scuola@territorio cultura territorio legalità 2015.pdf · prof.ssa de stefano ... papa maria...

I.C.S. CARITEO-ITALICO [email protected] C.F. 95170200638

Tel. 0812396957 - Fax 081 239 09 06 – www.silioitalico.gov.it

Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale

I.C.S. CARITEO-ITALICO www.silioitalico.gov.it

Piano Offerta Formativa Anno scolastico 2014/2015

SCUOLA@TERRITORIO cultura territorio legalità

http://www.silioitalico.gov.it/

A.S. 2014-2015 – Piano Offerta Formativa

I.C.S. CARITEO - ITALICO [email protected] C.F. 80023300637 Tel. 0812396957 - Fax 081 239 09 06 – www.silioitalico.gov.it

2

L’ I.C.S. Cariteo-Italico, situato in posizione centrale e facilmente accessibile dalle varie zone del

quartiere di Fuorigrotta, ha formato generazioni di residenti che oggi iscrivono i propri figli alla

Scuola condividendone i valori, gli obiettivi formativi e le prospettive innovative.

PREMESSA

Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA è lo strumento operativo dell’Autonomia che evidenzia la

progettualità della scuola nel rispetto dei testi prescrittivi nazionali e in risposta alle esigenze del

contesto socio-culturale in cui si opera.

Esso contiene obiettivi, curricoli, metodologie e attività diversificate secondo le esigenze della

classe e dei singoli alunni, aprendosi, in quanto strumento flessibile, ad ogni iniziativa tesa a

favorire la formazione integrale della personalità di ogni bambino.

L’OFFERTA FORMATIVA dell’ I.C.S. Cariteo-Italico si arricchisce di progetti che favoriscono percorsi

integrati valorizzando tutte le opportunità culturali, ricreative, sportive e religiose presenti nel

territorio.

In quest’ottica IL NOSTRO P.O.F. presenta la scuola come una struttura “aperta” ad un rapporto di

reciprocità con il territorio in cui è collocata capace di utilizzarne le offerte formalizzate e

l’ambiente nei suoi aspetti naturali e sociali.

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

COSTITUZIONE artt. 3-4-33-34 D. P. R. n. 416 e 417/1974

L. n. 517/1977 Valutazione alunni

D. P. R. n. 104/1985 Nuovi Programmi per la scuola primaria

L. n. 241/1990 Trasparenza

Nuovi Orientamenti Scuola dell’Infanzia 1991

L.104/1992 assistenza e integrazione portatori di handicap

Direttive annuali: formazione e aggiornamento.

D.L.gs. 626/94 – DL.gs 81/08

L. 440/97 Fondo per l’arricchim. e ampliamento dell’offerta formativa D.P.C.M .07/06/95

L. 285/97 Diritti infanzia e adolescenza

D.L. 112/98 Poteri e competenze delle autonomie locali

D.P.R. 275/1999 Regolamento Autonomia

D. L.gs. 165/2001 Testo Unico sul Rapporto Pubblico Impiego

D.L.44/2001 Gestione amm. Cont. delle istituzioni scolastiche.

L. 318.10.2001 Revisione titolo V della Costituzione

L.53/2003 Riforma - D. L.196/03 -D.L.59/2004

Decreto Ministeriale 31 luglio 2007: Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo relativo alla scuola

dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione

D.L..1° sett. 2008 n°137 .”Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”.

L. 30 ott.2008 n. 169:Conversione in Legge, con modificazioni, del D.L. n. 137/08.

Legge Gelmini 2008 riforma sc. Primaria

D.P.R. 20/03/2009 n.89. Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola

dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

Nuove Indicazioni Nazionali 16.11.2012



3

NELLA SCUOLA SECONDARIA

AFFINAMENTO

COMPETENZE

CONOSCENZA SE’ ED

ALTRI PER ORIENTARE

CONSAPEVOLMENTE

LE PROPRIE SCELTE



4

“L’orizzonte territoriale della scuola si allarga. Ogni specifico territorio possiede legami con

le varie aree del mondo e con ciò stesso costituisce un microcosmo che su scala locale

riproduce opportunità, interazioni,tensioni, convivenze globali…..Nel nuovo scenario

complesso alla scuola spetta il compito di fornire supporti affinché ogni persona sviluppi

un’identità consapevole e aperta” [Nuove Indicazioni nazionali]



5



6

DSGA:

EDUARDO DE ANGELIS

I.C.S. CARITEO-ITALICO

A INDIRIZZO MUSICALE

DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF. MARIA MINOPOLI

COLLABORATORI D. S.

PROF . BENVENUTO

1° collaboratore

PROF. VALENTINO

Resp. Scuola SECONDARIA

INS. SASSO

Resp. Scuola PRIMARIA

INS. FERRIGNO -PANICO

Resp. Scuola INFANZIA

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA 1-GESTIONE POF

PRIMARIA:INS. MONACO-ROCCO

SECONDARIA:PROFF. GRANDE-MATINO

AREA 2:SUPPORTO AI DOCENTI E

VALUTAZIONE:INS. BORRELLI

AREA 3: SUPPORTO AGLI ALLIEVI

BIBLIOTECA E LETTURA: INS. VILLACCI

AREA 4: RAPPORTI COL TERRITORIO E

CONTINUITA’

PROF.SSA DE STEFANO

REFERENTI

LEGALITA’: PROF.SSA CAMPESE

VALUTAZIONE:PROF.SSA DI CLEMENTE

CON TIN UITA’: INS.BRUSCHINI

LETTURA: PROF.ALBORA

SITO WEB : PROF. BRUNO

SALUTE E AMBIENTE: INS.COSTANZO

DIPARTIMENTO TECNICO-SCIENTIFICO

DOCENTI MATEMATICA-SCIENZE-

TECNOLOGIA

LABORATORIO INFORMATICO:

RESP. PROF. CHIRICO

LABORATORIO SCIENTIFICO

RESP. PROFF. ALFANI-GRANDE

DIPARTIMENTO SOSTEGNO ALLA

PERSONA

ACCOGLIENZA:DOCENTI LETTERE

REFERENTI CTS: PROF.FRONGILLO

INSS.ASCIONE DELL’ANNUNZIATA

COMITATO DI VALUTAZIONE

PROFF. BENVENUTO-DE STEFANO-

SASSO-VILLACCI

SUPPLENTI: LIMONGELLI-ASCIONE-VILARDI-

REDR

DIPARTIMENTO LINGUISTICO

DOCENTI MATERIE LETTERARIE E LINGUE

STRANIERE

DIPARTIMENTO ARTISTICO-MOTORIO

DOCENTI ARTE ED IMMAGINE.MUSICA-

SCIENZE MOTORIE

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ED

ORGANIZZAZIONE

ORARIO: PROF.SSA BENVENUTO –

INS. PULCINO GALLO

REFERENTI PROGETTAZIONE PON:

PROFF. ALTIERI – ALVINO

QUALITA’: FF.SS.

VIAGGI D’ISTRUZIONE:

PROF. VALENTINO

COMMISSIONI CLASSI: PROF.TIZZANO



7

DOCENTI SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA I

INFANZIA DOCENTI SC.PRIMARIA MONTI ANTONIO

AMATA LUCIANA NERINI ELENA

AFFINITO ANNA ASSUNTA ASCIONE STEFANIA OLIVIERO TERESA

BARDILE PAOLA BALASSI PAOLA PALLUOTTO LUCIA

BRUSCHINI CLELIA BAVARO GIULIANA MARIA PREZIOSA

CAPUOZZO IDA BORRELLI CATERINA PERILLO WILMA

CANZANELLA PAOLA BUONANNO SILVANA PORTARAPILLO

ANTONIETTA

DE FILIPPIS STEFANIA BUONO ASSUNTA POTENZANO MARIA ARCO

DENTALE IMMACOLATA CALANDRA VINCENZA PULCINO LAURA

De PASCALE PAOLA CANONICO GIUSEPPE REDER DORA

ESPOSITO AGATA CODELLA FRANCA ROCCO IVANA

FERRIGNO MARIA COSTANZO GIUSEPPINA RUCCO ROSARIA

FLORIO NICOLETTA D’ANGELO LAURA RUSSO CAROLINA

GAMBARDELLA IMMACOLATA DE FALCO MATILDE SAPONARA PAOLA

MAURIELLO ANNAMARIA De SARIO MADDALENA SASSO CONCETTA

PAGANO GIUSEPPINA DEL PESCHIO PAOLA SOMMA ROSARIA

PANICO ELISABETTA DELL’ANNUNZIATA

GIUSEPPINA SPERA PAOLA

PAPA MARIA ROSARIA DI COSTANZO ADRIANA TARTAGLIA ANTONELLA

POSABELLA ASSUNTA FRANZESE MARTA VILARDI CINZIA

RUMMOLO STEFANIA GALLO GIOVANNA VILLACCI TERESA

SPAVENTO ELEONORA GALLUCCIO GIOVANNA VISONE DOLORES

STIZZO GIGLIOLA LUCIVERO ANTONELLA

TROISO RACHELA LUONGO ADELE

ZAZONUNZIA MILO MARIA

MILORO ROSARIA

MONACO MONICA



8

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

COGNOME NOME COORDINATORE COGNOME NOME COORDINATORE

ACERRA GIUSEPPE GRANDE ANNA

ALBORA PAOLA 1D GRASSINI ROSARIA 3H

ALFANI TERESA 2D GUERRA GIULIANA 1B

ALTIERI MARIA 2I IOVINO MARIA ROSARIA

ALVINO STEFANIA 3D LANGELLA GIOVANNA

AMATO ROSANNA 3B LEPRE ASSUNTA

AMITRANO DANIELA LIMONGELLI GIOVINA

ANASTASIO DOMENICO 1I MASCOLO ANNA 1H

BEGHINI ROSARIA MATINO PAOLA 1C

BOCCIA ELENA MAZZEI ANTONIETTA 2A

BRIZIO FEDERICA MONFREGOLA GRAZIA

BRUNO DONATO FERD. ORSINI VINCENZO

CALIFANO ANGELA RITA PALMA CRISTINA

CAMPESE MIRIAM 3A PARENTE ANNA MARIA

CAPONE GIORGINA 2E PARISI FILIPPO

CARBONE ROSANNA 3F PERILLO SILVIA

CASTALDO MARIA PERILLO SILVIA CHIRICO EMILIO PERRELLI FILOMENA 2C

CIARDI ANTONIA PEZZULLO MARIA GRAZIA 3G

CIMMINO ANTONELLA REDER CONCETTA

D'0NOFRIO STEFANIA RISPOLI ROBERTA 1A

D'AMORA ISABELLA RITROVATO MARIA GRAZIA

D'ANDREA ROSARIO ROBUSTELLI FILOMENA 2G

DE STEFANO SILVANA 1E ROCCO ANNAMARIA 2F

DECIMO DORIANA ROMANO PATRIZIA

DI CLEMENTE MELANIA 3C RUFOLO MARIA ROSARIA 2H

DI DONATO ILARIA SAGGESE MARIA LUIGIA 1L DI LERNIA ADRIANA SARNELLI CONCETTA

ERRICO ROSANNA SCARCI EMANUELA

FATICATO ORNELLA SCOTTO

DABUCCO CHIARA FINELLI MARIA 1G SCOTTO GALLE GIUSEPPE

FORTUNATO MANUELA SOLLA PATRIZIA

FRANZE' CRISTINA TIZZANO LUIGI 2B

FRISARI RITA TERESA 3E TURSI DANIELA

FRONGILLO NICOLA VALENTINO GENNARO

GARGIULO FLORINDA VIGLIETTI CRISTINA 1F

TORRIUOLO ELENA 1M



9

Personale ATA

DSGA Eduardo De Angelis Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici

G. Adamo D. Ciliberti P. Ferrante A. Greco A. Masullo Perrone A. R. Pisapia C. Rielli A. Ruoto

M.R. Albanese P. Calabrese A. Errico E. Fucci V. Centomani Bocciardi A.M. Preziuso A. Russo A. Sorrentino D. Sozio T. Torcigliani R. Esposito G. Mele M. Migliozzi

Risorsa Alunni



10

Nella scuola dell’infanzia la formazione integrale della persona

avviene:



11

LA SCUOLA PRIMARIA

SVILUPPA LE COMPETENZE mediante

il consolidamento di abilità sensoriali, percettive, motorie, cognitive e

linguistiche

EDUCA ALLA CITTADINANZA attraverso

Relazione, Dialogo, Espressione del proprio pensiero, Attenzione al punto di

vista dell’altro

PROMUOVE L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE per acquisire

i fondamentali tipi di linguaggio e la padronanza dei quadri concettuali

EDUCA ALLACONVIVENZA DEMOCRATICA E CIVILE mediante

l’alleanza educativa con i genitori ed il confronto libero e pluralistico

… per fornire agli alunni gli strumenti fondamentali del sapere

affinché essi “imparino ad imparare” … (Mauro Laeng)



12



13



14

In sintesi



15



16

“ Fare scuola in una prospettiva ‘inclusiva’ , comporta pensare alla scuola come comunità ,

luogo di crescita e apprendimento per tutti in un contesto relazionale significativo”

( C. Girelli )

Per gli allievi diversamente abili della Scuola l’organizzazione didattica è

progettata con criteri di flessibilità: obiettivi, ruoli, funzioni non sono mai

rigidamente definiti per dar spazio all’imprevisto, all’inatteso e per comprendere e

rispondere adeguatamente alle esigenze manifestate dai bambini.

PER PROMUOVERE E REALIZZARE NEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI,

UN’INTEGRAZIONE DI QUALITA’ IL DOCENTE DI SOSTEGNO:

CONOSCE diagnosi funzionale

COMPILA il P.D.F. profilo dinamico funzionale, nei casi previsti dalla norma, in forma collegiale

con unità multidisciplinare, docenti curricolari, genitori.

RILEVA prerequisiti a livelli di partenza

ELABORA il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato):

* Descrittivo in sinergia con il progetto educativo/didattico della classe.

* Correlato alla disabilità dell’alunno ed alle sue difficoltà e potenzialità.

INDIVIDUA procedure curricolari, educative e dinamiche conflessibile rapporto di reciprocità con gli

insegnanti curricolari.

CURA la propria formazione anche attraverso lo studio di problematiche relative al disagio e

l’applicazione di metodologie adeguate

ADATTA alle diverse situazioni di insegnamento/apprendimento le procedure di routine e le strategie

di intervento.

IN QUESTA PROSPETTIVA L’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE:

PARTECIPA ad interventi individualizzati che assicurino supporti commisurati alle effettive possibilità

di integrazione e sviluppo delle potenzialità comportamentali, relazionali, cognitive,

apprenditive. (L. n° 104/1994).

PARTECIPA a tutte le attività curricolari ed extracurricolari programmate

PARTECIPA alle visite di istruzione con l’eventuale aiuto di operatori qualificati per l’assistenza

materiale.



17

PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA – INFANZIA A.S. 2014/2015

TITOLO REFERENTE DOCENTI PERIODO CLASSI VERIFICA

PROG. LETTURA

VILLACCI

TUTTI

NOVEMBRE

APRILE

TUTTE

LE SEZ.

INFANZIA

MOSTRA FINALE

ELABORATI

QUADRIFOGLIO COSTANZO

TUTTI

NOVEMBRE

APRILE

TUTTE LE

CLASSI

MANIFESTAZIONE

FINALE

LIBRI INCONTRO VILLACCI DOCENTI DI

ITALIANO

NOVEMBRE

MAGGIO

TUTTE LE

CLASSI

MOSTRA FINALE

ELABORATI

“ALFABETANDO” VILLACCI

VILARDI

MONTI

TUTTO

L’ANNO

I B

COSTRUZIONE DI

VARI ALFABETI

SIGNORI… LA

FAVOLA

SOMMA

SOMMA

TUTTO

L’ANNO

II U MANIFESTAZIONE

TEATRALE

NATALE CON

FANTASIA

AMATA BUONO

MILORO

NERINI

PERILLO

TARTAGLIA

OTTOBRE

DICEMBRE

III A

III B

III C

MOSTRA DI

MANUFATTI

OPEN DAY

ALLA SCOPERTA

DEL QUARTIERE

AMATA BUONO

MILORO

NERINI

PERILLO

TARTAGLIA

GENNAIO

MAGGIO

III A

III B

III C

CARTELLONI

MOSTRA

EDUFIBES

ASCIONE

ASCIONE

DELL’ANNUNZIATA

GALLUCCIO

MONACO

VILARDI

VILLACCI

FEBBRAIO

MAGGIO

I B

II B

V B

V D

SPORT IN CLASSE

MONACO

ROCCO

AMATA-BUONO

BUONANNO

CALANDRA

DE SARIO-PERILLO

GALLUCCIO

LUONGO-SASSO

SPERA-REDR

ROCCO-SOMMA

TARTAGLIA

VISONE

DICEMBRE

GIGNO

I A-B-C

II A-B-C-U

III A-B-C-U

IV B

V A-B-C-D

GIOCHI INVERNALI

GARE FINALI

EURISKIS AMATA

AMATA

TARTAGLIA

GENNAIO

MAGGIO

III A

III U

PROGETTI EXTRA CURRICOLARI classi ore alunni docenti

"EMOZIONARTE" L'EMOZIONE NELL'ARTE INFANZIA

300

180

REF. ZAZO + 9 DOCENTI

"DIVERTIAMOCI A FAR…GLI AUTORI"

PRIMARIA 270

82 + 3 div.ab.

REF. MONACO + 8 DOCENTI

TUTTE LE CLASSI V



18



19

LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE rappresentano un momento fondamentale della programmazione perché

regolano e accompagnano il processo formativo per offrire al bambino possibilità e aiuto per favorire il superamento di difficoltà, per determinare

l’opportunità di progettare interventi individualizzati e riconoscere ad ognuno la massima espressione delle diverse potenzialità

VERIFICA E VALUTAZIONE

del processo di crescita

degli alunni e dei risultati

conseguiti in riferimento

agli obiettivi didattici

previsti dai testi

programmatici.

dell’efficacia

formativa

dei progetti

attuati.

della qualità

dell’offerta formativa.

“La finalita’ del processo valutativo e’ in definitiva l’individuazione dei legami

‘funzionali’ e non meccanici, rigidi tra i diversi fattori iniziali e le modificazioni

avvenute durante l’iter processuale. Obiettivo della valutazione e’ quello di

accrescere un’ autocoscienza impegnata basata sull’informazione diligentemente

raccolta e sul controllo dinamico delle azioni del progetto /programma

(C. Bucciarelli)

PRPRPRPRPRPRPRP



20



21

Il Collegio dei docenti in ottemperanza delle norme stabilite dal D.P.R. 122 del 22/06/2009 per la

valutazione degli allievi ha deliberato i seguenti elementi da considerare nella determinazione del

voto.

VALUTAZIONE DIDATTICA

ALTA – voto 9/10 Interesse vivo- impegno costante-metodo di lavoro organizzato e autonomo- livello di

competenze ottimo

MEDIO-ALTA- voto 8

Interesse costante- impegno regolare- metodo di lavoro abbastanza organizzato e

autonomo- livello di competenze più che soddisfacente

MEDIA- voto 6/7

Interesse ed impegno non sempre costanti- metodo di lavoro autonomo ma non sempre

organizzato- livello di competenze sufficienti o più che sufficienti

BASSA- voto 5 Interesse ed impegno discontinui- metodo di lavoro non autonomo e scarsamente

organizzato- livello di competenze insufficiente

INDICATORI COMPORTAMENTO

Voto - 10/9

Sempre corretto. Responsabile e motivato .

(frequenza assidua).

Voto - 8

Corretto. Partecipa con impegno e interesse (frequenza nel complesso regolare).

Voto - 7

Non sempre corretto. Partecipazione e interesse discontinuo.

( Frequenza irregolare)

Voto - 6

Poco corretto. Partecipa

(frequenza discontinua).

Voto - 5

Comportamento scorretto impegno e partecipazione scarsi.

(frequenza discontinua).



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RISORSE STRUTTURALI

IL PLESSO CARITEO

Teatro “I.S.A.”

Biblioteca scolastica

Aula multimediale

Aule con LIM

Palestra

Refettorio

Aula polifunzionale

Aula laboratorio

Atrio

Ampi spazi antistanti le aule, usati anche come laboratori

“angoli di vita” all’interno delle aule di scuola dell’ infanzia

Spazi esterni

IL PLESSO SILIO ITALICO

28 aule tutte con LIM

Biblioteca

Laboratorio multimediale e linguistico

Laboratorio scientifico

Laboratorio musicale

Laboratorio artistico

Palestra

Spazi esterni



23

SCUOLA SECONDARIA STATALE A INDIRIZZO MUSICALE

“SILIO ITALICO”

Poco distante dalla Scuola elementare Cariteo è situata la SSS1°grado “Silio Italico”; ’estrazione socio culturale delle famiglie che costituiscono l’utenza della scuola è quanto mai variegata rappresentando un po’ tutto l’arco delle attività professionali e lavorative con modesti picchi di sottooccupati e disoccupati. La scuola fa parte del 40°Distretto Scolastico e da sempre accoglie gli alunni dei Circoli 63°, 78°, 39°, 53°, 91° nonché parecchi alunni provenienti da altri quartieri. “In un tempo molto breve, abbiamo vissuto il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità…Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso……le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende…..” [Nuove Indicazioni Nazionali]. La nostra scuola pone al centro della sua attività l’alunno, operando nel rispetto della individualità e integrità della sua persona. Cura il suo sviluppo sia cognitivo sia affettivo orientandolo verso scelte di vita consoni alle sue attitudini e alla sua personalità con il coinvolgimento attivo dei genitori.

Punti di forza dell’attività didattica

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“SILIO ITALICO”



24



25

In sintonia con il panorama europeo le otto competenze chiave di cittadinanza (Raccomandazione del 18/12/2006):

Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale



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AREE TEMATICHE TRASVERSALI DI RIFERIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA- DIDATTICA

LA CONOSCENZA DI SE’ E IL RAPPORTO CON GLI ALTRI

1. Mi presento (classe prima) e mi rapporto con gli altri. La solidarietà nei rapporti umani.

2. Il lavoro collaborativo,la conoscenza del proprio corpo e come mantenerlo in buona salute. (classe seconda)

3. L’orientamento (classe terza)

IL TERRITORIO:

1. Il quartiere (classe prima) 2. La città (classe seconda) e l’Europa 3. Il territorio (classe terza) ed i problemi dell’ecologia e della globalizzazione

IO: CITTADINO DEL MONDO

1. Le regole della convivenza civile (classe prima e seconda).Il rispetto delle altre culture

2. La legalità, i problemi della società contemporanea.



27

PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE

Nella pianificazione delle attività sia curriculare sia extracurriculare il collegio dei docenti tiene conto delle seguenti caratteristiche didattiche:

Sinergia tra le attività curricolari e extracurricolari, queste ultime intese come naturale prosieguo, consolidamento e ampliamento operativo del lavoro scolastico.

Sinergia di lavoro all’interno dei consigli di classe nella realizzazione di percorsi didattici interdisciplinari per far cogliere l’unitarietà del sapere e far acquisire la consapevolezza che ogni disciplina offre strumenti specifici per interpretare i vari aspetti della realtà .

Sinergia di intenti educativi che si attua attraverso la convivenza civile con particolare attenzione all’educazione alla legalità, alla salute , all’ambiente, alla solidarietà e all’intercultura. Sinergia di attività didattiche finalizzate all’orientamento inteso come conoscenza di sé e delle opportunità formative offerte dal territorio.

In questo contesto trovano realizzazione progetti di base a cui afferiscono attività curriculari ed extracurriculari che soddisfano sia le esigenze didattiche su indicate sia evidenziate dall’utenza e riscontrate dalla rilevazione dei bisogni. Nel corrente anno scolastico si proseguirà nel potenziamento delle attività finalizzate al recupero dei valori umani, delle tradizioni culturali e religiose del proprio paese e territorio. Tra le attività previste ci sono :

La cerimonia solenne di inizio anno dell’alza bandiera e il canto dell’Inno d’Italia.

Incontro, accoglienza e dibattito con i nonni sulla scuola ieri e oggi.

Attività didattiche (tavole rotonde, dibattiti, laboratori) finalizzate all’acquisizione della cultura

della legalità, con il contributo di Istituzioni Militari e Civili.

Percorsi di “legalità”

Percorsi sulle tradizioni del Natale e mostra dei manufatti degli allievi.

Progetto “Scuola mia” in collaborazione con le famiglie, finalizzato alla raccolta di fondi per la

beneficenza e per l’autofinanziamento e al decoro dell’Istituzione scolastica

Protocolli d’intesa con Associazioni di volontariato ed Enti Istituzionali, locali e nazionali per la

realizzazione di progetti e manifestazioni mirati alla conoscenza, tutela e valorizzazione del

territorio.

Progetti in collaborazione con le Asl per sensibilizzare alla conoscenza, allo sviluppo, al rispetto,

del proprio corpo, della mente e dello spirito.

Progetti proposti dal Miur e, più in generale, da tutte le Istituzioni, in linea con gli elementi

fondanti del POF.

Continuità e Orientamento tra i diversi ordini di scuola.



28

PROGETTI CURRICULARI PER CLASSE a.s. 2014-2015

Titolo Docente referente

Docenti partecipanti

Classi coinvolte

Durata

Il tesoro di San Gennaro

Albora-Alfani

Albora-Alfani

II D

I quadrimestre

O’ cunto ‘e Masaniello Carbone-

Guerra

Franzè II B Intero anno

scolastico

Piccoli grandi scienziati Gare di matematica

Guerra

Guerra

Guerra- Carbone

Guerra

II B

I B

Ottobre-Maggio

Ottobre-Maggio

Giocare con la matematica Organizzazione di dati in tabelle e successiva rappr.grafica

Grande

Grande

Grande

Grande

I A-I C

IA-IC

Dicembre-

Febbraio

1 h settimana

(lab. pom.)

Sperimentando…. Imparo

Grande-Rispoli

Grande-Rispoli I A- I C laboratorio pomeridiano

Alimentazione: “ A tutta salute”

Gargiulo Gargiulo-Alvino-Amato

II B-II D 2 h al mese Intero anno

scolastico (incontro a classi

aperte)

Il salotto culturale: la condizione femminile

Alvino Alvino-Gargiulo-Amato

III B-III D 2 h al mese Intero anno

scolastico (incontro a classi

aperte)

Giochi matematici-giochi linguistici

Alvino Gargiulo-Alvino-Amato

III B-III D Gennaio- Maggio

I draghi locopei Alvino Alvino 1I 15 h Intero anno

scolastico (lab. pom.)

Scoprirsi leggendo Alvino Alvino 1I-III D Intero anno

scolastico

Alla scoperta della nostra città:leggende metropolitane

Alvino Alvino 1I 15 h Intero anno

scolastico (lab. pom.)

Approfondimento italiano-

Mazzei-Perrelli

Mazzei-Perrelli

II A-II C

I

ntero anno (lab. pom.)



29

matematica La terra si trasforma Tutelare per valorizzare

Campese-Di

Clemente

Campese-Di

Clemente

Campese-Di

Clemente

Campese-Di

Clemente

III A- III C

IIIA-IIIC

Gennaio-Maggio

I quadrimestre

Civiltà e cultura

Fortunato

Fortunato

II -IIIC

Intero anno

scolastico

Giochi linguistici Da Neapolis ai Campi Flegrei Approfondimenti di storia, geo, cittadinanza Rispettiamo e amiamo gli animali”di te mi FIDO”

Rispoli-Matino

Rispoli-Matino

Matino

De Stefano

Rispoli-Matino

Rispoli-Matino

Matino

De Stefano,

Matino, Rispoli

I A-I C

IA-IC

I A-I C

IA, IC, I-IIE

Ottobre-Dicembre

Gennaio-Maggio

1h a settimana per tutto l’anno

scolastico

Cinque incontri

(Marzo-Aprile)

Adottiamo il cortile della scuola

De Stefano De Stefano-

Viglietti

I-II-IIIE, IF Intero anno

scolastico

“Una strada per il domani”

Gargiulo Alvino-Gargiulo III D Ottobre-Gennaio

Giocando con gli antichi “Viaggio in Italia attraverso la storia e le tradizioni”

Mascolo

Mascolo

Mascolo-Boccia

Mascolo-Boccia

I H

I H

Intero anno

scolastico

Intero anno scolastico

Alla scoperta delle scoperte 3 Leggere per…conoscere Napul’era Napoliamo

Grassini

Grassini

Grassini

Boccia-

Decimo-Scarci

Grassini

Grassini

Grassini-Decimo

Boccia-Decimo-

Scarci

III A

III H

II A

Classi prime

Intero anno

scolastico


Intero anno

scolastico

Intero anno



30

scolastico

L’alimentazione presso gli antichi! Tradizioni e costumi delle regioni italiane L’alimentazione:dalla scoperta dell’America ai giorni nostri

Pezzullo

Pezzullo

Pezzullo

Alfani Intero

C.d.C.

Pezzullo-Alfani

Intero C.d.C.

I D

II D

I D

I quadrimestre


II quadrimestre

“Napoli tra misteri e segreti” Il presepe napoletano

Altieri

Altieri

Altieri, Amato, Scarci

Altieri, Amato, Scarci

II I

II I

Gennaio-maggio

Ottobre-

Dicembre

Civiltà e cultura: geo-storia Incontri chitarristici

Torriuolo

Orsini

Torriuolo

I I ; IIID

I,II,III A,B,C, M





31

PROGETTI EXTRACURRICULARI TITOLO DOCENTI PARTECIPANTI

Olimpiadi della lettura

De Stefano S.

Un augurio di Natale: rappr.

teatrale

De Stefano S.

Riciclando: laboratorio di

riciclaggio tecnico-creativo

Franzè-Lepre

“Ri…creazione”: mostra-mercato natalizia e di fine anno scolastico

Boccia-Decimo-Scarci

Giocar-teatrando: concerto-spettacolo (la Favola musicale per scuola primaria

Educazione all’ascolto musicale (progetto spettacolo dedicato all’infanzia)

Ritrovato-Messere Ritrovato-Messere

Il giocalibro

Albora-Alfani

Musica d’insieme 1

(classi prime sez. A,B,C,M)

Orsini



32

PON C-1-2013-1090



33

Progetto CTS Italico

La Scuola dal 2006 è Centro territoriale di supporto all’uso delle nuove tecnologie a sostegno della disabilità. E’ stata formalizzata una Rete tra scuole denominata “ Nuove tecnologie@disabilità” che opera nel seguente modo, con la consulenza di specialisti del Centro per l’Autonomia Ausiloteca Campana CAAC:

- Sportello informativo sulle disabilità. - I Progetti per l’Autonomia dell’alunno. - La Formazione agli insegnanti - Monitoraggio delle attività svolte



34

In ogni aula un nuovo compagno di viaggio:la lavagna multimediale



35

Corso a indirizzo musicale totale di 33 ore settimanali ( corso E). Accesso previa selezione L’orario si articola su cinque giorni settimanali - tre giorni dalle 8.00 alle 14.00 - Due giorni due rientri pomeridiani (14-17.30) in maniera alternata per lezioni individuali di strumento musicale e momenti di musica d’insieme (chitarra,piano,clarinetto,flauto) . Studio di due lingue (Inglese 3 ore settimanali - Francese 2 ore settimanali) e del Latino ( 1 ora settimanale di approfondimento ).

Tempo prolungato per un totale di 36 ore settimanali (corsi A– B– C- D - I ) L’orario si articola su cinque giorni settimanali - tre giorni dalle 8.00 alle 14.00- lunedì, mercoledì, venerdì- di sei ore di lezione - due giorni dalle 8.00 alle 16.30 – martedì e giovedì – con mensa e due ore di laboratorio di approfondimento e recupero di italiano e matematica . Studio di due lingue(Inglese 3 ore settimanali - Francese 2 ore settimanali) e del Latino ( 2 ore settimanali di approfondimento ).

Tempo normale totale di 30 ore settimanali ( corsi F-G-H - 1L- 1M ). L’orario si articola su cinque giorni settimanali dalle ore 8.00 alle ore 13.50 di sei ore di lezione giornaliere . Studio di due lingue (Inglese 3 ore settimanali - Francese 2 ore settimanali) e del Latino ( 1 ora settimanale di approfondimento ).

MODALITA’ ORGANIZZATIVE

Nel corrente anno 2013/2014, si attuano tre tipologie di tempo scuola :



36

ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

*2 Ore di approfondimento con attività laboratoriali pomeridiane

Tempo prolungato

Italiano Geo Storia* 13

Latino approfrond. 2

Matematica/Scienze* 9

Musica 2

Tecnologia 2

Inglese 3

Francese 2

Scienze motorie 2

Arte e immagine 2

Religione 1

Tempo normale

Italiano Geo Storia 9

Latino approfond. 1

Matematica/Scienze 6

Musica 2

Tecnologia 2

Inglese 3

Francese/spagnolo 2

Scienze motorie 2

Arte e immagine 2

Religione 1

Tempo sezione musicale

Italiano Geo Storia 9

Latino approfond. 1

Matematica/Scienze 6

Musica 2

Tecnologia 2

Inglese 3

Francese 2

Scienze motorie 2

Arte e immagine 2

Religione 1

Strumento musicale 3



37

VALUTAZIONE



38



39

Il Collegio dei docenti in ottemperanza delle norme stabilite dal D.P.R. 122 del 22/06/2009 per la valutazione degli allievi ha deliberato i seguenti elementi da considerare nella determinazione del voto.

Voti di comportamento

Nell’ambito dei lavori di dipartimento sono stati specificati gli elementi che determinano l’attribuzione del voto per ciascuna disciplina.

Media Voti

Voto Conoscenze Abilità/Capacità Competenze Obiettivi apprendimento

4-5,4 4/5 Conoscenza lacunosa e confusa

Inadeguate,non organizza il proprio lavoro

Applica con errori anche se guidato

Non raggiunto

5,5-6,4

6 Essenziale Superficiale

Mette in relazione in modo semplice vari elementi conosciuti

Applica autonomamente con errori, si orienta se guidato

Raggiunto in maniera accettabile

6,5-7,4 7 Non sempre approfondita

Interpreta e gestisce autonomamente , sviluppa soluzioni

Applica correttamente le conoscenze

Raggiunto

7,5-8,4

8 Completa e approfondita

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze anche in situazioni complesse. Coglie implicazioni, analizza e rielabora

Sa organizzare le competenze in situazioni interattive

Raggiunto pienamente

8,5-10 9/10

Completa, approfondita, arricchita da studi e ricerche personali

Rielabora in modo critico,propone soluzioni personali. Applica autonomamente e correttamente le conoscenze in situazioni complesse,evidenziando doti di creatività

Utilizza in modo significativo e responsabile le competenze ance in situazioni nuove

Raggiunto in maniera eccellente

9 – 10 Partecipazione, impegno, frequenza, condotta ottime

8 Partecipazione, impegno non sempre produttive, condotta nel complesso buona

7 Partecipazione, impegno, frequenza incostante./ Condotta non sempre rispettosa delle regole, con sporadiche note disciplinari.

6 Partecipazione, impegno, frequenza incostante./ Condotta non rispettosa delle regole con frequenti rapporti e/o sanzioni disciplinari

5 Partecipazione e impegno irrilevanti, frequenza incostante o gravemente

irrispettosa delle regole volta al disturbo del normale svolgimento delle lezioni. / Frequenti rapporti gravi e/sanzioni disciplinari.



40

PIANO ANNUALE Attività funzionali all’insegnamento Colloqui con le famiglie (Art.29, co.4, del C.C.N.L. 2006-2009) I rapporti individuali con le famiglie si tengono con cadenza settimanale nei giorni e nell’orario comunicato da ciascun docente dal mese di novembre al mese di aprile. Per consentire il rispetto della Privacy e per una migliore funzionalità del servizio si riceverà previo appuntamento. Sono previsti a novembre ed a maggio incontri pomeridiani contemporaneamente con tutti i docenti della stessa classe dalle ore 16,30 alle ore 18,30.

Collegio dei docenti e sue articolazioni funzionali (Art.29, co.3, del C.C.N.L. quadriennio normativo 2006-2009)

Tipologia attività Data Oggetto n.ore dalle

ore

alle

ore

Collegio docenti 2 settembre Avvio anno scolastico 3

La durata

delle

riunioni è

indicativa:

nel caso in

cui non si

riesca a

discutere

tutti i punti

all’o.d.g., il

Collegio dei

Docenti è

riconvocato

dopo 48 ore.

Dipartimenti

3 settembre

DIPARTIMENTI -

Gruppi di lavoro 3

Consigli di classe Vedi tabella

Gruppo H 6 - 11 settembre Programmazione-

organizzazione 2

Gruppi di lavoro 9 settembre Organizzazione

funzionale 2

Collegio docenti 10 settembre Ratifica gruppi-FFSS-

POF 2

Collegio docenti 16 ottobre (

giovedì) POF- organizzazione 2

Collegio docenti 16 dicembre

(martedi) POF in progress 2

Collegio docenti 5 marzo (

giovedì)

POF valutazione in

itinere 2

Collegio docenti

DIPARTIMENTI

20 aprile

(lunedì) preliminare libri…. 2

Collegio docenti

12

maggio(martedì) Adozione libri di testo 3

Collegio docenti

12 giugno

Monitoraggio POF

Esame 2

Collegio docenti

Giugno-MEDIA

Riunione preliminare

esami 2

Gruppi di lavoro giugno Monitoraggio/valutazione 3

Collegio docenti

25 giugno Valutazione Finale Pof 3

Totale ore 33



41

N. 4 ore a disposizione per eventuali convocazioni straordinarie. L’oggetto è puramente indicativo; nella convocazione sarà specificato dettagliatamente l’ordine del giorno SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO -Consigli di classe(Art.29, co.3, del C.C.N.L. 2006-2009)

Tipologia attività Data Oggetto

n.ore

x

consiglio

dalle

ore

alle

ore

Consigli di classe 04-5 settembre Pianificazione strategico-reticolare 3

I Consigli di

classe durano

mediamente

45’ per classe

Consigli di classe 20-28 ottobre Programmazione interdisciplinare 2,15

Assemblee di

classe 20-28 ottobre

In coda c.d.c.

Elezione genitori rappresentanti di

classe - Presentazione Pof –

regolamento e Patto formativo –

situazione di partenza

1,30

Consigli di classe

26 novembre-03

dicembre

Coordinamento interdisciplinare

Verifica andamento did./disciplinare-

2,15

Con genitori INSEDIAMENTO RAPPRESENTANTI

INFORMATIVA FAMIGLIE 30’

1H

Consigli di classe

solo docenti

26 gennaio- 06

febbraio Valutazioni quadrimestrali

Consigli di classe

solo docenti 23-marzo-2 aprile

Coordinamento interdisciplinare

2,15’ 3

Con i genitori Verifica andamento didattico

15’

Consigli di classe

solo docenti

04-08 maggio

Esame libri di testo per l’adozione

3

Con genitori

Illustrazione testi e proposte di

adozione –Verifica andamento

didattico

In coda ai consigli

di maggio INFORMATIVA FAMIGLIE 2

Consigli di classe 4-9 giugno Scrutini finali

Totale ore 18 4h informaz..

famiglie N.b: ( nel calcolo non sono compresi gli scrutini)

Le date di tutti gli incontri sono suscettibili di modifiche dovute a situazioni di necessità o emergenza



42

PIANO DELLA SICUREZZA

PLESSO CARITEO ORGANIGRAMMA SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2013/14

Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Minopoli

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Prof. Bruno Donato

Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione

Sig. Tito Torcigliani

Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione

Arch. Alessandro Luongo

Preposti DSGA Eduardo De Angelis Prof.ssa Emilia Benvenuto Ins. Sasso Concetta Ins. Maria Ferrigno

PLESSO LALA SITO IN VIA B. CARITEO 47 ASSEGNAZIONE INCARICHI

INCARICO FIGURA TITOLARE SOSTITUTO Emanazione ordine di evacuazione

Coordinatore dell'emergenza

Ins. Sasso Concetta Ins. Maria Ferrigno

Diffusione ordine di evacuazione, suono intermittente della campanella o diffusione a voce in assenza di corrente elettrica

Collaboratori scolastici ai piani



Chiamata di soccorso ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, al Pronto Soccorso e ad altri Organismi necessari.

Personale di segreteria o Docente

Ins. Sasso Concetta Ins. Maria Ferrigno

Responsabile centro di raccolta esterno

Non Docente Bruno Tiziana

Interruzione energia elettrica/gas

Non Docente di piano

Calabrese

Controllo operazioni di evacuazione

Non Docente Collaboratori scolastici ai piani


Verifica giornaliera delle zone di raccolta e dei percorsi per raggiungerle, dello stato degli estintori, degli idranti e delle luci d’emergenza.




Controllo di apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico

Non Docente Orefice Vincenzo Bruno Tiziana

Verifica contenuto mensile delle cassette di Primo Soccorso.

Docente o Non Docente

Ins. Monaco Ins. Rocco

Compilazione del “Registro dei Controlli Periodici”

Docente o non Docente



43

INCARICATI PER LA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE EMERGENZA. COGNOME E NOME QUALIFICA VISONE DOLORES Docente COSTANZO GIUSEPPINA Docente AMATA L. *** Docente FERRIGNO M. *** Docente CALABRESE PATRIZIA Collaboratore scolastico

ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO COGNOME E NOME QUALIFICA SASSO CONCETTA Docente CALABRESE PATRIZIA *** Collaboratore scolastico ALBANESE MARIA ROSARIA * Collaboratore scolastico

LEGENDA: *** Personale in procinto di essere formato e/o partecipante a corsi di formazione

* Personale in procinto di essere aggiornato

Incaricati dell'assistenza ai diversamente abili

Ubicazione dei disabili Numero di assistiti Incaricati alla loro assistenza

PIANO TERRA 5 Docenti di sostegno e assistenti

materiali

PIANO PRIMO Settore A: 3

PIANO SECONDO Settore A: 3 settore B: 3

LOCALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DEI LAVORATORI E ALUNNI

PIANO ALUNNI DOCENTI NON

DOCENTI

TOTALE

TERRA 201 22 4 227

PRIMO 68 settore A: 8

settore B: 11

settore A: 1

settore B: 1

81

SECONDO 75 settore A: 12

settore B: 10

settore A: 1

settore B: 1

99

TOTALE 374 63 8 445



44

PLESSO ITALICO IDENTIFICAZIONE E RIFERIMENTI DELLA SCUOLA DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA

Istituto I.C.78° CARITEO ITALICO

Via degli Scipioni, 4 – Napoli

Ente proprietario edificio Comune di Napoli

Sede Centrale Via degli Scipioni, 4 – Napoli

Plesso Lala Via B. Cariteo 47 – Napoli

ORGANIGRAMMA SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2013/14

Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Minopoli

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Prof. Bruno Donato

Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione Sig. Tito Torcigliani

Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione

Arch. Alessandro Luongo

Preposti DSGA Eduardo De Angelis Prof.ssa Emilia Benvenuto Ins. Sasso Concetta Ins. Maria Ferrigno

ASSEGNAZIONE INCARICHI PLESSO S. ITALICO SITO IN VIA DEGLI SCIPIONI 4

INCARICO FIGURA TITOLARE SOSTITUTO

Emanazione ordine di evacuazione

Coordinatore dell'emergenza

Prof.ssa Maria Minopoli Prof.ssa Emilia Benvenuto DSGA Eduardo De Angelis

Diffusione ordine di evacuazione, suono intermittente della campanella o diffusione a voce in assenza di corrente elettrica




Chiamata di soccorso ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, al Pronto Soccorso e ad altri Organismi necessari.

Personale di segreteria o Docente

Ciliberti Domenico Adamo Giovanna

Rielli Carmelina Ferrante Patrizia

Responsabile centro di raccolta esterno

Non Docente Preziuso Anna Maria Punto A

Russo Alfredo Punto B

Interruzione energia elettrica/gas


Torcigliani Tito

Controllo operazioni di evacuazione

Non Docente Collaboratori scolastici ai piani




45

Verifica giornaliera delle zone di raccolta e dei percorsi per raggiungerle, dello stato degli estintori, degli idranti e delle luci d’emergenza.




Controllo di apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico

Non Docente Russo Alfredo Torcigliani Tito

Verifica contenuto mensile delle cassette di Primo Soccorso.

Docente o Non Docente

Rielli Carmelina

Compilazione del “Registro dei Controlli Periodici”

Docente o non Docente

Torcigliani Tito

INCARICATI PER LA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE EMERGENZA.

COGNOME E NOME QUALIFICA

Minopoli Maria D.S.

Russo Alfredo Coll. Scol.

Torcigliani Tito Coll. Scol.

ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

COGNOME E NOME QUALIFICA

Minopoli Maria D.S.

Valentino Gennaro Docente

Incaricati dell’assistenza ai diversamente abili

Ubicazione dei disabili Numero di disabili Incaricati alla loro assistenza

PIANO TERRA 4 Docenti di sostegno e assistenti materiali

PIANO PRIMO 5

PIANO SECONDO 4

LOCALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DEI LAVORATORI E ALUNNI

PIANO ALUNNI DOCENTI NON DOCENTI TOTALE

TERRA 140 10 3

PRIMO 173 10 3

SECONDO 360 10 12

TOTALE 673 30 18



46

RISORSE FINANZIARIE Il finanziamento per le attività inerenti il P.O.F. sarà effettuato determinando un budget di previsione sui costi dei singoli interventi in relazione alla durata e agli obiettivi degli stessi. In itinere bisognerà effettuare un monitoraggio relativo ai costi sostenuti e agli obiettivi realmente raggiunti onde poter procedere all’analisi degli spostamenti ed ai correttivi degli stessi. Nell’attuazione dei corsi verrà data precedenza a corsi modulari rispetto a quelli riferiti a singole classi; le attività avranno come tema ispiratore “Ambiente@territorio” La Scuola intende, inoltre, avvalersi di forme di autofinanziamento e partecipare a progetti di solidarietà, opportunamente programmati dagli Organi Collegiali, attraverso la vendita dei manufatti prodotti dagli allievi e contributi volontari. Il ricavato di tali risorse sarà così utilizzato per autofinanziamento, e dato in beneficenza. In coerenza con il principio di trasparenza già espresso verranno resi noti i prospetti di entrata e di uscita relativamente alle risorse sopra citate.

TRASPARENZA DELL’AZIONE EDUCATIVA

L’azione educativa sarà resa trasparente attraverso la diffusione del POF, Del Documento per la Privacy, del Patto formativo, del Regolamento Scolastico. Verranno rese note, inoltre, le disposizioni legislative in materia di Ruoli e Funzioni degli O.O.C.C. nella Scuola dell’Autonomia. A tal fine si utilizzerà il sito web della scuola per una maggiore diffusione delle informazioni

SERVIZI AMMINISTRATIVI E RAPPORTI CON L’UTENZA La Segreteria dell’Istituto ai fini di un miglior servizio per l’Utenza, fissa i seguenti standard qualitativi, garantendo come punti fondamentali la celerità nelle procedure e la flessibilità degli orari a contatto con il pubblico, il tutto compatibilmente con l’organico estremamente ridotto del personale in servizio. La distribuzione dei moduli per gli adempimenti d’iscrizione e di richiesta di certificazioni è effettuata a vista nei giorni ed orari di apertura dell’Ufficio di segreteria di seguito precisato. La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura d’iscrizione alle classi entro un massimo di 10 minuti dalla consegna della domanda. Il rilascio dei certificati è effettuato, nei giorni e nell’orario d’apertura degli uffici al pubblico, entro tre giorni lavorativi per quelli d’iscrizione e frequenza e cinque giorni per quelli corredati da votazione e giudizio. Gli attestati ed i documenti sostitutivi di diploma sono consegnati a vista dal terzo giorno successivo alla pubblicazione dei risultati finali. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati dai docenti incaricati al termine delle operazioni generali di scrutinio, appena completate le necessarie trascrizioni. Gli Uffici di segreteria sono aperti al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e nei pomeriggi del martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00. La scuola assicura all’Utente celerità nel contatto telefonico: nella risposta è fornito il nome dell’Istituto, il nome e la qualifica dell’impiegato che risponde e le eventuali informazioni richieste.



47

COLLABORAZIONE CON LE REALTÀ SOCIALI, CULTURALI ED ECONOMICHE ESISTENTI NEL TERRITORIO

Al fine di procedere in un’ottica di continuità tra i vari cicli scolastici e di implementare le varie azioni progettuali previste dalla sperimentazione dell’autonomia, segnatamente per l’aggiornamento del personale, si consolideranno i rapporti di collaborazioni con le scuole in senso verticale e orizzontale; essi saranno coordinati dalle funzioni strumentali. In particolare sono stati formalizzati accordi di rete con istituzioni scolastiche ed associazioni di volontariato. La Scuola, inoltre, intende continuare ed incrementare forme di collaborazione con la X Municipalità, il Comune di Napoli, la Provincia di Napoli, la Regione Campania, enti stranieri di rappresentanza in Italia. Si tratta di un punto di forza del Progetto: la promozione di un’integrazione sempre maggiore con il territorio, come dimostrano anche le attività realizzate in continuità con altre realtà scolastiche locali. Collaborazioni e Reti attivate ASL Napoli 1 ( Progetto Quadrifoglio, Medicina Scolastica) Rete CTS ITALICO –finalizzata all’uso delle Nuove tecnologie nella disabilità in rete con il Centro C.A.A.C. (Centro Ausilioteca per Autonomia Campana) Protocollo d’intesa con l’associazione di Salute & Ambiente per la tutela del territorio Protocollo d’Intesa con associazione ambientalista Agrifoglio

VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

La Scuola ha elaborato, strumenti di autovalutazione iniziale, intermedia e finale. Particolare attenzione è data alle rilevazioni INVALSI. La Responsabile Valutazione Prof. Di Clemente ha il compito di

1. Attuare un piano di autovalutazione del servizio scolastico 2. Rilevare il grado di soddisfazione dell ‘ utenza ( allievi, docenti, personale ATA,

famiglie, portatori d’interesse esterni)



48

La vita scolastica, per consentire una responsabile e democratica crescita degli alunni e non per fini

meramente punitivi, è regolamentata da precise norme. La loro infrazione comporta provvedimenti

disciplinari che hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al

ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono sempre temporanee,

proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del

danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la

possibilità di convertirle in favore della comunità scolastica. Nel periodo di allontanamento deve essere

previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro

nella comunità scolastica.

Il presente regolamento fa specifico riferimento al DPR 24 Giugno 1998 n°249 –Regolamento recante lo

Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria – e successive modificazioni , e a tutta la

normativa vigente che regola la materia.

1. L’entrata a scuola è stabilita alle ore 8, ogni ritardo va giustificato;

2. Gli alunni che entreranno dopo le 8,30 saranno considerati assenti per la prima ora;

3. E’ consentita l’uscita dalla classe, per i bagni, ad un alunno per volta, indossando il cartellino, previo

permesso del professore;

4. Si accede nei bagni solo dalla seconda alla penultima ora di lezione (salvo casi eccezionali);

5. Non è consentito parlare ad alta voce nei locali della scuola né passeggiare nei corridoi o entrare nelle

classi per disturbare;

6. E’ doveroso rispettare le persone e non arrecare danno a se stessi e agli altri ( docenti, personale A.T.A. e

compagni ) ;

7. Non arrecare danni all’arredo scolastico; i trasgressori dovranno riparare i danni prodotti;

8. Non usare dispositivi elettronici - telefoni cellulari, registratori, videocamere e lettori MP3 - sia durante

che al di fuori degli orari dedicati alle attività didattiche;

In caso di violazione di tale divieto gli apparecchi elettronici dell’alunno che ha commesso la violazione,

saranno ritirati dal personale docente che li consegnerà in custodia in Presidenza. Essi saranno

riconsegnati al genitore dell’alunno al termine della giornata scolastica con un’ammonizione scritta.

In caso di violazioni ripetute di tale divieto nel corso dell’anno scolastico, si provvederà alle sanzioni

previste dalla direttiva N.30 del 15/03/2007 (multe da 3000€ in su)

9. Nel cambio d’ora gli alunni sono tenuti ad attendere il professore disciplinatamente nelle proprie aule ;

10. E’ vietato l’accesso alle aule a genitori o estranei durante le attività didattiche.

11. L’accesso agli Uffici è regolamentata attraverso il rilascio di appositi PASS da parte del personale alla

reception.

12. I genitori che hanno necessità di colloquiare con i professori dovranno utilizzare le ore di ricevimento di

ciascun docente, dopo aver preso appuntamento. Per casi urgenti di convocazione dei genitori la scuola

provvederà mediante avviso scritto o fonogramma;

REGOLAMENTO d’ISTITUTO



49

13. Per il buon funzionamento della scuola è preferibile portare il pasto da casa, in quanto l’organizzazione

scolastica non consente di consegnarlo nel corso della mattinata. I collaboratori scolastici, infatti, non

possono lasciare il loro servizio di sorveglianza per consegnarlo! Per lo stesso motivo non è possibile

consegnare in classe oggetti o materiali didattici dimenticati: tale adempimento, oltre all’impossibilità

legata allo scarso numero di collaboratori, è contrario alla finalità di responsabilizzare il discente rispetto

alla cura del materiale;

14. Facendo riferimento al secondo comma dell’art.5 del suddetto DPR :”Contro le sanzioni disciplinari è

ammesso ricorso da parte dei genitori, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad

un apposito organo di garanzia interno alla scuola istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole

istituzioni scolastiche, del quale fa parte un rappresentante dei genitori. “

15. E’ istituito l’Organo di garanzia costituito da: tre docenti e due genitori.

Comitato di Garanzia:

Presidente D.S. Prof. Minopoli,

Docenti (3) Proff. Benvenuto, Valentino, Matino

Genitori: (2) Presidente Consiglio Istituto, Rappresentante giunta gruppo H (Ferrante)



50

Provvedimenti disciplinari erogati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti

Natura delle mancanze Punizioni disciplinari Organo competente ad infliggere la punizione

Mancanza ai doveri scolastici; negligenza abituale; mancanza di rispetto a persone; danneggiamento ambiente scolastico; assenze ingiustificate

a) ammonizione privata in classe Insegnanti/ Dirigente scolastico o suo incaricato

Mancanza ai doveri scolastici; negligenza

abituale; mancanza di rispetto a persone; danneggiamento ambiente scolastico; assenze ingiustificate

b) allontanamento dalla lezione Dirigente scolastico o suo

incaricato

Grave mancanza dei doveri scolastici. c) sospensione 1 giorno Dirigente scolastico (Consiglio di classe)

Uso del telefonino e/o di apparecchi elettronici nel corso delle attività didattiche, comprese le visite guidate

d) sequestro telefonino: - 1° volta consegna ai genitori e

ammenda scritta - Reiterazione uso: consegna ai

genitori, svolgimento di compiti

di pubblica utilità

- Multa

Dirigente scolastico o suo delegato

Fatti che turbano il regolare andamento della scuola

e) sospensione 1 giorno Dirigente scolastico su proposta del Consiglio di classe

Fatti che turbano il regolare andamento

della scuola per offesa al decoro personale, alla religione e alle istituzioni; per offesa alla morale e per oltraggio all’istituto o al corpo insegnante

f) sospensione sino a quindici

giorni (la punizione può essere eventualmente commutata con richiesta della riparazione del danno o con attività a favore della comunità scolastica)

Consiglio di classe

plenario

Reato g) allontanamento dalla comunità scolastica per una durata definita e commisurata alla gravità del reato (la punizione può essere eventualmente commutata con richiesta della riparazione del

danno o con attività a favore

della comunità scolastica)

Giunta esecutiva

Reato di particolare gravità, perseguibile d’ufficio o per il quale l’Autorità giudiziaria abbia avviato procedimento penale. Se vi sia pericolo per l’incolumità delle

persone.

h) allontanamento dalla comunità scolastica sino al permanere delle situazioni di pericolo o delle condizioni di accertata

incompatibilità ambientale. (Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è

consentito di iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola

Giunta esecutiva



51

CONCLUSIONI

Il presente POF rappresenta il coerente sviluppo del Piano implementato l’anno scorso con i necessari correttivi cui si è pervenuti grazie al monitoraggio.

Il Piano dell’offerta formativa è il Progetto nel quale si concretizza il complessivo Processo educativo di ogni Scuola. In quanto tale il POF supera la logica di una progettazione didattica separata per ambiti specifici e piuttosto mette a fuoco il disegno coerente delle scelte culturali, didattiche e organizzative di ciascun Istituto. Com’è stato detto nella parte iniziale del presente documento, il POF definisce e illustra l’identità della scuola. Attraverso il Piano dell’offerta formativa l’autonomia costruisce le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per migliorarne così l’efficacia. Il presente Piano presenta aspetti qualificanti quali: innovatività, rispondenza e riproducibilità ed è volto a definire i percorsi di flessibilità didattica e organizzativa, ad accrescere la responsabilità di chi vive e opera nella scuola e ad assicurare la coerenza e l’integrazione di tutte le scelte e le iniziative. Flessibilità, responsabilità e integrazione, tre fattori chiave nel nostro Progetto, sono le pietre miliari della Scuola dell’Autonomia. L’intero processo, caratterizzato dalla sua unitarietà nella complessità, è stato concepito secondo un logical framework che consentisse un’attuazione articolata, coerente ed equilibrata dei vari interventi formativi/educativi sulla base di competenze specifiche in un contesto stimolante. Alla realizzazione del POF hanno contribuito : - Prof.ssa Maria Minopoli Dirigente Scolastico; - F.S. Area POF docenti Monica Monaco , Ivana Rocco, Anna Grande, Paola Matino



52

INDICE

PREMESSA. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

Pag.2

FINALITA’ FORMATIVE DELLA SCUOLA MISSION DELLA SCUOLA

Pag. 3

ANALISI DEI BISOGNI FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Pag. 4

ORGANIGRAMMA Pag. 5

ELENCO DOCENTI Pag. 6-7

ELENCO PERSONALE ATA-RISORSA ALUNNI

Pag.8

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA Pag.-9-10-11-12-13-14

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI : IL DOCENTE DI SOSTEGNO

Pag. 15

PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRA INFANZIA E PRIMARIA

Pag. 16-17

PERCORSI FORMATIVI/INFORMATIVI PER DOCENTI E GENITORI

Pag. 18

VERIFICA E VALUTAZIONE Pag. 19-20-21

RISORSE STRUTTURALI PLESSO CARITEO-ITALICO

Pag. 22

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pag. 23

AREE TEMATICHE TRASVERSALI Pag. 24



53

PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRA

Pag. 25-26-27-28-29

ATTIVITA’ FINANZIATE DAI FONDI EUROPEI E DAL MIUR

Pag. 30

MODALITA’ ORGANIZZATIVE Pag. 31

ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

Pag. 32

VALUTAZIONE

Pag. 33-34

DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA

Pag. 35-36

ORIENTAMENTO E CTS

Pag. 37

PIANO ANNUALE Pag. 38-39-40

ELENCO COORDINATORI DI CLASSE

Pag. 41

PIANO DELLA SICUREZZA Pag. 42-43-44-45 RISORSE FINANZIARIE TRASPARENZA DELL’AZIONE EDUCATIVA SERVIZI AMMINISTRATIVI

Pag. 46

COLLABORAZIONE CON LE REALTA’ SOCIALI CULTURALI ED ECONOMICHE NEL TERRITORIO AUTOVALUTAZIONE

Pag. 47

REGOLAMENTO D’ISTITUTO Pag. 48 CONCLUSIONI Pag. 51

scuola@territorio cultura territorio legalità 2015.pdf · prof.ssa de stefano ... papa maria...

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