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Planet 25/60BF - 30/60BF IT ES PT GB RO

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P l a n e t25/60BF - 30/60BF

IT

ES

PT

GB

RO

INDICE

1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 1

2 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3

3 CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 12

4 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 15

GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 28

ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 29

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL COSTRUTTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 113

ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE

IMPORTANTE

Al momento di effettuare la prima accensione della caldaia è buona norma procedere ai seguenti controlli:

– Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.

– Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia collegato ad un

buon impianto di terra.

– Aprire il rubinetto gas e verificare la tenuta degli attacchi compreso quello del bruciatore.

– Accertarsi che la caldaia sia predisposta al funzionamento per il tipo di gas erogato.

– Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero e/o sia stato montato corret-

tamente.

– Accertarsi che le eventuali saracinesche siano aperte.

– Assicurarsi che l'impianto sia stato caricato d'acqua e risulti ben sfiatato.

– Verificare che i circolatori non risultino bloccati (ATTENZIONE: Assicurarsi di eseguire l’eventuale sbloccaggio della

pompa con il pannello strumentato agganciato per non danneggiare la scheda elettronica di regolazione).

– Sfiatare l'aria esistente nella tubazione gas agendo sulla presa pressione posta all'entrata della valvola gas.

ITA

LIA

NO

La FONDERIE SIME S.p.A sita in Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy dichiara che le proprie caldaie ad acqua calda, marcate CE aisensi della Direttiva Gas 90/396/CEE e dotate di termostato di sicurezza tarato al massimo a 110°C, sono escluse dal campo diapplicazione della Direttiva PED 97/23/CEE perché soddisfano i requisiti previsti nell’articolo 1 comma 3.6 della stessa.

1.1 INTRODUZIONE

Le caldaie murali “PLANET 25/60 BF -30/60 BF” con bollitore ad accumulo per-mettono di soddisfare molteplici richiestegrazie all’abbondante disponibilità di acquacalda resa possibile dal capiente bollitore e

da un sistema elettronico di gestione e con-trollo mediante microprocessore. Sono progettate e costruite in conformitàal le d irett ive europee 90/396/CEE,89/336/CEE, 73/23/CEE, 92/42/CEE enorme europee EN 483 - EN 625. Possonoessere alimentate a gas naturale (metano) e

a gas butano (G30) o propano (G31). Atte-nersi alle istruzioni riportate in questomanuale per una corretta installazione e unperfetto funzionamento dell’apparecchio.

NOTA: La prima accensione va effettuatada personale autorizzato.

1

1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO

1.2 DIMENSIONI

600

105

Ø 1

00

/6

0

86

5

110500

235

25

910

=460=

78

2

125 80 70 70 70 107E U C M R G

63

Fig. 1

ATTACCHIR Ritorno impianto 3/4”M Mandata impianto 3/4”G Alimentazione gas 3/4”E Entrata sanitario 1/2”U Uscita sanitario 1/2”C Ricircolo 1/2”

1.3 DATI TECNICI

25/60 BF 30/60 BF

Potenza termica riscaldamento

Nominale kW 9,3÷25,0 11,6÷29,5

kcal/h 8.000÷21.500 10.000÷25.400

Minima kW 9,3 11,6

kcal/h 8.000 10.000

Potenza termica sanitaria

Nominale kW 25,0 29,5

Portata termica

Nominale kW 10,8÷26,7 13,5÷31,6

Minima kW 10,8 13,5

Contenuto acqua l 4 5

Vaso espansione

Capacità l 8 8

Pressione precarica bar 1 1

Campo regol. riscaldamento °C 40÷80 40÷80

Campo regolazione sanitario °C 10÷60 10÷60

Produzione acqua sanitaria

Capacità bollitore l 60 60

Portata sanit. specifica EN 625* l/min 13,3 15,7

Portata sanit. continua ∆t 30°C l/h 715 845

Vaso espansione sanitario l 2,5 2,5

Press. max esercizio bollitore bar 7 7

Tempo di recup. da 25°C a 55°C min 4’30” 4’30”

Potenza elettrica assorbita W 165 180

25/60 BF 30/60 BF

Grado di isolamento elettrico IP X4D IP X4D

Pressione max esercizio bar 3 3

Temperatura massima esercizio °C 85 85

Temperatura fumi °C 123 123

Portata fumi gr/s 17,0 20,0

Categoria II2H3+ II2H3+

Tipo C12-32-42-52 C12-32-42-52

Peso kg 82 82

Ugelli gas principale

Quantità n° 13 15

G20 ø mm 1,30 1,30

G30 - G31 ø mm 0,76 0,76

Portata gas **

Metano (G20) m3st/h 2,83 3,34

Butano (G30) kg/h 2,06 2,44

Propano (G31) kg/h 2,03 2,40

Pressione gas bruciatori ***

Metano (G20) mbar 1,9÷10,8 1,7÷11,3

Butano (G30) mbar 4,7÷28,4 4,7÷28,1

Propano (G31) mbar 4,7÷35,3 4,7÷35,9

Pressione alimentazione gas

Metano (G20) mbar 20 20

Butano (G30) mbar 30 30

Propano (G31) mbar 37 37

* Portata calcolata con una temperatura impostata sul potenziometro sanitario di 60°C per un tempo massimo di 10 min.** Le portate gas sono riferite al potere calorifico inferiore in condizioni standard a 15°C - 1013 mbar*** Misura differenziale tra pressione a valle della valvola gas e depressione in camera stagna

2

G

17 6

2

3

24

4

18

15

28

9

2

10

28 8

11

5

14

1316

19 20

14

27

12 22

25

23

17

21 26

R M C U E

1.4 SCHEMA FUNZIONALE

Fig. 2

LEGENDA1 Ventilatore 2 Scambiatore acqua-gas3 Camera combustione4 Valvola gas5 Bollitore6 Sonda riscaldamento (SM)7 Termostato sicurezza 100°C8 Valvola sfogo aria9 Circolatore impianto

10 Circolatore bollitore11 Vaso espansione12 Valvola sicurezza bollitore13 Valvola sicurezza impianto14 Scarico caldaia15 Trasduttore pressione acqua16 By-pass automatico17 Vaso espansione sanitario18 Rubinetto gas (a richiesta)19 Rubinetto ritorno imp. (a richiesta)20 Rubinetto mandata imp. (a richiesta)21 Rubinetto acqua sanitaria22 Rubinetto scarico bollitore23 Sonda sanitario (SB)24 Termostato limite 85°C25 Anodo di magnesio26 Piastra raccordi27 Gruppo riempimento28 Valvola di ritegno

1.5 COMPONENTI PRINCIPALI

1

17

9

8

7

6

5

4

3

2

1011

12

13

14

15

16

18

–+

Fig. 3

LEGENDA1 Pannello comandi2 Valvola gas3 Circolatore impianto4 Valvola di ritegno5 Bruciatore6 Trasduttore di pressione7 Scambiatore acqua-gas8 Termostato limite 85°C9 Ventilatore

10 Pressostato fumi11 Vaso espansione riscaldamento12 Bollitore 13 Termostato sicurezza 100°C14 Sonda riscaldamento (SM)15 Valvola sfogo aria16 Circolatore bollitore17 Vaso espansione sanitario18 Trasformatore d’accensione

L'installazione deve intendersi fissa e dovràessere effettuata esclusivamente da dittespecializzate e qualificate, secondo quantoprescrive la Legge 46/90, ottemperandoa tutte le istruzioni e disposizioni riportatein questo manuale. Si dovranno inoltre osservare le disposizionidei Vigili del Fuoco, quelle dell’Azienda delGas, quanto richiamato dalla Legge 10/91relativamente ai Regolamenti Comunali edal DPR 412/93.

2.1 INSTALLAZIONE SINGOLA

Le “PLANET” possono essere installate,senza vincoli di ubicazione e di apporto diaria comburente, in un qualsiasi ambientedomestico (UNI 7129/92).

2.2 INSTALLAZIONE DI PIÙ CALDAIE

Due o più apparecchi adibiti allo stessouso nel medesimo locale o in locali diret-tamente comunicanti, per una portatatermica complessiva superiore ai 35 kW,sono considerati come facenti parte di ununico impianto, pertanto il locale caldaiadovrà avere caratteristiche dimensionalie requis it i in conformità al D.M.12/04/96 n. 74 “Approvazione dellaregola tecnica di prevenzione incendi perla progettazione, la costruzione e l’eserci-zio degli impianti termici alimentati dacombustibili gassosi”. Sarà inoltre necessario, per l'afflusso dell'a-ria al locale, realizzare sulle pareti esternedelle aperture di aerazione la cui superficie,calcolata secondo quanto richiesto nelpunto 4.1.2 dello stesso D.M., non deveessere in ogni caso inferiore a 3.000 cm2

e nel caso di gas di densità maggiore di 0,8a 5.000 cm2.

2.3 STAFFA SUPPORTO CALDAIA

Per il montaggio della staffa di supportodella caldaia, fornita a corredo, attenersialle seguenti istruzioni (fig. 4):– Fissare la staffa sul muro con adeguati

tasselli.– Controllare con una livella a bolla che sia

perfettamente in piano orizzontale.

2.3.1 Placca installazione

La placca instal laz ione opt ional cod.8081209 viene fornita corredata di foglioistruzioni per il montaggio.

2.3.2 Kit curvette di collegamento

Per effettuare il montaggio delle curvetteoptional, fornite nel kit cod. 8075419, atte-nersi alle istruzioni riportate in fig. 5. Il rubinetto sanitario e relativo tronchettosono forniti a corredo della caldaia.

2.3.3 Kit rubinetti di collegamento

Per effettuare il montaggio dei rubinetti optio-nal, forniti nel kit cod. 8091807, attenersi alleistruzioni riportate in fig. 6. Il rubinetto sani-tario e relativo tronchetto sono forniti acorredo della caldaia.

2.4 ALLACCIAMENTO IMPIANTO

Prima di procedere al collegamento dellacaldaia è buona norma far circolare acquanelle tubazioni per eliminare gli eventualicorpi estranei che potrebbero compromet-tere la buona funzionalità dell'apparecchio.Nell'effettuare i collegamenti idraulici ac-

certarsi che vengano rispettate le indicazio-ni di figura 1. Il tubo di scarico della valvola di sicurezzadeve essere collegato ad un imbuto diraccolta per convogliare l'eventuale spur-go in caso di intervento. L'allacciamento gas deve essere realizzatoin conformità alle norme UNI 7129/92 eUNI 7131/99. Nel dimensionamento delletubazioni gas, da contatore a caldaia, si do-vrà tenere conto sia delle portate in volumi(consumi) in m3/h che della densità del gaspreso in esame. Le sezioni delle tubazioni costituenti l’im-pianto devono essere tali da garantire unafornitura di gas sufficiente a coprire lamassima richiesta, limitando la perdita di

3

2 INSTALLAZIONE

Fig. 4

LEGENDA1 Piastra raccordi2 Tronchetto 3/4”x183 Guarnizione ø 24/174 Rubinetto gas 3/4” MF5 Curvetta 3/4” x 186 Guarnizione ø 18,5/11,57 Curvetta sagomata 1/2”x14

Fig. 5

Fig. 6

LEGENDA1 Piastra raccordi2 Raccordo diritto 1/2”x143 Guarnizione ø 18,5/11,54 Curvetta sagomata 1/2”x145 Tronchetto rubinetto

sanitario*6 Rubinetto entrata

sanitario 1/2” MF *7 Rubinetto mandata-ritorno

impianto 3/4” MF8 Guarnizione ø 24/179 Rubinetto gas 3/4” MF

10 Raccordo diritto 3/4”x1811 Tronchetto 3/4”x1812 Raccordo diritto 3/4”x18 con ogiva13 Regolatore di portata giallo per

la vers. “25/60” (10 l/min) e marrone per la vers. “30/60” (12 l/min) *

* Componenti a corredo della caldaia

pressione tra contatore e qualsiasi appa-recchio di utilizzazione non maggiore di:– 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia

(gas naturale)– 2,0 mbar per i gas della terza famiglia

(butano o propano).

All’interno del mantello è applicata una tar-ghetta adesiva sulla quale sono riportati idati tecnici di identificazione e il tipo di gasper il quale la caldaia è predisposta.

2.4.1 Filtro sulla tubazione gas

La valvola gas monta di serie un filtro all’in-gresso che non è comunque in grado di trat-tenere tutte le impurità contenute nel gas enelle tubazioni di rete. Per evitare il cattivofunzionamento della valvola, o in certi casiaddirittura l’esclusione della sicurezza di cuila stessa è dotata, si consiglia di montaresulla tubazione gas un adeguato filtro.

2.5 CARATTERISTICHE ACQUA DI ALIMENTAZIONE

Onde prevenire incrostazioni calcaree edanni allo scambiatore sanitario, l’acqua dialimentazione non deve presentare durez-za superiore ai 20°F. In ogni caso è oppor-tuno verificare le caratteristiche dell’acquautilizzata ed installare adeguati dispositiviper il trattamento. Al fine di evitare incrostazioni o depositi alloscambiatore primario anche l’acqua di ali-mentazione del circuito riscaldamento deveessere trattata in conformità alla mormaUNI-CTI 8065. È assolutamente indispensabile il tratta-mento dell’acqua nei seguenti casi:– impianti molto estesi (con elevati conte-

nuti d'acqua);– frequenti immissioni d'acqua di reintegro

nell'impianto.– nel caso si rendesse necessario lo svuo-

tamento parziale o totale dell'impianto.

2.6 RIEMPIMENTO IMPIANTO

Il riempimento della caldaia e dell’impianto sieffettua agendo sul rubinetto di carico postonella parte inferiore delle caldaia (fig. 7).

La pressione di caricamento ad impiantofreddo deve essere di 1 bar. Il riempimento va eseguito lentamente perdare modo alle bolle d'aria di uscire attra-verso gli opportuni sfoghi. A riempimentoavvenuto chiudere il rubinetto di carico.

2.7 REGOLATORE DI PORTATA

In entrata dell’acqua sanitaria è installatoun regolatore di portata da 10 l/min (gial-lo) per la vers. “25/60” e da 12 l/min(marrone) per la vers. “30/60” (fig. 7/a).

2.8 CONDOTTO COASSIALE

Il condotto di aspirazione e scarico coassia-le ø 60/100 viene fornito in un kit cod.8084805 corredato di foglio istruzioni peril montaggio.

2.8.1 Installazione diaframma

Il diaframma viene fornito di serie unitamentealla caldaia. Per il posizionamento vedere fig. 8.

ATTENZIONE: Installare il diaframma soloquando la lunghezza del condotto coassia-

le ø 60/100 é inferiore a 1 m.

2.8.2 Accessori condotto coassiale

Gli accessori necessari alla realizzazione diquesta tipologia di scarico e alcuni tra i siste-mi di collegamento che è possibile praticaresono riportati in fig. 9. Con la curva fornitanel kit la lunghezza massima del tubo nondovrà superare i 3 metri. Con l'impiegodella prolunga verticale cod. 8086902 laparte terminale del condotto dovrà esseresempre con uscita orizzontale.

2.8.3 Posizionamento terminali di scarico

I terminali di scarico per apparecchi a tirag-gio forzato possono essere situati sullepareti perimetrali esterne dell'edificio.A titolo indicativo e non vincolante, riportia-mo nella Tabella 1 le distanze minime darispettare facendo riferimento alla tipologiadi un edificio indicato in fig. 10.Per il posizionamento dei terminali di scari-co attenersi alla norma UNI 7129/92, alDPR n. 412 del 26/08/93, alle norme deiVigili del Fuoco, alle disposizioni emanate daComuni, Regioni e ULSS.

4

Fig. 7

Fig. 8

LEGENDA1a-b Kit condotto coassiale cod. 80848052 Prolunga L. 815 cod. 80848043 Prolunga verticale L. 584

con prese prelievo cod. 80869024 Curva supplementare a 90° cod. 8085601

Fig. 9

CHIUDE

Fig. 7/a

ATTENZIONE: L’inserimento di ogni curva supplementare a 90°riduce il tratto disponibile di 0,90 metri.L’inserimento di ogni curva supplementare a 45°riduce il tratto disponibile di 0,45 metri.

2.8.4 Uscita a tetto condotto coassiale

Il terminale uscita tetto L. 1284 non èaccorciabile e nel posizionare la tegola sidovranno adottare distanze non inferiori a600 mm dalla testa di scarico del termina-le (fig. 11). Gli accessori necessari alla realizzazione diquesta tipologia di scarico e alcuni tra isistemi di collegamento che è possibile pra-ticare sono riportati in fig. 12. È possibile inserire fino ad un massimo ditre prolunghe e raggiunge una lunghezzarettilinea di 3,7 metri. Qualora fosse necessario prevedere nellosviluppo del condotto due cambi di dire-zione, la lunghezza massima del condottonon deve essere superiore a 2 metri.

2.9 CONDOTTI SEPARATI

Nell’installazione sarà opportuno attenersialle disposizioni richieste dalle Norme e adalcuni consigli pratici:– Con aspirazione diretta dall’esterno,

quando il condotto ha una lunghezzasuperiore a 1 metro, si consiglia la coi-bentazione al fine di evitare, nei periodiparticolarmente rigidi, formazioni dirugiada all’esterno della tubazione.

– Con condotto di scarico posto all’ester-no dell’edificio, o in ambienti freddi, ènecessario procedere alla coibentazio-ne per evitare mancate partenze delbruciatore. In questi casi, occorre preve-dere sulla tubazione un sistema di rac-colta condensa.

– In caso di attraversamento di paretiinfiammabili isolare il tratto di attraver-samento del condotto scarico fumi concoppella in lana di vetro sp. 30 mm, den-sità 50 kg/m3.

5

Fig. 10

TABELLA 1

1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percor-so totale dei fumi, dal punto di uscita degli stessi al loro sbocco dal perimetro esterno della bal-conata, compresa l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.

2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze non minori di 1500 mm perla vicinanza di materiali sensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad esempio gronde opluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non adottare misure schermantinei riguardi di detti materiali.

Posizione del terminale Apparecchi da 7 fino a 35 kW(distanze minime in mm)

A - sotto finestra 600B - sotto apertura di aerazione 600C - sotto gronda 300D - sotto balconata (1) 300E - da una finestra adiacente 400F - da una apertura di aerazione adiacente 600G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2) 300H - da un angolo dell'edificio 300I - da una rientranza dell'edificio 300L - dal suolo o da altro piano di calpestio 2500M - fra due terminali in verticale 1500N - fra due terminali in orizzontale 1000O - da una superficie frontale prospicente senza aperture o terminali 2000P - idem, ma con apertura o terminali 3000

LEGENDA1 Tegola con snodo2 Pannello di piombo3 Collare4 Vite di bloccaggio

Fig. 11 Fig. 12

LEGENDA1 Prolunga verticale L. 194

con prese prelievo cod. 80869032 Prolunga L. 815 cod. 80848043 Tegola con snodo cod. 80913004 Terminale uscita tetto L. 1284 cod. 80912005 Curva supplementare a 90° cod. 8085601

La lunghezza massima complessiva otte-nuta sommando le lunghezze delle tuba-zioni di aspirazione e scarico viene deter-minata dalle perdite di carico dei singoliaccessori inseriti (escluso lo sdoppiato-re), e non dovrà risultare superiore a8,00 mm H2O (vers. “25/60”) e 9,00mm H2O (vers. “30/60”). Per le perdite di carico degli accessori fareriferimento alla Tabella 2.

2.9.1 Accessori condotti separati

Per realizzare questa tipologia di scaricoviene fornito un kit cod. 8093000 (fig. 13). Il diaframma a settori inserito nel kit deveessere impiegato, in funzione della perditadi carico massima consentita in entrambi icondotti, come indicato in fig. 13/a.La gamma completa degli accessori neces-sari a soddisfare ogni esigenza di installa-zione è riportata in fig. 14.

2.9.2 Uscita a tetto condotti separati

Il terminale uscita tetto L. 1390 non èaccorciabile e nel posizionare la tegola sidovranno adottare distanze non inferiori a700 mm dalla testa di scarico del termina-

6

TABELLA 2

Accessori ø 80 Perdita di carico (mm H2O)

versione “25/60” versione “30/60”

Aspirazione Scarico Uscita tetto Aspirazione Scarico Uscita tetto

Curva a 90° MF 0,30 0,40 – 0,30 0,50 –Curva a 45° MF 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Prolunga L. 1000 (orizzontale) 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Prolunga L. 1000 (verticale) 0,30 0,20 – 0,30 0,30 –Terminale di scarico – 0,30 – – 0,40 –Terminale di aspirazione 0,10 – – 0,10 – –Collettore 0,20 – – 0,30 – –Terminale uscita tetto L.1390 – – 0,50 – – 0,60Tee recupero condensa – 1,00 – – 1,10 –

Esempio di calcolo di installazione consentita nella vers. “25/60” in quanto la sommadelle perdite di carico dei singoli accessori inseriti è inferiore a 8,00 mm H2O:

Aspirazione Scarico7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,20 1,40 –7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,30 – 2,10n° 2 curve 90° ø 80 x 0,30 0,60 –n° 2 curve 90° ø 80 x 0,40 – 0,80n° 1 terminale ø 80 0,10 0,30

Perdita di carico totale 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O

Con questa perdita di carico totale occorre togliere il diaframma ø 38 dalla tubazione diaspirazione.

105 120

15

0

ø80

4

31

2

Fig. 13

LEGENDA1 Vite di fissaggio2 Guarnizione spugna ø 125/953 Sdoppiatore con prese prelievo4 Diaframma a settori ø 38

Settori del diaframma Perdita di carico totale da togliere mm H2O Pa

0 0÷2 0÷19,62 2÷3 19,6÷29,44 3÷4 29,4÷39,26 4÷5 39,2÷49,0

Togliere il diaframma 5÷8 49,0÷78,4

Settori del diaframma Perdita di carico totale da togliere mm H2O Pa

4 0÷4 0÷39,25 4÷5 39,2÷49,06 5÷6 49,0÷58,8

Togliere il diaframma 6÷9 58,8÷88,2Fig. 13/a

Versione “25/60”

Versione “30/60”

le (fig. 15). Gli accessori necessari alla rea-lizzazione di questa tipologia di scarico ealcuni tra i sistemi di collegamento che èpossibile praticare sono riportati in fig. 16.Esiste la possibilità di avere uno scaricoconcentrico utilizzando il collettore (7 fig.16). In questi casi, all'atto del montaggio,occorre recuperare la guarnizione in silico-ne impiegata sulla riduzione del terminale(5 fig. 15) da sostituire con il collettore, einserirla sulla sede ricavata nello stesso.

Per questa tipologia di scarico la sommadello sviluppo massimo consentito deicondotti non dovrà essere superiore a8,00 mm H2O (vers. “25/60”) e 9,00

mm H2O (vers. “30/60”). Per il calcolo delle perdite di carico dei sin-goli accessori inseriti fare riferimento allaTabella 2.

7

Fig. 14

LEGENDA1 Sdoppiatore con prese prelievo cod. 80930002a Curva a 90° MF cod. 80774042b Curva a 90° MF coibentata cod. 80774083a Prolunga L. 1000 cod. 80773033b Prolunga L. 1000 coibentata cod. 80773064 Terminale di scarico cod. 80895015 Kit ghiere int.-est. cod. 80915006 Terminale aspirazione cod. 80895007 Curva a 45° MF cod. 80774068 Recupero condensa L. 135 cod. 80928009 Fascetta di giunzione (n. 5) cod. 8092700

Fig. 15 Fig. 16

LEGENDA1 Sdoppiatore con prese prelievo cod. 8093000

2a Curva a 90° MF cod. 80774042b Curva a 90° MF coibentata cod. 80774083a Prolunga L. 1000 cod. 80773033b Prolunga L. 1000 coibentata cod. 8077306

4 Kit ghiere int.-est. cod. 80915005 Terminale aspirazione cod. 80895006 Fascetta di giunzione (n. 5) cod. 80927007 Collettore cod. 80914008 Tegola con snodo cod. 80913009 Terminale uscita tetto L. 1390 cod. 8091201

10 Curva a 45° MF cod. 807740611 Recupero condensa L. 135 cod. 809280012 Tee recupero condensa cod. 8093300

LEGENDA1 Tegola con snodo2 Pannello di piombo3 Collare4 Vite di bloccaggio5 Riduzione con

guarnizione

2.10 ALLACCIAMENTO ELETTRICO

La caldaia è fornita con cavo elettrico di ali-mentazione che, in caso di sostituzione, dovràessere richiesto alla SIME. L’alimentazionedovrà essere effettuata con tensione monofa-se 230V - 50Hz attraverso un interruttoregenerale protetto da fusibili con distanza tra icontatti di almeno 3 mm. Rispettare le pola-rità L - N ed il collegamento di terra.

NOTA: L’apparecchio deve essere collega-to a un efficace impianto di messa aterra. La SIME declina qualsiasi responsa-bilità per danni a persone o cose derivantidalla mancata messa a terra della cal-daia. Prima di effettuare qualsiasi opera-zione sul quadro elettrico disinserire l’ali-mentazione elettrica.

2.10.1 Collegamento termostato ambiente (fig. 17 pos. A)

Per accedere al connettore della scheda elet-tronica (3) togliere la copertura del quadrocomando e collegare elettricamente il termo-stato ambiente ai morsetti TA (5-6) dopo

aver tolto il ponte. Il termostato ambiente dautilizzare, la cui installazione è consigliata peruna migliore regolazione della temperatura econfort nell'ambiente, deve essere di classe IIin conformità alla norma EN 60730.1 (con-tatto elettrico pulito).

ATTENZIONE: L’applicazione della tensionedi rete ai capi del connettore (3) danneg-gia in maniera irreparabile la scheda diregolazione. Accertarsi prima del loro col-legamento che non ci sia tensione di rete.

2.10.2 Collegamento “Logica RemoteControl” (fig. 17 pos. B)

Gli impianti elettrici devono essere confor-mi alle normative locali e i cavi devono esse-re posti in ottemperanza alle specifiche perbassa tensione di sicurezza EN 60730. Per lunghezze fino a 25 m utilizzare cavicon sezione 0,25 mm2 e per lunghezzesuperiori fino a 50 m utilizzare cavi consezione 0,5 mm2. Per prima cosa montaree cablare lo zoccolo (2) quindi inserire l’ap-parecchio che si avvia appena riceve cor-rente. Per accedere al connettore (3)

togliere la copertura del quadro comando ecollegare elettricamente ai morsetti CR (6-7) il regolatore climatico.

ATTENZIONE: Ai morsetti 1-2-3-4 dello zoc-colo (2) non può essere collegata una ten-sione esterna. Ai morsetti 3-4, può essereallacciato il teleruttore del telefono concontatto a potenziale zero oppure un con-tatto finestra. Un tipo di apparecchiaturaelettronica per il controllo degli impianticivili tramite linea telefonica da segnalare èil modello TEL 30.4 LANDIS & STAEFA.

2.10.3 Collegamento sonda temperaturaesterna (fig. 17 pos. C)

I cavi devono essere posti in ottemperanzaalle specifiche per bassa tensione di sicu-rezza EN 60730. Per lunghezze fino a 25m utilizzare cavi con sezione 0,25 mm2 eper lunghezze superiori fino a 50 m utilizza-re cavi con sezione 0,5 mm2. Per accedere al connettore della caldaia(3) togliere la copertura del quadro coman-do e collegare elettricamente la sonda tem-peratura esterna ai morsetti SE (8-9).

8

3

TERMOSTATOAMBIENTE

LOGICA REMOTECONTROL

LOGICA REMOTECONTROL

SONDAESTERNA

1

2

A

B

CFig. 17

LEGENDA1 Pannello comandi2 Zoccolo “Logica Remote Control”3 Connettore J2TA Regolatore climatico (non di fornitura)CR Logica Remote Control (optional)SE Sonda temperatura esterna (optional)SB Sonda sanitario

2.11 LOGICA REMOTE CONTROL

Tutte le funzioni della caldaia possono esse-re gestite da un dispositivo multifunzionaledigitale optional cod. 8092204 per il con-trollo a distanza della caldaia e per la rego-lazione climatica d’ambiente con una riser-va di funzionamento di 12 ore. La regolazione del circuito riscaldamento èguidata dalla sonda della temperaturaambiente integrata nell’apparecchio oppu-re dalle condizioni atmosferiche, con osenza influsso ambiente, se la caldaia è col-legata ad una sonda esterna.

Caratteristiche:– Unità di comando ergonomiche e suddivi-

se secondo la funzione (livelli di comando).– Chiara ripartizione delle funzioni base:

• regime di funzionamento, correzionedel valore prescritto e tasto presenzasono direttamente accessibili;

• diversi valori reali correnti sono acces-sibili tramite il tasto “Info”;

• altre funzioni possono essere program-mate dopo l’apertura del coperchio;

• livello di servizio speciale con accessoprotetto;

– Ogni impostazione o modifica viene visua-

lizzata sul display e confermata.– Regolazione dell’ora (riga speciale per

cambio dell’ora legale/solare).– Programma di riscaldamento con max 3

periodi di riscaldamento al giorno, sele-zionabili individualmente.

– Funzione di copia per un facile trasferi-mento del programma di riscaldamentoal giorno successivo o precedente.

– Programma ferie: la programmazione siinterrompe per il periodo di vacanze sta-bilito per riprendere automaticamente ilgiorno del rientro.

– Possibilità di riportare il programma diriscaldamento ai valori standard.

– Blocco della programmazione (sicurezzabambini).

Funzioni:– Regolazione della temperatura della

mandata guidata dalle condizioni atmo-sferiche, con sonda esterna collegata,tenendo conto della dinamica del fab-bricato.

– Regolazione della temperatura dellamandata guidata dalle condizioni atmo-sferiche con l’influsso della temperaturaambiente.

– Pura regolazione della temperatura

ambiente.– Influsso regolabile dello scostamento

della temperatura ambiente.– Ottimizzazione dell’accensione e dello

spegnimento.– Abbassamento rapido.– Funzioni ECO (limitatore del riscaldamen-

to giornaliero, commutatore automaticoestate/inverno).

– Limite massimo regolabile della tempe-ratura di mandata (specifico per impiantia pavimento).

– Limitazione salita del valore prescrittodella temperatura di mandata.

– Protezione antigelo per fabbricati.– Programmazione oraria della tempe-

ratura bollitore su due fasce: conforte ridotta.

– Comando dell’acqua sanitaria con abilita-zione e prescrizione del valore nominale.

– Regime di funzionamento tramite retetelefonica con contatto esterno o attra-verso un contatto finestra.

– Antilegionella

2.11.1 Installazione

L’installazione deve avvenire nel locale di

9

J7 J5J4

J3

J2

LEGENDAEV1 Bobina valvola gasEV2 Bobina valvola gasEA Elettrodo accensioneER Elettrodo rivelazioneTS Termostato sicurezza 100°CPF Pressostato fumiV VentilatoreTPA Trasduttore pressione acquaPI Pompa impiantoPB Pompa bollitore

SE Sonda esterna (optional)TA Termostato ambienteM ModulatoreSM Sonda riscaldamento (azzurro)TL Termostato limite 85°CTR Trasformatore 230-24VSB Sonda sanitarioCR Logica Remote Control (optional)TRA Trasformatore d’accensioneOP Orologio programmatore

Nota: Il termostato ambiente (TA) deve essere collegato ai morsetti 5-6

CODICI RICAMBI CONNETTORI:J2 cod. 6278613J3 cod. 6278611J4 cod. 6278609J5 cod. 6278612 J7 cod. 6278608

Fig. 18

2.10.4 Schema elettrico

riferimento della temperatura ambiente. Per il montaggio seguire le istruzioni ripor-tate nella confezione. A questo punto, con la manopola del selet-tore su ( ), il tecnico può adeguare leimpostazioni dei parametri di base in funzio-ne alle esigenze individuali (punto 2.11.2). Qualora sia presente una valvola termo-statica per radiatore, essa deve esserefissata sul passaggio massimo.

2.11.2 Azionamento per il tecnico

Le impostazioni dei parametri di base infunzione alle esigenze individuali sono ripor-tate sia nel foglio istruzioni a corredo delregolatore “Logica Remote Control” che nelpresente manuale alla sezione riservataall’utente. Per ulteriori possibilità di regola-zione da parte del tecnico il “Logica RemoteControl” offre un livello servizio e parame-

trizzazione che può essere attivato soltantoattraverso una speciale combinazione ditasti. Per l’attivazione del livello servizio eparametrizzazione premere contempora-neamente i tasti e per almeno5 secondi. In questo modo viene attivato illivello di parametrizzazione. Quindi selezionare con gli stessi tasti frec-cia le singole righe d’immissione e regolarei valori con i tasti o .

Protezione antigelo “Valore prescritto temperatura ambiente”

Temperatura di commutazioneEstate/Inverno

Tipo di regolazione:0 = con influsso ambiente 1 = senza influsso ambiente

Influsso della temperatura ambiente

Il riscaldamento avviene a questo valore prescritto, se l’impianto è attivato instandby (per es. ferie). In tal modo viene realizzata la funzione di protezioneantigelo del fabbricato che impedisce un abbassamento eccessivo della tem-peratura ambiente.

Con questo parametro può essere regolata la temperatura della commuta-zione automatica estate/inverno.

Con questo parametro può essere disattivato l’influsso ambiente e quinditutte le ottimizzazioni e l’adattamento. Qualora non venga trasmessa una temperatura esterna valida, il regolatorepassa alla variante di guida pura regolazione ambiente.

Se il regolatore ambiente viene utilizzato soltanto come telecomando (posizio-nato nel locale di riferimento e senza sonda esterna collegata), il valore deveessere impostato su 0 (zero). Qualora lo scostamento della temperaturaambiente del valore prescritto rimanga elevato durante l’intera giornata, l’in-flusso deve essere aumentato. Se la temperatura ambiente ruota attorno alvalore prescritto (oscillazione della regolazione), l’influsso deve essere ridotto.Nota: Se la costante per l’influsso della temperatura ambiente è impo-stata su 0, l’adattamento della curva del riscaldamento viene disattivato.In questo caso il parametro 57 non ha alcun effetto.

54

IMPOSTAZIONI PARAMETRI CIRCUITO RISCALDAMENTO

52

53

51

Limitazione massima della temperatura della mandata

Variazione della velocità maxdella temperatura di mandata

Attivazione dell’adattamento

Ottimizzazione del tempo di accensione

Gradiente di riscaldamento

Preregolazione del tempo di spegnimento (00 = spento)

La temperatura della mandata viene limitata al valore massimo impostato.

L’aumento al minuto del valore prescritto della temperatura di mandata in°C trasmesso viene limitato al valore impostato.

Con l’attivazione dell’adattamento, il valore prescritto trasmesso al regolato-re della caldaia viene adattato al fabbisogno di calore effettivo. L’adattamentofunziona sia con la guida atmosferica con influsso ambiente che con puraregolazione ambientale. Se il “Logica Remote Control” viene impostato solo come telecomando, l’a-dattamento deve essere disattivato.

Se l’ottimizzazione del tempo di accensione è attiva il “Logica RemoteControl“ modifica il gradiente di riscaldamento finchè non ha trovato il puntodi riscaldamento ottimale 0 = spento 1 = acceso

“Logica Remote Control” seleziona il tempo di accensione in modo tale cheall’inizio del tempo d’uso sia pressoché raggiunto il valore prescritto. Quanto più è inteso il raffreddamento notturno, tanto prima si avvia il tempodi riscaldamento.

Esempio: Temperatura ambiente corrente 18,5 °CValore ambiente nominale 20 °CGradiente di riscaldamento 30 min/KPreregolazione del tempo di accensione: 1,5 K x 30 min/K = 45 minuti

00 significa che il tempo di accensione non è stato preregolato (funzionedisattiva).

Se l’ottimizzazione del tempo di spegnimento è attiva (valore > 0), il “LogicaRemote Control” modifica il tempo di preregolazione finché non ha trovato iltempo di spegnimento ottimale.

55

56

57

58

59

60

10

11

IMPOSTAZIONI PARAMETRI ACQUA SANITARIA

Valore di temperatura ridotta acqua sanitaria

Carico acqua sanitaria

L’acqua sanitaria può essere preimpostata ad un valore di temperatura ridot-ta, ad es. 40°C, fuori della fascia di confort, ad es. 60°C (programma gior-naliero 8).

0 = 24 ore/giorno - Acqua calda sanitaria sempre disponibile alla tempera-tura impostata nel parametro utente n° 3.

1 = standard - Acqua calda sanitaria in accordo con la programmazione gior-naliera del riscaldamento. Nelle fasce di confort del riscaldamento vieneregolata la temperatura del bollitore al valore impostato nel parametroutente n° 3. Nelle fasce ridotte del riscaldamento la temperatura del bol-litore viene regolata al valore impostato mediante il parametro 61 dellivello servizio.

2 = servizio disabilitato3 = secondo programma giornaliero (8) - Ogni giorno della settimana viene

impostata la temperatura del sanitario in accordo al programma 8. Inquesto caso la programmazione è unica per tutti i giorni della settimanae sono disponibili tre fasce orarie. Nelle fasce orarie impostate la tem-peratura del bollitore viene regolata a quanto impostato al parametroutente n° 3. Negli orari rimanenti il bollitore viene controllato alla tempe-ratura impostata al parametro del livello servizio n° 61.

62

61

Blocco programmazione utente finale livello 2

Funzione ingresso morsetti 3-4

Tramite l’attivazione di questo blocco (1) tutti i parametri possono esserevisualizzati, ma non modificati. Azionando i tasti o compare la visualiz-zazione “OFF”.

ATTENZIONE: Per disattivare temporaneamente il blocco premere contem-poraneamente i tasti e , come conferma sul display compare unsegno, quindi premere contemporaneamente i tasti e per almeno 5secondi. Per rimuovere in modo permanente il blocco dell’azionamento, impo-stare il parametro 63 su 0.

L’ingresso liberamente programmabile (morsetti 3 e 4 dello zoccolo) consentel’attivazione di tre funzioni diverse. Il parametro ha il seguente significato:1 = Se è collegata una termosonda ambiente remota (non disponibile) nel

display viene visualizzata la temperatura della termosonda ( _ _ = nes-suna sonda collegata, funzione disattiva).

2 = Con un contatto esterno può essere effettuata la commutazione su“Valore prescritto ridotto della temperatura ambiente”.

3 = Con un contatto esterno può essere effettuata la commutazione su“Valore prescritto ridotto della temperatura ambiente antigelo” (cortocircuito 0 0 0 oppure interruzione _ _ _ ). Nel display viene visualiz-zato lo stato corrente del contatto esterno.

64

63

VALORI DI SERVIZIO

Modo d’azione del contatto esterno

Influsso delle sonde ambiente + esterna

Funzione legionella

Se l’ingresso (morsetti 3 e 4 dello zoccolo) è collegato a un contatto esterno apotenziale zero (parametro 64 = 2 o 3), può essere determinato il modo d’a-zione del contatto (teleruttore del telefono oppure contatto finestra). Il modod’azione specifica lo stato del contatto nel quale la funzione desiderata è attiva.

Display: modo d’azione chiuso (corto circuito) 0 0 0modo d’azione aperto (interruzione) _ _ _

Determina il rapporto di miscelazione tra sonda ambiente interna ed ester-na, quando il parametro 64 = 1.

0 % = attiva solo sonda interna (0% esterna - 100% interna)50 % = valore medio della sonda esterna + interna100 % = attiva solo sonda esterna

Per la regolazione ambiente e la visualizzazione viene impiegato il mix impo-stato. Se la sonda esterna presenta un corto circuito o interruzione, si pro-segue con la sonda interna.

Questa funzione permette di portare, una volta la settimana, l’acqua sanita-ria a una temperatura elevata per eliminare gli eventuali agenti patogeni. È attiva ogni lunedì per la prima preparazione dell’acqua sanitaria per unadurata massima di 2,5 ore, ad una temperatura di consegna di 65°C.0 = non attiva 1 = attiva

65

66

69

3.1 SCHEDA ELETTRONICA

Realizzata nel rispetto della direttiva BassaTensione CEE 73/23 è alimentata a 230Volt e, mediante un trasformatore, invia ten-sione a 24 Volt ai seguenti componenti: val-vola gas, termostato di sicurezza, sonderiscaldamento e sanitario, sonda temperatu-ra esterna (optional), modulatore, trasdutto-re pressione acqua, pressostato fumi, rego-latore climatico o “Logica Remote Control”.Un sistema di modulazione automatica econtinua consente alla caldaia di adeguarela potenza alle varie esigenze di impianto odell’utente. La componentistica elettronica ègarantita per funzionare in un campo di tem-perature da 0 a +60°C.

3.1.1 Anomalie di funzionamento

I led che segnalano un irregolare e/o noncorretto funzionamento dell’apparecchiosono indicati in fig. 20.

3.1.2 Dispositivi

La scheda elettronica è provvista deiseguenti dispositivi:

– Trimmer “POT. RISC.” (10 fig. 21)Regola il valore massimo di potenza riscal-damento. Per aumentare il valore ruotareil trimmer in senso orario, per diminuirloruotare il trimmer in senso antiorario.

– Trimmer “POT. ACC.” (6 fig. 21)Trimmer per variare il livello di pressioneall’accensione (STEP) della valvola gas. A seconda del tipo di gas per il quale lacaldaia è predisposta, si dovrà regolare iltrimmer in modo da ottenere al bruciato-re una pressione di circa 3 mbar per gasmetano e 7 mbar per gas butano (G30)e propano (G31). Per aumentare la pres-sione ruotare il trimmer in senso orario,per diminuirla ruotare il trimmer in sensoantiorario. Il livello di pressione di lentaaccensione é impostabile durante i primi5 secondi dall’accensione del bruciatore.Dopo aver stabilito il livello di pressioneall’accensione (STEP) in funzione deltipo di gas, controllare che la pressionedel gas in riscaldamento sia ancora sulvalore precedentemente impostato.

– Connettore “MET-GPL” (7 fig. 21)Con il connettore disinserito la caldaia èpredisposta per funzionare a METANO;con il connettore inserito a GPL.

– Connettore “ANN. RIT.” (5 fig. 21)La scheda elettronica è programmata, infase riscaldamento, con una sosta tecni-ca del bruciatore di circa 90 secondi chesi riscontra sia alla partenza a freddo del-l’impianto che alle successive riaccensio-ni. Ciò ad ovviare accensioni e spegnimen-ti con intervalli molto ristretti che, in parti-colare, si potrebbero verificare in impiantiad elevate perdite di carico. Ad ogni ripar-tenza, dopo il periodo di lenta accensione,

la caldaia si posizionerà, per circa 1 minu-to, alla pressione minima di modulazioneper poi riportarsi al valore di pressioneriscaldamento impostato. Con l’inseri-mento del ponte si annulleranno sia lasosta tecnica programmata che il perio-do di funzionamento alla pressione mini-ma nella fase di partenza. In tal caso, itempi che intercorrono tra lo spegnimen-to e le successive accensioni saranno infunzione di un differenziale di 5°C rilevatodalla sonda riscaldamento (SM).

– DIP SWITCH (13 fig. 21)Assicurarsi che i cavalieri siano inseriti nellaposizione indicata perché la caldaia funzioni:

– Connettore “Modureg Sel.” (14 fig. 21)Con il ponte disinserito la caldaia è predi-sposta per il funzionamento con valvolagas SIT; con il ponte inserito per il funzio-namento con valvola gas HONEYWELL.

– Connettore “Albatros” (15 fig. 21)Il ponte deve essere sempre disinserito.Viene inserito solo nelle installazioni dipiù caldaie in sequenza/cascata.

ATTENZIONE: Tutte le operazioni sopradescritte dovranno necessariamenteessere eseguite da personale autorizzato,pena la decadenza della garanzia.

3 CARATTERISTICHE

2.11.3 Pendenza della curva caratteristica di riscaldamento

Sul valore corrente “15” del Logica si visua-lizza e si imposta la pendenza della curvacaratteristica di riscaldamento. Aumentan-do la pendenza rappresentata dal grafico difig. 19 si incrementa la temperatura dimandata impianto in corrispondenza allatemperatura esterna.

ESEMPIO: Scegliendo una pendenza di 15con temperatura esterna -10 °C avremouna temperatura di mandata di 60°C.

2.12 SONDA TEMPERATURA ESTERNA

Il “Logica Remote Control” può essere abbi-nato ad un’apposita sonda temperaturaesterna disponibile come optional (cod.8094100). Tale configurazione assicura emantiene costante nell’ambiente la tempe-ratura r ichiesta. Come temperaturaambiente viene infatti indicata e valutata lamedia ponderata del valore misurato all’in-terno e all’esterno dell’abitazione. Per ilmontaggio seguire le istruzioni riportatenella confezione.

12

Fig. 19

3.2 SONDE RILEVAMENTO TEMPERATURA E TRASDUTTOREPRESSIONE ACQUA

Sistema antigelo realizzato con la sondaNTC del riscaldamento attivo quando latemperatura dell’acqua raggiunge i 6°C.Nelle Tabelle 3 - 3/a sono riportati i valo-ri di resistenza (Ω) che si ottengono sullesonde al variare della temperatura equelli rilevati sul trasduttore al variaredella pressione. Con sonda riscaldamen-to (SM) interrotta la caldaia non funzio-

na in entrambi i servizi. Con sonda sanitario (SB) interrotta lacaldaia funziona solo in riscaldamento.

13

Led verde spento in caso di mancanza di tensione

Led rosso intermittente in caso diinsufficiente pressione acqua (*)

Led rosso intermittente anomalia sonda riscaldamento (SM)

Led rosso intermittente bobina del modulatore interrotta

Led rosso intermittente anomalia circuito rivelazione fiamma

Led rosso intermittente in caso di intervento della

valvola sicurezza impianto (*)

Led rosso intermittente mancata comunicazione

con il “Logica Remote Control”

Led rosso acceso blocco accensione: ruotare il selettoreCR/OFF/EST/INV/SBLOCCOnella posizione sblocco ( ) per

ripristinare il funzionamento

Led rosso intermittente intervento termostato di sicurezza. Ruotare il

selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOC-CO nella posizione sblocco ( ) per

ripristinare il funzionamento

Led rosso intermittente guasto ventilatore.Dopo 30 minuti dallo spegnimento

del ventilatore la scheda ritenta la riattivazione dello stesso

(*) Qualora risultino spenti tutti i led da 0,5 a 2,5 bar controllare le connessioni del trasduttore pressione acqua

Fig. 20Led rosso intermittente guasto pressostato fumi

15 13

1

3

5

7

8

9 1011

12

146

6 10

LEGENDA1 Faston di terra elettrodo accensione3 Fusibile (1,6 AT)5 Connettore “ANN. RIT.”6 Trimmer “POT. ACC.”7 Connettore “MET-GPL”8 Potenziometro sanitario9 Faston elettrodo rivelazione

10 Trimmer “POT. RISC.”11 Potenziometro riscaldamento12 Selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO13 DIP SWITCH14 Connettore “Modureg Sel.”15 Connettore “Albatros”

Fig. 21

NOTA: Per accedere al trimmer di regolazione (6) e (10) sfilare la mano-pola del potenziometro riscaldamento.

TABELLA 3 (Sonde)

Temperatura (°C) Resistenza (Ω)20 12.09030 8.31340 5.82850 4.16160 3.02170 2.22980 1.669

TABELLA 3/a (Trasduttore)

Pressione Resistenza (Ω)(bar) min max

0 297 3200,5 260 2691 222 228

1,5 195 2002 167 173

2,5 137 1433 108 113

3,5 90 94

3.3 ACCENSIONE ELETTRONICA

L'accensione e rilevazione di fiamma è con-trollata da due elettrodi posti sul bruciatoreche garantiscono la massima sicurezza contempi di intervento, per spegnimenti acci-dentali o mancanza gas, entro un secondo.

3.3.1 Ciclo di funzionamento

Ruotare la manopola del selettore in estateo inverno rilevando dall'accensione del ledverde ( ) la presenza di tensione. L'accen-sione del bruciatore avviene entro 10 se-condi max. Si potranno manifestare manca-te accensioni con conseguente attivazionedel segnale di blocco dell'apparecchiaturache possiamo così riassumere:

– Mancanza di gasL’elettrodo di accensione persiste nellascarica per 10 sec. max, non verificando-si l’accensione del bruciatore, si accendela spia di blocco.Si può manifestare alla prima accensioneo dopo lunghi periodi di inattività con pre-senza d'aria nella tubazione. Può essere causata dal rubinetto gaschiuso o da una delle bobine della valvolache presenta l'avvolgimento interrottonon consentendone l'apertura.

– L'elettrodo di accensione non emette lascaricaNella caldaia si nota solamente l'aperturadel gas al bruciatore, trascorsi 10 sec. siaccende la spia di blocco.Può essere causato dal fatto che il cavodell'elettrodo risulta interrotto o non èben fissato al morsetto del trasformato-re d’accensione.

– Non c'è rivelazione di fiammaDal momento dell'accensione si nota la

scarica continua dell'elettrodo nonostan-te il bruciatore risulti acceso. Trascorsi 10 sec. cessa la scarica, si spe-gne il bruciatore e si accende la spia diblocco.Il cavo dell'elettrodo di rivelazione è inter-rotto o l'elettrodo stesso è a massa; l'elet-trodo è fortemente usurato necessita so-stituirlo. La scheda elettronica è difettosa.

Per mancanza improvvisa di tensione si hal'arresto immediato del bruciatore, al ripri-stino della tensione, la caldaia si rimetteràautomaticamente in funzione.

3.4 PRESSOSTATO FUMI

Il pressostato a taratura fissa, 6,0-7,5 mmH2O (vers. “25/60”) e 3,5-4,5 mm H2O(vers. “30/60”), é in grado di garantire lafunzionalità della caldaia anche con tubazio-ni di aspirazione e scarico al limite massi-mo di lunghezza consentita. Il valore di segnale al pressostato viene

misurato attraverso un apposito strumen-to collegato alle prese di pressione positivae negativa poste sulla parte superiore dellacamera stagna.

3.5 PREVALENZA DISPONIBILE ALL’IMPIANTO

La prevalenza residua per l’impianto diriscaldamento è rappresentata, in funzionedella portata, dal grafico di fig. 22.

3.6 COLLEGAMENTO ELETTRICO IMPIANTI A ZONE

Utilizzare una linea elettrica a parte sullaquale si dovranno allacciare i termostatiambiente con relative valvole o pompe dizona. Il collegamento dei micro o dei contat-ti relè va effettuato sul connettore ellascheda elettronica (J2) dopo aver tolto ilponte esistente (fig. 23).

14

CR1CR

TA

TA

Connettore J2

CIRCUITO CON POMPE DI ZONA

NOTA: Sostituire la pompa impianto dellacaldaia con il tronchetto optional cod. 8094001.Collegare il cavo della pompa impianto ad unrelè di potenza (RL).

L

N

TA1CRL

R1 P

TA

R P1

CR CR1

RLCavo

pompaimpianto

CIRCUITO CON VALVOLE DI ZONA

L

N

TA TA1

VZ R VZ1 R1

NOTA: I relé vengono impiegati solonel caso le valvole di zona sianoprive di micro.

Fig. 23

LEGENDATA-TA1 Termostato ambiente di zonaVZ-VZ1 Valvola di zonaR-R1 Relé di zona

CR-CR1 Contatto relé o micro valvola di zonaP-P1 Pompa di zonaRL Relé di potenzaCRL Contatto relé di potenza

0

600

200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

25/60

30/60

Form

at e

Pla

net

25

- 3

0/

60

Fig. 22

4.1 PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA

La preparazione dell’acqua calda sanitaria ègarantita da un bollitore in acciaio vetropor-cellanato corredato di di anodo di magnesioa protezione del bollitore e flangia di ispezio-ne per il controllo e la pulizia. L’anodo di magnesio dovrà essere control-lato annualmente e sostituito qualorarisulti consumato, pena la decadenza dellagaranzia del bollitore. Qualora la caldaia non produca l’acquacalda sanitaria, accertarsi che l’aria siastata opportunamente sfogata agendosugli sfiati manuali dopo aver spento l’in-terruttore generale.

4.2 VALVOLA GAS

La caldaia è prodotta di serie con valvolagas modello SIT 845 SIGMA (fig. 24) o convalvola gas model lo HONEYWELL VK8105N (fig. 24/a).

ATTENZIONE: In caso di sostituzione davalvola gas SIT a HONEYWELL e vicever-sa, agire sul connettore “Modureg” dellascheda elettronica (14 fig. 21). Con ilponte disinserito la caldaia è predispo-sta per il funzionamento con valvola gasSIT; con il ponte inserito per il funziona-mento con valvola gas HONEYWELL.

La valvola gas è tarata a due valori di pres-sione: massima e minima che corrispondo-no, in funzione del tipo di gas, ai valori indi-cati in Tabella 4. La taratura della pressio-ne del gas ai valori massimo e minimo vieneeffettuata dalla SIME in linea di produzione:se ne sconsiglia pertanto la variazione. Solo in caso di passaggio da un tipo di gasd'alimentazione (metano) ad altro (butano opropano) sarà consentita la variazione dellapressione di lavoro. Tale operazione dovrànecessariamente essere eseguita da per-sonale autorizzato, pena la decadenza del-la garanzia. Effettuata la variazione dellepressioni di lavoro sigillare i regolatori. Nel procedere alla taratura delle pressioniè necessario seguire un ordine prestabilitoregolano prima la MASSIMA poi la MINIMA.

4.2.1 Regolazione pressione massima e minima SIT 845 SIGMA

Per effettuare la taratura della pressionemassima procedere nel seguente modo(fig. 25):– Collegare il manometro dif ferenziale

come indicato in fig. 24/b.– Togliere il cappuccio in plastica del modu-

latore (1).– Porre la manopola del potenziometro

sanitario sul valore massimo.– Accendere la caldaia agendo sul commu-

tatore a quattro vie ed aprire il rubinettoacqua calda sanitaria.

– Usando una chiave fissa da 10 ruotare il

15

4 USO E MANUTENZIONE

3

4

2

1

5

6

Fig. 24

LEGENDA1 Modulatore2 Bobine EV1-EV23 Presa pressione a monte4 Presa pressione a valle5 Presa VENT

TABELLA 4

Pressione Corrente Pressione Corrente Tipo di gas max. bruc. modulatore min. bruc. modulatore

mbar mA mbar mAMetano (G20) 10,8 - 11,3 130 1,9 - 1,7 0Butano (G30) 28,4 - 28,1 165 4,7 0Propano (G31) 35,3 - 35,9 165 4,7 0

1 2

4 35Fig. 24/a

1

2

3

4

Fig. 24/b

LEGENDA1 Modulatore2 Bobine EV1-EV23 Presa pressione a monte4 Presa pressione a valle5 Presa VENT

LEGENDA1 Presa pressione a valle2 Presa VENT

3 Camera stagna4 Manometro differenziale

dado (3) ricercando il valore della pres-sione massima indicato in Tabella 4: perridurre la pressione girare il dado in sen-so antiorario, per aumentarla girare ildado in senso orario.

– Spegnere e riaccendere più volte la cal-daia mantenendo sempre aperto il rubi-netto acqua calda sanitaria e verificareche la pressione corrisponda ai valoriindicati in Tabella 4.

Dopo aver effettuato la regolazione dellapressione massima, procedere alla taratu-ra della pressione minima (fig. 25):– Disinserire l’alimentazione del modulatore– Con la manopola del potenziometro sani-

tario sul valore massimo, il rubinetto ac-qua calda sanitaria aperto e il bruciatoreacceso, tenendo bloccato il dado (3),girare la vite (2) ricercando il valore dellapressione minima indicato in Tabella 4:per ridurre la pressione girare la vite insenso antiorario, per aumentare la pres-sione girare il dado in senso orario.

– Accendere e spegnere più volte la cal-daia mantenendo sempre aperto il rubi-netto acqua calda e verificare che lapressione corrisponda ai valori stabiliti.

– Reinserire l’alimentazione elettrica delmodulatore.

– Rimettere il cappuccio in plastica (1).

4.2.2 Regolazione pressioni HONEYWELL VK 8105N

Per la taratura della pressione massimaprocedere nel seguente modo (fig. 25/a):– Collegare il manometro dif ferenziale

come indicato in fig. 24/b.– Togliere il cappuccio in plastica del modu-

latore (1).– Porre la manopola del potenziometro

sanitario sul valore massimo.– Accendere la caldaia ed aprire il rubinet-

to acqua calda sanitaria.– Usando una chiave fissa da 9 ruotare il

dado (3) ricercando il valore della pres-sione massima indicato in Tabella 4: perridurre la pressione girare il dado in sen-so antiorario, per aumentare la pressio-ne girare il dado in senso orario.

– Spegnere e riaccendere più volte la cal-daia mantenendo sempre aperto il rubi-netto acqua calda sanitaria e verificareche la pressione corrisponda ai valoriindicati in Tabella 4.

Dopo aver effettuato la regolazione dellapressione massima, procedere alla taratu-ra della pressione minima (fig. 25/a):– Disinserire l’alimentazione elettrica del

modulatore.– Con la manopola del potenziometro sa-

nitario sul valore massimo, il rubinettoacqua calda sanitaria aperto e il brucia-tore acceso, usando una chiave fissada 7 ruotare il dado (2) ricercando ilvalore della pressioneminima indicatoin Tabella 4: per ridurre la pressionegirare il dado in senso antiorario, peraumentare la pressione girare il dadoin senso orario.

– Accendere e spegnere più volte la cal-daia mantenendo sempre aperto il rubi-netto acqua calda e verificare che lapressione corrisponda ai valori indicati inTabella 4.

– Reinserire l’alimentazione elettrica almodulatore e rimettere il cappuccio inplastica (1).

4.3 REGOLAZIONE POTENZA RISCALDAMENTO

Per effettuare la regolazione della potenzariscaldamento, modificando la taratura difabbrica il cui valore di potenza è intorno ai16 kW, occorre operare con un cacciavitesul trimmer potenza riscaldamento (10 fig.21). Per aumentare la pressione di lavoro ruo-tare il trimmer in senso orario, per diminui-re la pressione ruotare il trimmer in sensoantiorario. Per facilitare la ricerca di adeguamento po-tenza riscaldamento sono disponibili i dia-grammi pressione/potenza resa per gasnaturale (metano) e gas butano o propano(fig. 26).

16

3

2

1

Fig. 25

LEGENDA1 Cappuccio in plastica2 Vite regol. press. minima3 Dado regol. press. massima

Fig. 25/a

LEGENDA1 Cappuccio in plastica2 Dado regol. press. minima3 Dado regol. press. massima

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

29,0 (25.000)

12

25 30

Fig. 26/a

Diagramma pressione/potenza resa per gas naturale (metano)

4.4 TRASFORMAZIONE AD ALTRO GAS

Per il funzionamento a gas butano (G30) opropano (G31) viene fornito un kit con l’oc-corrente per la trasformazione. Per passare da un gas all’altro eseguire leseguenti operazioni (fig. 27):– Chiudere il rubinetto gas – Sfilare il gruppo bruciatore.– Sostituire gli ugelli principali (5) forniti nel

kit, interponendo la rondella in rame (4);per eseguire tale operazione usare unachiave fissa da 7.

– Inserire il ponte del connettore “GPL-MET” della scheda sulla posizione “GPL”(7 fig. 21).

– Per la taratura dei valori di pressionegas massima e minima attenersi a quan-to specificato al punto 4.2. Effettuata la variazione delle pressionidi lavoro sigillare i regolatori.

– La pressione di alimentazione non dovràmai superare i 50 mbar.

– Ad operazioni ultimate coprire, con l’eti-chetta indicante la predisposizione gasfornita nel kit, i dati equivalenti riportatisulla targhetta caratteristiche.

NOTA: Dopo il montaggio tutte le connes-sioni gas devono essere collaudate atenuta, usando acqua saponata o appositiprodotti, evitando l’uso di fiamme libere. La trasformazione deve essere effettuatasolo da personale autorizzato.

4.5 SMONTAGGIO VASO ESPANSIONE

Per lo smontaggio del vaso espansione pro-cedere nel seguente modo:– Accertarsi che la caldaia sia stata svuo-

tata dall'acqua.– Svitare il raccordo che collega il vaso

espansione e la vite che lo sblocca all’ap-posita staffa.

Prima di procedere al riempimento dell'im-pianto accertarsi che il vaso di espansione ri-sulti precaricato alla pressione di 0,8÷1 bar.

4.6 SMONTAGGIO MANTELLO

Per una facile manutenzione della caldaia èpossibile smontare completamente il man-tello seguendo queste semplici istruzioni(fig. 28):– Tirare in avanti il pannello frontale (5) fis-

sato con piolini ad incastro.– Svitare le due viti che bloccano il pannello

strumentato al mantello.– Togliere il pannello laterale (6) svitando le

due viti che lo bloccano alla staffa supe-riore (7) e al supporto del pannello stru-mentato. Spingere verso l’alto per sfilar-lo dagli incastri ricavati sul fianco destro.

– Svitare le quattro viti inferiori che fissanoi fianchi al supporto del pannello stru-mentato e le due viti che lo bloccano allastaffa superiore (7). Spingere verso l'alto

17

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 3035

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 30

Diagramma pressione/potenza resa per gas butano (G30)

Diagramma pressione/potenza resa per gas propano (G31)

Fig. 26/b

Fig. 26/c

4

1

2

56

73

Fig. 27

LEGENDA1 Collettore bruciatori2 Prolunga 1/2”3 Controdado 1/2”4 Rondella ø 6,15 Ugello M66 Protezione7 Bruciatori

ATTENZIONE: Per garantirela tenuta utilizzare semprenella sostituzione degli ugellila rondella (4) fornita nel kit,anche nei gruppi bruciatorinei quali non è prevista.

18

i fianchi (3) e (4) sfilandoli dagli incastriricavati sul telaio (2).

4.7 PULIZIA E MANUTENZIONE

Eseguire la pulizia del generatore nel se-guente modo:– Togliere tensione alla caldaia e chiudere

il rubinetto di alimentazione del gas.– Procedere allo smontaggio del mantello

come specificato al punto 4.6.– Procedere allo smontaggio del gruppo

bruciatori-collettore gas (fig. 27).– Per la pulizia indirizzare un getto d’aria

verso l’interno dei bruciatori in modo dafar uscire l’eventuale polvere accumulatasi.

– Procedere alla pulizia dello scambiatoredi calore togliendo la polvere ed eventualiresidui di combustione.

– Per la pulizia dello scambiatore di calore,come pure del bruciatore, non dovrannomai essere usati prodotti chimici o spaz-zole di acciaio.

– Assicurarsi che la parte superiore foratadei bruciatori sia libera da incrostazioni.

– Durante la fase di smontaggio e montag-gio del bruciatore si raccomanda di pre-stare attenzione agli elettrodi di accen-

sione e rivelazione.– Rimontare i particolari tolti dalla caldaia

rispettando la successione delle fasi.– Controllare il funzionamento del bruciato-

re principale.– Dopo il montaggio tutte le connessioni

gas devono essere collaudate a tenuta,usando acqua saponata o appositi pro-dotti, evitando l’uso di fiamme libere.

La manutenzione programmata del genera-tore va effettuata annualmente come pre-scritto dal DPR 26 agosto 1993 n°412.

4.7.1 Funzione spazzacamino

Per effettuare la verifica di combustionedella caldaia ruotare il selettore e sosta-re su posizione ( ) fino a quando il ledgiallo ( ) non inizia a lampeggiare (fig.29). Da quel momento la caldaia inizieràa funzionare in riscaldamento alla massi-ma potenza (20.000 - 25.000 kcal/h)con spegnimento a 80°C e riaccensionea 70°C. Prima di attivare la funzione spazzaca-mino accertarsi che le valvole radiatoreo eventuali valvole di zona siano aperte.La prova può essere eseguita anche infunzionamento sanitario. Per effettuarla è sufficiente, dopo averattivato la funzione spazzacamino, prele-vare acqua calda da uno o più rubinetti;dopo qualche minuto si attiva la richiestadella sonda sanitaria che commuta auto-maticamente sul led ( ). Anche in questa condizione la caldaia fun-ziona alla massima potenza sempre con ilprimario controllato tra 80°C e 70°C.Durante tutta la prova i rubinetti acquacalda dovranno rimanere aperti. Dopo laverifica di combustione spegnere la cal-daia ruotando il selettore sulla posizione(OFF); riportare poi il selettore sulla fun-zione desiderata.

ATTENZIONE: Dopo circa 15 minuti lafunzione spazzacamino si disattiva auto-maticamente.

2

3

1

4

1

15 6

7

Fig. 28

LEGENDA1 Vite2 Telaio3 Fianco sinistro4 Fianco destro5 Pannello frontale6 Pannello laterale7 Staffa superiore

SPIA GIALLA INTERMITTENTE

Fig. 29

19

ACCENSIONE CALDAIA (fig. 1)

Aprire il rubinetto del gas, abbassare lacopertura dei comandi e attivare la caldaiaruotando la manopola del selettore in posi-zione estate ( ). L’accensione del ledverde ( ) consente di verificare la presen-za di tensione all’apparecchio.

– Con la manopola del selettore in posizio-ne estate ( ) la caldaia funziona inmodo da portare la temperatura dell’ac-qua sanitaria al valore impostato.

– Con la manopola del selettore in posizioneinverno ( ) la caldaia, una volta raggiuntoil valore di temperatura impostato sulpotenziometro riscaldamento, inizierà a

modulare automaticamente in modo da for-nire all'impianto l'effettiva potenza richiesta. Sarà l'intervento del regolatore climati-co o “Logica Remote Control” ad arre-stare il funzionamento della caldaia.

REGOLAZIONE DELLE TEMPERATURE (fig. 2)

La barra a led rossi graduata da 40÷80°Cmostra la temperatura nel bollitore quandoi due led di servizio ( ) sono spenti;indica la temperatura del circuito primarioquando uno dei due led è acceso.– La regolazione della temperatura acqua

sanitaria si effettua agendo sulla mano-pola del sanitario ( ). La temperaturaimpostata viene visualizzata sulla scala diled rossi da 40÷80°C.

– La regolazione della temperatura riscal-damento si effettua agendo sulla mano-pola del riscaldamento ( ). La tempera-tura impostata viene segnalata sullascala dei led rossi da 40÷80°C. Per garantire un rendimento sempreottimale del generatore si consiglia dinon scendere al di sotto di una tempera-tura minima di lavoro di 50°C.

SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 1)

Per spegnere la caldaia porre la manopoladel selettore in posizione (OFF).NEL CASO DI UN PROLUNGATO PERIODO DINON UTILIZZO DELLA CALDAIA SI CONSIGLIADI TOGLIERE TENSIONE ELETTRICA, CHIUDE-RE IL RUBINETTO DEL GAS E SE SONO PREVI-STE BASSE TEMPERATURE, SVUOTARE LACALDAIA E L’IMPIANTO IDRAULICO PER EVI-TARE LA ROTTURA DELLE TUBAZIONI ACAUSA DEL CONGELAMENTO DELL’ACQUA.

ISTRUZIONI PER L’UTENTE

AVVERTENZE

– In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di ripara-

zione o d’intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente al Servizio Tecnico Autorizzato di zona.

– L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da per-

sonale qualificato secondo le indicazioni della legge 05/03/90 n.46 ed in conformità alle norme UNI-CIG 7129 e

7131 ed aggiornamenti. E’ assolutamente vietato manomettere i dispositivi sigillati dal costruttore.

– E’ assolutamente vietato ostruire le griglie di aspirazione e l’apertura di aerazione del locale dove è installato l’appa-

recchio.

ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO

R E M O T E

C O N T R O L

R

APRE

SPIA VERDE

Fig. 1

20

TRASFORMAZIONE GAS

Nel caso si renda necessaria la trasforma-zione ad altro gas rivolgersi esclusivamenteal personale tecnico autorizzato SIME.

PULIZIA E MANUTENZIONE

La manutenzione programmata del genera-tore va effettuata annualmente, come pre-scritto dal DPR 26 Agosto 1993 n°412,richiedendola al Servizio Tecnico Autorizza-to nel periodo aprile-settembre. La caldaiaè corredata di cavo elettrico di alimentazio-ne che, in caso di sostituzione, dovrà esse-re richiesto solamente alla SIME.

SPIA GIALLASPIA ROSSA

Fig. 2

ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO

– Blocco accensione (fig. 3)Nel caso di mancata accensione del bru-ciatore si accende il led rosso ( ). Per ritentare l’accensione della caldaiasi dovrà ruotare la manopola del selet-tore in posizione ( ) e rilasciarla subitodopo riponendola nella funzione estate( ) o inverno ( ). Se si dovesse verificare nuovamente ilblocco della caldaia, richiedere l’inter-vento del Servizio Tecnico Autorizzatoper un controllo.

– Insufficiente pressione acqua (fig. 4)Nel caso si accenda il led rosso intermit-tente “0,5 bar” la caldaia non funziona. Per ripristinare il funzionamento agire sulrubinetto di carico fino a quando si accen-de il led verde “1 bar”.A riempimento avvenuto chiudere ilrubinetto di carico. Se si dovesse verificare che tutti i ledrisultano spenti richiedere l’intervento delServizio Tecnico Autorizzato di zona.

SPIA ROSSA

Fig. 3

Fig. 4

SPIA ROSSA INTERMITTENTEIN CONDIZIONE DI SICUREZZA

CHIUDE

SPIA VERDE IN CONDIZIONEDI FUNZIONAMENTO

21

– Intervento termostato sicurezza (fig. 5)Nel caso di intervento del termostato disicurezza si accende il led rosso intermit-tente “35°C”. Per ritentare l’accensionedella caldaia si dovrà ruotare la manopoladel selettore in posizione ( ) e rilasciarlasubito dopo riponendola nella funzioneestate ( ) o inverno ( ). Se si dovesse verificare nuovamente ilblocco della caldaia, richiedere l’inter-vento del Servizio Tecnico Autorizzatoper un controllo.

– Altre anomalie (fig. 6)Quando lampeggia uno dei led rossi da“40÷80°C” disattivare la caldaia e riten-tare l’accensione. L’operazione può esse-re ripetuta 2 o 3 volte ed in caso diinsuccesso richiedere l’intervento delServizio Tecnico Autorizzato di zona.

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Fig. 5

Fig. 6

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Quando la “PLANET” è collegata al rego-latore “Logica Remote Control” il seletto-re CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO dovràessere posto sulla posizione ( ); lemanopole dei potenziometri sanitario eriscaldamento non eserciteranno piùalcun controllo e tutte le funzioni sarannogestite dal regolatore (fig. 7). Nel caso il “Logica Remote Control” si

guasti, la caldaia può funzionare ugual-mente ponendo il selettore sulla posizio-ne ( o ), ovviamente senza piùalcun control lo del la temperaturaambiente.All’interno del coperchio sono riportatele istruzioni di funzionamento (fig. 8). Ogni impostazione o modifica viene visua-lizzata e confermata sul display (fig. 9).

LOGICA REMOTE CONTROL

1

6 7

8

4

5

3

2

LEGENDA1 Display2 Tasto Info3 Tasto modo operativo: funzionamento automatico4 Tasto modo operativo: funzionamento manuale5 Tasto modo operativo: disponibilità6 Coperchio con vano istruzioni7 Manopola della temperatura8 Tasto presenza

Fig. 8

LEGENDA1 Cifre, ora2 Programma di riscaldamento3 Unità (%/C°)4 Display tasto presenza5 Temperatura esterna6 Temperatura ambiente7 Funzione ferie8 Modo operativo9 Numero riga/giorno corrente

10 Bruciatore acceso11 Funzionamento riscaldamento12 Temperatura acqua sanitaria/carico acqua sanitaria

Fig. 9

Fig. 7

22

Se nel vostro appartamento fa troppo caldo o troppo freddo, potete cor-reggere facilmente la temperatura prescritta con la manopola della tempe-ratura.

Prima di correggere nuovamente, lasciate che la temperatura si stabilizzi.

Nota: Con la manopola della temperatura si può correggere soltanto la temperatura pre-scritta, mentre la temperatura ridotta rimane invariata.

– Correzione della temperatura

Se ruotate la manopola verso il segno +, aumentate la temperatu-ra prescritta di circa 1°C per ogni tacca.

Se ruotate la manopola verso il segno –, diminuite la temperaturaprescritta di circa 1°C per ogni tacca.

Prima di procedere alla correzione della temperatura sul regolatore, le valvole termostati-che eventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata.

Ad ogni azionamento del tasto Info vengonovisualizzati uno di seguito all’altro i valori sottoelencati. La termosonda continua a funzionarein modo indipendente dalla visualizzazione

Giorno, ora, temperatura ambiente

Temperatura esterna*

Temperatura acqua sanitaria*

* Questi dati compaiono soltanto se la relati-va sonda è collegata oppure se vengonotrasmessi dal regolatore della caldaia.

– Tasto Info(tasto di riferimento colore grigio)

Il modo operativo desiderato viene selezionatopremendo il relativo tasto con il simbolo corri-spondente. La scelta viene visualizzata con ilsimbolo

Funzionamento automatico: il riscaldamento funziona automaticamente in confor-mità al programma di riscaldamento immesso. Il programma può essere esclusoper breve tempo con il tasto di presenza.

Funzionamento manuale: il riscaldamento funziona manualmente a seconda dellascelta del tasto presenza.

Disponibilità: il riscaldamento è disattivato.

– Selezione del modo operativo(tasti di riferimento colore grigio)

AZIONAMENTO

Durante il funzionamento il coperchio del regolatore deve essere chiuso.

23

Se i locali rimangono inutilizzati per lungo tempo, potete ridurre latemperatura con il tasto presenza e quindi risparmiare energia.Quando i locali vengono nuovamente occupati, azionate di nuovo iltasto presenza per riscaldarli. La scelta corrente è visualizzata sul display:

La condizione scelta agisce in modo permanente in manuale , mentre in automaticofino alla commutazione successiva secondo programma di riscaldamento.

– Tasto presenza

Riscaldamento a temperatura prescritta

Riscaldamento a temperatura ridotta

NOTA:

In automatico l'apparecchio commuta fra temperatura prescritta e temperatura ridottasecondo il programma temporale. La commutazione delle temperature in manuale avvienemanualmente con il tasto presenza.

– Regolazione delle temperature

Temperatura prescritta:Temperatura durante l’occupazione dei locali (impostazione di base)

Temperatura ridotta:Temperatura durante i periodi di assenza o di notte.

Temperatura di confort acqua sanitaria:Temperatura desiderata per l’acqua sanitaria.

Temperatura ridotta acqua sanitaria:Temperatura desiderats per l’acqua sanitaria al livello ridotto.Per accedere al parametro “temperatura ridotta acqua sanitaria” premere con-temporaneamente i tasti e per almeno 5 secondi e poi scorrere le righed’immissione con il tasto fino ad arrivare al parametro 61.Regolare il valore con o .

Prima di procedere alla correzlone della temperatura sul regolatore, le valvole termostaticheeventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata.

1

2

3

61

PROGRAMMAZIONE

Per la programmazione il coperchio del regolatore deve essere aperto.

Non appena il coperchio vieneaperto, il display e la funzione deitasti vengono commutati. Il numero nella cornice simbo-leggia le righe del programmache possono essere selezionatecon i tasti freccia.

Potete impostare o visualizzare i seguenti valori:

• Temperature fino a

• Programma di riscaldamento fino a

• Giorno della settimana e ora fino a

• Valori correnti fino a

• Durata ferie

• Ritorno ai valori di default

1 34 1 1

12 1415 17

1819

24

– Programma sanitario

Selezionate il giorno corrispondente per le fasi di riscaldamento (1 = lunedì... 7 = domenica/8 = programma acqua sanitaria)

Inizio della fase 1: riscaldamento a modalità prescritta

Fine della fase 1: riscaldamento a modalità ridotta

Inizio della fase 2: riscaldamento a modalità prescritta

Fine della fase 2: riscaldamento a modalità ridotta

Inizio della fase 3: riscaldamento a modalità prescritta

Fine della fase 3: riscaldamento a modalità ridotta

Copia del programma giornaliero

Premendo questo tasto è possibile copiare il programma di riscaldamentocorrente per il giorno successivo.

Premendo questo tasto è possibile copiare il programma di riscaldamentocorrente per il giorno precedente.

Come conferma viene visualizzato il giorno successivo.

456789

101 1

Con Logica Remote Control è possibile una gestione della temperatura del bollitore su due livel-li (un livello di temperatura confort ed uno di temperatura ridotta) in accordo al programmascelto con il parametro 62 (carico acqua sanitaria). Per accedere al suddetto parametro pre-mere contemporaneamente i tasti e per almeno 5 secondi e poi scorrere le righe d’im-missione con il tasto fino ad arrivare al parametro 62. A questo punto saranno disponibiliquattro differenti programmazioni selezionabili con o aventi le seguenti caratteristiche:0 = 24 ore/giorno - Acqua calda sanitaria sempre disponibile alla temperatura impostata nel

parametro 3.1 = standard - Acqua calda sanitaria in accordo con la programmazione giornaliera del riscal-

damento. Nelle fasce di confort del riscaldamento viene regolata la temperatura del bol-litore al valore impostato nel parametro 3. Nelle fasce ridotte del riscaldamento la tem-peratura del bollitore viene regolata al valore impostato mediante il parametro 61.

2 = servizio disabilitato3 = secondo programma giornaliero (8) - Ogni giorno della settimana viene impostata la tem-

peratura del sanitario in accordo al programma 8. In questo caso la programmazione èunica per tutti i giorni della settimana e sono disponibili tre fasce orarie. Nelle fasce ora-rie impostate la temperatura del bollitore viene regolata a quanto impostato al parame-tro 3. Negli orari rimanenti il bollitore viene controllato alla temperatura impostata alparametro 61.

Inizio della fase 1: preparazione bollitore alla temperatura di confort

Fine della fase 1: mantenimento temperatura bollitore al valore ridotto

Inizio della fase 2: preparazione bollitore alla temperatura di confort

Fine della fase 2: mantenimento temperatura bollitore al valore ridotto

Inizio della fase 3: preparazione bollitore alla temperatura di confort

Fine della fase 3: mantenimento temperatura bollitore al valore ridotto

56789

10

– Programma riscaldamento Con il programma riscaldamento è possibile preimpostare i tempi di commutazione della tem-peratura per un periodo di una settimana. Il programma settimanale è composto da 7 pro-grammi giornalieri. Un programma giornaliero permette 3 fasi di riscaldamento. Ogni fase èdefinita da un’ora d’inizio e un’ora di fine. Il programma giornaliero n.8 è specifico per l’acquasanitaria. Se una fase non è necessaria, potete immettere la stessa ora d’inizio e di fine.

25

– Valori di default Per riportare le impostazioni ai valori di default, premete contemporaneamente itasti e per almeno 3 secondi. Come conferma sul display compare unsegno.

19

ATTENZIONE

I valori dei seguenti numeri di riga immessi precedentemente verranno persi.

• Programma temperatura e tempo fino a

• Durata ferie

1 1018

– Funzione ferie Per immettere il numero di giorni in cui sarete assenti.

Nel display verrà visualizzato il simbolo delle ferie ( ), a sinistra il giorno di attiva-zione (1 = lunedì / 7 = domenica) e a destra il numero dei giorni di ferie.

18

Durante le ferie il regolatore passa sul modo disponibilità.

Quando sono trascorsi i giorni impostati, il regolatore passa sul funzionamento auto-matico.

NOTA:

La funzione ferie può essere annullata premendo un tasto del modo operativo.

– Valori correnti Visualizzazione e impostazione della pendenza della curva caratteristica di riscalda-mento. Quando non si raggiunge la temperatura ambiente impostata scegliere lapendenza indicata al punto 2.11.3.

Visualizzazione della temperatura corrente in caldaia.

Visualizzazione della potenza corrente del bruciatore e del modo operativo corrente( = riscaldamento / = acqua sanitaria)

15

1617

– Impostazione dell’ora Per impostare il giorno della settimana corrente (1 = lunedì / 7 = domenica).

Per impostare l’ora corrente.

Per impostare il minuto corrente.Al raggiungimento di un’ora completa, l’impostazione dell’ora cambia.

12

1314

Con e si regola l’ora corrente. Tenendo premuti questi tasti, si accelera la rego-lazione in senso crescente.

1

0

– Visualizzazione delle anomalie di funzionamento sul display

Blocco accensioneRuotare il selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO del pannello comandi “PLANET” nella posizionesblocco ( ) per ripristinare il funzionamento. Se si dovesse verificare nuovamente il blocco,richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Intervento termostato di sicurezzaRuotare il selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO del pannello comandi “PLANET” nella posizio-ne sblocco ( ) per ripristinare il funzionamento. Se si dovesse verificare nuovamente il bloc-co della caldaia, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Guasto pressostato fumiRichiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.16

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Il pressostato fumi non ritorna alla posizione di riposoRichiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Anomalia sonda sanitario (SB)Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

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Anomalia sonda riscaldamento (SM)Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Insufficiente pressione acquaRipristinare il funzionamento agendo sul rubinetto di carico della caldaia.

Sovrapressione impiantoRichiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Intervento termostato sicurezzaRichiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Intervento pressostato fumi Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Bobina del modulatore interrottaRichiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

Mancata comunicazione del “Logica Remote Control” con la caldaiaRichiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.

CONSONDA ESTERNA

SENZASONDA ESTERNA

IMPIANTO SENZA ZONE IMPIANTO A ZONE

Funzione

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CONSONDA ESTERNA

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IMPOSTAZIONI STANDARD “LOGICA REMOTE CONTROL”

1. CONDIZIONI DI GARANZIA– La garanzia convenzionale, fornita da Fonderie Sime SpA

attraverso i propri Centri Assistenza Autorizzati, oltre a garan-tire i diritti previsti dalla garanzia legale secondo la direttiva44/99 CE, offre all’Utente la possibilità di usufruire di ulteriorivantaggi inclusa la verifica iniziale gratuita dell’apparecchio.

– La garanzia convenzionale ha validità 24 mesi dalla compila-zione del presente documento da parte del CentroAssistenza Autorizzato; copre i difetti originali di fabbricazio-ne e non conformità dell’apparecchio con la sostituzione oriparazione, a titolo gratuito, delle parti difettose o, se neces-sario, con la sostituzione dell’apparecchio qualora più inter-venti, per il medesimo difetto, abbiano avuto esito negativo.

– La garanzia convenzionale dà inoltre diritto all’Utente di usu-fruire di un prolungamento di 12 mesi di garanzia specificata-mente per gli elementi di ghisa e scambiatori acqua/gas, conil solo addebito delle spese necessarie per l’intervento.

– Le parti e i componenti sostituiti in garanzia sono di esclusivaproprietà della Fonderie Sime SpA, alla quale devono essererestituiti dal Centro Assistenza Autorizzato, senza ulterioridanni. Le parti danneggiate o manomesse, malgrado difetto-se, non saranno riconosciute in garanzia.

– La sostituzione o riparazione di parti, incluso il cambio del-l’apparecchio, non modificano in alcun modo la data didecorrenza e la durata della garanzia.

2. VALIDITÀ DELLA GARANZIA– La garanzia convenzionale di 24 mesi, fornita da Fonderie

Sime SpA, decorre dalla verifica iniziale effettuata dal CentroAssistenza Autorizzato, a condizione che sia richiesta entro30 giorni dall’installazione dell’apparecchio.

– In mancanza della verifica iniziale da parte del CentroAssistenza Autorizzato, l’Utente potrà ugualmente usufruiredella garanzia di 24 mesi con decorrenza dalla data d'acqui-sto dell’apparecchio, purché sia documentata da fattura,scontrino o altro documento fiscale.

– La garanzia è valida a condizione che siano rispettate le istru-zioni d’uso e manutenzione a corredo dell’apparecchio, e chel’installazione sia eseguita nel rispetto delle norme e leggivigenti.

– La presente garanzia ha validità solamente per gli apparecchiinstallati nel territorio della Repubblica Italiana.

3. ISTRUZIONI PER RENDERE OPERANTE LA GARANZIA– Richiedere al Centro Assistenza Autorizzato più vicino la veri-

fica iniziale dell’apparecchio.– Il certificato dovrà essere compilato in modo chiaro e leggibi-

le, e l’Utente dovrà apporre la propria firma per accettazione.– L’Utente dovrà conservare la propria copia da esibire al

Centro Assistenza Autorizzato in caso di necessità, oppure,nel caso non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esi-

bire la documentazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’ap-parecchio.

– Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici) e scaldaba-gni gas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utente,per rendere operante la garanzia, dovrà compilare il certifica-to e inviare la prima copia, con l’apposita busta, a FonderieSime SpA entro 8 giorni dall’installazione. Oppure, dovrà esi-bire al Centro Assistenza Autorizzato un documento fiscaleche attesti la data d'acquisto dell’apparecchio.

– Qualora il certificato non risulti compilato dal CentroAssistenza Autorizzato o l’Utente non sia in grado di esibire ladocumentazione fiscale che ne attesti la data d'acquisto, lagaranzia è da considerarsi decaduta.

4. ESCLUSIONE DALLA GARANZIA– Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio

causati da: • mancata manutenzione periodica prevista per Legge,

manomissioni o interventi effettuati da personale non abili-tato.

• formazioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per man-cato o non corretto trattamento dell’acqua di alimentazione.

• mancato rispetto delle norme nella realizzazione degliimpianti elettrico, idraulico e di erogazione del combustibile,e delle istruzioni riportate nella documentazione a corredodell’apparecchio.

• operazioni di trasporto, mancanza acqua, gelo, incendio,furto, fulmini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressi-vità dell’acqua, trattamenti disincrostanti condotti male,fanghi, inefficienza di camini e scarichi, forzata sospensionedel funzionamento dell’apparecchio, uso improprio dell’ap-parecchio, installazioni in locali non idonei e usura anodi dimagnesio.

5. PRESTAZIONI FUORI GARANZIA– Trascorsi i termini di durata della garanzia, l’assistenza sarà

effettuata addebitando all’Utente le eventuali parti sostituite etutte le spese di manodopera, viaggio, trasferta del personalee trasporto dei materiali sulla base delle tariffe in vigore.

– La manutenzione annuale prevista per Legge non rientra nellagaranzia.

6. RESPONSABILITÀ– La verifica iniziale del Centro Assistenza Autorizzato non è

estesa all’impianto termico, nè può essere assimilata al col-laudo, verifiche ed interventi sul medesimo che sono di com-petenza dell’installatore.

– Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro AssistenzaAutorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazionenon conforme alle norme e leggi vigenti, e alle prescrizioniriportate nel manuale d’uso dell’apparecchio.

Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratte-ristiche essenziali.

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GARANZIA CONVENZIONALE

ELENCO CENTRI ASSISTENZA aggiornato al 07/2003

VENETOVENEZIA Venezia Frattini G. e C. 041 912453Caorle System Gas 0421 211555Lido Venezia Rasa Massimiliano 041 2760305Mestre Vighesso Stefano 041 914296Oriago Giurin Italo 041 472367Portogruaro Vit Stefano 0421 72872S. Donà di Piave Orlando Renzo 0421 54443 S. Pietro di Strà Desiderà Giampaolo 049 503827Jesolo Tecnositem 0421 953222 BELLUNOColle S. Lucia Bernardi Benno 348 6007957Cortina D’Ampezzo Barbato Lucio 0436 2298Feltre Clima Service 0439 305188Feltre David Mario 0439 305065Pieve di Cadore De Biasi 0435 32328Ponte nelle Alpi Tecno Assistence 0437 999362PADOVAPadova Duò s.r.l. 049 8962878 Legnaro Paccagnella Mauro 049 8961332Loreggia Gas-sicuro 049 9355296Monselice F.lli Furlan 0429 778250Montagnana Zanier Claudio 0442 21163ROVIGORovigo Calorclima 0425 471584Adria Calorterm 0426 23415Badia Polesine Vertuan Franco 0425 590110Fiesso Umbertiano Zambonini Paolo 0425 754150Porto Viro Tecnoclimap 0426 322172Sariano di Trecenta Dalla Villa Francesco 0425 712212TREVISOTreviso Caldo Casa 0422 490859Vittorio Veneto Della Libera Renzo 0438 59467Montebelluna Clima Service 0348 7480059Oderzo Thermo Confort 0422 710660Pieve Soligo Falcade Fabrizio 0438 840431Preganziol Fiorotto Stefano 0422 331039Resana Elettro Gel 0423 480179Tarzo Rosso e Blu 0438 925077Valdobbiadene Pillon Luigi 0423 975602VERONAVerona Ecoterm 045 8032789Verona Marangoni Nadir 045 8868132Bussolengo Tecnoclima 2001 045 6702728Castel d’Azzano Tecnoidraulica 045 8520839Garda Dorizzi Michele 045 6270053Lavagno Termoclima 045 983148Legnago De Togni Stefano 0442 20327Legnago Zanier Claudio 0442 21163S. Stefano Zimella Palazzin Giuliano 0442 490398VICENZAVicenza Climax 0444 511349Arcugnano New AS.TEC 0444 289112Arzignano Pegoraro Mario 0444 671433Bassano del Grappa Gianello Stefano 0444 657323Marano Vicentino A.D.M. 0445 623208Noventa Vicentina Furlan Service 0444 787842Ramon di Loria Sbrissa Renzo 0423 485059Sandrigo Gianello Alessandro 0444 657323Sandrigo GR Savio 0444 659098Thiene - Valdagno Girofletti Luca 0445 381109Valdagno Climart 0445 412749

FRIULI VENEZIA GIULIATRIESTE Priore Riccardo 040 638269GORIZIAMonfalcone Termot. Bartolotti 0481 412500PORDENONEPordenone Elettr. Cavasotto 0434 522989Bannia di Fiume V.to O.A.B. impianti 0434 560077Cordenons Raffin Mario 0434 580091S. Vito Tag./to Montico Silvano 0434 833211UDINEUdine I.M. di Iob 0432 565686Cervignano D. Friuli Catto Renato 0431 35478Latisana Vidal Firmino 0431 50858S. Giorgio Nogaro Tecnical 0431 65818San Daniele Not Gianpietro 0432 954406

TRENTINO ALTO ADIGETRENTOTrento Eurogas 0461 920277Trento Zuccolo Luciano 0461 820385Ala Termomax 0464 670629

Borgo Valsugana Borgogno Fabio 0461 751145Cavareno General Service 0463 832621Gardolo Energia 2000 0461 961880Pieve di Bono Armani Ivan 0465 674737Riva del Garda Grottolo Lucillo 0464 554735

LOMBARDIAMILANOBovisio Masciago S.A.T.I. 0362 593621Cesano Maderno Biassoni Massimo 0362 552796Paderno Dugnano S.M. 02 99049998Pogliano M.se Gastecnica Peruzzo 02 9342121Rozzano (MI città) Meroni F.lli 02 90400677Vimercate Savastano Matteo 039 6080341BERGAMOBergamo Tecno Gas 035 403147Bonate Sopra Mangili Lorenzo 035 991789Costa Volpino SACR 035 970240Leffe Termoconfort 035 727472Treviglio Belloni Umberto 0363 304693BRESCIABrescia Atri 030 320235Edolo Idro impianti 0364 72351Gussago C.M.C. 030 2522018COMOComo Pool Clima 9002 031 3306832Como S.T.A.C. 031 482848Canzo Lario Impianti 031 683571Olgiate Comasco Comoclima 031 947517CREMONAGerre de’ Caprioli Ajelli Riccardo 0372 430226Madignano Cavalli Lorenzo 0373 658248Romanengo Fortini Davide 0373 72416LECCOGarlate Lario Calor 0341 651818Merate Ass. Termica 039 9906538LODI Termoservice 0371 610465MANTOVAMantova Ravanini Marco 0376 390547Asola Facchinetti e Carrara 0376 710345Castigl. Stiviere Andreasi Bassi Guido 0376 672554Castigl. Stiviere S.O.S. Casa 0376 638486Commessaggio Somenzi Mirco 0376 98251Felonica Po Romanini Loris 0386 916055Gazoldo degli Ippoliti Franzoni Bruno 0376 657727Guidizzolo Gottardi Marco 0376 819268Poggio Rusco Zapparoli William 0386 51457Porto Mantovano Clima Service 0376 390109S. Giorgio Rigon Luca 0376 372013S. Silvestro Curtatone Longhi Gilberto e C. 0376 47026Suzzara Franzini Mario 0376 533713Viadana Giri Pierguido 0375 781478Villimpenta Eredi Polettini 0376 667241PAVIAPavia Ferrari & C. 0382 423306Gambolò Carnevale Secondino 0381 939431VARESECarnago C.T.A. di Perotta 0331 981263Casorate Sempione Bernardi Elio 0331 295177Gazzada Schianno C.S.T. Pastrello 0332 461160Induno Olona Gandini Guido 0332 201602Luino Ceruti Valerio 0332 530294Sesto Calende Calor Sistem 0322 45407Tradate Baldina Luciano 0331 840400

PIEMONTETORINOTorino AC di Curto 011 6822366Torino D’Elia Service 011 8121414Borgofranco D’Ivrea R.V. di Vangelisti 0125 751722Bosconero PF di Pericoli 011 9886881Ivrea Sardino Adriano 0125 49531Leinì R.T.I. di Gugliermina 011 9981037None Tecnica gas 011 9864533Orbassano C.G. di Correggia 011 9015529Settimo Torinese M.G.E. Tecnoservice 011 9137267Venaria Reale M.B.M. di Bonato 011 4520245Villafranca Belvedere S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271ALESSANDRIAAlessandria M.I.R. Gas 0131 56134Acqui Terme Punto Service 0144 323314Novi Ligure Pittaluga Pierpaolo 0143 323071Tortona Conte Sebastiano 0131 868793Tortona Poggi Federico 0131 813615AOSTAAosta Zancanaro Ulderico 0165 552734

ASTIAsti Fars 0141 595640Asti Appendino Roberto 0141 597938BIELLABiella Bertuzzi Adolfo 015 2573980Biella Fasoletti Gabriele 015 402642CUNEOCuneo Idroterm 0171 411333Alba Montanaro Paolo 0173 33681Borgo S. Dalmazzo Near 0171 266320Brà Testa Giacomo 0172 415513Manta Granero Luigi 0175 85536S. Michele Mondovì Calorclima 0174 222189NOVARANovara Ecogas 0321 467293Arona Calor Sistem 0322 45407Cerano Termocentro 0321 726711Grignasco Sagliaschi Roberto 0163 418180Nebbiuno Sacir di Pozzi 0322 58196VERBANIAVilladossola Progest-Calor 0324 547562VERCELLIBianzè A.B.C. Service 0161 49260Costanzana Brignone Marco 0161 312185

LIGURIAGENOVAGenova Dore Franco 010 826372Genova Idrotermogas 010 212517Montoggio Macciò Maurizio 010 938340Sestri Levante Elettrocalor 0185 485675IMPERIA Eurogas 0183 275148LA SPEZIASarzana Faconti Giovanni 0187 673476SAVONASavona Murialdo Stelvio 019 8402011Cairo Montenotte Artigas 019 501080

EMILIA ROMAGNABOLOGNABologna M.C.G. 051 532498Baricella U.B. Gas 051 6600750Casalecchio di Reno Nonsologas 051 573270Crevalcore A.C.L. 051 980281Galliera Balletti Marco 051 812341Lagaro MBC 0534 897060Porreta Terme A.B.C. 0534 24343S. Agata Bolognese C.R.G. 2000 051 957115FERRARAFerrara Arvey Gas 0532 94355Ferrara Guerra Alberto 0532 742092Bondeno Sgarzi Maurizio 0532 54675Bosco Mesola A.D.M. Calor 0533 795176Cento Michelini Walter 051 904670Marrara Simoni Renzo 0532 421067Migliarino Mantovani Aldo 0337 592069S. Agostino Vesturzo Pasquale 051 903677Vigarano Pieve Fortini Luciano 0532 715252Viconovo Occhiali Michele 0532 258101FORLÌ-CESENAForlì Vitali Ferrante 0543 780080Casemurate Tecnotermica 0543 86145Cesena Antonioli Loris 0547 383761Cesena ATEC. CLIMA 0547 335165Gatteo GM 0541 818315Misano Adriatico A.R.D.A. 0541 613162S. Pietro in Bagno Nuti Giuseppe 0543 918703MODENAGaggio di Piano Ideal Gas 059 938632Finale Emilia Bretta Massimo 0535 90978Medolla Tassi Claudio 0535 53058Novi Ferrari Roberto 059 677545Pavullo Meloncelli Marco 0536 21630Sassuolo Mascolo Nicola 0536 884858Savignano sul Panaro Eurogas 059 730235Zocca Giesse 059 986565PARMAParma Sassi Massimo 0521 992106Monchio D.C. Lazzari Stefano 347 7149278Ronco Campo Canneto Ratclif Matteo 0521 371214Vigheffio Morsia Emanuele 0521 959333PIACENZAPiacenza Bionda 0523 481718Carpaneto Piacentino Ecologia e Calore 0335 8031121RAVENNARavenna Nuova C.A.B. 0544 465382

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Faenza Berca 0546 22808Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547RIMINI Idealtherm 0541 388057REGGIO EMILIAReggio Emilia Casa Gas 0522 271222Guastalla Assicalor 0522 822045Quattro Castella Nuova Clima Service 0522 881302REP. S. MARINOBorgo Maggiore Titankalor 0549 902162

TOSCANAFIRENZEFirenze Calor System 055 7320048Firenze SAB 2000 055 706091Fucecchio S.G.M. 0571 23228Martignana Sabic 0571 929348AREZZOArezzo Artegas 0575 901931Castiglion Fiorentino Sicur-Gas 0575 657266Monte San Savino Ceccherini Franco 0575 810371Montevarchi Rossi Paolo 055 984377S. Giovanni Valdarno Manni Andrea 055 9120145GROSSETOGrosseto Acqua e Aria Service 0564 410579Grosseto Tecnocalor 0564 454568Follonica M.T.E. di Tarassi 0566 51181LIVORNOLivorno A.B. Gas di Boldrini 0586 424050Livorno Moro 0586 882310Cecina Climatic Service 0586 630370Venturina CO.M.I.T. 0565 855117LUCCALucca Termoesse 0583 957098Lucca Lenci Giancarlo 0583 394371Gallicano Valentini Primo 0583 74316Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470MASSA CARRARAMarina di Carrara Tecnoidr. Casté 0585 856834Pontremoli Berton Angelo 0187 830131Villafranca Lunigiana Galeotti Lino 0187 494238PISAPisa Gas 2000 050 573468Bientina Centro Calore 0587 756700Pontedera SB di Saviozzi 0587 52751S. Miniato Climas 0571 366456Volterra Etruria Tepor 0588 85277PISTOIAMassa e Cozzile Tecnigas 0572 72601Spazzavento Serv. Assistenza F.M. 0573 572249PRATOPrato Lazzerini Mauro 0574 813794Prato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293SIENASiena Idealclima 0577 330320Casciano Murlo Brogioni Adis 0577 817443Chianciano Terme Chierchini Fernando 0578 30404

LAZIOROMARoma Centro-Montes. Climatron 06 79841885Roma-Casilina-Prenest. Idrokalor 2000 06 2055612Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426Roma Fiumicino M.P.R. 06 5673222Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733Cerveteri De Santis Augusto 06 9951576Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555Nettuno Clima Market Mazzoni 06 9805260Pomezia Tecnoterm 06 9107048S. Oreste Fioretti Mario 0761 579620Santa Marinella Ideal Clima 0766 533824Tivoli A.G.T. Magis-Impresit 0774 411634LATINADoganella di Ninfa Stivali Mario 06 9601181RIETIAmatrice Palombini Massimo 0746 826249Vazia Idroterm. Confalone 0746 280811FROSINONECassino S.A.T.A. 0776 312324Castelmassimo Clima Service 0775 271074Sora Santini Errico 0776 830616VITERBOViterbo Bernabucci Alberto 0761 343027Viterbo C.A.B.T. 0761 263449Acquapendente Electronic Guard 0763 734325

Civita Castellana Tardani Riccardo 0761 513868Montefiascone Stefanoni Marco 0761 827061Orte Scalo S.I.T. 0761 400678Sutri Mosci Eraldo 0761 600804Tuscania C.A.T.I.C. 0761 443507Vetralla Di Sante Giacomo 0761 461166

UMBRIAPERUGIAPerugia Tecnogas 075 5052828Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216Moiano Elettrogas 0578 294047Pistrino Electra 075 8592463Ponte Pattoli Rossi Roberto 075 5941482S. Martino in Colle Professionalgas 075 6079137Spoleto Termoclima 0743 222000TERNITerni A.E.T. 0744 401131Baschi ASI di Anselmi 0744 957610Ficulle Maschi Adriano 0763 86580Porano Breccia Bernardino 0763 374411

MARCHEANCONALoreto Tecmar 071 976210Osimo Azzurro Calor 071 7109024Serra S. Quirico Ruggeri Cesare 0731 86324ASCOLI PICENOAscoli Piceno Idrotermo Assist. 0736 312013Centobuchi Leli Endrio 0735 702724Comunanza I.M.E. Maravalli 0736 844610Montegranaro S.A.R. 0734 889015Offida Ciabattoni Claudio 0736 41360Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563S. Ben. del Tronto Sate 85 0735 780359S. Ben. del Tronto Tecnoca 0735 581746MACERATAMorrovalle Scalo Cast 0733 865271S. Severino M. Tecno Termo Service 0733 637098PESARO-URBINOPesaro Paladini Claudio 0721 405055Cagli S.T.A.C. Sadori 0721 787060Lucrezia Cartoceto Pronta Ass. Caldaie Gas 0721 899621S. Costanzo Capoccia e Lucchetti 0721 960606Urbino A M Clementi 0722 327198

ABRUZZO - MOLISEL’AQUILAAvezzano Massaro Antonello 0863 416070Carsoli Proietti Vittorio 0863 995381Cesaproba Cordeschi Berardino 0862 908182Cese di Preturo Maurizi Alessio 0862 461866Pratola Peligna Giovannucci Marcello 0864 272449CAMPOBASSOTermoli G.S.D. di Girotti 0875 702244Campobasso Catelli Pasqualino 0874 64468CHIETIChieti Disalgas 085 4910409Fara S. Martino Valente Domenico 0872 984107Francavilla al Mare Almagas 085 810938Francavilla al Mare Italtermica 085 810906Lanciano Franceschini Maurizio 0872 714167Paglieta Ranieri Raffaele 0872 809714Scerni Silvestri Silverio 0873 919898ISERNIA Crudele Marco 0865 29181PESCARAPescara Il Mio Tecnico I.M.T. 085 4711220Montesilvano Fidanza Roberto 085 4452109Villa Raspa Ciafardo Terenzio 085 4157111TERAMOTeramo Stame 0861 240667Giulianova Lido Smeg 2000 085 8004893Tortoreto Lido Gest Point 0861 788590

CAMPANIANAPOLINapoli Metan Termica 081 7677641Boscotrecase Tecnoclima 081 8586984San Vitalino Tecno Assistenza 081 8441941Sorrento Cappiello Giosuè 081 8785566Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234AVELLINO Termo Idr. Irpina 0825 610151BENEVENTO C.A.R. di Simone 0824 61576CASERTALusciano Eurotecno 081 8140529

Villa Literno Elettr. Ucciero 081 8920406SALERNOSalerno IRIV 089 724173Baronissi S.C.S. Gas 089 952876Castel S. Giorgio Chierchia Giovanni 081 952825S. Pietro al Tanagro TECH di Tuzia 0975 45042Vallo della Lucania Ottati Vittorio 0974 75404

BASILICATAMATERAMatera Acito Tommaso 0835 335971Pisticci Sicurezza Imp. 0835 585880

CALABRIAREGGIO CALABRIAReggio Calabria Progetto Clima 0965 712268CATANZAROCatanzaro Imp. Costr. Cubello 0961 772041Lamezia Terme Teca 0968 436516Lamezia Terme Etem di Mastroianni 0968 451019COSENZACosenza Magic Clima 0984 22034Belvedere Marittimo Tecnoimpianti s.r.l. 0985 88308Morano Calabro Mitei 0981 31724S. Sofia d’Epiro Sulfaro Impianti 0984 957676

PUGLIABRINDISI Galizia Assistenza 0831 961574BARIBari TRE.Z.C. 080 5022787Bari A.I.S. 080 5576878Acquaviva Fonti L. e B. Impianti 080 757032Adelfia Eracleo Vincenzo 080 4591851Barletta Dip. F. Impianti 0883 333231Bisceglie Termogas 080 3928711Castellana Grotte Climaservice 080 4961496Gravina Puglia Nuove Tecnologie 080 3267834Grumo Gas Adriatica 080 622696Mola di Bari Masotine Luca 080 4744569FOGGIAFoggia Delle Donne Giuseppe 0881 635503Cerignola Raffaele Cosimo 0330 327023S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960Torremaggiore Idro Termo Gas 0882 382497LECCELecce De Masi Antonio 0832 643792Lecce Martina Massimiliano 0832 302466TARANTOGinosa Clima S.A.T. 099 8294496Grottaglie Lenti Giovanni 099 5610396Manduria Termotecnica Quiete 099 9796378Martina Franca Palombella Michele 080 4301740Talsano Carbotti Angelo 099 7716131

SICILIAPALERMO P.I. Service 091 6886801AGRIGENTO I.T.M. di Miccichè 0922 606864CATANIACaltagirone Siciltherm Impianti 0933 53865Maletto Adornetto Alfio 095 699027S. Giovanni la Punta Thermotecn. Impianti 095 7513843ENNA La Rosa Giuseppe 0935 24485MESSINAMessina Metano Market 090 2939439Capo d’Orlando Tecnotherm 0941 957108Giardini Naxos Puglisi Francesco 0942 52886S. Lucia del Mela Rizzo Salvatore 090 935708RAGUSAComiso I.TE.EL. 0932 963235SIRACUSASiracusa Novaterm 0931 782080Carlentini Miceli Armando 095 991515

SARDEGNACAGLIARICagliari Riget 070 494006Villaputzu Cen. Imp. Villaputzu-Concas 070 997692ORISTANO Corona Giuseppe 0783 73310SASSARISassari Lovisi Antonio 079 260430Olmedo Pinna Pasqualino 079 902705

30

INDICE

1 DESCRIPCION DE LA CALDERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 32

2 INSTALACION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 34

3 CARACTERISTICAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 43

4 USO Y MANTENIMIENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 46

INSTRUCCIONES PARA EL INSTALADOR

IMPORTANTE

En el momento de efectuar el primer encendido de la caldera es conveniente proceder a los controles siguientes:

– Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera.

– Controlar que la conexión eléctrica se haya llevado a cabo de manera correcta y que el cable de tierra esté conec-

tado con un buen sistema de puesta a tierra.

– Abrir el grifo del gas y controlar la estanqueidad de las conexiones, incluida la que del quemador.

– Asegurarse que la caldera esté predispuesta para funcionar con el tipo de gas de la red local.

– Controlar que el conducto de evacuación de los productos de la combustión esté libre y/o montado correctamente.

– Controlar que las eventuales válvulas estén abiertas.

– Asegurarse que la instalación esté llena de agua y bien purgada.

– Controlar que la bomba de circulación no esté bloqueada (ATENCION: Asegurarse de que se efectúe el desbloqueo

de la bomba con el panel de mandos enganchado para no perjudicar la ficha electrónica de regulación).

– Purgar el aire que se encuentra en el conducto de gas, purgando a través de la toma de presión que se encuentra

en la entrada de la válvula gas.

ESP

OL

FONDERIE SIME S.p.A ubicada en Vía Garbo 27 - Legnago (VR) - Italia declara que sus propias calderas de agua caliente, mar-cadas CE de acuerdo a la Directiva Gas 90/396/CEE están dotadas de termóstato de seguridad calibrado al máximo de 110°C,están excluidas del campo de aplicación de la Directiva PED 97/23/CEE porque satisfacen los requisitos previstos en el artícu-lo 1 apartado 3.6 de la misma.

32

1.1 INTRODUCCION

Las calderas murales “PLANET 25/60 BF– 30/60 BF” con acumulador permitensatisfacer múltiples requerimientos graciasa la abundante disponibilidad de agua calien-

te mediante el acumulador y de un sistemaelectrónico de gestión y de control mediantemicroprocesador. Están proyectadas y con-struidas conforme a las directivas europeas90/396/CEE, 89/336/CEE,73/23CEE,92/42/CEE y a las normas europeas EN

483 - EN 625. Pueden estar alimentadas agas natural (metano), a gas butano (G30) ypropano (G31). Para una correcta instalación y un perfec-to funcionamiento del aparato, respete lasinstrucciones indicadas en este manual.

1 DESCRIPCION DE LA CALDERA

1.2 DIMENSIONES

600

105

Ø 1

00

/6

0

86

5

110500

235

25

910

=460=

78

2

170 35 55 70 70 107E U C M R G

63

Fig. 1

CONEXIONESR Retorno instalación 3/4”M Ida instalación 3/4”G Alimentación gas 3/4”E Entrada agua sanitaria 1/2” U Salida agua sanitaria 1/2” C Recirculación 1/2”

1.3 DATOS TECNICOS

* Caudal calculado con una temperatura establecida de 60°C en el potenciómetro sanitario por un tiempo máximo de 10 minutos** Los caudales de gas se refieren al poder calorífico inferior en condiciones estándar a 15 °C - 1013 mbar*** Medida diferencial entre presión en entrada de la válvula de gas y depresión en cámara estanca.

25/60 BF 30/60 BF

Potencia térmica calefacción

Nominal kW 9,3÷25,0 11,6÷29,5

kcal/h 8.000÷21.500 10.000÷25.400

Mínima kW 9,3 11,6

kcal/h 8.000 10.000

Potencia térmica agua sanitaria

Nominal kW 25,0 29,5

Caudal térmico

Nominal kW 10,8÷26,7 13,5÷31,6

Mínimo kW 10,8 13,5

Contenido de agua l 4 5

Vaso de expansión

Capacidad l 8 8

Presión precarga bar 1 1

Campo de regulación calefacción °C 40÷80 40÷80

Campo de regulación sanitario °C 10÷60 10÷60

Producción agua sanitaria

Capacidad acumulador l 60 60

Caudal sanit. específico EN 625* l/min 13,3 15,7

Caudal sanit. continuo ∆t 30°C l/h 715 845

Vaso de expansión sanitario l 2,5 2,5

Presión máx. de servicio acumulador bar 7 7

Tiempo de recup. de 25 °C a 55 °C min 4’30” 4’30”

Potencia eléctrica absorbida W 165 180

25/60 BF 30/60 BF

Grado de aislamiento eléctrico IP X4D IP X4D

Presión máxima de servicio bar 3 3

Temperatura máxima de servicio °C 85 85

Temperatura de los humos °C 123 123

Caudal de los humos gr/s 17,0 20,0

Categoría II2H3+ II2H3+

Tipo C12-32-42-52 C12-32-42-52

Peso kg 82 82

Inyectores gas principales

Cantidad n° 13 15

G20 ø mm 1,30 1,30

G30 - G31 ø mm 0,76 0,76

Caudal gas **

Metano (G20) m3st/h 2,83 3,34

Butano (G30) kg/h 2,06 2,44

Propano (G31) kg/h 2,03 2,40

Presión gas en los quemadores ***

Metano (G20) mbar 1,9÷10,8 1,7÷11,3

Butano (G30) mbar 4,7÷28,4 4,7÷28,1

Propano (G31) mbar 4,7÷35,3 4,7÷35,9

Presión de alimentación gas

Metano (G20) mbar 20 20

Butano (G30) mbar 28 28

Propano (G31) mbar 37 37

1

17

9

8

7

6

5

4

3

2

1011

12

13

14

15

16

18

–+

33

G

17 6

2

3

24

4

18

15

28

9

2

10

28 8

11

5

14

1316

19 20

14

27

12 22

25

23

17

21 26

R M C U E

1.4 ESQUEMA DE FUNCIONAMIENTO

Fig. 2

LEYENDA1 Ventilador

(vers. “25/60 BF - 30/60 BF”)2 Intercambiador agua-gas3 Cámara de combustión4 Válvula de gas5 Acumulador6 Sonda calefacción (SM)7 Termóstato de seguridad 100°C8 Válvula purgador de aire9 Bomba instalación

10 Bomba acumulador11 Vaso de expansión12 Válvula de seguridad acumulador13 Válvula de seguridad instalación14 Descarga caldera15 Transductor presión de agua16 By-pass automático17 Vaso de expansión sanitario 18 Grifo de gas (bajo pedido)19 Grifo retorno instalación (bajo pedido)20 Grifo ida instalación (bajo pedido)21 Grifo agua sanitaria (bajo pedido)22 Grifo descarga acumulador23 Sonda sanitario (SB)24 Termóstato límite 85°C25 Anodo de magnesio 26 Placa uniones empalmes 27 Grupo de rellenado28 Válvula de retención

1.5 COMPONENTES PRINCIPALES

Fig. 3

LEYENDA1 Panel de mandos2 Válvula de gas3 Bomba instalación4 Válvula de retención5 Quemador6 Transductor presión de agua7 Intercambiador agua-gas8 Termóstato límite 85°C9 Ventilador

10 Presóstato humos 11 Vaso de expansión12 Acumulador 13 Termóstato de seguridad 100°C14 Sonda calefacción (SM)15 Válvula purgador de aire16 Bomba acumulador17 Vaso de expansión sanitario18 Transformador de encendido

Las calderas tendrán que instalarse demanera permanente y la instalación debehacerse exclusivamente por personal espe-cializado y cualificado respetando todas lasinstrucciones y disposiciones llevadas eneste manual. Además, la instalación debeser efectuada en conformidad con las nor-mas actualmente en vigor.

2.1 VENTILACION CUARTO CALDERA

Las calderas “PLANET” pueden instalarse,en cualquier ambiente doméstico sin víncu-los ni de ubicación ni de aporte de aire com-burente.

2.2 ESTRIBO DE SOPORTE CALDERA

Para el montaje del estribo de soporte dela caldera entregada con el suministro, ate-nerse a las siguientes instrucciones (fig.4):– Fije el estribo en el muro con los tarugos

adecuados.– Controle con un nivel a burbuja que sea

perfectamente en plano horizontal.

2.2.1 Placa de instalación (bajo pedido)

La placa de instalación cód. 8081211 sesuministra con hoja de instrucciones parael montaje.

2.3 CONEXION INSTALACION

Antes de proceder con la conexión de lainstalación, es buena regla hacer circularagua en las tuberías para eliminar los cuer-pos extraños que podrían comprometer elbuen funcionamiento del equipo. Al efectuar las conexiones hidráulicasasegúrese que se respeten las indicacio-nes otorgadas en la fig. 1. El tubo de descarga de la válvula de segu-ridad deberá ser conectado a un embudode recolección para transportar el even-tual purgado en caso de intervención.La conexión gas debe ser realizada portubos de acero sin soldaduras (tipo Manne-smann), galvanizados y con uniones rosca-das con juntas, sin uniones de tres partesque sólo pueden utilizarse para las conexio-nes iniciales y finales. Atravesando las pare-des habrá que poner la tubería en unavaina apropiada. Para calcular las dimensio-nes de las tuberías entre contador y calde-ra, habrá que considerar tanto los cauda-les en volumen (consumos) en m3/h cuan-to la densidad relativa del gas que se utilice.Las secciones de las tuberías que consti-tuyen la instalación tienen que ser aptaspara asegurar un suministro de gas sufi-ciente para cubrir el consumo máximo,mientras la pérdida de presión entre conta-dor y cualquier aparato de uso no puedeser superior a:– 1,0 mbar para los gases de la segunda

familia (gas natural)

– 2,0 mbar para los gases de la tercerafamilia (butano o propano).

En la pared interior de la envolvente seencuentra una placa adhesiva que lleva losdatos técnicos de identificación y el tipo degas para el que la caldera se ha producida.

2.3.1 Filtro en el conducto gas

La válvula gas se produce en serie con un fil-tro en la entrada que, de todas formas, nopuede retener todas las impuridades conte-nidas en el gas y en las tuberías de red.Para evitar un mal funcionamiento de la vál-vula o, en algunos casos, la pérdida de laseguridad de la misma, aconsejamos mon-tar en el conducto gas un filtro apropiado.

2.4 CARACTERISTICAS DEL AGUA DE ALIMENTACION

Para prevenir incrustaciones calcáreas yaverías en el intercambiador sanitario, elagua de alimentación no tiene que presen-tar una dureza superior a los 20° F.Siempre, es oportuno verificar las carac-terísticas del agua utilizada e instalar equi-pos especiales para el tratamiento. Con elobjeto de evitar incrustaciones o depósitosen el intercambiador primario también elagua de alimentación del circuito de cale-facción tiene que tratarse en conformidadcon la norma UN-CTI 8065. Es absoluta-mente indispensable tratar el agua en loscasos siguientes:– instalaciones muy amplias (con alto con-

tenido de agua);– admisión frecuente de agua para rellenar

la instalación;– en caso que fuera necesario vaciar com-

pletamente o parcialmente la instalación.

2.5 LLENADO DE LA INSTALACION

El llenado de la caldera y la instalación seefectúa accionando sobre el grifo de cargacolocado en la parte inferior de la caldera(fig.7). La presión de carga con la instala-ción fría debe ser de 1 bar. El llenado esrealizado lentamente para dar tiempo a lasburbujas de aire de salir a través de losdesahogos respectivos. Con el llenado yarealizado, cierre el grifo de carga.

2.6 REGULADOR DE CAUDAL

En entrada del agua sanitaria es posibleinstalar el regulador de caudal de 10 l/min(amarillo) para la vers. “25/60” y de 12l/min (marrón) para la versión “30/60”(fig. 7/a).

Fig. 4

Fig. 7

CERRE

Fig. 7/a

34

2 INSTALACION

2.7 CONDUCTO COAXIAL

El conducto de aspiración y evacuacióncoaxial ø 60/100 se suministra en un kitcód. 8084805 acompañado de hoja deinstrucciones para el montaje.

2.7.1 Instalación diafragma

El diafragma se suministra de serie unido ala caldera vers. “30/60 BF”. Para la ubica-ción véase fig. 8.

ATENCION: Instale el diafragma solamen-te cuando la longitud del conducto coaxialø 60/100 es inferior a 1 m.

2.7.2 Accesorios conducto coaxial

Los accesorios necesarios para la realiza-ción de esta tipología de instalación y algu-nos de los sistemas de conexión que es posi-ble practicar están indicados en la fig. 9. Con el codo suministrado con el kit la lon-gitud máxima del conducto no deberásuperar los 3 metros. Con la utilización de la alargadera verticalcód. 8086902 la parte terminal del con-ducto deberá tener siempre una salidahorizontal.

2.7.3 Posición de los terminales de evacuación

Los terminales de evacuación para apara-tos de tiro forzado pueden estar posiciona-dos en las paredes externas del edificio. Las distancias mínimas que deben ser res-petadas, presentadas en la Tabla 1, repre-sentan indicaciones no vinculantes, conreferencia a un edificio como el de la fig. 10.

2.7.4 Salida a techo conducto coaxial

El terminal de salida a techo L 1284 nopuede ser acortado y al colocarse la teja sedeberán adoptar distancias no inferiores a

Fig. 10

TABLA 1

1) Los terminales debajo de un balcón deben instalarse en una posición que permita que el recorri-do total de los humos, desde el punto de salida hasta su salida al borde exterior de la mismaincluida la altura de la eventual balaustra de protección, no sea inferior a los 2000 mm.

2) Al posicionar los terminales, habrá que respetar distancias no inferiores a los 1500 mm paraproximidades de materiales sensibles a la acción de los productos de la combustión (por ejem-plo aleros o canalones de material plástico, salientes de madera, etc.), como no se empleenmedidas de protección de estos materiales.

Posición del terminal Aparados desde 7 a 35 kW(distancias en mm)

A - debajo la ventana 600B - debajo rejilla de aeración 600C - debajo del alero de tejado 300D - debajo de un balcón (1) 300E - de una ventana cercana 400F - de una rejilla para aeración cercana 600G - de tuberías o salidas de evación horizontal o vertical (2) 300H - de esquinas del edificio 300I - de rincones de edificio 300L - del suelo u otro plano peatonal 2500M - entre dos terminales en vertical 1500N - entre dos terminales en horizontal 1000O - desde una superf. en frente sin aberturas o terminales 2000P - lo mismo y con aberturas y terminales 3000

35

Fig. 8

LEYENDA1a-b Kit conducto coaxial cód. 80848022 Alargadera L. 815 cód. 80848003 Alargadera vertical L. 584 cód. 80869004 Codo suplementario de 90° cód. 8085600

Fig. 9

ATENCIÓN: – La instalación de cada curva suplementaria de

90° reduce el tramo disponible de 0,90 metros.– La instalación de cada curva suplementaria de

45° reduce el tramo disponible de 0,45 metros.

36

600 mm desde el cabezal de descarga delterminal (fig. 11). Los accesorios necesa-rios para la realización de esta tipología deinstalación y algunos de los sistemas deconexión que es posible realizar se puedenobservar en la fig. 12.Es posible introducir hasta un máximo detres longitudes y alcanzar una longitudrectilínea de 3,7 metros.Siempre que fuera necesario preveer enel desarrollo del conducto dos cambios dedirección, la longitud máxima del conduc-to no debe ser superiora a 2 metros.

2.8 CONDUCTOS SEPARADOS

En la instalación, será oportuno referirse alas disposiciones requeridas por las Nor-mas y a algunos consejos prácticos:– Con aspiración directa desde el exterior,

cuando el conducto tiene una longitudsuperior a 1 metro, se aconseja el aisla-miento con la finalidad de evitar, en losperíodos particularmente rígidos, forma-ciones de rocío en el exterior de la tubería.

– Con conducto de evacuación colocadoen el exterior del edificio, o en ambientesfríos, es necesario proceder al aislamien-to para evitar falsos encendidos del que-mador. En estos casos, es necesario pre-veer sobre la tubería un sistema derecolección de condensación.

– En caso que se deba atravesar paredesinflamables aísle el tramo que atraviesael conducto de descarga humos con unaislamiento en lana de vidrio espesor

30 mm, densidad 50 kg/m3.

La longitud máxima total se obtienesumando la longitud de las tuberías deaspiración y de evacuación está determi-nada por la pérdida de carga de cada uno

de los accesorios introducidos (excluido elseparador), y no deberá ser superior a8,00 mm H2O (vers. “25/60”) y 9,00 mmH2O (vers. “30/60”).Para las pérdidas de carga de los acceso-rios haga referencia a la Tabla 2.

LEYENDA1 Teja con articulación2 Panel de plomo3 Collar4 Tornillo de bloqueo

Fig. 11

Fig. 12

LEYENDA1 Alargadera vertical L. 194

con tomas de extracción cód. 80869032 Alargadera L. 815 cód 80848043 Teja con articulación cód. 80913004 Terminal de salida a techo L. 1284 cód. 80912005 Codo suplementario de 90° cód. 8085601

TABLA 2

Accesorios ø 80 Pérdida de carga (mm H2O)

versión “25/60” versión “30/60”

Aspiración Evacuación Salida a techo Aspiración Evacuación Salida a techo

Codo de 90° MF 0,30 0,40 – 0,30 0,50 –Codo de 45° MF 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Alargadera L. 1000 (horizontal) 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Alargadera L. 1000 (vertical) 0,30 0,20 – 0,30 0,30 –Terminal de evacuación – 0,30 – – 0,40 –Terminal de aspiración 0,10 – – 0,10 – –Colector 0,20 – – 0,30 – –Terminal de salida a techo L.1390 – – 0,50 – – 0,60Tee recolección de condensación – 1,00 – – 1,10 –

37

2.8.1 Accesorios conductos separados

Para realizar esta tipología de instala-ción se suministra un kit cód. 8093000(fig. 13).

El diafragma a sectores introducido en elkit debe ser empleado, en función de lapérdida de carga máxima consentida enambos conductos, como se indica en lafig. 13/a.

La gama completa de los accesorios nece-sarios para satisfacer todas las exigenciasde instalación está indicada en la fig. 14.

Ejemplo de cálculo de instalación permitida en la versión “25/60“ ya que la suma de laspérdidas de carga de cada uno de los accesorios introducidos es inferior a 8.00 H2O:

Aspiración Evacuación7 metros tubo horizontal ø 80 x 0,20 1,40 –7 metros tubo horizontal ø 80 x 0,20 – 2,10n° 2 codos 90° ø 80 x 0,20 0,60 –n° 2 codos 90° ø 80 x 0,40 – 0,80n° 1 terminal ø 80 0,10 0,30

Pérdida de carga total 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O

Con esta pérdida de carga total se necesita quitar el diafragma ø 38 de las tuberías deaspiración

105 120

15

0

ø80

4

31

2

Fig. 13

LEYENDA1 Tornillo de fijación2 Junta de esponja ø 125 /953 Separador aire-humos

con tomas de extracción4 Diafragma a sectores ø 38

Sectores del diafragma Pérdida de carga total para quitar mm H2O Pa

0 0÷2 0÷19,62 2÷3 19,6÷29,44 3÷4 29,4÷39,26 4÷5 39,2÷49,0

Quitar el diafragma 5÷8 49,0÷78,4

Sectores del diafragma Pérdida de carga total para quitar mm H2O Pa

4 0÷4 0÷39,25 4÷5 39,2÷49,06 5÷6 49,0÷58,8

Quitar el diafragma 6÷9 58,8÷88,2

Fig. 13/a

Versión “25/60”

Versión “30/60”

SECTOR DEL DIAFRAGMA

38

2.8.2 Salida a techo conductos separados

El terminal de salida al techo L 1390 nopuede acortarse y al colocarse la teja sedeberán adoptar distancias no inferiores a700 mm desde el cabezal de descarga delterminal (fig. 15). Los accesorios necesariospara la realización de esta tipología de insta-lación y a lgunos de los s is temas deconexión, que es posible practicar, se pue-den observar en la fig. 16. Existe la posibili-dad de tener una descarga concéntrica utili-

zando el colector (7 fig. 16). En estos casos,en el momento del montaje es necesariorecuperar la junta de silicona empleada enla reducción del terminal (5 fig. 15) que sesustituye con el colector, e introduce en la

sede realizada en el mismo. Para esta tipo-logía de evacuación, la suma del desarrollomáximo consentido de los conductos nodeberá ser superior a 8,00 mm H20 (ver-sión “25/60”) 9,00 mm H2O versión

Fig. 14

LEYENDA1 Separador aire-humos

con tomas de extracción cód. 80930002a Codo de 90° MF cód. 80774042b Codo de 90° MF aislado cód. 80774083a Alargadera L. 1000 cód. 80773033b Alargedera L. 1000 aislada cód. 80773064 Terminal de evacuación cód. 80895015 Kit virolas int-ext. cód. 80915006 Terminal de aspiración cód. 80895007 Codo de 45° MF cód. 80774068 Recolección de condensación L. 135 cód. 80928009 Abrazadera de unión (n. 5) cód. 8092700

Fig. 15 Fig. 16

LEYENDA1 Separador aire-humos

con tomas de extracción cód. 80930002a Codo de 90° MF cód. 80774042b Codo de 90° MF aislado cód. 80774083a Alargadera L. 1000 cód. 80773033b Alargadera L. 1000 aislada cód. 8077306

4 Kit virolas int.-ext. cód. 80915005 Terminal de aspiración cód. 80895006 Abrazadera de unión (n. 5) cód. 80927007 Colector cód. 80914008 Teja con articulación cód. 80913009 Terminal de salida a techo L. 1390 cód. 8091201

10 Codo de 45° MF cód. 807740611 Recolección de condensación L. 135 cód. 809280012 Tee recolección de condensación cód. 8093300

LEYENDA1 Teja con articulación2 Panel de plomo3 Collar4 Tornillo de bloqueo5 Reducción con junta

“30/60”). Para el cálculo de las pérdidasde carga de cada uno de los accesoriosintroducidos refiérase a la Tabla 2.

2.9 CONEXION ELECTRICA

La caldera está suministrada con un cableeléctrico de alimentación que, en caso desustitución, deberá pedirse a la sociedadSIME. La alimentación deberá efectuarsecon una tensión monofasica de 230V-50Hza través de un interruptor general protegi-do por fusibles, con distancia entre los con-tactos de al menos 3 mm. Respete la pola-ridad L-N y la conexión de tierra.

NOTA: El equipo debe ser conectado auna instalación de puesta a tierra eficaz.Sime declina toda responsabilidad por losdaños a cosas y personas derivados porla falta de conexión a tierra de la caldera.Desconecte la alimentación eléctricaantes de efectuar cualquier operaciónsobre el cuadro eléctrico

2.9.1 Conexión termóstato ambiente (fig. 17 pos. A)

Para acceder al conector de la ficha electró-

nica (3) quite la cubierta del cuadro de man-dos y conecte eléctricamente el termóstatoambiente a los bornes TA (5-6) después dehaber quitado el puente. El termóstato ocronotermóstato a utilizarse, cuya instala-ción se aconseja para una mejor regulaciónde la temperatura y confort del ambiente,debe ser conforme a la Norma EN 60730.1(contacto eléctrico limpio).

ATENCION: La aplicación de la tensión dered a los extremos del conector (3) pro-duce un daño irreparable la ficha de regu-lación. Asegúrese que no exista tensiónantes de conectarlos.

2.9.2 Conexión “Logica Remote Control” (fig. 17 pos. B)

Las instalaciones eléctricas debes serconformes con las normas locales y loscables deben colocarse respetando lasespecificaciones para baja tensión de segu-ridad EN 60730. Para longitudes hasta 25m utilice cables con sección 0,25 mm2 ypara longitudes mayores hasta 50 m utilicecables de sección 0,5 mm2.Ante todo monte y coloque los cables en elzócalo (2), por consiguiente introduzca elequipo que se pondrá en marcha ni bien

reciba corriente. Para acceder al conector (3) quite lacubierta del cuadro de mandos y conecteeléctricamente el regulador de clima a losbornes CR (6-7).

ATENCION: A los bornes 1-2-3-4 del zócalo (2) nopuede conectarse una tensión exterior. alos bornes 3-4, puede ser conectado elinterruptor del teléfono con contacto apotencial cero, o bien un contacto “venta-na”. Un tipo de equipo electrónico para elcontrol de instalaciones civiles medianteuna línea telefónica que se puede reco-mendar es TEL 30.4 LANDIS & STAEFA.

2.9.3 Conexión sonda temperaturaexterna (fig. 17 pos. C)

Los cables deben estar colocados respetan-do las especificaciones para baja tensión deseguridad EN 60730. Para longitudes hasta25 m utilice cables con sección 0,25 mm2 ypara longitudes mayores hasta 50 m utilicecables de sección 0,5 mm2. Para acceder al conector (3) de las calderaquite la cubierta del cuadro de mandos yconecte eléctricamente la sonda tempera-tura externa a los bornes SE (8-9).

39

3

TERMOSTATOAMBIENTE

LOGICA REMOTECONTROL

LOGICA REMOTECONTROL

SONDAESTERNA

1

2

A

B

CFig. 17

LEYENDA1 Panel de mandos2 Zócalo “Logica Remote Control”3 Conector J2TA Termóstato ambiente (no suministrado)CR Logica Remote Control (bajo pedido)SE Sonda temperatura externa (bajo pedido)SB Sonda sanitario

SONDAEXTERNA

40

2.10 LOGICA REMOTE CONTROL

Todas las funciones de la caldera puedenser controladas por un dispositivo multifun-cional digital opcional, cód. 8092204 paralos controles a distancia de la caldera ypara la regulación climática del ambientecon una reserva de funcionamiento de 12horas. La regulación del circuito de calefac-ción está regulada por la sonda de tempe-ratura ambiente integrada en el equipo obien por las condiciones atmosférica, con osin influjo ambiente, si la caldera estáconectada a una sonda exterior.

Características:– Unidades de mando ergonómicas y subdivi-

didas según la función (niveles de mando);– Clara repetición de las funciones de base:

• régimen de funcionamiento, correc-ción del valor prescrito y tecla de pre-sencia sean accesibles directamente;

• son accesibles distintos valores rea-les corrientes por intermedio de latecla “Info”;

• pueden programarse otras funcionesluego de la abertura de la tapa;

• nivel de servicio especial con accesoprotegido;

– Cada configuración o modificación sevisualiza en el display y se la debe con-firmar;

– Regulación de la hora (renglón especialpara cambio de la hora legal/sola).

– Programa de calefacción con máximo 3periodos de calefacción al día, que sepueden seleccionar individualmente.

– Función de copia, para una fácil transfe-rencia del programa de calefacción aldía sucesivo o precedente.

– Programa vacaciones: la programaciónse interrumpe por el período de vacacio-nes establecido para retornar automáti-camente el día del retorno.

– Posibilidad de retornar el programa decalefacción a los valores estándar.

– Bloqueo de la programación (seguridadniños).

Funciones– Regulación de la temperatura de ida,

guiada por condiciones atmosféricas,con la sonda exterior conectada, tenien-do en cuenta la dinámica del edificio.

– Regulación de la temperatura de ida guia-da por las condiciones atmosféricas conel influjo de la temperatura ambiente.

– Pura regulación de la temperatura

ambiente.– Influjo regulable de la variación de la tem-

peratura ambiente– Optimación del encendido y el apagado.– Descenso rápido.– Funciones ECO (limitador de la calefac-

ción diaria, conmutador verano/inviernoautomático).

– Límite máximo regulable de la tempera-tura de ida (especifíco para instalaciónde pavimento).

– Limitación de la salida del valor prescritode la temperatura de ida.

– Protección antihielo para edificios.– Programación horaria de la temperatu-

ra del acumulador sobre dos fajas:confort y reducida.

– Mando del agua sanitaria con habilita-ción y prescripción del valor nominal.

– Régimen de funcionamiento mediantered telefónica con contacto exterior o através de un contacto “ventana”.

– Antilegionella

2.10.1 Instalación

La instalación debe producirse en el localde referencia para la temperatura ambien-

J7 J5J4

J3

J2

Fig. 18

2.9.4 Esquema eléctrico

LEYENDAEV1 Bobina válvula gasEV2 Bobina válvula gasEA Electrodo de encendidoER Electrodo de detecciónTS Termóstato de seguridad 100°CPG Presóstato de humosV VentiladorTPA Transductor presión de aguaPI Bomba instalaciónPB Bomba acumulador

SE Sonda externa (bajo pedido)TA Termóstato ambienteM ModuladorSM Sonda calefacción (azul)TL Termóstato límite 85°CTR Transformador 230-24VSB Sonda sanitariaCR Logica Remote Control (bajo pedido)TRA Transformador de encendidoOP Reloj programador

Nota: Conectando el termóstato ambien-te, quite el puente entre los bornes 5-6

CÓDIGOS REPUESTOS CONECTORES:J2 cód. 6278613J3 cód. 6278611J4 cód. 6278609J5 cód. 6278612 J7 cód. 6278608

41

te. Para el montaje siga las instruccionesindicadas en la confección. En este punto, con el pomo del selector en( ), el técnico puede adecuar las configu-raciones de los parámetros de base en fun-ción a las exigencias individuales (punto2.10.2).

En el momento en que esté presente unaválvula termostática para el radiador,esta debe fijarse en el pasaje máximo.

2.10.2 Accionamiento para el técnico

Las configuraciones de los parámetros debase en función de las exigencias individua-les se indican tanto en la hoja de instruc-ciones suministrada con el regulador(Logica Remote Control) como en el pre-sente manual en la sección reservada alusuario. Para ulteriores posibilidades deregulación por parte del técnico el LogicaRemote Control ofrece un nivel de servicio

y parametrización que puede ser activadasolamente a través de una combinaciónespecial de botones. Para la activación delnivel de servicio y parametrización presio-ne contemporáneamente los botones

y por lo menos 5 segundos. En este modo se activa el nivel de parame-trización. Por lo tanto, seleccione con losmismos botones flecha cada uno de losrenglones de introducción y regule losvalores con los botones o .

Protección antihielo “Valor prescrito temperatura ambiente”

Temperatura de conmutación Verano/Invierno

Tipo de regulación:0 = con influjo ambiente1 = sin influjo ambiente

Influjo de la temperatura ambiente

La calefacción inicia en este valor prescrito, si la instalación está activada enstandby (por ejemplo vacaciones). En tal modo se realiza la protecciónantihielo del edificio que impide una disminución excesiva de la temperaturaambiente.

Con este parámetro se puede regular la temperatura de la conmutaciónautomática verano/invierno.

Con este parámetro se puede desactivar el influjo ambiente y por lo tantotodas las optimaciones y la adecuación.En el momento en que no se transmita una temperatura exterior válida, elregulador pasa a la variante de guía pura regulación ambiente.

Si el regulador ambiente se utiliza solamente como control remoto (ubicadoen el local de referencia y sin la sonda exterior conectada), el valor debe con-figurarse en 0 (cero). Cada vez que la variación de la temperatura ambientese mantenga elevada respecto al valor prescrito durante todo el día, el influjodebe ser aumentado. Si la temperatura ambiente gira alrededor del valorprescripto (oscilación de la regulación), el influjo debe ser reducido.Nota: Si la constante para el influjo de la temperatura ambiente está con-figurada en 0, la adecuación de la curva de calefacción se desactiva. Eneste caso el parámetro 57 no tiene ningún efecto.

54

CONFIGURACION DE LOS PARAMETROS DEL CIRCUITO DE CALEFACCION

52

53

51

Limitación máxima de la temperatura de ida

Variación de la velocidad máxima de la temperatura de ida

Activación de la adecuación

Optimación del tiempo de encendido

Gradiente de calefacción

Preregulación del tiempo de apagado (00 = apagado)

La temperatura de ida se limita al valor máximo configurado

El aumento al minuto del valor prescrito de la temperatura de ida en °C tran-smitido se limita al valor configurado.

Con la activación de la adecuación, el valor transmitido al regulador de la cal-dera se adapta a la necesidad del calor efectivo. La adecuación funciona tanto con la guía atmosférica con influjo ambientecomo con la pura regulación ambiental.Si el “Logica Remote Control” se configura sólo como control remoto, la ade-cuación debe desactivarse.

Si la optimación del tiempo de encendido está activa, el “Logica RemoteControl” modifica el gradiente de calefacción hasta que no encuentre elpunto de calefacción óptimo 0 = apagado 1 = encendido

“Logica Remote Control” selecciona el tiempo de encendido de modo que enel inicio del tiempo de utilización se alcance el valor prescrito. Cuanto másintenso es el enfriamiento nocturno, tanto antes se pone en marcha el tiem-po de calentamiento.Ejemplo: Temperatura ambiente corriente 18,5 °C

Valor ambiente nominal 20 °CGradiente de calefacción 30 min/KPreregulación del tiempo de encendido: 1,5 K x 30 min/K = 45 minutos

00 significa que el tiempo de encendido no ha sido preregulado (funcióndesactivada).

Si la optimación del tiempo de apagado está activado (valor > 0) el LogicaRemote Control modifica el tiempo de regulación hasta que no haya encon-trado el tiempo de apagado óptimo.

55

56

57

58

59

60

42

CONFIGURACIONES DE LOS PARAMETROS DEL AGUA SANITARIA

Valor de temperatura reducida agua sanitaria

Carga agua sanitaria

El agua sanitaria puede ser preconfigurada con un valor de temperaturareducida, por ejemplo 40°C, fuera de la faja de confort, como por ejemplo60°C (programa diario 8).

0 = 24 horas/día - Agua caliente sanitaria siempre disponible a la tempera-tura configurada en el parámetro usuario n° 3.

1 = estándar - Agua caliente sanitaria en acuerdo con la programación diariade calefacción. En la faja de confort de calefacción, se regula la tempera-tura del acumulador al valor configurado en el parámetro usuario n° 3. Enla faja reducida de la calefacción, la temperatura del acumulador se regu-la al valor configurado mediante el parámetro 61 del nivel servicio.

2 = servicio deshabilitado.3 = segundo programa diario (8) - cada día de la semana se configura la

temperatura del sanitario de acuerdo al programa 8. En este caso laprogramación es única para todos los días de la semana y están dispo-nibles 3 fajas horarias. En las fajas horarias configuradas, la temperatu-ra del acumulador se regula de acuerdo a lo configurado en el paráme-tro usuario n° 3. En los horarios libre, el acumulador es controlado a latemperatura configurada en el parámetro del nivel de servicio n° 61.

62

61

Bloqueo programación usuario final nivel 2

Función ingreso bornes 3-4

Por intermedio de la activación de este bloque (1) todos los parámetros pue-den ser visualizados pero no modificados. Accionando los botones oaparece la visualización “OFF”.

ATENCIÓN: Para desactivar temporalmente el bloqueo presione contem-poráneamente los botones y ; como confirmación en el display apa-rece un signo, luego presione contemporáneamente los botones y por lo menos 5 segundos. Para quitar en modo permanente el bloqueo delaccionamiento, configure el parámetro 63 en 0.

El ingreso libremente programable (bornes 3 y 4 del zócalo ) permite la acti-vación de tres funciones distintas. El parámetro tiene el siguiente significado:1 = Si está conectada una termosonda ambiente remota (no disponible) en

el display se visualiza la temperatura de la termosonda (_ _ = ningunasonda conectada, función desactivada).

2 = Con un contacto exterior puede ser efectuada la conmutación en “valorprescrito reducido de la temperatura ambiente”.

3 = Con un contacto exterior puede ser efectuada la conmutación en “valorprescrito reducido de la temperatura ambiente antihielo” (cortocircuito0 0 0 o bien interrupción _ _ _). En el display se visualiza el estado cor-riente del contacto exterior.

64

63

VALOR DE SERVICIO

Modo de acción del contacto exterior

Influjo de las sondas ambiente + exterior

Función legionella

Si el ingreso (bornes 3 y 4 del zócalo) está conectado a un contacto exterior conpotencial cero (parámetro 64 = 2 o 3), puede ser determinado el modo de accióndel contacto (telerruptor del teléfono o bien contacto “ventana”). El modo de acciónespecifica el estado del contacto en el cual la función deseada está activada.

Display: modo de acción cerrado (corto circuito) 0 0 0modo de acción abierto (interrupción) _ _ _

Determinan la relación de mezcla entre una sonda ambiente interior y exte-rior, cuando el parámetro 64 = 1

0 % = Activa sólo sonda interior (0 % exterior - 100% interior)50 % = Valor medio de la sonda exterior + interior100 % = Activa sólo sonda exterior

Para la regulación ambiente y la visualización, se emplea la mezcla configu-rada. Si la sonda exterior presenta un corto circuito o interrupción, se prosi-gue con la sonda interior.

Esta función permite llevar una vez a la semana el agua sanitaria a una tem-peratura elevada para eliminar los eventuales agentes patógenos. Está acti-vada todos los lunes para la primera preparación del agua sanitaria por unaduración máxima de 2,5 horas, a una temperatura de entrega de 65°C.0 = no activada 1 = activada

65

66

69

43

3.1 FICHA ELECTRONICA

Realizada respetando la directiva para bajatensión CEE 73/23, está alimentada a 230Volt y, mediante un transformador incorpo-rado, envía tensión de 24 Volt a los siguien-tes componentes: válvula de gas, termósta-to de seguridad, sondas de calefacción ysanitario, sonda temperatura externa (opcio-nal), modulador, transductor presión deagua, presóstato humos, termóstatoambiente o “Logica Remote Control”. Unsistema de modulación automática y conti-nua permite a la caldera adecuar la potenciaa las distintas exigencias de la instalación odel usuario. Los componentes electrónicosestán garantizados para funcionar en uncampo de temperatura de 0 a +60 °C.

3.1.1 Anomalías de funcionamiento

Los LED que señalan un irregular y/o nocorrecto funcionamiento del aparato,están indicados en la fig. 20.

3.1.2 Dispositivos

La ficha electrónica está provista de lossiguientes dispositivos:

– Trimmer “POT. RISC.” (10 fig. 21)Regula el valor máximo de la potencia cale-facción. Para aumentar el valor gire el trim-mer en sentido horario, para disminuirlogire el trimmer en sentido antihorario.

– Trimmer “POT. ACC.” (6 fig. 21)Trimmer para variar el nivel de presión enel encendido (STEP) de la válvula de gas.Según el tipo de gas para la cual la calderaestá predispuesta, se deberá regular eltrimmer en modo de obtener una presiónen el quemador de 3 mbar para gas meta-no y 7 mbar para gas butano (G30) y pro-pano (G31). Para aumentar la presión gireel trimmer en sentido horario; para dismi-nuirla, gire el trimmer en sentido antihora-rio. El nivel de presión de encendido lentose puede configurar durante los primeros5 segundos del encendido del quemador.Luego de haber establecido el nivel depresión en el encendido (STEP) en funcióndel tipo de gas, controle que la presióndel gas en calefacción aún en el valor pre-cedentemente configurado.

– Conector “MET-GPL” (7 fig. 21)Con el conector desconectado, la calderaestá predispuesta para funcionar en META-NO; con el conector conectado, en GPL.

– Conector “ANN. RIT”. (5 fig. 21)La ficha electrónica está programada enfase calefacción con una pausa técnica delquemador de 90 segundos, que se verificatanto en el encendido en frío de la instala-ción como en los sucesivos encendidos. Osea para obviar los encendidos y apagadoscon intervalos muy cercanos que, en parti-cular, se podrían verificar en instalacionescon elevadas pérdidas de carga. Con cadaencendido, luego del período de encendidolento, la caldera se ubicará, aprox. por 1

minuto, a la presión mínima de modulaciónpara luego llevarlo al valor de presión decalefacción configurado. Con la introduc-ción del puente se anularán tanto deten-ción técnica programada como el períodode funcionamiento a la presión mínima enla fase de inicio. En tal caso, el tiempo quepasa entre el apagado y los sucesivosencendidos estarán en función de un dife-rencial de 5°C detectado por la sonda decalefacción (SM).

– DIP SWITCH (13 fig. 21)Asegúrese los jinetillos estén conecta-dos en la posición indicada en la figurapara que la caldera funcione:

– Conector “Modureg Sel” (14 fig. 21)Con el puente desconectado la calderaestá predispuesta para el funcionamien-to con válvula de gas SIT; con el puenteconectado para el funcionamiento conválvula de gas HONEYWELL.

– Conector “Albatros” (15 fig. 21)El puente debe ser siempre desconectado.Es conectado sólo en las instalaciones convarias calderas en secuencia/cascada.

ATENCION: Todas las operaciones anterior-mente descriptas deberán ser realizadasnecesariamente por personal autorizado.

3 CARACTERISTICAS

2.10.3 Pendiente de la curva característica de calefacción

Sobre el valor corriente “15” del Logica sevisualiza y se configura la pendiente de lacurva característica de calefacción. Aumen-tando la pendiente representada por el grá-fico de la figura 19 se incrementa la tempe-ratura de ida instalación en corresponden-cia de la temperatura exterior.

Ejemplo: Eligiendo una pendiente de 15 contemperatura exterior de –10°C tendremosuna temperatura de ida de 60°C.

2.11 SONDA TEMPERATURA EXTERNA

El “Logica Remote Control” puede ser combi-nado a una respectiva sonda de temperaturaexterior, disponible como opcional (cód.8094100). Tal configuración asegura y man-tiene constante en el ambiente la temperatu-ra requerida. Como temperatura ambiente,en efecto, es indicada y evaluada la media pon-derada del valor medido en el interior y en elexterior de la habitación. Para el montaje, sigalas instrucciones indicadas en la confección.

Fig. 19

44

3.2 SONDAS DE DETECCION DE TEMPERATURA Y TRANSDUCTORDE PRESION DE AGUA

Sistema antihielo activo a 6°C realizado con sondaNTC de calefacción. En la Tabla 3 - 3/a se indi-can los valores de resistencia (Ω) que seobtiene en las sondas al variar la tempera-tura y aquellos detectados en el transduc-tor al variar la presión. Con sonda calefacción (SM) interrumpi-da, la caldera no funciona en ambosservicios. Con sonda sanitario (SB)

interrumpida, la caldera funciona sóloen calefacción.

LED verde apagado en caso de falta de tensión

LED rojo intermitente en casode insuficiente presión de agua (*)

LED rojo intermitente anomalía sonda calefacción (SM)

LED rojo intermitente bobina del modulador interrumpida

LED rojo intermitente anomalía circuito relevación de llama

LED rojo intermitente en caso de intervención

de la válvula de seguridadinstalación (*)

LED rojo intermitente falta de comunicación con el “Logica Remote

Control”

LED rojo encendido bloqueo encendido: gire el selector

CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEOen la posición de desbloqueo ( )para restablecer el funcionamiento

LED rojo intermitente intervención del termóstato de seguridad. Gire elselector CR/OFF/VER/INV/DESBLO-QUEO en la posición desbloqueo ( )para restablecer el funcionamiento

LED rojo intermitente desperfecto ventilador. Luego de 30 minutos del

apagado del ventilador la ficha intenta la reactivación del mismo.

(*) Cada vez que resulten apagados los LED de 0,5 a 2,5 bar contro-le las conexiones del transductor de presión de agua

Fig. 20LED rojo intermitente desperfecto presóstato humos

15 13

1

3

5

7

8

9 1011

12

146

6 10

LEYENDA1 Faston de tierra electrodo encendido3 Fusible (1,6 AT)5 Conector “ANN. RIT.”6 Trimmer “POT. ACC.”7 Conector “MET-GPL”8 Potenciómetro sanitario9 Faston electrodo detección

10 Trimmer “POT. RISC.”11 Potenciómetro calefacción12 Selector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEO13 DIP SWITCH14 Conector “Modureg Sel”15 Conector “Albatros”

Fig. 21

NOTA: Para encender el trimmer de regulación (6) y (10) quite el pomo delpotenciómetro de calefacción.

TABLA 3 (Sondas)

Temperatura (°C) Resistencia (Ω)20 12.09030 8.31340 5.82850 4.16160 3.02170 2.22980 1.669

TABLA 3/a (Transductor)

Presión Resistencia (Ω)(bar) min max

0 297 3200,5 260 2691 222 228

1,5 195 2002 167 173

2,5 137 1433 108 113

3,5 90 94

3.3 ENCENDIDO ELECTRONICO

El encendido y la detección de la llama estáncontrolados por dos electrodos que garan-tizan la máxima seguridad con tiempos deintervención, por apagado accidental o faltade gas, dentro de 1 segundo.

3.3.1 Ciclo de funcionamiento

Gire el pomo del selector en verano o eninvierno, relevando la presencia de tensiónpor el encendido del LED verde ( ). Elencendido del quemador deberá producirsedentro de los 10 segundos como máximo.Se podrán manifestar falta de encendidoscon la consiguiente activación de la señal debloqueo del equipo que podemos resumir dela siguiente manera:

– Falta de gasEl electrodo de encendido persiste en ladescarga por 10 segundos máximo, sinverificarse el encendido del quemador pilo-to se enciende la luz indicadora de bloqueo.Se puede manifestar en el primer encen-dido o luego de largos períodos de inacti-vidad o en presencia de aire en lastuberías. Puede ser causado por el grifodel gas cerrado o por una de las bobinasde la válvula que presenta el enrolladointerrumpido, impidiendo su abertura.

– El electrodo de encendido no emite ladescargaEn la caldera se nota la abertura del gasal quemador, luego de 10 segundos seenciende la luz indicadora de bloqueo.Puede ser causado por el hecho que elcable del electrodo esté interrumpido ono esté bien fijado al borne del transfor-mador de encendido.

– No existe detección de llamaDesde el momento del encendido se nota

la descarga continua del electrodo noobstante el quemador resulte encendidoTranscurridos 10 segundos se detiene ladescarga, se apaga el quemador y seenciende la luz indicadora de bloqueo.El cable del electrodo de detección estáinterrumpido o el electrodo mismo está amasa; el electrodo está fuertementedesgastado se necesita sustituirlo. Laficha electrónica es defectuosa.

Por falta improvista de tensión se obtiene ladetención inmediata del quemador, con elrestablecimiento de la tensión, la caldera sepondrá automáticamente en funcionamiento.

3.4 PRESOSTATO HUMOS

El presóstato, con calibración fija 6,0-7,5mm H2O (vers. “25/60”) y 3,5-4,5 mmH2O (vers. “30/60”), es capas de garanti-zar la funcionalidad de la caldera tambiéncon tuberías de aspiración y de evacuaciónal límite máximo de la longitud consentida.El valor de la señal al presóstato está medi-

do a través del respectivo instrumentoconectado a las tomas de presión positiva ynegativa colocadas en la parte superior dela cámara estanca.

3.5 ALTURA DE ELEVACION DISPONIBLE EN LA INSTALACION

La prevalencia residual para la instalación decalefacción está representada, en funcióndel caudal, por el gráfico de la fig. 22.

3.6 CONEXION ELECTRICA PARAINSTALACIONES DE ZONAS

Utilice una línea eléctrica aparte sobre lacual se deberán conectar los termóstatosambiente con las relativas válvulas o bom-bas de zona. Las conexiones de los microso de los contactos relé van efectuadassobre el conector de la ficha electrónica(J2) luego de haber quitado el puente exi-stente (fig. 23).

45

CR1CR

TA

TA

Connettore J2

CIRCUITO CON POMPE DI ZONA

NOTA: Sostituire la pompa impianto dellacaldaia con il tronchetto optional cod. 8094001.Collegare il cavo della pompa impianto ad unrelè di potenza (RL).

L

N

TA1CRL

R1 P

TA

R P1

CR CR1

RLCavo

pompaimpianto

CIRCUITO CON VALVOLE DI ZONA

L

N

TA TA1

VZ R VZ1 R1

NOTA: I relé vengono impiegati solonel caso le valvole di zona sianoprive di micro.

Fig. 23

LEYENDATA-TA Termóstato ambiente de zonaVZ-VZ1 Válvula de zona

R-R1 Relé de zonaCR-CR1 Contacto relé o

microválvula de zona

P-P1 Bomba de zonaRL Relé de potenciaCRL Contacto relé de potencia

0

600

200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

25/60

30/60

Form

at e

Pla

net

25

- 3

0/

60

Fig. 22

PR

EVA

LEN

CIA

RES

IDU

AL

(mba

r)

CAUDAL (l/h)

Conector J2

Cable de la bomba de

la instalación

1. CIRCUITO CON VALVULAS DE ZONA 2. CIRCUITO CON BOMBAS DE ZONA

NOTA: Los relé se empleansólo en el caso que las válvu-las de zona no posean elmicro.

NOTA: Sustituir la bomba de la instalaciónde la caldera con el tronco opcional cód.8094001. Conecte el cable de la bomba dela instalación a un relé de potencia (RL).

46

4.1 PRODUCCION DE AGUA CALIENTE SANITARIA

La preparación del agua caliente sanitariaestá garantizada por un acumulador enacero vitroporcelanado equipado de ánodode magnesio con protección del acumula-dor y brida de inspección para el control yla limpieza. El ánodo de magnesio deberáser controlado anualmente y sustituido siresultase consumido. Siempre que la cal-dera no produzca el agua caliente sanita-ria, asegurarse que el aire haya sidodesahogado accionando sobre losdesahogos manuales luego de haber apa-gado el interruptor general.

4.2 VALVULA DE GAS

La caldera está producida de serie con vál-vula de gas modelo SIT 845 SIGMA (fig. 24)y con válvula de gas modelo HONEYWELLVK 4105M (fig. 24/a).

NOTA: En caso de sustitución de la válvulade gas SIT a HONEYWELL y viceversa,accione sobre el conector “Modureg” dela ficha electrónica (14 fig. 21). Con elpuente desconectado la caldera está predi-spuesta para el funcionamiento con válvulade gas SIT; con el puente conectado para elfuncionamiento con vál vula de gasHONEYWELL.

La válvula del gas está calibrada a los valo-res de presión: máximo y mínimo que cor-responden, en función del tipo de gas, a losvalores indicados en la Tabla 4.La calibración de la presión del gas a losvalores máximo y mínimo está efectuadapor SIME; por lo tanto no se aconseja sumodificación. Sólo en caso de pasaje de untipo de gas de alimentación (metano) aotro (propano) será consentida la variaciónde la presión de trabajo.Tal operación necesariamente deberá serrealizada por personal autorizado.Efectuada la variación de las presiones detrabajo selle los reguladores.Al proceder con la calibración de la presiónes necesario seguir un orden preestableci-do regulando antes la MAXIMA luego laMINIMA.

4.2.1 Regulación presión SIT 845 SIGMA

Para efectuar la regulación de la presiónmáxima proceda del siguiente modo (fig. 25):– Conecte el manómetro diferencial como

se indica en la fig. 24/b.– Quite la capucha de plástico del modula-

dor (1).– Ponga el pomo del potenciómetro sanita-

rio sobre el valor máximo.– Encender la caldera actuando sobre el

conmutador de cuatro vías y abrir elgrifo de agua caliente sanitaria.

– Utilizando una llave fija de 10 gire la tuer-ca (3) buscando el valor de la presión

4 USO Y MANTENIMIENTO

3

4

2

1

5

6

Fig. 24

LEYENDA1 Modulador2 Bobinas EV1-EV23 Toma de presión entrada4 Toma de presión salida5 Toma VENT

TABLA 4

Presión máx. Corriente Presión mín. Corriente Tipo de gas quemador modulador quemador. modulador

mbar mA mbar mAMetano (G20) 10,8 - 11,3 130 1,9 - 1,7 0Butano (G30) 28,4 - 28,1 165 4,7 0Propano (G31) 35,3 - 35,9 165 4,7 0

1 2

4 35Fig. 24/a

1

2

3

4

Fig. 24/b

LEYENDA1 Modulador2 Bobinas EV1-EV23 Toma de presión entrada4 Toma de presión salida5 Toma VENT

1 Toma de presión salida2 Toma VENT

3 Cámara estanca4 Manómetro diferencial

47

máxima como está indicado en la Tabla4: para reducir la presión gire la tuercaen sentido antihorario, para aumentar lapresión gire la tuerca en sentido horario.

– Apague y vuelva ha encender variasveces la caldera manteniendo abiertosiempre el grifo de agua caliente sanita-ria y verificando que la presión corre-sponda a los valores indicados en laTabla 4.

Luego de haber efectuado la regulación dela presión máxima, proceda a la calibraciónde la presión mínima (fig. 25):– Desconecte la alimentación eléctrica del

modulación.– Con el pomo del potenciómetro sanitario

en el valor máximo y el quemador encen-dido, teniendo bloqueada la tuerca (3)gire el tornillo (2) buscando el valor de lapresión mínima como se indica en laTabla 4: para reducir la presión gire eltornillo en sentido antihorario, paraaumentar la presión gire el tornillo ensentido horario.

– Encienda y apague varias veces la calderamanteniendo siempre abierto el grifo delagua caliente y verificando que la presióncorresponda a los valores establecidos.

– Conecte nuevamente la alimentacióneléctrica del modulador.

– Coloque la capucha de plástico (1).

4.2.2 Regulación presión HONEYWELL VK 8105N

Para efectuar la regulación de la presiónmaxima proceda del siguiente modo (fig.25/a):– Conecte el manómetro diferencial como

se indica en la fig. 24/b.– Quite la capucha de plástico del modula-

dor (1).– Ponga el pomo del potenciómetro sanita-

rio sobre el valor máximo.– Encienda la caldera y abra el grifo del

agua caliente sanitaria.– Utilizando una llave fija 9 gire la tuerca

(3) buscando el valor de la presión maxi-ma como está indicado en la Tabla 4:para reducir la presión gire la tuerca en

sentido antihorario, para aumentar lapresión gire la tuerca en sentido horario.

– Apague y vuelva ha encender varias vecesla caldera manteniendo abierto siempreel grifo de agua caliente sanitaria y verifi-cando que la presión corresponda a losvalores indicados en la Tabla 4.

Luego de haber efectuado la regulación dela presión maxima, proceda a la calibraciónde la presión minima (fig. 25/a):– Cortar la alimentación eléctrica del

modulator.– Con el pomo del potenciómetro sanitario

en el valor máximo, el grifo del aguacaliente sanitaria abierta y el quemadorencendido, utilizando una llave fija 7 girela tuerca (2) buscando el valor de la pre-sión minima como se indica en la Tabla4; para reducir la presión gire la tuercaen sentido antihorario, para aumentar lapresión gire la tuerca en sentido horario.

– Encienda y apague varias veces la calde-ra manteniendo siempre abierto el grifodel agua caliente y verificando que la pre-sión corresponda a los valores estableci-dos en la Tabla 4.

– Conecte nuovamente la alimentacióneléctrica del modulator.

– Coloque la capucha de plàstico (1).

4.3 REGULACION POTENCIA DE CALEFACCION

Para efectuar la regulación de la potenciade calefacción, modificando la calibraciónde fabrica cuyo valor de potencial es alre-dedor de los 16 kW, es necesario operarcon un destornillador en el trimmer de lapotencia calefacción (10 fig. 21). Paraaumentar la potencia de trabajo gire eltrimmer en sentido horario, para disminuirla presión, gire el trimmer en sentidoantihorario. Para facilitar la búsqueda deadecuación de la potencia de calefacción,están disponibles los diagramaspresión/potencia para gas natural (meta-no) y gas butano o propano (fig. 26).

3

2

1

Fig. 25

LEYENDA1 Capucha de plástico2 Tornillo regulación

presión máxima3 Tuerca regulación

presión máxima

Fig. 25/a

LEYENDA1 Capucha de plástico2 Tuerca regulación

presión mínima3 Tuerca regulación

presión máxima

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

29,0 (25.000)

12

25 30

Fig. 26/a

Diagramas presión/potencia para gas natural (metano)

PR

ESIO

NIN

YEC

TOR

ES (

mba

r)

POTENCIA TERMICA kW (kcal/h)

48

4.4 TRANSFORMACION A OTRO GAS

Para el funcionamiento a gas butano (G30)o propano (G31) se suministra un kit con lonecesario para la transformación.Para pasar de un gas a otro, realice lassiguientes operaciones (fig. 27):– Cierre el grifo de gas.– Quite el grupo quemador.– Sustituya los inyectores principales (5)

suministrados en el kit, colocando laarandela de cobre (4); para realizar taloperación utilice una llave fija ø 7.

– Introduzca el puente del conector “GPL-MET” de la ficha electrónica en la posi-ción “GPL” (7 fig. 21).

– Para la calibración de los valores de pre-sión de gas máxima y mínima, respete loespecificado en el punto 4.2.Una vez efectuada la variación de laspresiones de trabajo, sigile los regula-dores.

– La presión de alimentación no deberájamas superar los 50 mbar.

– Una vez finalizada la operación cubrir,con la etiqueta que indica la predisposi-ción de gas suministrada en el kit, losdatos equivalentes indicados en la placade características.

NOTA: Despues del montaje, hay queensayar la estanqueidad de todas lasconexiones de gas utilizando agua jabono-sa o productos adecuados, evitando el usode llamas libres. La transformación debeser efectuada por personal autorizado.

4.5 DESMONTAJE VASO DE EXPANSION

Para el desmontaje del vaso de expansiónproceda del siguiente modo:– Asegúrese que la caldera haya sido

vaciada de agua.– Destornille el empalme que conecta el

vaso de expansión y el tornillo que lo blo-quea al respectivo estribo.

Antes de proceder al llenado de la instalaciónasegúrese que el vaso de expansión resulteprecargado a la presión de 0,8÷1 bar.

4.6 DESMONTAJE DE LA ENVOLVENTE

Para un fácil mantenimiento de la calderaes posible desmontar completamente laenvolvente siguiendo estas simples instruc-ciones (fig. 28):– Tire hacia adelante el panel frontal (5)

fijado con piolines de encastre.– Destornille los dos tornillos que bloquean

el panel de mandos a la envolvente.– Quite el panel lateral (6) destornillando

los dos tornillos que lo bloquean al estri-bo superior (7) y al soporte del panel demandos. Empuje hacia arriba para qui-tarlo de los encastres realizados sobreel lateral derecho.

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 3035

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 30

Diagramas presión/potencia para gas butano (G30)

Diagramas presión/potencia para gas propano (G31)

Fig. 26/b

Fig. 26/c

4

1

2

56

73

Fig. 27

LEYENDA1 Colector quemadores2 Alargadera 1/2”3 Contratuerca 1/2”4 Arandela ø 6.15 Inyector M66 Protección7 Quemadores

PR

ESIO

NIN

YEC

TOR

ES (

mba

r)P

RES

ION

INY

ECTO

RES

(m

bar)

POTENCIA TERMICA kW (kcal/h)

POTENCIA TERMICA kW (kcal/h)

49

– Destornille los cuatro tornillos inferioresque fijan los laterales al soporte delpanel de mandos y los dos tornillos quelo bloquean al estr ibo superior (7).Empuje hacia arriba los laterales (3) y (4)quitándolos de los encastres realizadossobre la estructura (2).

4.7 LIMPIEZA Y MANTENIMIENTO

Realice la l impieza del generador delsiguiente modo:– Quite tensión a la caldera y cierre el grifo

de alimentación de gas.– Proceda con el desmontaje de la envol-

vente como se indica en el punto 4.6.– Proceda al desmontaje del grupo quema-

dores - colector de gas (fig. 27).– Para la limpieza dirija un chorro de aire

hacia el interior de los quemadores enmodo de hacer salir el eventual polvoacumulado.

– Proceda a la limpieza del intercambiadorde calor quitando el polvo y eventualesresiduos de combustión.

– Para la limpieza del intercambiador decalor, como del quemador, no deberánjamás ser utilizados productos químicoso cepillos de acero.

– Asegúrese que la parte superior perfo-

rada de los quemadores esté libre deincrustaciones.

– Durante la fase de montaje o desmon-taje del quemador se recomienda pre-star atención a los electrodos de encen-dido y detección.

– Monte nuevamente los elementos quita-dos de la caldera respetando la sucesiónde las fases.

– Controle el funcionamiento del quema-dor principal.

– Luego del montaje, debe probarse la her-meticidad de todas las conexiones de gasutilizando agua jabonosa o productos ade-cuados, evitando el uso de llamas libres.

El mantenimiento programado del gene-rador se debe efectuar anualmente.

4.7.1 Función deshollinador

Para efectuar la verificación de la combu-stión de la caldera gire el selector y perma-nezca en la posición ( ) hasta cuando elLED amarillo ( ) esté intermitente (fig.29). Desde este momento la caldera inicia-ra a funcionar a la máxima potencia(20.000 – 25.000 kcal/h) con apagado a80°C y rencendido a 70°C. Antes de acti-var la función deshollinador asegúreseque la válvula del radiador o eventualesválvulas de zona estén abiertas. La prue-ba puede ser realizada también en funcio-namiento sanitario. Para efectuarla es sufi-ciente, luego de haber activado la funcióndeshollinador, retirar el agua caliente de 1o varios grifos; luego de algunos minutos seactivara el pedido de la sonda sanitario queconmuta automáticamente sobre el LED( ). También en esta condición la calderafunciona a la máxima potencia, siemprecon el primario controlado entre los 80°C ylos 70°C. Durante toda la prueba los grifosde agua caliente deberán quedar abiertos.Luego de la verificación de combustión apa-gue la caldera girando el selector en posi-ción (OFF); por consiguiente lleve el selec-tor a la función deseada.

ATENCION: Luego de aproximadamente15 minutos, la función deshollinador sedesactiva automáticamente.

2

3

1

4

1

15 6

7

Fig. 28

LEYENDA1 Tornillo2 Estructura3 Lateral izquierdo4 Lateral derecho5 Panel frontal6 Panel lateral7 Estribo superior

SPIA GIALLA INTERMITTENTE

Fig. 29

LED AMARILLO INTERMITENTE

50

ENCENDIDO DE LA CALDERA (fig. 1)

Abra el grifo del gas, baje la cubierta de losmandos y active la caldera girando el pomodel selector en posición verano ( ).El encendido del LED verde ( ) permiteverificar la presencia de tensión en lacaldera.

– Con el pomo del selector en posiciónverano ( ) la caldera funciona enmodo de llevar la temperatura del aguasanitaria al valor configurado.

– Con el pomo del selector en posicióninvierno ( ) la caldera, una vez alcanza-do el valor de temperatura configuradoen el potenciometro de calefacción, ini-

ciara a modular automáticamente enmodo de suministrar a la instalación laefectiva potencia pedida. Será la inter-vención del termóstato ambiente o cro-notermóstato a detener el funciona-miento de la caldera.

REGULACION TEMPERATURAS (fig. 2)

La barra de LED rojos graduada de 40 a80°C muestra la temperatura en el acumu-lador cuando los dos LED de servicio (

) están apagados; indica la temperatu-ra del circuito primario cuando uno de losdos LED está encendido. – La regulación de la temperatura agua

sanitaria se efectúa accionando el pomodel potenciómetro sanitario ( ). La tem-peratura configurada se visualiza sobre laescala de LED rojos de 40 a 80°C.

– La regulación de la temperatura de calefac-ción se efectúa accionando sobre el pomode la calefacción ( ). La temperatura con-figurada se visualiza sobre la escala de LEDrojos de 40 a 80°C. Para garantizar unrendimiento siempre optimo del generadorse aconseja no descender de una tempera-tura mínima de trabajo de 50°C.

APAGADO DE LA CALDERA (fig. 1)

Para apagar la caldera coloque el pomo delselector en posición (OFF).EN EL CASO DE UN PROLONGADO PERIODODE INUTILIZACION DE LA CALDERA SEACONSEJA QUITAR TENSION ELECTRICA,CERRAR EL GRIFO DEL GAS Y SI SE PREVENBAJAS TEMPERATURAS, VACIE LA CALDE-RA Y LA INSTALACION HIDRAULICA PARAEVITAR LA ROTURA DE LAS TUBERIAS ACAUSA DEL CONGELAMIENTO DEL AGUA.

INSTRUCCIONES PARA EL USUARIO

ADVERTENCIAS

– En caso de desperfecto o mal funcionamiento del equipo, desactívelo evitando realizar cualquier intento de repara-

ción o de intervención directa. Dirigirse exclusivamente a personal técnico autorizado.

– La instalación de la caldera o cualquier otra intervención de asistencia y de mantenimiento debe ser realizada por

personal calificado. Está absolutamente prohibido intervenir inexpertamente sobre los dispositivos sellados por el

fabricante.

– Está absolutamente prohibido obstruir las rejas de aspiración y la abertura de ventilación del local donde se instale el

equipo.

ENCENDIDO Y FUNCIONAMIENTO

R E M O T E

C O N T R O L

R

APRE

SPIA VERDE

Fig. 1

LED VERDE

ABRE

51

TRANSFORMACION A OTRO GAS

En el caso que sea necesario la transfor-mación a otro gas, diríjase exclusivamenteal personal técnico autorizado SIME.

LIMPIEZA Y MANTENIMIENTO

El mantenimiento programado del gene-rador se efectúa anualmente pidiéndolo aun técnico autorizado.

La caldera está suministrada con uncable eléctrico de alimentación que, encaso de sustitución deberá ser pedidosolamente a SIME.

SPIA GIALLASPIA ROSSA

Fig. 2

ANOMALIAS DE FUNCIONAMIENTO

– Bloqueo del encendido (fig. 3)En el caso de falta de encendido del que-mador, se enciende el LED rojo ( ). Para intentar nuevamente el encendidode la caldera, se deberá girar el pomodel selector en posición ( ) y soltarlovelozmente después colóquelo nueva-mente en la función verano ( ) o invier-no ( ). Si se debiera verificar nuevamente elbloqueo de la caldera, requiera la inter-vención de un técnico autorizado paraun control.

– Insuficiente presión de agua (fig. 4)En el caso que se encienda el LED rojointermitente “0,5 bar” la caldera no fun-ciona. Para restablecer el funcionamien-to, actuer sobre el grifo de la cargahasta cuando se enciende el LED verde“1 bar”. Una vez logrado el llenado, cierre elgrifo de carga.Si se debiera verificar que todos los LEDestén apagados requiera la intervenciónde un técnico autorizado.

SPIA ROSSA

Fig. 3

LED ROJO LED AMARILLO

LED ROJO

Fig. 4

SPIA ROSSA INTERMITTENTEIN CONDIZIONE DI SICUREZZA

SPIA VERDE IN CONDIZIONEDI FUNZIONAMENTO

LED VERDE EN CONDICIONESDE FUNCIONAMIENTO

CERRE

LED ROJO INTERMITENTE ENCONDICION DE SEGURIDAD

52

– Intervención termóstato de seguridad (fig. 5)En el caso de intervención del termósta-to de seguridad se enciende el LED rojointermitente “35°C”. Para intentar nue-vamente el encendido de la caldera sedeberá girar el pomo del selector enposición ( ) y suéltelo rápidamenteluego colocándola en la función verano( ) o invierno ( ). Si se debieran verificar nuevamente elbloqueo de la caldera, requiera la inter-vención de un técnico autorizado paraun control.

– Otras anomalías (fig. 6)Cuando es intermitente uno de los LEDrojos de “40 a 80°C” desactiva la calde-ra e intenta nuevamente el encendido.La operación puede ser repetida 2 o 3veces y en caso de no lograrlo requierala intervención de un técnico autorizado.

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Fig. 5

Fig. 6

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Cuando la caldera “PLANET” está conecta-da al regulador “Logica Remote Control”, elselector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEOdeberá estar colocado en la posición ( );los pomos de los potenciómetros sanitarioy calefacción no ejercitarán más ningúncontrol y todas las funciones serán maneja-das por el regulador (fig. 7). En el caso que el “Logica Remote Control”

se descomponga, la caldera puede funcio-nar igualmente poniendo el selector en laposición ( o ), obviamente sin ningúncontrol de la temperatura ambiente.

En el interior de la tapa se indican lasinstrucciones de funcionamiento (fig. 8).Cada configuración o modificación se visua-liza y confirma en el display (fig. 9).

LOGICA REMOTE CONTROL

1

6 7

8

4

5

3

2

LEYENDA1 Display2 Tecla Info3 Tecla modo operativo: funcionamiento automático4 Tecla modo operativo: funcionamiento manual5 Tecla modo operativo: disponibilidad6 Tapa con vano de instrucciones7 Pomo de la temperatura8 Tecla presencia

Fig. 8

LEYENDA1 Cifras, horas2 Programa de calefacción3 Unidad (%/C°)4 Display tecla presencia5 Temperatura externa6 Temperatura ambiente7 Función vacaciones8 Modo operativo9 Número renglón/día corriente

10 Quemador encendido11 Funcionamiento calefacción 12 Temperatura agua sanitaria/carga agua sanitaria

Fig. 9

Fig. 7

LED ROJO INTERMITENTE

LED ROJO INTERMITENTE

53

Si en su apartamento hace demasiado calor o demasiado fría, se puede cor-regir fácilmente la temperatura prescrita con el pomo de la temperatura.

Antes de corregir nuevamente, permita que la temperatura se estabilice.

Nota: Con el pomo de la temperatura se puede corregir solamente la temperatura prescrita,mientras la temperatura reducida permanece sin variación.

– Corrección de la temperatura

Si se gira el pomo hacia el signo +, se aumenta la temperatura pre-scrita en cerca 1°C por cada marca.

Si se gira el pomo hacia el signo –, se disminuye la temperaturaprescrita en cerca 1°C por cada marca.

Antes de proceder con la corrección de la temperatura sobre el regulador, las válvulas ter-mostáticas eventualmente existentes deben regularse a la temperatura deseada.

A cada accionamiento de la tecla Info se visua-lizan uno detrás de otro los valores listadosdebajo. La termosonda continua a funcionaren modo independiente de la visualización.

Día, hora, temperatura ambiente

Temperatura exterior*

Temperatura agua sanitaria*

* Estos datos aparecen solamente si la sondarespectiva está conectada o bien si sontransmitidos por el regulador de la caldera.

– Tecla Info (tecla de referencia color gris)

El modo operativo deseado se selecciona pre-sionando la respectiva tecla con el símbolocorrespondiente. La elección se visualiza conel símbolo

Funcionamiento automático: la calefacción funciona automáticamente según elprograma de calefacción introducido. El programa puede ser excluido por un brevetiempo con la tecla presencia.

Funcionamiento manual: la calefacción funciona manualmente según la elección dela tecla presencia.

Disponibilidad: la calefacción está desactivada.

– Selección del modo operativo(tecla de referencia color gris)

ACCIONAMIENTO

Durante el funcionamiento, la tapa del regulador debe estar cerrado.

54

Si los locales permanecen inutilizados por un período demasiadolargo, se puede reducir la temperatura con la tecla presencia y porlo tanto ahorrar energía. Cuando los locales se ocupan nuevamente,accione nuevamente la tecla presencia para calentarlos.La elección corriente se visualiza en el display:

La condición elegida actúa en modo permanente en manual , mientras en automático solamente hasta la conmutación sucesiva según el programa de calefacción.

– Tecla presencia

Calefacción a la temperatura prescrita

Calefacción a la temperatura reducida

NOTA:

El equipo, en automático, conmuta entre temperatura prescrita y temperatura reducida segúnel programa temporal. La conmutación de las temperaturas en manual se produce manual-mente con la tecla presencia.

– Regulación de las temperaturas.

Temperatura prescrita:temperatura durante la ocupación de los locales (configuraciones de base).

Temperatura reducida: temperatura durante ausencia o de noche

Temperatura de confort agua sanitaria:temperatura deseada para el agua sanitaria.

Temperatura reducida agua sanitaria:temperatura deseada para el agua sanitaria en el nivel reducido.Para acceder al parámetro ”temperatura reducida agua sanitaria” presione contem-poráneamente los botones y por al menos 5 segundos y después hacer cor-rer los renglones de introducción con la tecla hasta alcanzar el parámetro 61.Regule el valor con o .

Antes de proceder a la corrección de la temperatura en el regulador, las válvulas termostáti-cas eventualmente existentes deben ser reguladas a la temperatura deseada.

1

2

3

61

PROGRAMACION

Para la programación debe abrirse la tapa del regulador.

Apenas la tapa se abre, eldisplay y la función de los boto-nes son conmutados.El número en el marco simboli-za los renglones del programaque pueden ser seleccionadoscon los botones flecha.

Se pueden configurar y visualizar los valores siguientes:

• Temperatura hasta

• Programa de calefacción hasta

• Día de la semana y hora hasta

• Valores corrientes hasta

• Duración vacaciones

• Retorno a valores default

1 34 1 1

12 1415 17

1819

55

– Programa agua sanitaria

Seleccione el día correspondiente para las fases de calefacción (1 = Lunes ... 7 = domingo / 8 = programa agua sanitaria).

Inicio de la fase 1: calefacción a modalidad prescrita

Fin de la fase 1: calefacción a modalidad reducida

Inicio de la fase 2: calefacción a modalidad prescrita

Fin de la fase 2: calefacción a modalidad reducida

Inicio de la fase 3: calefacción a modalidad prescrita

Fin de la fase 3: calefacción a modalidad reducida

Copia del programa diario

Presionando esta tecla es posible copiar el programa de calefacción cor-riente para el día sucesivo.

Presionando esta tecla es posible copiar el programa de calefacción cor-riente para el día precedente.

Como confirmación se visualiza el día sucesivo.

456789

101 1

Con Logica Remote Control es posible una gestión de la temperatura del acumulador en dosniveles (un nivel de temperatura confort y uno a temperatura reducida) de acuerdo al progra-ma elegido con el parámetro 62 (carga de agua sanitaria). Para acceder a dicho parámetro,presione contemporáneamente los botones y por al menos 5 segundos y luego hagacorrer los renglones de introducción datos con la tecla hasta llegar al parámetro 62. Aeste punto estarán disponibles cuatro programaciones diferentes, que se pueden seleccionarcon o con las siguientes características:0 = 24 horas/día - Agua caliente sanitaria siempre disponible a la temperatura configurada

en el parámetro 3.1 = estándar - Agua sanitaria de acuerdo con la programación diaria de la calefacción. En las fajas

de confort de calefacción. En las fajas de confort de calefacción se regula la temperatura delacumulador al valor configurado en el parámetro 3. En las fajas reducidas de la calefacción latemperatura del acumulador se regula al valor configurado mediante el parámetro 61.

2 = servicio deshabilitado3 = segundo programa diario (8) - Cada día de la semana se configura la temperatura del sanitario

de acuerdo al programa 8. En este caso la programación es única para todos los días de la sema-na y hay disponibles 3 fajas horarias. En la faja horaria configurada la temperatura del acumula-dor es regulada de acuerdo a cuanto esta configurado en el parámetro 3. En los horarios quequedan el acumulador es controlado a la temperatura configurada en el parámetro 61.

Inicio de la fase 1: preparación del acumulador a la temperatura de confort

Fin de la fase 1: mantenimiento de la temperatura del acumulador al valor reducido

Inicio de la fase 2: preparación del acumulador a la temperatura de confort

Fin de la fase 2: mantenimiento de la temperatura del acumulador al valor reducido

Inicio de la fase 3: preparación del acumulador a la temperatura de confort

Fin de la fase 3: mantenimiento de la temperatura del acumulador al valor reducido

56789

10

– Programa calefacción Con el programa calefacción es posible preconfigurar los tiempos de conmutación de la tempera-tura, por un período de una semana. El programa semanal está compuesto por 7 programas dia-rios. Un programa diario permite 3 fases de calefacción. Cada fase es definida por una hora de ini-ciación y una hora de finalización. El programa diario n° 8 es especifico para el agua sanitaria. Siuna fase no es necesaria, se puede introducir la misma hora de iniciación y de finalización.

56

1

0

– Visualización de las anomalía de funcionamiento sobre el display

Bloqueo encendidoGire el selector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEO del panel de mandos “PLANET” en la posicióndesbloqueo ( ) para restablecer el funcionamiento. Si se debiera verificar nuevamente el blo-queo, requiera la intervención de un técnico autorizado.

Intervención termóstato de seguridadGire el selector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEO del panel de mandos “PLANET” en la posicióndesbloqueo ( ) para restablecer el funcionamiento. Si se debiera verificar nuevamente el blo-queo, requiera la intervención de un técnico autorizado.

Desperfecto presóstato humosRequiera la intervención de un técnico autorizado.16

– Valori di default Para llevar las configuraciones a los valores de default, presione contemporánea-mente los botones y por al menos 3 segundos. Como confirmación,sobre el display aparece un signo.

19

ATENCION

Los valores de los siguientes números de renglón introducidos precedentemente serán perdidos.

• Programa temperatura y tiempo hasta

• Duración vacaciones

1 1018

– Función vacaciones Para introducir el numero de días en el cual se estará ausente.

En el display será visualizado el símbolo de vacaciones ( ), a la izquierda, el día de laactivación (1 = lunes/7 = domingo) y a la derecha el numero de los días de vacaciones.

18

Durante las vacaciones el regulador pasa al modo disponibilidad.

Cuando transcurren los días configurados, el regulador pasa al modo automático.

NOTA:

La función vacaciones puede ser anulada presionando una tecla del modo operativo.

– Valores corrientes Visualización y configuración de la pendiente de la curva característica de calefac-ción. Cuando no se alcanza la temperatura ambiente configurada, elija la pendienteindicada en el punto 2.10.3

Visualización de la temperatura corriente en la caldera.

Visualización de la potencia corriente del quemador y del modo operativo corriente( = calefacción / = agua sanitaria)

15

1617

– Configuración de la hora Para configurar el día de la semana corriente(1 = lunes / 7 = domingo)

Para configurar la hora corriente

Para configurar el minuto corrienteAl alcanzar una hora completa, la configuración de la hora cambia

12

1314

Con y se regula la hora corriente. Teniendo presionados los botones se acelerala regulación en sentido creciente

57

El presóstato humos no responde a la posición de reposoRequiera la intervención de un técnico autorizado.

Anomalías sonda sanitaria (SB)Requiera la intervención de un técnico autorizado.

66

6 7

68

69

70

192

193

194

195

Anomalías sonda calefacción (SM)Requiera la intervención de un técnico autorizado.

Insuficiente presión de agua Restablezca el funcionamiento accionando sobre el grifo de carga de la caldera .

Sobrepresión en la instalación Requiera la intervención de un técnico autorizado.

Intervención termóstato de seguridadRequiera la intervención de un técnico autorizado.

Intervención presóstatos de humosRequiera la intervención de un técnico autorizado.

Bobina del modulador interrumpidaRequiera la intervención de un técnico autorizado.

Falta comunicación del “Logica Remote Control” con la calderaRequiera la intervención de un técnico autorizado.

ÍNDICE

1 DESCRIÇÃO DA CALDEIRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 59

2 INSTALAÇÃO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 61

3 CARACTERÍSTICAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 70

4 USO E MANUTENÇÃO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 73

INSTRUÇÕES PARA O INSTALADOR

IMPORTANTE

Antes de acender o aparelho pela primeira vez, é conveniente fazer os seguintes controlos:

– Verifique que não haja líquidos ou materiais inflamáveis perto da caldeira.

– Certifique-se que a ligação eléctrica tehna sido efectuada de modo correcto e que o fio de terra esteja ligado a uma

boa instalação de terra.

– Abra a torneira do gás e verifique as uniões, incluindo as do queimador.

– Certifique-se que o aparelho esteja preparado para o tipo de gás correcto.

– Verifique se a conduta de evacuação dos produtos de combustão esteja livre e/ou tenha sido montada correctamente.

– Certifique-se que as eventuais válvulas de corte estejam abertas.

– Certifique-se que a instalação tenha sido cheia de água e esteja sem ar nos tubos.

– Verifique que a bomba não esteja bloqueada (ATENÇÃO: Assegurar-se de efectuar o desbloqueio da bomba com o

painel de comandos encaixado para não danificar a placa electrónica da regulação).

– Faça sair o ar dos tubos do gás usando a tomada de pressão colocada na entrada da válvula gás.

PO

RTU

GU

ÊS

A FONDERIE SIME S.p.A com sede em Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Itália declara que as suas caldeiras a água quente, commarca CE nos termos da Directiva Gás 90/396/CEE e equipadas com termóstato de segurança calibrado no máximo para110°C, não estão incluídas no campo de aplicação da Directiva PED 97/23/CEE porque respeitam os requisitos previstos noartigo 1 alínea 3.6 da mesma.

1.1 INTRODUÇÃO

As caldeiras murais “PLANET 25/60 BF -30/60 BF” com acumulador permitem sati-sfazer as múltiplas exigências graças à abun-dante produção de água quente que é possí-

vel devido ao acumulador de grande capaci-dade e de um sistema electrónico de gestãoe controlo por microprocessador. São conce-bidos e realizados em conformidade com asdirect ivas europeias 90/396/CEE,89/336/CEE, 72/23/CEE, 92/42/CEE e

as normas europeias EN 483 - EN 625.Podem ser alimentadas a gás natural (meta-no) e a gás butano (G30) ou propano (G31). Seguir as instruções descritas nestemanual para uma correcta instalação e umperfeito funcionamento do aparelho.

59

1 DESCRIÇÃO DA CALDEIRA

1.2 DIMENSÕES

600

105

Ø 1

00

/6

0

86

5

110500

235

25

910

=460=

78

2

125 80 70 70 70 107E U C M R G

63

Fig. 1

ROSCASR Retorno instalação 3/4”M Ida aquecimento 3/4”G Alimentação gás 3/4”E Entrada água sanitária1/2”U Saída água sanitária 1/2”C Re-circulação 1/2”

1.3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS

* Caudal calculado com uma temperatura programada no potenciómetro sanitário de 60ºC por um tempo máximo de 10 min.** Os caudais de gás referem-se ao poder calorífico inferior em condições standard a 15ºC-1013 mbar.*** Medida diferencial entre pressão em saída da válvula do gás e abaixamento de pressão na câmara estanque.

25/60 BF 30/60 BF

Potência térmica de aquecimento

Nominal kW 9,3÷25,0 11,6÷29,5

kcal/h 8.000÷21.500 10.000÷25.400

Mínima kW 9,3 11,6

kcal/h 8.000 10.000

Potência térmica água sanitária

Nominal kW 25,0 29,5

Caudal térmico

Nominal kW 10,8÷26,7 13,5÷31,6

Mínimo kW 10,8 13,5

Conteúdo de água l 4 5

Vaso de expansão

Capacidade l 8 8

Pressão de pré-carga bar 1 1

Campo de regulação aquecimento °C 40÷80 40÷80

Campo de regulação sanitário °C 10÷60 10÷60

Produção de água sanitária

Capacidade do acumulador l 60 60

Caudal san. específico EN 625* l/min 13,3 15,7

Caudal san. contínuo ∆t 30ºC l/h 715 845

Vaso de expansão sanitário l 2,5 2,5

Pressão máx. exercício acumulador bar 7 7

Tempo de recuper. de 25 a 55ºC min 4’30” 4’30”

Potência eléctrica absorvida W 165 180

25/60 BF 30/60 BF

Grau de isolamento eléctrico IP X4D IP X4D

Pressão máx. de exercício bar 3 3

Temperatura máx. de exercício °C 85 85

Temperatura dos fumos °C 123 123

Caudal dos fumos gr/s 17,0 20,0

Categoria II2H3+ II2H3+

Tipo C12-32-42-52 C12-32-42-52

Peso kg 82 82

Injectores gás principais

Quantidade n° 13 15

G20 ø mm 1,30 1,30

G30 - G31 ø mm 0,76 0,76

Caudal gás **

Metano (G20) m3st/h 2,83 3,34

Butano (G30) kg/h 2,06 2,44

Propano (G31) kg/h 2,03 2,40

Pressão gás queimadores ***

Metano (G20) mbar 1,9÷10,8 1,7÷11,3

Butano (G30) mbar 4,7÷28,4 4,7÷28,1

Propano (G31) mbar 4,7÷35,3 4,7÷35,9

Pressão de alimentação gás

Metano (G20) mbar 20 20

Butano (G30) mbar 30 30

Propano (G31) mbar 37 37

60

G

17 6

2

3

24

4

18

15

28

9

2

10

28 8

11

5

14

1316

19 20

14

27

12 22

25

23

17

21 26

R M C U E

1.4 ESQUEMA DO FUNCIONAMENTO

Fig. 2

LEGENDA1 Ventilador2 Permutador água-gás3 Câmara de combustão4 Válvula do gás5 Acumulador6 Sonda de aquecimento (SM)7 Termóstato de segurança 100ºC8 Válvula de purga do ar9 Bomba instalação

10 Bomba acumulador11 Vaso de expansão12 Válvula de segurança acumulador13 Válvula de segurança instalação14 Descarga da caldeira15 Transdutor de pressão da água16 By-pass automático17 Vaso de expansão sanitário18 Torneira do gás (a pedido)19 Torneira de retorno instalação (a pedido)20 Torneira de ida instalação (a pedido)21 Torneira da água sanitária22 Torneira descarga acumulador23 Sonda sanitário (SB)24 Termóstato de limite 85ºC25 Ânodo de magnésio26 Placa ligações27 Grupo de enchimento28 Válvula de retenção

1.5 COMPONENTES PRINCIPAIS

1

17

9

8

7

6

5

4

3

2

1011

12

13

14

15

16

18

–+

Fig. 3

LEGENDA1 Painel de comandos2 Válvula do gás3 Bomba instalação4 Válvula de retenção5 Queimador6 Transdutor de pressão da água7 Permutador água-gás8 Termóstato de limite 85ºC9 Ventilador

10 Pressóstato dos fumos 11 Vaso de expansão aquecimento12 Acumulador13 Termóstato de segurança 100ºC14 Sonda de aquecimento (SM)15 Válvula de purga do ar16 Bomba acumulador17 Vaso de expansão sanitário18 Transformador de acendimento

A instalação deve enterder-se fixa e deveser efectuada exclusivamente por técnicosespecializados e qualificados respeitandotodas as instruções e disposições destemanual, devendo a instalação ser efectuadacumprindo rigorosamente as normas eregulamentos actualmente em vigor.

2.1 VENTILAÇÃO DO LOCALDA CALDEIRA

As caldeiras “PLANET” podem ser instala-das sem vinculação de posição e de caudalde ar comburente, em qualquer ambientedoméstico.

2.2 PLACA DE SUPORTE DA CALDEIRA

Para a montagem da placa de suporte dacaldeira, fornecida com o aparelho, respei-tar as seguintes instruções (fig. 4):– Fixar a placa na parede com buchas ade-

quadas.– Verificar com um nível de bolha de ar se

está bem na horizontal.

2.2.1 Placa de instalação (a pedido)

A placa de instalação cód. 8081209 é for-necida com a folha de instruções para asua montagem.

2.2.2 Kit de curvas de ligação (a pedido)

Para efectuar a montagem das curvas deligação, fornecidas no kit cód. 8075419,seguir as instruções da fig. 5.A torneira de água quente e o respectivotubo são fornecidos com o aparelho.

2.2.3 Kit de torneiras de ligação (a pedido)

Para efectuar a montagem das torneirasde ligação, fornecidas no kit cód. 8091807,seguir as instruções da fig. 6. A torneirade água quente e o respectivo tubo sãofornecidos com o esquentador.

2.3 LIGAÇÃO DO APARELHO

Antes de proceder á ligação do aparelho ébom deixar circular água nos tubos para eli-minar eventuais corpos estranhos quepoderiam comprometer o bom funciona-mento do aparelho. Ao efectuar a ligação hidráulica certifique-se que as dimensões indicadas na figura 1são respeitadas. O tubo de descarga da válvula de segu-rança deverá ser ligado a um funil pararecolher eventual sujidade em caso deintervenção.

A ligação do gás deve ser realizada comtubos de aço sem soldaduras (tipoMannesmann), zincados e com uniões fileta-das e revestidas, excluindo junções de trêspeças salvo para as ligações iniciais e finais. Ao atravessar paredes os tubos devem serprotegidos com mangas adequadas. No dimensionamento dos tubos de gásdesde o contador até a caldeira, deve-seconsiderar a capacidade em volume (con-sumos) em m3/h e a densidade do gás. As secções dos tubos do aparelho devemser capazes de garantir um abastecimentode gás suficiente para cobrir o máximorequerido, limitando a perda de pressãoentre o contador e qualquer aparelho de uti-lização não superior a:

– 1,0 mbar para gases da segunda família(gás natural);

– 2,0 mbar para gases da terceira família(butano ou propano).

No interior do painel frontal há uma etique-ta adesiva com os dados técnicos de identi-ficação e o tipo de gás para o qual a caldei-ra está preparada.

2.3.1 Filtro do tubo do gás

A válvula gás dispõe de série um filtro naentrada, o que não é suficiente para retertodas as impurezas do gás e dos tubos.Para um melhor funcionamento da válvula e

61

2 INSTALAÇÃO

Fig. 4

LEGENDA1 Placa junções2 Troço 3/4”x183 Anilha ø 24/174 Torneira do gás 3/4” MF5 Curva 3/4” x 186 Junta ø 18,5/11,57 Curva ondulada 1/2”x14

Fig. 5

Fig. 6

LEGENDA1 Placa junções2 União direita 1/2”x143 Junta ø 18,5/11,54 Curva ondulada 1/2”x145 Troço torneira

de água quente*6 Torneira de entrada

sanitário 3/4” MF*7 Torneira ida-retorno

instalação 3/4” MF8 Junta ø 24/179 Torneira do gás 3/4” MF

10 União direita 3/4”x1811 Troço 3/4” x1812 União direita 3/4”x18 com ogiva13 Regulador de fluxo amarelo para

a vers. “25/60” (10 l/m) e castanha para a vers. “30/60” (12 l/m) *

* Componentes fornecidos com o aparelho

para evitar que seja anulado o controle desegurança da válvula, aconselha-se a mon-tar um bom filtro no tubo do gás.

2.4 CARACTERÍSTICAS DA ÁGUA DE ALIMENTAÇÃO

Para evitar a formação de incrustações decalcário e de danos no permutador de águaquente, a água de alimentação não deve teruma dureza superior aos 20°F. De qualquermodo é necessário verificar as característi-cas da água utilizada e instalar dispositivosadequados para o tratamento. Para evitarincrustações ou depósitos no permutadorprimário, também a água de alimentaçãodo circuito de aquecimento deve ser trata-da em conformidade com a norma UNI-CTI8065. É absolutamente indispensável tra-tar a água nos seguintes casos: – instalações muito extensas (com eleva-

dos conteúdos de água);– frequentes introduções de água para

reencher a instalação;– se for necessário esvaziar parcialmente

ou totalmente a instalação.

2.5 ENCHIMENTO DO APARELHO

O enchimento da caldeira e da instalaçãoefectua-se na torneira de carga situada naparte inferior da caldeira (fig. 7).A pressão de carga com instalação friadeve ser de 1 bar.O enchimento deve ser executado lenta-mente para fazer com que as bolhas de arpossam sair pelas respectivas purgas. Terminado o enchimento, fechar a tornei-ra de carga.

2.6 REGULADOR DE FLUXO

Na entrada da água fria está instalado umregulador de fluxo de 10 l/min (amarelo)para a vers. “25/60” e de 12 l/min(castanho) para a vers. “30/60” (fig. 7/a).

2.7 CONDUTA COAXIAL

A conduta de aspiração e evacuacãocoaxial ø 60/100 é fornecida num kit decód. 8084805 com folha de instruçõespara a sua montagem.

2.7.1 Instalação do diafragma

O diafragma é fornecido de série com a cal-deira. Para a colocação, ver a fig. 8.

ATENÇÃO: Instalar o diafragma somente quando ocomprimento da conduta coaxial ø60/100 é inferior a 1 m.

2.7.2 Acessórios da conduta coaxial

Os acessórios necessários para a reali-

zação deste tipo de descarga e alguns dossistemas de ligação que é possível efectuarestão indicados na fig. 9. Com a curva fornecida no kit, o compri-mento máximo da conduta não deveráultrapassar os 3 metros. Com a utilização da extensão vertical cód.8086902 a parte terminal da condutadeverá ter sempre saída horizontal

2.7.3 Posicionamento dos terminais de evacuação

Os terminais de evacuação para aparelhoscom tiragem forçada, podem ser instala-dos nas paredes externas do edifício.De modo indicativo e não vinculativo,descrevemos na Tabela 1 as distânciasmínimas a respeitar com referência ao tipode edifício indicado na fig. 10.

Fig. 7

Fig. 8

Fig. 9

FECHE

Fig. 7/a

62

LEGENDA1a-b Kit conduta coaxial cód. 80848022 Extensão L 815 cód. 80848003 Extensão vertical L 584 cód. 80869004 Curva suplementar de 90º cód. 8085600

ATENÇÃO: A instalação de cada curva suplementar a 90° reduzo troço à disposição de 0,90 metros.A instalação de cada curva suplementar a 45° reduzo troço à disposição de 0,45 metros.

2.7.4 Saída da conduta coaxial para o telhado

O terminal de saída para o telhado L. 1284não pode ser encurtado e ao colocar atelha devem-se adoptar distâncias não infe-riores a 600 mm da cabeça de descargado terminal (fig. 11).Os acessórios necessários para a reali-zação deste tipo de descarga e alguns dossistemas de ligação que é possível efectuarestão indicados na fig. 12.É possível introduzir até um máximo de 3extensões e alcançar um comprimentorectilíneo de 3,7 metros. caso seja neces-sár io efectuar duas mudanças dedirecção no comprimento da conduta, ocomprimento máximo da conduta nãopode ser superior a 2 metros.

2.8 CONDUTAS SEPARADAS

Na instalação será necessário seguir asdisposições indicadas nas Normas e algunsconselhos práticos:– Com aspiração directa do exterior, quan-

do a conduta tem um comprimentosuperior a 1 metro, aconselha-se o isola-mento de modo a evitar, nos períodosmais frios, formações de orvalho noexterior da tubagem.

– Com a conduta de descarga situada noexterior do edifício, ou em ambientes frios,é necessário efectuar o isolamento paraevitar falsas partidas do queimador. Nestescasos, é necessário instalar na tubagemum sistema de recolha da condensação.

– Em caso de atravessamento de paredesinflamáveis, isolar o troço de atravessa-mento da conduta de descarga dosfumos com lã de vidro de 30 mm deespessura, densidade 50 kg/m3.

63

Fig. 10

TABELA 1

1) Os terminais sob uma varanda devem ser colocados em posição tal que o percurso total dosfumos, desde o ponto de saída até á saída do perímetro exterior da varanda, incluido a altura doeventual balaústre de proteção, não seja inferior a 2000 mm.

2) Na colocação dos terminais, deverão ser adoptadas distâncias não inferiores a 1500 mm naproximidade de materiais sensíveis á acção dos produtos da combustão (por exemplo, beiraisde material plástico, ressaltos de madeira, etc.), a não ser que sejam tomadas medidas de segu-rança adequadas.

Posição do terminal Aparelhos desde 7 até 35 kW(distâncias in mm)

A - sob a janela 600B - sob a abertura de ventilação 600C - sob o beiral do telhado 300D - sob a varanda (1) 300E - de uma janela adjacente 400F - de uma abertura de ventilação adjacente 600G - de tubos ou evacuações horiz. ou vertic. (2) 300H - dum ângulo do edifício 300I - duma parte reentrante de edifício 300L - do solo ou de outro piso 2500M - entre dois terminais em vertical 1500N - entre dois terminais en horizontal 1000O - duma superf. fronteira sem aberturas o terminais 2000P - idem, mas com aberturas y terminais 3000

LEGENDA1 Telha com articulação2 Painel de chumbo3 Anel4 Parafuso de fixação

Fig. 11 Fig. 12

LEGENDA1 Extensão vertical L. 194

com tomadas de recolha cód. 80869032 Extensão L. 815 cód. 80848043 Telha com articulação cód. 80913004 Terminal de saída para

o telhado L. 1284 cód. 80912005 Curva suplementar de 90º cód. 8085601

O comprimento máximo total obtidosomando os comprimentos das tubagensde aspiração e de descarga, é determina-do pelas perdas de carga de cada acessó-rio instalado (excluindo o separador), enão deverá ser superior a 8,00 mm H2O(vers. “25/60”) e 9,00 mm H2O (vers.“30/60”). Para as perdas de carga dosacessórios, consultar a Tabela 2.

2.8.1 Acessórios das condutas separadas

Para realizar este tipo de descarga é forne-cido um kit cód. 8093000 (fig. 13).O diafragma de sectores introduzido no kitdeve ser utilizado, em função da perda decarga máxima permitida em ambas as con-dutas, como indicado na fig. 13/a.A gama completa dos acessórios necessá-rios para satisfazer todas as exigências deinstalação, está descrita na fig. 14.

2.8.2 Saída para o telhado de condutas separadas

O terminal de saída para o tecto L. 1390não pode ser encurtado e ao colocar atelha devem-se adoptar distâncias não infe-

64

TABELA 2

Acessórios ø 80 Perda de carga (mm H2O)

versão “25/60” versão “30/60”

Aspir. Evac. Saída telhado Aspir. Evac. Saída telhado

Curva de 90° MF 0,30 0,40 – 0,30 0,50 –Curva de 45° MF 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Extensão L. 1000 (horizontal) 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Extensão L. 1000 (vertical) 0,30 0,20 – 0,30 0,30 –Terminal de evacuação – 0,30 – – 0,40 –Terminal de aspiração 0,10 – – 0,10 – –Colector 0,20 – – 0,30 – –Terminal saída telhado L.1390 – – 0,50 – – 0,60Tee de recolha condensação – 1,00 – – 1,10 –

Exemplo de cálculo de instalação permitida na vers. “25/60” em que a soma das per-das de carga dos acessórios individuais aplicados é inferior a 8,00 mm H2O:

Aspiração Descarga7 m de tubo horizontal ø 80 x 0,20 1,40 –7 m de tubo horizontal ø 80 x 0,30 – 2,102 curvas a 90° ø 80 x 0,30 0,60 –2 curvas a 90° ø 80 x 0,40 – 0,801 terminal ø 80 0,10 0,30

Perda de carga total 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O

Com esta perda de carga total, é necessário retirar o diafragma ø 38 da tubagem deaspiração.

105 120

15

0

ø80

4

31

2

Fig. 13

LEGENDA1 Parafuso de fixação2 Junta em esponja ø 125/953 Separador ar-fumos

com tomadas de recolha4 Diafragma de sectores ø 38

Sectores do diafragma Perda de carga total a retirar mm H2O Pa

0 0÷2 0÷19,62 2÷3 19,6÷29,44 3÷4 29,4÷39,26 4÷5 39,2÷49,0

Retirar o diafragma 5÷8 49,0÷78,4

Sectores do diafragma Perda de carga total a retirar mm H2O Pa

4 0÷4 0÷39,25 4÷5 39,2÷49,06 5÷6 49,0÷58,8

Retirar o diafragma 6÷9 58,8÷88,2Fig. 13/a

Versão “25/60”

Versão “30/60”

SECTOR DO DIAFRAGMA

riores a 700 mm da cabeça de descargado terminal (fig. 15). Os acessórios neces-sários à realização deste tipo de descargae alguns dos sistemas de ligação que épossível praticar estão descritos na fig. 16.Exis te a possibi l idade de se ter umadescarga concêntrica utilizando o colector(7 fig. 16). Nestes casos, na montagem, énecessário recuperar a junta em siliconeutilizada na redução do terminal (5 fig. 15)a substituir com o colector e introduzi-la na

cavidade desse mesmo. Para este tipo dedescarga, a soma do desenvolvimentomáximo permitido às condutas nãodeverá ser superior a 8,00 mm H2O

(vers. “25/60”) e 9,00 mm H2O (vers.“30/60”). Para o cálculo das perdas decarga dos acessórios individuais aplicados,consultar a Tabela 2.

65

Fig. 14

LEGENDA1 Separador ar-fumosr

com tomadas de recolha cód. 80930002a Curva de 90ºMF cód. 80774042b Curva de 90ºMF isolada cód. 80774083a Extensão L. 1000 cód. 80773033b Extensão L. 1000 isolada cód. 80773064 Terminal de evacuação cód.80895015 Kit anéis int. -ext. cód. 80915006 Terminal de aspiração cód. 80895007 Curva de 45º MF cód. 80774068 Recuperação da condensação L. 135 cód. 80928009 Faixa de junção (n.5) cód. 8092700

Fig. 15 Fig. 16

LEGENDA1 Separador ar-fumos

com tomadas de recolha cód. 80930002a Curva de 90ºMF cód. 80774042b Curva de 90ºMF isolada cód. 80774083a Extensão L. 1000 cód. 80773033b Extensão L. 1000 isolada cód. 80773064 Kit aros int.-ext. cód. 80915005 Terminal de aspiração cód. 80895006 Faixa de junção (n.5) cód. 80927007 Colector cód. 80913008 Telha com articulação cód. 80913009 Terminal saída telhado L. 1390 cód. 809120110 Curva de 45º MF cód. 807740611 Recolha condensação L. 135 cód. 809280012 Tee recolha condensação cód. 8093300

LEGENDA1 Telha com articulação2 Painel de chumbo3 Anel4 Parafuso de fixação5 Redução com junta

2.9 LIGAÇÃO ELÉCTRICA

A caldeira é fornecida com o fio eléctricode alimentação que, no caso de substi-tuição, deverá ser requerido à SIME. A ali-mentação deverá ser efectuada com umatensão monofásica 230V - 50 Hz com uminterruptor geral protegido por fusíveis,com distâncias entre os contactos de pelomenos 3 mm. Respeitar as polaridades L -N e a ligação à terra.

NOTA: O aparelho deve ser ligado a umequipamento eficaz de ligação à terra. ASIME declina qualquer tipo de responsabi-lidade por danos causados em pessoasou bens que seja derivados da falta deligação à terra do aparelho. Antes deefectuar qualquer operação no quadroeléctrico desligar a alimentação eléctrica.

2.9.1 Ligação do termóstato de ambiente (fig. 17 pos. A)

Para o acesso à ficha da placa electrónica(3) retirar a tampa do quadro de comandosse ligar electricamente o termóstato deambiente nos terminais TA (5-6) depois de se

ter tirado a ponte. O termóstato ou crono-termóstato a utilizar, cuja instalação é acon-selhada para uma melhor regulação da tem-peratura e conforto do ambiente, deve serde classe II em conformidade com a normaEN 60730.1 (contacto eléctrico limpo).

ATENÇÃO: A aplicação da tensão de redeàs extremidades da ficha (3) danifica demodo irreparável a placa de regulação.Assegurar-se, antes da sua ligação, senão há tensão de rede.

2.9.2 Ligação do “Logica Remote Control” (fig. 17 pos. B)

As instalações eléctricas devem estar emconformidade com as normativas locais eos cabos devem estar colocados de acordocom as especificações para baixa tensãode segurança EN 60730. Para comprimen-tos até 25 m utilizar fios com uma secçãode 0,25 mm2 e para comprimentos supe-riores até 50 m utilizar f ios com umasecção de 0,5 mm2. Em primeiro lugar,montar e ligar os fios do rodapé (2), depoisintroduzir o aparelho que ficará ligado logoque recebe a corrente. Para o acesso à

ficha (3), retirar a tampa do quadro decomandos e ligar o regulador climático aosterminais CR (6-7).

ATENÇÃO: Nos terminais 1-2-3-4 doradapé (2) não pode ser ligada uma ten-são externa. Aos terminais 3-4, pode serligado o interruptor do telefone com con-tacto a potencial zero ou um contactojanela. Um tipo de aparelhagem electróni-ca para o controlo de equipamentos civisatravés da linha telefónica a assinalar é omodelo TEL 30.4 LANDIS & STAEFA.

2.9.3 Ligação sonda de temperaturaexterna (fig. 17 pos. C)

Os cabos devem ser colocados de acordocom as especificações para baixa tensãode segurança EN 60730. Para comprimentos até 25 m utilizar fioscom uma secção de 0,25 mm2 e paracomprimentos superiores até 50 m utilizarfios com uma secção de 0,5 mm2. Para o acesso à ficha da caldeira (3), reti-rar a tampa do quadro de comandos eligar a sonda da temperatura exterior aosterminais SE (8-9).

66

3

TERMOSTATOAMBIENTE

LOGICA REMOTECONTROL

LOGICA REMOTECONTROL

SONDAESTERNA

1

2

A

B

CFig. 17

LEGENDA1 Painel de comandos2 Rodapé “Logica Remote Control”3 Ficha J2TA Termóstato de ambiente (não fornecido)CR Logica Remote Control (a pedido)SE Sonda de temperatura externa (a pedido)SB Sonda sanitário

SONDAEXTERNA

2.10 LOGICA REMOTE CONTROL

As funções da caldeira podem ser controla-das por um dispositivo multifuncional digitala pedido, cód. 8092204 para o controlo àdistância da caldeira e para a regulaçãoclimática do ambiente com uma reserva defuncionamento de 12 horas. A regulação do circuito de aquecimento éguiada pela sonda da temperatura ambien-te integrada no aparelho ou pelas con-dições atmosféricas, com ou sem influxoambiente, se a caldeira está ligado a umasonda externa.

Características:– Unidades de comando ergonómicas e

divididas segundo as funções (níveis decomando).

– Repartição clara das funções base:• regime de funcionamento, correcção

do valor predefinido e botão de pre-sença directamente acessíveis;

• diferentes valores reais correntesacessíveis através do botão “Info”;

• outras funções podem ser programa-das depois da abertura da tampa;

• nível de serviço especial com acessoprotegido;

– Cada programação ou modificação é

visualizada no display e confirmada.– Regulação da hora (linha especial para a

mudança da hora legal/solar).– Programa de aquecimento com no máxi-

mo 3 períodos de aquecimento por dia,seleccionáveis individualmente.

– Função de cópia para facilitar a tran-sferência do programa de aquecimentopara o dia seguinte ou anterior.

– Programa de férias: a programaçãointerrompe-se durante o período deférias definido para recomeçar automa-ticamente no dia do regresso.

– Possibilidade de fazer tornar o programade aquecimento aos valores standard.

– Bloqueio da programação (segurançapor causa das crianças).

Funções:– Regulação da temperatura de distri-

buição guiada pelas condições atmo-sféricas, com sonda externa ligada,tendo em linha de conta a dinâmica daconstrução.

– Regulação da temperatura de distri-buição guiada pelas condições atmosféri-cas com o inf luxo da temperaturaambiente.

– Simples regulação da temperaturaambiente.

– Influxo regulável do desvio da temperatu-ra ambiente.

– Optimização do acendimento e do apaga-mento.

– Abaixamento rápido.– Funções ECO (limitador do aquecimento

diár io , comutador automáticoVerão/Inverno).

– Limite máximo regulável da temperaturade distribuição (específico para equipa-mentos em pavimento).

– Limite da subida do valor predefinido datemperatura de distribuição.

– Protecção anti-congelação para con-struções.

– Programação horária da temperaturado acumulador em duas faixas: confortoe reduzida.

– Comando da água quente com habili-tação e prescrição do valor nominal.

– Regime de funcionamento através dalinha telefónica com contacto exterior ouatravés de um contacto janela.

– Anti-legionella

2.10.1 Instalação

A instalação deve ser efectuada no local dereferência para a temperatura ambiente.

67

J7 J5J4

J3

J2

LEGENDAEV1 Bobina válvula gásEV2 Bobina válvula gásEA Eléctrodo de acendimentoER Eléctrodo de detecçãoTS Termóstato de segurança 100ºCPG Pressóstato dos fumosV VentiladorTPA Transdutor da pressão da águaPI Bomba instalaçãoPB Bomba acumulador

SE Sonda externa (a pedido)TA Termóstato ambienteM ModuladorSM Sonda aquecimento (azul claro)TL Termóstato de limite 85ºCTR Transformador 230 - 24VSB Sonda sanitárioCR Logica Remote Control (a pedido)TRA Transformador de acendimentoOP Relógio programador

Nota: O termóstato de ambiente deveser ligado aos terminais 5-6

CÓDIGOS DAS PEÇAS SOBRESSELENTES DOS CONECTORES:

J2 cód. 6278613J3 cód. 6278611J4 cód. 6278609J5 cód. 6278612 J7 cód. 6278608

Fig. 18

2.9.4 Esquema eléctrico

Para a montagem, seguir as instruçõesque se encontram na embalagem. Agora, com o manípulo do selector em ( ),o técnico pode preparar as programaçõesdos parâmetros de base em função dasexigências individuais (alínea 2.10.2).

Caso exista uma válvula termóstato pararadiador, essa deve ser fixada na passa-gem máxima.

2.10.2 Accionamento pelo técnico

As programações dos parâmetros de baseem função das exigências individuais encon-tram-se na folha de instruções fornecida como regulador “Logica Remote Control” e nestemanual na secção reservada ao utente. Paramais possibilidades de regulação pelo técni-co, o “Logica Remote Control” oferece umnível de serviço e de programação dos parâ-

metros que só pode ser activado através deuma combinação especial de botões. Para aactivação do nível de serviço e programaçãodos parâmetros, premir ao mesmo tempo osbotões e durante pelo menos 5segundos. Deste modo é activado o nível deprogramação dos parâmetros. Depois, comos mesmos botões, seleccionar as linhas indi-viduais de introdução e regular os valorescom os botões ou .

68

Protecção anti-gelo “Valor predefinido da temperatura ambiente”

Temperatura de comutaçãoVerão/Inverno

Tipo de regulação:0 = com influxo ambiente1 = sem influxo ambiente

Influxo da temperatura ambiente

O aquecimento dá-se a este valor predefinido, se o equipamento está acti-vado em stand-by (por ex. em férias). Deste modo é realizada a função deprotecção anti-gelo da construção que impede um abaixamento excessivoda temperatura ambiente.

Com este parâmetro pode ser regulada a temperatura da comutaçãoautomática verão/inverno.

Com este parâmetro pode ser desactivado o influxo ambiente e assim todasas optimizações e a adaptação.Caso não seja transmitida uma temperatura exterior válida, o reguladorpassa à variante de guia puro da regulação ambiente.

Se o regulador ambiente somente for utilizado como telecomando (colocadoo local de referência e sem sonda externa ligada), o valor deve ser progra-mado em 0 (zero). Caso o desvio da temperatura ambiente do valor predefi-nido permaneça elevado durante todo o dia, o influxo deverá ser aumentado.Se a temperatura ambiente estiver em redor do valor predefinido (oscilaçãoda regulação), o influxo deverá ser reduzido.Nota: Se a constante para o influxo da temperatura ambiente estiver pro-gramada em 0, a adaptação da curva do aquecimento é desactivada.Neste caso o parâmetro 57 não tem nenhum efeito.

54

PROGRAMAÇÕES DOS PARMETROS DO CIRCUITO DE AQUECIMENTO

52

53

51

Limitação máxima da temperatura de ida

Variação da velocidade máx. da temperatura de ida

Activação da adaptação

Optimização do tempo de acendimento

Graduação de aquecimento

Pré-regulação do tempo de apagamento (00 = apagado)

A temperatura de ida é limitada ao valor máximo programado.

O aumento por minuto do valor predefinido da temperatura de ida em ºCtransmitido é limitado ao valor programado

Com a activação da adaptação, o valor predefinido transmitido ao reguladordo aparelho é adaptado à necessidade efectiva de calor. A adaptação fun-ciona, tanto com a guia atmosférica com influxo ambiente como com a sim-ples regulação ambiental.Se o “Logica Remote Control” for programado somente como telecomando,a adaptação deve ser desactivada.

Se a optimização do tempo de acendimento está activa, o “Logica RemoteControl” modifica a graduação de aquecimento até que encontra o ponto deaquecimento ideal. 0 = apagado 1 = aceso

“Logica Remote Control” selecciona o tempo de acendimento de modo talque no início do tempo de uso tenha sido atingido sensivelmente o valor pre-definido. Quanto mais intenso for o arrefecimento nocturno, mais rapida-mente inicia o tempo de aquecimento.

Exemplo: Temperatura ambiente corrente 18,5 °CValor ambiente nominal 20 °CGraduação de aquecimento 30 min/KPré-regulação do tempo de acendimento: 1,5 K x 30 min/K = 45 minutos

00 significa que o tempo de acendimento não foi regulado (função inactiva).

Se a optimização do tempo de apagamento estiver activa (valor > 0), o“Logica Remote Control” modifica o tempo de pré-regulação até que encon-tre o tempo de apagamento ideal.

55

56

57

58

59

60

69

PROGRAMAÇÕES DOS PARMETROS DA ÁGUA SANITÁRIA

Valor de temperatura reduzida da água sanitária

Enchimento de água sanitária

A água sanitária pode ser programada para um valor de temperatura redu-zida, por exemplo 40ºC, fora das faixas de conforto, por exemplo 60ºC (pro-grama diário 8).

0 = 24 horas/dia - Água quente sempre disponível à temperatura pro-gramável no parâmetro de utente n.º 3.

1 = standard - Água quente de acordo com a programação diária do aqueci-mento. Nas faixas de conforto do aquecimento é regulada a temperaturado acumulador no valor programado no parâmetro do utente n.º 3. Nasfaixas reduzidas do aquecimento, a temperatura do acumulador é regula-da no valor programado mediante o parâmetro 61 do nível de serviço.

2 = serviço desactivado3 = segundo programa diário (8) - Cada dia da semana é programada a tem-

peratura da água quente de acordo com o programa 8. Neste caso, a pro-gramação é única para todos os dias da semana e estão disponíveis trêsfaixas horárias. Nas faixas horárias programadas, a temperatura do acu-mulador é regulada de acordo com o que está programado no parâmetrodo utente nº 3. Nos horários restantes, o acumulador é controlado à tem-peratura programada no parâmetro do nível de serviço nº 61.

62

61

Bloqueio da programação do utente final nível 2

Função entrada terminais 3-4

Através da activação deste bloqueio (1) todos os parâmetros podem servisualizados, mas não modificados. Accionando os botões ou apare-ce a visualização “OFF".

ATENÇÃO: Para desactivar temporariamente o bloqueio, premir ao mesmotempo os botões e , como confirmação aparece no display um sinal,depois premir ao mesmo tempo os botões e durante pelo menos 5segundos. Para anular permanentemente o bloqueio do accionamento, pro-gramar o parâmetro 63 em 0.

A entrada livremente programável (terminais 3 e 4 do rodapé) permite a acti-vação de três funções diferentes. O parâmetro tem o seguinte significado:1 = Se está liga uma sonda térmica ambiente remota (não disponível) é

visualizada no display a temperatura da sonda térmica (_ _ = nenhumasonda ligada, função inactiva).

2 = Com um contacto externo pode ser efectuada a comutação para “Valorpredefinido reduzido da temperatura ambiente”.

3 = Com um contacto externo pode ser efectuada a comutação para “Valorpredefinido reduzido da temperatura ambiente anti-gelo) (curto-circuito0 0 0 ou interrupção _ _ _). No display é visualizado o estado correntedo contacto externo.

64

63

VALORES DE SERVIÇO

Modo de acção do contacto externo

Influxo das sondas ambiente + externa

Função legionella

Se a entrada (terminais 3 e 4 da base) está ligada a um contacto externo compotencial zero (parâmetro 64 = 2 ou 3), pode ser determinado o modo deacção do contacto (interruptor do telefone ou contacto janela). O modo deacção especifica o estado do contacto no qual está activa a função desejada.

Display: modo de acção fechado (curto-circuito) 0 0 0modo de acção aberto (interrupção) _ _ _

Determina o quociente de mistura entre a sonda ambiente interna e exter-na, quando o parâmetro 64 = 1.

0 % = activa somente a sonda interna (0% externa - 100% interna)50 % = valor médio da sonda externa + interna100 % = activa somente a sonda externa

Para a regulação ambiente e a visualização é usada a mistura programada.Se a sonda externa apresenta um curto-circuito ou interrupção prossegue-se com a sonda interna.

Esta função permite levar, uma vez por semana, a água quente a uma tem-peratura elevada para eliminar os possíveis agentes patogénicos. É acciona-da cada segunda-feira na primeira preparação da água quente e por umaduração máxima de 2,5 horas, a uma temperatura de distribuição de 65ºC.0 = inactiva 1 = activa

65

66

69

3.1 PLACA ELECTRÓNICA

Realizada respeitando a directiva Baixa Ten-são CEE 73/23 é alimentada com 230 Volt e,mediante um transformador, envia tensão a24 Volt aos seguintes componentes: válvulado gás, termóstato de segurança, sondas deaquecimento e sanitário, sonda de temperatu-ra externa (a pedido), modulador, transdutorde pressão da água, pressóstato dos fumos,termóstato ambiente ou “Logica Remote Con-trol”. Um sistema de modulação automática econtínua permite ao aparelho de adequar apotência às várias necessidades da instalaçãoou do utente. Os componentes electrónicosestão garantidos para funcionarem numcampo de temperaturas de 0 a +60ºC.

3.1.1 Anomalias de funcionamento

Os led que assinalam um funcionamentoirregular e/ou incorrecto do aparelho,estão indicados na fig. 20.

3.1.2 Dispositivos

A placa electrónica está equipada com osseguintes dispositivos:

– Trimmer “POT. ACC.” (10 fig. 21)Regula o valor máximo de potência deaquecimento. Para aumentar o valor,rodar o trimmer em sentido horário,para diminuí-lo rodar o trimmer no senti-do anti-horário.

– Trimmer “POT. ACC.” (6 fig. 21)Trimmer para modificar o nível de pressãono acendimento (STEP) da válvula do gás.Dependendo do tipo de gás para o qualestá preparada a caldeira, deve-se regularo trimmer de modo a obter no queimadoruma pressão de cerca de 3 mbar para gásmetano 7 mbar para gás butano (G30) epropano (G31). Para aumentar o valor,rodar o trimmer em sentido horário, paradiminuí-lo rodar o trimmer no sentido anti-horário. O nível de pressão de acendimen-to lento é programável durante os primei-ros 5 segundos do acendimento do quei-mador. Depois de ter definido o nível depressão no acendimento (STEP) em funçãodo tipo de gás, controlar se a pressão dogás em aquecimento está ainda no valoranteriormente definido.

– Ligador “MET-GPL” (7 fig. 21)Com o ligador desligado, a caldeira estápreparada para funcionar a METANO;com o ligador ligado, a GPL.

– Ligador “ANN. RIT.” (5 fig. 21)A placa electrónica está programada, nafase de aquecimento, com uma pausa téc-nica do queimador de cerca de 90 segun-dos que se executa tanto no acendimentoa frio da instalação, como nos seguintesacendimentos. Esta serve para evitaracendimentos e apagamentos com inter-valos muito reduzidos que, em especial, sepoderiam verificar em instalações comelevadas perdas de carga. Em cada acen-dimento, após o período de acendimento

lento, o aparelho ficará durante cerca de1 minuto na pressão mínima de modu-lação para depois passar ao valor de pres-são de aquecimento programada. Com aintrodução da ponte anulam-se a pausatécnica programada e o período de funcio-namento à pressão mínima na fase deacendimento. Nesse caso, os tempos quedecorrem entre o apagamento e osseguintes acendimentos, serão em funçãode um diferencial de 5ºC detectado pelasonda de aquecimento (SM).

– DIP SWITCH (13 fig. 21)Assegurar-se que os cavaleiros estejamna posição indicada para que a caldeirafuncione:

– Ligador “Modureg. Sel.” (14 fig. 21)Com a ponte retirada a caldeira estápreparada para o funcionamento com aválvula de gás SIT; com a ponte introduzi-da, para o funcionamento com a válvulade gás HONEYWELL.

– Ligador “Albatros” (15 fig. 25)A ponte deve estar sempre desligada. Sóé ligada nas instalações de mais de umacaldeira em sequência/cascata.

ATENÇÃO: Todas as operações acimadescritas deverão ser executadas neces-sariamente por pessoal autorizado.

3 CARACTERÍSTICAS

2.10.3 Inclinação da curva característica de aquecimento

No valor corrente “15” do Logica, visualiza-se e programa-se a inclinação da curvacaracterística do aquecimento. Aumentan-do a inclinação representada pelo gráficoda fig. 19, aumenta-se a temperatura dedistribuição do equipamento relativamenteà temperatura externa.

EXEMPLO: escolhendo uma inclinação de 15com temperatura externa –10ºC teremosuma temperatura de distribuição de 60ºC.

2.11 SONDA TEMPERATURA EXTERNA

O “Logica Remote Control” pode ser conjuga-do com uma sonda de temperatura externadisponível como opcional (cód. 8094100).Essa configuração assegura e mantém con-stante no ambiente a temperatura desejada.De facto, como temperatura ambiente é indi-cada e avaliada a média ponderada do valormedido no interior e no exterior da habi-tação. Para a montagem, seguir asinstruções que se encontram na embalagem.

70

Fig. 19

3.2 SONDAS DE DETECÇÃO DA TEMPERATURA E TRANSDUTOR DE PRESSÃO DA ÁGUA

Nas Tabelas 3 - 3/a estão indicados osvalores da resistência (Ω) que se obtêmnas sondas ao alterar a temperatura e osvalores no transdutor ao alterar a pressão.Com a sonda calefacción (SM) interrom-pida, a caldeira não funciona em ambosos serviços. Com a sonda sanitário (SB) interrompida,

a caldeira só funciona em aquecimento.

71

Led verde apagado em caso de falta de tensão

Led vermelho intermitente em caso de pressão insuficiente da água (*)

Led vermelho intermitente da anomalia da sonda aquecimento (SM)

Led vermelho intermitente da bobina do modulador interrompida

Led vermelho intermitente de anomalia do circuito dedetecção de chama

Led vermelho intermitente em caso de intervenção da válvula de segurança

da instalação (*)

Led vermelho intermitentede falta de comunicaçãocom o “Logica Remote

Control”

Led vermelho aceso de bloqueio do ligação: rodar o selector CR/

OFF/VER/INV/DESBLOQUEIO para a posição de desbloqueio ( ) para

restabelecer o funcionamento

Led vermelho intermitente de intervenção do termóstato de

segurança. Para restabelecer o funcionamento, rodar o selector

CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEIOpara a posição de desbloqueio ( )

Led vermelho intermitente de avaria do ventilador. Após 30 minutos do

desligamento do ventilador, a placa tenta a reactivação do mesmo.

(*) Caso estejam desligados todos os led de 0,5 a 2,5 bar verificaras ligações do transdutor de pressão da água.

Fig. 20Led vermelho intermitente de avaria do

pressóstato dos fumos

15 13

1

3

5

7

8

9 1011

12

146

6 10

LEGENDA1 Terminal de terra eléctrodo acendimento3 Fusível (1,6 AT)5 Ligador “ANN. RIT.”6 Trimmer “POT. ACC.”7 Ligador “MET-GPL”8 Potenciómetro sanitário9 Terminal eléctrodo detecção

10 Trimmer “POT. RISC.”11 Potenciómetro aquecimento12 Selector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEIO13 DIP SWITCH14 Ligador “Modureg. Sel.”15 Ligador “Albatros” Fig. 21

NOTA: Para aceder aos trimmer de regulação (6) e (10) desenfiar o manípu-lo do potenciómetro de aquecimento.

TABELA 3 (Sondas)

Temperatura (°C) Resistência (Ω)20 12.09030 8.31340 5.82850 4.16160 3.02170 2.22980 1.669

TABELA 3/a (Transdutor)

Pressão Resistência (Ω)(bar) min max

0 297 3200,5 260 2691 222 228

1,5 195 2002 167 173

2,5 137 1433 108 113

3,5 90 94

3.3 ACENDIMENTO ELECTRONICO

O acendimento e detecção da chama é con-trolada por dois eléctrodos que garantem amáxima segurança com tempo de inter-venção, para apagamentos acidentais oufalta de gás, dentro de um segundo.

3.3.1 Ciclo de funcionamento

Rodar o manípulo do selector para verão ouinverno verificando no acendimento do ledverde ( ) a presença de tensão. O acendi-mento do queimador piloto deverá dar-sedentro de 10 segundos no máximo. Podemmanifestar-se acendimentos falsos com aconsequente activação do sinal de bloqueioque podemos resumir assim:

– Falta de gásO eléctrodo de acendimento persiste nadescarga durante no máx. 10 segundos,não se verificando o acendimento do quei-mador, acende-se a luz piloto de bloqueio.Pode manifestar-se no primeiro acendi-mento ou após longos períodos de inacti-vidade com a presença de ar na tubagem.Pode ser provocada pela torneira do gásfechada ou por uma das bobinas da válvu-la que apresenta o enrolamento inter-rompido não permitindo a sua abertura.

– O eléctrodo de acendimento não emitea descargaNa caldeira nota-se somente a abertura dogás para o queimador, decorridos 10 segun-dos acende-se a luz piloto de bloqueio.Pode ser provocado pelo facto que o fiodo eléctrodo esteja interrompido ou nãoesteja bem fixado no terminal do tran-sformador de acendimento.

– Não é detectada chamaDesde o momento do acendimento nota-se a descarga contínua do eléctrodo ape-

sar de o queimado estar aceso.Decorridos 10 segundos termina adescarga, apaga-se o queimador e acen-de-se a luz piloto de bloqueio.O fio do eléctrodo de detecção está inter-rompido ou o próprio eléctrodo está emmassa; o eléctrodo está muito desgasta-do e necessita de ser substituído. A placaelectrónica está defeituosa.

Por falta imprevista de tensão, dá-se o apa-gamento imediato do queimador, ao resta-belecer a tensão, a caldeira entra automati-camente em funcionamento.

3.4 PRESSOSTATO DOS FUMOS

O pressóstato com calibragem fixa, 6,0-7,5mm H2O (vers. “25/60”) e 3,5-4,5 mmH2O (vers. “30/60”) é capaz de garantir ofuncionamento da caldeira mesmo com astubagens de aspiração e descarga no limi-te máximo de comprimento consentido. O valor de sinal para o pressóstato é medi-

do através de um instrumento adequadoligado às tomadas de pressão positiva enegativa situadas na parte superior dacâmara estanque.

3.5 PREVALÊNCIA DISPONÍVEL AO APARELHO

A prevalência resídua para o equipamentode aquecimento é representada, emfunção do fluxo, pelo gráfico de fig. 22.

3.6 LIGAÇÃO ELÉCTRICA DEINSTALAÇÕES DE ZONAS

Utilizar uma linha eléctrica à parte, na qualse deverão l igar os termóstatos deambiente com as respectivas válvulas oubombas de zona. A ligação dos micro-interruptores ou doscontactos dos relés deve ser efectuada naficha da placa electrónica (J2) depois de seter retirado a ponte existente (fig. 23).

72

0

600

200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

25/60

30/60

Form

at e

Pla

net

25

- 3

0/

60

Fig. 22

PR

EVA

LÊN

CIA

RES

ÍDU

A (

mba

r)

CAUDAL (l/h)

CR1CR

TA

TA

Connettore J2

CIRCUITO CON POMPE DI ZONA

NOTA: Sostituire la pompa impianto dellacaldaia con il tronchetto optional cod. 8094001.Collegare il cavo della pompa impianto ad unrelè di potenza (RL).

L

N

TA1CRL

R1 P

TA

R P1

CR CR1

RLCavo

pompaimpianto

CIRCUITO CON VALVOLE DI ZONA

L

N

TA TA1

VZ R VZ1 R1

NOTA: I relé vengono impiegati solonel caso le valvole di zona sianoprive di micro.

Fig. 23

LEGENDATA-TA1 Termóstato ambiente de zonaVZ-VZ1 Válvula de zona

R-R1 Relé de zonaCR-CR1 Contacto relé ou micro-

interruptor da válvula de zona

P-P1 Bomba de zonaRL Relé de potênciaCRL Contacto relé de potência

Conector J2

Cabobomba

equipamento

1. CIRCUITO COM VÁLVULAS DE ZONA 2. CIRCUITO COM BOMBAS DE ZONA

NOTA: Os relés só são utiliza-dos no caso em que as válvu-las de zona não tenhammicro-interruptores.

NOTA: Substituir a bomba do equipamentodo esquentador pelo tronco opcional cód.8094001. Ligar o cabo da bomba doequipamento a um relé de potência (RL).

4.1 PRODUÇÃO DE ÁGUA QUENTE SANITÁRIA

A preparação da água quente sanitária égarantida por um acumulador em açocoberto de porcelana vitrificada que estáequipado com um ânodo de magnésio deprotecção do acumulador e uma manilhade inspecção para o controlo e a limpeza.O ânodo de magnésio deve ser controladoanualmente e substituído sempre que seapresente gasto. No caso em que a caldeiranão produza água quente sanitária, assegu-rar-se que o ar tenha sido devidamente pur-gado nas válvulas manuais depois de se terdesligado o interruptor geral.

4.2 VÁLVULA DO GÁS

A caldeira é fabricada de série com a válvu-la de gás modelo SIT 845 SIGMA (fig. 24) ecom a válvula de gás modelo HONEYWELLVK 8105M (fig. 24/a).

NOTA: Em caso de substituição da válvulade gás SIT por HONEYWELL ou vice-versa, actuar na ficha “Modureg” daplaca electrónica (14 fig. 21). Com aponte retirada a caldeira está preparadapara o funcionamento com a válvula degás SIT; com a ponte introduzida, para ofuncionamento com a válvula de gásHONEYWELL.

A válvula do gás está calibrada para doisvalores de pressão: máxima e mínima quecorrespondem, em função do tipo de gás,aos valores indicados na Tabela 4. A cali-bragem da pressão do gás para os valoresmáximo e mínimo é efectuada pela SIME nalinha de produção: portanto desaconselha-se a sua modificação. Somente no caso dapassagem de um tipo de gás de alimen-tação (metano) para outro (butano ou pro-pano) será consentida a modificação dapressão de trabalho. Esta operaçãodeverá ser executada necessariamentepor pessoal autorizado. Efectuada a modi-ficação das pressões de trabalho, selaros reguladores. Para efectuar a calibra-gem das pressões é necessário seguiruma ordem predefinida regolando primeiroa MÁXIMA e depois a MÍNIMA.

4.2.1 Regulação das pressões máximae mínima SIT 845 SIGMA

Para efectuar a calibragem da pressão máxi-ma, proceder no seguinte modo (fig. 25):– Ligar o manómetro diferencial como indi-

cado na fig. 24/b.– Retirar a tampa em plástico do modula-

dor (1).– Pôr o manípulo do potenciómetro sanitá-

rio no valor máximo.– Acender a caldeira no comutador de

quatro vias e abrir a torneira de águaquente sanitária.

– Usando uma chave fixa de 10, rodar a

73

4 USO E MANUTENÇÃO

3

4

2

1

5

6

Fig. 24

LEGENDA1 Modulador2 Bobinas EV1-EV23 Tomada de pressão entrada4 Tomada de pressão saída5 Tomada VENT

TABELA 4

Pressão máx. Corrente Pressão mín. Corrente Tipo de gás queimador modulador queimador modulador

mbar mA mbar mAMetano (G20) 10,8 - 11,3 130 1,9 - 1,7 0Butano (G30) 28,4 - 28,1 165 4,7 0Propano (G31) 35,3 - 35,9 165 4,7 0

1 2

4 35 Fig. 24/a

1

2

3

4

Fig. 24/b

LEGENDA1 Modulador2 Bobinas EV1-EV23 Tomada de pressão entrada4 Tomada de pressão saída5 Tomada VENT

LEGENDA1 Tomada de pressão saída2 Tomada VENT3 Câmara estanque4 Manómetro diferencial

porca (3) procurando o valor da pressãomáxima como indicado na Tabela 4: parareduzir a pressão rodar a porca em sen-tido anti-horário, para aumentar a pres-são rodar no sentido horário.

– Desligar e acender novamente váriasvezes a caldeira mantendo sempre aber-ta a torneira da água quente sanitária everificar se a pressão corresponde aosvalores indicados na Tabela 4.

Depois de se ter efectuado a regulação dapressão máxima, efectuar a calibragem dapressão mínima (fig. 25):– Desligar a alimentação do modulador.– Com o manípulo do potenciómetro

sanitário no valor máximo, a torneira deágua quente aber ta e o queimadoraceso, mantendo fixa a porca (3), rodaro parafuso (2) procurando o valor dapressão mínima como indicado na Tabe-la 4: para reduzir a pressão, rodar oparafuso em sentido anti-horário, paraaumentar a pressão rodar o parafusono sentido horário.

– Acender e apagar várias vezes a caldei-ra, mantendo sempre aberta a torneirada água quente e verificar se a pressãocorresponde aos valores estabelecidos.

– Ligar novamente a alimentação eléctricado modulador.

– Colocar novamente a tampa de plástico (1).

4.2.2 Regulação das pressões HONEYWELL VK 8105 M

Para efectuar a calibragem da pressãomaxima, proceder no seguinte modo (fig.25/a):– Ligar o manómetro diferencial como indi-

cado na fig. 24/b.– Retirar a tampa de plástico do modula-

dor (1).– Pôr o manípulo do potenciómetro sanitá-

rio no valor máximo.– Acender a caldeira e abrir a torneira de

água quente.– Usando uma chave fixa de 9, rodar a

porca (3) procurando o valor da pressãomaxima como indicado na Tabela 4: parareduzir a pressão rodar a porca em sen-

tido anti-horário, para aumentar a pres-são rodar no sentido horário.

– Desligar e acender novamente váriasvezes a caldeira mantendo sempre aber-ta a torneira da água quente e verificarse a pressão corresponde aos valoresindicados na Tabela 4.

Depois de se ter efectuado a regulação dapressão maxima, efectuar a calibragem dapressão minima proceder do seguintemodo (fig. 25/a):– Desligar a alimentação eléctrica do

modulator.– Com o manípulo do potenciómetro sanitá-

rio no valor máximo, a torneira de águaquente aberta e o queimador aceso,usando uma chave f ixa de 7, rodar aporca (2), procurando o valor da pressãominima como indicado na Tabela 4: parareduzir a pressão, rodar a porca em sen-tido anti-horário, para aumentar a pres-são rodar a porca no sentido horário.

– Acender e apagar várias vezes a caldei-ra, mantendo sempre aberta a torneirada água quente e verificar se a pressãocorresponde aos valores indicados naTabela 4.

– Ligar novamente a alimentação eléctricado modulador.

– Colocar novamente a tampa de plástico(1).

4.3 REGULAÇÃO DA POTÊNCIA DE AQUECIMENTO

Para regular a potência de aquecimento,modificando a calibragem de fábrica, cujovalor de potência é de cerca de 16 kW, énecessário utilizar uma chave de fendas notrimmer da potência de aquecimento (10fig. 21). Para aumentar a pressão de tra-balho rodar o trimmer em sentido horário,para diminuir a pressão, rodar o trimmerno sentido anti-horário.Para facilitar a busca de adaptação dapotência de aquecimento, temos os diagra-mas de pressão/potência para gás natural(metano) e gás butano ou propano (fig. 26)

74

3

2

1

Fig. 25

LEGENDA1 Tampa em plástico2 Parafuso regululação

pressão mínima3 Porca regululação

pressão máxima

Fig. 25/a

LEGENDA1 Tampa em plástico2 Porca regululação

pressão mínima3 Porca regululação

pressão máxima

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

29,0 (25.000)

12

25 30

Fig. 26/a

Diagrama da pressão/potência para gás natural (metano)

PR

ESS

ÃO

INJE

CTO

RES

(mba

r)

POTÊNCIA TÉRMICA kW (kcal/h)

4.4 TRANSFORMAÇÃO PARA OUTRO GÁS

Para o funcionamento a gás butano (G30)ou propano (G31) é fornecido um kit comtudo o necessário para a transformação.Para passar de um gás a outro, executaras seguintes operações (fig. 27):– Fechar a torneira do gás.– Desenfiar o grupo queimador.– Substituir os injectores principais (5) for-

necidos no kit, intercalando a anilha emcobre (4); para executar esta operação,usar uma chave fixa ø 7.

– Introduzir a ponte da ficha “GPL-MET” daplaca na posição “GPL” (7 fig. 21).

– Para a calibragem dos valores de pres-são máxima e mínima do gás, seguir oespecificado na alínea 4.2.Efectuada a variação das pressões detrabalho, selar os reguladores.

– A pressão de alimentação nunca deveráultrapassar os 50 mbar.

– Terminadas as operações tapar, com a eti-queta com a indicação da preparação dogás fornecida no kit, os dados equivalentesmencionados na chapa de características.

NOTA: Depois da montagem deve verifi-car a estanquidade de todos os tubos uti-lizando água com sabão ou produtos ade-quados, evitando o uso de chamas. A transformação deverá ser efectuadapor pessoal autorizado.

4.5 DESMONTAGEM DO VASO DE EXPANSÃO

Para a desmontagem do vaso de expansão,proceder do seguinte modo:– Assegurar-se que a caldeira esteja sem

água.– Desapertar a união que liga o vaso de

expansão e o parafuso que o desblo-queia à respectiva chapa.

Antes de efectuar o enchimento da insta-lação assegurar-se que o vaso de expansãoesteja carregado à pressão de 0,8 a 1 bar.

4.6 DESMONTAGEM DA CARCAÇA

Para uma fácil manutenção da caldeira épossível desmontar completamente a car-caça seguindo estas simples instruções(fig. 28):– Puxar para a frente o painel frontal (5)

fixado com os pitões de encaixe.– Desapertar os dois parafusos que fixam

o painel de comandos à carcaça.– Retirar o painel lateral (6) desapertando

os dois parafusos que o fixam à chapasuperior (7) e ao suporte do painel decomandos. Empurrar para cima para odesencaixar dos encaixes da lateral direita.

– Desapertar os quatro parafusos inferio-res que fixam os lados ao suporte do pai-nel de comandos e os dois parafusosque o fixam à chapa superior (7). Empur-

75

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 3035

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 30

Diagrama da pressão/potência para gás butano (G30)

Diagrama da pressão/potência para gás propano (G31)

Fig. 26/b

Fig. 26/c

4

1

2

56

73

Fig. 27

LEGENDA1 Colector queimadores2 Extensão 1/2”3 Contraporca 1/2”4 Anilha ø 6,15 Injector M66 Protecção7 Queimadores

PR

ESS

ÃO

INJE

CTO

RES

(mba

r)

POTÊNCIA TÉRMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ÃO

INJE

CTO

RES

(mba

r)

POTÊNCIA TÉRMICA kW (kcal/h)

76

rar para cima as laterais (3) e (4) desen-caixando-as dos respectivos encaixes daestrutura (2).

4.7 LIMPEZA E MANUTENÇÃO

Executar a limpeza do gerador do seguintemodo:– Desligar a tensão da caldeira e fechar a

torneira de alimentação do gás.– Desmontar a carcaça como especifica-

do na alínea 4.6.– Desmontar o grupo queimadores-colec-

tor do gás (fig. 27).– Para a limpeza deitar um jacto de ar

para o interior dos queimadores demodo a fazer sair o pó que se acumulou.

– Efectuar a limpeza do permutador decalor retirando o pó e possíveis resíduosde combustão.

– Para a limpeza do permutador de calor,como também do queimador, nuncadeverão ser usados produtos químicosou escovas de aço.

– Assegurar-se que a parte superior fura-da dos queimadores esteja livre de incru-stações.

– Durante a fase de desmontagem e mon-

tagem do queimador, recomenda-se deprestar atenção aos eléctrodos de acen-dimento e detecção.

– Montar as peças tiradas da caldeirarespeitando a sucessão das fases.

– Controlar o funcionamento do queima-dor principal.

– Depois da montagem deve ser controla-da a vedação de todas as ligações do gás,

usando água com sabão ou produtosadequados, evitando o uso de chamas.

A manutenção programada do geradordeve ser efectuada anualmente.

4.7.1 Função limpa-chaminés

Para verificar a combustão da caldeira,rodar o selector e permanecer na posição( ) até que o led amarelo ( ) comece apiscar (fig. 29). A partir desse momento acaldeira começará a funcionar em aqueci-mento à potência máxima (20.000 -25.000 kcal/h) com apagamento a 80ºCe acendimento a 70ºC. Antes de accionara função de limpa-chaminés, assegurar-seque as válvulas dos radiadores ou possí-veis válvulas de zona estejam abertas.O ensaio também pode ser executado emfuncionamento sanitário. Para efectuá-lo, ésuficiente, depois de se ter accionado afunção limpa-chaminés, tirar água quentede uma ou mais torneiras; após algunsminutos acciona-se o pedido da sondasanitário que comuta automaticamentepara o led ( ). Também nesta condição acaldeira funciona à potência máxima sem-pre com o primário controlado entre 80ºCe 70ºC. Durante todo o ensaio, as tornei-ras da água quente deverão permanecerabertas. Depois da verificação da combu-stão, desligar a caldeira rodando o selectorpara a posição (OFF); levar então o selectorpara a função desejada.

ATENÇÃO: A função limpa-chaminés desliga-se automaticamente depois de cerca de 15minutos ou quando se abre a água quente.

2

3

1

4

1

15 6

7

Fig. 28

LEGENDA1 Parafuso2 Estrutura3 Lateral esquerda4 Lateral direita5 Painel frontal6 Painel lateral7 Chapa superior

SPIA GIALLA INTERMITTENTE

Fig. 29

LED AMARELO INTERMITENTE

77

ACENDIMENTO DA CALDEIRA (fig. 1)

Abrir a torneira do gás, baixar a tampa doscomandos e acender a caldeira rodando omanípulo do selector para a posição deVerão ( ). O acendimento do led verde( ) permite verificar a presença de ten-são no aparelho.

– Com o manípulo do selector na posiçãode Verão ( ) a caldeira funciona demodo a obter a temperatura da águaquente no valor seleccionado.

– Com o manípulo do selector na posiçãode Inverno ( ) a caldeira, depois dealcançado o valor da temperatura pro-gramada no potenciómetro de aqueci-

mento, iniciará a modular automatica-mente, de modo a fornecer à instalaçãoa potência efectiva desejada. Será aintervenção do termóstato de ambienteou do “Logica Remote Control” a inter-romper o funcionamento da caldeira.

REGULAÇÃO TEMPERATURAS (fig. 2)

A barra de led vermelhos graduada de 40 a80ºC mostra a temperatura no acumuladorquando os dois led de serviço ( ) estãoapagados; indica a temperatura do circuitoprimário quando um dos dois led está aceso.– A regulação da temperatura da água

quente efectua-se no manípulo da águasanitária ( ). A temperatura definida émostrada na escala de led vermelhos de40 a 80ºC.

– A regulação da temperatura de aqueci-mento efectua-se actuando no manípulo deaquecimento ( ). A temperatura definidaé mostrada na escala de led vermelhos dede 40 a 80ºC. Para garantir um rendimen-to sempre ideal do gerador aconselha-sede não descer abaixo de uma temperaturamínima de trabalho de 50ºC.

APAGAMENTO DA CALDEIRA (fig. 1)

Para apagar a caldeira, colocar o manípulodo selector na posição (OFF).NO CASO DE UM PERÍODO PROLONGADODE NÃO UTILIZAÇÃO DA CALDEIRA, ACON-SELHA-SE DE DESLIGAR A TENSÃO ELÉC-TRICA, FECHAR A TORNEIRA DO GÁS E SEFOREM PREVISTAS TEMPERATURASBAIXAS, ESVAZIAR A CALDEIRA E Ã INSTA-LAÇÃO HIDRÁULICA PARA EVITAR A RUP-TURA DAS TUBAGENS DEVIDO À CONGE-LAÇÃO DA ÁGUA.

INSTRUÇÕES PARA O UTENTE

AVISOS

– No caso de avaria ou mau funcionamento do aparelho, desligá-lo, não tentando qualquer reparação ou intervenção

directa. Consultar exclusivamente o pessoal técnico autorizado da zona.

– A instalação da caldeira e qualquer outra intervenção de assistência e de manutenção devem ser executadas por

pessoal qualificado. É absolutamente proibido tocar nos dispositivos selados pelo fabricante.

– É absolutamente proibido obstruir as grelhas de aspiração e a abertura de arejamento do local onde está instalado o

aparelho

ACENDIMENTO E FUNCIONAMENTO

R E M O T E

C O N T R O L

R

APRE

SPIA VERDE

Fig. 1

LED VERDE

ABRA

78

TRANSFORMAÇÃO DO GÁS

No caso em que seja necessária a tran-sformação para outro gás, contactar exclu-sivamente o pessoal técnico autorizadopela SIME.

LIMPEZA E MANUTENÇÃO

A manutenção programada do geradordeve ser efectuada anualmente solicitan-do-a ao pessoal técnico autorizado. A caldeira está equipada com um caboeléctrico de alimentação que, em caso desubstituição, deverá ser pedido exclusiva-mente à SIME.

SPIA GIALLASPIA ROSSA

Fig. 2

ANOMALIAS DE FUNCIONAMENTO

– Bloqueio do acendimento (fig. 3)No caso de não se acender o queimador,acende-se o led vermelho ( ). Para ten-tar novamente o acendimento da caldei-ra, deve-se rodar o manípulo do selectorpara a posição ( )e largá-lo imediata-mente depois colocando-o na posição deVerão ( ) ou de Inverno ( ). Caso se verificasse novamente o blo-queio do aparelho, pedir a intervençãodo pessoal técnico autorizado parauma revisão.

– Pressão insuficiente da água (fig. 4)No caso em que se acenda o led ver-melho intermitente “0,5 bar” a caldeiranão funciona.Para restabelecer o funcionamento,rodar a torneira de carga até que seacenda o led verde “1 bar”.

Terminado o enchimento, fechar a tor-neira de carga.No caso em que todos os led estejamapagados, pedir a intervenção do pes-soal técnico autorizado da zona

SPIA ROSSA

Fig. 3

LED VERMELHO

LED VERMELHO

LED AMARELO

Fig. 4

SPIA ROSSA INTERMITTENTEIN CONDIZIONE DI SICUREZZA

FECHE

SPIA VERDE IN CONDIZIONEDI FUNZIONAMENTOLED VERDE EM CONDIÇÃO

DE FUNCIONAMENTO

LED VERMELHO INTERMITENTEEM CONDIÇÃO DE SEGURANÇA

79

– Intervenção do termóstato de segurança (fig. 5)No caso de intervenção do termóstatode segurança, acende-se o led vermelhointermitente “35ºC”.Para tentar novamente o acendimentoda caldeira, rodar o manípulo do selectorpara a posição ( ) e largá-lo imediata-mente depois colocando-o na posição deVerão ( ) ou Inverno ( ). Caso se verifique novamente o bloqueiodo aparelho, pedir a intervenção dopessoal técnico autorizado para umarevisão.

– Outras anomalias (fig. 6)Quando pisca um dos led vermelhos de“40 a 80ºC” desligar a caldeira e tentarnovamente o acendimento. A operaçãopode ser repetida 2 ou 3 vezes e nocaso de insucesso pedir a intervençãodo pessoal técnico autorizado da zona.

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Fig. 5

Fig. 6

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Quando a “PLANET” está ligada ao regula-dor “Logica Remote Control”, o selectorCR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEIO deveráestar na posição ( ); os manípulos dospotenciómetros sanitário e de aquecimen-to não executarão mais nenhum controlo etodas as funções serão controladas peloregulador (fig. 7).No caso em que o “Logica Remote Control”

se avarie, a caldeira pode funcionar namesma colocando o selector na posição( ou ), obviamente sem nenhum con-trolo da temperatura ambiente.

No interior da tampa encontram-se asinstruções de funcionamento (fig 8).Cada programação ou modificação é visua-lizada e confirmado no display (fig. 9).

LOGICA REMOTE CONTROL

1

6 7

8

4

5

3

2

LEGENDA1 Display2 Botão info3 Botão modo operativo: funcionamento automático4 Botão modo operativo: funcionamento manual5 Botão modo operativo: disponibilidade6 Tampa com vão de instruções7 Manípulo da temperatura8 Botão de presença

Fig. 8

LEGENDA1 Algarismos, hora2 Programa de aquecimento3 Unidade (%/ºC)4 Display botão de presença5 Temperatura exterior6 Temperatura ambiente7 Função de férias8 Modo operativo9 Número linha/dia/corrente

10 Queimador aceso11 Funcionamento em aquecimento12 Temperatura da água sanitária/carga de água sanitária

Fig. 9

Fig. 7

LED VERMELHO INTERMITENTE

LED VERMELHO INTERMITENTE

80

Se no vosso apartamento está muito quente ou muito frio, podeis regularfacilmente a temperatura definida com o manípulo da temperatura.

Antes de corrigir novamente, deixar que a temperatura estabilize.

Nota: Com o manípulo da temperatura só se pode corrigir a temperatura definida, enquantoque a temperatura reduzida permanece inalterada.

– Correcção da temperatura

Rodando o manípulo para o sinal +, aumenta-se a temperatura defi-nida de cerca 1ºC por cada marca.

Rodando o manípulo para o sinal –, diminui-se a temperatura defi-nida de cerca 1ºC por cada marca.

Antes de efectuar a correcção da temperatura no regulador, as válvulas termostáticas seexistentes devem ser reguladas para a temperatura desejada.

Em cada accionamento do botão Info sãovisualizados, um atrás do outro, os valoresabaixo indicados. A sonda térmica continuaa funcionar de modo independente davisualização.

Dia, hora, temperatura ambiente

Temperatura exterior*

Temperatura da água sanitária *

* Estes dados só aparecem se a respectivasonda estiver ligada ou se forem transmiti-dos pelo regulador da caldeira.

– Botão Info (botão de referência cinzento)

O modo operativo desejado é seleccionadopremindo o respectivo botão com o símbolocorrespondente. A escolha é visualizada como símbolo

Funcionamento automático: o aquecimento funciona automaticamente de acordocom o programa de aquecimento programado. O programa pode ser excluído porum tempo reduzido com o botão de presença.

Funcionamento manual: o aquecimento funciona manualmente de acordo com aescolha do botão de presença.

Disponibilidade: o aquecimento está desactivado.

– Selecção do modo operativo (botões de referência cinzentos)

ACCIONAMENTO

Durante o funcionamento, a tampa do regulador deve estar fechada.

81

Se os locais ficarem sem serem utilizados por muito tempo, pode-sereduzir a temperatura com o botão de presença e assim poupar energia.Quando os locais são novamente ocupados, accionar novamente obotão de presença para os aquecer.A opção corrente está visualizada no display:

A condição escolhida funciona de modo permanente em manual , enquanto que emautomático somente até à comutação seguinte de acordo com o programa deaquecimento.

– Botão de presença

Aquecimento à temperatura definida

Aquecimento a temperatura reduzida

NOTA:

Em automático, o aparelho comuta entre a temperatura definida e a temperatura reduzida, deacordo com o programa estabelecido. A comutação das temperaturas em manual dá-semanualmente com o botão de presença.

– Regulação das temperaturas

Temperatura definida:temperatura durante a ocupação dos locais (programação de base)

Temperatura reduzida:temperatura durante os períodos de ausência ou de noite.

Temperatura de conforto da água sanitária:temperatura desejada para a água quente

Temperatura reduzida da água sanitária:temperatura desejada para a água quente a nível reduzido.Para o acesso ao parâmetro “temperatura reduzida da água quente” premir aomesmo tempo os botões e durante pelo menos 5 segundos e depois pas-sar as linhas de emissão com o botão até chegar ao parâmetro 61.Regular o valor com ou .

Antes de efectuar a correcção da temperatura no regulador, as válvulas termostáticas se exi-stentes devem ser reguladas na temperatura desejada.

1

2

3

61

PROGRAMAÇÃO

Para a programação, a tampa do regulador deve ser aberta.

Logo que a tampa é aberta, odisplay e a função dos botõessão comutadas.O número na moldura indica aslinhas de programa que podemser seleccionadas com as setas

Podem-se programar ou visualizar os seguintes valores:

• Temperaturas até

• Programa de aquecimento até

• Dia da semana e hora até

• Valores correntes até

• Duração das férias

• Regresso aos valores de default

1 34 1 1

12 1415 17

1819

82

– Programa de água quente com

o acumulador de acumulação

Seleccionar o dia correspondente para as fases de aquecimento (1 = segunda-feira... 7 = domingo/8 = programa de água quente)

Início da fase 1: aquecimento na modalidade predefinida.

Final da fase 1: aquecimento na modalidade reduzida

Início da fase 2: aquecimento na modalidade predefinida.

Final da fase 2: aquecimento na modalidade reduzida

Início da fase 3: aquecimento na modalidade predefinida.

Final da fase 3: aquecimento na modalidade reduzida

Cópia do programa diário

Premindo este botão é possível copiar o programa corrente de aqueci-mento para o dia seguinte.

Premindo este botão é possível copiar o programa corrente de aqueci-mento para o dia anterior.

Como confirmação é visualizado o dia seguinte

456789

101 1

Com o Logica Remote Control é possível uma gestão da temperatura do acumulador em doisníveis (um nível de temperatura conforto e um nível de temperatura reduzida) de acordo como programa seleccionado com o parâmetro 62 (carga de água quente). Para o acesso a esseprograma, premir ao mesmo tempo os botões e durante pelo menos 5 segundos edepois passar as linhas de emissão com o botão até chegar ao parâmetro 62. Assimestarão disponíveis quatro programações diferentes que podem ser seleccionadas comou com as seguintes características:0 = 24 horas/dia - Água quente sempre disponível à temperatura programada no parâmetro 3.1 = standard - Água quente de acordo com a programação diária do aquecimento. Nas faixas

de conforto do aquecimento é regulada a temperatura do acumulador para o valor pro-gramado no parâmetro 3. Nas faixas reduzidas de aquecimento, a temperatura do acu-mulador é regulada no valor programado no parâmetro 61.

2 = serviço inactivo3 = segundo programa diário (8) - Cada dia da semana é programada a temperatura da água

quente de acordo com o programa 8. Neste caso, a programação é única para todos osdias da semana e estão à disposição três faixas horárias. Nas faixas horárias progra-madas, a temperatura do acumulador é regulada de acordo com o programado no parâ-metro 3. Nos horários restantes, o acumulador é controlado à temperatura programa-da no parâmetro 61.

Início da fase 1: preparação do acumulador para a temperatura de conforto

Final da fase 1: mantimento da temperatura do acumulador no valor reduzido

Início da fase 2: preparação do acumulador para a temperatura de conforto

Final da fase 2: mantimento da temperatura do acumulador no valor reduzido

Início da fase 3: preparação do acumulador para a temperatura de conforto

Final da fase 3: mantimento da temperatura do acumulador no valor reduzido

56789

10

– Programa de aquecimento/água quente

Com o programa de aquecimento é possível predefinir os tempos de comutação da tempera-tura por um período de uma semana. O programa semanal é composto por 7 programas diá-rios. Um programa diário permite 3 fases de aquecimento. Cada fase é definida por uma horade início e uma hora de final. O programa diário n.º 8 é específico para a água quente. Se nãofor necessária uma fase, pode-se emitir a mesma hora de início e de final.

83

1

0

– Visualização das anomalias de funcionamento no display

Bloqueio do acendimentoRodar o selector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEIO do painel de comandos “PLANET” naposição de desbloqueio ( ) para restabelecer o funcionamento. Verificando-se novamente obloqueio, pedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Intervenção do termóstato de segurançaRodar o selector CR/OFF/VER/INV/DESBLOQUEIO do painel de comandos “PLANET” naposição de desbloqueio ( ) para restabelecer o funcionamento. Verificando-se novamente obloqueio, pedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Anomalia do pressóstato dos fumosPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.16

– Valores de default Para passar as programações para os valores de default, premir ao mesmo tempoos botões e durante pelo menos 3 segundos. Como confirmação apa-rece no display um sinal.

19

ATENÇÃO

Os valores dos seguintes números de linha emitidos anteriormente perdem-se.

• Programa temperatura e tempo até

• Duração das férias

1 1018

– Função de férias Para emitir o número de dias em que estiverdes ausentes.

No display será visualizado o símbolo das férias ( ), à esquerda o dia de acti-vação (1 = segunda-feira /7 = domingo) e à direita o número dos dias de férias.

18

Durante as férias o regulador passa para o modo disponibilidade.

Quando decorreram os dias programados, o regulador passa para o funcionamen-to automático.

NOTA:

A função de férias pode ser anulada premindo um botão do modo operativo.

– Valores correntes Visualização e programação da inclinação da curva característica de aquecimento.Quando não se atinge a temperatura ambiente programada, escolher a inclinaçãoindicada na alínea 2.10.3.

Visualização da temperatura corrente na caldeira.

Visualização da potência corrente do queimador e do modo operativo corrente ( = aquecimento / = água quente)

15

1617

– Programação da hora Para programar o dia da semana corrente (1 = segunda-feira/ 7 = domingo).

Para programar a hora corrente.

Para programar o minuto corrente.Ao alcançar uma hora completa, a programação da hora muda.

12

1314

Com e regula-se a hora corrente. Mantendo premidos estes botões, acelera-sea regulação em sentido crescente.

84

O pressóstato dos fumos não torna à posição de repousoPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Anomalia da sonda sanitário (SB)Pedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

66

6 7

68

69

70

192

193

194

195

Anomalia da sonda de aquecimento (SM)Pedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Pressão da água insuficienteRestabelecer o funcionamento actuando na torneira de carga da caldeira.

Sobrecarga de pressão da instalaçãoPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Intervenção do termóstato de segurançaPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Intervenção do pressóstato dos fumosPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Bobina do modulador interrompidaPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

Falta de comunicação do “Logica Remote Control” com a caldeiraPedir a intervenção do pessoal técnico autorizado.

CONTENTS

1 DESCRIPTION OF THE BOILER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 86

2 INSTALLATION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 88

3 CHARACTERISTICS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 97

4 USE AND MAINTENANCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 100

INSTALLER INSTRUCTIONS

IMPORTANT

When carrying out commissioning of the boiler, you are highly recommended to perform the following checks:

– Make sure that there are no liquids or inflammable materials in the immediate vicinity of the boiler.

– Make sure that the electrical connections have been made correctly and that the earth wire is connected to a good

earthing system.

– Open the gas cock and check the soundness of the connections, including that of the burner.

– Make sure that the boiler is set for operation for the type of gas supplied.

– Check that the flue pipe for the outlet of the products of the combustion is unobstructed and/or has been properly

installed.

– Make sure that any shutoff valves are open.

– Make sure that the system is charged with water and is thoroughly vented.

– Check that the circulating pump is not locked (CAUTION: Remember to release the pump coupled with the control

panel, if necessary, to protect the electronic control card).

– Purge the air present in the gas pipe by operating the pressure relief valve on the gas valve inlet.

ENG

LIS

H

FONDERIE SIME S.p.A. of Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy declares that its hot water boilers, which bear the CE mark underGas Directive 90/396/CEE and are fitted with a safety thermostat calibrated to a maximum of 110°C, are not subject to appli-cation of PED Directive 97/23/CEE as they meet the requirements of article 1 paragraph 3.6 of the Directive.

86

1.1 INTRODUCTION

The “PLANET 25/60 BF - 30/60 BF” wallhung boilers with D.H.W. storage tank allowa variety of requests to be met thanks to theabundance of water which the capacious

tank unit makes available and thanks also toan electronic management and controlsystem via a microprocessor. They are desi-gned and built in compliance with Europeandirectives 90/396//EEC, 89/336/EEC,73/23/EEC, 92/42/EEC and the Euro-

pean norms EN 483 - EN 625. They may befuelled by natural gas (methane) and butanegas (G30) or propane (G31).Follow the instructions given in this manualfor the correct installation and perfectfunctioning of the apparatus.

1 DESCRIPTION OF THE BOILER

1.2 DIMENSIONS

600

105

Ø 1

00

/6

0

86

5

110500

235

25

910

=460=

78

2

125 80 70 70 70 107E U C M R G

63

Fig. 1

CONNECTIONSR C.H. return 3/4”M C.H. flow 3/4”G Gas connection 3/4”E D.H.W. inlet 1/2”U D.H.W. outlet 1/2”C Re-circulation 1/2”

1.3 TECHNICAL FEATURES

* Flow calculated with a fixed temperature on the D.H.W. potentiometer of 60 °C for a maximum period of 10 minutes.** The gas flow refers to the inferior calorific value in standard conditions of 15°C - 1013 mbar*** Differential measure between the pressure upstream of the gas valve and the depression in sealed chamber.

25/60 BF 30/60 BF

Heat output

Nominal kW 9,3÷25,0 11,6÷29,5

kcal/h 8.000÷21.500 10.000÷25.400

Minimum kW 9,3 11,6

kcal/h 8.000 10.000

D.H.W. heat output

Nominal kW 25,0 29,5

Heat input

Nominal kW 10,8÷26,7 13,5÷31,6

Minimum kW 10,8 13,5

Water content l 4 5

Expansion vessel

Capacity l 8 8

Preloading pressure bar 1 1

C.H. setting range °C 40÷80 40÷80

D.H.W. setting range °C 10÷60 10÷60

D.H.W. production

Tank unit capacity l 60 60

D.H.W. flow rate EN 625* l/min 13,3 15,7

Contin. D.H.W. flow rate (∆t 30°C) l/h 715 845

D.H.W. expansion vessel l 2,5 2,5

Tank unit maximum water head bar 7 7

Recovery time from 25 to 55°C min 4’30” 4’30”

Absorbed power consumption W 165 180

25/60 BF 30/60 BF

Electrical protection grade IP X4D IP X4D

Maximum water head bar 3 3

Maximum temperature °C 85 85

Smokes temperature °C 123 123

Smokes flow gr/s 17,0 20,0

Category II2H3+ II2H3+

Type C12-32-42-52 C12-32-42-52

Weight kg 82 82

Main gas nozzles

Quantity n° 13 15

G20 ø mm 1,30 1,30

G30 - G31 ø mm 0,76 0,76

Gas flow **

Methane (G20) m3st/h 2,83 3,34

Butane (G30) kg/h 2,06 2,44

Propane (G31) kg/h 2,03 2,40

Burner gas pressure ***

Methane (G20) mbar 1,9÷10,8 1,7÷11,3

Butane (G30) mbar 4,7÷28,4 4,7÷28,1

Propane (G31) mbar 4,7÷35,3 4,7÷35,9

Gas supply pressure

Methane (G20) mbar 20 20

Butane (G30) mbar 30 30

Propane (G31) mbar 37 37

87

G

17 6

2

3

24

4

18

15

28

9

2

10

28 8

11

5

14

1316

19 20

14

27

12 22

25

23

17

21 26

R M C U E

1.4 FUNCTIONAL DIAGRAM

Fig. 2

KEY1 Fan 2 Water-gas exchanger3 Combustion chamber4 Gas valve5 D.H.W. tank6 C.H. sensor (SM)7 100°C safety stat 8 Air relief valve9 C.H. pump

10 D.H.W. pump11 Expansion vessel12 D.H.W. safety valve13 C.H. safety valve14 Boiler drain15 Water pressure transducer16 Automatic by-pass17 D.H.W. expansion vessel 18 Gas cock (optional)19 C.H. return cock (optional)20 C.H. flow cock (optional)21 D.H.W. cock (optional)22 D.H.W. tank drain cock23 D.H.W. sensor (SB)24 85°C limit stat25 Magnesium anode 26 Fixing jig 27 Filling group28 Non return valve

1.5 MAIN COMPONENTS

1

17

9

8

7

6

5

4

3

2

1011

12

13

14

15

16

18

–+

Fig. 3

KEY1 Control panel2 Gas valve3 C.H. pump4 Non return valve5 Burner6 Water pressure transducer7 Water-gas exchanger8 85°C limit stat9 Fan

10 Smoke pressure switch11 C.H. expansion vessel12 D.H.W. tank13 100°C safety stat14 C.H. sensor (SM)15 Air relief valve16 D.H.W. pump17 D.H.W. expansion vessel18 Ignition transformer

88

The boiler must be installed in a fixed loca-tion and only by specialized and qualifiedfirms in compliance with all instructionscontained in this manual. Furthermore, theinstallation must be in accordance with cur-rent standards and regulations.

2.1 BOILER ROOM AND VENTILATION

The “PLANET” series may be installed,without problems of location or combusti-ble air, in any domestic environment.

2.2 BOILER SUPPORT BRACKET

For the mounting of the support bracket ofthe boiler, which is supplied, observe the fol-lowing instructions (fig. 4):– Fix the bracket to the wall with appro-

priate dowels.– Check with a spirit level that it is perfec-

tly in horizontal plane.

2.2.1 Installation plate (optional)

The installation plate code 8081209 is sup-plied with an instruction sheet for the fixing.

2.2.2 Fitting the pipe elbows (optional)

To fit the conneting elbows supplied in kitcode 8075419, follow the instructions infig. 5. The D.H.W. cock and the relativestub pipe are supplied with the boiler.

2.2.3 Fitting the isolating valves (optional)

To fit the isolating valves supplied in kit code8091807, follow the instructions in fig. 6.The D.H.W. cock and the relative stubpipe are supplied with the boiler.

2.3 CONNECTING UP SYSTEM

Before proceeding to connect up the boi-ler, you are recommended to make the aircirculating in the piping in order to elimi-nate any foreign bodies that might bedetrimental to the operating efficiency ofthe appliance. When making the hydraulicconnections, make sure that the dimen-sions indicated in fig. 1 are respected. The discharge pipe of the safety valvemust be connected to a collector funnelfor channelling away any discharge if thesafety valve goes into action.The gas connection must be made usingseamless steel pipe (Mannesmann type),galvanized and with threaded joints provi-ded with gaskets, excluding three-piece con-nections, except for initial and end connec-tions. Where the piping has to pass throughwalls, a suitable insulating sleeve must beprovided. When sizing gas piping, from the

meter to the boiler, take into account boththe volume flow rates (consumption) inm3/h and the relative density of the gas inquestion. The sections of the piping makingup the system must be such as to guaran-tee a supply of gas sufficient to cover themaximum demand, limiting pressure lossbetween the gas meter and any apparatusbeing used to not greater than:– 1.0 mbar for family II gases (natural gas);– 2.0 mbar for family III gases (butane or

propane).

An adhesive data plate is sticked inside thefront panel; it contains all the technical dataidentifying the boiler and the type of gas forwhich the boiler is arranged.

2.3.1 Filter on the gas pipe

The gas valve is supplied ex factory with aninlet filter, which, however, is not adequateto entrap all the impurities in the gas or ingas main pipes. To prevent malfunctioning of the valve, or incertain cases even to cut out the safetydevice with which the valve is equipped,install an adequate filter on the gas pipe.

2.4 CHARACTERISTICS OF FEEDWATER

To prevent lime scale and damage to thetap water exchanger, the water supplied

2 INSTALLATION

Fig. 4

KEY1 Fixing jig2 Stub pipe 3/4 ”x183 Washer ø 24/174 Gas cock 3/4 ”MF5 Elbow 3/4 ”x 186 Washer ø 18.5/11.57 Shaped elbow 1/2 ”x14

Fig. 5

Fig. 6

KEY1 Fixing jig2 Straight union 1/2 ”x143 Washer ø 18,5/11,54 Shaped elbow 1/2 ”x145 D.H.W. cock stub pipe* 6 D.H.W. inlet

cock 1/2 ”MF *7 C.H. flow/return

cock 3/4 ”MF8 Washer ø 24/179 Gas cock 3/4 ”MF

10 Straight union 3/4 ”x1811 Stub pipe 3/4 ”x1812 Straight union 3/4 ”x18 with ogive13 Flow regulator yellow (“25/60” vers.)

and brown (“30/60” vers.) (12 l/min) *

* Components supplied with the boiler.

should have a hardness of no more than20°F. In all cases the water used should betested and adequate treatment devicesshould be installed. To prevent lime scale ordeposits on the primary exchanger, thewater used to supply the heating circuitshould must be treated in accordance withUNI-CTI 8065 standards. It is absolutelyessential that the water is to be treated inthe following cases:– very extensive system (with high con-

tents of feedwater);– frequent addition of makeup water into

the system;– should it be necessary to empty the

system either partially or totally.

2.5 SYSTEM FILLING

The filling of the boiler and the system isdone by the filling cock located on the bot-tom of the boiler (fig. 7). The filling pressure of the system coldmust be 1 bar. Once the filling has beencompleted, close the filling cock.

2.6 FLOW REGULATOR

At the inlet of the hot water a flow regula-tor is installed, from 10 l/min (yellow) forthe “25/60” version and from 12 l/ min(brown) for the “30/60” version.

2.7 COAXIAL DUCT

The air inlet-smoke outlet assembly ø60/100 is supplied in kit code 8084805and comes with an instruction sheet forthe assembly.

2.7.1 Diaphragm installation

The diaphragm is supplied together withthe “30/60 BF” boiler. See figure 8 for thepositioning.

ATTENTION: Install the diaphragm onlywhen the length of the ø 60/100 coaxialduct is less than 1 m.

2.7.2 Coaxial duct accessories

The accessories necessary for the realisa-tion of this type of installation and some ofthe connecting systems that can be usedare shown in fig. 9. With the elbow suppliedin the kit the maximum length of the ductshould not be greater than 3 metres. Ifthe extra elbow cod. 8085601 is used theduct could reach the maximum length of

1.6 metres. With the use of the verticalextension cod. 8086902 the end of theduct must always have an horizontal outlet.

2.7.3 Positioning the outlet terminals

The outlet terminals for forced-draughtappliances may be located in the externalperimeter walls of the building. To provide some indications of possible solu-tions, Table 1 gives the minimum distancesto be observed, with reference to the typeof building shown in fig. 9.

89

Fig. 7

Fig. 8

KEY1a-b Coaxial duct kit code 80848022 Extension L.815 code 80848003 Vertical extension L.584 code 80869004 Supplementary 90° elbow code 8085600

Fig. 9

CLOSE

Fig. 7/a Fig. 10

IMPORTANT: Each additional 90° curve installed reduces theavailable length by 0.90 metres.Each additional 45° curve installed reduces theavailable length by 0.45 metres.

90

2.7.4 Roof outlet coaxial duct

The roof outlet terminal L.1284 cannot beshortened and the positioning of the tiledistances must be no less than 600 mmfrom the discharge terminal outlet (fig.

11). The accessories required for thistype of installation and some of the con-necting systems that can be used areshown in fig. 12. Up to a maximum ofthree extensions can be added to reach arectilinear length of 3.7 metres.

2.8 SEPARATE DUCTS

In the installation it is best to observe thedirections requested by the Norms and afew practical considerations:

– With direct external suction, when theduct is greater than 1 m in length, insu-lation is recommended in order to avoid,in particularly cold periods, the formationof dew on the outside of the tubing.

– With discharge duct positioned on theoutside of the building, or in cold environ-ments, insulation is necessary to avoidstarting failures of the burner. In suchcases, a system for the collection of con-densation must organised.

– If a segment of the flue passes througha flammable wall, this segment must beinsulated with a glass wool pipe insula-tor 30 mm thick, with a density of 50kg/m3.

The maximum total length obtained bysumming up the lengths of the suctionand discharge tubing is determined bythe load losses of the single fittings atta-ched (excluding the splitter) and must notbe greater than 8.00 mm H20 (vers.“25/60”) and 9.00 mm H2O (vers.“30/60 ”). For the load losses of the fittings refer toTable 2.

2.8.1 Separate ducts accessories

For the realisation of this type of dischargeis supplied a kit cod. 8093000 (fig. 13). The sector diaphragm in the kit, must beused according to the maximum load lossallowed in both ducts, as indicated in fig.

TABLE 1

1) Terminals below a practicable balcony must be located in such a way that the total path of thesmoke from its outlet point from the terminal to its outlet point from the external perimeter ofthe balcony, including the height of possible railings, is not less than 2000 mm.

2) When siting terminals, where materials that may be subject to the action of the combustion pro-ducts are present in the vicinity, e.g., eaves, gutters and downspouts painted or made of plasticmaterial, projecting timberwork, etc., distances of not less than 1500 mm must be adopted,unless adequate shielding is provided to guard these materials.

Siting of terminal Appliances from 7 to 35 kW(distances in mm)

A - below openable window 600B - below ventilation opening 600C - below eaves 300D - below balcony (1) 300E - from adjacent window 400F - from adjacent ventilation opening 600G - from horizontal or vertical soil or drain pipes (2) 300H - from corner of building 300I - from recess in building 300L - from ground level or other treadable surface 2500M - between two terminals set vertically 1500N - between two terminals set horizontally 1000O - from a surface facing without openings or terminals 2000P - as above but with openings and terminals 3000

KEY1 Tile with articulated joint2 Lead panel3 Collar 4 Locking screw

Fig. 11

Fig. 12

KEY1 Vertical extension L. 194

with take-off points code 80869032 Extension L. 815 code 80848043 Tile with articulated joint code 80913004 Roof outlet terminal L. 1284

code 80912005 Supplementary 90° elbow code 8085601

91

13/a. The complete range of accessoriesnecessary for each type of installation aregiven in fig. 14.

2.8.2 Roof outlet separate ducts

The roof outlet terminal L. 1390 cannot beshortened and in the positioning of the tilethe distance from the discharge outlet ofthe terminal must not be less than 700mm (fig. 15). The accessories necessary for this type ofdischarge and some of the other type ofsystems that it is possible to use areshown in fig. 16.By utilising the doubler fitting (7 fig. 16) it ispossible to have a concentric discharge. Inthese cases, during assembly, it is neces-sary to get the washer in silicon used onthe reduction of the terminal (5 fig. 17) tobe substituted with the doubler and place itin the housing of the doubler.

For this type of discharge the sum of themaximum development allowed of theducts must not be greater than 8.00 mmH2O (vers. “25/60”) 9.00 mm H2O (vers.“30/60”). To calculate the load losses of the single fit-tings attached refer to Table 2.

Example of allowed installation calculation for “25/60” version: the sum of the load los-ses in each inserted fitting is less than 8.00 mm H2O:

Inlet Outlet7 metres horizontal tube ø 80 x 0.20 1.40 –7 metres horizontal tube ø 80 x 0.30 – 2.10n °2 90° elbows ø 80 x 0.30 0.60 –n °2 90° elbows ø 80 x 0.40 – 0.80n °1 terminal ø 80 0.10 0.30

Total load loss 2.10 + 3.20 = 5.3 mm H2O

With this total load loss the ø 38 diaphragm from the intake pipe must be removed.

105 120

15

0

ø80

4

31

2

Fig. 13

KEY1 Fixing screw2 Sponge washer ø 125/953 Air-smokes flow splitting unit

with take-off points4 Sector diaphragm ø 38

Sections of diaphragm Total load loss to removed mm H2O Pa

0 0÷2 0÷19,62 2÷3 19,6÷29,44 3÷4 29,4÷39,26 4÷5 39,2÷49,0

Remove diaphragm 5÷8 49,0÷78,4

Sections of diaphragm Total load loss to removed mm H2O Pa

4 0÷4 0÷39,25 4÷5 39,2÷49,06 5÷6 49,0÷58,8

Remove diaphragm 6÷9 58,8÷88,2Fig. 13/a

“25/60” version

“30/60” version

TABLE 2

Accessories ø 80 Load loss (mm H2O)

“25/60” version “30/60” version

Inlet Outlet Roof outlet Inlet Outlet Roof outlet

90° elbow MF 0,30 0,40 – 0,30 0,50 –45° elbow MF 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Extension L.1000 (horizontal) 0,20 0,30 – 0,20 0,40 –Extension L.1000 (vertical) 0,30 0,20 – 0,30 0,30 –Outlet terminal – 0,30 – – 0,40 –Inlet terminal 0,10 – – 0,10 – –Doubler fitting 0,20 – – 0,30 – –Roof outlet terminal L. 1390 – – 0,50 – – 0,60Tee condensation outlet – 1,00 – – 1,10 –

SECTOR OF DIAPHRAGM

92

Fig. 14

KEY1 Air-smokes flow splitting unit

with take-off points code 80930002a 90° elbow MF code 80774042b Isolated 90° elbow MF code 80774083a Extension L. 1000 code 80773033b Isolated extension L. 1000 code 8077306

4 Outlet terminal code 80895015 Int.-ext. ring lit code 80915006 Inlet terminal code 80895007 45° elbow MF code 80774068 Condensation outlet L.135 code 80928009 Locking junction (n.5) code 8092700

Fig. 15 Fig. 16

KEY1 Air-smokes flow splitting unit

with take-off points code 80930002a 90° elbow MF code 80774042b Isolated 90° elbow MF code 80774083a Extension L. 1000 code 80773033b Isolated extension L. 1000 code8077306

4 Int.-ext. ring lit code 80915005 Inlet terminal code 80895006 Locking junction (n. 5) code 80927007 Doubler fittng code 80914008 Tile with articulated joint code 80913009 Roof outlet terminal L. 1390 code 8091201

10 45° elbow MF code 807740611 Condensation outlet L.135 code 809280012 Tee condensation outlet code 8093300

KEY1 Tile with articulated joint2 Lead panel3 Collar4 Locking screw5 Reducing fitting

with washer

2.9 ELECTRICAL CONNECTION

The boiler is supplied with an electric supplycable, which in case of replacement mustbe requested from SIME. The supply mustbe carried out with a monophase voltage of230V - 50 Hz via a general switch protec-ted by fuses, with a distance between con-tacts of at least 3 mm. Observe the L-Npolarities and the earth connection.

NOTE: Device must be connected to anefficient earthing system. SIME declinesany responsibility for damages to personsor objects due to failing to earth the boiler.Always turn off the power supply beforedoing any work on the electrical panel.

2.9.1 Room stat connection (fig. 17 pos. A)

In order to have access to the connector ofthe electronic panel (3), remove the cover ofthe control panel and electrically connect theroom stat to the TA terminals (5-6) afterhaving removed the existing bridge. The ther-

mostat or chronothermostat to be used,whose installation allows a better regulationof the temperature and comfort of the envi-ronment, must be class II in compliance withnorm EN 60730.1 (clean electrical contact).

ATTENTION: The introduction of grid electri-city to the connector (3) irreversibly dama-ges the regulation panel. Before connectionensure that there is no grid electricity.

2.9.2 Connection “Logica RemoteControl ” (fig. 17 pos. B)

The electrical plants must be in compliancewith local norms and cables must be laidobserving the safety low voltage specifica-tions EN 60730. For lengths up to 25 muse cables with sections of 0.25 squaremm and for lengths greater than 50 m usecables with sections of 0.5 square mm.First of all assemble and cable the socket(2) and then insert the apparatus that willstart as soon as it receives electricity. Tohave access to the connector (3) removethe cover of the control panel and electri-

cally connect the climate regulator to theterminals CR (6-7) .

ATTENTION: External electricity cannotbe connected to terminals 1-2-3-4 of thesocket. The telereducer of the telephonewith a contact of zero potential or a win-dow contact can be connected to termi-nals 3-4. A type of electronic apparatusfor the control of civil plants via a telepho-ne line that can be pointed out is themodel TEL 30.4 LANDIS & STAEFA.

2.9.3 Connection external temperature sensor (fig. 17 pos. C)

The cables must be laid observing thesafety low voltage speci f icat ions EN60730. For lengths up to 25 m use cableswith sections of 0.25 square mm and forlengths greater than 50 m use cables withsections of 0.5 square mm. To have accessto the connector of the boiler (3) removethe cover of the control panel and electri-cally connect the external temperaturesensor to the terminals SE (8-9).

93

3

TERMOSTATOAMBIENTE

LOGICA REMOTECONTROL

LOGICA REMOTECONTROL

SONDAESTERNA

1

2

A

B

CFig. 17

KEY1 Control panel2 Socket “Logica Remote Control ”3 Connector J2TA Room stat (not supplied)CR Logica Remote Control (optional)SE External temperature sensor (optional)SB D.H.W. sensor

ROOM STAT

EXTERNALSENSOR

94

2.10 LOGICA REMOTE CONTROL

All the boiler's functions can be managed bya optional digital multifunctional device code8092204 for the remote of the boiler itselfand for regulating room climatic conditionswith an operational reserve of 12 hours.The heating circuit is controlled by the roomtemperature sensor built-in the equipmentor by the atmospheric conditions, with orwithout environmental inflow, if the boiler isconnected to an external sensor.

Characteristics:– Ergonomic control unit divided according

to function (control levels).– Clear division of basic functions:

• operating regime, correction of setvalue and presence button are directlyaccessible;

• Dif ferent real current values areaccessible through the "info" button;

• other functions can be programmedafter the cover has been opened;

• special service level with protectedaccess;

– Each setting or modification is displayed

and confirmed.– Tome setting (special line for changing

BST/CET).– Heating programme with max. 3 heating

periods per day, individually selectable.– Copy function for easy transfer of hea-

ting programme to the next or pre-vious day.

– Holiday programme: the programme isinterrupted for the holiday period andautomatically restarted on returninghome.

– Option to return the heating program todefault values.

– Programming lock (child safety).

Functions:– Delivery temperature control guided by

the atmospheric conditions, taking intoaccount the dynamics of the building.

– Delivery temperature control guided byatmospheric conditions with influence ofambient temperature.

– Ambient temperature control only.– Adjustable influence of ambient tempera-

ture shift .– Switch-on and switch-off optimisation.

– Rapid lowering.– ECO functions (daily heating limiter, auto-

matic summer/winter switch-over).– Controllable maximum C.H. flow tempe-

rature limit (specifically for floor plants).– Limitation of increase in pre-set C.H. flow

temperature.– Anti-freeze protection for buildings.– Hourly programming of the tank unit

temperature on two levels: comfort andreduced.

– Domestic hot water control with nominalvalue requirement and enable.

– Connection to room sensor or switchingof operating regime through the telepho-ne system with external contact orthrough a window contact.

– Anti-bacterial.

2.10.1 Installation

The unit must be installed in the main livingroom. For installation, follow the assemblyinstructions inserted in the package. At thispoint, with the selector knob on ( ), theinstaller can adjust the basic parameters set-

J7 J5J4

J3

J2

KEYEV1 Gas valve coilEV2 Gas valve coilEA Ignition electrodeER Sensing electrodeTS 100°C safety statPF Smoke pressure switchV FanTPA Water pressure transducerPI C.H. pumpPB D.H.W. pump

SE External sensorTA Room statM ModulatorSM C.H. sensor (blue)TL 85°C limit statTR Transformer 230 - 24VSB D.H.W. sensorCR Logica Remote Control (optional)TRA Ignition transformerOP Time programmer

Note: The room stat must be connectedto terminals 5-6

CONNECTOR SPARE PART CODES:J2 code 6278613J3 code 6278611J4 code 6278609J5 code 6278612 J7 code 6278608

Fig. 18

2.9.4 Wiring diagram

95

tings according to the individual needs (point2.10.2). If there is a thermostatic radiatorvalve fitted, this must be set to maximum.

2.10.2 Installation settings

The settings for the basic operating para-

meters for individual needs are reported inthe instruction leaflet supplied with the"Logica Remote Control" and in the sectionreserved for the user in this manual.For further adjustments which can be car-ried out by the installer, the "Logica RemoteControl" offers a level of service and para-meterising which can only be accessed

through a special combination of buttons.To activate this level of service or parame-terising press buttons and least5 seconds. This will activate the parameterising level.Then use the same arrow buttons to selectthe individual input lines and adjust thevalues with or .

Antifreeze protection "Pre-set ambient temperature value"

Summer/Winter switch-over temperature

Type of control:0 = with ambient influence1 = without ambient influence

Influence of ambient temperature

Heating takes place up to this pre-set value if the plant is activated in standby(e.g. holidays). In this way, the building antifreeze function is active, preventing an excessivelowering of the ambient.

This parameter regulates the temperature of the automatic summer/win-ter switch-over.

This parameter de-activates the ambient influence and as a result all theoptimisations and adaptations. If a valid external temperature is not transmitted, the controller switches tothe pure ambient control guide variable.

If the ambient controller is used only as a remote control (placed in the refe-rence room and without an external sensor connected), the value must beset at 0 (zero). If the change in ambient temperature from the pre-set valueremains high during the entire day, the influence must be increased. If theambient temperature is around the pre-set value (control oscillation), theinfluence must be reduced. Note: If the ambient temperature influence constant is set at 0, the adap-tation of the heating curve is deactivated. In this case, parameter 57 willhave no effect at all.

54

SETTINGS THE HEATING CIRCUIT PARAMETERS

52

52

53

Maximum limit of C.H. flow temperature

Variation of the maximum speed of theC.H. flow temperature

Activation of adaptation

Optimisation of switch-on time

Heating gradient

Presetting switch-offtime (00 = off)

The C.H. flow temperature is limited to the maximum set value.

The increase per minute of the prescribed C.H. flow temperature value sentin °C is limited to the imposed value.

With the activation of the adaptation, the pre-set value transmitted to theboiler regulator is adapted to the effective heat need. The adaptation functions with both the atmospheric guide with ambientinfluence and with pure ambient control. If the "Logica Remote Control" is set as a remote control only, the adaptationmust be is deactivated.

If the switch-on time optimisation is active, the "Logica Remote Control" modi-fies the heating gradient until it finds the optimum heating point0 = OFF 1 = ON

The "Logica Remote Control" selects the switch-on time such that the setvalue has more or less been reached at the start of the usage time. The more severe the night-time cooling, the earlier the heating time starts.

Example: Current ambient temperature 18.5°CNominal ambient temperature 20°CHeating gradient 30 min/KPresetting of switch-on time: 1.5 K x 30 min/K = 45 minutes

00 means that the switch-o time has not been pre-set (function disabled).

If the switch-off time optimisation is active (value > 0), the "Logica RemoteControl" modifies the pre-set time until it finds the optimum switch-off time.

55

56

57

58

59

60

96

SETTING THE D.H.W. PARAMETERS

Reduced D.H.W.temperature value

D.H.W. filling

The hot water may be set to a reduced temperature value, such as40°C, which is outside the comfort zone, such as 60°C (daily pro-gramme 8).

0 = 24 hours/ day - Hot water is always available at the temperature setwith user parameter n°3.

1 = standard - Hot water according to the daily heating programme. In the comfort areas of heating the temperature of the D.H.W. tank isregulated to the value set with user parameter n° 3. In the reduced areas of heating the temperature of the D.H.W. tank isregulated to the value set with parameter n° 61 of the service level.

2 = service disconnected3 = second daily programme (8) - Every day of the week the temperature of

the hot water is set according to programme 8. In this case there is asingle programming for all the days of the week and three time zones areavailable. In the time spans set the temperature of the D.H.W. tank isregulated according to that set in parameter n°3. In the remaining hoursthe D.H.W. tank is controlled to the temperature set with parameter n°61 the of service level.

62

61

Final user level 2 programming block

Entrance function terminal 3-4

This block (1) can be activated to display all the parameters without modif-ying them. Pressing buttons or displays “OFF”.

WARNING:The activation block can be deactivated temporarily by pressing buttons and simultaneously; a confirmation sign appears on the display. At thispoint press simultaneously the buttons and for at least 5 seconds. To permanently remove the activation block, set parameter 63 on 0.

The freely programmable input (terminals 3 and 4 of the socket) allowsthree different functions to be activated. The parameter has the followingsignificance:1 = If an external sensor is connected, the display will show the temperature

of the external sensor ( _ _ = no sensor connected, function disabled).2 = With an external contact, it is possible to switch-over to "reduced pre-

set value of the ambient temperature".3 = With an external contact, it is possible to switch-over to "reduced pre-

set value of the antifreeze ambient temperature" (short circuit 0 0 0 orinterruption _ _ _ ). The display shows the current status of the externalcontact.

64

63

SERVICE VALUES

Operating mode of external contact

External and ambient sensor influence

Anti-bacterial function

If the entrance (terminals 3 and 4 of the socket) is connected to a zero potentialexternal contact (parameter 64 = 2 or 3), the operating mode of the contact canbe determined (remote telephone switch or window contact). The operatingmode specifies the status of the contact in which the required function is active.

Display: Operating mode closed (short circuit) 0 0 0Operating mode open (interruption) _ _ _

Determines the mix ratio between the internal and external ambient sensorwhen parameter 64 = 1.

0 % = internal sensor only active (0% external - 100% internal)50 % = mean value of external + internal sensor100 % = external sensor only active

The set mix is used for ambient control and display. If the external sensor is short circuited or interrupted, the operation conti-nues with the internal sensor.

This function allows the hot water to be brought to a high temperature oncea week in order to eliminate eventual pathogenic agents.It is active every Monday for a maximum duration of 2.5 hours at a deliverytemperature of 65°C.0 = not active 1 = active

65

66

69

97

3.1 ELECTRONIC PANEL

Made in accordance with the Low VoltageEEC directive 73/23, supplied with 230Volt; via a transformer it sends 24 Volt tothe following components: gas valve, safetystat, C.H. and D.H.W. sensors, externaltemperature sensor (optional), modulator,water pressure transducer, smoke stat,room stat or “Logica Remote Control”. An automatic and continuous modulatingsystem allows the boiler to adjust thepower to the var ious plant or userdemands. The electronic components areguaranteed to work in a temperaturerange between 0 and +60 °C.

3.1.1 Functioning faults

The leds that show an irregular and/orincorrect functioning of the apparatus areshown in fig. 20.

3.1.2 Devices

The electronic panel has the followingdevices:

– Trimmer “POT. RISC.” (10 fig. 21)It regulates the maximum value of hea-ting power. To increase the value turnthe trimmer in a clockwise direction andto decrease it turn the trimmer in ananti-clockwise direction.

– Trimmer “POT. ACC.” (6 fig. 21)Trimmer for the changing of the ignitionpressure level (STEP) of the gas valve.According to the type of gas for whichthe boiler is predisposed, the trimmermust be regulated so as to provide theburner with a pressure of around 3mbar for methane gas or 7 mbar forbutane gas (G30) and propane gas(G31). To increase the pressure turn thetrimmer in a clockwise direction, todecrease it turn the trimmer in an anti-clockwise direction. The level of pressureof slow ignition is able to be set duringthe first 5 seconds from the starting ofthe burner. After having established thelevel of pressure at ignition (STEP) accor-ding to the type of gas, check that theheating gas pressure is still on the valueset beforehand.

– Connector “MET-GPL” (7 fig. 21)With the connector disconnected, theboiler is ready to function with METHANE;with the connector connected with GPL.

– Connector “ANN. RIT.” (5 fig. 21)The electronic panel is programmed, inheating phase, with a technical pause bythe burner of around 90 seconds, bothat the beginning when the plant is coldand in the subsequent startings. This isso to avoid ignitions and switching offwith very short intervals, that may in par-ticular be found in plants with high losses.At every restarting, following the period

of slow ignition, the boiler will positionitself for around 1 minute to the mini-mum modulating pressure to then returnto the set value of heating pressure.With the insertion of the bridge both thetechnical pause programmed and theperiod of functioning at minimum pressu-re in the ignition phase will be eliminated.In such a case, the t ime that runsbetween the switching off and the nextignition will be in function of a variance of5°C, as shown by the C.H. sensor (SM).

– DIP SWITCH (13 fig. 21)Ensure that the riders are inserted inthe position shown in order for the boilerto work:

– Connector “Modureg Sel.” (14 fig. 21)With the bridge disconnected the boileris predisposed to function with the SITgas valve, and with the bridge connectedit is predisposed to function with theHONEYWELL gas valve.

– Connector “Albatros” (15 fig. 21)The bridge must always be disconnected.It is connected only when multiple boilersare installed in a sequence/cascade.

ATTENTION: All of the operations descri-bed above must be carried out by authori-sed personnel.

3 CHARACTERISTICS

2.10.3 Gradient of the characteristicheating curve

The gradient of the characteristic heatingcurve is imposed on the current value “15”of Logica. Increasing the gradient as shownin the drawing of fig. 19, the C.H. flow tem-perature increases in correspondence tothe outside temperature.

EXAMPLE: Choosing a gradient of 15 withan outside temperature of –10°C we shallhave a C.H. flow temperature of 60°C.

2.11 EXTERNAL TEMPERATURESENSOR

The "Logica Remote Control" can be con-nected to an external temperature sensoravailable an optional extra (code 8094100).This configuration ensures and maintainsthe required temperature constant in theroom. The ambient temperature is, in fact,indicted and evaluated as the calculatedmean of the value measured inside and out-side the dwelling. For installation, follow the assembly instruc-tions inserted in the package.

Fig. 19

98

3.2 TEMPERATURE SENSORS AND WATER PRESSURETRANSDUCER

Tables 3 - 3/a show the resistance values(Ω) that are obtained on the sensors as thetemperature varies and the transducerwhen the pressure varies. With the C.H. sensor (SM) interruptedthe boiler will not function with bothservices. With the D.H.W. sensor (SB) interrupted

the boiler functions only with heating.

Green led off in case of no electricity

Red led flashing: in case of insufficient water pressure (*)

Red led flashing: problem with C.H. sensor (SM)

Red led flashing: coil of the modulator stopped

Red led flashing: problem in flame detector circuit

Red led flashing:in case of C.H. safety valve

interception (*)

Red led flashing: lack of communication with the“Logica Remote Control”

Red led on: ignition failure.Turn the selector

CR/OFF/EST/INV/UNBLOCK in the position unblock ( )

to restore functioning

Red led flashing: safety stat interception. To restore

functioning turn the selectorCR/OFF/EST/INVE/UNBLOCK

in the position unblock ( )

Red led flashing: fan fault.After 30 minutes of the switching

off of the fan the panel will reactivate it.

(*) When all the leds from 0,5 to 2,5 bar are switched off checkthe connections of the water pressure transducer.

Fig. 20Red led flashing: smoke pressure switch fault.

15 13

1

3

5

7

8

9 1011

12

146

6 10

KEY1 Ignition electrode earth faston, 3 Fuse (1.6 AT)5 Connector “ANN. RIT.”6 Trimmer “POT. ACC.”7 Connector “MET-GPL”8 D.H.W. potentiometer9 Detection electrode faston

10 Trimmer “POT. RISC.”11 C.H. potentiometer12 Selector CR/OFF/EST/INV/UNBLOCK13 DIP SWITCH14 Connector “Modureg Sel.”15 Connector “Albatros”

Fig. 21

NOTE: In order to have access to the regulating trimmer, (6) and (10), take outthe C.H. potentiometer knob.

TABLE 3 (Sensors)

Temperature (°C) Resistance (Ω)20 12.09030 8.31340 5.82850 4.16160 3.02170 2.22980 1.669

TABLE 3/a (Transducer)

Pressure Resistance (Ω)(bar) min max

0 297 3200,5 260 2691 222 228

1,5 195 2002 167 173

2,5 137 1433 108 113

3,5 90 94

3.3 ELECTRONIC IGNITION

The ignition and flame sensing are control-led by two electrodes that guarantee themaximum safety, with a time of interventionof one second for accidental switching off orlack of gas.

3.3.1 Functioning cycle

Turn the selector knob to summer or winterand note, from the lighting up of the greenled ( ), whether electricity is present. The starting up of the burner should takeplace within a maximum of 10 seconds. We can summarise the manifestations of afailure to start, with consequent activationof the failure signal as follows:

– Gas failureThe ignition electrode continues to sparkfor a maximum of 10 seconds, the pilotburner does not start, the blockage indi-cator lights up.This may occur at the first ignitionattempt or after long periods of inactivitywith the presence of air in the tubing. May be due to the gas cock being closedor a break in the valve coil, which do notallow opening.

– The ignition electrode does not give ajump sparkIn the boiler only the gas opening to theburner is noted, after 10 seconds theblock signal lights up.May be due to the fact that the cable ofthe electrode is interrupted or is not wellfixed to the terminal of the ignition tran-sformer.

– The flame is not detectedFrom the time of the ignition a continuous

jump spark from the electrode is noteddespite the burner being lit. After 10seconds the sparking stops, the burnergoes off and the block signal lights up. The cable of the detector electrode isinterrupted or the electrode itself isearthed; the electrode is very worn andneeds to be replaced. The control boardis faulty.

Due to a sudden fall in electricity the burner isimmediately arrested, once the electricity isrestored, the boiler will automatically restart.

3.4 SMOKE PRESSURE SWITCH

The switch with a fixed setting 6.0-7.5 mmH2O (vers. “25/60”) and 3.5-4.5 mm H2O(vers. “30/60”), is able to guarantee thefunctioning of the boiler with inlet and outletpipes at the maximum limit length allowed.

The value of the smoke pressure switchsignal is measured with a special instru-ment connected to the positive and negati-ve pressure plugs on the upper part of thesealed chamber.

3.5 SYSTEM AVAILABLE HEAD

The residual head for the heating plant isrepresented, in function of the C.H. flow, bythe graph in fig. 22.

3.6 MAINS ELECTRICITY CONNECTION

Use a separate electric line to link up theroom stats and relative zone valves orpumps. The connection of the micros orthe relay contacts is carried out on theconnector of control board (J2) af terhaving removed the existing bridge (fig. 23).

99

0

600

200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)P

REV

ALE

NZ

A R

ESID

UA

(mba

r)

500

400

100

200

300

25/60

30/60

Form

at e

Pla

net

25

- 3

0/

60

Fig. 22

RES

IDU

AL

HEA

D (

mba

r)FLOW RATE (l/h)

CR1CR

TA

TA

Connettore J2

CIRCUITO CON POMPE DI ZONA

NOTA: Sostituire la pompa impianto dellacaldaia con il tronchetto optional cod. 8094001.Collegare il cavo della pompa impianto ad unrelè di potenza (RL).

L

N

TA1CRL

R1 P

TA

R P1

CR CR1

RLCavo

pompaimpianto

CIRCUITO CON VALVOLE DI ZONA

L

N

TA TA1

VZ R VZ1 R1

NOTA: I relé vengono impiegati solonel caso le valvole di zona sianoprive di micro.

Fig. 23

KEYTA-TA1 Zone room statVZ-VZ1 Zone valve

R-R1 Zone relayCR-CR1 Relay contact or

micro zone valve

RL Power relayCRL Power relay contactP-P1 Zone pump

J2 connector

Pump cable

1. CIRCUIT WITH ZONE VALVES 2. CIRCUIT WITH ZONE PUMPS

NOTE: Relays are used only ifthe area valves have nomicroswitches.

NOTE: Replace the heating pump with theoptional stub pipe, code 8094001. Connectthe pump cable to a power relay (RL).

100

4.1 D.H.W. PRODUCTION

The preparation of hot water is guaranteedby the glass enamelled tank unit withmagnesium anode for the protection of thetank and inspection flange for its controland cleaning.The magnesium anode must be checkedannually and substituted when it is worn.If the boiler does not produce hot water,make sure that the air has been releasedby pressing on the manual vents afterhaving switched off the main switch.

4.2 GAS VALVE

The boiler is produced with SIT 845 SIGMAgas valve (fig. 24) and HONEYWELL VK8105N gas valve (fig. 24/a).

NOTE: In case of replacement of the SITgas valve to HONEYWELL or vice-versa,press on the “Modureg” connector ofelectronic panel (14 fig. 21). With thebridge disconnected the boiler is predi-sposed to function with the SIT gas valve,and with the bridge connected it is predi-sposed to function with the HONEYWELLgas valve.

The gas valve is set at two pressure values:maximum and minimum, that correspond,according to the type of gas, to the valuesindicated in Table 4.The setting of the gas pressure at mini-mum and maximum values is carried out bySIME: variations are discouraged. Only in the passing from one type of gassupply (methane) to another (butane orpropane) is a change in the working pressu-re allowed.It is essential that this operation is car-ried out by authorised personnel. Once the change in working pressure hasbeen carried out, seal the regulators.When proceeding with the setting of thepressure, it is necessary to follow a pre-established order, first the MAXIMUM andthen the MINIMUM.

4.2.1 Maximum and minimum pressureadjustment SIT 845 SIGMA

In order to carry out the setting of themaximum pressure proceed in the fol-lowing way (fig. 25):– Connect the differential manometer as

shown in fig. 24/b.– Remove the plastic cap of the modulator

(1).– Place the D.H.W. potentiometer knob on

the maximum value.– Start the boiler by pressing the rotary

switch and open the hot water cock.– Using a 10 wrench turn the nut (3) to

find the maximum pressure as shown inTable 4: to reduce the pressure turn thenut anti-clockwise, to increase the pres-sure turn the nut clockwise.

4 USE AND MAINTENANCE

3

4

2

1

5

6

Fig. 24

KEY1 Modulator2 EV1-EV2 coils3 Pressure inlet upstream4 Pressure inlet downstream 5 VENT plug

TABLE 4

Burner max. Modulator Burner min. Modulator Gas type pressure current pressure current

mbar mA mbar mAMethane (G20) 10,8 - 11,3 130 1,9 - 1,7 0Butane (G30) 28,4 - 28,1 165 4,7 0Propane (G31) 35,3 - 35,9 165 4,7 0

1 2

4 35 Fig. 24/a

1

2

3

4

Fig. 24/b

KEY1 Modulator2 EV1-EV2 coils3 Pressure inlet upstream4 Pressure inlet downstream 5 VENT plug

KEY1 Pressure inlet downstream 2 VENT plug3 Sealed chamber4 Differential manometer

101

– Turn off and turn on the boiler a fewtimes whilst keeping the hot water cockconstantly open to verify that the pressu-re corresponds to the values given inTable 4.

After having regulated the maximum pres-sure, proceed with the setting of the mini-mum pressure (fig. 25):– Disconnect the electric supply of the

modulator.– With the D.H.W. potentiometer knob on

the maximum value, the hot water cockopen and the burner alight, holding thenut (3) blocked, turn the screw (2) to findthe minimum pressure value as shown inTable 4: to decrease the pressure turnthe nut anti-clockwise and to increasethe pressure turn the nut clockwise.

– Turn on and turn off the boiler a fewtimes whilst keeping the hot water cockconstantly open and verify that the pres-sure corresponds to the values fixed.

– Reconnect the electrical supply of themodulator.

– Replace the plastic cap (1).

4.2.2 Maximum and minimum pressure adjustmentHONEYWELL VK 8105N

For the setting of the minimum pressureproceed in the following way (fig. 25/a):– Connect the differential manometer as

shown in fig. 24/b.– Remove the plastic cap of the modula-

tor (1).– Place the D.H.W. potentiometer knob on

the maximum value.– Start the boiler and open the hot water

cock.– Using a 9 wrench turn the nut (3) to find

the maximum pressure as shown inTable 4: to reduce the pressure turn thenut anti-clockwise, to increase the pres-sure turn the nut clockwise.

– Turn off and turn on the boiler a fewtimes whilst keeping the hot water cockconstantly open to verify that the pressu-re corresponds to the values given inTable 4.

After having set the maximum pressure,for the setting of the minimum pressureproceed in the following way (fig. 25/a):– Disconnect the electricity of the modula-

tor.– With the D.H.W. potentiometer knob on

the maximum value, the hot water cockopen and the burner alight, using a 7wrench turn the nut (2) to find the mini-mum pressure value as shown in Table4: to decrease the pressure turn the nutanti-clockwise and to increase the pres-sure turn the nut clockwise.

– Turn on and turn off the burner a fewtimes whilst keeping the hot watercock constantly open and verify thatthe pressure corresponds to thevalues of Table 4.

– Reconnect the electric supply of themodulator.

– Replace the plastic cap (1).

4.3 REGULATION OF HEATING POWER

To regulate the heating power, modifying

the factory settings whose power value isaround 16 kW, it is necessary to work witha screwdriver on the trimmer of the hea-ting power (10, fig. 21).To increase the operating pressure turnthe trimmer in a clockwise direction, todecrease the pressure turn the trimmer inan anti-clockwise direction.To facilitate the search for the adjusting ofthe heat output see the pressure/heat out-put diagrams for natural gas (methane)and butane or propane gas are available(fig. 26).

3

2

1

Fig. 25

KEY1 Plastic cap2 Minimum pressure

adjusting screws3 Maximum pressure

adjusting nut

Fig. 25/a

KEY1 Plastic cap2 Minimum pressure

adjusting nut 3 Maximum pressure

adjusting nut

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

29,0 (25.000)

12

25 30

Fig. 26/a

Pressure/heat output diagram for natural gas (methane)

HEAT OUTPUT kW (kcal/h)

NO

ZZ

LEP

RES

SU

RE

(mba

r)

102

4.4 CONVERSION TO ANOTHER GAS

For the functioning with butane (G30) orpropane (G31) gas, a kit with that neededfor the conversion is supplied.To convert from one gas to another carryout the following operations (fig. 27):– Close the gas cock.– Undo the burner group– Replace the main nozzles (5) supplied in

kit, and placing the copper washer (4); tocarry out this operation use a ø 7 wrench.

– Insert the bridge of the “GPL-MET” con-nector of the electronic panel onto the“GPL” position (11 fig. 21).

– For the setting of the values of the maxi-mum gas pressure and the minimum fol-low the indications as specified in point4.2. Once the operating pressure chan-ges have been carried out seal theregulators.

– The supply pressure must never begreater than 50 mbar.

– Once the operations have been finishedcover, with the label supplied, the gaspre-setting data on the data tag.

NOTE: After assembly the sealing capa-city of all the gas connections must betested, using soapy water and specialproducts, and avoiding the use of nakedflames. The conversion must be carriedout only by authorised personnel.

4.5 DISASSEMBLY OF EXPANSION VESSEL

For disassemble the expansion vessel pro-ceed in the following way:– Make sure that the boiler has been emp-

tied of water– Unscrew the union that connects the

expansion vessel and the screw thatrelease it from its bracket.

Before beginning to fill the system, makesure that the expansion vessel is pre-filledto a pressure of 0.8 ÷ 1 bar.

4.6 REMOVAL OFOUTER CASING

For easy maintenance of the boiler it is pos-sible to completely dismantle the casing fol-lowing these simple instructions (fig. 28):– Pull the front panel (5) fixed with pin clut-

ches forward.– Unscrew the two screws that fix the con-

trol panel to the casing.– Remove the side panel (6) by unscrewing

the two screws that fix it to the upperbracket (7) and to the support of thecontrol panel. Push upwards to free itfrom the notches in the right side.

– Unscrew the four lower screws that fixthe sides to the support of the controlpanel and the two screws that fix it tothe upper bracket (7). Push the sides (3)

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 3035

20

15

10

5

8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000)

POTENZA TERMICA kW (kcal/h)

PR

ESS

ION

E U

GEL

LO m

bar

25

30

0

29,0 (25.000)

25 30

Pressure/heat output diagram for butane gas (G30)

Pressure/heat output diagram for propane gas (G31)

Fig. 26/b

Fig. 26/c

4

1

2

56

73

Fig. 27

KEY1 Burner manifold 2 Extension 1/2 ” 3 Lock nut 1/2 ” 4 Washer ø 6,15 Nozzle M66 Protection 7 Burners

HEAT OUTPUT kW (kcal/h)

NO

ZZ

LEP

RES

SU

RE

(mba

r)

HEAT OUTPUT kW (kcal/h)

NO

ZZ

LEP

RES

SU

RE

(mba

r)

103

and (4) upwards freeing them from thenotches in the frame (2).

4.7 CLEANING AND MAINTENANCE

Carry out the cleaning of the generator inthe following way:– Remove the electricity supply to the boi-

ler and close the gas supply cock.– Dismantle the casing as described in

point 4.6.– Dismantle the burner - gas manifold

group (fig. 27).– To clean direct a stream of air towards

the inner part of the burner to blow outany dust that has accumulated.

– Then clean the heat exchanger removingdust and combustion deposits.

– In cleaning the heat exchanger and thatof the burner, chemical products or steelbrushes must never be used.

– Make sure that the top perforated partof the burners is free of encrustations.

– During the assembly and disassembly ofthe burner it is recommended thatattention be paid to the ignition and

detection electrodes.– Reassemble the parts removed from the

boiler, observing the succession of thephases.

– Check the functioning of the main burner.– After the assembly all the gas connec-

tions must be checked for the seal, usingsoapy water or specific products, avoi-ding the use of naked flames.

The programmed maintenance of thegenerator is carried out annually.

4.7.1 Chimney sweep function

To carry out the verification of combustionin the boiler, turn the selector and stop onthe position ( ) until the yellow led ( )starts to flash intermittently (fig. 29). From that moment the boiler will startfunctioning in heating mode at the maxi-mum power (20,000 - 25,000 kcal/ h),with switching off at 80°C and restartingat 70°C.Before activating the chimney sweep func-tion make sure that the radiator valves oreventual zone valves are open.The test may be carried out also during hotwater functioning.To do so it is enough, after having activatedthe chimney sweep function, to take somehot water from one or more cocks; after afew minutes the request of the D.H.W. sen-sor is activated and it automatically swit-ches on the led ( ). Even in this condition the boiler functions atthe maximum temperature always with theprimary controlled between 80°C and 70°C.During the entire duration of the testing thehot water cocks must remain open.After verifying the combustion the boilershould be switched off by placing the selec-tor on the OFF position; then return theselector to the desired function.

ATTENTION: After about 15 minutes the chimneysweep function automatically deactivates.

2

3

1

4

1

15 6

7

Fig. 28

KEY1 Screws 2 Frame 3 Left side 4 Right side 5 Front panel 6 Side panel 7 Upper bracket

SPIA GIALLA INTERMITTENTE

Fig. 29

FLASHING YELLOW LED

BOILER IGNITION (fig. 1)

Open the gas cock, lower the cover of thecontrol and activate the boiler by turningthe selector knob to the summer ( ).position. When the green led ( ) lights up, electri-city is present in the boiler.

– With the selector knob on the summer( ) position, the boiler works to takethe temperature of the hot water to thefixed value.

– With the selector knob on the winterposition ( ) the boiler, once it has rea-ched the temperature set on the heatingpotentiometer, will begin to modulate auto-

matically in order to supply the system withthe effective power requested.The boiler will stop functioning if the roomstat or “Logica Remote Control” intercede.

TEMPERATURESADJUSTMENT (fig. 2)

The panel of the red leds is graduated from40÷80 °C and shows the temperature inthe D.H.W. tank when the two service leds( ) are off; it shows the temperatureof the primary circuit when one of the twoleds is lit up.– Regulation of the D.H.W. temperature is

carried out by acting on the hot-waterservice knob ( ). The set temperatureis displayed on the scale of the red ledsfrom 40 ÷80 °C.

– Regulation of the C.H. temperature iscarried out by acting on the heating knob( ). The set temperature is shown onthe scale of the red leds from 40÷80 °C.To guarantee an always optimal outputfrom the generator it is advised not togo below a minimum operating tempera-ture of 50 °C.

TURNING OFF BOILER (fig. 1)

To turn the boiler off place the selectorknob on the OFF position.

IF THE BOILER IS NOT GOING TO BE USEDFOR A LENGTHY PERIOD IT IS ADVISED TOTURN OFF THE ELECTRICITY SUPPLY,CLOSE THE GAS COCK, AND IF LOW TEM-PERATURES ARE FORESEEN, EMPTY THEBOILER AND THE HYDRAULIC SYSTEM TOAVOID BREAKAGE IN THE TUBES DUE TOTHE FREEZING OF THE WATER.

USER INSTRUCTIONS

ATTENTION

– In case of the break down and/or improper functioning of the apparatus, deactivate it, refraining from any attempts

to repair it or directly intervene. Call exclusively the authorised technical staff.

– The installation of the boiler and any other assistance or maintenance must be carried out by qualified personnel. It is

absolutely prohibited to tamper with the sealed devices.

– It is absolutely prohibited to obstruct the airflow grilles and the aeration opening of the room where the apparatus is

installed.

LIGHTING AND OPERATION

R E M O T E

C O N T R O L

R

APRE

SPIA VERDE

Fig. 1

GREEN LED

OPEN

104

105

GAS CONVERSION

If gas conversion proves to be necessary,refer exclusively to an authorised SIMEtechnician.

CLEANING AND MAINTENANCE

The programmed maintenance of thegenerator is carried out annually. It must be request from the authorisedtechnical staff.

The boiler is supplied with an electriccable which, in case of replacement, mustbe requested only from SIME.

SPIA GIALLASPIA ROSSA

Fig. 2

FAULTS FINDING

– Ignition failure (fig. 3)If the burner fails to start the red led willlight up ( ). To attempt starting it again, the selectorknob must be turned to the position ( )and released soon after, returning to thesummer ( ) or winter ( ) position. If the failure should occur again, callthe authorised technical staff for assi-stance.

– Insufficient water pressure (fig. 4)If the red led “0.5 bar” intermittentlylights up, the boiler is not functioning. To restore functioning act on the fillingcock until the green led “1 bar” lights up.Once filled close the filling tap.If all the leds are off, call the authorisedtechnical staff.

SPIA ROSSA

Fig. 3

RED LED YELLOW LED

RED LED

Fig. 4

SPIA ROSSA INTERMITTENTEIN CONDIZIONE DI SICUREZZA

CLOSE

SPIA VERDE IN CONDIZIONEDI FUNZIONAMENTO

FLASHING RED LED IN SAFETY CONDITION

GREEN LED IN OPERATINGCONDITION

106

– Safety stat interception (fig. 5)If the safety stat intercedes the red led“35°C” intermittently lights up. To startthe boiler again, turn the selector knob inthe position ( ) and then release imme-diately, returning it to the winter ( ) orsummer ( ) function. If the failure should occur again, callthe authorised technical staff for assi-stance.

– Other faults (fig. 6)When one of the leds is flashing from“40÷ 80°C”, deactivate the boiler andtry to start it again. The operation maybe repeated 2 or 3 times, and if there isno success call the authorised technicalstaff for assistance.

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

Fig. 5

Fig. 6

SPIA ROSSA INTERMITTENTE

When “PLANET” is connected to the“Logica Remote Control” regulator, theselector CR/OFF/EST/INV/UNBLOCKmust be placed in the position ( ); theknobs of the D.H.W. and C.H. potentio-meters do not have any effect and allof the functions will be managed by theregulator (fig. 7). If the “Logica Remote Control” breaks

down, the boiler will function by placingthe selector on the ( or ), posi-tion, obviously without consequent con-trol of the room temperature. The functioning instructions are insidethe lid (fig. 8). Ever y se t t ing or mod i f i cat ion isdisplayed and confirmed on the display(fig. 9).

LOGICA REMOTE CONTROL

1

6 7

8

4

5

3

2

KEY1 Display2 Info key3 Operating mode key: automatic functioning4 Operating mode key: manual functioning5 Operating mode key: availability6 Lid with instructions space7 Temperature knob8 On-line key

Fig. 8

KEY1 Digits, hour2 Heating programme3 Unit (%/°C)4 On-line key display5 External temperature6 Room temperature7 Vacation function8 Operating mode9 Line number, day

10 Burner lit11 Heating functioning12 Hot water temperature/load hot water

Fig. 9

Fig. 7

FLASHING RED LED

FLASHING RED LED

107

If it is too hot or too cold in your apartment, you can easily adjust the fixedtemperature with the temperature knob.

Before adjusting it again, however, allow the temperature to stabilise first.

Note: With the temperature knob you can only adjust the fixed temperature, whilst the redu-ced temperature remains the same.

– Adjusting the temperature

If you turn the knob towards the + sign, the fixed temperature isincreased by about 1 °C for every notch.

If you turn the knob towards the - sign, the fixed temperature isdecreased by about 1 °C for every notch.

Before adjusting the temperature of the regulator, the thermostatic valves, which may bepresent, have to be regulated to the desired temperature.

For every operation of the Info key the fol-lowing list of items, one after the other, aredisplayed. The thermosensor continues tofunction independently of the display.

Day, hour, room temperature

External temperature*

D.H.W. temperature*

* This data appear only if the relative sensoris connected or if they are transmitted bythe regulator of the boiler.

– Info key(reference key grey colour)

The operating mode desired is selected bypressing the relative key with the correspon-ding symbol. The choice is displayed with thesymbol

Automatic functioning: the heating functions automatically according to the hea-ting programme entered. The programme may be excluded for brief periods withthe on-line key.

Manual functioning: the heating functions manually according to the choice madewith the on-line key.

Availability: the heating is deactivated.

– Selection of the operating mode (reference keys grey colour)

ACTIVATING

During functioning the lid of the regulator must be closed.

108

If the rooms remain unused for a long period of time, the temperatu-re can be reduced with the on-line key, in this way saving energy. Whenthe rooms are occupied again, press the on-line key to re-heat them.The current choice is displayed on the display:

– On-line key

Fixed temperature heating

Reduced temperature heating

NOTA:

In automatic mode, the apparatus switches from the fixed temperature to the reduced tem-perature according to the temporal programme. The manual switching of the temperature isdone manually with the on-line key.

– Temperature regulation

Fixed temperature: temperature when the rooms are occupied (basic setting)

Reduced temperature: temperature during periods of absence or night

Comfort D.H.W. temperature:desired temperature of domestic hot water

Reduced temperature of domestic hot water:temperature desired for domestic hot water at reduced level.To have access to the “reduced D.H.W. temperature” parameter, press the and

keys at the same time for at least 5 seconds and then go along the enteredlines with the key until parameter 61 is reached. Regulate the value with and .

Before proceeding with the adjustment in the temperature on the regulator, the thermostaticvalves, which may be present, have to be regulated to the desired temperature.

1

2

3

61

PROGRAMMING

For the programming the lid of the regulator must be open.

As soon as the cover is open,the display and the key functionsare switched on.The number in the squarerepresents the programmelines that may selected with thearrow keys.

You can set or display the following values:

• Temperatures up to

• Heating programme up to

• Day of the week and hour up to

• Current values up to

• Vacation period

• Return to the default values

1 34 1 1

12 1415 17

1819

The choice made will work in a permanent way when manually , carried out, instead, ifautomatic it will work up to the next switching according to the heating programme.

109

– D.H.W. programme

Select the days that correspond with the heating phase. 1= Monday, ... 7 = Sunday/8 = hot-water service programme

Start of phase 1: heating with fixed modality

End phase 1: heating with reduced modality

Start phase 2: heating with fixed modality

End phase 2: heating with reduced modality

Start phase 3: heating with fixed modality

End phase 3: heating with reduced modality

Copying of the daily programme

By pressing this key it is possible to repeat the current heating programmefor the next day.

By pressing this key it is possible to repeat the current heating programmefor the previous day.

As a confirmation the following day is displayed.

456789

101 1

With the Logica Remote Control it is possible to manage the temperature of D.H.W. tank ontwo levels (a comfort level and one at reduced temperature) in accordance with the program-me chosen with parameter 62 (load domestic hot water). To have access to the parameterpress the and keys for at least 5 seconds and then go along the entered lines with the

key until parameter 62 is reached. At this point four different programmes may be selec-ted with o keys, with the following characteristics:0 = 24 hours/ day - Hot water is always available at the temperature set with user parame-

ter n°3.1 = standard - Hot water according to the daily heating programme.

In the comfort areas of heating the temperature of the D.H.W. tank is regulated to thevalue set with user parameter n° 3. In the reduced areas of heating the temperature of the D.H.W. tank is regulated to thevalue set with parameter n° 61 of the service level.

2 = service disconnected3 = second daily programme (8) - Every day of the week the temperature of the hot water is set

according to programme 8. In this case there is a single programming for all the days of theweek and three time zones are available. In the time spans set the temperature of the D.H.W.tank is regulated according to that set in parameter n°3. In the remaining hours the D.H.W.tank is controlled to the temperature set with parameter n° 61 the of service level.

Start phase 1: preparation of the D.H.W. tank to the comfort temperature

End phase 1: Temperature of D.H.W. tank maintained at the reduced value

Start phase 2: Preparation of D.H.W. tank to the comfort temperature

End phase 2: Temperature of D.H.W. tank maintained at the reduced value

Start phase 3: preparation of D.H.W. tank to the comfort temperature

End phase 3: Temperature of D.H.W. tank maintained at the reduced value

56789

10

– Heating programme With the heating programme it is possible to set the switching times of the temperature for aperiod of a week. The weekly programme consists of 7 daily programmes. One daily program-me allows 3 phases of heating. Each phase is defined by a ignition time and a finishing time. Then° 8 daily programme is for the domestic hotwater service. If a phase is not required, the sameignition and finishing time may be entered.

110

1

0

– Display of the functioning faults on the display

Ignition failureTurn the selector CR/OFF/EST/INV/UNBLOCK on the “PLANET” control panel to the unblockposition ( ) to restore functioning. If the failure should occur again, call the authorised technicalstaff for assistance.

Safety stat interceptionTurn the selector CR/OFF/EST/INV/UNBLOCK of the “PLANET” control panel to the unblockposition ( ) to restore functioning. If the failure should occur again, call the authorised techni-cal staff for assistance.

Smoke pressure switch failureCall the authorised technical staff for assistance.16

– Default valuesTo take the setting to the default values, press the and keys at thesame time for at least 3 seconds. As confirmation a sign will appear on the display.

19

ATTENTION

The values of the following line numbers previously entered will be lost.

• Temperature and time programme to

• Vacation period

1 1018

– Vacation function To enter the number of days of absence.

In the display the vacation symbol will be shown ( ), on the left the day of activa-tion (1 = Monday/7 = Sunday) and on the right the number of vacation days.

18

During the vacation the regulator will be on the availability mode.

When the set days have elapsed, the regulator will go on to the automatic function.

NOTE:

The vacation period may be cancelled by pressing a key of the operating mode.

– Current values Display and setting of the gradient of the heating characteristics curve. When the room temperature set is not reached choose the gradient indicated in point 2.10.3

Display of the current boiler temperature.

Display of the current power of the burner and of the current operating mode( = = heating/ = D.H.W. service)

15

1617

– Setting the time To set the current day of the week(1 = Monday/7 = Sunday)

To set the current hour

To set the current minuteOnce the hour is completed, the setting of the hour changes.

12

1314

With and keys the current hour is regulated. Pressing these keys together, theregulation is speeded up in an increasing sense.

111

Smoke pressure switch does not return to rest positionCall the authorised technical staff for assistance.

D.H.W. sensor fault (SB)Call the authorised technical staff for assistance.

66

6 7

68

69

70

192

193

194

195

C.H. sensor fault (SM)Call the authorised technical staff for assistance.

Insufficient water pressureRestore functioning by acting on the filling cock of the boiler.

System overpressureCall the authorised technical staff for assistance.

Safety stat interceptionCall the authorised technical staff for assistance.

Smoke pressure switch interceptionCall the authorised technical staff for assistance.

Failure of the modulating coil Call the authorised technical staff for assistance.

Communication failure between the Logica Remote Control and the boilerCall the authorised technical staff for assistance.

CUPRINS 1 DESCRIEREA MICROCENTRALEI .…………………………….…………2 INSTALAREA ……………………………………………………………………3 CARACTERISTICI ………………………………………………..……………4 OPERATIUNI DE EXPLOATARE SI INTRETINERE …………..………5 PORNIREA SI FUNCTIONAREA ……………………………….……..……

IMPORTANT Inainte de prima punere in functiune a microcentralei, este binurmatoarele verificari: - Verificati daca exista lichide sau materiale inflamabile,

microcentralei; - Asigurati-va ca legaturile electrice au fost efectuate co

impamantarea; - Deschideti robinetul de gaz si verificati etanseitatea racordurilor, in

arzatorului; - Asigurati-va ca microcentrala este reglata pentru functionarea c

furnizat de retea; - Verificati sa nu fie obturata conducta de evacuare gaze arse; - Asgurati-va ca robinetele pe tur si retur sa fie deschise; - Asigurati-va ca s-a efectuat umplerea cu apa si aerisirea instalatiei- Verificati ca pompa de circulatie sa nu fie blocata (ATENTIE: Deblo

circulatie si evitati deterioarea placii electronice de reglaj) - Aerisiti conductele de alimentare cu gaz, actionand priza de presiu

la intrarea in vana de gaz; - Verificati daca toate dispozitivele de reglaj, de control si de sigu

stare functionala. -

2

pag. pag. pag. pag. pag.

e sa efectuati

in apropierea

rect, inclusiv

clusiv cele ale

u tipul de gaz

; cati pompa de

ne pozitionata

ranta sunt in

1 DESCRIEREA MICROCENTRALEI 1.1 INTRODUCERE Aparatele “PLANET 25/60 BF - 30/60 BF” cu boiler incorporat pot satisface exigentele instalatiilor moderne, datorita volumului mare de apa calda disponibil, prin intermediul boilerului si datorita sistemului de control si comanda prin intermediul unui microprocesor. Acestea sunt complet echipate cu dispozitive de control si siguranta in conformitate cu normele in vigoare si respecta cerintele directivelor europene 90/396/CEE, 89/336/CEE, 73/23/CEE, 92/42/CEE, precum si a normativelor europene EN 483 - EN 625. Microcentralele pot fi alimentate cu gaz natural (metan), gaz butan (G30) sau, gaz propan (G31). Pentru executarea corecta a operatiunilor de instalare si pentru o functionare corecta a microcentralei, respectati instructinile descrise in acest manual. NOTA: punerea in functiune se va efectua de catre Personal Service Autorizat. 1.2 DIMENSIUNI

3

RACORDURI R Retur instalatie 3/4” M Tur instalatie 3/4” G Alimentare gaz 3/4” E Intrare apa rece 1/2” U Iesire ACM 1/2” C Recirculare 1/2”

1.3 DATE TEHNICE

25/60 BF Putere termica incalzire NOMINALA kW 9,3 ÷25,0 kcal/h 8.000 ÷ 21.500 MINIMA KW 9,3 kcal/h 8.000 Putere termica ACM NOMINALA kW 25,0 Putere termica la focar NOMINALA kW 10,8 ÷ 26,7 MINIMA kW 10,8 Continut apa l 4 Vas de expansiune Capacitate / presiune de preincarcare l/bar 8/1 Plaja de reglaj incalzire °C 40 ÷80 Plaja de reglaj ACM °C 10 ÷ 60 Producere ACM Capacitate boiler l 60 Debit minim ACM la ∆t 25°C (EN 625)* l/min. 13,3 Debit continu ACM ∆t 30°C l/h 715 Volum vas de expansiune ACM l 2,5 Presiune maxima de functionare boiler bar 7 Timp de recuperare boiler de la 25-55°C min. 4’ 30” Putere electrica absorbita W 165 Grad de izolatie IP IP X4D Presiune maxima de functionare bar 3 Temperatura maxima de functionare °C 85 Temperatura gaza arse °C 123 Debit masic gaze arse gr/s 17,0 Categoria arzatorului II2H3+ Tipul arzatorului C12 - C32 - C42 - C52 C12Greutate microcentrala fara apa kg 82 Duze gaz Cantitate buc. 13 Metan (G20) Ø mm 1,30 Butan-Propan (G30-G31) Ø mm 0,76 Debit gaz * * Metan (G20) Nm3/h 2,83 Butan (G30) kg/h 2,06 Propan (G31) kg/h 2,03 Presiunea gaz la arzator * * * Metan (G20) mbar 1,9 ÷ 10,8 Butan (G30) mbar 4,7 ÷ 28,4 Propan (G31) mbar 4,7 ÷ 35,3 Presiune de alimentare cu gaz Metan (G20) mbar 20 Butan (G30) mbar 30 Propan (G31) mbar 37

* Debitul este calculat la o temperatura pe circuitul ACM de 60 °C penmaxima de 10 minute.

* * Debitele de gaz se refera la o putere calorifica inferiora, in conditii nosi 1013 mbar.

* * * Presiunea diferentiala masurata intre aval de vana de gaz si depresiucamera etansa.

4

30/60 BF

11,6 ÷ 29,5 10.000 ÷ 25.400

11,6 10.000

29,5

13,5 ÷ 31,6

13,5 5

8/1 40 ÷80 10 ÷ 60

60

15,7 845 2,5 7

4’ 30” 180

IP X4D 3

85 123 20,0

II2H3+ - C32 - C42 - C52

82

15 1,30 0,76

3,34 2,44 2,40

1,7 ÷ 11,3 4,7 ÷ 28,1 4,7 ÷ 35,9

20 30 37

tru o durata

rmale la 15°C

nea din

1.4 SCHEMA FUNCTIONALA

5

LEGENDA

1 Ventilator 2 Schimbator de c3 Camera de comb4 Electroventil de g5 Boiler 6 Sonda incalzire (7 Termostat de sig8 Dezaerator 9 Pompa de circula10 Pompa de circula11 Vas de expansiu12 Supapa de sigur13 Supapa de sigur14 Golire microcent15 Traductor presiu16 By-pass automa17 Vas expansiune 18 Robinet izolare g19 Robinet retur ins20 Robinet tur insta21 Robinet ACM (la22 Robinet golire bo23 Sonda ACM (SB24 Termostat de lim25 Anod de magnez26 Placa racorduri 27 Robinet de umpl28 Robinet de retine

1.5 COMPONENTE PRINCIPALE LEGENDA

1 Panou comand2 Electroventil 3 Pompa de circ4 Robinet de ret5 Arzator 6 Traductor de p7 Schimbator de8 Termostat de l9 Ventilator 10 Presostat gaze11 Vas de expans12 Boiler cu acumu13 Termostat de si14 Sonda incalzire 15 Dezaerator 16 Pompa de circu17 Vas de expansiu18 Transformator d

aldura apa-gaze ustie az

SM) uranta 100 °C

tie instalatie incalzire tie boiler

ne anta boiler anta instalatie incalzire rala ne apa t circuit ACM az (la cerere) talatie (la cerere) latie (la cerere) cerere) iler

) ita incalzire (85 °C) iu

ere instalatie incalzire re

a

ulatie instalatie inere resiune caldura apa-gaze imita incalzire 85 °C

arse iune circuit de incalzire lare guranta 100 °C (SM)

latie boiler ne circuit ACM e aprindere

2 INSTALAREA Montarea microcentralei trebuie sa fie fixa si va fi efectuata doar Service Autorizat si specializat, conform prescriptiilor legale in vigoareinstructiunile descrise in acest manual. Deasemenea, trebuie respectate normele antiincendiu si normativele ale societatii de distributie a gazului. (I 6 si I 31) 2.1 INSTALAREA UNUI SINGUR APARAT Microcentralele “PLANET”, intrucat sunt cu camera etansa, nu necesita pentru instalare o incapere cu conditii tehnice deosebite pentru aerisirea acesteia, putand fi montate in orice camera respectand I 6 si I 31. 2.2 INSTALAREA IN

PARALEL A MAI MULTOR MICROCENTRALE

Doua sau mai multe aparate destinate aceluiasi tip de exploatare, situate in aceeasi camera sau in camere care comunica direct, cu un debit termic total mai mare de 35 kW, alcatuiesc o centrala termica, in consecinta acestea, trebuie sa aiba un spatiu de amplasare care sa respecte caracteristicile dimensionale si cerintele in conformitate cu normele ISCIR, “Respectarea regulilor tehnice de prevenire a incendiilor pentru proiectarea, realizarea si functionarea instalatiilor termice alimentate cu combustibili gazosi”.

LEGENDA 1 Placa raccorduri 2 Piesa de imbinare ¾” x ø18 3 Garnitura ø24 x ø17 4 Robinet gaz ¾” MF 5 Cot ¾” x ø18 6 Garnitura ø18,5 x ø11,5 7 Racord curbat ½” x ø14 8 Cot ½” x ø14

LEGENDA 1 Placa raccorduri 2 Racord drept ½” x ø14 3 Garnitura ø18,5 x ø11,5 4 Racord curbat ½” x ø14 5 Piesa de imbinare robinet ACM 6 Robinet umplere apa rece ½” MF * 7 Robinet tur retur - instalatie ¾” MF 8 Garnitura ø24 x ø17 9 Robinet gaz ¾” MF 10 Racord drept ¾” x ø 18 11 Piesa de imbinare ¾” x ø18 12 Racord drept cu saiba ¾” x ø18 13 Regulator de debit:

galben vers.“25/60” (10 l/minut) si maro (vers.“30/60”) (12 l/minut) *

* Componente din dotarea microcentralei

Deasemenea, este necesar, pentru a facilita aerisirea incaperii, realizarea unor prize de aer pe peretii

6

de catre personal , respectand toate

de lege in vigoare

exteriori ai incaperii, a caror suprafata, calculata conform regulilor cervigoare, nu trebuie sa fie mai mica de 3.000 cm2 iar, in cazul in care deste mai mare de 0.8, suprafata prizelor de aer nu trebuie sa fie mai mi 2.3 SUPORT DE MONTAJ Pentru montarea suportului din dotare, respectati urmatoarele instruct- Fixati suportul pe perete utilizand, dibluri de marime adecvata; - Verificati, cu ajutorul unui boloboc ca sablonul sa fie fixat in plan pe 2.3.1 Placa de montaj Placa de montaj cod 8081209 (furnizata optional) contine in furnitura finstructiunile de monatj. 2.3.2 Kit coturi Pentru montarea racordurilor furnizate in kitul optional cod.8075419, de montaj descrisa in figura 5. Robinetul de pe circuitul ACM si piesa de imbinare sunt furnizate imicrocentrala. 2.3.3 Kit robineti Pentru montarea robinetilor furnizati in kitul optional cod. 8091807, rede montaj descrisa in figura 6. Robinetul de pe circuitul ACM si piesa de imbinare sunt furnizate imicrocentrala. 2.4 RACORDUL LA INSTALATIE Inainte de racordarea hidraulica a microcentralei, se recomanda, spalascopul eliminarii mizeriei si a corpurilor straine ce ar putea cfunctioanre a microcentralei. La efectuarea racordurilor hidraulice, asigurati-va, ca sunt respectafigura 1. Iesirea supapei de siguranta trebuie racordata la un sistem cgolire. Racordul de gaz trebuie realizat in conformitate cu normele indimensionarea tevilor de gaz, de la alimentarea din retea panmicrocentrala, se va tine cont atat de debitul volumetric (consumul) densitatea combustibilului utilizat. Diametrul tevilor din instalatidimensionat corespunzator, astfel incat sa se permita trecerea libera necesare pentru satisfacerea unei cereri la debit maxim si sa se limpresiune pe distanta parcursa de gaz, de la sursa de alimentare la uacestor pierderi de presiune nu trebuie sa fie mai mari de: - 1,0 mbar pentru gaz metan (G20) - 2,0 mbar pentru gaz Butan si gaz Propan (G30-G31). In interiorul mantalei microcentralei, se afla o placuta de identificare ainformatii privind tipul de gaz pentru care aceasta a fost reglata sa fun2.4.1 Filtrul de gaz

7

ute de normele in ensitatea gazului ca de 5.000 cm2.

iuni (fig. 4):

rfect orizontal.

isa cu

respectati ordinea

mpreuna cu

spectati ordinea

mpreuna cu

rea instalatiei, in ompromite buna

te indicatiile din

orespunzator de

vigoare. Pentru a la intrarea in in m3/h cat si de e, trebuie sa fie a cantitatii de gaz iteze pierderile de tilizator, valoarea

microcentralei si ctioneze.

Electroventilul de gaz este prevazut din fabricatie cu un filtru de gaz, pozitionat la intrarea gazului in ventil, insa, acesta nu are capacitatea de a filtra toate impuritatile continute in gaz si in reteaua de alimentare cu gaz. Pentru a evita o functionare necorespunzatoare a ventilului, sau in anumite cazuri chiar deteriorarea dispozitivelor de siguranta cu care este dotat acesta, se recomanda, montarea unui filtru-regulator de presiune pe conducta de gaz la intrarea in microcentrala. 2.5 CARACTERISTICILE APEI DE ALIMENTARE Apa de alimentare a circuitului ACM si a celui de incalzire, trebuie sa fie tratata conform normativelor in vigoare. (P.T. – ISCIR – C18). ESTE ABSOLUT NECESARA, TRATAREA APEI UTILIZATA IN SISTEMUL DE INCALZIRE, IN URMATOARELE CAZURI: - in instalatii de tip extins (cu volum mare de apa). - in cazul reincarcarii dese a instalatiei (pierderi dese de apa). - in cazul in care este necesara golirea totala sau partiala a instalatiei, in mod repetat. 2.6 UMPLEREA INSTALATIEI

Umplerea mirocentralei si a instalatiei se efectueaza, actionand robinetul de umplere situat in partea inferioara a microcentralei (figura 7). Presiunea de umplere, cu instalatia rece, trebuie sa fie 1 bar. Dupa ce s-a efectuat umpleraea inchideti robinetul. 2.7 LIMITATORUL DE DEBIT La intrarea pe racordul de alimentare cu apa rece este montat un limitator de debit, reglat la 10 litri/minut (de culoare galbena) pentru modelul “25/60”, iar la modelul “30/60” este montat un limitator de debit reglat la 12 litri/minut (de culoare maro), (figura 7/a). 2.8 SISTEMUL COAXIAL DE EVACUARE GAZE ARSE Tubulatura de aspiratie si evacuare coaxiala ø 60/100 este furnizata in kitul cod 8084805, furnitura contine fisa tehnica cu instructiuni de montaj. 2.8.1 Montarea diafragmei Diafragma este furnizata standard impreuna cu funitura microcentralei. Pentru pozitionarea acesteia consultati figura 8. ATENTIE: Montati diafragma, doar atunci cand lungimea tubulaturii60/100, este mai mica de 1 metru. 8

INCHIDE

coaxiale, ø

2.8.2 Accesorii sistem coaxial de evacuare gaze arse Accesoriile necesare pentru realizarea acestui sistem de evacuare, si unele dintre posibilele metodologii de imbinare ale racordurilor tubulaturii de evacuare gaze arse, sunt descrise in figura 9. Insumand lungimea si lungimea echivalenta a coturilor furnizate in kit, lungimea maxima totala a conductei de evacuare, nu trebuie sa depaseasca 3 metri. In cazul in care se va folosi si cotul complementar furnizat in kitul (cod. 8085601), lungimea maxima nu poate fi mai mare de 1,6 metri. Daca se va folosi racordul vertical de prelungire cod. 8086902, terminalul tubulaturii de evacauare gaze arse trebuie sa fie pozitionat orizontal. 2.8.3 Pozitionarea

terminalelor tubulaturii de evacuare a gazelor arse

Terminalele tubulaturii de evacuare gaze arse pentru aparate cu tiraj fortat pot fi montate pe peretii perimetrali externi ai incaperii. Cu titlu informativ si fara asumarea vreunei responsbilitatii, descriem in Tabelul 1 distantele minime ce trebuie respectate, pentru o cladire ca cea de de tipul dinPozitionarea terminalelor respecte normele antiincendistributie a gazului (I6 si I

figura 10.

LEGENDA 1. a-b Kit tubulatura evacuare gaze arse coaxiala cod 8084805 2. Racord prelungire L.855 cod 8084804 3.Racord vertical de prelungire L.590 (cu priza analiza gaze arse), cod 8086902 4Cot suplementar la 90°cod 8085601

tubulaturii de evacuare a gazelor arse, trebuie, sa diu si normativele de lege in vigoare ale societatii de

31 si I33).

9

TABEL 1 Pozitionarea terminalului Aparate de la 7 pana la 35 kW

(distante minme in mm) A - sub fereastra 600 B - sub o grila de aerisire 600 C - sub streasina 300 D - sub balcon (1) 300 E - de la o fereastra (vecina) alaturata 400 F - de la o grila de aerisire alaturata 600 G - de la tevi sau conducte de evacuare gaze arse orizontale sau verticale (2) 300 H - de la un colt al cladirii 300 I - de la o intrare a cladirii 300 L - de la sol sau de la alta suprafata de la nivelul luat ca baza 2500 M - intre doua terminale situate in pozitie verticala 1500 N - intre doua terminale situate in pozitie orizontala 1000 O - de la o cladire vis a vis, a carui suprafata frontala este, fara deschizaturi sau terminale 2000 P - idem, dar cu deschizaturi sau terminale 3000 1) Marginea unui balcon care se utilizeaza, nu trebuie sa fie in calea fumului care este

evacuat prin orificiul terminalului exterior, iar distanta pe verticala, nu trebuie sa fie mai mica de 2000 mm. fata de balustrada sa.

2) Cand cornisa, sau alte materiale pot fi atacate de produsele de ardere prezente in vecinatate, ca masa plastica, etc., distanta minima fata de acestea este de 1500 mm.

2.8.4 Iesirea deasupra acoperisului a tubulaturii de evacuare gaze arse a

sistemului coaxial Tronsonul de tubulatura care iese deasupra acoperisului, are o lungime de 1280 mm., si nu poate fi scurtat. Tronsonul de tubulatura care trece prin acoperis, trebuie fixat corect, si etansat spatiul dintre conducta si acoperis. Trebuie sa se pastreze o distanta minima de cel putin 600 mm. intre punctul de intersectare al tubulaturii cu acoperisul si terminalul acesteia (figura 11). Accesoriile necesare pentru realizarea acestui sistem de evacuare, si unele dintre posibilele metodologii de imbinare ale racordurilor conductei, sunt descrise in figura 12. Se pot folosi trei racorduri de prelungire a conductei, lungimea maxima echivalenta a acestuia nu trebuie sa depaseasca lungimea de 3,7 metri liniari. Nu se vor efectua mai mult de doua schimbari de directie, lungimea maxima totala a conductei nu trebuie sa depaseasca 2 metri.

10

LEGENDA 1 Piesa verticala de prelungire L. 200 (cu priza pentru analiza gazelor arse), cod. 8086903 2 Piesa de prelungire L.855 cod.8084804 3 Piesa de etanseitate cod.8091300 4 Tronson de tubulatura care iese deasupra acoperisului cod.8091200

5 Cot complementar la 90° cod.8085601

Legenda 1 Piesa de etansare 2 Placa de plumb 3 Colier de strangere

4 Surub de fixare

2.9 SISTEM DE EVACUARE GAZE ARSE CU TUBULATURA SEPA In momentul instalarii se vor respecta normele in vigoare si urmatoarel- daca sursa de aspiratie este direct din exterior, iar, tubulatura de e

are o lungime mai mare de 1 metru, se recomanda izolatia acesteevita, in special in perioadele reci, depunerea de condens;

- in cazul in care tubulatura de evacuare gaze arse este situata pe pcladirii, sau in medii reci, este necesara izolatia acesteia pentru apornirea arzatorului, deasemenea, trebuie montat si un dispozitivcondensului;

- in cazul in care tubulatura de evacuare gaze arse trece prin peretrespectivul tronson de tubulatura trebuie izolat cu un strat de vataaiba urmatoarele caracterisitici: grosime 30 mm., densitate 50kg/m3

Valoarea pierderilor de sarcina se calculeaza pri insumarea piredpentru fiecare piesa sau accesoriu introdus (lungimea totala aspiratie si refulare, despartitor, etc.). Valoarea rezultata nu trebu8,00 mm CA pentru modelul “25/60” si 9,00 mm CA pentru modelPentru echivalarea pierderilor de sarcina pentru diferite piese si Tabelul 2. TABEL 2 Piese accesorii ø 80 Perderi de sarcina (mm H2O)

model “25/60 ” mode Aspiratie Evacuare Iesire

acoperis Aspiratie Ev

Cot la 90° MF 0,30 0,40 – 0,30 Cot la 45 °MF 0,20 0,30 – 0,20 Piesa de prelungire L.1000 (orizontala) 0,20 0,30 – 0,20 Piesa de prelungire L.1000 (verticala) 0,30 0,20 – 0,30 Terminal tubulatura evacuare gaze arse – 0,30 – – Terminal conducta aspiratie 0,10 – – 0,10 Colector 0,50 1,60 – 0,50 Terminal iesire acoperis L.1240 – – 0,50 – Teu recuperare condens – 1,00 – –

Exemplu de calcul pentru o posibila instalare a modelului “25/60”, in care sumade sarcina pentru fiecare accesoriu adaugat, este mai mica de 8,00 mm H2O:

Aspiratie Evacuare

7 metri conducta orizontala ø 80 x 0,20 7 metri conducta orizontala ø 80 x 0,30 2 coturi 90 °ø 80 x 0,30 2 coturi 90 °ø 80 x 0,40 1 terminal ø 80

1,40 –

0,60 –

0,10

– 2,10

– 0,80 0,30

Pierdere de sarcina totala 2,10 + 3,20 = 5

La aceasta pierdere de sarcina totala trebuie indepartata diafragma ø 38 de pe conaspiratie. (figura 15)

2.9.1 Accesorii sistem de evacuare gaze arse cu tubulatura separa Pentru realizarea acestui sistem de evacuare, se furnizeaza kitul cod. 813). Diafragma cu sectoare detasabile care se afla in furnitura kitului, se vade valoarea maxima admisa a pierderilor de sarcina pentru ambele tubcum este indicat in figura 13/a. 11

RATA

e sfaturi practice: vacuare gaze arse ia in scopul de a

eretele exterior al evita rateurile la de acumulare a

i usor inflamabili, minerala, care sa .

erilor de sarcina a tubulaturii de ie sa depaseasca ul “30/60”. accesorii utilizati

l “30/60 ” acuare Iesire

acoperis 0,50 – 0,40 – 0,40 – 0,30 – 0,40 –

– – 1,80 –

– 0,60 1,10 –

pierderilor

,3 mm H2O

ducta de

ta

093000 (figura

folosi in functie ulaturii, dupa

In figura 14 este descrisa intreaga gama de accesori necesare, pentru necesitate in faza de instalare.

LEGENDA 1. Surub de fixare2. Garnitura cauciu3. Despartitor dot

4. Diafragma cu s

Model “25 / 60”

Sectoare ale diafragmei ce trebuie indepartate

0 2 4 6

Indepartati diafragma

Model “30 / 60” Sectoare ale diafragmei ce trebuie indepartate

4 5 6

Indepartati diafragma

SECTOARE ALE DIAFRAGMEI

12

LEGENDA 1 Despartitor dotat cu p cod. 8093000 2a Cot la 90 °MF cod. 802b Cot la 90 °MF izolat, cod3a Piesa de prelungire L.3b Piesa de prelungire L.4 Terminal tubulatura e5 Kit garnituri etansare 6 Terminal conducta as7 Cot la 45 °MF, cod. 88 Teu recuperare conde9 Colier de strangere (n

a satisface orice

c ø 125/95

at cu priza pentru analiza gaze arse

ectoare ø 38

Pierdere de sarcina totala mm H2O Pa

0 ÷ 2 0 ÷ 19,6 2 ÷ 3 19,6 ÷ 29,4 3 ÷ 4 29,4 ÷ 39,2 4 ÷ 5 39,2 ÷ 49,0 5 ÷ 7 49,0 ÷ 68,6

Pierdere de sarcina totala mm H2O Pa

0 ÷ 4 0 ÷ 39,2 4 ÷ 5 39,2 ÷ 49,0 5 ÷ 6 49,0 ÷ 58,8 6 ÷ 9 58,8 ÷ 88,2

riza pentru analiza gaze arse

77404 . 8077408

1000, cod.8077303 1000 izolata, cod. 8077306 vacuare gaze arse, cod. 8089501 int.-ext. cod., 8091500 piratie, cod. 8089500 077406 ns L.135, cod. 8092800 .5), cod. 8092700

2.9.2 Iesirea deasupra acoperisului la sistemul de evacuare gaze

tubulatura separata Tronsonul de tubulatura care iese deasupra acoperisului, are o lungimnu poate fi scurtat. Tronsonul de conducta care trece prin acoperis treetansat spatiul dintre conducta si acoperis. Trebuie sa se pastreze o dcel putin 700 mm. intre punctul de intersectare al conductei cu acopeacesteia (figura 15). Gama tuturor accesoriilor necesare pentru realizade evacuare, si unele dintre posibilele metodologii de imbinaretubulaturii, sunt descrise in figura 16. Se poate realiza evacutilizandu-se un colector (pozitia 7/figura 16). In acest caz, in faza dese va monta in locul garniturii din silicon, montata pe racordul 5/figura 15), garnitura se va introduce in locasul prevazut din interiorPentru acest tip de evacuare suma totala a pierderilor de sarcinatrebuie sa depaseasca 8,00 mm H2O (pentru modelul “25/60”) (pentru modelul “30/60”). Pentru calculul pierderilor de sarcina aleadaugat vezi Tabelul 2.

LEGENDA 1 Despartitor dotat cu priza cod. 8093000 2a Cot la 90 °MF, cod. 8072b Cot la 90 °MF izolat, cod3a Piesa de prelungire L.103b Piesa de prelungire L.104 Kit garnituri etansare int5 Terminal conducta aspir6 Colier de imbinare (n.5),7 Colector, cod. 8091400 8 Piesa de etansare, cod. 9 Terminal tubulatura gaze cod. 8091201 10 Cot la 45 °MF cod. 807711 Element de recuperare c

12 Teu recuperare condens

LEGENDA 1 Piesa de etansare 2 Placa de plumb 3 Colier de strangere 4 Surub de fixare 5 Reductie echipata cu garnitura

13

arse cu

e de 1240 mm., si buie fixat corect si istanta minima de risul si terminalul rea acestui sistem ale racordurilor

uarea concentrica montaj, colectorul tubulaturi (pozitia ul colectorului. a conductelor nu si 9,00 mm H2O fiecarui accesoriu

pentru analiza gaze arse,

7404 . 8077408 00, cod.8077303 00 izolata, cod. 8077306 .-ext., cod. 8091500 atie, cod. 8089500 cod. 8092700

8091300 arse iesire pe acoperis L.1240,

406 ondens L.135, cod. 8092800

L.135, cod. 8093300

2.10 CONEXIUNI ELECTRICE Microcentrala este echipata cu cablu electric de alimentare care, iacestuia se va inlocui cu unul echivalent. Microcentrala trebuie alimemonafazata 230V-50Hz, prin intermediul unui intrerupator general, ccontacte de cel putin 3 mm si sa fie protejat cu siguranta fuzibila. NOTA: Impamantarea, microcentralei trebuie sa fie efectuata Societatea SIME isi declina orice responsabilitate, in cazul vatamari corporale, datorate neefectuarii impamantarii micefectuarii necorespunzatoare. Inainte de efectuarea oricarei opalimentarea cu tensiunne a microcentralei. 2.10.1 Conectarea termostatului de ambianta (pozitia A /figura 17 Pentru a se permite accesul la bara de conexiuni a placii electroniccapacul de protectie al tabloului de comanda si conectati termostaturegletele TA (5-6), nu inainte de a indeparta puntea existenta. Se rectermostatului de ambianta in scopul de a imbunatati confortul ambtemperaturii dorite, se va folosi un termostat din clasa a II, in concorda60730.1 (contact electric curat). ATENTIE: Daca in momentul cuplarii conectorului sondei (pozitimicrocentrala nu este decuplata de la reteaua de alimentatensiunea ar ajunge la capilarul sondei, acest lucru ar insemcompleta a intregii placi electronice. Asadar, inaintea cuplarii conla bara de conexiuni, asigurati-va ca microcentrala a fost decuplade alimentare electrica. Termostat

ambianta LEGENDA

1. Panou de comanda 2. Regleta pentru cuplarea programatorului “Logica Remote Control” 3. Conector J2 TA Regulator climatic (nu este furnizat) CR Logica Remote Control (optional) SE Sonda temperatura externa (optional) SB Sonda circuit ACM

Pamou

comanda Pamou

comanda

Sondexte

14

n cazul inlocuirii ntata cu tensiune u o distanta intre

in mod corect. unor daune sau rocentralei sau eratii, decuplati

)

e (3), indepartati l de ambianta la

omanda utilizarea iental si reglarea nta cu norma EN

a 3 / figura 17), re cu tensiune, na deteriorarea ectorului sondei ta de la reteaua

a rna

2.10.2 Cuplarea programatorului “Logica Remote Control” (pozitia Instalatia electrica trebuie sa fie realizata conform normalocale/nationale in vigoare, deasemenea, dimensionarea cabluralimentare se va face conform normativului european EN 60730. Pelungime ce nu depaseste 25 metri se vor utiliza cabluri cu o sectiupentru cabluri cu o lungime de pana la 50 metri se vor utiliza cablur0,5 mm2. Prima operatie ce trebuie efectuata este: montarea si cablareapoi cuplati aparatul care va fi porni imediat ce va primi tensiune. Peaccesul la conectorul (3), indepartati capacul de protectie al tabloulconectati regulatorul climatic la regletele CR (6-7). ATENTIE: Regletele 1-2-3-4 ale conectorului (2) nu pot fi alimcircuit extern. La regletele 3-4 se poate cupla contactul telefonulufereastra (contact pasant). De asemenea, la aceste regletele se madecodor electronic de tipul TEL 30.4 LANDIS & STAEFA peninstalatiilor civile, prin intermediul retelei de telefonie. 2.10.3 Cuplarea sondei de temperatura exterioara (pozitia C/figura Cablurile folosite trebuie sa fie conform normativului european Ecabluri cu o lungime ce nu depaseste 25 metri se vor utiliza cabluri0,25 mm2, pentru cabluri cu o lungime de pana la 50 metri se vor usectiune de 0,5 mm2. Pentru a se permite accesul la conectorul (3), indepartati capacutabloului de comanda si conectati sonda de temperatura exterioara la r

15

2.10.4 SCHEMA ELECTRICA DE FUNCTIONARE LEGENDA

EV1 Bobina electroventil EV2 Bobina electroventil EA Electrod de aprindere ER Electrod sesizare flacara TS Termostat de siguranta 100 °C PF Presostat de gaze arse V Ventilator

TPA Traductor presiune apa PI Pompa instalatie PB Pompa boiler SE Sonda temperatura exterioara (optionala) TA Termostat de ambianta M Modulator SM Sonda incalzire (de culoare albastra)

TL TermostatTR TransformSB Sonda circCR Logica RemTRA TransformOP Ceas prog

b/figura 17)

tivelor specifice ilor electrice de ntru cabluri cu o ne de 0,25 mm2, i cu o sectiune de a conetorului (2), ntru a se permite ui de comanda si

entate de la un i sau un contact i poate cupla un tru controlarea

17)

N 60730. Pentru cu o sectiune de tiliza cabluri cu o

l de protectie al egletele SE (8-9).

de limita 80 °C ator 230/24V uit ACM ote Control (optional)

ator de aprindere ramator

Nota: Termostatul de ambianta (TA) trebuie cuplat la regletele 5-6 2.11 LOGICA REMOTE CONTROL Toate functiile microcentralei pot fi preluate si gestionate de la distantdigital multifunctional optional cod. 8092204; pentru gestionarea tuturor functiilor microcentralei si pentru reglarea climatica a tempeacest dispozitiv are o rezerva de functionare (autonomie) in sitalimentarii cu tensiune electrica, de minim 12 ore. Reglarea circuitului de incalzire se face prin intermediul sondeiambianta, incorporata in microcentrala sau in functie de conditiile acand la microcentrala este cuplata o sonda exterioara. Caracterisitici: - Taste de comanda ergonomice si amplasate in functie de importanta

detin (nivele de comanda). - Functiile de baza sunt bine repartizate:

• regim de functionare, corectarea (modificarea) valorilor prestaconfirmare usor accesibile;

• prezentarea diferitilor parametrii accesati unor diferite valori in tiprin intermediul tastei “Info”;

• deschizand usita de protectie, se permite accesul la tastele penaltor functii;

• protejeaza programarile prestabilite fata de manevre accidental gre- Orice reglaj sau modificare este vizualizata si confirmata (memorata) - Reglarea orei (linie speciala pentru schimbarea orei legale/solare). - Se pot programa pana la maximum trei perioade zilnice de incalzir

de a selecta individual fiecare perioada. - Functia de copiere a programului de incalzire: programul de incalz

functiona intr-o anumita perioada prestabilita, poate fi usor functionare in ziua anterioara sau urmatoare.

- Program de vacanta: intreruperea programului de incalzire si pperioada de vacanta, repornind automat in ziua stabilita.

- Se poate readuce programul de incalzire la valorile de functioanare re- Protejarea programarilor efectuate contra interventiilor accidentale

copiilor). Functii: - Reglarea temperaturii pe tur in functie de conditiile atmosferice, p

sonde exterioare, tinand cont de caracteristicile functionale ale sonde- Reglarea temperaturii pe tur in functie de conditiile atmosfe

temperaturii ambiante. - Reglarea temperaturii ambiante. - Compenseaza variatile climatice exterioare. - Optimizarea pornirii si opririi microcentralei (fixarea perioadei de por- Descrestere rapida. - Prezenta functiilor ECO (limitator zilnic a temperaturii de incal

automat vara/iarna). - Limita maxima a temperaturii pe tur este reglabila (specific instalatii- Cresterea temperaturii pe tur este reglabila la o valoare limita presta- Functie de protectie antiinghet.

16

a de un dispozitiv de la distanta a raturii ambiante,

uatia intreruperii

de temperatura tmosferice, atunci

rolului pe care il

bilite si tasta de

mpul functionarii,

tru programarea

site; pe display.

e, cu posibilitatea

ire ce urmeaza a transferat pentru

roducere ACM in

glate din fabrica. (ex.: interventia

rin cuplarea unei i. rice, cu aportul

nire si oprire).

zire, intrerupator

lor in pardoseala). bilita.

- Se poate programa temperatura apei calde din boiler pe doua economic).

- Regleaza temperatura de pe circuitul ACM, in functie de valonominale impuse.

- Primeste comenzi de la distanta prin telefon, prin intermediul unui ccontact fereastra (pasant), (daca este conectata printr-un motelefonica).

- Functia antilegionela. 2.11.1 Instalarea Regulatorul electronic “Logica Remote Control” trebuie instalat in incdoreste reglajul temperaturii ambiante. Pentru montajul regulatinstructiunile decrise in fisa tehnica de montaj, din dotarea regulatselectorului in pozitia (simbol), operatorul service care efectueaza montfixarea parametrilor functionali principali, in functie de exigenteutilizatorului (paragraful 2.11.2). In cazul in care radiatoarele sunt echipate cu vane termostatice, strecere a acestora trebuie deschisa la capacitatea maxima. 2.11.2 Operatiuni ce trebuie efectuate de catre operatorul service Instructiunile de fixare a parametrilor functionali principali ai regulatosi de exigentele personale ale utilizatorului, sunt descrise atat in fisa a regulatorului “Logica Remote Control”, din dotarea acestuia catmanual la capitolul destinat utilizatorului. Pentru efectuarea unei ulcatre operatorul service, “Logica Remote Control” dispune de o functieparametrilor, aceasta fiind accesibila printr-o combinatie speciale activarea acestei functii de reglare a parametrilor, apasati simultan (simbol) pe o durata de minimu 5 secunde. Astfel se permite acparametrilor. Selectati prin intermediul tastelor sus amintite, paramereglarea valorii parametrului selectat folositi tastele – sau +. REGLAREA PARAMETRILOR CIRCUITULUI DE INCALZIRE Protectia antiinghet “Valoare selectata pentru temperatura ambianCircuitul de incalzire functioneaza la aceasta valoare selectata, daca microcentrala este in stanby (ex: regim de vacanta). Se activeaza functiantiinghet a echipamentului, impiedicand scaderea excesiva a tempera Temperatura de comutare “Vara/Iarna” Acest parametru permite reglarea temperaturii pentru comutarea autom Tip de reglaj: 0 = in functie de temperatura ambianta 1 = fara aportul temperaturii ambiante Prin intermediul acestui parametru se dezactiveaza functia de tempera Temperatura ambianta

17

nivele (confort si

area temperaturii

ontact extern sau dem la reteaua

aperea in care se orului respectati orului. Cu rozeta ajul, poate incepe le personale ale

ectiunea utila de

rului, tinand cont tehnica de montaj , si in prezentul terioare reglari de destinata reglarii de taste. Pentru tastele (simbol) – cesul la reglarea trul dorit, pentru

ta”

a de protectie turii ambiante.

ata vara/iarna.

tura ambianta.

In cazul in care regulatorul climatic indeplineste doar functia de sim(montat in incaperea aleasa si fara sa fie cuplat la o sonda exttemperaturii trebuie fixata la 0 (zero). Daca valoarea presupusa a tempeste prea mare pe tot parcursul zilei, trebuie sa se mareasca si valoartemperatura ambianta. Daca temperatura ambianta oscileaza usor in (variatii mici), trebuie sa se micsoreze si valoarea aleasa pentru temperNota: Dca valoarea temperaturii ambiante este aleasa la 0 (zero), coparametrului 53, functia (curba) de raspuns a regulatorului este deacest caz parametrul 57 nu are nici un efect. Limita maxima a temperaturii pe tur Valoarea temperaturii pe tur se limiteaza la valoarea maxima reglata. Viteza maxime de variatie a temperaturii pe tur Valoarea reala a cresterii pe minut a temperaturii, exprimata in °C, estevaloarea reglata. Activarea curbelor de reglaj Prin activarea acestui paramteru valoarea ambientala a temperaturii regulatorului generatorului de caldura impune acestuia adaptarea sarefectiv de caldura. Aceste curbe de reglaj indeplinesc doua functii sitemperatura ambientala in functie de temperatura prescrisa si functioneaza ca un cronotermostat de ambianta. In cazul in care se foloseste regulatorul “Logica Remote Contrtelecomanda, acest parametru trebuie dezactivat. Activarea functiei de aprindere Prin activarea parametrului de aprindere pe “Logica Remote Control” segradientul de timp al incalzirii pana la obtinerea punctului optim de fu 0 = parametru activat 1 = parametru neactivat Gradientul de timp de incalzire “Logica Remote Control” alege momentul pornirii microcentralei, astfel ajungere la valoarea temperaturii prestabilite sa fie cat mai mic. Cu cat temperatura ambianta nocturna (de racire) aleasa este mai micareala, regulatorul va porni microcentrala intr-un interval mai scurt. Exemplu: Temperatura ambianta efectiva 18,5 °C Valoarea temperaturii aleasa 20 °C Gradient de incalzire 30 minute/°K Programarea timpului de aprindere: 1,5 °K x 30 min./°K = Afisarea codului “00” simbolizeaza faptul ca functia ce permite stabilirepornire, nu a fost activata.

18

pla telecomanda erioara), valoarea eraturii ambiante ea aleasa pentru jurul valorii alese atura ambianta. nform

zactivata. In

limitata de

aleasa, transmisa cinii la necesarul multan: corecteza in acelasi timp

ol” ca o simpla

modifica nctionare.

incat timpul de

fata de cea

45 minute

a timpului de

Stabilirea timpului de oprire (00 = dezactivat) Daca functia pentru programarea timpului de oprire a microcentralei e(valoare > 0), “Logica Remote Control” variaza timpul (de oprire) prestaobtinerea momentului optim de oprire. REGLAREA PARAMETRILOR CIRCUITULUI DE ACM Valoare temperatura rdusa pe circuitul ACM Temperatura circuitului ACM poate fi reglata la o valoare redusa ex.:4valorilor temperaturii confort de functionare ex.:60°C (programul zilnic Umplere circuit ACM 0 = 24 ore/ zilnic - Apa calda menajera mereu disponibila (furnizata) l

fixata de utilizator la parametrul nr. 3 destinat efectuarii reglajulu 1 = standard - Apa calda menajera disponibila (furnizata) la aceasi tem

fixata la programul zilnic de incalzire. Pentru reglarea temperaturiregimului de incalzire, se va regla temperatura de functionare a bovaloare fixata la parametrul nr. 3 destinat utilizatorului. Pentru tein regim de incalzire se va regla temperatura de functionare a boilevaloare fixata la parametrul nr. 61.

2 = functie dezactivata 3 = conform programului zilnic (8) - In fiecare zi a saptamanii se reg

de functionarea a circuitului ACM conform valorii reglate la progcaz programarea este identica pentru toate zilele saptamanii si superioade zilnice de incalzire. La perioadele zilnice de incalztemperatura din boiler se regleaza conform valorii fixate la parcelelalte perioade zilnice de incalzire care raman, temperatura dinla aceasi valoare cu cea fixata la parametrul 61.

VALORI DE FUNCTIONARE Blocaj programare utilizator nivel 2 Prin activarea acestei functii de blocaj (1) se pot vizualiza toti parametfi modificati. Actionand tastele sau pe display se afiseaza scris Atentie: Pentru a dezactiva temporar functia de blocaj apasati simultape display aceasta operatiune va fi confirmata prin afisarea unui semnsimultan tastele si pe o durata de cel putin 5 secunde. Pentrupermanent aceasta functie, fixati parametrul 63 la valoarea 0. Functia de inserare reglete 3-4 Functia de inserare a regletelor 3 si 4 (de pe bara de conexiuni) poate aceasta permite activarea a trei functii diferite. Parametrul activeaza u

19

ste activata bilit pana la

0°C, in afara 8).

a temperatura i de catre utilizator.

peratura cu cea i confort a ilerului la aceasi mperatura redusa rului la aceasi

leaza temperatura ramul 8. In acest nt disponibile trei ire deja impuse, ametrul 3. Pentru boiler este reglata

ri, insa, fara a putea ul “OFF”

n tastele si , , apoi apasati

a anula

fi programata, rmatoarele functii:

1 = Daca este cuplata o sonda de exterior (nu este inclusa in furnitura

afisa temperatura sesizata de sonda ( = nu este cuplata sonda, fudezactivata)

2 = Prin intermediul unui contact extern se poate efectua comutarea ptemperatura redusa prestabilita”.

3 = Prin intermediul unui contact extern se poate efectua comutarea temperatura redusa prestabilita pentru antiinghet” (scurt circuitintrerupt ). Pe display este afisat starea curenta in care se afla

Mod actionare contact extern In cazul in care regletele 3 si 4 (de pe bara de conexiuni) sunt cupextern normal deschis (parametrul 64 = 2 sau 3), se poate selecta mocontactului (prin intermediul unui contact telefonic sau printr-un Modul de actionare a contactului extern, indica starea contactului infunctia dorita este activata. Display : mod de actionare inchis (scurt circuit) 0 0 0 mod de actionare deschis (circuit intrerupt) Rolul (functia) sondelor de ambianta + exterioara Determina gradul de amestec intre sonda de ambianta interioara si ceatunci cand paramatrul 64 = 1. 0 % = este activata doar sonda interioara (0% sonda exterioara - 10

interioara) 50 % = valoare intermediara dintre sonda exterioara + sonda interioa100 % = este activata doar sonda exterioara (100% sonda exterioara + 0 Pentru reglarea temperaturii ambiante si pentru afisarea pe display ase foloseste functia mixta de reglaj. In cazul in care ciruitul sonintrerupt sau s-a scurtcircuitat, functionarea aparatului se va proddoar in baza valorilor sesizate de sonda interioara. Functia antilegionela Aceasta functie creste temperatura pe circuitul ACM la o valoarea saptamana, in scopul de a elimina eventuali agenti patogeni. Se activea saptamanii, inainte de a incepe incalzirea apei de pe circuitul activata pe o durata de 2,5 ore la o temperatura de 65°C. 0 = activata 1 = neactivata 2.11.3 PANTA CURBEI DE FUNCTIONARE A CIRCUITULUI DE INCA In dreptul dreptul valorii curente “15” afisata pe display-ul Logicii sealege panta curbei de functionare a circuitului de incalzire. Marinraspuns prezentata in figura 19 se mareste si temperatura pe turmodularea flacarii la microcentrala), in functie de temperatura exterio EXEMPLU: Alegand panta 15, la o temperatura exterioara de -10 ˚C votemperatura de 60 ˚C.

20

) pe display se va nctia este

e “Functionare la

pe “Functionare la 0 0 0 sau circuit contactul extern.

late la un contact dul de actionare a contact fereastra). momentul in care

a exterioara

0% sonda

ra % sonda interioara)

valorilor acesteia dei exterioara s-a uce in continuare

ridicata, odata pe aza in fiecare Luni ACM si ramanea

LZIRE

vizualizeaza si se d panta curbei de a instalatiei (prin ara.

m avea pe tur o

2.12 SONDA DE TEMPERATURA EXTERIOARA La regulatorul “Logica Remote Control” se poate cupla o sonda exterioara furnizata optional (cod. 8094100). Aceasta configuratie asigura si mentine constanta temperatura ambianta dorita. Temperatura ambianta indicata, reprezinta o medie ponderata dintre valoarea de temperatura sesizata din interiorul locuintei si temperatura exterioara lucuintei. Pentru cuplarea sondei, respectati instructiunile aflate in furnitura acesteia. 3 CARACTERISTICI 3.1 PLACA ELECTRONICA Este realizata conform directivei CEE 73/23, este alimentata la 230 Volt, si prin intermediul unui transformator incorpoarat de 24 Volt alimenteaza cu tensiune urmatoarele componente: vana de gaz, termostatul de siguranta, sondele de pe circuitele de incalzire-ACM, sonda de temperatura exterioara (optional) modulatorul, traductorul de presiune apa, presostatul de gaze arse, regulatorul climatic sau Logica Remote Control. Sistemul de modulare automat si continu, permite adaptarea puterii microcentralei la necesarul termic al instalatiei sau la valorilor dorite de beneficiar. Componentele electronice permit placii sa functioneze intr-un interval al temperaturii ambiante de la 0 la + 60 °C. 3.1.1 Anomalii de functionare Ledurile de control care indica o avarie si/sau o anomalie de functionare a microcentralei sunt descrise in figura 20.

Led rosu aprins intermitent - defectiune ventilator. Dupa 30 minute de la oprirea ventilatorului placa electronica incearca reactivarea ventilatorului.

Led rosu aprins intermitent - indica o anomalie a circuitului de sesizare flacara.

Led rosu aprins intermitent - indica interventia supapei de siguranta a instalatiei (*).

Led rosu aprins - blocaj aprindere. Pentru deblocare rotiti selectorul

CR/OFF/VARA/IARNA/DEBLOCARE in pozitia (simbol)

Led verde, atunci cand este stins indica lipsa tensiunii de

alimentare.

Led rosu aprins intermitent – presostatul de gaze arse

CR/

Led rosu intermitent - interventia termostatului de siguranta:

Pentru deblocare rotiti selectorul OFF/VARA/IARNA/DEBLOCARE in pozitia

(simbol)

Led rosu aprins intermitent –indica cuplarea incorecta (transeful de date) dintre Logica Remote Control si

microcentrala.

(*) In cazul in care toate ledurile indicand presiunea de la 0,5 la 2,5 bar sunt stinse, controlati daca conexiunile traductorului de presiune apa au fost efectuate corect.

este defect.

21

Led rosu aprins intermitent - indica o presiune insuficienta a apei in instalatie (*).

Led rosu aprins intermitent - bobina modulatorului este intrerupta.

Led rosu aprins intermitent - indica o anomalie a sondei de pe circuitul de incalzire. (SM).

3.1.2 Dispozitive Placa electronica este prevazuta cu urmatoarele dispozitive: - Potentiometru “Putere Incalzire” (pozitia 10 / figura 21)

Regleaza puterea maxima de incalzire. Pentru a mari puterea, rotitisens orar, pentru a o micsora, rotiti in sens antiorar.

- Potentiometru “Putere Aprindere” (pozitia 6 / figura 21) Potentiometrul pentru reglarea nivelului presiunii la aprindere (STde gaz. In functie de tipul de gaz cu care microcentrala functionpotentiometrul astfel incat valoarea presiunii la arzator sa fie de cirgaz metan si 7 mbar pentru gaz butan (G30) si propan (G31). Pentrotiti potentiometrul in sens orar, pentru a o micsora, rotiti in senpresiunii aprinderii lente se poate regla pe o durata de 10 secunarzatorului. Dupa ce s-a stabilit nivelul presiunii pentru aprinderea lenta (de tipul de gaz, verificati ca valoarea presiunii gazului in regimse incadreze in limitele mentionate anterior.

- Conector “METAN - GPL” (pozitia 7 / figura 21)

Cu conectorul neinserat microcentrala functioneaza pe METAN; cu cmicrocentrala functioneaza pe GPL.

- Conector “ANULARE INTARZIERI” (pozitia 5 / figura 21) Placa electronica este programata in faza de incalzire, sa realizeze arzatorului de aproximativ 90 de secunde, atat impotriva pornirii larepornirile ulterioare. Asta, pentru a se evita porniri si opriri reproduce in intervale scurte de timp, mai ales in instalatiile cupierderilor. La fiecare pornire, dupa perioada de aprindere lenta, mpozitiona pe o durata de aproximativ 1 minut la presiunea minidupa care, presiunea va reveni la valoarea reglata pentru incalzipuntii se anuleaza atat temporizarea de aproximativ 90 de functionarea la presiunea minima, in faza de pornire. In acest caz, intervalul de timp din momentul opririi si urmatoaconditionat de o diferenta de temperatura de 5 °C, sesizata de sonda

- DIP SWITCH (pozitia 13 / figura 21) Pentru ca microcentrala sa functioneze corect, asigurati-va, ca puntile au fost inserate in pozitia indicata in figura.

- Conector “Modureg Sel.” (pozitia 14 / figura 21) Cu puntea neinserata, microcentrala functioneaza cu o vana de puntea microcentrala functioneaza cu o vana de gaz HONEYWELL.

ATENTIE: Toate operatiile descrise anterior trebuiesc efectuatPersonal Service Autorizat.

22

potentiometrul in

EP) a electrovanei eaza, se va regla ca 3 mbar pentru ru a mari puterea s antiorar. Nivelul de de la pornirea

STEP) in functie de incalzire sa

onectorul inserat

o pauza tehnica a rece cat si pentru petate ce se pot

volum mare ale icrocentrala se va ma de modulare, re. Prin inserarea

secunde cat si

rea pornire va fi (SM) de pe tur.

gaz SIT; inserand

e doar de catre

NOTA:Pentru a avea acces la potentiometrueleextrageti rozeta potentiometrului de incalzire

3.2 SONDA SESIZARE TEMPERATURA Protectia antiinghet este realizata prin intermediude incalzire, aceasta se activeaza atunci cand temin TABELUL 3 - 3/a valorile rezistentei omictemperatura sesizata de sonda in urma variatiilde presiune sesizate de traductor. In cazul in care, sonda (SM) de pe tur estefunctiona nici in regim de ACM , nici in regimIn cazul in care sonda circuitului ACM functioneaza doar in regim de incalzire. TABEL 3

Temperatura(°C) Valoare rezistenta(Ω) 20 12.090

30 8.313 40 5.828 50 4.161 60 3.021 70 2.229 80 1.669

3.3 APRINDEREA ELECTRONICA Aprinderea si sesizarea flacarii este controlata prarzator, acestia garantand siguranta maxima, secunda, impotriva stingerilor accidentale sau lip

23

LEGENDA 1 Contact pentru impamantare electrod de aprindere 2 Siguranta fuzibila (1,6 A)” 3 Conector “Anulare intarzieri” 5 Potentiometru “Putere aprindere” 6 Conector “METAN - GPL” 7 Potentiometru ACM 8 Contact electrod sesizare flatcar 9 Potentiometru “Putere incalzire 10 Potentiometru circuit incalzire 11 Led rosu de blocaj 12 Selector R/OFF/VARA/IARNA/DEBLOCARE 13 DIP SWITCH 14 Conector “Modureg. l” Se15 Conector “Albastros”

de reglaj (pozitia 6) .

l unei sonde NTC, moperatura apei ajunge

e (Ω), acestea se obtor de temperatura si in

intrerupta, microce de incalzire. (SB) este intrerupta

TABEL 3/a (Traductor)

Presiune Valoare(bar) min

0 297 0,5 260 1 222

1,5 195 2 167

2,5 137 3 108

3,5 90

in intermediul a doi elecu timpi de interventsa gazului de alimenta

si (pozitia 10)

ntata pe circuitul la 6°C. Descriem in in functie de urma variatiilor

ntrala nu poate

microcentrala

rezistenta (Ω) max 320 269 228 200 173 143 113 94

ctrozi montati pe ie de pana la o re.

3.3.1 Ciclul de functionare Verificand ca ledul care indica alimentarea cu tensiune electrica (simrotiti rozeta comutatorului in pozitia vara sau iarna. In mod normaaprinde in maximum 10 secunde. Este posibil sa nu se produca aprindurmare, se va activa semnalul care indica blocarea aparaturii, in urma - Lipsa gazului

Aparatura va efectua ciclul de pornire in mod normal, alimentelectrodul de aprindere pe o durata maxima de 10 secunde, dupa carflacara aparatura va intra in avarie. Aceasta anomalie se poate produce la prima punere in functiune samicrocentrala nu a fost utilizata pe o perioada indelungata si s-au crinstalatie. Deasemenea, aceasta anomalie de functionare se poate pin care robinetul de gaz este inchis sau cand bobina electroventiintrerupta, nepermitand deschiderea electroventilului.

- Electrodul de aprindere nu este alimentat cu tensiune La microcentrala putem doar constata anomalia, prin faptul ca aalimentat cu gaz, iar dupa 10 secunde se va aprinde ledul de blocaj. Aceasta anomalie poate fi datorata: cablul electrodului este intreruptfixat la regletele transformatorul de aprindere.

- Nu se verifica sesizarea flacarii Din momentul aprinderii se observa ca electrodul continua sa producontinu, desi arzatorul s-a aprins. Dupa 10 secunde, electrodul scantei si arzatorul se stinge, aprinzandu-se in consecinta ledul caraparaturii. Cablul electrodului de sesizare a flacarii este intrerupt, electrodul fauzat si trebuie inlocuit. Placa electronica este defecta.

In cazul intreruperii temporare a tensiunii de alimentare arzatorul se in momentul revenirii la normal a retelei de alimentare electrica, microautomat. 3.4 PRESOSTATUL DE GAZE ARSE Presostatul cu reglajul fixat la 6,0-7,5 mm CA pentru vers.“25/60” spentru vers.“30/60”, poate garanta functionalitatea microcentralei chconducta de aspiratie si evacuare ajung la lungimea maxima permisa. la presostat se masoara cu un manometru diferential, acesta se va presiune pozitiva si negativa amplasate in partea superioara a camerei 3.5 INALTIMEA DE POMPARE

DISPONIBILA IN INSTALATIE

INAL

TIM

E RE

ZIDU

ALA

DE P

OMPA

RE (m

bar)

Inaltimea reziduala de pompare, disponibila pentru instalatia de incalzire este reprezentata in functie de debitul recirculat, in graficul din fig. 22.

24

bol) sa fie aprins, l arzatorul se va erea arzatorul, ca

toarele cazuri:

and cu tensiune e, nesesizandu-se

u in cazul in care eat bule de aer in roduce si in cazul lului de gaz este

rzatorul nu este

sau nu este bine

ca scantei in mod nu mai produce e indica blocarea

ce masa sau este

opreste imediat si centrala va porni

i 3,5-4,5 mm CA iar si atunci cand Valorile indicative lega la prizele de de ardere.

DEBIT (l/h)

3.6 CONEXIUNI ELECTRICE PENTRU INSTALATIILE DE ZONE Utilizati o alimentare electrica separata, se vor realiza comenzintermediul termostatelor de ambianta la respectivele vane sau Legaturile electrice ale microcontactelor sau contactelor releelor, sconectorul (J2) de pe placa electronica, doar dupa ce ati indepartat(figura 23).

CIRCUIT CU PMCIRCUIT CU VANE DE ZONE

LEGENDA TA-TA1 Termostat de ambianta de zona VZ-VZ1 Vana de zona R-R1 Releu de zona CR-CR1 Contact releu sau microcontact vana de zona P-P1 Pompa de zona RL Releu de putere CRL Contact releu de putere

NOTA: Inlocuiti pompa mfurnizat optional in kitul ccablul de alimentare al pocontactul unui releu de p

NOTA: Releele se folosesc doar in cazul in care vanele de zona nu sunt echipate cu microintrerupatoare.

4 OPERATIUNI DE EXPLOATARE SI INTRETINERE 4.1 PRODUCERE ACM Prepararea de apa calda menajera este realizata de catre un boiler echipat cu anod de magneziu pentru protectia boilerului si o flansa control si curatare. Anodul de magneziu va trebui controlat periodic si inlocuit in caconsumat, pentru a pastra garantia boilerului. In cazul in care microcentrala nu produce apa calda menajera aseliminat aerul din instalatie, actionand asupra dezaeratoarelor mdoar dupa ce s-a decuplat tensiunea de la intrerupatorul general. 4.2 REGLAREA VANEI DE GAZ Microcentralele sunt echipate din fabricatie cu electroventile de gaSIGMA (figura 24) sau cu electroventile de gaz model HONEYWELL 24/a). ATENTIE: In cazul inlocuirii unuia dintre cele doua electroventilHONEYWELL, actionati asupra conectorului “Modureg” de pe p(pozitia 14 / figura 21) . Cu puntea neinserata, microcentrala fuvana de gaz SIT; inserand puntea microcentrala functioneaza cHONEYWELL.

25

ile electrice prin pompe de zona. e vor realiza pe

puntea existenta

PE DE ZONE

icrocentralei cu robinetulod 8094001. Cuplati mpei de instalatie la

utere (RL).

din otel vitrificat, de vizitare pentru

zul in care este

igurati-va ca s-a anuale, aceasta

z model SIT 845 VK 8105N (figura

e de gaz SIT sau laca electronica nctioneaza cu o

u o vana de gaz

Electroventilul de gaz este reglat la doua valorii ale presiunii: maximcorespunde, in functie de tipul de gaz la valorile indicate in Tabelul 4. Reglarea presiunilor de lucru (minima si maxima) se executa de catretehnologic de fabricatie; din aceasta cauza, nu este recomandata moreglate. Numai in cazul in care se trece de la alimentarea cu un anumit tip de (metan) la un alt tip de combustibil gazos (butan sau propan) este pevalorilor presiunilor de lucru; valorile reglate trebuie sa corespunda cTabelul 4. Pentru a pastra garantia, operatiile de trecere de la altip de combustibil gazos la altul trebuie efectuate de catre PAutorizat. Dupa ce s-a efectuat reglarea presiunilor de lucruregulatoarele de presiune. Atunci cand se trece la tararea presiunilose urmeze ordinea stabilita regland mai intai presiunea MAXIMA si apo TABEL 4 Tip de combustibil gazos Presiunea maxima

la arzator Curent

modulator Presiune mini

la arzator mbar mA mbar Metan - G20 10,8 – 11,3 130 1,9 - 1,7 Butan - G30 28,4 – 28,1 165 4,7 Propan - G31 35,3 – 35,9 165 4,7 4.2.1 Reglarea presiunii maxime si

minime SIT 845 SIGMA

Pentru a efectua reglarea presiunii maxime de functionare procedati dupa cum urmeaza (fig. 25): - Cuplati manometrul diferential conform

descrierii din figura 24/b. - Indepartati capacul din plasctic al

modulatorului (1). - Pozitionati rozeta potentiometrului de pe

circuitul ACM la valorea maxima. - Porniti microcentrala actionand

comutatorul cu patru cai si deschideti robinetul de ACM.

- Folosind o cheie fixa de 10, rotiti contrapiulita (3) si reglati presiunea maxima la o valoarea care sa corespunda cu cea descrisa in Tabelul 4: pentru a reduce presiunea rotiti racordul in sens antiorar, pentru a o mari rotiti in sens orar.

- Actionati de mai multe ori intrerupatorul general, mentinand deschis robinetul ACM, si verificati ca presiunea maxima sa corespunda valorilor indicate in Tabelul 4.

LEGENDA 1 Priza de presiune in aval 3. Cam

2 Priza aerisire VENT 4. Ma

LEGEND1 2 3 4 5

26

a si minima, care

SIME in procesul dificarea valorilor

combustibil gazos rmisa modificarea u cele indicate in imentarea cu un ersonal Service , se vor sigila r este necesar sa i pe cea MINIMA.

ma Curent modulator

mA 0 0 0

era etansa

nometru diferential

LEGENDA 1 Modulator 2 Bobine EV1-EV2 3 Priza de presiune in amonte 4 Priza de presiune in aval

5. Priza aerisire VENT

A Modulator Bobine EV1-EV2 Priza de presiune in amonte Priza de presiune in aval Priza aerisire VENT

Dupa ce ati efectuat reglarea presiunii maxime de functionare tre eti la efectuarea reglarii presiunii minme de functionare (fig. 25): - Decuplati alimentarea electrica de la modulator. - Mentinand, pozitionata rozeta potentiometrului de pe circuitul

maxima, robinetul ACM deschis si arzatorul aprins, blocati contrapsurubul (2) regland valorea presiunii minime conform valorilor din Tamicsora presiunea rotiti surubul in sens antiorar, pentru a o mari rin sens orar.

- Actionati de mai multe ori intrerupatorul general mentinand deschisverificati ca presiunea minima sa corespunda valorilor fixate.

- Recuplati alimentarea electrica la modulator. - Reintroduceti capacul din plastic al modulatorului (1). 4.2.2 Reglarea presiunii maxime si minime

HONEYWELL VK 8105N Pentru a efectua reglarea presiunii maxime de functionare procedati d(fig. 25/a): - Cuplati manometrul diferential conform descrierii din figura 24/b. - Indepartati capacul din plastic al modulatorului (1). - Pozitionati rozeta potentiometrului de pe circuitul ACM la valorea ma- Porniti microcentrala actionand comutatorul cu patru cai si desch

ACM. - Folosind o cheie fixa de 9 rotiti contrapiulita (3) si reglati presiunea

sa corespunda cu cea descrisa in Tabelul 4: pentru a reducecontrapiulita in sens antiorar, pentru a o mari rotiti contrapiulita in

- Actionati de mai multe ori intrerupatorul general, mentinand deschsi verificati ca presiunea maxima sa corespunda valorilor indicate in

LEGENDA 1 Capac din 2 Surub de re

3 Contrapiuli

Dupa ce ati efectuat reglarea presiunii maxime de functionare treceti la efectuarea reglarii presiunii minme de functionare (fig. 25/a): - Decuplati alimentarea electrica de la modulator. - Mentinand, pozitionata rozeta potentiometrului de

pe circuitul ACM la valorea maxima, robinetul ACM deschis si arzatorul aprins, folosind o cheie fixa de 7 rotiti contrapiulita (2), regland valorea presiunii minime conform valorilor din Tabelul 4: pentru a micsora presiunea rotiti contrapiulita in sens

LEGENDA 1 Capac din plastic 2 Surub de reglare presiune minima

3 Contrapiulita reglare presiune maxima

27

c

ACM la valorea iulita (3) si rotiti belul 4: pentru a otiti contrapiulita

robinetul ACM, si

upa cum urmeaza

xima. ideti robinetul de

la o valoarea care presiunea rotiti sens orar. is robinetul ACM, Tabelul 4.

plastic glare presiune minima

ta reglare presiune maxima

antiorar, pentru a o mari rotiti contrapiulita in sens orar. - Actionati de mai multe ori intrerupatorul general mentinand deschis

verificati ca presiunea minima sa corespunda valorilor fixate. - Recuplati alimentarea electrica la modulator si reintroduceti capa

modulatorului (1). 4.3 REGLAREA PUTERII DE INCALZIRE Pentru a efectua reglarea puterii de incalzire, modificand valoarea r(aproximativ 16 kW), trebuie sa actionati cu ajutorul unei supotentiometrului de incalzire (pozitia 10/figura 21). Pentru a mari presiunea de lucru rotiti potentiometrul in sens orar,presiunea de lucru rotiti potentiometrul in sens antiorar. Pentru a usura selectarea valorii puterii de incalzire corecta, putetpresiune/putere obtinuta pentru gaz natural (metan) si gaz butan s26).

PUTERE TERMICA Kw (kcal/h)

PRE

SIU

NE

DU

ZA m

bar

Diagrama presiune/putere obtinuta pentru gaz naturale (metan)

28

robinetul ACM, si

cul din plastic al

eglata din fabrica rubelnite asupra

pentru a reduce

i folosi diagrama au propan (figura

PRE

SIU

NE

DU

ZA m

bar

Diagrama presiune/putere obtinuta pentru gaz propan (G31)

PRE

SIU

NE

DU

ZA m

bar

LEGENDA 1 Colector duze arzator 2 Racord prelungire 1/2 ” 3 Contrapiulita 1/2 ” 4 Saiba ø 6,1 5 Duza M6 6 Protectie

7 Rampa duze

Diagrama presiune/putere obtinuta pentru gaz butan (G30)

PUTERE TERMICA Kw (kcal/h)

PUTERE TERMICA Kw (kcal/h)

29

4.4 TRECEREA DE LA UN TIP DE GAZ LA ALTUL Pentru functionarea pe butan (G30) sau propan (G31), este furnizattoate echipamentele necesare pentru trecerea la tipul de combustibil gPentru trecerea de la un combustibil gazos la altul, efectuati urmatoa27): - Inchideti robinetul de gaz. - Extrageti rampa de gaz. - Inlocuiti duzele principale (5) furnizate in kit, montand saiba din

efectuarea acestei operatii folositii o cheie fixa S7. - Inserati puntea conectorului “METAN/GPL ”de pe placa electronica

(pozitia 7/figura 21). - Pentru a efectua reglarea presiunii minime si maxime de fun

conform instructiunilor de la capitolul 4.2. Dupa ce ati efectuat reglarea presiunii de lucru, sigilati presiune.

- Presiunea gzului de alimentare nu trebuie sa depaseasca valoarea d- Dupa ce ati terminat de efectuat operatiile necesare de trecere

combustibil gazos la altul, montati pe mantaua microcentralei impreuna cu kitul care indica tipul de gaz cu care functioneaza mic

NOTA: Dupa ce ati efectuat modificarile corespunzatoare, trebetanseitatea tuturor racordurilor de gaz, folosind apa si sapcorespunzatoare; evitati sa folositi flacara libera. Modificarile necesare, pentru trecerea de la un gaz la altul, trebude catre Personal Service Autorizat. 4.5 DEMONTAREA VASULUI DE EXPANSIUNE Pentru a demonta vasul de expansiune de pe circuitul de incalzire, aurmeaza: - Asigurati-va ca s-a efectuat golirea microcentralei. - Desurubati racordul de legatura la vasul de expansiune si surubul c

la suportul de sustinere. Inainte de efectuarea umplerii instalatiei, verificati daca presiunea vasului de expansiune corespunde valorii 0,8 ÷ 1 bar. 4.6 DEMONTAREA MANTALEI Pentru a usura operatiunile de intretinere ale microcentralei, este neccompleta a mantalei microcentralei, respectand urmatoarele instructiu- Indepartati panoul frontal (5), fixat in partile laterale cu cleme elasti- Desurubati cele doua suruburi care fixeaza tabloul cu aparate. - Scoateti panoul lateral (6), desuruband cele doua suruburi care

superioara (7) si la suportul tabloului cu aparate. Pentru a putlateral (6) din clemele elastice pozitionate in partea lateral-drimpingeti-l catre pertea superioara.

- Desurubati cele patru suruburi inferioare care fixeaza partile latabloului cu aparate si cele doua suruburi care il fixeaza la briImpingeti catre partea superioara partile laterale (3) si (4) extragaeleastice pozitionate pe cadrul metalic (2) al mantalei.

30

un kit ce contine azos ales. rele operatii (figura

cupru (4); pentru

, in pozitia “GPL ”

ctionare, actionati

regulatoarele de

e 50 mbar. de la un tip de placuta furnizata

rocentrala.

uie, sa verificati un sau produse

ie efectuate doar

ctionati dupa cum

are fixeaza vasul

de preincarcare a

esara, demontarea ni (figura 28): ce.

-l fixeaza la brida ea debloca panoul eapta a mantalei,

terale la suportul da superioara (7). ndu-le din clemele

LEGENDA 1 Surub 2 Cadru metalic 3 Panou lateral-stanga 4 Panou lateral-dreapta 5 Panou frontal 6 Panou lateral

7 Brida superioara

4.7 OP

INTCU

La sfarsitde incalzirefectuareacuratire smicrocentrdupa cum - Intrerup

cu tensrobinetucu gaz.

- Dezasamconformdescrise

- Demontaarzatoru(figura 2

- Curatati arzatoarele si duzele, prin intermediul unor jeturi de apentru a elimina eventualele depuneri de praf.

- Curatati schimbatorul de caldura, indepartand praful si eventuardere.

- Pentru curatarea schimbatorului de caldura si a rampei de gaz este produselor chimice si a periilor din otel.

- Verificati ca orificiile arzatorului sa nu fie obturate. - In timpul montarii si demontarii arzatorului, actionati cu atentie

electrodul de aprindere si cel de ionizare. - Montati la loc piesele demontate, respectand ordinea de montaj. - Verificati pozitia corecta a electrozilor si starea de uzura a acestora. - Dupa ce ati terminat de efectuat montarea blocului arzator, tre

etanseitatea tuturor racordurilor de gaz, folosind apa si sapcorespunzatoare; evitati sa folositi flacara libera.

Revizia programata a microcentralei trebuie efectuata anual sPersonal Service Autorizat. 4.7.1 Functia cos Pentru a efectua proba de ardere a microcentralei, rotiti selectorul in mentineti-l in aceasta pozitie pana in momentul in care va incepintermitent ledul galben (simbol) - (figura 29). Din acest moment functiona in regim de incalzire la puterea maxima (20.000-25.000 kcamomentul in care temperatura va ajunge la 80 °C, si va reporni la 70activa functia cos, asigurati-va ca vanele de la radiatoare sau evezona, sa fie deschise. Aceasi proba se poate efectua si in regim de pro

31

ERATIUNI DE RETINERE SI

RATIRE

ul fiecarui sezon e, este obligatorie, operatiilor de i de verificare a alei actionand urmeaza :

eti alimentarea iune si inchideti l de alimentare

blati mantaua indicatiilor la punctul 4.6. ti rampa lui-colectorul gaz 7). er sub presiune,

alele reziduri de

interzisa folosirea

sa nu deteriorati

buie, sa verificati un sau produse

i doar de catre

pozitia (simbol) si e sa se aprinda microcentrala va l/h), se va opri in °C. Inainte de a ntualele vane de ducere ACM.

Pentru a o efectua, dupa ce ati activat functia cos, este necesar, sa demai multi robineti de apa; dupa un interval de cateva minute se va acerere al sondei de pe circuitul ACM, lucru semnalat prin aprinderea aintermitent (simbol). Si in acest caz, microcentrala va functiona la puterea maxima, se va opri la 80 °C, si va reporni la 70 °C. Pe toata durata probei, robineti de apa calda trebuie sa ramana decshisi. Dupa efectuarea probei de ardere, rotiti selectorul in pozitia (OFF); ulterior pozitionati selectorul in pozitia dorita pentru functionare.

LED GALBEN INTERMITENT

ATENTIE: Functia cos se dezactiveaza automat dupa 15 minute. 5 PORNIREA SI FUNCTIONAREA PORNIREA MICROCENTRALEI (figura 1) Dechideti robinetul de alimentare cu gaz, deschideti usita de proteccomanda si puneti in functiune microcentrala rotind rozeta selectoru(simbol). Aprinderea ledului de culoare verde indica faptul ca malimentata cu tensiune electrica. - Cu rozeta selectorului in pozitia vara (simbol) microcentrala incalz

producere ACM pana la obtinerea valorii temperaturii reglate. - Cu rozeta selectorului in pozitia iarna (simbol), microcentrala odata

de valoarea temperaturii reglata pe potentiometrul circuitului de insa moduleze flacara pana la obtinerea puterii efective ceruMicrocentrala se va opri din functionare la interventia regulatoruluRemote Control”.

REGLAREA TEMPERATURILOR DE FUNCTIONARE (figura 2) Scala gradata 40 ÷ 80 °C cu leduri de culoare rosie indica temperaturamomentul in care cele doua leduri sunt stinse (simboluri), indcircuitului primar atunci cand unul dintre cele doua leduri este aprins.- Reglarea temperaturii pe circuitul ACM se efectueaza, prin a

potentiometrului ACM (simbol). Temperatura impusa, este afisata care contine leduri de culoare rosie cu un domeniu de lucru 40 ÷ 80

- Reglarea temperaturii de incalzire se efectueaza, prin acpotentiometrului de pe circuitul de incazlire (simbol). Temperatuafisata pe scala gradata care contine leduri de culoare rosie cu un 40 ÷ 80 °C. Pentru a garanta intotdeauna un randament optim arecomanda ca temperatura de lucru a microcentralei sa nu coboare°C.

32

schideti unul sau ctiva semnalul de utomata a ledului

tie a panoului de lui in pozitia vara icrocentrala este

este apa in regim

pornita, in functie calzire, va incepe ta de instalatie. i climatic “Logica

apei din boiler in ica temperatura ctionarea rozetei pe scala gradata °C. tionarea rozetei ra impusa, este

domeniu de lucru l generatorului se sub pragul de 50

e

Led verd

DESCHIDE

33

OPRIREA MICROCENTRALEI

exclusiv de caprilie-septecare, in cazu

LED ROSU LED GALBEN

(figura 1) Pentru a opri functionarea microcentralei, pozitionati rozeta selectorului in pozitia (OFF). IN CAZUL IN CARE, MICROCENTRALA NU VA FI UTILIZATA PE O PERIOADA INDELUNGATA, SE RECOMANDA, SISTAREA ALIMENTARII ELECTRICE A ACESTEIA, INCHIDEREA ROBINETULUI DE ALIMENTARE CU COMBUSTIBIL (GAZ), SI IN CAZUL TEMPERATURILOR SCAZUTE GOLIREA APEI DIN MICROCENTRALA SI INSTALATIA INTERIOARA, PENTRU A SE EVITA RISCUL DE DISTRUGERE A TEVILOR, RISC DATORAT INGHETARII APEI.

LED ROSU

TRECEREA DE LA UN TIP DE COMBUSTIBIL GAZOS LA ALTUL In cazul in care se doreste utilizarea microcentralei cu un alt tip de combustibil gazos, diferit de cel pentru care microcentrala a fost fabricata,

LED ROSU INTERMITENT IN CONDITII DE SIGURANTA

LED VERDE INTERMITENT

IN CONDITII NORMALE DE FUNCTIONARE

adresati-va ePersonaluluiAutorizat. OPERATIUNINTRETINER Operatiile preventiva functionariisi a sistemetrebuie efe

atre Personal Service Autorizat. Revizia trebuie solicmbrie. Microcentrala este echipata cu cablu electril in care trebuie schimbat, se va folosi doar unul origin

34

xclusiv Service

I DE E SI CURATIRE

de intretinere si controlul

microcentralei lor de siguranta, ctuate anual si itata in perioada c de alimentare al.

ANOMALII IN FUNCTIONARE - Aprinderea arzatorului nu se produce (figura 2)

In cazul in care aprinderea flacarii nu se produce, se va aprinde leducare indica blocarea functionarii arzatorului. Pentru a reincerca aprinderea arzatorului, rotiti rozeta selectorului si eliberati-o imediat, apoi rotiti selectorul in pozitia vara (simbol) saIn cazul in care anomalia se repeta, apelati Personalul Service Au

- Presiunea apei de alimentare este prea mica (figura 3)

Aprinderea intermitenta a ledului de culoare rosie “0,5” imicrocentrala nu functioneaza, datorita presiunii insuficiente a apfunctionarea microcentralei, actionati robinetul de umplere pana in se va aprinde ledul de culoare verde “1 bar”, acest led indica necesare pentru functionarea microcentralei. Dupa ce s-a efectuat umplerea, inchideti robinetul de umplere. In cazul in care toate ledurile panoului de comanda sunt stinse, trePersonalul Service Autorizat.

- Interventia termostatului de siguranta (figura 4)

In cazul interventiei termostatului de siguranta, se va aprinde inter“35°C”. Pentru a reincerca aprinderea arzatorului, rotiti rozeta sele(simbol) si eliberati-o imediat, apoi rotiti selectorul in pozitia vara (s(simbol).

LED ROSU INTERMITLED ROSU INTERMITENT - Alte anomalii (figura 5)

Atunci cand se aprinde intermitent unul dintre ledurile de la “40 ÷ 80 °C”, opriti microcentrala si incercati sa o reporniti. In cazul in care dupa doua, trei tentative de repornire, microcentrala nu functioneaza, apelati Personalul Service Autorizat.

LOGICA REMOTE CONTROL Atunci cand microcentrala Planet este cuplata la regulatorul “Logicaselectorul CR/OFF/VARA/ARNA/DEBLOCARE trebuie mutat in pozitiapotentiometrelor circuitelor ACM si incalzire nu vor mai putea influecomenzile microcentralei, toate functiile microcentralei vor fi preluate d

35

l de culoare rosie,

in pozitia (simbol) u iarna (simbol). torizat.

ndica faptul ca ei. Pentru a relua momentul in care valorea presiunii

buie sa contactati

mitent ledul rosu ctorului in pozitia imbol) sau iarna

ENT

Remote Control” (simbol); rozetele nta in nici un fel e “Logica Remote

Control” (figura 36). In caz de defectiune a regulatorului “Logica Remote Control”, pentru a mentine microcentrala in conditii normale de functionare, rotiti selectorul in pozitia (simbol) sau (simbol), desigur, fara nici un fel de control asupra temperaturii ambiante. Pe verso usitei de protectie al regulatorului sunt descrise instructiunile de functionare (figura 7). Orice operatie de reglaj sau modificare a unei valorii se afiseaza si se confirma pe display (figura 8).

LEGENDA 1. Cifre,ora 2. Program de incalzire 3. Unitate de masura (%/C °) 4. Display tasta prezennta 5. Temperatura exterioara 6. Temperatura ambianta 7. Functie vacanta 8. Mod de functionare 9. Afisare numar linie reglaj/zi curenta 10. Arzator in functiune (aprins) 11. Functionare in regim de incalzire 12. Temperatura ACM/umplere microce

LEGENDA 1. Display 2. Tasta Info 3. Tasta mod de functionare: funzionare automata 4. Tasta mod de functionare: funzionamre manuala 5. Tasta mod de functionare: disponibilitate 6. Usita echipata in interior cu instructiuni de de functionare 7. Selector pentru temperatura 8 Tasta prezenta

ACTIONARE Pe durata functionarii microcentralei usita de protectie a regulstea inchisa. - Selectarea modului de functionare

(taste luminoase de culoare gri)

Selectarea modului de functionare dorit, stastei cu simbolul corespunzator. Alegerintermediul tastei .

Functionarea automata: regimul de incalzire functioneaza functie de programul de incalzire impus. Programul poate fi descurta prin apasarea tastei de prezenta.

36

ntrala

atorului trebuie sa

e face prin apasarea ea se afiseaza prin

in mod automat in zactivat pe o durata

p

Functionarea manuala: regimul de incalzire functioneaza manselectarea efectuata prin intermediul tastei de prezenta. Disponibilitate: regimul de incalzire este dezactivat.

- Tasta Info (tasta luminoasa de culoare gri)

La fiecare actionare a tastei Info pe display s(una dupa alta), valorile descrise mai jos.

Ziua, ora, temperatura ambianta.

Temperatura exterioara.

Tem eratura ACM.

- Corectarea (modificarea) temperaturii Inainte de a efectua corectarea (modificarea) temperaturii aregulatorului, trebuie sa reglati eventualele vane termostatice la va

Daca in interiorul locuintei este prea cald sau prea rec(modifica) cu usurinta temperatura prestabilita, actiopentru reglarea temperaturii.

Pentru a mari temperatura rotiti rozeta spre simbolul va mari treptat cu cate 1°C.

Rotind selectorul spre simbolul –, temperatura se redu1°C.

Inainte a efectua o noua corectare (modificare) a temperatuvaloarea temperaturii sa se stabilizeze. Nota: Prin intermediul selectorului de temperatura se poate modifica confort, in timp ce valoarea temperaturii reduse ramane neschimbata.

- Tasta Prezenta In cazul in care o incapere ramane nelocuita pentru o periputeti reduce temperatura de functionare prin intermediul tin consecinta, se obtine un consum energetic redus. Atunrespectiva redevine locuita, si se doreste incalzirea acesteia

37

ual in functie de

unt afisate treptat

ctionand asupra loarea dorita.

e, puteti corecta nand selectorul

+, temperatura se

ce treptat cu cate

rii, asteptati ca

doar temperatura

oada indelungata, astei de prezenta, ci cand incaperea se va actiona din

nou tasta de prezenta. Optiunea aleasa este afisata pe display.

Regim de incalzire la o temperatura prestabilta. Regim de incalzire la temperatura redusa.

NOTA: Functia selectata lucreaza in regim manual permanent, iar, in regim automat (simbol) pana la comutarea ulterioara in functie de programul de incalzire impus.

PROGRAMAREA Pentru efectuarea programarilor, deschideti usita de protectie a regulatorului. Se pot fixa si vizualiza urmatoarele valori: • Valori de temperatura pana la

• Program de incalzire pana la

• Ziua saptamanii si ora pana la

• Valori curente pana la

• Durata vacanta

• Reintoarcere la valorile standard (reglate din fabrica)

Odata cu deschiderea usitei de protectie display-ul si functiile tastelor acestuia se activeaza in mod automat. Numarul incadrat reprezinta codul numeric al programului care poate fi selectat prin intermediul tastelor cu simbolul sageata.

Valoare Cod program

- Inr Insfu

Selectare cod program

Reglarea t

ainte de egulatorulu

regim autoi temperatunctionarea

Modificare valori

emperaturilor

a efectua corectarea (modificarea) temperaturii ai, trebuie sa reglati eventualele vane termostatice la v

mat aparatul comuta temperatura de functionare intre tera redusa in functie de programul de incalzire prest

manuala se efectueaza prin intermediul tastei de prezent

38

ctionand asupra aloarea dorita.

mperatura confort abilit. Trecerea la a.

Temperatura confort: Temperatura pe durata sederii in locuinta (reglaj din fabrica) Temperatura redusa: Temperatura in timpul noptii sau pe perioada in care casa este nelocuita Temperatura confort circuit ACM: Temperatura dorita pentru apa calda menajera. Temperatura redusa circuit ACM: Temperatura redusa pentru apa calda menajera la o valoare reduPentru a interveni la parametrul “temperatura redusa circuit ACMsimultan tastele si pe o durata minima de 5 secunde, apopana in momentul accesarii parametrului 61. Reglati valoarea prin intermediul testelor si .

- Programul de incalzire Acest program permite programarea timpilor de comutare a tempperioada de maximum o saptamana. Programul saptamanal de incalzi7 programe zilnice. Programul zilnic permite reglarea a 3 perioade zFiecare perioda permite reglarea orei de pornire si oprire a incalzirieste specific circuitului ACM (temperatura de incalzire a circumenajere).

Selectati ziua dorita pentru pornirea incalzirii. (1 = Luni …7 = Duminica/8 = program ACM)

Inceperea fazei nr. 1: incalzire la temperatura confort.

Terminarea fazei nr. 1: incalzire la temperatura redusa.

Inceperea fazei nr. 2: incalzire la temperatura confort.

Terminarea fazei nr. 2: incalzire la temperatura redusa.

Inceperea fazei nr. 3: incalzire la temperatura confort.

Terminarea fazei nr. 3: incalzire la temperatura redusa.

Copierea programului zilnic de incazlire.

Apasand aceasta tasta se copiaza programul de incalzireziua urmatoare.

39

sa. ” apasati

i actionati tasta

eraturii pana la o re este alcatuit din ilnice de incalzire. i. Programul nr. 8 itului apei calde

curent si pentru

Apasand aceasta tasta se copiaza programul de incalzire curenanterioara.

Afisarea pe display a zilei urmatoare indica confirmarea programu

- Program circuit ACM

Logica Remote Control permite gestionarea temperaturii apei din boile(un nivel de temperatura confort si altul de temperatura redusa) programului selectat la parametrul 62 (umplere circuit ACM). Pentruprogramul mentionat anterior apasati simultan tastele si pe o dusecunde, apoi actionati tasta pana in momentul accesarii parametrmoment, prin intermediul tastelor si se pot efectua patru diferiturmatoarele caracteristici: 0 = 24 ore/zi - Apa calda menajera disponibila la temperatrura reglata l1 = standard - functionare conform programarii zilnice pentru incalzire.

functionare confort se regleaza temperaura boilerului la valoarea fixparametrul 3. In regim redus de incalzire se regleaza temperaura bovaloarea fixata la parametrul 61.

2 = functie dezactivata 3 = functionare conform programului zilnic (8) - In fiecare zi a saptaman

temperatura circutitului ACM conform valorii fixate la programul 8programarea este identica pentru toate zilele saptamanii si sunt disperioade zilnice de incazire. La perioadele zilnice de incalzire deja imtemperatura din boiler se regleaza conform valorii fixate la parametcelelalte perioade zilnice de incalzire care raman, temperatura din bla aceasi valoare cu cea fixata la parametrul 61.

Inceperea fazei nr. 1: se verifica daca temperatura din boiler estecu cea a regimului de confort. Terminarea fazei nr. 1: mentinerea temperaturii din boilertemperatura redusa. Inceperea fazei nr. 2: se verifica daca temperatura din boiler estecu cea a regimului de confort.

Terminarea fazei nr. 2: mentinerea temperaturii din boilertemperatura redusa. Inceperea fazei nr. 3: se verifica daca temperatura din boiler estecu cea a regimului de confort. Terminarea fazei nr. 3: mentinerea temperaturii din boilertemperatura redusa.

- Fixarea orei

40

t si pentru ziua

lui.

r pe doua nivele prin intermediul a putea selecta rata minima de 5 ului 62. In acest e programari, cu

a parametrul 3. In regim de ata la ilerului la

i se regleaza . In acest caz ponibile trei puse,

rul 3. Pentru oiler este reglata

la aceasi valoare

la regimul de

la aceasi valoare

la regimul de

la aceasi valoare

la regimul de

Pentru a selecta ziua saptamanii curente. (1 = Luni / 7 = Duminica)

Pentru a fixa ora curenta.

Pentru a fixa minutul curent. Prin intermediul tastelor si se regleaza ora curenta. Apasasimultan, se accelereaza in ordine crescatoare reglajul orei. - Valori curente

Afisare si reglare panta curba de raspuns incalzire. Atunci catemperatura ambianta impusa alegeti panta curbei indica

2.11.3.

Afisarea temperaturii curente din microcentrala. Afisarea puterii curente a arzatorului si a regimului curent microcentralei. ( = incalzire / = ACM)

- Functia vacanta

Pentru fixarea zilelor in care absentati din locuinta (in consecinincalzirea incaperii).

Pe display se va afisa simbolul vacanta ( ) , in partea stanga se vpentru activarea programului de incalzire (1 = Luni / 7 = Dumdreapta a display-ului se vor afisa perioada de vacanta (nr. de z0i

Nota:

Pe durata perioadei de vacanta regulatorul comuta in regimul dezactiveaza). Dupa trecerea zilelor fixate pentru perioada de functionare regulatorul comuta in regim de functionare automat.

Functia de vacanta poate fi anulata prin apasarea uneia dintre tastregimului operativ de functionare.

- Valori standard (reglate din fabrica)

Pentru reintoarcerea la valorile standard, apasati simultan tastele durata de minimum 3 secunde. Aceasta operatiune va fi confirmatdisplay a unui semn.

ATENTIE

41

nd ambele taste

nd nu se obtine ta la paragraful

de functionare a

ta, nu se doreste

a afisa ziua dorita inca) si in partea le) de vacanta.

disponibilitate (se

(functia vacanta),

ele de selectare a

si p pe o a prin afisarea pe

Valorile urmatoarelor coduri de functii impuse (fixate) anterior se vor p

• Program reglaj temperatura si timp pana la

• Durata perioada de vacanta - Afisare pe display anomalii de functionare

Blocaj aprindere Pentru deblocare, rotiti selectorul CR/OFF/VARA/IARNA/DEBLOCARE al panoulu“PLANET” in pozitia deblocare ( ). In cazul in repeta apelati Personalul Service Autorizat.

Interventia termostatului de siguranta Pentru deblocare, rotiti selectorul CR/OFF/VARA/IARNA/DEBLOCARE al panoulu“PLANET” in pozitia deblocare ( ). In cazul in repeta apelati Personalul Service Autorizat.

Defectiune presostat gaze arse Apelati Personalul Service Autorizat.

Contactul presostatului de gaze arse nu decupApelati Personalul Service Autorizat.

Anomalie sonda circuit ACM (SB) Apelati Personalul Service Autorizat.

Anomalie sonda circuit incalzire (SM) Apelati Personalul Service Autorizat.

Presiune insuficienta apa Apelati Personalul Service Autorizat.

Suprapresiune instalatie Apelati Personalul Service Autorizat.

Interventie termostat de siguranta Apelati Personalul Service Autorizat.

Interventie presostat de gaze arse Apelati Personalul Service Autorizat.

Bobina modulatorului este intrerupta

42

ierde.

i de comanda care anomalia se

i de comanda care anomalia se

leaza

Apelati Personalul Service Autorizat.

“Logica Remote Control” nu comunica cu microcentrala Apelati Personalul Service Autorizat.

REGLAJE STANDARD “LOGICA REMOTE CONTROL”

CU FARA CU FARA SONDA EXTERIOARA SONDA EXTERIOARA SONDA EXTERIOARA SONDA EXTERIOARA Functie Valoare Functie Valoare Functie Valoare Functie Valoare

indiferent

n

nemodificabila n

indiferent

indiferent

indiferent

indiferent

indiferent

indiferent

emodificabila

indiferent

n

43

indiferent

indiferent

indiferent indiferent

nemodificabil

nemodificabila nemodificabila emodificabila

emodificabila

nemodificabila

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

La FONDERIE SIME S.p.A., con riferimento all’art. 5 DPR n°447 del 6/12/1991 “Regolamentodi attuazione della legge 5 marzo 1990 n°46” ed in conformità alla legge 6 dicembre 1971 n° 1083“Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile”, dichiara che le proprie caldaie a gas serie:

Caldaie basamento Caldaie murali

RX CE - RX 26 BF FORMAT OF - BFRMG Mk.II METRÒ OF - BFRS Mk.II FORMAT 25/60 OFEKO BF CE FORMAT 25/60 BF - 30/60 BFLOGO * PLANET OF - BF - BFT - Low NOx *MISTRAL * PLANET 25/60 BF - 30/60 BFAVANT PLANET DEWY BF - BFT *KOMBIMAT CE OPEN OF - BFBITHERM - BITHERM BF FORMAT.zip OF - BFDUOGAS CE OPEN.zip BFDEWY 30/80 * METRÒ.zip OF - BF

DEWY EQUIPE *

sono complete di tutti gli organi di sicurezza e di controllo previsti dalle norme vigenti in materia e rispondo-no, per caratteristiche tecniche e funzionali, alle prescrizioni delle norme:UNI-CIG 7271 (aprile 1988)UNI-CIG 9893 (dicembre 1991)UNI EN 297 per APPARECCHI A GAS DI TIPO B AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kWEN 656 per APPARECCHI A GAS DI TIPO B AVENTI PORTATA TERMICA 70 ÷ 300 kWEN 483 per APPARECCHI A GAS DI TIPO C AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW.

La portata al sanitario delle caldaie combinate è rispondente alla norma:UNI EN 625 per APPARECCHI AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW

Le Caldaie a gas sono inoltre conformi alla:DIRETTIVA GAS 90/396 CEE per la conformità CE di tipoDIRETTIVA BASSA TENSIONE 73/23 CEEDIRETTIVA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA 89/336 CEEDIRETTIVA RENDIMENTI 92/42 CEE

* Caldaie a basse emissioni inquinanti (“classe 5” rispetto alle norme europee UNI EN 297 e EN 483).

Legnago, 10 luglio 2003

Il Direttore Generaleing. Aldo Gava

Fonderie Sime S.p.A. - Via Garbo, 27 - 37045 Legnago (Vr) - Tel. 0442 631111 - Fax Servizio Tecnico 0442 631292 - www.sime.it

TAG

LIA

RE

LUN

GO

LA

LIN

EA T

RAT

TEG

GIA

TA

Rendimenti caldaie a gas DPR 412/93 e DPR 551/99

MODELLO Potenza termica Portata termica Rendimento a carico nominale Rendimento al 30% del carico

kW kW minimo richiesto misurato minimo richiesto misurato

RX 19 CE 22,0 25,0 86,7 88,0 84,0 84,5

RX 26 CE 30,5 34,8 87,0 87,6 84,4 84,8

RX 37 CE 39,1 44,8 87,2 87,3 84,8 85,2

RX 48 CE 48,8 55,0 87,4 88,7 85,1 85,4

RX 55 CE 60,7 69,2 87,6 87,7 85,3 85,8

RX 26 BF 31,0 34,0 87,0 91,1 84,3 92,0

RMG 70 Mk.II 70,1 77,9 87,8 90,1 85,7 87,1

RMG 80 Mk.II 78,7 87,4 87,9 90,0 85,8 87,2

RMG 90 Mk.II 90,0 100,0 88,0 90,0 86,0 87,4

RMG 100 Mk.II 98,6 109,5 88,1 89,9 86,1 87,5

RMG 110 Mk.II 107,9 120,5 88,1 89,5 86,1 86,4

RS 129 Mk.II 129,0 145,9 88,2 88,4 86,3 86,7

RS 151 Mk.II 150,6 170,0 88,4 88,6 86,5 86,9

RS 172 Mk.II 172,2 194,2 88,5 88,7 86,7 87,1

RS 194 Mk.II 193,7 218,2 88,6 88,8 86,9 87,3

RS 215 Mk.II 215,2 242,1 88,7 88,9 87,0 87,5

RS 237 Mk.II 236,5 266,0 88,7 88,9 87,1 87,6

RS 258 Mk.II 257,8 290,0 88,8 88,9 87,2 87,7

RS 279 Mk.II 279,1 313,6 88,9 89,0 87,3 87,8

BITHERM 20/65 - DUOGAS 20/40 22,0 25,0 86,7 88,0 84,0 84,5

BITHERM 26/80 - DUOGAS 26/40 30,5 34,8 87,0 87,6 84,4 84,8

BITHERM 35/80 37,2 42,4 87,1 87,7 84,7 85,3

BITHERM 26/80 BF 31,0 34,0 87,0 91,1 84,3 92,0

LOGO 22 OF 23,7 26,0 89,7 91,0 87,1 90,6

LOGO 32 - 32/50 - 32/80 OF 31,6 34,8 90,0 90,7 87,5 90,5

MISTRAL 32 - 32/50 - 32/80 31,7 34,3 87,0 92,5 84,5 93,1

KOMBIMAT 26/38 CE 29,0 32,2 86,9 90,0 84,4 86,5

AVANT 30/50 - 30/130 29,0 31,6 86,9 91,8 83,9 90,6

DEWY 30/80 29,3 30,0 92,5 97,7 98,5 106,6

PLANET 25 OF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,5

PLANET 30 OF 28,6 31,6 86,9 90,4 83,9 86,5

PLANET 25 BF - 25 BFT 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,0

PLANET 30 BF 29,0 31,6 86,9 92,0 83,9 87,2

PLANET Low NOx 25 BF 23,2 25,0 86,7 92,8 83,7 90,7

PLANET Low NOx 30 BF 27,9 30,0 86,9 93,1 83,9 92,4

PLANET 25/60 BF 25,0 26,7 86,8 93,5 84,2 92,0

PLANET 30/60 BF 29,5 31,6 86,9 93,5 84,4 92,0

PLANET DEWY 25 BF - 25 BFT 24,0 24,9 92,4 96,6 98,4 106,2

PLANET DEWY 30 BF - 30 BFT 29,3 30,0 92,5 97,7 98,5 106,6

FORMAT/METRÒ 25 OF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,5

FORMAT 30 OF 28,6 31,6 86,9 90,4 83,9 86,5

FORMAT/METRÒ 25 BF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,0

FORMAT 30 BF 29,0 31,6 86,9 92,0 83,9 87,2

FORMAT 25/60 OF 23,2 25,8 86,7 89,9 84,1 89,6

FORMAT 25/60 BF 25,0 26,7 86,8 93,5 84,2 92,0

FORMAT 30/60 BF 29,5 31,6 86,9 93,5 84,4 92,0

FORMAT.zip/METRÒ.zip 25 OF 23,5 25,8 86,7 91,2 82,9 91,1

FORMAT.zip 30 OF 28,8 31,6 86,9 91,1 83,9 90,0

FORMAT.zip/OPEN.zip/METRÒ.zip 25 BF 23,4 25,8 86,7 90,6 83,6 88,5

FORMAT.zip/OPEN.zip 30 BF 28,8 31,6 86,9 91,0 83,9 89,4

FORMAT.zip 35 BF 31,6 34,8 87,0 90,8 84,0 88,0

OPEN 25 OF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,5

OPEN 25 BF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,0

OPEN 30 BF 29,0 31,6 86,9 92,0 83,9 87,2

DEWY EQUIPE 3 84,6 87,0 93,1 97,3 98,8 105,5

DEWY EQUIPE 4 112,8 116,0 93,1 97,3 98,8 105,5

NOTA: I dati sono stati ottenuti secondo le modalità di prova indicate dall’allegato E del DPR 412.

Cod

. 62

74

22

0-

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