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SCUOLA PRIMARIA CLASSI 4 a , 5 a, | lezione 2 FORESTE E SUOLO DA PROTEGGERE, ANIMALI E PIANTE DA DIFENDERE Uniti da un filo invisibile: sviluppare il senso di tutela verso tutti gli organismi viventi GUIDA PER IL DOCENTE

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SALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 4a, 5a, | lezione 2

FORESTE E SUOLO DA PROTEGGERE,ANIMALI E PIANTE DA DIFENDERE

Uniti da un filo invisibile:sviluppare il senso di tutela verso tutti gli organismi viventi

GUIDA PER IL DOCENTE

SALVIAMO IL PIANETASALVIAMO IL PIANETA

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FORESTE E SUOLO DA PROTEGGERE,ANIMALI E PIANTE DA DIFENDERE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle cono-scenze e delle abilità possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. [..] La competenza in campo scientifico e tecno-logico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiega-zioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autono-mo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande.Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

GEOGRAFIA SCIENZELinguaggio della geo-graficità L’uomo i viventi e l’ambiente

Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali.

Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamen-ti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasforma-zioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ

INCIPIT – GREEN HEART OF AFRICA La visione del filmato del WWF dal titolo “Green heart of Africa” consente una sollecitazione verso il tema e apre ad un confronto. http://www.wwf.it/noi_facciamo/imprese/green_marketing/sostenere_un_progetto/green_heart_of_africa/

Da chi è prodotto il video? Cosa significa WWF? Che obiettivi si pone?

La classe organizzata in quattro gruppi di lavoro riflette e argomenta intorno ai termini evidenziati: CUORE- SCRIGNO- BIODIVERSITÀ- AREE PROTETTE- FUTURO.

Raccolti i concetti in una mappa concettuale, il docente presenta le considerazioni emerse alla classe. Concluderemo che la diversità biologica andrebbe tutelata come un tesoro prezioso e che molti animali e piante sono a rischio di estinzione.

STEP 1 – UN PATRIMONIO (Slide 1, 2) Sai cosa significa PATRIMONIO?

Si intende per patrimonio l’insieme dei beni ereditari che passano di padre in figlio. La nostra eredità com-prende numerose specie di animali e vegetali e l’essere umano si trova nel sistema di relazione che esiste tra di essi. Una variazione in un punto del sistema, anche lontano da noi, può avere ripercussioni e cambiamenti in ogni altro elemento, anche nella vita dell’uomo. Un patrimonio dovrebbe essere anche la ricchezza che lasceremo a chi vivrà tra cent’anni e noi siamo responsabili di questo lascito per i posteri.

La classe, organizzata in gruppi, ha il compito di individuare ciò che vale per il Pianeta e che vorrebbe lasciare come ricchezza in eredità.

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STEP 2 – LE MINACCE ALLA BIODIVERSITÀ (Slide 5) Ricerchiamo le cause principali di perdita di biodiversità animale e vegetale. Anche grazie al filmato iniziale abbiamo compreso che una della cause è la distruzione degli habitat: foreste, aree umide, praterie, ecc.

Troviamo alcune ragioni alla base della distruzione degli habi-tat: la produzione di legname, la caccia, l’attivazione di miniere, l’antropizzazione in genere.

Riflettiamo con la classe su quali altre ragioni contribuiscono a ridurre la biodiversità.

Alcune cause di perdita di biodiversitàmodifica dell’habitat siccitàdevastazioni naturali come tsunami e inondazioni eccesso di pioggiainquinamento suolo, delle acque e dei cieli introduzione di animali provenienti da habitat diversiurbanizzazione eccessivo scioglimento dei ghiacciaiutilizzo di diserbanti e pesticidi aumento eccessivo delle temperature

...

Cerchiamo notizie per conoscere un caso reale. Molti corsi d’acqua sono stati invasi da un pesce predatore che non era diffuso anni fa ma che arriva da altri paesi: il pesce siluro. Esso è fonte di problemi e di impatti drammatici sulle popolazioni autoctone delle acque in cui è stato introdotto in quanto divora svassi, germani, pesci di ogni dimensione. Questo ci può far capire quanto un elemento nuovo cambi gli equilibri ambientali.

Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra e si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Il numero di specie conosciute alla scienza è oggi di 2 milioni, ma stime autorevoli indicano che sulla Terra potrebbero esistere da 5 a 15 milioni di specie. Una varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi tutti legati l’uno all’altro, tutti indispensabili. Anche noi faccia-mo parte della biodiversità e sfruttiamo i servizi che ci offre: grazie alla biodiversità la Natura è in grado di fornirci cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana. Batteri, farfalle, balene e foreste tropicali, insetti e grandi carnivori, papa-veri e orchidee sono solo alcuni dei componenti della biodiversità della Terra, l’immensa varietà delle forme viventi che rende il nostro pianeta unico.Alcuni ambienti sono particolarmente ricchi di biodiversità: le barriere co-ralline, le foreste tropicali e gli estuari dei fiumi ospitano circa la metà degli essere viventi del Pianeta, anche se ricoprono solo il 6% della superficie terrestre.La biodiversità garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra. L’uomo non ha il diritto di estinguere specie viventi. Invece ha il dovere di preser-vare l’ambiente e le risorse della Terra per le generazioni future.

CHE COS’È LA BIODIVERSITÀ (Slide 3, 4)

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STEP 3 – LE SPECIE IN VIA D’ESTINZIONE: LE LISTE ROSSE (Slide 6)Attiva da 50 anni, la Lista Rossa IUCN è il più completo inventa-rio del rischio di estinzione delle specie a livello globale. Inizial-mente la Lista Rossa IUCN raccoglieva le valutazioni soggettive del livello di rischio di estinzione secondo i principali esperti delle diverse specie. Dal 1994 le valutazioni sono basate su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente ri-gorosi, la cui ultima versione risale al 2001. Queste categorie e criteri, applicabili a tutte le specie viventi a eccezione dei mi-croorganismi, rappresentano lo standard mondiale per la valutazione del rischio di estinzione. Per l’applica-zione a scala non globale, inclusa quella nazionale, esistono delle linee guida ufficiali.

Per l’insegnante:http://www.iucnredlist.org

Le categorie di rischio sono 11, da Estinto (EX, Extinct), applicata alle specie per le quali si ha la definitiva certezza che anche l’ultimo individuo sia deceduto, e Estinto in Ambiente Selvatico (EW, Extinct in the Wild), assegnata alle specie per le quali non esistono più popolazioni naturali ma solo individui in cattività, fino alla categoria Minor Preoccupazione (LC, Least Concern), adottata per le specie che non rischiano l’estinzione nel breve o medio termine.

Cerchiamo sul dizionario il significato dei termini AUTOCTONO e ALLOCTONO.Scopriremo che AUTOCTONO: stessa terra, indigeno; ALLOCTONO: diversa terra, portato lì da altri luoghi.Cerchiamo in rete quali specie animali o vegetali sono state portate da altri luoghi e se in modo intenzionale o casuale (ad esempio: lo scoiattolo grigio, la nutria, ma anche la robinia).

AUTOCTONO e ALLOCTONO

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FORESTE E SUOLO DA PROTEGGERE,ANIMALI E PIANTE DA DIFENDERE

Tra le categorie di estinzione e quella di Minor Preoccupazione si trovano le categorie di minaccia, che iden-tificano specie che corrono un crescente rischio di estinzione nel breve o medio termine: Vulnerabile (VU, Vulnerable), In Pericolo (EN, Endangered) e In Pericolo Critico (CR, Critically Endangered). Queste specie rap-presentano delle priorità di conservazione, perché senza interventi specifici mirati a neutralizzare le minacce nei loro confronti e in alcuni casi a incrementare le loro popolazioni, la loro estinzione è una prospettiva concreta.

Scopri quali animali in Italia sono in pericolo oggi:

PERICOLO N° SPECIE UN ESEMPIO

ESTINTA NELLA REGIONE (RE) 8 GRU

PERICOLO CRITICO (CR) 42 ANGUILLA

PERICOLO (EN) 75 TARTARUGA CARETTA

VULNERABILE (VU) 113 LUPO

QUASI MINACCIATA (NT) 92 CAVALLUCCIO MARINO

MINOR PREOCCUPAZIONE (LC) 977 CIVETTA

Per l’insegnante:• Specie a rischio: http://www.wwf.it/specie/ • Difendere gli habitat – Le Oasi del WWF: http://www.wwf.it/oasi/ • Campagna Bee Safe http://www.wwf.it/bee_safe.cfm

STEP 4 – AGENDA 2030 (Slide 7)Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agen-da Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030.

Il progetto nasce da un giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo sul piano ambientale, economico e sociale: in questo modo, si è andati oltre l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

Tutti i Paesi sono chiamati a portare un contributo e a impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile.

Per l’insegnante: http://www.asvis.it/

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STEP 5 – BIODIVERSITÀ: un affare di tutti (Slide 8)La ricchezza delle diverse forme di vita è per l’uomo una risorsa importante. Chi si occupa di ambiente ha come obiettivo di ri-durre il più possibile l’impoverimento delle specie.

Sul sito del Ministero dell’Ambiente (www.minambiente. it) leggiamo:

“Per garantire una reale integrazione tra gli obiettivi di svilup-po del Paese e la tutela del suo inestimabile patrimonio di bio-diversità, il Ministero dell’Ambiente ha predisposto nel 2010 la Strategia Nazionale per la Biodiversità, di cui nel 2016 è stata prodotta la Revisione Intermedia della Strategia fino al 2020.Nel 2010 l’Italia si è dotata di una Strategia Nazionale per la Biodiversità a seguito di un percorso di parteci-pazione e condivisione fra i diversi attori istituzionali, sociali ed economici interessati, che si sono impegnati a lavorare insieme per fermare il declino della biodiversità.La Strategia e la sua revisione intermedia fino al 2020 costituiscono uno strumento di integrazione delle esi-genze di conservazione ed uso sostenibile delle risorse naturali nelle politiche nazionali di settore, in coerenza con gli obiettivi previsti dalla Strategia Europea per la Biodiversità.La Struttura della Strategia è articolata su tre tematiche cardine: 1) Biodiversità e servizi ecosistemici, 2) Biodiversità e cambiamenti climatici, 3) Biodiversità e politiche economiche.”

Questo ci fa riflettere sul fatto che il tema è trattato a livello governativo Italiano ed Europeo.

E tu cosa puoi fare?

Prenderti cura del giardino della scuola e/o di casa, piantando alberi e arricchendo il suolo (un sempre maggior numero di scuole sta adottando la pratica degli “orti scolastici”)

Aumentare la natura a scuola (siepi, stagni, giardino per le farfalle, mangiatoie per gli uccelli, cassette nido per pipistrelli, microhabitat per animali, nidi per le specie di impollinatori solitari)

Organizzare iniziative di piantumazione (un esempio molto interessante è il Guerilla gardening, una for-ma non violenta di protesta ambientalista. https://pandaction.wwf.ch/it/partecipare/attivi_con_il_wwf/azioni/azioni_passate/copy_of_azioni_06112014_1545.cfm)

evitare di acquistare specie animali o vegetali tutelati e protetti non raccogliere piante o fiori protetti non allevare animali che potrebbero diffondersi in un ambiente che per loro non è l’habitat ideale, magari danneggiandolo

comperare frutta e verdura di stagione, possibilmente coltivata con metodi biologici creare a scuola una piccola “Biblioteca della natura” per imparare a conoscere specie animali e vegetali

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FORESTE E SUOLO DA PROTEGGERE,ANIMALI E PIANTE DA DIFENDERE

COMPITO DI REALTÀ: ORA TOCCA A TE!

In coppia con un compagno, scegli una pianta o un animale tra quelli minacciati di estinzione in Italia che sono stati citati durante la lezione e cerca di reperire più informazioni possibili su questo essere vivente, ri-spondendo in particolare alle seguenti domande:

qual è il suo habitat? di cosa si nutre? da cosa viene minacciato?

Dopo aver costruito una carta di identità dell’essere vivente, pensa ad alcune azioni che possiamo fare per aiutarlo a sopravvivere e illustrale alla classe.

METODO USATO:

Competenze trasversali: uso di mappe concettuali per organizzare le informazioni e costruire conoscenza Competenze trasversali: uso di video per attivare processi di apprendimento Fontizzazione e messa in discussione dei dati raccolti