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Il Corriere femminile dell'Estetica

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Page 1: SEI - Bellezza e Salute

NUMERO 01 - 1SEI • Numero 1 - copia omaggio

Page 2: SEI - Bellezza e Salute

2 - 20112 Giugno 2008

Venus Salut isS

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Questa rivista è frutto di una collabora-zione intensa di due realtà nazionali a cavallo tra la lombardia e il Veneto. Per anni abbiamo collaborato nel settore della comunicazione me-dica condividendo esperienze con alcune azien-de internazionali come Fresenius Kabi, B.Braun, Sifra, Medika ed altre ancora. Ancora una vol-ta desideriamo ribadire la vocazione sul vivere sano e bene. Attraverso la chiarezza dei contenuti e l’eleganza formale contribuisce ad accrescere la consapevolezza di un’accurata informazione scientifica volta ad ampliare la conoscenza di un elite di appassionati professionisti. Oggi assi-stiamo ad una vera e propria rivoluzione dell’in-formazione. Sempre più mensili, settimanali e quo-tidiani, sono interamente dedicati al settore, of-frono infatti, servizi mirati a diffondere temi che riguardano il benessere e la salute.Per questo ci proponiamo come un puntuale diario che scopre, racconta e percorre le strade dell’approfondimento e della riflessione, come attenta guida che informa e dispensa consigli.Informazione per tutti dunque, ma diffusa dalla autorevole voce dei “ grandi saggi “ della cultura scientifica.

P. Adilardi

Coll. Ag. Stampa

Sind. Aut. Stampa Italiana

Editoriale

L’idea della Rivista

In questo Numero:

·Pag 3 - Quando il trucco non basta più...

·Pag 5 - Giovani e Belle con la liposuzione...

:Pag 6 - Le armi della seduzione: Il seno

·Pag 7 - Mai più seni stanchi...

.Pag 9 - Il Botulino: il rimedio sicuro

·Pag 10 - Essere e Sentirsi Belle Chirurgia e Psicologia...

·Pag 12 - Senza trucco e senza inganno arriva la biostimolazione dermica

·Pag 13 - Domus Salutis

·Pag 14 - Radiofrequenza pulsata nel dolore lombare...

Numero 0 - Trimestrale di Informazio-ne a carattere Scientifico In attesa di Registrazione presso il Tribunale di Ve-rona.

Pubblicazione ScientificaRedazione:Comitato E DIR.SCIENTIFICACoord. Scientifico Dr.Filippo A.TrineiGtaph. Concept Dr. GianLuca Zanardi Fotografo Alberto Ruzzene Ingram Pubblishing UK Dir.Uff.Stampa: dr.S.Roveggiae-mailRedazione: [email protected]

Desart e Associati - Via Marco Biagi,9Peschiera del Garda Tel. 045.6401175www.desartland.com [email protected]

Ancora una volta “ SEI salute e Bellezza” riba-disce la sua vocazione alla riflessione sul vivere bene e sano. Attraverso la chiarezza dei suoi contenuti e l’eleganza formale contribuisce ad accrescere la consapevolezza di un’accurata informazione sanitaria medico-scientifica ,volta ad ampliare la conoscenza di un’ elite di appassionati e professionisti. Oggi è in atto una rivoluzione nel campo dell’informazione. Sem-pre più settimanali e mensili interamente dedicati al settore della bellezza e della medicina del benessere, offrono servizi, informazioni consigli mirati a diffondere e semplificare temi che riguardano il benessere e la salute. Anche in questo numero SEI non vuole venir meno suo compito divulgativo. SEI si propone come puntuale diario che scopre, racconta e percorre le strade dell’approfondimento e della riflessione come un’attenta guida che informa e dispensa consigli, un compagno puntuale, insomma un vademecum da leggere e sopratutto da consultare. Ci troviamo di fronte ad una rivista ad alto valore scientifico che si anima degli interventi di noti professionisti della salute e della bellezza. SEI ci guida alla scoperta e alla conoscenza del-la bellezza più autentica. SEI riporta fedelmente un informazione sanitaria, di cultura medico-scientifica, un informazione competente, attendibile ed efficace . Affinchè il lettore attento e sagace, che legge il quotidia-no cui la rivista ha il piacere di essere accompagnata, possa trovare il giusto riscontro alla propria statura intellettuale.

P. AdilardiColl. Ag. StampaSind. Autonomo Stampa Italiana

SEI - Salute e Bellezza

·Pag 3 - Recupera il Punto vita: Liposuzione

·Pag 4 - Consigli E Dubbi Sulla Liposuzione

•Pag 6 - Cellule staminali per il tuo seno

·Pag 8 - Sempre giovani anche sotto gli slip

.Pag 12 - Chirurgia estetica? La sicurezza come prima regola

·Pag 14 - I RITOCCHI DEL FINE SETTIMANA

Numero 1 - Trimestrale di Informazione a carat-

tere medico Scientifico - Registrazione presso il

Tribunale di Verona. n° 1904 del 21 febbraio 2011

Dir. Resp. dr. Pasquale AdilardiComitato E DIR.SCIENTIFICA: Dr. C. Romeodr.S.Roveggia, Dr.Filippo A.Trinei, F. Masiero, L. banzi, B. MazziDir. Editoriale Dr. GianLuca ZanardiRedattrice Federica Masiero Fotografo Alberto Ruzzene Ingram Pubblishing UK Dir.Uff.Stampa: dr.S.Roveggiae-mailRedazione: [email protected]

Ufficio Legale: [email protected]

Concessionaria per la PubblicitàDesart e AssociatiAgenzia Creativa Pubblicitaria

Via Marco Biagi,9

Peschiera del Garda (VR)

Tel. 045.6401175

[email protected]

www.desartland.com

Page 3: SEI - Bellezza e Salute

NUMERO 01 - 3

Recupera Il Punto VitaLiposuzione Tridimensionale

2 Giugno 2008

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Questa rivista è frutto di una collabora-zione intensa di due realtà nazionali a cavallo tra la lombardia e il Veneto. Per anni abbiamo collaborato nel settore della comunicazione me-dica condividendo esperienze con alcune azien-de internazionali come Fresenius Kabi, B.Braun, Sifra, Medika ed altre ancora. Ancora una vol-ta desideriamo ribadire la vocazione sul vivere sano e bene. Attraverso la chiarezza dei contenuti e l’eleganza formale contribuisce ad accrescere la consapevolezza di un’accurata informazione scientifica volta ad ampliare la conoscenza di un elite di appassionati professionisti. Oggi assi-stiamo ad una vera e propria rivoluzione dell’in-formazione. Sempre più mensili, settimanali e quo-tidiani, sono interamente dedicati al settore, of-frono infatti, servizi mirati a diffondere temi che riguardano il benessere e la salute.Per questo ci proponiamo come un puntuale diario che scopre, racconta e percorre le strade dell’approfondimento e della riflessione, come attenta guida che informa e dispensa consigli.Informazione per tutti dunque, ma diffusa dalla autorevole voce dei “ grandi saggi “ della cultura scientifica.

P. Adilardi

Coll. Ag. Stampa

Sind. Aut. Stampa Italiana

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L’idea della Rivista

In questo Numero:

·Pag 3 - Quando il trucco non basta più...

·Pag 5 - Giovani e Belle con la liposuzione...

:Pag 6 - Le armi della seduzione: Il seno

·Pag 7 - Mai più seni stanchi...

.Pag 9 - Il Botulino: il rimedio sicuro

·Pag 10 - Essere e Sentirsi Belle Chirurgia e Psicologia...

·Pag 12 - Senza trucco e senza inganno arriva la biostimolazione dermica

·Pag 13 - Domus Salutis

·Pag 14 - Radiofrequenza pulsata nel dolore lombare...

Numero 0 - Trimestrale di Informazio-ne a carattere Scientifico In attesa di Registrazione presso il Tribunale di Ve-rona.

Pubblicazione ScientificaRedazione:Comitato E DIR.SCIENTIFICACoord. Scientifico Dr.Filippo A.TrineiGtaph. Concept Dr. GianLuca Zanardi Fotografo Alberto Ruzzene Ingram Pubblishing UK Dir.Uff.Stampa: dr.S.Roveggiae-mailRedazione: [email protected]

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Numero 0 3

Quando il trucco non basta più... Ecco i �llers o riempitivi

I fillers o riempitivi sono costituiti da materiali di origine diversa che vengono iniettati con aghi sottilissimi nel derma superficiale o profondo per ridurre rughe e solchi del viso, per aumentare il volume dei tessuti molli (labbra, zigomi, cicatrici depresse, ecc) o per meglio delineare i contorni del viso. Esistono fillers riassorbibili costituiti da sostanze biocompatibili soggette a graduale riassorbimen-to e che vanno ripetuti a distanza di tempo per-ché ne venga mantenuto l’effetto; fillers cosid-detti semi-permanenti, il cui impianto nei tessuti ha una durata più prolungata e fillers di tipo per-manente che hanno la peculiarità di non venire riassorbiti dall’organismo.Le differenze fra le varie sostanze sono determi-nate da alcuni parametri quali la durata dell’effet-to, la biocompatibilità, la dolorabilità, la necessità o meno di test preliminari di allergenicità, il co-sto.

Il precursore degli odierni fillers è stato, alla fine degli anni ‘60, il silicone iniettabile sotto forma di olio che spesso dava reazioni infiammatorie di tipo cronico, fibrosi notevoli e migrazione dal sito di impianto. Il suo utilizzo attualmente è vietato dalla legge.Generalmente, a parte casi particolari, è oppor-tuno ricorrere all’utilizzo di impianti riassorbibili a base di acido jaluronico, una sostanza naturale, componente dei nostri stessi tessuti. Le formu-lazioni attualmente in vendita sono di sintesi e non di origine animale. La possibilità di reazioni allergiche alla sostanza è assolutamente remota, tanto che non è previsto alcun test di sensibilità prima di procedere al trattamento.

Pur essendo un materiale riassorbibile, la sua du-rata è abbastanza soddisfacente (6 - 8 mesi); il risultato è molto naturale e la scomparsa della sostanza graduale. Il costo è contenuto.Questo prodotto offre una sicurezza pressochè assoluta ed una notevole manegevolezza e mo-dulabilità dei risultati.

PRIMO CONSULTO• Si traccia una storia clinica dettagliata – malattie passate, abitudini alimentari,se fumi, trattamenti di qualsiasi tipo, farmaci, gravidanze o aborti, età, peso, se fai una vita sedentaria o se invece pratichi qualche sport...- e si esegue una minuziosa visita.• Si fanno delle foto e si valuta se le aspettative del paziente sono esagerate, mostrandogli le sue possibilità reali, così come i possibili rischi che comporta la chirurgia – insieme ad un foglio di consenso che dovrà essere firmato dal paziente.• Infine, se il chirurgo stabilisce che la paziente è idonea, le prescrive una serie di prove: • Analisi della deformità: si studiano le zone facili e difficili da trattare e si verifica se c’è grasso a sufficienza per poter ottenere un buon risultato • Test di qualità: viene analizzata la pelle della zona da trattare, per stabilire la quantità precisa di grasso. In questo modo, si può verificare l’elasticità della pelle e il suo reale potere di retrazione. • Pinch test: attraverso questo test, si misura esattamente lo spessore di grasso, per poter poi applicare intensità o cannule diverse e appropriate per ogni caso. • Studio preoperatorio: comprende analisi elettrocardiogramma, ecografie, ecc...

SECONDO CONSULTO• Il medico visiona tutte le prove precedentemente indicate e il paziente può esporre tutti i suoi dubbi.• Una volta chiariti, si decide la data dell’operazione e si indicano al paziente le misure da adottare prima dell’intervento; per esempio, non potrà prendere aspirine o

antinfiammatori a partire da 10 giorni prima, visto che possono aumentare il rischio di emorragia durante o dopo la liposuzione.

LIPOSUZIONE: PASSO DOPO PASSOLa liposuzione è un intervento chirurgico che prevede l’aspirazione di grasso attraverso delle cannule, di spessore diverso, collegate ad una pompa ad alta suzione.1 • Si segnano le zone da trattare con un pennarello dermografico, sottolineando quelle in cui occorre aspirare molto grasso, e si delimita anche una piccola zona limitrofa di 2 o 3 cm al di fuori della parte da trattare. E’ molto importante farlo con la paziente in diverse posizioni, perchè bisogna studiare il grasso secondo tutte le possibilità a disposizione.2 • Poi, con la cannula, si formano dei piccoli “tunnel” attraverso gli strati adiposi, praticando delle incisioni da 2 a 8 mm di spessore. Non è necessario che si facciano esattamente dove si deve aspirare; in questo modo si può nascondere la piccola cicatrice in una zona poco visibile. E’ molto importante praticare i tunnel in diverse direzioni, in modo che la pelle si ritiri e si possa adattare meglio alla riduzione di volume.3 • Quando si è terminato di aspirare il grasso, viene applicata una fasciatura seguendo le linee di tensione della pelle. E’ molto importante mantenere la tensione in verticale per evitare della forza di gravità. La prima valutazione deve essere dopo 3 mesi e quella definitiva mai prima dei 6.4 • Se non c’è nessuna complicazione, il paziente può lasciare la clinica il giorno successivo.

La liposuzione tridimensionale rimodella la zona punto vita-fianchi-glutei-cosce nel suo insieme, donando una linea armoniosa dal punto vita fino al ginocchio, senza gli avvallamenti che a volte si ottengono con una liposuzione convenzionale.G.L. Zanardi

Il consulto preventivo: evita imprevistiCome per tutti gli interventi, un buon risultato dipende dalla perfetta conoscenza del paziente. Per questo è imprescendibile studiare a fondo il paziente prima dell’operazione.

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SEI - Salute e Bellezza

Consigli E Dubbi Sulla Liposuzione. Dott. Pasquale Adilardi della Casa di Cura Bonvicini di Bolzano

D. A chi è consigliata?R. A chi ha un peso normale ed ha accumuli di grasso in zone specifiche del corpo, le cosiddette “Zone di Adiposità localizzata”.Inoltre, se la pelle è soda ed elastica, il risultato finale sarà dei migliori.D. A chi è sconsigliata?R. A persone con grave obesità, a cui si raccomanda prima di dimagrire; a persone con obesità media, a cui

si consigliano liposuzionì ripetute seguendo allo stesso tempo una dieta stabilita da un endocrinologo;

a pazienti con molta flaccidità; quando si hanno cardiopatie o gravi problemi respiratori e a persone instabili psichicamente che hanno

false aspettative.

D. Qual’è l’età giusta?R. Anche se può essere fatta a qualsiasi età, i migliori risultati si ottengono con persone che non hanno più di 55 anni, dato che la pelle è più elastica e la sua capacità di retrarsi è migliore.D. In che zone si fa? R. Principalmente nelle zone punto vita-fianchi, addome-glutei-cosce, anche se può essere effettuata su braccia e caviglie di solito viene vivamente sconsigliata a causa dei risultati poco soddisfacenti.D. E’ necessario prima dimagrire?R. Qualsiasi tipo di liposuzione, compresa quella tridimensionale, non serve a dimagrire, ma solo a rimodellare la silhouette cioè ad eliminare le adiposità localizzate.D. Che tipo di anestesia si usa?R. Dipende dall’estensione della zona da trattare e dal proprio chirurgo. Può essere effettuata con anestesia locale insieme a sedazione o con anestesia generale.D. Quanto dura l’intervento?

COSA SONO?LIPOSUZIONE TRADIZIONALEAspira i grassi accumulati negli strati profondi della pelle attraverso la loro aspirazione con delle cannule di diverso spessore.• Il chirurgo, attraverso la suzione della cannula, frantuma gli adipociti (le cellule del grasso) e l’aspira.• Viene estratto grasso sotto forma di piccoli granuli gialli.• L’infiltrazione di una soluzione fredda di ringer lattato combinata con adrenalina e soluzione anestetica impedisce di perdere grandi quantità di sangue, anche se di solito per questo si raccomanda di non aspirare grosse quantità di grasso.• I risultati dipendono dallo stato cutaneo del paziente; se non è buono, può accadere che la pelle non abbia capacità di retrarsi, dando luogo a flaccidità.• Il risultato finale dipende dallo spessore delle cannule impiegate e dalla profondità in cui si è lavorato, dato che le incisioni che si praticano per l’aspirazione possono dar luogo a qualche depressione, solchi o irregolarità sulla superficie della pelle.

LIPOSCULTURAA differenza della liposuzione tradizionale, la liposcultura aspira il grasso direttamente sotto la pelle.• Si effettua con cannule di 3 mm di spessore.• Permette un maggior controllo e un modellamentomigliore della zona da trattare.• La pelle si ritira molto di più e la cicatricesottocutanea è meno evidente.• Il rischio di flaccidità è minore.

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Consigli E Dubbi Sulla Liposuzione. Dott. Pasquale Adilardi della Casa di Cura Bonvicini di Bolzano

R. Dipende dalla zona da trattare, dai 45 minuti alle 3 ore.D. E’ molto dolorosa?R. No, normalmente il fastidio è paragonabile a quello di un eccessivo sforzo fisico durante un allenamento sportivo.D. Com’è il periodo postoperatorio?R. E’ un pò fastidioso e dura circa una settimana. Il paziente deve portare una fasciatura speciale per un mese–che viene applicata dal chirurgo stesso–che rimodella le zone trattate e favorisce la retrazione della pelle. Potrà essere tolta solo per l’igiene quotidiana e per i massaggi di drenaggio linfatico a giorni alterni, per 3 settimane. Il drenaggio linfatico è raccomandato per diminuire il gonfiore ed eliminare possibili irregolarità nella cicatrizzazione.D. Quando cominciano ad essere visibili i risultati?R. Già dopo un mese. La trasformazione è completa dopo 6 mesi.D. Il grasso può formarsi di nuovo?R. Il grasso non può riprodursi, ma ciò non significa che non si può ingrassare di nuovo, ma che non avremo più grasso nelle zone trattate. Se si prende peso, lo si prende in maniera più omogenea.D. Esiste una quantità massima di grasso da eliminare?R. Anche se si può fare, per non correre rischi maggiori non si deve togliere mai più del 5% del peso corporeo.D. Qual’è il miglior periodo per

sottoporsi all’intervento?R. Anche se può essere fatto in qualsiasi momento dell’anno, il periodo migliore è l’autunno o l’inverno, visto che portare la fasciatura risulta molto scomodo d’estate.D. Quanto costa la liposuzione tridimensionale?R. Secondo la zona da trattare, il prezzo oscilla tra i 2.000 e i 5.000 €. Il consulto preventivo: evita imprevisti.Come per tutti gli interventi, un buon risultato dipende dalla perfetta conoscenza del paziente. Per questo è imprescendibile studiare a fondo il paziente prima dell’operazione.

PRIMO CONSULTO

• Si traccia una storia clinica dettagliata – malattie passate, abitudini alimentari,se fumi, trattamenti di qualsiasi tipo, farmaci, gravidanze o aborti, età, peso, se fai una vita sedentaria o se invece pratichi qualche sport...- si esegue una minuziosa visita fisica.• Si fanno delle foto e si valuta se le aspettative del paziente sono esagerate, mostrandogli le sue possibilità reali, così come i possibili rischi che comporta la chirurgia – insieme ad un foglio di consenso che dovrà essere firmato dal paziente.• Infine, se il chirurgo stabilisce che il paziente è idoneo, gli prescrive una serie

di esami: • Analisi della deformità: si studiano le zone facili e difficili da trattare e si verifica se c’è grasso a sufficienza per poter ottenere un buon risultato • Test di qualità: viene analizzata la pelle della zona da trattare, per stabilire la quantità precisa di grasso. In questo modo, si può verificare l’elasticità della pelle e il suo reale potere di retrazione. • Pinch test: attraverso questo test, si misura esattamente lo spessore di grasso, per poter poi applicare intensità o cannule diverse e appropriate per ogni caso. • Studio preoperatorio: comprende analisi elettrocardiogramma. • Consegna del consenso.

SECONDO CONSULTO

• Il medico visiona tutte le prove precedentemente indicate e il paziente può esporre tutti i suoi dubbi.• Una volta chiariti, si decide la data dell’operazione e si indicano al paziente le misure da adottare prima dell’intervento; per esempio, non potrà prendere aspirine o antinfiammatori a partire da 10 giorni prima, per limitare il rischio di sanguinamenti.

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LIPOSUZIONE ULTRASONICAConsiste nell’applicare una frequenza ultrasonica con la cannula per la liposuzione. Questa tecnica permette di sciogliere il grasso e aspirarlo con facilità.• Gli ultrasuoni agiscono in maniera selettiva, rompendo la membrana cellulare degli adipociti e svuotandoli dal grasso liquido che contengono. Le strutture più forti come il collagene, le membrane cellulari, la trama intercellulare ecc., restano intatte, contribuendo a rendere la superficie più regolare.• Visto che il medico non deve rompere nessuna struttura, si ha una minor perdita di sangue, quindi è possibile trattare zone più ampie, evitando una perdita ematica importante.• Il grasso che si estrae è liquido e non in granuli.• La pelle si ritira meglio grazie allo stimolo biologico che esercitano gli ultrasuoni negli strati profondi della pelle. Per questo è raccomandabile soprattutto per zone come il ventre e la parte interna della coscia, dove di solito è presente un eccesso di pelle. • Visto che non si toccano nè vene nè nervi, zone come la schiena possono essere trattate in tutta sicurezza.

LIPOSUZIONE TRADIZIONALECombina due diverse tecniche: liposuzione ultrasonica e liposculturaLa liposuzione ultrasonica si usa nelle zone più profonde, per sciogliere e aspirare il grasso senza rompere vasi nè strutture dermiche adiacenti.La liposcultura invece viene usata nelle zone più superficiali, aspirando il grasso direttamente sotto la pelle con cannule di 3 mm di spessore, permettendo così di rimodellare la superficie.

[email protected]

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SEI - Salute e Bellezza

Il Seno…si può ricostruire con le

cellulestaminali

Bolzano. Guarisce i danni irreversibili della pelle e le cicatrici, anche da radioterapia. Riesce a ricostruire i seni amputati dalla mastectomia totale senza protesi, ma grazie al trapianto di grasso e di nicchie di cellule staminali.Un intervento che si esegue nel Veneto presso Unità Operativa di Chirurgia Plastica del Dottor Adilardi alla clinica Domus Salutis e a Miami nel reparto del Dottor Roger Kouri.«E’ l’unico tipo di ricostruzione che permette alla donna di riacquistare completamente la sensibilità del seno - spiega Adilardi - limita al massimo le cicatrici ed è la meno invasiva. Tra l’altro non esiste l’insuccesso, la protesi può causare rigetto e infezione, con la somministrazione di grasso no. Ed è ripetibile».Con questa tecnica, nell’Unità operativa diretta dal Dr. Adilardi a Legnago Verona, l’utilizzo di protesi per il seno è stato ridotto drasticamente, il 40% in meno. Nasce così nel Veneto la nuova frontiera della medicina rigenerativa. Quello di Adilardi sull’utilizzo delle staminali è un metodo rivoluzionario. E’ riuscito a ricostruire mammelle trapiantando il grasso del corpo. La scoperta risale al 2000, ma i risultati della sperimentazione su oltre 300 pazienti.«Il tessuto adiposo lipoaspirato contiene una grande quantità di cellule staminali uguali a quelle del midollo osseo - spiega il Dr. Adilardi - Tutto è nato dopo un trapianto di grasso in una donna che aveva danni sulla pelle causati dalla radioterapia, oltre a cicatrici di interventi in seguito a tumore al seno. La terapia con il trapianto di tessuto adiposo colmò il deficit sottocutaneo legato alle cicatrici, ma migliorò anche tutti i danni della pelle causati dalla radioterapia. Da lì iniziò la nostra ricerca».

E da quel primo caso, seguirono le conclusioni che oggi hanno portato il Dr. Adilardi Pasquale a rivoluzionare il metodo di ricostruzione del seno e ad ottenere risultati anche su ustioni,

malattie ischemiche, atrofie facciali ecc… tanto che la sua presenza, per illustrare la scoperta e le applicazioni, è richiesta in tutto il mondo.«Il metodo non richiede manipolazioni di cellule staminali - fa notare il chirurgo veronese - che vengono iniettate fresche, immediatamente, non passano attraverso colture e quindi non hanno bisogno dell’approvazione di comitati etici». Oltre all’aumento anatomico, c’è un completo recupero funzionale dei tessuti, anche nei casi più gravi, come la quadrantectomia seguita da radioterapia con danno ischemico di terzo e quarto grado. La novità è che, in pratica, si procede alla liposuzione del grasso nelle parti del corpo più rifornite e lo si diffonde poi nel seno da ricostruire.«E’ l’inizio di un nuovo approccio terapeutico destinato a rivoluzionare i concetti correnti della biologia dei processi di guarigione», conferma il medico veronese.Adesso il Dr. Adilardi mette a disposizione della popolazione del Trentino Alto Adige un’ambulatorio di chirurgia plastica già attivo dal settembre 2010 per l’assistenza alle pazienti affetti da tali patologie.

Il metodo rivoluzionario guarisce i danni irreversibili della pelle e le cicatrici, anche da radioterapia.Lo afferma il Dr. Adilardi dell’ambulatorio di chirurgia plastica della Bonvicini.

Cellule staminali al microscopio

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NUMERO 01 - 7

Verona : Direttore Unità Operativa Chirurgia Plastica Domus Salutis “Città di Legnago”

Trento : Ospedale San Camillo, via Giovanelli 19

Bolzano : Casa di cura Bonvicini, via Pacher 12

e-mail: [email protected] www.chirurgiaplasticabolzano.itwww.adilardi.it

Bolzano tel. 0471 442700Trento tel. 0461 216138Verona tel. 0442 602688

www.domussalutis.comwww.chirurgiafemminile.it

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SEI - Salute e Bellezza

sempre giovani…

anche sotto gli slipFino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile pensare di ricorrere alla chirurgia plastica per rendere più attraenti le parti intime delle signore: perché concentrarsi, infatti, sull’estetica di un’area del corpo che per la stragrande maggioranza del tempo è destinata a restare nascosta?

«Per due motivi molto validi: per migliorare la soddisfazione sessuale e per superare eventuali complessi legati all’aspetto “insolito” dei propri genitali», risponde pronto il dottor Pasquale Adilardi, Direttore dell’Unità Operativa di chirurgia plastica e ricostruttiva della clinica Domus Salutis Città di Legnago, struttura in cui è stato attivato il primo servizio di chirurgia femminile per interventi intimi.

Ma come può la chirurgia migliorare la vita sessuale delle donne?«I genitali femminili, così come ogni altra parte del corpo, sono soggetti a un progressivo deterioramento INVECCHIAMENTO, che può essere accelerato ed esasperato da un fenomeno naturale: il parto. Sono molte le donne che, dopo aver partorito per via naturale (soprattutto nel caso di parti plurimi o particolarmente impegnativi), si ritrovano diverse “là sotto”», risponde il dottor Adilardi.«L’apertura vaginale risulta ingrandita, mentre i muscoli vaginali hanno perso tono ed elasticità, a tutto detrimento del piacere che esse provano durante l’amplesso. Secondo Masters e Johnson (il primo, un ginecologo, la seconda, una psicologa, che insieme redassero il primo, pionieristico studio approfondito sulla fisiologia sessuale umana) la gratificazione sessuale della donna è direttamente correlata alla quantità di forza frizionale, cioè l’attrito, che si genera durante la penetrazione: l’intervento di vaginoplastica, chiamato anche di ringiovanimento vaginale, può restaurare la forza frizionale ottimale durante il rapporto. Ma può fare anche di più, cioè può correggere i danni provocati da un’episiotomia (l’incisione chirurgica della pelle e dei muscoli del perineo, la zona che va dalla vagina all’ano) eseguita in sala parto per evitare importanti lacerazioni spontanee, che sarebbero poi molto difficili da suturare. Nel nostro Paese circa sette donne su dieci durante

il parto vengono sottoposte a questa procedura: tra queste, un certo numero lamenta in seguito un peggioramento estetico delle strutture vaginali esterne (possono verificarsi delle asimmetrie, prodursi LA FORMAZIONE DI una cicatrice ipertrofica, cioè in rilievo E DOLENTE, che dà fastidio) e anche un ingrandimento dell’apertura vaginale».L’intervento di vaginoplastica, dunque, è utile per ottenere un “recupero funzionale”, per ritrovare cioè la gioia di fare l’amore, ma anche di sentirsi di nuovo se stesse.«Proprio così. Tutte le modificazioni che il corpo subisce nel corso del tempo possono risultare destabilizzanti, quindi, se il passare del tempo o il parto hanno portato una donna ad essere insoddisfatta dell’aspetto dei propri genitali, porvi rimedio chirurgicamente può essere la soluzione più semplice per riconciliarla con la propria vita intima», osserva lo specialista. «Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che sentirsi bene nel proprio corpo, piacersi, è condizione essenziale per vivere pienamente e serenamente i momenti più intimi».

TUTTO GRAZIE AL LASERMa a rendere possibile la nascita della chirurgia intima è stata la tecnologia laser.

«Certo, perché il laser è in grado di fare un taglio pulito, netto, preciso in una zona, come quella genitale, molto vascolarizzata, dove sarebbe impossibile intervenire con buoni risultati utilizzando il bisturi elettrico

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(che finirebbe per carbonizzare le mucose) o quello tradizionale. L’utilizzo del laser consente al chirurgo di eseguire un lavoro di cesello, diciamo così, permettendo una cicatrizzazione ottimale e il rimodellamento desiderato».Gli interventi di chirurgia intima che le donne richiedono sono:• il ringiovanimento vaginale, cioè la vaginoplastica vera e propria, che restituisce, come abbiamo già detto, il tono ottimale ai tessuti della vagina. Esso si esegue in anestesia generale e richiede solo una notte di degenza in clinica. Dopo quattro giorni l a

donna può riprendere tutte le sue normali attività quotidiane, eccetto una: per 40 giorni dovrà astenersi dai rapporti sessuali, per permettere alla parte di guarire perfettamente. Per circa 20 giorni, inoltre, deve evitare indumenti compressivi, come i jeans, i collant e i pantaloni attillati. continua...

• L’appiattimento del monte di Venere, qualora esso, a causa di un accumulo di grasso localizzato, risulti troppo evidente. In questo caso viene praticata la liposcultura ad ultrasuoni, una tecnica di liposuzione particolarmente “delicata” adatta a questa particolare area del corpo.Si tratta di un intervento decisamente minore, tanto che richiede solo l’anestesia locale e dopo sei ore la paziente può già lasciare la clinica: 48 ore di riposo saranno sufficienti per tornare alla vita di tutti i

giorni. Questo mini-intervento non richiede un periodo di

astinenza dai rapporti sessuali, dato che non

coinvolge direttamente le strutture genitali. È possibile anche eseguire un piccolo intervento per correggere il problema opposto, cioè migliorare un pube troppo ossuto. Con l’avanzare dell’età, molti depositi adiposi del nostro corpo vengono riassorbiti e perdono rotondità (non dove vorremmo, però). Infatti, una delle zone

sempre giovani…

anche sotto gli slip

IO L’HO FATTO PERCHÉ…Erica, consulente del lavoro, 43 anni si è sottoposta a vaginoplastica l’anno scorso. «Dopo tre gravidanze ed altrettanti parti tutti avvenuti prima dei venticinque anni, non ero più la stessa», spiega. «Quando facevo l’amore con mio marito non provavo più piacere ANZI DOLORE, ma pensavo che il problema fosse di tipo psicologico. Ho cominciato a sottrarmi ai rapporti coniugali e questo, con il tempo, ha portato ad un allontanamento tra me e mio marito, tanto che, cinque anni fa, ci siamo separati. Poi ho conosciuto Giulio, il mio attuale compagno: è stato lui a confessarmi di provare poco piacere durante la penetrazione perché “non riusciva a sentirmi”. In quel momento ho capito che forse il problema poteva essere fisico e mi sono rivolta ad un chirurgo plastico, il quale mi ha spiegato che, in seguito ai parti, la mia vagina si era allargata e i muscoli avevano perso tono: era questo il motivo delle mie difficoltà tra le lenzuola. Mi sono fatta coraggio e mi sono sottoposta all’intervento di vaginoplastica. Avevo tanta paura di sentire dolore, invece, l’unico problema è stato il prurito, che è durato circa una settimana. Ora fare l’amore è di nuovo meraviglioso, sia per me che per il mio compagno. Ho un unico cruccio: una parte di me non può fare a meno di domandarsi se il mio matrimonio avrebbe potuto avere un destino diverso, se solo mi fossi sottoposta prima all’intervento…».

Martina, 22 anni, studentessa di giurisprudenza, si è sottoposta all’intervento di labioplastica sei mesi fa. «Lo ammetto, il mio problema era esclusivamente estetico. Non mi piaceva l’aspetto che aveva il mio corpo…là sotto. Avevo le piccole labbra molto grandi e cadenti, tanto che, quando indossavo il costume, c’era qualcosa di troppo si notava eccome! La prima volta che ho fatto l’amore, a diciannove anni, mi sono sentita dire dal mio fidanzatino di allora che “ero strana”, il secondo boyfriend ha detto che mi trovava “buffa”, il terzo che gli facevo “quasi impressione”… Un colpo al cuore, nessuna ragazza vorrebbe mai sentirsi dire cose del genere. Ero arrivata al punto da non volere più un ragazzo, pur di non sottopormi all’umiliazione della “prima volta”, che puntualmente coincideva con l’arrivo di un altro commento sgradevole. Mi sono confidata con mia madre, che mi ha accompagnata dal suo ginecologo, il quale mi ha parlato per la prima volta della possibilità di ridurre chirurgicamente le piccole labbra. Non ho voluto aspettare e mi sono fatta operare al più presto. Ora la mia autostima è salita vertiginosamente, perché mi sento “normale”, finalmente.

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Page 10: SEI - Bellezza e Salute

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che risente di questo processo è quella del pube, che senza la giusta quantità di grasso sopra il monte di Venere, perde l’aspetto turgido tipico della giovinezza.

In questo caso possiamo mandare indietro le lancette

dell’orologio ricorrendo al lipofilling, cioè al trapianto autologo

di grasso. In pratica, si aspira il grasso della stessa paziente da una zona DONATRICE che ne è ricca, e lo si reinietta dove serve, cioè, in questo caso, sul monte di Venere.• Labioplastica. Il normale processo d’invecchiamento altera anche le piccole labbra che possono apparire rilassate in maniera

più o meno accentuata, sebbene il problema delle piccole labbra troppo

“ingombranti” o asimmetriche possa anche essere congenito.Non si tratta solo

di un problema estetico (anche se questo non è da sottovalutare, perché la donna con

ipertrofia delle piccole labbra può sentirsi a disagio indossando indumenti aderenti, come

succede in spiaggia o in palestra): l’eccedenza di tessuto però può dare addirittura fastidio durante lo sport, come per esempio quando si va in bicicletta o a cavallo. In casi estremi possono anche prodursi lacerazioni e infezioni decisamente dolorose.Con la labioplastica il chirurgo rimuove CON PRECISIONE MILLIMETRICA l’eccesso di pelle e mucosa, donando armonia e comfort. La quantità di pelle eliminata viene misurata con precisione per ottenere un

risultato simmetrico su entrambe le labbra.In questo caso è necessaria l’anestesia generale, ma la dimissione in genere avviene il giorno stesso dell’intervento o, al massimo, la mattina dopo.Anche in questo caso, per ovvie ragioni, occorre astenersi dal sesso DAI RAPPORTI per 40 giorni.• Revisione chirurgica della cicatrizzazione patologica in seguito ad episiotomia. L’intervento è rapido, si esegue con la semplice anestesia locale in regime di day-surgery, cioè la paziente può tornare a casa il giorno stesso, e dopo 12 giorni, se non ci sono problemi, l’attività sessuale può essere ripresa.• Imenoplastica o ricostruzione della verginità. Le statistiche dicono che la richiesta di questo intervento così particolare è in leggero aumento. Nella nostra clinica, Domus Salutis Città di Legnago, eseguiamo meno di quindici imenoplastiche all’anno: a spingere verso questo intervento sono motivazioni di tipo culturale E RELIGIOSO(le richieste più frequenti vengono dalle donne musulmane), ma anche psicologico.

È il caso di donne che hanno subito violenza sessuale o quelle che vogliono ripartire da zero, cercando forse nell’integrità fisica, per quanto riprodotta chirurgicamente, la forza per ricominciare su basi diverse la propria vita. L’intervento si esegue in anestesia locale e non richiede degenza.

DIAMO I NUMERI«I costi per gli interventi di chirurgia plastica degli organi genitali sono decisamente contenuti», spiega il dottor Adilardi. «Al massimo, per la vaginoplastica si arriva a pagare 3000-3400 euro, mentre per gli interventi minori, in alcuni casi non si superano i 1000 euro».Qual è la percentuale di rischio?«È pari a zero, se l’intervento viene eseguito in una struttura sanitaria protetta, cioè una casa di cura, una clinica, un ospedale, e ci si affida a professionisti seri e preparati. Nella nostra clinica eseguo questo genere di interventi sempre con l’aiuto di un ginecologo, e prima di accettare una paziente, dato che si tratta di una sfera così particolare, chiedo che si sottoponga ad un colloquio preliminare con uno dei nostri psicologi». E le controindicazioni?«Solo 2: non possono sottoporsi a questo tipo di interventi i cardiopatici (per i quali l’anestesia generale può essere pericolosa) e chi assume terapie anticoagulanti: dato che si interviene su tessuti altamente vascolarizzati, è importante che la paziente non sia a rischio di emorragie.

Quando è nata la chirurgia plastica dei genitali femminili?«Nel 2003: pioniere in questo campo è stato il chirurgo plastico e ginecologo di Los Angeles David Matlock, famoso anche da noi perché appare nel reality dedicato alla chirurgia plastica Dr 90210, in onda sul canale satellitare E!».P. Adilardi

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12 - 2011

SEI - Salute e Bellezza

Il ricorso alla chirurgia plastica ed estetica è sempre più

frequente e interessa ormai uomini e donne di ogni età.

Chi si rivolge alla chirurgia estetica vuole senza dubbio

eliminare quei difetti e riacquisire ciò che gli anni hanno tolto

o per farsi e perché no fare un regalo che diciamo duri per

sempre, per ritrovare la fiducia e la sicurezza che ognuno ha

sempre sognato. Insomma essere più belli per piacere

di più e più a lungo ma sono sempre più frequenti le notizie

di “incidenti” accaduti per un intervento di chirurgia estetica,

chiediamo alcuni consigli alla

dott.ssa Roveggia Sara

responsabile della Clinica

Domus Salutis di

Verona.

D. Come deve essere

affrontata la chirurgia

estetica?

R. Sempre più persone

si rivolgono alla chirurgia

plastica per diventare

più belli e contrastare

l’invecchiamento.

Sicuramente chi

decide di rivolgersi

alla chirurgia plastica

ed estetica non deve

pensare che questi

interventi possano

essere affrontati

con superficialità ed

è proprio questa la

causa di molti incidenti

e complicanze.

La chirurgia estetica

infatti deve essere

considerata con la

stessa serietà con cui

vengono considerate le

altre specialità chirurgiche.

Chi decide di intraprendere la

strada dell’intervento chirurgico

deve essere consapevole che dovrà sottoporsi oltre che alle

visite con il chirurgo anche ad esami clinici e diagnostici per

valutare il proprio stato di salute.

D. Ci può elencare quali sono questi esami

importanti?

R. Più che importanti direi fondamentali: sono gli esami

ematochimici, che comunemente chiamiamo “del sangue”,

l’elettrocardiogramma seguito da una visita cardiologica, la

visita anestesiologica e le indagini specifiche richieste dalle

diverse tipologie di intervento.

D. Ci può spiegare meglio?

R. Certamente. Alcuni interventi oltre agli esami classici

richiedono uno studio più specifico della zona da operare.

Per esempio: gli interventi al seno (mastoplastica additiva,

riduttiva..) devono essere confortati dall’ecografia al seno,

l’addominoplastica dall’ecografia ai muscoli addominali, la

rinosettoplastica richiede radiografie e/o T.A.C (tomografia

assiale computerizzata)e così via.

Purtroppo molte persone considerano la chirurgia plastica

non come un vero e proprio intervento chirurgico ma come

un qualcosa di molto simile ad un trattamento estetico ed

è compito dello specialista informare in modo esaustivo il

paziente spiegando tutte le fasi che compongono l’intervento:

la fase pre-operatoria, la tecnica, la convalescenza e il

tempo di recupero.

D. Esistono dei parametri che devono essere presi in

considerazione per assicurare la massima sicurezza

negli interventi di chirurgia estetica?

Cosa non si deve assolutamente trascurare per

garantire sicurezza al paziente?

R. Purtroppo succede di rischiare la vita a causa di un

intervento di chirurgia estetica, per un errore fatale, per

trascuratezza, disorganizzazione o per altri fattori più o

meno prevedibili

La sicurezza non sempre fa rima con bellezza e non tutte

le strutture che offrono interventi di chirurgia estetica

offrono anche protezione al paziente in fase di intervento

e degenza.

Il paziente deve essere informato sulla struttura dove

CHIRURGIA ESTETICA ?La Sicurezza Come Prima Regola

dott.ssa S.Roveggia

Si torna a parlare di sicurezza, siamo andati alla Domus Salutis di Legnago Verona

una struttura modernamente organizzata.

Page 13: SEI - Bellezza e Salute

NUMERO 01 - 13NUMERO 0 - 13Numero 0 5

PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA

Si consiglia di non assumere anticoagulanti o medica-menti che li contengano per due settimane prima dell’in-tervento e due settimane dopo. Questo farmaco può causare sanguinamento ed aumentare il rischio di com-plicanze. Si consiglia di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento. Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori che non in quelli che non fumano. Se il fumo viene eliminato per 10 giorni o più prima dell’operazione l’incidenza delle complicanze è pari a quella dei non fumatori. Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’as-sunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.

L’INTERVENTO

La liposuzione viene effettuata in sala operatoria e può essere eseguita in anestesia generale, in anestesia spi-nale e in anestesia epidurale. Quando viene eseguita in anestesia spinale o epidurale la paziente mantiene lo sta-to di coscienza risultando insensibili le regioni del bacino e degli arti inferiori. L’intervento consiste nella rimozione del tessuto adiposo in eccesso mediante l’azione di una cannula collegata ad un apparecchio aspirante previa in-filtrazione di una soluzione salina con vasocostrittore. La cannula viene introdotta nel grasso attraverso una piccola incisione praticata in prossimità dell’area da cor-reggere; quindi viene spinta fino a raggiungere la zona interessata. Qui, con opportuni movimenti della stessa cannula, il grasso in eccesso viene frantumato e contem-poraneamente aspirato. Durante tali manovre insieme alla frantumazione del grasso, si verifica anche la rot-tura di un certo numero di vasi sanguigni che, prima di chiudersi sotto l’azione compressiva di una guaina elasti-ca che viene indossata alla fine dell’intervento, lasciano diffondere nei tessuti circostanti una certa quantità di sangue che da ragione delle ecchimosi che possono veri-ficarsi dopo l’intervento. Queste si riassorbono nel giro di

GIOVANI E BELLE CON LA LIPOSUZIONELa liposuzione è un intervento chirurgico che consente di rimuovere, senza causare apprezzabili cicatrici cutanee, gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in alcune aree del corpo. I maggiori benefici si traggo-no quando l’adipe da eliminare è situato nella regione trocanterica (parte alta delle cosce), nella regione addominale (quando è costituito da un modesto accumulo nella parte sottombelicale), nella faccia interna del ginocchio, nella regione sottomentoniera. L’attività fisica dovrà subire delle limitazioni per almeno due settimane. Se il lavoro del paziente fosse tale da richiedere un’attività fisica impegnativa sarà neces-sario un periodo di convalescenza più lungo.

verrà eseguita l’operazione, infatti

le cause più frequenti di insuccesso

nella chirurgia estetica dipendono

dall’inadeguatezza delle strutture

non qualificate e non a norma dove

i problemi diventano ingestibili e si

trasformano così in fatti di cronaca.

Le caratteristiche di sicurezza di una

struttura sono ben definite da leggi

regionali, per il Veneto in particolare

la Legge 22/2002. Queste leggi

definiscono i requisiti strutturali e

organizzativi ai quali ogni struttura

sanitaria deve rispondere per poter

essere accreditata e autorizzata

all’esercizio; una struttura che non ha i

requisiti richiesti non offre sicuramente

sicurezza al paziente!!!

Tra le caratteristiche strutturali possiamo elencare:

autonomia, isolamento e controllo elettrico:in modo da

assicurare autonomia anche in caso di black out della rete

elettrica; manutenzione periodica di tutta la strumentazione

elettromedicale:tutte le apparecchiature devono essere

controllate e tarate a scadenze ben precise, 1 o 2 volte l’anno;

trattamento e riciclo controllato dell’aria che entra nella sala

operatoria: il microambiente presente in sala operatoria deve

essere puro al 99.9%; igiene e sterilità della strumentazione

e degli ambienti: questo scongiura l’insorgenza di infezioni;

supporti per la rianimazione, fondamentali per essere pronti

per ogni evenienza! E molte altre.

D. Mentre l’organizzazione come deve essere gestita?

R. L’organizzazione deve basarsi sulla professionalità e

specializzazione di ogni figura medico ed infermieristica

che assiste il paziente non solo durante l’atto chirurgico

ma anche nel post intervento. Durante le ore di degenza,

seppur poche, il paziente ha bisogno di una sorveglianza

attenta e scrupolosa e di fondamentale importanza è la

fase della prima mobilizzazione che se fatta da personale

preparato educa il paziente ad affrontare con serenità il

resto della degenza a casa.

D. Ad esempio?

R. Durante la degenza i pazienti devono seguire delle

regole e avere alcuni accorgimenti particolari e diversi per

ogni intervento. Per esempio il paziente che viene operato

di addominoplastica deve camminare chino in avanti per

non creare tensione alla ferita, la paziente che ha subito una

mastoplastica additiva non deve fare alcuni movimenti con le

braccia; e ancora, dopo gli interventi al viso (blefaroplastica,

rinoplastica, lifting…) non ci si deve mai chinare in avanti e

molte altre attenzioni che solo un personale infermieristico

preparato e con esperienza sa dare.

Fondamentale è la presenza dell’anestesista che controlla

lo stato del paziente durante l’intervento e nelle ore

postoperatorie e altrettanto importante è l’assistenza

infermieristica in grado di gestire e di rispondere alle

esigenze del paziente, non dimentichiamo inoltre che

l’intera equipe deve dare la pronta disponibilità nelle ore

successive l’intervento.

La Domus Salutis basa la propria politica proprio sui punti

sopra descritti, seguendo con eccellente professionalità

il paziente dal ricovero fino alla dimissione.Il nostro

sistema di qualità ha

permesso al personale

di utilizzare procedure e

protocolli per prevenire

incidenti e assicurare

una assistenza efficace

ed efficiente. Questo

sistema nella sua

globalità garantisce

sicurezza assoluta.

D. Ma un consiglio

che si sente di dare

alle nostre lettrici e ai

nostri lettori?

R. Il consiglio che mi

permetto di dare è di

non fare nulla che possa

mettere a rischio la

propria vita, l’intervento

di chirurgia plastica

ed estetica è un vero e proprio atto chirurgico e per ciò

deve essere affrontato e vissuto con serietà e in assoluta

sicurezza; attenzione quindi agli interventi “top secret” e

troppo economici, possono nascondere deficit di sicurezza.

Info: [email protected]

Page 14: SEI - Bellezza e Salute

14 - 2011

SEI - Salute e Bellezza

Per le frettolose impenitenti, per quelle che temono il chirurgo, per le amanti di soluzioni meno drastiche questi ritocchi del fine settimana fanno proprio al caso loro: ambulatoriali, hanno una durata non superiore alle 2 ore e gli effetti sono visibili immediatamente. Vorresti provarli?

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All’inizio di questo millennio noi donne non vogliamo più una chirurgia invasiva per riuscire ad apparire “un quarto d’ora più giovani”.

Vogliamo essere in perfetta armonia con l’età che abbiamo e per questo cerchiamo trattamenti che ci conferiscano un’apparenza più naturale e salutare. Non pretendiamo di far tornare indietro il tempo di 15 anni, ma solo di avere un aspetto generale migliore.Quindi pare che ci stiamo lasciando alle spalle – e non solo in Italia, ma in quasi tutta Europa – questi grandi interventi dove le caratteristiche del viso vengono modificate totalmente e in maniera aggressiva, rendendolo quasi irriconoscibile e inespressivo.La medicina estetica odierna ha apportato numerose tecniche avanzate, piccoli cambiamenti, impercettibili migliorie.

Indubbiamente i vantaggi sono molteplici, perchè possiamo migliorare le nostre caratteristiche e ringiovanire il nostro aspetto in maniera quasi impercettibile, si eliminano i rischi di interventi più importanti e il periodo di convalescenza, nella maggior parte dei casi, non supera alcune ore.Siamo perciò, di fronte ad una nuova generazione di “ritocchi lampo” che permettono di ringiovanire la pelle, eliminare cicatrici o aumentare il volume delle labbra in modo immediato. Ecco alcuni dei più richiesti.

Per cancellare le rughe di espressioneBOTULINO (VISTABEX)• Consiste nell’infiltrazione di tossina botulinica di tipo A, ideale per il trattamento estetico delle rughe del volto causate dall’ espressione e dai muscoli facciali.• Cancella le zampe di gallina, le rughe interciliari e della fronte, e solleva leggermente le sopracciglia, donando al viso un aspetto più giovane e rilassato.• Non c’è bisogno di anestesia e può essere applicato in qualsiasi periodo dell’anno; i

risultati sono visibili il secondo giorno.• L’effeto dura dai 3 ai 6 mesi, dopo i quali occorre ripetere il trattamento. Tuttavia, sembra che, dopo ripetute iniezioni, il muscolo si indebolisca,quindi ogni volta è necessaria una dose minore e i risultati sono più duraturi. PREZZO: 400 €

Per “rimpolpare”un volto magroRIACQUISTARE VOLUME• Si ottiene con applicazioni di acido ialuronico in diverse zone – zigomi, area delle tempie, guance – per recuperare l’aspetto ovale del viso.• Contribuisce ad addolcire il volto e migliora l’idratazione rendendo la pelle più pulita.• Si realizzano delle piccole incisioni in zone invisibili – come il cuoio capelluto – per la successiva infiltrazione di acido ialuronico.• E’ necessaria solo l’anestesia locale e le sedute durano 20 minuti.• I risultati sono immediati e duraturi e non provoca ematomi, solo piccole infiammazioni che scompaiono in 24 ore. PREZZO: 500 €

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NUMERO 01 - 15

“L’acido ialuronico, applicato su zigomi, tempie e guance, ti darà un aspetto più giovane e fresco”

Per una pelle più elasticaMETODO BYONIK• E’ del tutto indolore e il suo effetto dura alcune settimane.• Il procedimento consiste nell’uso di un nanogel composto principalmente da acido ialuronico, e del Byonik, un laser atermico, specifico per questo tipo di trattamento.• Dona alla pelle volume ed elasticità agendo esattamente là dove si forma la pelle, senza infiltrazioni nè impianti.• Il gel di acido ialuronico naturale si ottiene con un procedimento di microionizzazione che gli permette di penetrare fino alla membrana delle cellule germinali, dove poi agisce ristabilendo l’equilibrio naturale della materia vitale e risanando i difetti della pelle.• Il trattamento successivo con un laser a freddo appositamente creato arriva fino alla struttura molecolare dell’acido ialuronico e agisce sulle cellule.• Si ottiene la stimolazione della vitalità della pelle e si ritarda nei limiti possibili il processo di invecchiamento.• Le zone che si possono trattare sono: volto, contorno labbra, collo, décolleté, mani... L’allisciamento delle rughe è visibile e dà un aspetto più vitale alle zone trattate. PREZZO: 400 €

Per ingrandire o modellare le labbraFILLERS• L’ingrandimento delle labbra è una delle correzioni estetiche più richieste perchè i suoi effetti sono immediati e

migliorano sostanzialmente l’aspetto del volto, a patto che non si esageri e facendo attenzione alle proporzioni e all’equilibrio del viso.• I materiali usati per modellare o ingrandire le labbra possono essere definitivi o riassorbibili (ialuronico, collagene e altri); la decisione dipenderà sempre dall’opinione dell’esperto, così come dal tipo di labbra.• Il ritocco, in qualsiasi caso, si realizza con anestesia locale e consiste nell’iniettare con una siringa la sostanza di riempimento.• Secondo il paziente, la durata del riempimento transitorio va dai 6 mesi ad un anno. Il trattamento è ambulatoriale, indolore e l’infiammazione postoperatoria non dura più di 24 ore. PREZZO: 300 €

“Le nuove tecniche di ingrandimento delle labbra offrono risultati molto naturali”.

Per eliminare macchie, acne, couperose...FOTORINGIOVANIMENTO CUTANEO• Questa tecnica utilizza impulsi di luce intensa (IPL) su tutto il viso, cercando di migliorare i segni del fotoinvecchiamento, più precisamente i cambiamenti nella pigmentazione, ma ottiene buoni risultati anche per cancellare cicatrici dell’acne, migliorare la couperose, ecc...• L’energia luminosa non danneggia nè rimuove l’epidermide.Inoltre, l’ampio spettro di emissione di luce pulsata permette di penetrare fin sotto il derma papillare, aumentando la quantità di collagene.• Ciò che si ottiene è uno spessore

maggiore dello strato cutaneo, che diventa più morbido, idratato, senza le piccole rughe e con un tocco di luce in più. Le macchie e l’arrossamento spariscono e il viso assume un tono più uniforme.• Ci si sottopone ai trattamenti una volta al mese per un totale da 4 a 6, secondo il tipo di pelle e l’intensità dei difetti. Potrebbero essere sufficienti 3-4 sedute.PREZZO: 500-600 €

Per avere più luminositàINFILTRAZIONI DI VITAMINE• Si tratta di una nuova tecnica attraverso la quale con una sola seduta è possibile ottenere un viso luminoso e naturale senza dover ricorrere al chirurgo.• E’ un mix di vitamine (A,E,C,D,B1,B2,B3....), acido ialuronico e soluzione salina, diluito secondo il tipo di pelle, il grado di secchezza, ecc...• Il mix, iniettato sul volto nel punto giusto, stimola il collagene dell’epidermide e rigenera gli elementi della pelle che si perdono con l’età.• Il trattamento dura circa 20 minuti e gli effetti sono visibili dopo un paio d’ore: rafforza la forma ovale del viso, cancella le rughe di espressione della fronte, quelle interciliari e le zampe di gallina, ammorbidisce i solchi che appaiono sotto agli occhi, intorno al naso e alla bocca, chiude i pori e ridona luminosità al volto.PREZZO: 150 €

“Con questa tecnica si stimola il collagene dell’epidermide e si rigenerano le sostanze della pelle che si perdono con l’età”

Infoline 0442 602688

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16 - 2011

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