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Rivista CCN LuglioTRANSCRIPT
Rivista del Centro Commerciale Naturale di Pistoia
INTERVISTA ALuigi Tronci
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PISTOIA E L’ESTATEIl Luglio Pistoiese e gli appuntamentiper vivere la città
Linda SamoniFoto Gabriele Acerboni
istoia e i suoi scorciP Luglio 2012
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Gli autori delle foto pubblicate in questa
pagina:
(1-2) Gaetano Severini
(3)Luca Brancolini
(4)Marco Innocenti
Questa pagina vuole ospitare foto sug-gestive in particolare modo sulla nostra città. Club fotografici, singoli fotoamato-ri o semplici appassionati possono par-tecipare!Le tue foto saranno pubblicate anche su internet all’indirizzo
www.pistoiacentrocommercialenaturale.it
Invia le tue foto a [email protected]
GRUPPO FOTOAMATORI PISTOIESIGLI SCATTI DEL
La foto a lato è stata scattata da Fabrizio Sichi del Gruppo Foto-amatori Misericordia. Nello scorso numero, lo scatto è stato attribuito per errore ad un altro fotografo. Ce ne scusia-mo con l’autore e con i lettori.
ERRATA CORRIGE LE TUE FOTO SU “IN CENTRO”
Pistoia e i suoi scorciLe foto del Gruppo Fotoamatori PistoiesiEditorialeEstate, tutti in centroIl Centro Commerciale NaturaleConosciamo il Consiglio DirettivoPistoia e i suoi personaggiIntervista a Luigi Tronci
Pistoia... la parola ai commerciantiPerché consigli Pistoia?
Pistoia... storie di commerciantiPiccolo mondo anticoPistoia da gustareGli Artisti, Il Duomo, Voronoi
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Pistoia arte e culturaIl Museo Marino MariniPistoia e la modaGli anni ‘20 in passerella
Pistoia e i negozi del CCNTutte le attività associate al CCN
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Pistoia da gustareI confetti di Pistoia
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Pistoia e lo sportIntervista a Filippo Treno dell’HC Pistoia
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Main Partners
Direttore responsabileGiuliano Bruni
RedazioneMarco LeporattiAlessia FrasconiCamilla FerriScira PratesiJacopo GolisanoAlessandro Benigni
Hanno collaboratoClara BegliominiNicola BiagioniLuca GirolamiPaolo MazzeiUfficio Cultura Comune di PistoiaScuola di portamento Arte e modaGruppo Fotoamatori Pistoiesi
Grafica e impaginazioneGiacomo Carobbi
FotografieGabriele Acerbonifoto pag. 5, 8, 10, 11, 18, 19 Lucia Giannecchinifoto pag. 6,7
StampaTipografica A.G. sncdi Baldazzi Gian Luca & C.
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DOVE PUOI TROVARE LA RIVISTA?Nei negozi del centro o comodamente a casa tua. Oppure puoi consultare e scaricare la rivista sul sito
www.pistoiacentrocommercialenaturale.it
ommarioS Luglio 2012
Linda SamoniFoto Gabriele Acerboni
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Pistoia e gli eventiGiostra dell’Orso, Pistoia Blues (19), La Notte Bianca (20), Percorsi Notturni (21)
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ditorialeE Luglio 2012
di GIULIANO BRUNIPresidente CCN Pistoia
Improvvisamente fu piena estate. I campi verdi di grano,cresciuti e riempiti nelle lunghe settimane di piogge,cominciavano ad imbiancarsi,in ogni campo il papavero lampeggiavacol suo rosso smagliante...
Herman Hesse
state; la città si sveglia. Esce dal torpore inver-nale che pur sempre magicamente, la carat-terizza; diventa uno stupendo punto di incon-tro per tutti noi. La città, soprattutto in questo
periodo dell’anno, è un catalizzatore di incontri e di socializzazione. La gente si ritrova nelle piazze, nelle ripe vivendo l’atmosfera che contraddistingue la città medioevale. La città è vivibile fino a tarda notte grazie alle miti temperature estive. Piazza del Duomo con i suoi spettacolari edifici, la caratteristica “Sala” con tutti i suoi ristoranti, fa da cornice alla nostra città. Da ben cinque anni il Centro Commerciale Naturale di Pistoia organizza eventi all’interno delle mura storiche e soprattutto nel periodo estivo programma l’evento dei “Percorsi Notturni”, dove i negozi rimangono aperti fino a mezzanotte e dove in ogni via del centro si realizzano eventi di vario genere. La forte attrattiva enogastrono-mica, la peculiarità dei prestigiosi negozi del centro, i vari mercatini, le attività musicali, artistiche, di intrat-tenimento, ed altri ancora fanno dei “Percorsi Notturni” il fiore all’occhiello del Centro Commerciale Naturale di Pistoia; un appuntamento fisso e di riferimento per tutta la nostra Provincia. I pistoiesi e non solo, hanno e stanno dimostrando un forte interesse a questa iniziativa com-provato dalla forte presenza di visitatori nella nostra città nel periodo estivo. Questo anno i “Percorsi Notturni” saranno anticipa-ti dalla Notte Bianca programmata per il 10 luglio e, nell’occasione, i negozi rimarranno aperti fino a tardi
E
anche per favorire gli acquisti nel periodo dei saldi; in occasione della notte bianca i visitatori del centro potranno assistere a esibizioni di varie cover band d’autore dislocate nelle varie piazze di Pistoia. Ri-cordo l’importanza che hanno queste iniziative che rinforzano il legame tra i commercianti, frequentatori della città e i turisti in un momento di particolare im-portanza della nostra vita sociale.
ESTATE, TUTTI IN CENTROCon la bella stagione la città si sveglia
Per scoprire tutte le nostre iniziative e le ultime no-vità sulle attività del CCN vieni a trovarci sul nostro sito www.pistoiacentrocommercialenaturale.it oppure sulla nostra pagina facebook Ccn Pistoia.
IL CCN SUL WEB
IL CONSIGLIO DEL CCN
• Sergio Barghini
• Nicola Biagioni
• Simone Bovani
• Giuliano Bruni
• Paolo Ceccarelli
• Enrico Ciardi
• Renzo Cipollari
• Paolo Ciulli
• Giovanni Girolami
• Emilia Marini
• Massimiliano Mariotti
• Alessandro Olmi
• Sergio Tricomi
• Claudia Venturini
• Sandro Zampini
entro Commeriale NaturaleC Luglio 2012
IL CONSIGLIO DIRETTIVOConosciamo i componenti del consiglio,
a Tua disposizione per ogni informazione
SERGIO TRICOMITricomi Calzature
ALESSANDRO OLMILa Bottegaia - I Sapori della Bottegaia
GIOVANNI GIROLAMIAlimentari Marco e Federica
CLAUDIA VENTURINIVenturini Pelliccerie
ENRICO CIARDIBelmonte Camicie, Marella e iBlues
NICOLA BIAGIONILibreria Mondadori
SIMONE BOVANISpaccio del Parmigiano - Caciodivino
PAOLO CECCARELLIStreet 67
RENZO CIPOLLARICipollari Norcinerie
SANDRO ZAMPINIOttica Fotorama
EMILIA MARINIPelletterie Gey
PAOLO CIULLIL’Arte della Camicia
SCIRA PRATESIInfo-point
SERGIO BARGHINIBarghini Abbigliamento
istoia e i suoi personaggiP Luglio 2012
LUIGITRONCI
ominciamo presentando l’azienda. Da quanto tempo esistete? L’azienda nacque all’inizio del secolo scor-so, dalla volontà di un gruppo di artigiani pistoiesi, i quali in precedenza collocavano
sul mercato i prodotti di piccole aziende operanti nel territorio Pistoia e Firenze. In seguito, decisero di mettersi a produrre in proprio, creando la Ufip.
Che influenza ha la collocazione territoriale di Pi-stoia e, più in generale, della Toscana in queste vicende produttive?La presenza, in queste zone, di alto artigianato di fonderia è dovuta anche al fatto che la nostra regione forniva le materie prime necessarie. Trac-ce della vitalità di questa importante storia, che dovremmo riscoprire, li ritroviamo anche nell’Expo di Parigi, un secolo fa. Posso citare un simpatico aneddoto riguardo alla Toscana. Terzo Rafanelli, membro di un’importante famiglia di fonditori, era un ottimo suonatore di strumenti a fiato. Per questo, fu omaggiato dal Duca Leopoldo con una tromba d’argento. Ma Rafanelli, amante della bella vita, impegnò la tromba per motivi economici. A quel punto il duca, adirato, gliela confiscò e vi fece ap-porre il sigillo regale; salvo restituirgliela all’oc-correnza, quando doveva suonare in occasione di manifestazioni pubbliche.
Poiché parliamo di fonderie e strumenti musicali, l’elemento religioso ha un ruolo in questa vicen-da. Pensiamo alle campane, agli organi. Certamente. Le campane avevano una propria va-lenza sociale. Nelle piccole comunità di fedeli delle zone appenniniche, le persone si privavano degli oggetti metallici che possedevano al fine di rea-lizzare campane che dessero lustro alla chiesa del paese. Si cercava di allietare la vita parrocchiale con musica e canti. La grande produzione di organi a fini religiosi creava un continuo afflusso di musicisti su Pistoia, soprattutto legato alla musica barocca: al primo piano della cattedrale c’è la più grossa raccolta italiana di musica inedita per organo. Inol-
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intervista a
Nelle piccole comunità di fedeli delle zone appenniniche, le perso-ne si privavano degli oggetti me-tallici che possedevano al fine di realizzare campane che dessero lustro alla chiesa del paese.
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tre, gli organisti, quando venivano qua, portavano con sé suonatori di altri strumenti; in questo modo, nacque un contesto culturale molto vivo. La nostra città ha un rilievo internazionale in quest’ambito.
Ovviamente, nel mercato contemporaneo, c’è stata un’evoluzione. Com’è cambiato il vostro la-voro?La cesura è stata l’avvento del rock. Si sviluppa una produzione musicale e di strumenti per le masse; nasce il pressing delle produzioni. Così, sono suben-trati il marketing, il rapporto con le aziende che costruiscono le batterie, il divismo dei musicisti. Il risultato è che si creano linee di piatti, anche se non ce n’è bisogno, la produzione non è più dettata soltanto da esigenze artistiche.
Siete arrivati a lavorare con artisti importanti, la vostra azienda ha raggiunto grandi traguardi. Qual è la situazione attuale del mercato?Potremmo fare molti esempi delle soddisfazioni che ci siamo tolti in tanti anni. Ad esempio, la Tronci costruiva strumenti per la Casa Ricordi di Milano, ora purtroppo chiusa. Abbiamo costruito strumenti per le opere di Puccini e Verdi. Siamo nel mondo delle mostre internazionali. Potrei citare numerosis-simi artisti che utilizzano i nostri prodotti: Charlie Watts dei Rolling Stones, Zucchero, Pausini, Demo Morselli e tanti altri. A Siena Jazz e al concerto del Primo Maggio i piatti erano quasi tutti nostri. Adesso la situazione, come in tutti i campi, non è buona. Il mercato, sia nazionale, sia internazionale è fermo. E dobbiamo considerare che, sin dalla na-scita, siamo l’unica azienda italiana produttrice di piatti musicali; a livello mondiale, competiamo con altre cinque o sei. Pochissimi hanno provato a va-lorizzare il nostro lavoro. Ormai, tutto l’artigianato sta scomparendo. Ora ci si affretta a considerarlo un’eccellenza italiana, ma è inutile chiudere la stal-la quando i buoi sono scappati.
Come pensa sia possibile interessare le per-sone, soprattutto i giovani, alla storia dell’ar-tigianato della propria città e, segnatamente, a quello che create alla Ufip? L’elemento centrale è la formazione. Ci vogliono molte conoscenze sia da parte dell’artista, sia da parte del pubblico. Nella creazione come nell’ascolto, c’è una componente umana, indivi-duale, che ognuno di noi dovrebbe sviluppare. Occorrerebbe preparare anche le giovani ge-nerazioni, renderle partecipi, ma parlare loro di cultura è quasi improponibile. Ho tentato, con mostre e iniziative, di far conoscere questa real-tà, ma non c’è stato ritorno di attenzione. Pistoia dovrebbe essere caratterizzata, nell’immagina-rio collettivo, anche dalle fonderie. Penso anche alla fonderia Michelucci, adesso abbandonata, alla quale furono commissionati tutti i lavori in ferro battuto della Reggia di Caserta. Possiedo due diplomi, uno del re e uno della regina, del 1907, che lo testimoniano.
Jacopo Golisano
Ormai, tutto l’artigianato sta scom-parendo. Ora ci si affretta a consi-derarlo un’eccellenza italiana, ma è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
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istoia... la parola ai commerciantiP Luglio 2012
PERCHE’ CONSIGLIDI VENIRE A PISTOIA?La città e i suoi dintorni dal punto di vista dei commercianti
Venite a Pistoia se volete coniugare un modo di viere sereno con l’arte, dalla più antica alla contemporanea. Venite a Pistoia se volete ammirare i nostri vivai consi-derati “il giardino d’Europa”. Venite a Pistoia, la città di Pietra. Contornata da verdi colline è il luogo ideale per
soggiornare e, dopo averla ammi-rata, potrete visitare in tempi brevi la meravigliosa terra toscana.Ricordatevi di sostare nella nostra “Sala”, la piazzetta caratteristica, centro di molte trattorie, dove po-trete gustare i caratteristici piat-ti locali, il carcerato, la zuppa di pane e non solo.
Vanna Gonfiantini“GONFIANTINI-SWAROVSKI”
Via Atto Vannucci, 36
Perché venire a Pistoia? Oltre alla tranquillità e al gra-devole paesaggio che una provincia toscana ha sempre da regalare al turista, basterebbe citare un passo dell’ Inferno della Civina Commedia di Dante Alighieri per evidenziare l’importanza storica di una città, che come poche in Italia, ha mantenuto fra le proprie mura secoli di memoria architettonica e culturale: un patrimonio ine-stimabile.
“Io piovvi di Toscana,poco tempo è, in questa gola fiera.
Vita bestial mi piacque e non umana,sì come a mul ch’i’ fui; son Vanni Fuccibestia, e Pistoia mi fu degna tana”.
O addirittura tuffarsi con la memo-ria nella storia dell’Impero Romano per ricordare che un senatore ro-mano Lucio Sergio Catilina trovò qui la morte in battaglia.
Elena Mascerà“CASA DELLA SALUTE”Galleria Nazionale, 11
Perché credo che Pistoia sia una delle poche province rimaste a misura d’uomo, una piccola culla di storia e tradizioni, dove ogni visitatore può sentirsi come a
casa. I bellissimi negozi e il centro storico ben curato garantiscono una passeggiata all’insegna dello shopping e della tranquillità. E per un aperitivo, a fine passeggiata, non si può non fermarsi nella car-atteristica Piazza della Sala con i suoi numerosi locali sempre alla moda.
Simone Migliorini“MIGLIORINI ABBIGLIAMENTO”
Via del Can Bianco, 18
Pistoia è una piccola cittadina ed è famosa soprat-tutto per i suoi vivai ed il commercio delle piante, ma vanta anche un centro storico appetitoso da un punto di vista artistico e culturale. Un centro storico partico-larmente adatto per chi vuol gustare i piatti tipici tos-cani, all’interno dei caratteristici locali. L’iniziativa del Centro Commerciale Naturale dei Percorsi Notturni ha
fatto diventare il centro cittadino un vero e proprio punto di aggre-gazione dove trascorrere delle pi-acevoli serate estive. Oltre al cen-tro storico, bellissimo, anche le zone limitrofe sono degne di nota: hanno la loro storia, i loro locali carat-teristici e converebbe sicuramente conoscerli.
Vanghi Stefania eStefano Maestripieri
“PISTOIA COPPE”Via Dalmazia, 107
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istoia... storie di commerciantiP Luglio 2012
uando finiva la scuola fuggivo dalla città e andavo a trascorrere le vacanze dai non-ni, nel paese dove sono nata e dove sono rimasta fino a sei anni. Ritrovavo i colori, i profumi, gli amici, quei giochi che la città
non conosceva.Il paese era piccolo: un pugno di case, la piazza prin-cipale con la chiesa e le poche botteghe. Poi c’erano le aie dove noi ragazzi passavamo le nostre giornate, ora davanti alla casa di uno, ora davanti alla casa di un altro. Bastava un gessetto per disegnare quattro righe e incominciavamo a contare e a saltellare… e così giocavamo a campana. Poi qualcuno contava fino a dieci e tutti fuggivamo a rimpiattarci e giocavamo a nascondino. Un, due, tre, stella! E chi si muoveva faceva la penitenza.Il profumo dei panni stesi ad asciugare ci accompa-gnava nei nostri giochi. Intorno al paese c’era la cam-pagna con quei viottoli assolati, vigneti, alberi da frut-to sui quali qualcuno di noi saliva e gettava agli altri i frutti appena colti. E poi c’erano rovi altissimi che sfila-vano a perdita d’occhio e noi raccoglievamo le more. I nostri panierini si riempivano di quei frutti dolcissimi che poi servivano anche a prepare la marmellata.Per l’ora della merenda ognuno andava in casa a pre-parare le fette del pane. Mia nonna faceva bollire il latte ed io prendevo la panna che affiorava e la met-tevo sulla fetta del pane con lo zucchero. Andavamo tutti insieme a mangiare seduti da qualche parte finché quel suono amico ci faceva sobbalzare tutti… era arri-vato il gelato! Quel carretto che ogni giorno si ferma-va nella piazza e noi tutti in fila a comperare quella doppia cialda con in mezzo la crema e la cioccolata. Quando il caldo diventava opprimente, partivamo ver-
PICCOLO MONDO ANTICO
so il rio dove mettevamo i piedi nell’acqua freddissima e cercavamo i girini ricoprendoci di schizzi festosi. Poi aspettavamo con ansia la sera. Tutti seduti in cerchio ad ascoltare in silenzio religioso quelle novelle, storie a puntate che ogni volta ci facevano dire in coro “E poi?”. I grilli facevano da sottofondo, le stelle erano alte, lu-minose, irraggiungibili e la luna illuminava i nostri occhi spalancati.Uno dei divertimenti più sfacciati era quello di andare a suonare i campanelli delle case e poi scappare e nascondersi a guardare la gente che apriva la porta e che, smarrita, rientrava in casa.Molte sere prendevamo delle grandi zucche, le svuota-vamo ricavando occhi e bocca e mettevamo dentro una candela accesa e così diventavano “le morti secche” e ballavamo intorno con delle lenzuola bianche addosso.Le lucciole erano la nostra ricchezza! Quando riusciva-mo a prenderle le mettevamo sotto un bicchiere e con grande gioia la mattina dopo trovavamo 20 o 30 lire. Le giornate scorrevano veloci e quando arrivavano i primi acquazzoni era il segnale che le vacanze erano finite.Le stagioni si susseguivano e i ricordi mi riportano a quella stufa a legna sempre accesa nella cucina dei nonni dove, nelle stagioni fredde e piovose, c’erano sopra i panni stesi ad asciugare, il bollitore con l’acqua calda e poi il “coppino” che veniva riempito con le bra-ci e messo nel caldano per scaldare il letto. Quel letto freddo e pesantissimo perché aveva numerosi strati di coperte. Il nonno andava a letto con il berretto di lana e le mutande lunghe e questa cosa mi faceva sempre ridere.Quando era il tempo della farina dolce, riempivo i di-tali che la nonna usava per cucire e poi li mettevo nel coppino a cuocere sotto la brace. E diventavano i croc-cantini di farina dolce.Ogni anno arrivava puntuale la neve e allora, nell’aia, ci divertivamo a costruire grandi pupazzi che prende-vano le sembianze da uomo con occhi, naso, bocca, cappello, sciarpa e bastone. Colori, sapori veri, semplicità, ingredienti che si sono persi nel tempo.Quando ero bambina io non c’era Internet, non c’era Facebook, bastava uscire di corsa da casa e andare nell’aia e quello era il nostro sito per chattare, naviga-re e conoscerci meglio. Eravamo felici così.
di ENRICA AGOSTINI
QSe anche tu vuoi raccontare la tua storia scrivici a
Memorie di un’epoca senza Facebook
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Correva l’anno 1909 e un matematico russo di nome Georgij Voronoi riuscì,con una formula matematica, a mettere in armonia tra loro una quantità di punti creando così un insieme di forme.Correva l’anno 2009 e un ristorante italiano di nome Voronoi riuscì, con una formula culinaria, a mettere in armonia tra loro una quantità di cibi creando così un insieme di sublimi sapori.Nel cuore antico di Pistoia un locale all’ avanguardia che saprà deliziare ogni palato. Per l’occasione lo chef vi propone “Filetto di tonno in crosta di pi-stacchi di Bronte”.
Ingredienti per 1 persona: 200g di filetto di tonno rosso fresco ta-gliato alto30 gr di burro2 arance50gr di pistacchi di Bronte sgusciati, pelati e trituratiinsalatina valeria-na
Preparazione:Passare il filetto di tonno nei pistacchi triturati, dopodiché scottarlo legger-mente nella padella antiaderente, con poco burro a fuoco lento, per circa 2 minuti per parte. Nel frattempo avremo pelato al vivo un’arancia creando degli spicchi per guarnire il piatto e prepara-to una insalatina con la valeriana, sale e pepe. Posizioniamo quest’ultimi nel cen-tro del piatto e adagiamo il filetto di tonno tagliato in due con le punte rivol-te verso l’alto. Nel burro di cottura del tonno aggiungere il succo di ½ arancia, fare tirare la salsa, salare leggermente e cospargere il filetto di tonno. Servire. Buon appetito da Daniele, Massimo e tutto lo staff! Vi aspettiamo!
istoia da gustareP Luglio 2012
Il Ristorante il Duomo sorge nei pressi del bellissimo centro storico di Pistoia, a due passi da Piazza del Duomo. In un ambiente caldo, familiare ed ac-cogliente, la cucina propone i miglio-ri piatti della tradizione toscana, con pietanze semplici e ricche. Gentilez-za e affabilità sono le caratteristiche principali del nostro servizio; lo chef Tommaso, titolare del ristorante, vi aspetta per degustare le sue specia-lità quali pollo e coniglio fritto, frittura di carne e pesce, pappardelle al ragù di anatra, pappa al pomodoro e mol-to altro.In occasione dell’estate vi propone un piatto delicato: “Tagliolini al pesto di pistacchi”.
Ingredienti per 4 persone: 200 gr di noci50 gr di pinoli100 gr di pecorino romanobasilico q.b. sale, pepe, olio extra-vergine di oliva Toscano q.b.250 gr di taglioli-ni freschi all’uovo
Preparazione:Tritate tutti gli in-gredienti su di un tagliere con la lu-netta. Dovete otte-nere un composto finissimo e meglio sarebbe se poteste pestarlo in un mortaio (ottimo anche il mixer a lama rotante).Ponete il composto in una zuppiera, salate, pepate leggermente e diluitelo sempre rimescolando con dell’olio extra vergine fino ad ottenere una salsa ben cremosa.Cuocere i tagliolini in abbondante ac-qua salata, scolateli e saltateli nel vo-stro pesto di pistacchi.Buon appetito dal ristorante “Il Duo-mo”!
RISTORANTEIL DUOMO
Via Bracciolini , 5/A – PistoiaTel 0573.1780197 -
RISTORANTE PIZZERIAVORONOI
P.zza degli Ortaggi 14/17 - Pistoia Tel 0573.1971214
Il Ristorante “Gli Artisti” si trova in una delle più famose piazze di Pistoia. Ideale per i turisti, vista la sua posi-zione strategica, vicino ai musei e ai monumenti e con il servizio Wi Fi.Potrete gustare specialità di pesce e carne irlandese. Aperto a colazione, pranzo e cena.Per la stagione estiva propone la “Tar-tara di tonno rosso aromatizzato all’a-rancia”.
Ingredienti per 4 persone:300 g di tonno rosso2 arance da 200 g1 carota1 finocchio50 ml di salsa di soiasale, pepe e olio extra-vergine
Preparazione:A partire dal ton-no, si crea una tar-tara fatta al col-tello. Si aggiunge sale, olio, pepe e buccia di arancia grattugiata.Il tutto va a depositarsi all’interno di una mezza arancia precedentemente svuo-tata. Preparare un pinzimonio di carote e finocchi e depositarlo nell’altra metà dell’arancia. Servire con salsa di soia e guarnire il piatto con spicchi di arancia.
GLIARTISTIRISTORANTECAFFETTERIA
P.zza Giovanni XXIII, 4 – PistoiaTel 0573 976391
Servizio Wi Fi
Per ulteriori informazioni su ristoranti, pizzerie ed enoteche del Centro Commerciale Naturale puoi collegarti al sito internet
www.pistoiacentrocommercialenaturale.it
oppure consultare l’elenco alle pagine 12 e 13 dove troverai gli indirizzi di tutte le attività
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BRIGNOCCOLUTI MA...BUONI E GENUINI!
ccompagnano gli eventi più im-portanti della vita, questi piccoli capolavori dell’arte dolciaria. A Pistoia abbiamo la fortuna di possedere una produzione di ec-
cellenza del confetto, non solo dal punto di vista qualitativo ma anche per la forma, del tutto particolare ed inimitabile.Andiamo con ordine. Cos’è il confetto? Nel-la sua accezione moderna, il confetto è un bonbon dalla consistenza solida che consta di un ripieno e di uno strato esterno. I vari ripieni si sprecano in varietà: cioc-colato, mandorle, nocciole, canditi, ogni tipo di prodotto di sapore dolce è un candidato ideale ad entrare nell’interesse della creatività dei produttori di confetti. La modernità ci ha donato dei confetti fatti con macchinari sofisticati, ma il con-cetto della confettatura è molto antico ed alcuni produttori artigianali operano ancora con metodi vetusti ma collaudati. Sto parlando della bassina, un recipiente di rame o acciaio bombato, fatto ruotare su un asse inclinato a 45°. L’apertura sulla sommità consente di inserire il prodotto da confettare e di aggiungere lo zucchero. Il calore e la rotazione creano quindi stati di copertura molto sottili. Un ultimo passaggio per la lucidatura ed il confetto è pronto.Il procedimento non è un invenzione moderna, le prime leg-gende parlano già di un medico arabo, che confettava i me-dicamenti dal sapore amaro affinché fossero graditi a bam-bini ed infanti. Attestazioni storiche parlano del fiorire della
confettatura già nella Venezia del XI secolo. Ai tempi si usava il miele in luogo dello zuc-chero e l’interno era costituito da preziose miscele di frutta secca, erbe e spezie. An-che per questo motivo, la confettatura fu di interesse medico. I confetti medicamentosi erano i progenitori delle moderne capsule e compresse. Il procedimento consentiva an-che l’utilizzo di polveri di metalli preziosi, ad esempio l’oro, a cui gli alchimisti attri-
buivano proprietà terapeutiche.Fu poi con la diffusione degli zuccherifici, a partire dal XIX secolo che ha avuti i natali il moderno confetto: a forma di fagiolo schiacciato, liscio, il colore della copertura che indica la ricorrenza o l’evento per cui sono stati acquistati.L’immaginario comune del confetto lo fa assomigliare più ad una scaglia che ad una sfera, cosa che invece il confetto di Pi-stoia è. Nello specifico, nella sue varie versioni, si tratta di una sfera dalla superficie brignoccoluta. Il procedimento è unico nel suo genere: sciroppo di zucchero viene fatto prima colare, poi gocciolare al’interno della bassina, dopo che un primo strato di copertura è stato steso. L’intero processo è lungo e non è meccanizzabile, per questo il confetto di Pistoia è anco-ra così costoso rispetto a suoi cugini più raffinati.Sebbene la ricetta originale prevedesse unicamente un ripie-no di anici, oggi li possiamo trovare anche in altre versioni.
Luca Girolami
AEcco i confetti di Pistoia, specialità tutta da gustare
istoia e i negozi del Centro Commerciale NaturaleP
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Piazza Garibaldi
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Via Donatori del Sangue
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FortezzaSanta Barbara
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ASSOCIAZIONI CULTURALIMirabilia Arte e Memoria Via del T, 10
HOTELArtemura Residence Via P. Bozzi, 8Hotel Leon Bianco Via Panciatichi, 2Residenza d’epoca Puccini Vicolo del Malconsiglio, 4
BENESSERE, PARRUCCHIERI ED ESTETICAErboristeria Casa della Salute - Galleria Nazionale 11Parrucchiere Marzio Piazza Spirito SantoParrucchiera Patrizia Largo Molinuzzo, 5
ABBIGLIAMENTO, PELLETTERIA E ACCESSORIAbbigliamento Razzo Via Tomba di Catilina, 11Activa Vintage Store Via della Madonna, 73Arcobaleno Via Curtatone e Montanara, 53Attitude Via Pacini, 59Barghini Moda Corso Gramsci, 17Barghini Moda Via Cavour, 12Barghini Moda Via della Costituzione, 5Belmonte Camice Via Bozzi, 45Club Voltaire Via Bellaria, 1Club Voltaire Via Curtatone e Montanara, 20Corium Via della Madonna, 27Evergreen Abbigliamento Via Cino da Pistoia, 18Fagni Via Curtatone e Montanara, 10Franco Melani Piazza Leonardo da Vinci, 1Franco Melani Via della Madonna, 2Guercini Abbigliamento Via Atto Vannucci, 2I Blues Via Bozzi, 20King Via Carratica, 5La Bisca Via Carratica, 31L’Arte della Camicia Via del Can Bianco, 12Marella Via Bozzi, 1/3Mariangela Via Carratica, 19/21Migliorini Via del Can Bianco, 8Pelletterie Andreini Via Orafi, 56
c/o Galleria Vittorio EmanuelePelletterie Gey Viale Petrocchi, 183/185Pelletterie Max Pell Via della Madonna, 21Pellicceria Carli Eugenia V. Curtatone e Montanara, 28Street 67 Via Carratica, 67Venturini Claudia Pelliccerie Via dei Giardini, 5
CALZATURE E ACCESSORIFrosini Calzature Piazza Leonardo da Vinci, 20Le Clochard Via della Madonna, 7Pietro l’Artigiano Via Buozzi, 15Tricomi Calzature Via Panciatichi, 9Tricomi Calzature Via Cavour, 47
ABBIGLIAMENTO BAMBINOIl Bruco Via della Madonna, 54Primi Anni Via Carratica, 83
ABBIGLIAMENTO INTIMOBelinda Via Carratica, 18Intimo Mariotti Via Pacini, 6/10/12Monti Via Atto Vannucci, 35
ABBIGLIAMENTO E ARTICOLI SPORTIVICentro Sport Via Cino da Pistoia, 35Dreamstore Via della Madonna, 35
GIOIELLI, ACCESSORI E RIVENDITA OROGioielleria Panconesi Via Cino da Pistoia, 3G’old Point Via di Porta al Borgo, 64Gonfiantini - Swarovski Via Atto Vannucci, 36Perle Gitane Via di Porta al Borgo, 37
OTTICAINV Occhiali In Vista Via Carratica, 22Ottica Barbieri Via Curtatone e Montanara, 34Ottica Bruni Cav. Aligi Via Roma, 20/22Ottica Fotorama Via Atto Vannucci, 8/10/12Ottica Giambene Via Nemoreto, 2
LIBRERIELibreria Mondadori Via Cino da Pistoia, 14
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ALIMENTARI ENOGASTRONOMIAAlimentari Marco e Federica Via della Provvidenza, 35Antica Norcineria Orsi Piazza della Sala, 13Antica Panetteria del Corso Corso Gramsci, 107Antica Panetteria del Corso Via Puccini, 69Cipollari Norcineria Piazza della Sala, 17Cipollari Norcineria Via dei Fabbri, 10Enoteca da David Via Carducci, 25Forno Ballati Via dei Fabbri, 2Frutta e verdura di Luconi Marco P.za Leonardo da Vinci, 39I Sapori della Bottegaia Via di Stracceria, 4Le Golosità Via Roma, 28Macelleria Bisogni Giovan Battista Via di Stracceria, 10Macelleria De Santis e Natali Piazza della Sala, 18Macelleria Equina Piazza della Sala, 12Non solo Vino Via Dalmazia, 60Rosticceria Gelli Corso Gramsci, 10Sauro e Assunta Frutta e Verdura Piazza della Sala, 18Spaccio del Parmigiano Piazza della Sala, 19Supermercato Stazione Via Vittorio Veneto, 5
BAR e RISTORAZIONEBar gelateria San Paolo Via Carratica, 11Bar La Casetta Dello Sport Via Dalmazia, 23Caffè Manzoni Piazza Civinini, 3Caffè Michi Wine Bar Piazza del Duomo, 7 Caffè Ristorante Diversorium Cavour Via Cavour, 41Caffè Ristorante Granducato Via del Can Bianco, 23Caffetteria Museo Marini Corso Silvano Fedi, 32Espresso Giada Largo Molinuzzo, 9Frisco Piazza San FrancescoLa Bottega Dell’Arte Piazza dell’Ortaggio, 4La Caffetteria di Via Roma Via Roma, 30Osteria La Bottegaia Via del Lastrone, 17Pasticceria Armando Via Curtatone e Montanara, 38Pizza Pizza Via della Madonna, 2BPizzeria Il Pollo d’Oro Via Frosini, 132Pizzeria Tortuga Via Dalmazia, 16Ristorante Baldovino Piazza San Lorenzo, 5Ristorante Birreria La Degna Tana Piazza della Sala, 1Ristorante CacioDivino Via del Lastrone, 13Ristorante Gli Artisti Piazza Giovanni XXIII, 4Ristorante Il Cucciolo Via Panciatichi, 4Ristorante La Tavolaccia Via della Madonna, 55/57Ristorante SantoPalato Via del Duca, 7Ristorante Self Service Il Duomo Via Bracciolini, 5Ristorante Toscanelli Via Porta Carratica, 71Ristorante Voronoi Piazza dell’Ortaggio, 14/17Taverna Gargantuà Piazza dell’Ortaggio, 12/13Trattoria Lo Storno Via del Lastrone, 8Vecchia Praga Piazza della Sala, 6
TELEFONIA E COMPUTERApple Premium Reseller Via della Madonna, 32Telepoint Via Cino da Pistoia, 23
AGENZIE IMMOBILIARIEvoluzione Immobiliare Via V. Vitoni, 1
ARTICOLI PER LA CASA E LA PERSONAFratelli Morandi Via Curtatone e Montanara, 23Fratelli Morandi Via Carratica, 41Tasticci Patrizia Viale Petrocchi, 191Tutto a 1 euro Via della Madonna, 20
CARTOLERIE EDICOLE IDEE REGALOCartoleria Bianchi Piazza San Francesco, 58Centrocarta Via della Torre, 12L’Edicola di Igor Via Filippo Pacini, 1/3Punto Balloon Via Dalmazia, 3
COMPLEMENTI D’ARREDOArtè Via della Madonna, 19
COPPE TARGHE INCISIONI E GADGETPistoia Coppe Via Dalmazia, 107
FARMACIEFarmacia Scorcelletti Via Porta al Borgo, 110
LAVANDERIELavanderia Modenese Viale Petrocchi, 136
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istoia Arte e CulturaP Luglio 2012
Il Museo Marino Marini, in Corso Silvano Fedi 30 a Pistoia, è aperto tutti i giorni, tranne la dome-nica, dalle 10.00 alle 18.00 (da Ottobre a Marzo dalle 10.00 alle 17.00). Per informazioni contatta-re il n. 0573-30285.
NIL MUSEO MARINO MARINITestimone di un’epoca, voce dell’arte pistoiese nel mondo
Marino Marini nasce a Pistoia il 27 Febbraio 1901. Nel 1917 si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, frequentando i corsi di pittura di Galileo Chini e quelli di scultura tenuti da Domenico Trentacoste. Nel 1919 si reca a Parigi, entrando in contatto con le nuove tendenze del mon-do dell’arte a lui contemporanee. Tornato in Italia inizia a dedicarsi alla pittura e scopre l’incisione ma, già dal 1922, decide di dedicarsi alla scultura. Nel 1932, dopo essersi tra-sferito a Milano e aver visitato nuovamente Parigi, arriva la sua definitiva consacrazione: espone sia a Milano che a Roma e diventa membro onorario dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.Nel 1938 sposa Mercedes Pedrazzini, da lui chiamata Ma-rina, sottolineando l’intenso legame che li unirà per tutta la vita. Nel 1941diventa titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Brera a Milano. Durante la guerra si rifu-gia vicino a Locarno e solo nel 1948 torna a Milano, per riprendere a insegnare. Gli anni successivi vedono il suo progressivo svincolarsi dalle forme definite, a favore di una crescente ricerca di forme e volumi minimali e stilizzati. Con-temporaneamente cresce la sua notorietà a livello mondiale esponendo in tutti i più importanti musei e ricevendo continui riconoscimenti. Muore a Viareggio all’età settantanove anni.
La Toscana è per me un punto di partenza, qualcosa che è in me e fa parte della mia natura.‘‘
Nel vasto e variegato panorama artistico del-la nostra città, il Museo Marino Marini riveste senz’altro un ruolo rilevante. Il Museo è sede sia del Centro di Documentazione (inaugurato nel giugno 1979) che della Fondazione Marino Ma-
rini (istituita nel novembre del 1983), due istituzioni fondate con l’intento di assicurare la conservazione, la tutela e la va-lorizzazione dell’opera di Marino Marini, nato a Pistoia nel 1901 e considerato uno dei più grandi scultori del Novecen-to. Il museo trova spazio nell’antico complesso monumentale del Convento del Tau e nella sua collezione vanta gran par-te dell’opera grafica di Marino: incisioni, disegni, acquerelli nonché sculture raffiguranti i soggetti più cari all’artista quali cavalli e cavalieri, Pomone, ritratti e personaggi del circo e del teatro. Riveste grande importanza anche la gipsoteca che raccoglie un folto numero di gessi che attestano anch’essi la prolifica attività di Marino Marini. Il Centro permette inoltre di approfondire la conoscenza di Marino non solo dal punto di vista artistico, ma anche da quello biografico, grazie alla presenza di una fototeca, una videoteca e una nutrita biblioteca composta da monografie e cataloghi, che documentano, oltre ai capolavori, anche la vita personale dell’artista. Tra le tante attività, sempre volte alla divulgazione e promozione del proprio patrimonio, il Museo propone anche un ampio programma di percorsi didattici e attività creative rivolte a bambini delle scuole primarie e a giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il Museo Marini si conquista così anche il merito di coinvolgere nel fondamentale processo di conoscenza di una parte del patrimonio artistico della nostra città anche i più giovani, con la giusta intenzione di far loro acquisire una maggiore con-sapevolezza sul ruolo primario svolto da Marino Marini nel panorama artistico nazionale – come nostro, loro concittadino – e sulla conseguente importanza del suo operato.
Clara Begliomini
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istoia e la modaP Luglio 2012
LE TENDENZE MODA NEL MONDODa Milano a New York, viaggio tra le passerelle internazionali
La moda parigina propone un ritorno al total black più spietato e a un mood a prima vista morigerato da ma-estrina, ma che poi svela particolari intriganti magari in una scarpa o in un maxi bracciale o con una schiena esi-bita.Moda dagli stili contrastanti. Si passa da abiti in pelle, laxer, con borchie e oro a una moda senza fronzoli, con una femminilità secca e senza concessioni. Dallo charme romantico a una sperimentazione più estrema.E ancora una moda fatta da abitini a “bambola” organ-za bianca, maniche a kimono, corpetti di pizzo abbinati a splendide gonne a plissè. Giacche di pelle dai colori cipriosi, gonne stile sarong, pantaloni stile marinaio e bi-ker con piercing sostituiti ai bottoni.
PARIGIDalla settimana milanese della moda le proposte degli stilisti per questa estate e per il prossimo autunno e in-verno.Furoreggiano gli anni ’20 ispirandosi a Luise Brooks con una rivisitazione very strong. Abiti svasati su pantaloni, abiti da sera con richiami all’architettura e ai bagliori di New York, frange che si ispirano al charleston, schiene nude, smoking o tuxedo con cristalli colorati, bianco, nero, oro e contrasti con tocchi di color verde e mandarino. Per alcuni stilisti un’esaltazione dell’italiana vera, una ri-scoperta delle nostre tradizioni e un richiamo alle nostre dive più acclamate (da Sophia Loren a Silvana Manga-no). Abiti di cotone o di pizzo ricamato, vita stretta, stam-pe colorate riportanti immagini “fresche” e naturali come melanzane, cipolle, peperoncini, etc. E poi tanti fiori, tailleur a uncinetto e pagliaccetti a fanta-sia come le vecchie tovaglie della domenica delle nonne. Tutto abbinato ad accessori spensierati a forma di pasta come cannolicchi, rigatoni e farfalline. Altri trend vedono jeans “impantanati” con un fango che resiste anche ai lavaggi in lavatrice, stivali in gomma con tacco, top stam-pati con bandiera americana, abiti tribal chic e borse a tracolla. Si passa alla moda “torera” con pantaloni e gonne, camice bianche e abiti spiritosi. Per una moda più dolce gonne in pelle con camicette fiorite, contrasti di colore e di stile.E per chi ama essere una principessa? Abiti dai fiori son-tuosi, ricami preziosi, stampe animalier d’avanguardia, pelle con intarsi di cocco e pitone. E ancora tailleur e abiti dall’aria morbida, ispirati all’arte contemporanea, pantaloni a vita alta, gilet con paillettes e madreperlati. Le proposte moda passano anche da creazioni in neo-prene e pelle abbinati a alti zatteroni in plexi. Per chi ama la semplicità? Abiti dalle linee raffinate, di grande sartorialità ed eleganza, con uno stile senza or-pelli o barocchismi.
MILANO
Moda ispirata agli anni ’20 e tanto stile etnico.Linee morbide e minimalismo fresco e schietto ma sempre molto femminile. Uso di cotone, seta e mix di materiali riciclati.Giacche sagomate sui fianchi, stratificazioni, grandi ca-polavori di alta artigianalità, tessuti lucidi e luccicanti.
NEW YORK
di PAOLO MAZZEI
istoia e lo sportP Luglio 2012
FILIPPO TRENO
lzi la mano chi, fino a tre anni fa, conosceva l’Hockey Club Pistoia. Uno sport lontano dal-le luci dei riflettori, una squadra che lottava nelle serie minori, un progetto mai comple-tamente sbocciato. Poi, quasi magicamente,
in panchina si è seduto Filippo Treno e tutto è cam-biato. Con la guida del giovane tecnico, classe ‘77, si sono registrate tre ottime stagioni in serie cadetta nella specialità prato, mentre nell’indoor prima è arrivata la storica promozione in serie A, poi un’insperata salvez-za ai play-out e infine la prestigiosa finale scudetto di quest’anno, persa sul filo di lana contro una big come Bra. Inevitabile quindi collegare il suo avvento con l’ini-zio di questa entusiasmante cavalcata, inevitabile ren-dere merito a Treno per ciò che è riuscito a fare con la squadra della sua città, che ha letteralmente spiccato il volo. A livello nazionale infatti l’HC si è ritagliato uno spazio importante, mentre a livello locale si è creato un interesse mai riscontrato prima. A Pistoia Filippo, che la-vora al bar Duomo gestito dal fratello, è nato e ha mos-so i primi passi da giocatore, prima che un problema alla vista lo costringesse a interrompere precocemente la sua carriera in campo e contestualmente ad avviare quella di tecnico. Un percorso quest’ultimo costellato di successi: inizialmente scudetto con l’under 14 femminile di Viareggio, scudetto con l’under 16 maschile di Pistoia
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Ecco chi ha fatto grande l’hockey pistoiese, portando l’HC Pistoia in finale scudetto. Ma in città non ci sono campi...
e medaglia d’oro con la rappresentativa regionale ai giochi studenteschi. Poi ben sei anni al CUS Bo-logna, trascinato dalla serie B ai play-off scudetto. Infine il recente ritorno a Pistoia e il titolo di vice campioni d’Italia, nonostante le mille difficoltà.
Che emozione si prova a portare una piccola re-altà come L’HC Pistoia, la squadra della tua città, sul tetto d’Italia?«Era il desiderio di una vita, un progetto voluto e ben organizzato, iniziato con il mio ritorno a Pisto-ia dopo sei anni passati a Bologna. Nel giro di tre anni siamo diventati vice campioni d’Italia: una sod-disfazione incredibile, raggiunta grazie allo spirito di sacrificio di tutto l’HC e all’unione di intenti con i ragazzi e la società. L’unico rammarico è non aver portato a casa il tricolore, ma purtroppo le difficoltà sono state molte e noi, possiamo dirlo, non dobbiamo ringraziare nessuno».
Qual è il problema principale per l’hockey a Pi-stoia?«Sicuramente quello degli impianti. Sotto questo punto di vista la situazione è difficoltosa: spesso ci troviamo ad allenarci in palestre non idonee, in orari proibitivi per di più, dovendo sempre trovare solu-zioni tecniche di arrangiamento. Quest’anno inoltre ne abbiamo cambiate ben sei, peregrinando per tutta la provincia. Per quanto riguarda l’hockey su prato poi, la situazione è ancor più difficile: basti pensare che prima giocavamo le gare interne a Bo-logna, mentre adesso dobbiamo addirittura andare a Rovigo. Impensabile».
Inutile sottolineare quanto questo vi penalizzi.«Nonostante tutto nell’indoor siamo arrivati a un soffio dallo scudetto, battendo realtà blasonate dai budget più che importanti. Chissà cosa sarebbe successo se avessimo potuto fare una preparazione adeguata. Nel prato invece, giocando praticamente sempre in trasferta, è davvero dura tentare l’assal-to alla serie A».
Che sensazioni provi guidando questa squadra?«Per me i rapporti umani con i ragazzi sono alla base di tutto, credo che il gruppo e l’affiatamento siano più importati di tutto il resto. La volontà e il sacrificio, infatti, accompagnati da un po’ di talento, possono dare ottimi risultati, come abbiamo ampia-Foto in alto: “Imbustando erbe profumate”.
Foto a sinistra: Madre in farmacia16pa
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A cura della libreria MondadoriI LIBRI DEL MESE
Un giallo coinvolgente, in cui il ritratto del com-missario Salvo Montalbano appare ancor più vero, proprio perché delineato nella sua vulnera-bilità, come uomo e come poliziotto.
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Da sempre al serviziodella qualità e dei palati raffinati.
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mente dimostrato. Sono onorato di essere il capo cari-smatico di questi ragazzi: ci sono molte responsabilità, ma le soddisfazioni che si ricevono sono impagabili».
Il futuro?«Il mio futuro a Pistoia è legato alla situazione impianti. Non me la sento di fare un’altra stagione in queste con-dizioni, quindi o la situazione migliora oppure valute-rò se ripartire altrove o nelle giovanili. Abbiamo fatto tanto per questa città e possiamo dare ancora molto, chiediamo solo di poterci esprimere al meglio».
Alessandro Benigni
Abbiamo fatto tanto per questa città e possiamo dare ancora molto‘‘ I PIU’ VENDUTI
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Chri-stian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso...
E.L. JamesCINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
Fulvio ErvasSE TI ABBRACCIONON AVER PAURAGlenn CooperL’ULTIMO GIORNOAlessandro Del PieroGIOCHIAMO ANCORASuzanne CollinsHUNGER GAMESMichael ConnellyIL RESPIRO DEL DRAGO
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Andrea CamilleriUN LAMA DI LUCEE.L. JamesCINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIOGianluigi NuzziSUA SANTITA’. LE CARTE SEGRETE DI BENEDETTO XVIMassimo GramelliniFAI BEI SOGNISveva Casati ModiglianiLEONIE
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istoia e gli eventiP Luglio 2012
L’UOMO DELLA GIOSTRA
el mondo della Giostra dell’Orso è una vera leggenda, per tutti i Pi-stoiesi è un campione ammirato e rispettato, per i rionali del Drago è un’icona, un simbolo, una bandiera.Nella competizione può vantare numeri da capogiro: gareggia, salvo
qualche sporadica assenza, dal 1979, quando aveva diciassette anni. Ad oggi, che di anni ne ha cinquanta, può vantarsi di aver dato una grossa mano al suo rione nella conquista di ben sedici giostre (sulle ventitré totali dei rossoverdi), vin-cendo ben nove Speron d’Oro, come mai nessun fantino è riuscito a fare. Come il vino, invecchiando migliora: il Drago, infatti, ha trionfato ben sei volte negli ultimi sette anni, manco a dirlo grazie a lui, il re della Piazza, Gino Culatore.
Gino, dopo tutti questi anni dove trovi gli stimoli per correre ancora?«Gli stimoli non sono un problema, perché la voglia di stare in sella non mi è mai passata e perché in fondo i cavalli sono la mia vita. Fosse per me, correrei sempre, vista anche la condizione atletica ottimale, ma credo che questa sarà una delle mie ultime apparizioni, poiché è giusto anche lasciare spazio ai giovani. Ma se ci sarà bisogno e se potrò farlo, non mi tirerò mai indietro».
Che rapporti hai con il mondo dei cavalli, al di là della Giostra?«Come ho detto sopra, per me sono tutto. Oltre alla Giostra durante l’anno disputo anche altre gare, inoltre gestisco una selleria. E’ una scelta di vita, non si può deci-dere di farla finita da un momento all’altro. Mi alzo la mattina e penso ai cavalli, a dargli da mangiare, accudirli e pulirli. Loro non parlano, ma se hai una certa espe-rienza riesci a capirli e possono darti molto. Con ogni cavallo è una storia a sé, ma soprattutto con Tornado, Cleope e Spirit ho instaurato una bellissimo feeling».
C’è una giostra alla quale sei più legato?«Forse alla prima che ho vinto, ma ognuna è legata a qualcosa di particolare. Per esempio quella dell’anno in cui è nata mia figlia Marta, oppure quelle dedicate a persone importanti scomparse in quei giorni. Sono dell’idea che se vuoi dare il massimo, lo devi fare per qualcuno».
Puntualmente, ad ogni edizione della Giostra, spira forte il vento delle pole-miche.«Molte persone criticano questo mondo, ma non sanno quanti cavalli, inadatti per le corse agonistiche, sono salvati grazie alla Giostra dell’Orso. Poi, certamente, alle volte può capitare una tragica fatalità, ma il concetto fondamentale è che gli addetti ai lavori di questa manifestazione amano i cavalli e vivono con loro a trecentosessanta gradi: nessuno vuole il loro male, anzi».
Come giudichi il legame tra Giostra e città?«La corsa è un fattore di radicamento sociale, crea aggregazione tra giovani e anziani. Inoltre, nonostante le rivalità, alla fine è sempre una festa per tutti».
Alessandro Benigni
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LUGLIOPISTOIESE
LAGIOSTRA
Nella foto: Gino Culatore in una delle ultime edizioni della Giostra dell’Orso
Dialogo con Gino Culatore, il re della Piazza. Con lui in sella il Drago si è aggiu-dicato 16 edizioni della Giostra dell’Orso
La Giostra dell’Orso è una competizione dalle origini remote. Cuore del ricco e fa-moso luglio pistoiese, affonda le proprie origini nell’antico “palio”, disputato già nel 1200 in onore di San Jacopo, patrono della città. Secondo una antica tradizione, il Comune di Pistoia si rivolge esclusivamente ad ar-tisti locali per la raffigurazione del palio, fin dal 1947 (anno in cui la “Giostra” fu riproposta, ambientandola in Piazza del Duomo) quando Piero Bongiovanni dipin-se il bozzetto del drappo che premia il rione vincitore.Il 25 Luglio di ogni anno, il giorno di San Jacopo patrono di Pistoia, in piazza si sfi-dano i cavalieri dei quattro rioni cittadi-ni: Drago (Porta Carratica), Leon d’Oro (Porta San Marco), Cervo Bianco (Porta Lucchese) e Grifone (Porta al Borgo). Di notevole importanza è il corteggio stori-co, che precede la competizione presen-tando i rioni alla città. I cavalieri si sfidano a coppie in una gara (chiamata “tornata”) di velocità e preci-sione. Lo scopo è battere sul tempo l’av-versario e contemporaneamente colpire con una lancia un braccio dell’orso (il “micco”, simbolo della città). Il punteggio finale è determinato dai risultati delle sin-gole tornate, quando ogni cavaliere avrà incontrato tutti gli altri dei rioni avversari.
Per info e approfondimenti:www.giostradellorso.it
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PISTOIA BLUES 2012 - 12/15 Luglio
12 Luglio, Piazza Duomoore 21.30: Subsonica
13 Luglio, Piazza Duomoore 18.30 Bands vincitrici ‘Obiettivo Bluesin’ore 19.00 Chicago Blue Revueore 19.30 Maurizio Geri Swingtet ore 20.00 Paul Ubana Jones ore 20.45 Gerry McAvoy’s Band of Friends ore 21.45 B.B.King
14 Luglio, Piazza Duomoore 18.30 Bands vincitrici ‘Obiettivo Bluesin’ore 20.00 Last Standing ore 20.30 Sergio Montaleni ore 21.00 Piers Faccini ore 22.00 Paolo Nutini
15 Luglio, Piazza Duomoore 18.30 Bands vincitrici ‘Obiettivo Bluesin’ore 19.00 Four Funk ore 19.30 Leblanc ore 20.00 Gov’t Muleore 22.15 John Hiatt & The Combo
Venerdì (dalle 17.30 alle 2.30), Sabato (dalle 17.30 alle 2.30) e Domenica (dalle 21.00 alle 2.30) per le vie del centro: mercatino di artigianato artistico, etnico, made in Italy, modernariato, antiquariato e vintage.
Anche quest’anno il Pistoia Blues vedrà la partecipazione di numerosi arti-sti di grande richiamo: l’anteprima affidata ai Subsonica, B.B. King, Paolo Nutini, John Hiatt con i The Combo e i Gov’t Mule. L’edizione 2012 sarà un tributo alla città e ai suoi musicisti, che il festival, in oltre trenta anni di storia, ha contribuito a formare: molti dei più rap-presentativi artisti locali del mondo del Blues apriranno le serate dei big. Altra novità sono le Clinics 2012: lezioni di chitarra, basso, organo ham-mond e batteria per musicisti, dal 12 al 15 luglio; quattro giorni di pra-tica e studio sotto la supervisione di professionisti come Sergio Montaleni (chitarra), Daniele Nesi (basso), Keki Andrei (organo hammond), Carmine Bloisi (batteria). Un’opportunità per migliorare la propria tecnica immersi nell’atmosfera del festival. Gli allievi potranno partecipare agli incontri e alle jam sessions, con protagonisti alcuni tra i più interessanti bluesmen toscani, italiani e internazionali, che si terranno presso l’Orange Jazz Club e il Caffè Marini. Interessante anche Nel Blues dipinto di Blues, esposizione di opere vi-sive curata dal “Gruppo progetto Kàribu”. Nel corso dell’inaugurazione il Prof. Gianfranco Greco, antropologo linguistico, terrà una conferenza sul tema “L’espressione fonica e vibrazione ritmico-melodica tribale” sulle note di Tommaso Tempestini e Lorenzo Pacini dei pistoiesi Blues e Jetta. Per il secondo anno – grazie alla collaborazione con “Progetto Checkers”, associazione di volontariato che lavora per l’aiuto di animali in difficoltà, nata nel 2011 in collaborazione con l’Associazione Culturale Bluesin - Pi-stoia Blues sarà un festival “Pet Friendly”, dove sono ammessi gli animali a quattro zampe con zone dedicate e punti di ristoro. Tutto questo per dire che, ben venga il grande spettacolo, ma è doveroso anche rendere omaggio a chi vive nella nostra città, costruendo la propria strada lontano dai riflettori, una strada non per questo meno rispettabile.
Jacopo Golisano
TRENT’ANNI (E OLTRE) DIPISTOIA BLUESQuest’anno un festival più vicino alla città
La nottePISTOIA - 10 LUGLIO 2012
FINO ALLE 1.00NEGOZI APERTI
MUSICA DAL VIVOIN TUTTA LA CITTA’Vivi la no
tte!Vivi Pistoia!
performing Pink Floyd and much more...
Piazza GavinanaMusica con CARLITO BRIGANTE
Porta al BorgoMusica e animazione sotto le stelle
Via della MadonnaMusica sotto le stelle
Piazza Giovanni XXIIIe Via PaciniAnimazione itinerante conROYAL CREW STREET DANCER
Cover band in centro
Contaminazioni che raccontano la città
PISTOIA RIVELATAContaminazioni che raccon-tano la città, progetti di allesti-menti lungo un percorso per le vie del centro storico, a cura di [un]altroStudio, Studio Argo-nauti, Valentina Frosini design, Tands, Gruppo A.ABC, Gabriele Breschi fotografo, Lotrek, Stu-dio Arcplus e Studio Santimatti.
Via BozziPorte aperte all’ArteMura
Visita libera al giardino segretocon musica dal vivo
e buffet di dolci appena sfornati
info su www.pistoiacentrocommercialenaturale.it
La nottePISTOIA - 10 LUGLIO 2012
Vivi Pistoia! TUTTI I GIOVEDI’ DAL 28 GIUGNO AL 2 AGOSTO
E MARTEDI’ 10 LUGLIONOTTE BIANCA FINO ALLE 1,00
PERCORSI NOTTURNI
Giovedì 28 GiugnoVia Bozzi
Residence ArteMura - “La Vetrina in Città”Mercatino con musica e buffet
Galleria NazionaleMusica in Galleria con il pianista Marco Modaro
Giovedì 5 LuglioVia Carratica
Il ViaVai con musica e bancarelle dei negozi lungo la viaVia del Can BiancoBallo sotto le stelle
Via Curtatone e Montanara e Via P. BozziLaboratori musicali con Zastava Orchestar, street band itinerante
a cura dei commercianti di via Curtatone e Montanara e via P. BozziVia degli Orafi c/o Galleria Vittorio Emanuele
Il Teatro dei Burattini - Storie tradizionali toscane di Giovanna MelaniVia Roma
Mercatino ‘900 e dintorni
Giovedì 12 LuglioVia Carratica
Il ViaVai con musica e bancarelle dei negozi lungo la viaVia del Can Bianco
Divertimento sotto le stelleVia Roma
Mercatino ‘900 e dintorni
Giovedì 19 LuglioVia Carratica
Il ViaVai con musica e bancarelle dei negozi lungo la viaVia del Can BiancoBallo sotto le stelleVia della Madonna
Esibizione di pattinaggio artistico a cura de “Il Ponte A.S.D.”Porta al Borgo
Animazione sotto le stelleVia Roma
Mercatino ‘900 e dintorniPiazzetta Gavinana
Incontro culturale dal titolo “Il corpo e qualità della vita”
Giovedì 26 LuglioVia Carratica
Il ViaVai con musica e bancarelle dei negozi lungo la viaVia del Can BiancoBallo sotto le stelleGalleria Nazionale
Torneo in Galleria - torneo di bridge e burracoVia della Madonna
Esibizione di ballo a cura di “Eta Beta Danze”Porta al Borgo
Ballo e musica sotto le stelleVia Roma
Mercatino ‘900 e dintorniPiazzetta Gavinana
Evento “Facciamoci belle - Miss Copertina”
Giovedì 2 AgostoConclusione dei Percorsi Notturni
NEGOZI APERTIMUSICAE ANIMAZIONE FINO ALLE 24MARTEDÌ 10 LUGLIO
Notte Bianca Fino alle 1,00
Notte BiancaFINO ALLE 1,00
PERCORSIPERCORSIPERCORSINOTTURNINOTTURNINOTTURNINOTTURNINOTTURNINOTTURNINOTTURNINOTTURNINOTTURNI
Fino alle ore 24,00
PERCORSINOTTURNI
www.pistoiacentrocommercialenaturale.it
GIUGNOGIOVEDÌ 28
LUGLIOGIOVEDÌ 5MARTEDÌ 10 {GIOVEDÌ 12GIOVEDÌ 19GIOVEDÌ 26
AGOSTOGIOVEDÌ 2
Vivi la notte! Vivi Pistoia
Comune di PISTOIA
ILPROGRAMMA
Durante i Percorsi Notturni enoga-stronomia di qualità nelle botteghe e nei ristoranti di Vetrina Toscana.
Ecco alcune proposte
SANTOPALATO, via del Duca 7 La Terra: antipasto salumi tosca-ni e crostini, fiorentina alla griglia, contorno a scelta, acqua vino caffè (prezzo € 25,00).Il mare: impepata di cozze, spa-ghetto alle vongole, fritto misto con verdure, acqua, vino e caffè (prezzo € 25,00)
TOSCANELLI, via Carratica 61Tagliere di affettati con crostini, ta-gliata di manzo con rucola e scaglie di grana, un calice di chianti, 1\2 minerale e caffè (prezzo € 25,00)
LA TOSCANITA’ A TAVOLA
Negozi aperti fino alle 24.00 e...
LAGIOSTRADELBASKETLUNEDI’ 2 e MARTEDI’ 3 LUGLIO - PIAZZA DUOMO
Rinasce il Palio dei Rioni di basket. A 30 anni dall’ultima edizione il torneo di palla-canestro animerà per due serate il centro storico in una cornice di folklore medievale e di sana rivalità tra rionali.Evento organizzato dal Comitato Cittadino Giostra dell’Orso in collaborazione con Pistoia Basket, Giorgio Tesi Group e Comune di Pistoia.
PRIMASTAFFETTACROCEROSSAGIOVEDI’ 5 LUGLIO - PIAZZA DUOMO
CROCE ROSSA ITALIANACOMITATO PROVINCIALEDI PISTOIA
IN COMPARTECIPAZIONE CON:
PRESENTA:CON IL PATROCINIO DI:
Comune di PISTOIA
CON LA COLLABORAZIONE DI:
POLISPORTIVABONELLE
G.P.CAMPIGLIO
L’INCASSO SARÀUTILIZZATO PER L’ACQUISTO DI UN DEFIBRILLATORE
Roberta “Ripa”
PROVINCIAdi PISTOIA
PrimaStaff ettaCri
Corsa della solidarietà a staffetta di 2x1 miglio aperta a tutti (Fidal assoluti e amatori, Enti di promo-zione, allievi). Partenza alle 20 da Piazza Duomo e percorso nel centro cittadino. L’incasso sarà utilizzato per l’acquisto di un defibrillatore.I negozi del Ccn hanno offerto alcuni dei premi messi in palio nel corso della serata
PISTOIALOVESFASHIONGIOVEDI’ 20 SETTEMBRE - PIAZZA S. FRANCESCO
“Pistoia Loves Fashion” è una sfilata di moda che si svolge-rà giovedì 20 settembre in Piazza San Francesco, durante la quale i negozi aderenti presenteranno la collezione autunno/inverno.L’evento è organizzato a cura di Webtitude Eventi in collaborazione con Frisco e Il Carbonile, dove il 5 Luglio si terrà l’ultimo casting di Pistoia I Love You: diventa modella per un giorno.
LEVISITEALCAMPANILEPIAZZA DUOMO
Tutte le mattine (13.00/ 14.00)Martedì, mercoledì e giovedì pomer-iggio (18.00/19.00)Venerdì, sabato e domenica pomerig-gio (16.00/19.00)Lunedì chiuso.Per gruppi sopra le 4 persone è possi-bile fare la visita in qualsiasi orario di apertura del Battistero. I bambini sotto dei 12 anni non possono salire.Per info e prenotazioni: Ass. Musikè 349 5557116Biglietto: € 6,00 (ridotto a €4,50 per i gruppi superiori a 16 persone)
TEATRODEIBURATTINIGIOVEDI’ 5 LUGLIO - GALLERIA VITTORIO EMANUELE
I commercianti della Galleria Vittorio Ema-nuele in Via degli Orafi vi aspettano per la rappresentazione del “Teatro dei Burattini” - Storie tradizionali toscane di Giovanna Melani
Per tutti gli eventi del Luglio Pistoiese vai su www.comune.pistoia.it
FACCIAMOCIBELLE - MISSCOPERTINAGIOVEDI’ 26 LUGLIO - PIAZZETTA GAVINANA
Vuoi diventare il nuovo volto della rivistaIn Centro? Questa è la serata giusta per te! Vieni in Piazzetta Gavinana il 26 luglio e partecipa a Facciamoci Belle - Miss Copertina! Esperte truccatrici e acconciatori lavoreranno solo per te, consiglian-doti tutti gli accorgimenti per diventare una splendida Miss Copertina!
Per informazioni:www.pistoiacentrocommercialenaturale.it
ORE 21.30
ILCORPO E LAQUALITA’DELLAVITAGIOVEDI’ 19 LUGLIO - PIAZZETTA GAVINANA
In una società in cui la bellezza assume un ruolo centrale nella comunicazione e nei rapporti interpersonali, un incontro con esperti nel campo medico, sociologico ed estetico af-fronterà le tematiche del corpo e della qualità della vita.
INTERVERRANNO:Matilde Calamaiconduttrice TV e artistaProf. Vincenzo del Gaudiospecialista in chirurgia plastica ed esteticaDott. Giuliano BruniSociologo Dott. Andrea GriecoMedico, neurologo, nefrologo, psicoterapeutaMarzio Professional Hair LineProfessionista nel campo esteticoIntrattenimento musicale a cura di Oliver Lapio
ORE 21.30
CENASOLIDALEPERL’EMILIAMARTEDI’ 24 LUGLIOVIA DEL CAN BIANCO E VIA PALESTRO
Cena solidale a sostegno dei terre-motati dell’Emilia organizzata dai commercianti di via del Can Bianco e Via Palestro, Centro Commerciale Naturale e Misericordia di Pistoia.Menù fisso a € 25,00 (bambini 1 € per ogni anno di età fino a un massimo 12 anni).Per info e prenotazioni rivolgersi ai ne-gozi di via del Can Bianco e via Palestro, oppure via e-mail a [email protected]
GIOVEDI’ 5 LUGLIO - PIAZZA DUOMO
PIAZZA DUOMO
Domenica 27 maggio 2012 si è tenuto in Piazzetta degli Ortaggi “Un altro parco in città”, evento che ha aperto la stagione estiva pistoiese trasformando la caratteristica piazzetta in un giardino tra le mura cittadine. L’appuntamento ha coinvolto grandi e picci-ni che hanno scelto di trascorrere una domenica alter-nativa sull’erba con tanto di pic-nic e musica dal vivo, all’insegna della socialità e del buon uso degli spazi urbani di qualità. L’idea è stata quella di allestire un vero e proprio parco verde, con erba rigorosamente vera, spostando l’attenzione sulle potenzialità nascoste di Pistoia: la cosiddetta “Città delle piante”, ricordata per i suoi vivai, nasconde infatti un patrimonio urbano sconosciuto ai più ma di grande valore sia culturale che sociale, una maglia verde tra le mura urbane che le assegna il nomignolo altrettanto meritato di “città dei giardini segreti”. L’evento è stato organizzato dai giovani architetti di [un]altroStudio, promosso dai locali che si affacciano sulla piazza, Taverna Gargantuà, Voronoi, Bottega dell’Arte, Norcineria Orsi e Ottica Bruni Aligi, in colla-borazione con Giorgio Tesi Group, Naturart, Fondazio-ne Caripit, Erre Piante e Moltochic Marketing e con il patrocinio del Comune di Pistoia.Gli architetti di [un]altroStudio, Studio Argonauti, Va-lentina Frosini design, Tands, Gruppo A.ABC, Gabriele Breschi fotografo, Lotrek, Studio Arcplus e Studio Santi-matti organizzeranno un nuovo progetto di allestimenti lungo le vie della città con PISTOIA RIVELATA nel corso di Martedì 10 Luglio per la Notte Bianca.
UN ALTRO PARCO IN CITTA’Il pic-nic in pieno centro storico che ha aperto la stagione estiva pistoiese
GIOVEDI’ 19 LUGLIO - PIAZZETTA GAVINANA
MARTEDI’ 24 LUGLIOVIA DEL CAN BIANCO E VIA PALESTRO
ti aspettiamo per le offerteal negozio in Via Cino 23, Pistoia