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1 Scuola comunale dell’infanzia TEMPO MAGICO via Vasari, 23 – Trieste Predisposto dal Collegio degli Educatori in data 09/10/13 Adottato dal Consiglio di Scuola in data 28/10/13

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Scuola comunale dell’infanzia TEMPO MAGICO

via Vasari, 23 – Trieste

Predisposto dal Collegio degli Educatori in data 09/10/13

Adottato dal Consiglio di Scuola in data 28/10/13

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Il nostro paese e la nostra città vantano un importante primato: un sistema di

offerta di scuole dell'infanzia - quelle che una volta chiamavamo "asili" e che sono

riservate ai piccoli tra i 3 e i 6 anni - che riesce a rispondere ad oltre il 90% della

richiesta da parte delle famiglie, un record assoluto che ci mette ai primi posti in

Europa.

Oltre all'evidente funzione di aiuto alla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro,

siamo in grado di offrire ai nostri bambini una meravigliosa “palestra” dove imparare a

stare insieme, ad ascoltare, a rispettare le regole, a creare relazioni, arrivando così

alla scuola primaria in grado di seguire l'insegnante e relazionarsi più agevolmente con

i compagni: è stato dimostrato infatti che i bimbi che hanno già frequentato la scuola

dell'infanzia saranno, nei successivi cicli scolastici, più preparati, più socievoli,

autonomi e creativi.

Non dimentichiamo altresì che la scuola dell'infanzia rappresenta anche un momento

fondamentale di integrazione per i bimbi e per le famiglie che non hanno la

cittadinanza italiana: per apprendere l'italiano e per confrontarsi, primo momento di

socializzazione e punto di incontro anche per mamma e papà.

Da tantissimi anni quindi Trieste rappresenta un fiore all'occhiello del sistema

educativo italiano per il segmento 3-6, grazie soprattutto al lavoro, molto spesso

faticoso e poco conosciuto, del personale delle nostre scuole.

Un patrimonio che si colloca tra i migliori d'Italia e che affida al Comune di Trieste,

all'Area Educazione e soprattutto agli educatori, coordinatori pedagogici e personale

ausiliario una grande responsabilità: quella di contribuire, ogni giorno, al percorso

educativo e pedagogico che porterà i nostri bambini e bambine alla scuola dell'obbligo.

Il POF, Piano dell’Offerta Formativa, è un importante strumento di programmazione

della singola scuola, ma è solo un primo passo di un anno ricco di nuove esperienze che

vedrà i bambini come primi protagonisti.

Il buon successo è dato dall’impegno di tutti gli attori di questa avventura chiamata

scuola dell’infanzia e l’educazione deve continuare ad essere una scommessa

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importante che tutti, nei nostri rispettivi ruoli, dobbiamo saper giocare: un

investimento da realizzare per permettere ai nostri bambini di esercitare i propri

diritti e per consentire alla nostra comunità di costruirsi un futuro.

Auguro a tutti, bambine e bambini, operatori e famiglie, un proficuo anno scolastico.

Antonella GRIM, Assessore Area Educazione Università e Ricerca

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Sommario

Parte generale pag. 5

La nostra scuola pag. 9

I progetti di intersezione pag. 20

L’intercultura pag. 21

L’identità del Tempo Magico pag. 23

I Progetti di sezione pag. 25

La sezione azzurra pag. 26

La sezione verde pag. 31

La sezione rossa pag. 35

La sezione arancio pag. 39

La sezione rosa pag. 42

La sezione gialla pag. 45

Educazione alla religione cattolica pag. 48

I bambini del Sabato pag. 50

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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:

a essere contento senza motivo,

a essere sempre occupato con qualche cosa,

e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.

Paulo Coelho, Monte Cinque, 1996

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è la “carta d’identità” delle scuole che illustra

le modalità organizzative e la progettazione degli itinerari di apprendimento

finalizzati allo sviluppo di tutte le dimensioni della personalità di ciascun bambino,

facendo riferimento ai campi di esperienza cioè ai diversi ambiti del fare e dell'agire

del bambino:

1. Il sé e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

2. Il corpo e il movimento: identità, autonomia, salute

3. Immagini, suoni, colori: gestualità, arte, musica, multimedialità

4. I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura

5. La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura

così come definiti nelle ”Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola

dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione” (MIUR, Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca– settembre 2012).

Le scuole elaborano annualmente P.O.F. che viene pubblicato on line all'indirizzo:

www.triestescuolaonline.it

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Le finalità

In questo documento il bambino è sempre al centro dell'azione educativa e, compito

della scuola dell’infanzia, è promuovere il suo sviluppo armonico e globale attraverso

una metodologia basata sul gioco ed adeguata al livello di maturazione cognitiva,

espressiva, affettiva e sociale:

1) creando uno spazio privilegiato per consolidare la propria personalità (maturazione

dell’identità);

2) stimolando ad apprendere condotte che progressivamente lo conducano

all’indipendenza (conquista dell’autonomia);

3) proponendo svariate esperienze: sensoriali, percettive, motorie e intellettive

(acquisizione delle competenze);

4) organizzando un luogo di vita, di relazioni e di apprendimenti, in un ambiente

accogliente e motivante in cui si iniziano a conoscere le prime regole di convivenza

collettiva (senso della cittadinanza).

Essenziali a garantire tali finalità risultano essere le professionalità degli operatori e

il dialogo continuo con le famiglie. L’ambiente scolastico diviene così un contesto ricco

di relazioni dove il personale agisce in stretta cooperazione con le famiglie nell’ottica

di una costante e reciproca alleanza educativa.

Inoltre, da sempre, uno dei principi che assicurano la coerenza tra le diverse

esperienze di vita dei bambini è quello della continuità educativa tra i vari cicli

scolastici (nido d'infanzia, scuola dell'infanzia, scuola primaria e S.I.S.) tenendo

sempre in primo piano la necessità di non frammentare i percorsi formativi.

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I riferimenti normativi

Oltre alle “Indicazioni Nazionali” del M.I.U.R. ed al “Regolamento per le scuole

dell'infanzia del Comune di Trieste”, le scuole adottano come riferimento costante

dell'azione educativa la "Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e

dell’adolescenza", approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20

novembre 1989, lo strumento normativo internazionale più importante e completo in

materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia.

Gli ambienti di apprendimento

Anche l’organizzazione degli spazi e dei tempi necessita di un pensiero pedagogico

condiviso dall’intera equipe scolastica.

In particolare:

• lo spazio deve risultare accogliente, invitante e funzionale

1) il tempo deve essere organizzato in routine quotidiane (l’accoglienza, la merenda,

l’igiene personale, il gioco libero, il gioco strutturato…), rispettose dei ritmi del

bambino e che gli consentano di riconoscere i diversi momenti della giornata

scolastica attraverso una distribuzione ordinata delle attività educative, pur

evitando gli irrigidimenti.

L'organizzazione

L’orario d’accoglienza è dalle 8.00 alle 9.00 con la possibilità di fruire di un servizio

di pre-accoglimento fin dalle 7.30 in presenza di motivate esigenze familiari.

Il ricongiungimento può avvenire in due momenti distinti: il primo è tra le ore 13.00 e

le 13.30 (in base all’organizzazione di ogni singola scuola), il secondo tra le ore 15.30

e le 17.00. È possibile un’uscita intermedia concordata, di norma, alle ore 14.30.

Nel servizio opera: il coordinatore con funzioni pedagogiche, organizzative e

gestionali, oltre che di raccordo tra bambini, insegnanti, genitori, amministrazione e

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territorio; il personale educativo soggetto a turnazione antimeridiana e pomeridiana;

il personale d’appoggio incaricato di accogliere e seguire i bambini nelle loro attività

ricorrenti di vita quotidiana, di riordinare e di curare le pulizie degli ambienti. E'

previsto l’insegnante di religione cattolica per i bambini che si avvalgono di tale

insegnamento.

La gruppo–sezione (la tradizionale “classe”) sezione rappresenta un modello

organizzativo che favorisce il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso il

riconoscimento di punti di riferimento significativi come gli angoli strutturati e i

laboratori. Le classi si rapportano tra loro in modo aperto e flessibile, per consentire

attività didattiche di intersezione per piccoli e grandi gruppi di bambini provenienti

dalle diverse sezioni.

La sezione è costituita da 25 bambini, ridotto a 20 in caso di presenza di bambini

disabili con l'affiancamento di un insegnante di sostegno e la predisposizione di

interventi individualizzati al fine di favorirne in modo adeguato ed efficace la

frequenza.

L'inclusione

Particolare attenzione viene data ai bambini in situazione di disabilità, di disagio e di

svantaggio sia con la costruzione di un percorso adeguato alle singole esigenze del

bambino sia attraverso il lavoro di rete con i diversi servizi territoriali (Azienda

Sanitaria, Servizi Sociali…).

Le scuole dell’infanzia di Trieste, città multiculturale e sensibile da sempre ai temi

della convivenza tra etnie diverse, prevedono forme di accoglienza volte a favorire

l’inclusione dei bambini con cittadinanza non italiana, nella ferma convinzione che

accogliere significa valorizzare l'identità culturale di ciascuno ed è dunque sinonimo di

calore, professionalità e accuratezza.

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Ed ecco la nostra

scuola……

IL TEMPO

MAGICO

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Per conoscerci meglio….

Ci sembra importantissimo spiegarvi come lavoreremo con i vostri bambini, farvi

capire che le scelte educative, di materiali, di tempi non sono casuali ma conseguenti

ad un pensiero pedagogico che viene da riflessione e pratica.

Ecco allora i principali pilastri che reggono l’impianto di questo Piano

dell’offerta formativa:

� il bambino è il reale protagonista della scuola, la quale deve

presentare caratteristiche di flessibilità in modo che l’organizzazione sia al

servizio della pedagogia e non viceversa

� i tempi del bambino vanno rispettati per quanto concerne l’orario

scolastico, l’organizzazione della giornata, i ritmi fisiologici, il primo inserimento

e l’ambientamento quotidiano

� gli spazi della scuola vanno costruiti in modo da favorire

un’alternanza di attività guidate e gioco libero, stimolato dalle proposte

presenti nell’ambiente

� i rapporti con la famiglia sono fondamentali per fondare un reale

“patto educativo” in cui scuola e famiglia lavorano il più possibile in modo

coerente e comunque guidati da fiducia reciproca

� gli apprendimenti devono essere guidati dall’interesse del bambino

e calibrati sul suo livello maturazionale

� l’insegnante costruisce un rapporto con ogni singolo bambino sulla

base di un’analisi individualizzata delle caratteristiche cognitive e di

personalità, della storia personale, delle competenze, dei tempi di sviluppo

� il lavoro per intersezione e nei laboratori affianca il lavoro in

sezione

� va favorita la continuità verticale (con l’asilo nido e la scuola

primaria) ed orizzontale (rapporti con la famiglia e con altri operatori del

territorio che si occupino dei bambini)

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� i bambini diversamente abili vanno inseriti nella scuola

dell’infanzia in modo da favorire al massimo lo sviluppo delle loro potenzialità e

la socializzazione

� per i bambini provenienti da famiglie immigrate da altri Paesi

l’accoglienza va pensata in modo da offrire le medesime opportunità dei bambini

italiani, con particolare attenzione al vissuto familiare

� il lavoro collegiale, la progettazione, la verifica e la valutazione

sono momenti di riflessione sul proprio operare necessari ad assicurare un

servizio di qualità.

QUEST’ANNO COSA SI FA???

…continuiamo la nostra programmazione triennale sul tema DELL’EDUCAZIONE

AMBIENTALE che esamina in particolare gli elementi naturali acqua, terra, aria.

L’anno scorso abbiamo trattato il tema dell’acqua, ora tocca alla TERRA

Buona lettura e buon anno scolastico al Tempo Magico…

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I nostri spazi

La nostra scuola dell’infanzia occupa tre piani dell’ala sinistra di un edificio che

ospita anche la primaria Anita Pittoni e dispone dei seguenti spazi:

• Nel seminterrato: due refettori e la cucina, oltre ad alcuni locali di

servizio

• Al piano terra: tre sezioni - gialla, arancione e rosa- un laboratorio per le

attività motorie, la direzione ed un corridoio molto spazioso che funge anche da

salone ed ospita gli armadietti dei bambini

• Al primo piano: tre sezioni – rossa, azzurra e verde- un laboratorio per

attività varie, uno spogliatoio ed un corridoio molto spazioso che funge anche da

salone ed ospita gli armadietti dei bambini

Oltre che di questi spazi, i bambini usufruiscono della palestra a turno con la

scuola primaria, e di un giardino attrezzato con giochi, tavoli e panchine

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Il territorio, l’utenza, i servizi

Il rione di Barriera Vecchia è estremamente popoloso ed ha un numero elevato

di bambini, infatti a pochi metri di distanza ci sono due scuole materne molto grandi e

sempre al completo, nonché un asilo nido.

Sono presenti le scuole primarie Anita Pittoni, Gaspardis e la secondaria di

primo grado Fonda Savio, il ricreatorio Giglio Padovan ed alcuni oratori parrocchiali.

L’offerta formativa è poi completata da alcune società sportive.

Gli spazi verdi sono molto limitati, in particolare è utilizzato dai nostri bambini

il giardino di Villa Engelmann.

Per quanto riguarda i servizi cui si appoggia la popolazione del nostro rione, in

via Pascoli esiste l’ufficio del Servizio Sociale mentre il Distretto Sanitario cui

appartiene territorialmente la gran parte delle nostra famiglie è il quarto, che ha sede

nel comprensorio di San Giovanni (ex OPP).

I bambini iscritti alla nostra scuola provengono nella quasi totalità dalla zona

limitrofa, il che favorisce le relazioni anche extra-scolastiche e spiega l’elevato

numero di famiglie non italiane, da cui infatti il quartiere è popolato in misura elevata.

Anche quest’anno il polo del sabato rimane presso la nostra scuola, visto anche il

buon esito del primo anno in cui genitori e bambini si sono dichiarati molto soddisfatti.

Al momento la maggioranza degli iscritti è naturalmente proveniente dal TEMPO

MAGICO, ma non mancano tanti bambini di altre scuole comunali. Tra i progetti di

sezione troverete anche il progetto del sabato.

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La giornata scolastica

La scuola dell’infanzia è aperta dal lunedì al venerdì con orario 8-17 (è possibile

un pre-accoglimento alle 7.30); l’entrata avviene entro le 9, l’uscita in tre momenti:

dalle 13 alle 13.15, dalle 14.15 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 17.

Al sabato la scuola è aperta con orario antimeridiano dalle 7.30 alle 13.

A scuola la giornata del bambino segue questi ritmi:

9 merenda e poi tutti in bagno

9.45-11.45 attività organizzate nel gruppo classe o intersezione

11.45 igiene personale

12 pranzo e a seguire lavatura dei denti

13.30-15 attività organizzate didattiche, di laboratorio, nel gruppo classe

15 merenda

15.30-17 uscita e gioco libero

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Le risorse umane

Coordinatore pedagogico: Isabella Herlinger

Insegnanti

sezione rosa maestre Gioeli e Adriana - Federica sostegno

sezione arancione maestre Linda e Noretta

sezione gialla maestre Alessandra e Sabina

sezione rossa maestre Cristina e Simona

sezione azzurra maestro Lucio e maestra Lucia

sezione verde maestre Carla e Rossella – Laura sostegno

sabato maestre Laura e Federica

religione cattolica maestra Patrizia

personale d’appoggio: Paola, Flora e Antonella (coadiuvano il personale educativo

soprattutto per l’igiene personale dei bambini).

In cucina: Etta, Magda, Matti,Davide

Alle pulizie: Ilaria e Bojana

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Le risorse materiali

Alla scuola sono assegnate annualmente delle dotazioni finanziarie sia

dall’Amministrazione Comunale sia in base alla legge regionale 10/88.

Tali dotazioni vengono impiegate, per l’acquisto di beni di consumo (cancelleria,

drogheria, farmacia), sviluppo foto e acquisto libri e giochi per la sezione.

Il calendario scolastico

Apertura servizio: 12/09/13

Vacanze di Natale: 23/12-06/01 compresi

Vacanze di Carnevale: 03,04,05/03

Vacanze di Pasqua: dal 17/04 al 22/04 compresi

Ponte: 02/05/2014

chiusura servizio: 27/06/14

inoltre tutti i giorni festivi

chiusura ore 14: giorno della festa finale

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La continuità educativa

Si tratta di una metodologia di lavoro condivisa fra operatori di servizi diversi

che assicura coerenza fra i vari soggetti che a diverso titolo o in momenti diversi

seguono il bambino.

Questi gli strumenti impiegati

Continuità verticale

Colloqui insegnanti scuola

dell’infanzia/scuola primaria Visite dei bambini “grandi” alle due

scuole primarie del rione Documentazione di passaggio

Continuità orizzontale

Colloqui scuola-famiglia Collaborazioni con Azienda per i Servizi

Sanitari e con i Servizi Sociali Contatti con associazioni sportive e del privato sociale presenti sul territorio

L’inserimento

Il primo inserimento nella scuola materna è un momento molto importante per

evitare che il bambino lo viva come una forzatura e quindi vi si opponga.

Alle volte capita che un bambino venga a scuola volentieri nelle prime settimane e

poi cominci a rifiutarla, altre volte succede che rifiuti il cibo per lungo tempo o un’

insegnante diversa da quella cui si è legato…

Per aiutare il bambino in questa fase così delicata ed importante la scuola

dell’infanzia attua queste strategie:

1. inserimento graduale (non da subito presenza a scuola per l’intera mattinata)

2. compresenza delle due insegnanti di sezione per la prima settimana

3. colloqui informativi e di conoscenza con le famiglie 4. assoluto rispetto, compatibilmente alle esigenze familiari, dei

tempi del bambino 5. scelta degli spazi per i giorni dell’inserimento

(preferibilmente la propria sezione)

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I genitori dentro la scuola

Consiglio della scuola

Riunioni informative per i genitori nuovi a giugno e a settembre

Riunione di presentazione della programmazione ad inizio anno scolastico

Colloqui con le insegnanti in corso d’anno

Commissione mensa

Festa finale

L’attività collegiale

Viene convocato mensilmente il Collettivo del personale, cui spetta formulare il

Piano dell’Offerta formativa, discutere di problematiche psico-pedagogiche, decidere

in merito all’organizzazione scolastica.

Al di là del mero elenco delle riunioni, ciò che conta è che l’attività collegiale

permetta di operare scelte condivise da tutto lo staff educativo e dal personale

ausiliario, che non ci siano decisioni calate dall’alto se non in momenti di emergenza, e

che le iniziative e i contributi di ogni singolo vengano opportunamente valutati e

trasportati nella pratica laddove possibile.

Ogni anno il personale è impegnato in un’attività formativa volta a produrre

cambiamento, consapevolezza del proprio agire e approfondimento di specifiche

tematiche.

Da quest’anno si avvia una collaborazione triennale con l’Università degli Studi di

Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici, che curerà con i propri docenti e

ricercatori la formazione per il personale di Area Educazione.

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Progetti DI INTERSEZIONE

Sono i progetti che interessano tutte le sezioni e sono condotti nella modalità

“intersezione”: bambini di sezioni diverse, anche per fasce d’età omogenea,

lavorano su un tema specifico con alcune insegnanti della scuola o con personale

esterno.

Progetti dedicati ai bambini grandi: educazione stradale, lingua straniera, danza.

Inoltre in intersezione vengono proposti la religione cattolica (per chi se ne

avvale), i canti, la preparazione e l’attuazione delle feste.

La compresenza delle insegnanti

E’ previsto che, in occasione di progetti di intersezione, di uscite didattiche, per

assenza della collega non sostituita, le insegnanti possano modificare il proprio orario

di lavoro per favorire queste attività didattiche.

Uscite didattiche

Sono programmate delle uscite didattiche per la conoscenza del territorio, la

biblioteca QUARANTOTTI GAMBINI, la visita alla mostra dei presepi (gruppi di

bambini grandi).

Inoltre le uscite per sezione che troverete elencate nei singoli progetti, ed

altre in corso d’anno secondo le disponibilità dei trasporti forniti dall’Area

Educazione.

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Al Tempo Magico tutto fa…intercultura

Proprio così… nella nostra scuola l’educazione interculturale non è una “materia” o

un’attività didattica specifica, ma attraversa ogni momento della vita dei bambini e

degli operatori.

L’interculturalità penetra tutta la nostra quotidianità: lo si vede nelle relazioni

tra bambini che legano spontaneamente senza sapere se l’altro è italiano o no; lo si

capisce dai comportamenti degli operatori scolastici, ormai abituati a spiegarsi con un

linguaggio gestuale e a dare molte informazioni che esulano dalla vita della scuola

dell’infanzia ma risultano utilissime per l’inserimento sociale delle famiglie immigrate.

Si nota nella presenza di numerosi “mediatori spontanei”, siano essi bambini che

parlano due lingue, mamme che si aiutano fra loro, o fratelli maggiori che vengono a

fare da mediatori alle proprie mamme.

Un effetto di questo naturalmente si produce anche nelle attività didattiche, in

quanto le maestre nei primi mesi di scuola utilizzano una metodologia che privilegia

codici affettivi, corporei, espressivi piuttosto che verbali in senso stretto.

Siamo certi di poter affermare che il bambino italiano che frequenta la nostra

scuola non perde nulla in termini di apprendimenti, che sono ugualmente curati, ma

acquisisce un bagaglio di competenze relazionali, una sensibilità verso l’altro,

un’educazione alla convivenza che lo accompagneranno sempre.

Ciò che in altre scuole è scontato al Tempo Magico non lo è, e così ci troviamo a

spiegare cos’è una risma di carta, o a dover compilare i moduli al posto dei genitori:

certamente questo è un onere aggiuntivo al nostro lavoro ma la soddisfazione che

deriva dalla sensazione di essere realmente importanti per queste persone è

impagabile e regge la carica motivazionale che ci accompagna negli anni.

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Le buone pratiche che adottiamo

• Presenza dei mediatori culturali all’inizio dell’anno per sostenere

l’inserimento del bambino e della sua famiglia

• Presenza dei mediatori culturali agli incontri con le famiglie

• Presenza dei mediatori culturali per coadiuvare il bambino straniero nelle

attività didattiche

• Traduzioni di alcuni materiali informativi

• Attività educative interculturali di sezione: l’oggetto di..la favola o la

canzoncina…il racconto delle proprie vacanze dai nonni….la Pasqua ortodossa

• Feste a tema

• Laboratori di italiano come lingua seconda

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L’identità del Tempo Magico

Da qualche anno il Tempo Magico ha scelto queste linee come fondanti la propria

identità

Contemporaneamente esse rappresentano l’obiettivo da raggiungere ogni anno.

Ecco gli elementi che sono condivisi da tutto il team come importanti:

• la relazione fra colleghi e con le famiglie: vengono ritenuti elementi

fondamentali la disponibilità e la collaborazione.

In particolare con le famiglie è importante poter dedicare tempo all’ascolto,

avere e dare fiducia e costruire un rapporto continuativo nel tempo.

• L’adeguatezza del progetto educativo tarato sul bambino reale e l’adesione ad

esso nel corso dell’a.s.

• La costruzione del gruppo classe e di un rapporto con i bambini fondato sulla

sincerità e sulla fiducia

• L’importanza data anche alle regole di comportamento dei bambini condivise con

le famiglie

• La documentazione fotografica per insegnanti e genitori

• Le uscite didattiche legate alla programmazione

• L’accettazione sincera e priva di pregiudizi delle culture altre, la loro

accoglienza con il lavoro di mediazione e di spiegazione che ne deriva.

• La continua autovalutazione e riflessione sul proprio agire, con un’attenzione

particolare per quella parte maggiormente legata alla ripetitività

• La presenza di certezze organizzative

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Un’attenzione speciale a….

…tutti quei bambini e a quelle famiglie che mostrano qualche difficoltà in più:

perché non comprendono bene la nostra lingua, perché sono arrivati da un’altra città e

non conoscono ancora nessuno, perché hanno bisogno di un aiuto speciale per

cominciare ad affrontare la Vita…

Ecco allora le progettazioni per i bambini diversamente abili, i progetti calibrati

non solo sull’età dei bambini quanto sull’effettivo grado di maturazione, le griglie per i

bambini grandi per verificare il possesso dei pre-requisiti necessari ad affrontare la

scuola primaria.

Che dire? Noi ce la mettiamo tutta!

Buon anno scolastico!

25

I progetti di sezione

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PROGRAMMAZIONE DELLA SEZIONE “AZZURRA”

“tutti giù per… ”

INTRODUZIONE

In questo secondo anno del percorso didattico comune dedicato alla conoscenza dell’

Ambiente che ci circonda, affronteremo con i nostri bambini il tema della TERRA. Un

argomento sicuramente impegnativo, vastissimo e carico di spunti metodologici e didattici.

Quindi la TERRA vista come nome del nostro pianeta, oppure come semplice materiale con

cui giocare ma anche fondamentale per farci crescere una piantina. Essa rappresenterà il

filo conduttore che ci porterà fino alla fine dell’anno scolastico, con la speranza di rendere

le varie esperienze programmate altrettanto coinvolgenti e motivanti come lo sono state,

l’anno passato, quelle riferite all’acqua.

LA NOSTRA SEZIONE E ALCUNE…NOVITA’

La Sezione Azzurra accoglie quest’anno 25 bambini, di cui 16 maschietti e 9 femmine,

suddivisi così per fasce d’età: 7 “Grandi”, 9 “Medi” e 9 “Piccoli”. Di questi 25 bambini, 10

hanno la cittadinanza non italiana, e perciò, all’occorrenza, lavoreremo a stretto contatto

con i mediatori linguistici e culturali.

Accanto agli spazi già conosciuti (angoli gioco, cucinetta, travestimenti, piccola libreria,

angolo morbido, ecc.) quest’anno pensiamo di proporre alcune novità stimolanti quali:

☺ “IL SOMMERGIBILE AZZURRO” (nuovo cartellone per l’appello)

☺ “OGGI AIUTO IO” (attività quotidiana per migliorare l’autonomia rivolta ai Grandi e

ai Medi)

☺ “IL MIO COMPLEANNO” (nuova proposta per festeggiare il compleanno)

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☺ “LE FINESTRE CREATIVE” (abbellimento delle nostre finestre seguendo la

stagionalità)

Cercheremo di dare sempre opportuni spazi anche alle famiglie, attraverso le riunioni e i

colloqui individuali. Inoltre coinvolgeremo i genitori in alcune attività didattiche e

organizzative (p.e. uscite didattiche, gite, laboratori).

LA NOSTRA “MASCOTTE”

Per aiutare i bambini a raggiungere determinati OBIETTIVI che elencheremo

successivamente, abbiamo pensato di farci “aiutare” da una simpatica mascotte, una

carota, che fungerà da compagno di viaggio alla scoperta della terra.

Le nostre proposte didattiche si articoleranno quindi in 3 momenti ben definiti dell’anno

che andranno a sviluppare il Progetto: “IN VIAGGIO CON CAROTINA…”

Indicativamente, terminato l’importante periodo degli inserimenti, suddivideremo i restanti

mesi dell’anno con attività che coinvolgeranno la nuova mascotte.

1. CONOSCIAMO CAROTINA (creazione del personaggio, attività manipolative e

grafico pittoriche, conversazioni, letture di favole e racconti, esperienze con i 5

sensi, giochi, ecc.)

2. CAROTINA CI “SPIEGA” LA TERRA (attività manuali con la terra, creazione di

piccole serre e terrari, la semina, conoscenza del pianeta Terra, utilizzo del

materiale portato dai bambini, ecc.)

3. CAROTINA INCONTRA GLI ABITANTI DI PULITIK ( approfondimento delle

tematiche legate all’educazione ambientale e al riciclo, con la narrazione e la

drammatizzazione di una storia che racconterà l’arrivo sulla Terra degli abitanti di

PULITIK, il pianeta più pulito dell’Universo. Arrivati con la loro astronave da molto

lontano, troveranno il nostro pianeta molto sporco e bisognoso d’aiuto….)

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OBIETTIVI

• Conoscere, sperimentare, rielaborare tecniche e materiali

• Individuare caratteristiche dall’osservazione di materiali

• Saper classificare, elencare , raggruppare, contare e misurare

• Esplorare nuovi materiali anche attraverso il gioco

• Confrontare le caratteristiche della terra durante gli esperimenti (prima, durante,

dopo)

• Saper fare delle ipotesi su esperienze di trasformazione

• Acquisire regole comportamentali per la salvaguardia dell’Ambiente

• Orientarsi nello spazio e nel tempo

• Utilizzare un adeguato linguaggio per descrivere le cose e per ricostruire le

esperienze

• Saper stabilire relazioni temporali, causali, logiche

• Riuscire ad ascoltare e comunicare con i compagni

• Assumere comportamenti adeguati al luogo e alla situazione

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

Pur nella consapevolezza che le proposte da noi formulate comprenderanno l’intera

gamma dei Campi di Esperienza, ne elenchiamo quelli sicuramente più coinvolti:

• IL SE’ E L’ALTRO

• I DISCORSI E LE PAROLE

• LA CONOSCENZA DEL MONDO

ATTIVITA’ E METODOLOGIE D’INTERVENTO

Partendo dalla traccia del Progetto didattico “IN VIAGGIO CON CAROTINA…”

cercheremo di raggiungere i nostri OBIETTIVI salvaguardando comunque sempre le

caratteristiche del singolo bambino e del gruppo Sezione, nonché suddividendo alcune

proposte rispettando le 3 fasce d’età presenti a scuola.

Elenchiamo ora le attività e le metodologie più significative:

• osservazione di terra, pietre, fango, sabbia

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• manipolazione dei materiali

• giochi di trasformazione, travaso e costruzione

• giochi di semina e raccolta

• esperienze di assaggio e osservazione dei prodotti della terra (ortaggi, legumi,

verdure, frutta)

• rappresentazione grafica e tridimensionale di fiori, piante, alberi

• osservazione e conoscenza della vita (animale e vegetale) sopra e sotto la terra

• rappresentazione e drammatizzazione dei mestieri legati alla terra (il contadino, il

giardiniere, l’ortolano, il fattore, ecc.)

• ascolto di favole, storie e racconti riguardanti il tema della terra

• ascolto e ripetizione di canzoni e filastrocche

• varie attività grafico/pittoriche (disegni, cartelloni, schede prestampate, tecniche

stencil e frottage, ecc.)

• costruzione a scuola di piccole “serre” e terrari per la semina

• conversazioni e “interviste” con il gruppo classe

• creazioni di cartelloni e tabelle per la raccolta delle osservazioni sugli esperimenti

• l’osservazione dei colori della terra

• l’esperienza dei “profumi” della terra

• giochi di drammatizzazione, trasformazione, travestimento

MATERIALI

Utilizzeremo il materiale di cancelleria, di riciclo e quello portato dai bambini. Video, DVD,

CD musicali, libri, riviste, das, pasta di sale, carta, cartoncino, colla, tempera, ecc.

SPAZI

Sezione, palestra, giardino, salone, stanza “morbida”, aula laboratorio al primo piano.

USCITE DIDATTICHE

L’elenco, che non si può ritenere esaustivo, potrà essere modificato in qualsiasi momento.

Molto dipenderà dalle condizioni atmosferiche, dalle disponibilità finanziarie per l’utilizzo

degli scuolabus, dagli interessi dimostrati dai bambini, dal possibile appoggio e

collaborazione dei genitori.

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☺ ORTO BOTANICO

☺ IMMAGINARIO SCIENTIFICO (con laboratorio legato all’argomento terra)

☺ CENTRO DIDATTICO NATURALISTICO DI BASOVIZZA

☺ AZIENDA AGRICOLA SUL CARSO TRIESTINO

☺ RIONE

☺ PARCO DI VILLA ENGELMANN

VERIFICA

La verifica del raggiungimento degli OBIETTIVI e dell’acquisizione degli APPRENDIMENTI,

passerà attraverso l’osservazione sistematica, la compilazione di schede di valutazione per

ogni singolo bambino, la raccolta del materiale personale del bambino, il costante

confronto tra gli insegnanti, i periodici colloqui scuola/famiglia, la raccolta del materiale

fotografico (anche attraverso il libro di Sezione con le foto delle attività più

rappresentative), la valutazione dell’utilizzo del libro dei percorsi formativi (solo bambini

“Grandi” e “Medi”).

ALTRE ATTIVITA’

Valuteremo durante l’anno eventuali proposte dovessero giungere alla nostra Sezione o

all’intera scuola da parte delle famiglie, dal territorio, dall’Area Educazione, da singole

Agenzie educative, dalle altre insegnanti.

Seguendo sempre, parallelamente al Progetto annuale, le attività legate alle routine

quotidiane, al cambiamento delle stagioni e alle festività tradizionali, parteciperemo anche

alle proposte didattiche di Intersezione.

Confidando, come sempre, nella vostra pazienza e collaborazione, auguriamo a tutti in

buon anno scolastico.

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PROGRAMMAZIONE DELLA SEZIONE “VERDE”

(tracce del passato…tracce del presente)

INTRODUZIONE GENERALE AL PROGETTO

“tracce del passato”

A partire da “importanti” domande quali: chi erano i dinosauri e perché sono spariti? Chi

c’era prima e chi è venuto dopo? Esisteva l’uomo al tempo dei dinosauri? e tante altre

ancora, la nostra proposta didattica verterà, in primo luogo, sull’approfondimento delle

“tracce del passato”, che fungeranno da stimolo per avvicinare i bambini alla Preistoria.

Molteplici avventure e grandi imprese fantastiche accompagneranno i “Verdi esploratori”

attraverso il mondo dell’uomo primitivo. Racconteremo com’era la sua vita e come si è

evoluto per soddisfare i bisogni primari come per esempio: il nutrirsi, il proteggersi dal

freddo, dal caldo e dalle belve feroci.

I piccoli esploratori entreranno nella macchina del tempo e vivranno esperienze ludiche e

motivanti, dove la fantasia e la curiosità saranno protagoniste.

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“tracce del presente”

Successivamente, attraverso storie, poesie, racconti, parleremo insieme della terra da

scoprire: cioè della Natura, cercando di costruire insieme ai bambini atteggiamenti e

comportamenti di rispetto nei confronti dei viventi e del mondo in cui viviamo.

Il contatto assiduo con gli elementi naturali, seguito poi dalla discussione e dalla

rielaborazione dell’esperienza, consentirà poi ai bambini di esplorare e scoprire come sono

fatte e come funzionano le cose, la terra, l’aria, l’acqua, i semi….

Si faranno quindi esperienze di manipolazione, di osservazione, di semina, di costruzione,

e tante altre attività che ci insegneranno le regoline per diventare dei “piccoli Verdi

naturalisti”.

LA MAPPA DELLE ATTIVITA’

Tracce del passato… Tracce del presente…

� Raccolte e preparazione dei materiali di tutto il progetto

� Costruzione della “macchina del tempo”e del suo motore che funziona per finta

� L’uovo del dinosauro � Le orme � I fossili � L’osso di dinosauro � L’ambiente dei dinosauri � Cosa mangiavano � La loro scomparsa � Costruzione di un libro tattile � Facciamo i fossili in rilievo � Noi bambini come gli uomini primitivi � La scoperta del fuoco � Creazione di semplici utensili per la

caccia, l’alimentazione, la scrittura rupestre con la polvere di caffè

� Preparazione del nostro museo di fine anno

� Domande e scoperte curiose sulla: terra da scoprire (miscugli ed esperimenti)

� Terre diverse per forma e colori � Com’è fatta la terra � La terra che dona � Un mini orto in Sezione � Semina che passione � L’orto multiculturale � Raccogliamo sacchetti prelibati � I vasetti “profumati” � Il gioco della bancarella � Lettura di libri sulla difesa della natura

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CHI DOVE QUANDO

� Gruppi di età omogenea

� Gruppi di età mista

� In Sezione

� Palestra grande o

stanza “morbida”

� Salone

� Giardino

� In più periodi

dell’anno

� Prima tappa (da

ottobre a gennaio)

� Seconda tappa (da

febbraio a maggio)

STRATEGIE METODOLOGICHE

La conquista di nuove conoscenze avverrà attraverso la manipolazione e la costruzione di

semplici elaborati in argilla o altra pasta modellabile. Principalmente utilizzeremo una

metodologia “scientifica”, inserendo nel gioco del fare del bambino alcuni atteggiamenti

fondamentali:

� di indagine (esplorare, ricercare, osservare, analizzare…)

� applicativo-operativo (progettare e agire)

� concettuale-cognitivo (ipotizzare, denominare, ragionare…)

COSA CI SERVE

� Materiale di riciclo portato da casa con l’aiuto dei genitori

� Carta da pacco, colori a tempera, colla vinilica, rotolo foglio alluminio, pellicola

trasparente, gesso in polvere, vaschette di alluminio, olio

� Semenze di diverso tipo, terre, contenitore di uova di cartone, spruzzino per

l’acqua, spugne vecchie

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CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

� La conoscenza del mondo

� Linguaggi, creatività, espressione

� I discorsi e le parole

� Il sé e l’altro

� Corpo e movimento

OBIETTIVI

� Ascoltare, capire, intervenire adeguatamente

� Riorganizzare le fasi di una storia

� Riconoscere analogie e differenze

� Riflettere sulle esperienze fatte

� Sperimentare varie tecniche grafico pittoriche e costruttive

� Memorizzare e mimare testi musicali

� Sviluppare l’immaginazione e la fantasia

� Sviluppare la curiosità e l’esplorazione, porre domande, discutere, confrontare

ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni

� Maturare il rispetto verso la natura acquisendo piccole norme di comportamento

VERIFICA

Osserveremo i comportamento dei bambini nelle diverse attività, raccoglieremo le loro

verbalizzazioni e gli elaborati realizzati sia individualmente che in gruppo.

Verificheremo il livello di gradimento e partecipazione con osservazioni sistematiche.

Documenteremo con foto gli esperimenti e le uscite. Ci confronteremo periodicamente tra

insegnanti per la valutazione delle strategie impiegate.

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SEZIONE ROSSA

CON I PIEDI... PER TERRA! COMPOSIZIONE DELLA SEZIONE

La sezione rossa è composta da 25 bambini di età diverse:

7 piccoli, 10 medi e 8 grandi.

I bambini “nuovi” sono in tutto 10.

PROGETTO ACCOGLIENZA

I primi giorni di scuola li dedichiamo all'accoglienza e all'inserimento dei bambini

nuovi. Aiutiamo così i bambini a superare il distacco dai genitori e ad accettare e

“conquistare” serenamente il nuovo ambiente che, gradualmente, diventerà per loro un

contesto familiare.

Ascoltiamo e osserviamo i bambini durante l'inserimento e ci poniamo come punto di

riferimento affettivo.

Anche i bambini che proseguono il loro percorso hanno bisogno di sentirsi rassicurati.

Ecco perchè già a settembre attrezziamo e strutturiamo gli spazi in modo accogliente

e prepariamo i più grandi all'arrivo dei nuovi amici.

Tramite attività di gruppo, motorie e musicali, i bambini scoprono il piacere di stare

assieme e, una volta superata questa prima fase molto importante, inizieremo con la

Programmazione annuale “Con i piedi... per terra!”.

INTRODUZIONE

Il Progetto scelto dalla Scuola come sfondo generale è la terra.

Conosceremo meglio questo prezioso elemento della natura e aiuteremo i bambini ad

acquisire atteggiamenti positivi nei confronti dell'ambiente.

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Attraverso giochi, attività ed esperimenti abbracceremo tutti i Campi di esperienza:

• Il sé e l'altro

• Il corpo e il movimento

• Immagini, suoni, colori

• I discorsi e le parole

• La conoscenza del mondo.

OBIETTIVI

Come previsto dalle Indicazioni Nazionali, la scuola dell'infanzia si pone la finalità di

promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li

avvia alla cittadinanza.

Tenendo conto di questi obiettivi generali del processo formativo, gli obiettivi del

nostro Progetto saranno i seguenti:

• Osservare e conoscere elementi naturali presenti nel proprio ambiente

• Usare i sensi per riconoscere le caratteristiche di quanto osservato

• Raccontare le esperienze vissute

• Stimolare la curiosità, la discussione, il confronto

• Favorire la capacità di formulare ipotesi, verificando i risultati ottenuti

• Maturare rispetto e assumere comportamenti responsabili verso la natura.

METODOLOGIA

Il percorso educativo-didattico sarà diviso a tappe e, ogni volta, si partirà dalle

conoscenze dei bambini.

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Elemento terra

Discutiamo insieme: Che cosa ti viene in mente quando diciamo terra?

Com'è fatta?... Ascoltiamo quello che dicono i bambini. Sulla terra possiamo star

seduti, giocare, pasticciare...

Condividiamo l'idea che Terra è anche il nome del pianeta in cui viviamo!

Terra da scoprire

Facciamo esperienze concrete, di manipolazione e di osservazione. Leggiamo libri che

ci aiutino a capire meglio. Ci sono tanti tipi di “terra” se intesa come “terreno”...

Terra intorno a me

Anche nella nostra città è possibile osservare vari tipi di terra e di terreno: nel

giardino della scuola, al parco giochi. E poi c'è il nostro Carso!

Gli abitanti della...terra

La terra permette la vita anche a piante e animali. Scopriamo assieme anche i loro

piccoli e interessanti segreti.

Terra da rispettare

Rinforziamo in itinere la consapevolezza che la natura è preziosa per noi e che

possiamo aiutarla a mantenere la sua bellezza con gesti di cura quotidiani.

STRUMENTI

Se sarà possibile nel corso dell'anno scolastico, effettueremo delle uscite didattiche

per rinforzare le nostre conoscenze.

La prima uscita, a novembre, sarà all’Orto Botanico per osservare le piante e lavorare

la terra

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Inoltre utilizzeremo:

• libri e storie

• filastrocche e canzoni a tema

• immagini di ambienti naturali

• dvd e documentari

• cd musicali.

Tutti i bambini della sezione rossa avranno 20 incontri con un’insegnante di inglese

specializzata.

DOCUMENTAZIONE E VERIFICA

Anche quest'anno prosegue la tradizione del DIARIO DI BORDO!

Leggetelo ogni giorno per sapere subito che cosa è successo di bello a scuola!

Gli elaborati dei bambini saranno raccolti nel quaderno personale.

Verificheremo sistematicamente le conquiste dei bambini tramite osservazioni,

piccole domande e semplici consegne. Terremo conto anche dell'interesse, del

gradimento e dei tempi di apprendimento di ogni bambino, in modo da modificare in

ogni momento la metodologia.

Programmeremo incontri individuali con le famiglie per conoscere di più i nostri

bambini e aiutarli a stare bene a scuola.

Buon anno scolastico a tutti!

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Sezione ARANCIO

Nell’ambito della programmazione triennale della scuola “ Il Tempo Magico “, dopo

l’anno scolastico precedente dedicato all’ACQUA, il tema conduttore comune di

quest’anno sarà la TERRA.

Nello specifico, visto l’ampiezza dell’argomento, nella nostra sezione la

progettazione seguirà il tema

IL MIO AMICO ALBERO

Dopo un primo periodo dedicato all’accoglienza dei bambini nuovi e delle loro

famiglie e dei bambini vecchi, alla conoscenza reciproca, alla scoperta delle novità

della classe con una diversa suddivisione degli spazi e la creazione di alcuni angoli

specifici - con attività e materiali diversi che comportano una modifica

sostanziale dell’ambiente in cui trascorreranno molte ore della loro giornata -

inizieremo un percorso che andrà da ottobre a dicembre con momenti già

evidenziati nella progettazione dell’altro anno scolastico.

Particolare attenzione verrà data alle osservazioni e riflessioni sui cambiamenti

stagionali e le caratteristiche specifiche del periodo (modificazioni ambientali, frutta,

verdura, animali, ricorrenze ).

Il percorso di questo primo periodo verrà continuamente ampliato fino a giugno, negli

spazi interni ed esterni della scuola, con momenti di piccolo e grande gruppo e

momenti individuali.

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Verrà dedicata una particolare attenzione e importanza al percorso dei bambini

grandi, ben 10, e allo sviluppo delle loro competenze in ambito di precalcolo, prelettura

e prescrittura, anche con la scelta di un libro personale specifico e l’ allestimento di

un angolo tranquillo in sezione in cui poter svolgere momenti mirati.

E’ nostra intenzione creare un mini laboratorio sul recupero e riciclo della carta, con la

realizzazione di oggetti, frutta, animali inerenti e come completamento al tema

trattato.

IL MIO AMICO ALBERO

INDAGINE INIZIALE CONOSCITIVA - cosa conosco dell’albero

- raccolta informazioni

- schede e immagini

• ESPLORIAMO L’AMBIENTE

• vari esperimenti

• uscite nel circondario

• se disponibilità bus uscite più distanti e

specifiche

CONOSCENZA DEGLI ALBERI

• come sono fatto: foglie e corteccia

• come mi chiamo: alberi locali

• come vivo

• cosa vi dono: fiori, legno,carta,frutta,

riparo

• come mi trasformo: le stagioni

• a chi servo: animali..

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SEMINA E CURA DELLE PIANTE -

• come mi vedono gli altri

• pianto, curo e vedo crescere

DOCUMENTAZIONE

• cartelloni vari

• fotografie, disegni, schede

• realizzazione libretto

• fogliario

• carta pesta

Visto il successo e l’importanza per i bambini, stranieri e non, della lettura, si

continuerà il progetto BIBLIOTECA con il prestito settimanale dei libri ai bambini, da

leggere a casa con i propri genitori.

Per un maggiore coinvolgimento famiglia/bambini, ciascuno avrà in dotazione un

proprio libretto su cui segnare il “ percorso letterario “ seguito durante l’anno

scolastico.

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Sezione Rosa

A SPASSO PER PALLONDO

L'argomento che tratteremo quest'anno è la terra.

Partendo dalle considerazioni dei bambini a riguardo andremo a confrontarci con

questo elemento dando la possibilità di manipolarla e di considerarla per consistenza,

colore e proprietà.

Svolgeremo esperienze sensoriali con terra e sabbia supportate da altri materiali

esistenti in natura e con piccoli elementi dei giochi dei bambini daremo loro la

possibilità di intraprendere giochi simbolici.

A questo scopo introdurremmo il metodo delle “Scatole Azzurre” ideato dalla

terapeuta Dora Kalff, da svolgere in piccolo gruppo allo scopo di stimolare i bambini,

che vivranno l'esperienza di gioco, sul piano percettivo, sensoriale ed emozionale.

Questa attività estremamente coinvolgente stimola il bambino alla condivisione

verbale dell'esperienza creando momenti di rilassamento.

Dalla forma “ a palla” del pianeta cominceremo un viaggio di esplorazione con l’ausilio di

un pallone mappamondo che chiameremo Pallondo.

Scopriremo che fuori la Terra si divide fra due importanti elementi: terra, per

l'appunto, e acqua. Ricorderemo ciò che è stato detto l'anno scorso sull' acqua e sulla

sua funzione essenziale alla vita e osserveremo come, assieme alla terra sia

fondamentale alla vita.

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Esplorando gli ambienti naturali approfondiremo l'argomento affrontando il perchè

dell'esistenza delle montagne e delle pianure, soffermandoci sulla provenienza della

terra e sulla ricchezza di elementi in essa presenti, talvolta visibili ad occhio e

talaltre invisibili.

Cercheremo di analizzare come la vita di animali e uomini si fonda con la natura.

A grandi linee scopriremo che anche il modo di vestire cambia a seconda del

continente che abitiamo, delle peculiarità del clima e come la flora e la fauna siano

capaci di adattarsi all'ambiente. Cercheremo di individuare specie animali che abitano

esclusivamente un continente.

Nel nostro viaggio non scorderemo di indicare ai bambini che il mondo, oltre ad essere

un fuori è anche un dentro e che l'interno della Terra è una massa infuocata dalla

quale dipendono i fenomeni di eruzione vulcanica.

Una parte del progetto avrà inizio con un “C'era una volta” e racconterà di come un

tempo la terra non era abitata da uomini che avevano l'aspetto che abbiamo noi, di

come le case non fossero comode, che per poter mangiare bisognava cacciare e anche

di come nacque il primo contadino. Percorreremo quindi i passi intrapresi dall'umanità

e percorreremo le strade straordinarie intraprese dall'uomo per superare gli ostacoli

alla sopravvivenza. Con passo leggero ricalcheremo le orme dei nostri antenati per la

creazione di ambienti sempre più sicuri e comodi, nei quali abitare.

Nel corso dell'anno scolastico seguiremo e osserveremo le condizioni metereologiche e

i cambiamenti stagionali della Terra.

Attueremo alcune esperienze di semina e coltivazione.

Allestiremo all' interno della sezione un mini-giardino-zen.

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A conclusione del progetto porremmo l'accento sull'importanza di conservare un

equilibrio biologico rispettando, anche individualmente, piccole regole per non

inquinare l’ ambiente.

Per mettere a conoscenza i genitori di ciò che, a grandi linee giornalmente, verrà

svolto all’interno della sezione, metteremo a loro disposizione un calendario

settimanale delle attività, permettendo in questo modo un maggiore dialogo con i

propri figli che, in alcuni casi, risultano evasivi o frammentati nelle risposte. L’orario

sarà eventualmente cambiato in caso di uscite o interventi da parte di agenzie esterne

e/o secondo eventuali esigenze espresse dai bambini.

Dopo l' intervento positivo dell'anno scorso con l'associazione “Oltre quella sedia”

riproporremo altri tre incontri di educazione alla convivenza sociale.

L' associazione incontrerà i bambini con nuove emozionanti idee.

In corso d'anno sono in progetto alcune uscite didattiche.

La prima si attuerà nel mese di novembre con una visita all' Ente Nazionale Protezione

Animali; le altre saranno subordinate all'eventuale disponibilità del sevizio di

scuolabus.

Inoltre tutti i bambini della sezione seguiranno 20 lezioni di inglese con un’insegnante

specializzata.

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Sezione gialla

Progetto: viaggio nei segreti della terra

Premessa

Seguendo il progetto triennale " Natural-mente ", che comprende i tre elementi della

natura ( acqua, terra, aria ), quest' anno accompagneremo i bambini in un percorso

basato su avventure di apprendimento sull' argomento "terra".

L' esperienza diretta è per i bambini la modalità più efficace per imparare. Proprio il

"fare" immerge il bambino nel mondo che lo circonda e gli fa vivere in prima persona

le esperienze più significative, attraverso le quali acquisisce competenze e stimola la

sua creatività in una prospettiva ecologica.

... alcune delle FINALITA':

- dare una risposta alla curiosità dei bambini;

- rispettare la natura, nostra amica;

- fare esperienze sensoriali: toccare, osservare,manipolare

annusare, ascoltare...

- compiere una rielaborazione grafico-pittorica sulle

esperienze vissute;

- conoscere i vari ambienti naturali che ci circondano;

- sviluppare uno spirito di collaborazione e di relazione

all' interno del piccolo gruppo e del gruppo sezione...

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...alcuni dei PERCORSI FORMATIVI:

- racconti sulla nascita della terra;

- la terra e i suoi doni;

- manipolazione di tipi diversi di terra;

- la terra come casa di alcuni animali;

- la talpa racconta: " Chi me l'ha fatta in testa ? ";

- scoperte e conoscenze di animali che vivono sopra e

sotto la terra;

- la magica trasformazione dal seme alla pianta;

- osserviamo con attenzione gli alberi del nostro giardino e

scopriamo che... ( cambiamento stagionale )

Nell' ambito del progetto, riteniamo siano necessarie delle uscite didattiche, quali ad

esempio: gita sul Carso, visita all'Orto Botanico, al museo di storia naturale, lo

Speleovivarium, fattoria didattica.

Per organizzare con 25 bambini questa parte fondamentale del progetto, abbiamo

bisogno del supporto di mezzi di trasporto quali lo scuolabus. Se così non fosse

possibile a causa delle ridotte risorse economiche, queste uscite didattiche non

potranno essere effettuate.

Questo progetto si snoderà attraverso tutto l'anno scolastico.

Alcuni laboratori:

GIOCO-IMPARO

- la mente abbraccia il cuore: impariamo a dare un nome alle nostre emozioni

prendendone consapevolezza

- scopriamo insieme il mondo in modo ludico e divertente

con il libro ( attraverso schede operative per bambini

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"medi" e "grandi" );

- W i genitori a scuola! Laboratorio del "fare" con mamma

e papà;

- ... e dopo mangiato... il tempo magico della storia...

- facciamo festa! Laboratorio di: Halloween, S. Nicolò,

Natale, Carnevale, Pasqua, festa del papà, della mamma

e compleanni!!!...

... e allora, siete pronti per iniziare questo percorso

insieme a noi? Pronti? Via!!!...

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“Non è importante fare grandi cose con poco amore, ma piccole cose con grande amore” Madre Teresa di Calcutta

EDUCAZIONE ALLA RELIGIONE CATTOLICA

L’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola dell’infanzia, per la sua

particolare identità e specificità, si pone in un rapporto di confronto, di interazione e

di integrazione con le molteplici attività formative della scuola intesa come luogo di

formazione e di educazione, come comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale

dedicata alla crescita della persona in tutte le dimensioni, arricchendo in modo

specifico l’angolazione religiosa.

L’insegnante promuove l’acquisizione della cultura religiosa cattolica adattando le

metodologie di insegnamento alle diverse fasce d’età, valorizzando le esperienze

personali e percependo le esigenze specifiche di ogni alunno.

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono:

1. osservare il mondo come dono di Dio Creatore a tutti gli uomini;

2. scoprire la figura di Gesù di Nazaret attraverso i Vangeli e le celebrazioni delle

feste cristiane;

3. scoprire la Chiesa come luogo di incontro della comunità cristiana e conoscere le

figure che hanno testimoniato il comando evangelico dell’Amore.

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PROGRAMMAZIONE

La programmazione di quest’anno avrà come sotto fondo la didattica delle emozioni. Il

percorso, iniziato già lo scorso anno, tenterà di insegnare ai bimbi a leggere

correttamente le proprie emozioni e sarà calibrato a seconda delle età e della

composizione dei gruppi. Verranno usate delle analogie tra stati d’animo ed elementi

del tempo atmosferico.

Partendo dalla presentazione di Gesù, come adulto, verranno poi raccontati altri

personaggi significativi per la cristianità: gli “amici di Gesù”( San Francesco, San

Giovanni Bosco, San Nicola, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II).

Tra i due tempi forti, Natale e Pasqua, salteremo indietro nel tempo a scoprire i

personaggi dell’Antico Testamento con i loro usi e costumi speciali.

Verranno organizzate delle uscite didattiche al Museo dei Presepi, alla Biblioteca di

Gesù e alle chiese del territorio vicino alla scuola.

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I BAMBINI DEL SABATO

Il progetto ideato per il sabato, è basato su di un contesto prevalentemente ludico, in

quanto i bambini , che per tutta la settimana frequentano scuole dell’infanzia diverse,

necessitano in questa mattina del fine settimana di poter svolgere un’attività un po’

diversa, legata al contesto specifico.

Le routine saranno svolte sempre nello stesso modo così da tranquillizzare tutti i

bambini, specialmente i più piccoli: accoglimento, bagno, merenda, appello, attività

legate alla programmazione, movimento e gioco libero.

Si ipotizza di fare anche qualche uscita didattica.

Il personale educativo è rappresentato da due insegnanti-Federica e Laura-mentre il

personale d’appoggio varia (2 unità previste).

Il progetto didattico proposto sarà il filo conduttore di ogni sabato.

SABATO COLORATO

PROGETTO I COLORI

(presentatati dai nostri amici Barbapapà)

CAMPI DI ESPERIENZA

- Il sé e l’altro

- Linguaggi, creatività, espressioni.

- I discorsi e le parole.

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OBIETTIVI

Il Progetto ha lo scopo:

- far conoscere e distinguere i colori primari e secondari;

- far conoscere e distinguere i colori delle stagioni.

TEMPI

Il Progetto avrà cadenza settimanale (ogni sabato) per l’intero anno scolastico.

MATERIALI

Libri, cartoncini colorati, pennarelli, tempere, pennelli, spugne, cerette, colla, forbici

e vari materiali di recupero.

VERIFICA E VALUTAZIONE

- Osservazioni periodiche.

- Utilizzo di schede.

- Raccolta degli elaborati.

DOCUMENTAZIONE

Si baserà su:

- Foto

- Elaborati dei bambini

- Schede

- “Diario del sabato 2”