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REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE – “G. VERGA” Piazza Carlo Alberto, 10 - 95048 Scordia (CT) tel. e fax 095/657120 – C.F. 80014210878 E-mail: [email protected] - Web: www.scordiaverga.gov.it - Pec: [email protected]

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REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE – “G. VERGA”

Piazza Carlo Alberto, 10 - 95048 Scordia (CT) – tel. e fax 095/657120 – C.F. 80014210878

E-mail: [email protected] - Web: www.scordiaverga.gov.it - Pec: [email protected]

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 2

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO

“Le Indicazioni nazionali intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento

e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e dei ragazzi per ciascuna

disciplina o campo di esperienza.”

Ogni singola istituzione scolastica, per effetto e in conformità dell’autonomia prevista dal

DPR 275/1999, elabora un proprio curricolo assumendo le conseguenti decisioni di tipo

didattico ed organizzativo, compiendo specifiche scelte in relazione a contenuti, metodi,

organizzazione e valutazione, con particolare attenzione alla continuità del percorso

educativo attraverso i tre ordini di scuola che accolgono il bambino dai tre ai quattordici

anni.

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E PROFILO DELLO STUDENTE

“La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno

dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione

della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il

coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.”

“Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il

quadro delle competenze-chiave per l'apprendimento permanente definite dal Parlamento

europeo e dal Consiglio dell'Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006 ) che

sono:

1) comunicazione nella madrelingua;

2) comunicazione nelle lingue straniere;

3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4) competenza digitale;

5) imparare a imparare;

6) competenze sociali e civiche;

7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8) consapevolezza ed espressione culturale.”

1. Comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti,

pensieri, sentimenti, fatti, opinioni, in forma sia orale che scritta; di interagire

adeguatamente attraverso l’uso corretto delle regole ortografiche e morfosintattiche,

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 3

e in modo creativo sul piano linguistico in diversi contesti culturali e sociali, di istruzione

e formazione, di lavoro, di vita domestica e tempo libero.

2. Comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità

richieste per la comunicazione in madrelingua, ma richiede anche la mediazione e la

comprensione interculturale.

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia è l’abilità di

sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in

situazioni quotidiane. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la

capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero e di presentazione. La

competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare

l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci

circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate

su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione di

tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli

esseri umani.

4. Competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le

tecnologie della società dell'informazione per il lavoro, il tempo libero e la

comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell'informazione e della

comunicazione (TIC).

5. Imparare a imparare è l'abilità che prevede la consapevolezza del proprio processo di

apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la

capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace.

6. Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e

interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle

persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, come

anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.

7. Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la capacità di una persona di

tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di

rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere

obiettivi.

8. Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l'importanza dell'espressione

creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà di mezzi di comunicazione,

compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 4

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Il legislatore italiano, oltre a recepire le competenze chiave europee, le ha rideclinate

ed ha introdotto degli elementi di novità, introducendo le Competenze chiave di

cittadinanza, interdisciplinari e trasversali, da acquisire al termine dell’istruzione

obbligatoria, che qui riportiamo integralmente come pubblicate nell’All. 2 dm 139.

“Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale

ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio

metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e

realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo

strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare:

comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e

di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali)

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,

stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella

vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli

altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo

soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 5

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti

a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,

valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. “

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 6

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio

personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad

affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo

ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per

comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni

culturali

e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali

della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora

con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi

di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato

alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua

inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,

in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti

della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il

possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi

certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse

che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed

interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per

ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che

necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel

mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare

e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche

in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e

la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali

partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali,

esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di

solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando

si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed

artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e

gli imprevisti.

Il “Profilo dello studente” ci indica concretamente ciò che ciascun alunno deve aver raggiunto

“al termine del primo ciclo di istruzione”. Naturalmente non si può dimenticare l’influenza delle

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 7

peculiarità di ciascuna persona sul suo percorso di apprendimento e di maturazione.

Il “Profilo” ci descrive uno studente che ha acquisito le competenze chiave europee che gli

permetteranno di continuare il suo iter scolastico oppure di inserirsi nel mondo del lavoro.

Per questo il Curricolo del nostro Istituto Comprensivo si articola a partire dalla relazione fra

gli obiettivi e le attività che si attuano in ciascun ordine di scuola ed il conseguimento delle

abilità previste nelle competenze-chiave europee.

Attraverso l’azione didattico-educativa dei campi d’esperienza e delle discipline infatti,

l’insegnante persegue lo sviluppo delle competenze del singolo alunno valorizzando le sue

potenzialità, nel rispetto delle sue caratteristiche.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 8

SCUOLA DELL’INFANZIA: DALLE COMPETENZE CHIAVE AI CAMPI DI

ESPERIENZA

Competenze chiave europee

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Campi di esperienza

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 9

I CAMPI D’ESPERIENZA

IL SE’ E L’ALTRO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,

della comunità e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a

riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è

bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti

e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con

crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando

progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole

condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

BAMBINO DI 3 ANNI

Competenze di base Indicatori di conseguimento

Accetta semplici regole

- Rispetta le basilari regole di convivenza (usare correttamente i

materiali e riordinarli, rispettare i turni, etc.).

- Rispetta le basilari regole di sicurezza (non correre, non

spingere, non salire in piedi sulle sedie e sui tavoli, etc.).

Comunica semplici bisogni o

desideri

- Chiede di utilizzare i servizi igienici, nel momento del bisogno. - Esprime i propri bisogni. - Esplicita le proprie preferenze .

Si relaziona con gli adulti - Vive con serenità il distacco dalla famiglia per affidarsi alle nuove

figure adulte di riferimento.

Si relaziona con i pari - Alterna momenti di gioco solitario a momenti di gioco in gruppo.

Scopre nei racconti del

Vangelo la persona e

l’insegnamento di Gesù.

- Dimostra interesse per la persona di Gesù e partendo

dall’esperienza della propria crescita conosce Gesù che come lui

è nato ed è stato bambino.

BAMBINO DI 4 ANNI

Rispetta le norme di

convivenza

- Conosce e rispetta le norme di sicurezza e le regole scolastiche.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 10

Si relaziona con gli adulti - Ascolta, fa domande, chiede spiegazioni, esprime pareri.

Si relaziona con i pari

- Entra in relazione con gli altri in modo adeguato alle circostanze. - Gioca in modo costruttivo e creativo con i compagni. - È in grado di esprimere pareri, di ascoltare e di tener conto delle

opinioni espresse dagli altri.

Scopre nei racconti del

Vangelo la persona e

l’insegnamento di Gesù.

- Percepisce che come ogni bambino anche Gesù è cresciuto in

famiglia, ha incontrato persone, ha avuto amici.

BAMBINO DI 5 ANNI

Rispetta per le regole - Conosce e rispetta le norme di sicurezza, le regole scolastiche e

di convivenza civile.

Si relaziona con gli adulti - Ascolta, fa domande, chiede spiegazioni, esprime pareri.

Si relaziona con i pari

- Gioca in modo costruttivo e creativo con i coetanei. - Sa argomentare e confrontarsi. - Rispetta la diversità delle opinioni. - È in grado di esprimere la proprie emozioni, di riconoscere i

propri stati d’animo e quelli altrui e di rispettarli.

Scopre nei racconti del

Vangelo la persona e

l’insegnamento di Gesù.

- Scopre tramite il Vangelo i momenti significativi della vita di Gesù

e intuisce la sua natura umana.

IL CORPO IN MOVIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale

comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia

nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e

adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei

giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di

adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di

movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in

movimento.

BAMBINO DI 3 ANNI

Competenze di base Indicatori di conseguimento

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 11

Si orienta nello

spazio circostante

- Si muove con sicurezza negli ambienti utilizzati con

regolarità (sezione, mensa, bagni). - Riconosce l'utilizzo dei diversi spazi.

Controlla i movimenti

del proprio corpo

- Esegue movimenti in base a suoni e rumori.

- Esegue semplici percorsi motori (saltare su due piedi,

salire e scendere le scale, afferrare e lanciare una

palla, etc).

Riconosce e denomina le

principali parti del

corpo

- Riconosce e denomina gli elementi del viso (occhi, naso, bocca,

orecchie e capelli) e le principali parti del corpo (testa, tronco,

braccia, gambe, mani, piedi).

Ricompone la figura umana

divisa in tre parti

- Ricompone la figura umana divisa in tre parti (testa, tronco,

gambe).

BAMBINO DI 4 ANNI

Rappresenta lo schema

corporeo

- Riconosce le varie parti del corpo e sa rappresentare la figura

umana con sufficiente ricchezza di particolari (viso con occhi,

naso, bocca, orecchie; collo; braccia e gambe attaccate al

busto; mani e piedi).

Controlla gli schemi motori

di base statici e dinamici

- È capace di controllare il corpo in situazioni statiche e

dinamiche (corre, salta, lancia, si rotola, esegue percorsi,

andature, movimenti anche complessi, dimostrando una buona

coordinazione).

Autonomia nelle situazioni

di vita quotidiana

- Ha raggiunto un sufficiente grado di autonomia nell’uso dei

servizi igienici, nel vestirsi, nel mangiare, nello svolgimento

delle attività.

BAMBINO DI 5 ANNI

Motricità fine - Utilizza gli strumenti grafici (matite pennelli, etc..) in maniera

adeguata impugnandoli correttamente. - Il tratto grafico non appare né troppo marcato, né troppo leggero.

- Sa ritagliare con sufficiente precisione seguendo una linea

tracciata sul foglio.

- Sa incollare seguendo le indicazioni ricevute.

Motricità globale - Esegue percorsi, andature, movimenti anche complessi,

dimostrando una buona coordinazione.

Autonomia personale - Ha raggiunto un buon grado di autonomia nell’uso dei servizi

igienici, nel vestirsi, nel mangiare.

- Ha maturato il piacere e il gusto di fare da sé ma sa

chiedere aiuto quando necessario dimostrando un

comportamento responsabile e una consapevolezza dei propri

limiti.

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IMMAGINI, SUONI, COLORI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il

linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura

e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e

creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,

musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la

fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione

e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze

sonoro- musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale

per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

BAMBINO DI 3 ANNI

Competenze di base Indicatori di conseguimento

Conosce i colori primari - Riconosce, discrimina e denomina i colori rosso, giallo e blu.

Sperimenta le

tecniche proposte

- Mostra curiosità verso le tecniche proposte.

- Non manifesta resistenze nell'utilizzo e nella manipolazione

di materiali differenti (tempera, colori a dita, pasta di sale,

pongo, etc).

Riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi

delle tradizioni e della

vita dei cristiani

- Riconosce l’edificio chiesa come luogo dove i cristiani si

incontrano e fanno festa nel nome di Gesù.

BAMBINO DI 4 ANNI

Utilizza i vari linguaggi - Comunica, esprime, racconta utilizzando il linguaggio del

corpo (gestualità e mimica).

- Si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la

pittura, la musica etc. e utilizza in maniera adeguata gli

strumenti, i materiali e le tecniche proposte.

Sviluppa le capacità

di espressione

creativa

- Se incoraggiato è in grado di contribuire all’invenzione di

storie proponendo le proprie idee al gruppo, utilizza i

linguaggi grafici, pittorici, manipolativi, quelli del corpo

legati al movimento, alla comunicazione verbale e non

verbale, iconici, logici, scientifici, musicali e multimediali

in maniera personale.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 13

Riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi

delle tradizioni e della

vita dei cristiani

- Riconosce gli elementi dell’edifico chiesa e le azioni

celebrative dei cristiani.

BAMBINO DI 5 ANNI

Impiega vari linguaggi - Comunica, esprime, racconta utilizzando il linguaggio del

corpo (gestualità e mimica).

- Si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la

pittura, la musica etc. e utilizza in maniera adeguata gli

strumenti, i materiali e le tecniche che conosce.

Sviluppa la capacità

di espressione

creativa

- Inventa storie, utilizza i linguaggi grafici, pittorici, manipolativi,

quelli del corpo legati al movimento, alla comunicazione verbale e

non verbale, iconici, logici, scientifici, musicali e multimediali in

maniera personale e creativa

Riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi

delle tradizioni e della

vita dei cristiani

- Riconosce che i cristiani con la loro preghiera si rivolgono a

Dio e attraverso i segni di fraternità si sentono in comunione

con le religioni di altri popoli.

I DISCORSI E LE PAROLE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende

parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso

il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca

somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,

usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la

pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media

BAMBINO DI 3 ANNI

Competenze di base Indicatori di conseguimento

Ascolta e comprende i

brevi racconti

- Mantiene l'attenzione per la durata di un breve racconto e

dimostra di averne compreso i contenuti essenziali.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 14

Risponde a semplici

domande

- Risponde a semplici domande formulate dagli adulti e dai

compagni.

Usa un lessico

adeguato all'età

- Ha superato la frase minima.

BAMBINO DI 4 ANNI

Ascolta narrazioni - Ascolta fiabe, racconti, esperienze mantenendo costante

l’attenzione.

Comprende i contenuti - Comprende ciò che ha ascoltato, sa riferirne gli elementi

essenziali e interviene in modo coerente al contesto.

Rielabora racconti

ed esperienze

- È in grado di riferire in maniera comprensibile agli altri

racconti, episodi ed esperienze vissute.

- Sa esprimere pareri ed interpretazioni relativamente a ciò

che ha ascoltato o ad esperienze che ha vissuto.

BAMBINO DI 5 ANNI

Ascolto - Ascolta fiabe, racconti, esperienze mantenendo costante

l’attenzione.

Comprensione - Comprende ciò che ha ascoltato e sa riferirne gli elementi

essenziali sintetizzando i contenuti.

Produzione - Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio

lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui

significati. - Interviene in maniera pertinente nelle conversazioni. - Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,

sentimenti e argomentazioni.

- Sperimenta rime, inventa parole, riconosce somiglianze e

analogie tra suoni e significati. - Racconta e inventa storie.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per

registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in

un futuro immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni

naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 15

usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con

quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre

quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso

sulla base di indicazioni verbali.

BAMBINO DI 3 ANNI

Competenze di base Indicatori di conseguimento

Raggruppa in base a

semplici

caratteristiche

- Raggruppa in base a: forma, dimensione (grande/piccolo),

colore, quantità (tanti/pochi).

Individua semplici

cambiamenti della

natura

- Distingue l'alternanza del giorno e della notte.

Osserva ed esplora

con curiosità la realtà

circostante

- Osserva ed esplora con curiosità la realtà circostante

Osserva ed esplora il

mondo come dono di Dio

- Manifesta stupore per la natura, scopre che il mondo

è dono aprendosi alla concezione cristiana di Dio

Creatore e Padre

BAMBINO DI 4 ANNI

Riconosce, raggruppa e

ordina

- Discrimina le percezioni temporali. - Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri

diversi, ne identifica alcune proprietà (colore, forma,

dimensione), confronta e valuta la quantità (pochi/tanti, di

più/di meno).

Comprende i

concetti temporali

- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata.

Comprende le relazioni

spaziali

- Individua le posizioni e le dimensioni di oggetti e persone nello

spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

piccolo/grande, lungo/corto, alto/basso.

- Percepisce e distingue le principali figure geometriche:

cerchio, quadrato e triangolo. - Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

- Sa orientarsi nei vari ambienti scolastici.

Osserva ed esplora il

mondo come dono di Dio

- Osserva la realtà circostante e intuisce che il mondo è

affidato alla responsabilità dell’uomo.

BAMBINO DI 5 ANNI

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 16

Riconosce, raggruppa e

ordina

- Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà, confronta e valuta la quantità.

- Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i

numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi e altre qualità.

- Effettua classificazioni in base a uno/due criteri di appartenenza.

- Mostra interesse e curiosità per il mondo che lo circonda , si fa

domande e formula ipotesi di risposta.

Si orienta nello spazio - Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio (usando

termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra) e sa

rappresentarle graficamente. - Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni

verbali. - Sa orientarsi nei vari ambienti scolastici.

Si orienta nel tempo - Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della

settimana.

- Riferisce correttamente eventi del passato recente e fa ipotesi

su cosa potrà succedere nell’immediato futuro.

Osserva ed esplora il

mondo come dono di Dio

- Percepisce il valore delle cose create, sviluppa atteggiamenti di

ringraziamento e di lode che i cristiani rivolgono a Dio Creatore

e Padre.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 17

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO: DALLE COMPETENZE CHIAVE ALLE

DISCIPLINE

Scuola Secondaria di primo grado

Italiano

Inglese

France

se

Tecnologia

Scie

nze

Mate

matica

Tecnologia (con ricad

ute su tutte

le d

iscipline)

Trasve

rsale a tutte

le d

iscipline

Educazione

fisica

Educazione

alla cittadinanza

Trasve

rsale a tutte

le d

iscipline

Religione

Cattolica

Musica

Arte

G

eografia

Storia

Competenze chiave europee

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Scuola Primaria

Italiano

Inglese

Tecnologia

Scie

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Mate

matica

Tecnologia (con ricad

ute

su tutte le

discipline

)

Trasve

rsale a tutte

le

discipline

Educazione

fisica

Educazione

alla

cittadinanza

Trasve

rsale a tutte

le

discipline

Religione

Cattolica

Musica

Arte

G

eografia

Storia

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 18

CURRICULO DI ITALIANO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di

gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e

pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso,

le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso

globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli

scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per

l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in

funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia

specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce

alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive

testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse

occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,

completandoli, trasformandoli.

Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso;

capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e

caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate

alla varietà di situazioni comunicative.

E' consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue

differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative

all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o

categorie lessicali) e ai principali connettivi.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO E PARLATO

Prendere la parola negli scambi comunicativi

(dialogo, conversazione, discussione)

rispettando i turni di parola.

a. Ascolta gli altri mentre parlano

aspettando il proprio turno.

b. Interviene in una conversazione con

domande pertinenti e con risposte

adeguate.

c. Pronuncia in modo corretto parole e frasi.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 19

Comprendere l’argomento e le informazioni

principali di discorsi affrontati in classe.

a. Ascolta e comprende gli altri e il

significato degli argomenti affrontati

Ascoltare testi narrativi ed espositivi

mostrando di saperne cogliere il senso globale

e riesporli in modo comprensibile a chi

ascolta.

a. Riferisce i contenuti essenziali dei testi

ascoltati

b. Mostra di cogliere il senso globale di un

testo riesponendolo in modo logico e

coerente.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un

gioco o un'attività conosciuta.

a. Comprende ed esegue istruzioni relative

ai giochi di gruppo e attività didattiche.

b. Ascolta e memorizza conte e filastrocche.

c. Sa elencare le fasi di un procedimento

noto.

Raccontare storie personali o fantastiche

rispettando l'ordine cronologico ed

esplicitando le informazioni necessarie perché

il racconto sia chiaro per chi ascolta.

a. Narra semplici esperienze personali.

b. Racconta una storia a partire da immagini,

seguendo l’ordine dei fatti e i nessi

causali.

c. Partecipa all’invenzione collettiva di una

storia dando prova di ascoltare ed

intervenire in modo pertinente.

LETTURA

Padroneggiare la lettura strumentale (di

decifrazione) sia nella modalità ad alta

voce, curandone l'espressione, sia in quella

silenziosa.

a. Riconosce e legge singole lettere, sillabe e

parole.

b. Legge scorrevolmente a voce alta un

breve testo rispettandone la

punteggiatura.

c. Utilizza l’intonazione di voce più adatta

alla tipologia di testo.

d. Legge in modo silenzioso mostrando di

comprendere il contenuto del testo.

Leggere testi (narrativi, descrittivi,

informativi) cogliendo l'argomento di cui si

parla e individuando le informazioni

principali e le loro relazioni.

a. Comprende il significato del testo letto e

lo sa riferire con parole proprie.

b. Legge brevi testi, comprende la struttura

narrativa e i relativi elementi: personaggi,

ambienti e sequenze temporali.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia

poetici sia narrativi, mostrando di saperne

cogliere il senso globale.

a. Legge, comprende e memorizza brevi

testi di tipo narrativo e semplici poesie

tratte dalla letteratura per l’infanzia.

b. Individua rime e immagini poetiche in

poesie e filastrocche ascoltate.

SCRITTURA

Acquisire le capacità manuali, percettive e

cognitive necessarie per l'apprendimento

della scrittura.

a. Rispetta uno spazio definito nel foglio e

colloca segni al suo interno.

b. Traccia e riproduce percorsi e linee

dimostrando coordinazione oculo-

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 20

manuale.

c. Percepisce, riconosce e riproduce oggetti

e forme.

d. Coglie somiglianze, differenze e

corrispondenze in rappresentazioni

grafiche di oggetti e figure.

Scrivere sotto dettatura curando in modo

particolare l'ortografia.

a. Distingue e riconosce i grafemi nei tre

caratteri e li scrive sotto dettatura.

b. Scrive sotto dettatura parole e brevi

testi rispettando l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi

e descrittivi legati a scopi concreti (per

utilità personale, per comunicare con altri,

per ricordare, ecc.) e connessi con

situazioni quotidiane (contesto scolastico

e/o familiare).

a. Scrive per raccontare situazioni

personali.

b. Scrive per esprimere le proprie emozioni,

gusti e preferenze.

c. Scrive per descrivere situazioni e

fenomeni osservati a scuola.

d. Scrive semplici testi legati al proprio

vissuto.

Comunicare con frasi semplici e compiute,

strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di

punteggiatura.

a. Scrive rispettando le regole ortografiche

e le convenzioni di scrittura conosciute.

b. Scrive in modo autonomo semplici frasi di

senso compiuto.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso

esperienze scolastiche ed extrascolastiche

e attività di interazione orale e di lettura.

a. Chiede e ricorda e il significato di termini

che non conosce.

Usare in modo appropriato le parole man

mano apprese.

a. Usa in modo appropriato le parole apprese

attraverso le esperienze scolastiche

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Prestare attenzione alla grafia delle

parole nei testi e applicare le conoscenze

ortografiche nella propria produzione

scritta.

a. Conosce ed utilizza, ad un primo livello,

l’ordine alfabetico.

b. Conosce e usa la scansione in sillabe.

c. Compone e scompone parole e frasi.

d. Scrive autonomamente applicando le

regole ortografiche conosciute.

Riconoscere se una frase è o no completa,

costituita cioè dagli elementi essenziali

(soggetto, verbo, complementi necessari).

a. Individua nelle frasi gli articoli, i nomi

propri e comuni, di persona, animali e

cose, il loro genere e numero.

b. Individua nelle frasi le azioni e chi le

compie.

CLASSI SECONDE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 21

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO E PARLATO

Prendere la parola negli scambi comunicativi

(dialogo, conversazione, discussione)

rispettando i turni di parola.

a. Interagisce nello scambio comunicativo in

modo adeguato alla situazione.

b. Si esprime con pronuncia chiara.

c. Interviene con pertinenza nelle

conversazioni rispettando le regole.

Comprendere l’argomento e le informazioni

principali di discorsi affrontati in classe.

a. Ascolta con attenzione chi parla senza

interrompere.

b. Comprende i messaggi verbali.

c. Comprende il significato degli argomenti

trattati riferendone ed argomentando in

modo adeguato

Ascoltare testi narrativi ed espositivi

mostrando di saperne cogliere il senso globale

e riesporli in modo comprensibile a chi

ascolta.

a. Ascolta e comprende un testo: un

racconto, una descrizione, una filastrocca.

b. Sa riferire quanto ascoltato o letto

cogliendo gli elementi essenziali.

c. Sa narrare una storia ascoltata o letta

rispettando la sequenza temporale e

causale delle azioni

Comprendere e dare semplici istruzioni su un

gioco o un'attività conosciuta.

a. Comprende istruzioni ascoltate o lette.

b. Dà brevi istruzioni su un’attività nota

Raccontare storie personali o fantastiche

rispettando l'ordine cronologico ed

esplicitando le informazioni necessarie perché

il racconto sia chiaro per chi ascolta.

a. Racconta in modo ordinato esperienze

vissute o inventate, ricostruendo la

sequenza temporale e causale delle azioni.

Ricostruire verbalmente le fasi di

un'esperienza vissuta a scuola o in altri

contesti.

a. Individua i momenti fondamentali di

un’esperienza vissuta.

b. Elenca in ordine temporale e logico le fasi

di esperienze scolastiche e non.

LETTURA

Padroneggiare la lettura strumentale (di

decifrazione) sia nella modalità ad alta

voce, curandone l'espressione, sia in

quella silenziosa.

a. Legge scorrevolmente a voce alta un

testo rispettandone la punteggiatura.

b. Utilizza l’intonazione di voce più adatta

alla tipologia di testo.

c. Legge in modo silenzioso mostrando di

comprendere il contenuto del testo

Prevedere il contenuto di un testo

semplice in base ad alcuni elementi come il

titolo e le immagini; comprendere il

significato di parole non note in base al

testo.

a. Prevede il contenuto di un testo in base al

titolo e/o alle immagini.

b. Sa dare un titolo coerente con un testo

dato.

c. In base al testo ipotizza il significato di

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 22

parole sconosciute

Leggere testi (narrativi, descrittivi,

informativi) cogliendo l'argomento di cui si

parla e individuando le informazioni

principali e le loro relazioni.

a. Legge e comprende brevi descrizioni,

informazioni e racconti individuandovi gli

elementi essenziali e il messaggio

comunicativo.

Comprendere testi di tipo diverso, continui

e non continui, in vista di scopi pratici, di

intrattenimento e di svago.

a. Legge e comprende lo scopo del testo: per

divertire, per dare istruzioni,

informazioni.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia

poetici sia narrativi, mostrando di saperne

cogliere il senso globale.

a. Legge, comprende e memorizza un

semplice testo poetico.

b. Legge e comprende un testo narrativo

individuando in esso gli elementi

essenziali.

SCRITTURA

Scrivere sotto dettatura curando in modo

particolare l'ortografia.

a. Scrive sotto dettatura testi di diverso

tipo rispettando l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali,

narrativi e descrittivi legati a scopi

concreti (per utilità personale, per

comunicare con altri, per ricordare, ecc.)

e connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare).

a. Scrive brevi testi per comunicare con

altri (biglietti di auguri, inviti, cartoline,

lettere)

b. Scrive un breve testo narrativo usando

una traccia e/o immagini.

c. Completa e scrive semplici testi

descrittivi usando uno schema guida.

d. Scrive didascalie a immagini che illustrano

un procedimento.

e. Scrive semplici testi regolativi in

relazione ad esperienze svolte.

f. Scrive frasi sul vissuto personale

scolastico e/o familiare.

Comunicare con frasi semplici e compiute,

strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di

punteggiatura.

a. Scrive correttamente in modo autonomo

frasi semplici e compiute rispettando le

principali convenzioni ortografiche e di

punteggiatura.

b. Esprime sensazioni ed emozioni

attraverso brevi testi in prosa e in poesia

seguendo tracce

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere in brevi testi il significato di

parole non note basandosi sia sul contesto

sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie

di parole.

a. Ipotizza il significato di parole

sconosciute in base al contenuto del

testo, alle immagini, al titolo.

b. Ricostruisce il significato di parole non

note a partire da famiglie di parole

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 23

(primitivi/derivati, generici/specifici,

sinonimi/contrari)

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso

esperienze scolastiche ed extrascolastiche

e attività di interazione orale e di

lettura.

a. Chiede e ricorda e il significato di termini

che non conosce.

Usare in modo appropriato le parole man

mano apprese.

a. Usa in modo appropriato le parole apprese

attraverso le esperienze scolastiche.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Confrontare testi per coglierne alcune

caratteristiche specifiche (ad es.

maggiore o minore efficacia comunicativa,

differenze tra testo orale e testo scritto,

ecc.).

a. Comprende alcune differenze esistenti

fra testo orale e testo scritto.

Riconoscere se una frase è o no completa,

costituita cioè dagli elementi essenziali

(soggetto, verbo, complementi necessari).

a. Individua nelle frasi gli articoli, i nomi, i

verbi e gli aggettivi qualificativi.

b. Riconosce il tempo presente, passato e

futuro.

c. Individua il soggetto, il predicato e alcune

espansioni.

Prestare attenzione alla grafia delle

parole nei testi e applicare le conoscenze

ortografiche nella propria produzione

scritta.

a. Conosce ed usa le convenzioni

ortografiche, i digrammi, la divisione in

sillabe, l’accento, l’apostrofo, le doppie.

b. Conosce ed usa la punteggiatura: i punti,

la virgola, i due punti, punto esclamativo

ed interrogativo, virgolette.

c. Conosce ed utilizza l’ordine alfabetico.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO E PARLATO

Prendere la parola negli scambi comunicativi

(dialogo, conversazione, discussione)

rispettando i turni di parola.

a. Interagisce nello scambio comunicativo in

modo adeguato alla situazione,

rispettando le regole stabilite.

b. Mantiene l’attenzione sul messaggio orale

per periodi sempre più lunghi.

Comprendere l’argomento e le informazioni

principali di discorsi affrontati in classe.

a. In un contesto comunicativo formula

domande e dà risposte pertinenti su

argomenti di esperienza diretta.

b. Ascolta e comprende gli argomenti e le

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 24

informazioni principali su discorsi

effettuati in classe.

Ascoltare testi narrativi ed espositivi

mostrando di saperne cogliere il senso globale

e riesporli in modo comprensibile a chi

ascolta.

a. Ascolta e comprende diversi tipi di testi

anche in rapporto a situazioni

comunicative diverse.

b. Riferisce globalmente il contenuto di un

brano e lo sa esporre in maniera chiara e

sistematica.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un

gioco o un'attività conosciuta.

a. Comprende ed impartisce istruzioni su

giochi e attività conosciute.

Raccontare storie personali o fantastiche

rispettando l'ordine cronologico ed

esplicitando le informazioni necessarie perché

il racconto sia chiaro per chi ascolta.

a. Racconta una storia personale, fantastica

o realistica rispettandone l’ordine

cronologico e/o logico inserendo elementi

descrittivi di persone, luoghi e situazioni.

Ricostruire verbalmente le fasi di

un'esperienza vissuta a scuola o in altri

contesti.

a. Individua i momenti fondamentali di

un’esperienza vissuta.

b. Elenca in ordine temporale e logico le fasi

di esperienze scolastiche e non, inserendo

elementi descrittivi e emozioni personali.

LETTURA

Padroneggiare la lettura strumentale (di

decifrazione) sia nella modalità ad alta

voce, curandone l'espressione, sia in quella

silenziosa.

a. Utilizza forme di lettura diverse,

funzionali allo scopo, ad alta voce,

silenziosa, per ricerca, per studio, per

intrattenimento o svago.

Prevedere il contenuto di un testo semplice

in base ad alcuni elementi come il titolo e

le immagini; comprendere il significato di

parole non note in base al testo.

a. Prevede il contenuto di un testo in base al

titolo e/o alle immagini.

b. Sa dare un titolo coerente con un testo

dato o elaborato personalmente.

c. In base al testo ipotizza il significato di

parole sconosciute.

Leggere testi (narrativi, descrittivi,

informativi) cogliendo l'argomento di cui si

parla e individuando le informazioni

principali e le loro relazioni.

a. Legge e comprende il contenuto e gli

elementi principali di un testo narrativo.

b. Legge descrizioni di vissuti cogliendone il

messaggio globale e i dati relativi agli

stati d’animo.

c. Legge per ricercare informazioni.

d. Legge testi di diverso tipo cogliendone

l’argomento principale, le informazioni

essenziali e lo scopo della comunicazione

Comprendere testi di tipo diverso, continui

e non continui, in vista di scopi pratici, di

intrattenimento e di svago.

a. Comprende testi di vario tipo individuando

i loro scopi funzionali.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 25

Leggere semplici e brevi testi letterari sia

poetici sia narrativi, mostrando di saperne

cogliere il senso globale.

a. Legge testi narrativi e poetici mostrando

di saper cogliere il senso globale.

SCRITTURA

Scrivere sotto dettatura curando in modo

particolare l'ortografia.

a. Scrive sotto dettatura testi di diverso

tipo rispettando l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi

e descrittivi legati a scopi concreti (per

utilità personale, per comunicare con altri,

per ricordare, ecc.) e connessi con

situazioni quotidiane (contesto scolastico

e/o familiare).

a. Produce semplici testi per comunicare con

altri e per utilità personale .

b. Produce semplici testi per riferire

esperienze scolastiche e/o familiari.

c. Produce brevi testi per narrare,

descrivere ed informare rispettando le

principali regole espositive relative a

personaggi, luoghi, tempi, situazioni,

azioni.

d. Pianifica e riassume semplici testi

identificando le idee principali.

Comunicare con frasi semplici e compiute,

strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di

interpunzione.

a. Sa scrivere un testo rispettando le

principali convenzioni ortografiche e

utilizzando in modo corretto la

punteggiatura.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere in brevi testi il significato di

parole non note basandosi sia sul contesto

sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie

di parole.

a. Ipotizza il significato di parole

sconosciute in base al contenuto del

testo, alle immagini, al titolo.

b. Ricostruisce il significato di parole non

note a partire da famiglie di parole

(primitivi/derivati, generici/specifici,

sinonimi/contrari).

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso

esperienze scolastiche ed extrascolastiche

e attività di interazione orale e di lettura.

a. Chiede, comprende e ricorda e il

significato di termini ascoltati o letti che

non conosce.

Usare in modo appropriato le parole man

mano apprese.

a. Usa in modo appropriato le parole apprese

attraverso le esperienze scolastiche e

attraverso la lettura.

Effettuare semplici ricerche su parole ed

espressioni presenti nei testi, per ampliare

il lessico d'uso.

a. Attiva semplici ricerche su parole ed

espressioni presenti nei testi.

b. Sa usare il vocabolario rispettando

l’ordine alfabetico delle parole

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 26

Confrontare testi per coglierne alcune

caratteristiche specifiche (ad es.

maggiore o minore efficacia comunicativa,

differenze tra testo orale e testo scritto,

ecc.).

a. Comprende le differenze esistenti fra

testo orale e testo scritto.

b. Riconosce l’efficacia comunicativa di un

testo e le sue caratteristiche specifiche.

Riconoscere se una frase è o no completa,

costituita cioè dagli elementi essenziali

(soggetto, verbo, complementi necessari).

a. Riconosce in una frase le parti variabili

del discorso e gli elementi principali delle

frase semplice.

b. Individua soggetto e predicato nella frase

c. Distingue il gruppo del soggetto e il

gruppo del predicato

d. Riconosce alcune espansioni della frase

e. Riconosce i nomi derivati, composti,

collettivi

f. Riconosce ed usa gli aggettivi qualificativi

g. Riconosce ed usa gli aggettivi possessivi

h. Riconosce il verbo avere nelle frasi

i. Riconosce il verbo essere nelle frasi

j. Riconosce ed usa i tempi semplici del

modo indicativo dei verbi avere e essere

k. Riconosce i verbi

l. Classifica i verbi in base alle tre

coniugazioni

m. Impara a riconoscere essere ed avere sia

come significato proprio che come

ausiliare

n. Intuisce le persone alle quali i verbi si

riferiscono

o. Riconosce ed usa i pronomi personali.

p. Riconosce i tempi semplici e composti del

modo indicativo

Prestare attenzione alla grafia delle

parole nei testi e applicare le conoscenze

ortografiche nella propria produzione

scritta.

a. Applica le regole ortografiche e

morfosintattiche apprese alle proprie

produzioni scritte

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

(Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE

(Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO E PARLATO

Interagire in modo collaborativo in una

conversazione, in una discussione, in un

dialogo su argomenti di esperienza diretta,

formulando domande, dando risposte e

a. Ascolta con attenzione diverse situazioni

comunicative orali, in contesti sia abituali

sia inusuali.

b. Individua interlocutori, scopi e registri.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 27

fornendo spiegazioni ed esempi. c. Coglie le informazioni principali, le idee e

la sensibilità altrui.

d. Mette in atto processi di controllo

durante l’ascolto.

e. Ascolta, comprende e coglie il senso

globale di vari testi letterari formulando

un giudizio su di essi.

Formulare domande precise e pertinenti di

spiegazione e di approfondimento durante o

dopo l'ascolto.

a. Prende la parola nel corso di esposizioni

orali rispettando il proprio turno e

formulando domande adeguate di

comprensione e di apprendimento.

Raccontare esperienze personali o storie

inventate organizzando il racconto in modo

chiaro, rispettando l'ordine cronologico e

logico e inserendo gli opportuni elementi

descrittivi e informativi.

a. Riferisce oralmente su esperienze

personali in modo essenziale e chiaro.

b. Riferisce le proprie esperienze

rispettando l’ordine temporale e causale.

c. Inserisce elementi descrittivi funzionali

al racconto.

Cogliere in una discussione le posizioni

espresse dai compagni ed esprimere la propria

opinione su un argomento in modo chiaro e

pertinente.

a. Conosce e si avvale di alcune forme di

discorso parlato dialogico.

b. Conosce e applica le strategie essenziali

dell’ascolto attivo e finalizzato.

c. Coglie e rispetta le posizioni dei compagni.

d. Esprime in modo ordinato il proprio

parere personale.

e. Riferisce la propria opinione dopo aver

pianificato il suo parere.

Comprendere le informazioni essenziali di

un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di

compiti, di messaggi trasmessi dai media

(annunci, bollettini...).

a. Ascolta, legge e comprende un testo,

un’esposizione di istruzioni, consegne per

eseguire compiti o giochi

b. Comprende messaggi pubblicitari, annunci,

cronache cogliendone gli scopi e i

contenuti principali

Organizzare un breve discorso orale su un

tema affrontato in classe o una breve

esposizione su un argomento di studio

utilizzando una scaletta

a. Organizza un breve discorso orale su un

argomento o attività affrontati in classe

utilizzando un lessico adeguato

b. Pianifica ,organizza e produce oralmente

racconti fantastici, verosimili, partendo

da stimoli visivi

c. Descrive oralmente un oggetto, un animale

utilizzando i dati sensoriali e avvalendosi

di scalette mentali o scritte

d. Pianifica, organizza ed espone oralmente

contenuti informativi, espositivi,

regolativi avvalendosi di scalette

e. Pianifica, organizza ed espone oralmente

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 28

un argomento di studio

LETTURA

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di

lettura espressiva ad alta voce.

a. Acquisisce ed utilizza corrette strategie

di lettura nelle varie forme testuali.

b. Legge ad alta voce e in maniera espressiva

testi di vario tipo individuandone le

principali caratteristiche strutturali e di

genere, lo scopo e il contenuto.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia

realistici sia fantastici, distinguendo

l'invenzione letteraria dalla realtà.

a. Legge e comprende testi narrativi,

descrittivi, realistici e fantastici

rintracciando affinità e differenze,

b. Coglie e distingue l’invenzione letteraria

dalla realtà

Sfruttare le informazioni della titolazione,

delle immagini e delle didascalie per farsi

un’idea del testo che si intende leggere.

a. Legge e confronta informazioni tratte dal

titolo, dalle immagini e da altre fonti per

farsi un’idea di un libro da leggere.

Leggere e confrontare informazioni

provenienti da testi diversi per farsi un’idea

di un argomento, per trovare spunti a partire

dai quali parlare o scrivere.

a. Legge e comprende un testo narrativo,

descrittivo, informativo per ricavarne i

messaggi, contenuti e informazioni

principali per argomentare oralmente o

per iscritto.

Ricercare informazioni in testi di diversa

natura e provenienza (compresi moduli, orari,

grafici, mappe ecc.) per scopi pratici e/o

conoscitivi applicando semplici tecniche di

supporto alla comprensione (come, ad

esempio, sottolineare, annotare informazioni,

costruire mappe e schemi ecc.).

a. Consulta, estrapola i dati e le parti

specifiche da testi legati a temi di

interesse scolastico e/o per scopo

pratico.

b. Prende appunti dal testo letto e realizza

scalette e schemi in funzione di una

sintesi.

c. Ricava informazioni da grafici e cartine e

le trasforma in testo discorsivo.

d. Memorizza per utilizzare informazioni e

dati.

Seguire istruzioni scritte per realizzare

prodotti, per regolare comportamenti, per

svolgere un'attività, per realizzare un

procedimento.

a. Legge lentamente e con sicurezza un testo

regolativo per comprendere regole e

procedure per realizzare prodotti, per

svolgere un’attività, per realizzare un

procedimento

Leggere testi letterari narrativi, in lingua

italiana contemporanea, e semplici testi

poetici cogliendone il senso, le caratteristiche

formali più evidenti, l'intenzione comunicativa

dell'autore ed esprimendo un motivato parere

personale.

a. Legge e comprende la componente sonora

dei testi espressivo/poetici: timbro,

intonazione, intensità, accentuazione e

pause

b. Legge e comprende le figure di suono nel

testo: ritmo, rima, assonanza.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 29

c. Conosce ed utilizza alcune figure

retoriche: la similitudine, la metafora e la

personificazione, l’onomatopea

d. Memorizza per utilizzare testi, dati,

informazioni e per recitare

SCRITTURA

Raccogliere le idee, organizzarle per punti,

pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.

a. Sa raccogliere le idee, costruire una

scaletta, sa pianificare le tracce di un

racconto o di un’esperienza.

Produrre racconti scritti di esperienze

personali o vissute da altri e che contengano

le informazioni essenziali relative a persone,

luoghi, tempi, situazioni, azioni.

a. Produce testi coesi e coerenti per

raccontare esperienze personali o altrui

secondo tecniche operative pertinenti.

Produrre testi creativi sulla base di modelli

dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

a. Elabora in modo creativo vari tipi di testo:

filastrocche, poesie, brevi racconti

elaborando vignette o immagini

Scrivere lettere indirizzate a destinatari

noti, lettere aperte o brevi articoli di

cronaca per il giornalino scolastico o per il

sito web della scuola, adeguando il testo ai

destinatari e alle situazioni.

a. Scrive lettere ad interlocutori diversi e

adegua la propria forma espressiva allo

scopo e al mezzo della comunicazione: con

amici, familiari, parenti estranei con l’uso

di comunicazioni da molto colloquiali a

molto formali.

b. Scrive brevi articoli di cronaca adeguando

le caratteristiche della comunicazione ai

destinatari e alla situazione.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,

stati d'animo sotto forma di diario.

a. Comunica le proprie idee e sentimenti

sulla base di una personale necessità

espressiva

b. Produce una pagina di diario personale in

forma adeguata allo scopo.

Realizzare testi collettivi per relazionare su

esperienze scolastiche e argomenti di studio.

a. Sa riferire per iscritto fatti vissuti sotto

forma di resoconto, cronaca o diario

esperienze vissute a scuola

b. Sa organizzare e collaborare con i

compagni per realizzare relazioni,

cartelloni e ricerche di gruppo su

argomenti trattati in classe.

c. Sa registrare opinioni su argomenti

trattati in classe.

Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o

riassumere un testo, trasformarlo,

completarlo) e redigerne di nuovi, anche

utilizzando programmi di videoscrittura.

Compie operazioni di rielaborazione di un

testo:

a. coglie le informazioni principali di un

testo e produce una breve sintesi,

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 30

b. analizza e divide il testo in sequenze per

riassumerne il contenuto,

c. sa parafrasare un racconto,

d. sa rielaborare un testo secondo altri punti

di vista,

e. sa rielaborare un testo apportando

cambiamenti.

Produrre testi corretti dal punto di vista

ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui

siano rispettate le funzioni sintattiche e

semantiche dei principali segni interpuntivi.

a. Produce testi corretti dal punto di vista

ortografico, morfosintattico e lessicale

b. Rispetta le funzioni sintattiche e

semantiche dei principali segni

interpuntivi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere ed utilizzare in modo

appropriato il lessico di base (parole del

vocabolario fondamentale e di quello ad alto

uso).

a. Comprende e usa in modo appropriato il

lessico di base (vocabolario fondamentale

e quello ad alto uso).

Utilizzare il dizionario come strumento di

consultazione.

a. Sa consultare il dizionario correttamente

per ampliare il lessico.

b. Utilizza in modo autonomo il vocabolario

per risolvere i propri dubbi linguistici

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso

attività comunicative orali, di lettura e di

scrittura e attivando la conoscenza delle

principali relazioni di significato tra le parole

(somiglianze, differenze, appartenenza a un

campo semantico).

a. Riconosce e utilizza omonimi, sinonimi e

contrari.

b. Precisa il lessico con sinonimi di diversa

intensità.

c. Riconosce e usa parole di significato

generale e specifico e famiglie di parole.

d. Riconosce e usa prefissi e suffissi.

e. Costruisce ed utilizza campi semantici per

l’arricchimento lessicale.

Comprendere che le parole hanno diverse

accezioni e individuare l'accezione specifica

di una parola in un testo.

a. Coglie la relazione parola-contesto d’uso.

b. Individua la giusta accezione da usare in

un determinato testo.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Relativamente a testi o in situazioni di

esperienza diretta, riconoscere la variabilità

della lingua nel tempo e nello spazio

geografico, sociale e comunicativo.

a. Individua corrispondenze e diversità tra

dialetto e italiano standard.

b. Riconosce alcuni processi evolutivi del

lessico d’uso.

Riconoscere in una frase o in un testo le

parti del discorso, o categorie lessicali,

riconoscerne i principali tratti grammaticali;

riconoscere le congiunzioni di uso più

frequente (come, e, ma, infatti, perché,

quando)

a. Distingue le parti del discorso e gli

elementi basilari di una frase

b. Riconosce in un testo alcuni fondamentali

connettivi temporali spaziali e logici

(avverbi, preposizioni e congiunzioni)

c. Individua ed usa in modo consapevole modi

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 31

e tempi dei verbi

Riconoscere la struttura del nucleo della

frase semplice (la cosiddetta frase minima):

predicato, soggetto, altri elementi richiesti

dal verbo.

a. Riconosce e analizza il predicato verbale e

il predicato nominale

b. Riconosce e analizza i principali

complementi diretti e indiretti

Conoscere i principali meccanismi di

formazione e derivazione delle parole (parole

semplici, derivate, composte, prefissi e

suffissi).

a. Conosce e utilizza i nomi propri e comuni

b. Riconosce il genere e il numero del nome

c. Conosce, utilizza e discrimina i nomi

primitivi e derivati

d. Conosce utilizza e discrimina i nomi

composti

e. Conosce, utilizza e discrimina i nomi

alterati, individuando i falsi alterati

f. Conosce, utilizza e discrimina i nomi

collettivi

g. Conosce, utilizza e discrimina i nomi

concreti e astratti

h. Riconosce e utilizza gli articoli

determinativi e indeterminativi

i. Riconosce ed utilizza le preposizioni

semplici ed articolate

j. Riconosce ed utilizza gli aggettivi

qualificativo e i suoi gradi

k. Conosce ed utilizza gli aggettivi e pronomi

possessivi, dimostrativi, indefiniti

numerali interrogativi ed esclamativi

l. Discrimina radice e desinenza, discrimina

parole variabili e invariabili

m. Conosce e utilizza prefissi e suffissi

Comprendere le principali relazioni di

significato tra le parole (somiglianze,

differenze, appartenenza a un campo

semantico).

a. Comprende e utilizza sinonimi

b. Riconosce ed utilizza omonimi e parole

polisemiche

c. Comprende ed utilizza antonimi

d. Coglie le relazioni di significato tra i nomi,

aggettivi e verbi (sinonimi e contrari)

Conoscere le fondamentali convenzioni

ortografiche e servirsi di questa conoscenza

per rivedere la propria produzione scritta e

correggere eventuali errori.

a. Riconoscere ed utilizzare le convenzioni

ortografiche per l’autocorrezione degli

errori.

b. Utilizzare correttamente la punteggiatura

in funzione demarcativa ed espressiva

CLASSI QUINTE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 32

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

(Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE

(Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO E PARLATO

Interagire in modo collaborativo in una

conversazione, in una discussione, in un

dialogo su argomenti di esperienza diretta,

formulando domande, dando risposte e

fornendo spiegazioni ed esempi.

a. Presta attenzione a situazioni

comunicative orali diverse in contesti sia

abituali che inusuali.

b. Ascolta una spiegazione e prende appunti.

c. Prende parola rispettando il proprio turno.

d. Partecipa alle interazioni comunicative

formulando adeguate domande di

comprensione e di approfondimento anche

per superare eventuali difficoltà di

comprensione.

Formulare domande precise e pertinenti di

spiegazione e di approfondimento durante o

dopo l'ascolto.

a. Individua le informazioni principali o il

problema affrontato e pone domande

pertinenti.

b. Ascolta, comprende, coglie il senso

globale di vari testi letterari formulando

domande comprensione e approfondimento

Comprendere consegne e istruzioni per

l'esecuzione di attività scolastiche ed

extrascolastiche.

a. Esegue consegne ed istruzioni su attività

scolastiche ed extrascolastiche.

Raccontare esperienze personali o storie

inventate organizzando il racconto in modo

chiaro, rispettando l'ordine cronologico e

logico e inserendo gli opportuni elementi

descrittivi e informativi.

a. Utilizza i vari registri linguistici negli

scambi comunicativi in relazione al

contesto e al destinatario.

b. Esprime oralmente pensieri, stati d’animo

e affetti utilizzando un lessico adeguato e

rispettando l’ordine causale.

c. Riferisce oralmente su esperienze

personali rispettando l’ordine temporale.

d. Riferisce oralmente su un’attività

scolastica e/o extrascolastica rispettando

l’ordine causale.

e. Inserisce elementi descrittivi funzionali

al racconto.

Cogliere in una discussione le posizioni

espresse dai compagni ed esprimere la propria

opinione su un argomento in modo chiaro e

pertinente.

a. Comprende le idee e la sensibilità altrui,

le posizioni espresse dai compagni

b. Coglie in una discussione le posizioni degli

altri ed esprime in modo ordinato e

coerente la propria opinione

c. Espone il proprio parere in modo chiaro e

pertinente.

Comprendere il tema e le informazioni

essenziali di un’esposizione, di istruzioni per

a. Ascolta, legge e comprende semplici testi

informativi- regolativi, istruzioni per

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 33

l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi

dai media (annunci, bollettini...).

l’esecuzione di un compito

b. Comprende un messaggio pubblicitario e

ne identifica lo scopo

c. Ascolta e comprende una cronaca

televisiva cogliendone i contenuti

principali

Organizzare un semplice discorso orale su un

tema affrontato in classe o una breve

esposizione su un argomento di studio

utilizzando una scaletta

a. Produce oralmente un racconto verosimile

partendo da stimoli visivi

b. Produce oralmente un racconto fantastico

c. Descrive oralmente un oggetto o un

animale utilizzando i dati sensoriali

d. Riferisce oralmente in modo chiaro e

corretto il contenuto di testi informativi

a carattere disciplinare

e. Espone oralmente i contenuti di un

argomento di studio sul quale si è

documentato in modo autonomo

f. Pianifica, organizza ed espone oralmente i

contenuti narrativi, descrittivi,

informativi-espositivi, regolativi

avvalendosi di scalette mentali o scritte

LETTURA

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di

lettura espressiva ad alta voce.

a. Utilizza tecniche di lettura silenziosa

finalizzate allo scopo(consultazione,

studio, ricerca)

b. Legge ad alta voce e in maniera espressiva

testi di vario tipo individuandone le

principali caratteristiche strutturali e di

genere

c. Sa leggere in modo espressivo,

rispettando le pause e impostando un

esatto tono di voce

d. Legge espressivamente un testo dialogico

anche per drammatizzarlo

Usare, nella lettura di vari tipi di testo,

opportune strategie per analizzare il

contenuto; porsi domande all'inizio e durante

la lettura del testo; cogliere indizi utili a

risolvere i nodi della comprensione.

a. Classificare brani secondo tipologie

testuali.

b. Individuare il possibile contenuto dal

titolo.

c. Porsi domande sugli elementi fondamentali

del testo (Chi? Quando? Dove? Cosa?

Perché?)

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia

realistici sia fantastici, distinguendo

l'invenzione letteraria dalla realtà.

a. Legge testi fantastici e realistici

distinguendo l’invenzione letteraria dalla

realtà

b. Riconosce gli elementi fondamentali del

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 34

genere testuale (informazioni, sequenze,

personaggi, luogo, tempo, dati descrittivi)

Sfruttare le informazioni della titolazione,

delle immagini e delle didascalie per farsi

un’idea del testo che si intende leggere.

a. Fa previsioni sul testo che si intende

leggere sfruttando le informazioni date

dal titolo, dalle immagini e dalle didascalie

Leggere e confrontare informazioni

provenienti da testi diversi per farsi un’idea

di un argomento, per trovare spunti a partire

dai quali parlare o scrivere.

a. Legge e confronta le informazioni

provenienti dai vari testi su un argomento

per avere spunti e idee per parlare o

scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa

natura e provenienza (compresi moduli, orari,

grafici, mappe ecc.) per scopi pratici e/o

conoscitivi applicando semplici tecniche di

supporto alla comprensione (come, ad

esempio, sottolineare, annotare informazioni,

costruire mappe e schemi ecc.).

a. Consulta, individua ed estrapola dati ed

informazioni dal testo scritto ( sussidiario

enciclopedia, atlante, testo multimediale)

b. Memorizza per utilizzare dati ed

informazioni

c. Sa applicare tecniche di supporto alla

comprensione di quanto letto (

sottolineatura, appunti, costruzione di

mappe o schemi)

d. Ricerca e schematizza informazioni in

funzione di una sintesi

e. Ricerca e schematizza informazioni per

costruire schemi, grafici e tabelle

traducendo i dati del testo

Seguire istruzioni scritte per realizzare

prodotti, per regolare comportamenti, per

svolgere un'attività, per realizzare un

procedimento.

a. Legge lentamente e con sicurezza un testo

regolativi per comprendere istruzioni e

procedure

Leggere testi letterari narrativi, in lingua

italiana contemporanea, e semplici testi

poetici cogliendone il senso, le caratteristiche

formali più evidenti, l'intenzione comunicativa

dell'autore ed esprimendo un motivato parere

personale.

a. Legge espressivamente e comprende testi

letterari di vario genere ricavandone le

principali caratteristiche strutturali e di

genere

b. Comprende ed utilizza la componente

sonora dei testi (timbro, intonazione,

intensità, accentazione, pause)

c. Legge comprende ed utilizza le figure di

suono nel testo poetico (rime, assonanze,

ritmi)

d. Conosce ed utilizza alcune figure

retoriche (l’onomatopea, la similitudine, la

metafora)

e. Legge e memorizza per recitare ed

interpretare

f. Esprime semplici commenti personali su

quanto letto

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 35

SCRITTURA

Raccogliere le idee, organizzarle per punti,

pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.

a. Conosce e utilizza le fasi di costruzione e

pianificazione del testo scritto:

(progetta, pianifica il lavoro, raccoglie le

idee, formula una scaletta, produce il

testo, revisiona e corregge il testo)

Produrre racconti scritti di esperienze

personali o vissute da altri e che contengano

le informazioni essenziali relative a persone,

luoghi, tempi, situazioni, azioni.

a. Produce testi coesi e coerenti per

raccontare esperienze personali o altrui

contenenti gli elementi essenziali:

persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni

b. Produce un testo narrativo in prima

persona (autobiografia)

c. Stende correttamente il piano di una

cronaca su esperienze personali o vissute

da altri

Produrre testi creativi sulla base di modelli

dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

a. Riconosce le affinità e le differenze tra

testi poetici e testi in prosa

b. Produrre testi creativi rispettandone la

struttura e le regolarità

c. Produce un testo narrativo verosimile o

fantastico

d. Produce un testo descrittivo oggettivo

seguendo una traccia suggerita

e. Produce un testo descrittivo soggettivo

avvalendosi di indicatori spaziali e di

domande guida

f. Produce semplici poesie e filastrocche

Scrivere lettere indirizzate a destinatari

noti, lettere aperte o brevi articoli di

cronaca per il giornalino scolastico o per il

sito web della scuola, adeguando il testo ai

destinatari e alle situazioni.

a. Produce creativamente biglietti di invito e

di auguri.

b. Struttura e produce lettere diverse per

destinatari e scopi diversi.

c. Elabora brevi articoli adeguando il testo a

destinatarie situazioni.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,

stati d'animo sotto forma di diario.

a. Produce testi coesi e coerenti per

esprimere esperienze, stati d’animo in

forma adeguata allo scopo.

b. Produce una pagina di diario personale

Realizzare testi collettivi in cui si fanno

resoconti di esperienze scolastiche, si

illustrano procedimenti per fare qualcosa, si

registrano opinioni su un argomento trattato

in classe

a. Produce una relazione scritta collettiva su

un’esperienza scolastica.

b. Produce collettivamente un testo per

illustrare procedimenti o per sintetizzare

opinioni espresse su un argomento

discusso in classe.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 36

Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o

riassumere un testo, trasformarlo,

completarlo) e redigerne di nuovi, anche

utilizzando programmi di videoscrittura.

a. Manipola e rielabora un testo

b. Coglie le informazioni principali di un

testo e produce una breve sintesi

c. Analizza e divide in sequenze un testo per

riassumere il contenuto

d. Sa parafrasare un racconto o una poesia

e. Scrive semplici storielle interpretando

vignette umoristiche

f. Modifica il contenuto di una sequenza

narrativa sulla base di istruzioni

specifiche

g. Produce brevi descrizioni su un medesimo

elemento modificando il ruolo e il punto di

vista dell’osservatore.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti

schematici per l'esecuzione di attività (ad

esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

a. Scrive semplici testi regolativi per

l’esecuzione di attività (giochi, ricette,

costruzione o montaggio di oggetti)

Produrre testi corretti dal punto di vista

ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui

siano rispettate le funzioni sintattiche e

semantiche dei principali segni interpuntivi.

a. Produce testi di vario genere utilizzando

in modo corretto le convenzioni

ortografiche, morfosintattiche, lessicali

b. Rispetta le funzioni sintattiche e

semantiche dei principali segni

interpuntivi

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere ed utilizzare in modo

appropriato il lessico di base (parole del

vocabolario fondamentale e di quello ad alto

uso).

a. Comprende e usa in modo appropriato il

lessico di base (vocabolario fondamentale

e quello ad alto uso).

b. Riconosce ed utilizza parole straniere di

uso comune

Utilizzare il dizionario come strumento di

consultazione.

a. Sa consultare il dizionario correttamente

per ampliare il lessico.

b. Utilizza in modo autonomo il vocabolario

per risolvere i propri dubbi linguistici

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso

attività comunicative orali, di lettura e di

scrittura e attivando la conoscenza delle

principali relazioni di significato tra le parole

(somiglianze, differenze, appartenenza a un

campo semantico).

a. Riconosce e utilizza omonimi, sinonimi e

contrari.

b. Precisa il lessico con sinonimi di diversa

intensità.

c. Riconosce e usa parole di significato

generale e specifico e famiglie di parole.

d. Riconosce e usa prefissi e suffissi.

e. Costruisce ed utilizza campi semantici per

l’arricchimento lessicale.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 37

Comprendere che le parole hanno diverse

accezioni e individuare l'accezione specifica

di una parola in un testo.

a. Coglie la relazione parola-contesto d’uso.

b. Individua la giusta accezione da usare in

un determinato testo.

Comprendere, nei casi più semplici e

frequenti, l'uso e il significato figurato delle

parole.

a. Riconosce i meccanismi del linguaggio

figurato.

b. Distingue e usa la parola adatta a ad una

specifica situazione o modo di dire.

Comprendere e utilizzare parole e termini

specifici legati alle discipline di studio.

a. Comprende e utilizza in modo adeguato

termini specifici delle discipline di studio.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Relativamente a testi o in situazioni di

esperienza diretta, riconoscere la variabilità

della lingua nel tempo e nello spazio

geografico, sociale e comunicativo.

a. Comprende l’origine della lingua italiana

attraverso confronto con vocaboli latini,

arcaismi e neologismi.

b. Rileva corrispondenze differenze lessicali

tra dialetto e lingua nazionale.

Riconoscere in una frase o in un testo le

parti del discorso, o categorie lessicali,

riconoscerne i principali tratti grammaticali;

riconoscere le congiunzioni di uso più

frequente (come, e, ma, infatti, perché,

quando)

a. Distingue le parti del discorso

b. Discrimina parole variabili e invariabili

c. Discrimina ed utilizza nomi comuni e

propri

d. Riconosce il genere grammaticale del

nome

e. Riconosce il numero del nome ed utilizza i

nomi invariabili

f. Riconosce ed utilizza gli articoli

determinativi ed indeterminativi

g. Riconosce ed utilizza le preposizioni

semplici ed articolate

h. Riconosce ed utilizza gli aggettivi

qualificativi

i. Conosce ed utilizza i gradi dell’aggettivo

qualificativo

j. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i

pronomi possessivi

k. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i

pronomi dimostrativi

l. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i

pronomi indefiniti

m. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i

pronomi numerali

n. Conosce ed utilizza gli aggettivi e i

pronomi interrogativi ed esclamativi

o. Conosce ed utilizza i pronomi personali

p. Conosce ed utilizza i pronomi relativi

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 38

Riconoscere la struttura del nucleo della

frase semplice (la cosiddetta frase minima):

predicato, soggetto, altri elementi richiesti

dal verbo.

a. Identifica la funzione del verbo

b. Conosce ed utilizza i verbi in tutte le sue

forme

c. Conosce i verbi in base alle tre

coniugazioni

d. Conosce ed utilizza essere ed avere con

significato proprio e come ausiliari

e. Conosce, utilizza e coniuga i tempi del

modo indicativo, congiuntivo, condizionale,

imperativo

f. Conosce ed utilizza i modi indefiniti del

verbo

Conoscere i principali meccanismi di

formazione e derivazione delle parole (parole

semplici, derivate, composte, prefissi e

suffissi).

a. Conosce ed utilizza gli avverbi e le

locuzioni avverbiali

b. Conosce ed utilizza le congiunzioni

c. Conosce ed utilizza le esclamazioni

proprie ed improprie

Comprendere le principali relazioni di

significato tra le parole (somiglianze,

differenze, appartenenza a un campo

semantico).

a. Riconosce e produce vari tipi di frase

b. Individua in un testo periodi e frasi

c. Riconosce gli elementi fondamentali di una

frase (soggetto- predicato verbale-

nominale)

d. Identifica il complemento oggetto della

frase

e. Identifica i complementi indiretti della

frase

f. Espande la frase semplice mediante

l’aggiunta di elementi di complemento

a. Discrimina ed utilizza i nomi concreti ed

astratti; primitivi e derivati; nomi alterati

e falsi alterati; nomi composti; nomi

collettivi

b. Discrimina radice e desinenza

c. Conosce ed utilizza prefissi e suffissi

a. Comprende e utilizza sinonimi.

b. Riconosce ed utilizza omonimi e parole

polisemiche.

c. Comprende ed utilizza antonimi.

d. Coglie le relazioni di significato tra i nomi,

aggettivi e verbi (sinonimi e contrari).

Conoscere le fondamentali convenzioni

ortografiche e servirsi di questa conoscenza

per rivedere la propria produzione scritta e

a. Riconoscere ed utilizzare le convenzioni

ortografiche per l’autocorrezione degli

errori.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 39

correggere eventuali errori. b. Utilizzare correttamente la punteggiatura

in funzione demarcativa ed espressiva.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso

modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la

consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un

grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su

problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione

di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su

problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media,

riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione

dell’emittente.

Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche

avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle

attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare

dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o

presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne

un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi

verbali con quelli iconici e sonori.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale;

di alto uso; di alta disponibilità).

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso

Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione

comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro

uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al

lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e

complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per

comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri

scritti

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 40

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

(Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ASCOLTO E PARLATO

Ascoltare testi prodotti da altri, anche

trasmessi dai media, riconoscendone la fonte

e individuando scopo, argomento,

informazioni principali e punto di vista

dell’emittente.

Intervenire in una conversazione o in una

discussione, di classe o di gruppo, con

pertinenza e coerenza, rispettando tempi e

turni di parola e fornendo un positivo

contributo personale.

Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di

testo per adottare strategie funzionali a

comprendere durante l’ascolto.

Ascoltare testi applicando tecniche di

supporto alla comprensione: durante l’ascolto

(presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi

riassuntive, segni convenzionali) e dopo

l’ascolto (rielaborazione degli appunti,

esplicitazione delle parole chiave, ecc.).

Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi

ritmici e sonori del testo poetico.

Narrare esperienze, eventi, trame

selezionando informazioni significative in

base allo scopo, ordinandole in base a un

criterio logico-cronologico, esplicitandole in

modo chiaro ed esauriente e usando un

registro adeguato all’argomento e alla

situazione.

Descrivere oggetti, luoghi, persone e

personaggi, esporre procedure selezionando

le informazioni significative in base allo

scopo e usando un lessico adeguato

all’argomento e alla situazione.

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

ASCOLTO E PARLATO

a. Segue e ascolta per un tempo stabilito

senza distrarsi.

b. Ascolta e comprende globalmente il

senso, lo scopo e il genere.

c. Prende appunti durante l’ascolto

seguendo le indicazioni

d. Usa i testi in modo guidato per reperire

informazioni.

LETTURA

a. Legge ad alta voce in modo corretto.

b. Legge un semplice testo e ne comprende

il senso globale.

c. Legge e comprende sia i termini più

comuni sia il senso globale di un testo

descrittivo

SCRITTURA

a. Conosce ed applica le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e

revisione del testo sulla base del compito

di scrittura.

b. Scrive testi di tipo e forma diversi

corretti nella forma e nel contenuto.

c. Realizza forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

a. Usa in modo guidato strumenti di

consultazione relativi al lessico

b. Utilizza, guidato, le conoscenze per

comprendere nuovi generi letterari

ELEMENTI DI GRAMMATICA E

RIFLESSIONE DELLA LINGUA

a. Riconosce, guidato, semplici casi di

variabilità della lingua.

b. Riconosce e analizza le parti del

discorso.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 41

Riferire oralmente su un argomento di studio

esplicitando lo scopo e presentandolo in modo

chiaro: esporre le informazioni secondo un

ordine prestabilito e coerente, usare un

registro adeguato all’argomento e alla

situazione, controllare il lessico specifico,

precisare le fonti e servirsi eventualmente di

materiali di supporto (cartine, tabelle,

grafici).

Argomentare la propria tesi su un tema

affrontato nello studio e nel dialogo in

classe con dati pertinenti e motivazioni

valide.

LETTURA

Leggere ad alta voce in modo espressivo

testi noti raggruppando le parole legate dal

significato e usando pause e intonazioni per

seguire lo sviluppo del testo e permettere a

chi ascolta di capire.

Leggere in modalità silenziosa testi di varia

natura e provenienza applicando tecniche di

supporto alla comprensione (sottolineature,

note a margine, appunti) e mettendo in atto

strategie differenziate (lettura selettiva,

orientativa, analitica).

Utilizzare testi funzionali di vario tipo per

affrontare situazioni della vita quotidiana.

Ricavare informazioni esplicite e implicite da

testi espositivi, per documentarsi su un

argomento specifico o per realizzare scopi

pratici.

Ricavare informazioni sfruttando le varie

parti di un manuale di studio: indice,

capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri,

immagini, didascalie, apparati grafici.

Confrontare, su uno stesso argomento,

informazioni ricavabili da più fonti,

selezionando quelle ritenute più significative

c. Usa in modo guidato strumenti di

consultazione.

d. Utilizza le conoscenze principali relative al lessico; organizza brevi frasi corrette nella forma e nella sintassi.

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA ASCOLTO E PARLATO a. Ascolta e segue senza distrarsi con

atteggiamento rispettoso. b. Ascolta e comprende semplici testi di

vario tipo riconoscendone la fonte, lo scopo, l’argomento e le informazioni principali.

c. Prende appunti durante l’ascolto e li rielabora.

d. Interviene in modo pertinente rispettando i tempi e le modalità.

e. Espone in modo logico e chiaro quanto letto e ascoltato utilizzando un linguaggio appropriato.

LETTURA a. Usa i testi per reperire informazioni. b. Legge ad alta voce in modo corretto e

sufficientemente espressivo. c. Legge e comprende semplici testi

descrittivi e letterari. d. Legge testi espositivi e manuali di studio

cogliendo le informazioni principali e comprendendo i termini specifici.

SCRITTURA a. Conosce ed applica le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo sulla base del compito di scrittura.

b. Utilizza strumenti di revisione del testo e rispetta le convenzioni grafiche.

c. Scrive testi di tipo e forma diversi corretti nella forma e nel contenuto.

d. Utilizza la videoscrittura in modo corretto anche come supporto alla

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 42

ed affidabili.

Riformulare in modo sintetico le informazioni

selezionate e riorganizzarle in modo

personale (liste di argomenti, riassunti

schematici, mappe, tabelle).

Comprendere testi descrittivi, individuando

gli elementi della descrizione, la loro

collocazione nello spazio e il punto di vista

dell’osservatore.

Leggere semplici testi argomentativi e

individuare tesi centrale e argomenti a

sostegno, valutandone la pertinenza e la

validità.

Leggere testi letterari di vario tipo e forma

(racconti, novelle, romanzi, poesie,

commedie) individuando tema principale e

intenzioni comunicative dell’autore;

personaggi, loro caratteristiche, ruoli,

relazioni e motivazione delle loro azioni;

ambientazione spaziale e temporale; genere

di appartenenza.

Formulare in collaborazione con i compagni

ipotesi interpretative fondate sul testo.

SCRITTURA

Conoscere e applicare le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e revisione

del testo a partire dall’analisi del compito di

scrittura: servirsi di strumenti per

l’organizzazione delle idee (ad es. mappe,

scalette); utilizzare strumenti per la

revisione del testo in vista della stesura

definitiva; rispettare le convenzioni

grafiche.

Scrivere testi di tipo diverso (narrativo,

descrittivo, espositivo, regolativo,

argomentativo) corretti dal punto di vista

morfosintattico, lessicale, ortografico,

esposizione orale. e. Realizza forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

a. Usa in vari contesti le conoscenze

lessicali e formula correttamente frasi

semplici

ELEMENTI DI GRAMMATICA E

RIFLESSIONE DULLE LINGUA

a. Riconosce e analizza le parti del

discorso.

b. Usa strumenti di consultazione.

c. Si avvale delle conoscenze per

affrontare argomenti e testi e,

sollecitato, per correggere i propri

errori.

d. Riconosce l’organizzazione logico-

sintattica della frase semplice.

e. Individua e riconosce le principali

trasformazioni della lingua nel tempo.

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ASCOLTO E PARLATO

a. Ascolta con attenzione, rispettando le

idee degli altri.

b. Ascolta e comprende testi di vario tipo,

riconoscendone la tipologia, il tema, lo

scopo, le informazioni principali e

l’intenzione dell’autore.

c. Applica tecniche di supporto durante

l’ascolto (appunti, parole chiave, ecc.).

d. Utilizza il dialogo per apprendere

informazioni ed elaborare opinioni su

problemi culturali e sociali.

Rielabora con lessico preciso e adeguato a

seconda dello scopo e del genere

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 43

coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al

destinatario. Scrivere testi di forma diversa

(ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e

pubbliche, diari personali e di bordo,

dialoghi, articoli di cronaca, recensioni,

commenti, argomentazioni) sulla base di

modelli sperimentati, adeguandoli a

situazione, argomento, scopo, destinatario,

e selezionando il registro più adeguato.

Utilizzare nei propri testi, sotto forma di

citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di

testi della lingua.

Utilizzare la videoscrittura per i propri

testi, curandone l'impaginazione; scrivere

testi digitali (ad es. e-mail, post di blog,

presentazioni), anche come supporto

all'esposizione orale.

Realizzare forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi

linguistici, riscritture di testi narrativi con

cambiamento del punto di vista);

Scrivere o inventare testi teatrali, per

un'eventuale messa in scena

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL

LESSICO PRODUTTIVO E RICETTIVO

Ampliare, sulla base delle esperienze

scolastiche ed extrascolastiche, delle

letture e di attività specifiche, il proprio

patrimonio lessicale, così da comprendere e

usare le parole dell'intero vocabolario di

base, anche in accezioni diverse.

Comprendere e usare parole in senso

figurato.

Comprendere e usare in modo appropriato i

termini specialistici di base afferenti alle

diverse discipline e anche ad ambiti di

interesse personale.

avvalendosi di strumenti specifici

(mappe, schemi, presentazioni).

LETTURA

a. Usa i testi in modo autonomo per

reperire informazioni.

b. Legge ad alta voce in modo corretto ed

espressivo.

SCRITTURA

a. Conosce ed applica le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e

revisione del testo sulla base del compito

di scrittura.

b. Scrive testi di tipo e forma diversi

corretti nella forma e nel contenuto.

c. Realizza forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

a. Usa autonomamente strumenti di

consultazione

ELEMENTI DI GRAMMATICA E

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

a. Padroneggia e applica in situazioni

diverse le conoscenze fondamentali

relative al lessico, alla morfologia, alla

struttura logico-sintattica della frase

semplice e complessa.

b. Utilizza le conoscenze per meglio

comprendere i significati dei testi e per

correggere i propri scritti.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 44

Realizzare scelte lessicali adeguate in base

alla situazione comunicativa, agli interlocutori

e al tipo di testo.

Utilizzare la propria conoscenza delle

relazioni di significato fra le parole e dei

meccanismi di formazione delle parole per

comprendere parole non note all'interno di un

testo.

Utilizzare dizionari di vario tipo

Rintracciare all’interno del dizionario le

informazioni utili per risolvere problemi o

dubbi linguistici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E

RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Riconoscere ed esemplificare casi di

variabilità della lingua.

Stabilire relazioni tra situazioni di

comunicazione, interlocutori e registri

linguistici; tra campi di discorso, forme di

testo, lessico specialistico.

Riconoscere le caratteristiche e le strutture

dei principali tipi testuali (narrativi,

descrittivi, regolativi, espositivi,

argomentativi).

Riconoscere le principali relazioni fra

significati delle parole (sinonimia,

opposizione, inclusione); conoscere

l'organizzazione del lessico in campi

semantici e famiglie lessicali

Conoscere i principali meccanismi di

formazione delle parole: derivazione,

composizione.

Riconoscere l'organizzazione logico-

sintattica della frase semplice.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 45

Riconoscere la struttura e la gerarchia

logico- sintattica della frase complessa

almeno a un primo grado di subordinazione.

Riconoscere in un testo le parti del discorso,

o categorie lessicali, e i loro tratti

grammaticali.

Riconoscere i connettivi sintattici e

testuali, i segni interpuntivi e la loro

funzione specifica.

Riflettere sui propri errori tipici, segnalati

dall'insegnante, allo scopo di imparare ad

autocorreggerli nella produzione scritta.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 46

CURRICULO DI LINGUA INGLESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni

semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente.

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall'insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri

delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO (comprensione orale)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano, pronunciate

chiaramente e lentamente relativi a se

stesso, ai compagni, alla famiglia.

Comprende ed esegue semplici istruzioni

per svolgere attività motorie e manuali.

Ascolta e comprende il significato

generale di canzoni, filastrocche, conte e

rime.

Ascolta e comprende parole.

PARLATO (produzione e interazione orale)

Produrre frasi significative riferite ad

oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Riproduce canzoni e filastrocche.

Usa le formule di saluto e ringraziamento

Usa formule augurali.

Memorizza e riproduce il lessico

presentato.

Interagire con un compagno per

presentarsi e/o giocare, utilizzando

espressioni e frasi memorizzate adatte

alle situazioni.

Partecipa a semplici interazioni di

routine.

Interagisce in semplici dialoghi

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 47

ASCOLTO (comprensione orale)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano, pronunciate

chiaramente e lentamente relativi a se

stesso, ai compagni, alla famiglia.

Comprende ed esegue semplici istruzioni

per svolgere attività motorie e manuali.

Ascolta e comprende il significato

generale di canzoni, filastrocche, conte e

rime.

Ascolta e comprende parole.

PARLATO (produzione e interazione orale)

Produrre frasi significative riferite ad

oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Riproduce canzoni e filastrocche.

Usa le formule di saluto e ringraziamento

Usa formule augurali.

Memorizza e riproduce il lessico

presentato.

Interagire con un compagno per

presentarsi e/o giocare, utilizzando

espressioni e frasi memorizzate adatte

alle situazioni.

Partecipa a semplici interazioni di

routine.

Interagisce in semplici dialoghi

LETTURA (comprensione scritta)

Comprende cartoline, biglietti e brevi

messaggi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi o sonori, cogliendo parole e

frasi già acquisite a livello orale.

Comprende ed esegue le consegne degli

esercizi.

Legge e comprende parole.

Legge e comprende semplici domande e

brevi frasi.

SCRITTURA (produzione scritta)

Scrivere parole e semplici frasi di uso

quotidiano attinenti alle attività svolte in

classe e ad interessi personali e del gruppo.

Copia parole.

Scrive parole e semplici frasi.

Completa brevi testi utilizzando parole

date.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO (comprensione orale)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano, pronunciate

chiaramente e lentamente relativi a se

stesso, ai compagni, alla famiglia.

Comprende ed esegue semplici istruzioni

per svolgere attività motorie e manuali.

Ascolta e comprende il significato

generale di canzoni, filastrocche, conte e

rime.

Ascolta e comprende parole.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 48

Riconosce i suoni dell’alfabeto inglese.

PARLATO (produzione e interazione orale)

Produrre frasi significative riferite ad

oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Riproduce canzoni e filastrocche.

Usa le formule di saluto e ringraziamento

Usa formule augurali.

Memorizza e riproduce il lessico

presentato.

Fa lo spelling di alcune parole.

Interagire con un compagno per

presentarsi e/o giocare, utilizzando

espressioni e frasi memorizzate adatte

alle situazioni.

Partecipa a semplici interazioni di

routine.

Interagisce in semplici dialoghi

LETTURA (comprensione scritta)

Comprende cartoline, biglietti e brevi

messaggi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi o sonori, cogliendo parole e

frasi già acquisite a livello orale.

Comprende ed esegue le consegne degli

esercizi.

Legge e comprende parole.

Legge e comprende semplici domande e

brevi frasi.

SCRITTURA (produzione scritta)

Scrivere parole e semplici frasi di uso

quotidiano attinenti alle attività svolte in

classe e ad interessi personali e del gruppo.

Scrive parole e semplici frasi.

Completa brevi testi utilizzando parole

date.

CLASSI QUARTE e QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ASCOLTO (comprensione orale)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e identificare il

tema generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti.

Ascolta e comprende semplici domande e

brevi frasi.

Ascolta e comprende semplici dialoghi e

facili descrizioni.

Comprendere brevi testi multimediali

identificandone parole chiave e il senso

generale.

Ascolta testi multimediali e ne

comprende il senso generale.

Ascolta e comprende parole chiave e

brevi frasi accompagnate da immagini e

suoni, su supporto multimediale.

Ascolta e comprende semplici dialoghi e

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 49

facili descrizioni accompagnati da

immagini e suoni, su supporto

multimediale.

PARLATO (produzione e interazione orale)

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari

utilizzando parole e frasi già incontrate

ascoltando e/o leggendo.

Riconosce e nomina persone, luoghi e

oggetti noti.

Utilizza oralmente gli aggettivi adeguati

per semplici descrizioni.

Memorizza e riproduce le strutture

apprese, variando il lessico.

Riferire semplici informazioni afferenti

alla sfera personale, integrando il

significato di ciò che si dice con mimica e

gesti.

Fornisce informazioni su se stesso

Chiede informazioni su un compagno

Descrive stati d’animo

Interagire in modo comprensibile con un

compagno o con un adulto con cui si ha

familiarità, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione.

Pone semplici domande

Risponde in modo pertinente ad una

domanda conosciuta

Esegue scambi dialogici in situazioni di

simulazione della realtà.

Interpreta dialoghi e scenette.

Drammatizza una storia.

LETTURA (comprensione scritta)

Leggere e comprendere brevi e semplici

testi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi, cogliendo il loro significato

globale e identificando parole e frasi

familiari.

Legge e comprende semplici dialoghi e

facili descrizioni.

Legge una storia e identifica personaggi

e avvenimenti.

SCRITTURA (produzione scritta)

Scrivere in forma comprensibile messaggi

semplici e brevi per presentarsi, per fare gli

auguri, per ringraziare o invitare qualcuno,

per chiedere o dare notizie, ecc.

Completa brevi testi inserendo le parole,

gli aggettivi o le preposizioni adeguati.

Scrive brevi testi seguendo un modello

Formula domande e risponde per iscritto

ad una domanda conosciuta.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Osservare coppie di parole simili come suono

e distinguerne il significato.

Distingue il significato di parole

simili come suono

Osservare parole ed espressioni nei contesti

d’uso e coglierne i rapporti di significato.

Utilizza parole ed espressioni note in

contesti dati.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 50

Osservare la struttura della frase e mettere

in relazione costrutti e intenzioni

comunicative.

Comprende ed utilizza strutture

grammaticali.

Articola correttamente la struttura

della frase

Riconosce ed utilizza frasi positive,

negative ed interrogative.

Riconoscere che cosa si è imparato e che

cosa si deve imparare

É consapevole del proprio percorso di

apprendimento.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua

standard su argomenti familiari di studio che affronta normalmente a scuola e nel

tempo libero.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone

argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre

discipline.

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e

familiari.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li

confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.

Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per

apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con

i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere .

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

COMPRENSIONE ORALE

Comprendere i punti essenziali di un discorso

semplice inerente argomenti familiari.

Individuare l’informazione principale di

programmi radiofonici o televisivi su

avvenimenti di attualità o riguardanti i propri

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

COMPRENSIONE ORALE

a. Comprende semplici messaggi in un

contesto noto;

COMPRENSIONE SCRITTA

a. Comprende brevi testi scritti con lessico

noto;

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 51

interessi.

Individuare all’ascolto termini e informazioni

attinenti a contenuti di studio di altre

discipline.

COMPRENSIONE SCRITTA

Leggere e individuare informazioni esplicite

in brevi testi di uso quotidiano e in lettere

personali.

Leggere globalmente testi relativamente

lunghi per trovare informazioni specifiche sui

propri interessi e inerenti lo studio di altre

discipline.

Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso

di un oggetto, per lo svolgimento di giochi,

per attività collaborative.

Leggere brevi storie, semplici biografie e

testi narrativi più ampi in edizioni graduate.

PRODUZIONE ORALE

Descrivere o presentare persone, condizioni

di vita o di studio, compiti quotidiani;

indicare che cosa piace o non piace;

esprimere un’opinione e motivarla con

espressioni e frasi connesse in modo

semplice.

Interagire con uno o più interlocutori,

comprendere i punti chiave di una

conversazione ed esporre le proprie idee in

modo chiaro e comprensibile.

Gestire conversazioni di routine, facendo

domande e scambiando idee e informazioni in

PRODUZIONE ORALE

a. Risponde adeguatamente a domande su

argomenti noti;

PRODUZIONE SCRITTA

a. Scrive semplici testi sul proprio vissuto

personale .

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

a. Rilevare semplici analogie o differenze

tra comportamenti e usi legati a lingue

diverse

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

COMPRENSIONE ORALE

a. Comprende messaggi più articolati in un

contesto noto

COMPRENSIONE SCRITTA

a. Comprende testi riguardanti aspetti del

proprio vissuto e del proprio ambiente

PRODUZIONE ORALE

a. Parla in modo semplice di aspetti del

proprio vissuto e del proprio ambiente

b. Risponde a domande in modo adeguato e

personale

PRODUZIONE SCRITTA

a. Descrive per iscritto in modo semplice,

aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente e produce testi semplici per

comunicare

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 52

situazioni quotidiane prevedibili.

PRODUZIONE SCRITTA

Produrre risposte a questionari e formulare

domande su testi.

Raccontare per iscritto esperienze,

esprimendo sensazioni e opinioni con frasi

semplici

Scrivere brevi lettere personali adeguate al

destinatario e brevi resoconti che si

avvalgano di lessico sostanzialmente

appropriato e di sintassi elementare.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

Rilevare semplici regolarità e differenze

nella forma di testi scritti di uso comune.

Confrontare parole e strutture relative a

codici verbali diversi

Rilevare semplici analogie o differenze tra

comportamenti e usi legati a lingue diverse.

Riconoscere come si apprende e che cosa

ostacola il proprio apprendimento.

SULL’APPRENDIMENTO

a. Rilevare semplici regolarità e differenze

nella forma di testi scritti di uso comune.

b. Confrontare parole e strutture relative a

codici verbali diversi

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

COMPRENSIONE ORALE

a. Comprende diversi tipi di messaggio in

contesti vari.

COMPRENSIONE SCRITTA

a. Legge e comprende diversi tipi di

messaggio in contesti vari utilizzando

tecniche adeguate allo scopo.

PRODUZIONE ORALE

a. Chiede spiegazioni.

b. Stabilisce relazioni tra semplici elementi

linguistico-comunicativi e culturali propri

delle lingue di studio.

c. Interagisce in un colloquio formulando

domande e risposte personali

PRODUZIONE SCRITTA

a. Riconoscere come si apprende e che cosa

ostacola il proprio apprendimento.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

a. Riconoscere come si apprende e che cosa

ostacola il proprio apprendimento.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 53

CURRICULO DI FRANCESE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni

semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

all’insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico- comunicativi e culturali propri

delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

COMPRENSIONE ORALE

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi

di uso quotidiano se pronunciate chiaramente

e identificare il tema generale di brevi

messaggi orali in cui si parla di argomenti

conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali

identificandone parole chiave e il senso

generale

COMPRENSIONE SCRITTA

Comprendere testi semplici di contenuto

familiare e di tipo concreto e trovare

informazioni specifiche in materiali di uso

corrente.

PRODUZIONE ORALE

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari

utilizzando parole e frasi già incontrate

ascoltando o leggendo.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

(Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

COMPRENSIONE ORALE

a. Comprende semplici messaggi in un

contesto noto

COMPRENSIONE SCRITTA

a. Comprende brevi testi scritti con lessico

noto

PRODUZIONE ORALE

a. Risponde adeguatamente a domande su

argomenti noti

PRODUZIONE SCRITTA

a. Scrive semplici testi sul proprio vissuto

personale.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

a. Osservare le parole nei contesti d’uso e

rilevare le eventuali variazioni di

significato.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 54

Riferire semplici informazioni afferenti alla

sfera personale, integrando il significato di

ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un

compagno o un adulto con cui si ha

familiarità, utilizzando espressioni e frasi

adatte alla situazione

PRODUZIONE SCRITTA

Scrivere testi brevi e semplici per

raccontare le proprie esperienze, per fare

gli auguri, per ringraziare o per invitare

qualcuno, anche con errori formali che non

compromettano però la comprensibilità del

messaggio.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

Osservare le parole nei contesti d’uso e

rilevare le eventuali variazioni di significato.

Osservare la struttura delle frasi e mettere

in relazione costrutti e intenzioni

comunicative

Confrontare parole e strutture relative a

codici verbali diversi

Riconoscere i propri errori e i propri modi di

apprendere le lingue

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

COMPRENSIONE ORALE

a. Comprende messaggi più articolati in un

contesto noto;

COMPRENSIONE SCRITTA

a. Descrive per iscritto, in modo semplice,

aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente

PRODUZIONE ORALE

a. Risponde a domande in modo adeguato e

personale;

PRODUZIONE SCRITTA

a. Produce testi semplici per comunicare

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

a. Osserva la struttura delle frasi e

mettere in relazione costrutti e

intenzioni comunicative

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

COMPRENSIONE ORALE

a. Comprende diversi tipi di messaggio in

contesti vari

COMPRENSIONE SCRITTA

a. Legge brevi e semplici testi con tecniche

adeguate allo scopo.

b. Chiede spiegazioni

PRODUZIONE ORALE

a. Interagisce in un colloquio formulando

domande e risposte personali

PRODUZIONE SCRITTA

a. Scrive testi brevi e semplici per

raccontare le proprie esperienze, anche

con errori formali che non

compromettano però la comprensibilità

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 55

del messaggio

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

a. Confronta parole e strutture relative a

codici verbali diversi

b. Riconosce i propri errori e i propri modi

di apprendere le lingue

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 56

CURRICULO DI STORIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel

territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo-storiche, anche con l'ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse

digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno

caratterizzato la storia dell'umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con

possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell'Italia dal paleolitico alla fine

dell'Impero Romano d'Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la

contemporaneità.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

USO DELLE FONTI

Individuare le tracce e usarle come fonti per

ricavare conoscenze sul passato personale

familiare.

a. Riconosce ed utilizza fonti per la

ricostruzione di un semplice evento

personale, della vita della classe e della

sua famiglia.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti vissuti e

narrati.

a. Rappresenta con il disegno un proprio

vissuto o un fatto narrato e lo

verbalizza.

Riconoscere relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi, cicli

temporali, mutamenti in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

a. Ordina in successione fatti ed eventi

usando: prima -dopo, prima- adesso,

prima- adesso- dopo, prima- dopo- infine.

b. Riconosce la relazione di

contemporaneità tra gli eventi: azioni

direttamente osservabili e azioni

ipotizzate usando: mentre, intanto, nello

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 57

stesso momento, contemporaneamente.

c. Coglie il succedersi ciclico di alcuni

fenomeni naturali.

d. Riconosce e ordina le principali

periodizzazioni del tempo ciclico: il dì e

la notte, i momenti della giornata, i giorni

della settimana e la sequenza ieri, oggi,

domani, i mesi dell’anno, le stagioni.

e. Colloca nel tempo le trasformazioni di

persone, animali, cose e ambienti.

f. Riconosce i diversi significati del

concetto di tempo: cronologico,

atmosferico, psicologico (che passa in

fretta o che non passa mai).

Comprendere la funzione e l'uso degli

strumenti convenzionali per la misurazione

e la rappresentazione del tempo (orologio,

calendario, linea temporale…)

a. Distingue i principali strumenti di

misurazione del tempo:orologio come

strumento per la misurazione del tempo

della giornata, calendario come

strumento della misurazione dell’anno.

STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE

Avviare la costruzione dei concetti

fondamentali della storia: famiglia,

gruppo, regole.

a. Riconosce i principali componenti e ruoli

familiari.

b. Esprime il concetto di gruppo inteso

come insieme di persone che condividono

le stesse esperienze e collaborano:

classe, squadra, gruppo di gioco, gruppo

di lavoro.

c. Individua e condivide alcune regole per

vivere bene insieme a casa, a scuola e nel

gioco

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Rappresentare conoscenze e concetti

appresi mediante grafismi e disegni.

Riferire in modo semplice e coerente le

conoscenze acquisite.

a. Disegna esperienze vissute o vicende

narrate.

b. Ordina e verbalizza sequenze e

didascalie.

c. Verbalizza in modo corretto vissuti e

storie narrate.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

USO DELLE FONTI

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 58

Individuare le tracce e usarle come fonti per

ricavare conoscenze sul passato e della

generazione degli adulti.

a. Riconosce, osserva ed utilizza fonti per la

ricostruzione della storia personale e

della sua famiglia.

Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni

e conoscenze su aspetti del passato.

a. Classifica le fonti in: orali, visive,

materiali, scritte.

b. Riconosce il concetto di testimonianza

riferita alla fonte orale.

c. Attraverso l’osservazione delle altre

fonte impara ad individuare alcune

informazioni sulla loro lontananza nel

tempo, sul loro possibile uso, sul

materiale o sulla tecnica usata, sul tempo

in cui venivano utilizzate…

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti vissuti e

narrati.

a. Rappresenta con il disegno un proprio

vissuto o un fatto narrato e lo

verbalizza.

Riconoscere relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi, cicli

temporali, mutamenti in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

a. Ordina in successione logica fatti, eventi

e momenti di una storia usando: all’inizio,

poi, in seguito, successivamente, infine…

presente e passato.

b. Riconosce la relazione di

contemporaneità tra gli eventi di un

racconto narrato.

c. Individua relazioni di causa-effetto tra

fatti e situazioni.

d. Ordina le principali periodizzazioni della

propria vita (nascita, prima infanzia,

scuola) e le collega agli eventi di una linea

del tempo.

e. Costruisce una linea del tempo che si

riferisce alla propria storia personale.

f. Collega alla linea del tempo ai

cambiamenti personali e della famiglia.

g. Riconosce e verbalizza le trasformazioni

che alcuni cicli produttivi hanno subito

nel tempo.

Comprendere la funzione e l'uso degli

strumenti convenzionali per la misurazione

e la rappresentazione del tempo (orologio,

calendario, linea temporale…)

a. Riconosce ed usa i principali strumenti di

misurazione del tempo: legge l’orologio

ed il calendario.

b. Riconosce ed utilizza una linea del tempo

per rappresentare vissuti e storie.

STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 59

Organizzare le conoscenze acquisite in

semplici schemi temporali.

a. Costruisce semplici schemi di successioni

logico-cronologiche di storie narrate o

lette, connessioni causa-effetto fra due

fatti, schemi di azioni svolte in

contemporaneità.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Rappresentare conoscenze e concetti

appresi mediante grafismi, racconti orali,

disegni, testi scritti.

a. Ordina, verbalizza e scrive i diversi

momenti di una vicenda letta o narrata.

b. Verbalizza la storia personale e della sua

famiglia.

c. Disegna la linea del tempo che

rappresenta la storia personale e

familiare.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

USO DELLE FONTI

Individuare le tracce e usarle come fonti per

ricavare conoscenze sul passato e della

generazione degli adulti e della comunità di

appartenenza.

a. Classifica le fonti in base al tipo e alle

informazioni che forniscono.

b. Riconosce e usa fonti storiche che

testimoniano il passato della propria

città.

Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni

e conoscenze su aspetti del passato.

a. Ricava conoscenze sul passato da fonti

individuate nei testi, sulla rete internet

o attraverso esperienza diretta come

visite a musei o racconti orali di

testimoni.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti vissuti e

narrati.

a. Rappresenta e ordina in successione

cronologica eventi e momenti della

protostoria e della preistoria: la

formazione dell’universo, della Terra e

l’evoluzione dell’uomo.

b. Legge e costruisce una linea del tempo

che si riferisce alla preistoria.

c. Costruisce semplici schemi di relazioni di

causa-effetto tra fatti storici letti o

narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di

contemporaneità, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

a. Riconosce e descrive la successione

cronologica dei diversi eventi relativi alla

formazione della Terra.

b. Riconosce e descrive i mutamenti legati

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 60

all’evoluzione umana.

c. Riconosce e descrive lo sviluppo

contemporaneo dei diversi esseri viventi.

Comprendere la funzione e l'uso degli

strumenti convenzionali per la misurazione

e la rappresentazione del tempo (orologio,

calendario, linea temporale…)

a. Riconosce e utilizza le principali

periodizzazioni della storia: anni, secoli,

millenni, milioni di anni.

b. Legge diverse le linee temporali.

STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE

Seguire e comprendere vicende storiche

attraverso l'ascolto o lettura di testi

dell'antichità, di storie, racconti,

biografie di grandi del passato.

a. Comprende e verbalizza le vicende

storiche lette o narrate.

Organizzare le conoscenze acquisite in

semplici schemi temporali.

a. Costruisce semplici schemi cronologici

relativi alla preistoria.

Individuare analogie e differenze

attraverso il confronto tra quadri

storico- sociali diversi, lontani nello

spazio e nel tempo.

a. Riconosce le caratteristiche ed i bisogni

dei primi gruppi umani.

b. Individua le principali differenze tra la

vita nomade del paleolitico e la

rivoluzione agricola del neolitico

c. Riconosce le innovazioni produttive del

periodo neolitico.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Rappresentare conoscenze e concetti

appresi mediante grafismi, racconti orali,

disegni.

a. Risponde a domande su singoli argomenti

oralmente e per iscritto.

b. Verbalizza le principali fasi della

preistoria.

c. Disegna la linea del tempo che

rappresenta la preistoria.

d. Rappresenta con disegni e schemi

riassuntivi conoscenze e concetti

appresi.

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

USO DELLE FONTI

Produrre informazioni con fonti di diversa

natura utili alla ricostruzione di un fenomeno

storico.

a. Fa ipotesi mettendo in relazione le

informazioni ricavate da fonti diverse.

b. Riconosce e confronta le fonti relative a

diverse civiltà.

c. Ricava e produce informazioni relative ad

una civiltà da fonti iconografiche,

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 61

materiali e scritte, presenti sul testo o

frutto di ricerca personale.

Rappresentare, in un quadro storico-sociale,

le informazioni che scaturiscono dalle tracce

del passato presenti sul territorio vissuto.

a. Ricava conoscenze sul passato locale da

fonti individuate nei monumenti, nei

musei, nelle fotografie, nelle tradizioni,

nei dialetti, nel folklore e nei racconti

orali di testimoni ecc.

b. Usa le conoscenze acquisite dalle fonti

per ricavare informazioni sul passato

della propria città.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Leggere una carta storico- geografica

relativa alle civiltà studiate.

a. Descrive la posizione geografica dei

territori delle civiltà studiate.

b. Sa leggere le informazioni delle carte

storico/geografiche cogliendo il rapporto

tra ambiente e sviluppo di una civiltà.

Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare le

conoscenze.

a. Sa leggere le linee del tempo che

rappresentano lo sviluppo delle civiltà.

b. Costruisce una linea del tempo che

riassume lo sviluppo della singola civiltà.

c. Sa leggere e costruire linee del tempo e

carte storico- geografiche che

rappresentino la successione e la

contemporaneità tra le civiltà studiate.

Confrontare i quadri storici delle civiltà

affrontate.

a. Riconosce i principali elementi

caratterizzanti dei seguenti quadri di

civiltà: le civiltà fluviali della

Mesopotamia, dell’Egitto, dell’India e

della Cina; le civiltà del Mediterraneo

degli Ebrei e dei Fenici; le civiltà cretese

e micenea.

b. Costruisce schemi grafici, mappe

riassuntive e comparative delle civiltà

studiate, utilizzando gli elementi

caratterizzanti.

STRUMENTI CONCETTUALI

Usare il sistema di misura occidentale del

tempo storico (avanti Cristo - dopo

Cristo) e comprendere i sistemi di misura

del tempo storico di altre civiltà

a. Sa leggere la linea del tempo che

contiene l’anno zero.

b. Inserisce le date in ordine decrescente

nel periodo avanti Cristo e crescente nel

periodo dopo Cristo.

c. Sa calcolare quanto dista da noi un certo

avvenimento.

d. Conosce le prime forme di sistemi

cronologici che utilizzavano altri

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 62

riferimenti temporali

Elaborare rappresentazioni sintetiche

delle società studiate, mettendo in rilievo

le relazioni fra gli elementi

caratterizzanti.

a. Elabora schemi e mappe delle società

distinguendo elementi caratterizzanti,

somiglianze e differenze in relazione

anche alle cause e alle conseguenze degli

aspetti considerati.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Confrontare aspetti caratterizzanti le

diverse società studiate anche in

rapporto al presente.

a. Sa riconoscere e confronta in rapporto al

presente alcuni aspetti delle società

della storia antica: l’organizzazione

sociale e la schiavitù, il ruolo delle donne,

le attività economiche, le invenzioni e le

scoperte, l’educazione, lo stato e le leggi,

la religione ecc.

Ricavare e produrre informazioni da

grafici, tabelle, carte storiche, reperti

iconografici e consultare testi di genere

diverso, manualistici e non cartacei e

digitali.

a. Cerca informazioni svolgendo piccole

ricerche su testi divulgativi e sulla rete

internet.

b. Individua e ricava le informazioni che

integrano le sue conoscenze.

c. Produce rielaborazioni delle informazioni

ottenute dalla ricerca singolarmente e in

piccoli gruppi.

Elaborare in forma di racconto -orale e

scritto- gli argomenti studiati.

a. Utilizza termini specifici della disciplina.

b. Risponde oralmente e per iscritto a

domande su singoli aspetti o fatti

riguardanti le società studiate.

c. Espone in forma di racconto orale e

scritto gli argomenti studiati.

CLASSI QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

USO DELLE FONTI

Produrre informazioni con fonti di diversa

natura utili alla ricostruzione di un fenomeno

storico.

a. Fa ipotesi mettendo in relazione le

informazioni ricavate da fonti diverse.

b. Riconosce e confronta le fonti relative a

diverse civiltà.

c. Ricava e produce informazioni relative ad

una civiltà da fonti iconografiche,

materiali e scritte, presenti sul testo o

frutto di ricerca personale.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 63

Rappresentare, in un quadro storico-sociale,

le informazioni che scaturiscono dalle tracce

del passato presenti sul territorio vissuto.

a. Ricava conoscenze sul passato locale da

fonti individuate nei monumenti, nei

testi, nei musei, nelle necropoli, nei resti

di costruzioni.

b. Usa le conoscenze acquisite dalle fonti

per costruire un quadro storico - sociale

della propria città con particolare

riferimento al periodo etrusco e romano.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Leggere una carta storico- geografica

relativa alle civiltà studiate.

a. Descrive la posizione geografica dei

territori delle civiltà studiate.

b. Sa leggere le informazioni delle carte

storico/geografiche cogliendo il rapporto

tra ambiente e sviluppo di una civiltà.

c. Interpreta una carta storico- geografica

riconoscendo e descrivendo i

cambiamenti territoriali legati a diversi

stadi di sviluppo di una civiltà.

Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare le

conoscenze.

a. Sa leggere le linee del tempo che

rappresentano lo sviluppo delle civiltà.

b. Costruisce una linea del tempo che

riassume lo sviluppo della singola civiltà.

c. Sa leggere e costruire linee del tempo

che rappresentino la contemporaneità e

la successione tra le civiltà studiate.

d. Sa leggere le informazioni delle carte

geo-storiche cogliendo il rapporto tra

ambiente e sviluppo di una civiltà.

e. Legge una carta storico- geografica per

integrare le informazioni del testo.

Confrontare i quadri storici delle civiltà

affrontate.

a. Riconosce i principali elementi

caratterizzanti dei seguenti quadri di

civiltà: i Greci, i popoli italici, gli

Etruschi, la civiltà romana dalle origini

fino alla caduta dell’Impero Romano

d’Occidente.

b. Organizza sotto forma di schemi o

mappe le informazioni relative ad una

civiltà in base agli elementi

caratterizzanti.

STRUMENTI CONCETTUALI

Usare il sistema di misura occidentale del

tempo storico (avanti Cristo - dopo

Cristo) e comprendere i sistemi di misura

del tempo storico di altre civiltà

a. Inserisce date in ordine decrescente nel

periodo avanti Cristo e crescente nel

periodo dopo Cristo.

b. Riconosce e usa la corrispondenza tra la

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 64

numerazione romana usata per i secoli e

gli anni in essi contenuti.

c. Conosce le forme di calendarizzazione

del tempo introdotte dai greci e dai

romani.

Elaborare rappresentazioni sintetiche

delle società studiate, mettendo in rilievo

le relazioni fra gli elementi

caratterizzanti.

a. Elabora la mappa delle società

distinguendo somiglianze e differenze in

relazione alle cause e alle conseguenze

degli aspetti considerati.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Confrontare aspetti caratterizzanti le

diverse società studiate anche in

rapporto al presente.

a. Sa riconoscere e confronta in rapporto al

presente alcuni aspetti delle società

della storia antica: l’organizzazione

sociale e la schiavitù, il ruolo delle donne,

le attività economiche, le invenzioni e le

scoperte, l’educazione, lo stato e le leggi,

la religione ecc.

Ricavare e produrre informazioni da

grafici, tabelle, carte storiche, reperti

iconografici e consultare testi di genere

diverso, manualistici e non cartacei e

digitali.

a. Cerca informazioni svolgendo piccole

ricerche su testi divulgativi e sulla rete

internet.

b. Individua e ricava le informazioni che

integrano le sue conoscenze.

c. Elabora e produce grafismi, testi scritti

e orali dei risultati delle ricerche svolte

in forma autonoma sia singolarmente, sia

in piccoli gruppi.

Elaborare in forma di racconto -orale e

scritto- gli argomenti studiati.

a. Utilizza termini specifici della disciplina.

b. Risponde oralmente e per iscritto a

domande su singoli aspetti o fatti

riguardanti le società studiate.

c. Espone in forma di racconto orale e

scritto gli argomenti studiati.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso

di risorse digitali.

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere –anche digitali– e le sa

organizzare in testi.

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.

Espone oralmente e con scritture –anche digitali– le conoscenze storiche acquisite

operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità de presente, comprende

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 65

opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle

forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino

alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il

mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e

contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione

Neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in

relazione con i fenomeni storici studiati.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

USO DELLE FONTI

Conoscere alcune procedure e tecniche di

lavoro nei siti archeologici, nelle

biblioteche e negli archivi.

Usare fonti di diverso tipo (documentarie,

iconografiche, narrative, materiali, orali,

digitali, ecc.) per produrre conoscenze su

temi definiti.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

Selezionare e organizzare le informazioni

con mappe, schemi, tabelle, grafici e

risorse digitali.

Costruire grafici e mappe spazio-

temporali, per organizzare le conoscenze

studiate.

Collocare la storia locale in relazione con

la storia italiana, europea, mondiale.

Formulare e verificare ipotesi sulla base

delle informazioni prodotte e delle

conoscenze elaborate.

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

USO DELLE FONTI a. Usa fonti di diverso tipo per produrre

conoscenze su temi definiti

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI a. Comprende testi storici e li sa

rielaborare con un personale metodo di

studio.

STRUMENTI CONCETTUALI a. Comprende aspetti, processi e

avvenimenti della storia: strutture sociali

e politiche del mondo medievale;

strutture sociali e politiche della storia

locale.

b. Conosce aspetti del patrimonio culturale

dell’umanità.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

a. Produce informazioni storiche e le sa

organizzare in testi

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 66

STRUMENTI CONCETTUALI

Comprendere aspetti e strutture dei

processi storici italiani, europei e

mondiali.

Conoscere il patrimonio culturale collegato

con i temi affrontati.

Usare le conoscenze apprese per

comprendere problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Produrre testi, utilizzando conoscenze

selezionate da fonti di informazione

diverse, manualistiche e non, cartacee e

digitali

Argomentare su conoscenze e concetti

appresi usando il linguaggio specifico della

disciplina.

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

USO DELLE FONTI

a. Usa fonti di diverso tipo per produrre

conoscenze su temi definiti.

b. Conosce alcune procedure di ricerca nelle

biblioteche

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

a. Comprende testi storici e li sa elaborare

con un personale metodo di studio

STRUMENTI CONCETTUALI

a. Comprende aspetti, processi e

avvenimenti della storia: strutture sociali

e politiche dell'epoca moderna; strutture

sociali e politiche della storia locale

b. Conosce aspetti del patrimonio culturale

dell’umanità in relazione ai fenomeni

storici studiati

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

a. Argomenta e produce su conoscenze e

concetti appresi usando linguaggi

specifici e digitali.

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

USO DELLE FONTI

a. Usa fonti di diverso tipo per produrre

conoscenze su temi definiti

b. Conosce alcune procedure di ricerca nelle

biblioteche

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

a. Comprende testi storici e li sa elaborare

con un personale metodo di studio.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 67

CURRICULO DI GEOGRAFIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,

utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e

globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche,

progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e

satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali "oggetti" geografici fisici (fiumi, monti,

pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura,

vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie

e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate

dall'uomo sul paesaggio naturale.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da

elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di

interdipendenza.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ORIENTAMENTO

Muoversi consapevolmente nello spazio

circostante, orientandosi attraverso punti

di riferimento, utilizzando gli indicatori

topologici (avanti, dietro, sinistra,

destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che

si formano nella mente (carte mentali).

a. Riconosce, descrive e rappresenta le

seguenti posizioni spaziali: sopra/sotto,

avanti/dietro, vicino/lontano,

dentro/fuori.

b. Riconosce e rappresenta la posizione

destra/sinistra e la simmetria.

c. Descrive rappresenta spazi chiusi e

aperti.

d. Segue un percorso nella realtà e sulla

carta seguendo le consegne e le

indicazioni.

e. Descrive oralmente alcuni semplici

percorsi effettuati regolarmente ( aula-

palestra, aula- teatro, aula- giardino

ecc.)

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 68

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare in prospettiva verticale

oggetti e ambienti noti (pianta

dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi

effettuati nello spazio circostante.

a. Riconosce forme e impronte di oggetti di

uso comune.

b. Simbolizza gli oggetti rappresentati

dall’alto.

Leggere e interpretare la pianta dello

spazio vicino

a. Riconosce gli elementi di una semplice

mappa.

b. Riconosce e descrive gli ambienti della

casa e della scuola e il loro utilizzo.

PAESAGGIO

Conoscere il territorio circostante

attraverso l'approccio percettivo e

l'osservazione diretta.

a. Riconosce, attraverso l’osservazione

diretta e/o in una rappresentazione

grafica, gli elementi costruiti dall’uomo e

presenti naturalmente.

b. Riconosce e distingue le immagini di

montagna, collina, città e mare

Individuare e descrivere gli elementi

fisici e antropici che caratterizzano i

paesaggi dell'ambiente di vita della

propria regione.

a. Riconosce gli elementi fisici ed antropici

del quartiere.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ORIENTAMENTO

Muoversi consapevolmente nello spazio

circostante, orientandosi attraverso punti

di riferimento, utilizzando gli indicatori

topologici (avanti, dietro, sinistra,

destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che

si formano nella mente (carte mentali).

a. Riconosce, descrive e rappresenta i

seguenti organizzatori topologici : di

fronte, verso destra, verso sinistra, a

destra di, a sinistra di.

b. Conosce il concetto di punto di

riferimento come elemento fisso e

distinguibile all’interno di un percorso.

c. Segue un percorso nella realtà e sulla

carta seguendo le consegne e le

indicazioni basate su punti di riferimento

e distanze.

d. Descrive oralmente e rappresenta gli

ambienti e gli elementi che si trovano

fuori della scuola: in cortile, nelle vie

intorno.

e. Distingue la regione esterna, interna e i

relativi confini.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 69

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare in prospettiva verticale

oggetti e ambienti noti (pianta

dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi

effettuati nello spazio circostante.

a. Distingue le differenze negli elementi

osservati da diversi punti di vista

b. Simbolizza gli oggetti rappresentati

dall’alto utilizzando una legenda.

c. Legge e interpreta le rappresentazioni in

pianta di aule e stanze della casa.

Leggere e interpretare la pianta dello

spazio vicino.

a. Legge e interpreta la pianta dell’aula,

degli ambienti della scuola, del quartiere.

PAESAGGIO

Conoscere il territorio circostante

attraverso l'approccio percettivo e

l'osservazione diretta.

a. Conosce e descrive alcuni percorsi

all’interno del quartiere circostante la

scuola usando punti di riferimento.

Individuare e descrivere gli elementi

fisici e antropici che caratterizzano i

paesaggi dell'ambiente di vita della

propria regione.

a. Riconosce e descrive gli elementi fisici e

antropici principali di : mare, lago, fiume,

montagna, collina e pianura.

b. Riconosce gli elementi fisici ed antropici

della città.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Comprendere che il territorio è uno

spazio organizzato e modificato dalle

attività umane.

a. Conosce il concetto di funzione di

elementi ed ambienti.

b. Riconosce e descrive alcuni ambienti del

contesto urbano circostante e la loro

funzione (locali commerciali, giardini

pubblici, strade, piazze ecc)

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ORIENTAMENTO

Muoversi consapevolmente nello spazio

circostante, orientandosi attraverso punti

di riferimento, utilizzando gli indicatori

topologici (avanti, dietro, sinistra,

destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che

si formano nella mente (carte mentali).

a. Riconosce e descrive alcuni punti di

riferimento fissi e occasionali nei

percorsi più frequenti.

b. Descrive oralmente alcuni luoghi

abitualmente frequentati in città usando

punti di riferimento.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare in prospettiva verticale

oggetti e ambienti noti (pianta

dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi

effettuati nello spazio circostante.

a. Costruisce la pianta dell’aula usando unità

di misura arbitrarie (es. passi,

mattonelle, quadretti… )

b. Rappresentare il percorso da casa a

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 70

scuola, o altro, inserendo punti di

riferimento.

Leggere e interpretare la pianta dello

spazio vicino.

a. Legge e interpreta la carta topografica

della città.

b. Individua e descrive percorsi sulla carta.

PAESAGGIO

Conoscere il territorio circostante

attraverso l'approccio percettivo e

l'osservazione diretta.

a. Riconosce e descrive le caratteristiche

principali dei seguenti paesaggi :

montagna, collina, pianura, fiume, lago,

mare, città.

Individuare e descrivere gli elementi

fisici e antropici che caratterizzano i

paesaggi dell'ambiente di vita della

propria regione.

a. Sa riconoscere quali ambienti naturali

sono presenti sul territorio della la città

e della provincia.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Comprendere che il territorio è uno

spazio organizzato e modificato dalle

attività umane.

a. Individua in ciascun paesaggio gli

elementi fisici e la funzione di quelli

antropici.

Riconoscere, nel proprio ambiente di vita,

le funzioni dei vari spazi e le loro

connessioni, gli interventi positivi e

negativi dell'uomo e progettare

soluzioni, esercitando la cittadinanza

attiva.

a. Individua le cause dell’intervento umano

e le conseguenze positive e negative

sull’ambiente.

b. Ipotizza soluzioni per ridurre

inquinamento e danni ambientali.

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ORIENTAMENTO

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti

cardinali anche in relazione al Sole.

a. Riconosce e individua i punti cardinali

nell’ambiente in cui si trova osservando il

sole.

b. Individua i punti cardinali usando la

bussola .

c. Individua i punti cardinali sulle carte

geografiche.

d. Colloca un territorio sulla carta

geografica usando i punti cardinali

e. Colloca un territorio sulla carta usando le

coordinate geografiche di latitudine e

longitudine.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 71

Estendere le proprie carte mentali al

territorio italiano, all'Europa e ai diversi

continenti, attraverso gli strumenti

dell'osservazione indiretta (filmati e

fotografie, documenti cartografici,

immagini da telerilevamento, elaborazioni

digitali, ecc.).

a. Conosce il passaggio dalle immagini

fotografiche alle carte geografiche.

b. Riconosce e denomina i continenti.

c. Riordina disegni e immagini che

rappresentano il pianeta, i continenti,

l’Italia

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Analizzare i principali caratteri fisici del

territorio, fatti e fenomeni locali e

globali, interpretando carte

geografiche di diversa scala, carte

tematiche, grafici, elaborazioni

digitali, repertori statistici relativi a

indicatori socio-demografici ed

economici.

a. Utilizza termini specifici della disciplina.

b. Conosce ed espone il concetto di

riduzione in scala nelle rappresentazioni

geografiche.

c. Legge e interpreta la simbologia delle

carte fisiche, politiche e tematiche.

d. Legge, interpreta e costruisce grafici su

fenomeni ambientali.

Localizzare sulla carta geografica

dell'Italia le regioni fisiche, storiche e

amministrative; localizzare sul

planisfero e sul globo la posizione

dell'Italia in Europa e nel mondo.

a. Localizza e descrive le zone climatiche

italiane e i fattori che ne determinano le

caratteristiche.

b. Localizza i paesaggi italiani: Alpi,

Appennini, zone collinari, Pianura Padana

e altre zone pianeggianti, laghi, fiumi,

coste e mari.

c. Riconosce e colloca sulle carte

geografiche l’Italia

PAESAGGIO

Conoscere gli elementi che caratterizzano

i principali paesaggi italiani, europei e

mondiali, individuando le analogie e le

differenze (anche in relazione ai quadri

socio-storici del passato) e gli elementi

di particolare valore ambientale e

culturale da tutelare e valorizzare.

a. Descrive le principali caratteristiche dei

paesaggi italiani.

b. Individua gli elementi da tutelare in un

paesaggio.

c. Individua analogie e differenze fra gli

elementi e le caratteristiche dei

paesaggi e alcuni quadri socio-storici del

passato (le civiltà dei fiumi, le civiltà del

mare)

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Acquisire il concetto di regione

geografica (fisica, climatica, storico-

culturale, amministrativa) e utilizzarlo

a partire dal contesto italiano

a. Conosce ed espone il concetto di regione

geografica intesa come una porzione di

territorio che presenta caratteristiche

omogenee relative all’ aspetto fisico, al

clima, alla storia e alla cultura.

CLASSI QUINTE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 72

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ORIENTAMENTO

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti

cardinali anche in relazione al Sole.

a. Riconosce i punti cardinali nell’ambiente

in cui si trova osservando il sole e usando

la bussola .

b. Colloca i punti cardinali sulle carte

geografiche.

c. Colloca le regioni italiane sulla carta

geografica usando i punti cardinali.

Estendere le proprie carte mentali al

territorio italiano, all'Europa e ai diversi

continenti, attraverso gli strumenti

dell'osservazione indiretta (filmati e

fotografie, documenti cartografici,

immagini da telerilevamento, elaborazioni

digitali, ecc.).

a. Colloca l’Italia in Europa e nel mondo su

carte e immagini fotografiche e da

satellite.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Analizzare i principali caratteri fisici del

territorio, fatti e fenomeni locali e

globali, interpretando carte

geografiche di diversa scala, carte

tematiche, grafici, elaborazioni

digitali, repertori statistici relativi a

indicatori socio-demografici ed

economici.

a. Utilizza termini specifici della disciplina.

b. Conosce e interpreta la scala di riduzione

usando l’unità di misura convenzionale.

c. Riconosce e utilizza la simbologia per

leggere ed interpretare carte fisiche,

politiche, tematiche.

d. Legge, interpreta e costruisce grafici su

diversi aspetti delle regioni italiane.

Localizzare sulla carta geografica

dell'Italia le regioni fisiche, storiche e

amministrative; localizzare sul

planisfero e sul globo la posizione

dell'Italia in Europa e nel mondo.

a. Localizza sulla carta le regioni

amministrative italiane.

b. Localizza sul planisfero e sul globo la

posizione dell’Italia e dell’Europa.

Localizzare le regioni fisiche principali e i

grandi caratteri dei diversi continenti

e degli oceani.

a. Localizza le principali regioni fisico-

climatiche del mondo, i continenti e gli

oceani.

PAESAGGIO

Conoscere gli elementi che caratterizzano

i principali paesaggi italiani, europei e

mondiali, individuando le analogie e le

differenze (anche in relazione ai quadri

socio- storici del passato) e gli

elementi di particolare valore

ambientale e culturale da tutelare e

valorizzare.

a. Descrive le principali caratteristiche

fisiche, climatiche. socio-economiche e

culturali delle regioni amministrative

italiane.

b. Individua gli elementi fisici e storico-

culturali da tutelare nelle varie regioni.

c. Individua analogie e differenze fra gli

elementi e le caratteristiche dei

paesaggi e alcuni quadri socio-storici del

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 73

passato (i popoli italici, la storia di Roma)

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Acquisire il concetto di regione

geografica (fisica, climatica, storico-

culturale, amministrativa) e utilizzarlo

a partire dal contesto italiano.

a. Conosce ed espone alcuni aspetti

principali del continente europeo da

punto di vista fisico, politico.

b. Espone la storia e i principali organi di

governo dell’Unione Europea.

c. Conosce le principali organizzazioni

mondiali e le loro funzioni.

d. Conosce ed espone l’organizzazione

politica e amministrativa dello Stato

italiano.

Individuare problemi relativi alla tutela e

valorizzazione del patrimonio naturale

e culturale, proponendo soluzioni idonee

nel proprio contesto di vita.

a. Conosce e descrive alcuni aspetti

problematici nella gestione e nella tutela

del patrimonio naturale e culturale

italiano

b. Conosce ed espone aspetti del patrimonio

fisico e storico-culturale della nostra

regione che meritano attenzione e

tutela.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai

punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta

geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca,

immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici,

sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni

spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli

italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e

architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e

valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel

tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse

scale geografiche.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 74

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

(Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE

(Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ORIENTAMENTO

Orientarsi sulle carte e orientare le

carte a grande scala in base ai punti

cardinali (anche con l’utilizzo della

bussola) e a punti di riferimento fissi.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Leggere e interpretare vari tipi di carte

geografiche (da quella topografica al

planisfero), utilizzando scale di

riduzione, coordinate geografiche e

simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte,

grafici, dati statistici, immagini, ecc.)

e innovativi (telerilevamento e

cartografia computerizzata) per

comprendere e comunicare fatti e

fenomeni territoriali.

PAESAGGIO

Interpretare e confrontare alcuni

caratteri dei paesaggi italiani, europei

e mondiali, anche in relazione alla loro

evoluzione nel tempo.

Conoscere temi e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio naturale e

culturale e progettare azioni di

valorizzazione.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Consolidare il concetto di regione

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

ORIENTAMENTO

a. Ricava informazioni dalla lettura di carte

e grafici e sa disegnarli.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

a. Utilizza i vari strumenti e termini

essenziali del linguaggio specifico.

PAESAGGIO

a. Conosce, analizza e descrive le

caratteristiche degli spazi fisici e

antropici in generale, ed europei in

particolare, operando confronti,

individuando analogie e differenze

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

a. Conosce e dà una precisa definizione della

U.E. esplicitandone le varie funzioni

istituzionali.

b. Analizza e descrive l’ambiente fisico ed

antropico di alcuni stati europei

utilizzando il linguaggio specifico e gli

strumenti della disciplina, operando

confronti ed individuando collegamenti

con la storia

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

a. Identifica e descrive con un linguaggio

specifico le caratteristiche fisico -

antropiche del territorio, individuando

aspetti e problemi dell’interazione uomo

– ambiente.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

a. Utilizza la documentazione ( carte

geografiche, fotografie attuali e d’epoca,

elaborazioni digitali, grafici, dati

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 75

geografica (fisica, climatica, storica,

economica) applicandolo all’Italia,

all’Europa e agli altri continenti.

Analizzare in termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e fenomeni

demografici, sociali ed economici di

portata nazionale, europea e mondiale.

Utilizzare modelli interpretativi di

assetti territoriali dei principali Paesi

europei e degli altri continenti, anche

in relazione alla loro evoluzione

storico-politico-economica.

statistici, ecc.) e l’osservazione per

conoscere e confrontare realtà

geografiche diverse.

b. Riconosce nel paesaggio gli elementi

significativi del patrimonio naturale e

culturale da tutelare e da valorizzare.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 76

CURRICULO DI MATEMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e

sa valutare l'opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si

trovano in natura o che sono state create dall'uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne

determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni

strumenti di misura (metro, goniometro...).

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e

grafici).

Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il

controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito

e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e

confrontandosi con il punto di vista di altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,

frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze

significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha

imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

NUMERI

Contare oggetti o eventi, a voce e

mentalmente, in senso progressivo e

regressivo e per salti di due, tre,

a. Conta in senso progressivo e regressivo

entro il 20

Leggere e scrivere i numeri naturali in

notazione decimale, avendo

consapevolezza della notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta.

a. Costruisce e rappresenta i numeri

naturali formati da unità e gruppi da 10.

b. Colloca i numeri sulla retta numerica.

c. Confronta e ordina quantità numeriche

entro il 20

d. Comprende il valore posizionale delle

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 77

cifre.

e. Comprende il valore e l’uso dello zero.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con

i numeri naturali e verbalizzare le procedure

di calcolo.

a. Conosce il concetto di operatore

b. Conosce i concetti di addizione e

sottrazione fra numeri naturali, come

resto e avvio al concetto di differenza.

c. Conosce il concetto di moltiplicazione

come addizione ripetuta.

d. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in

colonna entro il venti senza cambio

e. Conosce l’aspetto ordinale dei numeri

SPAZIO E FIGURE

Percepire la propria posizione nello spazio

e stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

a. Colloca gli oggetti in un ambiente, avendo

come riferimento se stesso, persone,

oggetti.

Comunicare la posizione di oggetti nello

spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia

rispetto ad altre persone o oggetti,

usando termini adeguati (sopra/sotto,

davanti/dietro, destra/sinistra,

dentro/fuori).

a. Usa correttamente gli indicatori

topologici

Eseguire un semplice percorso partendo

dalla descrizione verbale o dal disegno,

descrivere un percorso che si sta

facendo e dare le istruzioni a qualcuno

perché compia un percorso desiderato.

a. Segue, rappresenta e descrive percorsi.

b. Riconosce, individua e rappresenta linee

aperte/chiuse, regioni/confini.

Riconoscere, denominare e descrivere

figure geometriche.

a. Riconosce nella realtà figure

geometriche.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Classificare numeri, figure, oggetti in

base a una o più proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a seconda dei

contesti e dei fini.

a. Classifica in base ad una proprietà

concordata

Argomentare sui criteri che sono stati

usati per realizzare classificazioni e

ordinamenti assegnati.

a. Individua una proprietà in una

classificazione data

b. Classifica, interpreta e confronta

Leggere e rappresentare relazioni e dati

con diagrammi, schemi e tabelle.

a. In semplici situazioni problematiche,

raccoglie informazioni e dati, li organizza

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 78

e li rappresenta.

b. Risolve semplici situazioni problematiche

che richiedono l’uso dell’addizione e della

sottrazione

Misurare grandezze (lunghezze,

tempo, ecc.) utilizzando sia unità

arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

a. Osserva oggetti e fenomeni, individua

grandezze misurabili

b. Compie misurazione con unità di misura

non convenzionali.

c. Confronta misurazioni effettuate e

stabilisce relazioni

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in

notazione decimale, avendo

consapevolezza della notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta.

a. Legge e scrive i numeri naturali in base

dieci entro il 100

b. Usa il numero per contare, confrontare e

ordinare, usando correttamente i simboli

> < =

c. Riconosce il valore posizionale delle

cifre.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con

i numeri naturali e verbalizzare le procedure

di calcolo.

a. Utilizza strategie per il calcolo orale

(proprietà commutativa, completamento

della decina successiva, ecc…)

Conoscere con sicurezza le tabelline della

moltiplicazione dei numeri fino a 10.

Eseguire le operazioni con i numeri naturali

con gli algoritmi scritti usuali.

a. Conosce e memorizza le numerazioni e le

tabelline.

b. Esegue addizioni e sottrazioni in colonna

con il cambio.

c. Comprende il concetto di differenza.

d. Utilizza l’operazione inversa per la prova

di addizioni e sottrazioni.

e. Comprende il concetto di moltiplicazione

come addizione ripetuta, schieramento e

prodotto cartesiano

f. Esegue moltiplicazioni con una sola cifra

al moltiplicatore.

g. Conosce il concetto di divisione.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 79

h. Esegue divisioni con una sola cifra al

divisore

i. Calcola il doppio, il triplo, la metà di un

numero

SPAZIO E FIGURE

Eseguire un semplice percorso partendo

dalla descrizione verbale o dal disegno,

descrivere un percorso che si sta

facendo e dare le istruzioni a qualcuno

perché compia un percorso desiderato.

a. Descrive e rappresenta percorsi

b. Passa dalla rappresentazione dello spazio

vissuto alla rappresentazione sul piano e

viceversa.

c. Utilizza il piano cartesiano per

localizzare punti e figure.

d. Individua simmetrie in oggetti e figure

date

Riconoscere, denominare e descrivere

figure geometriche.

a. Riconosce nello spazio vissuto ritmi,

sequenze e forme geometriche.

b. Riconosce e denomina figure

geometriche.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Classificare numeri, figure, oggetti in

base a una o più proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a seconda dei

contesti e dei fini.

a. Mette in relazione oggetti, figure,

numeri con frecce, elenchi di coppie

ordinate e tabelle.

b. Sa distinguere situazioni certe e incerte.

Argomentare sui criteri che sono stati

usati per realizzare classificazioni e

ordinamenti assegnati.

a. Evidenzia in una situazione problematica

i dati e la domanda

b. Comprende e risolve semplici situazioni

problematiche utilizzando le 4 operazioni

Leggere e rappresentare relazioni e dati

con diagrammi, schemi e tabelle.

a. Legge e rappresenta semplici diagrammi,

schemi e tabelle relativi ad attività

svolte in classe.

Misurare grandezze (lunghezze,

tempo, ecc.) utilizzando sia unità

arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

a. Utilizza strumenti non convenzionali per

effettuare misurazioni.

b. Mette in relazione il campione scelto con

la misura della grandezza in questione

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

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NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in

notazione decimale, avendo

consapevolezza della notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta.

a. Legge, scrive, confronta, ordina, compone

e scompone i numeri naturali entro il

1000

Eseguire mentalmente semplici operazioni con

i numeri naturali e verbalizzare le procedure

di calcolo.

a. Applica le proprietà delle operazioni per

semplificare il calcolo orale

Eseguire le operazioni con i numeri naturali

con gli algoritmi scritti usuali.

b. Sa con sicurezza le tabelline della

moltiplicazione

c. Esegue moltiplicazioni con due cifre al

moltiplicatore.

d. Esegue divisioni in colonna con una sola

cifra al divisore con i numeri naturali

e. Esegue le quattro operazioni con i numeri

naturali e le relative prove

f. Sa moltiplicare e dividere per 10, 100,

1000, con i numeri naturali

g. Intuisce il concetto di frazione

Leggere, scrivere, confrontare numeri

decimali, rappresentarli sulla retta ed

eseguire semplici addizioni e sottrazioni,

anche con riferimento alle monete o ai

risultati di semplici misure.

a. Legge, scrive e confronta i numeri

decimali

b. Rappresenta i numeri decimali sulla retta

numerica

c. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in

colonna con i numeri decimali

SPAZIO E FIGURE

Riconoscere, denominare e descrivere

figure geometriche.

a. Confronta, descrive e denomina oggetti

di uso quotidiano e costruisce modelli

che rappresentino figure geometriche

b. Riconosce e denomina gli angoli

c. Descrive gli elementi significativi di una

figura (lati, angoli, altezze…. )

Disegnare figure geometriche e costruire

modelli materiali anche nello spazio

a. Realizza e rappresenta con il disegno

simmetrie.

b. Ingrandisce e riduce semplici figure

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 81

Classificare numeri, figure, oggetti in

base a una o più proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a seconda dei

contesti e dei fini.

a. Sa individuare relazioni.

b. Mette in relazione oggetti, figure,

numeri.

c. Sa organizzare una ricerca: reperire,

organizzare e rappresentare dati.

d. Evidenzia in una situazione problematica

i dati e la domanda

e. Comprende e risolve un testo

problematico con l’uso delle quattro

operazioni

f. Sa effettuare valutazioni di probabilità

di eventi

Argomentare sui criteri che sono stati

usati per realizzare classificazioni e

ordinamenti assegnati.

a. Argomenta sui criteri utilizzati per

classificare e ordinare.

Leggere e rappresentare relazioni e dati

con diagrammi, schemi e tabelle.

a. Legge e rappresenta relazioni e dati con

diagrammi, schede e tabelle

Misurare grandezze (lunghezze,

tempo, ecc.) utilizzando sia unità

arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

a. Effettua misure dirette e indirette di

grandezze e le esprime secondo unità di

misura convenzionali.

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

NUMERI

Leggere, scrivere, confrontare numeri

decimali.

a. Conosce la successione numerica ed il

valore posizionale delle cifre di numeri

oltre il 1000

b. Legge, scrive, compone, scompone,

confronta e ordina i numeri naturali e

decimali

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l'opportunità di ricorrere al calcolo

mentale, scritto o con la calcolatrice a

seconda delle situazioni.

a. Conosce e opera con i numeri naturali e

decimali oltre il mille.

b. Calcola oralmente cercando strategie di

calcolo e tecniche per velocizzarlo, anche

applicando le proprietà delle 4 operazioni

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 82

c. Moltiplica e divide i numeri naturali e

decimali per 10 100 1000.

Eseguire la divisione con resto fra numeri

naturali; individuare multipli e divisori di un

numero.

a. Esegue la divisione con divisore a due

cifre

b. Conosce e usa i multipli e i divisori di un

numero.

Stimare il risultato di una operazione. a. Stima il risultato di una operazione.

Operare con le frazioni e riconoscere

frazioni equivalenti.

a. Riconosce l’unità frazionaria e ne

comprende il rapporto con l’intero

b. Riconosce e trasforma le frazioni

decimali in numeri decimali e viceversa.

c. Conosce e definisce le frazioni

complementari, equivalenti, proprie,

improprie, apparenti.

d. Impiega la frazione come operatore.

e. Esegue semplici confronti e ordinamenti

di frazioni

Conoscere sistemi di notazione dei numeri

che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi

e culture diverse dalla nostra.

a. Conosce i numeri romani

SPAZIO E FIGURE

Descrivere, denominare e classificare

figure geometriche, identificando

elementi significativi e simmetrie,

anche al fine di farle riprodurre da

altri

a. Classifica triangoli e quadrilateri

individuando parallelismo e

perpendicolarità tra i lati, congruenza

tra lati e angoli.

Riprodurre una figura in base a una

descrizione, utilizzando gli strumenti

opportuni (carta a quadretti, riga e

compasso, squadre, software di

geometria).

a. Sa costruire il rettangolo e il quadrato e

ne conosce le proprietà

b. Sa trasformare il rettangolo e il

quadrato rispettivamente in

parallelogramma e rombo e ne conosce le

proprietà

c. Costruisce triangoli e quadrilateri

utilizzando riga, squadra e compasso

Utilizzare il piano cartesiano per

localizzare punti.

a. Rappresenta sul piano cartesiano

spostamenti di punti e segmenti

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 83

Riconoscere figure ruotate, traslate e

riflesse.

a. Riconosce ed effettua traslazioni,

rotazioni e ribaltamenti.

Confrontare e misurare angoli utilizzando

proprietà e strumenti.

a. Utilizza righello e goniometro per

effettuare misurazioni.

Utilizzare e distinguere fra loro i

concetti di perpendicolarità, parallelismo,

orizzontalità, verticalità.

a. Utilizza e distingue rette orizzontali,

verticali, oblique , perpendicolari e

parallele

Riprodurre in scala una figura assegnata

(utilizzando, ad esempio, la carta a

quadretti).

a. Disegna e costruisce modelli in scala

Determinare il perimetro di una figura

utilizzando le più comuni formule o altri

procedimenti.

a. Individua e applica le regole per il calcolo

del perimetro dei triangoli e dei

quadrilateri

Determinare l'area di rettangoli e

triangoli e di altre figure per

scomposizione o utilizzando le più comuni

formule.

a. Sa ricoprire superfici con campioni

diversi

b. Individua e applica le regole per il calcolo

dell’area dei triangoli e dei quadrilateri

c. Conosce il concetto di congruenza,

isoperimetria e di equiestensione

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare relazioni e dati e, in

situazioni significative, utilizzare le

rappresentazioni per ricavare

informazioni, formulare giudizi e prendere

decisioni.

a. Riconosce situazioni problematiche in

contesti di esperienza

b. Formula oralmente la strategia risolutiva

di un problema

c. Evidenzia dati utili, superflui o mancanti

d. Riconosce le domande esplicite e quelle

implicite

Usare le nozioni di frequenza, di moda e

di media aritmetica, se adeguata alla

tipologia dei dati a disposizione.

a. Rappresenta semplici algoritmi come

sequenze ordinate di ragionamento

b. Compie indagini e rilevamenti statistici di

fatti riguardanti la realtà

c. Analizza e interpreta i dati rilevati

mediante rappresentazioni grafiche

(diagrammi a barre, istogrammi,

aerogrammi)

d. Individua la moda, la mediana e la media

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 84

aritmetica

Rappresentare problemi con tabelle e

grafici che ne esprimono la struttura.

a. Traduce sequenze di ragionamento in

procedure numeriche organizzate in

schemi (diagrammi a blocchi)

b. Usa un’espressione per tradurre in

maniera sintetica la sequenza numerica

risolutiva di un problema

Utilizzare le principali unità di misura per

lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,

intervalli temporali, masse, pesi per

effettuare misure e stime.

a. Conosce il sistema di misura

convenzionale per lunghezza, massa,

capacità, superficie, tempo e monete

b. Costruisce, disegna, descrive ampiezze

angolari con strumenti adeguati.

Passare da un’unità di misura a un'altra,

limitatamente alle unità di uso più

comune, anche nel contesto del sistema

monetario.

a. Opera con misure di lunghezza, massa,

capacità, superficie, tempo e monete

In situazioni concrete, di una coppia di

eventi intuire e cominciare ad

argomentare qual è il più probabile,

dando una prima quantificazione nei casi

più semplici, oppure riconoscere se si

tratta di eventi ugualmente probabili.

a. Rappresenta tutti i possibili casi in

semplici situazioni combinatorie

b. Riconosce eventi certi, possibili,

impossibili, equiprobabili, più probabili,

meno probabili

CLASSI QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

NUMERI

Leggere, scrivere, confrontare numeri

decimali.

a. Legge e scrive i numeri naturali e

decimali consolidando la consapevolezza

del valore posizionale delle cifre.

b. Confronta e ordina numeri decimali

c. Rappresenta i numeri in forma

polinomiale e individua l’ordine di

grandezza

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l'opportunità di ricorrere al calcolo

mentale, scritto o con la calcolatrice a

a. Applica procedure e strategie di calcolo

mentale, utilizzando le proprietà delle

operazioni

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 85

seconda delle situazioni. b. Utilizza le potenze

Eseguire la divisione con resto fra numeri

naturali; individuare multipli e divisori di un

numero.

a. Esegue divisioni con divisore e dividendo

decimale e non.

b. Individua multipli e divisori

Stimare il risultato di una operazione.

a. Fa previsioni e controlla la correttezza

del risultato di operazioni eseguite,

anche con la calcolatrice

Operare con le frazioni e riconoscere

frazioni equivalenti.

a. Confronta e ordina le frazioni più

semplici, utilizzando in modo opportuno la

linea dei numeri

b. Individua e applica l’equivalenza tra

frazioni

Utilizzare numeri decimali e frazioni per

descrivere situazioni quotidiane.

a. Applica la frazione come operatore

b. Trasforma le frazioni in percentuali

c. Conosce e calcola la percentuale, sconto,

perdita, interesse

Interpretare i numeri interi negativi in

contesti concreti.

a. Comprende il significato dei numeri interi

relativi e li rappresenta sulla retta

Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta

e utilizzare scale graduate in contesti

significativi per le scienze e per la tecnica.

a. Legge e interpreta numeri in scale

graduate su carte geografiche,

topografiche, termometri, bilance…

Conoscere sistemi di notazione dei numeri

che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi

e culture diverse dalla nostra.

a. Conosce e utilizza la numerazione romana

SPAZIO E FIGURE

Descrivere, denominare e classificare

figure geometriche, identificando

elementi significativi e simmetrie,

anche al fine di farle riprodurre da

altri

a. Descrive, denomina e classifica i poligoni

regolari individuando e analizzando le

proprietà che li caratterizzano (lati,

angoli, altezza..... ).

Riprodurre una figura in base a una

descrizione, utilizzando gli strumenti

opportuni (carta a quadretti, riga e

compasso, squadre, software di

geometria).

a. Disegna poligoni utilizzando gli strumenti

della geometria

Utilizzare il piano cartesiano per

localizzare punti.

a. Rappresenta sul piano cartesiano

spostamenti di punti, segmenti, angoli e

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 86

figure

Costruire e utilizzare modelli materiali

nello spazio e nel piano come supporto a

una prima capacità di visualizzazione.

a. Esplora modelli di figure geometriche

piane e solide

Riconoscere figure ruotate, traslate e

riflesse.

a. Costruisce e disegna le principali figure

geometriche esplorate

Confrontare e misurare angoli utilizzando

proprietà e strumenti.

a. Determina gli elementi che individuano la

trasformazione

b. Realizza figure simmetriche, traslate e

ruotate

Utilizzare e distinguere fra loro i

concetti di perpendicolarità, parallelismo,

orizzontalità, verticalità.

a. Confronta e misura angoli utilizzando

proprietà e strumenti

Riprodurre in scala una figura assegnata

(utilizzando, ad esempio, la carta a

quadretti).

a. Utilizza le trasformazioni geometriche

per operare sulle figure

Determinare il perimetro di una figura

utilizzando le più comuni formule o altri

procedimenti.

a. Realizza ingrandimenti e riduzioni

Determinare l'area di rettangoli e

triangoli e di altre figure per

scomposizione o utilizzando le più comuni

formule.

a. Calcola perimetri nei poligoni regolari e

non.

Riconoscere rappresentazioni piane di

oggetti tridimensionali, identificare punti

di vista diversi di uno stesso oggetto

(dall'alto, di fronte, ecc.).

a. Calcola aree nei poligoni regolari e non.

b. Riconosce la rappresentazione di un

solido su un piano da diversi punti di

vista.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare relazioni e dati e, in

situazioni significative, utilizzare le

rappresentazioni per ricavare

informazioni, formulare giudizi e prendere

decisioni.

a. Partendo dall’analisi del testo di un

problema, individua le informazioni

necessarie per raggiungere un obiettivo,

organizza un percorso di soluzione e lo

realizza

b. Sa risolvere problemi con due o più

operazioni

c. Sa risolvere problemi con l’uso di misure,

frazioni e percentuali

d. Riflette sul procedimento risolutivo

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 87

seguito e lo confronta con altre possibili

soluzioni

e. Dimostra la validità di un'ipotesi

formulata attraverso verifiche

Usare le nozioni di frequenza, di moda e

di media aritmetica, se adeguata alla

tipologia dei dati a disposizione.

a. Osserva e descrive un grafico usando

moda, mediana e media aritmetica.

Rappresentare problemi con tabelle e

grafici che ne esprimono la struttura.

a. Organizza un percorso di soluzione per

esplicitarlo attraverso parole, schemi o

diagrammi e semplici espressioni

Utilizzare le principali unità di misura per

lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,

intervalli temporali, masse, pesi per

effettuare misure e stime.

a. Padroneggia i sistemi di misura

convenzionali

b. Sceglie l’unità di misura più adatta per un

determinato oggetto da misurare

Passare da un’unità di misura a un'altra,

limitatamente alle unità di uso più

comune, anche nel contesto del sistema

monetario.

a. Attua equivalenze tra una unità di misura

e un'altra

In situazioni concrete, di una coppia di

eventi intuire e cominciare ad

argomentare qual è il più probabile,

dando una prima quantificazione nei casi

più semplici, oppure riconoscere se si

tratta di eventi ugualmente probabili.

a. Effettua valutazioni di probabilità di

eventi.

Riconoscere e descrivere regolarità in una

sequenza di numeri o di figure.

a. In contesti diversi individua relazioni

significative, analogie, differenze e

regolarità

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne

padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il

risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne

coglie le relazioni tra gli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e

prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro

coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 88

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare

da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa

utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando

concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le

conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,

...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di

probabilità.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso

esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili

in molte situazioni per operare nella realtà.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE III

NUMERI

Eseguire addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e

confronti tra i numeri conosciuti (numeri

naturali, numeri interi, frazioni e numeri

decimali), quando possibile a mente

oppure utilizzando gli usuali algoritmi

scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e

valutando quale strumento può essere più

opportuno.

Dare stime approssimate per il risultato

di una operazione e controllare la

plausibilità di un calcolo.

Rappresentare i numeri conosciuti sulla

retta.

Utilizzare scale graduate in contesti

significativi per le scienze e per la

tecnica.

Utilizzare il concetto di rapporto fra

numeri o misure ed esprimerlo sia nella

forma decimale, sia mediante frazione.

Utilizzare frazioni equivalenti e numeri

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

NUMERI a. Confronta numeri naturali e decimali. b. Esegue correttamente le quattro

operazioni e l'elevamento a potenza nell'insieme dei numeri naturali e decimali;

c. Applica le proprietà delle operazioni d. Calcola i multipli e i divisori di un numero e. Utilizza i criteri di divisibilità f. Individua i multipli e i divisori comuni a

due o più numeri g. Scompone in fattori primi un numero

naturale h. Calcola la frazione di una figura, di un

segmento o di una quantità i. Individua frazioni equivalenti j. Identifica le frazioni proprie, improprie,

apparenti k. Semplifica una frazione SPAZIO E FIGURE a. Riproduce figure utilizzando in modo

appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso). In particolare, rappresenta punti, segmenti e figure anche sul piano cartesiano.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 89

decimali per denotare uno stesso numero

razionale in diversi modi, essendo

consapevoli di vantaggi e svantaggi delle

diverse rappresentazioni.

Comprendere il significato di percentuale

e saperla calcolare utilizzando strategie

diverse. Interpretare una variazione

percentuale di una quantità data come

una moltiplicazione per un numero

decimale.

Individuare multipli e divisori di un

numero naturale e multipli e divisori

comuni a più numeri.

Comprendere il significato e l’utilità del

multiplo comune più piccolo e del divisore

comune più grande, in matematica e in

situazioni concrete.

In casi semplici scomporre numeri naturali

in fattori primi e conoscere l’utilità di

tale scomposizione per diversi fini.

Utilizzare la notazione usuale per le

potenze con esponente intero positivo,

consapevoli del significato, e le proprietà

delle potenze per semplificare calcoli e

notazioni.

Conoscere la radice quadrata come

operatore inverso dell’elevamento al

quadrato.

Dare stime della radice quadrata

utilizzando solo la moltiplicazione.

Sapere che non si può trovare una

frazione o un numero decimale che

elevato al quadrato dà 2, o altri numeri

interi.

Utilizzare la proprietà associativa e

distributiva per raggruppare e

b. Riconosce vari tipi di angolo c. Confronta angoli utilizzando l’angolo

retto della squadra d. Opera con segmenti e angoli e. Conosce definizioni e proprietà

significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).

f. Distingue lunghezze e superfici g. Distingue l'area dal perimetro h. Utilizza il Sistema Internazionale delle

unità di misura, effettuando conversioni i. Utilizza il sistema sessagesimale DATI E FIGURE a. Legge grafici inclusi in un testo-traccia:

ideogrammi; istogrammi, diagrammi a settori circolari , diagrammi cartesiani

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

NUMERI a. Confronta frazioni b. Esegue le quattro operazioni con le

frazioni c. Calcola potenze di frazioni d. Trasforma numeri decimali in frazioni e

viceversa e. Approssima numeri decimali f. Calcola percentuali g. Calcola radici quadrate h. Calcola rapporti i. Calcola i termini incogniti di una

proporzione SPAZIO E FIGURE a. Riconosce figure congruenti, equivalenti,

simili b. Conosce e applicare le formule dirette e

inverse delle aree dei poligoni c. Applica il teorema di Pitagora d. Riconosce e costruisce simmetrie assiali

e centrali, traslazioni e rotazioni

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 90

semplificare, anche mentalmente, le

operazioni.

Descrivere con un’espressione numerica la

sequenza di operazioni che fornisce la

soluzione di un problema.

Eseguire semplici espressioni di calcolo

con i numeri conosciuti, essendo

consapevoli del significato delle parentesi

e delle convenzioni sulla precedenza delle

operazioni.

Esprimere misure utilizzando anche le

potenze del 10 e le cifre significative.

SPAZIO E FIGURE

Riprodurre figure e disegni geometrici,

utilizzando in modo appropriato e con

accuratezza opportuni strumenti (riga,

squadra, compasso, goniometro, software

di geometria)

Rappresentare punti, segmenti e figure

sul piano cartesiano.

Conoscere definizioni e proprietà (angoli,

assi di simmetria, diagonali, …) delle

principali figure piane (triangoli,

quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).

Descrivere figure complesse e costruzioni

geometriche al fine di comunicarle ad

altri.

Riprodurre figure e disegni geometrici in

base a una descrizione e codificazione

fatta da altri.

Riconoscere figure piane simili in vari

contesti e riprodurre in scala una figura

assegnata.

Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue

e. Riproduce in scala f. Calcola perimetri e aree g. Risolve problemi usando proprietà

geometriche delle figure e applicando il teorema di Pitagora

h. Calcola scale di riduzione e ingrandimento

DATI E PREVISIONI a. Utilizza la percentuale e la

rappresentazione grafica per l’analisi di dati relativi all’educazione alla salute

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

NUMERI a. Confronta numeri relativi b. Esegue correttamente le quattro

operazioni e l'elevamento a potenza nell'insieme dei numeri relativi

c. Riconosce e caratterizzare monomi e polinomi

d. Riduce una espressione letterale utilizzando consapevolmente le regole formali delle operazioni con i monomi e i polinomi

e. Calcola il valore di un’espressione letterale sostituendo numeri alle lettere

f. Risolve e verifica equazioni di primo grado a un’incognita

g. Individua relazioni di proporzionalità

diretta e inversa tra grandezze di varia

natura e determinare l’equazione del

grafico che le rappresenta

SPAZIO E FIGURE a. Distingue circonferenza, cerchio e loro

elementi, angoli al centro e alla circonferenza

b. Riconosce poligoni inscrivibili e circoscrivibili e i poligoni regolari

c. Sa collegare semplici solidi ai loro sviluppi

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 91

applicazioni in matematica e in situazioni

concrete.

Determinare l’area di semplici figure

scomponendole in figure elementari, ad

esempio triangoli, o utilizzando le più

comuni formule.

Stimare per difetto e per eccesso l’area

di unafigura delimitata anche da linee

curve.

Conoscere il numero π, e alcuni modi per

approssimarlo.

Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza

della circonferenza, conoscendo il raggio,

e viceversa.

Conoscere e utilizzare le principali

trasformazioni geometriche e i loro

invarianti

Rappresentare oggetti e figure

tridimensionali in vario modo tramite

disegni sul piano.

Visualizzare oggetti tridimensionali a

partire da rappresentazioni

bidimensionali.

Calcolare l’area e il volume delle figure

solide più comuni e darne stime di oggetti

della vita quotidiana.

Risolvere problemi utilizzando le proprietà

geometriche delle figure.

Utilizzare le relazioni e funzioni

Interpretare, costruire e trasformare

formule

che contengono lettere per esprimere in

forma generale relazioni e proprietà.

Esprimere la relazione di proporzionalità

d. Conosce definizioni e proprietà significative di poliedri e solidi di rotazione

e. Calcola la lunghezza della circonferenza e dell’arco, l’area della superficie del cerchio e del settore circolare

f. Calcola area della superficie e volume di prismi e piramidi (solo quadrangolare regolare)

g. Calcola area della superficie e volume di cilindro e cono, anche partendo dal piano cartesiano

DATI E PREVISIONI a. Calcola frequenze relative e percentuali b. Individua media, moda e mediana c. Calcola la probabilità di eventi semplici

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 92

con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.

Usare il piano cartesiano per

rappresentare relazioni e funzioni

empiriche o ricavate da tabelle, e per

conoscere in particolare le funzioni del

tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro

grafici e collegare le prime due al

concetto di proporzionalità.

Esplorare e risolvere problemi utilizzando

equazioni di primo grado.

DATI E PREVISIONI

Rappresentare insiemi di dati, anche

facendo uso di un foglio elettronico.

In situazioni significative, confrontare

dati al fine di prendere decisioni,

utilizzando le distribuzioni delle frequenze

e delle frequenze relative.

Scegliere ed utilizzare valori medi (moda,

mediana, media aritmetica) adeguati alla

tipologia ed alle caratteristiche dei dati a

disposizione.

Saper valutare la variabilità di un insieme

di dati determinandone, ad esempio, il

campo di variazione.

In semplici situazioni aleatorie,

individuare gli eventi elementari,

assegnare a essi una probabilità,

calcolare la probabilità di qualche evento,

scomponendolo in eventi elementari

disgiunti.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 93

CURRICULO DI SCIENZE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo

stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, dei

compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula

domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici

esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati

significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni

grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e

vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi

organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli

intuitivi ed ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli altri;

rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e

spiegazioni sui problemi che lo interessano.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Individuare, attraverso l'interazione diretta,

la struttura di oggetti semplici, analizzarne

qualità e proprietà, descriverli nella loro

unitarietà e nelle loro parti, scomporli e

ricomporli, riconoscerne funzioni e modi

d'uso.

a. Esplora oggetti e materiali attraverso le

percezioni dei cinque sensi per

individuarne le proprietà.

b. Individua le caratteristiche proprie di un

oggetto e delle parti che lo compongono

(Com’è? Come è fatto?)

Seriare e classificare oggetti in base alle

loro proprietà.

a. Ordina e classifica gli oggetti e gli

elementi naturali in base alle loro

proprietà.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Osservare i momenti significativi nella

vita di piante e animali, realizzando

a. Segue semplici procedure per osservare

elementi del mondo naturale.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 94

allevamenti in classe di piccoli animali,

semine in terrari e orti, ecc. Individuare

somiglianze e differenze nei percorsi di

sviluppo di organismi animali e vegetali.

b. Coglie le informazioni fornite da semplici

procedure di osservazione sistematica.

c. Coglie semplici trasformazioni in un

ambiente

Avere familiarità con la variabilità dei

fenomeni atmosferici (venti, nuvole,

pioggia…) e con la periodicità dei

fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del

sole, stagioni).

a. Coglie somiglianze e differenze tra gli

esseri viventi.

b. Osserva e descrive in modo semplice i

fenomeni atmosferici e celesti.

c. Coglie le informazioni fornite da semplici

procedure di osservazione sistematica

elaborando semplici grafici e modelli

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Riconoscere e descrivere le

caratteristiche del proprio ambiente.

a. Osserva e interpreta le trasformazioni

ambientali sia di tipo stagionale, sia in

seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Individuare, attraverso l'interazione diretta,

la struttura di oggetti semplici, analizzarne

qualità e proprietà, descriverli nella loro

unitarietà e nelle loro parti, scomporli e

ricomporli, riconoscerne funzioni e modi

d'uso.

a. Coglie somiglianze e differenze nei

comportamenti dei materiali.

b. Confronta fenomeni e trasformazioni per

coglierne gli aspetti caratterizzanti

Seriare e classificare oggetti in base alle

loro proprietà.

a. Classifica elementi naturali in base alle

loro caratteristiche.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Osservare i momenti significativi nella

vita di piante e animali, realizzando

allevamenti in classe di piccoli animali,

semine in terrari e orti, ecc. Individuare

somiglianze e differenze nei percorsi di

sviluppo di organismi animali e vegetali.

a. Formula ipotesi collegando due dati

rilevati dall’osservazione.

b. Conosce le differenze fra esseri viventi

e non viventi.

Avere familiarità con la variabilità dei

fenomeni atmosferici (venti,

nuvole,pioggia…) e con la periodicità dei

fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del

sole,stagioni).

a. Osserva e descrive in modo semplice i

fenomeni atmosferici e celesti.

b. Coglie le informazioni fornite da semplici

procedure di osservazione sistematica

elaborando semplici grafici e modelli

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 95

Osservare e prestare attenzione al

funzionamento del proprio corpo (fame,

sete, dolore, movimento, freddo e caldo,

ecc…) per riconoscerlo come organismo

complesso proponendo modelli elementari

del suo funzionamento

a. Conosce i principali bisogni del proprio

corpo e adotta comportamenti adeguati a

tutela del proprio e altrui benessere.

b. Sviluppa comportamenti corretti nei

confronti dell'ambiente e della propria

persona

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Individuare, attraverso l'interazione diretta,

la struttura di oggetti semplici, analizzarne

qualità e proprietà, descriverli nella loro

unitarietà e nelle loro parti, scomporli e

ricomporli, riconoscerne funzioni e modi

d'uso.

a. Conosce qualità e proprietà di oggetti e

materiali e fenomeni di trasformazione .

b. Riconosce nelle trasformazioni

grandezze da misurare e relazioni

qualitative .

Seriare e classificare oggetti in base alle

loro proprietà.

a. Classifica materiali in rapporto alle loro

caratteristiche

Individuare strumenti e unità di misura

appropriati alle situazioni problematiche in

esame, fare misure e usare la matematica

conosciuta per trattare i dati.

a. Confronta oggetti e fenomeni utilizzando

le unità di misura delle grandezze

fondamentali

Descrivere semplici fenomeni della vita

quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle

forze e al movimento, al calore, ecc.

a. Illustra con esempi pratici alcune

trasformazioni elementari dei materiali

ed individuare semplici relazioni tra

fenomeni (passaggi di stato della

materia, ciclo dell’acqua, caratteristiche

e composizione dell’aria).

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Osservare i momenti significativi nella

vita di piante e animali, realizzando

allevamenti in classe di piccoli animali,

semine in terrari e orti, ecc.

a. Descrive alcuni momenti fondamentali

nella vita di piante e animali

direttamente osservati in classe.

Individuare somiglianze e differenze nei

percorsi di sviluppo di organismi animali e

vegetali.

a. Analizza il mondo animale e vegetale

attraverso variabilità di forme e

comportamenti.

b. Individua catene e reti alimentari.

Osservare e interpretare le

trasformazioni ambientali naturali (ad

opera del Sole, di agenti atmosferici,

dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera

a. Osserva e descrive un ambiente esterno

mettendolo in relazione con l’attività

umana.

b. Osserva e descrive fenomeni

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 96

dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,

industrializzazione, ecc.).

atmosferici. (ciclo dell’acqua, giorno,

notte).

Avere familiarità con la variabilità dei

fenomeni atmosferici (venti,

nuvole,pioggia…) e con la periodicità dei

fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del

sole, stagioni).

a. Effettuare osservazioni sistematiche dei

fattori che determinano il tempo

atmosferico nelle diverse stagioni

dell’anno.

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Riconoscere e descrive le caratteristiche

del proprio ambiente.

a. Effettuare uscite sul territorio

finalizzate all’osservazione dell’ambiente

e degli esseri viventi che lo abitano.

Riconoscere in altri organismi viventi, in

relazione con il loro ambiente, bisogni

analoghi ai propri

a. Osserva e descrive somiglianze e

differenze tra gli esseri viventi

b. Confronta i cicli vitali degli esseri

viventi.

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

OGGETTI MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Individuare, nell’osservazione di esperienze

concrete, alcuni concetti scientifici quali:

dimensioni spaziali, peso, peso specifico,

forza, movimento, pressione, temperatura,

calore, ecc.

a. Conosce le caratteristiche dei liquidi, dei

solidi e dei gas e i loro cambiamenti di

stato.

b. Misura lunghezze, pesi, volumi di oggetti,

materiali e correla grandezze diverse

Osservare, utilizzare e, quando è possibile,

costruire semplici strumenti di misura:

recipienti per misure di volumi/capacità

(bilance, a molla, ecc.) imparando a servirsi

di unità convenzionali.

a. Sa utilizzare strumenti adeguati per

misurare materiali e oggetti.

Individuare le proprietà di alcuni materiali

come, ad esempio: la durezza, il peso,

l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.;

realizzare sperimentalmente semplici

soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e

inchiostro, ecc.).

a. Sa individuare le proprietà

caratteristiche di materiali comuni,

liquidi e solidi.

Osservare e schematizzare alcuni passaggi di

stato, costruendo semplici modelli

interpretativi e provando ad esprimere in

forma grafica le relazioni tra variabili

individuate (temperatura in funzione del

tempo, ecc.).

a. Sa definire operativamente i

cambiamenti di stato della materia

b. Interpreta e rappresenta i fenomeni

osservati in forma grafica e matematica.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 97

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Proseguire nelle osservazioni frequenti e

regolari a occhio nudo o con appropriati

strumenti, con i compagni e

autonomamente, di una porzione di

ambiente vicino; individuare gli elementi

che lo caratterizzano e i loro

cambiamenti nel tempo.

a. Osserva ad occhio nudo e con strumenti

adeguati i cambiamenti dell’ambiente

circostante

b. Individua relazioni e trasformazioni in un

determinato ambiente .

c. Riconosce gli esseri viventi e non viventi

Conoscere la strutture del suolo,

sperimentando con rocce, sassi e terricci;

osservare le caratteristiche dell’acqua e

il suo ruolo nell’ ambiente.

a. Realizza esperimenti con rocce, sassi e

terricci per conoscere la composizione

del suolo e le trasformazioni che in esso

possono verificarsi.

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Riconoscere, attraverso l’esperienza di

coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita

di ogni organismo è in relazione con altre

e differenti forma di vita.

a. Osserva e individuare la rete di relazioni

esistente tra i viventi e l’influenza su di

essi dei fattori fisici e ambientali.

Elaborare i primi elementi di

classificazione animale e vegetale sulla

base di osservazioni personali.

a. Classifica gli esseri viventi in base alle

loro caratteristiche (morfologia,

ambiente di vita, funzioni vitali).

Proseguire l’osservazione e

l’interpretazione delle trasformazioni

ambientali, ivi comprese quelle globali, in

particolare quelle conseguenti all’azione

modificatrice dell’uomo.

a. Osservare ambienti noti, rilevare gli

elementi naturali e antropici che li

caratterizzano e le relative

trasformazioni ambientali.

b. Individuare gli effetti positivi e negativi

sull’ambiente, determinati dall’intervento

dell’uomo.

CLASSI QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Individuare, nell’osservazione di esperienze

concrete, alcuni concetti scientifici quali:

dimensioni spaziali, peso, peso specifico,

forza, movimento, pressione, temperatura,

calore, ecc.

a. Realizzare semplici esprimenti finalizzati

al riconoscimento di alcuni concetti

scientifici fondamentali

b. Sa utilizzare strumenti adeguati per la

misurazione.

Cominciare a riconoscere regolarità nei

fenomeni e a costruire in modo elementare il

concetto di energia.

a. Conosce l’impatto ambientale della

produzione di energia. (forme e fonti di

energia).

Osservare, utilizzare e, quando è possibile,

costruire semplici strumenti di misura:

a. Misura lunghezze, pesi, volumi di oggetti

e materiali e correla grandezze diverse

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 98

recipienti per misure di volumi/capacità

(bilance, a molla, ecc.) imparando a servirsi

di unità convenzionali.

Individuare le proprietà di alcuni materiali

come, ad esempio: la durezza, il peso,

l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.;

realizzare sperimentalmente semplici

soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e

inchiostro, ecc.).

a. Sa raccogliere dati e individuare tempi,

spazi e modalità di un esperimento

b. Sperimenta e scopre le proprietà di

alcune sostanze.

Osservare e schematizzare alcuni passaggi di

stato, costruendo semplici modelli

interpretativi e provando ad esprimere in

forma grafica le relazioni tra variabili

individuate (temperatura in funzione del

tempo, ecc.).

a. Riconosce le trasformazioni fisiche e

chimiche della materia

b. Interpreta e rappresenta i fenomeni

osservati in forma grafica e matematica.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Proseguire nelle osservazioni frequenti e

regolari a occhio nudo o con appropriati

strumenti, con i compagni e

autonomamente, di una porzione di

ambiente vicino; individuare gli elementi

che lo caratterizzano e i loro

cambiamenti nel tempo.

a. Coglie la diversità fra ecosistemi

b. Individua le caratteristiche

comportamentali degli animali e delle

piante

Conoscere la struttura del suolo,

sperimentando con rocce, sassi e terricci;

osservare le caratteristiche dell’acqua e

il suo ruolo nell’ ambiente.

a. Effettua esperimenti finalizzati alla

scoperta della composizione di vari tipi di

terreno e alle loro proprietà.

Ricostruire e interpretare il movimento

dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli

anche attraverso giochi del corpo.

a. Conosce il sistema solare

b. Conosce i movimenti della Terra

c. Conosce la Luna e le fasi lunari

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Descrivere e interpretare il

funzionamento del corpo come sistema

complesso situato in un ambiente;

costruire modelli plausibili sul

funzionamento dei diversi apparati,

elaborare i primi modelli intuitivi di

struttura cellulare.

a. Descrive il corpo umano come sistema

complesso che interagisce attraverso il

lavoro coordinato degli apparati

Avere cura della propria salute anche dal

punto di vista alimentare e motorio.

Acquisire le prime informazioni sulla

riproduzione e la sessualità.

a. Individua il valore energetico dei cibi,

quale elemento base che consente le

funzioni vitali dell’organismo

b. Individua e applica i principi di una sana

educazione alimentare,

c. Riconosce l’importanza dell’igiene di una

persona

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 99

d. Sa riconoscere pericoli e attuare misure

di prevenzione.

Riconoscere, attraverso l’esperienza di

coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita

di ogni organismo è in relazione con altre

e differenti forma di vita.

a. Effettua una semplice comparazione tra

l’organismo umano e gli altri viventi

(somiglianze e differenze).

Elaborare i primi elementi di

classificazione animale e vegetale sulla

base di osservazioni personali.

a. Classifica le piante a partire da quelle

del proprio ambiente di vita.

b. Classifica gli animali in vertebrati e

invertebrati.

c. Conosce le catene alimentari.

Proseguire l’osservazione e

l’interpretazione delle trasformazioni

ambientali, ivi comprese quelle globali, in

particolare quelle conseguenti all’azione

modificatrice dell’uomo.

a. Acquisisce la consapevolezza che lo

sfruttamento delle risorse energetiche

può condurre all’inquinamento, al degrado

ambientale e a conseguenze negative per

la salute dell’uomo.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più

comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai

problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni

ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici

e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione

nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e

piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito

delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di

vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.

Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza

nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 100

FISICA E CHIMICA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

FISICA E CHIMICA

a. Conosce il concetto di grandezza e di

misura; distingue tra misura diretta e

calcolo di una misura.

b. Conosce le proprietà della materia: in

particolare distinguere tra peso e massa,

tra bilancia e dinamometro e tra densità

e peso specifico

c. Conosce la differenza tra calore e

temperatura e spiegare in che modo il

calore si propaga.

d. Conosce le proprietà e i fenomeni più

comuni relativi all’aria .

e. Conosce le proprietà dell’acqua e i

fenomeni più comuni correlati

f. Definisce la concentrazione di una

soluzione

g. Descrive cos'è, come è fatto e come si

forma un suolo.

h. Effettua semplici esperimenti di

caratterizzazione di terreni diversi

i. Identifica in termini essenziali i rapporti

tra uomo, animali e vegetali in ambienti

j. Illustra i principali ambienti naturali in

Italia.

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA

TERRA

a. Descrive la struttura e il comportamento

dell’idrosfera, dell’atmosfera terrestre e

delle masse d’aria.

b. Spiega la formazione dei venti.

c. Descrive i principali problemi ambientali

legati all’atmosfera e all’inquinamento

dell’aria e dell’acqua.

d. Spiega la dinamica e le cause

dell’evoluzione del clima

BIOLOGIA

a. Illustra le principali caratteristiche della

cellula.

Utilizzare i concetti fisici fondamentali

quali: pressione, volume, velocità, peso, peso

specifico, forza, temperatura, calore, carica

elettrica, ecc., in varie situazioni di

esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su

variabili rilevanti di differenti fenomeni,

trovarne relazioni quantitative ed esprimerle

con rappresentazioni formali di tipo diverso.

Realizzare esperienze quali ad esempio:

piano inclinato, galleggiamento, vasi

comunicanti, riscaldamento dell’acqua,

fusione del ghiaccio, costruzione di un

circuito pila-interruttore-lampadina.

Costruire e utilizzare correttamente il

concetto di energia come quantità che si

conserva; individuare la sua dipendenza da

altre variabili; riconoscere l’inevitabile

produzione di calore nelle catene energetiche

reali.

Realizzare esperienze quali ad esempio:

mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul

termosifone, riscaldamento dell’acqua con il

frullatore.

Padroneggiare concetti di trasformazione

chimica; sperimentare reazioni non

pericolose. prodotti chimici di uso domestico

e interpretarle sulla base di modelli semplici

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 101

di struttura della materia. b. Individua le differenze tra cellule

animali e cellule vegetali

c. Conosce i principali criteri di

classificazione dei viventi

d. Illustra le principali caratteristiche dei

microrganismi in particolare dei batteri.

e. Distingue gli animali vertebrati da quelli

invertebrati, ed illustra le

caratteristiche principali delle loro

classificazioni.

f. Descrive struttura e funzionamento

delle varie parti di una pianta superiore.

g. Riconosce le piante più comuni in base a

semi, radici, foglie, fiori e frutti.

h. Collega le caratteristiche dell’organismo

di animali e piante con le condizioni e le

caratteristiche ambientali.

i. Illustra le più importanti relazioni

ecologiche tra organismi.

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

FISICA E CHIMICA

a. Comprende e descrive le differenze tra

fenomeni fisici e fenomeni chimici.

b. Descrive la tavola periodica e la

differenza tra le varie famiglie di

elementi.

c. Descrive la struttura dell’atomo e i

legami chimici.

d. Esegue semplici reazioni chimiche.

e. Illustra praticamente l’importanza delle

proporzioni fra le sostanze

f. Spiega cos’è il movimento dei corpi;

g. Rappresenta in diagrammi spazio/tempo

diversi tipi di movimento; interpretare i

diagrammi.

h. Individua nelle forze le cause

dell’esistenza o dell’assenza del moto dei

corpi;

i. Descrive i principi della dinamica

j. Illustra il ciclo sedimentario delle rocce.

k. Attribuisce il nome ai diversi tipi di

rocce in base alle loro caratteristiche e

alla loro origine.

Osservare e descrivere lo svolgersi delle

reazioni e i prodotti ottenuti.

Realizzare esperienze quali ad esempio:

soluzioni in acqua, combustione di una

candela, bicarbonato di sodio + aceto.

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Osservare, modellizzare e interpretare i più

evidenti fenomeni celesti attraverso

l’osservazione del cielo notturno e diurno,

utilizzando anche planetari o simulazioni al

computer.

Ricostruire i movimenti della Terra da cui

dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle

stagioni.

Costruire modelli tridimensionali anche in

connessione con l’evoluzione storica

dell’astronomia.

Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i

meccanismi delle eclissi di sole e di luna.

Realizzare esperienze quali ad esempio:

costruzione di una meridiana, registrazione

della traiettoria del sole e della sua altezza

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 102

a mezzogiorno durante l’arco dell’anno.

BIOLOGIA

a. Individua, spiega e ripropone con

semplici modelli che cosa accade nel

movimento del corpo umano.

b. Illustra natura e caratteristiche

principali delle ossa e dei muscoli

c. Attraverso esempi della vita pratica

illustra la complessità del funzionamento

del corpo umano nelle sue varie attività

(nutrimento, movimento, respirazione

ecc.)

d. Descrive e illustra organi e funzioni

dell’apparato digerente e dell’apparato

respiratorio.

e. Spiega i meccanismi della circolazione

del sangue e del funzionamento del

cuore.

f. Illustra il funzionamento dell’apparato

escretore.

g. Descrive la natura e illustra le

caratteristiche del sistema immunitario

nell’uomo

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

FISICA E CHIMICA

a. Spiega cos’è l’energia e in quali forme si

presenta.

b. Descrive le principali fonti energetiche e

i vantaggi e svantaggi del loro

sfruttamento

c. Descrive la natura e la propagazione

delle onde acustiche.

d. Spiega i principali fenomeni acustici

anche con esempi della vita quotidiana.

e. Comprende e descrive la natura e le

proprietà delle onde luminose. f.

Descrive il funzionamento degli

specchi e delle lenti.

g. Spiega i più comuni fenomeni luminosi,

soprattutto naturali.

h. Spiega la natura e la differenza tra

elettricità e magnetismo

Riconoscere, con ricerche sul campo ed

esperienze concrete, i principali tipi di rocce

ed i processi geologici da cui hanno avuto

origine.

Conoscere la struttura della Terra e i suoi

movimenti interni (tettonica a placche);

individuare i rischi sismici, vulcanici e

idrogeologici della propria regione per

pianificare eventuali attività di prevenzione.

Realizzare esperienze quali ad esempio la

raccolta e i saggi di rocce diverse.

BIOLOGIA

Riconoscere le somiglianze e le differenze

del funzionamento delle diverse specie di

viventi.

Comprendere il senso delle grandi

classificazioni, riconoscere nei fossili indizi

per ricostruire nel tempo le trasformazioni

dell’ambiente fisico, la successione e

l’evoluzione delle specie.

Realizzare esperienze quali ad esempio: in

coltivazioni e allevamenti, osservare della

variabilità in individui della stessa specie.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 103

Conoscere le basi biologiche della

trasmissione dei caratteri ereditari

acquisendo le prime elementari nozioni di

genetica

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA

TERRA

a. Descrive formazione, struttura ed

evoluzione della Terra.

b. Confronta e illustra le varie teorie

sull’evoluzione dei continenti.

c. Spiega che cos’è un fossile, come si

forma e quali informazioni può fornirci.

d. Descrive la struttura di un vulcano,

illustrandone i diversi tipi e

comportamenti.

e. Spiega la differenza tra vulcani e

terremoti.

f. Illustra le cause e gli effetti dei

terremoti.

g. Spiega le differenze tra scala Mercalli e

scala Richter.

h. Indica su una carta la distribuzione dei

vulcani e dei continenti.

i. Descrive i principali moti della Terra e le

loro conseguenze.

j. Mostra come il moto apparente del Sole

permetta di individuare le stagioni, la

latitudine, l’ora del giorno.

k. Descrive il sistema solare e i corpi

celesti.

l. Descrive e interpreta l’evoluzione di una

stella.

m. Propone alcune ipotesi sulla nascita

dell’universo e del sistema solare

BIOLOGIA

a. Descrive l’evoluzione biologica e le varie

teorie.

b. Illustra anche con esempi la teoria

evolutiva di Darwin e la selezione

naturale.

c. Descrive le principali tappe evolutive dei

primati e dell’uomo.

d. Illustra il sistema nervoso e descrive la

cellula nervosa e il suo funzionamento.

e. Spiega la differenza tra sistema nervoso

centrale e periferico.

f. Illustra la funzione delle ghiandole a

secrezione interna e il controllo

Sviluppare progressivamente la capacità di

spiegare il funzionamento macroscopico dei

viventi con un modello cellulare (collegando

per esempio: la respirazione con la

respirazione cellulare, l’alimentazione con il

metabolismo cellulare, la crescita e lo

sviluppo con la duplicazione delle cellule, la

crescita delle piante con la fotosintesi).

Realizzare esperienze quali ad esempio:

dissezione di una pianta, modellizzazione di

una cellula, osservazione di cellule vegetali al

microscopio, coltivazione di muffe e

microorganismi.

Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo

puberale e la sessualità; sviluppare la cura e

il controllo della propria salute attraverso

una corretta alimentazione; evitare

consapevolmente i danni prodotti dal fumo e

dalle droghe.

Assumere comportamenti e scelte personali

ecologicamente sostenibili.

Rispettare e preservare la biodiversità nei

sistemi ambientali.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 104

Realizzare esperienze quali ad esempio:

costruzione di nidi per uccelli selvatici,

adozione di uno stagno o di un bosco.

ormonale.

g. Spiega perché i farmaci, in particolare

gli anabolizzanti e gli psicofarmaci, vanno

assunti solo in caso di necessità e con il

consiglio del medico.

h. Spiega perché e in che modo l’uso di

sostanze stupefacenti, dell’alcool e del

fumo nuoce gravemente alla salute.

i. Descrive le principali caratteristiche

morfologiche e funzionali degli apparati

riproduttori maschile e femminile.

j. Illustra il ciclo mestruale e il suo

significato.

k. Confronta i cicli riproduttivi di piante,

animali invertebrati e vertebrati.

l. Spiega che cos’è la genetica e come è

nata.

m. Illustra la natura e i risultati degli

esperimenti di Mendel.

n. Spiega come dai geni si possa arrivare

alla sintesi delle proteine.

o. Illustra la natura e le potenzialità delle

biotecnologie.

p. Spiega che cos’è un OGM

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 105

CURRICULO DI MUSICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,

spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti

musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari;

le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia

informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare

tecniche e materiali, suoni e silenzi.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi

e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella

pratica.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie

sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità

di invenzione e improvvisazione.

a. Attribuisce significati a segnali sonori.

b. Conosce le possibilità sonore del proprio

corpo.

c. Usa la voce per riprodurre un semplice

canto.

d. Coordina la produzione vocale e i gesti

sonori.

e. Opera creativamente corrispondenze

suono-segno.

Eseguire collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l'intonazione, l'espressività e

l'interpretazione.

a. Sonorizza situazioni e/o brevi racconti.

b. Esegue collettivamente semplici brani

vocali.

c. Legge ed esegue sequenze di suoni e

silenzi.

d. Percepisce il contrasto tra suono e

silenzio.

e. Esegue collettivamente una semplice

danza.

Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all'interno di brani di vario genere e

a. Riconosce e descrive suoni ed eventi

sonori.

b. Discrimina ed interpreta eventi sonori

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 106

provenienza. dal vivo o registrati.

c. Traduce con il segno grafico ciò che ha

ascoltato.

d. Riconosce e classifica i suoni di oggetti

sonori.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie

sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità

di invenzione e improvvisazione.

a. Individua strutture ritmiche nel

linguaggio verbale.

b. Sperimenta dal punto di vista sonoro

l’ambiente e gli oggetti della realtà

circostante.

c. Riproduce suoni e rumori con la voce, gli

strumenti ed oggetti vari.

d. Inventa un codice gestuale in relazione

all’altezza , all’intensità e al timbro.

e. Discrimina suoni e rumori dell’ambiente

in base ai parametri del suono

Eseguire collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l'intonazione, l'espressività e

l'interpretazione.

a. Sa ascoltare un semplice brano musicale

e ne sa cogliere gli elementi costitutivi e

la struttura.

b. Esegue in gruppo semplici brani vocali

sotto direzione gestuale.

c. Realizza esecuzioni di gruppo seguendo le

indicazioni dell’insegnante.

d. Partecipa ad esperienze collettive di

rielaborazione creativa.

Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all'interno di brani di vario genere e

provenienza.

a. Riconosce i parametri del suono (timbro,

altezza, intensità, durata).

b. Esplora, discrimina ed elabora eventi

sonori dal punto di vista qualitativo,

spaziale ed in riferimento alla loro fonte.

c. Percepisce ed interpreta a livello

grafico- pittorico le caratteristiche

formali di un brano precedentemente

ascoltato.

Rappresentare gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi

simbolici convenzionali e non convenzionali.

a. Sa accompagnare i canti con gli

strumenti.

b. Sa sonorizzare immagini, storie e

racconti.

c. Esprime in modo appropriato con segni e

gesti alcune situazioni musicali.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 107

d. Sa esprimere graficamente il contenuto

di un brano o una storia musicale.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie

sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità

di invenzione e improvvisazione.

a. Inventa, riconosce e produce alcune

combinazioni ritmico-melodiche.

b. Inventa e costruisce semplici strumenti

musicali.

c. Esegue giochi musicali con gli strumenti

costruiti.

d. Inventa ed esegue semplici ritmi con gli

strumenti realizzati.

Eseguire collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l'intonazione, l'espressività e

l'interpretazione.

a. Sa intonare canti ad una voce ed a

canone.

b. Gestisce diverse possibilità espressive

della voce.

c. Comprende la necessità e la potenzialità

della rappresentazione grafica dei suoni.

d. Produce ed improvvisa “cori parlati”

curandone l’espressività e l’accuratezza

esecutiva.

e. Partecipa ad esecuzioni di gruppo

seguendo le indicazioni dell’insegnante.

Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all'interno di brani di vario genere e

provenienza.

a. Sonorizza un testo.

b. Accompagna un brano musicale con

strumenti ritmici.

c. Simbolizza suoni, rumori e contrasti con

l’invenzione di forme non convenzionali di

rappresentazione.

d. Ascolta attivamente e analizza brani e

idee musicali.

Rappresentare gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi

simbolici convenzionali e non convenzionali.

a. Costruisce e legge una partitura ritmica

informale.

b. Riconosce gli strumenti musicali.

c. Interiorizza il concetto di ritmo.

d. Conosce , riconosce e nomina alcune note

sul pentagramma.

e. Interpreta i brani ascoltati con il

linguaggio grafico-pittorico o con azioni

motorie.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 108

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie

sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità

di invenzione e improvvisazione.

a. Usa voce, gesti e strumenti in modo

creativo e consapevole, ampliando le

proprie capacità di invenzioni sonoro-

musicali.

b. Usa in modo espressivo la vocalità

leggendo, recitando e cantando.

c. Usa lo strumentario didattico e gli

strumenti delle nuove tecnologie per

sonorizzazioni, riproduzioni ed invenzioni

musicali.

d. Sa usare in modo creativo le risorse

espressive degli strumenti e della voce.

Eseguire collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l'intonazione, l'espressività e

l'interpretazione.

a. Sa intonare canti anche individualmente.

b. Interviene opportunamente rispettando

le consegne nel canto e nella

riproduzione di ritmi.

c. Esegue per imitazione un canto

all’unisono curato nell’espressione.

d. Esegue un canto per imitazione a due

voci.

Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà

multimediale (cinema, televisione, computer).

a. Conosce le principali funzioni della

musica.

b. Riconosce diversi generi musicali.

c. Coglie le funzioni della musica in contesti

diversi (pubblicità, spettacoli…).

d. Esplora le sensazioni, le immagini, gli

stati d’animo evocati da un brano

ascoltato.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di vario genere e stile, in

relazione al riconoscimento di culture, di

tempi e luoghi diversi.

a. Riconosce alcuni aspetti funzionali ed

estetici in brani musicali di tempi e paesi

diversi.

Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all'interno di brani di vario genere e

provenienza.

a. Ascolta ed analizza un brano cogliendo la

discriminazione timbrica degli strumenti.

b. Classifica gli strumenti in “famiglie” in

riferimento alle possibilità timbriche

degli strumenti.

c. Riconosce alcune strutture fondamentali

del linguaggio musicale (strofa,

ritornello…) mediante l’ascolto di brani

diversi.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 109

d. Riconosce il tema principale come

elemento melodico distintivo di un brano.

Rappresentare gli elementi basilari di

brani musicali e di eventi sonori

attraverso sistemi simbolici convenzionali

e non convenzionali.

a. Conosce sistemi di notazione

convenzionali e non convenzionali.

b. Decodifica i più semplici elementi della

grafia musicale.

c. Riconosce ed utilizza alcuni simboli del

codice musicale.

d. Esegue canti accompagnandoli con gesti e

movimenti corporei seguendo le

indicazioni fornite dall’insegnante.

CLASSI QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie

sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità

di invenzione e improvvisazione.

a. Sa usare le risorse espressive degli

strumenti e della voce.

b. Usa in modo espressivo la vocalità

leggendo, recitando e intonando semplici

brani monodici e polifonici.

c. Usa le risorse espressive della vocalità

nella drammatizzazione di testi verbali

singolarmente, in gruppo e in situazioni

diverse.

Eseguire collettivamente e individualmente

brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l'intonazione, l'espressività e

l'interpretazione.

a. Sa intonare canti fino a due voci e con

alternanza solista/coro.

b. Sa interpretare una semplice melodia

musicale con la voce o con uno strumento.

c. Esegue per imitazione un canto

all’unisono curato nell’espressione.

d. Esegue individualmente e collettivamente

brani ritmici e vocali in modo consapevole

e creativo.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di vario genere e stile, in

relazione al riconoscimento di culture, di

tempi e luoghi diversi.

a. Valuta aspetti funzionali ed estetici in

brani musicali di culture, tempi e luoghi

diversi.

b. Riconosce diversi generi musicali.

c. Valuta gli aspetti funzionali in brani

musicali del repertorio di matrice

popolare in relazione a culture di tempi e

luoghi diversi.

Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti

della musica e dei suoni nella realtà

a. Coglie le funzioni della musica in contesti

diversi (colonne sonore, spot pubblicitari,

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 110

multimediale (cinema, televisione, computer). suoni prodotti da computer…)

b. Sa apprezzare la valenza estetica e

riconoscere il valore funzionale di ciò che

si fruisce.

c. Distingue i diversi strumenti

dell’orchestra.

d. Riconosce e classifica gli elementi

costitutivi all’interno di brani della

tradizione popolare.

e. Riconosce e classifica il timbro di fonti

naturali, voci e onomatopee, strumenti.

Rappresentare gli elementi basilari di

brani musicali e di eventi sonori

attraverso sistemi simbolici convenzionali

e non convenzionali.

a. Conosce sistemi di notazione

convenzionali e non convenzionali.

b. Esegue un’azione coreografica in base ad

una sequenza stabilita.

c. Decodifica i più semplici elementi della

grafia musicale.

d. Esegue pezzi con lo strumentario

didattico attraverso l’imitazione e/o la

lettura di sistemi citazionali tradizionali,

grafici o altre forme intuitive.

e. Crea momenti esecutivi utilizzando

canto, gesto, immagine e parola.

Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all'interno di brani di vario genere e

provenienza.

a. Ascolta ed analizza un brano cogliendo la

discriminazione timbrica degli strumenti.

b. Classifica gli strumenti in “famiglie” in

riferimento alle possibilità timbriche

degli strumenti.

c. Riconosce alcune strutture fondamentali

del linguaggio musicale (strofa,

ritornello…) mediante l’ascolto di brani

diversi.

d. Riconosce il tema principale come

elemento melodico distintivo di un brano.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso

l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e

culture differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di

brani musicali.

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a

processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto

critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 111

informatici.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati,

anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-

culturali.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali,

servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

Eseguire in modo espressivo, collettivamente

e individualmente, brani vocali e strumentali

di diversi generi e stili, anche avvalendosi di

strumentazioni elettroniche.

Improvvisare, rielaborare, comporre brani

musicali vocali e strumentali, utilizzando sia

strutture aperte, sia semplici schemi

ritmico- melodici.

Riconoscere e classificare anche

stilisticamente i più importanti elementi

costitutivi del linguaggio musicale.

Conoscere, descrivere e interpretare in

modo critico opere d’arte musicali e

progettare/realizzare eventi sonori che

integrino altre forme artistiche, quali danza,

teatro, arti visive e multimediali.

Decodificare e utilizzare la notazione

tradizionale e altri sistemi di scrittura.

Orientare la costruzione della propria

identità musicale, ampliarne l’orizzonte

valorizzando le proprie esperienze, il

percorso svolto e le opportunità offerte dal

contesto.

Accedere alle risorse musicali presenti in

rete e utilizzare software specifici per

elaborazioni sonore e musicali.

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

a. Conosce gli elementi base della scrittura

musicale

b. Esegue correttamente semplici brani

individualmente e collettivamente

utilizzando strumenti melodici e/o

ritmici

c. Riconosce all'ascolto le caratteristiche

del suono e i timbri strumentali

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

a. Legge correttamente un semplice

spartito musicale

b. Esegue correttamente brani più

complessi

c. Conosce e analizza semplici strutture

musicali.

d. Conosce le caratteristiche principali dei

periodi storici trattati

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

a. Legge con una certa sicurezza la

scrittura musicale

b. Esegue con sicurezza, rispettando le

indicazioni di altezza, tempo e durata

c. Conosce le forme musicali principali

d. Conosce le caratteristiche musicali dei

periodi storici trattati

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 112

CURRICULO DI ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità del linguaggio visivo per produrre varie

tipologie di testi visivi Rielabora in modo creativo le immagini con varie tecniche, materiali e strumenti

(grafico- espressivi, pittorici e plastici ma anche audiovisivi e multimediali) Osserva, descrive e legge immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti,

etc) e messaggi multimediali (brevi filmati, videoclip etc) Legge gli aspetti formali dell’opera d’arte Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti

in Paesi diversi dal proprio

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Elaborare creativamente produzioni personali

e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la

realtà percepita

Rappresenta se stesso in situazioni reali

e/o immaginarie.

Realizza prodotti grafici che

rappresentano esperienze personali e

vissuti emotivi .

Realizza prodotti grafico-pittorici

relativi a racconti e ad argomenti

didattici affrontati.

Trasformare immagini e materiali ricercando

soluzioni figurative originali.

a. Completa immagini strutturate

modificando forme e colori.

b. Esegue piccoli manufatti artistici in

occasione di festività, utilizzando

materiali e tecniche diverse.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse

per realizzare prodotti grafici, plastici,

pittorici e multimediali.

a. Utilizza diversi strumenti per colorare

(pastelli, pennarelli, pennelli e colori a

tempera).

b. Utilizza i colori primari

c. Utilizza i colori secondari.

d. Realizza colori secondari dalla

combinazione di colori primari.

e. Sperimenta tecniche di colorazione con

software multimediali.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 113

Guardare e osservare con consapevolezza

un'immagine e gli oggetti presenti

nell'ambiente descrivendo gli elementi

formali, utilizzando le regole della

percezione visiva e l'orientamento nello

spazio.

a. Interpreta un’immagine attraverso la

lettura globale.

b. Descrive alcune caratteristiche di

un’immagine e il suo orientamento nello

spazio.

c. Riconosce i colori primari e secondari.

d. Distingue le principali gradazioni di

colore.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Elaborare creativamente produzioni personali

e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la

realtà percepita

a. Trasferisce in immagini figurative le

esperienze personali.

b. Rappresenta con il linguaggio grafico-

pittorico le caratteristiche

fondamentali di oggetti reali.

c. Esprime sensazioni legate a colori

(primari, secondari, caldi, freddi).

Trasformare immagini e materiali ricercando

soluzioni figurative originali.

a. Colora utilizzando tecniche diverse.

b. Realizza figure e/o oggetti con

materiale di vario genere.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse

per realizzare prodotti grafici, plastici,

pittorici e multimediali.

a. Sperimenta e utilizza la tecnica del

puntinismo e la colorazione a lineette.

b. Utilizza il pennello e i colori a tempera

per colorare.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Guardare e osservare con consapevolezza

un'immagine e gli oggetti presenti

nell'ambiente descrivendo gli elementi

formali, utilizzando le regole della

percezione visiva e l'orientamento nello

spazio.

a. Legge immagini e ricava informazioni.

b. Riconosce le figure presenti in un testo

visivo e ne identifica le azioni ed i ruoli.

c. Riconosce ed utilizza i colori primari e

quelli secondari e le sfumature di colore

in relazione alle emozioni e sensazioni

che l’immagine trasmette.

Riconoscere in un testo iconico-visivo le

linee, i colori, le forme, il volume e lo

spazio individuando il loro significato

espressivo.

a. Riconosce in un’immagine i principali

elementi del linguaggio visivo: punto,

linea, forma, colore, spazio.

b. Attribuisce ai diversi elementi il

significato espressivo.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 114

Individuare nel linguaggio del fumetto,

filmico e audiovisivo le diverse sequenze

narrative e decodificare in forma

elementare i diversi significati.

a. Verbalizza emozioni e sensazioni

suscitate dall’osservazione di immagini

e/o film.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Individuare in un'opera d'arte, sia antica

che moderna, gli elementi essenziali della

forma, del linguaggio, della tecnica e

dello stile dell'artista per comprenderne

il messaggio e la funzione.

a. Individua in un’opera d’arte gli elementi

essenziali del linguaggio visivo.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Esplorare immagini, forme e oggetti presenti

nell’ambiente utilizzando le capacità visive,

uditive, olfattive, gestuali, tattili e

cinestetiche.

a. Esplora immagini e forme presenti

nell’ambiente utilizzando le capacità

visive e tattili.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Guardare con consapevolezza le immagini

statiche e in movimento descrivendo

verbalmente le emozioni e le impressioni

prodotte dai suoni, dai gesti e dalle

espressioni dei personaggi, dalle forme,

dalle luci e dai colori, e altro.

a. Osserva immagini statiche e in

movimento descrivendo le impressioni

prodotte dalle forme, dalle luci, dai

colori.

Riconoscere attraverso un approccio

operativo linee, colori, forme, volume e la

struttura compositiva presente nel

linguaggio delle immagini e nelle opere

d’arte

a. Riconosce gli elementi del linguaggio

visivo (il colore, il punto, la linea, lo

spazio) per stabilire relazioni, anche di

proporzione, tra soggetti diversi e la

loro collocazione nello spazio.

b. Riconosce le modalità di

differenziazione dei piani,

l’orientamento delle linee, la gradualità

del colore nella realtà e nelle immagini.

Descrivere tutto ciò che vede in un’opera

d’arte , sia antica che moderna, dando

spazio alle proprie sensazioni, emozioni,

riflessioni,

a. Comprende che nell’ambito sociale

esiste un sistema di segni e di colori

convenzionali.

b. Comprende il messaggio trasmesso da

immagini di diverso tipo (opere d’arte,

fotografie, sculture).

c. Individua gli elementi presenti in

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 115

un’opera d’arte ed il loro significato

simbolico.

Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri

in produzioni di vario tipo (grafiche,

plastiche, multimediali..) utilizzando

materiali e tecniche adeguate e

interagendo diversi linguaggi

a. Usa con buona sicurezza tecniche

diverse e i colori (caldi, freddi, primari,

secondari) per esprimere vissuti e stati

d’animo.

b. Produce diversi tipi di messaggi:

astratto, realistico, simbolico,

scientifico.

c. Realizza composizioni con elementi

naturali ottenute con la stampa, il

frottage, il collage.

d. Utilizza particolari di un’immagine

grafico- pittorica in modo creativo nella

produzione di una nuova immagine.

e. Distribuisce in modo creativo elementi

su una superficie per realizzare

decorazioni, anche finalizzate a rendere

più piacevole ed accoglienti gli ambienti

di vita (simmetrie bilaterali e rotatorie).

f. Produce semplici immagini utilizzando il

computer.

g. Realizza sequenze di immagini.

h. Produce una storia a fumetti facendo

interagire personaggi ed azioni del

racconto.

i. Usa gli elementi del linguaggio visivo per

stabilire relazioni tra i personaggi e con

l’ambiente che li circonda.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Individuare in un'opera d'arte, sia antica

che moderna, gli elementi essenziali della

forma, del linguaggio, della tecnica e

dello stile dell'artista per comprenderne

il messaggio e la funzione.

a. Individua in un’opera d’arte gli elementi

essenziali del linguaggio visivo.

Riconoscere nel proprio ambiente i

principali monumenti e beni artistico-

culturali

a. Conosce e descrive alcuni dei principali

monumenti della città

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 116

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Trasformare immagini e materiali,

ricercando soluzioni figurative originali.

a. Rappresenta caratteristiche stagionali

con un disegno.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse

per realizzare prodotti grafici, plastici,

pittorici.

a. Utilizza diverse tecniche grafico

pittoriche.

Elaborare creativamente produzioni personali

e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni, rappresentare e comunicare la

realtà percepita.

a. Rielabora e modifica creativamente

disegni, immagini e materiali per

produrre immagini.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Guardare e osservare con consapevolezza

un’immagine e gli oggetti presenti

nell’ambiente, descrivendo gli aspetti

formali e utilizzando le regole della

percezione visiva.

a. Osserva e descrive in maniera

globale un’immagine.

Individuare nel linguaggio del fumetto,

filmico e audiovisivo le diverse tipologie di

codici e le sequenze narrative.

a. Individua il codice comunicativo

utilizzato nei fumetti. Discrimina e

riprodurre i diversi tipi di nuvolette

utilizzate nei fumetti.

b. Discrimina e riprodurre i diversi tipi di

nuvolette utilizzate nei fumetti.

c. Distingue in un’immagine filmica o

fotografica l’inquadratura, i campi, i

piani e le sequenze.

Individuare in un’opera d’arte, gli

elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista, e comprenderne il messaggio.

a. Descrive immagini di opere d’arte e le

emozioni che suscitano.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli

elementi grammaticali o tecnici del

linguaggi visuale (linee, forme, colori….),

individuando il loro significato espressivo.

a. Identifica le caratteristiche che

costituiscono un’immagine: linee, forme,

colori, luci, ombre.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Riconoscere nel proprio ambiente i

principali monumenti e beni artistico-

culturali

a. Conosce e descrive alcuni dei principali

monumenti della città

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 117

CLASSI QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Elaborare creativamente produzioni personali

e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni, rappresentare e comunicare la

realtà percepita.

a. Conosce le forme del mondo circostante

per saperle riprodurre.

b. Si esprime attraverso gli elementi del

linguaggio visivo.

Trasformare immagini e materiali,

ricercando soluzioni figurative originali.

a. Usa tecniche grafico-pittoriche miste a

fini espressivi.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse

per realizzare prodotti grafici, plastici,

pittorici e multimediali.

a. Sa usare tecniche grafico-pittoriche e

materiali diversi.

b. Realizza composizioni con tecniche

diverse (graffito, collage, stampa, ecc).

c. Conosce il linguaggio della tecnica

televisiva.

d. Conosce linguaggi audiovisivi e esprime

iconicamente i vari messaggi dati.

Introdurre nelle proprie produzioni creative

elementi linguistici e stilistici scoperti

osservando immagini e opere d’arte.

a. Stabilisce un rapporto creativo con

l’opera d’arte sviluppando la propria

fantasia.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Guardare e osservare con consapevolezza

un’immagine e gli oggetti presenti nell’am-

biente, descrivendo gli aspetti formali e

utilizzando le regole della percezione

visiva e l’orientamento nello spazio.

a. Comprende il contenuto e/o il messaggio

delle immagini delle opere osservate.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli

elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visuale (linee, colori, forme,

volume, spazio) individuando il loro

significato espressivo.

a. Decodifica immagini fotografiche,

pittoriche, televisive, pubblicitarie.

Individuare nel linguaggio del fumetto,

filmico e audiovisivo le diverse tipologie di

codici e le sequenze narrative.

a. Distingue nel fumetto la parte grafica o

iconica da quella verbale.

Individuare in un’opera d’arte, gli

elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e dello stile

dell’artista, e comprenderne il messaggio

e la funzione.

a. Partendo dall’osservazione di un dipinto,

ipotizza il probabile periodo a cui risale

la corrente pittorica a cui appartiene.

b. Associa all’opera termini per esprimere

sensazioni, emozioni, stati d’animo

suscitati dall’osservazione della stessa.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 118

Familiarizzare con alcune forme di arte e

di produzione artigianale appartenenti alla

propria e ad altre culture.

a. Osserva ed apprezza i principali beni

culturali e artigianali presenti nel

proprio territorio, operando analisi e

classificazione.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Riconoscere e apprezzare nel proprio

territorio gli aspetti più caratteristici del

patrimonio ambientale e urbanistico e i

principali monumenti storico-artistici.

a. Coglie la valenza artistica dei beni

culturali presenti nell’ambiente.

b. Visita musei apprezzando il valore e

l’importanza della loro istituzione.

c. Esamina ed esprime giudizi su opere

artistiche

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e

progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo,

scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione

di più media e codici espressivi.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati

di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e

contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e

ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali

prodotti in paesi diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del

proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, usando un

linguaggio appropriato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Ideare e progettare elaborati ricercando

soluzioni creative originali, ispirate anche

dallo studio dell’arte e della comunicazione

visiva.

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

ESPRIMERSI E COMUNICARE

a. Comunica e usa correttamente la

terminologia specifica

b. Sa descrivere le principali opere dei

periodi trattati

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 119

Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le

tecniche figurative (grafiche, pittoriche e

plastiche) e le regole della rappresentazione

visiva per una produzione creativa che

rispecchi le preferenze e lo stile espressivo

personale.

Rielaborare creativamente materiali di uso

comune, immagini fotografiche, scritte,

elementi iconici e visivi per produrre nuove

immagini.

Scegliere le tecniche e i linguaggi più

adeguati per realizzare prodotti visivi

seguendo una precisa finalità operativa o

comunicativa, anche integrando più codici e

facendo riferimento ad altre discipline.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Utilizzare diverse tecniche osservative per

descrivere, con un linguaggio verbale

appropriato, gli elementi formali ed estetici

di un contesto reale.

Leggere e interpretare un’immagine o

un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi

di approfondimento dell’analisi del testo per

comprenderne il significato e cogliere le

scelte creative e stilistiche dell’autore.

Riconoscere i codici e le regole compositive

presenti nelle opere d’arte e nelle immagini

della comunicazione multimediale per

individuarne la funzione simbolica, espressiva

e comunicativa nei diversi ambiti di

appartenenza (arte, pubblicità,

informazione, spettacolo).

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

a. Legge un'opera d'arte e sa collocarla nel

contesto storico e culturale

b. Osserva e comprende gli elementi del

linguaggio visivo e li sa utilizzare in modo

semplice.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE

OPERE D’ARTE

a. Supera le immagini stereotipate

b. Si sa orientare in modo geo-storico dal

periodo Paleolitico al Medioevo.

c. Prende coscienza dei beni culturali e

ambientali

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

ESPRIMERSI E COMUNICARE

a. Sa descrivere le principali opere dei

periodi trattati

b. Utilizza un linguaggio appropriato

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

a. Riconosce i codici visuali e li applica in

modo appropriato con le regole della

composizione

b. Riconosce e rappresenta lo spazio

c. Sa individuare le funzioni comunicative

delle opere d’arte

COMPRENDERE E APPREZZARE LE

OPERE D’ARTE

a. Conosce le funzioni dell'Arte e il

contesto storico culturale

b. Si sa orientare in modo geo-storico dal

Medioevo al Romanticismo.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 120

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

Leggere e commentare criticamente un’opera

d’arte mettendola in relazione con gli

elementi essenziali del contesto storico e

culturale a cui appartiene.

Possedere una conoscenza delle linee

fondamentali della produzione artistica dei

principali periodi storici del passato e

dell’arte moderna e contemporanea, anche

appartenenti a contesti culturali diversi dal

proprio.

Conoscere le tipologie del patrimonio

ambientale, storico-artistico e museale del

territorio sapendone leggere i significati e i

valori estetici, storici e sociali.

Ipotizzare strategie di intervento per la

tutela, la conservazione e la valorizzazione

dei beni culturali.

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ESPRIMERSI E COMUNICARE

a. Rielabora in modo personale, originale e

creativo

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

a. Legge e comprende le immagini e le

Opere d'Arte

COMPRENDERE E APPREZZARE LE

OPERE D’ARTE

a. Riconosce le principali caratteristiche

dei Movimenti Artistici.

b. Conosce la funzione dell'Arte e

dell'Artista.

c. Orientarsi in modo geo-storico dal

Romanticismo all'arte contemporanea.

d. Catalogare e formulare proposte per la

tutela dei beni culturali.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 121

CURRICULO DI EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e

la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse

gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento

che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori

combinati tra loro (correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc.).

Coordina e utilizza schemi motori di

base:

conosce ed esegui globalmente

diversi modi di camminare, correre e

saltare;

esegue salti da fermo e in movimento

lancia e afferrare la palla;

sviluppa e consolida l’equilibrio

statico e dinamico del proprio corpo

scopre la contrazione muscolare e il

rilassamento corporeo.

Distingue e rappresenta graficamente lo

schema corporeo.

Riconosce la destra e la sinistra rispetto

a sé stesso.

Riconosce e differenzia le percezioni

sensoriali (sensazioni visive, uditive,

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 122

tattili e cinestetiche).

Riconoscere e valutare traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e successioni

temporali delle azioni motorie, sapendo

organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

c. Sperimenta le posizioni e i movimenti del

proprio corpo rispetto allo spazio in

relazione agli altri e agli oggetti.

d. Individua la propria posizione rispetto

a un oggetto o ad un compagno

e. Individua in un percorso i

punti di riferimento

f. Individua il ritmo nell’attività

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Utilizzare in forma originale e creativa

modalità espressive e corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione e

danza, sapendo trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

b. Comprende il linguaggio mimico-gestuale;

c. Utilizza il corpo e il movimento per

rappresentare situazioni comunicative;

d. Comunica con il corpo azioni, sentimenti

ed emozioni.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Conoscere e applicare correttamente

modalità esecutive di diverse proposte di

gioco sport.

a. Conosce e applica correttamente

modalità esecutive di giochi motori e a

squadre.

Partecipare attivamente alle varie forme

di gioco, organizzate anche in forma di

gara, collaborando con gli altri.

a. Partecipa al gioco collettivo rispettando

indicazioni e regole.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la

prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

a. Conosce e utilizza in modo corretto e

appropriato gli attrezzi e gli spazi di

attività.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori

combinati tra loro (correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc.).

a. Acquisisce la padronanza degli schemi

posturali e degli schemi motori di base.

b. Sa controllare e gestire le condizioni di

equilibrio statico e dinamico.

Riconoscere e valutare traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e successioni

temporali delle azioni motorie, sapendo

a. Utilizza gli schemi corporei in funzione

di parametri di spazio e di tempo.

b. Organizza e gestisce l’orientamento del

proprio corpo in riferimento alle

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 123

organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

principali coordinate spaziali e

temporali.

c. Acquisisce il concetto e percepisce la

nozione di distanza e di tempo

attraverso il movimento.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Utilizzare in forma originale e creativa

modalità espressive e corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione e

danza, sapendo trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

a. Utilizza in modo personale il corpo e il

movimento per esprimersi, comunicare

stati d’animo, emozioni e sentimenti.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Conoscere e applicare correttamente

modalità esecutive di diverse proposte di

gioco sport.

a. Sa utilizzare abilità motorie in

situazioni di gioco.

Partecipare attivamente alle varie forme

di gioco, organizzate anche in forma di

gara, collaborando con gli altri.

a. Partecipa a giochi diversi rispettando le

regole.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la

prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

a. Utilizza in modo corretto per sé e per i

compagni spazi e attrezzature e saper

usarli con sicurezza.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori

combinati tra loro (correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc.).

a. Struttura la coordinazione dinamica

generale, consolida l’equilibrio statico e

dinamico, la lateralizzazione,

l’organizzazione spazio-tempo.

Riconoscere e valutare traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e successioni

temporali delle azioni motorie, sapendo

organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

a. Adatta e modula il movimento in

relazione alle variabili spazio e tempo.

b. Controlla i movimenti intenzionali.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 124

Utilizzare in forma originale e creativa

modalità espressive e corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione e

danza, sapendo trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

a. Assume con il corpo forme diverse e

mima animali, personaggi ecc.

b. Interpreta ruoli diversi in giochi e

drammatizzazioni

c. Rappresenta e mima con il corpo

situazioni reali o fantastiche

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Saper utilizzare numerosi giochi derivanti

dalla tradizione popolare applicandone

indicazioni e regole.

a. Esegue giochi tradizionali, anche

riadattati rispettando le consegne

b. Accetta le regole stabilite di giochi

organizzati, anche in forma di gara

c. Coopera e interagisce positivamente con

gli altri

d. Conosce e applica correttamente

modalità esecutive di giochi individuali e

di squadra

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la

prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

b. Utilizza in modo corretto per sé e per i

compagni spazi e attrezzature.

CLASSI QUARTE e QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori

combinati tra loro (correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc.).

a. Consolida, affina ed amplia gli schemi

motori statici e dinamici.

b. Controlla gli equilibri posturali, la

respirazione e il tono muscolare in

situazioni esecutive sempre più

complesse

c. Affina le capacità di coordinazione

rendendole efficaci in situazioni

complesse e nel gioco.

d. Sviluppa le capacità condizionali ( forza,

velocità e resistenza ) in situazioni

specifiche e nel gioco.

e. Si muove con destrezza nello spazio

circostante con o senza attrezzi.

f. Conosce ed interiorizza nella sua

globalità e nei segmenti, il proprio

schema corporeo ed è in grado di

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 125

rappresentarlo graficamente in

situazioni statiche e dinamiche.

Riconoscere e valutare traiettorie,

distanze, ritmi esecutivi e successioni

temporali delle azioni motorie, sapendo

organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

a. Si esprime spontaneamente, da solo o in

gruppo seguendo stimoli sonori,

attraverso il linguaggio corporeo.

b. Sviluppa l’orientamento spazio-foglio,

rafforzando la coordinazione oculo-

manuale nella conquista di abilità fini.

c. Effettua spostamenti nello spazio in

economia di tempo e in coordinazione

motoria.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Utilizzare in forma originale e creativa

modalità espressive e corporee anche

attraverso forme di drammatizzazione e

danza, sapendo trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

a. Conosce e usa intenzionalmente il codice

mimico-gestuale.

b. Esprime stati d’animo e sentimenti con

la mimica, la postura e il movimento

Elaborare ed eseguire semplici sequenze

di movimento o semplici coreografie

individuali e collettive.

a. Eseguire semplici composizioni e/o

progressioni motorie, utilizzando

un’ampia gamma di codici espressivi.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Conoscere e applicare correttamente

modalità esecutive di diverse proposte di

giocosport.

a. Sa utilizzare abilità motorie in

situazioni di gioco.

b. Partecipa in modo significativo alle

attività di gioco e gioco-sport,

individuale e di squadra.

Saper utilizzare numerosi giochi derivanti

dalla tradizione popolare applicandone

indicazioni e regole.

a. Partecipa a giochi diversi rispettando

applicando correttamente il regolamento

disciplinare e tecnico

Rispettare le regole nella competizione

sportiva: saper accettare la sconfitta con

equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo

rispetto nei confronti dei perdenti,

accettando le diversità, manifestando

senso di responsabilità.

a. Scopre e rispetta le regole in situazioni

di gioco.

b. Sviluppa capacità sociali attraverso il

gioco: collaborazione, rispetto e

valorizzazione dell’altro, senso di

appartenenza, lealtà nella competizione.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la

prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

a. Assume comportamenti corretti allo

scopo di prevenire danni a se stesso e

agli altri, nelle varie situazioni e

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 126

ambienti di vita.

b. Conosce e applica i comportamenti da

assumere in situazioni di emergenza o

pericolo, dando prova di autocontrollo e

collaborazione.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione

ed esercizio fisico in relazione a sani stili

di vita.

a. Sa scegliere gli alimenti più adeguati da

assumere prima e dopo l’attività

sportiva.

b. Pratica l’esercizio fisico inteso come

buona consuetudine per un sano stile di

vita, oltre che per il proprio piacere.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei

limiti.

Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

Utilizza gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio motorio per entrare in

relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play)

come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star

bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il

bene comune.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA TERZA CLASSE

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il

tempo

Saper utilizzare e trasferire le abilità per la

realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

Saper utilizzare l’esperienza motoria

acquisita per risolvere situazioni nuove o

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON

LO SPAZIO E IL TEMPO

Utilizza efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione.

Utilizza consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità condizionali.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 127

inusuali.

Utilizzare e correlare le variabili spazio-

temporali funzionali alla realizzazione del

gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

Sapersi orientare nell’ambiente naturale e

artificiale anche attraverso ausili specifici

(mappe, bussole).

Il linguaggio del corpo come modalità

comunicativo-espressiva

Conoscere e applicare semplici tecniche di

espressione corporea per rappresentare

idee, stati d’animo e storie mediante

gestualità e posture svolte in forma

individuale, a coppie, in gruppo.

Saper decodificare i gesti dei compagni e

avversari in situazione di gioco e di sport.

Saper decodificare i gesti arbitrali in

relazione all’applicazione del regolamento di

gioco.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Padroneggiare le capacità coordinative

adattandole alle situazioni richieste dal gioco

in forma originale e creativa, proponendo

anche varianti.

Saper realizzare strategie di gioco, mettere

in atto comportamenti collaborativi e

partecipare in forma propositiva alle scelte

della squadra.

Conoscere e applicare correttamente il

regolamento tecnico degli sport praticati

assumendo anche il ruolo di arbitro o di

giudice.

Saper gestire in modo consapevole le

È in grado di modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Comprende e produce consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL

FAIR PLAY

Gestisce in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra.

Utilizza le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio.

Si relaziona positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali.

Rispetta il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate.

È in grado di inventare nuove forme di attività ludico-sportive.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Applica i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno stato di salute ottimale. AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 128

situazioni competitive, in gara e non, con

autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in

caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Essere in grado di conoscere i cambiamenti

morfologici caratteristici dell’età ed

applicarsi a seguire un piano di lavoro

consigliato in vista del miglioramento delle

prestazioni.

Essere in grado di distribuire lo sforzo in

relazione al tipo di attività richiesta e di

applicare tecniche di controllo respiratorio e

di rilassamento muscolare a conclusione del

lavoro.

Saper disporre, utilizzare e riporre

correttamente gli attrezzi salvaguardando la

propria e l’altrui sicurezza.

Saper adottare comportamenti appropriati

per la sicurezza propria e dei compagni

anche rispetto a possibili situazioni di

pericolo.

Praticare attività di movimento per

migliorare la propria efficienza fisica

riconoscendone i benefici.

Conoscere ed essere consapevoli degli

effetti nocivi legati all’assunzione di

integratori, di sostanze illecite o che

inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).

Modula e distribuisce lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e rispetta le pause di recupero. Applica tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Sperimenta piani di lavoro personalizzati. IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Rappresenta idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture, individualmente, a coppie, in gruppo. Usa consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Gestisce in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra. Inventa nuove forme di attività ludico-sportive. SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Utilizza in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente sia in gruppo. Riconosce il corretto rapporto tra esercizio

fisico, alimentazione e benessere.

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON

LO SPAZIO E IL TEMPO

Risolve un problema motorio ma riproduce

anche nuove forme di movimento.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 129

È in grado di prevedere correttamente

l’andamento e il risultato di un’azione.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Usa consapevolmente il linguaggio del corpo

utilizzando vari codici espressivi.

Mette in atto comportamenti equilibrati dal

punto di vista fisico, emotivo, cognitivo.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL

FAIR PLAY

È in grado di impostare una tattica di

squadra.

Sa arbitrare una partita degli sport

praticati.

Sa rispettare le regole di un gioco di

squadra.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE

E SICUREZZA

Applica i principi dell’allenamento per

mantenere un buono stato di salute.

Riesce a gestire un proprio programma di

allenamento.

Mette in atto comportamenti funzionali alla

sicurezza nei vari ambienti di vita.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 130

CURRICULO DI TECNOLOGIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di

tipo artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di

energia, e del relativo impatto ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo

etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato

a seconda delle diverse situazioni.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando

elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della

tecnologia attuale.

CLASSI PRIME, SECONDE e TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

VEDERE E OSSERVARE

Eseguire semplici misurazioni e rilievi

fotografici sull’ambiente scolastico o sulla

propria abitazione.

a. Esegue semplici misurazioni e rilievi

fotografici sull’ambiente scolastico o

sulla propria abitazione

Effettuare prove ed esperienze sulle

proprietà dei materiali più comuni.

a. Effettua prove ed esperienze sulle

proprietà dei materiali più comuni.

Rappresentare i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

a. Rappresenta i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

PREVEDERE E IMMAGINARE

Prevedere le conseguenze di decisioni o

comportamenti personali o relative alla

propria classe

a. Prevede le conseguenze di comportamenti

personali o relative alla propria classe

Pianificare la fabbricazione di un semplice

oggetto elencando gli strumenti e i

materiali necessari.

a. Ricorre a schematizzazioni semplici ed

essenziali per realizzare modelli di

manufatti d’uso comune

b. Indica i materiali più idonei per

realizzazione di manufatti di uso comune

INTERVENIRE E TRASFORMARE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 131

Utilizzare semplici procedure per la

selezione, la preparazione e la

presentazione degli alimenti.

a. Utilizza semplici procedure per la

selezione, la preparazione e la

presentazione degli alimenti.

Eseguire interventi di decorazione,

riparazione e manutenzione sul proprio

corredo scolastico.

a. Esegue interventi di decorazione,

riparazione e manutenzione sul proprio

corredo scolastico.

Realizzare un oggetto in cartoncino

descrivendo e documentando la sequenza

delle operazioni.

a. Realizza un oggetto in cartoncino

descrivendo e documentando la sequenza

delle operazioni.

CLASSI QUARTE E QUINTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

VEDERE E OSSERVARE

Impiegare alcune regole del disegno tecnico

per rappresentare semplici oggetti.

a. Impiega alcune regole del disegno tecnico

per rappresentare semplici oggetti.

Effettuare prove ed esperienze sulle

proprietà dei materiali più comuni.

a. Effettua prove ed esperienze sulle

proprietà dei materiali più comuni.

Riconoscere e documentare le funzioni

principali di una nuova applicazione

informatica.

a. Riconosce e documenta le funzioni

principali di una nuova applicazione

informatica.

Rappresentare i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

a. Rappresenta i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

PREVEDERE E IMMAGINARE

Prevedere le conseguenze di decisioni o

comportamenti personali o relative alla

propria classe.

a. Prevede le conseguenze di decisioni o

comportamenti personali o relative alla

propria classe.

Riconoscere i difetti di un oggetto e

immaginarne possibili miglioramenti.

a. Riconosce i difetti di un oggetto e

immagina possibili miglioramenti.

Pianificare la fabbricazione di un semplice

oggetto elencando gli strumenti e i

materiali necessari.

a. Pianifica la fabbricazione di un semplice

oggetto elencando gli strumenti e i

materiali necessari.

Organizzare una gita o una visita ad un

museo usando internet per reperire

notizie e informazioni.

a. Organizzare una gita o una visita ad un

museo usando internet per reperire

notizie e informazioni.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 132

Smontare semplici oggetti e meccanismi,

apparecchiature obsolete o altri

dispositivi comuni.

a. Smonta semplici oggetti e meccanismi,

apparecchiature obsolete o altri

dispositivi comuni.

Utilizzare semplici procedure per la

selezione, la preparazione e la

presentazione degli alimenti.

a. Utilizza semplici procedure per la

selezione, la preparazione e la

presentazione degli alimenti.

Eseguire interventi di decorazione,

riparazione e manutenzione sul proprio

corredo scolastico.

a. Esegue interventi di decorazione,

riparazione e manutenzione sul proprio

corredo scolastico.

Realizzare un oggetto in cartoncino

descrivendo e documentando la sequenza

delle operazioni.

a. Realizza un oggetto in cartoncino

descrivendo e documentando la sequenza

delle operazioni.

Cercare, selezionare, scaricare e

installare sul computer un comune

programma di utilità.

a. Cerca, seleziona, scarica e installa sul

computer un comune programma di

utilità.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le

molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi

naturali.

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e

riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di

tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di

classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai

materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e

la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi

disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo

diverso.

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in

grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio

e socializzazione.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera

metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando

con i compagni.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e

al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno

tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 133

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

(Dalle Indicazioni per il Curricolo)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

Eseguire misurazioni e rilievi grafici o

fotografici sull’ambiente scolastico o sulla

propria abitazione.

Leggere e interpretare semplici disegni

tecnici ricavandone informazioni qualitative e

quantitative.

Impiegare gli strumenti e le regole del

disegno tecnico nella rappresentazione di

oggetti o processi.

Effettuare prove e semplici indagini sulle

proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e

tecnologiche dei materiali.

Accostarsi a nuove applicazioni informatiche

esplorandone le funzioni e le potenzialità.

PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE

Effettuare stime di grandezze fisiche

riferite a materiali e oggetti dell’ambiente

INDICATORI DI VALUTAZIONE

(Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

a. Sa esprimersi e comunicare mediante

l’uso del linguaggio specifico della

tecnologia.

b. Sa osservare e analizzare la realtà

tecnologica e di effettuare semplici

confronti.

PREVEDERE, IMMAGINARE E

PROGETTARE

a. Sa utilizzare il disegno geometrico per

rappresentare e descrivere la forma.

b. Sa eseguire al computer semplici

programmi di videoscrittura.

INTERVENIRE, TRASFORMARE E

PRODURRE

a. Sa utilizzare semplici procedure per

eseguire prove sperimentali in alcuni

settori della tecnologia.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 134

scolastico

Valutare le conseguenze di scelte e decisioni

relative a situazioni problematiche.

Immaginare modifiche di oggetti e prodotti

di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni

o necessità.

Pianificare le diverse fasi per la

realizzazione di un oggetto impiegando

materiali di uso quotidiano.

Progettare una gita d’istruzione o la visita a

una mostra usando internet per reperire e

selezionare le informazioni utili.

INTERVENIRE, TRASFORMARE E

PRODURRE

Smontare e rimontare semplici oggetti,

apparecchiature elettroniche o altri

dispositivi comuni.

Utilizzare semplici procedure per eseguire

prove sperimentali nei vari settori della

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

a. Conosce semplici problemi riguardanti

l’edilizia, l’agricoltura e l’alimentazione

b. Sa individuare le situazioni

problematiche e gli aspetti caratteristici

inerenti al mondo tecnologico.

PREVEDERE, IMMAGINARE E

PROGETTARE

a. Rappresenta graficamente solidi e

semplici oggetti.

INTERVENIRE, TRASFORMARE E

PRODURRE

a. Esegue al computer semplici programmi

con uso di foglio elettronico

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 135

tecnologia (ad esempio: preparazione e

cottura degli alimenti).

Rilevare e disegnare la propria abitazione o

altri luoghi anche avvalendosi di software

specifici.

Eseguire interventi di riparazione e

manutenzione sugli oggetti dell’arredo

scolastico o casalingo.

Costruire oggetti con materiali facilmente

reperibili a partire da esigenze e bisogni

concreti.

Programmare ambienti informatici e

elaborare semplici istruzioni per controllare

il comportamento di un robot.

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

a. Sa leggere e/o rappresentare

graficamente disegni di oggetti reali o

ideati in scala.

b. Ha acquisito conoscenze inerenti a

problemi legati alla produzione di

energia, ai mezzi di trasporto, e al

risparmio energetico.

PREVEDERE, IMMAGINARE E

PROGETTARE

a. Sa pianificare le diverse fasi per la

realizzazione di un oggetto impiegando

materiali di uso quotidiano.

INTERVENIRE, TRASFORMARE E

PRODURRE

a. Utilizza la rete sia per la ricerca che per

lo scambio di informazione.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 136

CURRICULO DI RELIGIONE CATTOLICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e

sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in

cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo

per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e

sociale.

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento

fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi,

tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano

biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per

collegarle alla propria esperienza.

Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono

in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il

significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei

cristiani.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione cristiana Dio è

Creatore e Padre e che fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

a. Scopre nell’ambiente i segni che

richiamano la presenza di Dio Creatore e

Padre.

b. Scopre le bellezze del mondo

c. Comprende che per i cristiani il mondo e

la vita sono doni di Dio

d. Prende coscienza dell’amore che gli altri

riversano su di lui.

e. Comprende che per il cristianesimo Dio è

un Padre amorevole verso tutti.

f. Comprende l’importanza dell’ amicizia

verso gli altri.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e

Messia, crocifisso e risorto e come tale

testimoniato dai cristiani.

a. Descrive l’ambiente di vita di vita di Gesù

nei suoi aspetti quotidiani, familiari,

sociali e religiosi.

b. Conosce l’evento della nascita di Gesù e

comprende il significato cristiano

c. Conosce l’episodio di Gesù al tempio e ne

comprende il significato.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 137

d. Conosce l’evento della Pasqua di Gesù e

ne comprende il significato.

Individuare i tratti essenziali della Chiesa e

della sua missione.

a. Riconosce la Chiesa come famiglia di Dio

che fa memoria di Gesù e del suo

messaggio.

b. Comprende che la domenica per i

cristiani è il giorno dedicato al Signore.

c. Riconosce la chiesa come luogo di

preghiera.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere i segni cristiani del Natale e

della Pasqua, nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella pietà popolare.

a. Coglie i segni cristiani del Natale e della

Pasqua.

b. Riconosce i principali segni del Natale ed

il loro significato.

c. Comprende che la Pasqua è la festa di

Gesù risorto

d. Riconosce i simboli della Pasqua ed il loro

significato.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione cristiana Dio è

Creatore e Padre e che fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

a. Comprende, attraverso i racconti

biblici delle origini, che il mondo è

opera di Dio, affidato alla

responsabilità dell’uomo

b. Conosce il significato biblico della

creazione dell’uomo.

c. Riconosce la promessa di Dio all’umanità

come segno del suo amore.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e

Messia, crocifisso e risorto e come tale

testimoniato dai cristiani.

a. Coglie, attraverso alcune pagine

evangeliche, come Gesù viene incontro

alle attese di perdono e di pace, di

giustizia e di vita eterna.

b. Comprende che per i cristiani Gesù è il

Messia, compimento delle promesse di

Dio.

Individuare i tratti essenziali della Chiesa e

della sua missione.

a. Coglie la vita della Chiesa delle origini.

b. Conosce la missione affidata da Gesù

risorto agli Apostoli

c. Comprende che la Chiesa continua

l’azione degli Apostoli.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 138

Riconoscere la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera

cristiana la specificità del “Padre Nostro”.

a. Identifica tra le espressioni delle

religioni la preghiera e, nel “Padre

Nostro” la specificità della preghiera

cristiana

b. Riconosce il “Padre Nostro” come modello

di preghiera cristiana.

c. Conosce i gesti della preghiera cristiana

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere i segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua, nell’ambiente,

nelle celebrazioni, nella pietà e nella

tradizione popolare.

a. Coglie il messaggio del Natale e della

Pasqua.

b. Comprende che la nascita di Gesù è

segno dell’ amore di Dio per gli uomini

c. Conosce gli eventi principali della

Settimana Santa

d. Riconosce nella Pasqua cristiana la

Salvezza di Dio realizzata da Gesù.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere che la morale cristiana si

fonda sul comandamento dell’amore di Dio

e del prossimo, come insegnato da Gesù.

a. Riconosce i segni dell’amore di Dio per

noi: la Creazione, la nostra vita, la

salvezza attraverso Gesù

b. Comprende che Gesù dice che Dio ci ama

c. Comprende che la risposta dell’uomo

all’amore di Dio è l’amore

CLASSI TERZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione cristiana Dio è

Creatore e Padre e che fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza con l’uomo

a. Comprende, attraverso i racconti biblici

delle origini, che il mondo è opera di Dio,

affidato alla sua responsabilità.

b. Scopre che il mondo suscita domande

sulle sue origini.

c. Conosce alcuni miti dei popoli antichi.

d. Comprende che scienza e fede danno

risposte diverse, ma complementari alle

domande sull’origine dell’universo e

dell’uomo.

e. Conosce le religioni dei popoli antichi.

f. Comprende che il mondo è un dono di Dio

che l’uomo deve custodire

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 139

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e

Messia, crocifisso e risorto e come tale

testimoniato dai cristiani.

a. Coglie, attraverso alcune pagine

evangeliche, come Gesù viene incontro

alle attese di perdono e di pace, di

giustizia e di vita eterna.

b. Comprende perché i profeti della Bibbia

annunciano il Messia.

c. Conosce l’importanza di Maria nella

storia della Salvezza.

d. Comprende che per i cristiani Gesù è il

Messia annunciato dai profeti e che in

Lui la storia della Salvezza si attua e si

compie.

e. Conosce le opere e le parole di Gesù che

contraddistinguono la sua identità e le

sua missione.

Individuare i tratti essenziali della Chiesa e

della sua missione.

a. Coglie, attraverso alcune pagine degli

“Atti degli Apostoli”, la vita della Chiesa

delle origini.

b. Conosce le caratteristiche e lo sviluppo

delle prime comunità cristiane.

c. Conosce il fondamento della

missionarietà della Chiesa

d. Conosce i sacramenti dell’iniziazione

cristiana.

Riconoscere la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera

cristiana la specificità del “Padre Nostro”.

a. Identifica tra le espressioni delle

religioni la preghiera e, nel “Padre

Nostro” la specificità della preghiera

cristiana

b. Comprende che la preghiera è dialogo con

Dio e ringraziamento per la sua azione.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Conoscere la struttura e la composizione

della Bibbia.

a. Conosce la struttura della Bibbia come

insieme di libri divisi in Antico e Nuovo

Testamento.

b. Conosce i nomi di alcuni libri dell’Antico

Testamento e in generale il loro

contenuto.

c. Conosce la composizione del Nuovo

Testamento.

Ascoltare, leggere e saper riferire circa

alcune pagine bibliche fondamentali, tra

cui i racconti della creazione, le vicende

e le figure principali del popolo d’Israele,

gli episodi chiave dei racconti evangelici e

degli atti degli “Atti degli Apostoli”

a. Ricostruisce le principali tappe della

storia della Salvezza, anche attraverso

figure significative.

b. Comprende che Dio sceglie un popolo e lo

accompagna nel suo cammino.

c. Riconosce Abramo come padre dei

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 140

credenti.

d. Conosce Mosè come liberatore del suo

popolo.

e. Comprende che l’Esodo è il cammino di

liberazione e di passaggio dalla schiavitù

alla libertà di amare Dio.

f. Comprende che i Dieci Comandamenti

sono espressione della volontà di Dio per

la felicità dell’uomo.

g. Conosce alcune figure dei re d’Israele.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere i segni cristiani in particolare

del Natale e della Pasqua, nell’ambiente,

nelle celebrazioni, nella pietà e nella

tradizione popolare.

a. Riconosce i segni del Natale ed il loro

significato.

b. Rileva la continuità e la novità della

Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua

ebraica.

c. Confronta il significato della Pasqua

ebraica con quella cristiana.

d. Conosce i segni della Pasqua ed il loro

significato

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere che la morale cristiana si

fonda sul comandamento dell’amore di Dio

e del prossimo, come insegnato da Gesù.

a. Comprende che il messaggio centrale di

Gesù è il Comandamento “ Ama Dio con

tutto il tuo cuore e il prossimo tuo come

te stesso”

Riconoscere l’impegno della comunità

cristiana nel porre alla base della

convivenza umana la giustizia e la carità.

a. Comprende che essere amici significa

donarsi.

CLASSI QUARTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

DIO E L’UOMO

Conoscere le origini e lo sviluppo del

cristianesimo e delle altre grandi religioni

individuando gli aspetti più importanti del

dialogo interreligioso.

a. Legge ed interpreta i principali segni

religiosi espressi dei diversi popoli

b. Conosce le principali religioni antiche.

c. Conosce l’ambiente di vita di Gesù dal

punto di vista storico-sociale.

Sapere che per la religione cristiana Gesù è

il Signore, che rivela all’uomo il volto del

Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e

azioni

a. Coglie nella vita e negli insegnamenti di

Gesù proposte per un personale progetto

di vita

b. Conosce il significato del Battesimo di

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 141

Gesù.

c. Conosce gli insegnamenti di Gesù

attraverso le parabole.

d. Riconosce nei miracoli i segni della forza

salvifica di Gesù.

e. Riconosce nelle beatitudini alcuni

elementi del Regno di Dio

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Conoscere la struttura e la composizione

della Bibbia

a. Conosce la struttura della Bibbia

b. Conosce i generi letterari ed i linguaggi

della Bibbia

c. Sa come si consulta un testo biblico.

d. Conosce le principali caratteristiche dei

Vangeli e degli altri libri del Nuovo

Testamento

Leggere direttamente pagine bibliche ed

evangeliche, riconoscendone il genere

letterario ed individuandone il messaggio

principale.

a. Consulta la Bibbia ed i Vangeli

riconoscendo alcuni elementi di genere

ed il messaggio.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Intendere il senso religioso del Natale e

della Pasqua, a partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita della Chiesa

a. Conosce il significato cristiano del

Natale: Dio che si fa uomo per la nostra

Salvezza.

b. Conosce i segni e i simboli del Natele

cristiano.

c. Conosce il significato cristiano del

Natale espresso anche nelle tradizioni e

nell’arte.

d. Riconosce la Pasqua come l’evento

centrale della storia della Salvezza.

Individuare significative espressioni

d’arte cristiana (a partire da quelle

presenti nel territorio), per rilevare come

la fede cristiana sia stata interpretata e

comunicata dagli artisti nel corso dei

secoli

a. Legge ed interpreta alcune

rappresentazioni artistiche di passi

evangelici.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere nella vita e negli

insegnamenti di Gesù proposte di scelte

responsabili, in vista di un personale

progetto di vita

a. Riconosce nella figura di Gesù il costante

atteggiamento di ascolto, accoglienza e

condivisione con gli altri.

CLASSI QUINTE

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 142

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

DIO E L’UOMO

Conoscere le origini e lo sviluppo del

cristianesimo e delle altre grandi religioni

individuando gli aspetti più importanti del

dialogo interreligioso.

a. Legge ed interpreta i principali segni

religiosi espressi dai diversi popoli.

b. Conosce le principali caratteristiche

delle religioni non cristiane.

Riconoscere avvenimenti, persone e strutture

fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle

origini e metterli a confronto con quelli delle

altre confessioni cristiane evidenziando le

prospettive del cammino ecumenico.

a. Conosce le caratteristiche delle prime

comunità cristiane e delle persecuzioni.

b. Conosce alcune caratteristiche del

monachesimo.

c. Conosce la principali differenze con le

altre confessioni cristiane.

Cogliere il significato dei sacramenti nella

tradizione della Chiesa, come segni della

salvezza di Gesù e azione dello Spirito

Santo.

a. Conosce le caratteristiche principali

della struttura e della liturgia della

Chiesa.

b. Conosce la suddivisione dell’anno

liturgico.

c. Conosce i sacramenti

Descrivere i contenuti principali del credo

cattolico

a. Descrive i principali contenuti del credo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Saper attingere informazioni sulla religione

cattolica anche nella vita dei santi e in

Maria la madre di Gesù.

a. Riconosce nella vita di alcuni santi gli

esempi dell’attuazione dei principi della

religione cattolica.

b. Riconosce nei testi biblici la figura di

Maria come madre del Messia.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Intendere il senso religioso del Natale e

della Pasqua, a partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita della Chiesa.

a. Riconosce le differenze fra il senso

cristiano del Natale e della Pasqua e le

loro manifestazioni legate alle tradizioni

e alle usanze delle diverse popola.

Individuare significative espressioni

d’arte cristiana (a partire da quelle

presenti nel territorio), per rilevare come

la fede cristiana sia stata interpretata e

comunicata dagli artisti nel corso dei

secoli.

a. Legge ed interpreta alcune

rappresentazioni artistiche di passi

evangelici

Rendersi conto che la comunità ecclesiale

esprime, attraverso vocazioni e ministeri

differenti, la propria fede ed il proprio

servizio all’uomo

a. Conosce l’opera dei missionari per la pace,

per gli ammalati, per gli immigrati, per i

bambini.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 143

Scoprire la risposta della Bibbia alle

domande di senso dell’uomo e confrontarla

con quella delle principali religioni non

cristiane.

a. Conosce le risposte alle domande di senso

dell’uomo date dalle Bibbia e dalle

principali religioni non cristiane.

Riconoscere nella vita e negli

insegnamenti di Gesù proposte di scelte

responsabili, in vista di un personale

progetto di vita.

a. Riconosce che l’amore verso Dio spinge il

cristiano ad amare il prossimo

soprattutto i poveri e gli abbandonati,

attraverso l’esempio di Gesù e dei santi.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e

porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A

partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione

differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia

della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le

vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviare

una interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti ecc…), ne individua

le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad

apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in

vista di scelte di vita progettuali e responsabili, Inizia a confrontarsi con la

complessità dell’esistenza e impara a dare ai propri comportamenti, per relazionarsi in

maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Dalle Indicazioni per il Curricolo)

INDICATORI DI VALUTAZIONE (Proposti dai Dipartimenti)

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

DIO E L’UOMO

Cogliere nelle domande dell’uomo e in

tante sue esperienze tracce di una

ricerca religiosa.

Comprendere alcune categorie

fondamentali della fede ebraico-cristiana

(rivelazione, promessa, alleanza, messia,

risurrezione, grazia, Regno di Dio,

salvezza…) e confrontarle con quelle di

AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

DIO E L’UOMO

a. Coglie nelle domande dell'uomo e in

tante sue esperienze tracce di una

ricerca religiosa

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

a. Comprende alcune categorie fondamentali

della fede ebraico-cristiana (rivelazione,

promessa, alleanza, messia, risurrezione,

grazia, Regno di Dio, salvezza...) e le

confronta con quelle di altre maggiori

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 144

altre religioni

Approfondire l’identità storica, la

predicazione e l’opera di Gesù e

correlarle alla fede cristiana che,

nella prospettiva dell’evento pasquale

(passione, morte e risurrezione),

riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto

uomo, Salvatore del mondo che invia la

chiesa nel mondo.

Conoscere l’evoluzione storica e il

cammino ecumenico della Chiesa, realtà

voluta da Dio, universale e locale,

articolata secondo i carismi e ministeri e

rapportarla alla fede cattolica che

riconosce in essa l’azione dello Spirito

Santo.

Confrontare la prospettiva della

fede cristiana e i risultati della

scienza come letture distinte ma non

conflittuali dell’uomo e del mondo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Saper adoperare la Bibbia come

documento storico-culturale e apprendere

che nella fede della Chiesa è accolta la

parole di Dio.

Individuare il contenuto centrale di alcuni

testi biblici, utilizzando tutte le

informazioni necessarie avvalendosi

correttamente di adeguati metodi

interpretativi.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Comprendere il significato principale dei

simboli religiosi, delle celebrazioni

liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

Riconoscere il messaggio cristiano

nell’arte e nella cultura in Italia e in

Europa, nell’epoca tardo-antica,

religioni.

b. Riferisce la vita, le opere il messaggio di

Gesù. c. Riferisce le tappe della storia sacra del

popolo ebraico. d. Presenta le tappe della formazione della

Bibbia.

e. Individua gli aspetti religiosi delle

antiche civiltà.

f. Si accosta in modo corretto al testo

biblico. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

a. Esprime il concetto di religione e di

religiosità

b. Utilizza correttamente i termini propri

del linguaggio religioso I VALORI ETICI E RELIGIOSI

a. Coglie gli interrogativi sul senso della vita

AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

DIO E L’UOMO

a. Riconosce le caratteristiche della

salvezza attuata da Gesù, in rapporto ai

bisogni e alle attese dell'uomo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

a. Sa adoperare la Bibbia come documento

storico-culturale e apprendere che nella

fede della Chiesa è accolta come Parola

di Dio.

b. Collega lo sviluppo della Chiesa al

contesto religioso, culturale, politico dei

primi secoli d.C.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

a. Riconosce il messaggio cristiano nell'arte

e nella cultura in Italia e in Europa,

nell'epoca tardo-antica, medievale,

moderna e contemporanea.

b. Comprende il significato principale dei

simboli religiosi, delle celebrazioni

liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 145

medievale, moderna e contemporanea.

Individuare gli elementi specifici della

preghiera cristiana e farne anche un

confronto con quelli di altre religioni.

Focalizzare le strutture e i significati dei

luoghi sacri dall’antichità ai giorni nostri.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Cogliere nelle domande dell’uomo e in

tante sue esperienze tracce di una

ricerca religiosa.

Riconoscere l’originalità dell’esperienza

cristiana, in risposta al bisogno di

salvezza della condizione umana nella sua

fragilità, finitezza ed esposizione al

male.

Saper esporre le principali motivazioni

che sostengono le scelte etiche dei

cattolici rispetto alle relazioni affettive e

al valore della vita dal suo inizio al suo

temine, in un contesto di pluralismo

culturale e religioso.

Confrontarsi con la proposta cristiana di vita

come contributo originale per la

realizzazione di un progetto libero e

responsabile.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

a. Conosce la struttura della Chiesa

primitiva e individuare caratteristiche e

responsabilità di differenti ministeri.

b. Sa riconoscere i principali fattori del

cammino ecumenico e l’impegno della

Chiesa e delle comunità cristiane per la

pace e la giustizia nel mondo

AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

DIO E L’UOMO

a. Sa confrontare con criticità

comportamenti e aspetti della cultura

attualmente dominante con la proposta

cristiana.

b. Confronta la prospettiva della fede

cristiana e i risultati della scienza come

letture distinte ma non conflittuali

dell'uomo e del mondo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

a. Individua il contenuto centrale di alcuni

testi biblici, utilizzando tutte le

informazioni necessarie avvalendosi

correttamente di adeguati metodi

interpretativi.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

a. Sa esporre le principali motivazioni che

sostengono le scelte etiche dei cattolici

rispetto alle relazioni affettive e al

valore della vita dal suo inizio al suo

termine, in un contesto di pluralismo

culturale e religioso.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

a. Sa riconoscere le linee dell'insegnamento

cristiano sui rapporti interpersonali,

sull'affettività, sulla sessualità.

b. Sa collegare locale e globale nei

comportamenti individuali e mettere in

atto scelte coerenti.

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Curriculo verticale Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” Scordia Pag. 146

c. Sa partecipare a discussioni argomentate

su esperienze significative e sui problemi

dei diversi momenti della vita umana