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Reti in fibra ottica
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SDH e SONET
SDH: Synchronous DigitalHierarchyPrincipale (e sostanzialmente unico) standard europeo (ITU-T) per trasmissioni ad alta capacità su reti geografiche.
SONET: Synchronous Optical NETwork Analogo standard americano (ANSI).
Le differenze tra le due soluzioni sono legate soprattutto alla terminologia e ai dettagli tecnici
In questo corso, si utilizzerà la terminologia SDH, europea.
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SDH e SONET
Le prime standardizzazioni SDH/SONET furono introdotte a partire dagli anni 80, con i seguenti obiettivi:
Upgrade dei precedenti sistemi di trasporto (detti PDH, da Plesiocronous Digital Hierarchy) Uso esteso delle fibre otticheInteroperabilità tra apparati ottici di fornitori diversiRequisiti di altissima affidabilità
Spesso i gestori richiedono:Affidabilità dei singoli apparati: 1 guasto ogni 25 anniAffidabilità di sistemi completi: pochi secondi di fuori servizio all’anno.
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Che cosa è SDH?
Insieme di standard ITU-T (alcune migliaia di pagine!) che coprono i seguenti principali aspetti:
Struttura di multiplexing TDM (Time Division Multiplexing) e dei relativi sistemi di sincronizzazione;Definizione di tecniche di gestione e protezione della rete;Definizione delle interfacce verso i protocolli di livello; superiore (ATM, IP) e i flussi a bit rate inferiore (tributari);Definizione delle interfacce di livello fisico.
Nelle slide seguenti, analizzeremo principalmente le caratteristiche del livello fisico.
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SDH: Synchronous Digital Hierarchy
Un dettaglio sul termine SDH - Synchronous DigitalHierarchy
“Digital Hierarchy” si riferisce alla precisa strutturazione della multiplazione TDM (a divisione di tempo) in una “gerarchia” di bit rates;“Synchronous” si riferisce al fatto che le reti SDH sono altamente “sincrone”
Grande attenzione è stata posta in tecniche che permettono ai vari nodi di una rete SDH di avere “clock” interni molto precisi e sincronizzati a livello globale.
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Commenti su SDH
I costi degli apparati SDH sono molto maggiori, ad esempio, di quelli per Ethernet, anche a parità di bit rate.
Gli apparati SDH hanno infatti un ambito di utilizzo specifico per le reti dei gestori di TLC, dove sono richiesti
elevatissimi livelli di affidabilità (“99.999% availability”);Funzioni di controllo e gestione complesse.
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Gerarchia di multiplazione SDH/SONET
SONET SDH Bit Rate esatto
Bit Rate approx.
OC-1 51.840 Mbit/s
OC-3 STM-1 155.520 Mbit/s
155 Mbit/s
OC-12 STM-4 622.080 Mbit/s
622 Mbit/s
OC-48 STM-16 2488.320 Mbit/s
2.5 Gbit/s
OC-192 STM-64 9953.280 Mbit/s
10 Gbit/s
OC-768 STM-256 39813.12 Mbit/s
40 Gbit/s
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Gerarchia di multiplazione SDH/SONET
In sostanza, relativamente alla struttura di multiplazione:
SDH STM-n corrisponde a n flussi a 155.52 Mbit/s multiplatiin TDM in un’unico flusso a 155.52·n Mbit/s.
SONET OC-n (o STS-n) corrisponde a n flussi a 51.84 Mbit/s multiplati in TDM in un’unico flusso a 51.84·n Mbit/s.
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Gerarchia di multiplazione SDH/SONET
SDH è stato originalmente sviluppato per gestire traffico telefonico
Per questo, i bit rates sono strettamente legati al PCM telefonico
8000 campioni al secondo (1 campione ogni 125 µs) su 8 bit per un totale di 64Kbit/s
Il “frame” SDH dura 125 µs e può “portare” un numero intero di flussi PCM.
Oggi SDH può in realtà supportare tutti i principali protocolli dati (Ethernet, Fiber Channel, etc) con opportune conversioni.
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Cenni alla gerarchia telefonica
Standard europeoPCM a 64 Kbit/s
Primo livello di multiplazione: E1 a 2.048 Mbit/sPermette di trasportare 30 flussi a 64 Kbit/s, più due flussi di controllo e gestione
Primo livello di multiplazione SDHSTM-1 a 155.52 Mbit/sPermette di trasportare 63 flussi E1, più una notevole quantità di informazione di controllo.
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Cenni alla gerarchia telefonica
In sostanza, un flusso SDH STM-1 a 155 Mbit/s permette di trasportare 1890 flussi PCM
Notare che in questo tipo di utilizzo, il bit rate “utile” trasportato è di 1890*64=121 Mbit/s (circa)STM-1, in questo caso, trasporta circa 34 Mbit/s (circa il 20%) di informazione di controllo
Framing, sincronizzazione, allarmi, canali di gestione, etc.
A titolo di esempio, un flusso SDH STM-64 a 10 Gbit/s può portare circa 120 mila flussi PCM (cioè 120 mila telefonate contemporanee).
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Complessità della gerarchia SDH
C-12≈2 Mbit/s
C-11≈1.5 Mbit/s
VC-12
VC-11
T U-12
x 3
C-2≈6 Mbit/s VC-2 T U-2 TUG-2
x 7
TU= Tributary Unit(LO VC+pointer)
TUG= Tributary Unitgroup
C-3≈45 Mbit/s VC-3 T U-3 TUG-3
x 3
AUG-1
STM-1
155 Mbit/s
x N
AUG-N
STM-N
C-4≈140 Mbit/s VC-4 AU-4150.336 Mbit/s
AU=Administrative Unit(HO VC+Pointer)
AUG= Administrative Unitgroup
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Reti in fibra ottica
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SDH Physical Layer
Principali documenti ITU-T su livello fisico SDH
ITU-T G.957: Optical interfaces for equipments and systems relating to the synchronous digital hierarchy
Singolo canale, singola tratta senza amplificatori ottici fino a 2.5 Gbit/s.
ITU-T G.691: Optical interfaces for single-channel STM-64, STM-256 and other SDH systems with optical amplifiers
Singolo canale, singola o multipla tratta con amplificatori ottici, fino a 40 Gbit/s.
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SDH Physical Layer
ITU-T G.692: Optical interfaces for multichannel systems with optical amplifiers
Multi canale (DWDM), singola o multipla tratta con amplificatori ottici, fino a 10 Gbit /s.
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ITU G.957 e G.691
I sistemi sono classificati con la seguente notazioneType - Level . Suffix (esempio: L-64.2)
“Type” indica la lunghezza del sistema:I – intra-office ( fino a 2 Km);S- short-haul (20 Km);L- long-haul (40 Km o 80 Km);V- very long-haul (80 Km o 120 Km);U- ultra long-haul (120 Km o 160 Km).
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ITU G.957 e G.691
Type - Level . Suffix (esempio: V-64.2)
“Level” indica il bit rate in termini di STM-n Ad esempio V-64 è un sistema
very long haulSTM-64, cioè a10 Gbit /s.
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SDH Physical Interface
Type - Level . Suffix (esempio: V-64.2)
Il “Suffix” indica (contemporaneamente) la lunghezza d’onda della sorgente e la fibra utilizzata
.1 - 1300 nm source, SMF fiber (ITU G.652);
.2 - 1550 nm source, SMF fiber (ITU G.652);
.3 - 1550 nm source, dispersion shifted fiber(DS, ITU G.653);.5 - 1550 nm sources, on non-zero dispersion shiftedfiber (NZDSF, ITU G.655).
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SDH Physical Interface
Ad esempio:
V-64.3 è un sistema:Very long haul (120 Km)10 Gbit/sOperante a 1550 nm su DS dispersion shifted fiber
S-1.1 è un sistema Short -haul (20 Km)155 Mbit/sOperante a 1300 nm su SMF standard fiber.
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Organizzazione degli standard SDH
Le specifiche G.957 e G.691 si occupano di definire, separatamente, i parametri di:
Trasmettitore;Link ottico (chiamato “Optical Path”);Ricevitore.
Esamineremo ora le specifiche di G.957 Singolo canale fino a 2.5 Gbit/s (STM-16), senza amplificatori ottici.
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Reti in fibra ottica
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SDH G.957: parametri trasmettitore
I principali parametri specificati in G.957 per il trasmettitore sono:
Tipo di sorgente ottica:LEDLaser multimodale (MLM multi longitudinal mode laser)Laser monomodale (SLM single longitudinal mode laser)In G.957 si specifica esclusivamente sistemi a modulazione diretta della sorgente ottica
Potenza di uscita
Extinction ratioEye mask all’uscita del trasmettitore.
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Eye mask al trasmettitore
Le maschere sono specificate, a seconda dei casi, con una forma esagonale o rettangolare inscritta nel diagramma ad occhio.
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Esempio:
0
1
X1 10
Specifiche:X1>0.20Y1>0.25
-Y1
Y1
1+Y1
1-Y1
Specifiche di eye-mask per STM-16 2.488 Gbit/s, ITU G.691
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SDH G.957: parametri Optical Path
Principali parametri specificati per il link ottico in G. 957:
Massima attenuazione totale, inclusi i connettoriMassima dispersione (non specificata nel caso in cui il sistema sia limitato dall’attenuazione)Riflessioni
Totali: ORL Optical Return LossSu ciascun elemento riflettente (riflessioni concentrate su connettori, filtri, etc.).
La penalità di sistema dovuta a “optical path” (essenzialmente dispersione e riflessioni) deve essere inferiore a 1dB (2dB per long-haul).
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SDH G.957 : parametri ricevitore
Principali parametri specificati per il ricevitore in G. 957:
SensitivityMinima potenza ricevuta necessaria per ottenere un BER=10-10 o 10-12 con collegamento diretto ad un trasmettitore di riferimento, senza fibra.
Receiver overloadMassima potenza ricevuta per ottenere un BER=10-10 o 10-12
Riflessioni all’ingresso del ricevitore.
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Commenti su G.957
I sistemi G.957, non facendo uso di amplificatori ottici, sono limitati da uno dei due seguenti fenomeni:
Attenuazione: per sistemi con SLM long haulDispersione: per i sistemi basati su LED o MLM (sistemi a basso costo, fino a short haul).
Potenza
Receiversensitivity
MaximumLaunchedpower
Path penalty
Maximum pathattenuation
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Dettagli su G.957: attenuazioni
L’attenuazione della fibra dipende essenzialmente dalla lunghezza d’onda della sorgente
Approx. 0.3-0.4 dB/km per la finestra attorno a 1310 nm
Approx. 0.2-0.25 dB/km per la finestra attorno a 1550 nm.
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Dettagli su G.957: attenuazioni
Tenendo anche conto delle perdite per splice, cabling, installation etc, e dei diversi range di lunghezze d’onda di utilizzo (slide successiva), lo standard considera le seguenti attenuazioni worst-case:
Intra-office: 3.5 dB/km Short-haul: 0.8 dB/kmLong-haul, 1310 nm: 0.5 dB/kmLong-haul, 1550 nm: 0.3 dB/km.
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Dettagli su G.957: attenuazioni
Le diverse applicazioni sono specificate su finestre spettrali diverse
Intra-Office: 1260-1360 nm
Short-Haul: 1260-1360 nm e 1430-1576 nmLong-Haul: 1280-1335 nm e 1480-1580 nm.
Criterio:I primi due sistemi sono specificati su bande più larghe, in modo da poter utilizzare sorgenti a basso costo
Conseguentemente, l’attenuazione worst-case è superiore.
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Dettagli su G.957: Dispersione
Tutti i sistemi specificati in G.957 usano modulazione diretta della sorgente ottica e conseguentemente hanno una banda di emissione ∆λ larga.
La raccomandazione fornisce una formula empirica per stimare gli effetti della dispersione:
6//
10 Mbit sps nmDL Bε λ−= ⋅ ⋅ ⋅∆
Dispersione accumulata
Bit rate RMS spectralwidth sorgente ottica
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Dettagli su G.957: Dispersione
ε deve essere inferiore a determinati valori per assicurare il path penalty di 1-2dB previsto dalle specifiche (tabella alla pagina successiva).
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Dettagli su G.957: Dispersione
0.4912 dBSLM on long-haul
0.1151 dBMLM source, system up to short -haul
0.3061 dBLED and SLM system up to short -haul
εparameterAcceptable
path penaltySource and
System Type
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Dettagli su G.957: Esempio
L-1.1 (155 Mbit/s, MLM laser, 1300 nm su SMF fiber)
∆λ=4 nm, path penalty=1 dB, ε < 0.115(DL)max risulta pari a 185 ps/nmSe L=40 Km —> Dmax=4.625 ps/nm/km.
In sostanza, questo calcolo ci dice che la fibra utilizzata, per tutto l’intervallo di lunghezze d’onda della sorgente, deve avere dispersione inferiore a Dmax=4.625 ps/nm/km.
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Esempio: specifiche complete per L-4.1
L-4.1 (long-haul, 622 Mbit/s, 1300 nm su SMF)Transmitter parameters
SLM laser in range 1280-1335
Maximum –20 dB spectral width: 1 nm, 30 dB sidemode suppressionMean launched power: from –3 to +2 dBmMinimum transmitter extinction ratio: 10 dB.
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L-4.1 (long-haul, 622 Mbit/s, 1300 nm su SMF)Path Parameters
Attenuation range: 10-24 dB (allowing a single span of 40 km);Maximum accumulated dispersion: NA (not appliable, since the system is attenuation limited);Link return loss: mimimum 20 dB ( and discrete reflectance –25 dB).
Esempio: specifiche complete per L-4.1
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L-4.1 (long-haul, 622 Mbit/s, 1300 nm su SMF)Receiver Parameters
Receiver sensitivity: -28 dBmReceiver overload: -8 dBmMaximum path-penalty: 1 dBReceiver reflectance: maximum -14 dB.
Esempio: specifiche complete per L-4.1
Reti in fibra ottica
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La specifica G.691 introduce notevoli novità rispetto a G.957:
L’utilizzo degli amplificatori ottici (EDFA) per aumentare la massima distanza del collegamento ottico
I bit rate:STM-64: 10 Gbit/sSTM-256: 40 Gbit /s, oggi (2003) ancora poco utilizzato.
G.691: le novità
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altre novità:
Le distanzeV- very long-haul (60 Km o 120 Km)U- ultra long-haul (160 Km)
L’uso di tecniche di compensazione di dispersione (Dispersion accomodation, DA)
prechirppassive dispersion compensators (PDC).
G.691: le novità
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Specifica G.691
La Raccomandazione G.691 è orientata ai sistemi inter-office di tipo long-distance, ad elevata capacità.
Conseguentemente, particolare attenzione è stata posta alle limitazioni in termini di:
AttenuazioneDispersione.
Principali differenze rispetto alla G.957:Target BER=10 -12
Modulazione esterna per i sistemi da 2.5 Gbit/s e oltre.
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G.691: setup di sistema
I setup previsti dalla G.691, relativamente all’amplificazione ottica, sono:
TX RX
OpticalPreamplifier
TX RX
Opticalpre-amplifier
OpticalBoosteramplifier
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G.691: setup di sistema
Per i sistemi ad alto bit rate e lunga distanza, è previsto l’uso di compensatori di dispersione:
TX
TX
RX
Passive Dispersion
Compensation
PDC
RXPDCPDC
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Esempio: sistema V-64.3
Sistema a 10 Gbit/s, Very Long Haul, sorgente a 1550 nm su fibra DS.
Transmitter parametersOperating wavelength range: 1530-1565Mean launched power: 10-13 dBmMinimum transmitter extinction ratio: 8.2 dB.
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Esempio: sistema V-64.3
Sistema a 10 Gbit/s, Very Long Haul, sorgente a 1550 nm su fibra DS.
Path ParametersAttenuation range: 22-33 dB (allowing a single spanof 100-120 km)Maximum accumulated dispersion: 400 ps/nmMaximum accumulated PMD: 10 ps.
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Esempio: sistema V-64.3
Sistema a 10 Gbit/s, Very Long Haul, sorgente a 1550 nm su fibra DS.
Receiver ParametersReceiver sensitivity: -24 dBmReceiver overload: -9 dBmMaximum path-penalty: 1 dB.
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Reti in fibra ottica
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SDH & WDM: specifica G.692
La specifica G.692 introduce la tecnologia della multiplazione di lunghezza d’onda in SDH
Una singola fibra porta N canali SDH su lunghezze d’onda diverse.
Si tratta della raccomandazione più “avanzata”, che prevede:
Uso di amplificatori ottici anche in lineaDistanze fino a 640 KmWDM:
maximum number of channels: 4, 8, 16 , 32 e oltresignal channel types: STM-4, STM-16, or STM-64.
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SDH & WDM: specifica G.692
Principio base introdotto dalla raccomandazione:standardizzazione di una griglia di lunghezze d’onda utilizzabili, specificate in termini di frequenza;spaziatura di base 100 GHz, da 192.1 THz a 196.1 THz, con riferimento fissato a 193.1 THz.
La raccomandazione è legata alla disponibilità di amplificatori ottici EDFA in banda “C” (1550 nm).
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G.692: allocazione delle frequenze
fAsse frequenze ottiche
193.1 THz= 1552.52 nm
100 GHz
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G.692: allocazione delle frequenze
Channel Wavelength Channel Wavelength123456789
10111213141516
1557.361556.551555.751554.941554.131553.331552.521551.721550.921550.121549.311548.511547.721546.921546.121545.32
17181920212223242526272829303132
1544.531543.731542.941542.141541.351540.561539.771538.981538.191537.401536.611535.821535.041534.251533.471532.68
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G.692: allocazione delle frequenze
Oltre alla spaziatura base a 100 GHz, la raccomandazione prevede anche:
Spaziature più larghe (da 200 fino a 1000 GHz)Per sistemi WDM a minor costo
Una sottospaziatura a 50 GHzPer sistemi WDM ad altissima capacità.
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Frequency in THz
100 GHz spacing
(8 channels or more)
200 GHz spacing
(4 channels or more)
400 GHz spacing
(4 channels only)
500/400 GHz
spacing (8 channels
only)
600 GHz spacing
(4 channels only)
1000 GHz spacing
(4 channels only)
Wavelength in vacuum
in nm
194.5 * * * 1541.35
194.4 * 1542.14
194.3 * * * * 1542.94
194.2 * 1543.73
194.1 * * 1544.53
194.0 * 1545.32
193.9 * * * * 1546.12
193.8 * 1546.92
193.7 * * * * 1547.72
193.6 * 1548.51
193.5 * * * * 1549.32
193.4 * * 1550.12
193.3 * * * 1550.92
193.2 * 1551.72
193.1 * * * * 1552.52
193.0 * * 1553.33
192.9 * * * 1554.13
192.8 * 1554.94
192.7 * * * 1555.75
192.6 * 1556.55
192.5 * * * * * * 1557.36
192.4 * 1558.17
192.3 * * * 1558.98
192.2 * 1559.79
192.1 * * * 1560.61
Esempio di tabella delle frequenze