risvegliare la volontà

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Risvegliare la Volontà Sviluppo Umano Conferenza interattiva 5 Giugno 2014

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Page 1: Risvegliare la Volontà

Risvegliare la Volontà

Sviluppo Umano

Conferenza interattiva

5 Giugno 2014

This project has been funded with support from the European Commission. This communication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

Project Nº:

518427-LLP-1-2011-1-IT-GRUNDTVIG-GMP

PART TWO

THE LICO TOOL BOX

Project Title:

LEARNING COACH IN ADULT EDUCATON

Page 2: Risvegliare la Volontà

Sviluppo Umano è un network di società e singoli professionisti: consulenti, formatori e coach. La nostra missione è accompagnare le organizzazioni a raggiungere meglio i propri obiettivi di crescita e sviluppo, attraverso la responsabilizzazione e l’autonomia delle persone che ne fanno parte. S iamo fac i l i tator i de l cambiamento , espert i dell’apprendimento dell’adulto.

Chi siamo

Risvegliare la volontà

www.nuovosviluppoumano.it

Page 3: Risvegliare la Volontà

Offriamo un ampio ventaglio di servizi per l’accompagnamento al cambiamento: §  consulenza organizzativa

§  diagnosi di sviluppo organizzativo §  diagnosi di clima §  consulenza di processo §  lean management

§  valutazione del potenziale individuale e di team §  laboratori di apprendimento esperienziale §  formazione dei formatori §  coaching individuale e di team §  percorsi di sviluppo personale

Cosa offriamo

Risvegliare la volontà

www.nuovosviluppoumano.it

Page 4: Risvegliare la Volontà

Obiettivi: §  esplorare le modalità dell’apprendimento adulto §  evidenziare l’importanza della percezione

oggettiva della realtà e della volontà §  focalizzare le ricadute di questo approccio nel

coaching §  favorire una esperienza diretta §  chiarire dubbi e perplessità.

Scopi ed obiettivi della conferenza

Risvegliare la volontà

Page 5: Risvegliare la Volontà

Il nostro programma di oggi

Risvegliare la volontà

§  Chi siamo §  Scopi ed obiettivi §  L’apprendimento dell’adulto §  Tutto parte dalla percezione §  ESPERIENZA §  L’osservazione oggettiva della realtà e la

formazione del giudizio autonomo §  Il ruolo della Volontà nell’adulto §  Risvegliare la dormiente Volontà §  Le diverse leve motivazionali individuali §  Motivazione e livelli logici della competenza §  Il ruolo dell’atteggiamento §  ESPERIENZA §  Le diverse tendenze cognitive e gli stili di

apprendimento §  Domande e risposte

Page 6: Risvegliare la Volontà

Come impara un adulto?

Tutto l’apprendere è per un adulto un processo

Dietro ad ogni modello di apprendimento c’è una diversa immagine guida dell’Essere Umano.

Risvegliare la volontà

Page 7: Risvegliare la Volontà

Una visione Spirituale

Se consideriamo l’Essere Umano un Essere Spirituale, questi è caratterizzato da tre dimensioni:

Pensare = produce i pensieri

Sentire = produce i sentimenti

Volere = produce le azioni

Risvegliare la volontà

Page 8: Risvegliare la Volontà

Una visione Spirituale

Il processo di apprendimento è visto come una successione di sette passi in analogia con i processi vitali:

1.  PERCEZIONE = respirare

2.  COLLEGAMENTO = riscaldarsi

3.  ELABORAZIONE = nutrirsi

4.  INDIVIDUALIZZAZIONE = secernere

5.  ESERCIZIO = mantenere

6.  CRESCITA = crescere

7.  CREATIVITA’ = riprodursi

Risvegliare la volontà

Page 9: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

PERCEPIRE

COLLEGARSI ELABORARE

INDIVIDUALIZZARE

ESERCITARE

CRESCERE

CREARE 1

2 3

4

5 6

7

RESPIRARE

RISCALDARSI

NUTRIRSI

SECERNERE

MANTENERE

CRESCERE

RIPRODURSI

Page 10: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

PERCEPIRE

COLLEGARSI ELABORARE

INDIVIDUALIZZARE

ESERCITARE CRESCERE

CREARE

1

2 3

4

5 6

7

PERCEPIRE Ogni apprendimento inizia con l’osservare la realtà del mondo esterno, attraverso i sensi. In questo processo qualcosa che è fuori viene portato dentro di noi. Solo una parte di questa osservazione viene però compiuta in modo cosciente e può perciò essere la base di un vero apprendimento. Per ampliare questa percezione occorre esercitare una attenzione cosciente. Come nel respirare, anche il percepire deve essere basato su di un ritmo: tra il portare dentro ed il portare fuori. C’è una inspirazione sensoriale diurna, ed una espirazione notturna. Occorre una educazione dei sensi alla percezione oggettiva della realtà, ovvero al di là dei condizionamenti operati dai pregiudizi individuali, cosci ed inconsci.

RESPIRARE

RISCALDARSI

NUTRIRSI

SECERNERE

MANTENERE

CRESCERE

RIPRODURRE

RESPIRARE Ritmo dell’inspirare (portare dentro) ed espirare (portare fuori).

Page 11: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

PERCEPIRE

COLLEGARSI ELABORARE

INDIVIDUALIZZARE

ESERCITARE CRESCERE

CREARE

1

2 3

4

5 6

7

COLLEGARSI Il secondo passo nella attività di apprendimento riguarda l’intensificazione dell’attività individuale interiore derivante dal potersi collegare personalmente con ciò che è stato percepito. Si tratta di trovare o creare un rapporto con ciò cui ci trova di fronte, per poterlo in qualche modo apprendere. Un eccesso di entusiasmo (troppo calore) impedisce una osservazione precisa e richiede un raffreddamento; viceversa, una situazione che genera noia, ha bisogno di calore, di qualcosa che susciti un caldo interesse. Ogni singola percezione viene colorata individualmente (approvazione / rifiuto). L’adulto deve imparare a regolare coscientemente i processi di sensazione perché da questo viene notevolmente influenzata la sua capacità di apprendimento.

RESPIRARE

RISCALDARSI NUTRIRSI

SECERNERE

MANTENERE

CRESCERE

RIPRODURRE RISCALDARSI Il processo del calore regola il rapporto tra il mondo interno ed il mondo esterno.

Page 12: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

ELABORARE Il terzo passo nella attività di apprendimento riguarda ciò che avviene in noi quando abbiamo assunto qualcosa dall’esterno. L’elaborazione è una fase aggressiva, masticare, digerire, sono attività che a livello metabolico mirano alla distruzione e trasformazione di ciò che viene introdotto nell’organismo. Nel processo di apprendimento il nostro Io deve ora compiere un processo simile, se vogliamo che ciò che assumiamo dall’esterno contribuisca al nostro nutrimento. L’elaborare può avvenire con il pensiero, con il sentire, con la volontà. Una delle domande più importanti nella formazione dell’adulto è come possa imparare a dischiudere il suo patrimonio d’apprendimento percepito e riscaldato, così che esso serva veramente al suo nutrimento.

NUTRIRSI Il processo del nutrirsi avviene demolendo ciò che viene introdotto nell’organismo.

PERCEPIRE

ELABORARE

INDIVIDUALIZZARE

ESERCITARE CRESCERE

CREARE

1

2 3

4

5 6

7

RESPIRARE

NUTRIRSI

SECERNERE

MANTENERE

CRESCERE

RIPRODURRE

COLLEGARSI RISCALDARSI

Page 13: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

INDIVIDUALIZZARE Il quarto passo nella attività di apprendimento riguarda ciò che avviene nel processo conoscitivo dopo che abbiamo elaborato: ciò che non è utilizzabile viene eliminato, quello che rimane viene individualizzato, fatto proprio. Questo nuovo elemento può essere: una nuova comprensione, una nuova idea, un aspetto. Può diventare un sentimento, un valore, un impulso di volontà, una motivazione ad agire, una decisione. I tre passi precedenti sono il presupposto a questa nuova nascita; per fare diventare ciò che impariamo qualcosa di veramente nostro, individualizzato. Ciò che viene appreso senza individualizzazione rimane alla superficie del nostro essere, periferico. Più che un vero apprendimento si tratta di una sorta di condizionamento. Il processo di individualizzazione è decisivo nella formazione dell’adulto.

SECERNERE Nell’organismo avviene una separazione, una cernita: qualcosa viene eliminato, qualcosa trattenuto.

PERCEPIRE INDIVIDUALIZZARE

CRESCERE

CREARE

1

2 3

4

5 6

7

RESPIRARE SECERNERE

CRESCERE

RIPRODURRE

COLLEGARSI ELABORARE ESERCITARE RISCALDARSI

NUTRIRSI MANTENERE

Page 14: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

PERCEPIRE INDIVIDUALIZZARE

CRESCERE

CREARE

1

2 3

4

5 6

7

ESERCITARE Il quinto passo nella attività di apprendimento riguarda il mantenimento di ciò che si è appreso; se si vuole serbare allora si deve ripetere, fare esercizio, applicare, mettere in atto, provare, esercitare ciò che si è appreso, altrimenti questo svanisce, viene dimenticato. Facendo esercizio, in modo ritmico, il germe di questo nuovo apprendimento viene lentamente e progressivamente assunto in modo stabile. L’esercizio porta così allo sviluppo di nuove facoltà. L’esercizio richiede motivazione, altrimenti diventa addestramento, positivo per lo sviluppo di una abilità manuale, ma non per lo sviluppo di nuove facoltà.

RESPIRARE SECERNERE

CRESCERE

RIPRODURRE

MANTENIMENTO Nell’organismo avviene la rigenerazione, dei tessuti, delle forze, … .

COLLEGARSI ELABORARE ESERCITARE

RISCALDARSI

NUTRIRSI MANTENERE

Page 15: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

PERCEPIRE INDIVIDUALIZZARE

CRESCERE

CREARE

1

2 3

4

5 6

7

CRESCERE Il sesto passo nella attività di apprendimento riguarda la crescita di una nuova facoltà; questa viene resa possibile dagli esercizi della fase precedente. Gli esercizi, per questo, non sono mai la meta ma un mezzo. Man mano che si esercita, grazie alla ricchezza e varietà degli esercizi, una nuova facoltà comincia a svilupparsi. La crescita è un momento di sintesi e trasformazione dell’apprendimento in facoltà superiori. Un singolo esercizio porta raramente a sviluppare una facoltà, piuttosto è la composizione di esercizi con una struttura di insieme e polarità che rende possibile la crescita di una nuova facoltà.

RESPIRARE SECERNERE

CRESCITA

RIPRODURRE CRESCITA Tutto ciò che è vivo, cresce, si rinnova continuamente.

COLLEGARSI ELABORARE ESERCITARE RISCALDARSI

NUTRIRSI MANTENERE

Page 16: Risvegliare la Volontà

I sette passi dell’apprendimento

Risvegliare la volontà

PERCEPIRE INDIVIDUALIZZARE

CRESCERE

CREARE 1

2 3

4

5 6

7

CREARE Il settimo passo nella attività di apprendimento riguarda la possibilità di creare qualcosa di nuovo con ciò che si è appreso. Dallo svolgimento dei sei passi precedenti dipende quindi se il risultato sia una ripetizione o una prestazione originale. Molte prestazioni di esame sono riproduzioni di quanto si è percepito; in quel caso in realtà non c’è stato nessun processo di apprendimento adulto. In ognuno delle sette fasi del processo di apprendimento sono presenti ciascuna delle altre; le sette fasi avvengono perciò sia in successione che, ad un altro livello, contemporaneamente. Quando una fase viene saltata, possono crearsi disturbi nel processo di apprendimento. L’Io si deve attivare ad ogni passo; il risultato finale è sempre più della somma degli altri passi. L’adulto che impara ha il compito interiore di mettere in armonia tra loro i diversi processi di apprendimento.

RESPIRARE SECERNERE

CRESCITA

RIPRODUZIONE

RIPRODUZIONE E’ l’attività dell’organismo che fa nascere una nuova vita da sè.

COLLEGARSI ELABORARE ESERCITARE RISCALDARSI

NUTRIRSI MANTENERE

Page 17: Risvegliare la Volontà

Il processo di coaching

Basandosi su questo processo in sette passi possiamo sviluppare un approccio di coaching congruente

1.  Percepire la situazione = i fatti oggettivi

2.  Collegarsi al vissuto = le emozioni

3.  Elaborare alternative = le possibili opzioni

4.  Individualizzare = scegliere cosa fare

5.  Esercitare = mettere in pratica l’alternativa

6.  Crescere = si sviluppa una nuova facoltà

7.  Creatività = si riconosce il miglioramento

Risvegliare la volontà

Page 18: Risvegliare la Volontà

Tutto parte dalla percezione

Dal saper percepire la realtà per ciò che realmente essa è, discende la capacità di sviluppare un pensiero veramente autonomo, una autonoma capacità di giudizio, fondamentale per un processo di apprendimento adulto efficace.

Risvegliare la volontà

Page 19: Risvegliare la Volontà

Sperimentiamo

Facciamo una esperienza diretta della qualità della nostra capacità di percepire la realtà in modo oggettivo.

1.  Prendete una cartolina artistica, tenendola rovesciata, senza guardarla.

2.  Giratela velocemente e datele un solo veloce sguardo, poi rigiratela di nuovo.

3.  A coppie, descrivetela brevemente ora al vostro compagno/a.

4.  Una volta terminato tornate a guardare la vostra cartolina, questa volta con attenzione e descrivetela minuziosamente al vostro compagno/a.

5.  Fate cambio di ruolo e ripetete l’esperienza.

6.  Confrontatevi sul processo ora vissuto: cosa notate?

Risvegliare la volontà

Page 20: Risvegliare la Volontà

La natura reattiva dell’essere umano

I nostri sensi ci ingannano. La nostra percezione sensoriale non riesce a percepire la realtà come è veramente, ma solo attraverso i nostri filtri. Noi in realtà reagiamo alla realtà. E questa nostra reazione ci dice qualcosa di noi stessi.

Risvegliare la volontà

Page 21: Risvegliare la Volontà

Percepire la realtà in modo oggettivo

Risvegliare la volontà

REAZIONE

ATTENZIONE

EMPATIA

VERTICALITA’

Nei primi istanti mi faccio una idea, accedo alla mia banca dati (downloading) ed emetto un giudizio

Posso avere interesse e continuare ad osservare, mi devo impegnare

Entro in empatia, uno stesso sentire, “mi metto nei suoi panni”

Torno a me, in uno stato di presenza, qui ed ora, aperto, cambiato, arricchito

Page 22: Risvegliare la Volontà

REAZIONE

Risvegliare la volontà

Quando incontro il mondo esterno, la prima cosa che avviene automaticamente, in modo non volontario, è il downloading: §  accedo alla mia banca dati personali, le cose

che so, le mie esperienze precedenti; §  agiscono i miei pregiudizi; §  smetto di osservare la realtà per quello che

è, proietto ciò che già vive in me, anche se non consciamente.

Se osservo la mia reazione questa mi dice qualcosa di me; è perciò comunque preziosa.

Page 23: Risvegliare la Volontà

ATTENZIONE

Risvegliare la volontà

Mantenendo aperta la percezione, oltre la prima reazione, posso cominciare a percepire veramente la realtà. La mia osservazione può diventare oggettiva se evito di giudicare, se non aggiungo nulla di mio a ciò che veramente viene da fuori di me. Questa attività richiede uno sforzo, cosciente, ma comincio a conoscere la realtà per quello che è. Il punto di partenza sono però sempre Io.

Page 24: Risvegliare la Volontà

EMPATIA

Risvegliare la volontà

Conoscere la realtà può avvenire ad un livello più profondo, se sposto l’attenzione da me stesso, all’oggetto della mia osservazione. Significa “mettersi nei panni dell’altro”, avere lo stesso pensare, lo stesso sentire. Questo incontro ci può trasformare, ed essere l’inizio di un apprendimento. Io non ci sono più, c’è solo la realtà esterna, con cui mi sono identificato temporaneamente, per conoscerla ad un livello più profondo.

Page 25: Risvegliare la Volontà

VERTICALITA’

Risvegliare la volontà

Dall’esperienza della realtà esterna a me, torno a me stesso, la mia identità, la mia presenza, qui ed ora, ma con una vera esperienza della realtà che ho percepito a più livelli. Cosa ho imparato di me stesso? Cosa ho scoperto da quanto ho osservato?

Page 26: Risvegliare la Volontà

L’abitudine

L’essere umano ha una natura reattiva.

Sviluppa facilmente abitudine.

Questo è un meccanismo di per sé sano, perché permette di economizzare le energie, di risparmiare sforzo.

Per contro l’abitudine ci porta ad agire con il pilota automatico, limita la nostra capacità di risposta creativa alle situazioni, limita la nostra libertà.

Risvegliare la volontà

Page 27: Risvegliare la Volontà

Il ruolo della Volontà

Risvegliare la volontà

Per questo un essere umano adulto per imparare deve attivare la sua Volontà., si predispone ad imparare quando ha valutato (anche inconsciamente) che per lui ne valga la pena.

Il ruolo di noi educatori di adulti, formatori, e coach, è quindi principalmente quello di aiutare a risvegliare la dormiente volontà nell’adulto.

Page 28: Risvegliare la Volontà

Il risveglio della Volontà

Risvegliare la volontà

Come è possibile risvegliare in ciascuno la dormiente Volontà?

A quale livello della persona giace questa potente carica allo stato latente, capace di attivare il processo di apprendimento e di cambiamento?

Page 29: Risvegliare la Volontà

Come attivare la Volontà

Risvegliare la volontà

L’educatore di adulti riconosce la diversità di ogni individuo ed è consapevole che i comportamenti di una persona discendono da più livelli che determinano la sua competenza.

Page 30: Risvegliare la Volontà

Risvegliare la volontà

Le dimensioni della competenza

Missione, il senso e significato

Immagine di sé - Identità

Attitudini – Credenze – Convinzioni Atteggiamenti - Motivazioni

Dati – Informazioni – Teorie Modelli – Processi cognitivi

Capacità – Esperienze Relazionali / Tecniche / Gestionali

Azioni – Verbale e non verbale

Condizioni esterne

   

   

   

   

   

   

AMBIENTE

IDENTITA’

SPIRITO

CONOSCENZE

ABILITA’

COMPORTAMENTO

VALORI

Page 31: Risvegliare la Volontà

Come lavorare ai diversi livelli?

Risvegliare

Sponsorizzare

Mentore - Coaching

Insegnare

Affiancare

Dare Feedback

Risvegliare la volontà

Care Taking

   

   

   

   

   

   

AMBIENTE

IDENTITA’

SPIRITO

CONOSCENZE

ABILITA’

COMPORTAMENTO

VALORI

Page 32: Risvegliare la Volontà

Come attivare la Volontà

Risvegliare la volontà

In particolare è il livello dei Valori, delle credenze, che determinano gli atteggiamenti, ad essere strettamente in relazione con le motivazioni personali.

Come possiamo riconoscere ed agire efficacemente sulle motivazioni profonde dell’individuo?

Page 33: Risvegliare la Volontà

Le persone sono tutte diverse: uniche!

Di fronte ad ogni situazione ciascuno di noi tende a gestirla in base alla sua personale attitudine.

Ciascuno di noi esprime delle preferenze che sono il risultato di come utilizza il suo potenziale interno .

Quindi anche se questo potenziale molto vasto è comune, ognuno di noi ne utilizza solo una parte in modo originale.

Risvegliare la volontà

Page 34: Risvegliare la Volontà

La finestra di Johari

NOTA AGLI ALTRI

NOTA A SE’ NON NOTA A SE’

NON NOTA AGLI ALTRI

FINESTRA PRIVATA: Riguarda tutto ciò che

conosciamo ma che non riveliamo agli altri.

FINESTRA PUBBLICA: E’ lo spazio che condividiamo

con gli altri. Ciò che noi sappiamo di noi stessi, e gli altri

sanno di noi, si riferisce ai comportamenti

FINESTRA IGNOTA: Si riferisce ai comportamenti

ed alle motivazioni di cui né noi né gli altri sono consapevoli.

FINESTRA CIECA: E’ ciò che noi ignoriamo di noi stessi

ma che gli altri possono vedere, e che… se vogliono e se vogliamo

possono restituirci attraverso il processo di feedback.

Risvegliare la volontà

Page 35: Risvegliare la Volontà

Sperimentiamo

Usiamo un semplice questionario per mettere in evidenza le nostre tendenze naturali e da queste desumere le nostre leve motivazionali profonde.

Selezionate solo le affermazioni che sentite vi corrispondono e saltate le altre.

Al termine sommate tra loro le sigle simili (CS, LS, CD, LD) e riportate le 4 frequenze così ottenute nella tabella.

Consegnate il vostro esito e ricopiate i 4 numeri nel foglio che resta a voi.

Risvegliare la volontà

Page 36: Risvegliare la Volontà

Il perché dell’assessment

In assenza di uno specchio esterno usiamo un questionario di assessment, che restituisce il profilo personale relativo alle:

§ attitudini individuali § preferenze cognitive

§ motivazioni personali

Questa “mappa” personale ci aiuta ad orientarci nel focalizzare le nostre tendenze cognitive, le nostre preferenze.

Risvegliare la volontà

Page 37: Risvegliare la Volontà

I vantaggi del test

§  Tiene in considerazione la persona e il suo contesto. §  Integra la conoscenza del potenziale e delle

caratteristiche personali con le esigenze dell’ambiente lavorativo.

§  Si rifà agli approcci più recenti in materia di management delle persone e d’intelligenza sociale in una visione sistemica.

§  Tiene conto delle forme distinte dell’intelligenza. §  Permette di lavorare sul potenziale della persona nel

suo contesto lavorativo.

Risvegliare la volontà

Page 38: Risvegliare la Volontà

I benefici del test

L’assessment Dolquest® , attraverso un debriefing mirato, permette di :

§  comprendere il proprio modo di pensare ed agire in relazione al ruolo

§  interagire in modo più efficace con i diversi interlocutori

§  riconoscere le leve motivazionali proprie ed altrui

§  riconoscere il proprio stile di leadership preferenziale

§  ampliare lo stile comunicativo, manageriale e di leadership

§  conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento, rispetto al ruolo.

Risvegliare la volontà

Page 39: Risvegliare la Volontà

Fondamenti teorici

Risvegliare la volontà

Il modello del DoLquest è basato sulle ricerche

compiute sul funzionamento del cervello umano, ed in

particolare:

§  lo sviluppo evolutivo del cervello, secondo il

modello di Paul MacLean

§  la specializzazione dei due emisferi secondo

Roger Sperry

§  e le ricerche di Paul Broca, Carl Wernicke ed

Henri Laborit.

Page 40: Risvegliare la Volontà

I tre cervelli

Neocorteccia Cerebrale

Cervello Limbico

Cervello Rettile

Anche se perfettamente coordinate tra loro, queste tre aree sono sia indipendenti l'una dall'altra che in grado di dominarsi reciprocamente

Risvegliare la volontà

Page 41: Risvegliare la Volontà

I tre cervelli

CERVELLO RETTILE

Il cervello rettile corrisponde all'archipallium o cervello primitivo, costituito dal

cervelletto e dal bulbo spinale... è sede degli istinti primari, come l’aggressività e l’istinto di conservazione, e di

funzioni vitali (MacLean, Laborit)

Risvegliare la volontà

Page 42: Risvegliare la Volontà

I tre cervelli

CERVELLO LIMBICO

Il paleopallium o cervello intermedio, costituito dal sistema limbico ... corrisponde nella scala evolutiva al cervello dei mammiferi, specie di quelli

più antichi ed è coinvolto nell'elaborazione delle emozioni e dei comportamenti comunicativi e sociali (Goleman, Intelligenza Emotiva)

Risvegliare la volontà

Page 43: Risvegliare la Volontà

I tre cervelli

NEOCORTECCIA

CEREBRALE

Il neopallium o neocortex chiamato anche cervello superiore, costituito dagli

emisferi cerebrali e dalla corteccia cerebrale...

sviluppato in tempi più recenti, è esclusivo dei primati ed è sede di tutte le funzioni cognitive e razionali (cfr. LeDoux, Ramachandran, Dennett…)

Risvegliare la volontà

Page 44: Risvegliare la Volontà

Risvegliare la volontà CORTICALE: TEORICO – ASTRATTO - AUTONOMIA

la conoscenza, il teorico, l'individuo spiega, formalizza

rende autonomo; solitario poco sensibile alla pressione; giudica

astratto, riflette e concettualizza considera gli altri per quello che fanno

sa distaccarsi, la coscienza di sé considera innanzitutto l'aspetto teorico, l'idea, il contenuto

LIMBICO: AFFETTI – COINVOLGIMENTO – PRATICITA’ le emozioni, il concreto, l'importanza del gruppo

traduce, interpreta, sente e scambia ha bisogno di coinvolgersi, è sensibile agli altri e alle loro opinioni

genera i sentimenti di sicurezza e di insicurezza, d'ansietà e di benessere valori (ricompense/punizioni), credenze e condizionamenti culturali, adattamento all'ambiente circostante luogo delle emozioni, dei sentimenti e degli umori; sfera emotiva dove si sviluppano simpatie ed antipatie considera gli altri per quello che sono, dà la priorità alle persone o al gruppo, all'atmosfera e all'ambiente

Rettile riflessi ed istinto di sopravvivenza

la parte “animale” in noi; l’istinto; il territorio; l’aggressività prima del linguaggio e degli affetti

FILTRO

Page 45: Risvegliare la Volontà

I due emisferi

CERVELLO SINISTRO CERVELLO DESTRO

CORPO CALLOSO

Risvegliare la volontà

….i due emisferi sono apparentemente identici, ma di fatto con funzioni diverse

Page 46: Risvegliare la Volontà

I due emisferi

§  Si basa sul conosciuto §  Rigido, analitico e deduttivo §  Una cosa alla volta, razionalizza §  Esplicito, dice tutto §  Principio del dovere: “io devo farlo” §  Struttura sequenziale: procede con ordine §  Obiettivo, realista §  Quantitativo §  Focalizzato sul passato, il tempo, lo scritto §  Utilizza le esperienze acquisite, normalizza

L’emisfero sinistro ci aiuta ad analizzare le cose punto per punto in modo logico e graduale

Risvegliare la volontà

Page 47: Risvegliare la Volontà

I due emisferi

§  Aperto all'ignoto, ama scoprire §  Adattabile, sintetico e creativo §  Fa molte cose allo stesso tempo, crea collegamenti §  Implicito, sottintende §  Principio del piacere: “ho voglia di farlo” §  Funziona per associazione di idee §  Simultaneo §  Ha una visione globale, generalizza §  Soggettivo, intuitivo §  Qualitativo §  Focalizzato sul futuro, lo spazio, l’immagine §  Cerca la novità, l'improvvisazione

L’emisfero destro e’ piuttosto intuitivo, analogico, tratta simultaneamente molte informazioni e ne fa la sintesi

Risvegliare la volontà

Page 48: Risvegliare la Volontà

L’unicità di ciascuno

Risvegliare la volontà

§  Tutte queste caratteristiche sono presenti in ognuno di noi, anche se sviluppate in modo diverso.

§  Questo fa si che ogni Persona sia unica ed irripetibile.

§  Di fronte ad una situazione / ruolo penseremo / sentire / agiremo in base a queste diversità.

§  Conoscere meglio come funzioniamo di potrà aiutare ad esprimere appieno le nostre potenzialità.

Page 49: Risvegliare la Volontà

Le Porte di Entrata

Risvegliare la volontà

VALUTAZIONE   EVOLUZIONE  

AFFINITA’  SICUREZZA  

Page 50: Risvegliare la Volontà

Le quattro Porte di Entrata

 

corticale  +  sinistro  Rigore  e  ragione  

Razionale,  analitico  

Specializzato  

 

corticale  +  destro  Apertura  alle  idee  

Scopritore,  speculativo    

ed  innovatore  

limbico  +  sinistro  Rigore  e  organizzazione  

Concreto,  organizzato  

e  prudente  

limbico  +  destro  Apertura  all’umano  

Sensibile,  orientato    

ai  rapporti  umani  

Risvegliare la volontà

Page 51: Risvegliare la Volontà

Le quattro Porte di Entrata

 

corticale  +  sinistro  Rigore  e  ragione  

Razionale,  analitico  

Specializzato  

 

corticale  +  destro  Apertura  alle  idee  

Scopritore,  speculativo    

ed  innovatore  

limbico  +  sinistro  Rigore  e  organizzazione  

Concreto,  organizzato  

e  prudente  

limbico  +  destro  Apertura  all’umano  

Sensibile,  orientato    

ai  rapporti  umani  

Risvegliare la volontà

Page 52: Risvegliare la Volontà

Le quattro Porte di Entrata

§  Analizza §  Ragiona con logica §  Obiettivo §  La misura, la precisione, i dati numerici §  Pensa in modo strutturato §  Risolve i problemi usando gli algoritmi appresi §  Struttura l’aspetto tecnico §  Specializza §  Parte dal dettaglio §  Ha bisogno di tutti gli elementi §  Deduttivo (àconfronta con i principi) §  Ricerca della coerenza

Corticale Sinistro: il rigore della logica

Risvegliare la volontà

Page 53: Risvegliare la Volontà

Le quattro porte di entrata

§  Stimolato dai collegamenti §  Aperto alla novità §  Vede per grandi linee §  Sintetizza, ama andare all’essenziale §  Immagina, specula, costruisce ipotesi §  Inventa e scopre nuove vie §  Ama uscire dagli schemi §  Accetta le incertezze §  Risolve i problemi creativamente §  Parte dall’insieme §  Si basa su pochi elementi §  Induttivo (àcostruisce i principi) §  Non sequenziale

Corticale Destro: la forza della metafora

Risvegliare la volontà

Page 54: Risvegliare la Volontà

Le quattro porte di entrata

§  Apertura alla persona, individualmente o in gruppo

§  Contatto umano §  Avverte l’atmosfera e le tensioni §  L'armonia e lo scambio §  Le persone prima di tutto §  Comunicazione ed empatia §  Evitamento dei conflitti §  Socializzazione §  Benessere §  Lavoro di squadra §  Motivazione

Limbico Destro: la forza relazionale

Risvegliare la volontà

Page 55: Risvegliare la Volontà

Le quattro Porte di Entrata

§  Organizza §  Opera, ama fare §  Limita al massimo le incertezze §  Gestisce ciò che è acquisito §  Diffida del nuovo §  Cautela, affidabilità §  Individua ciò che non va §  Gusto del lavoro ben fatto §  Tiene conto dei dettagli §  Progetta, organizza, gestisce, implementa, esegue §  Privilegia ciò che è pratico e già sperimentato §  Metodico §  Sequenziale §  Regole

Limbico Sinistro: l’affidabilità del saper fare

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Page 56: Risvegliare la Volontà

Le quattro motivazioni

corticale + sinistro

La conoscenza per essere efficiente. Il successo,

essere primi, il risultato. La realizzazione: passa per i

numeri i fatti oggettivi, precisi.

corticale + destro

Innovare, cambiare, evolvere, il cambiamento funzionale all’evoluzione. La realizzazione: passa per l’approccio ludico, la novità.

limbico + sinistro

La sicurezza del lavoro ben fatto. La cura dei dettagli. La realizzazione: passa per

l’esperienza, le norme, la qualità.

limbico + destro

Essere riconosciuto ed amato. La realizzazione: passa per l’atto di servire gli altri, armonizzare comunicare. La relazione con sé stesso e con gli altri.

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Le Porte di Entrata

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Una quadrante con un punteggio molto più alto degli altri.

Profilo ad Una Porta di Entrata (25% della popolazione)

§  E’ “LA” Porta d’Entrata che vi caratterizza fortemente. È più forte di te. Per entrare è consigliabile passare da lì … è facile da riconoscere per chi lavora con te e le persone che ti sono vicino. Sanno come reagisci. Privilegia gli aspetti e le energie tipiche di questa Porta di Entrata nel tuo lavoro. Ti ci si sente a tuo agio.

§  Le altre Porte di Entrata sono al suo servizio. Ci puoi ricorrere senza alcun problema quando sono al servizio di questa Porta diEntrata principale.

§  Potresti tendere a prendere poco in considerazione – senza però rendertene conto – le persone che hanno altre Porte di Entrata.

§  La tua ti sembra così ovvia …. vero? Potresti avere delle marcate simpatie e antipatie (in/out).

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Le Porte di Entrata

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Due quadranti con un punteggio più alto degli altri.

Profilo a Due Porte di Entrata (50% della popolazione):

§  La sua casa ha due Porte di Entrata! Ti senti a tuo agio in entrambe. Se hanno un punteggio con una certa differenza, privilegi quella con il punteggio più alto, rispetto all’altra (che sarà “al servizio” della prima). Ma utilizzerai quest’ultima per relazionarsi con una persona che ha la stessa Porta di Entrata.

§ Quando le due Porte sono una a fianco all’altra (es: Corticale Dx e Limbico Dx) le utilizzerai entrambe con facilità.

§  Le sue antipatie sono meno marcate. Avrai un più ampio potenziale di comportamenti da attuare.

§ Quando le due Porte d’Entrata sono in opposizione (es: Corticale Dx e Limbico Sx) potrebbe risultare più difficile per gli altri capire le tue caratteristiche. Questo può essere all’origine di incomprensioni. Se riesci a gestirle entrambe efficacemente e con chiarezza, questo diventerà un tuo grande punto di forza.

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Le Porte di Entrata

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Tre quadranti con un punteggio più alto degli altri.

Profilo a Tre Porte di Entrata (20% della popolazione):

§ Utilizza indifferentemente le caratteristiche di queste Porte di Entrata in base alle circostanze e agli obiettivi da raggiungere.

§  Ti è molto facile capire tutte le persone che hanno in comune una o più Porte di Entrata con te. Ti è molto facile attuare comportamenti diversi.

§  Potrebbe risultarti a volte difficile prendere una decisione quando esamini le situazioni alla luce delle tue tre Porte di Entrata.

§  Le tue decisioni sono ponderate. §  I uuoi interlocutori potrebbero a volte chiedersi quale sia il

miglior modo per relazionarsi con te. Possono avere l’impressione di conoscerti bene e poi non sapere proprio più se quanto pensavano di te fosse giusto!

Page 60: Risvegliare la Volontà

Le Porte di Entrata

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Tutti i quadranti con un punteggi molto vicini tra loro.

Profilo a Quattro Porte di Entrata (5% della popolazione):

§ Ricorri a tutte e quattro le Porte di Entrata. Le decisioni sono qualche volta lunghe da prendere poiché tendi a considerare ogni aspetto di ogni situazione. Le tue decisioni sono molto ponderate.

§ Gli altri possono percepirti come una persona equilibrata ma anche come chi si lascia entusiasmare da poche cose. Saranno soprattutto i tuoi interlocutori che hanno una sola Porta di Entrata a pensarlo ed anche a far fatica a comprenderti.

§ Questa tipologia di profilo con quattro Porte di Entrata è piuttosto raro. Per questo motivo, le persone in generale, fanno fatica a capire chi tu ei sia veramente. Si chiedono spesso come fare per relazionarsi con te e su cosa fare leva.

Page 61: Risvegliare la Volontà

Le Porte di Entrata

Risvegliare la volontà

Che cosa significa avere una Porta d’Entrata con un punteggio molto basso?

§ Significa che tieni raramente in considerazione le caratteristiche di questa Porta di Entrata, sia per te stesso che per gli altri!

§ Ti richiede molte energie ricorrervi.

Page 62: Risvegliare la Volontà

Quattro stili di apprendimento

Risvegliare la volontà

Come imparano le quattro Porte di Entrata.

Lo stile di apprendimento del CORTICALE SINISTRO

Parola chiave: ASSIMILAZIONE

Verbi: Approfondire / Concentrarsi / Comparare

Cosa lo aiuta: Approccio razionale; Principi, regole, leggi; Fatti; Cifre

Attività: Definizioni; Analisi e ordinamento delle informazioni; Priorità, importanza, V/F, pro/contro…; Impostazione dei problemi; Scelta dei metodi di approccio

Page 63: Risvegliare la Volontà

Quattro stili di apprendimento

Risvegliare la volontà

Come imparano le quattro Porte di Entrata.

Lo stile di apprendimento del CORTICALE DESTRO

Parola chiave: SUPERAMENTO

Verbi: Prendere distanza / Vedere insieme – contesto /Prefigurarsi esiti – effetti – svolgimenti / Sviluppare

Cosa lo aiuta: Approccio rappresentazionale: Sintesi; Risultati, esiti; Scoperte; Visioni

Attività: Inquadramento, contestualizzazione; Collegamenti; Prospettive alternative; Antitesi; Punti essenziali

Page 64: Risvegliare la Volontà

Quattro stili di apprendimento

Risvegliare la volontà

Come imparano le quattro Porte di Entrata.

Lo stile di apprendimento del LIMBICO DESTRO

Parola chiave: IMMEDESIMAZIONE

Verbi: Attrazione, entusiasmo / Imitazione / Ascolto – narrazione / Interiorizzazione

Cosa lo aiuta: Approccio relazionale: Emozioni; Gruppo; Attività

Attività: Interiorizzazione; Intuizioni e associazioni spontanee; Discussione; Integrazione dei punti di vista

Page 65: Risvegliare la Volontà

Quattro stili di apprendimento

Risvegliare la volontà

Come imparano le quattro Porte di Entrata.

Lo stile di apprendimento del LIMBICO SINISTRO

Parola chiave: CONSOLIDAMENTO

Verbi: Prendere appunti / Ripetere, parafrasare, riassumere / Ordinare e classificare

Cosa lo aiuta: Approccio sistematico: Classificazioni; Metodi e procedimenti; Applicazioni; Verifiche

Attività: Prove e test; Punteggi e scoring; Fissazione dei metodi; Andamenti e progressi; Indici

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I nostri riferimenti teorici e metodologici

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Modello di apprendimento dell’adulto: NALM – New Adult Learning Movement Fondato da Coenraad Van Houten www.nalm.net www.nalmitalia.it Approccio neuroscientifico: DoLquest www.dolquest.net

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Ed ora spazio a tutte le vostre domande

……?

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Verso il futuro

Vi chiediamo un feedback su questo evento… … e di segnalarci i vostri interessi per eventuali approfondimenti. Se ci lasciate la vostra email sarà un piacere inviarvi queste slide. Grazie per la vostra partecipazione!

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