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REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE – “G. VERGA”
Piazza Carlo Alberto, 10 - 95048 Scordia (CT) – tel. e fax 095/657120 – C.F. 80014210878
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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 2
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO
“Le Indicazioni nazionali intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento
e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e dei ragazzi per ciascuna
disciplina o campo di esperienza.”
Ogni singola istituzione scolastica, per effetto e in conformità dell’autonomia prevista dal
DPR 275/1999, elabora un proprio curricolo assumendo le conseguenti decisioni di tipo
didattico ed organizzativo, compiendo specifiche scelte in relazione a contenuti, metodi,
organizzazione e valutazione, con particolare attenzione alla continuità del percorso
educativo attraverso i tre ordini di scuola che accolgono il bambino dai tre ai quattordici
anni.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E PROFILO DELLO STUDENTE
“La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno
dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione
della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il
coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.”
“Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il
quadro delle competenze-chiave per l'apprendimento permanente definite dal Parlamento
europeo e dal Consiglio dell'Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006 ) che
sono:
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8) consapevolezza ed espressione culturale.”
1. Comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti, opinioni, in forma sia orale che scritta; di interagire
adeguatamente attraverso l’uso corretto delle regole ortografiche e morfosintattiche,
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e in modo creativo sul piano linguistico in diversi contesti culturali e sociali, di istruzione
e formazione, di lavoro, di vita domestica e tempo libero.
2. Comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità
richieste per la comunicazione in madrelingua, ma richiede anche la mediazione e la
comprensione interculturale.
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia è l’abilità di
sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in
situazioni quotidiane. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la
capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero e di presentazione. La
competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare
l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci
circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate
su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione di
tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli
esseri umani.
4. Competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell'informazione per il lavoro, il tempo libero e la
comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (TIC).
5. Imparare a imparare è l'abilità che prevede la consapevolezza del proprio processo di
apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la
capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace.
6. Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e
interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle
persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, come
anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.
7. Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la capacità di una persona di
tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di
rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere
obiettivi.
8. Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l'importanza dell'espressione
creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà di mezzi di comunicazione,
compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
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LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Il legislatore italiano, oltre a recepire le competenze chiave europee, le ha rideclinate
ed ha introdotto degli elementi di novità, introducendo le Competenze chiave di
cittadinanza, interdisciplinari e trasversali, da acquisire al termine dell’istruzione
obbligatoria, che qui riportiamo integralmente come pubblicate nell’All. 2 dm 139.
“Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale
ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare:
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e
di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
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Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti
a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. “
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L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio
personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad
affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo
ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni
culturali
e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali
della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora
con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi
di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato
alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua
inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,
in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti
della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il
possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi
certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse
che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed
interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che
necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel
mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare
e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche
in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e
la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali
partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali,
esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di
solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando
si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed
artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e
gli imprevisti.
Il “Profilo dello studente” ci indica concretamente ciò che ciascun alunno deve aver raggiunto
“al termine del primo ciclo di istruzione”. Naturalmente non si può dimenticare l’influenza delle
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peculiarità di ciascuna persona sul suo percorso di apprendimento e di maturazione.
Il “Profilo” ci descrive uno studente che ha acquisito le competenze chiave europee che gli
permetteranno di continuare il suo iter scolastico oppure di inserirsi nel mondo del lavoro.
Per questo il Curricolo del nostro Istituto Comprensivo si articola a partire dalla relazione fra
gli obiettivi e le attività che si attuano in ciascun ordine di scuola ed il conseguimento delle
abilità previste nelle competenze-chiave europee.
Attraverso l’azione didattico-educativa dei campi d’esperienza e delle discipline infatti,
l’insegnante persegue lo sviluppo delle competenze del singolo alunno valorizzando le sue
potenzialità, nel rispetto delle sue caratteristiche.
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SCUOLA DELL’INFANZIA: DALLE COMPETENZE CHIAVE AI CAMPI DI
ESPERIENZA
Competenze chiave europee
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Campi di esperienza
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I CAMPI D’ESPERIENZA
IL SE’ E L’ALTRO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,
della comunità e le mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a
riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti
e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con
crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando
progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole
condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i
servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
BAMBINO DI 3 ANNI
Competenze di base Indicatori di conseguimento
Accetta semplici regole
- Rispetta le basilari regole di convivenza (usare correttamente i
materiali e riordinarli, rispettare i turni, etc.).
- Rispetta le basilari regole di sicurezza (non correre, non
spingere, non salire in piedi sulle sedie e sui tavoli, etc.).
Comunica semplici bisogni o
desideri
- Chiede di utilizzare i servizi igienici, nel momento del bisogno. - Esprime i propri bisogni. - Esplicita le proprie preferenze .
Si relaziona con gli adulti - Vive con serenità il distacco dalla famiglia per affidarsi alle nuove
figure adulte di riferimento.
Si relaziona con i pari - Alterna momenti di gioco solitario a momenti di gioco in gruppo.
Scopre nei racconti del
Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù.
- Dimostra interesse per la persona di Gesù e partendo
dall’esperienza della propria crescita conosce Gesù che come lui
è nato ed è stato bambino.
BAMBINO DI 4 ANNI
Rispetta le norme di
convivenza
- Conosce e rispetta le norme di sicurezza e le regole scolastiche.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 10
Si relaziona con gli adulti - Ascolta, fa domande, chiede spiegazioni, esprime pareri.
Si relaziona con i pari
- Entra in relazione con gli altri in modo adeguato alle circostanze. - Gioca in modo costruttivo e creativo con i compagni. - È in grado di esprimere pareri, di ascoltare e di tener conto delle
opinioni espresse dagli altri.
Scopre nei racconti del
Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù.
- Percepisce che come ogni bambino anche Gesù è cresciuto in
famiglia, ha incontrato persone, ha avuto amici.
BAMBINO DI 5 ANNI
Rispetta per le regole - Conosce e rispetta le norme di sicurezza, le regole scolastiche e
di convivenza civile.
Si relaziona con gli adulti - Ascolta, fa domande, chiede spiegazioni, esprime pareri.
Si relaziona con i pari
- Gioca in modo costruttivo e creativo con i coetanei. - Sa argomentare e confrontarsi. - Rispetta la diversità delle opinioni. - È in grado di esprimere la proprie emozioni, di riconoscere i
propri stati d’animo e quelli altrui e di rispettarli.
Scopre nei racconti del
Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù.
- Scopre tramite il Vangelo i momenti significativi della vita di Gesù
e intuisce la sua natura umana.
IL CORPO IN MOVIMENTO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia
nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e
adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei
giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di
adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
BAMBINO DI 3 ANNI
Competenze di base Indicatori di conseguimento
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Si orienta nello
spazio circostante
- Si muove con sicurezza negli ambienti utilizzati con
regolarità (sezione, mensa, bagni). - Riconosce l'utilizzo dei diversi spazi.
Controlla i movimenti
del proprio corpo
- Esegue movimenti in base a suoni e rumori.
- Esegue semplici percorsi motori (saltare su due piedi,
salire e scendere le scale, afferrare e lanciare una
palla, etc).
Riconosce e denomina le
principali parti del
corpo
- Riconosce e denomina gli elementi del viso (occhi, naso, bocca,
orecchie e capelli) e le principali parti del corpo (testa, tronco,
braccia, gambe, mani, piedi).
Ricompone la figura umana
divisa in tre parti
- Ricompone la figura umana divisa in tre parti (testa, tronco,
gambe).
BAMBINO DI 4 ANNI
Rappresenta lo schema
corporeo
- Riconosce le varie parti del corpo e sa rappresentare la figura
umana con sufficiente ricchezza di particolari (viso con occhi,
naso, bocca, orecchie; collo; braccia e gambe attaccate al
busto; mani e piedi).
Controlla gli schemi motori
di base statici e dinamici
- È capace di controllare il corpo in situazioni statiche e
dinamiche (corre, salta, lancia, si rotola, esegue percorsi,
andature, movimenti anche complessi, dimostrando una buona
coordinazione).
Autonomia nelle situazioni
di vita quotidiana
- Ha raggiunto un sufficiente grado di autonomia nell’uso dei
servizi igienici, nel vestirsi, nel mangiare, nello svolgimento
delle attività.
BAMBINO DI 5 ANNI
Motricità fine - Utilizza gli strumenti grafici (matite pennelli, etc..) in maniera
adeguata impugnandoli correttamente. - Il tratto grafico non appare né troppo marcato, né troppo leggero.
- Sa ritagliare con sufficiente precisione seguendo una linea
tracciata sul foglio.
- Sa incollare seguendo le indicazioni ricevute.
Motricità globale - Esegue percorsi, andature, movimenti anche complessi,
dimostrando una buona coordinazione.
Autonomia personale - Ha raggiunto un buon grado di autonomia nell’uso dei servizi
igienici, nel vestirsi, nel mangiare.
- Ha maturato il piacere e il gusto di fare da sé ma sa
chiedere aiuto quando necessario dimostrando un
comportamento responsabile e una consapevolezza dei propri
limiti.
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IMMAGINI, SUONI, COLORI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura
e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e
creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la
fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione
e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze
sonoro- musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale
per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
BAMBINO DI 3 ANNI
Competenze di base Indicatori di conseguimento
Conosce i colori primari - Riconosce, discrimina e denomina i colori rosso, giallo e blu.
Sperimenta le
tecniche proposte
- Mostra curiosità verso le tecniche proposte.
- Non manifesta resistenze nell'utilizzo e nella manipolazione
di materiali differenti (tempera, colori a dita, pasta di sale,
pongo, etc).
Riconosce alcuni linguaggi
simbolici e figurativi
delle tradizioni e della
vita dei cristiani
- Riconosce l’edificio chiesa come luogo dove i cristiani si
incontrano e fanno festa nel nome di Gesù.
BAMBINO DI 4 ANNI
Utilizza i vari linguaggi - Comunica, esprime, racconta utilizzando il linguaggio del
corpo (gestualità e mimica).
- Si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la
pittura, la musica etc. e utilizza in maniera adeguata gli
strumenti, i materiali e le tecniche proposte.
Sviluppa le capacità
di espressione
creativa
- Se incoraggiato è in grado di contribuire all’invenzione di
storie proponendo le proprie idee al gruppo, utilizza i
linguaggi grafici, pittorici, manipolativi, quelli del corpo
legati al movimento, alla comunicazione verbale e non
verbale, iconici, logici, scientifici, musicali e multimediali
in maniera personale.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 13
Riconosce alcuni linguaggi
simbolici e figurativi
delle tradizioni e della
vita dei cristiani
- Riconosce gli elementi dell’edifico chiesa e le azioni
celebrative dei cristiani.
BAMBINO DI 5 ANNI
Impiega vari linguaggi - Comunica, esprime, racconta utilizzando il linguaggio del
corpo (gestualità e mimica).
- Si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la
pittura, la musica etc. e utilizza in maniera adeguata gli
strumenti, i materiali e le tecniche che conosce.
Sviluppa la capacità
di espressione
creativa
- Inventa storie, utilizza i linguaggi grafici, pittorici, manipolativi,
quelli del corpo legati al movimento, alla comunicazione verbale e
non verbale, iconici, logici, scientifici, musicali e multimediali in
maniera personale e creativa
Riconosce alcuni linguaggi
simbolici e figurativi
delle tradizioni e della
vita dei cristiani
- Riconosce che i cristiani con la loro preghiera si rivolgono a
Dio e attraverso i segni di fraternità si sentono in comunione
con le religioni di altri popoli.
I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende
parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso
il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca
somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,
usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la
pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
BAMBINO DI 3 ANNI
Competenze di base Indicatori di conseguimento
Ascolta e comprende i
brevi racconti
- Mantiene l'attenzione per la durata di un breve racconto e
dimostra di averne compreso i contenuti essenziali.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 14
Risponde a semplici
domande
- Risponde a semplici domande formulate dagli adulti e dai
compagni.
Usa un lessico
adeguato all'età
- Ha superato la frase minima.
BAMBINO DI 4 ANNI
Ascolta narrazioni - Ascolta fiabe, racconti, esperienze mantenendo costante
l’attenzione.
Comprende i contenuti - Comprende ciò che ha ascoltato, sa riferirne gli elementi
essenziali e interviene in modo coerente al contesto.
Rielabora racconti
ed esperienze
- È in grado di riferire in maniera comprensibile agli altri
racconti, episodi ed esperienze vissute.
- Sa esprimere pareri ed interpretazioni relativamente a ciò
che ha ascoltato o ad esperienze che ha vissuto.
BAMBINO DI 5 ANNI
Ascolto - Ascolta fiabe, racconti, esperienze mantenendo costante
l’attenzione.
Comprensione - Comprende ciò che ha ascoltato e sa riferirne gli elementi
essenziali sintetizzando i contenuti.
Produzione - Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio
lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati. - Interviene in maniera pertinente nelle conversazioni. - Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti e argomentazioni.
- Sperimenta rime, inventa parole, riconosce somiglianze e
analogie tra suoni e significati. - Racconta e inventa storie.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in
un futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni
naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 15
usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con
quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre
quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso
sulla base di indicazioni verbali.
BAMBINO DI 3 ANNI
Competenze di base Indicatori di conseguimento
Raggruppa in base a
semplici
caratteristiche
- Raggruppa in base a: forma, dimensione (grande/piccolo),
colore, quantità (tanti/pochi).
Individua semplici
cambiamenti della
natura
- Distingue l'alternanza del giorno e della notte.
Osserva ed esplora
con curiosità la realtà
circostante
- Osserva ed esplora con curiosità la realtà circostante
Osserva ed esplora il
mondo come dono di Dio
- Manifesta stupore per la natura, scopre che il mondo
è dono aprendosi alla concezione cristiana di Dio
Creatore e Padre
BAMBINO DI 4 ANNI
Riconosce, raggruppa e
ordina
- Discrimina le percezioni temporali. - Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri
diversi, ne identifica alcune proprietà (colore, forma,
dimensione), confronta e valuta la quantità (pochi/tanti, di
più/di meno).
Comprende i
concetti temporali
- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata.
Comprende le relazioni
spaziali
- Individua le posizioni e le dimensioni di oggetti e persone nello
spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,
piccolo/grande, lungo/corto, alto/basso.
- Percepisce e distingue le principali figure geometriche:
cerchio, quadrato e triangolo. - Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
- Sa orientarsi nei vari ambienti scolastici.
Osserva ed esplora il
mondo come dono di Dio
- Osserva la realtà circostante e intuisce che il mondo è
affidato alla responsabilità dell’uomo.
BAMBINO DI 5 ANNI
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 16
Riconosce, raggruppa e
ordina
- Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e valuta la quantità.
- Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i
numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi e altre qualità.
- Effettua classificazioni in base a uno/due criteri di appartenenza.
- Mostra interesse e curiosità per il mondo che lo circonda , si fa
domande e formula ipotesi di risposta.
Si orienta nello spazio - Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio (usando
termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra) e sa
rappresentarle graficamente. - Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
verbali. - Sa orientarsi nei vari ambienti scolastici.
Si orienta nel tempo - Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della
settimana.
- Riferisce correttamente eventi del passato recente e fa ipotesi
su cosa potrà succedere nell’immediato futuro.
Osserva ed esplora il
mondo come dono di Dio
- Percepisce il valore delle cose create, sviluppa atteggiamenti di
ringraziamento e di lode che i cristiani rivolgono a Dio Creatore
e Padre.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 17
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO: DALLE COMPETENZE CHIAVE ALLE
DISCIPLINE
Scuola Secondaria di primo grado
Italiano
Inglese
France
se
Tecnologia
Scie
nze
Mate
matica
Tecnologia (con ricad
ute su tutte
le d
iscipline)
Trasve
rsale a tutte
le d
iscipline
Educazione
fisica
Educazione
alla cittadinanza
Trasve
rsale a tutte
le d
iscipline
Religione
Cattolica
Musica
Arte
G
eografia
Storia
Competenze chiave europee
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Scuola Primaria
Italiano
Inglese
Tecnologia
Scie
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Mate
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Tecnologia (con ricad
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discipline
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discipline
Educazione
fisica
Educazione
alla
cittadinanza
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discipline
Religione
Cattolica
Musica
Arte
G
eografia
Storia
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 18
CURRICULO DI ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso,
le informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso
globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli
scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per
l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in
funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia
specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce
alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive
testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse
occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso;
capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate
alla varietà di situazioni comunicative.
E' consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue
differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative
all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o
categorie lessicali) e ai principali connettivi.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO E PARLATO
Prendere la parola negli scambi comunicativi
(dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
a. Ascolta gli altri mentre parlano
aspettando il proprio turno.
b. Interviene in una conversazione con
domande pertinenti e con risposte
adeguate.
c. Pronuncia in modo corretto parole e frasi.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 19
Comprendere l’argomento e le informazioni
principali di discorsi affrontati in classe.
a. Ascolta e comprende gli altri e il
significato degli argomenti affrontati
Ascoltare testi narrativi ed espositivi
mostrando di saperne cogliere il senso globale
e riesporli in modo comprensibile a chi
ascolta.
a. Riferisce i contenuti essenziali dei testi
ascoltati
b. Mostra di cogliere il senso globale di un
testo riesponendolo in modo logico e
coerente.
Comprendere e dare semplici istruzioni su un
gioco o un'attività conosciuta.
a. Comprende ed esegue istruzioni relative
ai giochi di gruppo e attività didattiche.
b. Ascolta e memorizza conte e filastrocche.
c. Sa elencare le fasi di un procedimento
noto.
Raccontare storie personali o fantastiche
rispettando l'ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni necessarie perché
il racconto sia chiaro per chi ascolta.
a. Narra semplici esperienze personali.
b. Racconta una storia a partire da immagini,
seguendo l’ordine dei fatti e i nessi
causali.
c. Partecipa all’invenzione collettiva di una
storia dando prova di ascoltare ed
intervenire in modo pertinente.
LETTURA
Padroneggiare la lettura strumentale (di
decifrazione) sia nella modalità ad alta
voce, curandone l'espressione, sia in quella
silenziosa.
a. Riconosce e legge singole lettere, sillabe e
parole.
b. Legge scorrevolmente a voce alta un
breve testo rispettandone la
punteggiatura.
c. Utilizza l’intonazione di voce più adatta
alla tipologia di testo.
d. Legge in modo silenzioso mostrando di
comprendere il contenuto del testo.
Leggere testi (narrativi, descrittivi,
informativi) cogliendo l'argomento di cui si
parla e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni.
a. Comprende il significato del testo letto e
lo sa riferire con parole proprie.
b. Legge brevi testi, comprende la struttura
narrativa e i relativi elementi: personaggi,
ambienti e sequenze temporali.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici sia narrativi, mostrando di saperne
cogliere il senso globale.
a. Legge, comprende e memorizza brevi
testi di tipo narrativo e semplici poesie
tratte dalla letteratura per l’infanzia.
b. Individua rime e immagini poetiche in
poesie e filastrocche ascoltate.
SCRITTURA
Acquisire le capacità manuali, percettive e
cognitive necessarie per l'apprendimento
della scrittura.
a. Rispetta uno spazio definito nel foglio e
colloca segni al suo interno.
b. Traccia e riproduce percorsi e linee
dimostrando coordinazione oculo-
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 20
manuale.
c. Percepisce, riconosce e riproduce oggetti
e forme.
d. Coglie somiglianze, differenze e
corrispondenze in rappresentazioni
grafiche di oggetti e figure.
Scrivere sotto dettatura curando in modo
particolare l'ortografia.
a. Distingue e riconosce i grafemi nei tre
caratteri e li scrive sotto dettatura.
b. Scrive sotto dettatura parole e brevi
testi rispettando l’ortografia.
Produrre semplici testi funzionali, narrativi
e descrittivi legati a scopi concreti (per
utilità personale, per comunicare con altri,
per ricordare, ecc.) e connessi con
situazioni quotidiane (contesto scolastico
e/o familiare).
a. Scrive per raccontare situazioni
personali.
b. Scrive per esprimere le proprie emozioni,
gusti e preferenze.
c. Scrive per descrivere situazioni e
fenomeni osservati a scuola.
d. Scrive semplici testi legati al proprio
vissuto.
Comunicare con frasi semplici e compiute,
strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di
punteggiatura.
a. Scrive rispettando le regole ortografiche
e le convenzioni di scrittura conosciute.
b. Scrive in modo autonomo semplici frasi di
senso compiuto.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso
esperienze scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale e di lettura.
a. Chiede e ricorda e il significato di termini
che non conosce.
Usare in modo appropriato le parole man
mano apprese.
a. Usa in modo appropriato le parole apprese
attraverso le esperienze scolastiche
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Prestare attenzione alla grafia delle
parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione
scritta.
a. Conosce ed utilizza, ad un primo livello,
l’ordine alfabetico.
b. Conosce e usa la scansione in sillabe.
c. Compone e scompone parole e frasi.
d. Scrive autonomamente applicando le
regole ortografiche conosciute.
Riconoscere se una frase è o no completa,
costituita cioè dagli elementi essenziali
(soggetto, verbo, complementi necessari).
a. Individua nelle frasi gli articoli, i nomi
propri e comuni, di persona, animali e
cose, il loro genere e numero.
b. Individua nelle frasi le azioni e chi le
compie.
CLASSI SECONDE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 21
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO E PARLATO
Prendere la parola negli scambi comunicativi
(dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
a. Interagisce nello scambio comunicativo in
modo adeguato alla situazione.
b. Si esprime con pronuncia chiara.
c. Interviene con pertinenza nelle
conversazioni rispettando le regole.
Comprendere l’argomento e le informazioni
principali di discorsi affrontati in classe.
a. Ascolta con attenzione chi parla senza
interrompere.
b. Comprende i messaggi verbali.
c. Comprende il significato degli argomenti
trattati riferendone ed argomentando in
modo adeguato
Ascoltare testi narrativi ed espositivi
mostrando di saperne cogliere il senso globale
e riesporli in modo comprensibile a chi
ascolta.
a. Ascolta e comprende un testo: un
racconto, una descrizione, una filastrocca.
b. Sa riferire quanto ascoltato o letto
cogliendo gli elementi essenziali.
c. Sa narrare una storia ascoltata o letta
rispettando la sequenza temporale e
causale delle azioni
Comprendere e dare semplici istruzioni su un
gioco o un'attività conosciuta.
a. Comprende istruzioni ascoltate o lette.
b. Dà brevi istruzioni su un’attività nota
Raccontare storie personali o fantastiche
rispettando l'ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni necessarie perché
il racconto sia chiaro per chi ascolta.
a. Racconta in modo ordinato esperienze
vissute o inventate, ricostruendo la
sequenza temporale e causale delle azioni.
Ricostruire verbalmente le fasi di
un'esperienza vissuta a scuola o in altri
contesti.
a. Individua i momenti fondamentali di
un’esperienza vissuta.
b. Elenca in ordine temporale e logico le fasi
di esperienze scolastiche e non.
LETTURA
Padroneggiare la lettura strumentale (di
decifrazione) sia nella modalità ad alta
voce, curandone l'espressione, sia in
quella silenziosa.
a. Legge scorrevolmente a voce alta un
testo rispettandone la punteggiatura.
b. Utilizza l’intonazione di voce più adatta
alla tipologia di testo.
c. Legge in modo silenzioso mostrando di
comprendere il contenuto del testo
Prevedere il contenuto di un testo
semplice in base ad alcuni elementi come il
titolo e le immagini; comprendere il
significato di parole non note in base al
testo.
a. Prevede il contenuto di un testo in base al
titolo e/o alle immagini.
b. Sa dare un titolo coerente con un testo
dato.
c. In base al testo ipotizza il significato di
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 22
parole sconosciute
Leggere testi (narrativi, descrittivi,
informativi) cogliendo l'argomento di cui si
parla e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni.
a. Legge e comprende brevi descrizioni,
informazioni e racconti individuandovi gli
elementi essenziali e il messaggio
comunicativo.
Comprendere testi di tipo diverso, continui
e non continui, in vista di scopi pratici, di
intrattenimento e di svago.
a. Legge e comprende lo scopo del testo: per
divertire, per dare istruzioni,
informazioni.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici sia narrativi, mostrando di saperne
cogliere il senso globale.
a. Legge, comprende e memorizza un
semplice testo poetico.
b. Legge e comprende un testo narrativo
individuando in esso gli elementi
essenziali.
SCRITTURA
Scrivere sotto dettatura curando in modo
particolare l'ortografia.
a. Scrive sotto dettatura testi di diverso
tipo rispettando l’ortografia.
Produrre semplici testi funzionali,
narrativi e descrittivi legati a scopi
concreti (per utilità personale, per
comunicare con altri, per ricordare, ecc.)
e connessi con situazioni quotidiane
(contesto scolastico e/o familiare).
a. Scrive brevi testi per comunicare con
altri (biglietti di auguri, inviti, cartoline,
lettere)
b. Scrive un breve testo narrativo usando
una traccia e/o immagini.
c. Completa e scrive semplici testi
descrittivi usando uno schema guida.
d. Scrive didascalie a immagini che illustrano
un procedimento.
e. Scrive semplici testi regolativi in
relazione ad esperienze svolte.
f. Scrive frasi sul vissuto personale
scolastico e/o familiare.
Comunicare con frasi semplici e compiute,
strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di
punteggiatura.
a. Scrive correttamente in modo autonomo
frasi semplici e compiute rispettando le
principali convenzioni ortografiche e di
punteggiatura.
b. Esprime sensazioni ed emozioni
attraverso brevi testi in prosa e in poesia
seguendo tracce
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Comprendere in brevi testi il significato di
parole non note basandosi sia sul contesto
sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie
di parole.
a. Ipotizza il significato di parole
sconosciute in base al contenuto del
testo, alle immagini, al titolo.
b. Ricostruisce il significato di parole non
note a partire da famiglie di parole
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 23
(primitivi/derivati, generici/specifici,
sinonimi/contrari)
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso
esperienze scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale e di
lettura.
a. Chiede e ricorda e il significato di termini
che non conosce.
Usare in modo appropriato le parole man
mano apprese.
a. Usa in modo appropriato le parole apprese
attraverso le esperienze scolastiche.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Confrontare testi per coglierne alcune
caratteristiche specifiche (ad es.
maggiore o minore efficacia comunicativa,
differenze tra testo orale e testo scritto,
ecc.).
a. Comprende alcune differenze esistenti
fra testo orale e testo scritto.
Riconoscere se una frase è o no completa,
costituita cioè dagli elementi essenziali
(soggetto, verbo, complementi necessari).
a. Individua nelle frasi gli articoli, i nomi, i
verbi e gli aggettivi qualificativi.
b. Riconosce il tempo presente, passato e
futuro.
c. Individua il soggetto, il predicato e alcune
espansioni.
Prestare attenzione alla grafia delle
parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione
scritta.
a. Conosce ed usa le convenzioni
ortografiche, i digrammi, la divisione in
sillabe, l’accento, l’apostrofo, le doppie.
b. Conosce ed usa la punteggiatura: i punti,
la virgola, i due punti, punto esclamativo
ed interrogativo, virgolette.
c. Conosce ed utilizza l’ordine alfabetico.
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO E PARLATO
Prendere la parola negli scambi comunicativi
(dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
a. Interagisce nello scambio comunicativo in
modo adeguato alla situazione,
rispettando le regole stabilite.
b. Mantiene l’attenzione sul messaggio orale
per periodi sempre più lunghi.
Comprendere l’argomento e le informazioni
principali di discorsi affrontati in classe.
a. In un contesto comunicativo formula
domande e dà risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta.
b. Ascolta e comprende gli argomenti e le
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 24
informazioni principali su discorsi
effettuati in classe.
Ascoltare testi narrativi ed espositivi
mostrando di saperne cogliere il senso globale
e riesporli in modo comprensibile a chi
ascolta.
a. Ascolta e comprende diversi tipi di testi
anche in rapporto a situazioni
comunicative diverse.
b. Riferisce globalmente il contenuto di un
brano e lo sa esporre in maniera chiara e
sistematica.
Comprendere e dare semplici istruzioni su un
gioco o un'attività conosciuta.
a. Comprende ed impartisce istruzioni su
giochi e attività conosciute.
Raccontare storie personali o fantastiche
rispettando l'ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni necessarie perché
il racconto sia chiaro per chi ascolta.
a. Racconta una storia personale, fantastica
o realistica rispettandone l’ordine
cronologico e/o logico inserendo elementi
descrittivi di persone, luoghi e situazioni.
Ricostruire verbalmente le fasi di
un'esperienza vissuta a scuola o in altri
contesti.
a. Individua i momenti fondamentali di
un’esperienza vissuta.
b. Elenca in ordine temporale e logico le fasi
di esperienze scolastiche e non, inserendo
elementi descrittivi e emozioni personali.
LETTURA
Padroneggiare la lettura strumentale (di
decifrazione) sia nella modalità ad alta
voce, curandone l'espressione, sia in quella
silenziosa.
a. Utilizza forme di lettura diverse,
funzionali allo scopo, ad alta voce,
silenziosa, per ricerca, per studio, per
intrattenimento o svago.
Prevedere il contenuto di un testo semplice
in base ad alcuni elementi come il titolo e
le immagini; comprendere il significato di
parole non note in base al testo.
a. Prevede il contenuto di un testo in base al
titolo e/o alle immagini.
b. Sa dare un titolo coerente con un testo
dato o elaborato personalmente.
c. In base al testo ipotizza il significato di
parole sconosciute.
Leggere testi (narrativi, descrittivi,
informativi) cogliendo l'argomento di cui si
parla e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni.
a. Legge e comprende il contenuto e gli
elementi principali di un testo narrativo.
b. Legge descrizioni di vissuti cogliendone il
messaggio globale e i dati relativi agli
stati d’animo.
c. Legge per ricercare informazioni.
d. Legge testi di diverso tipo cogliendone
l’argomento principale, le informazioni
essenziali e lo scopo della comunicazione
Comprendere testi di tipo diverso, continui
e non continui, in vista di scopi pratici, di
intrattenimento e di svago.
a. Comprende testi di vario tipo individuando
i loro scopi funzionali.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 25
Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici sia narrativi, mostrando di saperne
cogliere il senso globale.
a. Legge testi narrativi e poetici mostrando
di saper cogliere il senso globale.
SCRITTURA
Scrivere sotto dettatura curando in modo
particolare l'ortografia.
a. Scrive sotto dettatura testi di diverso
tipo rispettando l’ortografia.
Produrre semplici testi funzionali, narrativi
e descrittivi legati a scopi concreti (per
utilità personale, per comunicare con altri,
per ricordare, ecc.) e connessi con
situazioni quotidiane (contesto scolastico
e/o familiare).
a. Produce semplici testi per comunicare con
altri e per utilità personale .
b. Produce semplici testi per riferire
esperienze scolastiche e/o familiari.
c. Produce brevi testi per narrare,
descrivere ed informare rispettando le
principali regole espositive relative a
personaggi, luoghi, tempi, situazioni,
azioni.
d. Pianifica e riassume semplici testi
identificando le idee principali.
Comunicare con frasi semplici e compiute,
strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di
interpunzione.
a. Sa scrivere un testo rispettando le
principali convenzioni ortografiche e
utilizzando in modo corretto la
punteggiatura.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Comprendere in brevi testi il significato di
parole non note basandosi sia sul contesto
sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie
di parole.
a. Ipotizza il significato di parole
sconosciute in base al contenuto del
testo, alle immagini, al titolo.
b. Ricostruisce il significato di parole non
note a partire da famiglie di parole
(primitivi/derivati, generici/specifici,
sinonimi/contrari).
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso
esperienze scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale e di lettura.
a. Chiede, comprende e ricorda e il
significato di termini ascoltati o letti che
non conosce.
Usare in modo appropriato le parole man
mano apprese.
a. Usa in modo appropriato le parole apprese
attraverso le esperienze scolastiche e
attraverso la lettura.
Effettuare semplici ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi, per ampliare
il lessico d'uso.
a. Attiva semplici ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi.
b. Sa usare il vocabolario rispettando
l’ordine alfabetico delle parole
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 26
Confrontare testi per coglierne alcune
caratteristiche specifiche (ad es.
maggiore o minore efficacia comunicativa,
differenze tra testo orale e testo scritto,
ecc.).
a. Comprende le differenze esistenti fra
testo orale e testo scritto.
b. Riconosce l’efficacia comunicativa di un
testo e le sue caratteristiche specifiche.
Riconoscere se una frase è o no completa,
costituita cioè dagli elementi essenziali
(soggetto, verbo, complementi necessari).
a. Riconosce in una frase le parti variabili
del discorso e gli elementi principali delle
frase semplice.
b. Individua soggetto e predicato nella frase
c. Distingue il gruppo del soggetto e il
gruppo del predicato
d. Riconosce alcune espansioni della frase
e. Riconosce i nomi derivati, composti,
collettivi
f. Riconosce ed usa gli aggettivi qualificativi
g. Riconosce ed usa gli aggettivi possessivi
h. Riconosce il verbo avere nelle frasi
i. Riconosce il verbo essere nelle frasi
j. Riconosce ed usa i tempi semplici del
modo indicativo dei verbi avere e essere
k. Riconosce i verbi
l. Classifica i verbi in base alle tre
coniugazioni
m. Impara a riconoscere essere ed avere sia
come significato proprio che come
ausiliare
n. Intuisce le persone alle quali i verbi si
riferiscono
o. Riconosce ed usa i pronomi personali.
p. Riconosce i tempi semplici e composti del
modo indicativo
Prestare attenzione alla grafia delle
parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione
scritta.
a. Applica le regole ortografiche e
morfosintattiche apprese alle proprie
produzioni scritte
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE
(Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO E PARLATO
Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in una discussione, in un
dialogo su argomenti di esperienza diretta,
formulando domande, dando risposte e
a. Ascolta con attenzione diverse situazioni
comunicative orali, in contesti sia abituali
sia inusuali.
b. Individua interlocutori, scopi e registri.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 27
fornendo spiegazioni ed esempi. c. Coglie le informazioni principali, le idee e
la sensibilità altrui.
d. Mette in atto processi di controllo
durante l’ascolto.
e. Ascolta, comprende e coglie il senso
globale di vari testi letterari formulando
un giudizio su di essi.
Formulare domande precise e pertinenti di
spiegazione e di approfondimento durante o
dopo l'ascolto.
a. Prende la parola nel corso di esposizioni
orali rispettando il proprio turno e
formulando domande adeguate di
comprensione e di apprendimento.
Raccontare esperienze personali o storie
inventate organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l'ordine cronologico e
logico e inserendo gli opportuni elementi
descrittivi e informativi.
a. Riferisce oralmente su esperienze
personali in modo essenziale e chiaro.
b. Riferisce le proprie esperienze
rispettando l’ordine temporale e causale.
c. Inserisce elementi descrittivi funzionali
al racconto.
Cogliere in una discussione le posizioni
espresse dai compagni ed esprimere la propria
opinione su un argomento in modo chiaro e
pertinente.
a. Conosce e si avvale di alcune forme di
discorso parlato dialogico.
b. Conosce e applica le strategie essenziali
dell’ascolto attivo e finalizzato.
c. Coglie e rispetta le posizioni dei compagni.
d. Esprime in modo ordinato il proprio
parere personale.
e. Riferisce la propria opinione dopo aver
pianificato il suo parere.
Comprendere le informazioni essenziali di
un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di
compiti, di messaggi trasmessi dai media
(annunci, bollettini...).
a. Ascolta, legge e comprende un testo,
un’esposizione di istruzioni, consegne per
eseguire compiti o giochi
b. Comprende messaggi pubblicitari, annunci,
cronache cogliendone gli scopi e i
contenuti principali
Organizzare un breve discorso orale su un
tema affrontato in classe o una breve
esposizione su un argomento di studio
utilizzando una scaletta
a. Organizza un breve discorso orale su un
argomento o attività affrontati in classe
utilizzando un lessico adeguato
b. Pianifica ,organizza e produce oralmente
racconti fantastici, verosimili, partendo
da stimoli visivi
c. Descrive oralmente un oggetto, un animale
utilizzando i dati sensoriali e avvalendosi
di scalette mentali o scritte
d. Pianifica, organizza ed espone oralmente
contenuti informativi, espositivi,
regolativi avvalendosi di scalette
e. Pianifica, organizza ed espone oralmente
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 28
un argomento di studio
LETTURA
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di
lettura espressiva ad alta voce.
a. Acquisisce ed utilizza corrette strategie
di lettura nelle varie forme testuali.
b. Legge ad alta voce e in maniera espressiva
testi di vario tipo individuandone le
principali caratteristiche strutturali e di
genere, lo scopo e il contenuto.
Leggere testi narrativi e descrittivi, sia
realistici sia fantastici, distinguendo
l'invenzione letteraria dalla realtà.
a. Legge e comprende testi narrativi,
descrittivi, realistici e fantastici
rintracciando affinità e differenze,
b. Coglie e distingue l’invenzione letteraria
dalla realtà
Sfruttare le informazioni della titolazione,
delle immagini e delle didascalie per farsi
un’idea del testo che si intende leggere.
a. Legge e confronta informazioni tratte dal
titolo, dalle immagini e da altre fonti per
farsi un’idea di un libro da leggere.
Leggere e confrontare informazioni
provenienti da testi diversi per farsi un’idea
di un argomento, per trovare spunti a partire
dai quali parlare o scrivere.
a. Legge e comprende un testo narrativo,
descrittivo, informativo per ricavarne i
messaggi, contenuti e informazioni
principali per argomentare oralmente o
per iscritto.
Ricercare informazioni in testi di diversa
natura e provenienza (compresi moduli, orari,
grafici, mappe ecc.) per scopi pratici e/o
conoscitivi applicando semplici tecniche di
supporto alla comprensione (come, ad
esempio, sottolineare, annotare informazioni,
costruire mappe e schemi ecc.).
a. Consulta, estrapola i dati e le parti
specifiche da testi legati a temi di
interesse scolastico e/o per scopo
pratico.
b. Prende appunti dal testo letto e realizza
scalette e schemi in funzione di una
sintesi.
c. Ricava informazioni da grafici e cartine e
le trasforma in testo discorsivo.
d. Memorizza per utilizzare informazioni e
dati.
Seguire istruzioni scritte per realizzare
prodotti, per regolare comportamenti, per
svolgere un'attività, per realizzare un
procedimento.
a. Legge lentamente e con sicurezza un testo
regolativo per comprendere regole e
procedure per realizzare prodotti, per
svolgere un’attività, per realizzare un
procedimento
Leggere testi letterari narrativi, in lingua
italiana contemporanea, e semplici testi
poetici cogliendone il senso, le caratteristiche
formali più evidenti, l'intenzione comunicativa
dell'autore ed esprimendo un motivato parere
personale.
a. Legge e comprende la componente sonora
dei testi espressivo/poetici: timbro,
intonazione, intensità, accentuazione e
pause
b. Legge e comprende le figure di suono nel
testo: ritmo, rima, assonanza.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 29
c. Conosce ed utilizza alcune figure
retoriche: la similitudine, la metafora e la
personificazione, l’onomatopea
d. Memorizza per utilizzare testi, dati,
informazioni e per recitare
SCRITTURA
Raccogliere le idee, organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un racconto o di
un’esperienza.
a. Sa raccogliere le idee, costruire una
scaletta, sa pianificare le tracce di un
racconto o di un’esperienza.
Produrre racconti scritti di esperienze
personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone,
luoghi, tempi, situazioni, azioni.
a. Produce testi coesi e coerenti per
raccontare esperienze personali o altrui
secondo tecniche operative pertinenti.
Produrre testi creativi sulla base di modelli
dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
a. Elabora in modo creativo vari tipi di testo:
filastrocche, poesie, brevi racconti
elaborando vignette o immagini
Scrivere lettere indirizzate a destinatari
noti, lettere aperte o brevi articoli di
cronaca per il giornalino scolastico o per il
sito web della scuola, adeguando il testo ai
destinatari e alle situazioni.
a. Scrive lettere ad interlocutori diversi e
adegua la propria forma espressiva allo
scopo e al mezzo della comunicazione: con
amici, familiari, parenti estranei con l’uso
di comunicazioni da molto colloquiali a
molto formali.
b. Scrive brevi articoli di cronaca adeguando
le caratteristiche della comunicazione ai
destinatari e alla situazione.
Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,
stati d'animo sotto forma di diario.
a. Comunica le proprie idee e sentimenti
sulla base di una personale necessità
espressiva
b. Produce una pagina di diario personale in
forma adeguata allo scopo.
Realizzare testi collettivi per relazionare su
esperienze scolastiche e argomenti di studio.
a. Sa riferire per iscritto fatti vissuti sotto
forma di resoconto, cronaca o diario
esperienze vissute a scuola
b. Sa organizzare e collaborare con i
compagni per realizzare relazioni,
cartelloni e ricerche di gruppo su
argomenti trattati in classe.
c. Sa registrare opinioni su argomenti
trattati in classe.
Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o
riassumere un testo, trasformarlo,
completarlo) e redigerne di nuovi, anche
utilizzando programmi di videoscrittura.
Compie operazioni di rielaborazione di un
testo:
a. coglie le informazioni principali di un
testo e produce una breve sintesi,
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 30
b. analizza e divide il testo in sequenze per
riassumerne il contenuto,
c. sa parafrasare un racconto,
d. sa rielaborare un testo secondo altri punti
di vista,
e. sa rielaborare un testo apportando
cambiamenti.
Produrre testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui
siano rispettate le funzioni sintattiche e
semantiche dei principali segni interpuntivi.
a. Produce testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfosintattico e lessicale
b. Rispetta le funzioni sintattiche e
semantiche dei principali segni
interpuntivi.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Comprendere ed utilizzare in modo
appropriato il lessico di base (parole del
vocabolario fondamentale e di quello ad alto
uso).
a. Comprende e usa in modo appropriato il
lessico di base (vocabolario fondamentale
e quello ad alto uso).
Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione.
a. Sa consultare il dizionario correttamente
per ampliare il lessico.
b. Utilizza in modo autonomo il vocabolario
per risolvere i propri dubbi linguistici
Arricchire il patrimonio lessicale attraverso
attività comunicative orali, di lettura e di
scrittura e attivando la conoscenza delle
principali relazioni di significato tra le parole
(somiglianze, differenze, appartenenza a un
campo semantico).
a. Riconosce e utilizza omonimi, sinonimi e
contrari.
b. Precisa il lessico con sinonimi di diversa
intensità.
c. Riconosce e usa parole di significato
generale e specifico e famiglie di parole.
d. Riconosce e usa prefissi e suffissi.
e. Costruisce ed utilizza campi semantici per
l’arricchimento lessicale.
Comprendere che le parole hanno diverse
accezioni e individuare l'accezione specifica
di una parola in un testo.
a. Coglie la relazione parola-contesto d’uso.
b. Individua la giusta accezione da usare in
un determinato testo.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Relativamente a testi o in situazioni di
esperienza diretta, riconoscere la variabilità
della lingua nel tempo e nello spazio
geografico, sociale e comunicativo.
a. Individua corrispondenze e diversità tra
dialetto e italiano standard.
b. Riconosce alcuni processi evolutivi del
lessico d’uso.
Riconoscere in una frase o in un testo le
parti del discorso, o categorie lessicali,
riconoscerne i principali tratti grammaticali;
riconoscere le congiunzioni di uso più
frequente (come, e, ma, infatti, perché,
quando)
a. Distingue le parti del discorso e gli
elementi basilari di una frase
b. Riconosce in un testo alcuni fondamentali
connettivi temporali spaziali e logici
(avverbi, preposizioni e congiunzioni)
c. Individua ed usa in modo consapevole modi
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 31
e tempi dei verbi
Riconoscere la struttura del nucleo della
frase semplice (la cosiddetta frase minima):
predicato, soggetto, altri elementi richiesti
dal verbo.
a. Riconosce e analizza il predicato verbale e
il predicato nominale
b. Riconosce e analizza i principali
complementi diretti e indiretti
Conoscere i principali meccanismi di
formazione e derivazione delle parole (parole
semplici, derivate, composte, prefissi e
suffissi).
a. Conosce e utilizza i nomi propri e comuni
b. Riconosce il genere e il numero del nome
c. Conosce, utilizza e discrimina i nomi
primitivi e derivati
d. Conosce utilizza e discrimina i nomi
composti
e. Conosce, utilizza e discrimina i nomi
alterati, individuando i falsi alterati
f. Conosce, utilizza e discrimina i nomi
collettivi
g. Conosce, utilizza e discrimina i nomi
concreti e astratti
h. Riconosce e utilizza gli articoli
determinativi e indeterminativi
i. Riconosce ed utilizza le preposizioni
semplici ed articolate
j. Riconosce ed utilizza gli aggettivi
qualificativo e i suoi gradi
k. Conosce ed utilizza gli aggettivi e pronomi
possessivi, dimostrativi, indefiniti
numerali interrogativi ed esclamativi
l. Discrimina radice e desinenza, discrimina
parole variabili e invariabili
m. Conosce e utilizza prefissi e suffissi
Comprendere le principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo
semantico).
a. Comprende e utilizza sinonimi
b. Riconosce ed utilizza omonimi e parole
polisemiche
c. Comprende ed utilizza antonimi
d. Coglie le relazioni di significato tra i nomi,
aggettivi e verbi (sinonimi e contrari)
Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche e servirsi di questa conoscenza
per rivedere la propria produzione scritta e
correggere eventuali errori.
a. Riconoscere ed utilizzare le convenzioni
ortografiche per l’autocorrezione degli
errori.
b. Utilizzare correttamente la punteggiatura
in funzione demarcativa ed espressiva
CLASSI QUINTE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 32
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE
(Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO E PARLATO
Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in una discussione, in un
dialogo su argomenti di esperienza diretta,
formulando domande, dando risposte e
fornendo spiegazioni ed esempi.
a. Presta attenzione a situazioni
comunicative orali diverse in contesti sia
abituali che inusuali.
b. Ascolta una spiegazione e prende appunti.
c. Prende parola rispettando il proprio turno.
d. Partecipa alle interazioni comunicative
formulando adeguate domande di
comprensione e di approfondimento anche
per superare eventuali difficoltà di
comprensione.
Formulare domande precise e pertinenti di
spiegazione e di approfondimento durante o
dopo l'ascolto.
a. Individua le informazioni principali o il
problema affrontato e pone domande
pertinenti.
b. Ascolta, comprende, coglie il senso
globale di vari testi letterari formulando
domande comprensione e approfondimento
Comprendere consegne e istruzioni per
l'esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche.
a. Esegue consegne ed istruzioni su attività
scolastiche ed extrascolastiche.
Raccontare esperienze personali o storie
inventate organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l'ordine cronologico e
logico e inserendo gli opportuni elementi
descrittivi e informativi.
a. Utilizza i vari registri linguistici negli
scambi comunicativi in relazione al
contesto e al destinatario.
b. Esprime oralmente pensieri, stati d’animo
e affetti utilizzando un lessico adeguato e
rispettando l’ordine causale.
c. Riferisce oralmente su esperienze
personali rispettando l’ordine temporale.
d. Riferisce oralmente su un’attività
scolastica e/o extrascolastica rispettando
l’ordine causale.
e. Inserisce elementi descrittivi funzionali
al racconto.
Cogliere in una discussione le posizioni
espresse dai compagni ed esprimere la propria
opinione su un argomento in modo chiaro e
pertinente.
a. Comprende le idee e la sensibilità altrui,
le posizioni espresse dai compagni
b. Coglie in una discussione le posizioni degli
altri ed esprime in modo ordinato e
coerente la propria opinione
c. Espone il proprio parere in modo chiaro e
pertinente.
Comprendere il tema e le informazioni
essenziali di un’esposizione, di istruzioni per
a. Ascolta, legge e comprende semplici testi
informativi- regolativi, istruzioni per
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 33
l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi
dai media (annunci, bollettini...).
l’esecuzione di un compito
b. Comprende un messaggio pubblicitario e
ne identifica lo scopo
c. Ascolta e comprende una cronaca
televisiva cogliendone i contenuti
principali
Organizzare un semplice discorso orale su un
tema affrontato in classe o una breve
esposizione su un argomento di studio
utilizzando una scaletta
a. Produce oralmente un racconto verosimile
partendo da stimoli visivi
b. Produce oralmente un racconto fantastico
c. Descrive oralmente un oggetto o un
animale utilizzando i dati sensoriali
d. Riferisce oralmente in modo chiaro e
corretto il contenuto di testi informativi
a carattere disciplinare
e. Espone oralmente i contenuti di un
argomento di studio sul quale si è
documentato in modo autonomo
f. Pianifica, organizza ed espone oralmente i
contenuti narrativi, descrittivi,
informativi-espositivi, regolativi
avvalendosi di scalette mentali o scritte
LETTURA
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di
lettura espressiva ad alta voce.
a. Utilizza tecniche di lettura silenziosa
finalizzate allo scopo(consultazione,
studio, ricerca)
b. Legge ad alta voce e in maniera espressiva
testi di vario tipo individuandone le
principali caratteristiche strutturali e di
genere
c. Sa leggere in modo espressivo,
rispettando le pause e impostando un
esatto tono di voce
d. Legge espressivamente un testo dialogico
anche per drammatizzarlo
Usare, nella lettura di vari tipi di testo,
opportune strategie per analizzare il
contenuto; porsi domande all'inizio e durante
la lettura del testo; cogliere indizi utili a
risolvere i nodi della comprensione.
a. Classificare brani secondo tipologie
testuali.
b. Individuare il possibile contenuto dal
titolo.
c. Porsi domande sugli elementi fondamentali
del testo (Chi? Quando? Dove? Cosa?
Perché?)
Leggere testi narrativi e descrittivi, sia
realistici sia fantastici, distinguendo
l'invenzione letteraria dalla realtà.
a. Legge testi fantastici e realistici
distinguendo l’invenzione letteraria dalla
realtà
b. Riconosce gli elementi fondamentali del
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 34
genere testuale (informazioni, sequenze,
personaggi, luogo, tempo, dati descrittivi)
Sfruttare le informazioni della titolazione,
delle immagini e delle didascalie per farsi
un’idea del testo che si intende leggere.
a. Fa previsioni sul testo che si intende
leggere sfruttando le informazioni date
dal titolo, dalle immagini e dalle didascalie
Leggere e confrontare informazioni
provenienti da testi diversi per farsi un’idea
di un argomento, per trovare spunti a partire
dai quali parlare o scrivere.
a. Legge e confronta le informazioni
provenienti dai vari testi su un argomento
per avere spunti e idee per parlare o
scrivere.
Ricercare informazioni in testi di diversa
natura e provenienza (compresi moduli, orari,
grafici, mappe ecc.) per scopi pratici e/o
conoscitivi applicando semplici tecniche di
supporto alla comprensione (come, ad
esempio, sottolineare, annotare informazioni,
costruire mappe e schemi ecc.).
a. Consulta, individua ed estrapola dati ed
informazioni dal testo scritto ( sussidiario
enciclopedia, atlante, testo multimediale)
b. Memorizza per utilizzare dati ed
informazioni
c. Sa applicare tecniche di supporto alla
comprensione di quanto letto (
sottolineatura, appunti, costruzione di
mappe o schemi)
d. Ricerca e schematizza informazioni in
funzione di una sintesi
e. Ricerca e schematizza informazioni per
costruire schemi, grafici e tabelle
traducendo i dati del testo
Seguire istruzioni scritte per realizzare
prodotti, per regolare comportamenti, per
svolgere un'attività, per realizzare un
procedimento.
a. Legge lentamente e con sicurezza un testo
regolativi per comprendere istruzioni e
procedure
Leggere testi letterari narrativi, in lingua
italiana contemporanea, e semplici testi
poetici cogliendone il senso, le caratteristiche
formali più evidenti, l'intenzione comunicativa
dell'autore ed esprimendo un motivato parere
personale.
a. Legge espressivamente e comprende testi
letterari di vario genere ricavandone le
principali caratteristiche strutturali e di
genere
b. Comprende ed utilizza la componente
sonora dei testi (timbro, intonazione,
intensità, accentazione, pause)
c. Legge comprende ed utilizza le figure di
suono nel testo poetico (rime, assonanze,
ritmi)
d. Conosce ed utilizza alcune figure
retoriche (l’onomatopea, la similitudine, la
metafora)
e. Legge e memorizza per recitare ed
interpretare
f. Esprime semplici commenti personali su
quanto letto
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 35
SCRITTURA
Raccogliere le idee, organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un racconto o di
un’esperienza.
a. Conosce e utilizza le fasi di costruzione e
pianificazione del testo scritto:
(progetta, pianifica il lavoro, raccoglie le
idee, formula una scaletta, produce il
testo, revisiona e corregge il testo)
Produrre racconti scritti di esperienze
personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone,
luoghi, tempi, situazioni, azioni.
a. Produce testi coesi e coerenti per
raccontare esperienze personali o altrui
contenenti gli elementi essenziali:
persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni
b. Produce un testo narrativo in prima
persona (autobiografia)
c. Stende correttamente il piano di una
cronaca su esperienze personali o vissute
da altri
Produrre testi creativi sulla base di modelli
dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
a. Riconosce le affinità e le differenze tra
testi poetici e testi in prosa
b. Produrre testi creativi rispettandone la
struttura e le regolarità
c. Produce un testo narrativo verosimile o
fantastico
d. Produce un testo descrittivo oggettivo
seguendo una traccia suggerita
e. Produce un testo descrittivo soggettivo
avvalendosi di indicatori spaziali e di
domande guida
f. Produce semplici poesie e filastrocche
Scrivere lettere indirizzate a destinatari
noti, lettere aperte o brevi articoli di
cronaca per il giornalino scolastico o per il
sito web della scuola, adeguando il testo ai
destinatari e alle situazioni.
a. Produce creativamente biglietti di invito e
di auguri.
b. Struttura e produce lettere diverse per
destinatari e scopi diversi.
c. Elabora brevi articoli adeguando il testo a
destinatarie situazioni.
Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,
stati d'animo sotto forma di diario.
a. Produce testi coesi e coerenti per
esprimere esperienze, stati d’animo in
forma adeguata allo scopo.
b. Produce una pagina di diario personale
Realizzare testi collettivi in cui si fanno
resoconti di esperienze scolastiche, si
illustrano procedimenti per fare qualcosa, si
registrano opinioni su un argomento trattato
in classe
a. Produce una relazione scritta collettiva su
un’esperienza scolastica.
b. Produce collettivamente un testo per
illustrare procedimenti o per sintetizzare
opinioni espresse su un argomento
discusso in classe.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 36
Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o
riassumere un testo, trasformarlo,
completarlo) e redigerne di nuovi, anche
utilizzando programmi di videoscrittura.
a. Manipola e rielabora un testo
b. Coglie le informazioni principali di un
testo e produce una breve sintesi
c. Analizza e divide in sequenze un testo per
riassumere il contenuto
d. Sa parafrasare un racconto o una poesia
e. Scrive semplici storielle interpretando
vignette umoristiche
f. Modifica il contenuto di una sequenza
narrativa sulla base di istruzioni
specifiche
g. Produce brevi descrizioni su un medesimo
elemento modificando il ruolo e il punto di
vista dell’osservatore.
Scrivere semplici testi regolativi o progetti
schematici per l'esecuzione di attività (ad
esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).
a. Scrive semplici testi regolativi per
l’esecuzione di attività (giochi, ricette,
costruzione o montaggio di oggetti)
Produrre testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui
siano rispettate le funzioni sintattiche e
semantiche dei principali segni interpuntivi.
a. Produce testi di vario genere utilizzando
in modo corretto le convenzioni
ortografiche, morfosintattiche, lessicali
b. Rispetta le funzioni sintattiche e
semantiche dei principali segni
interpuntivi
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Comprendere ed utilizzare in modo
appropriato il lessico di base (parole del
vocabolario fondamentale e di quello ad alto
uso).
a. Comprende e usa in modo appropriato il
lessico di base (vocabolario fondamentale
e quello ad alto uso).
b. Riconosce ed utilizza parole straniere di
uso comune
Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione.
a. Sa consultare il dizionario correttamente
per ampliare il lessico.
b. Utilizza in modo autonomo il vocabolario
per risolvere i propri dubbi linguistici
Arricchire il patrimonio lessicale attraverso
attività comunicative orali, di lettura e di
scrittura e attivando la conoscenza delle
principali relazioni di significato tra le parole
(somiglianze, differenze, appartenenza a un
campo semantico).
a. Riconosce e utilizza omonimi, sinonimi e
contrari.
b. Precisa il lessico con sinonimi di diversa
intensità.
c. Riconosce e usa parole di significato
generale e specifico e famiglie di parole.
d. Riconosce e usa prefissi e suffissi.
e. Costruisce ed utilizza campi semantici per
l’arricchimento lessicale.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 37
Comprendere che le parole hanno diverse
accezioni e individuare l'accezione specifica
di una parola in un testo.
a. Coglie la relazione parola-contesto d’uso.
b. Individua la giusta accezione da usare in
un determinato testo.
Comprendere, nei casi più semplici e
frequenti, l'uso e il significato figurato delle
parole.
a. Riconosce i meccanismi del linguaggio
figurato.
b. Distingue e usa la parola adatta a ad una
specifica situazione o modo di dire.
Comprendere e utilizzare parole e termini
specifici legati alle discipline di studio.
a. Comprende e utilizza in modo adeguato
termini specifici delle discipline di studio.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Relativamente a testi o in situazioni di
esperienza diretta, riconoscere la variabilità
della lingua nel tempo e nello spazio
geografico, sociale e comunicativo.
a. Comprende l’origine della lingua italiana
attraverso confronto con vocaboli latini,
arcaismi e neologismi.
b. Rileva corrispondenze differenze lessicali
tra dialetto e lingua nazionale.
Riconoscere in una frase o in un testo le
parti del discorso, o categorie lessicali,
riconoscerne i principali tratti grammaticali;
riconoscere le congiunzioni di uso più
frequente (come, e, ma, infatti, perché,
quando)
a. Distingue le parti del discorso
b. Discrimina parole variabili e invariabili
c. Discrimina ed utilizza nomi comuni e
propri
d. Riconosce il genere grammaticale del
nome
e. Riconosce il numero del nome ed utilizza i
nomi invariabili
f. Riconosce ed utilizza gli articoli
determinativi ed indeterminativi
g. Riconosce ed utilizza le preposizioni
semplici ed articolate
h. Riconosce ed utilizza gli aggettivi
qualificativi
i. Conosce ed utilizza i gradi dell’aggettivo
qualificativo
j. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i
pronomi possessivi
k. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i
pronomi dimostrativi
l. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i
pronomi indefiniti
m. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i
pronomi numerali
n. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i
pronomi interrogativi ed esclamativi
o. Conosce ed utilizza i pronomi personali
p. Conosce ed utilizza i pronomi relativi
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 38
Riconoscere la struttura del nucleo della
frase semplice (la cosiddetta frase minima):
predicato, soggetto, altri elementi richiesti
dal verbo.
a. Identifica la funzione del verbo
b. Conosce ed utilizza i verbi in tutte le sue
forme
c. Conosce i verbi in base alle tre
coniugazioni
d. Conosce ed utilizza essere ed avere con
significato proprio e come ausiliari
e. Conosce, utilizza e coniuga i tempi del
modo indicativo, congiuntivo, condizionale,
imperativo
f. Conosce ed utilizza i modi indefiniti del
verbo
Conoscere i principali meccanismi di
formazione e derivazione delle parole (parole
semplici, derivate, composte, prefissi e
suffissi).
a. Conosce ed utilizza gli avverbi e le
locuzioni avverbiali
b. Conosce ed utilizza le congiunzioni
c. Conosce ed utilizza le esclamazioni
proprie ed improprie
Comprendere le principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo
semantico).
a. Riconosce e produce vari tipi di frase
b. Individua in un testo periodi e frasi
c. Riconosce gli elementi fondamentali di una
frase (soggetto- predicato verbale-
nominale)
d. Identifica il complemento oggetto della
frase
e. Identifica i complementi indiretti della
frase
f. Espande la frase semplice mediante
l’aggiunta di elementi di complemento
a. Discrimina ed utilizza i nomi concreti ed
astratti; primitivi e derivati; nomi alterati
e falsi alterati; nomi composti; nomi
collettivi
b. Discrimina radice e desinenza
c. Conosce ed utilizza prefissi e suffissi
a. Comprende e utilizza sinonimi.
b. Riconosce ed utilizza omonimi e parole
polisemiche.
c. Comprende ed utilizza antonimi.
d. Coglie le relazioni di significato tra i nomi,
aggettivi e verbi (sinonimi e contrari).
Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche e servirsi di questa conoscenza
per rivedere la propria produzione scritta e
a. Riconoscere ed utilizzare le convenzioni
ortografiche per l’autocorrezione degli
errori.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 39
correggere eventuali errori. b. Utilizzare correttamente la punteggiatura
in funzione demarcativa ed espressiva.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso
modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la
consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un
grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su
problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione
di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su
problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione
dell’emittente.
Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche
avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle
attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare
dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o
presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne
un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi
verbali con quelli iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale;
di alto uso; di alta disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro
uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al
lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e
complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri
scritti
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 40
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ASCOLTO E PARLATO
Ascoltare testi prodotti da altri, anche
trasmessi dai media, riconoscendone la fonte
e individuando scopo, argomento,
informazioni principali e punto di vista
dell’emittente.
Intervenire in una conversazione o in una
discussione, di classe o di gruppo, con
pertinenza e coerenza, rispettando tempi e
turni di parola e fornendo un positivo
contributo personale.
Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di
testo per adottare strategie funzionali a
comprendere durante l’ascolto.
Ascoltare testi applicando tecniche di
supporto alla comprensione: durante l’ascolto
(presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi
riassuntive, segni convenzionali) e dopo
l’ascolto (rielaborazione degli appunti,
esplicitazione delle parole chiave, ecc.).
Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi
ritmici e sonori del testo poetico.
Narrare esperienze, eventi, trame
selezionando informazioni significative in
base allo scopo, ordinandole in base a un
criterio logico-cronologico, esplicitandole in
modo chiaro ed esauriente e usando un
registro adeguato all’argomento e alla
situazione.
Descrivere oggetti, luoghi, persone e
personaggi, esporre procedure selezionando
le informazioni significative in base allo
scopo e usando un lessico adeguato
all’argomento e alla situazione.
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
ASCOLTO E PARLATO
a. Segue e ascolta per un tempo stabilito
senza distrarsi.
b. Ascolta e comprende globalmente il
senso, lo scopo e il genere.
c. Prende appunti durante l’ascolto
seguendo le indicazioni
d. Usa i testi in modo guidato per reperire
informazioni.
LETTURA
a. Legge ad alta voce in modo corretto.
b. Legge un semplice testo e ne comprende
il senso globale.
c. Legge e comprende sia i termini più
comuni sia il senso globale di un testo
descrittivo
SCRITTURA
a. Conosce ed applica le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e
revisione del testo sulla base del compito
di scrittura.
b. Scrive testi di tipo e forma diversi
corretti nella forma e nel contenuto.
c. Realizza forme diverse di scrittura
creativa, in prosa e in versi.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL
LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
a. Usa in modo guidato strumenti di
consultazione relativi al lessico
b. Utilizza, guidato, le conoscenze per
comprendere nuovi generi letterari
ELEMENTI DI GRAMMATICA E
RIFLESSIONE DELLA LINGUA
a. Riconosce, guidato, semplici casi di
variabilità della lingua.
b. Riconosce e analizza le parti del
discorso.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 41
Riferire oralmente su un argomento di studio
esplicitando lo scopo e presentandolo in modo
chiaro: esporre le informazioni secondo un
ordine prestabilito e coerente, usare un
registro adeguato all’argomento e alla
situazione, controllare il lessico specifico,
precisare le fonti e servirsi eventualmente di
materiali di supporto (cartine, tabelle,
grafici).
Argomentare la propria tesi su un tema
affrontato nello studio e nel dialogo in
classe con dati pertinenti e motivazioni
valide.
LETTURA
Leggere ad alta voce in modo espressivo
testi noti raggruppando le parole legate dal
significato e usando pause e intonazioni per
seguire lo sviluppo del testo e permettere a
chi ascolta di capire.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia
natura e provenienza applicando tecniche di
supporto alla comprensione (sottolineature,
note a margine, appunti) e mettendo in atto
strategie differenziate (lettura selettiva,
orientativa, analitica).
Utilizzare testi funzionali di vario tipo per
affrontare situazioni della vita quotidiana.
Ricavare informazioni esplicite e implicite da
testi espositivi, per documentarsi su un
argomento specifico o per realizzare scopi
pratici.
Ricavare informazioni sfruttando le varie
parti di un manuale di studio: indice,
capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri,
immagini, didascalie, apparati grafici.
Confrontare, su uno stesso argomento,
informazioni ricavabili da più fonti,
selezionando quelle ritenute più significative
c. Usa in modo guidato strumenti di
consultazione.
d. Utilizza le conoscenze principali relative al lessico; organizza brevi frasi corrette nella forma e nella sintassi.
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA ASCOLTO E PARLATO a. Ascolta e segue senza distrarsi con
atteggiamento rispettoso. b. Ascolta e comprende semplici testi di
vario tipo riconoscendone la fonte, lo scopo, l’argomento e le informazioni principali.
c. Prende appunti durante l’ascolto e li rielabora.
d. Interviene in modo pertinente rispettando i tempi e le modalità.
e. Espone in modo logico e chiaro quanto letto e ascoltato utilizzando un linguaggio appropriato.
LETTURA a. Usa i testi per reperire informazioni. b. Legge ad alta voce in modo corretto e
sufficientemente espressivo. c. Legge e comprende semplici testi
descrittivi e letterari. d. Legge testi espositivi e manuali di studio
cogliendo le informazioni principali e comprendendo i termini specifici.
SCRITTURA a. Conosce ed applica le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo sulla base del compito di scrittura.
b. Utilizza strumenti di revisione del testo e rispetta le convenzioni grafiche.
c. Scrive testi di tipo e forma diversi corretti nella forma e nel contenuto.
d. Utilizza la videoscrittura in modo corretto anche come supporto alla
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 42
ed affidabili.
Riformulare in modo sintetico le informazioni
selezionate e riorganizzarle in modo
personale (liste di argomenti, riassunti
schematici, mappe, tabelle).
Comprendere testi descrittivi, individuando
gli elementi della descrizione, la loro
collocazione nello spazio e il punto di vista
dell’osservatore.
Leggere semplici testi argomentativi e
individuare tesi centrale e argomenti a
sostegno, valutandone la pertinenza e la
validità.
Leggere testi letterari di vario tipo e forma
(racconti, novelle, romanzi, poesie,
commedie) individuando tema principale e
intenzioni comunicative dell’autore;
personaggi, loro caratteristiche, ruoli,
relazioni e motivazione delle loro azioni;
ambientazione spaziale e temporale; genere
di appartenenza.
Formulare in collaborazione con i compagni
ipotesi interpretative fondate sul testo.
SCRITTURA
Conoscere e applicare le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e revisione
del testo a partire dall’analisi del compito di
scrittura: servirsi di strumenti per
l’organizzazione delle idee (ad es. mappe,
scalette); utilizzare strumenti per la
revisione del testo in vista della stesura
definitiva; rispettare le convenzioni
grafiche.
Scrivere testi di tipo diverso (narrativo,
descrittivo, espositivo, regolativo,
argomentativo) corretti dal punto di vista
morfosintattico, lessicale, ortografico,
esposizione orale. e. Realizza forme diverse di scrittura
creativa, in prosa e in versi. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL
LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
a. Usa in vari contesti le conoscenze
lessicali e formula correttamente frasi
semplici
ELEMENTI DI GRAMMATICA E
RIFLESSIONE DULLE LINGUA
a. Riconosce e analizza le parti del
discorso.
b. Usa strumenti di consultazione.
c. Si avvale delle conoscenze per
affrontare argomenti e testi e,
sollecitato, per correggere i propri
errori.
d. Riconosce l’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice.
e. Individua e riconosce le principali
trasformazioni della lingua nel tempo.
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ASCOLTO E PARLATO
a. Ascolta con attenzione, rispettando le
idee degli altri.
b. Ascolta e comprende testi di vario tipo,
riconoscendone la tipologia, il tema, lo
scopo, le informazioni principali e
l’intenzione dell’autore.
c. Applica tecniche di supporto durante
l’ascolto (appunti, parole chiave, ecc.).
d. Utilizza il dialogo per apprendere
informazioni ed elaborare opinioni su
problemi culturali e sociali.
Rielabora con lessico preciso e adeguato a
seconda dello scopo e del genere
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 43
coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al
destinatario. Scrivere testi di forma diversa
(ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e
pubbliche, diari personali e di bordo,
dialoghi, articoli di cronaca, recensioni,
commenti, argomentazioni) sulla base di
modelli sperimentati, adeguandoli a
situazione, argomento, scopo, destinatario,
e selezionando il registro più adeguato.
Utilizzare nei propri testi, sotto forma di
citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di
testi della lingua.
Utilizzare la videoscrittura per i propri
testi, curandone l'impaginazione; scrivere
testi digitali (ad es. e-mail, post di blog,
presentazioni), anche come supporto
all'esposizione orale.
Realizzare forme diverse di scrittura
creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi
linguistici, riscritture di testi narrativi con
cambiamento del punto di vista);
Scrivere o inventare testi teatrali, per
un'eventuale messa in scena
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL
LESSICO PRODUTTIVO E RICETTIVO
Ampliare, sulla base delle esperienze
scolastiche ed extrascolastiche, delle
letture e di attività specifiche, il proprio
patrimonio lessicale, così da comprendere e
usare le parole dell'intero vocabolario di
base, anche in accezioni diverse.
Comprendere e usare parole in senso
figurato.
Comprendere e usare in modo appropriato i
termini specialistici di base afferenti alle
diverse discipline e anche ad ambiti di
interesse personale.
avvalendosi di strumenti specifici
(mappe, schemi, presentazioni).
LETTURA
a. Usa i testi in modo autonomo per
reperire informazioni.
b. Legge ad alta voce in modo corretto ed
espressivo.
SCRITTURA
a. Conosce ed applica le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e
revisione del testo sulla base del compito
di scrittura.
b. Scrive testi di tipo e forma diversi
corretti nella forma e nel contenuto.
c. Realizza forme diverse di scrittura
creativa, in prosa e in versi.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL
LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
a. Usa autonomamente strumenti di
consultazione
ELEMENTI DI GRAMMATICA E
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
a. Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico, alla morfologia, alla
struttura logico-sintattica della frase
semplice e complessa.
b. Utilizza le conoscenze per meglio
comprendere i significati dei testi e per
correggere i propri scritti.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 44
Realizzare scelte lessicali adeguate in base
alla situazione comunicativa, agli interlocutori
e al tipo di testo.
Utilizzare la propria conoscenza delle
relazioni di significato fra le parole e dei
meccanismi di formazione delle parole per
comprendere parole non note all'interno di un
testo.
Utilizzare dizionari di vario tipo
Rintracciare all’interno del dizionario le
informazioni utili per risolvere problemi o
dubbi linguistici.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E
RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Riconoscere ed esemplificare casi di
variabilità della lingua.
Stabilire relazioni tra situazioni di
comunicazione, interlocutori e registri
linguistici; tra campi di discorso, forme di
testo, lessico specialistico.
Riconoscere le caratteristiche e le strutture
dei principali tipi testuali (narrativi,
descrittivi, regolativi, espositivi,
argomentativi).
Riconoscere le principali relazioni fra
significati delle parole (sinonimia,
opposizione, inclusione); conoscere
l'organizzazione del lessico in campi
semantici e famiglie lessicali
Conoscere i principali meccanismi di
formazione delle parole: derivazione,
composizione.
Riconoscere l'organizzazione logico-
sintattica della frase semplice.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 45
Riconoscere la struttura e la gerarchia
logico- sintattica della frase complessa
almeno a un primo grado di subordinazione.
Riconoscere in un testo le parti del discorso,
o categorie lessicali, e i loro tratti
grammaticali.
Riconoscere i connettivi sintattici e
testuali, i segni interpuntivi e la loro
funzione specifica.
Riflettere sui propri errori tipici, segnalati
dall'insegnante, allo scopo di imparare ad
autocorreggerli nella produzione scritta.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 46
CURRICULO DI LINGUA INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni
semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente.
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall'insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri
delle lingue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO (comprensione orale)
Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano, pronunciate
chiaramente e lentamente relativi a se
stesso, ai compagni, alla famiglia.
Comprende ed esegue semplici istruzioni
per svolgere attività motorie e manuali.
Ascolta e comprende il significato
generale di canzoni, filastrocche, conte e
rime.
Ascolta e comprende parole.
PARLATO (produzione e interazione orale)
Produrre frasi significative riferite ad
oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
Riproduce canzoni e filastrocche.
Usa le formule di saluto e ringraziamento
Usa formule augurali.
Memorizza e riproduce il lessico
presentato.
Interagire con un compagno per
presentarsi e/o giocare, utilizzando
espressioni e frasi memorizzate adatte
alle situazioni.
Partecipa a semplici interazioni di
routine.
Interagisce in semplici dialoghi
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 47
ASCOLTO (comprensione orale)
Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano, pronunciate
chiaramente e lentamente relativi a se
stesso, ai compagni, alla famiglia.
Comprende ed esegue semplici istruzioni
per svolgere attività motorie e manuali.
Ascolta e comprende il significato
generale di canzoni, filastrocche, conte e
rime.
Ascolta e comprende parole.
PARLATO (produzione e interazione orale)
Produrre frasi significative riferite ad
oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
Riproduce canzoni e filastrocche.
Usa le formule di saluto e ringraziamento
Usa formule augurali.
Memorizza e riproduce il lessico
presentato.
Interagire con un compagno per
presentarsi e/o giocare, utilizzando
espressioni e frasi memorizzate adatte
alle situazioni.
Partecipa a semplici interazioni di
routine.
Interagisce in semplici dialoghi
LETTURA (comprensione scritta)
Comprende cartoline, biglietti e brevi
messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi o sonori, cogliendo parole e
frasi già acquisite a livello orale.
Comprende ed esegue le consegne degli
esercizi.
Legge e comprende parole.
Legge e comprende semplici domande e
brevi frasi.
SCRITTURA (produzione scritta)
Scrivere parole e semplici frasi di uso
quotidiano attinenti alle attività svolte in
classe e ad interessi personali e del gruppo.
Copia parole.
Scrive parole e semplici frasi.
Completa brevi testi utilizzando parole
date.
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO (comprensione orale)
Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano, pronunciate
chiaramente e lentamente relativi a se
stesso, ai compagni, alla famiglia.
Comprende ed esegue semplici istruzioni
per svolgere attività motorie e manuali.
Ascolta e comprende il significato
generale di canzoni, filastrocche, conte e
rime.
Ascolta e comprende parole.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 48
Riconosce i suoni dell’alfabeto inglese.
PARLATO (produzione e interazione orale)
Produrre frasi significative riferite ad
oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
Riproduce canzoni e filastrocche.
Usa le formule di saluto e ringraziamento
Usa formule augurali.
Memorizza e riproduce il lessico
presentato.
Fa lo spelling di alcune parole.
Interagire con un compagno per
presentarsi e/o giocare, utilizzando
espressioni e frasi memorizzate adatte
alle situazioni.
Partecipa a semplici interazioni di
routine.
Interagisce in semplici dialoghi
LETTURA (comprensione scritta)
Comprende cartoline, biglietti e brevi
messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi o sonori, cogliendo parole e
frasi già acquisite a livello orale.
Comprende ed esegue le consegne degli
esercizi.
Legge e comprende parole.
Legge e comprende semplici domande e
brevi frasi.
SCRITTURA (produzione scritta)
Scrivere parole e semplici frasi di uso
quotidiano attinenti alle attività svolte in
classe e ad interessi personali e del gruppo.
Scrive parole e semplici frasi.
Completa brevi testi utilizzando parole
date.
CLASSI QUARTE e QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ASCOLTO (comprensione orale)
Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso quotidiano se
pronunciate chiaramente e identificare il
tema generale di un discorso in cui si parla
di argomenti conosciuti.
Ascolta e comprende semplici domande e
brevi frasi.
Ascolta e comprende semplici dialoghi e
facili descrizioni.
Comprendere brevi testi multimediali
identificandone parole chiave e il senso
generale.
Ascolta testi multimediali e ne
comprende il senso generale.
Ascolta e comprende parole chiave e
brevi frasi accompagnate da immagini e
suoni, su supporto multimediale.
Ascolta e comprende semplici dialoghi e
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 49
facili descrizioni accompagnati da
immagini e suoni, su supporto
multimediale.
PARLATO (produzione e interazione orale)
Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi già incontrate
ascoltando e/o leggendo.
Riconosce e nomina persone, luoghi e
oggetti noti.
Utilizza oralmente gli aggettivi adeguati
per semplici descrizioni.
Memorizza e riproduce le strutture
apprese, variando il lessico.
Riferire semplici informazioni afferenti
alla sfera personale, integrando il
significato di ciò che si dice con mimica e
gesti.
Fornisce informazioni su se stesso
Chiede informazioni su un compagno
Descrive stati d’animo
Interagire in modo comprensibile con un
compagno o con un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla situazione.
Pone semplici domande
Risponde in modo pertinente ad una
domanda conosciuta
Esegue scambi dialogici in situazioni di
simulazione della realtà.
Interpreta dialoghi e scenette.
Drammatizza una storia.
LETTURA (comprensione scritta)
Leggere e comprendere brevi e semplici
testi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo il loro significato
globale e identificando parole e frasi
familiari.
Legge e comprende semplici dialoghi e
facili descrizioni.
Legge una storia e identifica personaggi
e avvenimenti.
SCRITTURA (produzione scritta)
Scrivere in forma comprensibile messaggi
semplici e brevi per presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o invitare qualcuno,
per chiedere o dare notizie, ecc.
Completa brevi testi inserendo le parole,
gli aggettivi o le preposizioni adeguati.
Scrive brevi testi seguendo un modello
Formula domande e risponde per iscritto
ad una domanda conosciuta.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Osservare coppie di parole simili come suono
e distinguerne il significato.
Distingue il significato di parole
simili come suono
Osservare parole ed espressioni nei contesti
d’uso e coglierne i rapporti di significato.
Utilizza parole ed espressioni note in
contesti dati.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 50
Osservare la struttura della frase e mettere
in relazione costrutti e intenzioni
comunicative.
Comprende ed utilizza strutture
grammaticali.
Articola correttamente la struttura
della frase
Riconosce ed utilizza frasi positive,
negative ed interrogative.
Riconoscere che cosa si è imparato e che
cosa si deve imparare
É consapevole del proprio percorso di
apprendimento.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua
standard su argomenti familiari di studio che affronta normalmente a scuola e nel
tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone
argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre
discipline.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e
familiari.
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li
confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per
apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con
i compagni nella realizzazione di attività e progetti.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere .
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
COMPRENSIONE ORALE
Comprendere i punti essenziali di un discorso
semplice inerente argomenti familiari.
Individuare l’informazione principale di
programmi radiofonici o televisivi su
avvenimenti di attualità o riguardanti i propri
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
COMPRENSIONE ORALE
a. Comprende semplici messaggi in un
contesto noto;
COMPRENSIONE SCRITTA
a. Comprende brevi testi scritti con lessico
noto;
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 51
interessi.
Individuare all’ascolto termini e informazioni
attinenti a contenuti di studio di altre
discipline.
COMPRENSIONE SCRITTA
Leggere e individuare informazioni esplicite
in brevi testi di uso quotidiano e in lettere
personali.
Leggere globalmente testi relativamente
lunghi per trovare informazioni specifiche sui
propri interessi e inerenti lo studio di altre
discipline.
Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso
di un oggetto, per lo svolgimento di giochi,
per attività collaborative.
Leggere brevi storie, semplici biografie e
testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
PRODUZIONE ORALE
Descrivere o presentare persone, condizioni
di vita o di studio, compiti quotidiani;
indicare che cosa piace o non piace;
esprimere un’opinione e motivarla con
espressioni e frasi connesse in modo
semplice.
Interagire con uno o più interlocutori,
comprendere i punti chiave di una
conversazione ed esporre le proprie idee in
modo chiaro e comprensibile.
Gestire conversazioni di routine, facendo
domande e scambiando idee e informazioni in
PRODUZIONE ORALE
a. Risponde adeguatamente a domande su
argomenti noti;
PRODUZIONE SCRITTA
a. Scrive semplici testi sul proprio vissuto
personale .
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
a. Rilevare semplici analogie o differenze
tra comportamenti e usi legati a lingue
diverse
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
COMPRENSIONE ORALE
a. Comprende messaggi più articolati in un
contesto noto
COMPRENSIONE SCRITTA
a. Comprende testi riguardanti aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente
PRODUZIONE ORALE
a. Parla in modo semplice di aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente
b. Risponde a domande in modo adeguato e
personale
PRODUZIONE SCRITTA
a. Descrive per iscritto in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente e produce testi semplici per
comunicare
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 52
situazioni quotidiane prevedibili.
PRODUZIONE SCRITTA
Produrre risposte a questionari e formulare
domande su testi.
Raccontare per iscritto esperienze,
esprimendo sensazioni e opinioni con frasi
semplici
Scrivere brevi lettere personali adeguate al
destinatario e brevi resoconti che si
avvalgano di lessico sostanzialmente
appropriato e di sintassi elementare.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
Rilevare semplici regolarità e differenze
nella forma di testi scritti di uso comune.
Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi
Rilevare semplici analogie o differenze tra
comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Riconoscere come si apprende e che cosa
ostacola il proprio apprendimento.
SULL’APPRENDIMENTO
a. Rilevare semplici regolarità e differenze
nella forma di testi scritti di uso comune.
b. Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
COMPRENSIONE ORALE
a. Comprende diversi tipi di messaggio in
contesti vari.
COMPRENSIONE SCRITTA
a. Legge e comprende diversi tipi di
messaggio in contesti vari utilizzando
tecniche adeguate allo scopo.
PRODUZIONE ORALE
a. Chiede spiegazioni.
b. Stabilisce relazioni tra semplici elementi
linguistico-comunicativi e culturali propri
delle lingue di studio.
c. Interagisce in un colloquio formulando
domande e risposte personali
PRODUZIONE SCRITTA
a. Riconoscere come si apprende e che cosa
ostacola il proprio apprendimento.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
a. Riconoscere come si apprende e che cosa
ostacola il proprio apprendimento.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 53
CURRICULO DI FRANCESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni
semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
all’insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico- comunicativi e culturali propri
delle lingue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
COMPRENSIONE ORALE
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi
di uso quotidiano se pronunciate chiaramente
e identificare il tema generale di brevi
messaggi orali in cui si parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi testi multimediali
identificandone parole chiave e il senso
generale
COMPRENSIONE SCRITTA
Comprendere testi semplici di contenuto
familiare e di tipo concreto e trovare
informazioni specifiche in materiali di uso
corrente.
PRODUZIONE ORALE
Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi già incontrate
ascoltando o leggendo.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
(Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
COMPRENSIONE ORALE
a. Comprende semplici messaggi in un
contesto noto
COMPRENSIONE SCRITTA
a. Comprende brevi testi scritti con lessico
noto
PRODUZIONE ORALE
a. Risponde adeguatamente a domande su
argomenti noti
PRODUZIONE SCRITTA
a. Scrive semplici testi sul proprio vissuto
personale.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
a. Osservare le parole nei contesti d’uso e
rilevare le eventuali variazioni di
significato.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 54
Riferire semplici informazioni afferenti alla
sfera personale, integrando il significato di
ciò che si dice con mimica e gesti.
Interagire in modo comprensibile con un
compagno o un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione
PRODUZIONE SCRITTA
Scrivere testi brevi e semplici per
raccontare le proprie esperienze, per fare
gli auguri, per ringraziare o per invitare
qualcuno, anche con errori formali che non
compromettano però la comprensibilità del
messaggio.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
Osservare le parole nei contesti d’uso e
rilevare le eventuali variazioni di significato.
Osservare la struttura delle frasi e mettere
in relazione costrutti e intenzioni
comunicative
Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi
Riconoscere i propri errori e i propri modi di
apprendere le lingue
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
COMPRENSIONE ORALE
a. Comprende messaggi più articolati in un
contesto noto;
COMPRENSIONE SCRITTA
a. Descrive per iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente
PRODUZIONE ORALE
a. Risponde a domande in modo adeguato e
personale;
PRODUZIONE SCRITTA
a. Produce testi semplici per comunicare
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
a. Osserva la struttura delle frasi e
mettere in relazione costrutti e
intenzioni comunicative
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
COMPRENSIONE ORALE
a. Comprende diversi tipi di messaggio in
contesti vari
COMPRENSIONE SCRITTA
a. Legge brevi e semplici testi con tecniche
adeguate allo scopo.
b. Chiede spiegazioni
PRODUZIONE ORALE
a. Interagisce in un colloquio formulando
domande e risposte personali
PRODUZIONE SCRITTA
a. Scrive testi brevi e semplici per
raccontare le proprie esperienze, anche
con errori formali che non
compromettano però la comprensibilità
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 55
del messaggio
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO
a. Confronta parole e strutture relative a
codici verbali diversi
b. Riconosce i propri errori e i propri modi
di apprendere le lingue
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 56
CURRICULO DI STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel
territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l'ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse
digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell'umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con
possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell'Italia dal paleolitico alla fine
dell'Impero Romano d'Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
USO DELLE FONTI
Individuare le tracce e usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul passato personale
familiare.
a. Riconosce ed utilizza fonti per la
ricostruzione di un semplice evento
personale, della vita della classe e della
sua famiglia.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti vissuti e
narrati.
a. Rappresenta con il disegno un proprio
vissuto o un fatto narrato e lo
verbalizza.
Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
a. Ordina in successione fatti ed eventi
usando: prima -dopo, prima- adesso,
prima- adesso- dopo, prima- dopo- infine.
b. Riconosce la relazione di
contemporaneità tra gli eventi: azioni
direttamente osservabili e azioni
ipotizzate usando: mentre, intanto, nello
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 57
stesso momento, contemporaneamente.
c. Coglie il succedersi ciclico di alcuni
fenomeni naturali.
d. Riconosce e ordina le principali
periodizzazioni del tempo ciclico: il dì e
la notte, i momenti della giornata, i giorni
della settimana e la sequenza ieri, oggi,
domani, i mesi dell’anno, le stagioni.
e. Colloca nel tempo le trasformazioni di
persone, animali, cose e ambienti.
f. Riconosce i diversi significati del
concetto di tempo: cronologico,
atmosferico, psicologico (che passa in
fretta o che non passa mai).
Comprendere la funzione e l'uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione
e la rappresentazione del tempo (orologio,
calendario, linea temporale…)
a. Distingue i principali strumenti di
misurazione del tempo:orologio come
strumento per la misurazione del tempo
della giornata, calendario come
strumento della misurazione dell’anno.
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Avviare la costruzione dei concetti
fondamentali della storia: famiglia,
gruppo, regole.
a. Riconosce i principali componenti e ruoli
familiari.
b. Esprime il concetto di gruppo inteso
come insieme di persone che condividono
le stesse esperienze e collaborano:
classe, squadra, gruppo di gioco, gruppo
di lavoro.
c. Individua e condivide alcune regole per
vivere bene insieme a casa, a scuola e nel
gioco
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Rappresentare conoscenze e concetti
appresi mediante grafismi e disegni.
Riferire in modo semplice e coerente le
conoscenze acquisite.
a. Disegna esperienze vissute o vicende
narrate.
b. Ordina e verbalizza sequenze e
didascalie.
c. Verbalizza in modo corretto vissuti e
storie narrate.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
USO DELLE FONTI
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 58
Individuare le tracce e usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul passato e della
generazione degli adulti.
a. Riconosce, osserva ed utilizza fonti per la
ricostruzione della storia personale e
della sua famiglia.
Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni
e conoscenze su aspetti del passato.
a. Classifica le fonti in: orali, visive,
materiali, scritte.
b. Riconosce il concetto di testimonianza
riferita alla fonte orale.
c. Attraverso l’osservazione delle altre
fonte impara ad individuare alcune
informazioni sulla loro lontananza nel
tempo, sul loro possibile uso, sul
materiale o sulla tecnica usata, sul tempo
in cui venivano utilizzate…
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti vissuti e
narrati.
a. Rappresenta con il disegno un proprio
vissuto o un fatto narrato e lo
verbalizza.
Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
a. Ordina in successione logica fatti, eventi
e momenti di una storia usando: all’inizio,
poi, in seguito, successivamente, infine…
presente e passato.
b. Riconosce la relazione di
contemporaneità tra gli eventi di un
racconto narrato.
c. Individua relazioni di causa-effetto tra
fatti e situazioni.
d. Ordina le principali periodizzazioni della
propria vita (nascita, prima infanzia,
scuola) e le collega agli eventi di una linea
del tempo.
e. Costruisce una linea del tempo che si
riferisce alla propria storia personale.
f. Collega alla linea del tempo ai
cambiamenti personali e della famiglia.
g. Riconosce e verbalizza le trasformazioni
che alcuni cicli produttivi hanno subito
nel tempo.
Comprendere la funzione e l'uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione
e la rappresentazione del tempo (orologio,
calendario, linea temporale…)
a. Riconosce ed usa i principali strumenti di
misurazione del tempo: legge l’orologio
ed il calendario.
b. Riconosce ed utilizza una linea del tempo
per rappresentare vissuti e storie.
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 59
Organizzare le conoscenze acquisite in
semplici schemi temporali.
a. Costruisce semplici schemi di successioni
logico-cronologiche di storie narrate o
lette, connessioni causa-effetto fra due
fatti, schemi di azioni svolte in
contemporaneità.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Rappresentare conoscenze e concetti
appresi mediante grafismi, racconti orali,
disegni, testi scritti.
a. Ordina, verbalizza e scrive i diversi
momenti di una vicenda letta o narrata.
b. Verbalizza la storia personale e della sua
famiglia.
c. Disegna la linea del tempo che
rappresenta la storia personale e
familiare.
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
USO DELLE FONTI
Individuare le tracce e usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul passato e della
generazione degli adulti e della comunità di
appartenenza.
a. Classifica le fonti in base al tipo e alle
informazioni che forniscono.
b. Riconosce e usa fonti storiche che
testimoniano il passato della propria
città.
Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni
e conoscenze su aspetti del passato.
a. Ricava conoscenze sul passato da fonti
individuate nei testi, sulla rete internet
o attraverso esperienza diretta come
visite a musei o racconti orali di
testimoni.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti vissuti e
narrati.
a. Rappresenta e ordina in successione
cronologica eventi e momenti della
protostoria e della preistoria: la
formazione dell’universo, della Terra e
l’evoluzione dell’uomo.
b. Legge e costruisce una linea del tempo
che si riferisce alla preistoria.
c. Costruisce semplici schemi di relazioni di
causa-effetto tra fatti storici letti o
narrati.
Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, cicli temporali,
mutamenti, permanenze in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
a. Riconosce e descrive la successione
cronologica dei diversi eventi relativi alla
formazione della Terra.
b. Riconosce e descrive i mutamenti legati
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 60
all’evoluzione umana.
c. Riconosce e descrive lo sviluppo
contemporaneo dei diversi esseri viventi.
Comprendere la funzione e l'uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione
e la rappresentazione del tempo (orologio,
calendario, linea temporale…)
a. Riconosce e utilizza le principali
periodizzazioni della storia: anni, secoli,
millenni, milioni di anni.
b. Legge diverse le linee temporali.
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Seguire e comprendere vicende storiche
attraverso l'ascolto o lettura di testi
dell'antichità, di storie, racconti,
biografie di grandi del passato.
a. Comprende e verbalizza le vicende
storiche lette o narrate.
Organizzare le conoscenze acquisite in
semplici schemi temporali.
a. Costruisce semplici schemi cronologici
relativi alla preistoria.
Individuare analogie e differenze
attraverso il confronto tra quadri
storico- sociali diversi, lontani nello
spazio e nel tempo.
a. Riconosce le caratteristiche ed i bisogni
dei primi gruppi umani.
b. Individua le principali differenze tra la
vita nomade del paleolitico e la
rivoluzione agricola del neolitico
c. Riconosce le innovazioni produttive del
periodo neolitico.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Rappresentare conoscenze e concetti
appresi mediante grafismi, racconti orali,
disegni.
a. Risponde a domande su singoli argomenti
oralmente e per iscritto.
b. Verbalizza le principali fasi della
preistoria.
c. Disegna la linea del tempo che
rappresenta la preistoria.
d. Rappresenta con disegni e schemi
riassuntivi conoscenze e concetti
appresi.
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
USO DELLE FONTI
Produrre informazioni con fonti di diversa
natura utili alla ricostruzione di un fenomeno
storico.
a. Fa ipotesi mettendo in relazione le
informazioni ricavate da fonti diverse.
b. Riconosce e confronta le fonti relative a
diverse civiltà.
c. Ricava e produce informazioni relative ad
una civiltà da fonti iconografiche,
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 61
materiali e scritte, presenti sul testo o
frutto di ricerca personale.
Rappresentare, in un quadro storico-sociale,
le informazioni che scaturiscono dalle tracce
del passato presenti sul territorio vissuto.
a. Ricava conoscenze sul passato locale da
fonti individuate nei monumenti, nei
musei, nelle fotografie, nelle tradizioni,
nei dialetti, nel folklore e nei racconti
orali di testimoni ecc.
b. Usa le conoscenze acquisite dalle fonti
per ricavare informazioni sul passato
della propria città.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Leggere una carta storico- geografica
relativa alle civiltà studiate.
a. Descrive la posizione geografica dei
territori delle civiltà studiate.
b. Sa leggere le informazioni delle carte
storico/geografiche cogliendo il rapporto
tra ambiente e sviluppo di una civiltà.
Usare cronologie e carte storico-
geografiche per rappresentare le
conoscenze.
a. Sa leggere le linee del tempo che
rappresentano lo sviluppo delle civiltà.
b. Costruisce una linea del tempo che
riassume lo sviluppo della singola civiltà.
c. Sa leggere e costruire linee del tempo e
carte storico- geografiche che
rappresentino la successione e la
contemporaneità tra le civiltà studiate.
Confrontare i quadri storici delle civiltà
affrontate.
a. Riconosce i principali elementi
caratterizzanti dei seguenti quadri di
civiltà: le civiltà fluviali della
Mesopotamia, dell’Egitto, dell’India e
della Cina; le civiltà del Mediterraneo
degli Ebrei e dei Fenici; le civiltà cretese
e micenea.
b. Costruisce schemi grafici, mappe
riassuntive e comparative delle civiltà
studiate, utilizzando gli elementi
caratterizzanti.
STRUMENTI CONCETTUALI
Usare il sistema di misura occidentale del
tempo storico (avanti Cristo - dopo
Cristo) e comprendere i sistemi di misura
del tempo storico di altre civiltà
a. Sa leggere la linea del tempo che
contiene l’anno zero.
b. Inserisce le date in ordine decrescente
nel periodo avanti Cristo e crescente nel
periodo dopo Cristo.
c. Sa calcolare quanto dista da noi un certo
avvenimento.
d. Conosce le prime forme di sistemi
cronologici che utilizzavano altri
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 62
riferimenti temporali
Elaborare rappresentazioni sintetiche
delle società studiate, mettendo in rilievo
le relazioni fra gli elementi
caratterizzanti.
a. Elabora schemi e mappe delle società
distinguendo elementi caratterizzanti,
somiglianze e differenze in relazione
anche alle cause e alle conseguenze degli
aspetti considerati.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Confrontare aspetti caratterizzanti le
diverse società studiate anche in
rapporto al presente.
a. Sa riconoscere e confronta in rapporto al
presente alcuni aspetti delle società
della storia antica: l’organizzazione
sociale e la schiavitù, il ruolo delle donne,
le attività economiche, le invenzioni e le
scoperte, l’educazione, lo stato e le leggi,
la religione ecc.
Ricavare e produrre informazioni da
grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici e consultare testi di genere
diverso, manualistici e non cartacei e
digitali.
a. Cerca informazioni svolgendo piccole
ricerche su testi divulgativi e sulla rete
internet.
b. Individua e ricava le informazioni che
integrano le sue conoscenze.
c. Produce rielaborazioni delle informazioni
ottenute dalla ricerca singolarmente e in
piccoli gruppi.
Elaborare in forma di racconto -orale e
scritto- gli argomenti studiati.
a. Utilizza termini specifici della disciplina.
b. Risponde oralmente e per iscritto a
domande su singoli aspetti o fatti
riguardanti le società studiate.
c. Espone in forma di racconto orale e
scritto gli argomenti studiati.
CLASSI QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
USO DELLE FONTI
Produrre informazioni con fonti di diversa
natura utili alla ricostruzione di un fenomeno
storico.
a. Fa ipotesi mettendo in relazione le
informazioni ricavate da fonti diverse.
b. Riconosce e confronta le fonti relative a
diverse civiltà.
c. Ricava e produce informazioni relative ad
una civiltà da fonti iconografiche,
materiali e scritte, presenti sul testo o
frutto di ricerca personale.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 63
Rappresentare, in un quadro storico-sociale,
le informazioni che scaturiscono dalle tracce
del passato presenti sul territorio vissuto.
a. Ricava conoscenze sul passato locale da
fonti individuate nei monumenti, nei
testi, nei musei, nelle necropoli, nei resti
di costruzioni.
b. Usa le conoscenze acquisite dalle fonti
per costruire un quadro storico - sociale
della propria città con particolare
riferimento al periodo etrusco e romano.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Leggere una carta storico- geografica
relativa alle civiltà studiate.
a. Descrive la posizione geografica dei
territori delle civiltà studiate.
b. Sa leggere le informazioni delle carte
storico/geografiche cogliendo il rapporto
tra ambiente e sviluppo di una civiltà.
c. Interpreta una carta storico- geografica
riconoscendo e descrivendo i
cambiamenti territoriali legati a diversi
stadi di sviluppo di una civiltà.
Usare cronologie e carte storico-
geografiche per rappresentare le
conoscenze.
a. Sa leggere le linee del tempo che
rappresentano lo sviluppo delle civiltà.
b. Costruisce una linea del tempo che
riassume lo sviluppo della singola civiltà.
c. Sa leggere e costruire linee del tempo
che rappresentino la contemporaneità e
la successione tra le civiltà studiate.
d. Sa leggere le informazioni delle carte
geo-storiche cogliendo il rapporto tra
ambiente e sviluppo di una civiltà.
e. Legge una carta storico- geografica per
integrare le informazioni del testo.
Confrontare i quadri storici delle civiltà
affrontate.
a. Riconosce i principali elementi
caratterizzanti dei seguenti quadri di
civiltà: i Greci, i popoli italici, gli
Etruschi, la civiltà romana dalle origini
fino alla caduta dell’Impero Romano
d’Occidente.
b. Organizza sotto forma di schemi o
mappe le informazioni relative ad una
civiltà in base agli elementi
caratterizzanti.
STRUMENTI CONCETTUALI
Usare il sistema di misura occidentale del
tempo storico (avanti Cristo - dopo
Cristo) e comprendere i sistemi di misura
del tempo storico di altre civiltà
a. Inserisce date in ordine decrescente nel
periodo avanti Cristo e crescente nel
periodo dopo Cristo.
b. Riconosce e usa la corrispondenza tra la
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 64
numerazione romana usata per i secoli e
gli anni in essi contenuti.
c. Conosce le forme di calendarizzazione
del tempo introdotte dai greci e dai
romani.
Elaborare rappresentazioni sintetiche
delle società studiate, mettendo in rilievo
le relazioni fra gli elementi
caratterizzanti.
a. Elabora la mappa delle società
distinguendo somiglianze e differenze in
relazione alle cause e alle conseguenze
degli aspetti considerati.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Confrontare aspetti caratterizzanti le
diverse società studiate anche in
rapporto al presente.
a. Sa riconoscere e confronta in rapporto al
presente alcuni aspetti delle società
della storia antica: l’organizzazione
sociale e la schiavitù, il ruolo delle donne,
le attività economiche, le invenzioni e le
scoperte, l’educazione, lo stato e le leggi,
la religione ecc.
Ricavare e produrre informazioni da
grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici e consultare testi di genere
diverso, manualistici e non cartacei e
digitali.
a. Cerca informazioni svolgendo piccole
ricerche su testi divulgativi e sulla rete
internet.
b. Individua e ricava le informazioni che
integrano le sue conoscenze.
c. Elabora e produce grafismi, testi scritti
e orali dei risultati delle ricerche svolte
in forma autonoma sia singolarmente, sia
in piccoli gruppi.
Elaborare in forma di racconto -orale e
scritto- gli argomenti studiati.
a. Utilizza termini specifici della disciplina.
b. Risponde oralmente e per iscritto a
domande su singoli aspetti o fatti
riguardanti le società studiate.
c. Espone in forma di racconto orale e
scritto gli argomenti studiati.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso
di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere –anche digitali– e le sa
organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.
Espone oralmente e con scritture –anche digitali– le conoscenze storiche acquisite
operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità de presente, comprende
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 65
opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle
forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino
alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il
mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e
contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione
Neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in
relazione con i fenomeni storici studiati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
USO DELLE FONTI
Conoscere alcune procedure e tecniche di
lavoro nei siti archeologici, nelle
biblioteche e negli archivi.
Usare fonti di diverso tipo (documentarie,
iconografiche, narrative, materiali, orali,
digitali, ecc.) per produrre conoscenze su
temi definiti.
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Selezionare e organizzare le informazioni
con mappe, schemi, tabelle, grafici e
risorse digitali.
Costruire grafici e mappe spazio-
temporali, per organizzare le conoscenze
studiate.
Collocare la storia locale in relazione con
la storia italiana, europea, mondiale.
Formulare e verificare ipotesi sulla base
delle informazioni prodotte e delle
conoscenze elaborate.
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
USO DELLE FONTI a. Usa fonti di diverso tipo per produrre
conoscenze su temi definiti
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI a. Comprende testi storici e li sa
rielaborare con un personale metodo di
studio.
STRUMENTI CONCETTUALI a. Comprende aspetti, processi e
avvenimenti della storia: strutture sociali
e politiche del mondo medievale;
strutture sociali e politiche della storia
locale.
b. Conosce aspetti del patrimonio culturale
dell’umanità.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
a. Produce informazioni storiche e le sa
organizzare in testi
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 66
STRUMENTI CONCETTUALI
Comprendere aspetti e strutture dei
processi storici italiani, europei e
mondiali.
Conoscere il patrimonio culturale collegato
con i temi affrontati.
Usare le conoscenze apprese per
comprendere problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Produrre testi, utilizzando conoscenze
selezionate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non, cartacee e
digitali
Argomentare su conoscenze e concetti
appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina.
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
USO DELLE FONTI
a. Usa fonti di diverso tipo per produrre
conoscenze su temi definiti.
b. Conosce alcune procedure di ricerca nelle
biblioteche
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
a. Comprende testi storici e li sa elaborare
con un personale metodo di studio
STRUMENTI CONCETTUALI
a. Comprende aspetti, processi e
avvenimenti della storia: strutture sociali
e politiche dell'epoca moderna; strutture
sociali e politiche della storia locale
b. Conosce aspetti del patrimonio culturale
dell’umanità in relazione ai fenomeni
storici studiati
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
a. Argomenta e produce su conoscenze e
concetti appresi usando linguaggi
specifici e digitali.
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
USO DELLE FONTI
a. Usa fonti di diverso tipo per produrre
conoscenze su temi definiti
b. Conosce alcune procedure di ricerca nelle
biblioteche
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
a. Comprende testi storici e li sa elaborare
con un personale metodo di studio.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 67
CURRICULO DI GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e
globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche,
progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali "oggetti" geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura,
vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie
e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate
dall'uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ORIENTAMENTO
Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, orientandosi attraverso punti
di riferimento, utilizzando gli indicatori
topologici (avanti, dietro, sinistra,
destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che
si formano nella mente (carte mentali).
a. Riconosce, descrive e rappresenta le
seguenti posizioni spaziali: sopra/sotto,
avanti/dietro, vicino/lontano,
dentro/fuori.
b. Riconosce e rappresenta la posizione
destra/sinistra e la simmetria.
c. Descrive rappresenta spazi chiusi e
aperti.
d. Segue un percorso nella realtà e sulla
carta seguendo le consegne e le
indicazioni.
e. Descrive oralmente alcuni semplici
percorsi effettuati regolarmente ( aula-
palestra, aula- teatro, aula- giardino
ecc.)
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 68
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Rappresentare in prospettiva verticale
oggetti e ambienti noti (pianta
dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi
effettuati nello spazio circostante.
a. Riconosce forme e impronte di oggetti di
uso comune.
b. Simbolizza gli oggetti rappresentati
dall’alto.
Leggere e interpretare la pianta dello
spazio vicino
a. Riconosce gli elementi di una semplice
mappa.
b. Riconosce e descrive gli ambienti della
casa e della scuola e il loro utilizzo.
PAESAGGIO
Conoscere il territorio circostante
attraverso l'approccio percettivo e
l'osservazione diretta.
a. Riconosce, attraverso l’osservazione
diretta e/o in una rappresentazione
grafica, gli elementi costruiti dall’uomo e
presenti naturalmente.
b. Riconosce e distingue le immagini di
montagna, collina, città e mare
Individuare e descrivere gli elementi
fisici e antropici che caratterizzano i
paesaggi dell'ambiente di vita della
propria regione.
a. Riconosce gli elementi fisici ed antropici
del quartiere.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ORIENTAMENTO
Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, orientandosi attraverso punti
di riferimento, utilizzando gli indicatori
topologici (avanti, dietro, sinistra,
destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che
si formano nella mente (carte mentali).
a. Riconosce, descrive e rappresenta i
seguenti organizzatori topologici : di
fronte, verso destra, verso sinistra, a
destra di, a sinistra di.
b. Conosce il concetto di punto di
riferimento come elemento fisso e
distinguibile all’interno di un percorso.
c. Segue un percorso nella realtà e sulla
carta seguendo le consegne e le
indicazioni basate su punti di riferimento
e distanze.
d. Descrive oralmente e rappresenta gli
ambienti e gli elementi che si trovano
fuori della scuola: in cortile, nelle vie
intorno.
e. Distingue la regione esterna, interna e i
relativi confini.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 69
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Rappresentare in prospettiva verticale
oggetti e ambienti noti (pianta
dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi
effettuati nello spazio circostante.
a. Distingue le differenze negli elementi
osservati da diversi punti di vista
b. Simbolizza gli oggetti rappresentati
dall’alto utilizzando una legenda.
c. Legge e interpreta le rappresentazioni in
pianta di aule e stanze della casa.
Leggere e interpretare la pianta dello
spazio vicino.
a. Legge e interpreta la pianta dell’aula,
degli ambienti della scuola, del quartiere.
PAESAGGIO
Conoscere il territorio circostante
attraverso l'approccio percettivo e
l'osservazione diretta.
a. Conosce e descrive alcuni percorsi
all’interno del quartiere circostante la
scuola usando punti di riferimento.
Individuare e descrivere gli elementi
fisici e antropici che caratterizzano i
paesaggi dell'ambiente di vita della
propria regione.
a. Riconosce e descrive gli elementi fisici e
antropici principali di : mare, lago, fiume,
montagna, collina e pianura.
b. Riconosce gli elementi fisici ed antropici
della città.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Comprendere che il territorio è uno
spazio organizzato e modificato dalle
attività umane.
a. Conosce il concetto di funzione di
elementi ed ambienti.
b. Riconosce e descrive alcuni ambienti del
contesto urbano circostante e la loro
funzione (locali commerciali, giardini
pubblici, strade, piazze ecc)
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ORIENTAMENTO
Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, orientandosi attraverso punti
di riferimento, utilizzando gli indicatori
topologici (avanti, dietro, sinistra,
destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che
si formano nella mente (carte mentali).
a. Riconosce e descrive alcuni punti di
riferimento fissi e occasionali nei
percorsi più frequenti.
b. Descrive oralmente alcuni luoghi
abitualmente frequentati in città usando
punti di riferimento.
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Rappresentare in prospettiva verticale
oggetti e ambienti noti (pianta
dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi
effettuati nello spazio circostante.
a. Costruisce la pianta dell’aula usando unità
di misura arbitrarie (es. passi,
mattonelle, quadretti… )
b. Rappresentare il percorso da casa a
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 70
scuola, o altro, inserendo punti di
riferimento.
Leggere e interpretare la pianta dello
spazio vicino.
a. Legge e interpreta la carta topografica
della città.
b. Individua e descrive percorsi sulla carta.
PAESAGGIO
Conoscere il territorio circostante
attraverso l'approccio percettivo e
l'osservazione diretta.
a. Riconosce e descrive le caratteristiche
principali dei seguenti paesaggi :
montagna, collina, pianura, fiume, lago,
mare, città.
Individuare e descrivere gli elementi
fisici e antropici che caratterizzano i
paesaggi dell'ambiente di vita della
propria regione.
a. Sa riconoscere quali ambienti naturali
sono presenti sul territorio della la città
e della provincia.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Comprendere che il territorio è uno
spazio organizzato e modificato dalle
attività umane.
a. Individua in ciascun paesaggio gli
elementi fisici e la funzione di quelli
antropici.
Riconoscere, nel proprio ambiente di vita,
le funzioni dei vari spazi e le loro
connessioni, gli interventi positivi e
negativi dell'uomo e progettare
soluzioni, esercitando la cittadinanza
attiva.
a. Individua le cause dell’intervento umano
e le conseguenze positive e negative
sull’ambiente.
b. Ipotizza soluzioni per ridurre
inquinamento e danni ambientali.
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ORIENTAMENTO
Orientarsi utilizzando la bussola e i punti
cardinali anche in relazione al Sole.
a. Riconosce e individua i punti cardinali
nell’ambiente in cui si trova osservando il
sole.
b. Individua i punti cardinali usando la
bussola .
c. Individua i punti cardinali sulle carte
geografiche.
d. Colloca un territorio sulla carta
geografica usando i punti cardinali
e. Colloca un territorio sulla carta usando le
coordinate geografiche di latitudine e
longitudine.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 71
Estendere le proprie carte mentali al
territorio italiano, all'Europa e ai diversi
continenti, attraverso gli strumenti
dell'osservazione indiretta (filmati e
fotografie, documenti cartografici,
immagini da telerilevamento, elaborazioni
digitali, ecc.).
a. Conosce il passaggio dalle immagini
fotografiche alle carte geografiche.
b. Riconosce e denomina i continenti.
c. Riordina disegni e immagini che
rappresentano il pianeta, i continenti,
l’Italia
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Analizzare i principali caratteri fisici del
territorio, fatti e fenomeni locali e
globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte
tematiche, grafici, elaborazioni
digitali, repertori statistici relativi a
indicatori socio-demografici ed
economici.
a. Utilizza termini specifici della disciplina.
b. Conosce ed espone il concetto di
riduzione in scala nelle rappresentazioni
geografiche.
c. Legge e interpreta la simbologia delle
carte fisiche, politiche e tematiche.
d. Legge, interpreta e costruisce grafici su
fenomeni ambientali.
Localizzare sulla carta geografica
dell'Italia le regioni fisiche, storiche e
amministrative; localizzare sul
planisfero e sul globo la posizione
dell'Italia in Europa e nel mondo.
a. Localizza e descrive le zone climatiche
italiane e i fattori che ne determinano le
caratteristiche.
b. Localizza i paesaggi italiani: Alpi,
Appennini, zone collinari, Pianura Padana
e altre zone pianeggianti, laghi, fiumi,
coste e mari.
c. Riconosce e colloca sulle carte
geografiche l’Italia
PAESAGGIO
Conoscere gli elementi che caratterizzano
i principali paesaggi italiani, europei e
mondiali, individuando le analogie e le
differenze (anche in relazione ai quadri
socio-storici del passato) e gli elementi
di particolare valore ambientale e
culturale da tutelare e valorizzare.
a. Descrive le principali caratteristiche dei
paesaggi italiani.
b. Individua gli elementi da tutelare in un
paesaggio.
c. Individua analogie e differenze fra gli
elementi e le caratteristiche dei
paesaggi e alcuni quadri socio-storici del
passato (le civiltà dei fiumi, le civiltà del
mare)
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Acquisire il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storico-
culturale, amministrativa) e utilizzarlo
a partire dal contesto italiano
a. Conosce ed espone il concetto di regione
geografica intesa come una porzione di
territorio che presenta caratteristiche
omogenee relative all’ aspetto fisico, al
clima, alla storia e alla cultura.
CLASSI QUINTE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 72
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ORIENTAMENTO
Orientarsi utilizzando la bussola e i punti
cardinali anche in relazione al Sole.
a. Riconosce i punti cardinali nell’ambiente
in cui si trova osservando il sole e usando
la bussola .
b. Colloca i punti cardinali sulle carte
geografiche.
c. Colloca le regioni italiane sulla carta
geografica usando i punti cardinali.
Estendere le proprie carte mentali al
territorio italiano, all'Europa e ai diversi
continenti, attraverso gli strumenti
dell'osservazione indiretta (filmati e
fotografie, documenti cartografici,
immagini da telerilevamento, elaborazioni
digitali, ecc.).
a. Colloca l’Italia in Europa e nel mondo su
carte e immagini fotografiche e da
satellite.
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Analizzare i principali caratteri fisici del
territorio, fatti e fenomeni locali e
globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte
tematiche, grafici, elaborazioni
digitali, repertori statistici relativi a
indicatori socio-demografici ed
economici.
a. Utilizza termini specifici della disciplina.
b. Conosce e interpreta la scala di riduzione
usando l’unità di misura convenzionale.
c. Riconosce e utilizza la simbologia per
leggere ed interpretare carte fisiche,
politiche, tematiche.
d. Legge, interpreta e costruisce grafici su
diversi aspetti delle regioni italiane.
Localizzare sulla carta geografica
dell'Italia le regioni fisiche, storiche e
amministrative; localizzare sul
planisfero e sul globo la posizione
dell'Italia in Europa e nel mondo.
a. Localizza sulla carta le regioni
amministrative italiane.
b. Localizza sul planisfero e sul globo la
posizione dell’Italia e dell’Europa.
Localizzare le regioni fisiche principali e i
grandi caratteri dei diversi continenti
e degli oceani.
a. Localizza le principali regioni fisico-
climatiche del mondo, i continenti e gli
oceani.
PAESAGGIO
Conoscere gli elementi che caratterizzano
i principali paesaggi italiani, europei e
mondiali, individuando le analogie e le
differenze (anche in relazione ai quadri
socio- storici del passato) e gli
elementi di particolare valore
ambientale e culturale da tutelare e
valorizzare.
a. Descrive le principali caratteristiche
fisiche, climatiche. socio-economiche e
culturali delle regioni amministrative
italiane.
b. Individua gli elementi fisici e storico-
culturali da tutelare nelle varie regioni.
c. Individua analogie e differenze fra gli
elementi e le caratteristiche dei
paesaggi e alcuni quadri socio-storici del
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 73
passato (i popoli italici, la storia di Roma)
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Acquisire il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storico-
culturale, amministrativa) e utilizzarlo
a partire dal contesto italiano.
a. Conosce ed espone alcuni aspetti
principali del continente europeo da
punto di vista fisico, politico.
b. Espone la storia e i principali organi di
governo dell’Unione Europea.
c. Conosce le principali organizzazioni
mondiali e le loro funzioni.
d. Conosce ed espone l’organizzazione
politica e amministrativa dello Stato
italiano.
Individuare problemi relativi alla tutela e
valorizzazione del patrimonio naturale
e culturale, proponendo soluzioni idonee
nel proprio contesto di vita.
a. Conosce e descrive alcuni aspetti
problematici nella gestione e nella tutela
del patrimonio naturale e culturale
italiano
b. Conosce ed espone aspetti del patrimonio
fisico e storico-culturale della nostra
regione che meritano attenzione e
tutela.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai
punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca,
immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici,
sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni
spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli
italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e
architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e
valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel
tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse
scale geografiche.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 74
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE
(Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ORIENTAMENTO
Orientarsi sulle carte e orientare le
carte a grande scala in base ai punti
cardinali (anche con l’utilizzo della
bussola) e a punti di riferimento fissi.
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
Leggere e interpretare vari tipi di carte
geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando scale di
riduzione, coordinate geografiche e
simbologia.
Utilizzare strumenti tradizionali (carte,
grafici, dati statistici, immagini, ecc.)
e innovativi (telerilevamento e
cartografia computerizzata) per
comprendere e comunicare fatti e
fenomeni territoriali.
PAESAGGIO
Interpretare e confrontare alcuni
caratteri dei paesaggi italiani, europei
e mondiali, anche in relazione alla loro
evoluzione nel tempo.
Conoscere temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e
culturale e progettare azioni di
valorizzazione.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Consolidare il concetto di regione
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
ORIENTAMENTO
a. Ricava informazioni dalla lettura di carte
e grafici e sa disegnarli.
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
a. Utilizza i vari strumenti e termini
essenziali del linguaggio specifico.
PAESAGGIO
a. Conosce, analizza e descrive le
caratteristiche degli spazi fisici e
antropici in generale, ed europei in
particolare, operando confronti,
individuando analogie e differenze
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
a. Conosce e dà una precisa definizione della
U.E. esplicitandone le varie funzioni
istituzionali.
b. Analizza e descrive l’ambiente fisico ed
antropico di alcuni stati europei
utilizzando il linguaggio specifico e gli
strumenti della disciplina, operando
confronti ed individuando collegamenti
con la storia
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
a. Identifica e descrive con un linguaggio
specifico le caratteristiche fisico -
antropiche del territorio, individuando
aspetti e problemi dell’interazione uomo
– ambiente.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
a. Utilizza la documentazione ( carte
geografiche, fotografie attuali e d’epoca,
elaborazioni digitali, grafici, dati
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 75
geografica (fisica, climatica, storica,
economica) applicandolo all’Italia,
all’Europa e agli altri continenti.
Analizzare in termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e fenomeni
demografici, sociali ed economici di
portata nazionale, europea e mondiale.
Utilizzare modelli interpretativi di
assetti territoriali dei principali Paesi
europei e degli altri continenti, anche
in relazione alla loro evoluzione
storico-politico-economica.
statistici, ecc.) e l’osservazione per
conoscere e confrontare realtà
geografiche diverse.
b. Riconosce nel paesaggio gli elementi
significativi del patrimonio naturale e
culturale da tutelare e da valorizzare.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 76
CURRICULO DI MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e
sa valutare l'opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create dall'uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni
strumenti di misura (metro, goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici).
Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito
e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,
frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze
significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
NUMERI
Contare oggetti o eventi, a voce e
mentalmente, in senso progressivo e
regressivo e per salti di due, tre,
a. Conta in senso progressivo e regressivo
entro il 20
Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, avendo
consapevolezza della notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
a. Costruisce e rappresenta i numeri
naturali formati da unità e gruppi da 10.
b. Colloca i numeri sulla retta numerica.
c. Confronta e ordina quantità numeriche
entro il 20
d. Comprende il valore posizionale delle
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 77
cifre.
e. Comprende il valore e l’uso dello zero.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con
i numeri naturali e verbalizzare le procedure
di calcolo.
a. Conosce il concetto di operatore
b. Conosce i concetti di addizione e
sottrazione fra numeri naturali, come
resto e avvio al concetto di differenza.
c. Conosce il concetto di moltiplicazione
come addizione ripetuta.
d. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in
colonna entro il venti senza cambio
e. Conosce l’aspetto ordinale dei numeri
SPAZIO E FIGURE
Percepire la propria posizione nello spazio
e stimare distanze e volumi a partire dal
proprio corpo.
a. Colloca gli oggetti in un ambiente, avendo
come riferimento se stesso, persone,
oggetti.
Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia
rispetto ad altre persone o oggetti,
usando termini adeguati (sopra/sotto,
davanti/dietro, destra/sinistra,
dentro/fuori).
a. Usa correttamente gli indicatori
topologici
Eseguire un semplice percorso partendo
dalla descrizione verbale o dal disegno,
descrivere un percorso che si sta
facendo e dare le istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso desiderato.
a. Segue, rappresenta e descrive percorsi.
b. Riconosce, individua e rappresenta linee
aperte/chiuse, regioni/confini.
Riconoscere, denominare e descrivere
figure geometriche.
a. Riconosce nella realtà figure
geometriche.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Classificare numeri, figure, oggetti in
base a una o più proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a seconda dei
contesti e dei fini.
a. Classifica in base ad una proprietà
concordata
Argomentare sui criteri che sono stati
usati per realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati.
a. Individua una proprietà in una
classificazione data
b. Classifica, interpreta e confronta
Leggere e rappresentare relazioni e dati
con diagrammi, schemi e tabelle.
a. In semplici situazioni problematiche,
raccoglie informazioni e dati, li organizza
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 78
e li rappresenta.
b. Risolve semplici situazioni problematiche
che richiedono l’uso dell’addizione e della
sottrazione
Misurare grandezze (lunghezze,
tempo, ecc.) utilizzando sia unità
arbitrarie sia unità e strumenti
convenzionali (metro, orologio, ecc.).
a. Osserva oggetti e fenomeni, individua
grandezze misurabili
b. Compie misurazione con unità di misura
non convenzionali.
c. Confronta misurazioni effettuate e
stabilisce relazioni
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
NUMERI
Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, avendo
consapevolezza della notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
a. Legge e scrive i numeri naturali in base
dieci entro il 100
b. Usa il numero per contare, confrontare e
ordinare, usando correttamente i simboli
> < =
c. Riconosce il valore posizionale delle
cifre.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con
i numeri naturali e verbalizzare le procedure
di calcolo.
a. Utilizza strategie per il calcolo orale
(proprietà commutativa, completamento
della decina successiva, ecc…)
Conoscere con sicurezza le tabelline della
moltiplicazione dei numeri fino a 10.
Eseguire le operazioni con i numeri naturali
con gli algoritmi scritti usuali.
a. Conosce e memorizza le numerazioni e le
tabelline.
b. Esegue addizioni e sottrazioni in colonna
con il cambio.
c. Comprende il concetto di differenza.
d. Utilizza l’operazione inversa per la prova
di addizioni e sottrazioni.
e. Comprende il concetto di moltiplicazione
come addizione ripetuta, schieramento e
prodotto cartesiano
f. Esegue moltiplicazioni con una sola cifra
al moltiplicatore.
g. Conosce il concetto di divisione.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 79
h. Esegue divisioni con una sola cifra al
divisore
i. Calcola il doppio, il triplo, la metà di un
numero
SPAZIO E FIGURE
Eseguire un semplice percorso partendo
dalla descrizione verbale o dal disegno,
descrivere un percorso che si sta
facendo e dare le istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso desiderato.
a. Descrive e rappresenta percorsi
b. Passa dalla rappresentazione dello spazio
vissuto alla rappresentazione sul piano e
viceversa.
c. Utilizza il piano cartesiano per
localizzare punti e figure.
d. Individua simmetrie in oggetti e figure
date
Riconoscere, denominare e descrivere
figure geometriche.
a. Riconosce nello spazio vissuto ritmi,
sequenze e forme geometriche.
b. Riconosce e denomina figure
geometriche.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Classificare numeri, figure, oggetti in
base a una o più proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a seconda dei
contesti e dei fini.
a. Mette in relazione oggetti, figure,
numeri con frecce, elenchi di coppie
ordinate e tabelle.
b. Sa distinguere situazioni certe e incerte.
Argomentare sui criteri che sono stati
usati per realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati.
a. Evidenzia in una situazione problematica
i dati e la domanda
b. Comprende e risolve semplici situazioni
problematiche utilizzando le 4 operazioni
Leggere e rappresentare relazioni e dati
con diagrammi, schemi e tabelle.
a. Legge e rappresenta semplici diagrammi,
schemi e tabelle relativi ad attività
svolte in classe.
Misurare grandezze (lunghezze,
tempo, ecc.) utilizzando sia unità
arbitrarie sia unità e strumenti
convenzionali (metro, orologio, ecc.).
a. Utilizza strumenti non convenzionali per
effettuare misurazioni.
b. Mette in relazione il campione scelto con
la misura della grandezza in questione
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 80
NUMERI
Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, avendo
consapevolezza della notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
a. Legge, scrive, confronta, ordina, compone
e scompone i numeri naturali entro il
1000
Eseguire mentalmente semplici operazioni con
i numeri naturali e verbalizzare le procedure
di calcolo.
a. Applica le proprietà delle operazioni per
semplificare il calcolo orale
Eseguire le operazioni con i numeri naturali
con gli algoritmi scritti usuali.
b. Sa con sicurezza le tabelline della
moltiplicazione
c. Esegue moltiplicazioni con due cifre al
moltiplicatore.
d. Esegue divisioni in colonna con una sola
cifra al divisore con i numeri naturali
e. Esegue le quattro operazioni con i numeri
naturali e le relative prove
f. Sa moltiplicare e dividere per 10, 100,
1000, con i numeri naturali
g. Intuisce il concetto di frazione
Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali, rappresentarli sulla retta ed
eseguire semplici addizioni e sottrazioni,
anche con riferimento alle monete o ai
risultati di semplici misure.
a. Legge, scrive e confronta i numeri
decimali
b. Rappresenta i numeri decimali sulla retta
numerica
c. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in
colonna con i numeri decimali
SPAZIO E FIGURE
Riconoscere, denominare e descrivere
figure geometriche.
a. Confronta, descrive e denomina oggetti
di uso quotidiano e costruisce modelli
che rappresentino figure geometriche
b. Riconosce e denomina gli angoli
c. Descrive gli elementi significativi di una
figura (lati, angoli, altezze…. )
Disegnare figure geometriche e costruire
modelli materiali anche nello spazio
a. Realizza e rappresenta con il disegno
simmetrie.
b. Ingrandisce e riduce semplici figure
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 81
Classificare numeri, figure, oggetti in
base a una o più proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a seconda dei
contesti e dei fini.
a. Sa individuare relazioni.
b. Mette in relazione oggetti, figure,
numeri.
c. Sa organizzare una ricerca: reperire,
organizzare e rappresentare dati.
d. Evidenzia in una situazione problematica
i dati e la domanda
e. Comprende e risolve un testo
problematico con l’uso delle quattro
operazioni
f. Sa effettuare valutazioni di probabilità
di eventi
Argomentare sui criteri che sono stati
usati per realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati.
a. Argomenta sui criteri utilizzati per
classificare e ordinare.
Leggere e rappresentare relazioni e dati
con diagrammi, schemi e tabelle.
a. Legge e rappresenta relazioni e dati con
diagrammi, schede e tabelle
Misurare grandezze (lunghezze,
tempo, ecc.) utilizzando sia unità
arbitrarie sia unità e strumenti
convenzionali (metro, orologio, ecc.).
a. Effettua misure dirette e indirette di
grandezze e le esprime secondo unità di
misura convenzionali.
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
NUMERI
Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali.
a. Conosce la successione numerica ed il
valore posizionale delle cifre di numeri
oltre il 1000
b. Legge, scrive, compone, scompone,
confronta e ordina i numeri naturali e
decimali
Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,
valutando l'opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto o con la calcolatrice a
seconda delle situazioni.
a. Conosce e opera con i numeri naturali e
decimali oltre il mille.
b. Calcola oralmente cercando strategie di
calcolo e tecniche per velocizzarlo, anche
applicando le proprietà delle 4 operazioni
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 82
c. Moltiplica e divide i numeri naturali e
decimali per 10 100 1000.
Eseguire la divisione con resto fra numeri
naturali; individuare multipli e divisori di un
numero.
a. Esegue la divisione con divisore a due
cifre
b. Conosce e usa i multipli e i divisori di un
numero.
Stimare il risultato di una operazione. a. Stima il risultato di una operazione.
Operare con le frazioni e riconoscere
frazioni equivalenti.
a. Riconosce l’unità frazionaria e ne
comprende il rapporto con l’intero
b. Riconosce e trasforma le frazioni
decimali in numeri decimali e viceversa.
c. Conosce e definisce le frazioni
complementari, equivalenti, proprie,
improprie, apparenti.
d. Impiega la frazione come operatore.
e. Esegue semplici confronti e ordinamenti
di frazioni
Conoscere sistemi di notazione dei numeri
che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi
e culture diverse dalla nostra.
a. Conosce i numeri romani
SPAZIO E FIGURE
Descrivere, denominare e classificare
figure geometriche, identificando
elementi significativi e simmetrie,
anche al fine di farle riprodurre da
altri
a. Classifica triangoli e quadrilateri
individuando parallelismo e
perpendicolarità tra i lati, congruenza
tra lati e angoli.
Riprodurre una figura in base a una
descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e
compasso, squadre, software di
geometria).
a. Sa costruire il rettangolo e il quadrato e
ne conosce le proprietà
b. Sa trasformare il rettangolo e il
quadrato rispettivamente in
parallelogramma e rombo e ne conosce le
proprietà
c. Costruisce triangoli e quadrilateri
utilizzando riga, squadra e compasso
Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
a. Rappresenta sul piano cartesiano
spostamenti di punti e segmenti
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 83
Riconoscere figure ruotate, traslate e
riflesse.
a. Riconosce ed effettua traslazioni,
rotazioni e ribaltamenti.
Confrontare e misurare angoli utilizzando
proprietà e strumenti.
a. Utilizza righello e goniometro per
effettuare misurazioni.
Utilizzare e distinguere fra loro i
concetti di perpendicolarità, parallelismo,
orizzontalità, verticalità.
a. Utilizza e distingue rette orizzontali,
verticali, oblique , perpendicolari e
parallele
Riprodurre in scala una figura assegnata
(utilizzando, ad esempio, la carta a
quadretti).
a. Disegna e costruisce modelli in scala
Determinare il perimetro di una figura
utilizzando le più comuni formule o altri
procedimenti.
a. Individua e applica le regole per il calcolo
del perimetro dei triangoli e dei
quadrilateri
Determinare l'area di rettangoli e
triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più comuni
formule.
a. Sa ricoprire superfici con campioni
diversi
b. Individua e applica le regole per il calcolo
dell’area dei triangoli e dei quadrilateri
c. Conosce il concetto di congruenza,
isoperimetria e di equiestensione
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Rappresentare relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare
informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni.
a. Riconosce situazioni problematiche in
contesti di esperienza
b. Formula oralmente la strategia risolutiva
di un problema
c. Evidenzia dati utili, superflui o mancanti
d. Riconosce le domande esplicite e quelle
implicite
Usare le nozioni di frequenza, di moda e
di media aritmetica, se adeguata alla
tipologia dei dati a disposizione.
a. Rappresenta semplici algoritmi come
sequenze ordinate di ragionamento
b. Compie indagini e rilevamenti statistici di
fatti riguardanti la realtà
c. Analizza e interpreta i dati rilevati
mediante rappresentazioni grafiche
(diagrammi a barre, istogrammi,
aerogrammi)
d. Individua la moda, la mediana e la media
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 84
aritmetica
Rappresentare problemi con tabelle e
grafici che ne esprimono la struttura.
a. Traduce sequenze di ragionamento in
procedure numeriche organizzate in
schemi (diagrammi a blocchi)
b. Usa un’espressione per tradurre in
maniera sintetica la sequenza numerica
risolutiva di un problema
Utilizzare le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse, pesi per
effettuare misure e stime.
a. Conosce il sistema di misura
convenzionale per lunghezza, massa,
capacità, superficie, tempo e monete
b. Costruisce, disegna, descrive ampiezze
angolari con strumenti adeguati.
Passare da un’unità di misura a un'altra,
limitatamente alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del sistema
monetario.
a. Opera con misure di lunghezza, massa,
capacità, superficie, tempo e monete
In situazioni concrete, di una coppia di
eventi intuire e cominciare ad
argomentare qual è il più probabile,
dando una prima quantificazione nei casi
più semplici, oppure riconoscere se si
tratta di eventi ugualmente probabili.
a. Rappresenta tutti i possibili casi in
semplici situazioni combinatorie
b. Riconosce eventi certi, possibili,
impossibili, equiprobabili, più probabili,
meno probabili
CLASSI QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
NUMERI
Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali.
a. Legge e scrive i numeri naturali e
decimali consolidando la consapevolezza
del valore posizionale delle cifre.
b. Confronta e ordina numeri decimali
c. Rappresenta i numeri in forma
polinomiale e individua l’ordine di
grandezza
Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,
valutando l'opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto o con la calcolatrice a
a. Applica procedure e strategie di calcolo
mentale, utilizzando le proprietà delle
operazioni
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 85
seconda delle situazioni. b. Utilizza le potenze
Eseguire la divisione con resto fra numeri
naturali; individuare multipli e divisori di un
numero.
a. Esegue divisioni con divisore e dividendo
decimale e non.
b. Individua multipli e divisori
Stimare il risultato di una operazione.
a. Fa previsioni e controlla la correttezza
del risultato di operazioni eseguite,
anche con la calcolatrice
Operare con le frazioni e riconoscere
frazioni equivalenti.
a. Confronta e ordina le frazioni più
semplici, utilizzando in modo opportuno la
linea dei numeri
b. Individua e applica l’equivalenza tra
frazioni
Utilizzare numeri decimali e frazioni per
descrivere situazioni quotidiane.
a. Applica la frazione come operatore
b. Trasforma le frazioni in percentuali
c. Conosce e calcola la percentuale, sconto,
perdita, interesse
Interpretare i numeri interi negativi in
contesti concreti.
a. Comprende il significato dei numeri interi
relativi e li rappresenta sulla retta
Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta
e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica.
a. Legge e interpreta numeri in scale
graduate su carte geografiche,
topografiche, termometri, bilance…
Conoscere sistemi di notazione dei numeri
che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi
e culture diverse dalla nostra.
a. Conosce e utilizza la numerazione romana
SPAZIO E FIGURE
Descrivere, denominare e classificare
figure geometriche, identificando
elementi significativi e simmetrie,
anche al fine di farle riprodurre da
altri
a. Descrive, denomina e classifica i poligoni
regolari individuando e analizzando le
proprietà che li caratterizzano (lati,
angoli, altezza..... ).
Riprodurre una figura in base a una
descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e
compasso, squadre, software di
geometria).
a. Disegna poligoni utilizzando gli strumenti
della geometria
Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
a. Rappresenta sul piano cartesiano
spostamenti di punti, segmenti, angoli e
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 86
figure
Costruire e utilizzare modelli materiali
nello spazio e nel piano come supporto a
una prima capacità di visualizzazione.
a. Esplora modelli di figure geometriche
piane e solide
Riconoscere figure ruotate, traslate e
riflesse.
a. Costruisce e disegna le principali figure
geometriche esplorate
Confrontare e misurare angoli utilizzando
proprietà e strumenti.
a. Determina gli elementi che individuano la
trasformazione
b. Realizza figure simmetriche, traslate e
ruotate
Utilizzare e distinguere fra loro i
concetti di perpendicolarità, parallelismo,
orizzontalità, verticalità.
a. Confronta e misura angoli utilizzando
proprietà e strumenti
Riprodurre in scala una figura assegnata
(utilizzando, ad esempio, la carta a
quadretti).
a. Utilizza le trasformazioni geometriche
per operare sulle figure
Determinare il perimetro di una figura
utilizzando le più comuni formule o altri
procedimenti.
a. Realizza ingrandimenti e riduzioni
Determinare l'area di rettangoli e
triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più comuni
formule.
a. Calcola perimetri nei poligoni regolari e
non.
Riconoscere rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali, identificare punti
di vista diversi di uno stesso oggetto
(dall'alto, di fronte, ecc.).
a. Calcola aree nei poligoni regolari e non.
b. Riconosce la rappresentazione di un
solido su un piano da diversi punti di
vista.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Rappresentare relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare
informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni.
a. Partendo dall’analisi del testo di un
problema, individua le informazioni
necessarie per raggiungere un obiettivo,
organizza un percorso di soluzione e lo
realizza
b. Sa risolvere problemi con due o più
operazioni
c. Sa risolvere problemi con l’uso di misure,
frazioni e percentuali
d. Riflette sul procedimento risolutivo
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 87
seguito e lo confronta con altre possibili
soluzioni
e. Dimostra la validità di un'ipotesi
formulata attraverso verifiche
Usare le nozioni di frequenza, di moda e
di media aritmetica, se adeguata alla
tipologia dei dati a disposizione.
a. Osserva e descrive un grafico usando
moda, mediana e media aritmetica.
Rappresentare problemi con tabelle e
grafici che ne esprimono la struttura.
a. Organizza un percorso di soluzione per
esplicitarlo attraverso parole, schemi o
diagrammi e semplici espressioni
Utilizzare le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse, pesi per
effettuare misure e stime.
a. Padroneggia i sistemi di misura
convenzionali
b. Sceglie l’unità di misura più adatta per un
determinato oggetto da misurare
Passare da un’unità di misura a un'altra,
limitatamente alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del sistema
monetario.
a. Attua equivalenze tra una unità di misura
e un'altra
In situazioni concrete, di una coppia di
eventi intuire e cominciare ad
argomentare qual è il più probabile,
dando una prima quantificazione nei casi
più semplici, oppure riconoscere se si
tratta di eventi ugualmente probabili.
a. Effettua valutazioni di probabilità di
eventi.
Riconoscere e descrivere regolarità in una
sequenza di numeri o di figure.
a. In contesti diversi individua relazioni
significative, analogie, differenze e
regolarità
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne
padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il
risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne
coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e
prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro
coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 88
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare
da un problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa
utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando
concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le
conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,
...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di
probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso
esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili
in molte situazioni per operare nella realtà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE III
NUMERI
Eseguire addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e
confronti tra i numeri conosciuti (numeri
naturali, numeri interi, frazioni e numeri
decimali), quando possibile a mente
oppure utilizzando gli usuali algoritmi
scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e
valutando quale strumento può essere più
opportuno.
Dare stime approssimate per il risultato
di una operazione e controllare la
plausibilità di un calcolo.
Rappresentare i numeri conosciuti sulla
retta.
Utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la
tecnica.
Utilizzare il concetto di rapporto fra
numeri o misure ed esprimerlo sia nella
forma decimale, sia mediante frazione.
Utilizzare frazioni equivalenti e numeri
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
NUMERI a. Confronta numeri naturali e decimali. b. Esegue correttamente le quattro
operazioni e l'elevamento a potenza nell'insieme dei numeri naturali e decimali;
c. Applica le proprietà delle operazioni d. Calcola i multipli e i divisori di un numero e. Utilizza i criteri di divisibilità f. Individua i multipli e i divisori comuni a
due o più numeri g. Scompone in fattori primi un numero
naturale h. Calcola la frazione di una figura, di un
segmento o di una quantità i. Individua frazioni equivalenti j. Identifica le frazioni proprie, improprie,
apparenti k. Semplifica una frazione SPAZIO E FIGURE a. Riproduce figure utilizzando in modo
appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso). In particolare, rappresenta punti, segmenti e figure anche sul piano cartesiano.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 89
decimali per denotare uno stesso numero
razionale in diversi modi, essendo
consapevoli di vantaggi e svantaggi delle
diverse rappresentazioni.
Comprendere il significato di percentuale
e saperla calcolare utilizzando strategie
diverse. Interpretare una variazione
percentuale di una quantità data come
una moltiplicazione per un numero
decimale.
Individuare multipli e divisori di un
numero naturale e multipli e divisori
comuni a più numeri.
Comprendere il significato e l’utilità del
multiplo comune più piccolo e del divisore
comune più grande, in matematica e in
situazioni concrete.
In casi semplici scomporre numeri naturali
in fattori primi e conoscere l’utilità di
tale scomposizione per diversi fini.
Utilizzare la notazione usuale per le
potenze con esponente intero positivo,
consapevoli del significato, e le proprietà
delle potenze per semplificare calcoli e
notazioni.
Conoscere la radice quadrata come
operatore inverso dell’elevamento al
quadrato.
Dare stime della radice quadrata
utilizzando solo la moltiplicazione.
Sapere che non si può trovare una
frazione o un numero decimale che
elevato al quadrato dà 2, o altri numeri
interi.
Utilizzare la proprietà associativa e
distributiva per raggruppare e
b. Riconosce vari tipi di angolo c. Confronta angoli utilizzando l’angolo
retto della squadra d. Opera con segmenti e angoli e. Conosce definizioni e proprietà
significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).
f. Distingue lunghezze e superfici g. Distingue l'area dal perimetro h. Utilizza il Sistema Internazionale delle
unità di misura, effettuando conversioni i. Utilizza il sistema sessagesimale DATI E FIGURE a. Legge grafici inclusi in un testo-traccia:
ideogrammi; istogrammi, diagrammi a settori circolari , diagrammi cartesiani
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
NUMERI a. Confronta frazioni b. Esegue le quattro operazioni con le
frazioni c. Calcola potenze di frazioni d. Trasforma numeri decimali in frazioni e
viceversa e. Approssima numeri decimali f. Calcola percentuali g. Calcola radici quadrate h. Calcola rapporti i. Calcola i termini incogniti di una
proporzione SPAZIO E FIGURE a. Riconosce figure congruenti, equivalenti,
simili b. Conosce e applicare le formule dirette e
inverse delle aree dei poligoni c. Applica il teorema di Pitagora d. Riconosce e costruisce simmetrie assiali
e centrali, traslazioni e rotazioni
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 90
semplificare, anche mentalmente, le
operazioni.
Descrivere con un’espressione numerica la
sequenza di operazioni che fornisce la
soluzione di un problema.
Eseguire semplici espressioni di calcolo
con i numeri conosciuti, essendo
consapevoli del significato delle parentesi
e delle convenzioni sulla precedenza delle
operazioni.
Esprimere misure utilizzando anche le
potenze del 10 e le cifre significative.
SPAZIO E FIGURE
Riprodurre figure e disegni geometrici,
utilizzando in modo appropriato e con
accuratezza opportuni strumenti (riga,
squadra, compasso, goniometro, software
di geometria)
Rappresentare punti, segmenti e figure
sul piano cartesiano.
Conoscere definizioni e proprietà (angoli,
assi di simmetria, diagonali, …) delle
principali figure piane (triangoli,
quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).
Descrivere figure complesse e costruzioni
geometriche al fine di comunicarle ad
altri.
Riprodurre figure e disegni geometrici in
base a una descrizione e codificazione
fatta da altri.
Riconoscere figure piane simili in vari
contesti e riprodurre in scala una figura
assegnata.
Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue
e. Riproduce in scala f. Calcola perimetri e aree g. Risolve problemi usando proprietà
geometriche delle figure e applicando il teorema di Pitagora
h. Calcola scale di riduzione e ingrandimento
DATI E PREVISIONI a. Utilizza la percentuale e la
rappresentazione grafica per l’analisi di dati relativi all’educazione alla salute
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
NUMERI a. Confronta numeri relativi b. Esegue correttamente le quattro
operazioni e l'elevamento a potenza nell'insieme dei numeri relativi
c. Riconosce e caratterizzare monomi e polinomi
d. Riduce una espressione letterale utilizzando consapevolmente le regole formali delle operazioni con i monomi e i polinomi
e. Calcola il valore di un’espressione letterale sostituendo numeri alle lettere
f. Risolve e verifica equazioni di primo grado a un’incognita
g. Individua relazioni di proporzionalità
diretta e inversa tra grandezze di varia
natura e determinare l’equazione del
grafico che le rappresenta
SPAZIO E FIGURE a. Distingue circonferenza, cerchio e loro
elementi, angoli al centro e alla circonferenza
b. Riconosce poligoni inscrivibili e circoscrivibili e i poligoni regolari
c. Sa collegare semplici solidi ai loro sviluppi
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 91
applicazioni in matematica e in situazioni
concrete.
Determinare l’area di semplici figure
scomponendole in figure elementari, ad
esempio triangoli, o utilizzando le più
comuni formule.
Stimare per difetto e per eccesso l’area
di unafigura delimitata anche da linee
curve.
Conoscere il numero π, e alcuni modi per
approssimarlo.
Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza
della circonferenza, conoscendo il raggio,
e viceversa.
Conoscere e utilizzare le principali
trasformazioni geometriche e i loro
invarianti
Rappresentare oggetti e figure
tridimensionali in vario modo tramite
disegni sul piano.
Visualizzare oggetti tridimensionali a
partire da rappresentazioni
bidimensionali.
Calcolare l’area e il volume delle figure
solide più comuni e darne stime di oggetti
della vita quotidiana.
Risolvere problemi utilizzando le proprietà
geometriche delle figure.
Utilizzare le relazioni e funzioni
Interpretare, costruire e trasformare
formule
che contengono lettere per esprimere in
forma generale relazioni e proprietà.
Esprimere la relazione di proporzionalità
d. Conosce definizioni e proprietà significative di poliedri e solidi di rotazione
e. Calcola la lunghezza della circonferenza e dell’arco, l’area della superficie del cerchio e del settore circolare
f. Calcola area della superficie e volume di prismi e piramidi (solo quadrangolare regolare)
g. Calcola area della superficie e volume di cilindro e cono, anche partendo dal piano cartesiano
DATI E PREVISIONI a. Calcola frequenze relative e percentuali b. Individua media, moda e mediana c. Calcola la probabilità di eventi semplici
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 92
con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.
Usare il piano cartesiano per
rappresentare relazioni e funzioni
empiriche o ricavate da tabelle, e per
conoscere in particolare le funzioni del
tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro
grafici e collegare le prime due al
concetto di proporzionalità.
Esplorare e risolvere problemi utilizzando
equazioni di primo grado.
DATI E PREVISIONI
Rappresentare insiemi di dati, anche
facendo uso di un foglio elettronico.
In situazioni significative, confrontare
dati al fine di prendere decisioni,
utilizzando le distribuzioni delle frequenze
e delle frequenze relative.
Scegliere ed utilizzare valori medi (moda,
mediana, media aritmetica) adeguati alla
tipologia ed alle caratteristiche dei dati a
disposizione.
Saper valutare la variabilità di un insieme
di dati determinandone, ad esempio, il
campo di variazione.
In semplici situazioni aleatorie,
individuare gli eventi elementari,
assegnare a essi una probabilità,
calcolare la probabilità di qualche evento,
scomponendolo in eventi elementari
disgiunti.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 93
CURRICULO DI SCIENZE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, dei
compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula
domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici
esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e
vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi
organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli
intuitivi ed ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli altri;
rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo interessano.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Individuare, attraverso l'interazione diretta,
la struttura di oggetti semplici, analizzarne
qualità e proprietà, descriverli nella loro
unitarietà e nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne funzioni e modi
d'uso.
a. Esplora oggetti e materiali attraverso le
percezioni dei cinque sensi per
individuarne le proprietà.
b. Individua le caratteristiche proprie di un
oggetto e delle parti che lo compongono
(Com’è? Come è fatto?)
Seriare e classificare oggetti in base alle
loro proprietà.
a. Ordina e classifica gli oggetti e gli
elementi naturali in base alle loro
proprietà.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Osservare i momenti significativi nella
vita di piante e animali, realizzando
a. Segue semplici procedure per osservare
elementi del mondo naturale.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 94
allevamenti in classe di piccoli animali,
semine in terrari e orti, ecc. Individuare
somiglianze e differenze nei percorsi di
sviluppo di organismi animali e vegetali.
b. Coglie le informazioni fornite da semplici
procedure di osservazione sistematica.
c. Coglie semplici trasformazioni in un
ambiente
Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici (venti, nuvole,
pioggia…) e con la periodicità dei
fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del
sole, stagioni).
a. Coglie somiglianze e differenze tra gli
esseri viventi.
b. Osserva e descrive in modo semplice i
fenomeni atmosferici e celesti.
c. Coglie le informazioni fornite da semplici
procedure di osservazione sistematica
elaborando semplici grafici e modelli
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Riconoscere e descrivere le
caratteristiche del proprio ambiente.
a. Osserva e interpreta le trasformazioni
ambientali sia di tipo stagionale, sia in
seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Individuare, attraverso l'interazione diretta,
la struttura di oggetti semplici, analizzarne
qualità e proprietà, descriverli nella loro
unitarietà e nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne funzioni e modi
d'uso.
a. Coglie somiglianze e differenze nei
comportamenti dei materiali.
b. Confronta fenomeni e trasformazioni per
coglierne gli aspetti caratterizzanti
Seriare e classificare oggetti in base alle
loro proprietà.
a. Classifica elementi naturali in base alle
loro caratteristiche.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Osservare i momenti significativi nella
vita di piante e animali, realizzando
allevamenti in classe di piccoli animali,
semine in terrari e orti, ecc. Individuare
somiglianze e differenze nei percorsi di
sviluppo di organismi animali e vegetali.
a. Formula ipotesi collegando due dati
rilevati dall’osservazione.
b. Conosce le differenze fra esseri viventi
e non viventi.
Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici (venti,
nuvole,pioggia…) e con la periodicità dei
fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del
sole,stagioni).
a. Osserva e descrive in modo semplice i
fenomeni atmosferici e celesti.
b. Coglie le informazioni fornite da semplici
procedure di osservazione sistematica
elaborando semplici grafici e modelli
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 95
Osservare e prestare attenzione al
funzionamento del proprio corpo (fame,
sete, dolore, movimento, freddo e caldo,
ecc…) per riconoscerlo come organismo
complesso proponendo modelli elementari
del suo funzionamento
a. Conosce i principali bisogni del proprio
corpo e adotta comportamenti adeguati a
tutela del proprio e altrui benessere.
b. Sviluppa comportamenti corretti nei
confronti dell'ambiente e della propria
persona
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Individuare, attraverso l'interazione diretta,
la struttura di oggetti semplici, analizzarne
qualità e proprietà, descriverli nella loro
unitarietà e nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne funzioni e modi
d'uso.
a. Conosce qualità e proprietà di oggetti e
materiali e fenomeni di trasformazione .
b. Riconosce nelle trasformazioni
grandezze da misurare e relazioni
qualitative .
Seriare e classificare oggetti in base alle
loro proprietà.
a. Classifica materiali in rapporto alle loro
caratteristiche
Individuare strumenti e unità di misura
appropriati alle situazioni problematiche in
esame, fare misure e usare la matematica
conosciuta per trattare i dati.
a. Confronta oggetti e fenomeni utilizzando
le unità di misura delle grandezze
fondamentali
Descrivere semplici fenomeni della vita
quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle
forze e al movimento, al calore, ecc.
a. Illustra con esempi pratici alcune
trasformazioni elementari dei materiali
ed individuare semplici relazioni tra
fenomeni (passaggi di stato della
materia, ciclo dell’acqua, caratteristiche
e composizione dell’aria).
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Osservare i momenti significativi nella
vita di piante e animali, realizzando
allevamenti in classe di piccoli animali,
semine in terrari e orti, ecc.
a. Descrive alcuni momenti fondamentali
nella vita di piante e animali
direttamente osservati in classe.
Individuare somiglianze e differenze nei
percorsi di sviluppo di organismi animali e
vegetali.
a. Analizza il mondo animale e vegetale
attraverso variabilità di forme e
comportamenti.
b. Individua catene e reti alimentari.
Osservare e interpretare le
trasformazioni ambientali naturali (ad
opera del Sole, di agenti atmosferici,
dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera
a. Osserva e descrive un ambiente esterno
mettendolo in relazione con l’attività
umana.
b. Osserva e descrive fenomeni
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 96
dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,
industrializzazione, ecc.).
atmosferici. (ciclo dell’acqua, giorno,
notte).
Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici (venti,
nuvole,pioggia…) e con la periodicità dei
fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del
sole, stagioni).
a. Effettuare osservazioni sistematiche dei
fattori che determinano il tempo
atmosferico nelle diverse stagioni
dell’anno.
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Riconoscere e descrive le caratteristiche
del proprio ambiente.
a. Effettuare uscite sul territorio
finalizzate all’osservazione dell’ambiente
e degli esseri viventi che lo abitano.
Riconoscere in altri organismi viventi, in
relazione con il loro ambiente, bisogni
analoghi ai propri
a. Osserva e descrive somiglianze e
differenze tra gli esseri viventi
b. Confronta i cicli vitali degli esseri
viventi.
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
OGGETTI MATERIALI E TRASFORMAZIONI
Individuare, nell’osservazione di esperienze
concrete, alcuni concetti scientifici quali:
dimensioni spaziali, peso, peso specifico,
forza, movimento, pressione, temperatura,
calore, ecc.
a. Conosce le caratteristiche dei liquidi, dei
solidi e dei gas e i loro cambiamenti di
stato.
b. Misura lunghezze, pesi, volumi di oggetti,
materiali e correla grandezze diverse
Osservare, utilizzare e, quando è possibile,
costruire semplici strumenti di misura:
recipienti per misure di volumi/capacità
(bilance, a molla, ecc.) imparando a servirsi
di unità convenzionali.
a. Sa utilizzare strumenti adeguati per
misurare materiali e oggetti.
Individuare le proprietà di alcuni materiali
come, ad esempio: la durezza, il peso,
l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.;
realizzare sperimentalmente semplici
soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e
inchiostro, ecc.).
a. Sa individuare le proprietà
caratteristiche di materiali comuni,
liquidi e solidi.
Osservare e schematizzare alcuni passaggi di
stato, costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad esprimere in
forma grafica le relazioni tra variabili
individuate (temperatura in funzione del
tempo, ecc.).
a. Sa definire operativamente i
cambiamenti di stato della materia
b. Interpreta e rappresenta i fenomeni
osservati in forma grafica e matematica.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 97
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Proseguire nelle osservazioni frequenti e
regolari a occhio nudo o con appropriati
strumenti, con i compagni e
autonomamente, di una porzione di
ambiente vicino; individuare gli elementi
che lo caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
a. Osserva ad occhio nudo e con strumenti
adeguati i cambiamenti dell’ambiente
circostante
b. Individua relazioni e trasformazioni in un
determinato ambiente .
c. Riconosce gli esseri viventi e non viventi
Conoscere la strutture del suolo,
sperimentando con rocce, sassi e terricci;
osservare le caratteristiche dell’acqua e
il suo ruolo nell’ ambiente.
a. Realizza esperimenti con rocce, sassi e
terricci per conoscere la composizione
del suolo e le trasformazioni che in esso
possono verificarsi.
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Riconoscere, attraverso l’esperienza di
coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita
di ogni organismo è in relazione con altre
e differenti forma di vita.
a. Osserva e individuare la rete di relazioni
esistente tra i viventi e l’influenza su di
essi dei fattori fisici e ambientali.
Elaborare i primi elementi di
classificazione animale e vegetale sulla
base di osservazioni personali.
a. Classifica gli esseri viventi in base alle
loro caratteristiche (morfologia,
ambiente di vita, funzioni vitali).
Proseguire l’osservazione e
l’interpretazione delle trasformazioni
ambientali, ivi comprese quelle globali, in
particolare quelle conseguenti all’azione
modificatrice dell’uomo.
a. Osservare ambienti noti, rilevare gli
elementi naturali e antropici che li
caratterizzano e le relative
trasformazioni ambientali.
b. Individuare gli effetti positivi e negativi
sull’ambiente, determinati dall’intervento
dell’uomo.
CLASSI QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI
Individuare, nell’osservazione di esperienze
concrete, alcuni concetti scientifici quali:
dimensioni spaziali, peso, peso specifico,
forza, movimento, pressione, temperatura,
calore, ecc.
a. Realizzare semplici esprimenti finalizzati
al riconoscimento di alcuni concetti
scientifici fondamentali
b. Sa utilizzare strumenti adeguati per la
misurazione.
Cominciare a riconoscere regolarità nei
fenomeni e a costruire in modo elementare il
concetto di energia.
a. Conosce l’impatto ambientale della
produzione di energia. (forme e fonti di
energia).
Osservare, utilizzare e, quando è possibile,
costruire semplici strumenti di misura:
a. Misura lunghezze, pesi, volumi di oggetti
e materiali e correla grandezze diverse
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 98
recipienti per misure di volumi/capacità
(bilance, a molla, ecc.) imparando a servirsi
di unità convenzionali.
Individuare le proprietà di alcuni materiali
come, ad esempio: la durezza, il peso,
l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.;
realizzare sperimentalmente semplici
soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e
inchiostro, ecc.).
a. Sa raccogliere dati e individuare tempi,
spazi e modalità di un esperimento
b. Sperimenta e scopre le proprietà di
alcune sostanze.
Osservare e schematizzare alcuni passaggi di
stato, costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad esprimere in
forma grafica le relazioni tra variabili
individuate (temperatura in funzione del
tempo, ecc.).
a. Riconosce le trasformazioni fisiche e
chimiche della materia
b. Interpreta e rappresenta i fenomeni
osservati in forma grafica e matematica.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Proseguire nelle osservazioni frequenti e
regolari a occhio nudo o con appropriati
strumenti, con i compagni e
autonomamente, di una porzione di
ambiente vicino; individuare gli elementi
che lo caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
a. Coglie la diversità fra ecosistemi
b. Individua le caratteristiche
comportamentali degli animali e delle
piante
Conoscere la struttura del suolo,
sperimentando con rocce, sassi e terricci;
osservare le caratteristiche dell’acqua e
il suo ruolo nell’ ambiente.
a. Effettua esperimenti finalizzati alla
scoperta della composizione di vari tipi di
terreno e alle loro proprietà.
Ricostruire e interpretare il movimento
dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli
anche attraverso giochi del corpo.
a. Conosce il sistema solare
b. Conosce i movimenti della Terra
c. Conosce la Luna e le fasi lunari
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Descrivere e interpretare il
funzionamento del corpo come sistema
complesso situato in un ambiente;
costruire modelli plausibili sul
funzionamento dei diversi apparati,
elaborare i primi modelli intuitivi di
struttura cellulare.
a. Descrive il corpo umano come sistema
complesso che interagisce attraverso il
lavoro coordinato degli apparati
Avere cura della propria salute anche dal
punto di vista alimentare e motorio.
Acquisire le prime informazioni sulla
riproduzione e la sessualità.
a. Individua il valore energetico dei cibi,
quale elemento base che consente le
funzioni vitali dell’organismo
b. Individua e applica i principi di una sana
educazione alimentare,
c. Riconosce l’importanza dell’igiene di una
persona
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 99
d. Sa riconoscere pericoli e attuare misure
di prevenzione.
Riconoscere, attraverso l’esperienza di
coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita
di ogni organismo è in relazione con altre
e differenti forma di vita.
a. Effettua una semplice comparazione tra
l’organismo umano e gli altri viventi
(somiglianze e differenze).
Elaborare i primi elementi di
classificazione animale e vegetale sulla
base di osservazioni personali.
a. Classifica le piante a partire da quelle
del proprio ambiente di vita.
b. Classifica gli animali in vertebrati e
invertebrati.
c. Conosce le catene alimentari.
Proseguire l’osservazione e
l’interpretazione delle trasformazioni
ambientali, ivi comprese quelle globali, in
particolare quelle conseguenti all’azione
modificatrice dell’uomo.
a. Acquisisce la consapevolezza che lo
sfruttamento delle risorse energetiche
può condurre all’inquinamento, al degrado
ambientale e a conseguenze negative per
la salute dell’uomo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più
comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai
problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni
ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici
e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione
nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e
piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito
delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di
vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza
nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 100
FISICA E CHIMICA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
FISICA E CHIMICA
a. Conosce il concetto di grandezza e di
misura; distingue tra misura diretta e
calcolo di una misura.
b. Conosce le proprietà della materia: in
particolare distinguere tra peso e massa,
tra bilancia e dinamometro e tra densità
e peso specifico
c. Conosce la differenza tra calore e
temperatura e spiegare in che modo il
calore si propaga.
d. Conosce le proprietà e i fenomeni più
comuni relativi all’aria .
e. Conosce le proprietà dell’acqua e i
fenomeni più comuni correlati
f. Definisce la concentrazione di una
soluzione
g. Descrive cos'è, come è fatto e come si
forma un suolo.
h. Effettua semplici esperimenti di
caratterizzazione di terreni diversi
i. Identifica in termini essenziali i rapporti
tra uomo, animali e vegetali in ambienti
j. Illustra i principali ambienti naturali in
Italia.
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA
TERRA
a. Descrive la struttura e il comportamento
dell’idrosfera, dell’atmosfera terrestre e
delle masse d’aria.
b. Spiega la formazione dei venti.
c. Descrive i principali problemi ambientali
legati all’atmosfera e all’inquinamento
dell’aria e dell’acqua.
d. Spiega la dinamica e le cause
dell’evoluzione del clima
BIOLOGIA
a. Illustra le principali caratteristiche della
cellula.
Utilizzare i concetti fisici fondamentali
quali: pressione, volume, velocità, peso, peso
specifico, forza, temperatura, calore, carica
elettrica, ecc., in varie situazioni di
esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su
variabili rilevanti di differenti fenomeni,
trovarne relazioni quantitative ed esprimerle
con rappresentazioni formali di tipo diverso.
Realizzare esperienze quali ad esempio:
piano inclinato, galleggiamento, vasi
comunicanti, riscaldamento dell’acqua,
fusione del ghiaccio, costruzione di un
circuito pila-interruttore-lampadina.
Costruire e utilizzare correttamente il
concetto di energia come quantità che si
conserva; individuare la sua dipendenza da
altre variabili; riconoscere l’inevitabile
produzione di calore nelle catene energetiche
reali.
Realizzare esperienze quali ad esempio:
mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul
termosifone, riscaldamento dell’acqua con il
frullatore.
Padroneggiare concetti di trasformazione
chimica; sperimentare reazioni non
pericolose. prodotti chimici di uso domestico
e interpretarle sulla base di modelli semplici
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 101
di struttura della materia. b. Individua le differenze tra cellule
animali e cellule vegetali
c. Conosce i principali criteri di
classificazione dei viventi
d. Illustra le principali caratteristiche dei
microrganismi in particolare dei batteri.
e. Distingue gli animali vertebrati da quelli
invertebrati, ed illustra le
caratteristiche principali delle loro
classificazioni.
f. Descrive struttura e funzionamento
delle varie parti di una pianta superiore.
g. Riconosce le piante più comuni in base a
semi, radici, foglie, fiori e frutti.
h. Collega le caratteristiche dell’organismo
di animali e piante con le condizioni e le
caratteristiche ambientali.
i. Illustra le più importanti relazioni
ecologiche tra organismi.
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
FISICA E CHIMICA
a. Comprende e descrive le differenze tra
fenomeni fisici e fenomeni chimici.
b. Descrive la tavola periodica e la
differenza tra le varie famiglie di
elementi.
c. Descrive la struttura dell’atomo e i
legami chimici.
d. Esegue semplici reazioni chimiche.
e. Illustra praticamente l’importanza delle
proporzioni fra le sostanze
f. Spiega cos’è il movimento dei corpi;
g. Rappresenta in diagrammi spazio/tempo
diversi tipi di movimento; interpretare i
diagrammi.
h. Individua nelle forze le cause
dell’esistenza o dell’assenza del moto dei
corpi;
i. Descrive i principi della dinamica
j. Illustra il ciclo sedimentario delle rocce.
k. Attribuisce il nome ai diversi tipi di
rocce in base alle loro caratteristiche e
alla loro origine.
Osservare e descrivere lo svolgersi delle
reazioni e i prodotti ottenuti.
Realizzare esperienze quali ad esempio:
soluzioni in acqua, combustione di una
candela, bicarbonato di sodio + aceto.
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA
Osservare, modellizzare e interpretare i più
evidenti fenomeni celesti attraverso
l’osservazione del cielo notturno e diurno,
utilizzando anche planetari o simulazioni al
computer.
Ricostruire i movimenti della Terra da cui
dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle
stagioni.
Costruire modelli tridimensionali anche in
connessione con l’evoluzione storica
dell’astronomia.
Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i
meccanismi delle eclissi di sole e di luna.
Realizzare esperienze quali ad esempio:
costruzione di una meridiana, registrazione
della traiettoria del sole e della sua altezza
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 102
a mezzogiorno durante l’arco dell’anno.
BIOLOGIA
a. Individua, spiega e ripropone con
semplici modelli che cosa accade nel
movimento del corpo umano.
b. Illustra natura e caratteristiche
principali delle ossa e dei muscoli
c. Attraverso esempi della vita pratica
illustra la complessità del funzionamento
del corpo umano nelle sue varie attività
(nutrimento, movimento, respirazione
ecc.)
d. Descrive e illustra organi e funzioni
dell’apparato digerente e dell’apparato
respiratorio.
e. Spiega i meccanismi della circolazione
del sangue e del funzionamento del
cuore.
f. Illustra il funzionamento dell’apparato
escretore.
g. Descrive la natura e illustra le
caratteristiche del sistema immunitario
nell’uomo
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
FISICA E CHIMICA
a. Spiega cos’è l’energia e in quali forme si
presenta.
b. Descrive le principali fonti energetiche e
i vantaggi e svantaggi del loro
sfruttamento
c. Descrive la natura e la propagazione
delle onde acustiche.
d. Spiega i principali fenomeni acustici
anche con esempi della vita quotidiana.
e. Comprende e descrive la natura e le
proprietà delle onde luminose. f.
Descrive il funzionamento degli
specchi e delle lenti.
g. Spiega i più comuni fenomeni luminosi,
soprattutto naturali.
h. Spiega la natura e la differenza tra
elettricità e magnetismo
Riconoscere, con ricerche sul campo ed
esperienze concrete, i principali tipi di rocce
ed i processi geologici da cui hanno avuto
origine.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi
movimenti interni (tettonica a placche);
individuare i rischi sismici, vulcanici e
idrogeologici della propria regione per
pianificare eventuali attività di prevenzione.
Realizzare esperienze quali ad esempio la
raccolta e i saggi di rocce diverse.
BIOLOGIA
Riconoscere le somiglianze e le differenze
del funzionamento delle diverse specie di
viventi.
Comprendere il senso delle grandi
classificazioni, riconoscere nei fossili indizi
per ricostruire nel tempo le trasformazioni
dell’ambiente fisico, la successione e
l’evoluzione delle specie.
Realizzare esperienze quali ad esempio: in
coltivazioni e allevamenti, osservare della
variabilità in individui della stessa specie.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 103
Conoscere le basi biologiche della
trasmissione dei caratteri ereditari
acquisendo le prime elementari nozioni di
genetica
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA
TERRA
a. Descrive formazione, struttura ed
evoluzione della Terra.
b. Confronta e illustra le varie teorie
sull’evoluzione dei continenti.
c. Spiega che cos’è un fossile, come si
forma e quali informazioni può fornirci.
d. Descrive la struttura di un vulcano,
illustrandone i diversi tipi e
comportamenti.
e. Spiega la differenza tra vulcani e
terremoti.
f. Illustra le cause e gli effetti dei
terremoti.
g. Spiega le differenze tra scala Mercalli e
scala Richter.
h. Indica su una carta la distribuzione dei
vulcani e dei continenti.
i. Descrive i principali moti della Terra e le
loro conseguenze.
j. Mostra come il moto apparente del Sole
permetta di individuare le stagioni, la
latitudine, l’ora del giorno.
k. Descrive il sistema solare e i corpi
celesti.
l. Descrive e interpreta l’evoluzione di una
stella.
m. Propone alcune ipotesi sulla nascita
dell’universo e del sistema solare
BIOLOGIA
a. Descrive l’evoluzione biologica e le varie
teorie.
b. Illustra anche con esempi la teoria
evolutiva di Darwin e la selezione
naturale.
c. Descrive le principali tappe evolutive dei
primati e dell’uomo.
d. Illustra il sistema nervoso e descrive la
cellula nervosa e il suo funzionamento.
e. Spiega la differenza tra sistema nervoso
centrale e periferico.
f. Illustra la funzione delle ghiandole a
secrezione interna e il controllo
Sviluppare progressivamente la capacità di
spiegare il funzionamento macroscopico dei
viventi con un modello cellulare (collegando
per esempio: la respirazione con la
respirazione cellulare, l’alimentazione con il
metabolismo cellulare, la crescita e lo
sviluppo con la duplicazione delle cellule, la
crescita delle piante con la fotosintesi).
Realizzare esperienze quali ad esempio:
dissezione di una pianta, modellizzazione di
una cellula, osservazione di cellule vegetali al
microscopio, coltivazione di muffe e
microorganismi.
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo
puberale e la sessualità; sviluppare la cura e
il controllo della propria salute attraverso
una corretta alimentazione; evitare
consapevolmente i danni prodotti dal fumo e
dalle droghe.
Assumere comportamenti e scelte personali
ecologicamente sostenibili.
Rispettare e preservare la biodiversità nei
sistemi ambientali.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 104
Realizzare esperienze quali ad esempio:
costruzione di nidi per uccelli selvatici,
adozione di uno stagno o di un bosco.
ormonale.
g. Spiega perché i farmaci, in particolare
gli anabolizzanti e gli psicofarmaci, vanno
assunti solo in caso di necessità e con il
consiglio del medico.
h. Spiega perché e in che modo l’uso di
sostanze stupefacenti, dell’alcool e del
fumo nuoce gravemente alla salute.
i. Descrive le principali caratteristiche
morfologiche e funzionali degli apparati
riproduttori maschile e femminile.
j. Illustra il ciclo mestruale e il suo
significato.
k. Confronta i cicli riproduttivi di piante,
animali invertebrati e vertebrati.
l. Spiega che cos’è la genetica e come è
nata.
m. Illustra la natura e i risultati degli
esperimenti di Mendel.
n. Spiega come dai geni si possa arrivare
alla sintesi delle proteine.
o. Illustra la natura e le potenzialità delle
biotecnologie.
p. Spiega che cos’è un OGM
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 105
CURRICULO DI MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari;
le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia
informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare
tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi
e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella
pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità
di invenzione e improvvisazione.
a. Attribuisce significati a segnali sonori.
b. Conosce le possibilità sonore del proprio
corpo.
c. Usa la voce per riprodurre un semplice
canto.
d. Coordina la produzione vocale e i gesti
sonori.
e. Opera creativamente corrispondenze
suono-segno.
Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l'intonazione, l'espressività e
l'interpretazione.
a. Sonorizza situazioni e/o brevi racconti.
b. Esegue collettivamente semplici brani
vocali.
c. Legge ed esegue sequenze di suoni e
silenzi.
d. Percepisce il contrasto tra suono e
silenzio.
e. Esegue collettivamente una semplice
danza.
Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all'interno di brani di vario genere e
a. Riconosce e descrive suoni ed eventi
sonori.
b. Discrimina ed interpreta eventi sonori
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 106
provenienza. dal vivo o registrati.
c. Traduce con il segno grafico ciò che ha
ascoltato.
d. Riconosce e classifica i suoni di oggetti
sonori.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità
di invenzione e improvvisazione.
a. Individua strutture ritmiche nel
linguaggio verbale.
b. Sperimenta dal punto di vista sonoro
l’ambiente e gli oggetti della realtà
circostante.
c. Riproduce suoni e rumori con la voce, gli
strumenti ed oggetti vari.
d. Inventa un codice gestuale in relazione
all’altezza , all’intensità e al timbro.
e. Discrimina suoni e rumori dell’ambiente
in base ai parametri del suono
Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l'intonazione, l'espressività e
l'interpretazione.
a. Sa ascoltare un semplice brano musicale
e ne sa cogliere gli elementi costitutivi e
la struttura.
b. Esegue in gruppo semplici brani vocali
sotto direzione gestuale.
c. Realizza esecuzioni di gruppo seguendo le
indicazioni dell’insegnante.
d. Partecipa ad esperienze collettive di
rielaborazione creativa.
Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all'interno di brani di vario genere e
provenienza.
a. Riconosce i parametri del suono (timbro,
altezza, intensità, durata).
b. Esplora, discrimina ed elabora eventi
sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale ed in riferimento alla loro fonte.
c. Percepisce ed interpreta a livello
grafico- pittorico le caratteristiche
formali di un brano precedentemente
ascoltato.
Rappresentare gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali.
a. Sa accompagnare i canti con gli
strumenti.
b. Sa sonorizzare immagini, storie e
racconti.
c. Esprime in modo appropriato con segni e
gesti alcune situazioni musicali.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 107
d. Sa esprimere graficamente il contenuto
di un brano o una storia musicale.
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità
di invenzione e improvvisazione.
a. Inventa, riconosce e produce alcune
combinazioni ritmico-melodiche.
b. Inventa e costruisce semplici strumenti
musicali.
c. Esegue giochi musicali con gli strumenti
costruiti.
d. Inventa ed esegue semplici ritmi con gli
strumenti realizzati.
Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l'intonazione, l'espressività e
l'interpretazione.
a. Sa intonare canti ad una voce ed a
canone.
b. Gestisce diverse possibilità espressive
della voce.
c. Comprende la necessità e la potenzialità
della rappresentazione grafica dei suoni.
d. Produce ed improvvisa “cori parlati”
curandone l’espressività e l’accuratezza
esecutiva.
e. Partecipa ad esecuzioni di gruppo
seguendo le indicazioni dell’insegnante.
Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all'interno di brani di vario genere e
provenienza.
a. Sonorizza un testo.
b. Accompagna un brano musicale con
strumenti ritmici.
c. Simbolizza suoni, rumori e contrasti con
l’invenzione di forme non convenzionali di
rappresentazione.
d. Ascolta attivamente e analizza brani e
idee musicali.
Rappresentare gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali.
a. Costruisce e legge una partitura ritmica
informale.
b. Riconosce gli strumenti musicali.
c. Interiorizza il concetto di ritmo.
d. Conosce , riconosce e nomina alcune note
sul pentagramma.
e. Interpreta i brani ascoltati con il
linguaggio grafico-pittorico o con azioni
motorie.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 108
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità
di invenzione e improvvisazione.
a. Usa voce, gesti e strumenti in modo
creativo e consapevole, ampliando le
proprie capacità di invenzioni sonoro-
musicali.
b. Usa in modo espressivo la vocalità
leggendo, recitando e cantando.
c. Usa lo strumentario didattico e gli
strumenti delle nuove tecnologie per
sonorizzazioni, riproduzioni ed invenzioni
musicali.
d. Sa usare in modo creativo le risorse
espressive degli strumenti e della voce.
Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l'intonazione, l'espressività e
l'interpretazione.
a. Sa intonare canti anche individualmente.
b. Interviene opportunamente rispettando
le consegne nel canto e nella
riproduzione di ritmi.
c. Esegue per imitazione un canto
all’unisono curato nell’espressione.
d. Esegue un canto per imitazione a due
voci.
Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà
multimediale (cinema, televisione, computer).
a. Conosce le principali funzioni della
musica.
b. Riconosce diversi generi musicali.
c. Coglie le funzioni della musica in contesti
diversi (pubblicità, spettacoli…).
d. Esplora le sensazioni, le immagini, gli
stati d’animo evocati da un brano
ascoltato.
Valutare aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere e stile, in
relazione al riconoscimento di culture, di
tempi e luoghi diversi.
a. Riconosce alcuni aspetti funzionali ed
estetici in brani musicali di tempi e paesi
diversi.
Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all'interno di brani di vario genere e
provenienza.
a. Ascolta ed analizza un brano cogliendo la
discriminazione timbrica degli strumenti.
b. Classifica gli strumenti in “famiglie” in
riferimento alle possibilità timbriche
degli strumenti.
c. Riconosce alcune strutture fondamentali
del linguaggio musicale (strofa,
ritornello…) mediante l’ascolto di brani
diversi.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 109
d. Riconosce il tema principale come
elemento melodico distintivo di un brano.
Rappresentare gli elementi basilari di
brani musicali e di eventi sonori
attraverso sistemi simbolici convenzionali
e non convenzionali.
a. Conosce sistemi di notazione
convenzionali e non convenzionali.
b. Decodifica i più semplici elementi della
grafia musicale.
c. Riconosce ed utilizza alcuni simboli del
codice musicale.
d. Esegue canti accompagnandoli con gesti e
movimenti corporei seguendo le
indicazioni fornite dall’insegnante.
CLASSI QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità
di invenzione e improvvisazione.
a. Sa usare le risorse espressive degli
strumenti e della voce.
b. Usa in modo espressivo la vocalità
leggendo, recitando e intonando semplici
brani monodici e polifonici.
c. Usa le risorse espressive della vocalità
nella drammatizzazione di testi verbali
singolarmente, in gruppo e in situazioni
diverse.
Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l'intonazione, l'espressività e
l'interpretazione.
a. Sa intonare canti fino a due voci e con
alternanza solista/coro.
b. Sa interpretare una semplice melodia
musicale con la voce o con uno strumento.
c. Esegue per imitazione un canto
all’unisono curato nell’espressione.
d. Esegue individualmente e collettivamente
brani ritmici e vocali in modo consapevole
e creativo.
Valutare aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere e stile, in
relazione al riconoscimento di culture, di
tempi e luoghi diversi.
a. Valuta aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di culture, tempi e luoghi
diversi.
b. Riconosce diversi generi musicali.
c. Valuta gli aspetti funzionali in brani
musicali del repertorio di matrice
popolare in relazione a culture di tempi e
luoghi diversi.
Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà
a. Coglie le funzioni della musica in contesti
diversi (colonne sonore, spot pubblicitari,
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 110
multimediale (cinema, televisione, computer). suoni prodotti da computer…)
b. Sa apprezzare la valenza estetica e
riconoscere il valore funzionale di ciò che
si fruisce.
c. Distingue i diversi strumenti
dell’orchestra.
d. Riconosce e classifica gli elementi
costitutivi all’interno di brani della
tradizione popolare.
e. Riconosce e classifica il timbro di fonti
naturali, voci e onomatopee, strumenti.
Rappresentare gli elementi basilari di
brani musicali e di eventi sonori
attraverso sistemi simbolici convenzionali
e non convenzionali.
a. Conosce sistemi di notazione
convenzionali e non convenzionali.
b. Esegue un’azione coreografica in base ad
una sequenza stabilita.
c. Decodifica i più semplici elementi della
grafia musicale.
d. Esegue pezzi con lo strumentario
didattico attraverso l’imitazione e/o la
lettura di sistemi citazionali tradizionali,
grafici o altre forme intuitive.
e. Crea momenti esecutivi utilizzando
canto, gesto, immagine e parola.
Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all'interno di brani di vario genere e
provenienza.
a. Ascolta ed analizza un brano cogliendo la
discriminazione timbrica degli strumenti.
b. Classifica gli strumenti in “famiglie” in
riferimento alle possibilità timbriche
degli strumenti.
c. Riconosce alcune strutture fondamentali
del linguaggio musicale (strofa,
ritornello…) mediante l’ascolto di brani
diversi.
d. Riconosce il tema principale come
elemento melodico distintivo di un brano.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di
brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a
processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto
critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 111
informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati,
anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-
culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali,
servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Eseguire in modo espressivo, collettivamente
e individualmente, brani vocali e strumentali
di diversi generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche.
Improvvisare, rielaborare, comporre brani
musicali vocali e strumentali, utilizzando sia
strutture aperte, sia semplici schemi
ritmico- melodici.
Riconoscere e classificare anche
stilisticamente i più importanti elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Conoscere, descrivere e interpretare in
modo critico opere d’arte musicali e
progettare/realizzare eventi sonori che
integrino altre forme artistiche, quali danza,
teatro, arti visive e multimediali.
Decodificare e utilizzare la notazione
tradizionale e altri sistemi di scrittura.
Orientare la costruzione della propria
identità musicale, ampliarne l’orizzonte
valorizzando le proprie esperienze, il
percorso svolto e le opportunità offerte dal
contesto.
Accedere alle risorse musicali presenti in
rete e utilizzare software specifici per
elaborazioni sonore e musicali.
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
a. Conosce gli elementi base della scrittura
musicale
b. Esegue correttamente semplici brani
individualmente e collettivamente
utilizzando strumenti melodici e/o
ritmici
c. Riconosce all'ascolto le caratteristiche
del suono e i timbri strumentali
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
a. Legge correttamente un semplice
spartito musicale
b. Esegue correttamente brani più
complessi
c. Conosce e analizza semplici strutture
musicali.
d. Conosce le caratteristiche principali dei
periodi storici trattati
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
a. Legge con una certa sicurezza la
scrittura musicale
b. Esegue con sicurezza, rispettando le
indicazioni di altezza, tempo e durata
c. Conosce le forme musicali principali
d. Conosce le caratteristiche musicali dei
periodi storici trattati
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 112
CURRICULO DI ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità del linguaggio visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi Rielabora in modo creativo le immagini con varie tecniche, materiali e strumenti
(grafico- espressivi, pittorici e plastici ma anche audiovisivi e multimediali) Osserva, descrive e legge immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti,
etc) e messaggi multimediali (brevi filmati, videoclip etc) Legge gli aspetti formali dell’opera d’arte Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti
in Paesi diversi dal proprio
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Elaborare creativamente produzioni personali
e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare e comunicare la
realtà percepita
Rappresenta se stesso in situazioni reali
e/o immaginarie.
Realizza prodotti grafici che
rappresentano esperienze personali e
vissuti emotivi .
Realizza prodotti grafico-pittorici
relativi a racconti e ad argomenti
didattici affrontati.
Trasformare immagini e materiali ricercando
soluzioni figurative originali.
a. Completa immagini strutturate
modificando forme e colori.
b. Esegue piccoli manufatti artistici in
occasione di festività, utilizzando
materiali e tecniche diverse.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse
per realizzare prodotti grafici, plastici,
pittorici e multimediali.
a. Utilizza diversi strumenti per colorare
(pastelli, pennarelli, pennelli e colori a
tempera).
b. Utilizza i colori primari
c. Utilizza i colori secondari.
d. Realizza colori secondari dalla
combinazione di colori primari.
e. Sperimenta tecniche di colorazione con
software multimediali.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 113
Guardare e osservare con consapevolezza
un'immagine e gli oggetti presenti
nell'ambiente descrivendo gli elementi
formali, utilizzando le regole della
percezione visiva e l'orientamento nello
spazio.
a. Interpreta un’immagine attraverso la
lettura globale.
b. Descrive alcune caratteristiche di
un’immagine e il suo orientamento nello
spazio.
c. Riconosce i colori primari e secondari.
d. Distingue le principali gradazioni di
colore.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Elaborare creativamente produzioni personali
e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare e comunicare la
realtà percepita
a. Trasferisce in immagini figurative le
esperienze personali.
b. Rappresenta con il linguaggio grafico-
pittorico le caratteristiche
fondamentali di oggetti reali.
c. Esprime sensazioni legate a colori
(primari, secondari, caldi, freddi).
Trasformare immagini e materiali ricercando
soluzioni figurative originali.
a. Colora utilizzando tecniche diverse.
b. Realizza figure e/o oggetti con
materiale di vario genere.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse
per realizzare prodotti grafici, plastici,
pittorici e multimediali.
a. Sperimenta e utilizza la tecnica del
puntinismo e la colorazione a lineette.
b. Utilizza il pennello e i colori a tempera
per colorare.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Guardare e osservare con consapevolezza
un'immagine e gli oggetti presenti
nell'ambiente descrivendo gli elementi
formali, utilizzando le regole della
percezione visiva e l'orientamento nello
spazio.
a. Legge immagini e ricava informazioni.
b. Riconosce le figure presenti in un testo
visivo e ne identifica le azioni ed i ruoli.
c. Riconosce ed utilizza i colori primari e
quelli secondari e le sfumature di colore
in relazione alle emozioni e sensazioni
che l’immagine trasmette.
Riconoscere in un testo iconico-visivo le
linee, i colori, le forme, il volume e lo
spazio individuando il loro significato
espressivo.
a. Riconosce in un’immagine i principali
elementi del linguaggio visivo: punto,
linea, forma, colore, spazio.
b. Attribuisce ai diversi elementi il
significato espressivo.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 114
Individuare nel linguaggio del fumetto,
filmico e audiovisivo le diverse sequenze
narrative e decodificare in forma
elementare i diversi significati.
a. Verbalizza emozioni e sensazioni
suscitate dall’osservazione di immagini
e/o film.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Individuare in un'opera d'arte, sia antica
che moderna, gli elementi essenziali della
forma, del linguaggio, della tecnica e
dello stile dell'artista per comprenderne
il messaggio e la funzione.
a. Individua in un’opera d’arte gli elementi
essenziali del linguaggio visivo.
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Esplorare immagini, forme e oggetti presenti
nell’ambiente utilizzando le capacità visive,
uditive, olfattive, gestuali, tattili e
cinestetiche.
a. Esplora immagini e forme presenti
nell’ambiente utilizzando le capacità
visive e tattili.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Guardare con consapevolezza le immagini
statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni
prodotte dai suoni, dai gesti e dalle
espressioni dei personaggi, dalle forme,
dalle luci e dai colori, e altro.
a. Osserva immagini statiche e in
movimento descrivendo le impressioni
prodotte dalle forme, dalle luci, dai
colori.
Riconoscere attraverso un approccio
operativo linee, colori, forme, volume e la
struttura compositiva presente nel
linguaggio delle immagini e nelle opere
d’arte
a. Riconosce gli elementi del linguaggio
visivo (il colore, il punto, la linea, lo
spazio) per stabilire relazioni, anche di
proporzione, tra soggetti diversi e la
loro collocazione nello spazio.
b. Riconosce le modalità di
differenziazione dei piani,
l’orientamento delle linee, la gradualità
del colore nella realtà e nelle immagini.
Descrivere tutto ciò che vede in un’opera
d’arte , sia antica che moderna, dando
spazio alle proprie sensazioni, emozioni,
riflessioni,
a. Comprende che nell’ambito sociale
esiste un sistema di segni e di colori
convenzionali.
b. Comprende il messaggio trasmesso da
immagini di diverso tipo (opere d’arte,
fotografie, sculture).
c. Individua gli elementi presenti in
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 115
un’opera d’arte ed il loro significato
simbolico.
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri
in produzioni di vario tipo (grafiche,
plastiche, multimediali..) utilizzando
materiali e tecniche adeguate e
interagendo diversi linguaggi
a. Usa con buona sicurezza tecniche
diverse e i colori (caldi, freddi, primari,
secondari) per esprimere vissuti e stati
d’animo.
b. Produce diversi tipi di messaggi:
astratto, realistico, simbolico,
scientifico.
c. Realizza composizioni con elementi
naturali ottenute con la stampa, il
frottage, il collage.
d. Utilizza particolari di un’immagine
grafico- pittorica in modo creativo nella
produzione di una nuova immagine.
e. Distribuisce in modo creativo elementi
su una superficie per realizzare
decorazioni, anche finalizzate a rendere
più piacevole ed accoglienti gli ambienti
di vita (simmetrie bilaterali e rotatorie).
f. Produce semplici immagini utilizzando il
computer.
g. Realizza sequenze di immagini.
h. Produce una storia a fumetti facendo
interagire personaggi ed azioni del
racconto.
i. Usa gli elementi del linguaggio visivo per
stabilire relazioni tra i personaggi e con
l’ambiente che li circonda.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Individuare in un'opera d'arte, sia antica
che moderna, gli elementi essenziali della
forma, del linguaggio, della tecnica e
dello stile dell'artista per comprenderne
il messaggio e la funzione.
a. Individua in un’opera d’arte gli elementi
essenziali del linguaggio visivo.
Riconoscere nel proprio ambiente i
principali monumenti e beni artistico-
culturali
a. Conosce e descrive alcuni dei principali
monumenti della città
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 116
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Trasformare immagini e materiali,
ricercando soluzioni figurative originali.
a. Rappresenta caratteristiche stagionali
con un disegno.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse
per realizzare prodotti grafici, plastici,
pittorici.
a. Utilizza diverse tecniche grafico
pittoriche.
Elaborare creativamente produzioni personali
e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni, rappresentare e comunicare la
realtà percepita.
a. Rielabora e modifica creativamente
disegni, immagini e materiali per
produrre immagini.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Guardare e osservare con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente, descrivendo gli aspetti
formali e utilizzando le regole della
percezione visiva.
a. Osserva e descrive in maniera
globale un’immagine.
Individuare nel linguaggio del fumetto,
filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici e le sequenze narrative.
a. Individua il codice comunicativo
utilizzato nei fumetti. Discrimina e
riprodurre i diversi tipi di nuvolette
utilizzate nei fumetti.
b. Discrimina e riprodurre i diversi tipi di
nuvolette utilizzate nei fumetti.
c. Distingue in un’immagine filmica o
fotografica l’inquadratura, i campi, i
piani e le sequenze.
Individuare in un’opera d’arte, gli
elementi essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista, e comprenderne il messaggio.
a. Descrive immagini di opere d’arte e le
emozioni che suscitano.
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli
elementi grammaticali o tecnici del
linguaggi visuale (linee, forme, colori….),
individuando il loro significato espressivo.
a. Identifica le caratteristiche che
costituiscono un’immagine: linee, forme,
colori, luci, ombre.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Riconoscere nel proprio ambiente i
principali monumenti e beni artistico-
culturali
a. Conosce e descrive alcuni dei principali
monumenti della città
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 117
CLASSI QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Elaborare creativamente produzioni personali
e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni, rappresentare e comunicare la
realtà percepita.
a. Conosce le forme del mondo circostante
per saperle riprodurre.
b. Si esprime attraverso gli elementi del
linguaggio visivo.
Trasformare immagini e materiali,
ricercando soluzioni figurative originali.
a. Usa tecniche grafico-pittoriche miste a
fini espressivi.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse
per realizzare prodotti grafici, plastici,
pittorici e multimediali.
a. Sa usare tecniche grafico-pittoriche e
materiali diversi.
b. Realizza composizioni con tecniche
diverse (graffito, collage, stampa, ecc).
c. Conosce il linguaggio della tecnica
televisiva.
d. Conosce linguaggi audiovisivi e esprime
iconicamente i vari messaggi dati.
Introdurre nelle proprie produzioni creative
elementi linguistici e stilistici scoperti
osservando immagini e opere d’arte.
a. Stabilisce un rapporto creativo con
l’opera d’arte sviluppando la propria
fantasia.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Guardare e osservare con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti nell’am-
biente, descrivendo gli aspetti formali e
utilizzando le regole della percezione
visiva e l’orientamento nello spazio.
a. Comprende il contenuto e/o il messaggio
delle immagini delle opere osservate.
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli
elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale (linee, colori, forme,
volume, spazio) individuando il loro
significato espressivo.
a. Decodifica immagini fotografiche,
pittoriche, televisive, pubblicitarie.
Individuare nel linguaggio del fumetto,
filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici e le sequenze narrative.
a. Distingue nel fumetto la parte grafica o
iconica da quella verbale.
Individuare in un’opera d’arte, gli
elementi essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista, e comprenderne il messaggio
e la funzione.
a. Partendo dall’osservazione di un dipinto,
ipotizza il probabile periodo a cui risale
la corrente pittorica a cui appartiene.
b. Associa all’opera termini per esprimere
sensazioni, emozioni, stati d’animo
suscitati dall’osservazione della stessa.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 118
Familiarizzare con alcune forme di arte e
di produzione artigianale appartenenti alla
propria e ad altre culture.
a. Osserva ed apprezza i principali beni
culturali e artigianali presenti nel
proprio territorio, operando analisi e
classificazione.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Riconoscere e apprezzare nel proprio
territorio gli aspetti più caratteristici del
patrimonio ambientale e urbanistico e i
principali monumenti storico-artistici.
a. Coglie la valenza artistica dei beni
culturali presenti nell’ambiente.
b. Visita musei apprezzando il valore e
l’importanza della loro istituzione.
c. Esamina ed esprime giudizi su opere
artistiche
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e
progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo,
scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione
di più media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati
di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e
contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e
ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali
prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del
proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, usando un
linguaggio appropriato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Ideare e progettare elaborati ricercando
soluzioni creative originali, ispirate anche
dallo studio dell’arte e della comunicazione
visiva.
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
ESPRIMERSI E COMUNICARE
a. Comunica e usa correttamente la
terminologia specifica
b. Sa descrivere le principali opere dei
periodi trattati
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 119
Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le
tecniche figurative (grafiche, pittoriche e
plastiche) e le regole della rappresentazione
visiva per una produzione creativa che
rispecchi le preferenze e lo stile espressivo
personale.
Rielaborare creativamente materiali di uso
comune, immagini fotografiche, scritte,
elementi iconici e visivi per produrre nuove
immagini.
Scegliere le tecniche e i linguaggi più
adeguati per realizzare prodotti visivi
seguendo una precisa finalità operativa o
comunicativa, anche integrando più codici e
facendo riferimento ad altre discipline.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Utilizzare diverse tecniche osservative per
descrivere, con un linguaggio verbale
appropriato, gli elementi formali ed estetici
di un contesto reale.
Leggere e interpretare un’immagine o
un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi
di approfondimento dell’analisi del testo per
comprenderne il significato e cogliere le
scelte creative e stilistiche dell’autore.
Riconoscere i codici e le regole compositive
presenti nelle opere d’arte e nelle immagini
della comunicazione multimediale per
individuarne la funzione simbolica, espressiva
e comunicativa nei diversi ambiti di
appartenenza (arte, pubblicità,
informazione, spettacolo).
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
a. Legge un'opera d'arte e sa collocarla nel
contesto storico e culturale
b. Osserva e comprende gli elementi del
linguaggio visivo e li sa utilizzare in modo
semplice.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE
a. Supera le immagini stereotipate
b. Si sa orientare in modo geo-storico dal
periodo Paleolitico al Medioevo.
c. Prende coscienza dei beni culturali e
ambientali
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
ESPRIMERSI E COMUNICARE
a. Sa descrivere le principali opere dei
periodi trattati
b. Utilizza un linguaggio appropriato
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
a. Riconosce i codici visuali e li applica in
modo appropriato con le regole della
composizione
b. Riconosce e rappresenta lo spazio
c. Sa individuare le funzioni comunicative
delle opere d’arte
COMPRENDERE E APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE
a. Conosce le funzioni dell'Arte e il
contesto storico culturale
b. Si sa orientare in modo geo-storico dal
Medioevo al Romanticismo.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 120
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
Leggere e commentare criticamente un’opera
d’arte mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del contesto storico e
culturale a cui appartiene.
Possedere una conoscenza delle linee
fondamentali della produzione artistica dei
principali periodi storici del passato e
dell’arte moderna e contemporanea, anche
appartenenti a contesti culturali diversi dal
proprio.
Conoscere le tipologie del patrimonio
ambientale, storico-artistico e museale del
territorio sapendone leggere i significati e i
valori estetici, storici e sociali.
Ipotizzare strategie di intervento per la
tutela, la conservazione e la valorizzazione
dei beni culturali.
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
ESPRIMERSI E COMUNICARE
a. Rielabora in modo personale, originale e
creativo
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
a. Legge e comprende le immagini e le
Opere d'Arte
COMPRENDERE E APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE
a. Riconosce le principali caratteristiche
dei Movimenti Artistici.
b. Conosce la funzione dell'Arte e
dell'Artista.
c. Orientarsi in modo geo-storico dal
Romanticismo all'arte contemporanea.
d. Catalogare e formulare proposte per la
tutela dei beni culturali.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 121
CURRICULO DI EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e
la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento
che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro (correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc.).
Coordina e utilizza schemi motori di
base:
conosce ed esegui globalmente
diversi modi di camminare, correre e
saltare;
esegue salti da fermo e in movimento
lancia e afferrare la palla;
sviluppa e consolida l’equilibrio
statico e dinamico del proprio corpo
scopre la contrazione muscolare e il
rilassamento corporeo.
Distingue e rappresenta graficamente lo
schema corporeo.
Riconosce la destra e la sinistra rispetto
a sé stesso.
Riconosce e differenzia le percezioni
sensoriali (sensazioni visive, uditive,
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 122
tattili e cinestetiche).
Riconoscere e valutare traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio movimento nello spazio
in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
c. Sperimenta le posizioni e i movimenti del
proprio corpo rispetto allo spazio in
relazione agli altri e agli oggetti.
d. Individua la propria posizione rispetto
a un oggetto o ad un compagno
e. Individua in un percorso i
punti di riferimento
f. Individua il ritmo nell’attività
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e
danza, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
b. Comprende il linguaggio mimico-gestuale;
c. Utilizza il corpo e il movimento per
rappresentare situazioni comunicative;
d. Comunica con il corpo azioni, sentimenti
ed emozioni.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di diverse proposte di
gioco sport.
a. Conosce e applica correttamente
modalità esecutive di giochi motori e a
squadre.
Partecipare attivamente alle varie forme
di gioco, organizzate anche in forma di
gara, collaborando con gli altri.
a. Partecipa al gioco collettivo rispettando
indicazioni e regole.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
a. Conosce e utilizza in modo corretto e
appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attività.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro (correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc.).
a. Acquisisce la padronanza degli schemi
posturali e degli schemi motori di base.
b. Sa controllare e gestire le condizioni di
equilibrio statico e dinamico.
Riconoscere e valutare traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo
a. Utilizza gli schemi corporei in funzione
di parametri di spazio e di tempo.
b. Organizza e gestisce l’orientamento del
proprio corpo in riferimento alle
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 123
organizzare il proprio movimento nello spazio
in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
principali coordinate spaziali e
temporali.
c. Acquisisce il concetto e percepisce la
nozione di distanza e di tempo
attraverso il movimento.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e
danza, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
a. Utilizza in modo personale il corpo e il
movimento per esprimersi, comunicare
stati d’animo, emozioni e sentimenti.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di diverse proposte di
gioco sport.
a. Sa utilizzare abilità motorie in
situazioni di gioco.
Partecipare attivamente alle varie forme
di gioco, organizzate anche in forma di
gara, collaborando con gli altri.
a. Partecipa a giochi diversi rispettando le
regole.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
a. Utilizza in modo corretto per sé e per i
compagni spazi e attrezzature e saper
usarli con sicurezza.
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro (correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc.).
a. Struttura la coordinazione dinamica
generale, consolida l’equilibrio statico e
dinamico, la lateralizzazione,
l’organizzazione spazio-tempo.
Riconoscere e valutare traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio movimento nello spazio
in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
a. Adatta e modula il movimento in
relazione alle variabili spazio e tempo.
b. Controlla i movimenti intenzionali.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 124
Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e
danza, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
a. Assume con il corpo forme diverse e
mima animali, personaggi ecc.
b. Interpreta ruoli diversi in giochi e
drammatizzazioni
c. Rappresenta e mima con il corpo
situazioni reali o fantastiche
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
Saper utilizzare numerosi giochi derivanti
dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole.
a. Esegue giochi tradizionali, anche
riadattati rispettando le consegne
b. Accetta le regole stabilite di giochi
organizzati, anche in forma di gara
c. Coopera e interagisce positivamente con
gli altri
d. Conosce e applica correttamente
modalità esecutive di giochi individuali e
di squadra
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
b. Utilizza in modo corretto per sé e per i
compagni spazi e attrezzature.
CLASSI QUARTE e QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro (correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc.).
a. Consolida, affina ed amplia gli schemi
motori statici e dinamici.
b. Controlla gli equilibri posturali, la
respirazione e il tono muscolare in
situazioni esecutive sempre più
complesse
c. Affina le capacità di coordinazione
rendendole efficaci in situazioni
complesse e nel gioco.
d. Sviluppa le capacità condizionali ( forza,
velocità e resistenza ) in situazioni
specifiche e nel gioco.
e. Si muove con destrezza nello spazio
circostante con o senza attrezzi.
f. Conosce ed interiorizza nella sua
globalità e nei segmenti, il proprio
schema corporeo ed è in grado di
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 125
rappresentarlo graficamente in
situazioni statiche e dinamiche.
Riconoscere e valutare traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio movimento nello spazio
in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
a. Si esprime spontaneamente, da solo o in
gruppo seguendo stimoli sonori,
attraverso il linguaggio corporeo.
b. Sviluppa l’orientamento spazio-foglio,
rafforzando la coordinazione oculo-
manuale nella conquista di abilità fini.
c. Effettua spostamenti nello spazio in
economia di tempo e in coordinazione
motoria.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e
danza, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
a. Conosce e usa intenzionalmente il codice
mimico-gestuale.
b. Esprime stati d’animo e sentimenti con
la mimica, la postura e il movimento
Elaborare ed eseguire semplici sequenze
di movimento o semplici coreografie
individuali e collettive.
a. Eseguire semplici composizioni e/o
progressioni motorie, utilizzando
un’ampia gamma di codici espressivi.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di diverse proposte di
giocosport.
a. Sa utilizzare abilità motorie in
situazioni di gioco.
b. Partecipa in modo significativo alle
attività di gioco e gioco-sport,
individuale e di squadra.
Saper utilizzare numerosi giochi derivanti
dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole.
a. Partecipa a giochi diversi rispettando
applicando correttamente il regolamento
disciplinare e tecnico
Rispettare le regole nella competizione
sportiva: saper accettare la sconfitta con
equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo
rispetto nei confronti dei perdenti,
accettando le diversità, manifestando
senso di responsabilità.
a. Scopre e rispetta le regole in situazioni
di gioco.
b. Sviluppa capacità sociali attraverso il
gioco: collaborazione, rispetto e
valorizzazione dell’altro, senso di
appartenenza, lealtà nella competizione.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
a. Assume comportamenti corretti allo
scopo di prevenire danni a se stesso e
agli altri, nelle varie situazioni e
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 126
ambienti di vita.
b. Conosce e applica i comportamenti da
assumere in situazioni di emergenza o
pericolo, dando prova di autocontrollo e
collaborazione.
Riconoscere il rapporto tra alimentazione
ed esercizio fisico in relazione a sani stili
di vita.
a. Sa scegliere gli alimenti più adeguati da
assumere prima e dopo l’attività
sportiva.
b. Pratica l’esercizio fisico inteso come
buona consuetudine per un sano stile di
vita, oltre che per il proprio piacere.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei
limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio motorio per entrare in
relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play)
come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star
bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il
bene comune.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA TERZA CLASSE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
Saper utilizzare e trasferire le abilità per la
realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
Saper utilizzare l’esperienza motoria
acquisita per risolvere situazioni nuove o
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON
LO SPAZIO E IL TEMPO
Utilizza efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione.
Utilizza consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità condizionali.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 127
inusuali.
Utilizzare e correlare le variabili spazio-
temporali funzionali alla realizzazione del
gesto tecnico in ogni situazione sportiva.
Sapersi orientare nell’ambiente naturale e
artificiale anche attraverso ausili specifici
(mappe, bussole).
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
Conoscere e applicare semplici tecniche di
espressione corporea per rappresentare
idee, stati d’animo e storie mediante
gestualità e posture svolte in forma
individuale, a coppie, in gruppo.
Saper decodificare i gesti dei compagni e
avversari in situazione di gioco e di sport.
Saper decodificare i gesti arbitrali in
relazione all’applicazione del regolamento di
gioco.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Padroneggiare le capacità coordinative
adattandole alle situazioni richieste dal gioco
in forma originale e creativa, proponendo
anche varianti.
Saper realizzare strategie di gioco, mettere
in atto comportamenti collaborativi e
partecipare in forma propositiva alle scelte
della squadra.
Conoscere e applicare correttamente il
regolamento tecnico degli sport praticati
assumendo anche il ruolo di arbitro o di
giudice.
Saper gestire in modo consapevole le
È in grado di modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITÀ COMUNICATIVO-
ESPRESSIVA
Comprende e produce consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL
FAIR PLAY
Gestisce in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra.
Utilizza le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio.
Si relaziona positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali.
Rispetta il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate.
È in grado di inventare nuove forme di attività ludico-sportive.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Applica i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno stato di salute ottimale. AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 128
situazioni competitive, in gara e non, con
autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in
caso di vittoria sia in caso di sconfitta.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Essere in grado di conoscere i cambiamenti
morfologici caratteristici dell’età ed
applicarsi a seguire un piano di lavoro
consigliato in vista del miglioramento delle
prestazioni.
Essere in grado di distribuire lo sforzo in
relazione al tipo di attività richiesta e di
applicare tecniche di controllo respiratorio e
di rilassamento muscolare a conclusione del
lavoro.
Saper disporre, utilizzare e riporre
correttamente gli attrezzi salvaguardando la
propria e l’altrui sicurezza.
Saper adottare comportamenti appropriati
per la sicurezza propria e dei compagni
anche rispetto a possibili situazioni di
pericolo.
Praticare attività di movimento per
migliorare la propria efficienza fisica
riconoscendone i benefici.
Conoscere ed essere consapevoli degli
effetti nocivi legati all’assunzione di
integratori, di sostanze illecite o che
inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).
Modula e distribuisce lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e rispetta le pause di recupero. Applica tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Sperimenta piani di lavoro personalizzati. IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Rappresenta idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture, individualmente, a coppie, in gruppo. Usa consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Gestisce in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra. Inventa nuove forme di attività ludico-sportive. SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Utilizza in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente sia in gruppo. Riconosce il corretto rapporto tra esercizio
fisico, alimentazione e benessere.
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON
LO SPAZIO E IL TEMPO
Risolve un problema motorio ma riproduce
anche nuove forme di movimento.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 129
È in grado di prevedere correttamente
l’andamento e il risultato di un’azione.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITÀ COMUNICATIVO-
ESPRESSIVA
Usa consapevolmente il linguaggio del corpo
utilizzando vari codici espressivi.
Mette in atto comportamenti equilibrati dal
punto di vista fisico, emotivo, cognitivo.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL
FAIR PLAY
È in grado di impostare una tattica di
squadra.
Sa arbitrare una partita degli sport
praticati.
Sa rispettare le regole di un gioco di
squadra.
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE
E SICUREZZA
Applica i principi dell’allenamento per
mantenere un buono stato di salute.
Riesce a gestire un proprio programma di
allenamento.
Mette in atto comportamenti funzionali alla
sicurezza nei vari ambienti di vita.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 130
CURRICULO DI TECNOLOGIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di
tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di
energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato
a seconda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale.
CLASSI PRIME, SECONDE e TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
VEDERE E OSSERVARE
Eseguire semplici misurazioni e rilievi
fotografici sull’ambiente scolastico o sulla
propria abitazione.
a. Esegue semplici misurazioni e rilievi
fotografici sull’ambiente scolastico o
sulla propria abitazione
Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni.
a. Effettua prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni.
Rappresentare i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
a. Rappresenta i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
PREVEDERE E IMMAGINARE
Prevedere le conseguenze di decisioni o
comportamenti personali o relative alla
propria classe
a. Prevede le conseguenze di comportamenti
personali o relative alla propria classe
Pianificare la fabbricazione di un semplice
oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari.
a. Ricorre a schematizzazioni semplici ed
essenziali per realizzare modelli di
manufatti d’uso comune
b. Indica i materiali più idonei per
realizzazione di manufatti di uso comune
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 131
Utilizzare semplici procedure per la
selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
a. Utilizza semplici procedure per la
selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
Eseguire interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
a. Esegue interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
Realizzare un oggetto in cartoncino
descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni.
a. Realizza un oggetto in cartoncino
descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni.
CLASSI QUARTE E QUINTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
VEDERE E OSSERVARE
Impiegare alcune regole del disegno tecnico
per rappresentare semplici oggetti.
a. Impiega alcune regole del disegno tecnico
per rappresentare semplici oggetti.
Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni.
a. Effettua prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni.
Riconoscere e documentare le funzioni
principali di una nuova applicazione
informatica.
a. Riconosce e documenta le funzioni
principali di una nuova applicazione
informatica.
Rappresentare i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
a. Rappresenta i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
PREVEDERE E IMMAGINARE
Prevedere le conseguenze di decisioni o
comportamenti personali o relative alla
propria classe.
a. Prevede le conseguenze di decisioni o
comportamenti personali o relative alla
propria classe.
Riconoscere i difetti di un oggetto e
immaginarne possibili miglioramenti.
a. Riconosce i difetti di un oggetto e
immagina possibili miglioramenti.
Pianificare la fabbricazione di un semplice
oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari.
a. Pianifica la fabbricazione di un semplice
oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari.
Organizzare una gita o una visita ad un
museo usando internet per reperire
notizie e informazioni.
a. Organizzare una gita o una visita ad un
museo usando internet per reperire
notizie e informazioni.
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 132
Smontare semplici oggetti e meccanismi,
apparecchiature obsolete o altri
dispositivi comuni.
a. Smonta semplici oggetti e meccanismi,
apparecchiature obsolete o altri
dispositivi comuni.
Utilizzare semplici procedure per la
selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
a. Utilizza semplici procedure per la
selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
Eseguire interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
a. Esegue interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
Realizzare un oggetto in cartoncino
descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni.
a. Realizza un oggetto in cartoncino
descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni.
Cercare, selezionare, scaricare e
installare sul computer un comune
programma di utilità.
a. Cerca, seleziona, scarica e installa sul
computer un comune programma di
utilità.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le
molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi
naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e
riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di
tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di
classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai
materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e
la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi
disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo
diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in
grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio
e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera
metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando
con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e
al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno
tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 133
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Dalle Indicazioni per il Curricolo)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
Eseguire misurazioni e rilievi grafici o
fotografici sull’ambiente scolastico o sulla
propria abitazione.
Leggere e interpretare semplici disegni
tecnici ricavandone informazioni qualitative e
quantitative.
Impiegare gli strumenti e le regole del
disegno tecnico nella rappresentazione di
oggetti o processi.
Effettuare prove e semplici indagini sulle
proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche dei materiali.
Accostarsi a nuove applicazioni informatiche
esplorandone le funzioni e le potenzialità.
PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE
Effettuare stime di grandezze fisiche
riferite a materiali e oggetti dell’ambiente
INDICATORI DI VALUTAZIONE
(Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
a. Sa esprimersi e comunicare mediante
l’uso del linguaggio specifico della
tecnologia.
b. Sa osservare e analizzare la realtà
tecnologica e di effettuare semplici
confronti.
PREVEDERE, IMMAGINARE E
PROGETTARE
a. Sa utilizzare il disegno geometrico per
rappresentare e descrivere la forma.
b. Sa eseguire al computer semplici
programmi di videoscrittura.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E
PRODURRE
a. Sa utilizzare semplici procedure per
eseguire prove sperimentali in alcuni
settori della tecnologia.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 134
scolastico
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni
relative a situazioni problematiche.
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti
di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni
o necessità.
Pianificare le diverse fasi per la
realizzazione di un oggetto impiegando
materiali di uso quotidiano.
Progettare una gita d’istruzione o la visita a
una mostra usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E
PRODURRE
Smontare e rimontare semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche o altri
dispositivi comuni.
Utilizzare semplici procedure per eseguire
prove sperimentali nei vari settori della
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
a. Conosce semplici problemi riguardanti
l’edilizia, l’agricoltura e l’alimentazione
b. Sa individuare le situazioni
problematiche e gli aspetti caratteristici
inerenti al mondo tecnologico.
PREVEDERE, IMMAGINARE E
PROGETTARE
a. Rappresenta graficamente solidi e
semplici oggetti.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E
PRODURRE
a. Esegue al computer semplici programmi
con uso di foglio elettronico
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 135
tecnologia (ad esempio: preparazione e
cottura degli alimenti).
Rilevare e disegnare la propria abitazione o
altri luoghi anche avvalendosi di software
specifici.
Eseguire interventi di riparazione e
manutenzione sugli oggetti dell’arredo
scolastico o casalingo.
Costruire oggetti con materiali facilmente
reperibili a partire da esigenze e bisogni
concreti.
Programmare ambienti informatici e
elaborare semplici istruzioni per controllare
il comportamento di un robot.
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
a. Sa leggere e/o rappresentare
graficamente disegni di oggetti reali o
ideati in scala.
b. Ha acquisito conoscenze inerenti a
problemi legati alla produzione di
energia, ai mezzi di trasporto, e al
risparmio energetico.
PREVEDERE, IMMAGINARE E
PROGETTARE
a. Sa pianificare le diverse fasi per la
realizzazione di un oggetto impiegando
materiali di uso quotidiano.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E
PRODURRE
a. Utilizza la rete sia per la ricerca che per
lo scambio di informazione.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 136
CURRICULO DI RELIGIONE CATTOLICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e
sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in
cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e
sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi,
tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano
biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per
collegarle alla propria esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono
in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il
significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei
cristiani.
CLASSI PRIME
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
DIO E L’UOMO
Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Creatore e Padre e che fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
a. Scopre nell’ambiente i segni che
richiamano la presenza di Dio Creatore e
Padre.
b. Scopre le bellezze del mondo
c. Comprende che per i cristiani il mondo e
la vita sono doni di Dio
d. Prende coscienza dell’amore che gli altri
riversano su di lui.
e. Comprende che per il cristianesimo Dio è
un Padre amorevole verso tutti.
f. Comprende l’importanza dell’ amicizia
verso gli altri.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e
Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
a. Descrive l’ambiente di vita di vita di Gesù
nei suoi aspetti quotidiani, familiari,
sociali e religiosi.
b. Conosce l’evento della nascita di Gesù e
comprende il significato cristiano
c. Conosce l’episodio di Gesù al tempio e ne
comprende il significato.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 137
d. Conosce l’evento della Pasqua di Gesù e
ne comprende il significato.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e
della sua missione.
a. Riconosce la Chiesa come famiglia di Dio
che fa memoria di Gesù e del suo
messaggio.
b. Comprende che la domenica per i
cristiani è il giorno dedicato al Signore.
c. Riconosce la chiesa come luogo di
preghiera.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere i segni cristiani del Natale e
della Pasqua, nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella pietà popolare.
a. Coglie i segni cristiani del Natale e della
Pasqua.
b. Riconosce i principali segni del Natale ed
il loro significato.
c. Comprende che la Pasqua è la festa di
Gesù risorto
d. Riconosce i simboli della Pasqua ed il loro
significato.
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
DIO E L’UOMO
Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Creatore e Padre e che fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
a. Comprende, attraverso i racconti
biblici delle origini, che il mondo è
opera di Dio, affidato alla
responsabilità dell’uomo
b. Conosce il significato biblico della
creazione dell’uomo.
c. Riconosce la promessa di Dio all’umanità
come segno del suo amore.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e
Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
a. Coglie, attraverso alcune pagine
evangeliche, come Gesù viene incontro
alle attese di perdono e di pace, di
giustizia e di vita eterna.
b. Comprende che per i cristiani Gesù è il
Messia, compimento delle promesse di
Dio.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e
della sua missione.
a. Coglie la vita della Chiesa delle origini.
b. Conosce la missione affidata da Gesù
risorto agli Apostoli
c. Comprende che la Chiesa continua
l’azione degli Apostoli.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 138
Riconoscere la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera
cristiana la specificità del “Padre Nostro”.
a. Identifica tra le espressioni delle
religioni la preghiera e, nel “Padre
Nostro” la specificità della preghiera
cristiana
b. Riconosce il “Padre Nostro” come modello
di preghiera cristiana.
c. Conosce i gesti della preghiera cristiana
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere i segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua, nell’ambiente,
nelle celebrazioni, nella pietà e nella
tradizione popolare.
a. Coglie il messaggio del Natale e della
Pasqua.
b. Comprende che la nascita di Gesù è
segno dell’ amore di Dio per gli uomini
c. Conosce gli eventi principali della
Settimana Santa
d. Riconosce nella Pasqua cristiana la
Salvezza di Dio realizzata da Gesù.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Riconoscere che la morale cristiana si
fonda sul comandamento dell’amore di Dio
e del prossimo, come insegnato da Gesù.
a. Riconosce i segni dell’amore di Dio per
noi: la Creazione, la nostra vita, la
salvezza attraverso Gesù
b. Comprende che Gesù dice che Dio ci ama
c. Comprende che la risposta dell’uomo
all’amore di Dio è l’amore
CLASSI TERZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
DIO E L’UOMO
Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Creatore e Padre e che fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza con l’uomo
a. Comprende, attraverso i racconti biblici
delle origini, che il mondo è opera di Dio,
affidato alla sua responsabilità.
b. Scopre che il mondo suscita domande
sulle sue origini.
c. Conosce alcuni miti dei popoli antichi.
d. Comprende che scienza e fede danno
risposte diverse, ma complementari alle
domande sull’origine dell’universo e
dell’uomo.
e. Conosce le religioni dei popoli antichi.
f. Comprende che il mondo è un dono di Dio
che l’uomo deve custodire
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 139
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e
Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
a. Coglie, attraverso alcune pagine
evangeliche, come Gesù viene incontro
alle attese di perdono e di pace, di
giustizia e di vita eterna.
b. Comprende perché i profeti della Bibbia
annunciano il Messia.
c. Conosce l’importanza di Maria nella
storia della Salvezza.
d. Comprende che per i cristiani Gesù è il
Messia annunciato dai profeti e che in
Lui la storia della Salvezza si attua e si
compie.
e. Conosce le opere e le parole di Gesù che
contraddistinguono la sua identità e le
sua missione.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e
della sua missione.
a. Coglie, attraverso alcune pagine degli
“Atti degli Apostoli”, la vita della Chiesa
delle origini.
b. Conosce le caratteristiche e lo sviluppo
delle prime comunità cristiane.
c. Conosce il fondamento della
missionarietà della Chiesa
d. Conosce i sacramenti dell’iniziazione
cristiana.
Riconoscere la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera
cristiana la specificità del “Padre Nostro”.
a. Identifica tra le espressioni delle
religioni la preghiera e, nel “Padre
Nostro” la specificità della preghiera
cristiana
b. Comprende che la preghiera è dialogo con
Dio e ringraziamento per la sua azione.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Conoscere la struttura e la composizione
della Bibbia.
a. Conosce la struttura della Bibbia come
insieme di libri divisi in Antico e Nuovo
Testamento.
b. Conosce i nomi di alcuni libri dell’Antico
Testamento e in generale il loro
contenuto.
c. Conosce la composizione del Nuovo
Testamento.
Ascoltare, leggere e saper riferire circa
alcune pagine bibliche fondamentali, tra
cui i racconti della creazione, le vicende
e le figure principali del popolo d’Israele,
gli episodi chiave dei racconti evangelici e
degli atti degli “Atti degli Apostoli”
a. Ricostruisce le principali tappe della
storia della Salvezza, anche attraverso
figure significative.
b. Comprende che Dio sceglie un popolo e lo
accompagna nel suo cammino.
c. Riconosce Abramo come padre dei
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 140
credenti.
d. Conosce Mosè come liberatore del suo
popolo.
e. Comprende che l’Esodo è il cammino di
liberazione e di passaggio dalla schiavitù
alla libertà di amare Dio.
f. Comprende che i Dieci Comandamenti
sono espressione della volontà di Dio per
la felicità dell’uomo.
g. Conosce alcune figure dei re d’Israele.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere i segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua, nell’ambiente,
nelle celebrazioni, nella pietà e nella
tradizione popolare.
a. Riconosce i segni del Natale ed il loro
significato.
b. Rileva la continuità e la novità della
Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua
ebraica.
c. Confronta il significato della Pasqua
ebraica con quella cristiana.
d. Conosce i segni della Pasqua ed il loro
significato
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Riconoscere che la morale cristiana si
fonda sul comandamento dell’amore di Dio
e del prossimo, come insegnato da Gesù.
a. Comprende che il messaggio centrale di
Gesù è il Comandamento “ Ama Dio con
tutto il tuo cuore e il prossimo tuo come
te stesso”
Riconoscere l’impegno della comunità
cristiana nel porre alla base della
convivenza umana la giustizia e la carità.
a. Comprende che essere amici significa
donarsi.
CLASSI QUARTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
DIO E L’UOMO
Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi religioni
individuando gli aspetti più importanti del
dialogo interreligioso.
a. Legge ed interpreta i principali segni
religiosi espressi dei diversi popoli
b. Conosce le principali religioni antiche.
c. Conosce l’ambiente di vita di Gesù dal
punto di vista storico-sociale.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è
il Signore, che rivela all’uomo il volto del
Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e
azioni
a. Coglie nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte per un personale progetto
di vita
b. Conosce il significato del Battesimo di
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 141
Gesù.
c. Conosce gli insegnamenti di Gesù
attraverso le parabole.
d. Riconosce nei miracoli i segni della forza
salvifica di Gesù.
e. Riconosce nelle beatitudini alcuni
elementi del Regno di Dio
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Conoscere la struttura e la composizione
della Bibbia
a. Conosce la struttura della Bibbia
b. Conosce i generi letterari ed i linguaggi
della Bibbia
c. Sa come si consulta un testo biblico.
d. Conosce le principali caratteristiche dei
Vangeli e degli altri libri del Nuovo
Testamento
Leggere direttamente pagine bibliche ed
evangeliche, riconoscendone il genere
letterario ed individuandone il messaggio
principale.
a. Consulta la Bibbia ed i Vangeli
riconoscendo alcuni elementi di genere
ed il messaggio.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Intendere il senso religioso del Natale e
della Pasqua, a partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita della Chiesa
a. Conosce il significato cristiano del
Natale: Dio che si fa uomo per la nostra
Salvezza.
b. Conosce i segni e i simboli del Natele
cristiano.
c. Conosce il significato cristiano del
Natale espresso anche nelle tradizioni e
nell’arte.
d. Riconosce la Pasqua come l’evento
centrale della storia della Salvezza.
Individuare significative espressioni
d’arte cristiana (a partire da quelle
presenti nel territorio), per rilevare come
la fede cristiana sia stata interpretata e
comunicata dagli artisti nel corso dei
secoli
a. Legge ed interpreta alcune
rappresentazioni artistiche di passi
evangelici.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte di scelte
responsabili, in vista di un personale
progetto di vita
a. Riconosce nella figura di Gesù il costante
atteggiamento di ascolto, accoglienza e
condivisione con gli altri.
CLASSI QUINTE
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 142
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
DIO E L’UOMO
Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi religioni
individuando gli aspetti più importanti del
dialogo interreligioso.
a. Legge ed interpreta i principali segni
religiosi espressi dai diversi popoli.
b. Conosce le principali caratteristiche
delle religioni non cristiane.
Riconoscere avvenimenti, persone e strutture
fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini e metterli a confronto con quelli delle
altre confessioni cristiane evidenziando le
prospettive del cammino ecumenico.
a. Conosce le caratteristiche delle prime
comunità cristiane e delle persecuzioni.
b. Conosce alcune caratteristiche del
monachesimo.
c. Conosce la principali differenze con le
altre confessioni cristiane.
Cogliere il significato dei sacramenti nella
tradizione della Chiesa, come segni della
salvezza di Gesù e azione dello Spirito
Santo.
a. Conosce le caratteristiche principali
della struttura e della liturgia della
Chiesa.
b. Conosce la suddivisione dell’anno
liturgico.
c. Conosce i sacramenti
Descrivere i contenuti principali del credo
cattolico
a. Descrive i principali contenuti del credo.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Saper attingere informazioni sulla religione
cattolica anche nella vita dei santi e in
Maria la madre di Gesù.
a. Riconosce nella vita di alcuni santi gli
esempi dell’attuazione dei principi della
religione cattolica.
b. Riconosce nei testi biblici la figura di
Maria come madre del Messia.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Intendere il senso religioso del Natale e
della Pasqua, a partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita della Chiesa.
a. Riconosce le differenze fra il senso
cristiano del Natale e della Pasqua e le
loro manifestazioni legate alle tradizioni
e alle usanze delle diverse popola.
Individuare significative espressioni
d’arte cristiana (a partire da quelle
presenti nel territorio), per rilevare come
la fede cristiana sia stata interpretata e
comunicata dagli artisti nel corso dei
secoli.
a. Legge ed interpreta alcune
rappresentazioni artistiche di passi
evangelici
Rendersi conto che la comunità ecclesiale
esprime, attraverso vocazioni e ministeri
differenti, la propria fede ed il proprio
servizio all’uomo
a. Conosce l’opera dei missionari per la pace,
per gli ammalati, per gli immigrati, per i
bambini.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 143
Scoprire la risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo e confrontarla
con quella delle principali religioni non
cristiane.
a. Conosce le risposte alle domande di senso
dell’uomo date dalle Bibbia e dalle
principali religioni non cristiane.
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte di scelte
responsabili, in vista di un personale
progetto di vita.
a. Riconosce che l’amore verso Dio spinge il
cristiano ad amare il prossimo
soprattutto i poveri e gli abbandonati,
attraverso l’esempio di Gesù e dei santi.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e
porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A
partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione
differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia
della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.
Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le
vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviare
una interpretazione consapevole.
Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti ecc…), ne individua
le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad
apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in
vista di scelte di vita progettuali e responsabili, Inizia a confrontarsi con la
complessità dell’esistenza e impara a dare ai propri comportamenti, per relazionarsi in
maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)
INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DIO E L’UOMO
Cogliere nelle domande dell’uomo e in
tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa.
Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico-cristiana
(rivelazione, promessa, alleanza, messia,
risurrezione, grazia, Regno di Dio,
salvezza…) e confrontarle con quelle di
AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
DIO E L’UOMO
a. Coglie nelle domande dell'uomo e in
tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
a. Comprende alcune categorie fondamentali
della fede ebraico-cristiana (rivelazione,
promessa, alleanza, messia, risurrezione,
grazia, Regno di Dio, salvezza...) e le
confronta con quelle di altre maggiori
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 144
altre religioni
Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e
correlarle alla fede cristiana che,
nella prospettiva dell’evento pasquale
(passione, morte e risurrezione),
riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto
uomo, Salvatore del mondo che invia la
chiesa nel mondo.
Conoscere l’evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa, realtà
voluta da Dio, universale e locale,
articolata secondo i carismi e ministeri e
rapportarla alla fede cattolica che
riconosce in essa l’azione dello Spirito
Santo.
Confrontare la prospettiva della
fede cristiana e i risultati della
scienza come letture distinte ma non
conflittuali dell’uomo e del mondo.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Saper adoperare la Bibbia come
documento storico-culturale e apprendere
che nella fede della Chiesa è accolta la
parole di Dio.
Individuare il contenuto centrale di alcuni
testi biblici, utilizzando tutte le
informazioni necessarie avvalendosi
correttamente di adeguati metodi
interpretativi.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Comprendere il significato principale dei
simboli religiosi, delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.
Riconoscere il messaggio cristiano
nell’arte e nella cultura in Italia e in
Europa, nell’epoca tardo-antica,
religioni.
b. Riferisce la vita, le opere il messaggio di
Gesù. c. Riferisce le tappe della storia sacra del
popolo ebraico. d. Presenta le tappe della formazione della
Bibbia.
e. Individua gli aspetti religiosi delle
antiche civiltà.
f. Si accosta in modo corretto al testo
biblico. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
a. Esprime il concetto di religione e di
religiosità
b. Utilizza correttamente i termini propri
del linguaggio religioso I VALORI ETICI E RELIGIOSI
a. Coglie gli interrogativi sul senso della vita
AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
DIO E L’UOMO
a. Riconosce le caratteristiche della
salvezza attuata da Gesù, in rapporto ai
bisogni e alle attese dell'uomo.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
a. Sa adoperare la Bibbia come documento
storico-culturale e apprendere che nella
fede della Chiesa è accolta come Parola
di Dio.
b. Collega lo sviluppo della Chiesa al
contesto religioso, culturale, politico dei
primi secoli d.C.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
a. Riconosce il messaggio cristiano nell'arte
e nella cultura in Italia e in Europa,
nell'epoca tardo-antica, medievale,
moderna e contemporanea.
b. Comprende il significato principale dei
simboli religiosi, delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 145
medievale, moderna e contemporanea.
Individuare gli elementi specifici della
preghiera cristiana e farne anche un
confronto con quelli di altre religioni.
Focalizzare le strutture e i significati dei
luoghi sacri dall’antichità ai giorni nostri.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Cogliere nelle domande dell’uomo e in
tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa.
Riconoscere l’originalità dell’esperienza
cristiana, in risposta al bisogno di
salvezza della condizione umana nella sua
fragilità, finitezza ed esposizione al
male.
Saper esporre le principali motivazioni
che sostengono le scelte etiche dei
cattolici rispetto alle relazioni affettive e
al valore della vita dal suo inizio al suo
temine, in un contesto di pluralismo
culturale e religioso.
Confrontarsi con la proposta cristiana di vita
come contributo originale per la
realizzazione di un progetto libero e
responsabile.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
a. Conosce la struttura della Chiesa
primitiva e individuare caratteristiche e
responsabilità di differenti ministeri.
b. Sa riconoscere i principali fattori del
cammino ecumenico e l’impegno della
Chiesa e delle comunità cristiane per la
pace e la giustizia nel mondo
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DIO E L’UOMO
a. Sa confrontare con criticità
comportamenti e aspetti della cultura
attualmente dominante con la proposta
cristiana.
b. Confronta la prospettiva della fede
cristiana e i risultati della scienza come
letture distinte ma non conflittuali
dell'uomo e del mondo.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
a. Individua il contenuto centrale di alcuni
testi biblici, utilizzando tutte le
informazioni necessarie avvalendosi
correttamente di adeguati metodi
interpretativi.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
a. Sa esporre le principali motivazioni che
sostengono le scelte etiche dei cattolici
rispetto alle relazioni affettive e al
valore della vita dal suo inizio al suo
termine, in un contesto di pluralismo
culturale e religioso.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
a. Sa riconoscere le linee dell'insegnamento
cristiano sui rapporti interpersonali,
sull'affettività, sulla sessualità.
b. Sa collegare locale e globale nei
comportamenti individuali e mettere in
atto scelte coerenti.
Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 146
c. Sa partecipare a discussioni argomentate
su esperienze significative e sui problemi
dei diversi momenti della vita umana