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Prerequisiti

- Conoscenza dei fondamenti della geografia.

- Conoscenza della nomenclatura di base.

- Conoscenza delle coordinate geografiche e delle grandi regioni climatiche.

- Capacità di lettura dei grafici e delle carte tematiche.

Contenuti

La morfologia dei deserti tropicali e temperati, la loro di-stribuzione nei vari continenti e i fattori geografici che li determinano. Le attività dell’uomo: un’economia noma-de legata alla caccia e alla pastorizia in Africa, in Austra-lia e in Asia. L’ecosistema agricolo delle oasi. Il fenomeno della desertificazione: cause e rimedi.

GLI ECOSISTEMI - 3Gli spazi dei deserti tropicali e temperati e

Gli spazi delle grandi praterie tropicaliSCHEDE DIDATTICHE

GLI SPAZI DEI DESERTI TROPICALI

Puoi stampare questo fascicolo accedendo con un PC/MAC alla cartella “Schede didattiche stampabili” contenuta nel DVD EDUCATIONALVIDEO

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Obiettivi

- Ampliamento del vocabolario geografico.

- Conoscenza dell’ecosistema dei deserti tropicali.

- Conoscenza dell’ecosistema dei deserti temperati.

- Comprensione dei rapporti tra clima e ambiente vegetale.

- Comprensione dei rapporti tra fattore astronomico e fattore geografico nella determinazione del clima.

- Comprensione dei rapporti fra l’ambiente e le attività umane.

Collegamenti

- Scienze: il concetto di ecosistema; gli elementi del cli-ma; meteorologia: cicloni e anticicloni; il rapporto fra clima e ambiente.

- Storia: testimonianze della vita dell’uomo nella prei-storia; le grandi carovaniere medievali: la Via della Seta.

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Verifiche

1) Riporta sulla cartina i seguenti deserti:

Sulla linea del Tropico del Cancro: deserto della California, deserto del Sahara , deserto

del Nafud, deserto di Thar.

Sulla linea del Tropico del Capricorno: deserto di Atacama, deserto di Namib, Gran Deserto

di Sabbia, deserto Vittoria.

Nella fascia temperata boreale: deserto dell’Arizona, deserto dei Gobi, deserto del Takla Makan.

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2) Completa il brano con i termini sotto elencati. Correnti marine fredde, anticicloni subtropicali, fat-

tori geografici, tropici

L’osservazione del planisfero evidenzia che la maggior

parte dei deserti si distribuisce lungo due fasce attraver-

sate dai ................................................................

Due sono i ........................................................ che

determinano la distribuzione dei deserti tropicali.

Gli ......................................................................

di alta pressione costante, situati alle latitudini imme-

diatamente a sud e a nord dei Tropici.

Le ........................................................................

che lambiscono le coste e ne modificano il clima.

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3) Indica per ogni deserto il tipo e i fattori geogra-fici che ne spiegano l’esistenza a quella latitudi-ne.

Tropicale, costiero, temperato, anticiclone subtro-picale, catena himalayana, Montagne Rocciose; corrente marina fredda della California, corrente ma-rina fredda del Benguela, corrente marina fredda di Humbolt

DESERTO TIPO DI DESERTO FATTORE GEOGRAFICO

Deserto del Sahara

Deserto del Takla Makan

Deserto dell’Arizona

Deserto della California

Deserto della Namibia

Deserto del Gobi

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4) Ad ogni definizioni scrivi il termine corrispon-dente.

Erg, reg, hammada, uaed, sahel

E’ il deserto formato da vastissime estensioni di

ciottoli - ............................................................

E’ il deserto formato da dune di sabbia - ...............

........................................................................

E’ la fascia di steppa che borda tutti i deserti tropicali

........................................................................

Sono i letti dei fiumi fossili - .................................

E’ il deserto di roccia formato da tavolati, falesie, tor-

rioni - ...............................................................

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5) La formazione delle dune di sabbia è dovuta all’azione di tre fattori. Indica per ognuno le modalità di azione:

- Azione termica ..................................................

.........................................................................

.........................................................................

.........................................................................

- Azione dinamica ................................................

.........................................................................

.........................................................................

.........................................................................

- Azione di deposito .............................................

.........................................................................

.........................................................................

.........................................................................

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6) Indica con una crocetta se le affermazioni sono vero o false.

vero falso

Le dune di sabbia costituiscono il paesaggio dominante dei deserti tropicali.

I deserti sono ecosistemi caratterizzati da un solo e monotono paesaggio.

Esistono deserti caldi e deserti freddi. Il deserto è dovuto alla mancanza di acqua sotterranea.

D’inverno nei deserti può anche nevicare.

Nei deserti la mancanza di vegetazione impedisce la vita animale.

Le oasi sono ecosistemi dovuti all’affioramento naturale dell’acqua sotterranea. Lo spazio dei deserti ha sempre costituito una barriera insormontabile tra le varie popolazioni. Il fenomeno della desertificazione è dovuto solo a cause naturali cicliche.

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7) Osserva il grafico che riporta i dati climatici dell’oasi di Ain Salah nel deserto del Sahara e rispondi alle seguenti domande:

- Qual è la temperatura del mese più caldo?

......................................................................

- Qual è la temperatura del mese più freddo?

......................................................................

- Qual è l’escursione termica annua? ...................

......................................................................

- Da quali elementi capisci che in questa località il

clima è arido? ..................................................

......................................................................

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8) Collega ad ogni deserto il nome della popolazione che vi vive. Indica anche il tipo di insediamento e di economia.

Aborigeni, tuareg, pastori mongoli, indiani Navaho,

raccolta e caccia, agricoltura e allevamento, pasto-rizia nomade, stabile, nomade, allevamento e com-mercio

DESERTO POPOLAZIONE TIPO DI INSEDIAMENTO

TIPO DI ECONOMIA

Deserti Australiani

Deserto dei Gobi

Deserto dell’Arizona

Deserto del Sahara

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GLI SPAZI DELLE GRANDI PRATERIE TROPICALI

Prerequisiti - Conoscenza dei fondamenti della geografia.

- Conoscenza della nomenclatura di base.

- Conoscenza delle coordinate geografiche e delle grandi regioni climatiche.

- Capacità di lettura dei grafici e delle carte tematiche.

Contenuti Nella prima parte vengono descritti gli spazi di questo ecosistema che in Africa costituisce l’habitat ideale per i grandi animali erbivori e carnivori ma è anche terra di competizione fra popoli pastori e agricoltori. Nella se-conda parte si illustrano dal punto di vista naturalistico e antropico le zone a savana dell’America meridionale e dell’Australia.

Obiettivi - Ampliamento del vocabolario geografico.

- Conoscenza dell’ecosistema della savana africana.

- Conoscenza dell’ecosistema delle savane sudamericane.

- Conoscenza dell’ecosistema dello scrub australiano.

- Comprensione dei rapporti tra clima e ambiente vegetale.

- Comprensione dei rapporti tra fattore astronomico e fattore geografico nella determinazione del clima.

- Comprensione dei rapporti fra l’ambiente e le attività umane.

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Collegamenti- Scienze: il concetto di ecosistema; gli elementi del cli-

ma; il rapporto fra clima e ambiente.

- Educazione ambientale: il problema della protezione della fauna e i parchi nazionali.

Verifiche

1) Riporta sulla cartina i seguenti ecosistemi: Savana, giungla, scrub, foresta a galleria, lianos, sertao

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2) Completa il brano con i termini mancanti. Arido, tropici, piogge periodiche, subequatoriale,

equatore

Se dall’.................................. si spostiamo in direzione

dei .................................., sia nell’emisfero australe

sia in quello boreale, il clima diventa progressivamente

più .................................... . Ci troviamo nella fascia

delle ...................................... . Infatti si concentrano

in un solo periodo dell’anno al quale si contrappone la

stagione secca. Il clima è anche chiamato ................

............... perché interessa la fascia tra gli anticicloni

subtropicali e le convergenza intertropicale.

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3) Indica con una crocetta se le affermazioni sono vere o false.

vero falso

Il clima subequatoriale è anche chiamato il “clima delle piogge periodiche”.

“Giungla” è un sinonimo di “foresta vergine”.

Gli elefanti africani possono essere addomesticati e utilizzati come animali da soma e da lavoro.

La savana è un’associazione vegetale presente solo nel continente africano.

Gli animali della savana si sono adattati a lunghe migrazioni causate dall’alternanza della stagione delle piogge con quella secca.

Alcune piante della savana hanno le foglie ridotte a spine per proteggersi dagli animali erbivori.

I periodici incendi della savana ne salvaguardano l’equilibrio ecologico.

Nelle zone a savana è possibile solo la pratica della pastorizia nomade.

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4) Completa la tabella indicando per ogni bioma gli alberi e gli animali tipici.

Bambu,canguro, eucalipti, koala, struzzo, baobab,

acacia, leone, tigre, elefante, zebra

BIOMA VEGETAZIONE FAUNA

Giungla

Savana

Scrub

5) In Africa si trovano alcuni tra i più vasti par-chi nazionali del mondo. Spiega quali sono gli aspetti positivi e negativi della loro istituzione.

ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI

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6) Per ogni stato indica la popolazione che vi vive e le sue principali attività economiche.

Indios, kikuyu, masai, aborigeni

AREA GEOGRAFICA POPOLAZIONE TIPO DI ATTIVITA’

Australia

Tanzania

Kenia

Brasile

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