rumore titolo vii del d.lgs. 81/08 lo sapevate che... l’ipoacusia da rumore e’ la prima causa di...
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RUMORE
Titolo VII del D.Lgs. 81/08
LO SAPEVATE CHE...L’ipoacusia da rumore e’ L’ipoacusia da rumore e’
la prima causa di malattia professionalela prima causa di malattia professionale
Generalmente è asintomatica, Generalmente è asintomatica,
almeno in una prima fasealmeno in una prima fase
Può progredire nel tempo se continua l’esposizione
É permanente ed irreversibile
Ma soprattutto È PREVENIBILE!
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EFFETTI DEL RUMORE SULL’UOMO
EFFETTI UDITIVIEFFETTI UDITIVI
•EFFETTI EXTRAUDITIVIEFFETTI EXTRAUDITIVI
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L’ORECCHIO E IL RUMORE
Gli effetti più evidenti sono a carico Gli effetti più evidenti sono a carico dell’orecchio che può essere interessato da dell’orecchio che può essere interessato da due diverse situazioni:due diverse situazioni:
A.A.Un rumore molto forte come Un rumore molto forte come un’esplosione provoca dolore e spesso un’esplosione provoca dolore e spesso una lacerazione del timpanouna lacerazione del timpano
L’ORECCHIO E IL RUMORE
B.B. Un rumore meno forte, ma superiore a 80 – 85 dB può Un rumore meno forte, ma superiore a 80 – 85 dB può determinare una riduzione dell’udito che si instaura in 4 determinare una riduzione dell’udito che si instaura in 4 fasi:fasi:
1.1. Ridotta capacità uditiva temporanea Ridotta capacità uditiva temporanea dopo esposizione a rumore,dopo esposizione a rumore, sensazione di orecchie ovattate: sensazione di orecchie ovattate: STS STS - - Spostamento temporaneo della sogliaSpostamento temporaneo della soglia uditiva (durata < 16 ore)uditiva (durata < 16 ore)
2.2. Apparente stato di benessere,Apparente stato di benessere, fatica patologica uditiva: fatica patologica uditiva: STS >16 oreSTS >16 ore
3.3. Difficoltà alla percezione Difficoltà alla percezione deidei toni acuti toni acuti
4.4. Difficoltà a percepire Difficoltà a percepire la la conversazioneconversazione
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La La fase 4fase 4 si instaura quando l’esposizione al si instaura quando l’esposizione al rumore ha una durata tale da non consentire il rumore ha una durata tale da non consentire il recupero uditivo e si parla pertanto di:recupero uditivo e si parla pertanto di:
Ipoacusia da Ipoacusia da RumoreRumore
L’ORECCHIO E IL RUMORE
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EFFETTI EXTRAUDITIVI DEL RUMORE
Può determinare in particolare:Può determinare in particolare:
1.1. Alterazione della frequenza cardiaca e circolatoriaAlterazione della frequenza cardiaca e circolatoria
2.2. Modificazione della pressione arteriosaModificazione della pressione arteriosa
3.3. Modificazioni funzionali del sistema nervoso e Modificazioni funzionali del sistema nervoso e nerovegetativonerovegetativo
4.4. Alterazioni a carico dell’apparato digerenteAlterazioni a carico dell’apparato digerente
…….e inoltre.e inoltre
contribuire all’aumento degli infortuni sul lavorocontribuire all’aumento degli infortuni sul lavoro
facendo diminuire l’attenzione e la concentrazione degli facendo diminuire l’attenzione e la concentrazione degli operatori e la percettibilità dei segnali acusticioperatori e la percettibilità dei segnali acustici
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COSA DICE LA NORMATIVA
La normativa di riferimento è il La normativa di riferimento è il D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08
COSA PREVEDE?COSA PREVEDE?
1.1. Prevede che il datore di lavoro valuti Prevede che il datore di lavoro valuti l’esposizione professionale (l’esposizione professionale (LEXd oppure LEXwLEXd oppure LEXw) ) di ogni lavoratore. di ogni lavoratore.
2.2. La misurazione dell’esposizione ai fini della La misurazione dell’esposizione ai fini della correlazione con effetti uditivi ed extrauditivi correlazione con effetti uditivi ed extrauditivi considera il rumore come un valore energetico considera il rumore come un valore energetico medio detto Livello equivalente (medio detto Livello equivalente (LeqLeq) che ) che rappresenta il valore in dBA di un rumore rappresenta il valore in dBA di un rumore continuo che ha la stessa energia sonora di tutti continuo che ha la stessa energia sonora di tutti gli eventi acustici misurati nel periodo di gli eventi acustici misurati nel periodo di osservazione: osservazione: è l’entità del rischioè l’entità del rischio cui può essere cui può essere esposto un lavoratoreesposto un lavoratore
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COSA DICE LA NORMATIVA3.3. La valutazione rischi deve La valutazione rischi deve
specificare la contestuale specificare la contestuale esposizione a sostanze ototossiche e esposizione a sostanze ototossiche e vibrazionivibrazioni
4.4. La valutazione dei rischi deve La valutazione dei rischi deve sempre indicare i provvedimenti sempre indicare i provvedimenti previsti per i soggetti previsti per i soggetti ipersuscettibiliipersuscettibili
5.5. La valutazione deve sempre La valutazione deve sempre riportare l’errore dello strumento e riportare l’errore dello strumento e l’errore di misural’errore di misura
6.6. La valutazione fonometrica andrà La valutazione fonometrica andrà ripetuta almeno ogni 4 anniripetuta almeno ogni 4 anni
Classe di Rischio LEX,8h
Rischio Assente < 80 dB(A)
Rischio Lieve tra 80 e 85 dB(A)
Rischio Consistente
85 e 87 dB(A)
Rischio Grave > 87 dB(A)
IndicazioniLep,d
80-85 dBALep,d
85-87 dBALep,d
> 87 dBA
Sorveglianza sanitaria
Sì/NO Sì Sì
DPI a disposizione
Sì Sì Sì
Uso obbligatorio DPI
No Sì Sì
Formazione Sì Sì Sì
Disposizioni del D.Lgs. 81/08
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SEGNALETICA
Gli ambienti con rumore oltre i valori superiori di azione (85 dBA) vanno indicate con appositi segnali con delimitazione delle aree e di accesso:
di pericolopericolo
di divietodivieto
di prescrizioneprescrizione
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PERCHÈ INDOSSARLI?PERCHÈ INDOSSARLI?
• Riducono l’eposizione a rumore e quindi il Riducono l’eposizione a rumore e quindi il rischio di sviluppare ipoacusia da rumorerischio di sviluppare ipoacusia da rumore
• Possono prevenire effetti sulla capacità Possono prevenire effetti sulla capacità lavorativa: fatica e irritabilitàlavorativa: fatica e irritabilità
• Possono prevenire alcuni effetti Possono prevenire alcuni effetti extrauditivi del rumore: stress e insonniaextrauditivi del rumore: stress e insonnia
I Dispositivi di Protezione Individuale: DPI
Scelta dei DPI
Stando alle definizioni sopraccitate nelle tabelle di Stando alle definizioni sopraccitate nelle tabelle di calcolo del LEX, viene riportata un'accezione per calcolo del LEX, viene riportata un'accezione per esprimere un giudizio sull'attenuazione del D.P.I. esprimere un giudizio sull'attenuazione del D.P.I.
Secondo la UNI EN 458 (inserita, come Allegato 1, nel DM Secondo la UNI EN 458 (inserita, come Allegato 1, nel DM 02/05/01) ogni protettore auricolare deve essere 02/05/01) ogni protettore auricolare deve essere accompagnato dai dati di attenuazione sonora forniti dal accompagnato dai dati di attenuazione sonora forniti dal fabbricante, espressi in 3 modi: fabbricante, espressi in 3 modi:
APVfAPVf
H,M,LH,M,L
SNR: esprime con un solo valore, in dB, l'attenuazione SNR: esprime con un solo valore, in dB, l'attenuazione sonora semplificata ( Simplified Noise Reduction) del D.P.I. sonora semplificata ( Simplified Noise Reduction) del D.P.I.
Movimentazione dei
carichi
Titolo VI del D.Lgs. 81/08
Il capo V della legge 81/08 definisce Il capo V della legge 81/08 definisce
le attività di movimentazione dei carichi le attività di movimentazione dei carichi come “le operazioni di trasporto o di come “le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori comprese le azioni di sollevare, lavoratori comprese le azioni di sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico che, per le loro caratteristiche o in un carico che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano tra l’altro rischi di sfavorevoli, comportano tra l’altro rischi di lesioni dorso lombari”. lesioni dorso lombari”.
le lesioni dorso-lombari come: "lesioni a le lesioni dorso-lombari come: "lesioni a carico delle strutture osteomiotendineee e carico delle strutture osteomiotendineee e neurovascolari a livello dorso-lombare”.neurovascolari a livello dorso-lombare”.
Il D.Lgs. 626/94 ha introdotto il Il D.Lgs. 626/94 ha introdotto il
limite di peso massimo sollevabile limite di peso massimo sollevabile manualmente dai lavoratorimanualmente dai lavoratori
30 Kg per gli uomini adulti30 Kg per gli uomini adulti
20 Kg per le donne adulte20 Kg per le donne adulte
Rischio di esposizione a movimentazione manuale dei carichi
Rischio di esposizione a movimentazione manuale dei carichi
Il D.Lgs. 81/08 ha introdotto il Il D.Lgs. 81/08 ha introdotto il
limite di peso massimo sollevabile limite di peso massimo sollevabile manualmente dai lavoratorimanualmente dai lavoratori
30 Kg? per gli uomini adulti30 Kg? per gli uomini adulti
20 Kg? per le donne adulte20 Kg? per le donne adulte
Rischio di esposizione a movimentazione manuale dei carichi
Rischio di esposizione a movimentazione manuale dei carichi
Valutazionedel Rischio
Sovraccarico Biomeccanico della ColonnaSovraccarico Biomeccanico della Colonna
Il metodoNIOSH
Sovraccarico Biomeccanico della ColonnaSovraccarico Biomeccanico della Colonna
femminemaschi
Pesi massimi “indicativi” (kg) sollevabili in funzione dell’altezza da terra e della distanza dal corpo per soggetti sani
AREA NON RACCOMANDATA
10 5
20 10
25 15
20 10
10 5
8 4
16 8
20 12
16 8
8 4
La patologia della colonna da sovraccarico
biomeccanicoINDICE DI RISCHIO E INTERVENTI (Linee Guida Regionali 1996)
0.750.75
11
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AccettabileAccettabile
Formazione, Informazione,Sorveglianza Sanitaria su RichiestaFormazione, Informazione,Sorveglianza Sanitaria su Richiesta
Formazione, Informazione,Sorveglianza SanitariaFormazione, Informazione,Sorveglianza Sanitaria
Intervento ImmediatoIntervento Immediato
La cartellonistica
Il linguaggio della segnaletica
Il linguaggio della segnaletica
DimensioneDimensione
FormaForma
Icone, simboliIcone, simboli
TestiTesti
PosizionePosizione
PregnanzaPregnanza
Forme e colori
Segnali di
prescrizione
Segnali di divieto
Segnali di
avvertimento
Segnali di salvataggio
Segnaletica antincendio
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PIANO DI EVACUAZIONE AMBIENTIPIANO DI EVACUAZIONE AMBIENTI
DEFINISCE LE PROCEDURE CHE DEVONO ESSERE ATTUATE DAL DEFINISCE LE PROCEDURE CHE DEVONO ESSERE ATTUATE DAL PERSONALE INCARICATO DI GESTIRE L’EVACUAZIONEPERSONALE INCARICATO DI GESTIRE L’EVACUAZIONE
EMERGENZA - EVACUAZIONE
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NOZIONI PRINCIPALI EMERGENZE
L’EMERGENZA È UN FATTO IMPREVISTO CHE COGLIE DI SORPRESA TUTTI COLORO CHE SONO PRESENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO.LE NORME E LE PROCEDURE DELL’EMERGENZA DEVONO ESSERE DESCRITTE NEL PIANO DELLE EMERGENZE
TUTTI I LAVORATORI SONO COINVOLTI MA SOLO QUELLI CHE SONO STATI DESIGNATI SONO AUTORIZZATI A DIRIGERE LE FASI DI EMERGENZA O EVACUAZIONE.
LE USCITE DI SICUREZZA DEVONO SEMPRE ESSERE VERIFICATEAFFINCHÉ NON VI SIANO PORTE CHIUSE E VIE INGOMBRE
ASSISTENZA AI DISABILI
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I DPI
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Tipologia di DPITipologia di DPI
Protezione dai rischi fisiciProtezione dai rischi fisici
Protezione dai rischi chimiciProtezione dai rischi chimici
Protezione dai rischi biologiciProtezione dai rischi biologici
Dispositivi di protezione personali
TIPOLOGIEGUANTIGUANTI
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE RESPIRATORIADISPOSITIVI DI PROTEZIONE RESPIRATORIA
CAMICI CAMICI
OCCHIALI, VISIERE , SCHERMI PROTETTIVIOCCHIALI, VISIERE , SCHERMI PROTETTIVI
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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE RESPIRATORIA
MASCHERINA CHIRURGICAMASCHERINA CHIRURGICA
MASCHERE FACCIALI MASCHERE FACCIALI FILTRANTI o MASCHERE A FILTRANTI o MASCHERE A FILTROFILTRO
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Classificazione delle maschere facciali
filtrantiClasse FFP1 (filtrazione 80%)Classe FFP1 (filtrazione 80%)
Classe FFP2 (filtrazione 90%)Classe FFP2 (filtrazione 90%)
Classe FFP3 (filtrazione 98%)Classe FFP3 (filtrazione 98%)
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CAMICI PROTETTIVI
Si tratta di camici Si tratta di camici protettivi che devono protettivi che devono essere indossati essere indossati durante l’esecuzione durante l’esecuzione di manovre a rischio, di manovre a rischio, poiché il loro scopo è poiché il loro scopo è quello di proteggere quello di proteggere l’operatore da l’operatore da possibili spandimenti possibili spandimenti di materiale su divisa di materiale su divisa e/o sulla cute e/o sulla cute scoperta.scoperta.
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OCCHIALI, VISIERE, SCHERMI PROTETTIVI.
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VIBRAZIONI
Mano-braccio (HAV) Corpo Intero (WBV)
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Normativa di riferimento: D.Lgs 81/08
Vibrazioni trasmesse al sistema mano-Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio (HAV)braccio (HAV)
“ “Le vibrazioni che, se trasmesse al sistema mano-Le vibrazioni che, se trasmesse al sistema mano-braccio, comportano un rischio per la salute e la braccio, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari”vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari”
Vibrazioni trasmesse al corpo intero (WBV)Vibrazioni trasmesse al corpo intero (WBV)
“ “Le vibrazioni che, se trasmesse al corpo intero, Le vibrazioni che, se trasmesse al corpo intero, comportano un rischio per la salute e la sicurezza comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi al dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi al rachide”rachide”
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Cosa sono?Cosa sono?
Sono tutte le vibrazioni trasmesse alle Sono tutte le vibrazioni trasmesse alle mani o alle braccia da una sorgente o da mani o alle braccia da una sorgente o da qualsiasi macchinario vibrante come:qualsiasi macchinario vibrante come:
una motosega una motosega
un martello pneumatico un martello pneumatico
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un trapanoun trapano
Le sorgenti…di vibrazioniVibrazioni moderate Vibrazioni elevate
pistola avvitatrice pneumatica
motosega
martello pneumatico
flessibile
sabbiatrice
trapano
Segni/Sintomi associati ad HAV
Intorpidimento delle dita. Pallore delle dita (causato da riduzione della
circolazione sanguigna). La cessazione del pallore è seguita da dolore acuto e arrossamento. Ridotta sensibilità a dolore, tatto e temperatura. In stadi avanzati è possibile che le mani
divengano blu/nere ed un evoluzione a gangrena.
Come prevenire HAV
Lo sviluppo di HAV è dose dipendente, perciò un Lo sviluppo di HAV è dose dipendente, perciò un buon sistema preventivo dovrebbe comprendere:buon sistema preventivo dovrebbe comprendere:
Valutazione del rischio Valutazione del rischio
Riduzione dell’intensità delle vibrazioniRiduzione dell’intensità delle vibrazioni
Riduzione della durata di esposizioneRiduzione della durata di esposizione
Formazione e informazioneFormazione e informazione
Riconoscimento di segni e sintomi precociRiconoscimento di segni e sintomi precoci
Identificazione ipersucettibilità individuali Identificazione ipersucettibilità individuali
La valutazione dei rischio
La normativa vigente definisce le modalità con le quali è La normativa vigente definisce le modalità con le quali è possibile definire l’entità del rishio (livello di esposizione possibile definire l’entità del rishio (livello di esposizione per ciascun operatore/mansione):per ciascun operatore/mansione):
Riferendosi alle indicazioni del produttore e alle Riferendosi alle indicazioni del produttore e alle modalità di utilizzo della strumentazionemodalità di utilizzo della strumentazione
Ricavando dalle banche dati esistenti (ISPESL) Ricavando dalle banche dati esistenti (ISPESL) informazioni in merito ai livelli di esposizione previsti informazioni in merito ai livelli di esposizione previsti per lo specifico utensile nelle condizioni di utilizzoper lo specifico utensile nelle condizioni di utilizzo
Misurando direttamente il livello di esposizione Misurando direttamente il livello di esposizione mediante accelerometromediante accelerometro
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62 Misurazione mediante accelerometro
L’accelerometro deve essere un tutt’uno con l’utensile e non deve interferire con normali condizioni/modalità di utilizzo
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Esiti della valutazione del rischioValori di
esposizione
Formazione e
informazione
Sorveglianza
sanitariaMisure preventive
< 2.5 < 2.5 m/sm/s22 Sì Sì/NoSe possibile ridurre
esposizione
2.5 < x < 5 2.5 < x < 5 m/sm/s22
Sì SìSe possibile ridurre
esposizione
> 5 > 5 m/sm/s22 Sì SìSi deve ridurre
l’esposizione ad un valore < 5 m/sm/s22
2.5 m/sm/s2 2 è il valore che fa è il valore che fa scattare l’azionescattare l’azione
5 m/sm/s22 è il valore limite che è il valore limite che non deve mai essere superatonon deve mai essere superato
Controllo dell’esposizioneAcquisto di strumenti a bassa emissioneAcquisto di strumenti a bassa emissione
Dotare gli strumenti esistenti di manopole antivibranti
Eseguire la regolare manutenzione degli strumenti in uso
Uitlizzo di guanti antivibranti
VIBRAZIONI CORPO INTERO (WBV)
Per WBV si intendono vibrazioni che Per WBV si intendono vibrazioni che coinvolgono l’intero corpocoinvolgono l’intero corpo
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Cosa sono?
Sono vibrazioni trasmesse al corpo intero da una sorgente di solito attraverso il sedile nella guida di mezzi semoventi, automezzi o attraverso i piedi nello stazionamento su pedane “vibranti”
Le sorgenti…di vibrazioni
Vibrazioni moderate Vibrazioni elevate
scavatore
trattore
autocarro su sterrato
muletto
autocarro su strada
automobile
Chi è a maggior rischio?
Chi guida regolarmente automezzi:Chi guida regolarmente automezzi:
trattori e altri automezzi agricolitrattori e altri automezzi agricoli
veicoli utilizzati nell’ediliziaveicoli utilizzati nell’edilizia
veicoli industrialiveicoli industriali
autotreni, treni, bus etc.autotreni, treni, bus etc.
Segni/Sintomi associati ad WBV Sintomi a breve termine:
• Fatica• Mal di testa• Rallentamento dei riflessi• Nausea• Insonnia
Sintomi a medio/lungo termine:• Lombalgie• Cervicalgie• Alterazioni dell’equilibrio
Ci sono altri fattori coinvolti?L’esposizione a WBV non è la sola causa di lombalgia; altri L’esposizione a WBV non è la sola causa di lombalgia; altri
fattori la possono causare o incrementare:fattori la possono causare o incrementare:
scorretta postura alla guidascorretta postura alla guida
deficit ergonomici degli automezzideficit ergonomici degli automezzi
scarsa visibilità che comporta l’assunzione di posture non scarsa visibilità che comporta l’assunzione di posture non adeguate del collo e della schienaadeguate del collo e della schiena
l’associazione di altri rischi professionali come la l’associazione di altri rischi professionali come la movimentazione manuale dei carichimovimentazione manuale dei carichi
condizioni individuali quali sovrappeso, famigliarità per condizioni individuali quali sovrappeso, famigliarità per lombalgielombalgie
Come prevenire WBV
Lo sviluppo di WBV è dose dipendente, perciò un Lo sviluppo di WBV è dose dipendente, perciò un buon sistema preventivo dovrebbe comprendere:buon sistema preventivo dovrebbe comprendere:
Valutazione del rischio Valutazione del rischio
Riduzione dell’intensità delle vibrazioniRiduzione dell’intensità delle vibrazioni
Riduzione della durata di esposizioneRiduzione della durata di esposizione
Formazione e informazioneFormazione e informazione
Riconoscimento di segni e sintomi precociRiconoscimento di segni e sintomi precoci
Identificazione ipersucettibilità individuali Identificazione ipersucettibilità individuali
La valutazione dei rischio
La normativa vigente definisce le modalità con le quali è La normativa vigente definisce le modalità con le quali è possibile definire l’entità del rishio (livello di esposizione possibile definire l’entità del rishio (livello di esposizione per ciascun operatore/mansione):per ciascun operatore/mansione):
Riferendosi alle indicazioni del produttore e alle Riferendosi alle indicazioni del produttore e alle modalità di utilizzomodalità di utilizzo
Ricavando dalle banche dati esistenti (ISPESL) Ricavando dalle banche dati esistenti (ISPESL) informazioni in merito ai livelli di esposizione previsti informazioni in merito ai livelli di esposizione previsti nelle condizioni di utilizzonelle condizioni di utilizzo
Misurando direttamente il livello di esposizione Misurando direttamente il livello di esposizione mediante accelerometromediante accelerometro
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73 Misurazione mediante accelerometro
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Valori di esposizione
Formazione e
informazione
Sorveglianza sanitaria
Misure preventive
< 0.5 < 0.5 m/sm/s22 Sì Sì/NoSe possibile ridurre
esposizione
0.5 < x < 0.5 < x < 1.15 1.15 m/sm/s22
Sì SìSe possibile ridurre
esposizione
> 1.15 > 1.15 m/sm/s22 Sì SìSi deve ridurre
l’esposizione ad un valore < 1.15 m/sm/s22
0.5 m/sm/s2 2 è il valore che fa è il valore che fa scattare l’azionescattare l’azione
1.15 m/sm/s22 è il valore limite è il valore limite che non deve mai essere che non deve mai essere superatosuperato
Controllo dell’esposizioneAcquisto di macchinari e automezzi a bassa Acquisto di macchinari e automezzi a bassa emissioneemissione
Dotare gli strumenti esistenti di sedili antivibranti
Eseguire la regolare manutenzione degli macchinari in uso