Seconda Università degli studi di NapoliSeconda Università degli studi di NapoliFacoltà di PsicologiaFacoltà di Psicologia

Cattedra di Pedagogia Generale e SocialeCattedra di Pedagogia Generale e SocialeInsegnamento di Pedagogia GeneraleInsegnamento di Pedagogia Generale

Dott. Pasquale SavianoDott. Pasquale SavianoPsicologo Clinico e di ComunitàPsicologo Clinico e di Comunità

Il concetto di gruppo inteso come una scienza che sta alla Il concetto di gruppo inteso come una scienza che sta alla base dei comitati, dei gruppi, dei team, si è diffusa molto base dei comitati, dei gruppi, dei team, si è diffusa molto

lentamente nel mondo occidentalelentamente nel mondo occidentale

Il gruppo viene descritto come la “sala degli specchi”, un Il gruppo viene descritto come la “sala degli specchi”, un campo dinamico in senso psicologico e fisico, perché campo dinamico in senso psicologico e fisico, perché

all’interno di esso si sviluppano una serie di trame legate all’interno di esso si sviluppano una serie di trame legate alle caratteristiche psicologiche dei singoli individuialle caratteristiche psicologiche dei singoli individui

In particolare con i propri gruppi interni, con i gruppi In particolare con i propri gruppi interni, con i gruppi familiari, i gruppi socio-culturali, lavorativi, ecc…familiari, i gruppi socio-culturali, lavorativi, ecc…

In esso vengono mediate tutte le caratteristiche In esso vengono mediate tutte le caratteristiche personali: personali: il modo o il bisogno di essereil modo o il bisogno di essere ed i ed i possibili modi possibili modi

di comportarsi, di agire, di reagire, ecc…di comportarsi, di agire, di reagire, ecc…

Il concetto di gruppo si sviluppa a partire dal 1895 con Il concetto di gruppo si sviluppa a partire dal 1895 con Gustave Le Bon e la Gustave Le Bon e la Psicologia delle follePsicologia delle folle, in cui i gruppi , in cui i gruppi

vengono considerati come forme pericolose ed irrazionali;vengono considerati come forme pericolose ed irrazionali;

Nel 1921 con Freud e Nel 1921 con Freud e La psicologia delle masse e dell’Io La psicologia delle masse e dell’Io essi venivano considerati come entità non caotiche o non essi venivano considerati come entità non caotiche o non strutturate tenuti insieme da legami emozionali e guidati strutturate tenuti insieme da legami emozionali e guidati

da una personada una persona

Con il successivo inizio degli studi sociologici e psicologici Con il successivo inizio degli studi sociologici e psicologici Mayo ed altri hanno applicato i risultati della ricerca sui Mayo ed altri hanno applicato i risultati della ricerca sui gruppi per il miglioramento delle condizioni di lavoro, gruppi per il miglioramento delle condizioni di lavoro,

durante questo periodo si svilupparono le prime tecniche durante questo periodo si svilupparono le prime tecniche di psicoterapia di gruppo, e il rapporto con i gruppi di di psicoterapia di gruppo, e il rapporto con i gruppi di

studentistudenti

Moreno con il sociogramma dimostra come sviluppare Moreno con il sociogramma dimostra come sviluppare ricerche empiriche sulle relazioni di gruppo e come ricerche empiriche sulle relazioni di gruppo e come

rappresentarle graficamenterappresentarle graficamente

Anche con il gioco di ruolo è possibile riconoscere la Anche con il gioco di ruolo è possibile riconoscere la dinamica di gruppo e cambiare le relazionidinamica di gruppo e cambiare le relazioni

Con gli studi di Kurt Lewin nel 1950 furono istituiti Con gli studi di Kurt Lewin nel 1950 furono istituiti laboratori per lo studio delle dinamiche e il training di laboratori per lo studio delle dinamiche e il training di

gruppo, nonché per la ricerca di stili educativigruppo, nonché per la ricerca di stili educativi

Un gruppo, si forma nel tempo, impiega una vita per Un gruppo, si forma nel tempo, impiega una vita per conoscersi e “lavorare” a pieno regime, sviluppando una conoscersi e “lavorare” a pieno regime, sviluppando una

serie di comportamenti, caratteristiche ed interessi serie di comportamenti, caratteristiche ed interessi comuni.comuni.

Appunto la vita del gruppoAppunto la vita del gruppo

Il gruppo è pervaso da una serie di forze che possono Il gruppo è pervaso da una serie di forze che possono essere di diverso tipo distruttivo o costruttive, ma che essere di diverso tipo distruttivo o costruttive, ma che

coesistono e mantengono in vita il gruppo, ma possono coesistono e mantengono in vita il gruppo, ma possono anche ucciderloanche ucciderlo

Tutto ciò permette al gruppo di muoversi in un certo Tutto ciò permette al gruppo di muoversi in un certo modo, positivo o negativo, costruttivo o distruttivo e modo, positivo o negativo, costruttivo o distruttivo e

genera quello che non chiamiamo ilgenera quello che non chiamiamo il lavoro del gruppo lavoro del gruppo e e cioè cioè l’insieme di movimenti, azioni, processi e prodottil’insieme di movimenti, azioni, processi e prodotti

DAL PUNTO DI VISTA PEDAGOGICO:DAL PUNTO DI VISTA PEDAGOGICO:Il gruppo rappresenta Il gruppo rappresenta un insieme di soggetti che un insieme di soggetti che

condividono contesti e relazioni intese a riconoscere ed a condividono contesti e relazioni intese a riconoscere ed a promuovere le potenzialità individuali nelle differenti età promuovere le potenzialità individuali nelle differenti età

della vitadella vitaUna riflessione: si tratta di un modo per favorire la Una riflessione: si tratta di un modo per favorire la

convivenza democratica, la comunicazione e convivenza democratica, la comunicazione e l’emancipazione individualel’emancipazione individuale

DAL PUNTO DI VISTA DIDATTICO:DAL PUNTO DI VISTA DIDATTICO:Il gruppo è Il gruppo è un insieme di due o più soggetti che un insieme di due o più soggetti che

realizzano rapporti di interdipendenza e coordinano le realizzano rapporti di interdipendenza e coordinano le loro azioni e comunicazioni al fine di perseguire loro azioni e comunicazioni al fine di perseguire

l’apprendimento e la costruzione di identità, intelligenze e l’apprendimento e la costruzione di identità, intelligenze e significatisignificati

In questo caso: la didattica mira a favorire la In questo caso: la didattica mira a favorire la comunicazione tra i diversi attori comunicazione tra i diversi attori

dell’insegnamento/apprendimento, cioè: insegnanti, dell’insegnamento/apprendimento, cioè: insegnanti, studenti, genitori, educatori, utenti dei servizi studenti, genitori, educatori, utenti dei servizi

socioeducativi, ecc… socioeducativi, ecc…

Il fine è di favorire contesti di apprendimento basati sulla Il fine è di favorire contesti di apprendimento basati sulla relazione, la relazione educativa che permette un pieno relazione, la relazione educativa che permette un pieno

sviluppo della situazione di insegnamento/apprendimentosviluppo della situazione di insegnamento/apprendimento

Numerose sono le teorie che si occupano del Numerose sono le teorie che si occupano del lavorolavoro del del gruppo gruppo inteso come metodo di inteso come metodo di co-costruzione/trasformazione a livello cognitivo:co-costruzione/trasformazione a livello cognitivo:

- Le scuole attive e l’eredità di John Dewey;- Le scuole attive e l’eredità di John Dewey;

- La teoria di campo e il metodo sperimentale di Kurt - La teoria di campo e il metodo sperimentale di Kurt Lewin;Lewin;

- La teoria psicanalitica e il contributo di metodo della - La teoria psicanalitica e il contributo di metodo della definizione del setting educativo;definizione del setting educativo;

- La sociometria di Moreno;- La sociometria di Moreno;

- La Pedagogia del secondo Bruner e il - La Pedagogia del secondo Bruner e il cooperative cooperative learninglearning

Nella costituzione di un gruppo si trovano persone Nella costituzione di un gruppo si trovano persone sconosciute, con le proprie esperienze, ed all’interno dei sconosciute, con le proprie esperienze, ed all’interno dei

gruppi tentano di sviluppare ruoli sociali ai quali sono gruppi tentano di sviluppare ruoli sociali ai quali sono interessati, dipendenti da precedenti ruoli ma anche da interessati, dipendenti da precedenti ruoli ma anche da

ciò che è permesso all’interno del gruppociò che è permesso all’interno del gruppo

Un ruolo centrale è quello del conduttore del gruppo, esso Un ruolo centrale è quello del conduttore del gruppo, esso attraverso interventi mirati riesce a favorire gli obiettivi attraverso interventi mirati riesce a favorire gli obiettivi

finali del gruppo, cioè il motivo per cui si è costituito, finali del gruppo, cioè il motivo per cui si è costituito, attraverso situazioni positive ed evitando effetti attraverso situazioni positive ed evitando effetti

indesideratiindesiderati

Le capacità del conduttore stanno soprattutto nel Le capacità del conduttore stanno soprattutto nel prendere un gruppo, avviarlo ad un movimento proprio e prendere un gruppo, avviarlo ad un movimento proprio e lasciarlo poi andare da solo verso uno sviluppo proprio lasciarlo poi andare da solo verso uno sviluppo proprio