rischi e opportunità per le piccole e medie imprese italiane anno accademico 2006-2007

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Tesi di laurea di Sara TRANCHINA Tesi di laurea di Sara TRANCHINA Relatore: Chiar.mo Prof. Maurizio Ettore MACCARINI Relatore: Chiar.mo Prof. Maurizio Ettore MACCARINI Il mercato cinese Il mercato cinese Rischi e Opportunità per le Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Piccole e Medie Imprese Italiane Italiane Anno Accademico 2006-2007 Anno Accademico 2006-2007

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Tesi di laurea di Sara TRANCHINA Relatore: Chiar.mo Prof. Maurizio Ettore MACCARINI Il mercato cinese. Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007. Progresso economico senza precedenti. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Tesi di laurea di Sara TRANCHINATesi di laurea di Sara TRANCHINARelatore: Chiar.mo Prof. Maurizio Ettore MACCARINIRelatore: Chiar.mo Prof. Maurizio Ettore MACCARINI

Il mercato cineseIl mercato cinese

Rischi e Opportunità per le Piccole Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italianee Medie Imprese Italiane

Anno Accademico 2006-2007Anno Accademico 2006-2007

Page 2: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

ProgressoProgresso economico senza economico senza

precedentiprecedenti

Per il terzo anno consecutivo la crescita del PIL nazionale Per il terzo anno consecutivo la crescita del PIL nazionale >> 10%. Nel primo trimestre 2007 ha raggiunto l’11,1% di 10%. Nel primo trimestre 2007 ha raggiunto l’11,1% di crescita. crescita.

8,8

7,8

7,1

8

7,3

8

9,1

9,5

10,2

10,9

11,1

0 2 4 6 8 10 12

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007 (1°trim)

%

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Di fronte a tale inarrestabile sviluppo del “Gigante Di fronte a tale inarrestabile sviluppo del “Gigante d’Oriente”, le d’Oriente”, le PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANEPICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE, , che costituiscono il 98% delle imprese nazionali e che costituiscono il 98% delle imprese nazionali e rappresentano il rappresentano il PILASTRO DELL’ECONOMIA DEL PILASTRO DELL’ECONOMIA DEL NOSTRO PAESENOSTRO PAESE, si trovano a dover affrontare il , si trovano a dover affrontare il mercato cinesemercato cinese

Cogliendo le Cogliendo le OPPORTUNITA’OPPORTUNITA’ Facendo fronte agli Facendo fronte agli che quest’immenso e dinamico innumerevoliche quest’immenso e dinamico innumerevolimercato propone mercato propone OSTACOLIOSTACOLI e e RISCHIRISCHI che la penetrazione di che la penetrazione di tale mercato imponetale mercato impone

Page 4: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Il commercio esteroIl commercio estero A partire dal 1979, il “Gigante Asiatico” ha A partire dal 1979, il “Gigante Asiatico” ha

adottato la cosidetta adottato la cosidetta “POLITICA DELLA PORTA “POLITICA DELLA PORTA APERTA”APERTA” atta ad incentivare l’espansione delle atta ad incentivare l’espansione delle relazioni economiche internazionali.relazioni economiche internazionali.

I principali partner commerciali della Cina:I principali partner commerciali della Cina: U.S.A Paesi dell’area asiatica Unione U.S.A Paesi dell’area asiatica Unione

europeaeuropea (Giappone e Corea) (Giappone e Corea)

Page 5: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

In Europa un ruolo primario è svolto dalla Germania, In Europa un ruolo primario è svolto dalla Germania, dal Regno Unito e dall’Olanda.dal Regno Unito e dall’Olanda.

Posiz. Paese

2003 2004 2005

2006 2006 Variaz.

Giugno - Gen./Giu. % %

2006 Territorio   totale 06-mag

Totale

di cui438,37 539,65 762,33 508,85 100 25,58

1 U.S.A. 92,5 124,97 162,94 108,19 21,26 26,51

2 Hong Kong 76,3 101,13 124,5 79,98 15,75 28,48

3 Giappone 59,4 73,54 84,1 50,23 10,36 8,83

4 Corea del Sud 20,1 27,81 35,12 23,76 4,76 20

5 Germania 17,5 23,75 32,54 21,63 4,35 25,83

6 Olanda 13,5 18,52 25,88 15,29 3,08 10,64

7 Singapore 8,9 12,7 16,72 12,45 2,47 45,03

8 Regno Unito 10,8 14,98 18,89 12,38 2,43 22,78

9 Taiwan 9 13,55 16,56 11,21 2,21 21,18

10 Italia 6,7 9,23 11,69 8,58 1,66 22,34

-

Esportazioni della Cina: principali Paesi di destinazione (periodo 2003 – 2006: valori in miliardi di US$) ; (Fonte dati: ICE Pechino)

Page 6: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

L’Italia occupa la quarta posizione tra i Paesi dell’Ue come L’Italia occupa la quarta posizione tra i Paesi dell’Ue come acquirente e la terza come fornitoreacquirente e la terza come fornitore

Posiz. Paese

2003 2004 2005

2006 2006 Variaz.

Giugno - Gennaio % %

2006 Territorio Giugno totale 06-mag

Totale

di cui412,84 560,81 660,22 433,16 100 22,06

1 Giappone 74,15 94,19 100,47 62,76 14,37 14,62

2 Corea del Sud 43,13 62,17 76,87 49,05 11,41 18,57

3 Taiwan 49,36 64,76 74,66 47,58 11,19 23,31

4 U.S.A. 33,86 44,65 48,73 33,99 7,85 21,88

5 Germania 24,34 30,16 30,67 20,33 4,57 20,46

6 Malaysia 13,99 18,16 20,11 12,36 2,83 14,34

7 Russia 9,73 12,09 15,89 10,44 2,38 16,25

8 Singapore 10,48 14 16,53 10,02 2,35 11,6

9 Australia 7,3 11,53 16,15 10,2 2,32 16,85

10 Tailandia 8,83 11,54 13,99 9,51 2,18 26,52

15 Francia 6,1 7,66 9,02 6,37 1,54 34,36

21 Italia 5,08 6,44 6,93 4,81 1,05 14,49

24 Regno Unito 3,57 4,75 5,51 3,59 0,82 18,22

Importazioni della Cina: principali Paesi di destinazione (periodo 2003–2006 giugno: valori in miliardi di US$) ; (Fonte dati : ICE Pechino)

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Interscambio commerciale Interscambio commerciale Italia-CinaItalia-Cina

Negli ultimi anni ha subito un Negli ultimi anni ha subito un FORTE AUMENTOFORTE AUMENTO

Tuttavia esso è caratterizzato da un certo Tuttavia esso è caratterizzato da un certo SQUILIBRIOSQUILIBRIO e e ASIMMETRIAASIMMETRIA: le esportazioni italiane sono sì, : le esportazioni italiane sono sì, cresciute ma meno delle importazionicresciute ma meno delle importazioni

Le esportazioni italiane in Cina sono concentrate Le esportazioni italiane in Cina sono concentrate perlopiù perlopiù

Beni capitali per l’utilizzo della produzione industrialeBeni capitali per l’utilizzo della produzione industriale

Page 8: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Causa: domanda in crescita Causa: domanda in crescita del mercato cinesedel mercato cinese

La Cina si trova attualmente davanti ad La Cina si trova attualmente davanti ad un’ importante un’ importante SFIDASFIDA Tentativo di Tentativo di MIGLIORAMENTOMIGLIORAMENTO delle delle CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVEQUALITATIVE delle propria produzione delle propria produzione

La necessità della Cina di La necessità della Cina di NUOVE NUOVE TECNOLOGIETECNOLOGIE, , TALENTOTALENTO e e KNOW HOWKNOW HOW, , rappresenta il campo d’azione e il punto rappresenta il campo d’azione e il punto di forza delle PMI italianedi forza delle PMI italiane

Page 9: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Per questo motivo il nostro Paese Per questo motivo il nostro Paese contribuisce alla contribuisce alla BASE TECNOLOGICA BASE TECNOLOGICA

DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA CINESECINESE, fornendo in particolare:, fornendo in particolare:

MACCHINARIMACCHINARI per la per la lavorazione del lavorazione del tessile e della pelletessile e della pelle

Prodotti primari Prodotti primari come come CUOIO, CUOIO, PELLAMI e TESSUTIPELLAMI e TESSUTI

Page 10: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

GLI INVESTIMENTI ITALIANI GLI INVESTIMENTI ITALIANI IN CINAIN CINA

Nonostante la progressiva crescita che si è Nonostante la progressiva crescita che si è registrata negli ultimi anni, gli registrata negli ultimi anni, gli IDEIDE italiani in Cina italiani in Cina rimangono fortemente rimangono fortemente SOTTODIMENSIONATI SOTTODIMENSIONATI sia sia rispetto ai volumi delle esportazioni, sia rispetto rispetto ai volumi delle esportazioni, sia rispetto alla presenza diretta in Cina di altri Paesi europeialla presenza diretta in Cina di altri Paesi europei

Posiz. Paese

2001 2002 2003 2004 2005

2006

Giugno - Gen/Giu

2006 Territorio  

Totale di cui

46,85 52,74 53,5 64,07 60,33 28,42

17 Italia 0,22 0,18 0,32 0,28 0,32 0,15

Page 11: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Le Le MOTIVAZIONIMOTIVAZIONI alla base di tale alla base di tale fenomeno sono molteplici; alla luce fenomeno sono molteplici; alla luce degli incontri da me avuti nel mese di degli incontri da me avuti nel mese di aprile a Milano con: aprile a Milano con: Il Dott. Raffaello BENETTI, Asian Operation Il Dott. Raffaello BENETTI, Asian Operation

Manager di PROMOS (Azienda Speciale della Manager di PROMOS (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le Attività Camera di Commercio di Milano per le Attività Internazionali)Internazionali)

Il Dott. Filippo PETZ dell’Istituto nazionale per il Il Dott. Filippo PETZ dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero - Sede regionale per la Commercio Estero - Sede regionale per la Lombardia e Coordinamento Nord ItaliaLombardia e Coordinamento Nord Italia

Tali MOTIVAZIONI possono essere Tali MOTIVAZIONI possono essere

riassunte in riassunte in 6 PUNTI6 PUNTI: :

Page 12: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

1.1. La percezione di una La percezione di una grande distanza culturalegrande distanza culturale

Il primo ostacolo da superare è la Il primo ostacolo da superare è la LINGUALINGUA: il mandarino, parlato in modo : il mandarino, parlato in modo diverso nelle varie regioni del Paese è diverso nelle varie regioni del Paese è una lingua difficile da imparare e capireuna lingua difficile da imparare e capire

Preciso protocollo di azioni e rituali di Preciso protocollo di azioni e rituali di comportamento che caratterizzano la comportamento che caratterizzano la cultura cinese: in Cina vale il concetto cultura cinese: in Cina vale il concetto che che “IL MODO IN CUI VENGONO FATTE LE “IL MODO IN CUI VENGONO FATTE LE COSE E’ IMPORTANTE TANTO QUANTO COSE E’ IMPORTANTE TANTO QUANTO QUELLO CHE SI FA”QUELLO CHE SI FA”

Page 13: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

3 CONCETTI CHIAVE che 3 CONCETTI CHIAVE che regolano il “modo di agire” in regolano il “modo di agire” in

CinaCina La La GUANXIGUANXI (letteralmente “(letteralmente “la relazionela relazione”): più di ”): più di

una semplice rete di rapporti personali, essa diventa una semplice rete di rapporti personali, essa diventa una una implicita e reciproca obbligazioneimplicita e reciproca obbligazione, intesa come , intesa come legame profondo di amicizialegame profondo di amicizia all’interno del quale all’interno del quale ognuno si sente autorizzato a chiedere favori senza ognuno si sente autorizzato a chiedere favori senza limiti all’altrolimiti all’altro

Operare nel sistema della Operare nel sistema della guanxiguanxi in Cina è per gli in Cina è per gli imprenditori italiani una necessità, ma nello stesso imprenditori italiani una necessità, ma nello stesso tempo un difficile tempo un difficile OSTACOLOOSTACOLO da superare da superare

Page 14: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Conseguenze:Conseguenze:

Il Il SINGOLO CONTRATTOSINGOLO CONTRATTO ha, per i partner cinesi, una ha, per i partner cinesi, una valenza ben più ampia di quella meramente valenza ben più ampia di quella meramente commerciale: tramite la stipula dell’accordo infatti commerciale: tramite la stipula dell’accordo infatti si è creato per i cinesi una si è creato per i cinesi una RELAZIONE D’ AMICIZIARELAZIONE D’ AMICIZIA

In nome della In nome della GuanxiGuanxi perciò, i cinesi, di solito cosi’ perciò, i cinesi, di solito cosi’

ostili e scrupolosi nell’aderire agli accordi, rompono ostili e scrupolosi nell’aderire agli accordi, rompono il loro tradizionale riserbo e, senza mostrare alcun il loro tradizionale riserbo e, senza mostrare alcun imbarazzo a chiedere, spesso imbarazzo a chiedere, spesso pretendono pretendono cambiamenti improvvisi del contrattocambiamenti improvvisi del contratto, gettando , gettando l’interlocutore occidentalel’interlocutore occidentale, impreparato ad una , impreparato ad una simile evenienza, in uno simile evenienza, in uno stato di profondo sconfortostato di profondo sconforto

Page 15: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

La La MianziMianzi, , ovvero la ovvero la rispettabilitàrispettabilità, il , il “salvare la “salvare la faccia”faccia”: concetto chiave delle cultura cinese è il : concetto chiave delle cultura cinese è il mantenere intatta la propria immagine pubblica, mantenere intatta la propria immagine pubblica, la reputazione nei confronti della famiglia e la reputazione nei confronti della famiglia e della società in generaledella società in generale

L’interlocutore occidentale deve perciò avere L’interlocutore occidentale deve perciò avere

l’accortezza di riservare tutte le osservazioni e i l’accortezza di riservare tutte le osservazioni e i suggerimenti ad un incontro privato: suggerimenti ad un incontro privato: contraddire contraddire un cinese davanti ad altre persone significa un cinese davanti ad altre persone significa perdere definitivamente il suo appoggioperdere definitivamente il suo appoggio

Page 16: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

L’esperienza delle imprese italiane L’esperienza delle imprese italiane porta a suggerire che per avere porta a suggerire che per avere successo in Cina è indispensabile successo in Cina è indispensabile dotarsi sempre di una buona dose di dotarsi sempre di una buona dose di pazienzapazienza: :

concezione del tempo circolare concezione del tempo circolare

Page 17: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Secondo una significativa Secondo una significativa metafora…metafora…

Il Il negoziatore cinesenegoziatore cinese intende intende

CONQUISTARE IL CONQUISTARE IL CUORE CUORE

DEL PARTNERDEL PARTNER

Perciò inevitabilmente si Perciò inevitabilmente si avranno avranno tempi lunghissimi tempi lunghissimi di negoziazionedi negoziazione tra i due tra i due

Il Il negoziatore negoziatore occidentaleoccidentale mira a mira a

CONQUISTARE LA CONQUISTARE LA RAGIONERAGIONE

Page 18: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

2. La percezione di “solitudine”2. La percezione di “solitudine”che gli imprenditori italiani che gli imprenditori italiani hanno quando giungono in hanno quando giungono in

CinaCinaMancanza di un Mancanza di un SISTEMA-ITALIASISTEMA-ITALIA, inteso , inteso

come tessuto connettivo vero e propriocome tessuto connettivo vero e proprio

È necessario ricostruire È necessario ricostruire un’immagine un’immagine dell’Italia raccolta intorno ad un dell’Italia raccolta intorno ad un interesse nazionale interesse nazionale

Page 19: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

3. L’approccio imprenditoriale 3. L’approccio imprenditoriale italiano italiano

L’approccio tipico delle nostre aziende L’approccio tipico delle nostre aziende all’estero appare essere spesso all’estero appare essere spesso FUGACEFUGACE, , frutto di frutto di OPPORTUNITA’ CONTINGENTIOPPORTUNITA’ CONTINGENTI, , SUPERFICIALESUPERFICIALE, basato su , basato su STRATEGIE STRATEGIE REATTIVE DI BREVE PERIODOREATTIVE DI BREVE PERIODO

Le nostre imprese quindi, per mancanza di Le nostre imprese quindi, per mancanza di risorse finanziarie ed umane, sembrano risorse finanziarie ed umane, sembrano perciò seguire ancora nella maggior parte perciò seguire ancora nella maggior parte dei casi, il dei casi, il MODELLO TRADIZIONALE MODELLO TRADIZIONALE DELL’IMPRESA ESPORTATRICE NON DELL’IMPRESA ESPORTATRICE NON RADICATA SUI MERCATI ESTERIRADICATA SUI MERCATI ESTERI

Page 20: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

4. 4. Il Il supporto limitato del sistema supporto limitato del sistema bancario italianobancario italiano

5. Problemi legati alla logistica: 5. Problemi legati alla logistica:

la la Cina è un Cina è un mercatomercato estremamente estremamente COMPETITIVOCOMPETITIVO, , per questo il per questo il FATTORE TEMPOFATTORE TEMPO sta diventando sta diventando sempre più sempre più cruciale; esso però si cruciale; esso però si scontra scontra spesso con le numerose spesso con le numerose difficoltà che le merci straniere difficoltà che le merci straniere incontrano alle dogane incontrano alle dogane

Page 21: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

6. Il Fenomeno della 6. Il Fenomeno della CONTRAFFAZIONECONTRAFFAZIONE

Questo tipo di attività illegale ha subito nel decennio Questo tipo di attività illegale ha subito nel decennio 1991-2001, tassi di crescita impressionanti. La 1991-2001, tassi di crescita impressionanti. La crescita è stata del 1.600%, con un crescita è stata del 1.600%, con un tasso di crescita tasso di crescita annuale del 33% circaannuale del 33% circa

Il 70% circa della produzione mondiale di Il 70% circa della produzione mondiale di contraffazioni proviene dal Sud-Est asiatico. La Cina contraffazioni proviene dal Sud-Est asiatico. La Cina è di gran lunga al primo posto. Basti pensare che è di gran lunga al primo posto. Basti pensare che nella zona di Guzhen si trova la cosiddetta nella zona di Guzhen si trova la cosiddetta “Città “Città della luce”,della luce”, dove ci sono circa 1.400 aziende che dove ci sono circa 1.400 aziende che producono beni che imitano alla perfezione analoghi producono beni che imitano alla perfezione analoghi prodotti italiani, dando lavoro a circa 190.000 prodotti italiani, dando lavoro a circa 190.000 personepersone

in in pericolopericolo è quindi l’intera è quindi l’intera industria del industria del Made in ItalyMade in Italy

(fonte dati: INDICAM – Istituto di Contromarca per la lotta alla contraffazione)(fonte dati: INDICAM – Istituto di Contromarca per la lotta alla contraffazione)

Page 22: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

GLI ATTORI GLI ATTORI DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONDELL’INTERNAZIONALIZZAZION

EEAlla luce delle problematiche e delle difficoltà Alla luce delle problematiche e delle difficoltà

emerse, possiamo affermare che le nostre PMI emerse, possiamo affermare che le nostre PMI hanno sempre più bisogno di avere una hanno sempre più bisogno di avere una conoscenza approfondita delle nuove economie in conoscenza approfondita delle nuove economie in via di sviluppovia di sviluppo, come quella cinese poiché esse , come quella cinese poiché esse offrono buone opportunità d’affari per i nostri offrono buone opportunità d’affari per i nostri imprenditori.imprenditori.

E’ per questo motivo che nel nostro Paese si sta E’ per questo motivo che nel nostro Paese si sta sviluppando sempre più la fitta rete di attori che sviluppando sempre più la fitta rete di attori che hanno il compito di hanno il compito di INFORMAREINFORMARE, , SOSTENERESOSTENERE, , AIUTAREAIUTARE ed ed ASSISTEREASSISTERE le imprese italiane nei le imprese italiane nei loro processi di internazionalizzazioneloro processi di internazionalizzazione

Page 23: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

GLI ATTORI GLI ATTORI DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONDELL’INTERNAZIONALIZZAZION

EE Il Sistema CameraleIl Sistema Camerale

L’ Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE)L’ Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE)

Il Ministero per il Commercio InternazionaleIl Ministero per il Commercio Internazionale

Gli Sportelli regionali per l’internazionalizzazioneGli Sportelli regionali per l’internazionalizzazione

Il Ministero per gli Affari esteriIl Ministero per gli Affari esteri

L’Unione europeaL’Unione europea

La Società Italiana per le Imprese all’Estero (SIMEST)La Società Italiana per le Imprese all’Estero (SIMEST)

Il Gruppo SACE (che offre un ampio portafoglio di prodotti e Il Gruppo SACE (che offre un ampio portafoglio di prodotti e servizi assicurativo-finanziari per operare sui mercati esteri servizi assicurativo-finanziari per operare sui mercati esteri con più sicurezza) con più sicurezza)

Page 24: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

CASE HISTORIESCASE HISTORIES Dall’analisi dei servizi offerti da questi organi Dall’analisi dei servizi offerti da questi organi

istituzionali e dalle testimonianze dei due esperti istituzionali e dalle testimonianze dei due esperti da me raccolte, si è delineato un da me raccolte, si è delineato un quadro più quadro più completo dei rischi e delle opportunità che il completo dei rischi e delle opportunità che il mercato cinese offre alle imprese italianemercato cinese offre alle imprese italiane

Tuttavia, mi sembrava necessario e doveroso Tuttavia, mi sembrava necessario e doveroso ascoltare anche “l’altra parte delle campana”: ascoltare anche “l’altra parte delle campana”: raccogliere le testimonianze dirette di piccoli e raccogliere le testimonianze dirette di piccoli e medi imprenditori italiani che operano con le loro medi imprenditori italiani che operano con le loro aziende in Cina aziende in Cina

attraverso un attraverso un questionario questionario da me redatto ed da me redatto ed

inviato via email ai soggetti interessatiinviato via email ai soggetti interessati

Page 25: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

CONCERIA BESCHIN GINO CONCERIA BESCHIN GINO s.p.as.p.a

Essa rappresenta il tipico esempio di piccola media impresa italiana che ha operato Essa rappresenta il tipico esempio di piccola media impresa italiana che ha operato

neglinegli anni un importante processo d’internazionalizzazione nel mercato cinese, anni un importante processo d’internazionalizzazione nel mercato cinese,

dovendonedovendone affrontare le numerose difficoltà e potendone apprezzare gli aspetti positivi. affrontare le numerose difficoltà e potendone apprezzare gli aspetti positivi.

LocalitàLocalità: Arzignano (VI): Arzignano (VI) Prodotto principaleProdotto principale: Pelli bovine finite per l’industria della calzatura e della pelletteria: Pelli bovine finite per l’industria della calzatura e della pelletteria

Page 26: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

L’internazionalizzazione L’internazionalizzazione dell’aziendadell’azienda

% fatturato realizzato nel % fatturato realizzato nel mercato cinese: 25%mercato cinese: 25%

A partire dal 1994 A partire dal 1994 la Conceria la Conceria Beschin Gino s.p.a. si è Beschin Gino s.p.a. si è affacciata al mercato cinese affacciata al mercato cinese stringendo importanti accordi stringendo importanti accordi di collaborazione con di collaborazione con partners locali insieme ai partners locali insieme ai quali è stata realizzata una quali è stata realizzata una Joint VentureJoint Venture per la per la produzione di pelli bovine produzione di pelli bovine finite. La "Shandong Luyi finite. La "Shandong Luyi Beschin Leather Co. Ltd." è Beschin Leather Co. Ltd." è situata nella provincia dello situata nella provincia dello Shandong una delle più Shandong una delle più ricche ed industrializzate ricche ed industrializzate aree della Repubblica aree della Repubblica Popolare Cinese Popolare Cinese

Page 27: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Nel Maggio del 1995 la Conceria Beschin Gino S.p.a. ha Nel Maggio del 1995 la Conceria Beschin Gino S.p.a. ha rafforzato la propria presenza nei mercati dell'estremo rafforzato la propria presenza nei mercati dell'estremo

Oriente:Oriente: oggi nel cuore di Hong Kong è attiva la "Pacific oggi nel cuore di Hong Kong è attiva la "Pacific Leather Co. Ltd.", una Leather Co. Ltd.", una società commercialesocietà commerciale che, anche con che, anche con il suo deposito, assicura un il suo deposito, assicura un servizio puntuale ed efficiente a servizio puntuale ed efficiente a tutti i clienti asiaticitutti i clienti asiatici servendo da vicino oltre che la servendo da vicino oltre che la Repubblica Popolare Cinese anche i mercati di Singapore, Repubblica Popolare Cinese anche i mercati di Singapore, Corea del Sud e Taiwan.Corea del Sud e Taiwan.

Maggiori problematiche riscontrateMaggiori problematiche riscontrate: il : il mancato supporto da mancato supporto da parte del sistema camerale e delle altre istituzioni preposte parte del sistema camerale e delle altre istituzioni preposte ad affiancare le imprese nei loro processi ad affiancare le imprese nei loro processi d’internazionalizzazioned’internazionalizzazione, durante la penetrazione del , durante la penetrazione del mercato cinese. mercato cinese.

Page 28: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

ATOM s.p.aATOM s.p.a

L’azienda fa parte del L’azienda fa parte del comparto meccano calzaturiero italianocomparto meccano calzaturiero italiano composto da tutte quelle aziende che producono le macchine e le composto da tutte quelle aziende che producono le macchine e le tecnologie di processo necessarie per la produzione della tecnologie di processo necessarie per la produzione della calzatura e dei prodotti di pelletteria calzatura e dei prodotti di pelletteria

LocalitàLocalità: Vigevano (PV): Vigevano (PV)

Prodotto principaleProdotto principale: sistemi di taglio per pelle e sintetici: sistemi di taglio per pelle e sintetici

Page 29: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

Caratteristiche del compartoCaratteristiche del comparto La La FRAMMENTAZIONEFRAMMENTAZIONE: il comparto è infatti costituito da un : il comparto è infatti costituito da un

numero elevato di aziende, collocate perlopiù in distretti industriali numero elevato di aziende, collocate perlopiù in distretti industriali di cui quello vigevanese è il più importante di cui quello vigevanese è il più importante

La La SPECIALIZZAZIONESPECIALIZZAZIONE: I produttori del settore sono infatti per lo : I produttori del settore sono infatti per lo più specializzati ognuno in una precisa fase del processo più specializzati ognuno in una precisa fase del processo produttivo, ciò porta come conseguenza che nella maggioranza produttivo, ciò porta come conseguenza che nella maggioranza dei casi, le aziende abbiano una profonda competenza su quella dei casi, le aziende abbiano una profonda competenza su quella specifica fase della produzione della calzatura, ma hanno una specifica fase della produzione della calzatura, ma hanno una visione tutto sommato limitata sugli aspetti di integrazione dei visione tutto sommato limitata sugli aspetti di integrazione dei loro macchinari nel contesto produttivo loro macchinari nel contesto produttivo

La La RIDOTTA DIMENSIONE INDUSTRIALERIDOTTA DIMENSIONE INDUSTRIALE

L’ L’ APPROCCIO INDIRETTO AL MERCATOAPPROCCIO INDIRETTO AL MERCATO: la vendita dei propri : la vendita dei propri manufatti attraverso dei rivenditori manufatti attraverso dei rivenditori

TALI PECULIARITA’ DI QUESTE AZIENDE HANNO RAPPRESENTATO TALI PECULIARITA’ DI QUESTE AZIENDE HANNO RAPPRESENTATO UN UN LIMITE PER LA LOTTA ALLA CONCORRENZA CINESELIMITE PER LA LOTTA ALLA CONCORRENZA CINESE

Page 30: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

La concorrenza cineseLa concorrenza cinese In In CinaCina si produce più del si produce più del 70% delle calzature prodotte nel 70% delle calzature prodotte nel

mondomondo.. Secondo le stime, si prevede che nel 2010 saranno Secondo le stime, si prevede che nel 2010 saranno prodotti in Cina circa 18 miliardi di paia di scarpe. Tutto ciò prodotti in Cina circa 18 miliardi di paia di scarpe. Tutto ciò comporta sicuramente un comporta sicuramente un crescente impoverimento del crescente impoverimento del mercato italianomercato italiano che si trova ad affrontare che si trova ad affrontare un’ingente un’ingente riduzione della quota produttivariduzione della quota produttiva e la e la progressiva progressiva diminuzione del numero delle aziende del settorediminuzione del numero delle aziende del settore

In In CinaCina si è sviluppato un si è sviluppato un comparto meccano calzaturiero a comparto meccano calzaturiero a livello localelivello locale in grado di alimentare le richieste tecnologiche in grado di alimentare le richieste tecnologiche di base dei calzaturifici cinesi. Questo comparto si sta di base dei calzaturifici cinesi. Questo comparto si sta rafforzando e rafforzando e comincia ad affacciarsicomincia ad affacciarsi in questi anni in questi anni su su mercati che fino ad oggi erano tradizionalmente di dominio mercati che fino ad oggi erano tradizionalmente di dominio italianoitaliano. .

Page 31: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

La reazione della Atom S.p.a e La reazione della Atom S.p.a e delle altre aziende del settoredelle altre aziende del settore

Non è stato facile, per gli imprenditori italiani del comparto Non è stato facile, per gli imprenditori italiani del comparto maturare la consapevolezza di questa situazione di maturare la consapevolezza di questa situazione di difficoltà. Mettere in discussione i punti fermi di un modello difficoltà. Mettere in discussione i punti fermi di un modello di sviluppo che ha portato le aziende italiane a diventare i di sviluppo che ha portato le aziende italiane a diventare i leader del settore, ristrutturare le proprie imprese, leader del settore, ristrutturare le proprie imprese, riposizionare le proprie strategie e decidere quindi di riposizionare le proprie strategie e decidere quindi di andare a produrre anche in Cinaandare a produrre anche in Cina

I VANTAGGII VANTAGGI: :

1.1. Essere in condizione di procurare un Essere in condizione di procurare un prezzo più competitivoprezzo più competitivo 2.2. Garantire una Garantire una consegna più veloceconsegna più veloce

3.3. Avere Avere tecnici in locotecnici in loco per l’installazione e la manutenzione per l’installazione e la manutenzione degli impianti degli impianti

4.4. Cogliere Cogliere più velocemente i cambiamenti del mercatopiù velocemente i cambiamenti del mercato

Page 32: Rischi e Opportunità per le Piccole e Medie Imprese Italiane Anno Accademico 2006-2007

CONCLUSIONICONCLUSIONI Dalle testimonianze raccolte in questo mio lavoro dai dati e Dalle testimonianze raccolte in questo mio lavoro dai dati e

dalle informazioni offerte da vari dalle informazioni offerte da vari opinion makers opinion makers del del settore, un dato sembra emergere su tutti: settore, un dato sembra emergere su tutti: MOLTO C’ E’ MOLTO C’ E’ ANCORA DA FARE PER AVVICINARE L’ITALIA ALLA CINAANCORA DA FARE PER AVVICINARE L’ITALIA ALLA CINA

Ciò che sembra necessario oggi è quindi il superamento Ciò che sembra necessario oggi è quindi il superamento della fase cosiddetta della fase cosiddetta “pioneristica”“pioneristica” e e “volontaristica”“volontaristica” della della penetrazione italiana sul mercato cinese, per arrivare a penetrazione italiana sul mercato cinese, per arrivare a concentrare interventi a livello istituzionale più strutturati concentrare interventi a livello istituzionale più strutturati all’interno di una strategia nazionale organicaall’interno di una strategia nazionale organica

Molte sono ancora le difficoltà e le sfide da superare per Molte sono ancora le difficoltà e le sfide da superare per rendere il rendere il Gigante d’OrienteGigante d’Oriente più comprensibile agli occhi più comprensibile agli occhi degli imprenditori italiani e per far sì che esso degli imprenditori italiani e per far sì che esso non non rappresenti solo una minaccia di cui aver paurarappresenti solo una minaccia di cui aver paura

Il binomio Italia-CinaIl binomio Italia-Cina dovrà iniziare a suonare dovrà iniziare a suonare non non più come più come

un’ un’ INCOGNITAINCOGNITA, ma come una , ma come una PROMESSA! PROMESSA!