reti neurali e malattie neurodegenerative · permetterebbero di rilevare alterazioni precoci nelle...

1
RETI NEURALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE Pievani M, de Haan W, Wu T, Seeley WW, Frisoni GB. Functional network disruption in the degenerative dementias. Lancet Neurol. 2011 Jul 19 Nonostante i progressi nella comprensione della fisiopatologia molecolare delle demenze neurodegenerative, i meccanismi che legano le alterazioni molecolari alla neuropatologia e le alterazioni neuropatologiche ai sintomi clinici restano in gran parte oscuri. La connettività rappresenta una caratteristica distintiva del cervello e l’integrità delle reti neurali è fondamentale per il normale funzionamento cognitivo. Una migliore comprensione delle alterazioni nelle reti neurali nelle demenze neurodegenerative potrebbe quindi fare da ponte tra le alterazioni molecolari, quelle patologiche, ed i sintomi clinici. Recenti studi hanno analizzato le alterazioni della connettività funzionale con tecniche elettrofisiologiche (EEG e MEG) e di imaging funzionale (fMRI) a riposo, mostrando che distinte reti neurali sono coinvolte nelle maggiori malattie neurodegenerative. Queste alterazioni sono piuttosto specifiche per ciascuna sindrome clinica e, sia nella malattia di Alzheimer che nella demenza frontotemporale il danno alla rete neuronale riflette la progressione della neurodegenerazione. Questi risultati potrebbero avere implicazioni pratiche in termini di accuratezza diagnostica, in quanto permetterebbero di rilevare alterazioni precoci nelle malattie neurodegenerative, sin dallo stadio presintomatico, e di monitorare la progressione di malattia. La Figura mostra la connettività funzionale misurata con tecniche di imaging funzionale a riposo in soggetti normali. La figura mostra i network a riposo ottenuti con la tecnica di Analisi delle Componenti Indipendenti (network di default-mode, salience, esecutivo bilaterale, visivo, motorio) di un soggetto sano giovane (età 33 anni). La scala di colori rosso-giallo indica l’intensità della connettività tra ciascun voxel e la serie temporale della componente globale. Copyright © 2011 Elsevier Ltd. All rights reserved http://www.sciencedirect.com/science/journal/14744422 Link all’articolo

Upload: trannhu

Post on 18-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

RETI NEURALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE

Pievani M, de Haan W, Wu T, Seeley WW, Frisoni GB. Functional network disruption in the degenerative dementias. Lancet Neurol. 2011 Jul 19

Nonostante i progressi nella comprensione della fisiopatologia molecolare delle demenze neurodegenerative, i meccanismi che legano le alterazioni molecolari alla neuropatologia e le alterazioni neuropatologiche ai sintomi clinici restano in gran parte oscuri. La connettività rappresenta una caratteristica distintiva del cervello e l’integrità delle reti neurali è fondamentale per il normale funzionamento cognitivo. Una migliore comprensione delle alterazioni nelle reti neurali nelle demenze neurodegenerative potrebbe quindi fare da ponte tra le alterazioni molecolari, quelle patologiche, ed i sintomi clinici.

Recenti studi hanno analizzato le alterazioni della connettività funzionale con tecniche elettrofisiologiche (EEG e MEG) e di imaging funzionale (fMRI) a riposo, mostrando che distinte reti neurali sono coinvolte nelle maggiori malattie neurodegenerative. Queste alterazioni sono piuttosto specifiche per ciascuna sindrome clinica e, sia nella malattia di Alzheimer che nella demenza frontotemporale il danno alla rete neuronale riflette la progressione della neurodegenerazione.

Questi risultati potrebbero avere implicazioni pratiche in termini di accuratezza diagnostica, in quanto permetterebbero di rilevare alterazioni precoci nelle malattie neurodegenerative, sin dallo stadio presintomatico, e di monitorare la progressione di malattia.

La Figura mostra la connettività funzionale misurata con tecniche di imaging funzionale a riposo in soggetti normali. La figura mostra i network a riposo ottenuti con la tecnica di Analisi delle Componenti Indipendenti (network di default-mode, salience, esecutivo bilaterale, visivo, motorio) di un soggetto sano giovane (età 33 anni). La scala di colori rosso-giallo indica l’intensità della connettività tra ciascun voxel e la serie temporale della componente globale.

Copyright © 2011 Elsevier Ltd. All rights reserved http://www.sciencedirect.com/science/journal/14744422

Link all’articolo