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Sistema nervosoCervelletto

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Cervelletto

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Verme

Lamelle o folia

Mesencefalo

Lobo anteriore

Scissura primaria

Lobo posterioreVallecola

Immagine tratta da: Neuroanatomia, Fitzgerald, Folan-Curran, Antonio Delfino Editore, IV Edizione 2003

Nodulo

Peduncolo cerebellare superiorePeduncolo cerebellare

medio

Peduncolo cerebellare inferiore

Uvula

Flocculo

Piramide TonsillaVallecola

Lobo flocculo-nodulare

Scissura posterolaterale



Scissura primaria

VermeLobo anteriore

VermeLobo posteriore

Emisfero cerebellareLobo posteriore

NoduloLobo flocculo-nodulare

Immagine tratta da: The Human Brain, J. Nolte, Mosby V Edizione 2002

Scissura primariaLobo anteriore

Lobo posteriore


Lobo flocculo-nodulare

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Immagine tratta da: The Human Brain, J. Nolte, Mosby VI Edizione 2008

Il peduncolo cerebellare superiore contiene le principali

vie efferenti dal cervelletto al nucleo rosso ed al talamo.

Il peduncolo cerebellare medio è il più grande dei tre. E’

formato quasi esclusivamente da fibre afferenti al

cervelletto che provengono dai nuclei pontini

controlaterali.

Il peduncolo cerebellare inferiore è composto

principalmente di fibre afferenti al cervelletto derivanti dal

midollo spinale e dal tronco encefalico.

Sostanza grigia

Corteccia cerebellare

Nuclei intrinseci

Nucleo del fastiglio (o del tetto)!Nucleo globoso!Nucleo emboliforme!Nucleo dentato

Nucleo del fastigioNucleo globoso

Nucleo emboliforme Nucleo dentato

Nucleo interposito


Lobo anteriore

Lobo flocculonodulare

Lobo posterioreScissura!primaria

Scissura!posterolarerale

Nodulo Flocculo

Neocerebello (pontocerebello, cerebrocerebello)

Paleocerebello (spinocerebello)

Archicerebello (vestibolocerebello)

Immagine tratta da: Anatomia Umana, Castellucci M. et al.-Monduzzi Editore, 2009

Collegamenti:!Nucleo vestibolare!Nuclei motori dei muscoli oculari

Collegamenti:!Midollo spinale (controllo della postura e del movimento)

NeocerebellumCollegamenti:!Nuclei del ponte Corteccia telencefalica

Nucleo globoso + !Nucleo emboliforme


PontocerebellumSpinocelebellum

Vestibulocerebellum

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Corteccia cerebellare

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Cellule del Purkinje!(Cellule gangliari)

I pirenofori sono disposti su di un unico piano tra lo strato molecolare e lo strato dei granuli

Presentano una sviluppata arborizzazione dendritica che origina dal soma per mezzo di uno a due dendriti e si sviluppa nello strato molecolare

Il loro assone è l’unico assone che fuoriesce dallo spessore della corteccia cerebellare

Cellule dei granuliSono neuroni piccoli che presentano dalla parte del soma rivolta verso l’interno l’origine di 3-5 dendriti che terminano ad artiglio

Dal lato opposto origina un esile assone che una volta giunto nello strato molecolare si divide a T in due rami divergenti a formare le fibre parallele

Cellule dei canestriI dendriti si ramificano nello strato molecolare

Gli assoni si ramificano e circondano i pirenofori di una serie di cellule del Purkinje

Cellule stellateSia i dendriti che gli assoni si ramificano nello strato molecolare

Gli assoni si ramificano e circondano i pirenofori di una serie di cellule del Purkinje

Cellule di Golgi

Gli assoni terminano sui dendriti delle cellule dei granuli

I dendriti si ramificano nello strato molecolare

Immagine tratta da: Anatomia Umana-Atlante tascabile-Neuroanatomia e Organi di Senso, Kahle e Frotscher, Casa Editrice Ambrosiana, II Edizione

Immagine tratta da: Anatomia Umana, Castellucci M. et al.-Monduzzi Editore, 2009

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1. Fibra muscoide che stimola la cellula dei granuli (Gr)

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2. Attività di un fascio di fibre parallele conseguente all’attivazione delle cellule dei granuli

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3. Attivazione delle cellule di Purkinje in linea (on-line) (P1) che provoca un’inibizione selettiva dei neuroni dei nuclei cerebellari a esse specificamente connessi

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4. L’attivazione delle cellule stellate (S) e dei canestri (B) inibisce le cellule di Purkinje (P2) al di fuori della linea di eccitazione (off-line) del fascio di fibre parallele.

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5. Le cellule di Golgi (Go) fanno cessare l’attività dei granuli.

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6. Un’intensa attività in linea può essere rafforzata attraverso l’inibizione delle cellule di Golgi da parte delle cellule di Purkinje.

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