ROSSO MANIERO

NUNZIATELLAOrgano ufficiale dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella

Anno XIV Giugno 2019 n. 2

Cari Ex Allievi,

il trimestre aprile-giugno appenatrascorso, è stato affollato di attivitàche hanno vista coinvolta l’Asso-ciazione e, in buona parte, anchela Scuola.Nel corpo del Notiziario trovereteampio resoconto, anche fotografico,delle attività, con particolare rife-rimento all’incontro avvenuto coni Club Rotary napoletani organizzatodal cons. Camillo Massa ed allagiornata della memoria fortementevoluta e preparata dal cons. LuigiGay.L’Associazione è stata poi diretta-

mente coinvolta nella manifesta-zione incentrata sull’attività dei“Servizi” alla luce delle nuove tec-nologie e dei nuovi scenari inter-nazionali, che ha visto la parteci-pazione del prefetto Gennaro Vec-chione Direttore del DIS (ex all.del corso 1974/78) e del sottose-gretario alla Difesa on. Angelo To-faloCulmine del trimestre la manife-stazione militare e civile del MAKP 100 degli allievi del 231o corsoche ha visto la prima svolgersi nelCortile Grande e la seconda a CastelSant’Elmo. Sia alla Manifestazione

Militare che al Gran Ballo eranopresenti un gran numero di exallievi cui, durante la cerimoniamilitare, la Massima Autorità mi-litare Gen.C.A. Giovanni Fungopresente ha tributato il giusto rico-noscimento per quanto l’Associa-zione continua a porre in essere asupporto delle attività della Scuolae del suo miglioramento infrastrut-turale.Quindi alla fine del mese di maggioe prima che i ragazzi dell’ultimoanno si concentrassero per la pre-parazione all’esame di maturità,abbiamo, anche quest’anno, “pre-

LA NUNZIATELLA IN MONDOVISIONE

Non possiamo, noi tutti Ex Allievi che essere molto orgogliosi della partecipazione dei giovani cadetti

della Nunziatella alla cerimonia inaugurale della XXX Universiade Estiva che quest’anno si è tenuta a

Napoli.

Gli Allievi hanno avuto il compito, quali migliori e più alti rappresentanti di Napoli nel mondo, di issare

il vessillo dei Giochi della 20ma Universiade; compito svolto con giusta formalità e correttezza.

2

sentato” al corso maturandi l’As-sociazione e consegnato, in segnobeneaugurante, all’allievo Capo-corso Christian Bisson, il distintivodell’Associazione.Da un punto di vista di attivitàprettamente associative, nel trime-stre trascorso vi è stata una impor-tante riunione del Consiglio Na-zionale durante la quale è stato, fi-nalmente, approvato il nuovo Piano

della Comunicazione associativo,predisposto con particolare curadal cons. Luca Miraglia, che, unavolta a regime, mi auguro miglioridi molto, in quantità e qualità, lacomunicazione tra i soci, tra questie l’Associazione e tra l’Associa-zione ed il mondo esterno.Vi lascio alla lettura del “RossoManiero”, ringraziando, ancora unavolta, quanti dedicano tempo e at-

tività alla sua compilazione e re-dazione, sperando anche che questavi faccia compagnia durante l’im-minente periodo feriale.Buone vacanze e a risentirci a set-tembre.Un abbraccio

Giuseppe Izzo (C. 1967/70)

Alcuni momenti della partecipazione degli Allievi Nunziatella

alla inaugurazione delle Universiadi

3

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

Visita alla Scuola del Gruppo

Partenopeo del Rotary Interna-

tional – Distretto 2100

Lo scorso 13 aprile si è svolta unavisita alla Scuola da parte del Grup-po Partenopeo del Rotary Interna-tional, voluta dall’Associazione edallo stesso Rotary, organizzata dalsottoscritto anche quale rotarianoultratrentennale, e con la piena ade-sione del Comandante, Col. AmedeoCristofaro, socio onorario del RotaryClub Napoli Sud Ovest, che hadato la disponibilità di trascorrerel’intera giornata di sabato alla Scuo-la. A lui va il mio personale rin-graziamento anche per avermi con-sentito di dare il benvenuto agliOspiti.Lo scopo era quello di far conoscerein maniera più approfondita ad unuditorio altamente qualificato laScuola, la nostra Associazione, laFondazione ed il Progetto GrandeNunziatella; scopo ampiamente rag-giunto in considerazione che vihanno partecipato le massime au-torità rotariane quale il Governatoredel Distretto 2100, Ing. SalvatoreIovieno e Signora, il Governatoreincoming, Prof. Massimo Francoe Signora, i Presidenti dei Clubpartenopei e circa 240 soci, e no-

nostante che in contemporanea sisvolgesse a Castel dell’Ovo uncongresso nazionale del Rotary.Tra i presenti vi era anche la Prof.ssaLaura Maffettone, rotariana e nipote

di Raffaele Girolamo Maffettone(C. 1924-27) che ha voluto ricordaregli anni della sua gioventù legatialla Nunziatella.L’intervento del Comandante è statomolto approfondito, corredato dallaproiezione di numerose slides at-traverso le quali i convenuti hannopotuto rendersi conto delle varieattività sia scolastiche che militariche gli allievi svolgono.

Il nostro Presidente Izzo, ha avutomodo di far conoscere la nostraAssociazione con numerosi riferi-menti storici, focalizzandosi in par-ticolare sul ruolo che l’Associazione

ha avuto ed ha non solo qualepunto di riferimento per tutti gliEx Allievi, ma anche di custodedella memoria storica, delle tradi-zioni e di supporto per il ComandoScuola. Ampia e dettagliata, poi,l’illustrazione fatta della Fonda-zione, dei suoi scopi e delle attivitàsvolte. Con uno sguardo all’immediato fu-turo il Past President Ortis (C.1958-62), con la ormai nota incisi-vità e passione, ha illustrato il Pro-getto di sviluppo della Scuola notocome Progetto “Grande Nunzia-tella” anche quale prima ScuolaMilitare Europea, avvalendosi dinumerose slides rielaborate perl’occasione da Giovanni Casaburi(C. 1968/72) riscuotendo notevoleinteresse e condivisione, anche inquanto rappresenterà un volano diriqualificazione e sviluppo di Piz-zofalcone.E’ seguita la visita alla Scuola, alSacrario, al Museo ed alla Chiesadove il nostro Vice Presidente Scia-scia ha intrattenuto gli ospiti illu-strando, anche con richiami stori-

4

co-culturali, le opere in essa con-tenute.Al termine del pranzo presso laMensa Allievi vi è stato il brindisied il taglio delle torte, riportanti illogo della Scuola, del Rotary edell’Associazione, a cui hanno fatoseguito i discorsi di rito che hanno

evidenziato l’interesse suscitato el’affetto verso la Nunziatella.Erano inoltre presenti il PresidenteOnorario Catenacci (C. 1953/56),il Presidente della Fondazione Perna(C. 1961/64), il Consigliere Orsini(C. 1965/68), il Direttore Casaburi(C. 1968/72), e tra i rotariani, Sergio

Civita (C.1953/56), Mauro Secchi(C.1971/74).Un particolare ringraziamento varivolto anche a tutti i diretti colla-boratori del Comandante ed al per-sonale coinvolto ai quali si deve laperfetta riuscita della visita.Camillo Massa (C. 1960/64)

******Giornata della Legalità alla Nun-

ziatella

Il 10 maggio 2019 si è svolta suiniziativa del Consigliere nazionaleDr. Luigi Gay (1962-66) magistrato,per la prima volta, presso la nostraNunziatella la “Giornata della Le-galità sul tema: Studiare la crimi-nalità organizzata per affermarela legalità. Ne parliamo alla Nun-ziatella “. l’evento è stato reso pos-sibile, per la prima volta, graziealla piena adesione del Comandantedella Scuola Colonnello AmedeoGerardo Cristofaro e alla fattivacollaborazione della Prof.ssa Vicario

Livia Fascia e di tutto il dipartimentostorico-filosofico della ScuolaProf.ri Iorio, Di Capua, Rasati,Tranchesi e delle docenti di ArteProf. Lo Sardo e Chiaromonte. Ilcorpo docente indicato ha affiancatogli allievi nell’affrontare temi dif-ficili e nuovi, fornendo utili stru-menti di ricerca e di informazione.L’Associazione ex allievi, con ilsuo Presidente Giuseppe Izzo, hacondiviso l’evento ed ha fornitoimportante supporto per la sua mi-gliore riuscita.Ricordare il sacrificio dei giudiciFalcone e Borsellino, e di tanti ser-

vitori dello Stato, ha offerto lospunto per una riflessione profondasu argomenti importanti come laLegalità e l’Illegalità, sperimentandoun metodo di confronto diverso daquelli utilizzati sino ad ora. L’evento, per la prima volta speri-mentato in questo glorioso Istituto,ha avuto lo scopo di unire diversimondi: scuola militare, societàcivile ed istituzioni, partendo dauna tematica specifica per aprirenuovi orizzonti di conoscenza atutti gli allievi che si preparano“Alla vita e alle armi “.E’ stato deciso di coinvolgere gli

Nella foto da sinistra: Vittorio Tomasone, Gigi Gay ed Alberto Marino

5

Allievi studiando un tema quellodella “Criminalità organizzata eLegalità” pieno di riferimenti storici,sociali e culturali, il cui approfon-dimento ha avuto il significato dicolmare lacune di conoscenza e dipartecipazione alla vita del nostroPaese in ogni suo aspetto: non sologiuridico, ma anche civile, econo-mico e storico.D’altra parte la conoscenza e l’ana-lisi dei fenomeni criminali e deiproblemi conseguenti sono un pas-saggio obbligato per acquisire inecessari strumenti per affrontarlied inoltre sono un valido metodoper formare il cittadino di oggi e ilprotagonista nella società civile didomani, partendo da una consape-vole e rinnovata fiducia nello Statoe nelle sue Leggi.A questo scopo gli allievi hanno“lavorato” in gruppo e insieme ailoro professori, studiando e appro-fondendo alcuni gravi problemi delnostro Paese, collegati alla storiadei giudici Falcone e Borsellino edegli enormi guasti economici esociali causati da un crimine orga-nizzato ormai ramificato in moltisettori vitali e in tutta l’Italia.Sono stati redatti alcuni elaboratidagli allievi sui temi: Radici storichedel crimine organizzato ( All. Ric-cardi II cl.B ), Criminalità orga-nizzata e società civile ( All.Ist.

Sbordone IV sc.B ), Ecomafie (All. Marino III cl.A), Stragismomafioso ( All. Farina IV sc.) chesono stati letti e discussi insiemeagli illustri relatori, tutti ex Allievi:Dr. Giuseppe Borrelli magistratoantimafia a Napoli, Gen.le CC Vit-torio Tomasone Com.te interregio-nale e Avv. Alberto Marino di Pa-lermo. Moderatore del dibattito èstato sempre il Dr. Luigi Gay.Il dibattito è stato lungo e moltoapprofondito. Molto interessante quanto scrittonegli elaborati degli Allievi partendodalle origini storiche della C.O.nelle sue varie manifestazioni. Una ricostruzione attenta, precisae storicamente corretta. Giustamenteè stato scritto che il degrado eco-nomico e l’ingiustizia sociale, specieal Sud, sono state alla base dellanascita e del consenso attribuitoalla criminalità organizzata. E’ stato scritto intelligentementeche “La Mafia teme più la scuolache la giustizia”. Importante ancheil concetto di mafia imprenditrice”,che si ritrova nella storia dellamafia, della ndrangheta e della Ca-morra e che costituisce il vero pe-ricolo per la libertà del nostro si-stema economico, specie per lagrande disponibilità di capitali. Raramente si è sentito parlare comein questa occasione da giovani al-

lievi di ECOMAFIA con riferimentoagli attentati, portati da gruppi cri-minali o da centri di potere, al-l’ambiente genericamente inteso,comprendendo anche l’abusivismoedilizio e gli scempi a beni archeo-logici, e infine alla fauna animale.Giusta l’accusa a tante pubblicheamministrazioni inadempienti e atanti organi di controllo inefficienti,legati spesso da interessi illecitialla criminalità. Un’attenta e pun-tuale ricostruzione della storia cri-minale della Mafia, della sua cre-scita e degli episodi più eclatanti etragici collegati alla decisione stra-gista di quella organizzazione. Drammatiche, così come raccontate,le vicende che hanno riguardatoFalcone e Borsellino e le aspre estrumentali critiche al loro operato,facendo sospettare obiettivi diversiperseguiti con le loro inchieste. Insomma una giornata bella, inte-ressante e molto coinvolgente checi si augura possa essere ripetuta.Molti ex allievi hanno presenziatoall’evento, oltre il Presidente Izzoanche il Presidente onorario Dr.Catenacci e i Past President Ing.Ortis e Avv. Pascucci. Erano presentianche autorità civili e militari.

Luigi Gay (C. 1962/66)

******Incontro con la 3a Compagnia

Il 31 maggio si è tenuto, pressol’Aula Francesco de Sanctis, il tra-dizionale incontro tra l’Associazionee gli allievi prossimi agli esami dimaturità.Scopo dell’incontro, ancora unavolta, quello di presentare ai ragazzi,che di lì a poco si troveranno adoperare une delle scelte più im-portanti della loro vita, alcuni exallievi che, avendo taggiunto posi-zioni apicali nel loro lavoro, con ilracconto delle proprie esperienze,possano in qualche modo incorag-giarli nel prendere la giusta deci-sione.Quest’anno hanno partecipato:

Natale Ceccarelli corso 1971/75,

Generale medico dell’aeronauticaMilitare prestando servizio da co-lonnello, presso l’infermeria del-l’Aeronautica Militare di Praticadi Mare e, forte di un approccioinnovativo al trasporto speciale dipazienti affetti da malattie infettivein biocontenimento, si è distintoper coraggio e determinazione tantoche, per il suo impegno civile, nel2016 il Presidente della RepubblicaSergio Mattarella lo ha insignito,motu proprio, dell’onorificenza diUfficiale dell’Ordine al Merito dellaRepubblica Italiana. Riccardo Balotta corso 1970/74,

frequentò l’Accademia Militare di

Modena conseguendo la nominaad Ufficiale dell’Arma de Carabi-nieri, dove ha prestato servizio pernumerosi anni ricoprendo svariatiincarichi.Congedatosi si è dedicato all’attivitàmanageriale ed imprenditoriale ri-coprendo ruoli di primaria impor-tanza nell’ambito della sicurezzain aziende di rilevanza nazionaleed internazionale; nel 1995 ha datovita ad un proprio gruppo impren-ditoriale operante nel settore spe-cifico. Luigi Marano corso 1998/2001,è chirurgo e ricercatore, attual-mente in servizio presso la “Chi-rurgia Generale ed Oncologica”

6

dell’Azienda Ospedaliero-Uni-versitaria Senese, nel ruolo di“Assistant Professor of Surgery”dell’Università degli Studi di Sie-na.Ha conseguito l’abilitazione alruolo di professore universitarioa soli 33 anni contro un’età me-dia, in Italia, di 45 anni.Di recente è balzato agli onoridella cronaca avendo realizzato,in collaborazione con il teamchirurgico del “San Matteo degliinfermi” di Spoleto, il primo in-tervento in Italia di “plastica eso-fago-gastrica secondo Nissen”con approccio robotico che vede,a livello mondiale, solo dieci in-terventi analoghiPasquale Morella corso 1973/76,medico-chirurgo ed è Responsabileunità operativa dipartimentale dellaChirugia d’Urgenza dell’Azienda

Ospedaliera di Rilievo Nazionale“A. Cardarelli” di Napoli.Eugenio Santagata corso 1989/92,dopo aver frequentato l’AccademiaMilitare di Modena e completatoil ciclo biennale di formazione, èstato nominato Sottotenente del-l’Arma dei Carabinieri dove ha ri-coperto ruoli operativi.Laureato in giurisprudenza pressol’Università di Napoli e in ScienzePolitiche all’Università di Torino,ha conseguito un MBA alla LondonBusiness School, un Master ofLaws (LL.M) presso la HamlineUniversity Business School ed unMaster in Management presso lamedesima università.Entrato nel settore privato nel 2005,in Elettronica s.p.a., ha ricopertovia via incarichi di sempre maggioreresponsabilità attualmente ricopreil ruolo di CEO (amministratore

delegato) Office - Chief of Staff &Deputy Chief Operating Officer diELT Elettronica s.p.a. - CEO diCY4GATE s.r.l. del Gruppo Elet-tronicaManlio D’Ambrosi corso 2003/06,è magistrato in servizio presso ilTribunale di NapoliUgo Orsini corso 1993/96, laureatoin Giurisprudenza presso l’Univer-sità Federico II di Napoli ha con-seguito un master In “Diritto deiMercati Finanziari” presso l’Uni-versità statale di Milano, oggi è“Partner Linklaters”.Nella sua scheda di presentazionesi può, tra l’altro, leggere che “iclienti lo collocano tra i miglioriavvocati Capital Markets del mer-cato riconoscendogli una spiccatacapacità nella gestione delle ope-razioni più complesse”. (fonte -Diritto 24 Sole 24Ore - 2019)

Santa messa in suffragio dei nostri

compagni deceduti nel corso del

2018

Anche quest’anno l’Associazioneha ricordato con una Messa, officiatail 13 aprile dal Cappellano don Pa-squale Aiello, i nostri fratelle defuntinel corso dello scorso anno.La partecipazione degli ex allievi,che si sono stretti, condividendoneil dolore ed il ricordo, con i familiaridi coloro che ci hanno lasciato, èstata considerevole.

Di seguito ricordiamo chi ci ha la-sciato:Arcamone Giorgio 1949;Bavoso Alessandro 1960;Buonanno Giuseppe 1948;Calcagno Alberto 1965;Canziani Luciano 1959;Colpo Giancarlo 1962;Della Monica Daniele 1958;Diuccio Emanuele 1952;Falanga Francesco 1963;Ferrari Ezio 1960;Fornara Arduino 1949;

Garolla De Bard Augusto 1962;Gelormino Aldo 1962;Germani Mario 1949;Gravina Michele 1963;Jovene Carlo 1947;Mariano Gianni 1956;Mensitieri Sergio 1964;Marrozzo della Rocca Ludovico 1955;Pietrafesa Fabrizio 1967;Spadafora Vittorio 1952;Vasquez Vincenzo 1954;Von Arx Fabio 1971.

******

7

ATTIVITA’ DELLE SEZIONI REGIONALI ED ESTERO

DELL’ASSOCIAZIONE

Abruzzo e Molise

UNA SERATA PARTICOLARE

ALLA LEGIONE CARABINIE-

RI ABRUZZO E MOLISE

A Chieti il Comandante della Le-gione Carabinieri Abruzzo e Molise, il Generale di Brigata Carlo Cerrina,accompagnato dalla sua elegantesignora, ha voluto accogliere nellasede del Comando un gruppo diospiti che si caratterizzava, a primavista, per l’essere assolutamenteeterogeneo: ragazzi poco più cheventenni si accompagnavano infattiad uomini di età a volte anche ve-neranda.A rendere ancora più intrigantel’interesse a capire quale amalgamaunisse i presenti, era l’evidente ca-meratismo che li legava: tutti eranosorridenti ed il piacere di incontrarsiera reso palese dallo scambio diabbracci e dalla confidenza che

travalicava qualsiasi differenza dietà.Un occhio più attento poteva notarecome quasi tutti i presenti indos-sassero un’eguale cravatta reggi-mentale ed un piccolo distintivotriangolare sul bavero della giacca:si trattava infatti di ex allievi dellaScuola Militare Nunziatella venutia congratularsi con il Gen. Cerrina,anche lui ex allievo della stessaScuola, per il recente incarico.Ad arricchire la serata contribuivain primo luogo un gruppo di bellesignore e poi un ricco buffet parti-colarmente attento alle specialitàabruzzesi.Il Presidente della Sezione Abruzzie Molise dell’Associazione ex Al-lievi della Nunziatella, AntonioCauti, ha ringraziatoil Generale Cerrina e gli ha fatto,

a nome di tutti gli intervenuti, gliauguri di buon lavoro per il suonuovo incarico.Oltre ad Antonio Cauti ed al Gen.Cerrina erano presenti tra ex allievie signore che li accompagnavano:Paolino Agostino, Franco Angioni,Daniele Bonanese, Andrea Casta-gna, Eugenia Cofini, Giuseppe Cuc-chi, Giuseppe De Cesare, AntonioDe Crescentis, Matteo Grasso, Pa-trizia Lepore, Andrea Mendolicchio,Marco Montemitro, Bruno Notari,Francesca Pironi, Renato Porta,Walter Ridolfi, Giuseppe Rozzi,Stefano Supplizi e Giancarlo Tato-ne.La serata si è conclusa con lo scam-bio degli auguri di rito ed ognunoè quindi tornato ai propri lidi ar-ricchito di positività.

Gli intervenuti alla visita presso la Legione Carabinieri Abruzzo e Molise

in primo piano il Presidente ed il Labaro della Sezione

8

Campania

******Sabato 13 aprile visita guidata

agli scavi di Pompei

A cura della Sezione Campania eBasilicata. All’appuntamen-to si sono ritrovatiAldo Carriola,Bruno Ciricillo,Giuseppe Al-locca, AlbertoBellucci Sessa,Ciccio Bonito,Giuseppe Bor-riello, PasqualeDe Feo, Euge-nio De Maria, Mauri-zio Landi, An-tonio Marra deScisciolo, Car-mine Pastore,Carlo Puccio,Aristide Reginel-li, Aurelio Vitiello

con le rispettive consorti ed i graditiospiti che sono intervenuti all’even-to. Al termine del giro culturale i

partecipanti si sono recati al Ri-storante Hotel Vittoria nei pressidel sito archeologico.

Molto apprezzata la sorpresadi Antonio Giordanoche ha allietato i con-venuti con pezzimusicali eseguiticon la sua zam-pogna. Un particolare rin-graziamento alGen. B. CC Mau-ro Cipolletta, (cor-so 72/75), Diret-tore Generale delGrande ProgettoPompei, per lasensibilità e la di-sponibilità mani-festate nei riguardidella Sezione.

Mercoledì 27 marzo Cerimonia

all’Altare della Patria a Roma

per i caduti della Grande Guer-

ra

Accogliendo l’invito del Gen. B. Ip-polito Gassirà presidente UNUCICaserta, la Sezione Campania eBasilicata è stata presente, con ilsegretario Giuseppe Allocca, allacerimonia svoltasi mercoledì 27marzo all’Altare della Patria aRoma con l’apposizione di una co-rona d’alloro in memoria dei ca-duti della Grande Guerra. Alla ma-nifestazione sono convenute nu-merose delegazioni d’armi tra lequali l’Associazione Nazionale delFante, l’Associazione NazionaleLagunari e Truppe Anfibie con ilsuo presidente Gen. Div. LuigiChiapperini (ex all. c 78/81), l’As-sociazione Nazionale Paracadutistid’Italia, l’Associazione NazionalePolizia di Stato, l’AssociazioneNazionale Combattenti e Reducidi Caserta. Presenti anche i Gon-

faloni deiComuni diMignanoMontelun-go con ilS i n d a c oA n t o n i oVerdone; diTeano conl’AssessoraBruna Bal-bo ed ilConsigliereFrancescoMagellano;di Ruvianocon il Sin-daco Andrea Petrazzuoli; di Casertacon il consigliere Pasquale Anto-nucci; di Bonefro con il SindacoNicola Giovanni Montegano.L’evento si è concluso nella salaProtomoteca del Campidoglio conil Convegno “Tacere bisognava an-dare avanti: 4 novembre Festa Na-zionale”, con gli interventi tra l’altro

del Gen. C.A. Mario Buscemi Pre-sidente del Consiglio Nazionalepermanente dell’Associazioni d’Ar-ma, già Sottocapo di SM dell’Eser-cito già Sottosegretario alla Difesa,il Ten. Pasquale Trabucco Presidentedel Comitato promotore per il ri-pristino della festa nazionale del 4novembre.

I partecipanti alla cerimonia con il Segretario della Sezione

Giuseppe Allocca (C. 1971/74) - primo a sinistra

9

Mercoledì 17 aprile CMI di Agna-

no Festa dell’Arma di Cavalle-

ria

Quest’anno ricorre il 345° anni-versario della costituzione dei primireggimenti d’ordinanza della Ca-valleria sabauda, da cui l’odierna

Arma trae origine. Si tratta di unastoria pluricentenaria, ricca di me-morabili gesta eroiche che hannosegnato le vicende dell’intera storianazionale.La Cavalleria è un’Arma ricca diqualità umane e di tecnologia, ca-pace sia di operare in piccoli nucleiper l’esplorazione e la ricerca di

informazioni sia con la massa e lapotenza dei carri da battaglia, ingrado di iniziare e concludere ilcombattimento, da sempre proiettataal futuro “Col cuore oltre l’ostaco-lo”.Mercoledì 17 aprile 2019 al Centro

Militare Ippico ad Agnano, pro-mossa dalla Sezione ANAC ”Lan-cieri di Aosta” di Napoli presiedutadall’ex allievo Giovanni Rodriguez(c. 48/51) ha avuto luogo la cele-brazione della Festa dell’Arma diCavalleria e del suo Santo PatronoSan Giorgio con la deposizione diuna corona d’alloro in onore dei

cavalieri caduti in tutte le guerre.Tra le autorità intervenute il Magg.Arcangelo D’Ostuni, comandantedel Centro, il Ten. Col NicolaDell’Anno in rappresentanza delComandante della Nunziatella, ilGen. C.A. Francescopaolo Spa-

gnuolo già ufficiale istruttore diequitazione della Scuola Militare,il Col Raffaele Arcella Presidenteonorario ANAC nazionale. Per laSezione Campania e Basilicata pre-senti il segretario Giuseppe Allocca,Pasquale D’Errico e Diego Vespo-li

******Cena 8 giugno 2019 al Lido “La

Conchiglia” Salerno

Dopo qualche mese ecco che ritornoa scrivere un articolo per “Il RossoManiero” e, questa volta, lo faccioa valle della più entusiasmante se-rata che abbia organizzato da quasiquattro anni a questa parte.Sabato 8 giugno, nell’elegante cor-nice del Lido “La Conchiglia”,splendida location affacciata sulgolfo di Salerno che, complice ilcielo terso, ha dato il meglio di séin quanto a sfondo per le innume-revoli foto, si è tenuta una cenache ha visto partecipazione di ben69 tra ex allievi e loro gentili ospi-ti.La serata è stata caratterizzata dallaconferma del format di successoinaugurato nella precedente cena

del 23 marzo scorso, che ha vistola cena inframmezzata da momentimusicali, di ballo e karaoke.Alla cena sono convenuti non soloex allievi campani, ma anche, e lacosa mi ha fatto particolarmentepiacere, provenienti da altre regioni;in particolare mi riferisco a DavideD’Alia (03-06) da Firenze ed aMarco Grattagliano (96-99) da Con-versano (Ba). Questo a testimoniareche il legame affettivo che uniscela stragrande maggioranza di noiex allievi è ben più forte delle di-stanze che geograficamente ci se-parano.Altra nota di rilievo è stata la pre-senza, da me sottolineata nel brevediscorso di benvenuto agli ospiti,del comandante della nostra amataScuola, il colonnello Amedeo Cri-

stofaro (81-84), salernitano di ori-gine, che a fine anno scolastico èriuscito a liberarsi dagli impegnidel ruolo, per condividere con noiquesto magnifico evento conviviale,circondato, peraltro, da un bel grup-po di suoi compagni di corso, ca-pitanati da Luca Martino.La serata ha visto il susseguirsi,come dicevo pocanzi, di ottimipiatti a base di pesce e momentimusicali che hanno visto straordi-naria protagonista Lela, vulcanicamoglie di Luca Martino, che hafatto da mattatrice cantando e coin-volgendo in improbabili perfor-mance canore e danzanti ex allievipiù e meno giovani.Dando un’occhiata ai tavoli ho,inoltre, constatato come la maggiorparte dei presenti fosse sotto i 40

10

anni, diversi addirittura sotto i 30,e questo evidenzia quanto, se siadotta la formula giusta, si riescanoa coinvolgere anche gli ex allievie le ex allieve più giovani.L’atmosfera creatasi è stata davverofantastica e le differenze di etàsono completamente scomparsegrazie a quella magica alchimiache si crea ogni qualvolta si sta in-sieme tra noi ex del Rosso Manie-ro.Nel corso della serata ci ha poiraggiunto il mitico Franco Sciascia(54-59), Vicepresidente Nazionaledella nostra Associazione; la visita

è stata festeggiata da tutti i presentie, da parte mia, va a Franco unsentito ed affettuoso ringraziamentoper avermi onorato con la sua pre-senza, la prima, ad un evento dame organizzato.L’elenco degli ex allievi convenutisarebbe davvero lunghissimo e perquestioni di brevità ve lo risparmio,basta solo ricordare che erano pre-senti ex allievi dall’ultimo corso(16-19) al corso 61-64, rappresen-tato da Filippo Perriccioli, decanodella serata.A chiusura, voglio con tutto il cuoreringraziare i fratelli e le sorelle di

“due pizzi” che sono intervenuti, eche mi hanno anche, del tutto ina-spettatamente, omaggiato di unabellissima penna personalizzata conil mio nome e la scritta “ScuolaMilitare Nunziatella”. Ragazzi, sono rimasto davvero col-pito dall’affetto e dalla stima chemi avete dimostrato e spero di po-terla ricambiare ogni volta che cene sia la possibilità.Vi voglio un mondo di bene!Ci vediamo presto....l’estate deinunziatellici è appena iniziata!!

Carmine Pastore (C.1989-92)

Il Colonnello Amedeo Gerardo Cristofaro taglia la torta attorniato da tutti gli ex allievi partecipanti alla cena,

sotto lo sguardo vigile di Franco Sciascia

******Mercoledì 12 giugno 2019 “50

Anni dopo l’allunaggio”

“50 Anni dopo l’allunaggio sullaluna” il leit motive dell’eventosvoltosi mercoledì 12 giugno a Na-poli al Circolo Ufficiali della MarinaMilitare a cura della Sezione Cam-pania e Basilicata. Un incontro dinarrativa con la presentazione dellibro “Notte senza luna” del gior-nalista RAI Maurizio Landi (c.1980/83) e di inchiesta con le te-stimonianze di Vincenzo Gallo re-sponsabile Sezione AstronauticaUnione Astrofili Italiani di Salernoe del giornalista scientifico Paolo

Attivissimo in teleconferenza. Han-no moderato i lavori Tonia Zito edOttavio Mauriello della Inknot Edi-zioni. Una sollecitazione, il librodi Landi, che nel giorno in cui sicelebra l’allunaggio, mette il lettorein contatto con la Terra e la voltaceleste, ricordandogli come troppospesso il progresso abbia modificatoil concetto di vita, incidendo sullapercezione dello spazio e del tempo,sul rapporto con il proprio corpo,a volte costretto ad essere sordo alrichiamo della vita. Curiosità, aned-doti sugli astronauti Armstrong,Collins e Aldrin e sul primo

sbarco sulla luna, le lacune dellateoria del complotto, i temi affrontatida Galli ed Attivissimo. Dopo cenasulla terrazza panoramica, osser-vazione della Luna e di Giove conil telescopio. Tra gli intervenuti ilPresidente onorario dell’Associa-zione Nazionale Giuseppe Cate-nacci, il Presidente Nazionale Giu-seppe Izzo, il Vice Presidente Na-zionale Franco Sciascia, il Presi-dente dei Probiviri Antonio Marrade Scicolo, il Presidente della Se-zione Campania e Basilicata AldoCarriola, il Vice Presidente CiccioBonito, la Professoressa Livia

11

Fascia vicaria del Dirigente scola-stico, il consigliere nazionale Mim-mo Orsini, i consiglieri Bruno Ci-ricillo, Eugenio De Maria e SergioLonghi, l’Ammiraglio Pio Forlani,il Gen Natale Ceccarelli, il Col

Giuseppe Borriello; particolarmentegradita la presenza di TommasoJandelli Presidente Associazioneex allievi Morosini Sezione Cam-pania Un vivo ringraziamento alPresidente ed al Tesoriere del Cir-

colo Ufficiali della Marina Militare,Capitano di Vascello Andrea DiRaimondo e Tenente di VascelloFernando Pucciarelli, per la lorodisponibilità e collaborazione.Giuseppe Allocca (C.1971/74)

******Mercogliano (Av) 22 giugno 2019

1a tappa Regione Campania Uni-

versiadi Napoli 2019

Incontro ex allievi 184° Corso

(1971-75)

Con il patrocinio della SezioneCampania e Basilicata ha avutoluogo a Mercogliano (Av) sabato22 giugno l’incontro organizzatoda Giuseppe Borriello tra gli exallievi del 184^ Corso (1971/75)M.O. S.Ten Guido Cucci. All’ap-pello hanno risposto Giuseppe Al-locca, Massimo Cibelli, Natale Cec-carelli, Gennaro D’Acierno, CiroFariello, Nicola Moriello, MicheleRendina, Fabio Romano, RaffaeleTerranova Barberio. Particolarmentegradita la presenza di Ciccio BonitoVicepresidente della Sezione Cam-pania e Basilicata e di Carlo Gatti(c. 1963/66), in servizio con ilgrado di Tenente alla Nunziatellanel 1974, oggi affermato pittore.

Dopo la visita guidata al Palazzoabbaziale di Loreto ed al Santuariodi Montevergine, i presenti sonostati ricevuti per un saluto dall’Abate

Don Riccardo Luca Guariglia alquale è stata donata a ricordo del-l’evento una pergamena con la pre-ghiera dell’allievo della Nunziatella.Successivamente pranzo conviviale.Un ringraziamento particolare aCarlo Gatti che ha fatto dono perla riunione, a ciascuno dei conve-

nuti, di un suo acquarello raffigu-rante la Scuola Militare sovrastanteil Golfo di Napoli. Nel pomeriggiopartecipazione a Montevergine alla

benedizione ed all’accen-sione della Torcia olimpicadella 30 Edizione dell’Uni-versiade Napoli 2019, set-tima tappa del percorso ini-ziato a Torino, prima tappain Campania; foto di gruppocon il Commissario straor-dinario per le UniversiadiGianluca Basile (al centronella foto), intrattenutosicordialmente con gli ex al-

lievi. Domenica mattina 23 giugnonella Chiesa dell’Annunziata e SanGuglielmo di Mercogliano è statacelebrata una messa in suffragiodegli ex allievi dell’84° Corso edei famigliari defunti.

Emilia e Romagna

Serata conviviale a Bologna

Giovedì 16 Maggio scorso, si è te-nuta al Savoia Regency Hotel diBologna, una serata conviviale cheha visto la partecipazione del Se-gretario Generale dell’AssembleaParlamentare del Mediterraneo,Ambasciatore Sergio Piazzi (C.1973/76).Il titolo del Suo intervento è stato“La diplomazia parlamentare perla sicurezza e lo sviluppo del Me-diterraneo”, argomento che, perl’attualità e la competenza del Re-latore, ha saputo catturare l’atten-zione dei Presenti protraendo laserata fino a tardi con le numerosedomande che ne sono seguite.Realtà poco profondamente cono-

sciuta, quella dell’Assemblea Par-lamentare del Mediterraneo, che siè rivelata agli Astanti in tutta l’im-

portanza che merita anche per letante occasioni di sviluppo della“Diplomazia sotterranea” che in

12

Friuli Venezia Giulia

13 aprile 2019

A Cervignano del Friuli il NostroLabaro accompagnato da FrancescoBuliani, Pompeo Pergola (C.

1949/52), Roberto Scirocco (C.1950/53), Salvatore Umana (C.1962/66) ha presenziato alla ceri-monia organizzata dalla “Nembo”

(leggasi: PierAlberto Pagoni – uf-ficiale istruttore presso la NostraScuola dal 71 al 72) in ricordodella combattimento di Case di

Grizzano del 19 aprile 1945,in cui i paracadutisti della Nem-bo al comando dell’ ex Allievo:Ten. Col. Giuseppe Izzo (C.1919/22) affrontarono e respin-sero i “diavoli verdi”: paraca-dutisti dell’ esercito Tedesco.Per quel fatto d’armi, GiuseppeIzzo - rimasto gravemente feritonel combattimento – fu insignitodella M.O.V.M. e del Distin-guished Service Cross.

******

14 aprile 2019 a Gorizia, gliex allievi della Sezione FriuliVenezia Giulia si sono riunitiattorno al loro Presidente DarioDrufuca (C. 1959/63) per ilpranzo, scambiandosi gli AuguriPasquali.

Il Labaro della Sezione accompagnato da Francesco Buliani (C:1963/69), Pompeo Pergola (C.

1949/52), Roberto Scirocco (C. 1950/53), Salvatore Umana (C. 1962/66)

A terra la lapide del Piazzale intitolato a Giuseppe Izzo , M.O.V.M., zio del nostro Presidente Nazio-

nale

molteplici occasioni precede o so-stituisce la Diplomazia tradizionalee di cui mai si sa esattamente.Aver potuto unire l’interesse per

un argomento tanto affascinante ecosì capacemente esposto, all’in-contro fra Ex Allievi, alcuni deiQuali non si incontravano da de-

cenni, è stato, come sempre, emo-zionante ed affettivamente coin-volgente come solo i ritrovi di“Nunziatelli” sanno essere!

Eccellenze nunziatellesche al-

l’università di Bologna

Le Ex Allieve della Nunziatellacontinuano a fare onore alla nostraScuola quali Studentesse modellodell’Università di Bologna.Giorgia La Rocca (216°) Ha vintoil Concorso per uno stage speciali-stico di Medicina presso l’Universitàdi Buffalo (USA)Alessia Intonti (217°) è stata pre-

miata dal Magnifico Rettoredell’”Alma Mater” di Bologna, nelcorso di una importante cerimonia(alla quale si è presentata con ilfoulard e la pin dell’Associazione),quale migliore Studente della Fa-coltà di Giurisprudenza.Complimenti ad Entrambe dallaLoro Sezione Emiliano Romagno-la!

******

Alessia Intonti mostra orgo-

gliosa il proprio trofeo

13

Lazio

Cena sociale

Il 14 maggio 2019 la Sezione Lazioha organizzato una meravigliosacena al ristorante “La Gavetta”,presso la Città Militare della Cec-chignola, con il supporto degliamici Antonio del Gaudio (197) ePiervincenzo Romano (211). Laserata si è distinta dalle tradizionalicene sociali poiché questa volta iltema centrale è stata la degustazionedi numerosi vini messi splendida-mente a disposizione da: MarioPelosi, 63/67 con il vino Sessanta2011 DOC maremma Toscana, “Ca-steani”, Podere Fabbri a Gavorrano(GR); Giovanni Battista D’orsi,

74/78 Sc. A, presidente sez. To-scana, con il vino “Rosso Maniero”2016 IGT Toscana, “Casaloste”,Greve in Chianti (FI); GiovanniMorone, 91/94 Sc. A, con i viniFalanghina ed Aglianico SannioBeneventano, Coop.Agricola “La Guar-diense” (BN); Pier Fe-derico Tedeschini,98/01 Cl. B, con i viniViognier Chardonnaye Sirah Malbec, “Pog-

giocavallo”, Orvieto (TR). Si è trattato di un momento indi-menticabile, che ha premiato i tantiamici che hanno partecipato allaserata contribuendo alla sua riu-scita.

Il presidente Gregorio Carta (C. 1991-94) ed il segretario Pasquale Viora (C. 1968-72), insieme

con tutti gli intervenuti, ringraziano i Fantastici Quattro che hanno supportato la serata!

Il Decano della sezione ed il più gio-

vane insieme con 61 anni di corsi di

distanza

******Visita al Reggimento dei Coraz-

zieri

Il 15 giugno 2019 la Sezione Lazioha organizzato una visita alla ca-serma dei Corazzieri, grazie al sup-porto preciso e puntuale dell’amicogen. Flavio Garello, che ha agevo-lato tutta la pianificazione del-l’evento. La visita si è svolta sottola guida del col. Cosimo Di Caro,nella foto con Flavio, che ha arric-chito il giro tradizionale con entu-siasmo e particolari curiosi, per lagioia dei tanti bambini intervenutia godersi una mattinata fuori dalcomune. Il Presidente Gregorio

Carta (91-94) ringrazia sentitamenteil Reggimento dei Corazzieri tuttoper la squisita ospitalità e per l’of-ferta del col. Di Caro a svolgere

una nuova giornata insieme conuna visita al Quirinale, da tenersitentativamente in autunno

Foto di gruppo a fine visita con il primo corazziere di colore

14

Lombardia

Cena Inter scuole Bergamo

Sabato 13 Aprile 2019, presso lasplendida e raffinata location del"Golf Club Parco dei Colli" di Ber-gamo, si è svolta la tradizionalecena che riunisce, annualmente, gliex allievi delle quattro Scuole Mi-litari d'Italia presenti in Lombar-dia.L'incontro, giunto alla diciottesimaedizione (si svolge dall'ormai lon-tano 2001!), nasce su iniziativa delnostro Past President Giorgio Si-meone (51-55) per testimoniare lanostra vicinanza all' Accademiadella Guardia di Finanza e soprat-tutto ai tanti ex allievi delle ScuoleMilitari che la frequentano.La cena di quest'anno, nonostantela mancata partecipazione degli exallievi della Dohuet, causa la con-comitanza di impegni istituzionali,è stata arricchita dalla presenza dioltre 60 ospiti tra Ex Allievi dellevarie Scuole e gentili "ragazze".Nel corso della serata Simeone hafatto gli onori di casa dando il ben-venuto a tutti gli intervenuti e ri-

cordando lo spirito che anima, ognianno, l'organizzazione di questoevento conviviale. Una particolaremenzione la meritano gli Ufficialidella Guardia di Finanza presenti,in particolare il Cap. Aldo Ferrari(03-06), il Cap. Tommaso Di Meo(06-09) che, oltre al sottoscritto etutti gli Ufficiali intervenuti, primofra tutti il Gen. Giorgio Taviani(58-62), si sono intrattenuti con igiovani cadetti dimostrando loroempatia e raccontando aneddoti

del loro percorso nelle FiammeGialle e nelle FFAA.Successivamente, dopo il saluto daparte dei Delegati lombardi di As-somorosini e Teuliex, il SottotenenteGdF Ruben Gravante ha ringraziatoi presenti, precisando quanto siaimportante per chi affronta un per-corso formativo arduo come quellodell'Accademia, sentire la vicinanzadi persone speciali come gli ex al-lievi delle Scuole Militari. A questo punto sono intervenuti lo

Foto di una parte dei partecipanti alla cena

Visita al Roma Sotterranea: Il

Vicus Caprarius & L'Acquedotto

VergineIl 21 giugno 2019 Mario Bernardi(208) ha guidato un gruppo di exallievi attraverso uno splendidopercorso sotterraneo che si estende

sotto il rione Trevi.Mario ha illustrato luoghi affasci-nanti e poco conosciuti (anche airomani) con la sua competenza ma,soprattutto, con la sua carica disimpatia rendendo la serata indi-menticabile, sfoderando anche ina-

spettate nozio-ni di ingegne-ria idraulica.Si tratta di unc om p l e s s oedilizio di epo-ca imperiale edei resti di unserbatoio diacqua prove-niente dall’ac-quedotto Ver-gine seguen-done poi letracce fino ad

una porzione di acquedotto che sitrova sotto la nuova Rinascentedove un sistema audiovisivo proiettasulle vestigia interessanti ricostru-zioni dell’opera di alta ingegneriaidraulica.

Mario Bernardi illustra il Vicus Caprarius

Foto di gruppo conclusiva

15

scrivente ed il Segretario dellanostra Sezione, Francesco De Santis(91-94), che hanno consegnato aiSottotenenti, ex allievi della ScuolaMilitare Nunziatella, un fermacartein cristallo, personalizzato, con lostemma del Rosso Maniero, a ri-cordo del periodo trascorso nellaSezione Lombardia. La serata, caratterizzata come sem-pre da un contesto di fratellanza egoliardia, è stata chiusa con il tra-

dizionale "Pompa" lanciato da Giu-lio Ainis (58-62) che ha coinvoltotutti i presenti in sala, prima del"rompete le righe" in attesa deiprossimi appuntamenti associati-vi.In precedenza, in una sala attigua,si era svolta l'Assemblea Ordinariadella Sezione Lombardia, che havisto la partecipazione dei Socipresenti alla Cena. Lo scrivente,nella sua relazione, tra l'altro, ha

ricordato ai presenti l'importanzadella campagna associativa e l'au-spicio di una concreta e proattivaFederazione delle Associazioni exAllievi delle quattro Scuole. Il Segretario De Santis, a sua volta,ha illustrato il programma deglieventi previsti per l'anno in corsoa livello di Sezione Lombardia.

Iridio Fanesi (C. 1954-58)

******Una giornata da ricordare

E già. Perchè quel che bisogna direè che la corruzione è subdola ecome un virus infetta non solol’onestà delle persone, ma anchetutto il tessuto sociale in cui vivia-mo. La notizia buona è che ci sonodelle strategie di deterrenza,ma... Partiamo dall’inizio di questastoria.Il calendario mostra martedì 14 epresso la Scuola Militare Teuliè siè tenuta la conferenza “CrimineOrganizzato, Corru-zione e Strategie diDeterrenza”.Un pubblico rappre-sentato dal battaglio-ne allievi della Scuolae rappresentanti del-l’associazione Ex Al-lievi Nunziatella eTeuliè, della Guardiadi Finanza, dei Ca-rabinieri e di alcuniprofessionisti del set-tore della “sicurezza”,si è mostrato prontoed interessato ad ascoltare i relatoriche hanno fatto la staffetta sul pal-co.A fare gli onori di casa è stato ilColonnello Daniele Pepe (88-91),Comandante della Teuliè ed ex al-lievo Nunziatella, che, entusiastasin dal primo momento, ha intro-dotto il tema della conferenza e gliospiti.Tra questi, la Prof. Elisabetta Bani,Associato di Diritto dell’Economiae Direttrice del Dipartimento di

Giurisprudenza dell’Università diBergamo che ha condiviso comeesistano dei piani di studio chepermettano di formarsi per prevenirela corruzione. Tra questi UniBG -in collaborazione con l’Accademiadella Guardia di Finanza - proponeun Master di II livello in “Com-pliance e prevenzione della corru-zione nei settori pubblico e priva-to”.Poi è stato il turno del nostro Sal-vatore Piccolo (91-94), Professore

di Economia presso l’università diBergamo ed ex allievo Nunziatella,che ha fatto parlare i numeri e mo-strato il fenomeno di diffusionedella Corruzione, delle Attività Cri-minali, ma anche di come le stra-tegie dello Stato e degli uomini diStato siano efficaci nel combatterequesti fenomeni.Ha chiuso gli interventi un parti-colarmente ispirato Angelo Janno-ne (78-81), Chief Executive Audit& DPO presso Italiaonline, Colon-

nello dei Carabinieri in congedoed anch’egli ex Allievo, facendoparlare i suoi racconti nati dallasua esperienza vissuta sul campocome militare dell’Arma.Il pubblico presente, gli Allievi inprimis, hanno dimostrato grandeattenzione e interesse. Diverse sonostate le domande di approfondi-mento anche grazie dalla grandeempatia che i relatori hanno saputodimostrare nonostante gli argomentitrattati fossero per un pubblico pre-

parato e competente.Questa iniziativa natadalle forze sinergichedella Sezione Lombardia,del Comando Scuola e,non ultimo, del Diparti-mento di Giurisprudenzadell’Università di Ber-gamo, è stata un ulterioresforzo per dar prova dicome allargando gli oriz-zonti al di fuori dell’am-bito associativo, c’è unasocietà civile pronta acollaborare con la quale

mettere a disposizione il nostro ba-gaglio culturale e formativo. Tuttoquesto non solo per far conoscerela nostra realtà, ma anche per tra-smettere quei valori che abbiamofatto nostri tra le mura del RossoManiero.Ringraziamo tutti gli attori prota-gonisti che hanno reso possibilequesto evento.

Daniele Cirigliano (C. 1999-02)

Il tavolo dei relatori

16

19° Trofeo Inter scuole “Ammi-

raglio D’Aquino”

Il terzo weekend di maggio è tra-scorso in nome dello sport, del-l’aggregazione e della Nunziatel-la.Adunata chiamata nel piovoso pri-mo pomeriggio al Centro SportivoCimiano di Milano, con gli exallievi delle quattro Scuole Militaripronti a disputare la 19° edizionedel Trofeo di calcio a 7 intitolatoalla memoria dell’AmmiraglioD’Aquino, papà del nostro Renato(69-72). Come ogni anno Milano è statameta di ex allievi provenienti datutta Italia, tra cui Ermanno Soriano(04-07) e Manlio D’Ambrosi (03-06) che hanno attraversato quasitutto lo stivale per dare il loro con-tributo alla squadra, ed alcuni ve-terani dell’evento, ma ormai lontanidai campi agonistici come AngeloDe Felice oltre allo stesso RenatoD’Aquino il quale, ricordando aipiù giovani i valori ispiratori delTorneo, ha dato il là alla competi-zione. Siamo onesti, il risultato è statoimpietoso, ma non è certamentemancato l’impegno e l’agonismocontro squadre che obiettivamenteerano più amalgamate e più giovani.

Consentitemi di citare anche i 10pali colpiti nelle varie partite e ilquadro è completo.Ma noi siamo ex Allievi della Nun-ziatella per cui ci piace affermaredi non aver centrato un gradinodel podio solo per un passo.Tra i punti su cui migliorare ab-biamo rilevato la necessità di avereun maggiore supporto da parte dellenuove generazioni e la possibilitàdi trovare qualche occasione perdisputare delle amichevoli che con-sentano una migliore amalgama. Aldilà del risultato sportivo, lafinale è stata giocata tra gli exallievi della Douhet e della Teuliécon la vittoria degli ex allievi“alati”, è stato un momento di gran-de aggregazione e la nostra Sezioneè orgogliosa di questo. Gli ex allievisenior come sempre non hannofatto mancare il loro supporto, men-tre l’apparato organizzativo guidatoda Vincenzo Caccioppoli (01/04)è stato impeccabile. La serata è continuata in allegracompagnia in vari locali della mo-vida milanese, dove tanti altri exallievi si sono aggiunti per divertirsiinsieme e passare momenti di spen-sieratezza che, come un tour deforce nunziatellesco, si è conclusotutto con il brunch di domenica in

un locale nei pressi di piazza GaeAulenti. Il prossimo anno ci sarà il venten-nale del Trofeo e siamo fortementeintenzionati a portare a casa il “cup-pone”, ma soprattutto ad organizzareun evento che abbia un ancora piùampio respiro con una partecipa-zione tanto importante quanto lo èl’edizione. Abbiamo già in mentediverse sorprese e per realizzarleavremo bisogno del supporto ditutti gli ex allievi. Ma la nostra Se-zione che da sempre ha come obiet-tivo, come in una grande famiglia,quello di radunare tutti i reduci delRosso Maniero, saprà sicuramentesuperarsi.

I nostri atleti:1 Vincenzo Caccioppoli 2001-20042 Nazario Peluso 2002-20053 Ermanno Soriano 2004-2007 4 Raffaele Mirarchi 2000-20035 Michele Ferro 2008-20116 Manlio D’Ambrosi 2003-20067 Mario Russo 2002-2005 8 Mario Campagnuolo 2015-2018 9 Daniele Cirigliano 1999-2002 10 Francesco Nemola 2010-2013 11 Antonio Teodosio 2015-2018

Francesco De Santis (C.1991-94)

le stelle del calcio

17

Conferenza Criptofinanza

Accademia della GdF

Martedì 4 Giugno 2019, pressol’Accademia della Guardia di Fi-nanza, ha avuto luogo la conferenzadal titolo “Criptofinanza” organiz-zata dalla Sezione Lombardia del-l’Associazione Ex- Allievi Nun-ziatella.Finalità dell’evento è stata quelladi far avvicinare i Sottotenenti egli Allievi Ufficiali al nuovo mondodelle criptovalute attraverso le pa-role di tre esperti del settore, benconsapevoli dei rischi e dei possibiliusi illeciti della moneta digitale adanno della sicurezza economicadel Paese. Dopo l’introduzione delComandante dell’Accademia e unacelere lettura dei tratti salienti deicurriculum vitae dei partecipanti,arriva il turno dei conferenzieri.Apre il dibattito Salvatore Piccolo,ex allievo del corso 91-94 e Pro-fessore di Economia presso l’Uni-versità di Bergamo, che ha brillan-temente espresso il suo punto di

vista sul tema: dalconfronto fra glistrumenti di paga-mento tradizionalie le criptovalutesono emersi infattigli indubbi vantaggidi quest’ultime ri-spetto alle ineffi-cienze dei primi.A seguire il Profes-sore Stefano Para-boschi che, comeingegnere, ha illustrato gli aspettimatematici e crittografici alla basedella tecnologia blockchain e ilivelli di trasparenza e sicurezzadelle transazioni che ne derivanoChiude la conferenza il Professo-re Massimo Franchi, coautore fral’altro del libro “Guerra economica”insieme “nostro” Alberto CarusoDe Carolis 81-84, organizzatoredell’evento stesso . Creando subitoempatia con il pubblico, il ProfessorFranchi ha affrontato il concettodi ICO e smart contracts, illustrando

l’utilizzo delle criptovalute comearmi economicheIl vivace dibattito scaturito dalledomande degli allievi e dalle ri-sposte dei relatori testimonia il suc-cesso della conferenza e il sinceroentusiasmo creato nei presenti.L’evento si è concluso con la tra-dizionale consegna delle pergamenee dei gagliardetti dell’Accademiae con il condiviso auspicio di ri-proporre una ulteriore conferenzasulla tematica.Simone Nunzio Ruggeri (C. 2013-16)

******Summer Party

A chiusura della prima metà del-l’anno abbiamo voluto organizzareuna serata, insieme alle altre Asso-ciazioni Ex Allievi delle ScuoleMilitari, per augurarci buonaestate.Nonostante un piccolo disguidosulla location anche questo eventoha attirato gran parte degli Ex Al-lievi “milanesi”, oltre cinquantapresenze, e il loro entusiasmo.In particolare abbiamo fatto la co-noscenza di alcuni “nuovi arrivi”che ci auguriamo di rivedere aiprossimi appuntamenti.Il locale Open che ci ha ospitato inzona Porta Romana è stato sicura-mente all’altezza presentando unatavolata imbandita di ogni deliziaoltre ad una squisita cacio e pepe ead un risotto. Il free-bar a disposi-zione degli invitati ha permesso atutti di “dissetarsi” abbondante-mente.Nel corso della serata ci siamo rac-

colti per festeggiare l’80esimocompleanno di Michele Torre (54-57) al quale il Presidente Iridio Fa-nesi ha voluto porgere un piccolodono ricordo da parte di tutti gli ExAllievi lombardi.Poco dopo c’è stato il taglio delletorte, una per ogni Associazione, eil consueto Canto del Pompa du-rante il quale tutti abbracciati ab-

biamo voluto testimoniare le no-stre origini e la nostra identità.La serata si è conclusa tra musicae balli sull’accogliente terrazzadove abbiamo avuto modo di con-tinuare a chiacchierare fraterna-mente.Arrivederci a settembre e buonaestate a tutti!!!!Francesco De Santis

18

Tre giovani eccellenze

Con questo articolo voglio rendereomaggio a tre Amici che sonopassati dalla nostra Sezione.Loro fanno parte di un Corso cheritengo straordinario. Sì lo so: “aimiei tempi…. Quella sì che erala Nunziatella che sfornava ec-cellenze”.E invece basta frequentare un po’i ragazzi di oggi per accorgersiche il vizio di “sfornare eccel-lenze” è tutt’ora vivo.Non me ne voglia nessuno, ma il224° corso (2011-2014) ha di-stribuito Istruttori, Scelti e Capi-scelti, in tutte le Accademie delleForze Armate e oggi, alla finedel percorso accademico, occu-pano ancora posizioni apicali nellegraduatorie.Ma qui voglio parlarvi di coloroche ho avuto modo di frequentaredi più, ossia i ragazzi dell’Acca-demia dellaGuardia di Fi-nanza di Ber-gamo.Con loro ho unlegame affetti-vo particolare,perché sonostati la mia pri-ma “missione”da quando hoaccettato direndermi parteattiva nell’As-sociazione exAllievi.“Conoscevo”già Luca Mira-glia (01-04), grazie alle nuovetecnologie e i social, e fresco cap-pellone dell’Accademia ci met-temmo d’accordo per fare un ape-ritivo insieme a Bergamo. Fui su-bito rapito dalla maturità di quelragazzo, ma non solo. Con luic’erano Francesco Picone (01-04) e Silvio Invenitato (01-04) ac-compagnati dal loro due volte an-

ziano (di Nunziatella e di Acca-demia) Nicolò Silvagni 09-12 checon affetto “paterno” li guidavae dispensava consigli su comevivere nel migliore dei modi lerigide regole dell’Accademia.Oggi tutti e tre hanno conseguitobrillantemente la laurea in Giuri-sprudenza concludendo così illoro percorso formativo.In rigoroso ordine alfabetico (oc-cupano tutti, in buona compagnia,il primo posto nei miei pensieri):Silvio Inveninato:Capocorso e Caposcelto, ruoloaeronavale: 110 e Lode con dignitàdi stampa.Ragazzo riservato, tanto modestoda essere sorpreso quando seppiche non era secondo a nessuno.Sempre educato e attento, perfettoattore del ruolo rivestito e degliobblighi che ne conseguono. Alterzo anno di Accademia ho in-

cominciato a conoscerlo meglioed apprezzarlo ogni giorno di più.Luca Miraglia:Consigliere Nazionale, già pre-miato come primo negli studi delsuo corso, ruolo aeronavale: 110e Lode con dignità di stampa.Che dire di lui deus exmacchina della vicinanza ricon-quistata con tutti gli ex Allievi

che frequentano l’Accademia GdFe della sempre più frequente col-laborazione con la stessa Acca-demia. Ragazzo che tanto ha datoalla Sezione Lombardia incomin-ciando dal portale da cui sto scri-vendo e dal sistema di newslettersche adottiamo. Ho un’infinità diricordi con lui, ma quello che mirende più fiero è quando, al nostroprimo incontro, mi confidò chein una sera di sconforto 15enne aNapoli, chattando con me, ritrovòle motivazioni per non mollare.Francesco Picone:Tra i pochissimi ad aver avutosempre una valutazione minimadi 30/30 negli esami del triennio,ruolo ordinario: 110 e Lode.Un ragazzo eccezionale al qualesono particolarmente affezionato,una questione proprio di pelle.Così geniale da entrare e uscirefuori dagli schemi eccellendo

sempre e co-munque. Ve-dere una suafoto, o duranteuno dei suoiavventurosiviaggi o for-male con la di-visa, si stentaa credere siala stessa per-sona. Di lui unnostro ex midisse: “Il tem-po in cui unapersona nor-male ci mettea leggere la

prefazione di un libro e Francescoha già finito di leggerlo tutto”.Frà, mi hai fatto il regalo tra i piùbelli che abbia mai ricevuto.Ragazzi, un grosso in bocca allupo e continuate sulla strada tracciata.

Francesco De Santis

19

Piemonte

Si è tenuto nella sala conferenze della Banca Bcc di Alba il convegno su "etica, finanza, le-

galità ed informazione" . Fra i conferenzieri il comandante della compagnia Guardia di Fi-

nanza di Bra Diego Tatulli (01/04), che ha illustrato i presìdi della sicurezza e dei mezzi

economico-finanziari e gli strumenti giuridici ed enti per la sicurezza del Paese

Ritrovamenti storici: Cartolina inviata a Francesco Baracca dal conte En-

rico Filippi di Baldissero (dal castello di Marchierù) in... " Zona di guerra"..

con altro biglietto (biblioteca Trisi di Lugo)

(aprile 2019) Il col. Maurizio Taffuri (88/91 Nunziatella) C.te delle Voloire (Artigllieria a Ca-

vallo) si è reso protagonista con il suo Reggimento di una bella iniziativa, promuovendo una

raccolta di riso a favore di orfanotrofi dell'Afghanistan. Ottimo l'esito: più di una tonnellata

di riso!!!! Maurizio si ripropone a breve una raccolta di rane ... per perfezionare il piattino...

Federico Barone (10/13) ha appena brillan-

temente conseguito presso il Politecnico di

Torino la laurea magistrale in Ingegneria

Informatica. La clacca che ha applaudito il

neoingegnere era capeggiata dal suo com-

pagno di corso ten. Cosimo Prima e dall'

Ibleo (= compatriota ragusano) magg. Sal-

vatore Milana (97/00)

Anche a Torino è stato celebrato il Precetto Pasquale delle

Forze Armate. Ha officiato l'Ordinario Militare Monsignor

Santo Marcianò. Presente anche il Labaro degli ex Allievi

Nunziatella, alfiere Gabriele Marciano', nemmeno cugino

del Monsignore, accompagnato da Alberto Fontanella Soli-

mena. Molti gli ex Allievi presenti, notati Guido Geremia e

Andrea Iannucci assieme a tanti altri Amici.

20

La Kaps Sara Micale il 17 aprile al Campus Einaudi ha conseguito

la laurea magistrale in giurisprudenza con 110/110. La clacca, dav-

vero festante, era composta da un buon numero di suoi compagni di

corso della Teulié capeggiati dal Delegato piemontese Andrea Dome-

nici e da un gruppetto di ex Allievi Nunziatella amici dei commossi

mamma Cinzia e papà Gino Micale (74 /78): Giovanni Battista d'Orsi

(arrivato dalla Toscana), Valerio Genovese (da Alessandria) e Camillo

Mariconda (dalla lontana Marchierù)

Festa della Cavalleria anche a Torino! Dap-

prima presso la cappella della Scuola di Ap-

plicazione in nome di S. Giorgio e poi a Villa

Somis. La Calotta si è data da fare... Com-

plimenti!!!

Riuscitissima la presentazione torinese del libro del prof Dario Apuzzo

alla libreria Feltrinelli. Bel pubblico per una interessantissima con-

versazione! L'autore non ha potuto evitare dediche e foto con i suoi

amici ex Allievi della Nunziatella, con cui ha proseguito la serata brin-

dando in un noto ristorante cittadino!

Il Gen. di Cavalleria Guglielmo Miglietta, V. Cte di COMFOTER

COE, promosso Generale di Corpo d'Armata, è stato festeggiato

a Torino dai suoi amici di Nunziatella e di Accademia. Con Fi-

lippo Ricciarelli e Camillo Mariconda ha rinnovato una amicizia

più che trentennale, da sempre coltivata. Il quartetto si è perfe-

zionato con l'arrivo del Gen D Salvatore Cuoci, Cte della For-

mazione Scuola di Applicazione dell'Esercito!!!

Il 22 aprile Anche l''Ambasciatore

Sergio Piazzi (73 /76), a San Pietro-

burgo per una riunione con il Di-

rettore dell' FSB Alexander

Bortnikov, invia auguri di buona

Pasqua agli amici ex Allievi Nun-

ziatella del Piemonte

In occasione dei festeggiamenti del 2 giugno, apre i cancelli al pubblico il castello

di Moncalieri, sede del 1° Rgt CC Piemonte comandato dal col. Stefano Russo.

Molto bella la cerimonia, con la partecipazione del nostro labaro, in prima po-

sizione, elogiato pubblicamente da Stefano!!! Camillo Mariconda, con la scusa

di fare il fotografo, saltava da una zona d’ombra ad un’altra, mentre Marcianò

e Fontanella (accompagnati dalle Consorti) si squagliavano sotto il sole

21

La festa dell’Arma dei Carabinieri è stata festeggiata dagli ex Allievi a Torino (Castello di

Moncalieri con Stefano Russo), ad Alessandria ( con Claudio Sanzò) ed in grande a New

York da Gino Micale (che già il 26 aprile aveva riunito a casa sua Enzo Coppola (69/72),

Paolo Pelosi (78/81), Corrado Manuali (85/88), Giulio Galante (88/91) e Gabriele Albarosa

(8/87)

Il 9 giugno 3 ex allievi a Torino hanno

partecipato alla passeggiata podistica

" Correndo fra le caserme" (Caiolo ,

Frasca ed il Kaps Danilo D'Angelo ar-

rivato da Aosta)

Festeggiati anche a Torino i 245 anni della Guardia di Finanza. Molti gli ex Allievi

Nunziatella presenti a cui Camillo Mariconda e Gabriele Marciano' hanno portato

gli auguri :

Gen. B. Guido Geremia (81 /84) Cte Prov Torino, Col. Antonio Rolando (81 /84) Capo

SM Regione Piemonte, Col. Giuseppe Coppola (86/89) Cte Gruppo Torino, Col. Fran-

cesco Modica (76 /79) in servizio al Cdo Regione.

Il Prefetto di Torino dott. Claudio Palomba ed il Cte Regione Piemonte Guardia di

finanza Gen. D. Giuseppe Grassi hanno premiato il nostro Cap. Daniele Di Quattro

( corso 04/07)

Presentato al castello di Marchierù il nuovo acquisto della sezione Piemonte: una storica Bugatti

che partirà fra poco per un giretto nel nord europa…..

22

Puglia

Cerimonia a San Paolo di Civitate

(FG) 07/05/2019

Felice Santagata (corso 1951/54),valoroso presidente della sezioneMarche, non contento delle com-memorazioni del centenario dellafine della Grande Guerra, ha pro-mosso nel suo luogo di origine,San Paolo di Civitate, ridente borgodella Capitanata al confine con ilMolise, la commemorazione, nelcentenario, della creazione dei Par-chi della Rimembranza, che in ognicomune piantavano per ricordare icaduti nel conflitto. Brandendo il Labaro della sezionee accompagnato dal fido scudieroRosario Aiosa (corso 1967/71), pe-raltro Medaglia d’Oro al V.M. egià Commissario Generale alleOnoranze ai Caduti, Felice (che siè scoperto che, nel natìo borgo sel-vaggio è appellato Santagàta e nonSantàgata come nel resto del mon-do) è stato raggiunto dal Labaro eda un manipolo di ex della Sezione

Puglia che si sono devotamentesorbiti anche la dotta conferenza

di Rosario sulla creazione del si-stema delle Onoranze ai Caduti,seguente proprio alla fine della Pri-ma Guerra Mondiale.A seguire, corteo per il centro della

cittadina, deposizione di una coronaai caduti, posa nel terreno di un ul-

teriore alberello nel parco e sco-primento di un cippo a memoriadell’evento.Grande successo di critica e dipubblico.

Al tavolo dei conferenzieri il secondo da sinistra è Rosario Aiosa, il quartoFelice San-

tagata ed il quinto Paolo Fabiani.

******Attività della Sezione Puglia

Durante il mese di giugno, “as-semblea itinerante” della SezionePuglia. Seguendo il monito “Se lamontagna non va da Maometto…” ilPresidente si è posto all’insegui-mento dei recalcitranti soci in giroper la Puglia.E, così, il 4 giugno a Bari, il 13 aTaranto e il 19 ad Amendola, sisono svolte mini riunioni per ag-giornare tutti sulle più recenti novitàassociative e per mettere a punto iprogrammi per l’estate e i mesi aseguire.Notevole la foto in cui, a Taranto,

nella caserma del Comando Pro-vinciale dei Carabinieri, in cui glialtri ex allievi si stringono intornoad Enrico De Ca-rolis (corso 58/61)sotto la lapide dellaMedaglia d’Orotributata a suo pa-dre. Meno forte,ma di interessequella davanti alpennone della ban-diera della base diAmendola, doveMaurizio De Gui-da comanda il

Gruppo più “costoso” e “segreto”di tutta l’Aeronautica Militare.

******Convegno sulla Legittima Dife-

sa

Il 14 giugno, nella Sala del Consi-glio dell’Ordine degli Avvocati,nel Palazzo di Giustizia di Bari,l’SdP, sindacato della Polizia di

Stato, ha organizzato un convegnosull’attuale e scottante tema dellaLegittima Difesa. Ad introdurrel’argomento e tracciarne i confinigiuridici Marco Grattagliano (corso1996/99), avvocato penalista del

Foro di Bari e Segretario della Se-zione Puglia dell’Associazione.Dopo la sua esposizione, anche ilQuestore …ha alzato le mani e harinunciato a difendersi….

23

Blitz in Basilicata

Il 25 giugno, a Matera, è stata con-ferita la Cittadinanza Onoraria al-l’Arma dei Carabinieri. Ad accettarel’onorificenza Vittorio Tomasone(corso 70/73), Generale di Corpod’Armata, Comandante del Co-mando Interregionale Ogaden. Pre-senti Vito Bardi (corso 67/70), Pre-sidente della Regione Basilicata eRosario Castello (corso 81/84), Co-mandante della Legione CarabinieriBasilicata. Paolo Fabiano (71/74)e Sabino Sgarra (68/72) hannosconfinato dalla Puglia per orga-nizzare la foto ricordo….

Nella foto da sinistra: Rosario Castello, Sabino Sgarra, Vittorio Tomasone, Vito Bardi e PaoloFabiani

Sardegna

Visita al CAT (Centro Addestra-

mento Tattico) di Teulada 24

maggio 2019

In data venerdì 24 maggio 2019,alcuni ex allievidella Sardegnahanno visitato ilCentro addestra-mento Tattico diTeulada, Poligo-no Interforze.Erano presenticome ex allievi:Giuseppe Iasiello(68/71), CarloFadda (55/58),Cicalò Sandro

(60/64), Padova Enrico (73/77),Marco Murgia (81/84), Insiemealle consorti e ad amici.Grazie al T.Col, Guido Russo, ex

allievo del corso 81/84, promotoredell’iniziativa, abbiamo conosciutole attività della base. Dopo un brie-fing illustrativo, abbiamo assistitoalla mostra statica e visitato la saladi controllo. Di grande interesse lenuove tecnologie applicate nelleguerre simulate che meritano ungrande plauso in quanto attestanocome le FF.AA. siano sensibili allatutela del territorio e alla sua sal-vaguardia.Ha fatto seguito la visita al museostorico del Poligono e il pranzoall’ ittiturismo “La Pescheria” diTeulada.Marco Murgia (C. 1981/84)

******Visita alle Saline Conti Vecchi

Il 9 Giugno 2019 è stata fattaun’escursione ex allievi S.M. Nun-ziatella Sez Sardegna per visitareil sito SALINE CONTI VECCHI

- località Macchiareddu, comunedi Uta, sito naturalistico del FAI.L’escursione prevedeva visita gui-data alle strutture museali , percorsonaturalistico con trenino gommato

lungo la laguna,pranzo presso agri-turismo locale orga-nizzato dall’ex allie-vo Carlo Fadda notofrequentatore dellazona.Erano presenti “ po-chi ma buoni “ gliex: Franco Carta (61-65), Carlo Fadda (55-58), Marco Murgia

(81-84), Pino Iasiello (68-71), BrunoCarta (fratello), Fabio Colomban(amico), Pietro Fadda (amico) conrispettive consorti .Franco Carta (C. 1961/65)

24

Umbria

Pranzo degli auguri di Pasqua

in Umbria

13 aprile 2019 - Mentre sul lagodi Piediluco (TR) si svolge ilXXXIII° ‘Memorial d’Aloja’manifestazione Internazionaledi Canottaggio, in un localinoquasi sulla sponda dell’omo-nimo lago un gruppo di ExAllievi dell’Umbria si sonoriuniti per lo scambio di auguriin occasione della prossimaPasqua. Un graditissimo menùa base di pesce di lago ha ac-

compagnato questo gioioso incon-tro. Presenti: - Gaetano Schinco

(53/56) e signora; Vittorio Mille-fiorini (53/56) e signora; LucianoPalmieri (53/56) e signora; GuidoPesce (54/58) e signora; Vir-gilio Chirieleison (55/58) esignora; Potito D’Erruci(58/62) e signora; LeonelloSaliva (62/66) e signora; Ser-gio Fiorentino (62/65) e si-gnora; Roberto Ripollino(73/76) e signora; FabrizioMinnelli (80/83); MaurizioNapoletano (82/85); Mario

Mastrullo (06/09).

Sicilia

Saluto della Brigata Aosta

Il 12/04/2019 si è svolta la ceri-monia di saluto della Brigata Aostain partenza per il Libano al co-mando del Gen. B. Bruno Pisciotta(85/88) a cui abbiamo partecipatocome sezione Sicilia.Emozionante il saluto del grandeBruno che, come al solito, ci ha

piacevolmen-te sorpresi de-dicandolo an-che a noi tuttifratelli ex al-lievi.

Presenti il Marco Ferretti (78/81), Bruno Pisciotta(85/88), Filippo Russo(60/63), Luigi Robusto(69/72), Pietro Trovato(71/75), Sebastiano Cal-derone (90/93), Andrea

Oliviero (85/88), Vincenzo Gelor-mini (86-89), Francesco CondorelliCaff (55/58), Lino Mimmo Pu-gliese (59/62).

Filippo Russo (C. 1960/63)

cena fatta tra ex allievi siciliani in quel di Ganzirri a Messina per salutare personalmente Bruno in data 03/04/2019.

Ripresi nella foto, in ordine sparso, Andrea Oliviero 85/88; Bruno Pisciotta 85/88; Fabrizio Gioia 78/81; Filippo Russo 60/63; Giuliano

Bertone 00/03; Giuseppe Castello; 83/86; Giuseppe Zisa; 04/07; Marco Grillo; 96/99; Mimmo Pugliese; 59/62; Peppe Trimar-

chi; 52/55; Pietro Trovato; 71/75; Raffaello Ottorani 93/96; Sbestiano Calderone 90/93; Vincenzo Gelormini 86/89; Tommaso Pin-

tauro 00/03

25

Veneto

ESTATE 2019 LA NUNZIATEL-

LA ALLA ZAVORRATA DEL

MONTELLO

La Sezione Veneto partecipa perla terza volta alla Zavorrata delMontello organizzata dalla Sezionedi Treviso dell’ANPdI (9 giugno2019)

Domenica 9 giugno 2019. Squillidi tromba alle 5:00 della mattina,gustandosi “Cara al sol” la dolcezzadelle prime luci dell’alba. Mentrein tanti ancora dormivano, mentrein molti si accingevano ai prepara-tivi per una grandiosa giornata dimare, POCHI VOLENTEROSI,ARDITI e FORTI si incontravanoa Villa Wasserman di Giavera delMontello (TV) per partecipare al-l’edizione 2019 della Zavorrata delMontello, marcia a coppie orga-nizzata dalla Sezione di Trevisodell’Associazione Nazionale Para-cadutisti d’Italia.Il “Dream TeamNunziatella” era costituito da tresoci della Sezione Veneto (BorisMascia e Gennaro Santorelli, pari-corso 86-89, e Andrea Zanoni 87-90) e da un degno rappresentantedella Sezione Marche (CristianoCardinali, pure 86-89). Dopo isaluti di rito, l’iscrizione, la verificadell’equipaggiamento (Kg 10 ilpeso minimo dello zaino) e gli ul-

timi controlli, l’Alzabandiera hasancito la fine del tempo dei giochi.Alla partenza, i nostri Arditi, man-tenutisi allineati in riga compatta,hanno dedicato i primi chilometria ripercorrere con la memoria vi-cende di gioventù, gli aggiornamentisulle vicissitudini di colleghi dicorso e amici comuni, e proseguitocol canto a rievocare i bellissimi eformativi anni in grigioverde. Ognipasso cadenzato ribadiva con fer-mezza che l’importante era esserePRESENTI…e che i nostri 232anni di storia ci insegnavano cheNON DOVEVAMO DIMOSTRA-RE NIENTE A NESSUNO!Sarannoforse state le note dell’Inno Arditoo la malinconia del Canto dell’Ad-dio ma l’effetto è stato quello discatenare in qualcuno di noi unospirito dirompente ed il gruppo siè spaccato in due. Cristiano Cardi-nali è partito in volata seguito dalsuo “coppio” Andrea Zanoni (reducedall’operazione al crociato anterioresinistro subita un anno fa) che conaffanno ha cercato di non provocareritardi (il cronometro si interrompequando entrambi i componenti dellacoppia giungono al traguardo).Sempre più in fuga solitaria, conqualche tratto effettuato pure dicorsa, Cristiano Cardinali ha co-munque sempre volto lo sguardoverso il suo “coppio”, cui ha saputo

dare lungo tutto il percorso i giustistimoli.La bellezza dei luoghi hafatto da sfondo ad una giornata incui il sole, il caldo e l’umidità l’-hanno fatta da padroni. Per fortunalungo il percorso c’erano quattropunti di ristoro di cui uno, per lafelicità dei partecipanti di “RazzaPiave”, dotato di sopressa, grana,formaggi e tanto, tanto, tanto pro-secco!!!La Fratellanza che ci unisce,lo spirito di corpo ed i principi checi hanno cresciuti, ci hanno inse-gnato anche nelle prove più impe-gnative che la vita ci riserva, sianoesse fisiche, lavorative o psicolo-giche, a mantenere sempre vivi ivalori che accumunano tutti noiEx Allievi, indipendentemente dal-l’aver condiviso gli stessi anni trale care mura del Rosso Maniero.Le occasioni di ritrovo, ufficiali omeno che siano, sono sempre unapreziosa opportunità per confrontarsisulle scelte fatte o subite a partiredall’uscita dall’amata Scuola.Il per-corso, che con i suoi oltre 17 km sisnodava tra i vigneti ed alcuni deiluoghi più suggestivi della GrandeGuerra (Monumento a FrancescoBaracca, Abbazia di Nervesa, Os-sario del Montello, Monumento aiRagazzi del ’99, Cimitero Inglese,parco di Villa Wassermann - teatrodella battaglia del Solstizio del 15-19 giugno 1918) ha rapito la vista

Ore 6.30 rendez vous dei 4 Arditi. Da sx si notano il Labaro della Sezione Veneto,

Gennaro Santorelli (86-89), Boris Mascia (86-89), Andrea Zanoni (87-90), e Cristiano

Cardinali (86-89).

26

di tutti indistintamente, sia di colorocui questi luoghi erano familiarisia di chi li ha visitati per la primavolta. Lo sforzo è stato importantema ancora più importante averlocondiviso con i Fratelli di Duepizzi. Conclusa la marcia, ciliegina sullatorta, il manipolo dei nostri Eroiha avuto il grande onore di stringerela mano al Generale f.(par). MarcoBertolini, Presidente dell’Associa-zione Nazionale Paracadutisti d’Ita-lia, con cui hanno avuto modo discambiare visioni e opinioni edelencare la lunga lista di Ex Allieviche Lui ha incontrato in tanti annidi onorato servizio. A seguire le premiazioni ed ilrancio, cui si è unito anche MarcoMaraschini, un cugino ormai im-mancabile ai ritrovi informali dellaSezione Veneto, ex Allievo del Col-legio Navale Militare F. Morosini,per concludere con caffè e ammaz-zacaffè. Poi ognuno ha ripreso lastrada del ritorno.Finita questa memorabile giornata,cosa ci resta? Tante emozioni, tantafatica, tanta soddisfazione e tantibuoni propositi per il prossimoanno…nella speranza di una pre-

senza sempre più numerosa e diprestazioni sempre più all’altezzadella gloriosa storia del Rosso Ma-niero.Per questo appuntamento, siamopartiti nel lontano 2016 in due, sia-mo giunti in 4 nel 2017, abbiamofatto pausa nel 2018 e siamo ritor-nati in 4 nel 2019…l’asta che noiEx Allievi siamo soliti alzare ci

impone di arrivare almeno a 4 squa-dre per l’edizione del 2020 conl’obiettivo di portarne almeno unaa tagliare il traguardo con un tempoinferiore alle 3 ore!!!Grazie alla Sezione di Trevisodell’ANPdI, viva la nostra amataNunziatella, Viva l’Italia!

Andrea Zanoni (C. 1987-90)

Ore 12.15. Bellissima foto di gruppo dei Nostri Arditi con il Gen. f.(par). Marco Bertolini,

Presidente Nazionale ANPdI con il quale abbiamo avuto l’onore di scambiare opinioni, im-

pressioni ed elencare una lunga lista di Ex Allievi che ha incontrato nella sua lunghissima

carriera.

******205° anni dell’Arma Benemerita

Festeggiati al Comando interre-

gionale dei Carabinieri “Vittorio

Veneto”

Mercoledì 5 giugno 2019, nellameravigliosa cornice di Prato dellaValle a Padova, è stato celebrato il205° anniversario dell’Arma deiCarabinieri - comando interregio-nale Vittorio Veneto, competentesu Emilia Romagna, Veneto, FriuliV.G. e Trentino Alto Adige.La cornice del salotto buono dellaCittà del Santo ha consentito alComandante Interregionale Gen.C.A.Enzo Bernardini (74-77) di te-stimoniare ufficialmente la vici-nanza della Benemerita alle popo-lazioni e ai territori che quotidia-namente presidia e protegge.Dopo la cerimonia ufficiale, cuiha fieramente preso parte il “gruppo

bandiera” della Sezione Veneto:alfiere Alfredo DeBlasio (91-94),comandante Boris Mascìa (86-89),

scorta Valerio Colombo (72-75) eRiccardo Toniolo (74-78), sonostate aperte agli ospiti le lussuosesale di dell’adiacente comandopresso la caserma Giuseppe Dezio.L’occasione è stata quindi propizia

per una spontanea quanto gioiosaadunata di Ex Allievi, dall’eccellentepadrone di casa Enzo Bernardini

(74-77) a GoffredoMencagli (59-62),poi seguendo per An-tonio Rizzo (63-66),Mario Martinelli (65-68), Valerio Colombo(72-75), Gino Gerosa(73-76), MaurizioBalestrieri e RiccardoToniolo (74-78), Fa-bio Antonazzo (78-81), Luca Politi (85-88), Boris Mascìa

(86-89), Luca Volpi (88-91), Giu-seppe Agresti (2002-05) e altri an-cora scappati prima delle foto.Ancora auguri all’Arma dei Cara-binieri, e sempre viva la Nunzia-tella!

27

Sul Col Moschin con gli incur-

sori del 9° Col Moschin

Sabato 22 giugno 2019, sul ColMoschin (Solagna - Vicenza), si èsvolta la cerimonia per i fattid’arme che tra il 15 ed il 16 giu-gno del 1918 videro protagonistigli Arditi del IX Reparto d’As-salto nell’attacco alle postazioniaustroungariche sui rilievi di ColMoschin, Col del Miglio, Col Fe-nilon e Col Falgheron.Alle prime luci di un’alba neb-biosa il 16 giugno ‘18, gli Arditidel maggiore Messe, con fulmi-neo slancio, attaccarono le lineeaustriache e in soli dieci minuti dicombattimenti, ripresero il ColMoschin catturando più di 300prigionieri, tra cui diciassette uffi-ciali.A 101 anni da quegli eventi,causa le avverse condizionimeteo, la cerimonia si è svoltanella vicina chiesa di San Gio-vanni Battista alla presenza delComandate delle Forze Specialidell’Esercito, gen. Caruso, del-l’Assessore Regionale VenetoDonazzan, il Comandante del 9°Reggimento d’Assalto Paracadu-tisti “Col Moschin”, colonnelloYuri Grossi (90-92), dei sindacidei Comuni di Solagna, Pove eBassano del Grappa ed uno schie-ramento degli Incursori dell’Eser-cito.Presente quest’anno anche il La-baro dell’Associazione Naz. ExAllievi Nunziatella - Sezione Ve-neto, per onorare, nel ricordo ditutti i combattenti di allora, i Fra-telli di DuePizzi Yuri Grassi

202°corso, il suo vice del 203° eil tenente del 223°corso Nunzia-tella, che in questi giorni sta com-pletando le prove perl’acquisizione del brevetto, tuttiorganici al reparto incursori.Il colonnello Grossi, che non hamancato di salutare il vessillodella Nunziatella - la mamma co-mune di tutti noi Ex Allievi graziealla quale indossammo le stellettegià a 16’anni - ha poi rimarcatogli elementi di continuità che le-gano indissolubilmente il 9° Reg-gimento d’Assalto Paracadutisti“Col Moschin”, ai reparti d’as-salto della Grande Guerra e il do-vere che tutti abbiamo diricordare quanto avvenuto in queiquattro lunghi anni di aspraguerra.Il 9° è oggi un’unità di Incursori,in grado di operare in tutti gli am-bienti operativi, nazionali edesteri, al fine di compiere l’intero

spettro di Operazioni Speciali as-segnate, con breve preavviso. Lospirito di onore e sacrificio per laPatria, oggi come 101 anni or-sono, è il collante e la forza delreparto.La significativa e sentita presenzadelle amministrazioni e comunitàlocali ha rimarcato, anche que-st’anno, l’attenzione della popola-zione al doveroso ricordo deglieventi sul Col Moschin della IGuerra Mondiale.Dopo la cerimonia ufficiale, ran-cio per tutti alla vecchia CasermaMontegrappa a Bassano, sede, daultimo, del Gruppo Artiglieria daMontagna “Agordo”.Lì c’è stato il tempo per fare unpo’ “ammuina” tra Ex Allievi econ l’Assessore regionale ElenaDonazzan, cui abbiamo donato lapashmina coi nostri colori!

Boris Mascìa (C.1986-89)

Gli onori ai Caduti

******Venezia 10 maggio 2019: si parla

di Afghanistan.

Nell’elegante cornice di PalazzoCornoldi in Riva degli Schiavonia Venezia, l’Associazione A.L.T.A.- Lagunari Truppe Anfibie, ha or-ganizzato un’interessantissima con-ferenza sull’Afghanistan, per sa-lutare i ragazzi del Reggimento“Serenissima” in partenza per la

nuova missione in quelle terre. Ilpadrone di casa, gen. Chiapperini(78-81), presidente di A.L.T.A., ciha voluti ospiti e noi abbiamo en-tusiasti accolto l’invito.L’occasione è stata buona per ri-trovare Bruno di Fabio (53-56) e ilcappellonissimo cap.lag.AgostinoCarleo (2005-08).Boris Mascìa (C. 1986-89)

28

FONDAZIONE NUNZIATELLA O.N.L.U.S.

5 PER MILLE

Carissimi amici, con l’approssimarsi delle vacanze formuliamo un ultimo invito a sostenere la Fondazione per le sueattività istituzionali a favore di Allievi, Ex Allievi, della Scuola ed a tutela del patrimoniostorico e morale della Nunziatella.Destinare il 5xmille non costa nulla.

Dobbiamo solo indicare il codice fiscale della Fondazione Nunziatella Onlus 95007380637nel modello della dichiarazione dei redditi.

SITO WEB DELLA FONDAZIONE

In conformità alle disposizioni di legge relative al III Settore (D.Lgs. 117/2017), che andranno in vigorequanto prima, la Fondazione si è dotata di un proprio sito web: www.fondazionenunziatela onlus.orgChesarà disponibile a breve. E’ previsto il collegamento con il sito dell’Associazione Nazionale Ex AllieviNunziatella.

FONDAZIONE – NUOVO STATUTO

Con atto del Notaio Lottini in Napoli del 7 giugno 2019 sono state apportate, allo Statuto della Fonda-zione, le modifiche obbligatorie richieste dal combinato disposto del D.Lgs. 117 e della Circolare n° 20del 27-12-2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

SAVE THE DATE 9 SETTEMBRE 2019

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nunziatella Onlus, nella riunione del 12 aprile u.s., haapprovato i Bandi ed i Regolamenti per:

- n. 10 borse di studio dell’importo di euro 3.000,00 (euro tremila/00) cadauna;

- n. 1 borsa di studio dell’importo di euro 1.000,00 (euro mille/00), in memoria dell’Ing. Antonio VitaleEx Allievo del corso 1997-2000;

- n. 1 borsa di studio dell’importo di euro 1.000,00 (euro mille/00), in memoria del Prof. Antonio Sbor-done Ex Allievo del corso 1947-1951.

Si raccomanda di far riferimento ai bandi presenti sul sito dell’Associazione al seguente link:

http://www.nunziatella.it/news-nazionali/borse-di-studio-per-studenti-universitari/

Per ulteriori chiarimenti si può contattare la Fondazione all’indirizzo fondazione@nunziatella.it.

Il PresidenteProf. Antonio Perna

******

******

******

29

COSE CHE CI RIGUARDANO

Un Generale di cuore

Un Generale di cuore: cuore dacoraggio forte e cuore da sensibilitàprofonda e dolce. Questa “defini-zione” è stata già evocata per ilnostro valoroso amico Rosario Aio-sa, con un ottimo articolo recente-mente pubbli-cato sul RossoManiero; unarticolo che ciha pure ricor-dato la bellis-sima manife-stazione cele-brativa (orga-nizzata da Fe-lice Santagata con la collaborazionedi Paolo Fabiano e del Sindaco diSan Paolo di Civitate, partecipatada molti Ex Allievi e cittadini mar-chigiani e pugliesi) dedicata ai Ca-duti, al Centenario dell’istituzionedel Commissariato Generale per leOnoranze ai Caduti in Guerra e alsuo Presidente MOVM RosarioAiosa, da poco giunto alla conclu-sione di una carriera militare diprim’ordine. Una carriera con unprestigioso finale da Generale diCorpo d’Armata dei Carabinieri eche gli ha pure riservato un ultimo,altissimo e significativo “dovere”istituzionale: quello di consolidareil “dovere della Memoria” per inostri Caduti…un dovere dolcissi-

mo…un dovere da alimentarsi intutti e per il bene delle nuove ge-nerazioni. E Rosario è un altissimoesempio di questo “dovere”! Undovere che lui ha sempre sentitoprofondamente, con impegno e congrande sensibilità…anche al vertice

di ONORCADUTI. Di Rosario come “Generale di cuo-re” mi sia consentita anche suqueste pagine una testimonianza,certamente personale ma che miappare allo stesso tempo molto si-gnificativa della “definizione” ri-chiamata.Giunto al termine del suo alto in-carico, Rosario intese concluderlocon un suo “pellegrinaggio” fra iCaduti,fatto di visite di commiato e saluto,in vari Cimiteri di Guerra, in Italiae all’estero.Così si recò anche al Cimitero Mi-litare Italiano di Mauthausen, creatogià nella Prima Guerra Mondiale15-18 in un’sito diverso dal più re-

cente, omonimo, nefasto “lager 40-45”; tale Cimitero militare italianoraccoglie, tutte insieme, le salmedi nostri Soldati deceduti in variezone dell’Austria durante le dueguerre mondiali. Lassù, Rosario,dopo gli onori resi a tutti i nostri

Caduti lì sepolti eprima di concluderela sua amorevole vi-sita, ha cercato, frale centinaia di Crociallineate sul verde,la Croce di mio pa-dre; accanto ad essa,con una preghiera,ha voluto lasciare

una bellissima rosa rossa…. Da lassù, di quel commovente mo-mento mi mandò una foto…la trovaiinattesa, a sorpresa sullo schermo del telefono, donandomi momentistruggenti di profonda gratitudinee MEMORIA. Conservo la foto come un regalo preziosissimo, ri-flettendo sul fatto che un amicoaffettuoso, un Generale, una Me-daglia d’Oro, il vertice stesso diONORCADUTI e perciò l’Italiasi erano ricordati anche di mio pa-dre, un Soldato come tanti Caduticon onore e sepolti lontano dallaPatria.Grazie “Generale di cuore”!

Alessandro Ortis (C. 1959/62)

******Tra i banchi di scuola e nelle

strade di Italia - La Grande Guer-

ra

Agli inizi del 2017 l’AssociazioneNazionale ex Allievi Nunziatellariuscì a recuperare la Medagliad’oro e le due Medaglie d’argentodel nostro Maurizio Piscicelli cheerano state messe all’asta: le deco-razioni ora sono nel nostro Museoalla Nunziatella.Nei numeri di Rosso Maniero del2017 e del 2018 abbiamo più volte

trattato della vita avventurosa diMaurizio Piscicelli, della sua glo-riosa morte nella battaglia di Ca-poretto, della Grande Guerra e deinumerosi ex Allievi della Nunzia-tella che caddero in quegli anni.Le insegnanti Gianpaola Costabilee Maria Scialò della Scuola Ele-mentare Maurizio Piscicelli di Na-poli e Daniela Cirillo dell’IstitutoSpallanzani di Mestre hanno con-dotto i propri alunni per le straded’Italia perché raccogliessero sui

luoghi la Storia degli eventi e dellepersone che caddero sui fronti dellaGrande Guerra.Ora Giampaola Costabile, MariaScialò e Daniela Cirillo decidonodi scrivere un libro e creare unastoria per ragazzi, per dare un sensoancor più profondo al percorso rea-lizzato aldilà dei banchi di scuolasui luoghi dove si combatté laGrande Guerra e dove vissero glieroi che morirono per la Patria.“Lo zaino della memoria” è edito

30

da ESI (Edizioni Scientifiche Ita-liane) nell’aprile del 2018 con ilpatrocinio morale della Croce RossaItaliana, dell’Istituto Campano perla Storia della Resistenza, dell’An-tifascismo e dell’Età contemporanea“Vera Lombardi” e dell’Associa-zione Storica Cimetrincee. Il libro è stato presentato a Napolipresso l’Istituto Italiano per gliStudi Filosofici il 12 giugno 2018,con la partecipazione della ScuolaMilitare Nunziatella, dell’Associa-zione Nazionale ex Allievi Nun-ziatella e del Comune di Napoli, epoi in tanti luoghi di Napoli, dellaCampania, del Veneto e della Lom-bardia, riscuotendo ovunque ap-plausi e premi prestigiosi. Nella Prefazione del libro si leg-ge:Il racconto, peraltro ambientato inun contesto attuale con le sue luci

e le sue ombre, riprende il temadel valore educativo e didascalicodella Storia, soprattutto quandoquesta sa raccontare ‘ le storie’ deisuoi protagonisti e sa porsi empa-ticamente al lettore di oggi: infatti,solo attraverso un escamotage nar-rativo, viene presentata la vita sulfronte e gli uomini che ne sonostati protagonisti.“Lo zaino della memoria” è unlibro che si pone come obiettivoquello di far riscoprire tutto il dram-ma umano della guerra ai giovanie suscitare in loro il desiderio diapprofondire, conoscere e mante-nere la memoria dei tanti italianiche hanno sacrificato la loro giovanevita per darci un’Italia migliore,spiegando in modo accattivante,ma con compiuto rigore scientifico,cosa è stata la vita di trincea, persviluppare in loro competenze glo-

bali di cittadinanza attiva e sensodi appartenenza e per recuperarequell’idea di identità nazionale cheai giovani va, a nostro avviso, sem-pre riproposta.Un incontro tra le tre autrici dellibro e gli Allievi della Nunziatellaera già in programma per il mesedi maggio per trattare sia dellapubblicazione che della tematicadi rendere più avvincente la Storiase “letta” per le strade nell’incontrodei luoghi e con i personaggi chequei fatti vissero. Gli impegni degliAllievi negli ultimi mesi dell’annoscolastico hanno costretto a differirequesto appuntamento.Ci vedremo alla ripresa dell’annoscolastico, probabilmente ad ottobre,per incontrare le tre docenti edavere un dibattito con gli Allievisu questo avvincente tema.Sergio Sbordone (C. 1949/52)

******Matteo Vegetti alla Nunziatella

Premio Napoli 2018

È per me un grande piacere ricor-dare un evento così lieto e stimo-lante quale sicuramente è stato l’in-contro tenutosi presso la gloriosaScuola Militare Nunziatella il 31ottobre 2018, occasione in cui ilProf. Vegetti, autore del pregevolevolume “L’invenzione del globo”,si è confrontato con gli allievi dellaScuola militare in funzione di giu-dici lettori per la sezione saggisticadel Premio Napoli.Così come è stato per me un enormepiacere condividere lo spirito del-l’occasione con il Prof. AntonioCervellino, coordinatore del gruppodi lettura dei giovani allievi, con ilComandante Colonnello AmedeoCristofaro, con il Presidente del-l’Associazione Ex Allievi Avv. Giu-seppe Izzo, con il Segretario FulvioCampagnuolo e con l’affascinanteVice Preside, Prof.ssa Livia Fascia.Il tutto reso possibile dall'impegnocomune dell'intero movimento cul-turale orbitante intorno al PremioNapoli, del quale la Dott.ssa CarmenPetillo e l'Avv. Nicoletta Coccoli

rappresentano diretta espressione.Ciò premesso, va anzitutto ricono-sciuto lo spessore non solo letterarioma anche filosofico del saggio delProf. Vegetti, il quale, attraversouna lucida analisi dei principalifattori che hanno contribuito al-l'avanzare del progresso tecnologicoe del modo in cui tali fattori hannoesercitato la propria influenza sullacollettività, sviluppa una riflessionesull'intero ordine globale al fine distimolare una presa di coscienzasu quella che effettivamente è lacondizione umana nell'era dellacrisi della statualità.Colgono particolarmente nel segno,a mio avviso, le considerazioniespresse dall’autore sui momentidi transizione che attengono allaconcezione ed all’utilizzo dellospazio. Il riferimento è al tema del-l’aria, da intendersi quale nuovafrontiera di conquista per ottenereuna posizione di supremazia in uncontesto totalmente globalizzato.Ed ancora, grande pregnanza as-sume la metafora utilizzata da Mat-teo Vegetti per descrivere il pianetaTerra e l'essere umano, identificati

rispettivamente in una vulnerabileastronave vagante nell'universo enell'equipaggio di questa astronave,a cui è affidato il compito, restandotutti uniti, di garantirne la sussi-stenza.Chiaro è dunque l'intento dell'autoredi stimolare lo sviluppo di unanuova coscienza globale, che sappialeggere la dimensione della mo-dernità alla luce della costante me-tamorfosi dello spazio circostante.Si tratta con evidenza di un volumedi ampissimo respiro, da cui trapelauna grande capacità di cogliere edecifrare i mosaici di interferenzaed offre al contempo molteplicispunti di riflessione circa la neces-sità di procedere ad una reimpo-stazione radicale del rapporto fral'individuo e il mondo che lo cir-conda.Attesa la rilevanza e lo spessoreintellettuale del testo del Prof. Ve-getti, è per me fonte di sincerasoddisfazione che per il secondoanno consecutivo la Scuola abbiacostituito lo scenario di una delletappe più significative della turnéeletteraria che ha visto i nove finalisti

31

dell’edizione 2018 del Premio Na-poli a confronto con il loro pubblicoin diversi luoghi della città.E’ altresì doveroso sottolinearecome le aspettative sulla sensibilitàdegli allievi siano state ancora unavolta ben riposte. Infatti, numerosi,incisivi e pertinenti sono stati gliinterventi dei giovani cadetti a cuiho avuto modo di assistere conviva partecipazione. In particolare,la perspicacia e la profondità dipensiero di questi giudici lettoriha costituito per me l’ennesimaconferma di quanto la Scuola Mi-litare Nunziatella riesca ad incen-tivare lo sviluppo di un senso critico,

insistendo in particolare sull’im-portanza della cultura umanistica,l’unica in grado di offrire al singoloindividuo chiavi di lettura dellacomplessità del reale scevre daogni pregiudizio e libere da qualsiasisovrastruttura.Rappresenta, peraltro, una dellepeculiarità del Premio Napoli l’es-sere animato da una costante ri-flessione basata sul confronto; unariflessione che si giova dell’apportodi migliaia di giudici lettori, i qualicostituiscono il vero motore trai-nante di una rete di divulgazione

letteraria in perenne espansione.Tale caratteristica costituisce in-dubbiamente espressione dell’in-tento di dare vita e voce ad unavera e propria comunità in gradodi valorizzare il sentire e la co-scienza di ogni cittadino, confe-rendogli in tal modo un ruolo attivonel perseguimento degli obiettividella Fondazione Premio Napoli.Per questo motivo, proprio in qualitàdi Presidente della stessa Fonda-zione, oltre che di ex allievo dellaScuola, ho ritenuto doveroso farviritorno in questa occasione al finedi muovere un passo ulteriore versola realizzazione di una rete culturale

interattiva che riesca ad operare supiù livelli, coinvolgendo sia i liceidel centro, di cui indubbiamente laScuola rappresenta una delle mi-gliori espressioni, sia la periferia,cercando così di incentivare unaricostruzione armonica del tessutosociale partenopeo.Sono infatti fermamente convintoche entrambe le anime di questacittà possano ed, anzi, debbanocontribuire ad alimentare lo spiritocolto, ed allo stesso tempo popolare,che sempre con maggior vigoreanima il Premio Napoli.

Avendo quindi ricevuto l’onore el’onere di promuovere, quale Pre-sidente della Fondazione, la crescitadi una dimensione culturale apertaal più ampio dibattito, non possoesimermi dal sottolineare la rile-vanza fondamentale dell’apportoconferito dai Comitati dei giudicilettori, che dal centro cittadino aiquartieri periferici, sino ad arrivarealle carceri, continuano con la loropartecipazione a favorire la diffu-sione di percorsi letterari ineditiche rifuggono da ogni forma diautoreferenzialità.Pertanto, rivolgo un sentito ringra-ziamento alla Scuola, all’Associa-

zione Ex Allievi Nunziatella, ed atutti coloro che hanno reso e con-tinueranno a rendere possibile illuogo del confronto critico, dellasinergia per una migliore crescita,ed inoltre il Presidente Onorariodell’Associazione Peppino Cate-nacci ed il Direttore del “RossoManiero Nunziatella” per avermiriservato uno spazio del “nostro”giornale.

Avv.Domenico Ciruzzi (C. 1970/73)Presidente Fondazione Premio Na-poli

32

VARIAZIONI MATRICOLARI E ALTRE NOTIZIEa cura di Alberto Fontanella Solimena (corso66-69 - 179°)

Chi vuole collaborare comunichi notizie e variazioni matricolari sue o di altri ex inviando una email a alber-tofontanellasolimena@gmail.com oppure inviando un messaggio su facebook ad Alberto Fontanella Soli-mena oppure telefonandogli allo 011-8119450 o al 340-8716719.Le informazioni riportate nel seguito sono state reperite sul Web, su giornali vari, alla TV, ricevute dai direttiinteressati o con il contributo di: Franco Sciascia (54-59, 167°), Nunzio Seminara (60-64, 173°), CamilloMariconda (63-66, 176°), Bruno Rosaspina (68-72, 181°), Giovanni d'Orsi di Villanova (74-78, 187°), FulvioCampagnuolo (79-82, 192°), Ferdinando Scala (84-87, 197°), Rosario Coraggio (86-89, 199°), FrancescoDe Santis (91-94, 204°), Antonio Schiattarella (04-07, 217°).

GIUSEPPE RUGGIERO PARISI,fondatore della Nunziatella, l’11-4-19 gli è stata dedicata la tavolarotonda “Legalità e formazionedei giovani. Giuseppe RuggieroParisi, educatore e fondatore dellaNunziatella di Napoli, la più anticascuola militare d’Europa” tenutasia Moliterno (PZ), dove nacquenel 1745. Tra i relatori il Generaledi Brigata ALFONSO MANZO(79-82, 192°), Comandante dellaLegione Carabinieri Puglia; il Ge-nerale di Brigata ROSARIO CA-STELLO (81-84, 194°), Coman-dante della Legione CarabinieriBasilicata; il Colonnello AMEDEOCRISTOFARO (81-84, 194°), Co-mandante della Nunziatella. Altermine della conferenza, pressola locale caserma dei Carabinieri,è stata scoperta una stele in suoonore, realizzata a cura dell’am-ministrazione comunale.________________________

GIOVANNI RODRIGUEZ (48-51, 161°), Agronomo, il 10-6-19all’Unione Industriali di Napoli,ha ricevuto un riconoscimento daGreencare, per la cura del verdepubblico a Napoli. Nel suo salutodi ringraziamento Giovanni harammentato che di lì a poco ilPapa sarebbe atterrato nel parcodel Virgiliano, abbandonato e mal-curato da anni, dove di recentehanno segato 234 pini, perché at-taccati dalla cocciniglia. Cosa glidiranno? Forse: “scusate SantoPadre, qui si opera ogni morte di

papa!” E lui, di rimando, facendole corna: “non scherziamo”! Sonoseguiti applausi scroscianti. Gio-vanni ci ha anche segnalato chela figlia Erika è stata nominataSenior partner della KPMG, spe-cializzata in certificazioni e rela-zioni di bilancio, ed è Direttricedell’ufficio di Napoli.RAFFAELE COPPOLA (58-61,171°), Avvocato, già Presidentedella Sezione Puglia, il 9-04-19gli è stata conferita la cittadinanzaonoraria della Città di Venosa(PZ) per aver favorito la riscopertae la riaffermazione in campo sto-rico-scientifico della figura e del-l’opera del giureconsulto venosinoCardinale Giovanni Battista DeLuca; per aver favorito, qualesocio promotore dell’ISPROM(Istituto di Studi e Programmi peril Mediterraneo), l’ingresso dellaCittà di Venosa nella ConférencePermanente des Villes Historiquede la Méditerranée e per aver di-segnato promettenti sviluppi infavore di Venosa nelle sue relazionicon Betlemme e Gallipoli, duestoriche città sorelle nell’ambitodella Conférence, ricoprendonerispettivamente il ruolo di Presi-dente dell’Assemblea e di Presi-dente della Commissione.CIPPI MARTINELLI (63-67,177°), Medico, ha scritto il libroEternamente straniero. Un mediconapoletano nella Selva Lacando-na, ed. BFS, disponibile su Ama-zon.MARIO MARTINELLI (65-69,

178°), Maggior Generale Medicoin congedo, il 27-12-18 è statoinsignito dell’onorificenza di Gran-de Ufficiale della Repubblica Ita-liana.ANTONIO RICCIARDI (67-71,180°), Generale di Corpo d’Ar-mata, già Vice Comandante Ge-nerale dell’Arma dei Carabinieri,ha lasciato il servizio attivo.PAOLO FABIANO (71-74, 184°),Ufficiale dei Carabinieri, Presi-dente della Sezione Puglia del-l’Associazione, è stato promossoGenerale di Brigata con provve-dimento retroattivo al gennaio2011, ed è stato richiamato inservizio con sede in Bari, a di-sposizione del Comandante In-terregionale (VITTORIO TOMA-SONE 70-73, 183°), con incarichispeciali.NICOLA MORIELLO (71-75,184°) il 4-6-19 ha conseguito ilbrevetto di Pilota di Drone (Atte-stato ENAC APR per VL/Mc).ANGELO AGOVINO (72-75,185°), Generale di Corpo d’Ar-mata dei Carabinieri, il 21-6-19 èstato nominato Vicedirettore del-l’Agenzia informazioni e sicurezzaesterna (AISE). Ha lasciato il Co-mando Tutela del Patrimonio Fo-restale.RICCARDO RENDO (73-77,187°), Generale dei Carabinieriin congedo, il 27-12-18 è statonominato Commendatore dellaRepubblica Italiana.SERGIO DE CAPRIO (77-80,190°), Colonnello dei Carabinieri

33

in congedo, ben noto come Capi-tano Ultimo colui che arrestò Rii-na, ha ottenuto dal TAR del Laziola restituzione della scorta che gliera stata tolta dall’Ufficio CentraleInterforze per la Sicurezza per-sonale, scorta che peraltro gli eragià stata restituita in sede cautelarecon ordinanza di sospensiva.SALVINO PATERNÒ (77-80,190°), Ufficiale dei Carabinieriin congedo, a 4 anni dalla pub-blicazione, ha conquistato il 10°posto nella classifica Bestsellerdi IBS Libri Narrativa italianaHorror, con il libro Apocalisseanno 10. Viaggio nell’Italia deglizombie, scritto con lo pseudonimodi Nicola Furia.CARLO TACCONELLI (79-82,192°) ha scritto il romanzo Il ca-detto del Rosso Maniero, Bertonieditore, reperibile sul sito del-l’editore Libri Bertoni (o anchesu Amazon ma con maggiore tem-po di attesa). I diritti dell’autoresaranno devoluti.MAURIZIO LANDI (80-83, 193°),Giornalista RAI, ha scritto il libroNotte senza luna, disponibile suAmazon.MANUEL DI CASOLI (81-84,194°) dal 1°-7-19 è al verticedella Security di Fiera di MilanoS.p.A.MICHELE FACCIORUSSO (82-85, 195°), Colonnello dei Cara-binieri, dal 18-4-19 comanda laPolice Task Force-Iraq, Unità gui-data dall’Arma dei Carabinieri,inserita nell’operazione InherentResolve con il compito di adde-strare le Forze di Polizia irachenee curde per incrementare la loroefficacia nel contrasto ai terroristidel Daesh.BENEDETTO LIPARI (82-85,195°), Generale di Brigata, dal29-4-19 comanda la Regione Um-bria della Guardia di Finanza.BRUNO PISCIOTTA (85-88,198°), Generale di Brigata, dal-l’aprile ‘19 comanda la Brigata

meccanizzata Aosta di stanza aMessina. Nello stesso mese è par-tito con la sua brigata per unamissione in Libano come Coman-dante del settore ovest della Mis-sione Unifil. Bruno è coautoredel libro Uomini contro bombe.PIERO SPIRITIGLIOZZI (85-88,198°), Medico, il 22-5-19 è statorichiamato come Riserva selezio-nata per partecipare al 32° corsocol grado di Maggiore.GIOACCHINO VIOLANTE (85-88, 198°), Colonnello dell’Eser-cito, il 27-12-18 è stato insignitodella onorificenza di CavaliereUfficiale della Repubblica.MAURIZIO TAFFURI (88-91,201°), Colonnello Comandantedel Reggimento di Artiglieria aCavallo Voloire di Vercelli, nel-l’ambito di varie attività promossedal Comune, ha ideato un progettodi cooperazione civile per le mis-sioni in Afghanistan, con la rac-colta di riso a favore degli orfa-notrofi afgani. L’invito di Maurizioè stato raccolto da varie aziendeche in tutto hanno donato oltreuna tonnellata di riso.YURI GROSSI (89-92, 202°), Co-lonnello, è il Comandante del 9°Reggimento d’assalto IncursoriParacadutisti Col, Moschin che il28-6-19 ha provveduto al minare,per il successivo abbattimento, ilPonte Morandi a Genova.SIMONE PACIONI (90-93, 203°),Tenente Colonnello, dal 15-4-19è il nuovo Comandante provincialedei Carabinieri di Monza, la cuinuova sede è stata inaugurata lostesso giorno dal Ministro delladifesa Marco Salvini e dal Co-mandante generale dell’ArmaGIOVANNI NISTRI (70-74).ALESSANDRO CONTINIELLO(91-94, 204°), Avvocato, ha su-perato l’esame finale del Corsodi perfezionamento post laureamScenari internazionali della cri-minalità organizzata, tenuto pressol’Università degli Studi di Milano

e coordinato dal Prof. FernandoDalla Chiesa.PIETRO PONTREMOLI (91-94,204°) il 26-5-19 è stato elettoConsigliere comunale di Albuz-zano (PV) con la lista civica In-sieme per Albuzzano che ha con-seguito la maggioranza dei voti(77%).MARIO TRABUCCO (91-94,204°) il 3-6-19 si è sposato conClaudia Pellicoro presso il San-tuario della Madonna della Scalaa Massafra (TA).NICOLA MIRANTE (92-95, 205°),Tenente Colonnello dei Carabi-nieri, il 20-5-19 gli è stata conferitala Medaglia d’Argento al ValorCivile con la seguente motiva-zione: Con ferma determinazione,eccezionale coraggio e coscientesprezzo del pericolo, in occasionedi un violento incendio boschivo,insieme con altri militari, nonesitava a soccorrere e trarre insalvo una famiglia di cinque per-sone, rimaste intrappolate all’in-terno della propria abitazione neldisperato tentativo di salvare ipropri beni. Straordinario esempiodi non comune senso del doveree di elette virtù civiche. 12 luglio2017, Caserta.RAFFAELE PETRONE (95-98,208°) si é sposato il 1°-6-19 aCapri con Jelena Kudelko. Allacerimonia erano presenti ben dieciex-allievi: Mauro Romano (204);Luigi Accardo. Mario Bernardi,Nicola Genna, Lorenzo Laurano.Francesco Pasquariello e AlbertoValent (208); Luigi Capezzone eFrancesco Luongo (209); VitoModugno (210); Ettore Acampora(211). A loro gli sposi hanno ri-servato il tavolo VIP, sotto i Fa-raglioni.ROSARIO SIMONETTI (95-98,208°), Maggiore dei Lagunari inforza al Comando Operativo divertice Interforze, il 5-6-19 hasuperato il Command and StaffCollege presso la US Marine

34

Corps University in Quantico (Vir-ginia, USA), classificandosi nelprimo decimo del corso e quali-ficandosi Distinguished graduate.Rosario è stato poi ammesso allaSchool of advanced warfighting.FRANCESCO LASAPONARA(96-99, 209°) il 28-4-19 è statoeletto Consigliere comunale diForlì nella lista Lega Salvini Pre-mier, nell’ambito di una coalizionedi centrodestra che ha ottenuto lamaggioranza.ANTONIO LEOTTA (98-01, 211°)è coautore del libro Uomini controbombe.ENZO TRONCONE (98-01, 211°),Dottore di ricerca, il 23-5-19 aRaito di Vietri sul Mare si è spo-sato con Lorenza Di Palma. Enzo,CEO (Amministratore delegato)e co-fondatore di Butterfly, nel-l’aprile del ‘19, ha presentato alloSmau-Italy RestartsUp in Londonla sua Startup Butterfly che ge-stisce i processi decisionali attra-verso un approccio scientifico econ algoritmi innovativi integratiin una soluzione software. Enzoha dichiarato a Wired: “Questo èun mercato ricettivo per la nostrasoluzione. C’è molta ricerca suldecision making che proviene dalmondo anglosassone. Anche ilWord economic forum lo ha in-serito come uno degli elementifondamentali del successo dellaquarta rivoluzione industriale”. Il27-6-19 Enzo ha vinto il PremioGaetano Marzotto, Ticket to TheFuture per le startup. Sono statipremiati 31 progetti, scelti traoltre 350 finalisti. Il Premio, conil suo ampio network di partner,offre la possibilità di partire peril grande viaggio dell’impresa,MICHELE CINIGLIO (00-03,213°) e Melania Mariano il 2-6-19, presso Azienda OspedalieraSant’Anna e San Sebastiano diCaserta, hanno festeggiato la na-scita della loro primogenita Cloe.Michele è Capitano dell’A.M.

Capo servizio amministrativo econsulente giuridico del Coman-dante della Scuola specialisti A.M.di Caserta.ELIO NORINO (00-03, 213°),Ufficiale dei Carabinieri, il 20-5-19 gli è stata conferita la Medagliad’Oro al Valor Civile con la se-guente motivazione: Con ecce-zionale coraggio, esemplare al-truismo e cosciente sprezzo delpericolo, in occasione di un gravesinistro stradale che provocaval’incendio di un’autocisterna ca-rica di materiale infiammabile,si prodigava, insieme con altrimilitari, per allontanare passantie residenti dal luogo interessato,incurante del rischio di esplosioni.Improvvisamente investito da vio-lentissima deflagrazione, che glicagionava ustioni su varie partidel corpo, nonostante le lesioniriportate, prestava soccorso ainumerosi feriti, continuando nel-l’opera di messa in sicurezza del-l’area. Nobile esempio di altissimosenso del dovere e di elette virtùciviche. 6 agosto 2018, Bologna.Recentemente Elio è stato pro-mosso Maggiore.NICOLA PEDALINO (01-04,214°) il 31-5-19 si è sposato conVanessa Sabatino ed ha festeggiatopresso La Vela Club di Torre An-nunziata (NA),DOMENICO ARMILLOTTA (02-05, 215°) e la moglie MariannaScopece il 9-6-19, a Roma pressoil policlinico Gemelli, hanno fe-steggiato la nascita della loro pri-mogenita Matilde.VINCENZO SICA (02-05, 215°)il 18-4-19 ha conseguito la laureain Economia e management chesi va ad aggiungere a quella inGiurisprudenza.GIACOMO CONTE (04-07, 217°),Capitano, Comandante della Com-pagnia Carabinieri di Alba (CN),il 22-6-19 nel Duomo, si è sposatocon Letizia Gullà.PASQUALE CITTADINO (05-08,

218°) ha conseguito il Master inAerospace Vehicle Design, conspecializzazione in Sistemi Avio-nici, presso la Cranfield Universityin UK e ha vinto il premio per ilmiglior progetto dell’anno acca-demico 2017/18.FRANCESCO MARINO (05-08,218°), Capitano dei Carabinieri,il 18-5-19 a Sciacca (AG), si èsposato con Carmen Salerno.NOEMI ANTONELLI (10-13,223°) il 14-5-19 ha conseguito lalaurea specialistica in Scienzedell’Alimentazione e della Nu-trizione Umana presso l’UniversitàCampus Bio-Medico di Roma convotazione di 110 e lode. Attual-mente lavora per Nestlé HealthScience, divisione della multina-zionale svizzera Nestlé.ELISABETTA MAURIELLO (10-13, 223°) il 26-5-19 è stata elettaConsigliere comunale di Carinaro(CE) nella lista Carinaro Rinasceche ha ottenuto la maggioranza.SILVIO INVENINATO (11-14,224°), Tenente della Guardia diFinanza Ruolo aeronavale, Ca-poscelto Capocorso, l’8-6-19 siè laureato in Giurisprudenza con110 e lode e dignità di stampa.LUCA MIRAGLIA (11-14, 224°),Tenente della Guardia di FinanzaRuolo Aeronavale, Consiglierenazionale dell’Associazione exAllievi Nunziatella, l’8-6-19 si èlaureato in Giurisprudenza con110 e lode e dignità di stampa.FRANCESCO PICONE (11-14,224°), Tenente della Guardia diFinanza Ruolo ordinario, dopoaver avuto sempre una valutazioneminima di 30/30 negli esami deltriennio, l’8-6-19 si è laureato inGiurisprudenza con 110 e lode.GUGLIELMO BRANCATO

(13-16, 226°), Studente di Fisica,ha esposto le sue fotografie nellamostra Imago tenutasi nel Palaba Palermo dal 26-5 al 9-6-19. Gu-glielmo è autore del libro Krisis,ed. Edity Press.

35

l o s c a f f a l ea cura di Giuseppe Catenacci

Carmine Pinto – La Guerra per il Mezzogiorno “Italiani, borbonici e briganti

1860 – 1870”

Ed. Laterza, Bari 2019 – Pagg. 420 - €. 27

La guerra per il mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò ilsuccesso dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del mezzogiornoalla nazione risorgimentale.Iniziò nel settembre 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si

protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti.Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non funeppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nellevalli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono lacompetizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’anticoconflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali,interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.Questo libro, per la novità di materiali e documenti usati e per la vastità delle ricerche compiute, offre unaprospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.Numerosi nel volume riferimenti ad ex allievi del Real Collegio Militare che furono protagonisti di quelperiodo e nei richiami bibliografici a pubblicazioni edite a cura della Associazione Nazionale ex allieviNunziatella.

Gastone Breccia - “Nei secoli fedele”: le battaglie dei Carabinieri 1814 – 2014

Edizione unica per il “Giornale” - Milano - pagg. 376 - €. 9,90

Il 6 luglio 1815, nei sobborghi di Grenoble uno squadrone di carabinieri a cavallo caricò ifrancesi che stavano già abbandonando le proprie posizioni. Era la fine delle guerrenapoleoniche e l’inizio della storia militare dell’”Arma fedelissima”, istituita l’annoprecedente da re Vittorio Emanuele I di Savoia: da allora i carabinieri hanno partecipato atutti i principali conflitti in cui si è trovato coinvolto prima il regno di Sardegna e poi l’Italiaunita – guerre d’indipendenza, guerre coloniali e guerre mondiali non soltanto svolgendo il

loro ruolo istituzionale di sorveglianza delle retrovie e delle comunicazioni, e in generale tutti i compiti dipolizia militare, ma portando in prima linea reparti combattenti costituiti da volontari dell’Arma.“Nei secoli fedele” è la prima storia non ufficiale a ripercorrere le gesta dei carabinieri in battaglia: dallacelebre carica di Pastrengo del 30 aprile 1848, quando gli squadroni della scorta di Carlo Alberto si trovaronosotto il fuoco nemico e finirono per decidere le sorti dello scontro, allo sfortunato assalto del 19 luglio 1915sul Podgora, di fronte a Gorizia, alla disperata resistenza sul “passo delle euforbie”, ultimo baluardodell’impero africano, fino alla tragedia di Nassiriya del 12 novembre 2003, quando la base “Maestrale” dellaMSU venne attaccata e distrutta da attentatori suicidi appartenenti alla cellula di al Qa’ida in Iraq.(Questa che precede la presentazione del volume da parte della casa editrice “Il Giornale”).

36

l o s c a f f a l ea cura di Giuseppe Catenacci

Giorgio Giorgerini “Uomini sul fondo: Storia di sommergilismo

italiano” Tomi II

Ed. unica per il Giornale – Milano, 2019 pagg. 650 - €. 19.80

Quando l’Italia, tra la metà degli anni Venti e la fine degli anni Trenta,costruì la sua grande Marina, la flotta di sommergibili ne fu il pilastroprincipale: si può dire anzi che fu una Marina a parte, una seconda RegiaMarina, quella subacquea, parallela a quella di superficie.L’addestramento, la preparazione, la pianificazione, l’impiego

denunciavano in modo marcato una distinzione di concezioni strategiche e quindi operative. Parrebbe quasiche due Marine siano state costituite in concorrenza l’una con l’altra per condurre ognuna una sua propriaguerra. Molti furono i sommergibili costruiti, tanto da superare ogni altra Marina del mondo – la sola eccezioneavrebbe potuto essere quella della sovietica che aveva qualche battello in più, ripartiti, però, in quattro flottelontane e senza comunicazione fra di loro -, quindi un vero colosso subacqueo, ma, con i piedi di argilla,dovuti non solo ad alcune deficienze costruttive, peraltro comuni anche ad altre Marine, ma soprattutto aun’assenza di idee precise su come si sarebbe dovuta condurre una guerra subacquea. E ciò sfortunatamente,riguardava sia gli aspetti tattici sia quelli strategici e della dottrina d’impiego. Questa trascuratezza fu quellache provocò il risultato deludente dell’arma subacquea italiana a dispetto del valore, dell’entusiasmo, dellospirito di sacrificio degli equipaggio dei sommergibili.Nel primo dei due volumi è ricordato, tra i tanti altri il sacrificio del Comandante De Siervo (ex allievoNunziatella del corso 1924 – 27) - che catturato a fine conflitto dalle bande di partigiani iugoslavi, fu uccisoe “infoibato”.

Maurizio Landi “Notte senza luna”

Edizione inknot, Napoli 2018 pagg. 236, €. 12

Il volume è opera di Maurizio Landi ex allievo Nunziatella del corso 1980/83 e poi a seguireregista e giornalista professionista e per passione pilota di aliante e di aeroplani, nonchéistruttore ad allenatore di tiro a segno con pratica di vela, suono e cucine.Questa in breve la presentazione del libro che né fa l’editore: è la notte del quarantesimo anniversario della conquista della Luna, ma il satellite ha decisodi restare nell’ombra.

Un programma radiofonico celebra l’evento e permette a quattro amici di vecchia data di rincontrarsi, seppurattraverso un collegamento telefonico, per ricordare l’impresa Apollo 11, che ha stregato un’intera generazione.Proprio nel giorno in cui si celebra l’allunaggio, il satellite ha voluto voltarsi dall’altra parte, forse perdiscrezione o per pudore verso le umane vicende dei protagonisti. Nel mistero della notte, la luce antica dellestelle si impossesserà dell’oscurità calda dell’estate: le vite dei quattro amici e di chi li ha amati non sarannopiù le stesse.Una prosa lirica mette il lettore in contatti con la Terra e la volta celeste, ricordandogli come troppo spesso ilprogresso abbia modificato il concetto di vita, incidendo sulla percezione dello spazio e del tempo, sul rapportocon il proprio corpo, a volte costretto a essere sordo al richiamo della vita.Mentre il buio della notte si svela nella sua affascinante e misteriosa realtà, sembra quasi che lo sviluppotecnologico abbia creato false illusioni sia negli adulti che solo ieri sognavano di fare di fare gli astronauti sianei trentenni che oggi provano a diventare gli adulti di domani.

37

l o s c a f f a l ea cura di Giuseppe Catenacci

Maurizio Ponticello - “Napoli velata e sconosciuta: luoghi e simboli dei misteri, degli dei,

dei miti, dei riti, delle feste”.

Newton Campton editori, Roma pag. 384 €. 14,90

Non esiste altro insediamento urbano al mondo che abbia fatto parlare tanto di sé, eppure,sottraendo uno ad uno i veli che vestono Napoli, è possibile scorgere ancora dell’altro, e quelche si scopre è sempre più avvincente. Circa tre millenni dopo la sua fondazione la capitaledel sud nasconde altri misteri? Qual’è il segreto della sua nascita e il suo significato? In che

modo la tipica struttura a scacchiera di Neapolis lega il maestro Pitagora a Vitruvio e a Leonardo da Vinci,tanto da farne il prototipo ideale della città perfetta? E quale fu il vero ruolo di Virgilio il Mago fino a tutto ilXIV secolo, quando lo sconosciuto San Gennaro gli si avvicendò come paladino? Napoli velata e sconosciutaè una caccia al tesoro, un viaggio pirotecnico che arriva al fondo di ogni cosa, smonta luoghi comunisedimentati dal tempo o inventati dalla faziosità dei denigratori.Questo libro procede seguendo un filo rosso di collegamento tra la città celeste e quella profana, e ne svela isegreti più profondi.Infine, s’interroga sulle mille vicende magiche e affascinanti raccontate all’ombra del Vesuvio, e si chiedecome siano accadute, e si domanda innanzitutto il perché. E così, l’autore mette nelle mani del lettore chiaviinterpretative insospettabili che pongono Napoli sotto tutta un’altra luce.Il volume di estremo interesse per chi ama Napoli, e chi non ama Napoli!, contiene più di un riferimento al“Nostro mondo” che non indichiamo per renderne così più interessante “la caccia”.

Carlo Tacconelli – Il Cadetto del Rosso Maniero –

Ed. Bertoni – 2019

La migliore recensione di questo libro dall’accattivante titolo “Il Cadetto del Rosso Maniero”è la prefazione di Carlo corso 1979/82 che riportiamo qui di seguito.“Mi è capitato spesso nella vita, ogniqualvolta abbia accennato a qualcuno di aver frequentatola Nunziatella, di sentirmi chiedere che cosa fosse e, soprattutto, che cosa avesse significatoper me. Questa domanda, anche se in parte è stata motivo di piacere, mi ha pure comportatocostantemente disagio perché non si può, in poche parole, riuscire a concedere una rispostaadeguata e completa. Quando ci ho provato, cercando di spiegarne gli aspetti essenziali e

sottolineando, immediatamente dopo, come sia a me che a tutti gli altri miei compagni sia sempre rimasta nelcuore, nel sangue, nell’anima, mi sono sentito investire da sguardi perplessi e dubbiosi. Nessuno o quasinessuno, dopo aver ascoltato in poche battute alcuni cenni su quell’antica scuola militare, fondata più di duesecoli fa, è riuscito, là per là, a comprendere il perché ogni ex allievo si senta anche a distanza di anni ancoracosì profondamente parte di essa. Allora, ancor di più, si è rafforzata dentro di me la convinzione di quantosia difficile poter trasmettere a chi “non ci è passato” i motivi di un legame così forte. Ognuno si fermaall’apparenza e si chiede se ne sia valsa la pena, se sia stato giusto per un ragazzo di sedici o diciassette annivivere la sua adolescenza in un modo così diverso dai suoi coetanei. Poche parole, però, non possono bastaree allora, ancorché peccando in presunzione, ho cercato di scrivere un romanzo che potesse provare araccontare qualcosa in più. Un romanzo che, essendo impostato in prima persona, potrebbe sembrare un’au-tobiografia anche se non lo è, se non in minima parte, perché nel protagonista racchiude, infatti, la personalitàe il vissuto di tanti altri ragazzi che fecero una scelta di vita nuova, particolare e complessa. È il romanzo diun adolescente e dei suoi giorni pieni di speranze, paure, incertezze, ma anche di scoperte, prese di coscienza,crescita. Un adolescente che si ritrova catapultato in una realtà estremamente diversa da quella in cui hasempre vissuto e che, all’improvviso, viene chiamato ad affrontare prove e situazioni mai immaginate, stradenon semplici da percorrere e dove, piuttosto, a ogni passo si attraversano momenti complicati e impregnati diripensamenti. È il romanzo di chi, in molti momenti, si ferma a riflettere, a chiedersi se sia opportunocontinuare in quella scelta oppure arrendersi, ma anche di chi, però, scopre pian piano, nei giorni e nei mesiche passano, sensazioni uniche, particolari: come il senso di una appartenenza, per esempio, o la scoperta divalori sconosciuti, invisi a tanti, come la lealtà, l’onore, lo spirito di corpo, per non parlare della concretezza

38

l o s c a f f a l ea cura di Giuseppe Catenacci

di amicizie vere e profonde. È il romanzo di chi, alla fine, riesce a vedere tutto con chiarezza e in modo ine-quivocabile, ma soprattutto di chi comprende di aver avuto un privilegio appartenuto a pochi e si rende contodi essere stato al centro di un’avventura irripetibile. Quella che ti porta ad assaporare ogni attimo della vita ead apprezzarlo. Quella che ti costringe a metterti alla prova con te stesso e, nello stesso tempo, ti spinge acrescere, a condividere con gli altri sacrifici e successi. È solo un romanzo. Scritto per amore e basta”.

Rassegna Storica Salernitana - Numero 1 della Nuova Serie – 71^ dalla Fondazione

Francesco D’Amato Editore, Sant’Egidio del Monte Albino (SA), 2019 pagg. 238

La Società di Storia Patria di Salerno, Presidente il Professore Giuseppe Cacciatore, haripreso la pubblicazione della tradizionale collana di “Atti”, con il volume 71, primo dellanuova serie, realizzato da Francesco D’Amato Editore che per noi, ma lo sarà ancor piùper la Società di Storia Patria ed i suoi Soci , è di per se stesso una garanzia essendo statoallievo della Scuola Militare Nunziatella fin dal lontano 1988.

Dopo questa introduzione “di parte” va detto che questo numero 71 della Rassegna, che si articola nelletradizionali quattro Sezioni “Saggi”, “Documenti”, “Rassegne” e “Recensioni”, presenta contenuti digrande interesse per la Storia del Salernitano e non solo.Per continuare ad essere di parte segnaliamo in particolare il documento proposto da Ferdinando La Grecadal titolo “L’Ing. Raffaele Petrilli, Carlo Afan de Rivera e la strada che attraversa Paestum”, dove la fa dapadrone Carlo Afan de Rivera, i cui nipoti Carlo, Giuseppe, Francesco e Felice furono tutti allievi dellaNunziatella tra il 1849 ed il 1858.

Rapporto a S.R.M. Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie dalla Giunta dei

Generali

(a cura di Giuseppe Catenacci e Francesco Maurizio Di Giovine)Ed Associazione Nazionale ex Allievi Nunziatella e Sezione Abruzzo e Molise – Civitelladel Tronto 2019 pagg. 24

Il pamphlet, pubblicato in uno con la Sezione Abruzzo e Molise della nostra Associazione,sta tutto a dimostrare l’attenzione che Re Ferdinando II pose alla riorganizzazione

dell’Esercito del Regno che con le due crisi del 1799 e del 1806 che portarono i francesi a farla da padronenel Regno e con quella del 1820-21 che provocò l’ingresso delle truppe austro-ungariche nel Regno, avevaattraversato un momento di grave crisi che aveva minato le stesse basi della monarchia dei Borbone.Di qui la determinazione di Re Ferdinando II che con Real dispaccio del 31 dicembre 1832 nominava una“Giunta dei Generali con l’incarico di riordinare in maniera organica l’Esercito stabilendone la forza, lemodalità di reclutamento, la composizione, l’Amministrazione e l’armamento.La Giunta dei Generali non si fece attendere ed in capo ad un anno esatto “umiliò” al Re un rapporto, il cuitesto è contenuto nelle pagine che seguono l’introduzione che dimostrano l’eccellente preparazione militaredei componenti la Giunta, tutti, per un verso o un altro, legati al Real Collegio Militare della Nunziatella.

ROSSO MANIERO

NUNZIATELLA

Organo ufficiale

dell’Associazione

Nazionale ex Allievi

Nunziatella

Anno XIV

Numero 2

giugno 2019

Registrazione

Tribunale di Napoli

n° 01/2005

Direttore Responsabile

Giovanni CasaburiSede

Via Generale Parisi, 1680132 NapoliTelefono: 081.7641134Fax: 081.7642127segreteria@nunziatella.it

Stampa

La Buona Stampa

Viale Gramsci, 2180122 Napoli

Sito web

www.nunziatella.it

39

ATTIVITA’ DELLA SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA

Domenica 24 marzo l’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò ha officiato

presso la Chiesa della Nunziatella il “Sacramento della Confirmazione

Mons. Santo Marcianò al suo arrivo alla Nunziatella Il caloroso abbraccio con Giuseppe Izzo

******

24 maggio la cerimonia militare

La cerimonia del Makπ 100 è unodei momenti più significativi du-rante il percorso di formazione deicadetti presso la nostra Scuola,nell’ambito del quale vengono ide-almente designati gli ultimi 100giorni che gli allievi del terzo anno,prossimi alla maturità, trascorre-ranno fra le materne mura del RossoManiero.E’ la volta del 229° corso, coloroche oggi prendono parte alla ceri-monia come protagonisti e che, inquanto Anziani, hanno l’onere el’onore di cedere ai loro successorila tradizionale ‘’Stecca’’, come em-blema e simbolo del passaggio ditestimone che avviene fra gli allievidel terzo e del secondo anno.Sin dalle prime luci dell’alba, il

giorno del Makπ, si percepiscegioia nei cuori di coloro che si ac-cingono a diventare Anziani e no-stalgia per chi sa che vivrà l’ultimacerimonia in veste di allievo dellaNunziatella.L’alone di tristezza è velato dallafrenesia dei preparativi e tutti siapprestano per prendere posizione:la divisa è pesante e il sole acceca,ma nessuno demorde, nessuno è

stanco, tutti siamofieri di rappresen-tare la Scuola.Si susseguono varimomenti intensi,dall’indirizzo di sa-luto del Generaledi Corpo d’ArmataGiovanni Fungo alcambio della Guar-dia d’Onore, ma,nell’attimo in cuiavviene il passag-

gio della Stecca fra il 229°e il 230°, tutto si gela, ilsilenzio è assordante e icuori scalpitano, mentresi prende atto della finedi un corso e dell’iniziodel successivo.Presenzia, in veste di ma-drina dell’evento, la dot-toressa Carmela Pagano,prefetto di Napoli, la quale

consegna la drappella al 230° corso,conferendo agli allievi la respon-sabilità di essere portavoce deivalori della Scuola per l’anno suc-cessivo. Il Comandante, Colonnello AmedeoGerardo Cristofaro, presiede ladistribuzione delle borse di studio

agli studenti più meritevoli fra gliallievi e gli ex allievi.La cerimonia militare si conclude,ma per il 229° corso prosegue l’in-domani con il tradizionale ‘’Ballodelle Debuttanti”.

24 e 25 maggio 2019 - Makπ 100 del 229° Corso

Il Comandante della Scuola presenta

i Reparti al Generale Giovanni Fungo

La tradizionale consegna della stecca

La consegna della drappella

40

Il 25 maggio il ballo delle

debuttanti

I cadetti in divisa storica e le damein abito bianco si cimentano in unacoreografia durante la serata digala, che si svolge nella prestigiosacornice di CastelSant’Elmo.Il ballo, presen-tato dalla condut-trice Fatima Trot-ta, è tra i più si-gnificativi appun-tamenti per la cit-tà di Napoli e perla Nunziatella;momento celebra-tivo in cui gli al-lievi, insieme agenitori e ufficialiche li hanno sostenuti e accompa-gnati nel corso dei tre anni di studi,si salutano, sapendo che sarà soloun ‘’arrivederci”.Al termine dell’esibizione intera-mente accompagnata dall’Orchestradi Fiati diretta dal maestro Giovanni

D’Auria e tenutasi all’aperto, siprosegue all’interno del castelloper prendere parte alla cena, durantela quale vengono raccolti fondi in-teramente devoluti alla Onlus ‘’Fon-dazione Santobono Pausilipon”.

Il Comandante della Scuola, dopoaver concluso la lotteria di benefi-cenza, invita gli allievi del 229° araggiungerlo per il taglio della torta,effettuato, per buon auspicio, conla sua sciabola.Successivamente gli ospiti sono

invitati sulla terrazza, dalla qualesi osserva l’imponenza del RossoManiero, per la prima volta illu-minato da luci a led che ne con-sentono la vista a distanza.Lì viene intonato il ‘’Canto del-

l’Addio” dagli al-lievi maturandi ela formalità intrin-seca in ogni ognu-no di essi lasciaspazio, solo perqualche istante,alle emozioni chevengono solleci-tate dai ricordi edagli attimi vissutiinsieme pressol’amato RossoManiero: “ci ri-

vedrem ancor” si sussurrano l’unl’altro, consapevoli che l’indisso-lubile legame creatosi rimarrà intattononostante il trascorrere del tem-po.

Jacopo Celi (C. 2016/19 229°)

******6 giugno 2019 - visita agli stabi-

limenti del gruppo BRUSCINO

Il cambiamento climatico, l’inva-sione delle microplastiche nei nostrimari, la trasformazione da economialineare ad economia circolare. Que-sti i temi affrontati dagli Allievidel 231° corso della prestigiosaScuola Militare Nunziatella di Na-poli nella visita agli stabilimentidella GreenEnergy Holding spa.che, accompagnati da alcuni Uffi-ciali e Sottoufficiali del quadropermanente e da una rappresentanzadell’Associazione Nazionale ExAllievi Nunziatella si sono recati aSan Vitaliano, su iniziativa di unEx Allievo, Generale dei Carabinieriausiliaria, attuale AmministratoreUnico di una delle Aziende dellaHolding, la B.Energy SpA.Il folto gruppo è stato ricevutopresso l’aula magna dell’ AmbienteSpA dagli azionisti e dall’Ammi-nistratore della Holding, IngegnereBruno Rossi, che ha dato il benve-

nuto ai Cadetti.La visita ha preso il via dopo unBriefing illustrativo sul gruppoaziendale che rappresenta un’ec-cellenza nazionale nel settore delWaste Management e che da pocosi è visto attribuire anche importantiriconoscimenti nazionali come ilBEST MANAGED COMPANIESper il 2019.Gli Allievi hanno poi potuto visitaregli impianti del gruppo ed in parti-colare quelli di “Ambiente SpA” edella “B.Energy SpA”, dove hannotoccato con mano infrastrutture,laboratorio, tecnologie dedicate alrecupero delle materie prime na-scoste nei nostri scarti, tanto indu-striali quanto civili, a dimostrazioneche la Green Economy è un fattoanche a queste latitudini e che,anzi, nel sud Italia ed in provinciadi Napoli sono attive realtà indu-striali di primario livello interna-zionale che investono nella crea-zione di eco-distretti che possano

dare nuova vita ai nostri rifiuti.La visita si è conclusa come siconviene con un simposio per ce-lebrare un’occasione di crescitaumana e professionale tra gli allievi,il corpo docente, gli ex allievi e leaziende visitate.I temi ambientali sono diventatisempre più attuali e, da un lontanofuturo prossimo, sono ormai un ar-gomento legato al nostro presente.La sensibilità comune e la necessitàdi creare nuovi uomini e donnepronti al domani sono un obbiettivodi chi forma i nostri giovani e dichi crea impresa, con questo spiritoe questa proposizione si è tenutoquello che speriamo sia il primo dimolti incontri con gli Allievi delRosso Maniero, preparare al domaniresta la nostra ambizione più grande,costruire il futuro nel nostro presentela nostra prima missione.l’Amministratore della B.EnergySpA, dott. Pasquale Gattellaro, hadonato 2 teche in vetro, apribili,

41

contenenti 2 calendari rarissimidella Scuola Militare, degli anni1947/48 e 1948/49 (i primi del do-poguerra).Gli Allievi che hanno partecipatoalla visita alle Aziende del gruppoBruscino, riceveranno dei creditiformativi per le nozioni apprese inmateria.Dichiarazione di Pasquale Gattellaroex allievo ed Amministratore Unicodella B.Energy spa :“Da Amministratore Unico dellaBenergy spa, e da Ex Allievo dellaScuola Militare Nunziatella, nonposso non riproporre l’attenzionesul motto di quest’ultima ”Preparoalla vita e alle armi” perché ritengosia il principio ispiratore per la for-mazione delle nuove leve. Nellalunga storia della nostra ScuolaMilitare 231 anni, abbiamo da sem-pre coltivato ed espresso i miglioritalenti italiani, in tutti gli ambitied i campi delle scienze, della po-

litica, dell’impre-sa e del mondomilitare.In un mondo checambia e chevede al centrosempre più l’at-tenzione ai temiambientali, abbia-mo sentito comegruppo aziendalee come Ex allievoil dovere di For-mare i giovani ad

una visione molto più ampia dell’economia circolare, per consentirelo sviluppo di una coscienza inlinea con quanto ci si aspetta dallenuove generazioni. In questo, l’in-tero Gruppo Bruscino, è impegnato,favorendo visite e scambi culturaliche mettano in risalto capacità,professionalità, tecnologie , masempre tenendo al centro il “fattoreumano”. Per questo, la sinergia trala Scuola Militare e la Benergy,che ho l’onore di rappresentare,non è disgiunta dai valori che si ri-chiedono a chi volesse approcciarecon la nostra realtà.Senso della responsabilità, prepa-razione culturale, disciplina, spiritodi squadra e volontà nel diventarei protagonisti del nostro futuro.”Dichiarazione di Angelo Bruscinoazionista ed amministratore dellaHolding :“In momento storico molto difficileper le nuove generazioni, in cui i

giovani ed i nostri migliori talenticontinuano a scegliere di abban-donare questo paese, stiamo cer-cando con il nostro gruppo di dareuna testimonianza concreta aprendoi nostri stabilimenti alle istituzioniscolastiche di ogni ordine e grado,invitando studenti ed Allievi avivere un’esperienza innovativa,visitando realtà come la nostra tec-nologicamente avanzate ed impe-gnate a livello internazionale nellaGreen Economy, che partendo dalMezzogiorno esprimono valori, cre-scita ed eccellenza straordinaria,tanto da essere riconosciute a livellonazionale ed internazionale anchecon l’attribuzione di premi comequello delle Best Managed Com-panies ricevuto nel mese di maggioin Borsa Italiana. La forza delnostro gruppo non è rappresentatasolo da macchinari evoluti e futu-ristici, ma dagli uomini e dalledonne che credono di costruire in-sieme e con il loro lavoro, un futuromigliore e più sostenibile, nel solo2018 ad esempio abbiamo recupe-rato 150 mila tonnellate di materialiprovenienti dalla raccolta differen-ziata di circa 120 comuni, tra cui60 mila tonnellate di plastica (evi-tandone così spreco e dispersione)e deputato circa 90 milioni di litridi acque civili ed industriali. I pros-simi obbiettivi diventare l’Eco-di-stretto di riferimento più modernoe all’avanguardia d’ Europa.”

******6 giugno Messa di fine corso officiata da Sua Ecc. Cardinale Crescenzio Sepe

42

LA NUNZIATELLA IN VERSIa cura di Giuseppe Catenacci e Giovanni Casaburi

Un mese..., tre lunghi giorni..., ancora tre ore...,

un’eternità per lasciar ti sembrava,

libero e gaio, quel severo castel, senza more.

Di avere un male contratto, però ignoravi:

di essere diventato rosso Manier dipendente.

Ne sei fuori ormai da un anno abbondante

ed ancor corri lassù, perfino di notte, incantato

a guardare il grosso portone chiodato,

il rosso frontale illuminato dai fari.

Quante notti lo sogni, allievo Notaro!

L’ alza bandiera, 1’adunata, l’appello;

il plotone: Sergio, Francesco, Suppa, Cirillo...

Di balzo, sovente, dal sonno sugli attenti

ai piedi del letto ti trovi: “Comandi, Tenente!”

E spesso ti veggo, lo sguardo smarrito,

seguire della giornata i tempi scanditi:

la sveglia, lo studio, la colazione;

la trepida ansia rivivi dell’ispezione;

della libera uscita riassapori la gioia;

poi il mesto, affannoso, odiato rientro; la noia

del contrappello, il silenzio sempre toccante;

le marachelle, i temerari “squagli” notturni, ansi-

mante.

E MASTROCOLA e FERONE da bravi, duri docenti

amici diventati e fratelli maggiori sapienti.

Il triangolino, degli ex-allievi l’emblema,

sul video ricerchi di alti ufficiali sul petto

tra altri fregi e decori, e, con rispetto

1’additi e con gioia nel cuore suprema:

vivida magica luce negli occhi ti balena!

Sei contento, felice, orgoglioso, onorato

di essere in quei gloriosi banchi passato;

anche tu a quella protocollare mensa seduto;

di avere lo stesso intenso triennio vissuto;

di avere in quella preziosa chiesa pregato;

nel cortile “PIAVE” di essere stato schierato;

di avere tante volte solennemente marciato;

di esserti in quella Palestra-Fucina formato,

ove nobili ideali hai ad amare imparato.

Luglio ‘95

Francesco Notaro

(padre dell’ex allievo Pietro Notaro C. 1991/94)

L’ex allievo

43

LA NUNZIATELLA PER IMMAGINIa cura di Giuseppe Catenacci e Giovanni Casaburi

Le due fotografie riproducono l'evoluzione subita dall'”insieme” di locali oggi adibiti a “Sacrario” ed a “Museo Storicodell'Associazione Nazionale ex allievi Nunziatella”, tra il 1870 ed il 1920.La foto in alto, del 1870, rappresenta tale “insieme” denominato “Vestibolo” spoglio, con pochi arredi museali che a stento siintravedono nei locali che si aprono a sinistra ed a destra del portale che introduce al ”corridoio Comando” in fondo al quale si aprela balconata sul Golfo di Napoli illuminata da un sole accecante.La foto in basso, del 1920, rappresenta l'“insieme”, in questione al centro del quale troneggia il “Masso del Grappa”, che proprio inquell'anno faceva il suo “debutto” ad emblema della Scuola. Ai lati del “Masso” si notano numerosi cimeli, lapidi, arredi museali,alcuni dei quali, ancora oggi presenti.