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TITOLO: LASTRADA AUTORE: CORMACMCCARTHY EDITORE: EINAUDI TITOLO: ILBUIOOLTRELASIEPE AUTRICE: HARPERLEE EDITORE: FELTRINELLI Criti Se IrestidiElmet (1979)delpoetaingleseTed Hughescantavanolebrughierecarealle sorelleBrontë,unaterradinessunofattadi brume,boschi,goleglaciali,singulti,un rifugiodeisenzalegge,anchel8 Elmet dell8esordienteFionaMozley-unatrentenne natanelloYorkshire,finalistaall8ultimoMan BookerPrize-èunaconteacopertadiboschie abitatadaspiritifoschi,brulicantedi cinghiali,falchi,lupiestoriedaRobinHood, unriparoquasipreindustrialepopolatoda ricchisfruttatorisenzaregole,braccianti mortidifame,exgaleotti,zingari,rudi agricoltori,lavoratoriimpoveritidelle miniereormaichiuse,sfrattati,anime inquiete.LacitazionediHughes delrestoèdichiaratanell8exergo. Eilpianetadacuinoiosserviamotuttoquesto cosmobrutaleèquellodiunuomochenon vuolriconoscerecheleproprieregole.Si trattadiJohn,JohnSmythe,anchesenoi nonsapremoilsuonomesenonatrequarti delromanzo. Johnèunaspeciedigigantealtounatestapiù dichiunquelocircondi,conlebraccialarghe ildoppio:combatteamaninudepersoldiin incontriorganizzatidaigirovaghi, eaisuoiduefigliDaniel(lavocenarrante) eCathyharaccontatodegliavversariconcui avevalottatoediquellicheavevauccisonelle torbiered8Irlandaotrailfangonerodel Lincolnshire.Inquelleareneimprovvisate sitoglievailgiubbottoerestava conunacanottierabianca,ipelinerigli salivanolungolaschienaelostomacofino alpetto,alcolloeallanuca,aincontrare unabarbaeunachiomafoltecheognitanto ifigliglisfoltivano,inunasortadirito famigliare.Johnèunmito:arrivano datuttoilPaeseperscommettere sullesuevittorie.Tuttilorispettano. Maèfattoamodosuo.Ungiorno,adesempio, dopochesuamoglieerasparitadatempo eiragazzieranorimastianchesenzalanonna amorosa,liavevapresietoltidallascuola dovealcunicompagniavevanodatonoia allafiglia,inunaspecie aggressivoeviolento.Allo costruitounacasaneibosc scegliendoilegnielepie elìitrevivevanocaccian fagiani,beccacce,conigli siprocuravacontrappole, un8arteacuiavevainizia lamaggiore,15annicirca. naturaanchelei,forteec Auncertopunto,percibar avevamessosuilpollaioa casa,inmodocheallegall unpo8dicaloredallapar Ilsuodovevaessereunmond conlanatura.Perchéifigl ignorantiJohnsierarivolt unastralunatavicinadica disuamoglie:matuttociò lamammadiDanieleCathyr avvintonell8ombra.Nonla Duefiglipiùdiversi,anche comerampicanti,nonpoteva Cathyeraforte,solitaria, Daniel,quasifemmineo,prot insegnamentidiVivien,catt dallavogliadisapernedi edeicieli,attento.Nonf perquantomagrissimoelon conicapellilunghi.Ambed ilpermessodiberesidroc elaragazzarollavalesig Ascoltavanolaradio,legge perpapà.Lavitascorrevaa tranquilla,avulsadalmond Finchéungiornosipresentò LandRoverMrPrice,ilpiùr eprepotentedellazona,ch evidentementedellavecchia mairisoltaconJohn.Quella durantelavisita,èsua,a statadellamammasparitaa qualcosadimisterioso.L8u perlasciarliviverenella torniacombattereperlui diventiilsuoguardaspalle diaffitti,ilsuoreclutat innero,ilsuoschiavoins Chiarochenonnepotràusci buono.Laleggequinonc8e Tuttociòcheavvienedaque èprimordiale,ilpiùlonta istituzioni.Anchesec8è chiamalapolizia,nemmeno prossimodellavittima.El Mozleyèacuta,sensibile:r arestareinquesticonfini autarchici,illegali,aimm quest8atmosferaquasimedi Cimetempestose anchesesisvolge allafinedelNovecento.Per pensataemessainattoda edaisuoiamicipiùstrett aquell8odiosarichiesta- nell8Elmet-èdegnadiRob quanto,sisa,nonsiafaci deidiseredatifunzionino. siaddensasemprepiùoscur sanguinoso,terribilmentec uncrescendochelaMozley, aCambridge,alcuniannitra eLondra,sacostruire2sa di politicalcorrectness 2conabilitàe Lalinguaèintensaedistil eiprotagonisticosìspeci eppurecosìreali. TITOLO: PORCICONLEALI AUTORI: M.L.RADICE,LIDIARAVER EDITORE: BOMPIANI TITOLO: ELMET AUTRICE: FIONAMOZLEY EDITORE: FAZI PREZZO: 18EURO PAGINE: 280 TRADUTTRICE: SILVIACASTOLDI Gruppidilettura,libri,arte,spettacoli,esperie 2 ;Unlibroinborsa< Bologna Biblioteca ;BookContest< Spinea(Ve) Biblioteca Copertine. LefotodeilibrisonodiNicolaNunziata/opfot.com R obinHood,o ;Equi.VociLettori< Milano Biblioteca 3 ©RIPRODUZIONERISERVATA di SusannaNirenstein LaContearaccontatadaFiona Mozley,trentenneinodore diBookerPrize, sembraquella delprincipe deiladri.Maquisiamo nel900eilprepotentevainLand Rover.Riusciràilnostronuovo eroearipeterelegestadell8antico? Giovedì9siterràinbiblioteca unBookContestdeigruppi dilettura:intreminutibisogna convincereglialtrilettori ascegliereilpropriolibro.In garaMcCarthy,Haruf,Pennac, Postorinoetantialtri(ore17) ;1968:tuchiamalesev suggestioni<,èiltito dell8incontroallaBibl ValvassoriPeroni(18ot ore18,30).Tralelettu ancheBukowskie Morte diunanarchico diDarioFo 1 Martedìallabiblioteca SalaborsadiBolognasiparlerà dellibrocheharesoimmortale HarperLee.Appuntamento alleore17,30.Ilgruppoha ancheunapaginaFacebook conilcalendariodelleletture ROBINSON Domenica 7 Ottobre 2018 55 la Repubblica

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  • TITOLO: LA STRADA

    AUTORE: CORMAC MCCARTHY

    EDITORE: EINAUDI

    TITOLO: IL BUIO OLTRE LA SIEPE

    AUTRICE: HARPER LEE

    EDITORE: FELTRINELLI

    Critiche

    Se I resti di Elmet (1979) del poeta inglese Ted Hughes cantavano le brughiere care alle sorelle Brontë, una terra di nessuno fatta di brume, boschi, gole glaciali, singulti, un rifugio dei senza legge, anche l’Elmet dell’esordiente Fiona Mozley - una trentenne nata nello Yorkshire, finalista all’ultimo Man Booker Prize - è una contea coperta di boschi e abitata da spiriti foschi, brulicante di cinghiali, falchi, lupi e storie da Robin Hood, un riparo quasi preindustriale popolato da ricchi sfruttatori senza regole, braccianti morti di fame, ex galeotti, zingari, rudi agricoltori, lavoratori impoveriti delle miniere ormai chiuse, sfrattati, anime inquiete. La citazione di Hughes del resto è dichiarata nell’ex ergo. E il pianeta da cui noi osserviamo tutto questo cosmo brutale è quello di un uomo che non vuol riconoscere che le proprie regole. Si tratta di John, John Smythe, anche se noi non sapremo il suo nome se non a tre quarti del romanzo.

    John è una specie di gigante alto una testa più di chiunque lo circondi, con le braccia larghe il doppio: combatte a mani nude per soldi in incontri organizzati dai girovaghi, e ai suoi due figli Daniel (la voce narrante) e Cathy ha raccontato degli avversari con cui aveva lottato e di quelli che aveva ucciso nelle torbiere d’Irlanda o tra il fango nero del Lincolnshire. In quelle arene improvvisate si toglieva il giubbotto e restava con una canottiera bianca, i peli neri gli salivano lungo la schiena e lo stomaco fino al petto, al collo e alla nuca, a incontrare una barba e una chioma folte che ogni tanto i figli gli sfoltivano, in una sorta di rito famigliare. John è un mito: arrivano da tutto il Paese per scommettere sulle sue vittorie. Tutti lo rispettano. Ma è fatto a modo suo. Un giorno, ad esempio, dopo che sua moglie era sparita da tempo e i ragazzi erano rimasti anche senza la nonna amorosa, li aveva presi e tolti dalla scuola dove alcuni compagni avevano dato noia

    alla figlia, in una specie di stalkeraggio aggressivo e violento. Allora aveva costruito una casa nei boschi con le sue mani, scegliendo i legni e le pietre uno ad uno, e lì i tre vivevano cacciando piccioni selvatici, fagiani, beccacce, conigli e lepri che lui si procurava con trappole, archi e frecce; un’arte a cui aveva iniziato anche Cathy, la maggiore, 15 anni circa. Una forza della natura anche lei, forte e caparbia. A un certo punto, per cibarsi anche di uova, aveva messo su il pollaio addossandolo alla casa, in modo che alle galline arrivasse un po’ di calore dalla parete confinante. Il suo doveva essere un mondo in simbiosi con la natura. Perché i figli non crescessero ignoranti John si era rivolto a Vivien, una stralunata vicina di casa un tempo amica di sua moglie: ma tutto ciò che riguardava la mamma di Daniel e Cathy rimanevaavvinto nell’ombra. Non la nominavano mai. Due figli più diversi, anche se legati tra di loro come rampicanti, non potevano esserci. Cathy era forte, solitaria, orgogliosa. Daniel, quasi femmineo, proteso agli insegnamenti di Vivien, catturato dalla voglia di saperne di più della storia e dei cieli, attento. Non fragile però, per quanto magrissimo e longilineo, con i capelli lunghi. Ambedue avevanoil permesso di bere sidro caldo e di fumare, e la ragazza rollava le sigarette per tutti. Ascoltavano la radio, leggevano a voce alta per papà. La vita scorreva a suo modo tranquilla, avulsa dal mondo.Finché un giorno si presentò su una massiccia Land Rover Mr Price, il più ricco e prepotente della zona, che aveva evidentemente della vecchia rugginemai risolta con John. Quella terra, rivendica durante la visita, è sua, anche se un tempo è stata della mamma sparita a cui lo legava qualcosa di misterioso. L’unica condizione per lasciarli vivere nella casetta è che John torni a combattere per lui e soprattutto diventi il suo guardaspalle, il suo riscossore di affitti, il suo reclutatore di manodopera in nero, il suo schiavo insomma. Chiaro che non ne potrà uscire niente di buono. La legge qui non c’entra. Tutto ciò che avviene da quelle parti è primordiale, il più lontano possibile dalle istituzioni. Anche se c’è un delitto nessuno chiama la polizia, nemmeno il parente più prossimo della vittima. E l’autrice Fiona Mozley è acuta, sensibile: riesce sempre a restare in questi confini scomposti, autarchici, illegali, a immergerci in quest’atmosfera quasi medievale che evoca Cime tempestose anche se si svolge alla fine del Novecento. Perfino la risposta pensata e messa in atto da John e dai suoi amici più stretti di fronte a quell’odiosa richiesta - non a caso siamo nell’Elmet - è degna di Robin Hood, per quanto, si sa, non sia facile che le ribellioni dei diseredati funzionino. Il futurosi addensa sempre più oscuro, violento, sanguinoso, terribilmente crudele, un crescendo che la Mozley, una laurea a Cambridge, alcuni anni tra Buenos Aires e Londra, sa costruire – salvo alcune cadute di political correctness – con abilità e tensione. La lingua è intensa e distillata, la scena e i protagonisti così speciali, diversi, eppure così reali.

    TITOLO: PORCI CON LE ALI

    AUTORI: M.L.RADICE, LIDIA RAVERA

    EDITORE: BOMPIANI

    TITOLO: ELMETAUTRICE: FIONA MOZLEYEDITORE: FAZIPREZZO: 18 EURO PAGINE: 280TRADUTTRICE: SILVIA CASTOLDI

    Gruppi di lettura, libri, arte, spettacoli, esperienze

    2“Un libro in borsa”BolognaBiblioteca

    “Book Contest”Spinea (Ve)Biblioteca

    Copertine. Le foto dei libri sono di Nicola Nunziata/opfot.com

    Robin Hood, o quasi

    “Equi. Voci Lettori”MilanoBiblioteca3

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    di Susanna Nirenstein

    La Contea raccontata da Fiona Mozley, trentenne in odore di Booker Prize, sembra quella del principe dei ladri. Ma qui siamo nel 900 e il prepotente va in Land Rover. Riuscirà il nostro nuovo eroe a ripetere le gesta dell’antico?

    Giovedì 9 si terrà in biblioteca un Book Contest dei gruppi di lettura: in tre minuti bisognaconvincere gli altri lettori a scegliere il proprio libro. In gara McCarthy , Haruf, Pennac, Postorino e tanti altri (ore 17)

    “1968: tu chiamale se vuoi suggestioni”, è il titolo dell’incontro alla Biblioteca Valvassori Peroni (18 ottobre, ore 18,30). Tra le letture scelte anche Bukowski e Morte di un anarchico di Dario Fo1 Martedì alla biblioteca Salaborsa di Bologna si parlerà del libro che ha reso immortale Harper Lee. Appuntamento alle ore 17,30. Il gruppo ha anche una pagina Facebook con il calendario delle letture

    ROBINSON Domenica 7 Ottobre 2018 55laRepubblica