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Senato Accademico del 19/11/2018 VERBALE DELLA SEDUTA DEL SENATO ACCADEMICO Verbale n. 7/2018 Il giorno 19/11/2018, alle ore 14,30 presso la sede universitaria di Via dei Caniana 2 (aula n. 16, secondo piano) si è riunito – previa regolare convocazione prot. n. 161525/II/7 del 29.10.2018 e prot. n. 166782/II/7 del 14.11.2018 – il SENATO ACCADEMICO dell’Università degli Studi di Bergamo per la trattazione del seguente ORDINE DEL GIORNO 1 - APPROVAZIONE DEL VERBALE 01/01 Approvazione del verbale n. 6 del Senato Accademico del 22.10.2018 pag. 4 2 - COMUNICAZIONI DEL RETTORE 02/01 Comunicazioni varie pag. 4 3 - PROGRAMMAZIONE E DIDATTICA 03/01 Istituzione nuovo Corso di laurea magistrale interclasse dall’a.a. 2019/2020 pag. 5 03/02 Definizione della tipologia delle attività di apprendimento linguistico, della tipologia di personale coordinato dal CCL e ad esse destinato e dei compensi proposti per le varie attività a decorrere dall’a.a. 2019/2020 pag. 7 03/03 Integrazione e modifica al piano degli insegnamenti in lingua straniera a.a. 2018/2019 pag. 10 4 - STUDENTI 04/01 Attivazione per l'anno accademico 2018/19 del percorso formativo per l'acquisizione dei 24 cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al D.M. 616/2017 pag. 12 5 - PERSONALE 05/01 Parere in ordine alla chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della legge 240/2010 pag. 14 05/02 Parere in ordine alla chiamata di un ricercatore a tempo determinato di tipo B nel ruolo di professore associato ai sensi dell’art. 24 comma 5, legge 240/2010 - Dott. Davide Castellani. pag. 16 05/03 Regolamento di Ateneo per l’attribuzione delle progressioni economiche triennali in seguito a valutazione del merito degli ex lettori di madrelingua pag. 18 6 - AFFARI GENERALI 06/01 Sito web e identità visiva di Ateneo pag. 42 06/02 Modifica della Giunta della Scuola di Ingegneria pag. 19 7 - RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 07/01 Assegnazione finanziamenti ai professor and scholar nell'ambito del programma "Stars Supporting Talented Researchers" – Azione 2 “Grants for visiting professor and scholar incoming” - anno 2018 – 2a tranche pag. 20 07/02 Approvazione avviso per la presentazione di proposte di visiting professor nell’ambito del programma “Stars Supporting Talented Researchers” – anno 2019 - azione 3 “Outgoing Visiting Fellow” pag. 22 07/03 Linee guida per il riconoscimento dello Status di Visiting Honorary Fellow, Visiting Professor, Visiting Researcher, Visiting Scholar, Visiting PhD Student pag. 23

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Senato Accademico del 19/11/2018

VERBALE DELLA SEDUTA DEL SENATO ACCADEMICO Verbale n. 7/2018

Il giorno 19/11/2018, alle ore 14,30 presso la sede universitaria di Via dei Caniana 2 (aula n. 16, secondo piano) si è riunito – previa regolare convocazione prot. n. 161525/II/7 del 29.10.2018 e prot. n. 166782/II/7 del 14.11.2018 – il SENATO ACCADEMICO dell’Università degli Studi di Bergamo per la trattazione del seguente

ORDINE DEL GIORNO

1 - APPROVAZIONE DEL VERBALE

01/01 Approvazione del verbale n. 6 del Senato Accademico del 22.10.2018 pag. 4

2 - COMUNICAZIONI DEL RETTORE

02/01 Comunicazioni varie pag. 4

3 - PROGRAMMAZIONE E DIDATTICA

03/01 Istituzione nuovo Corso di laurea magistrale interclasse dall’a.a. 2019/2020

pag. 5

03/02 Definizione della tipologia delle attività di apprendimento linguistico, della tipologia di personale coordinato dal CCL e ad esse destinato e dei compensi proposti per le varie attività a decorrere dall’a.a. 2019/2020

pag. 7

03/03 Integrazione e modifica al piano degli insegnamenti in lingua straniera a.a. 2018/2019

pag. 10

4 - STUDENTI

04/01 Attivazione per l'anno accademico 2018/19 del percorso formativo per l'acquisizione dei 24 cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al D.M. 616/2017

pag. 12

5 - PERSONALE

05/01 Parere in ordine alla chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della legge 240/2010

pag. 14

05/02 Parere in ordine alla chiamata di un ricercatore a tempo determinato di tipo B nel ruolo di professore associato ai sensi dell’art. 24 comma 5, legge 240/2010 - Dott. Davide Castellani.

pag. 16

05/03 Regolamento di Ateneo per l’attribuzione delle progressioni economiche triennali in seguito a valutazione del merito degli ex lettori di madrelingua

pag. 18

6 - AFFARI GENERALI

06/01 Sito web e identità visiva di Ateneo pag. 42

06/02 Modifica della Giunta della Scuola di Ingegneria pag. 19

7 - RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

07/01 Assegnazione finanziamenti ai professor and scholar nell'ambito del programma "Stars Supporting Talented Researchers" – Azione 2 “Grants for visiting professor and scholar incoming” - anno 2018 – 2a tranche

pag. 20

07/02 Approvazione avviso per la presentazione di proposte di visiting professor nell’ambito del programma “Stars Supporting Talented Researchers” – anno 2019 - azione 3 “Outgoing Visiting Fellow”

pag. 22

07/03 Linee guida per il riconoscimento dello Status di Visiting Honorary Fellow, Visiting Professor, Visiting Researcher, Visiting Scholar, Visiting PhD Student

pag. 23

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2

07/04 Centri di competenza ad alta specializzazione previsti dal piano nazionale industria 4.0 del MISE: adesione dell’Università degli Studi di Bergamo alla costituenda società consortile a responsabilità limitata (Scarl)

pag. 25

8 - ACCORDI E ADESIONI

08/01 Protocollo d'intesa per la costituzione della Rete "Giovani Idee per l'Europa"

pag. 27

08/02 Convenzione quadro con l’Ente Regionale per i Servizi all'agricoltura e alle foreste – Direzione Parco dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette

pag. 28

08/03 Convenzione quadro con A.N.T.E.A.S. Servizi Bergamo pag. 29

08/04 Protocollo di intesa con Alitalia SpA per lo sviluppo della mobilità nazionale ed internazionale dei docenti e degli studenti: nuova versione

pag. 30

08/05 Double Master’s Degree Programme e International Exchange Programme con Chongqing University, con sede a Chongqing (CINA)

pag. 32

08/06 Accordo quadro di cooperazione culturale e scientifica con la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana – SUPSI (Manno - Svizzera) e relativi:a. Accordo attuativo per l’accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili dell’Università degli Studi di Bergamo;b. Accordo bilaterale SWISS – European Mobility Programme Higher Education Student and Staff Mobility;c. Accordo attuativo per la facilitazione di attività di insegnamento e ricerca di docenti e ricercatori presso l’università partner.

pag. 33

08/07 Memorandum of understanding con Yangzhou University con sede a Yangzhou, Jiangsu (CINA)

pag. 35

08/08 Accordo quadro di cooperazione culturale e scientifica e accordo di scambio studenti con Inha University (REPUBLIC OF KOREA)

pag. 36

08/09 Accordo quadro di cooperazione culturale e scientifica con the Technical University of Cluj Napoca con sede a Cluj Napoca (ROMANIA) – Modifica art. 5.2 relativo agli aspetti assicurativi

pag. 37

9 - RATIFICA DECRETI RETTORALI

09/01 Ratifica decreto rettorale d’urgenza per la nomina del collegio di disciplina per i professori associati ai sensi dell’art. 10 della legge 240/2010

pag. 38

10 - ALTRO

10/01 Richiesta di patrocinio per la manifestazione fieristica “A&T Automation & Testing” organizzata da A&T sas di Torino

pag. 40

10/02 Richiesta di patrocinio per la staffetta "We Run for Christmas" organizzata da Associazione Sportiva Dilettantistica "We Are Runners" di Trescore Balneario (BG)

pag. 41

11 - VARIE ED EVENTUALI

Presenti alla seduta:

Nominativo Ruolo P A Ag

Prof. Remo Morzenti Pellegrini Magnifico Rettore X

Prof. Antonio Mario Banfi Rappresentante dei Direttori di Dipartimento X

Prof. Marco Lazzari Rappresentante dei Direttori di Dipartimento X

Prof.ssa Giovanna Barigozzi Rappresentante dei Direttori di Dipartimento X

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3

Prof. Enrico Giannetto Rappresentante dei Direttori di Dipartimento X

Prof.ssa Giovanna Zanotti Rappresentante dei Direttori di Dipartimento X

Prof. Giuliano Bernini Rappresentante dei Professori di ruolo di prima fascia X

Prof. Salvatore Piccolo Rappresentante dei Professori di ruolo di prima fascia X

Prof.ssa Caterina Rizzi Rappresentante dei Professori di ruolo di prima fascia X

Prof. Angelo Michele Gargantini Rappresentante dei Professori di ruolo di seconda fascia X

Prof.ssa Elisabetta Bani Rappresentante dei Professori di ruolo di seconda fascia X

Prof.ssa Anna Lazzarini Rappresentante dei professsori di ruolo di seconda fascia X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra Rappresentante dei Ricercatori X

Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina Rappresentante dei Ricercatori X

Dott. Maria Fernanda Croce Rappresentante del Personale Amministrativo-Tecnico X

Sig.ra Debora Elena Tomasoni Rappresentante del Personale Amministrativo-Tecnico X

Sig.ra Michela Agliati Rappresentante degli studenti X

Sig. Andrea Saccogna Rappresentante degli studenti X

Sig. Luca Tombini Rappresentante degli studenti X Legenda: (P - Presente) - (A - Assente) - (Ag – Assente giustificato)

Partecipano alla seduta, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto, il Prorettore vicario, prof. Giancarlo Maccarini, il Direttore Generale, Dott. Marco Rucci; il Direttore del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere, prof. Rossana Bonadei. Su invito del Rettore sono altresì presenti la prof.Stefania Maci, Prorettrice alla Didattica e ai Servizi agli studenti, per i punti 3.1, 3.2, 4.1; il prof. Paolo Buonanno, Prorettore alla ricerca scientifica e al trasferimento tecnologico, per i punti 6.1, 7.1, 7.2, 7.3; il Prorettore al trasferimento tecnologico all’innovazione e alla valorizzazione della ricerca, prof. Sergio Cavalieri, per il punto 7.4. Al termine della discussione dei predetti punti lasciano la seduta. Presiede la riunione il Rettore, Prof. Remo Morzenti Pellegrini. Svolge le funzioni di Segretario il Direttore Generale, Dott. Marco Rucci, coadiuvato dalla dott.ssa Antonella Aponte. Il Presidente riconosce valida la seduta che dichiara aperta. Su proposta del Rettore e con il consenso unanime dei componenti del Senato Accademico presenti l’ordine di discussione degli argomenti è così modificato: 1.1 – 2.1 – 3.1 – 3.2 – 3.3 – 4.1 – 5.1 – 5.2 – 5.3 – 6.2 – 7.1 – 7.2 – 7.3 – 7.4 – 8.1 – 8.2 – 8.3 – 8.4 – 8.5 – 8.6 – 8.7 – 8.8 – 8.9 – 9.1 – 10.1 – 10.2 – 6.1. La seduta è tolta alle ore 17,00.

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Deliberazione n. 191/2018 - Protocollo n. 168535/2018

Macroarea: 1 - APPROVAZIONE DEL VERBALE

Punto OdG: 01/01

Struttura proponente: Direzione e Affari Generali

Approvazione del verbale n. 6 del Senato Accademico del 22.10.2018

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di approvare il verbale n. 6 del 22.10.2018.

Punto OdG: 02/01

Struttura proponente: Direzione e Affari Generali

Comunicazioni varie

Il Rettore comunica quanto segue:

- il MIUR non ha ancora emanato il DM relativo all’attribuzione dei punti organico 2018;

- lunedì 26 novembre arriverà la visita delle CEV ANVUR. E’ un momento importante per il nostro Ateneo che è da mesi che si sta preparando, con la supervisione ed il coordinamento del Presidio della Qualità. A tal proposito ringrazia il prof. Bernini, Presidente del presidio della qualità, per il lavoro svolto.

- L’11 dicembre al mattino ci sarà l’inaugurazione dell’anno accademico, nel pomeriggio la

riunione dei Rettori delle Università Lombarde e in serata il concerto che chiuderà i festeggiamenti del 50° anniversario dell’istituzione del nostro Ateneo.

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Deliberazione n. 192/2018 - Protocollo n. 168536/2018

Macroarea: 3 - PROGRAMMAZIONE E DIDATTICA

Punto OdG: 03/01

Struttura proponente: Servizio programmazione didattica e formazione post laurea

Istituzione nuovo Corso di laurea magistrale interclasse dall’a.a. 2019/2020

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

VISTI:

- il D.M. 270/2004, Art. 9 c. 2: Con apposite deliberazioni le università attivano i corsi di studio nel rispetto dei requisiti strutturali, organizzativi e di qualificazione dei docenti dei corsi determinati con decreto del Ministro nell’osservanza degli obiettivi e dei criteri di programmazione del sistema universitario, previa relazione favorevole del Nucleo di valutazione dell’università;

- i DD.MM 16 marzo 2007 (Determinazione delle classi delle lauree universitarie e delle classi di laurea magistrale);

- il D.M. 987/2016 Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle

sedi e dei corsi di studio e successive modifiche e integrazioni;

- il Documento ANVUR Accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari – Linee Guida del 10.08.2017;

- le Linee Guida ANVUR per l’Accreditamento iniziale dei Corsi di studio di nuova attivazione

da parte delle Commissioni di Esperti della Valutazione (CEV) ai sensi dell’art. 4, comma 1 del D.M. 987/2016 e s.m.i., Versione del 13/10/2017;

- le Linee Guida “Procedure per la proposta di istituzione di nuovi corsi di studio - Rev. 1

ottobre 2018” predisposte dal Presidio della Qualità di Ateneo;

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- il D.M. 635/2016, Allegato 3 Linee guida sulla programmazione delle Università relativo all'accreditamento di corsi e sedi;

- lo Statuto dell’Università degli studi di Bergamo;

- il Regolamento didattico di Ateneo;

- il Piano strategico triennale di Ateneo 2017-19 verso “Unibg 20.20” approvato dal Senato

Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 6 e 7.2.2017;

- il Sistema della qualità dell’Ateneo, Politiche, processi di assicurazione, responsabilità approvato dal Senato Accademico del 9.7.2018;

RICHIAMATA:

- la deliberazione del Senato Accademico del 22.10.2018 sulla base della quale, in linea con quanto previsto nel Piano strategico triennale di Ateneo 2017-19 verso “Unibg 20.20”, il Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere ha dato avvio alle procedure di programmazione utili all’eventuale attivazione del Corso di laurea magistrale interdipartimentale in “GEOURBANISTICA. Progettazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio”;

PRESO ATTO che:

il Consiglio del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere (sede amministrativa) nella seduta del 13.11.2018 ha approvato l’attivazione del nuovo corso di laurea magistrale con alcune indicazioni;

il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria e scienze applicate nella seduta del 9.11.2018 ha espresso parere favorevole al progetto di Laurea Magistrale interdipartimentale chiedendo che vengano accolte alcune specifiche indicazioni, tra cui la modifica del nome del Corso di laurea in “GEOURBANISTICA. Pianificazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio”;

il Consiglio del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione nella seduta del 19.11.2018 ha espresso parere favorevole con alcune specifiche indicazioni;

RILEVATO CHE è pervenuta la seguente documentazione, come richiesto dalle Linee Guida emanate dal PQ:

- il Documento di Progettazione del Corso di studio - la scheda SUA-CdS (sezioni RAD); - l’esito della consultazione con le forze sociali del territorio (Verbale Tavolo delle parti sociali

interessate del 12.11.2018); - la proposta di piani di studio;

RILEVATO che i requisiti di sostenibilità del nuovo corso di studio verranno valutati in una prossima

seduta unitamente ai requisiti di sostenibilità dei corsi attualmente attivati; RILEVATO CHE la CPDS del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere (sede

amministrativa), nella seduta del 13.11.2018, ha espresso parere positivo sugli aspetti scientifici del progetto, formulando alcune osservazioni;

Il Rettore informa che il Corso di laurea magistrale in questione è un corso di studio interdipartimentale ed interclasse,

che vede coinvolti tre Dipartimenti, i quali hanno interagito apportando il proprio contributo con suggerimenti, proposte e indicazioni interessanti. La proposta in questione riguarda l’iter di istituzione del corso che prevede successivamente un passaggio l’11 dicembre al Comitato regionale di coordinamento e subito dopo un ulteriore delibera del Senato e del Consiglio di Amministrazione, sempre a dicembre, per la parte relativa alla sostenibilità dei requisiti di docenza.

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L’attivazione del corso potrà avvenire successivamente a questi passaggi e dopo aver acquisito il parere del CUN e delle CEV ANVUR.

Su invito del Rettore, la prof. Maci relaziona nel dettaglio la proposta e in particolare informa che il corso in questione è unico nel panorama nazionale e che potrà attrarre studenti da tutta l’Italia.

Su invito del Rettore i Direttori prof.ssa Rossana Bonadei, prof. Enrico Giannetto e prof. Giovanna Barigozzi, espongono le osservazioni, le proposte e le indicazioni deliberate dai Consigli dei Dipartimenti coinvolti.

Il Rettore, sentiti i Direttori di Dipartimento interessati, propone al Senato Accademico di accogliere

la proposta del Dipartimento di Ingegneria e scienze applicate di modificare il nome del Corso di laurea in “GEOURBANISTICA. Pianificazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio” e di invitare i Dipartimenti coinvolti a concordare le modifiche al progetto ritenute più opportune.

Tutto ciò premesso il Senato Accademico delibera all’unanimità:

1) di approvare la proposta di istituzione dall’a.a. 2019/20 del corso di laurea magistrale interdipartimentale interclasse “GEOURBANISTICA. Pianificazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio”, invitato i Dipartimenti coinvolti a concordare le modifiche al progetto ritenute più opportune;

2) di presentare tale proposta di nuova istituzione al Comitato Regionale di Coordinamento, che si riunirà il prossimo 11.12.2018;

3) di rinviare la valutazione dei requisiti di sostenibilità del nuovo corso di studio alle sedute del

Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione nelle sedute rispettivamente del 17 e 18.12.2018 anche alla luce delle modifiche concordate al progetto;

4) di presentare la proposta di istituzione del nuovo corso di studio al Ministero entro il 4.1.2019

come stabilito dal MIUR con nota prot. n. 26013 del 18.9.18 “Indicazioni operative accreditamento corsi a.a. 2019/20” e in ogni caso, nei tempi che eventualmente il MIUR stabilirà;

5) di fissare al 12 febbraio 2019 il termine per il completamento della sceda SUA CdS secondo le

indicazioni operative che verranno fornite dal Presidio della Qualità;

6) di inviare la proposta al Nucleo di Valutazione al fine di acquisire la relazione tecnica entro il 1.3.2019, termine fissato dal Ministero per il completamento della Scheda Sua CdS.

Deliberazione n. 193/2018 - Protocollo n. 168537/2018

Macroarea: 3 - PROGRAMMAZIONE E DIDATTICA

Punto OdG: 03/02

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Definizione della tipologia delle attività di apprendimento linguistico, della tipologia di

personale coordinato dal CCL e ad esse destinato e dei compensi proposti per le varie

attività a decorrere dall’a.a. 2019/2020

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

Facendo seguito a quanto stabilito nel documento “La promozione della competenza nelle lingue all’Università degli Studi di Bergamo”, approvato nell’adunanza del Senato Accademico del 28.02.2013, e la “Definizione della tipologia delle attività di addestramento linguistico, della tipologia di personale coordinato dal Centro Competenza Lingue e ad esse destinato e dei compensi proposti per le varie attività” approvata nella seduta del Senato Accademico del 29.04.2013, si rende necessario rivedere le tipologie delle attività di addestramento linguistico e la tipologia di personale coordinato dal Centro Competenza Lingue, per rispondere in modo più puntuale alle esigenze didattiche dell’ateneo. Si propone pertanto una nuova articolazione: - delle attività di apprendimento linguistico; - dei profili del Personale addetto alle esercitazioni linguistiche - dei Compensi proposti per le suddette attività

1. Attività di apprendimento linguistico Le attività di addestramento linguistico vengono rinominate (per una maggior comprensione da parte degli utenti e per la promozione di un tipo di attività chiaramente student-centered): “attività di apprendimento linguistico”. Si possono classificare in base alla seguente tipologia:

- Esercitazioni di gruppo in aula;

- Attività di supporto all’apprendimento linguistico

o Ricevimento studenti, sostegno a singoli studenti, compresa la correzione di esercizi o brevi documenti in lingua; tutorato in piccoli gruppi;

o Preparazione di materiali didattici originali a disposizione degli utenti del CCL in forma e-learning o altro;

o Test scritto o orale di verifica (preparazione, correzione, somministrazione) finalizzati all’attribuzione di un voto disciplinare da parte di un docente o alla determinazione di un livello di competenza;

o Supporto alle attività dei tutor del CCL, alla catalogazione dei materiali didattici e alla comunicazione delle attività di esercitazioni linguistiche;

o Tutorato presso la mediateca del Centro Competenza Lingue o Assistenza ai test di accertamento livello linguistico per mobilità internazionale;

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Senato Accademico del 19/11/2018

9

- Corsi di Formazione

Percorsi relativi alla didattica delle lingue straniere e della lingua italiana per stranieri, destinati ad una pluralità di possibili utenti. 2. Personale addetto alle esercitazioni linguistiche Il personale addetto alle attività di esercitazione linguistica si può classificare in base alla seguente tipologia Profilo 1: Madrelingua della lingua richiesta Gli avvisi di valutazione comparativa potranno prevedere requisiti più specifici dei titoli di accesso, tra i quali - esperienze didattiche pertinenti; - esperienze didattiche pertinenti in istituzioni universitarie; - possesso di diploma di laurea V.O. e/o Magistrale; - possesso di diploma di laurea V.O. e/o Magistrale in ambito umanistico.

Profilo 2: Non madrelingua della lingua richiesta Gli avvisi di valutazione comparativa potranno prevedere requisiti più specifici dei titoli di accesso, tra i quali - esperienze didattiche pertinenti; - esperienze didattiche pertinenti in istituzioni universitarie; - possesso di diploma di laurea V.O. e/o Magistrale; - possesso di diploma di laurea V.O. e/o Magistrale in ambito umanistico.

Profilo 3: Madrelingua/non madrelingua della lingua richiesta in possesso: - di titolo di studio triennale afferente all’area linguistico-letteraria - di avanzato livello di preparazione nella lingua richiesta - della conoscenza della lingua italiana a livello almeno B2 3. Compensi In riferimento alla delibera del Consiglio di amministrazione del 28.01.2013, si rileva la necessità di aggiornare e integrare i compensi previsti per personale coinvolto nelle attività didattiche elencate al punto 1: Esercitazioni di gruppo in aula: € 50,00/h Attività di supporto all’apprendimento linguistico € 30,00/h - Ricevimento studenti, sostegno a singoli studenti, compresa la correzione di esercizi o brevi

documenti in lingua; tutorato in piccoli gruppi; - Preparazione di materiali didattici originali a disposizione degli utenti del CCL in forma e-

learning o altro; - Test scritto o orale di verifica (preparazione, correzione, somministrazione) finalizzati

all’attribuzione di un voto disciplinare da parte di un docente o alla determinazione di un livello di competenza;

- Supporto alle attività dei tutor del CCL, alla catalogazione dei materiali didattici e alla comunicazione delle attività di esercitazioni linguistiche;

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Senato Accademico del 19/11/2018

10

€ 25,00/h - Tutorato presso la mediateca del Centro Competenza Lingue - Assistenza ai test di accertamento livello linguistico per mobilità internazionale;

Corsi di Formazione

€ 70,00/h - Percorsi relativi alla didattica delle lingue straniere e della lingua italiana per stranieri, destinati

ad una pluralità di possibili utenti. € 90,00/h - Corsi di formazione relativi alla didattica delle lingue straniere e della lingua italiana per stranieri

erogati da docenti di chiara fama. Tali compensi riguardano le attività istituzionali e commerciali del Centro.

Eventuali summer school o corsi intensivi realizzati nell’ambito delle attività commerciali potranno prevedere compensi diversi previa autorizzazione della Giunta del Centro. Il Senato Accademico delibera all’unanimità di approvare la nuova formulazione delle attività di apprendimento linguistico, della tipologia di personale coordinato dal CCL e ad esse destinato e dei compensi proposti per le varie attività a decorrere dall’a.a. 2019/2020 come indicato in premessa.

Deliberazione n. 194/2018 - Protocollo n. 168538/2018

Macroarea: 3 - PROGRAMMAZIONE E DIDATTICA

Punto OdG: 03/03

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Integrazione e modifica al piano degli insegnamenti in lingua straniera a.a. 2018/2019

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

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Senato Accademico del 19/11/2018

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VISTE le deliberazioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 18 e 19.12.2017 con le quali sono stati definiti i “Criteri generali per la programmazione didattica a.a. 2018/2019, ivi incluse le modalità organizzative per l’erogazione degli insegnamenti in lingua straniera secondo le seguenti tipologie:

Profilo A: insegnamento tenuto interamente da Professore o Ricercatore dell’Università di Bergamo.

Profilo B: insegnamento tenuto da Professore o Ricercatore dell’Università di Bergamo, con interventi di natura seminariale da parte di un collega di Università estera di durata non superiore ad un terzo delle ore previste per l’insegnamento;

Profilo C: insegnamento tenuto prevalentemente da un docente di Università estera, con l’affiancamento di un ‘Professore/Ricercatore -tutor’ dell’Università di Bergamo con compiti di raccordo e gestione degli esami; Il docente di Università straniera dovrà garantire almeno due terzi delle ore previste per l’insegnamento e comunque in congruenza con la scansione dei periodi di lezione previsti dai calendari didattici;

Profilo D: insegnamento affidato secondo l’ordinaria modalità disciplinata per i docenti a contratto tramite valutazione comparativa;

RICHIAMATA la delibera del Senato Accademico del 9.07.2018 con la quale è stato espresso parere

favorevole alle coperture degli insegnamenti in lingua straniera per l’a.a. 2018/2019 la cui spesa rientra nel budget approvato con la deliberazione di programmazione delle attività didattica assistita assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27.3.2018;

DATO ATTO che nel piano degli insegnamenti era stato deliberato il conferimento della dell’incarico

per la docenza straniera dell’insegnamento “Clinical Psychology” (M-PSI/08) alla prof.ssa Marlene Vetere;

VERIFICATO che, a seguito di messa in quiescenza, la prof.ssa Vetere non può più assumere il

suddetto incarico; ACQUISITA la deliberazione del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali che nella seduta del

30.10.2018 ha deliberato di proporre al Senato Accademico la sostituzione della prof.ssa Vetere con il prof. Paul Hewitt;

RITENUTO di procedere all’approvazione dell’integrazione e modifica della copertura

dell’insegnamento di “Clinical Psychology” nei termini proposti dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dando atto che il curriculum del docente straniero incaricato (prof. Paul Hewitt) sarà pubblicato nel sito dell’Università;

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di esprimere parere favorevole alle integrazioni alla copertura degli insegnamenti in lingua straniera per l’a.a. 2018/2019 nei termini sopra riportati, la cui spesa rientra nel budget approvato con la deliberazione di programmazione delle attività didattica assistita assunta nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 27.03.2018.

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Deliberazione n. 195/2018 - Protocollo n. 168539/2018

Macroarea: 4 - STUDENTI

Punto OdG: 04/01

Struttura proponente: Servizio Studenti

Attivazione per l'anno accademico 2018/19 del percorso formativo per l'acquisizione dei 24

cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche

di cui al D.M. 616/2017

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

Nelle more dell’esito della richiesta di chiarimenti che la CRUI ha inviato al MIUR in data 24 settembre 2018, in risposta alle molteplici richieste da parte degli studenti interessati al conseguimento dei 24 crediti formativi universitari di cui al D.M. n. 616 del 10 agosto 2017 e in attuazione dell’art. 5, comma 4 del D. Lgs. 59/2017, si ritiene opportuno riproporre anche per l’anno accademico 2018/19 l’attivazione del Percorso formativo per l’acquisizione dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche con le modalità e nei termini di seguito indicati. 1. ISCRIZIONE AL PERCORSO 24 CFU I laureati e i laureandi entro la sessione straordinaria 2017/18 (marzo/aprile 2019) dell’Università degli Studi di Bergamo e i laureati di altri atenei in possesso del titolo di Laurea, Laurea Magistrale/ Specialistica, Laurea ante DM 509/99 o titolo accademico conseguito all’estero dichiarato equivalente che intendano acquisire i 24 crediti formativi universitari necessari per accedere ai futuri concorsi per docente nella scuola secondaria saranno tenuti ai seguenti adempimenti.

a) Immatricolazione L’immatricolazione deve essere effettuata on line nel periodo 22 novembre – 7 dicembre 2018

b) Richiesta riconoscimento esami

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Potranno chiedere un’abbreviazione del percorso coloro che hanno già sostenuto in carriere pregresse esami coerenti con gli obiettivi formativi, contenuti e attività formative previste dal D.M. 616/2017. Tali studenti, oltre alla domanda di immatricolazione, dovranno a tal fine presentare on line nel periodo 22 novembre - 7 dicembre 2018, istanza di abbreviazione di corso previo pagamento del contributo previsto (€ 111,00 comprensivo dell’imposta di bollo virtuale di € 16,00). I laureati di altri atenei dovranno allegare l’attestato rilasciato dall’ateneo dove sono stati conseguiti gli esami oggetto di convalida, con l’indicazione che le attività svolte, comprensive di SSD, CFU, votazione finale e ambiti disciplinari di appartenenza, sono coerenti per contenuti e obiettivi con gli allegati al D.M. 616/2017. Ai fini della convalida, nel caso in cui l’università di provenienza non rilasci attestazioni ma renda disponibili sul sito istituzionale dell’ateneo un elenco di esami riconoscibili, sarà necessario trasmettere l’autocertificazione relativa al titolo accademico di cui si è in possesso con l’elenco degli esami di cui si chiede la convalida, completi di SSD, cfu, codice d’esame, anno accademico di riferimento, data di superamento e voto conseguito, unitamente al link del sito dell’università in cui è stato pubblicato tale elenco.

c) Compilazione piano di studio Tutti gli studenti saranno tenuti a compilare telematicamente il piano di studio nel periodo 3 – 14 dicembre 2018

Al fine di consentire ai laureati dell’Università di Bergamo di presentare l’istanza di riconoscimento degli esami di cui alla lettera b), si ritiene opportuno che i singoli Dipartimenti provvedano ad integrare le tabelle degli esami riconoscibili e ritenuti coerenti con gli obiettivi formativi, contenuti e attività formative previste dal D.M. 616/2017 con gli insegnamenti offerti nel precedente anno accademico 2017/18. Il termine ultimo per il sostenimento degli esami del percorso 24 CFU è fissato alla sessione straordinaria 2018/19 (gennaio/febbraio 2020). 2. MODIFICA DEL PIANO DI STUDIO PER STUDENTI ISCRITTI A CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE Gli studenti attualmente iscritti per l’anno accademico 2018/19 ai corsi di laurea e laurea magistrale dell’Università degli Studi di Bergamo potranno inserire nel proprio piano di studio le attività didattiche presenti nell’offerta formativa del Percorso formativo 24 CFU, come scelte libere e/o cfu soprannumerari. Di tali crediti si terrà conto in sede di calcolo della media di laurea secondo le modalità indicate dall’art. 21 del Regolamento didattico di Ateneo. Le modifiche al piano di studio dovranno essere trasmesse alla Segreteria Studenti di competenza entro il 14 dicembre 2018. Gli studenti iscritti “in corso” che intendono inserire nel proprio piano di studio esami soprannumerari relativi all’offerta formativa del Percorso formativo 24 CFU, potranno altresì richiedere al Consiglio di corso di studio competente, una sola volta durante la loro carriera, l’estensione della durata normale del corso per un semestre aggiuntivo al fine di conseguire tali crediti congiuntamente al titolo di studio. Gli insegnamenti offerti nel Percorso formativo 24 cfu non potranno essere oggetto di iscrizione a singoli insegnamenti. 3. CONTRIBUZIONE PER L’ISCRIZIONE AL PERCORSO All’atto dell’immatricolazione, gli studenti saranno tenuti al versamento di € 16,00 a titolo di rimborso per l’imposta di bollo assolta in modo virtuale.

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Successivamente verrà emesso un contributo unico relativo alla frequenza del percorso con scadenza fissata al 15 febbraio 2019. Si ritiene di confermare tale contributo nella misura già stabilita dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 9.05.2017 (per ogni cfu € 10,00 per i laureati Unibg e € 15,00 per i laureati esterni) In caso di rinuncia alla frequenza del Percorso presentata entro la scadenza di pagamento del contributo unico (15 febbraio 2019), gli studenti non saranno tenuti al pagamento di tale importo qualora non abbiano superato alcun esame; in presenza di esami superati, lo studente sarà invece tenuto a corrispondere la quota pari al 50% dell’importo complessivo previsto. Per pagamenti comunque effettuati prima della rinuncia agli studi non è previsto alcun rimborso. In caso di rinuncia successiva alla scadenza del 15 febbraio 2019 lo studente è tenuto al pagamento dell’intero importo. Non sono tenuti al pagamento del contributo di iscrizione per la frequenza del Percorso, ad esclusione dell’imposta di bollo virtuale di € 16,00, i laureandi entro la sessione straordinaria di marzo/aprile 2019 dell’Università degli Studi di Bergamo. Nessun contributo è richiesto per gli iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale che chiedono la modifica del proprio piano di studio ai fini del conseguimento dei 24 cfu. La quota relativa all’istanza di abbreviazione del Percorso non è in alcun caso rimborsabile. Tutto ciò premesso, il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) attivare per l’anno accademico 2018/19 il Percorso formativo per l’acquisizione dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche nei termini indicati in premessa, dando mandato al Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali di definire l’offerta formativa del percorso;

2) approvare i termini e le modalità di iscrizione al percorso e di modifica del piano di studio per gli studenti iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale nei termini riportati in premessa ai punti 1 e 2;

3) invitare i Direttori di Dipartimento ad integrare la tabella degli insegnamenti riconosciuti ai fini

del conseguimento dei 24 cfu sulla base dell’offerta formativa dell’anno accademico 2017/18;

4) confermare il contributo di iscrizione al Percorso nella misura già definita con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2017, introducendo la disciplina della contribuzione in caso di rinuncia alla prosecuzione degli studi come indicato al punto 3.

Deliberazione n. 196/2018 - Protocollo n. 168540/2018

Macroarea: 5 - PERSONALE

Punto OdG: 05/01

Struttura proponente: Personale - Selezioni e Gestione Giuridica

Parere in ordine alla chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24,

comma 3, lett. b) della legge 240/2010

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO CHE:

- con deliberazioni del Senato Accademico del 18.12.2017 e del Consiglio di Amministrazione del 19.12.2017 sono state approvate le coperture di posti di ricercatore a tempo determinato mediante selezioni pubbliche ai sensi dell’art. 24 comma 3 lett. b) della L. 240/2010;

- con Decreto Rettorale Rep. 328/2018 del 14.05.2018 pubblicato sulla G.U. – Serie Speciale Concorsi ed esami – n. 38 del 15.05.2018 è stata indetta la procedura pubblica di selezione per di n. 1 posto ricercatore a tempo determinato (tipo B) presso il Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione per il Settore concorsuale 13/A4 – Economia applicata - Settore scientifico-disciplinare SECS-P/06 – Economia applicata;

- con Decreto Rettorale Rep. 294/2018 del 26.04.2018 pubblicato sulla G.U. – Serie Speciale Concorsi ed esami – n. 32 del 24.04.2018 è stata indetta la procedura pubblica di selezione per di n. 1 posto ricercatore a tempo determinato (tipo B) presso il Dipartimento di Scienze Aziendali, economiche e metodi quantitativi per il Settore concorsuale 13/A1 – Economia politica - Settore scientifico-disciplinare SECS-P/01 – Economia politica;

PRESO ATTO che la procedura di selezione si è conclusa e che i Dipartimenti interessati hanno provveduto alla relativa proposta di chiamata, come di seguito indicato:

Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione Settore concorsuale: 13/A4 – Economia applicata; Settore scientifico disciplinare: SECS-P/06 – Economia applicata; con Decreto Rettorale Rep. n. 703/2018 del 30.10.2018 sono stati approvati gli atti della

selezione che ha visto come vincitore il Dott. Davide Scotti; il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 15.11.2018, ha approvato la proposta di

chiamata del Dott. Davide Scotti.

Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi Settore concorsuale: 13/A1 – Economia politica; Settore scientifico disciplinare: SECS-P/01 – Economia politica; con Decreto Rettorale Rep. n. 694/2018 del 25.10.2018 sono stati approvati gli atti della

selezione che ha visto come vincitore il Dott. Raffaele Fiocco; il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 15.11.2018, ha approvato la proposta di

chiamata del Dott. Raffaele Fiocco.

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Senato Accademico del 19/11/2018

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RICHIAMATO l’art. 19, comma 3, lettera e), dello Statuto che prevede che la proposta di chiamata dei professori e ricercatori da parte dei Dipartimenti sia sottoposta al parere obbligatorio del Senato Accademico;

VISTO l’art. 12 del Regolamento di Ateneo per il Reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato; ACCERTATA la disponibilità di risorse, come previsto nella delibera di programmazione del posto,

a valere sul Piano straordinario 2018 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b) della legge 240/2010 ai sensi del Decreto Ministeriale 28 febbraio 2018 n. 168;

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) esprimere parere favorevole in ordine alla chiamata a ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. b) della Legge 240/2010 dei seguenti vincitori delle procedure di selezione illustrate in premessa:

Dott. Davide Scotti, Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione per il Settore concorsuale 13/A4 - Economia applicata - Settore scientifico- disciplinare SECS-P/06 – Economia applicata;

Dott. Raffaele Fiocco, Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi per il Settore concorsuale 13/A1 - Economia politica - Settore scientifico- disciplinare SECS-P/01 – Economia politica;

2) autorizzare la stipula del relativo contratto di lavoro con decorrenza dal 1.12.2018; 3) dare atto che i ricercatori afferiranno ai Dipartimenti che hanno proposto la chiamata.

Deliberazione n. 197/2018 - Protocollo n. 168541/2018

Macroarea: 5 - PERSONALE

Punto OdG: 05/02

Struttura proponente: Personale - Selezioni e Gestione Giuridica

Parere in ordine alla chiamata di un ricercatore a tempo determinato di tipo B nel ruolo di

professore associato ai sensi dell’art. 24 comma 5, legge 240/2010 - Dott. Davide Castellani.

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

VISTA la legge n. 240 del 30.12.2010 e, in particolare l’art. 24 comma 5 che prevede che:

“Nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione, nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b), l'università valuta il titolare del contratto stesso, che abbia conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'articolo 16, ai fini della chiamata nel ruolo di professore associato […]. In caso di esito positivo della valutazione, il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, è inquadrato nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in conformità agli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale individuati con apposito regolamento di ateneo nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro. […]. Alla procedura è data pubblicità sul sito dell'ateneo”;

VISTO il vigente Regolamento di Ateneo che disciplina il reclutamento dei ricercatori universitari

a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della Legge 240/2010, emanato con D.R. Rep. 424/2012 del 1.10.2012 e s.m.i., e, in particolare, l’art. 19;

VISTO il contratto stipulato con il Dott. Davide Castellani per il periodo dal 01.12.2015 al

30.11.2018 quale ricercatore a tempo determinato e a tempo pieno di tipologia B) presso il Dipartimento di Scienze Aziendali, economiche e metodi quantitativi (S.C. 13/B4 - Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale - SSD SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari);

VERIFICATO CHE il Dott. Davide Castellani ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale nel

S.C. 13/B4 - Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale con validità dal 31.07.2017 al 31.07.2023;

PRESO ATTO CHE con deliberazione assunta in data 31.01.2018 il Consiglio di Dipartimento di

Scienze Aziendali, economiche e metodi quantitativi ha chiesto l’avvio della procedura valutativa e proposto i nominativi dei componenti della Commissione;

RICHIAMATA la deliberazione assunta in data 15.05.2018 dal Consiglio di Amministrazione, previo

parere favorevole del Senato Accademico del 14.05.2018, con la quale è stato autorizzato l’avvio della suddetta procedura individuando la relativa copertura finanziaria a valere su punti organico;

PRESO ATTO CHE:

- con D.R. Rep. n. 558/2018 del 07.09.2018 è stata nominata la Commissione di valutazione;

- con Decreto Rettorale Rep. n. 643/2018 del 10.10.2018 si è preso atto delle risultanze dei lavori della commissione che ha valutato positivamente le attività svolte dal Dott. Davide Castellani;

PRESO ATTO che la procedura di valutazione si è conclusa e che il Dipartimento interessato, nella seduta del 24.10.2018, ha deliberato la proposta di chiamata nel ruolo di professore associato;

RICHIAMATO l’art. 19, comma 3, lettera e), dello Statuto che prevede che la proposta di chiamata

dei professori e ricercatori da parte dei Dipartimenti sia sottoposta al parere obbligatorio del Senato Accademico;

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Il Rettore informa che questo è il secondo caso nel nostro Ateneo e che in assenza di una regolamentazione specifica che definisca la procedura di chiamata, nel frattempo, ritiene debbano essere i Dipartimenti a deliberare una proposta di chiamata da presentare, in ogni caso, in Senato e in Consiglio di Amministrazione.

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) esprimere parere favorevole in ordine alla chiamata a decorrere dal 1.12.2018 nel ruolo di professore associato ai sensi dell’art. 24 comma 5, legge 240/2010 del Dott. Davide Castellani, in servizio quale ricercatore a tempo determinato e a tempo pieno di tipologia B) presso il Dipartimento di Scienze Aziendali, economiche e metodi quantitativi (S.C. 13/B4 - Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale - SSD SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari);

2) dare atto che, ai sensi dell’art. 24 comma 5 L. 240/2010, visto l’esito positivo della valutazione, il titolare del contratto, in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale di cui alla medesima legge, alla scadenza dello stesso, è inquadrato nel ruolo di professore associato;

3) dare atto che il dott. Castellani afferirà al Dipartimento che ha proposto la chiamata.

Deliberazione n. 198/2018 - Protocollo n. 168542/2018

Macroarea: 5 - PERSONALE

Punto OdG: 05/03

Struttura proponente: Servizi Amministrativi Generali

Regolamento di Ateneo per l’attribuzione delle progressioni economiche triennali in seguito

a valutazione del merito degli ex lettori di madrelingua

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

VISTO l’art. 6, comma 14 della Legge 30/12/2010, n° 240 e successive modificazioni; che, tra l’altro,

dispone che la valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale ai

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Senato Accademico del 19/11/2018

19

fini dell'attribuzione delle progressioni triennali è di competenza delle singole università secondo quanto stabilito nei regolamenti di ateneo;

VISTO il D.P.R. 15/12/2011, n° 232 - Regolamento per la disciplina del trattamento economico dei

professori e dei ricercatori universitari, a norma dell'articolo 8, commi 1 e 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240;

CONSIDERATO CHE in seguito alle numerose Sentenze che li hanno riguardati ed in particolare a

quella più recente: Tribunale di Bergamo - sez. lavoro – Sentenza n° 471/2017 (188/2015 R.G. lav.), è stato accertato il diritto degli Ex Lettori di Madrelingua a percepire “il trattamento retributivo spettante al ricercatore confermato a tempo pieno con la relativa progressione di anzianità”;

RESOSI, quindi, NECESSARIO deliberare un Regolamento di Ateneo ad hoc che disciplini

l’attribuzione delle progressioni economiche triennali a seguito della valutazione del merito;

VISTO il testo del Regolamento di Ateneo per l’attribuzione delle Progressioni Economiche Triennali

in seguito a valutazione del merito degli Ex Lettori di Madrelingua (Allegato alla presente deliberazione);

ACQUISITO il parere favorevole della Giunta del Centro Competenza Lingue nella seduta del 25

ottobre 2018; RITENUTO di condividere il contenuto del documento allegato; Tutto ciò premesso, il Senato Accademico delibera all’unanimità di approvare il Regolamento di Ateneo per l’attribuzione delle Progressioni Economiche Triennali in seguito a valutazione del merito degli Ex Lettori di Madrelingua, come riportato nel testo allegato.

Il Rettore propone di posticipare la discussione del punto 6.1 alla fine della discussione di tutti i punti all’ordine del giorno ed il Senato Accademico approva all’unanimità.

Deliberazione n. 199/2018 - Protocollo n. 168543/2018

Macroarea: 6 - AFFARI GENERALI

Punto OdG: 06/02

Struttura proponente: Direzione e Affari Generali

Modifica della Giunta della Scuola di Ingegneria

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

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Senato Accademico del 19/11/2018

20

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATO il Regolamento di funzionamento della Scuola di Ingegneria, emanato con Dr. Rep. n. 642/2014, prot. n. 35253/I/3 del 17.11.2014, ed in particolare:

- l’art. 5, comma 3, che dispone “La Giunta è composta: a. dai Direttori dei Dipartimenti che afferiscono alla Scuola; b. da quattro docenti in rappresentanza di ciascun Dipartimento afferente alla Scuola,

designati dal Senato Accademico su proposta del Rettore, di cui, per ciascun dipartimento, due tra i componenti delle rispettive Giunte di Dipartimento e due tra i Presidenti dei Consigli dei Corsi di studio;

c. da due studenti eletti tra gli iscritti ai Corsi di laurea o di Laurea Magistrale afferenti alla Scuola

RICHIAMATA la deliberazione del Senato Accademico del 9.7.2018 che, su proposta del Rettore, ha nominato la Giunta ed il Presidente della Scuola, per il triennio accademico 2018/2021; RICHIAMATO il Decreto rettorale rep. n. 490/2018 prot. 113304/VI/7 del 17.7.2018 di nomina della

Giunta della Scuola di Ingegneria per il triennio 2018/2020, della quale fanno parte i prof.ri Francesca Fontana e Paolo Righettini in quanto componenti della Giunta del DISA;

PRESO ATTO che, con delibera del 10.10.2018, il DISA ha nominato la sua nuova Giunta per il

triennio accademico 2018/2021 e pertanto si rende necessario sostituire i relativi componenti, nominati nella Giunta della Scuola di Ingegneria, in rappresentanza del DISA;

VISTA la proposta del Rettore nominare quali componenti della Giunta della Scuola di Ingegneria,

in sostituzione dei prof.ri Francesca Fontana e Paolo Righettini, i professori sotto indicati: - il Prof. Tommaso Pastore – componente Giunta DISA - la Prof.ssa Alessandra Marini – componente Giunta DISA

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di nominare, quali componenti della Giunta della Scuola di Ingegneria, il prof. Tommaso Pastore e la prof.ssa Alessandra Marini, in quanto componenti della Giunta DISA, per la restante parte del triennio accademico 2018-2021.

Deliberazione n. 200/2018 - Protocollo n. 168544/2018

Macroarea: 7 - RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Punto OdG: 07/01

Struttura proponente: Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico

Assegnazione finanziamenti ai professor and scholar nell'ambito del programma "Stars

Supporting Talented Researchers" – Azione 2 “Grants for visiting professor and scholar

incoming” - anno 2018 – 2a tranche

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 27.09.2016 con la quale è stato

approvato il programma STaRs (Supporting Talented Researchers), volto al potenziamento delle azioni di finanziamento della ricerca nell’ottica di creare una massa critica, giovane e dinamica di supporto alle attività strategiche e finalizzato ad incentivare scambi con ricercatori di Università straniere (CUP F52F16001350001);

RICHIAMATO l’avviso per la presentazione di proposte di Visiting Professor nell’ambito del progetto

" StaRs (Supporting Talented Researchers) - Azione 2 “Visiting Professor Incoming” del 05.02.2018 finalizzato al finanziamento di grant, per visiting Professor/Scolar da concludersi entro il 31.07.2019;

PRESO ATTO che la Commissione di valutazione per l’attribuzione dei finanziamenti ai Visiting

Professor/Scholar, ha valutato di accogliere tutte le n. 35 domande regolarmente pervenute entro la scadenza del 24.10.2018;

CONSIDERATO CHE le risorse disponibili per la seconda tranche ammontano a € 109.797,30 e

sono inferiori a quelle necessarie per il finanziamento delle n. 35 domande ammissibili, pari a € 137.948,00, si propone di integrare lo stanziamento con € 28.150,70 da prelevare dal conto 06.60.01 “Programma per visiting Professor in uscita” che dispone della somma necessaria alla copertura della spesa.

Su invito del Rettore il prof. Buonanno relaziona in merito all’istruttoria facendo presente che alcuni docenti proponenti sono inattivi. Segue una breve discussione dalla quale emerge la volontà di non conferire i grant ai visiting invitati dai docenti proponenti inattivi.

Tutto ciò considerato, il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) assegnare n. 34 grants ai visiting professor e scholar sopra designati nei termini proposti dalla Commissione per un importo complessivo pari a € 132.948,00, come da allegato alla presente deliberazione;

2) integrare la disponibilità delle risorse prelevando la somma di € 23.150,70 dal conto 06.60.01 “Programma per visiting Professor in uscita”;

3) trasferire l’importo complessivo, pari a € 132.948,00 al budget delle strutture di appartenenza dei docenti proponenti, strutture che provvederanno a invitare i ricercatori designati per lo svolgimento delle attività di ricerca concordate.

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Deliberazione n. 201/2018 - Protocollo n. 168545/2018

Macroarea: 7 - RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Punto OdG: 07/02

Struttura proponente: Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico

Approvazione avviso per la presentazione di proposte di visiting professor nell’ambito del

programma “Stars Supporting Talented Researchers” – anno 2019 - azione 3 “Outgoing

Visiting Fellow”

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATI:

il Piano Strategico per la Ricerca, deliberato dal Senato Accademico del 9.5.2016 e dal Consiglio di Amministrazione del 10.5.2016;

le azioni per la promozione ed il finanziamento della ricerca per il triennio 2019-2021, di cui al punto 7.2 del Senato Accademico, che prevedono, nell’ambito del Programma STaRs (Supporting Talented Researchers) 2019, l’azione 3 – Outgoing Visiting Fellow, finalizzato ad incentivare la mobilità di assegnisti di ricerca dell’Ateneo presso Università straniere

VISTA la proposta del Prorettore alla ricerca scientifica di Ateneo, prof. Paolo Buonanno, che

nell’ambito dell’azione dell’azione 3 “Outgoing Visiting” - Fellow, del Programma STaRs

2019, prevede di pubblicare un bando interno che consentirà ad assegnisti di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo, di svolgere attività di ricerca presso istituzioni estere. Si prevedono mobilità di durata non inferiore a 30 giorni continuativi fino a 90 giorni continuativi con un contributo massimo di € 6.000 ciascuno, per un impegno finanziario annuale di 40.000€ di cui € 24.943,19 a valere sul contributo 5 x mille 2016.

CONSIDERATO CHE le domande potranno essere presentate, entro il 15 gennaio 2019, utilizzando

esclusivamente, a pena di inammissibilità, il modulo telematico accessibile dall’area riservata

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Senato Accademico del 19/11/2018

23

di Ateneo. Le domande che non rispettino le modalità previste dal presente bando,

incomplete o pervenute oltre la data di scadenza saranno ritenute inammissibili. La mobilità dovrà concludersi entro il 22.12.2019.

PRESO ATTO che alla individuazione delle posizioni da finanziare si provvederà con deliberazione

del Senato Accademico, previa acquisizione delle valutazioni espresse dalla Commissione composta dal Rettore, dal Pro Rettore alla Ricerca e dal Pro Rettore all’Internazionalizzazione e relazioni internazionali.

PRESO VISIONE dell’avviso per la presentazione di proposte di Outgoing Visiting – Fellow (testo

allegato) e ritenuto di condividerne il contenuto. Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare l’allegato Avviso di presentazione delle proposte di Outgoing Visiting - Fellow nei termini riportati in premessa;

2) dare atto che la spesa di 40.000 €, di cui € 24.943,19 a valere sul contributo 5 x mille 2016, trova copertura nel bilancio di Previsione 2019 sul budget 2019 del Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico.

Deliberazione n. 202/2018 - Protocollo n. 168546/2018

Macroarea: 7 - RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Punto OdG: 07/03

Struttura proponente: Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico

Linee guida per il riconoscimento dello Status di Visiting Honorary Fellow, Visiting

Professor, Visiting Researcher, Visiting Scholar, Visiting PhD Student

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATA la delibera del Senato accademico del 28.01.2013 di approvazione delle linee guida per il riconoscimento dello status di visiting professor, visiting scholar, visiting fellow;

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Senato Accademico del 19/11/2018

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PRESO ATTO della necessità di aggiornare la procedura per il riconoscimento dello status di visiting professor, visiting scholar, visiting fellow per rispondere più efficacemente alle mutate esigenze emerse negli ultimi anni; PRESO ATTO della proposta dei Pro-rettori alla Ricerca e alle Relazioni internazionali di riconoscere lo status di Honorary Fellow, Visiting Professor, Visiting Researcher, Visiting Scholar e Visiting PhD Student secondo la seguente classificazione:

- Honorary Fellow: lo status onorifico di “Honorary Fellow” è attribuito direttamente dal Rettore e può essere conferito a ospiti esimi che, sebbene non svolgano attività di ricerca o di insegnamento a livello universitario, abbiano contribuito e favorito lo sviluppo di programmi specifici che abbiano accresciuto il prestigio e la reputazione dell’Ateneo;

- Visiting Professor: lo status di “Visiting Pofessor” è attribuito da un Dipartimento dell’Università degli Studi di Bergamo ad un ospite che nell’istituzione di appartenenza ricopra un ruolo accademico e/o scientifico equiparabile (full professor o associate professor - reader). Il Visiting Professor di norma svolge attività di didattica e/o di ricerca presso il Dipartimento in cui è ospitato. Il Visiting Professor è tenuto a collaborare presso il Dipartimento in cui è ospitato per almeno 15 giorni continuativi e/o per almeno 16 ore di lezione. Lo status di Visiting Professor è attribuito anche a ospiti, che nell’istituzione di appartenenza ricoprano un ruolo accademico e/o scientifico equiparabile (full professor o associate professor - reader) e che nell’ambito del programma Erasmus Plus svolgano almeno 8 ore tra didattica e formazione;

- Visiting Researcher: lo status di “Visiting Researcher” è attribuito da un Dipartimento dell’Università dell’Università degli Studi di Bergamo ad un ospite che nell’istituzione di appartenenza ricopra un ruolo accademico e/o scientifico equiparabile (lecturer o assistant professor). Il Visiting Researcher di norma svolge attività di didattica e/o di ricerca presso il Dipartimento in cui è ospitato. Il Visiting Researcher è tenuto a collaborare presso il Dipartimento in cui è ospitato per almeno 15 giorni continuativi e/o per almeno 16 ore di lezione. Lo status di Visiting Researcher è attribuito anche a ospiti, che nell’istituzione di appartenenza ricoprano un ruolo accademico e/o scientifico equiparabile (lecturer o assistant professor), e che nell’ambito del programma Erasmus Plus coprano almeno 8 ore di didattica;

- Visiting Scholar: lo status di “Visiting Scholar” è attribuito ad uno studioso di chiara fama appartenente ad una Università/Istituzione estera che non ricopra un ruolo accademico (full professor, associate professor o assistant professor) nell’Università/Istituzione di provenienza ed che abbia un’esperienza maggiore di tre anni. Il Visiting Scholar è tenuto a svolgere attività di ricerca presso il Dipartimento in cui è ospitato per almeno 30 giorni continuativi;

- Visting PhD Student: lo status di “Visiting PhD Student” è attribuito da un Dipartimento dell’Università degli Studi di Bergamo ad un dottorando che presso la propria università abbia superato il primo anno di corso e che intenda trascorrere un periodo di ricerca presso un corso di dottorato dell’Università degli Studi di Bergamo. La durata minima di permanenza non può essere inferiore a 30 giorni e il Visiting PhD Student deve menzionare la sua permanenza presso l’Università degli Studi di Bergamo nella tesi di dottorato. Il Visiting PhD Student interessato deve inviare una lettera di richiesta al coordinatore del dottorato o eventualmente ad un docente di riferimento presso l’Università degli Studi di Bergamo indicando il suo interesse e il periodo di permanenza. La richiesta deve essere accompagnata dal CV del/la candidato/a, da una descrizione del progetto di ricerca e da una lettera di accompagnamento del supervisore. La candidatura, dopo un’attenta valutazione, sarà presentata per l’approvazione da parte del Dipartimento prescelto, previo parere favorevole del Coordinatore del dottorato.

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Senato Accademico del 19/11/2018

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L’iter per l’attribuzione dello status è il seguente:

a. La candidatura di un Visiting Professor, Visiting Researcher, Visiting Scholar e Visiting PhD Student deve essere sostenuta da professori e i ricercatori (compresi i ricercatori a tempo determinato) dell’Università degli Studi di Bergamo nell’ambito di un progetto didattico e/o scientifico di interesse comune. La richiesta va presentata tramite apposito modulo, accompagnato dal CV del docente/ricercatore estero, dalla lettera di impegno dell’interessato (il modulo è disponibile nell’area riservata del sito web dell’Università) e dalla lettera di presentazione firmata dal responsabile della struttura dell’Università/Istituzione estera di appartenenza del visiting. Il docente interno fungerà da referente per l’ospite;

b. Il Consiglio di Dipartimento delibera il riconoscimento dello status di Visiting Professor/Researcher/Scholar/PhD Student sulla base della classificazione riportata in premessa, impegnandosi, per tutta la durata del soggiorno dell’ospite, a garantire una postazione di lavoro e l’accesso alle attrezzature per consentire lo svolgimento delle attività didattiche o di ricerca.

c. Il Dipartimento, a seguito dell’autorizzazione allo svolgimento del periodo di visiting presso l’Università di Bergamo dei docenti/ricercatori esteri, comunica i nominativi e il periodo di permanenza dei visiting autorizzati a svolgere le attività di ricerca e didattica presso l’Università degli Studi di Bergamo agli uffici interessati per l’accesso ai servizi necessari (biblioteche, laboratori, Servizio diritto allo studio) senza obbligo di rilascio del badge. Il badge può, su richiesta dell’interessato, essere rilasciato per periodo superiori ai 30 giorni.

d. Al termine del soggiorno il Dipartimento ospitante rilascia l’attestazione dello status riconosciuto al docente/ricercatore estero, firmato dal Pro Rettore alle Relazioni Internazionali

e. Il Dipartimento in collaborazione con il Sevizio Ricerca raccoglie i nominativi e le informazioni necessarie per la predisposizione dell’Albo Visiting di Ateneo da pubblicare annualmente

f. Il Dipartimento in collaborazione con il Sevizio Ricerca garantisce al Visiting, laddove necessario, il supporto per le pratiche di ingresso in Italia (lettera di invito per l’ambasciata/consolato, convenzione di accoglienza ai sensi dell’art. 27 ter del D. Lgs. n. 286/98 per periodi di permanenza superiori a 90 giorni) e per la regolarizzazione della permanenza in Italia (permesso di soggiorno, iscrizione al servizio sanitario nazionale.)

Tutto ciò premesso il Senato Accademico delibera all’unanimità di riconoscere lo status di Honorary Fellow, Visiting Professor, Visiting Researcher, Visiting Scholar e Visiting PhD Student, unitamente all’iter per il rilascio dello status, nei termini riportati in premessa.

Deliberazione n. 203/2018 - Protocollo n. 168547/2018

Macroarea: 7 - RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Punto OdG: 07/04

Struttura proponente: Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico

Centri di competenza ad alta specializzazione previsti dal piano nazionale industria 4.0 del

MISE: adesione dell’Università degli Studi di Bergamo alla costituenda società consortile a

responsabilità limitata (Scarl)

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Senato Accademico del 19/11/2018

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Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO CHE:

sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 6 del 9 gennaio 2018 il “Decreto 12 settembre 2017, n. 214 è stato pubblicato il Regolamento sulle modalità di costituzione e sulle forme di finanziamento di centri di competenza ad alta specializzazione, nel quadro degli interventi connessi al Piano nazionale industria 4.0, in attuazione dell’articolo 1, comma 115, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017)” del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE nel seguito);

in data il 29 gennaio 2018 è stato pubblicato dal MISE un Decreto Direttoriale per la costituzione di Centri di Competenza ad alta specializzazione previsti dal Piano nazionale Industria 4.0;

il MISE completato l’esame e la valutazione delle domande pervenute per la costituzione dei centri di competenza ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0, in data 28/05/2018 ha pubblicato la graduatoria delle domande ammesse alla fase negoziale;

CONSIDERATO CHE:

tra le proposte ammesse vi era quella presentata dal Politecnico di Milano dal titolo “Made in Italy 4.0” a cui aveva aderito l’Università degli Studi di Bergamo in data 23/04/2018;

che per dare attuazione alla realizzazione del centro di competenza ed alta specializzazione il partenariato ha condiviso la proposta del Politecnico di Milano di costituire una società consortile a responsabilità limitata (Scarl) senza scopo di lucro, ai sensi dell’articolo 3 del Decreto del 12 settembre 2017 n. 214, composta da più soggetti pubblici e privati, con lo scopo di realizzare con logiche di natura privatistica un acceleratore di competenze tecniche prefiggendosi l’obiettivo di presentare e descrivere il meglio delle tecnologie presenti sul mercato Italiano ed Internazionale, al fine di suggerire ad imprese, in particolare PMI, soluzioni innovative di modernizzazione dei processi industriali;

VALUTATA la proposta di statuto della costituenda società consortile a responsabilità limitata

(Scarl) e del documento relativo alla proposta di patto parasociale riportati in allegato;

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Senato Accademico del 19/11/2018

27

Su invito del Rettore il Prorettore Sergio Cavalieri relaziona in merito all’istruttoria informando che l’Università di Bergamo avrà un suo rappresentante nel Comitato scientifico della Società.

Tutto ciò premesso e condiviso, il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare lo statuto della costituenda società consortile a responsabilità limitata (Scarl) e il relativo documento di patto parasociale nei termini riportati nei documenti allegati dando mandato al Rettore di approvare eventuali modifiche che si rendessero necessarie;

2) l’adesione dell’Università alla costituenda società consortile a responsabilità limitata (Scarl) nei termini riportati nello statuto e nel patto parasociale;

3) nominare il Prorettore delegato al trasferimento tecnologico, all’innovazione e alla

valorizzazione della ricerca, prof. Sergio Cavalieri, quale referente per l’Università degli Studi di Bergamo nell’ambito della costituenda società consortile a responsabilità limitata (Scarl);

4) dare mandato al Rettore di sottoscrivere i documenti necessari per l’adesione alla

costituenda società consortile a responsabilità limitata (Scarl).

Deliberazione n. 204/2018 - Protocollo n. 168548/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/01

Struttura proponente: Rettorato - Segreteria e relazioni interne ed esterne

Protocollo d'intesa per la costituzione della Rete "Giovani Idee per l'Europa"

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATO l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo che attribuisce

all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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Senato Accademico del 19/11/2018

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CONSIDERATO CHE la Rete “GIOVANI IDEE PER L’EUROPA” si pone come finalità la promozione del dialogo tra i giovani a livello nazionale ed europeo con riguardo al multiculturalismo, alla riflessione attorno alla realtà politica e sociale, alla sua storia, alle sue radici, alle condizioni di esercizio e a un'idea di libertà condivisibile e perseguibile nella vita, onde educare le nuove generazioni alla democrazia e stimolarle alla partecipazione politica;

VALUTATA POSITIVAMENTE la possibilità di instaurare un rapporto non episodico di

collaborazione nel quale le attività di studio e ricerca condotte dall’Università possono integrare, con l’utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, le corrispondenti attività sviluppate dalla Rete;

VISTO lo schema di Protocollo d’Intesa allegato alla presente deliberazione e ritenuto di

condividerne i contenuti. Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare l’adesione alla Rete “Giovani Idee per l’Europa”, secondo lo schema di protocollo

d’intesa allegato alla presente deliberazione;

2) di nominare quale referente per i contenuti del predetto protocollo il prof. Fulvio Adobati, Prorettore delegato (Rapporti con enti e istituzioni pubbliche del territorio).

Deliberazione n. 205/2018 - Protocollo n. 168549/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/02

Struttura proponente: Rettorato - Segreteria e relazioni interne ed esterne

Convenzione quadro con l’Ente Regionale per i Servizi all'agricoltura e alle foreste –

Direzione Parco dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATO l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo che attribuisce

all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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Senato Accademico del 19/11/2018

29

CONSIDERATO CHE l’Università degli Studi di Bergamo e l’Ente Regionale per i Servizi

all’agricoltura e alle foreste – Direzione Parco dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette si propongono, attraverso la presente convenzione quadro, di instaurare un rapporto non episodico di collaborazione finalizzato a favorire la valorizzazione e la promozione territoriale del Parco, attraverso l’integrazione delle attività di studio, didattica e ricerca condotte dall’Università con le attività di pianificazione e programmazione sviluppate da ERSAF – Direzione Parco Nazionale dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette.

VISTO lo schema di convenzione quadro allegato alla presente deliberazione e ritenuto di

condividerne i contenuti. Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare la convenzione quadro tra l’Università degli studi di Bergamo e l’Ente Regionale per i Servizi all’agricoltura e alle foreste – Direzione Parco dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette secondo lo schema allegato alla presente deliberazione;

2) nominare quale referente per i contenuti della predetta Convenzione quadro il prof. Fulvio Adobati Prorettore delegato (Rapporti con enti e istituzioni pubbliche del territorio).

Deliberazione n. 206/2018 - Protocollo n. 168550/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/03

Struttura proponente: Rettorato - Segreteria e relazioni interne ed esterne

Convenzione quadro con A.N.T.E.A.S. Servizi Bergamo

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

RICHIAMATO l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo che attribuisce

all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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Senato Accademico del 19/11/2018

30

CONSIDERATO CHE l’Università degli Studi di Bergamo e A.N.T.E.A.S. SERVIZI BERGAMO si

propongono, attraverso il presente accordo, di instaurare un rapporto non episodico di collaborazione finalizzato a realizzare attività nell’ambito della formazione rivolta in particolare al mondo della terza età della provincia di Bergamo, anche attraverso il possibile coinvolgimento del personale docente nell’attività di formazione e in convegni, conferenze, dibattiti e seminari.

VISTO lo schema di Convenzione quadro allegato alla presente deliberazione e ritenuto di

condividerne i contenuti. Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare la Convenzione quadro tra l’Università degli studi di Bergamo e A.N.T.E.A.S.

SERVIZI BERGAMO secondo lo schema allegato alla presente deliberazione;

2) nominare quale referente per i contenuti della predetta Convenzione quadro il prof. Fulvio Adobati Prorettore delegato (Rapporti con enti e istituzioni pubbliche del territorio).

Deliberazione n. 207/2018 - Protocollo n. 168551/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/04

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Protocollo di intesa con Alitalia SpA per lo sviluppo della mobilità nazionale ed

internazionale dei docenti e degli studenti: nuova versione

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO che l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo attribuisce

all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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Senato Accademico del 19/11/2018

31

RICHIAMATA la delibera del Senato Accademico del 24/9/2018 con la quale è stata approvata la Convenzione con Alitalia SpA che, nell’ambito del programma “Alitalia per le Università” prevede le seguenti attività:

a) A carico di Alitalia:

Per il personale docente e tecnico amministrativo sconti relativi alla tariffa sconti All IN (sconto anche sulla parte tasse aeroportuali), come segue: • Domestico sconto del 15% • Internazionale sconto del 18% sia in business class che in economy class • Intercontinentale: Business Class: sconto del 20%, Economy Class: sconto del 15% • Carte Freccia Alata: 1 CFA ad ogni rettore ad apertura accordo commerciale. • «Ucard»: per tutto il personale strutturato che si iscrive a MilleMiglia. • Tariffe Congressuali: Tariffe e condizioni dedicate. • Prodotti Ancillari: 15% di sconto su tutti i prodotti ancillari. • Offerta per viaggi leisure con un 12% di sconto ALL IN su tutte le destinazioni Alitalia.

Per gli studenti: • Promozioni White Label: promozioni su tutte le destinazioni Alitalia veicolate sui siti degli

Atenei con sconti che variano dal 15% al 20% su destinazioni da identificare secondo i periodi dell’anno.

• Promozione MilleMiglia: incrementi di punti MilleMiglia periodici sul network Alitalia. • Borse di Studio: ogni anno verrà assegnata una borsa di studio Alitalia per la migliore tesi

su argomenti attinenti il trasporto aereo e/o la valorizzazione del Paese Italia (con Enit). • Stage in Alitalia: ogni Ateneo con contratto riceverà facilitazioni per le attività di Tirocinio

presso Alitalia. • Seminari: giornate di studio e apprendistato presso Alitalia Academy e strutture

aeroportuali. • Voglia di Volare: sconto del 50% per gruppi di studenti di Atenei sotto contratto; • Crowdsourcing: progetti in collaborazione coinvolgendo la platea degli studenti sui temi di

sviluppo e di nuove opportunità di business nel mondo del trasporto aereo.

Per tutti i soggetti: • BANCO PRIORITY DESK – accesso riservato su voli operati da Alitalia; • PRIORITA’ IMBARCO – Possibilità di saltare la coda, previa presentazione della carta

d’imbarco insieme alla Ucard; • FAST TRACK – Accesso riservato evitando le file ai controlli; • ECCEDENZA BAGAGLIO– Bagaglio aggiuntivo rispetto alla franchigia prevista; • COMFORT SEAT GRATUITI– Possibilità di scegliere i posti Extra Comfort; • PRIORITA’ BAGAGLIO – Bagaglio contrassegnato da etichetta Priority;

b) A carico dell’Università:

• Creazione sul sito di un banner in cui sarà pubblicizzata l’offerta Alitalia • Promozione della convenzione con ALITALIA ai suoi docenti, pTA, studenti attraverso i

canali di comunicazione standard utilizzati (mail, sito web, circolari, affissioni, etc.). ESSENDO PERVENUTO il documento nella sua forma definitiva, allegato alla presente, che nei

contenuti riprende quanto già deliberato dal Senato Accademico;

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Senato Accademico del 19/11/2018

32

Tutto ciò premesso, il Senato Accademico delibera all’unanimità di: 1) approvare la sottoscrizione della convenzione secondo lo schema allegato;

2) nominare quale referente per i contenuti scientifici della predetta convenzione il prof. Matteo Kalchschmidt, Prorettore all’internazionalizzazione e alle relazioni internazionali.

Deliberazione n. 208/2018 - Protocollo n. 168552/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/05

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Double Master’s Degree Programme e International Exchange Programme con Chongqing

University, con sede a Chongqing (CINA)

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO CHE:

- l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo attribuisce all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

- l’art. 3 comma 10 del D.M. n. 270/2004 e l’art. 3 comma 3 del Regolamento didattico di Ateneo, prevedono la possibilità di rilasciare i titoli anche congiuntamente con altri atenei, italiani o stranieri, sulla base di apposite convenzioni;

CONSIDERATO che:

- in data 11/07/2016 il Senato Accademico ha ratificato il Decreto Rettorale con il quale è stato approvato l’accordo quadro di Collaborazione Culturale e Scientifica con la Chongqing University;

- la Chongqing University ha manifestato interesse a creare un accordo di doppio titolo con il nostro Ateneo, in virtù del quale, a partire dall’a.a. 2020/2021 gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, curriculum Business and Technology Management, potranno recarsi in Cina durante il secondo anno di studi frequentando il Corso

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Senato Accademico del 19/11/2018

33

di Logistics Engineering presso il College of Mechanical Engineering della Chongqing University ottenendo così un doppio diploma, e viceversa gli studenti cinesi potranno recarsi a Bergamo ottenendo anch’essi un doppio diploma;

- la Chongqing University ha manifestato altresì interesse alla creazione di un International Exchange Agreement per studenti, in virtù del quale, a partire dall’a.a. 2019/2020, si prevede lo scambio di max 15 studenti, in entrata e in uscita;

- la creazione di un doppio titolo e di un accordo di scambio con la Chongqing University permetterebbe un arricchimento dell’offerta didattica e del Dipartimento;

VISTE le bozze di accordi (in lingua inglese) allegate alla presente deliberazione e ritenuto di

condividerle in quanto contengono e rispettano gli aspetti essenziali degli accordi quadro standard di Ateneo;

ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Corso di Studi di Ingegneria Gestionale, nel Consiglio

del 12/11/2018, e dal Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione nel Consiglio del 15/11/2018;

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare il Double Master’s Degree Programme con Chongqing University, con sede a Chongqing, (Cina) nel testo allegato 1 alla presente deliberazione, nominando quale referente per i contenuti del predetto accordo il Prof. Renato Redondi.

2) approvare l’International Student Exchange Agreement con Chongqing University, con sede a Chongqing (Cina) nel testo allegato 2 alla presente deliberazione, nominando quale referente per i contenuti del predetto accordo la Prof.ssa Maria Gottardo.

Deliberazione n. 209/2018 - Protocollo n. 168553/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/06

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Accordo quadro di cooperazione culturale e scientifica con la Scuola Universitaria

Professionale della Svizzera Italiana – SUPSI (Manno - Svizzera) e relativi:

a. Accordo attuativo per l’accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni

Edili dell’Università degli Studi di Bergamo;

b. Accordo bilaterale SWISS – European Mobility Programme Higher Education Student and

Staff Mobility;

c. Accordo attuativo per la facilitazione di attività di insegnamento e ricerca di docenti e

ricercatori presso l’università partner.

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

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Senato Accademico del 19/11/2018

34

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO che:

l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo attribuisce all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

Presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana – SUPSI con sede a Manno (Svizzera) sono attivi i percorsi di Laurea Triennale (bachelor) in Ingegneria Civile e in Architettura, mentre non sono attivati percorsi coerenti di livello magistrale;

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili attivato presso il Dipartimento ISA ha un percorso estremamente coerente con il corso di Laurea Triennale offerto presso SUPSI;

Si ritiene che promuovere l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili attivato presso il Dipartimento ISA da parte degli studenti che hanno terminato il percorso di studi triennale presso SUPSI risponda all’interesse di entrambe le Istituzioni;

Incentivare lo scambio studenti che frequentano i Corsi di laurea triennale mediante il Programma Swiss – European Mobility Programme - Higher education student and staff mobility permetterebbe agli studenti SUPSI di conoscere il nostro contesto Universitario e la qualità dei nostri insegnamenti, mentre rappresenterebbe per gli studenti iscritti a Bergamo una valida opportunità di trascorrere un periodo di studi all’estero;

La promozione di attività di insegnamento e ricerca di docenti e ricercatori provenienti dall’Università partner consentirebbe alle due Istituzioni di cooperare anche nell’ambito della didattica e della ricerca.

CONSIDERATO che la collaborazione con la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera

Italiana – SUPSI permetterebbe di aumentare il numero di studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili attivato presso la nostra Università, oltre a rappresentare un arricchimento dell’offerta didattica e della ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate;

VISTE le bozze di accordo allegate alla presente deliberazione e ritenuto di condividerle in quanto

contengono e rispettano gli aspetti essenziali degli accordi quadro standard di Ateneo; ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate nel

Consiglio del 9/11/2018; Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare i seguenti accordi, nei testi allegati alla presente deliberazione: a. Accordo quadro di collaborazione culturale e scientifica tra Unibg e SUPSI, Allegato

1;

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Senato Accademico del 19/11/2018

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b. Accordo attuativo per l’accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili dell’Università degli Studi di Bergamo, Allegato 2;

c. Accordo Bilaterale Swiss – European Mobility Programme, Higher Education Student and Staff Mobility, Allegato 3;

d. Accordo attuativo per la facilitazione di attività di insegnamento e ricerca di docenti e ricercatori presso l’università partner, Allegato 4.

2) nominare quale referente per i contenuti dei predetti accordi il Prof. Luigi Coppola.

Deliberazione n. 210/2018 - Protocollo n. 168554/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/07

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Memorandum of understanding con Yangzhou University con sede a Yangzhou, Jiangsu

(CINA)

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO che l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo attribuisce

all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

CONSIDERATO che la Yangzhou University, con sede a Yangzhou, Jiangsu (Cina) ha manifestato

interesse ad avviare attività di collaborazione didattico-scientifica su tematiche di ricerca e formazione d’interesse comune, ed in particolare: • Organizzazione di programmi di scambio per studenti; • Organizzazione di periodi di mobilità per docenti e staff; • Attività di ricerca congiunte; • Scambi di materiali didattici e scientifici; • Organizzazione congiunta di conferenze accademiche.

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Senato Accademico del 19/11/2018

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CONSIDERATO che la collaborazione con la Yangzhou University permetterebbe un arricchimento dell’offerta didattica e della ricerca dei Dipartimenti di Ingegneria e Scienze Applicate e di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione;

VISTA la bozza di accordo (in lingua inglese) allegata alla presente deliberazione e ritenuto di

condividerla in quanto contiene e rispetta gli aspetti essenziali degli accordi quadro standard di Ateneo;

ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Dipartimento di Ingegneria gestionale,

dell'informazione e della produzione nel Consiglio del 15/11/2018 e del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate nel Consiglio del 9/11/2018;

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare il Memorandum of Understanding con Yangzhou University, con sede a Yangzhou, Jiangsu (Cina) nel testo allegato alla presente deliberazione;

2) nominare quale referente per i contenuti del predetto accordo la Prof.ssa Maria Gottardo.

Deliberazione n. 211/2018 - Protocollo n. 168555/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/08

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Accordo quadro di cooperazione culturale e scientifica e accordo di scambio studenti con

Inha University (REPUBLIC OF KOREA)

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

PREMESSO che l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo attribuisce

all’ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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Senato Accademico del 19/11/2018

37

CONSIDERATO che la Inha University, con sede a Michuhol-gu, Incheon, Corea del Sud, ha manifestato interesse ad avviare attività di collaborazione didattico-scientifica su tematiche di ricerca e formazione d’interesse comune, ed in particolare:

Organizzazione di un programma di scambio per studenti: a partire dall’a.a. 2019/2020, scambio di 3 studenti in uscita (triennale e magistrale, studenti di tutti i corsi di laurea della Scuola di Ingegneria) e di 3 studenti in ingresso (triennale e magistrale, con accesso a tutti i corsi di laurea offerti dall’UniBG);

Organizzazione di periodi di mobilità docenti;

Attività di ricerca congiunte;

Scambi di materiali didattici e scientifici; CONSIDERATO che la collaborazione con la Inha University permetterebbe un arricchimento

dell’offerta didattica e della ricerca del Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione e del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate;

VISTE le bozze di accordo (in lingua inglese) allegate alla presente deliberazione e ritenuto di

condividerle in quanto contengono e rispettano gli aspetti essenziali degli accordi quadro standard di Ateneo;

ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Dipartimento di Ingegneria gestionale,

dell'informazione e della produzione nel Consiglio del 17/10/2018 e del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate nel Consiglio del 10/10/2018;

Il Senato Accademico delibera all’unanimità di:

1) approvare l’Accordo quadro di collaborazione culturale e scientifica con la Inha University nel testo allegato 1 alla presente deliberazione;

2) approvare l’Accordo di scambio studenti con la Inha University nel testo allegato 2 alla presente deliberazione;

3) nominare quale referente per i contenuti del predetto accordo la Prof.ssa Maria Sole Brioschi.

Deliberazione n. 212/2018 - Protocollo n. 168556/2018

Macroarea: 8 - ACCORDI E ADESIONI

Punto OdG: 08/09

Struttura proponente: Orientamento e Programmi Internazionali

Accordo quadro di cooperazione culturale e scientifica con the Technical University of Cluj

Napoca con sede a Cluj Napoca (ROMANIA) – Modifica art. 5.2 relativo agli aspetti

assicurativi

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Page 38: Senato Accademico del 19/11/2018 - sia.unibg.it · all’innovazione e alla valorizzazione della ricerca, prof. Sergio Cavalieri, per il punto 7.4. Al termine della discussione dei

Senato Accademico del 19/11/2018

38

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

CONSIDERATO CHE, successivamente all’approvazione del Framework Agreement for Academic

Exchange and Cooperation con la Technical University of Cluj Napoca (Romania), avvenuta nella seduta del Senato Accademico del 9 luglio 2018, l’istituzione partner ci ha comunicato di voler modificare la parte dell’Agreement relativa all’assicurazione della responsabilità civile del visiting staff;

PRESO ATTO CHE tale modifica è comunque in linea con gli standard assicurativi richiesti dalla

nostra Università nell’ambito di accordi di scambio internazionali, Il Senato Acccademico delibera all’unanimità di modificare come segue l’art. 5.2 al Framework Agreement for Academic Exchange and Cooperation con la Technical University of Cluj Napoca (Romania):

ART. 5.2 (INSURANCE COVER) “The host university has no obligation to provide health and/or accident insurance to its foreign guests. However, the host university shall be liable for all damages unintentionally caused by the visiting staff to third parties including death, personal injury or damage to property that may occur while carrying out activities under the terms of this Agreement, hereby releasing the home university from any liability in this respect.” È SOSTITUITO COME SEGUE

ART. 5.2 (INSURANCE COVER) “The host university has no obligation to provide health and/or accident insurance to its foreign guests. Furthermore, the home university shall release the host university from any liability for damages that may occur while carrying out activities under the terms of this Agreement, caused by the visiting staff to third parties.”

Deliberazione n. 213/2018 - Protocollo n. 168557/2018

Macroarea: 9 - RATIFICA DECRETI RETTORALI

Punto OdG: 09/01

Struttura proponente: Personale - Formazione, Sicurezza e autorizzazioni

Ratifica decreto rettorale d’urgenza per la nomina del collegio di disciplina per i professori

associati ai sensi dell’art. 10 della legge 240/2010

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Senato Accademico del 19/11/2018

39

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

E’ stato necessario emanare il seguente decreto rettorale d’urgenza per poter garantire il regolare svolgimento di un procedimento disciplinare: “Repertorio n. 718/2018 RMP/nc– prot. n. 166750/II/13 Oggetto: Decreto rettorale d’urgenza i sensi dell’art. 16, comma 3 dello Statuto per la nomina del

collegio di disciplina per i professori associati ai sensi dell’art. 10 della legge 240/2010.

IL RETTORE VISTA la legge 240/2010 che prevede all’art. 10 il decentramento della gestione dei procedimenti

disciplinari a carico del personale docente e ricercatore prevedendo l’istituzione presso ogni università di un “Collegio di disciplina” composto esclusivamente da professori universitari in regime di tempo pieno e da ricercatori a tempo indeterminato in regime di tempo pieno;

VISTO l’art. 32 dello Statuto di Ateneo che stabilisce che il Collegio di disciplina sia composto da tre professori ordinari, tre professori associati confermati e tre ricercatori confermati, tutti in regime di tempo pieno, nominati dal Senato Accademico per un triennio accademico, con mandato immediatamente rinnovabile per una sola volta e che il Senato Accademico nomina altresì tre membri supplenti, uno per ognuna delle categorie di cui al comma 1 e nel rispetto dei requisiti ivi previsti;

VISTO il decreto rettorale 731/2015 del 22.12.2015 di nomina del Collegio di disciplina; DATO ATTO CHE

- in data 1.10.2018 con decreto prot. n. 586/2018 del 24.9.2018 il Prof. Fabio Scotto è stato nominato prof. ordinario;

- che in data 11.10.2018 con nota prot. n. 156611 la Prof.ssa Letizia Caso ha chiesto di essere sostituita per sopraggiunti impegni istituzionali e pertanto occorre provvedere alla loro sostituzione;

DATO ATTO CHE nel frattempo è pendente un procedimento disciplinare nei confronti di un professore associato e che si rende necessario provvedere alla nomina del Collegio per assicurare la conclusione del procedimento con la tempestività richiesta dalla legislazione in materia;

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Senato Accademico del 19/11/2018

40

RITENUTO, nelle more della prossima seduta del Senato Accademico si rende necessario emanare un decreto d’urgenza ai sensi dell’art. 16, comma 3 dello Statuto che sarà proposto per la ratifica nella seduta del 19 novembre;

D E C R E T A

Art. 1

A decorrere dal 1.11.2018 è costituito il Collegio di disciplina dell’ateneo per la fascia dei professori associati nelle persone sottoindicate:

prof. Daniele Regazzoni, con funzioni di Presidente prof. Ezio Edoardo Della Torre prof.ssa Ilaria Castelli Supplente: prof. Mauro Mazza

Art.2 Il Collegio così composto resta in carica per la parte restante del triennio 2016/2018 ed è

immediatamente rinnovabile per una sola volta. La partecipazione al collegio di disciplina non dà luogo alla corresponsione di compensi, emolumenti, indennità o rimborsi spese.

Art.3 Il presente decreto emanato ai sensi dell’art. 16, comma 3 dello Statuto sarà proposto per la

ratifica nella seduta del Senato Accademico del 19 novembre.

L'originale del presente provvedimento è contenuto nel fascicolo personale dei professori e ricercatori interessati. Bergamo, 14.11.2018

IL RETTORE (Prof. Remo Morzenti Pellegrini) F.to Prof. Remo Morzenti Pellegrini” Il Senato accademico delibera all’unanimità di ratificare il decreto rettorale Rep. n. 718/2018 del 14.11.2018 ai sensi dell’art. 16, comma 3 dello Statuto.

Deliberazione n. 214/2018 - Protocollo n. 168558/2018

Macroarea: 10 - ALTRO

Punto OdG: 10/01

Struttura proponente: Rettorato - Segreteria e relazioni interne ed esterne

Richiesta di patrocinio per la manifestazione fieristica “A&T Automation & Testing”

organizzata da A&T sas di Torino

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

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Senato Accademico del 19/11/2018

41

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

È pervenuta richiesta da parte della A&T sas di Torino (To) per concessione del patrocinio per la manifestazione fieristica “A&T Automation & Testing” che si terrà a Torino dal 13 al 15 febbraio 2019. La manifestazione si propone di contribuire alla crescita del comparto produttivo italiano, offrendo idee e casi applicativi concretamente utili per favorire l’introduzione delle tecnologie innovative e del modello Industry 4.0 nelle singole aziende e mettendo a disposizione opportunità di trasferimento tecnologico in ottica di innovazione di prodotto e di processo. Tutto ciò premesso, il Senato Accademico, considerato il valore scientifico dell’iniziativa e acquisito il parere favorevole del prof. Sergio Cavalieri, Prorettore delegato (Trasferimento tecnologico, innovazione e valorizzazione della ricerca), delibera all’unanimità la concessione del patrocinio per la manifestazione fieristica “A&T Automation & Testing” che si terrà a Torino dal 13 al 15 febbraio 2019.

Deliberazione n. 215/2018 - Protocollo n. 168559/2018

Macroarea: 10 - ALTRO

Punto OdG: 10/02

Struttura proponente: Rettorato - Segreteria e relazioni interne ed esterne

Richiesta di patrocinio per la staffetta "We Run for Christmas" organizzata da Associazione

Sportiva Dilettantistica "We Are Runners" di Trescore Balneario (BG)

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

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Senato Accademico del 19/11/2018

42

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

È pervenuta richiesta da parte della Associazione Sportiva Dilettantistica "We Are Runners" di Trescore Balneario (BG) di patrocinio per la staffetta di beneficenza "We Run for Christmas" che si terrà sabato 15 dicembre 2018. “We Run for Christmas” è una staffetta di 24 ore il cui percorso è diviso in 24 frazioni di circa 10 km ciascuna e si snoda lungo tutto il territorio della provincia di Bergamo. Quest’anno il CUS di Dalmine sarà sede di partenza dell'ultima tappa. Nelle prime due edizioni, la staffetta ha visto una crescente partecipazione di podisti, fino ai 600 dello scorso anno. “We Run for Christmas” è un evento di beneficenza: l’intero ricavato quest’anno verrà utilizzato per finanziare la missione di Cochabamba. Tutto ciò premesso, Il Senato Accademico, considerato il valore dell’iniziativa e acquisito il parere favorevole del Prorettore prof. Matteo Kalchschmidt, Prorettore delegato (Internazionalizzazione e relazioni internazionali), delibera all’unanimità la concessione del patrocinio per la staffetta di beneficenza "We Run for Christmas" che si terrà sabato 15 dicembre 2018.

Deliberazione n. 216/2018 - Protocollo n. 168560/2018

Macroarea: 6 - AFFARI GENERALI

Punto OdG: 06/01

Struttura proponente: Direzione e Affari Generali

Sito web e identità visiva di Ateneo

Nominativo F C A As Nominativo F C A As

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

X Prof. Antonio Mario Banfi X

Prof. Marco Lazzari X Prof.ssa Giovanna Barigozzi X

Prof. Enrico Giannetto X Prof.ssa Giovanna Zanotti X

Prof. Giuliano Bernini X Prof. Salvatore Piccolo X

Prof.ssa Caterina Rizzi X Prof. Angelo Michele Gargantini

X

Prof.ssa Elisabetta Bani X Prof.ssa Anna Lazzarini X

Prof.ssa aggr. Benedetta Calandra

X Prof.ssa aggr. Amelia Giuseppina Valtolina

X

Dott. Maria Fernanda Croce

X Sig.ra Debora Elena Tomasoni

X

Sig.ra Michela Agliati X Sig. Andrea Saccogna X

Sig. Luca Tombini X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)

Su invito del Rettore, il prof. Paolo Buonanno, Prorettore alla comunicazione istituzionale, come atto di cortesia nei confronti dei senatori, presenta la nuova immagine visiva dell'Ateneo e il nuovo sito precisando quanto segue:

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Senato Accademico del 19/11/2018

43

“E' cambiata la veste grafica, la struttura e sono stati riorganizzati i contenuti per rendere la navigazione ancora più semplice e intuitiva. Le aree informative fondamentali e i servizi web collegati sono ora più accessibili, e nei prossimi mesi la comunicazione digitale di UniBg si arricchirà di nuove funzionalità. In occasione del Cinquantesimo anniversario dell'Ateneo e del rifacimento del nuovo sito, abbiamo aggiornato anche l'identità visiva dell'Ateneo, con un nuovo logo e una nuova veste grafica per tutti i canali di comunicazione. Il primo cambiamento è quello di denominazione, con il passaggio da Universitatis Studium Bergomensis, quando l'Ateneo era ancora istituto universitario, a Universitas Studiorum Bergomensis, quella propria di un'università degli studi. ll nuovo marchio dell'Ateneo mantiene saldi e riconoscibili gli elementi identitari della nostra università: il legame con il territorio e la Città di Bergamo, con le sue torri medievali e il sole, la facciata dell'ex-chiesa di Sant'Agostino, oggi Aula Magna dell'università, e il porticato inferiore, a simboleggiare le Mura e la parte bassa della città. Il nuovo marchio ha una forma circolare aperta, a simboleggiare l’accoglienza e la dinamicità dell’Ateneo, mantenendo il raccordo di tutti gli elementi grafici, dal testo all’architettura, fino al porticato che fuoriesce. Allo stesso tempo è stato usato un segno leggero, di semplice utilizzo per poter essere veicolato su differenti media a firma della qualità e dell'esperienza di UniBg." Il Senato Accademico prende atto e si complimenta e ringrazia il Prorettore Buonanno e lo staff che l’ha affiancato per il lavoro svolto ed il risultato raggiunto.

La seduta è tolta alle ore 17,00.

IL PRESIDENTE Prof. Remo Morzenti Pellegrini

IL SEGRETARIO

Dott. Marco Rucci

(Documento firmato digitalmente ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. 82/2005)

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ALLEGATO AL PUNTO 5.3 REGOLAMENTO DI ATENEO PER L’ATTRIBUZIONE DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE TRIENNALI IN SEGUITO A VALUTAZIONE DEL MERITO DEGLI EX LETTORI DI MADRELINGUA Emanato con DR. XXXXX

Art. 1

Oggetto e ambito di applicazione

1. Il presente Regolamento disciplina, in attuazione delle sentenze passate in giudicato relative agli ex-Lettori di madrelingua dipendenti dell’università degli studi di Bergamo – di seguito definiti ex lettori -, le modalità di valutazione dell’impegno istituzionale complessivo atteso che il regime economico di riferimento cui il giudicato ha stabilito debbano essere equiparati è quello riservato ai Ricercatori universitari in regime di tempo pieno, per i quali la legge 240/2010 ha previsto il superamento del regime previgente legato alla mera anzianità di servizio per l’attribuzione delle classi stipendiali successive a quella di primo inquadramento introducendo le progressioni triennali di cui al D.P.R. 15/12/2011, n° 232 emanato ai sensi dell’art. 8, della citata Legge 240/2010.

2. Ai fini del presente Regolamento per data di primo inquadramento nelle progressioni triennali si intende, per gli ex-Lettori di madrelingua, quella da cui decorre la rimodulazione applicata ai sensi dell’art. 2 - Revisione del trattamento economico dei professori e ricercatori assunti secondo il regime previgente, del D.P.R. 232/2011.

3. Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 232/2011 per gli ex-Lettori di madrelingua di cui ai commi precedenti l’attribuzione delle classi stipendiali successive a quella di primo inquadramento nel nuovo regime triennale decorre dal primo giorno del mese nel quale sorge il relativo diritto; tale attribuzione non è automatica ma è subordinata ad apposita richiesta e all'esito positivo della conseguente valutazione da effettuarsi secondo i tempi ed i modi di cui ai successivi articoli.

Art. 2 Avvio della procedura di valutazione individuale di Ateneo

1. Entro il 31 gennaio di ogni anno l’Amministrazione individuerà tra i soggetti di cui all’art. 1,

comma 2 gli aventi diritto alla valutazione nel corso dell’anno (c.d. valutabili). 2. Allo scopo di cui al precedente comma, l’Amministrazione verificherà, la data di

maturazione del triennio avendo cura di considerare eventuali assenze che comportino interruzione della maturazione dell’anzianità di servizio utile nonché anzianità riconosciute in sede di primo inquadramento nelle progressioni triennali. Pertanto ai fini del calcolo del triennio l’Amministrazione dovrà considerare servizio utile anche tutti i periodi di assenza, debitamente giustificati, che le norme di stato giuridico, anche in assenza di effettiva prestazione lavorativa, equiparano a servizio effettivo, nonché eventuali anzianità maturate alla data di primo inquadramento.

3. Al termine della verifica l’Amministrazione: a. darà comunicazione ai valutabili, pubblicandone l’elenco nell’area riservata del

portale di Ateneo (c.d. MyPortal) e indicando per ognuno di essi la data di termine di maturazione del triennio;

b. pubblicherà moduli e istruzioni da utilizzare per sottoporsi alla procedura di valutazione;

c. darà avviso a tutti gli ex-Lettori di madrelingua dell’avvenuta pubblicazione, tramite comunicazione con e-mail istituzionale onde consentire le opportune verifiche e l’eventuale richiesta di chiarimenti, entro 10 giorni, in ordine all’esclusione dall’elenco.

4. L’Amministrazione, entro ulteriori 10 giorni effettuerà le conseguenti verifiche e ne comunicherà gli esiti.

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5. I valutabili, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’elenco, potranno presentare istanza per l’attribuzione della classe successiva unitamente alla relazione sul complesso delle attività didattiche e gestionali/istituzionali svolte nel triennio antecedente la maturazione del diritto nonché apposita autocertificazione relativa all’assolvimento dei predetti obblighi..

6. Alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle istanze l’Amministrazione le trasmetterà con la relativa documentazione alla Commissione di cui al successivo articolo, corredandole anche di un prospetto di riepilogo dello Stato giuridico ed economico relativo ai trienni accademico utili alla maturazione del diritto.

Art. 3

Commissione di valutazione

1. La Commissione di valutazione è la medesima ed ha gli stessi compiti di quella prevista dall’art. 3 del “Regolamento di Ateneo per l’attribuzione delle progressioni economiche triennali in

seguito a valutazione del merito dei professori e dei ricercatori a tempo indeterminato” emanato con DR. Rep. n. 207 /2017, prot. n. 36399 /I/3 del 13.4.2017.

Art. 4

Criteri di valutazione

1. Ai sensi dell’art. 8, Legge 240/2010, sono oggetto di valutazione, ai fini dell’attribuzione della progressione triennale le attività istituzionali complessive effettivamente assolte nel triennio utile alla maturazione del diritto ed individuato come da precedente art. 2, comma 6.

2. La Commissione opera le proprie valutazioni sulla base di quanto autocertificato dai valutabili, procedendo in misura non inferiore al 10%, a campione, ad accertarne la veridicità.

3. La Commissione valuta le singole istanze presentate tenendo conto, fatto salvo quanto previsto dal successivo comma 4, dei criteri di seguito individuati.

a) attività di insegnamento: - aver assolto, come risulta autocertificato in sede di presentazione dell’istanza ed

eventualmente verificato ai sensi del precedente comma 2, dai Registri delle attività didattiche, i compiti didattici istituzionali assegnati dalla Giunta del Centro Competenza Lingue;

- b) aver compilato e consegnato i predetti Registri nel rispetto delle modalità e dei tempi previsti dall’Ateneo;

4. aver svolto le attività di competenza senza aver ricevuto alcun rilievo, formalizzato e recepito dalla Giunta del Centro Competenza Lingue, da parte del docente referente della lingua di riferimento, facente parte del Comitato Scientifico del Centro Competenza Lingue.

5. Nei casi di assenza, equiparati dalle norme di stato giuridico a servizio effettivo, la Commissione valuterà i compiti riducendoli in modo proporzionale all’assenza.

6. In ogni caso la progressione triennale non potrà essere attribuita a quegli ex-Lettori di madrelingua che, pur considerati valutabili:

a) nei tre anni di riferimento siano stati sottoposti a procedimento disciplinare conclusosi con una sanzione superiore al richiamo verbale o a sanzione per violazione del codice etico;

b) sulla base della rilevazione dell’opinione degli studenti, siano state riscontrate dagli organi competenti a loro carico, per due anni accademici nel triennio di riferimento, gravi manchevolezze (quali, ad esempio, ma non solo, ripetute assenze a lezione, manifesto disinteresse per la didattica) o comportamenti gravemente scorretti (quali, ad esempio, ma non solo, atteggiamenti sessisti, discriminatori o prevaricatori, insolenze e turpiloquio).

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Art. 5

Approvazione atti e comunicazione dei risultati della valutazione

1. Alla conclusione dei lavori la Commissione trasmette gli atti al Rettore che, con proprio Decreto, li approva entro 15 giorni.

2. Il Decreto è pubblicato su MyPortal, insieme all’elenco provvisorio di coloro che hanno conseguito un giudizio positivo.

3. A coloro che non hanno conseguito un giudizio positivo è inviata comunicazione individuale con l’indicazione delle ragioni.

Art. 6

Reclamo

1. Fermo restando il diritto ad impugnare, in sede giurisdizionale, il giudizio espresso dalla Commissione, l’interessato può presentare reclamo motivato alla Commissione stessa entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione di cui all’art. 5, comma 3. Sul reclamo la Commissione

1. si esprime entro 10 giorni; in seguito sarà pubblicato, su MyPortal, il Decreto rettorale contenente l’elenco definitivo di coloro che hanno ottenuto un giudizio positivo.

Art. 7

Attribuzione della progressione triennale

1. Per coloro che hanno ottenuto una valutazione positiva il Rettore dispone con proprio Decreto l’attribuzione della progressione triennale di cui al D.P.R. 232/2011 citato.

2. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 6, coloro che hanno riportato un giudizio negativo possono ripresentare la domanda, di attribuzione della progressione triennale, l’anno successivo.

3. I valutabili che non abbiano presentato la domanda entro i termini previsti dal presente Regolamento possono presentare istanza l’anno successivo.

4. I risparmi derivanti dalla mancata attribuzione delle progressioni triennali dovranno confluire nel Fondo di ateneo per la premialità di professori e ricercatori di cui all’art. 9 della Legge 240/2010.

Art. 8

Norme finali e transitorie

1. In sede di prima applicazione, in deroga a quanto previsto dall’art. 2 del presente Regolamento, l’Amministrazione può stabilire dandone tempestiva comunicazione modalità diverse di avvio del procedimento di valutazione, al fine di garantire tempestività dell’azione amministrativa nei confronti dei soggetti interessati.

Bergamo, XXXXXXX IL RETTORE F.to Prof. Remo Morzenti Pellegrini

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Richiesta per Visiting Professo

Docente Proponente UniBg

DipartimentoCognome e Nome

VisitingUniversità/Istituzione

internazionaleImporto

finanziato

1 Barbetta, Pietro DSUS Christian, Christopher City University Of New York 01/07/2019 21/07/2019 3496

2 Bellofiore, Riccardo DSAEMQ Dymski, GaryLeeds University Business School, Uk

01/03/2019 30/03/2019 5000

3 Bianchi, Annamaria DSAEMQ Dufour, Jean-Marie Mcgill University 09/06/2019 09/07/2019 50004 Bianchi, Marina DLLCS Berroa, Rei George Mason University 11/03/2019 25/03/2019 25005 Botti, Lorenzo DISA Fidkowski, Krzysztof University Of Michigan 06/07/2019 20/07/2019 25006 Cabrini, Marina DISA Scenini, Fabio University Of Manchester 08/04/2019 26/04/2019 3164

7 Calandra, Benedetta DLLCSSanchez Roman, Antonio

Universidad Complutense Madrid

01/12/2018 15/12/2018 2500

8 Cefis, Elena DSAEMQ Coad, Alexander Pontificia Universidad Católica Del Perú, Perú.

18/05/2019 02/06/2019 2666

9 Chierichetti, Luisa DLLCS Ruiz Miyares, Leonel

Centro De Lingüística Aplicada, Ministerio De Ciencia, Tecnología Y Medio Ambiente, Santiago De Cuba

07/03/2019 07/04/2019 5000

10 Cossali Gianpietro DISA Weigand, Bernhard Università Di Stoccarda 25/03/2019 08/04/2019 2500

11 Dondi Riccardo DLFC Hermelin, DannyBen-Gurion University Of The Negev

14/04/2019 28/04/2019 2500

12 Foglia, Massimo DGIU Šustek, Petr Charles University 07/04/2019 21/04/2019 2500

13 Lucarelli, Stefano DSAEMQ Orzi, RicardoUniversidad Nacional De Lujàn

23/04/2019 22/05/2019 5000

14 Maggioni Francesca DSAEMQ Pflug, Georg Ch. University Of Vienna 03/06/2019 17/06/2019 2500

15 Magni, Francesco DSUSKowalczuk-Walędziak, Marta

University Of Bialystok 28/11/2018 13/12/2018 2666

Periodo di permanenza

Allegato al punto n. 7.1

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Richiesta per Visiting Professo

16 Martini, Gianmaria DIGIPAntunes, Antonio Josè Pais

Universidade De Coimbra, Portogallo

06/05/2019 24/05/2019 3164

17 Minola Tommaso DIGIP Battisti, Martina University Of Portsmouth, Uk 08/04/2019 30/04/2019 3828

18 Moriggia, Vittorio DSAEMQDominguez Martin, Ruth

University Of Castilla – La Mancha

15/11/2018 16/12/2018 5000

19 Ortobelli Lozza, Sergio DSAEMQ Shmuel, Baruch University Of Utah 17/06/2019 17/07/2019 5000

20 Ottaviano Cristiana DSUS Montagna, Nicola Middlesex University 01/05/2019 31/05/2019 5000

21 Pellin, Tommaso DLLCS Cesarino, LoredanaXi'An Jiaotong - Liverpool University

11/02/2019 25/02/2019 2500

22 Persi, Ugo DLLCS Polonskiy, AndreyUniversita' Statale Di Belgorod, Russia

18/02/2019 18/03/2019 4824

23 Pizzolati, Micol DLFC Vacchelli, Elena University Of Greenwich, Uk 02/05/2019 31/05/2019 5000

24 Potestio, Andrea DSUS Moreau, Didier Universitè De Paris 8, France 01/04/2019 30/04/2019 5000

25 Redondi, Renato DIGIP Gudmundsson, SveinnToulouse Business School, France

06/05/2019 02/06/2019 4658

26 Regazzoni, Daniele DIGIP Weiss Cohen, MiriBraude College Of Engineering, Israel

26/02/2019 24/03/2019 4492

27 Rusconi Gianfranco DSAEMQ San-Josè LeireUniversidad Del Pais Vasco Bilbao, Spain

01/07/2019 31/07/2019 5000

28 Scaglia Evelina DSUS Bugada, AlexisAix Marseille University, France

01/07/2019 15/07/2019 2500

29 Scotti Davide DIGIP Button, Kenneth John George Mason University, Usa 20/05/2019 17/06/2019 4824

30 Signorini, Elena DGIURodriguez Egio, Maria Monserrate

Universidad De Murcia, Spain 01/02/2019 08/04/2019 5000

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Richiesta per Visiting Professo

31 Urga Giovanni DSAEMQ Baltagi, Badi Syracuse University, Usa 20/04/2019 05/05/2019 2666

32Variato Anna Maria Grazia

DSAEMQ Rochon, Louis-PhilippeLaurentian University, Canada

15/04/2019 15/05/2019 5000

33 Venier, Federica DLLCS Fesenmeier, Ludwig Erlangen, Germania 01/04/2019 30/04/2019 500034 Vismara, Silvio DIGIP Vanacker, Tom Ghent University, Belgium 29/05/2019 29/06/2019 5000

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24129 Bergamo, via Salvecchio 19 tel. 035 2052 111 fax 035 243054 Università degli Studi di Bergamo www.unibg.it Cod. Fiscale 80004350163 P.IVA 01612800167

ALLEGATO AL PUNTO 7.2 Avviso per la presentazione di proposte di visiting fellow nell’ambito del programma

STaRs - Azione 3: Outgoing Visiting Fellow 2019 1. Obiettivi e finalità

Il presente avviso è finalizzato al finanziamento, nell’ambito del programma Outgoing visiting Fellow per l’anno 2019, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 19 novembre 2018, di grant, per un impegno finanziario annuale di 40.000€, per assegnisti dell’Università degli Studi di Bergamo, per svolgere attività di ricerca presso Università/Organismi di ricerca/Istituzioni estere di rilevanza internazionale allo scopo di favorire la collaborazione internazionale nei campi di ricerca rilevanti per la nostra Università. 2. Requisiti dei beneficiari

Assegnisti di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo afferenti ai Dipartimenti e non iscritti ai corsi di dottorato. Tale requisito deve sussistere sino al completamento della mobilità autorizzata nell’ambito del bando. 3. Tempistica e modalità di presentazione delle proposte

Le proposte vanno presentate, utilizzando il modello disponibile nell’area riservata del portale di Ateneo nella sezione Ricerca, rispettando la seguente scadenza:

entro il 15 gennaio 2019 da concludersi entro il 22.12.2019. Si specifica che all’interno del periodo prescelto per lo svolgimento dell’attività di visiting non potranno essere inclusi i seguenti periodi:

Mese di agosto 2019;

Le domande dovranno essere presentare, a pena di esclusione, attraverso il form disponibile nell’area riservata del portale di Ateneo. Le domande che non rispettino le modalità previste dal presente bando, incomplete o pervenute oltre la data di scadenza saranno ritenute inammissibili. 4. Attività di ricerca prevista

L’assegnista di ricerca beneficiario del grant dovrà svolgere l’attività di ricerca, riportata nel modulo di proposta, per un periodo da 30 a 90 giorni continuativi presso Università di rilevanza internazionale. L’assegnista di ricerca beneficiario ha la responsabilità scientifica dell’attività di ricerca e dell’attuazione nei tempi e nei modi indicati all’atto della presentazione della domanda. 5. Rimborso

Per ciascun assegnista di ricerca beneficiario è previsto un rimborso analitico delle spese di vitto, alloggio e trasporto fino ad un massimo di 2.000 € per un periodo di visiting della durata 30 giorni e fino ad un massimo di 6.000€ per un periodo di visiting della durata 90 giorni. Il rimborso verrà erogato, a fronte della presentazione dei giustificativi di spesa, in un’unica soluzione al termine dell’attività svolta, prevedendo un eventuale anticipo come da regolamento.

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24129 Bergamo, via Salvecchio 19 tel. 035 2052 111 fax 035 243054 Università degli Studi di Bergamo www.unibg.it Cod. Fiscale 80004350163 P.IVA 01612800167

6. Valutazione delle proposte (criteri e Commissione)

La valutazione delle proposte è affidata ad una Commissione composta dal Rettore, dal Pro Rettore alla Ricerca e dal Prorettore all’ Internazionalizzazione e relazioni internazionali. I criteri di valutazione includeranno: - Prestigio dell’università presso il quale l’assegnista intende trascorrere il periodo di

visiting desumibile anche dalle graduatorie/ranking internazionali. Ciascun assegnista di ricerca può presentare una sola richiesta nell’anno. L’assegnazione del grant nell’ambito del programma non è compatibile con altri finanziamenti/rimborsi/compensi percepiti a qualsiasi titolo per attività concomitanti. La graduatoria proposta dalla Commissione di valutazione dovrà essere approvata dal Senato Accademico 7. Modulistica e documenti

Le domande dovranno inderogabilmente, pena esclusione, contenere al momento dell’invio i seguenti documenti: - Autorizzazione del tutor dell’assegnista di ricerca proponente a svolgere attività di ricerca

all’estero nel periodo indicato; - Lettera di accettazione firmata esclusivamente dal direttore del

dipartimento/responsabile della struttura di ricerca dell’università straniera ospitante/organismo di ricerca/istituzione internazionale;

8. Richieste di chiarimenti e supporto

Per informazioni e chiarimenti relativi al presente bando è possibile contattare l’Ufficio Ricerca ai seguenti recapiti: dr.ssa Roberta Querci – tel. 035 2052605 – [email protected] Bergamo, 19.11.2018

Il Prorettore delegato alla ricerca scientifica di Ateneo prof. Paolo Buonanno (f.to Paolo Buonanno)

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STATUTO DI SOCIETÀ CONSORTILE a responsabilità limitata

1 - Denominazione

La società è denominata:

"Made in Italy 4.0"

2 - Sede

2.1 La Società ha sede in Milano (MI).

2.2 La Società ha la facoltà di istituire altrove, sia in Italia sia

all’estero, sedi secondarie, succursali, agenzie e rappresentanze e di

sopprimerle.

3 – Oggetto e scopo della società

La società consortile, senza scopo di lucro, è costituita, ai sensi

dell’articolo 3 del Decreto del 12 settembre 2017 n. 214, da più soggetti

pubblici e privati, con lo scopo di realizzare con logiche di natura

privatistica un acceleratore di competenze tecniche prefiggendosi

l’obiettivo di presentare e descrivere il meglio delle tecnologie

presenti sul mercato Italiano ed Internazionale, al fine di suggerire

ad imprese, in particolare PMI, soluzioni innovative di modernizzazione

dei processi industriali.

3.1 La società consortile ha quindi per oggetto le seguenti attività e

servizi:

– sviluppare servizi di orientamento e formazione alle imprese;

- sviluppare ed implementare progetti di innovazione, ricerca

industriale e sviluppo sperimentale, finalizzato alla realizzazione,

da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle PMI e di tutti

i propri soci, di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole

miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo

sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0;

- proporsi come polo di riferimento ad alta specializzazione e, di

conseguenza, erogare i seguenti servizi:

a) informazione e orientamento alle imprese, in particolare PMI,

attraverso la predisposizione di una serie di strumenti volti a

illustrare le tecnologie esistenti necessarie per la trasformazione

e il miglioramento dell’assetto digitale e tecnologico aziendale e

diffonderne le potenzialità;

b) dimostrazioni semplici, immediate e auto-esplicative delle

grandi potenzialità della industria 4.0, con percorsi dedicati e

costruiti sulla linea produttiva con applicazioni reali

utilizzando, ad esempio, linee produttive dimostrative e sviluppo

di casi d’uso, allo scopo di supportare la comprensione, da parte

delle imprese fruitrici, dei benefici concreti in termini di

riduzione dei costi operativi ed aumento della competitività

dell’offerta;

c) formazione alle imprese sulle funzionalità che le nuove soluzioni

digitali sono in grado di offrire per conseguire una maggiore

flessibilità produttiva, una maggiore velocità dal prototipo alla

produzione in serie, una maggiore produttività attraverso minori

tempi di set-up, una riduzione di errori e fermi macchina, migliore

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qualità, minori costi e scarti, una maggiore funzionalità di

prodotti e servizi;

d) consulenza e progettazione di soluzioni tailor made per singole

aziende o gruppi/categorie di imprese che intendono accedere alle

più recenti tecnologie ed innovazioni, individuando gli attori

tecnologici le cui soluzioni risultano essere più allineate alle

esigenze specifiche del caso, avvicinandole, qualora necessario, a

predisporre progetti di innalzamento del TRL, in seguito ad uno

studio concreto della loro effettiva fattibilità sia concettuale

che tecnica;

e) implementazione di progetti di innovazione, ricerca industriale

e sviluppo sperimentale e fornitura di servizi di trasferimento

tecnologico in ambito Industria 4.0.

3.2 Le attività di formazione e diffusione delle tecnologie in ambito

Industria 4.0 potranno consistere in:

- predisposizione di materiale informativo su tecnologie in ambito

Industria 4.0 e relativi benefici, supportato da casi reali;

- realizzazione di una o più linee produttive dimostrative all’interno

del centro di competenza con l’obiettivo di presentare, in un ambiente

reale, l’applicazione delle tecnologie in ambito Industria 4.0;

- sviluppo di casi d’uso per testare i contenuti oggetto del corso di

formazione con i partecipanti interagendo con le linee produttive

dimostrative, simulando le variazioni di produttività in assenza o

presenza di uno o più tecnologie in ambito Industria 4.0;

- predisposizione di applicativi per presentare ai partecipanti ai corsi

di formazione gli indicatori di performance e i relativi benefici in

termini di minori tempi di avvio e ciclo di produzione, minori errori,

maggiore qualità, maggiore efficienza degli impianti, etc., delle

linee di produzione e delle singole tecnologie in ambito Industria

4.0.

3.3 Destinatari delle attività che costituiscono l’oggetto sociale della

società sono singole persone, imprese, e in generale istituzioni di

tutti i comparti industriali e di servizi, delle pubbliche

amministrazioni locali e centrali, del sistema sanitario, del mondo della

ricerca e della formazione (ivi compresa la formazione del personale

universitario e scolastico), e in generale, del terzo settore.

3.4 Per raggiungere gli scopi sociali, la Società opererà in

collaborazione con il mondo universitario e svilupperà le attività di

formazione e ricerca applicata, con l’ampio coinvolgimento delle imprese

e delle istituzioni pubbliche e private di carattere economico e/o

sociale.

3.5 La Società può in ogni caso compiere tutti gli atti e tutte le

operazioni contrattuali, commerciali, immobiliari e finanziarie, ivi

inclusa l’assunzione, sia direttamente sia indirettamente, di

interessenze e partecipazioni in altre società o enti aventi oggetto

affine o connesso al proprio, che saranno ritenute utili dagli

amministratori per il conseguimento dell’oggetto sociale, con esclusione

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di attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma nei

confronti del pubblico, nonché delle altre attività riservate di cui al

D.lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e al D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.

Il tutto previa sussistenza dei requisiti eventualmente necessari e il

conseguimento delle autorizzazioni eventualmente del pari necessarie per

l'esercizio di una o di parte o di tutte le attività sopraindicate.

4 - Durata

La durata della società è stabilita sino al 31 dicembre 2050.

5 - Domicilio

Il domicilio dei soci, degli amministratori, dei sindaci e del revisore

o della società di revisione, se nominati, per i loro rapporti con la

società, è quello risultante dal Registro delle Imprese.

6 – Requisiti per assunzione della qualità di socio

6.1 Possono assumere la qualità di soci della Società solo il Politecnico

di Milano, le persone giuridiche che esercitino attività di impresa, gli

enti pubblici o privati, gli organismi di ricerca, le associazioni e le

fondazioni che accettino gli scopi e gli impegni definiti nel presente

Statuto.

6.2 L'ammissione di nuovi soci sarà subordinata alla manifestazione di

gradimento assunta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del

successivo articolo 9.2.

7 - Capitale e quote

7.1 Il capitale sociale è di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila

virgola zero zero) ed è diviso in quote di partecipazione ai sensi di

legge. Salvo specifico accordo tra i soci, i diritti sociali spettano

ai soci in misura proporzionale al valore della partecipazione da

ciascuno posseduta.

7.2 Il capitale sociale può essere aumentato una o più volte, su proposta

del Consiglio d'Amministrazione, con delibera dell'Assemblea dei Soci

anche, nei limiti e con le modalità di legge, anche con conferimenti

diversi dal denaro. L'aumento di capitale può essere attuato anche

mediante offerta di quote di nuova emissione a terzi ai sensi dell’art.

2481 bis c.c..

8 – Conferimenti dei soci

8.1 La Società potrà acquisire dai soci versamenti in conto capitale o

a fondo perduto e finanziamenti, anche senza corresponsione di interessi,

nel rispetto delle normative vigenti. Salvo diversa determinazione, i

finanziamenti effettuati dai soci a favore della Società devono

considerarsi infruttiferi.

8.2 I soci possono, nei limiti consentiti dalla legge, effettuare

distacchi di personale e/o svolgere prestazioni di servizi e/o fornire

macchinari, tecnologia, licenze di qualsiasi tipo, nell’ambito delle

attività consortili, al fine di dare esecuzione al presente Statuto e

contribuire al raggiungimento delle finalità sociali.

9 - Trasferimento delle quote

9.1 A partire dal termine del terzo anno successivo alla costituzione

della Società, la quota di partecipazione di ciascun socio sarà

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trasferibile secondo le modalità previste nei punti successivi.

9.2 Il socio che intenda alienare o cedere in tutto o in parte le proprie

quote dovrà richiedere il preventivo consenso del Consiglio di

Amministrazione nonché offrire in prelazione agli altri soci la propria

partecipazione, dando comunicazione delle condizioni della cessione al

Consiglio di Amministrazione che entro 30 (trenta) giorni notificherà

l’offerta agli altri soci. I soci pubblici esperiranno preventivamente

le procedure previste dalla legge. L’offerta deve prevedere:

- le generalità del cessionario;

- i termini e le modalità di perfezionamento della cessione;

- il prezzo e le modalità di pagamento;

- il termine di validità;

- il termine massimo per la stipulazione dell’atto notarile di

cessione;

- le eventuali condizioni di cessione.

Nel caso di esercizio del diritto di prelazione da parte di più soggetti,

ciascuno avrà diritto alla quota offerta in proporzione alla propria

quota di partecipazione. Ove il diritto di prelazione non sia esercitato

entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di notifica da parte

del Consiglio di Amministrazione ai soci, il socio potrà cedere le

proprie quote a terzi previa espressione di gradimento del Consiglio di

Amministrazione, il quale dovrà deliberare entro 30 (trenta) giorni dalla

comunicazione, inviata dal socio a mezzo raccomandata A/R o posta

elettronica certificata, dell’intenzione di cedere le quote a terzi. Il

Consiglio di Amministrazione decide con il voto favorevole di almeno i

due terzi dei suoi membri. Le quote potranno essere trasferite unicamente

ai soggetti che si trovino nelle condizioni di divenire soci della

Società ai sensi dell’art. 6 del presente Statuto. Il gradimento potrà

essere negato motivatamente dal Consiglio di Amministrazione quando

l’acquirente, pur possedendo i requisiti di cui al precedente art. 6,

non offra adeguate garanzie di capacità economica ovvero le condizioni

oggettive o le attività svolte possano rendere il suo ingresso nella

Società pregiudizievole per il perseguimento dell’oggetto sociale o

confliggente con l’interesse della Società o dei soci. Detta

comunicazione di mancato gradimento potrà essere accompagnata

dall'indicazione di altro o altri soggetti disposti ad acquistare a

parità di prezzo e condizioni le quote che si intendono alienare. In

caso di mancato gradimento spetta in ogni caso al socio, che intende

alienare le azioni, il diritto di recesso.

9.3 Non sono soggetti all’offerta in prelazione i trasferimenti delle

quote tra soci o i trasferimenti diretti o indiretti (e.g. conseguenti

a più ampie operazioni societarie quali fusioni o cessioni di rami

aziendali) in favore di società controllate, collegate o soggette al

comune controllo ai sensi dell’articolo 2359 c.c., previo controllo da

parte del Consiglio di Amministrazione della sussistenza dei requisiti

richiesti dall’art. 6 dello Statuto.

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9.4 La violazione delle regole previste nel presente articolo implica

l’inefficacia della cessione nei confronti della Società, con l’effetto

che l’acquirente non potrà esercitare i diritti conseguenti.

10 – Recesso ed esclusione

10.1 Ciascun socio ha il diritto di recedere in tutti i casi previsti

dalla legge. Il socio che intende recedere dalla Società dovrà darne

comunicazione al Consiglio di Amministrazione mediante lettera

raccomandata o messaggio di posta elettronica certificata,

giustificandone il motivo, con preavviso di almeno 180 (centoottanta)

giorni ai sensi dell’articolo 2473 c.c..

10.2 In considerazione dello scopo consortile, al socio recedente spetta,

in deroga al disposto dell’art. 2473, terzo comma, c.c., la liquidazione

del valore nominale della sua quota di partecipazione.

10.3 L’esclusione di un socio deve risultare da decisione dei soci

assunta con delibera assembleare con il voto favorevole dei soci che

rappresentino la maggioranza dei due terzi del capitale sociale non

computandosi la partecipazione del socio della cui esclusione si tratta,

su proposta del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2479

bis c.c..

10.4 L'esclusione può avere luogo per gravi inadempienze delle

obbligazioni che derivino dalla legge, dal presente Statuto nonché per

motivi attinenti alla affidabilità economico-finanziaria del socio e la

sottoposizione dei suoi amministratori e legali rappresentanti a

procedimenti penali che comportino la condanna alla pena accessoria della

interdizione anche temporanea. La dichiarazione di insolvenza comporta

l'automatica esclusione del socio.

10.5 Il recesso può avvenire anche per giusta causa quando il socio non

sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni per cause oggettive

a lui non imputabili.

10.6 L'esclusione ha effetto sui rapporti sociali decorsi trenta giorni

dalla data di comunicazione della relativa delibera assembleare. La

comunicazione è fatta dal Consiglio di Amministrazione a mezzo lettera

raccomandata con ricevuta di ritorno o mezzo posta elettronica

certificata nei dieci giorni liberi successivi alla delibera.

10.7 Il recesso e/o l’esclusione non libera il socio dagli obblighi

assunti verso la Società sino alla data della sua partecipazione, ai

sensi dell’articolo 2615 c.c..

11 – Decisioni dei soci e competenze dell’Assemblea dei Soci

11.1 I soci decidono sulle materie riservate alla loro competenza dalla

legge e dal presente statuto, nonché sugli argomenti che uno o più

amministratori o soci che rappresentino almeno la metà del capitale

sociale sottopongono alla sua approvazione.

11.2 Le decisioni dei soci possono essere adottate mediante consultazione

scritta ovvero sulla base del consenso espresso per iscritto. La

procedura di consultazione scritta o di acquisizione del consenso

espresso per iscritto non è soggetta a particolari vincoli, purché sia

assicurato a ciascun socio il diritto di partecipare alla decisione e

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sia assicurata a tutti gli aventi diritto adeguata informazione. La

decisione è adottata mediante approvazione per iscritto di un unico

documento, ovvero di più documenti che contengano il medesimo testo di

decisione, da parte di tanti soci che rappresentino la maggioranza del

capitale sociale come previsto dal presente statuto. Il procedimento

deve concludersi entro 30 giorni dal suo inizio o nel diverso termine

indicato nel testo della decisione.

12 – Diritto di voto

Fermo quanto previsto dall’art. 7.1 del presente Statuto, il voto dei

soci vale in misura proporzionale alla propria partecipazione al capitale

sociale. Il socio moroso non può esercitare il diritto di voto e il voto

segreto non è ammesso.

13 – Assemblea dei Soci

13.1 Le decisioni dei soci devono essere adottate mediante deliberazione

assembleare nei casi previsti dal presente statuto o dalla legge, oppure

quando lo richiedono uno o più amministratori o un numero di soci che

rappresentano almeno un terzo capitale sociale.

13.2 Sono di competenza esclusiva dell’Assemblea dei Soci:

a) l’approvazione del bilancio, da effettuarsi entro i limiti di

legge;

b) la determinazione del numero dei membri del Consiglio di

Amministrazione,

c) la nomina e la revoca dei membri del Consiglio di Amministrazione

e del Collegio Sindacale nonché la determinazione dell’eventuale

compenso complessivo;

d) la modificazione dello Statuto;

e) la decisione di compiere operazioni che comportino la modifica

dell’oggetto sociale;

f) la modificazione del capitale sociale;

g) le decisioni in ordine all’anticipato scioglimento della Società

e la liquidazione della stessa;

h) l’esclusione o la limitazione del diritto di opzione dei soci.

13.3 L’Assemblea dei Soci deve essere convocata dal Presidente del

Consiglio di Amministrazione almeno una volta all’anno per

l’approvazione del bilancio entro il termine di 120 (centoventi) giorni

dalla chiusura dell’esercizio sociale oppure entro 180 (centottanta)

giorni, qualora lo richiedano particolari esigenze relative alla

struttura ed all’oggetto della Società.

13.2 L'Assemblea dei Soci può essere convocata anche fuori dal Comune

in cui è posta la sede sociale purché in uno stato membro dello Spazio

Economico Europeo (SEE). L’avviso di convocazione può prevedere la data

di seconda convocazione, per il caso in cui in prima convocazione

l’Assemblea dei Soci non risulti legalmente costituita.

13.3 L’Assemblea dei Soci viene convocata, a scelta e cura del Presidente

del Consiglio di Amministrazione, mediante avviso comunicato agli aventi

diritto con raccomandata o con mezzi che garantiscano la prova

dell'avvenuto ricevimento purché la comunicazione sia inviata almeno

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dieci giorni prima di quello fissato per l’Assemblea dei Soci.

13.4 In caso di urgenza l’Assemblea dei Soci può essere convocata, con

le modalità prevista al punto precedente, purché la comunicazione sia

ricevuta almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’Assemblea

dei Soci.

13.5 È ammessa la possibilità che le riunioni assembleari si tengano per

audio e/o per video conferenza o che ad esse uno o più soci partecipino

con tale modalità, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale

e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei soci ed in

particolare a condizione che:

a) sia consentito al Presidente dell'Assemblea dei Soci di accertare

l’identità e la legittimazione dei partecipanti, il regolare svolgimento

dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;

b) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente

gli eventi assembleari da iscrivere agli atti;

c) sia consentito ai partecipanti di prendere parte alla discussione e

alla votazione simultanea sulle questioni oggetto dell'ordine del

giorno;

d) vengano indicati nell'avviso di convocazione (salvo che si tratti di

Assemblea dei Soci totalitaria) i luoghi collegati audio/video a cura

della Società, nei quali i partecipanti all’Assemblea dei Soci possano

intervenire, dovendosi considerare svolta la riunione nel luogo in cui

saranno presenti il Presidente ed il soggetto verbalizzante.

14 – Quorum costitutivi e deliberativi dell’Assemblea dei Soci

14.1 L’Assemblea dei Soci in prima e in seconda convocazione è

regolarmente costituita con l’intervento di tanti soci che rappresentino

almeno la maggioranza del capitale sociale e delibera con il voto

favorevole di tanti soci che rappresentino la maggioranza del capitale

sociale intervenuto.

14.2 L’Assemblea dei Soci chiamata a deliberare sugli argomenti di cui

ai numeri 4) e 5) del secondo comma dell'articolo 2479, sia in prima che

in seconda convocazione, è regolarmente costituita con l’intervento di

tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale sociale e

delibera con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino la

maggioranza del capitale sociale.

14.3 L’introduzione e la soppressione di clausole compromissorie devono

essere approvate con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino

almeno i due terzi del capitale sociale. I soci assenti o dissenzienti

possono, entro i successivi novanta giorni, esercitare il diritto di

recesso ai sensi del presente statuto.

14.4 Restano comunque salve le disposizioni di legge o del presente

Statuto che, per particolari decisioni, richiedono diverse specifiche

inderogabili maggioranze.

15 - Legittimazione a partecipare alle Assemblee dei Soci e deleghe

15.1 I soci, al fine di dimostrare la legittimazione a partecipare

all’Assemblea dei Soci, possono utilizzare tutti i metodi previsti dalla

legge.

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15.2 Ogni socio che abbia diritto di intervenire all’Assemblea dei Soci

può farsi rappresentare, per delega scritta, anche da un soggetto non

socio. La delega deve essere conservata agli atti della Società. La

delega non può essere conferita ad amministratori, ai sindaci o al

revisore, se nominati.

16 - Presidente e segretario dell’Assemblea dei Soci.

16.1 L'Assemblea dei Soci è presieduta dal Presidente del Consiglio di

Amministrazione e in caso di sua assenza o impedimento dalla persona

designata dagli intervenuti.

16.2 L'Assemblea dei Soci nomina, con il voto della maggioranza dei

presenti, un segretario anche non socio. Non occorre l’assistenza del

segretario nel caso in cui il verbale sia redatto da un notaio.

16.3 Spetta al Presidente dell'Assemblea dei Soci constatare la regolare

costituzione della stessa, accertare l'identità e la legittimazione dei

presenti, regolare lo svolgimento dell'Assemblea dei Soci ed accertare

e proclamare i risultati delle votazioni.

17 – Verbale dell’Assemblea dei Soci

Le deliberazioni dell'Assemblea dei Soci devono constare da verbale

sottoscritto dal Presidente dell'Assemblea dei Soci e dal segretario,

se nominato, o dal notaio, se richiesto dalla legge. Il verbale deve

indicare il luogo, la data e l'ora dell’Assemblea dei Soci, l'ordine del

giorno e, anche in allegato, l’identità dei partecipanti e il capitale

rappresentato da ciascuno; deve altresì indicare le modalità e il

risultato delle votazioni e deve consentire, anche per allegato,

l'identificazione dei soci favorevoli, astenuti o dissenzienti. Nel

verbale devono essere riassunte, su richiesta dei soci, le loro

dichiarazioni pertinenti all'ordine del giorno. Il verbale relativo alle

deliberazioni assembleari comportanti la modifica del presente Statuto

deve essere redatto da un notaio.

18 - Annullamento delle deliberazioni assembleari e delle decisioni dei

soci

L’azione di annullamento delle delibere e delle decisioni dei soci può

essere proposta dal Consiglio di Amministrazione, dall’organo di

controllo o dai soci assenti, dissenzienti od astenuti. L’azione di

annullamento deve essere proposta a pena di decadenza entro il termine

di 90 (novanta) giorni da quando si è tenuta l’Assemblea dei Soci o dal

momento in cui si è concluso l’iter di approvazione della decisione dei

soci impugnanda.

19 - Consiglio di Amministrazione

19.1 La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione

composto da 7 a 11 membri compreso il Presidente.

19.2 Gli amministratori durano in carica per il periodo stabilito alla

loro nomina e comunque non oltre 4 (quattro) esercizi e sono

rieleggibili. Essi scadono alla data dell’Assemblea dei Soci convocata

per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro

carica.

19.3 Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più

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amministratori, gli altri provvedono a sostituirli nominandoli per

cooptazione o con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale nel

rispetto di quanto disposto nel presente articolo, purché la maggioranza

sia sempre costituita da amministratori nominati dall’Assemblea dei

Soci. Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla

successiva Assemblea dei Soci. Se per qualsiasi causa viene meno la

maggioranza degli amministratori, decade l’intero Consiglio di

Amministrazione. Il Collegio Sindacale o i membri del Consiglio di

Amministrazione in carica devono entro 30 giorni, sottoporre alla

decisione dei soci la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione; nel

frattempo il Consiglio di Amministrazione può compiere solo le operazioni

di ordinaria amministrazione.

19.4 Il venire meno della sussistenza dei requisiti di legge costituisce

causa di decadenza dell’amministratore.

19.5 Il Consiglio di Amministrazione ha tutti i poteri per la gestione

della Società, ferma restando la necessità di specifica autorizzazione

nei casi richiesti dalla legge.

19.6 Sono attribuite al Consiglio di Amministrazione le seguenti

competenze:

a) la delibera di fusione e di scissione nei casi previsti dalla

legge;

b) l'istituzione e soppressione di sedi secondarie;

c) l’indicazione degli amministratori che abbiano la rappresentanza

della società;

d) la nomina di uno o più direttori generali, determinandone i

relativi poteri e gli eventuali compensi;

e) l’approvazione delle linee di ricerca industriale e di

applicazione tecnologica di volta in volta proposte dal Comitato

Scientifico;

f) l’approvazione del budget e dei piani pluriennali;

g) l’approvazione del programma annuale delle attività;

h) l’approvazione della bozza di bilancio di esercizio da sottoporre

all’approvazione dei soci;

i) l’assunzione e licenziamento di personale dirigente,

determinazione dei piani retributivi e assunzione di provvedimenti

disciplinari;

j) la riduzione del capitale sociale in caso di recesso del socio;

k) l’adeguamento dello Statuto sociale a disposizioni normative;

l) il trasferimento della sede sociale in altro comune del territorio

nazionale.

19.7 Ogni delibera del Consiglio di Amministrazione relativa

all’approvazione delle proposte di modifica delle linee di ricerca

industriale e di applicazione tecnologica di cui al punto e)

dell’articolo 19.6, dovrà avere il voto favorevole del Presidente del

Consiglio di Amministrazione; in caso di voto sfavorevole, il Presidente

dovrà darne motivata giustificazione.

19.8 Gli amministratori non possono godere di alcun accesso preferenziale

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alla capacità di ricerca della Società, né ai risultati prodotti e ciò

in qualsiasi forma concretamente apprezzabile.

20 - Presidente del Consiglio di Amministrazione

20.1 Ove non vi abbia provveduto l'Assemblea dei Soci, il Consiglio di

Amministrazione, nella prima adunanza successiva alla sua nomina, elegge

il Presidente del Consiglio di Amministrazione tra i componenti di

espressione del Politecnico di Milano e un Vice-Presidente.

20.2 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la legale

rappresentanza della Società, convoca il Consiglio di Amministrazione,

ne fissa l’ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinché

adeguate informazioni sulle materie iscritte all’ordine del giorno

vengano fornite a tutti i consiglieri.

21 - Organi delegati

21.1 Il Consiglio di Amministrazione può delegare, nei limiti di legge,

parte delle proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi componenti,

determinandone i poteri e l’eventuale remunerazione.

21.2 Al Consiglio di Amministrazione spetta comunque il potere di

controllo e di avocare a sé le operazioni rientranti nella delega, oltre

che il potere di revocare le deleghe.

21.3 Il Consiglio di Amministrazione potrà disporre che venga costituito

un Comitato Esecutivo il cui numero dei membri sarà determinato dal

Consiglio stesso. Di tale comitato fanno parte di diritto oltre ai

consiglieri nominati a farne parte, anche il Presidente e i consiglieri

muniti di delega. Per la convocazione, la costituzione ed il

funzionamento del Comitato Esecutivo, valgono le norme previste per il

Consiglio di Amministrazione. Il Comitato deve riferire periodicamente

al Consiglio circa l’attività svolta.

22 - Delibere del consiglio di amministrazione

22.1 Il Consiglio di Amministrazione si raduna nel luogo indicato

nell'avviso di convocazione, nella sede sociale o altrove, purché in uno

stato membro dello Spazio Economico Europeo (SEE), tutte le volte che

ciò sia ritenuto necessario dal Presidente del Consiglio di

Amministrazione.

22.2 La convocazione è fatta almeno 3 (tre) giorni prima della riunione

con lettera da spedire mediante fax, telegramma, posta elettronica

certificata o posta elettronica.

22.3 Nei casi di urgenza la convocazione può essere fatta con lettera

da spedire mediante fax, telegramma posta elettronica certificata o posta

elettronica, con preavviso di almeno 1 (un) giorno.

22.4 Il Consiglio di Amministrazione è validamente costituito con la

presenza dei due terzi degli amministratori in carica e delibera:

- con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri

presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente del

Consiglio di Amministrazione;

- con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi

componenti, qualora si intenda costituire un patrimonio destinato

ad uno specifico affare ovvero in tutte le decisioni riguardanti

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operazioni di fusione o scissione o altre operazioni sul capitale

sociale demandate alla loro competenza.

I consiglieri astenuti o che si siano dichiarati in conflitto di

interessi non sono computati ai fini del calcolo della maggioranza. Sono

salve diverse maggioranze previste inderogabilmente dalla legge.

22.5 Il Consiglio di Amministrazione può riunirsi e validamente

deliberare anche mediante mezzi di telecomunicazione, nel rispetto delle

modalità previste in materia di assemblea, nonché adottare decisioni

mediante consultazione scritta, ovvero sulla base del consenso espresso

per iscritto. La procedura di consultazione scritta, o di acquisizione

del consenso espresso per iscritto non è soggetta a particolari vincoli

purché sia assicurato a ciascun amministratore il diritto di partecipare

alla decisione e sia assicurata a tutti gli aventi diritto adeguata

informazione. La decisione è adottata mediante approvazione per iscritto

di un unico documento ovvero di più documenti che contengano il medesimo

testo di decisione da parte della maggioranza degli amministratori in

carica. Il procedimento deve concludersi entro 15 (quindici) giorni dal

suo inizio o nel diverso termine indicato nel testo della decisione.

22.6 Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal

Presidente del Consiglio di Amministrazione ovvero dall'amministratore

più anziano per carica o, in subordine, per età.

22.7 Il voto non può essere dato per rappresentanza.

22.8 Le deliberazioni adottate ai sensi del presente articolo devono

constatare da verbale sottoscritto dal Presidente del Consiglio di

Amministrazione e/o dal notaio nei casi previsti dalla legge.

22.9 Il Consiglio di Amministrazione deve deliberare in adunanza

collegiale qualora lo richiedano un terzo degli amministratori e in ogni

decisione che riguardi operazioni di fusione, scissione o altre

operazioni sul capitale sociale, ovvero che riguardi la costituzione di

un patrimonio destinato ad uno specifico affare.

23 - Rappresentanza sociale

23.1 La rappresentanza della Società spetta al Presidente del Consiglio

di Amministrazione.

23.2 La rappresentanza della Società spetta altresì agli eventuali

consiglieri muniti di delega del consiglio, nei limiti dei poteri loro

conferiti nell’atto di nomina. Possono essere nominati institori e

procuratori per determinati atti o categorie di atti e questi ultimi

avranno la rappresentanza della Società nei limiti dei poteri loro

conferiti nell’atto di nomina.

23.3 La rappresentanza della Società in liquidazione spetta al

liquidatore o al presidente del collegio dei liquidatori e agli eventuali

altri componenti il collegio di liquidazione con le modalità e i limiti

stabiliti in sede di nomina.

24 - Compensi degli amministratori

24.1 Ai membri del Consiglio di Amministrazione spettano il rimborso

delle spese sostenute per ragione del loro ufficio. Il Consiglio di

Amministrazione può altresì deliberare un compenso per i suoi membri

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(anche, qualora nominati, se investiti di particolari deleghe)

nell’ambito dell’ammontare complessivo deliberato dall’Assemblea dei

Soci ai sensi del precedente art. 13.2, lett. c). Tale compenso può

essere unico o periodico, fisso o variabile.

24.2 L’ Assemblea dei Soci determina l’eventuale importo complessivo per

la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti

di particolari cariche.

24.3 L’eventuale remunerazione degli amministratori investiti della

carica di presidente, amministratore o consigliere delegato è stabilita

dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio

Sindacale, nel rispetto dei limiti determinati dall’Assemblea dei Soci.

25 - Azione di responsabilità

La Società può rinunciare all’esercizio dell’azione di responsabilità e

può transigere, purché la rinuncia e la transazione siano approvate con

espressa deliberazione assembleare, e purché non vi sia il voto contrario

di una minoranza di soci che rappresentino almeno un terzo del capitale

sociale.

26 - Controllo legale e controllo contabile della Società

26.1 L’attività della Società viene controllata da un Collegio Sindacale,

composto da tre membri – un Presidente e due Sindaci effettivi, più due

supplenti – i quali sono nominati dall'Assemblea dei Soci anche fra

soggetti estranei alla Società. La carica di Sindaco è incompatibile con

qualunque altro incarico sociale all’interno delle società o società

controllate e collegate dei soci e/o dei Sostenitori esterni così come

definiti all’art. 27 che segue.

26.2 I Sindaci durano in carica per 3 (tre) esercizi e scadono alla data

dell’Assemblea dei Soci convocata per l’approvazione del bilancio

relativo all’ultimo esercizio della carica. I Sindaci sono rieleggibili.

26.3 Il funzionamento dell'organo di controllo segue le norme in materia

di collegio sindacale per le società per azioni. L'organo di controllo

deve possedere i requisiti, le competenze e i poteri previsti dalle

disposizioni sul collegio sindacale per le società per azioni. All'atto

della nomina, l’Assemblea dei Soci determina il compenso dell'organo di

controllo per l'intera durata del suo ufficio.

26.4 Verificandosi le condizioni previste dalla legge, la Società potrà

altresì nominare un organo di revisione. L’attività di revisione legale

dei conti della Società viene esercitata, a discrezione dei soci e salvo

inderogabili disposizioni di legge, da un revisore legale o da una

società di revisione legale iscritti nel registro istituito presso il

Ministero dell'Economia e delle Finanze (M.E.F.), ovvero dall'organo di

controllo, ove consentito dalla legge.

27 – Partner Sostenitori

27.1 I Partner Sostenitori sono tutte le società, gli enti pubblici e

privati e le associazioni che credono nella Società e nei progetti

portati avanti dalla stessa e possono contribuire economicamente senza

avere quote del capitale sociale.

27.2 I Partner Sostenitori possono nominare, previa approvazione

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dell’Assemblea dei Soci, un proprio rappresentante all’interno del

Comitato tecnico-scientifico.

27.3 I rapporti diretti tra i Partner Sostenitori e la Società sono di

volta in volta regolati da un contratto ad hoc.

28 – Comitato tecnico – scientifico

28.1 Il Comitato tecnico-scientifico viene nominato dall’Assemblea dei

Soci. Ciascuno socio può nominare un membro. Al Comitato tecnico-

scientifico possono partecipare, previa approvazione dell’Assemblea dei

Soci, anche i rappresentanti dei Partner Sostenitori. Il Comitato

tecnico-scientifico dura in carica per quattro anni ed è presieduto dal

Presidente del Consiglio di Amministrazione.

28.2 La nomina a membro del Comitato tecnico-scientifico può essere

revocata dall’Assemblea dei Soci per effetto della mancata

partecipazione del singolo componente, senza giustificato motivo a tre

riunioni consecutive del Comitato tecnico-scientifico. La sostituzione

del membro revocato segue le stesse modalità e regole che presiedono

alla nomina e alla composizione del Comitato tecnico-scientifico.

28.3 Il Comitato tecnico-scientifico non ha funzione di rappresentanza

esterna e mira ad offrire un supporto consultivo e a formulare pareri

al Consiglio di Amministrazione sull'individuazione e scelta delle aree

tematiche e degli ambiti in cui indirizzare l’attività di sviluppo

tecnico e valorizzazione economica della stessa oltre che il

trasferimento tecnologico. Il parere non vincolante del Comitato

tecnico-scientifico è obbligatoriamente richiesto in sede di

programmazione annuale delle attività e ogni qualvolta si debba

deliberare in merito alle linee di sviluppo della Società. Il Comitato

tecnico-scientifico ha facoltà di sottoporre al Consiglio di

Amministrazione proposte specifiche, sulle quali il Consiglio si

pronuncia.

28.4 Il Comitato tecnico-scientifico funge altresì da osservatorio

permanente sulla efficacia delle politiche attinenti il trasferimento

tecnologico in termini di ricadute sulle imprese e sul territorio,

avvalendosi anche della corrispondente attività svolta dai soci.

28.5 L'Assemblea dei Soci può inoltre assegnare ai componenti del

Comitato tecnico-scientifico una indennità annuale e/o un gettone di

presenza e/o un rimborso delle spese sostenute in ragione del loro

ufficio.

28.6 Per facilitare il funzionamento del Comitato tecnico-scientifico,

è costituito all’interno del Comitato stesso, un Consiglio Esecutivo

(anche Executive Board), composto da un numero di soggetti variabile e

definito dal Comitato stesso. La carica di componente del Consiglio

Esecutivo non è cumulabile con altre cariche in seno alla Società.

28.7 Su invito del Consiglio di Amministrazione, il Comitato tecnico-

scientifico potrà nominare un Advisory Board costituito da esponenti di

spicco accademico, imprenditoriale o istituzionale, a livello nazionale

o internazionale, i quali per la loro preparazione possono contribuire

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allo sviluppo della Società e di conseguenza al miglioramento del tessuto

economico e sociale del Paese

28.8 In seno al Comitato tecnico-scientifico possono essere istituiti

dei gruppi di lavoro temporanei e specifici, i cui componenti possono

per le proprie competenze tecniche essere scelti anche fra soggetti

esterni al Comitato tecnico-scientifico stesso.

29 - Fondo sviluppo 4.0

29.1 Il fondo sviluppo 4.0 è costituito dalle riserve di utili, dai

versamenti dei soci a tale scopo destinati, dai proventi e da qualsiasi

altro bene, pervenuti a qualsiasi titolo e senza l’obbligo di

restituzione da parte della Società.

29.2 L’impiego e l’utilizzazione del fondo sviluppo 4.0 sono stabilite

dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse esclusivo del

perseguimento dei fini previsti dall’oggetto sociale del presente

Statuto.

30 - Bilancio e utili

30.1 Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno.

30.2 Gli utili netti risultanti dal bilancio, dedotto almeno il 5%

(cinque per cento) da destinare a riserva legale fino a che questa non

abbia raggiunto il quinto del capitale, verranno investiti nello sviluppo

della Società e non potranno essere distribuiti fra i soci.

31 - Scioglimento e liquidazione

31.1 La Società si scioglie per le cause previste dalla legge.

31.2 In tutte le ipotesi di scioglimento, il Consiglio di Amministrazione

deve effettuare gli adempimenti pubblicitari previsti dalla legge nel

termine di 30 (trenta)giorni dal loro verificarsi.

31.3 L'Assemblea dei Soci, se del caso convocata dal Consiglio di

Amministrazione, nominerà uno o più liquidatori determinandone i poteri

e disciplinando i criteri della liquidazione secondo quanto previsto

dall’art. 2487 c.c..

31.4 Il patrimonio residuo, dopo l’estinzione di tutte le passività e

la restituzione del capitale ai soci, deve essere destinato alla

Fondazione Politecnico di Milano o ad altro ente culturale designato

dall’Assemblea dei Soci con le maggioranze previste per le assemblee

straordinarie. È escluso qualsiasi riparto del patrimonio fra i soci.

32 - Disposizioni applicabili

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento

alle norme previste dal Codice Civile.

33 - Foro competente

Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra i soci ovvero tra i soci e

la Società che abbia ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto

sociale sarà di competenza esclusiva del foro di Milano.

34 – Disposizioni finali e transitorie

In deroga allo Statuto, i componenti del primo Consiglio di

Amministrazione, il primo Presidente del Consiglio di Amministrazione e

i componenti del primo Collegio Sindacale sono nominati nell’atto

costitutivo.

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PATTO PARASOCIALE

TRA

Politecnico di Milano

e

[•]

e

[•]

e

[•]

sottoscritto in Milano, in data [•]

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PATTO PARASOCIALE

Il presente patto parasociale (il “Patto Parasociale”) viene sottoscritto in Milano il [•]

tra

Politecnico di Milano, con sede in Milano (MI) – 20133 – Piazza Leonardo da Vinci n. 32, P. iva n.

04376620151, codice fiscale n. 80057930150, in persona del Rettore Prof. Ing. Ferruccio Resta, (di

seguito “Politecnico”)

e

[•]

e

[•]

e

[•]

(Politecnico di Milano, [•], [•] e [•] di seguito anche definiti, congiuntamente le “Parti” e

singolarmente la “Parte”)

Premesso che

A. e stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 6 del 9 gennaio 2018

il “Decreto 12 settembre 2017, n. 214 - Regolamento sulle modalita di costituzione e sulle

forme di finanziamento di centri di competenza ad alta specializzazione, nel quadro degli

interventi connessi al Piano nazionale industria 4.0, in attuazione dell’articolo 1, comma

115, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017)” del Ministero dello

Sviluppo Economico (MISE nel seguito);

B. in data il 29 gennaio 2018 e stato pubblicato dal MISE un Decreto Direttoriale per la

costituzione di Centri di Competenza ad alta specializzazione previsti dal Piano nazionale

Industria 4.0;

C. in data odierna con atto a rogito del Notaio [•] e stata costituita la societa Made in Italy 4.0

societa consortile a responsabilita limitata con sede in Milano, [•], P.IVA [•] (in seguito la

“Societa”);

D. in data odierna, le Parti (i) hanno adottato lo Statuto qui accluso quale Allegato A (lo

“Statuto”), e (ii) hanno provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del

Presidente del Consiglio di Amministrazione conformemente a quanto previsto dallo

Statuto;

E. alla data odierna il capitale sociale della Societa risulta detenuto come segue (di seguito,

congiuntamente, le “Partecipazioni” e singolarmente la “Partecipazione”):

SOCIO VALORE IN EURO %

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Politecnico [•] [•]

[•] [•] [•]

[•] [•] [•]

[•] [•] [•]

F. con il presente Patto Parasociale, le Parti intendono regolare taluni loro reciproci rapporti

con riguardo, tra l’altro: (i) ai principi di corporate governance della Societa; (ii) all’esercizio

di taluni rispettivi diritti sociali nell'ambito della Societa al fine di garantire stabilita alla

gestione sociale ed il coerente raggiungimento dei rispettivi obiettivi; (iii) agli obblighi

delle Parti in tema di finanziamento della Societa, e (iv) al diritto di ingresso nel capitale

sociale della Societa di talune Parti che non hanno potuto assumere ancora la qualita di

socio essendo ancora in corso il relativo iter societario di approvazione.

Tutto ciò premesso, si conviene e stipula quanto segue

1. PREMESSE E ALLEGATI - TITOLI E RUBRICHE

1.1. Premesse e Allegati

Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Patto

Parasociale.

1.2. Titoli e rubriche

Le rubriche e i titoli degli articoli del presente Patto Parasociale sono poste al solo scopo di

facilitare la lettura e, pertanto, di esse non dovrà essere tenuto alcun conto ai fini

dell’interpretazione del presente Patto Parasociale.

SEZIONE I – OGGETTO DEL PATTO PARASOCIALE E RAPPORTO CON LO STATUTO

2. OGGETTO DEL PATTO PARASOCIALE – RAPPORTI CON LO STATUTO

2.1. Oggetto del Patto Parasociale

Le Parti si danno reciprocamente atto che il presente Patto Parasociale ha per oggetto: (i) le

modalità di attribuzione delle quote del capitale sociale della Società, (ii) la disciplina dei

diritti e degli obblighi delle Parti in relazione a taluni profili della gestione e della governance

della Società, con particolare riguardo al diritto di ingresso nel capitale sociale di talune

Parti, alla composizione del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Consiglio di

Amministrazione, del Collegio Sindacale (iii) il funzionamento del Comitato tecnico-

scientifico, (iv) gli obblighi delle Parti in tema di finanziamento della Società e (v) la

disciplina dei rapporti in tema di riservatezza e proprietà intellettuale.

2.2. Ambito di operatività del Patto Parasociale

Le disposizioni del presente Patto Parasociale si applicano a tutte le Partecipazioni che siano

di volta in volta detenute da ciascuna delle Parti nella Società, anche all’esito di (senza

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pretesa di esaustività alcuna): (i) operazioni di aumento di capitale a pagamento; (ii)

operazioni di trasformazione, fusione e scissione; e (iii) trasferimento di partecipazioni.

2.3. Rapporti con lo Statuto

Le Parti si danno reciprocamente atto che, per tutta la durata del presente Patto Parasociale

(i) i rapporti tra le medesime, saranno regolati dallo Statuto e dal presente Patto Parasociale,

e (ii) nel caso in cui alcune disposizioni del presente Patto Parasociale dovessero essere in

contrasto con lo Statuto, le Parti stabiliscono sin d’ora la prevalenza di quanto previsto dal

presente Patto Parasociale sullo Statuto.

2.4. Impegno

Le Parti, ciascuna per quanto di propria competenza, si impegnano a mantenere vincolate le

suddette Partecipazioni al Patto Parasociale fintantoché rivestano la qualità di socio della

Società e per tutta la durata del presente Patto Parasociale.

La Società dovrà essere gestita sulla base del principio di imparzialità con conseguente

apertura dei servizi ai terzi su base non discriminatoria.

Le Parti, ciascuna per quanto di propria competenza, si impegnano a fare in modo che, per

tutto il periodo di validità ed efficacia di questo Patto Parasociale, la Società sia gestita in

conformità ai termini e alle condizioni previsti nello stesso.

Ciascun socio si impegna, per quanto di propria competenza, a partecipare e ad esercitare i

diritti di voto ad esso spettanti (inclusi quelli da esercitarsi nell’Assemblea dei Soci), in

conformità ai termini e alle condizioni di questo Patto Parasociale e si impegna altresì a fare

tutto quanto in suo potere, nella misura consentita dalle applicabili disposizioni di legge, ai

sensi e per gli effetti dell’articolo 1381 c.c., affinché i membri del Consiglio di

Amministrazione della Società designati con il concorso della sua volontà agiscano e votino

in conformità ai termini ed alle condizioni dello stesso.

2.5. Divieto di costituzione di vincoli sulle Partecipazioni

Le Parti, per tutta la durata del presente Patto Parasociale, si impegnano a non costituire

sulla Partecipazione dai medesimi posseduta nel capitale sociale della Società (diritti di

opzione inclusi) diritti reali di godimento e/o di garanzia, fatta eccezione per le ipotesi in cui

(i) consti l’accordo di tutte le Parti e (ii) successivamente alla costituzione di qualsivoglia

vincolo sulla Partecipazione la relativa Parte mantenga tutti i diritti di voto ad essa spettanti.

2.6. Limiti all’acquisto delle Partecipazioni

In considerazione dello scopo consortile della Società ed al fine di mantenere un numero di

soci sufficientemente ampio e tipico della forma societaria consortile, le Parti – fatta

eccezione per il Politecnico - per tutta la durata del presente Patto Parasociale, si impegnano

espressamente ed irrevocabilmente a non detenere una partecipazione superiore al 3% (tre

per cento) del capitale sociale della Società.

SEZIONE II – PARTECIPAZIONI

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3. QUOTE DI PARTECIPAZIONE E CATEGORIE DI SOCI

3.1. Categoria di soci

Sulla scorta della natura giuridica e dell’entità del conferimento concesso da ciascuna Parte

vengono previste tre differenti categorie di soci:

(a) soci di prima fascia, ossia i soci (inclusi i Partner Sostenitori Originari di prima fascia)

che si sono impegnati a versare a fondo perduto, nell’arco temporale dei primi tre anni

dalla costituzione della Società, un contributo nel fondo sviluppo 4.0 maggiore o uguale

ad Euro 100.000,00 (centomila virgola zero zero). Tale valore deve intendersi

comprensivo della quota versata a titolo di capitale sociale;

(b) soci di seconda fascia, ossia i soci (inclusi i Partner Sostenitori Originari di seconda

fascia) che si sono impegnati a versare a fondo perduto, nell’arco temporale dei primi

tre anni dalla costituzione della Società, un contributo nel fondo sviluppo 4.0 minore ad

Euro 100.000,00 (centomila virgola zero zero). Tale valore deve intendersi

comprensivo della quota versata a titolo di capitale sociale;

(c) soci università, ossia i soci Università indipendentemente dall’eventuale contributo a

fondo perduto che verrà dagli stessi versato nel fondo sviluppo 4.0.

Le Parti si danno reciprocamente atto che ciascuna per quanto di propria competenza

effettuerà i versamenti per cui si è impegnato all’atto di adesione all’avviso pubblico di

manifestazione di interesse per la selezione di partner privati per la costituzione del

partenariato pubblico privato relativo all’iniziativa “competence center” pubblicato dal

Politecnico di Milano.

3.2. Attribuzione delle quote di Partecipazione del capitale

I soci di prima fascia avranno diritto al 3 % (tre per cento) del capitale sociale e, pertanto,

dovranno versare il relativo conferimento in denaro pari ad Euro 7.500,00

(settemilacinquecento virgola zero zero) alla sottoscrizione dell’atto costitutivo. I soci di

seconda fascia avranno diritto all’1% (uno per cento) del capitale sociale della Società e,

quindi, dovranno versare il relativo conferimento in denaro pari ad Euro 2.500,00

(duemilacinquecento virgola zero zero) alla sottoscrizione dell’atto costitutivo. I soci

università, diversi dal Politecnico, avranno diritto all‘1 % (uno per cento) del capitale sociale

e, dunque, dovranno versare il relativo conferimento in denaro pari ad Euro 2.500,00

(duemilacinquecento virgola zero zero) alla sottoscrizione dell’atto costitutivo.

Successivamente ai primi 6 (sei) mesi dalla costituzione della Società, il Politecnico potrà

avere una quota “strutturale” massima pari al 49 % del capitale sociale, tale quota potrà

subire variazioni in diminuzione per permettere l’ingresso di nuovi soci.

I Partner Sostenitori Originari di prima e seconda fascia effettueranno, rispettivamente, il

versamento del relativo conferimento in denaro pari ad Euro 7.500,00

(settemilacinquecento virgola zero zero) e Euro 2.500,00 (duemilacinquecento virgola zero

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6

zero) contemporaneamente alla sottoscrizione dell’aumento di capitale o al trasferimento

delle azioni da parte di altri soci, a seconda del metodo che verrà stabilito per l’ingresso nel

capitale sociale di tali soggetti.

SEZIONE III – GOVERNANCE E ORGANI DELLA SOCIETÀ

4. OBBLIGHI DEI SOCI IN MATERIA DI CONOSCENZE, ESPERIENZE ED INFORMAZIONI

4.1. Impegni sulla condivisione delle esperienze, della conoscenza e delle informazioni

Al fine dell’attivazione degli use cases, previo accordo fra le Parti sui relativi termini e

condizioni, i soci si impegnano a mettere a disposizione della Società le proprie conoscenze,

esperienze ed informazioni al fine di adempiere alle finalità della Società stessa. Tali

conoscenze, esperienze e informazioni saranno messe a disposizione attraverso le forme

previste dal presente Patto Parasociale e attraverso la disponibilità a partecipare – con i

propri collaboratori, dipendenti e/o esperti – agli organi della Società ed in particolare al

Consiglio di Amministrazione e al Comitato tecnico-scientifico. Tutte le attività di

condivisione di esperienze, conoscenze ed informazioni, saranno oggetto di specifico

inquadramento contrattuale.

Resta fermo il diritto dei soci a determinare le conoscenze, esperienze ed informazioni da

condividere e gli eventuali limiti e vincoli alla loro diffusione e al loro utilizzo.

4.2. Ulteriori impegni informativi

I soci, ciascuno per quanto di propria competenza, si impegnano a tenere informata la Società

delle modifiche che li riguardano e che assumano rilevanza in relazione alla loro

partecipazione alla Società stessa.

In ogni caso, ciascun socio si impegna, per quanto di propria competenza, a comunicare alla

Società le modifiche significative all’oggetto della loro attività, la perdita o la possibilità di

perdita di uno o più dei requisiti di ammissibilità e qualunque altra informazione rilevante

per la loro partecipazione alla Società o alle attività della Società.

4.3. Limiti alle informazioni oggetto di scambio

Le Parti si danno atto e concordano che, nel rispetto della normativa posta a tutela della

concorrenza, non saranno scambiate fra di loro informazioni di contenuto confidenziale e

strategico o che comunque diano indicazioni del proprio posizionamento sul mercato e della

propria autonoma condotta o politica commerciale, quali ad esempio:

(a) prezzi, sconti, margini di guadagno, quote di mercato, costi industriali, clienti e volumi di

vendita dei prodotti, condizioni di vendita;

(b) piani d'investimento o di sviluppo, pianificazioni ed operazioni commerciali future,

attività finanziarie e, in generale, informazioni sul proprio posizionamento di mercato e

simili.

La Società potrà predisporre un codice di condotta, anche in collaborazione con altre società

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o enti con le stesse finalità della Società, al fine di garantire il rispetto di quanto indicato nel

precedente paragrafo.

5. ASSEMBLEA DEI SOCI E DECISIONI DEI SOCI

5.1. Convocazione, deliberazioni e quorum dell’Assemblea dei Soci e decisioni dei soci

Salvo quanto previsto dal presente Patto Parasociale, le norme che disciplinano la

convocazione, le deliberazioni e i relativi quorum dell’Assemblea dei Soci sono determinati

dallo Statuto. Ciascun socio può intervenire in Assemblea dei Soci in rappresentanza di un

massimo di 5 (cinque) soci sempre che detti soci, congiuntamente al socio che interviene,

detengano al massimo il cinquanta per cento del capitale sociale.

5.2. Impegni di voto dei soci nell’Assemblea dei Soci

Le Parti concordano che i voti espressi dai soci nell’assunzione delle decisioni dei soci della

Società ovvero nell’Assemblea dei Soci dovranno sempre essere coerenti con gli impegni e

gli obblighi assunti con il presente Patto Parasociale.

5.3. Partecipazione all’Assemblea dei Soci di un osservatore del MISE

Le Parti concordano di ammettere alle Assemblee dei Soci un eventuale osservatore del MISE

e pertanto si impegnano a fare in modo che il Consiglio di Amministrazione invii una

informativa della convocazione delle assemblee al MISE negli stessi tempi e modalità previsti

per i soci. L’osservatore del MISE non avrà diritto di voto, ma potrà intervenire e dare

suggerimenti in merito alle materie all’ordine del giorno.

6. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ

6.1. Numero dei membri e durata della carica

In conformità alle previsioni dello Statuto della Società, le Parti s’impegnano, ciascuno per

quanto di propria competenza, a far sì che, per tutta la durata del presente Patto Parasociale,

il Consiglio di Amministrazione sia costituito e rimanga composto da 9 (nove) consiglieri, i

quali rimarranno in carica per 4 (quattro) esercizi e cesseranno dall’ufficio nella data

dell’Assemblea dei Soci convocata per l’approvazione del bilancio relativo al 4° (quarto)

esercizio del loro mandato. Gli amministratori nominati in sostituzione di altri

amministratori cessati, ai sensi dei Paragrafi che seguono, scadranno unitamente a quelli in

carica all’atto della loro nomina.

Le Parti si danno atto e concordano che anche se i consiglieri sono rieleggibili verrà seguito

un principio di rotazione, salvo impedimenti, al fine di garantire la massima

rappresentatività di tutti i soci.

6.2. Nomina del Consiglio di Amministrazione

Le Parti si impegnano sin d’ora reciprocamente, ciascuno per quanto di rispettiva

competenza, ad esercitare i diritti loro spettanti quali soci della Società in modo tale che, per

tutta la durata del presente Patto Parasociale, la composizione del Consiglio di

Amministrazione rispecchi quanto segue:

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(a) 3 membri nominati su designazione del Politecnico;

(b) 4 membri nominati su designazione dei soci di prima fascia;

(c) 2 membri nominati su designazione dei soci di seconda fascia.

Le Parti si impegnano a negoziare in buona fede il patto parasociale in caso di modifica del

numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, fermo restando che in caso di

aumento del numero dei Consiglieri di Amministrazione, i Consiglieri in quota al Politecnico

di Milano saliranno a 4 (quattro), mentre in caso di diminuzione del numero dei Consiglieri

di Amministrazione, i Consiglieri in quota Politecnico di Milano rimarranno 3 (tre).

6.3. Attuali componenti del Consiglio di Amministrazione

Le Parti si danno atto che nell’atto costitutivo di cui alla Premessa B, l’Assemblea dei Soci

della Società ha deliberato la nomina dei seguenti membri del Consiglio di Amministrazione

Società a decorrere dalla data di efficacia dell’atto costitutivo:

(a) [•];

(b) [•];

(c) [•];

(d) [•];

(e) [•];

(f) [•];

(g) [•];

(h) [•];

(i) [•].

Le Parti si danno atto e concordano che, al fine di consentire la partecipazione anche dei

Partner Sostenitori Originari di prima e seconda fascia che dovessero acquisire la qualifica

di socio, trascorsi 6 (sei) mesi dalla costituzione della Società i membri del Consiglio di

Amministrazione verranno sostituiti. A tal fine il Consiglio di Amministrazione si dimetterà

interamente per consentire al Presidente del Consiglio di Amministrazione in carica di

convocare l’Assemblea dei Soci per la nomina dei nuovi consiglieri. In ogni caso i consiglieri

in carica potranno essere rieletti.

6.4. Modalità di designazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione

Ai fini della designazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, le Parti si

impegnano sin d’ora ad incontrarsi, divisi per categoria di socio e coadiuvati dal

coordinamento del Presidente del Consiglio di Amministrazione in carica, in tempo utile

prima della data fissata per la relativa assemblea di nomina del Consiglio di

Amministrazione, al fine di determinare una lista unica di candidati consiglieri da

presentare alla votazione dell’Assemblea dei Soci.

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Negli incontri pre-assembleari, salvo che i nominativi siano condivisi all’unanimità, i soci di

prima fascia, da un lato, e i soci di seconda fascia, dall’altro lato, procederanno alle votazioni

e comunicheranno all’Assemblea dei Soci i nominativi dei candidati che avranno ottenuto

la maggioranza del semplice dei voti.

L’Assemblea dei Soci voterà la lista di candidati così formata secondo le modalità previste

nello Statuto.

6.5. Cessazione dalla carica

Nell’ipotesi di cessazione, per qualsiasi ragione (ivi incluse la revoca e le dimissioni), di uno

o più dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, le Parti s’impegnano a

far sì che venga immediatamente ricostituito il Consiglio di Amministrazione in conformità

alle applicabili disposizioni di legge e dello Statuto. In particolare, il socio o la categoria di

soci che aveva designato il membro venuto meno fornirà un nuovo nominativo, in modo da

rispettare in ogni momento quanto previsto dal presente Patto Parasociale e fermo

rimanendo che il/i nuovo/i amministratore/i nominato/i, scadrà/anno unitamente a quelli

in carica all’atto della relativa nomina.

Resta inteso che ciascun socio o categoria di soci avrà la facoltà di revocare i membri del

Consiglio di Amministrazione della Società di propria designazione, impegnandosi a tenere

indenne gli altri soci e la Società dagli eventuali costi associati a tale revoca. Ai fini di detta

revoca, qualora il componente del Consiglio di Amministrazione della Società non rassegni

le proprie dimissioni su richiesta del socio o categoria di soci che lo ha designato entro 5

(cinque) giorni da detta richiesta, i soci faranno in modo che un numero di amministratori

pari ad almeno la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione rassegni le

proprie dimissioni affinché si determinino gli effetti previsti dall’art. 19.4 dello Statuto e dal

successivo paragrafo.

I soci si impegnano, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, a fare in modo che, per

effetto della cessazione dalla carica, per qualsivoglia motivo, della maggioranza dei membri

del Consiglio di Amministrazione, cessi l’intero Consiglio di Amministrazione e gli

amministratori non cessati dalla carica provvedano a convocare con urgenza l’assemblea per

la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione, conservando nel frattempo i poteri di

ordinaria amministrazione della Società.

6.6. Nomina Presidente del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea dei Soci, in data odierna ha nominato [•] quale Presidente del Consiglio di

Amministrazione della Società, attribuendo a quest’ultimo la legale rappresentanza della

Società a decorrere dalla data di costituzione della stessa.

6.7. Designazioni successive

Le Parti, con riferimento ai successivi mandati, faranno sì che la nomina del Presidente del

Consiglio di Amministrazione della Società da parte del Consiglio di Amministrazione o

dell’Assemblea dei Soci (a seconda dei casi) sia effettuata in favore di uno dei consiglieri

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nominati dal Politecnico e specificatamente individuato da quest’ultimo.

6.8. Direttore Generale

Le Parti si impegnano affinché il Consiglio di Amministrazione nomini un Direttore Generale,

scelto anche tra soggetti esterni ai soci, determinandone funzioni e poteri, salve le limitazioni

previste dalla legge o dallo Statuto.

Sarà compito del Consiglio di Amministrazione stesso determinare l’iter di selezione più

idoneo per identificare il soggetto più adatto a ricoprire tale incarico. La decisione di nomina

del Direttore Generale verrà formalmente assunta dal Consiglio di Amministrazione.

6.9. Convocazione, materie di competenza, quorum e deliberazioni del Consiglio di

Amministrazione

Per quanto riguarda modalità di convocazione, materie di competenza e quorum deliberativi

e costitutivi del Consiglio di Amministrazione si richiama quanto indicato nello Statuto.

I Consiglieri si impegnano ad astenersi durante le votazioni relative a tematiche che li

riguardano direttamente.

6.10. Partecipazione al Consiglio di Amministrazione di un osservatore del MISE

Le Parti concordano di ammettere alle riunioni del Consiglio di Amministrazione un

eventuale osservatore del MISE e pertanto si impegnano a fare in modo che il Presidente del

Consiglio di Amministrazione invii un’informativa della convocazione delle riunioni al MISE

negli stessi tempi e modalità previsti per i consiglieri. L’osservatore del MISE non avrà diritto

di voto, ma potrà intervenire e dare suggerimenti in merito alle materie all’ordine del giorno.

7. COLLEGIO SINDACALE

7.1. Costituzione del Collegio Sindacale

Per tutta la durata del presente Patto Parasociale, le Parti si impegnano, ciascuno per quanto

di rispettiva competenza, ad esercitare i diritti loro spettanti quali soci della Società in modo

tale che la Società sia dotata di un Collegio Sindacale composto da 3 (tre) membri effettivi e

2 (due) supplenti, dei quali:

(a) un membro effettivo ed un membro supplente siano nominati su designazione del

Politecnico;

(b) un membro effettivo ed un membro supplente siano nominati su designazione dei soci

di prima fascia

(c) un membro effettivo sia nominato su designazione dei soci di seconda fascia.

La carica di Presidente del Collegio Sindacale della Società viene ricoperta dal membro

effettivo nominato su designazione del Politecnico.

Le Parti si danno atto e concordano che, al fine di consentire la partecipazione anche dei

Partner Sostenitori Originari di prima e seconda fascia che dovessero acquisire la qualifica

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di socio, trascorsi 6 (sei) mesi dalla costituzione della Società i membri del Collegio Sindacale

verranno sostituiti. A tal fine il Collegio Sindacale si dimetterà interamente per consentire al

Presidente del Consiglio di Amministrazione in carica di convocare l’Assemblea dei Soci per

la nomina del Collegio Sindacale. In ogni caso i Sindaci in carica potranno essere rieletti.

7.2. Cessazione e sostituzione dei membri del Collegio Sindacale

Le Parti s’impegnano, ciascuno per quanto di propria competenza, a far sì che, per tutta la

durata del presente Patto Parasociale, in caso di cessazione della carica, per qualsivoglia

motivo, di un sindaco effettivo facente parte del Collegio Sindacale, il sindaco venuto meno

sia sostituito dal sindaco supplente nominato su designazione dei medesimi soci che

avevano nominato il sindaco venuto meno ovvero, qualora ciò non sia possibile o nel caso di

cessazione della carica di un sindaco supplente, il nuovo sindaco sia comunque designato

dagli stessi soci che avevano designato il sindaco venuto meno, in modo da rispettare in ogni

momento quanto previsto nel precedente punto 7.1., mediante l’immediata convocazione di

apposita Assemblea dei Soci.

7.3. Modalità di designazione dei componenti del Collegio Sindacale

Ai fini della designazione dei componenti del Collegio Sindacale, il Consiglio di

Amministrazione si impegna sin d’ora a consultare in tempo utile il MISE, il Politecnico e i

soci di prima fascia al fine di ottenere le designazioni da sottoporre alla votazione

dell’Assemblea dei Soci.

I soci di prima fascia, nell’ottica e con l’intento di ottenere dei nominativi condivisi per la

nomina del Collegio Sindacale, si impegnano sin d’ora ad incontrarsi in tempo utile prima

della data fissata per la consultazione con il Consiglio di Amministrazione. In tale ambito,

salvo che i nominativi siano condivisi all’unanimità, i soci di prima fascia voteranno con voto

capitario indipendentemente dalle rispettive partecipazioni, comunicando al Consiglio di

Amministrazione il nominativo che avrà ottenuto la maggioranza semplice dei voti.

7.4. Partecipazione al Collegio Sindacale di un osservatore del MISE

Le Parti concordano di ammettere alle riunioni del Collegio Sindacale un eventuale

osservatore del MISE e pertanto si impegnano a fare in modo che il Presidente del Collegio

Sindacale invii una informativa della convocazione delle riunioni al MISE negli stessi tempi

e modalità previsti per i membri. L’osservatore del MISE non avrà diritto di voto, ma potrà

intervenire e dare suggerimenti in merito alle materie all’ordine del giorno.

8. COMITATO TECNICO – SCIENTIFICO

Le Parti riconosco l’importanza del Comitato tecnico-scientifico all’interno della Società e si

impegnano sin d’ora a non ostacolarne il lavoro, che sarà presieduto dal Presidente del

Consiglio di Amministrazione.

Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, al fine di determinare i membri del Comitato

tecnico-scientifico si procederà nel modo seguente: (i) il Presidente del Consiglio di

Amministrazione provvederà a raccogliere le indicazioni e proposte dei soci e dei sostenitori

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esterni; (ii) il Presidente del Consiglio di Amministrazione sulla base delle proposte raccolte

in forza del precedente punto proporrà nell’ambito dell’Assemblea dei Soci la rosa di nomi

così raccolta (con adeguate informazioni sul curriculum dei singoli candidati); e (iii) la

decisione circa la composizione del Comitato tecnico-scientifico verrà formalmente assunta

nell’ambito dell’Assemblea dei Soci.

Le Parti si danno atto e concordano che i componenti del Consiglio di Amministrazione non

potranno assumere anche la qualifica di membro del Comitato tecnico-scientifico, del suo

Consiglio Esecutivo (o Executive Board) e dell’Advisory Board, salvo particolari casi

approvati di volta in volta dall’Assemblea dei Soci, mentre possono partecipare ai gruppi di

lavoro temporanei.

Le Parti concordano che i Soci Università avranno diritto ad esprimere almeno un

componente ciascuno nel Consiglio Esecutivo, indipendentemente dal numero dei

componenti totali.

I soci si impegnano a comunicare al membro del Comitato tecnico-scientifico espressione

della propria società, il dovere di astenersi durante le votazioni relative a tematiche che li

riguardano direttamente.

9. PARTNER SOSTENITORI ORIGINARI

Le Parti prendono atto che i Partner Sostenitori Originari, con le domande di partecipazione

espresse in occasione dei due avvisi pubblici di manifestazione di interesse per la selezione

di partner privati per la costituzione del partenariato pubblico privato relativo all’iniziativa

“competence center” pubblicato dal Politecnico di Milano, hanno dichiarato il proprio

impegno ed interesse ad acquisire una partecipazione della Società come di seguito indicato:

a) Partner Sostenitori Originari di prima fascia: i soggetti ai quali viene conferito un diritto

irrevocabile di acquisto del 3% (tre per cento) del capitale della Società:

[_____________] [_____________] [_____________]

b) Partner Sostenitori Originari di seconda fascia: i soggetti ai quali viene conferito un

diritto irrevocabile di acquisto del 1% (uno per cento) del capitale della Società:

[_____________] [_____________] [_____________]

Ai Partner Sostenitori Originari di prima e seconda fascia è riservata la possibilità di ingresso

nel capitale sociale della Società da esercitarsi, al valore nominale, entro sei mesi dalla data

di sottoscrizione del Patto Parasociale.

Tutte le Parti si impegnano sin d’ora a votare nella loro qualità di soci e, occorrendo, in sede

di deliberazione dell’assemblea della Società, in modo che i diritti dei Partner Sostenitori

Originari di prima e seconda fascia siano concretamente esercitati e, pertanto, che tutte le

decisioni necessarie al loro effettivo ingresso nel capitale sociale avvenga alle medesime

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condizioni delle altre Parti. Per tutto il periodo intercorrente tra la data di sottoscrizione del

presente Patto Parasociale e il momento in cui detti soggetti diverranno soci della società,

agli stessi competerà la qualifica di Partner Sostenitori di cui infra.

Resta inteso che l’ingresso dei Partner Sostenitori Originari di prima e di seconda fascia nella

Società avverrà su loro richiesta e in deroga alle previsioni di cui agli articoli 6 e 9 dello

Statuto, in quanto già verificate dai soci al momento della costituzione della Società.

SEZIONE III – TRASFERIMENTO DELLE PARTECIPAZIONI E RECESSO DEI SOCI

10. TRASFERIMENTO DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE

10.1. Limiti al trasferimento delle Partecipazioni e al diritto di recesso (lock-up)

Salvo quanto previsto dal successivo paragrafo 10.2 i soci si impegnano per i primi tre anni

successivi alla costituzione della Società (i) a non trasferire, sotto qualsiasi forma e a

qualsiasi titolo, oneroso o gratuito, in tutto in parte, le proprie partecipazioni e (ii) a non

esercitare il diritto di recesso, salvo quanto disposto dalle norme di legge.

10.2. Trasferimenti infra-gruppo

In deroga al precedente paragrafo 10.1, i soci convengono che ciascuno di essi potrà

trasferire, in tutto o in parte, la propria Partecipazione a società del gruppo di appartenenza

del socio trasferente, per tale intendendosi:

(i) le società sottoposte al controllo, diretto o indiretto, del socio trasferente;

(ii) le società che controllano, direttamente o indirettamente, il socio trasferente;

(iii) le società controllate dalle società che controllano il socio trasferente;

(iv) le società di cui ai precedenti punti che dovessero essere costituite in seguito ad

operazione societaria di scissione o fusione e che acquistino la Partecipazione in virtù

di detta operazione;

essendo altresì inteso che andrà rispettato quanto previsto dallo Statuto in tema di verifica

circa la sussistenza dei requisiti per assumere la qualifica di socio.

10.3. Trasferimento a terzi non Soci

Decorso il termine di cui al paragrafo 10.1, le Parti convengono espressamente che, qualora

uno dei soci intendesse trasferire a soggetti terzi non soci della Società, a qualunque titolo e

in forza di qualsivoglia negozio (ivi incluso il conferimento in altra società), tutta la, o parte

della, propria Partecipazione, tale socio sarà tenuto – anche ai sensi e per gli effetti di cui

all’art. 1381 del codice civile – a far sì che il suo avente causa (“Nuovo Socio”) aderisca al

presente Patto Parasociale assumendosene tutti i diritti e obblighi mediante sottoscrizione

ed accettazione dell’atto di adesione accluso al presente Patto Parasociale sub Allegato B

(l’“Atto di Adesione”), con liberazione per l’effetto dei relativi diritti ed obblighi per il socio

alienante.

10.4. Precisazioni in ordine all’espressione del gradimento previsto dallo Statuto

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Resta espressamente inteso e convenuto tra le Parti che, l’espressione del gradimento da

parte del Consiglio di Amministrazione della Società, conformemente a quanto previsto

dall’Articolo 9.2 dello Statuto, è condizionata all’espressa accettazione da parte del Nuovo

Socio del presente Patto Parasociale mediante la sottoscrizione dell’Atto di Adesione che

dovrà essere inviato al Consiglio di Amministrazione a completamento della fase di ingresso

del Nuovo Socio. Pertanto, il mancato invio dell’Atto di Adesione, debitamente sottoscritto

da parte del Nuovo Socio, costituirà causa di mancato perfezionamento del gradimento da

parte del Consiglio di Amministrazione della Società, con conseguente impossibilità del terzo

ad assumere la qualifica di Nuovo Socio.

10.5. Recesso ad nutum

Al termine dei tre anni successivi alla costituzione della Società, ciascun socio ha il diritto di

recesso libero da comunicarsi con preavviso di almeno 180 (centoottanta) giorni.

SEZIONE IV – CONTRIBUZIONE ANNUALE NELLA SOCIETÀ

11. VERSAMENTI ANNUALI E CARTA DEI SERVIZI

11.1. Versamenti Annuali

In ragione dello scopo consortile della Società, le Parti, fatta eccezione per il Politecnico e i

soci Università, che sono tenuti ad un apporto di carattere scientifico-culturale (consistente

nell’impegno dei propri docenti nella progettazione e innovazione della didattica, dei

modelli formativi, dei singoli programmi di formazione - master, corsi a catalogo e

programmi ad hoc per le imprese) e logistico, si impegnano espressamente e

irrevocabilmente, per tutti gli anni in cui ciascuna Parte rivestirà la qualifica di socio e a

partire dal quarto anno dalla costituzione, a versare alla Società un contributo (di seguito, il

“Versamento Annuale”), senza obbligo di restituzione.

Per quanto attiene ai Versamenti Annuali eseguiti dalle Parti nei primi tre anni dalla

costituzione della Società, le stesse Parti confermano il proprio impegno così come già

dichiarato in sede di adesione all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per la

selezione di partner privati per la costituzione del partenariato pubblico privato relativo

all’iniziativa “competence center” pubblicato dal Politecnico di Milano, riepilogati nella

tabella qui acclusa quale Allegato C (i “Conferimenti”).

11.2. Determinazione dei Versamenti Annuali e termine per il versamento

Fatta eccezione per il Politecnico e i soci Università – i quali non saranno tenuti

all’adempimento degli obblighi che seguono - resta espressamente inteso e convenuto tra le

Parti che:

(i) il Versamento Annuale per i Soci di prima fascia sarà pari ad Euro 30.000,00 (trentamila

virgola zero zero) a partire dal quarto anno successivo alla costituzione della Società, a meno

che l’Assemblea dei Soci non approvi un importo diverso del Versamento Annuale con

delibera motivata e approvata secondo quanto previsto dallo Statuto, fermo restando che

non potranno essere approvate ulteriori variazioni del Versamento Annuale nel corso del

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medesimo anno solare;

(ii) il Versamento Annuale per i Soci di seconda fascia sarà pari ad Euro 10.000,00 (diecimila

virgola zero zero) a partire dal quarto anno successivo alla costituzione della Società, a meno

che l’Assemblea dei Soci non approvi un importo diverso del Versamento Annuale con

delibera motivata e approvata secondo quanto previsto dallo Statuto, fermo restando che

non potranno essere approvate ulteriori variazioni del Versamento Annuale nel corso del

medesimo anno solare.

I Versamenti Annuali saranno eseguiti nella forma di versamenti a fondo perduto e dovranno

essere effettuati entro e non oltre il 30 giugno dell’esercizio di riferimento.

11.3. Carta dei Servizi

In considerazione dello scopo consortile della Società, le Parti convengono che ciascuna di

esse in qualità di socio della Società potrà usufruire e avvalersi dei servizi e prestazioni

forniti ed elargiti dalla Società a condizioni di favore, come meglio descritto nella carta dei

servizi qui acclusa quale Allegato D (la “Carta dei Servizi”), oggetto di revisione periodica da

parte del Consiglio di Amministrazione della Società nell’ambito dei suoi poteri di gestione.

SEZIONE V – GESTIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE E RISERVATEZZA

12. RISERVATEZZA

12.1. Informazioni dei soci

Le informazioni messe a disposizione da parte dei soci alla Società si presumeranno

disponibili ed utilizzabili dalla Società nel quadro delle sue finalità salvo diversa indicazione

del socio.

Nel caso in cui un socio indichi eventuali limiti o condizioni all’utilizzo o alla diffusione delle

informazioni conferite e in tutti i casi in cui la confidenzialità delle informazioni sia insita

nella loro natura (es. disegni di segreti industriali, know-how specifico di un socio, etc.), la

Società, i soci ed eventuali terzi che debbono accedere alle informazioni, dovranno

preventivamente concordare e accettare le condizioni di uso e di diffusione delle

informazioni stesse.

12.2. Informazioni della Società

Fermo restando quanto disposto dall’articolo 12.1, i soci e la Società potranno utilizzare

qualsiasi informazione derivante dall’attività della Società e dai suoi risultati (progetti, use

cases, materiali divulgativi, etc.), fatte salve le eventuali limitazioni alla circolazione delle

informazioni di volta in volta negoziate fra le Parti. Eventuali pubblicazioni e resoconti

dell’attività e dei risultati della Società, saranno diffusi solo dalla Società stessa, fatti salvi i

vincoli previsti dal presente articolo.

13. GESTIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE

13.1. Proprietà intellettuale nell’ambito dell’attività condotta dalla Società

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Le Parti e la Società potranno liberamente regolamentare i loro rapporti, anche economici,

qualora sorga l’interesse da parte di uno o più soci o di uno o più partner Sostenitori ad uno

o più progetti di ricerca applicata o a soluzioni progettuali e tecnologiche sviluppate dalla

Società stessa.

13.2. Regolamento sulla proprietà intellettuale

Le Parti espressamente si impegnano a negoziare in buona fede, nei 6 (sei) mesi successivi

alla costituzione della Società, un regolamento che contenga le norme di tutela della

proprietà intellettuale ed in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il

trattamento delle conoscenze preesistenti dei Soci e l’accesso alle stesse oltre all’accesso

e/o all’eventuale sfruttamento economico del know-how, dei risultati e delle pubblicazioni

derivanti dall’attività della Società.

Il regolamento dovrà anche prevedere il caso di partecipazione di terzi all’attività della

Società.

SEZIONE VI – DURATA DEL PATTO PARASOCIALE E DISPOSIZIONI GENERALI

14. DURATA DEL PATTO PARASOCIALE

14.1. Durata

Il presente Patto Parasociale entra in vigore in data odierna e avrà durata sino al il 5°

(quinto) anniversario dalla data di entrata in vigore del presente Patto Parasociale, fermo

rimanendo che, salvo disdetta anche di una sola delle Parti da comunicarsi mediante lettera

raccomandata da inviarsi a tutte le altre Parti con almeno 60 (sessanta) giorni lavorativi di

preavviso, il presente Patto Parasociale s’intenderà tacitamente rinnovato di volta in volta

per la durata di ulteriori 5 (cinque) anni.

14.2. Efficacia del Patto Parasociale

Resta peraltro inteso che dalla data in cui una delle Parti cesserà di essere socio della Società,

il presente Patto Parasociale non sarà più efficace nei confronti di detta Parte.

15. COMUNICAZIONI

15.1. Invio delle comunicazioni.

Tutte le comunicazioni o notifiche richieste o consentite dalle disposizioni contenute nel

presente Patto Parasociale saranno valide se effettuate per iscritto e consegnate a mano o

inviate per e-mail, raccomandata a.r., posta elettronica certificata (PEC) o telefax confermato

da raccomandata a.r., come segue:

Politecnico di Milano

Piazza Leonardo da Vinci, 32

20133 Milano

Fax: 02.2399.2206

[•]

[•]

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e-mail/PEC:

[email protected]

Alla cortese attenzione: Ufficio

Rettore

o all’eventuale diverso indirizzo che (purché in Italia) ciascuna Parte potrà successivamente

comunicare all’altra a mezzo di comunicazione inoltrata in conformità a quanto sopra. In

ogni caso le Parti eleggono il proprio domicilio per tutte le finalità del presente Patto

Parasociale, ivi comprese le eventuali notificazioni giudiziarie, presso i suindicati indirizzi.

Le Parti potranno variare il loro domicilio purché ne eleggano, rispettivamente, sempre uno

unico per tutti e purché il medesimo sia in Italia.

16. DISPOSIZIONI GENERALI

16.1. Fatto del terzo

Le espressioni «si obbliga a far sì che», «farà sì che», «farà in modo che», «procurerà che» ed

equivalenti adottate nel presente Patto Parasociale, così come la previsione di contratti da

stipulare o atti e negozi giuridici da compiere (ovvero da non compiere) da parte di soggetto

diverso da quello che qui assume la relativa obbligazione, comportano promessa

dell’obbligazione o del fatto del terzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c.

16.2. Sopravvivenza

Tutte le disposizioni contenute nel presente Patto Parasociale, che per loro natura non

risultino adempiute ed esaurite alla data di scadenza dello stesso, manterranno pieno valore

ed efficacia tra le Parti sino alla loro naturale estinzione, secondo i termini e condizioni

contenute nel presente Patto Parasociale.

16.3. Invalidità di singole clausole

Se una previsione del presente Patto Parasociale dovesse essere illegale, invalida o

inapplicabile in base alle attuali o future leggi in vigore nel corso della durata del presente

Patto Parasociale, tale previsione sarà da intendersi come se non avesse mai fatto parte del

presente Patto Parasociale; le restanti previsioni del presente Patto Parasociale

continueranno ad avere piena efficacia e non saranno inficiate dalla previsione illegale,

invalida o inapplicabile. Inoltre, tale previsione illegale, invalida o inapplicabile sarà

automaticamente sostituita da una previsione che abbia il contenuto e lo scopo perseguito

da quella sostituita.

16.4. Tolleranza

L'eventuale tolleranza di comportamenti posti in essere in violazione delle disposizioni

contenute nel presente Patto Parasociale non costituisce rinuncia ai diritti derivanti dalle

disposizioni violate né al diritto di esigere l'esatto adempimento di tutti i termini e le

condizioni previsti dal medesimo.

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16.5. Precedenti intese

Il presente Patto Parasociale incorpora e sostituisce ogni precedente accordo o intesa tra le

Parti, scritta o verbale, sulla materia che ne forma oggetto; esso rappresenta (unitamente ai

documenti in esso riferiti) l’intero accordo delle Parti e non potrà essere contraddetto da

precedenti accordi o intese, scritte o verbali.

16.6. Cessione del Patto Parasociale

Fatta eccezione per quanto previsto al precedente articolo 6, il presente Patto Parasociale ed

i relativi diritti, interessi ed obblighi non potranno essere ceduti da alcuna delle Parti, senza

il previo consenso scritto delle altre Parti ed ogni cessione del Patto Parasociale, in assenza

di tale consenso, sarà ritenuta come invalida ed inefficace.

16.7. Modifiche

Qualsiasi modifica al presente Patto Parasociale non sarà valida e vincolante ove non risulti

da atto scritto firmato dalle Parti.

16.8. Confidenzialità e Riservatezza

Fermo quanto stabilito all’art. 12 del presente Patto Parasociale, le Parti si impegnano

reciprocamente a mantenere riserbo assoluto relativamente a tutte le notizie e informazioni

(ivi incluse, a mero titolo esemplificativo e senza limitazione alcuna, quelle attinenti ai

segreti industriali, al know-how, ai processi produttivi, alle strategie, alla clientela, alle

politiche di prezzo, e simili) di cui siano a conoscenza in relazione al presente Patto

Parasociale. Inoltre, salvo il caso in cui sia obbligata per effetto di procedimenti giudiziari o

amministrativi, ovvero per disposizioni di legge, ovvero nel corso di azioni legali instaurate

da una Parte per far valere i propri diritti o esercitare i rimedi ad essa consentiti, ciascuna

Parte, terrà - e farà ogni migliore sforzo per far sì che le eventuali società ad essa collegate e

i propri dirigenti, consulenti, revisori, consulenti finanziari o altri rappresentanti tengano -

riservati l’esistenza e il contenuto del presente Patto Parasociale e di tutti i documenti e

informazioni concernenti l’altra Parte e le sue eventuali collegate, ad essa forniti dall’altra

Parte in relazione al presente Patto Parasociale e alle operazioni in esso previste.

16.9. Negoziazione

Per quanto occorrer possa, le Parti si danno atto che le clausole del presente Patto

Parasociale sono state liberamente e direttamente negoziate tra le Parti stesse e che pertanto

non è applicabile alla fattispecie il disposto di cui agli articoli 1341 e 1342 c.c.

17. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE

17.1. Legge applicabile

Il presente Patto Parasociale è regolato e dovrà essere interpretato in conformità con la legge

italiana.

17.2. Risoluzione amichevole delle Controversie

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Qualunque controversia dovesse insorgere tra le Parti, in relazione all'interpretazione,

all'applicazione, all'esecuzione, all'inadempimento od alla risoluzione del presente Patto

Parasociale o in qualsiasi modo derivante da essa, verrà risolta tramite consultazioni

amichevoli. Dette consultazioni avranno inizio non appena una delle Parti ne abbia fatta

formale richiesta scritta all’altra Parte. Qualora entro 30 (trenta) giorni dalla data di tale

richiesta la controversia non sia risolta, detta controversia potrà essere devoluta, da

ciascuna Parte, all’autorità giudiziaria.

17.3. Foro Competente

Tutte le controversie derivanti dal o connesse al presente Patto Parasociale saranno di

competenza esclusiva del Foro di Milano.

Elenco Allegati

Allegato A - Statuto della Società

Allegato B - Atto Di Adesione

Allegato C – Conferimenti

Allegato D - Carta dei Servizi

POLITECNICO DI MILANO

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ALLEGATO AL PUNTO 8.1

Premesso che L’Associazione Non-profit “GIOVANI IDEE si è posta come mission di:

favorire lo sviluppo e il radicarsi di una economia della conoscenza e di una cittadinanza europea attiva rivolta essenzialmente ai giovani, in quanto interlocutori privilegiati, aperti al nuovo e intellettualmente permeabili e creativi;

promuovere lo sviluppo di una diffusa cultura della convivenza

civile, quale momento rilevante delle attività scolastiche curricolari ed extracurricolari;

attivare interventi mirati all’individuazione e l’attuazione di progetti ed iniziative congiunte per il successo formativo e per la prevenzione di tutte le forme di disagio giovanile;

incoraggiare lo sviluppo dei talenti e della creatività giovanile, al

fine di generare effetti positivi sulla crescita quantitativa e qualitativa di un nuovo pubblico, e favorire lo scambio di idee e di esperienze fra giovani di Paesi e culture diverse;

sostenere le Istituzioni scolastiche autonome nell’esercizio del loro

ruolo di interpreti delle vocazioni del territorio, unitamente alle autonomie locali, agli Enti pubblici e alle Associazioni del territorio;

attivare sinergie proficue tra cultura e istruzione, secondo il

principio della “responsabilità comune”, ricercando forme di cooperazione sistematica e sostenibile tra il mondo della scuola e quello della cultura.

Preso atto che

fra Giovani idee e alcune Scuole Superiori italiane ed estere è già in essere una proficua collaborazione maturata attraverso il Concorso internazionale promosso da Giovani idee e rivolto a giovani studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni delle scuole superiori di secondo grado di tutta Europa;

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Il Concorso impegna gli studenti a formulare proposte sotto forma di elaborati creativi su tematiche di forte impatto sociale e di interesse nazionale ed europeo, per conferire loro maggiore responsabilità ed autonomia personale, rafforzare la loro partecipazione alla vita civica delle comunità locali e alla democrazia ‘rappresentativa’ per il rinnovamento della società e la realizzazione dei valori propri della convivenza civile;

L’utilizzo consapevole e guidato delle nuove tecnologie

comunicative ritenute le più interessanti forme di espressione giovanile oltre che singolari chiavi di lettura della realtà contemporanea, danno al Concorso, una valenza educativa e una coscienza critica in grado di sviluppare abilità, competenze e nuove motivazioni nei giovani;

il Concorso associato a un percorso formativo riservato ai

concorrenti, costituisce lo strumento ove sperimentare nuovi spazi per lo sviluppo della creatività giovanile e dell’imprenditoria culturale;

Considerato che

La pluralità e complessità delle iniziative mirate al raggiungimento degli obiettivi posti, implica un lavoro di sinergia fra i soggetti che condividono la mission di Giovani idee;

serve creare un’identità collettiva i cui elementi comunicativi e simbolici siano comuni all’interno delle dinamiche di interazione;

integrare le energie e le risorse di un insieme di soggetti verso un comune traguardo favorisce le specifiche potenzialità di ciascuno, consente di pianificare interventi formativi e di promuovere forme razionali di gestione delle risorse umane, strutturali e finanziarie.

Ciò premesso,

Articolo 1 Oggetto

Si costituisce la Rete

“GIOVANI IDEE PER L’EUROPA “

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aperta all’adesione delle Scuole pubbliche, statali e paritarie, di secondo grado, Italiane, dei Paesi dell’Unione Europea e dei Paesi Elettivi (in attesa di entrare nell’Unione). L’adesione alla Rete è aperta anche agli Enti Locali, alle Associazioni giovanili, alle Imprese, alle Cooperative e Agenzie operanti nella formazione. Ciascun soggetto porta all’interno della Rete la propria competenza ed esperienza e, nel rispetto della propria assoluta autonomia e volontà, si impegna a collaborare e supportare le attività della rete.

Articolo 2 Finalità

La Rete si pone le le seguenti finalità:

Promuovere il dialogo tra i giovani a livello nazionale ed europeo con riguardo al multiculturalismo, alla riflessione attorno alla nostra realtà politica e sociale, alla sua storia, alle sue radici, alle condizioni di esercizio e a un'idea di libertà condivisibile e perseguibile nella vita, onde educare le nuove generazioni alla democrazia e stimolarle alla partecipazione politica, fondata sui valori della solidarietà, della convivenza e dell'etica nei comportamenti individuali e sociali, premesse per favorire lo sviluppo delle qualità personali dei giovani, quali l'autonomia, il senso di responsabilità, lo spirito di iniziativa e la collaborazione sociale e professionale

Stimolare ed agevolare interventi didattici e azioni di sostegno allo studio che puntino a coniugare opportunità di conoscenza, di sapere, di apprendimento/insegnamento e di confronto tra diverse realtà, per favorire il diffondersi di una reale cittadinanza attiva nella realtà dell’Europa attuale e la consapevolezza di poter essere una forza attiva e propositiva al suo interno;

creare momenti di incontro, di formazione e/o lavorativi che

stimolino l’esigenza di crescere insieme per crescere tutti;

Formare i giovani a una democrazia partecipativa a livello europeo, rafforzando le loro competenze cognitive, relazionali e valoriali, per favorirne il successo formativo e la partecipazione alla vita sociale e lavorativa, guidandoli da un lato ad approfondire gli elementi essenziali e gli aspetti

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problematici del processo di integrazione europea e a sviluppare la loro coscienza critica.

ART.3 Soggetto promotore e soggetti membri

Soggetto promotore (core network) della Rete è l’Associazione Giovani idee con sede a Bergamo. Sono soggetti membri della rete le Scuole pubbliche, statali e paritarie, di secondo grado, Italiane, dei Paesi dell’Unione Europea e dei Paesi Elettivi (in attesa di entrare nell’Unione), gli Enti Locali, le Associazioni giovanili, le Imprese, le Cooperative e le Agenzie operanti nella formazione che sottoscrivono il presente protocollo d’intesa e ne condividono i principi e gli obiettivi in esso contenuti.

ART. 4 Aree di intervento

La Rete individuerà programmi ed azioni nei campi di comune interesse dei soggetti aderenti, nel rispetto della loro autonomia, volontà e disponibilità, definendo le seguenti attività di intervento:

1. tenere vivo lo spirito del Concorso internazionale bandito ogni anno da Giovani idee che si configura come un laboratorio culturale di confronto tra i giovani e di guida alla conoscenza dell’Unione Europea delle sue dimensioni valoriali;

2. agevolare la mobilità dei docenti attraverso scambi o visite nelle diverse realtà scolastiche nazionali ed europee per favorire esperienze di vita e professionali significative che consentano la diffusione e la disseminazione di best practice, nonché il potenziamento del proprio bagaglio linguistico;

3. agevolare la mobilità degli studenti attraverso scambi/gemellaggi

che favoriscano l’approccio a metodi di studio differenti, che stimolino la capacità di adattamento e l’acquisizione di soft skills, potenziando la conoscenza delle lingue straniere;

4. costituire un laboratorio di europrogettazione condivisa volto a rispondere alla proposte di finanziamenti provenienti dai programmi comunitari;

5. creare un networking collaborativo fra i soggetti della rete e interagire con scambi di risorse informative, umane ed economiche relativamente all’accesso a finanziamento pubblici e privati;

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6. veicolare e promuovere nella Rete le iniziative e le attività di comune interesse, proposte dalle singole Scuole;

7. condividere esperienze di solidarietà e pratiche di sussidiarietà a favore dei componenti la rete che presentano situazioni di svantaggio sociale ed economico o di disagio.;

8. scambiare informazioni e attivare modelli comuni di

apprendimento, del percorso di istruzione (Alternanza Scuola-Lavoro, tirocini curriculari) previsti dalla normativa – nazionale e/o regionale – di riferimento;

9. organizzare convegni, seminari, conferenze, tavole rotonde, dibattiti, esercitazioni e lezioni sull’identità europea, la cittadinanza europea attiva e sui temi più strettamente attinenti i giovani e il loro futuro in un contesto europeo;

10. curare la pubblicazione di scritti, monografie e atti, dei

convegni, seminari, conferenze, tavole rotonde, dibattiti, promossi dalla Rete e i lavori realizzati dagli studenti per il Concorso internazionale “Giovani idee”, servendosi degli strumenti comunicativi loro consentiti;

11. ricercare forme di cooperazione sistematica e sostenibile tra il

mondo della scuola e della cultura e attivare sinergie proficue tra cultura e istruzione, secondo il principio della “responsabilità comune”.

12. Aprire e coltivare contatti con le Istituzioni Pubbliche del proprio

territorio di riferimento.

Articolo 5 Impegni comuni

Ogni soggetto aderente alla Rete, se richiesto, si avvarrà delle proprie risorse professionali e strumentali per l’attuazione del presente Protocollo d’Intesa. Ognuna delle Parti provvederà, sulla base della legislazione vigente, alla informazione e formazione del personale coinvolto nelle iniziative, pur restando a carico degli Enti di provenienza gli obblighi assicurativi, di tutela sanitaria e di sicurezza sui posti di lavoro. La Rete si impegna a garantire la massima diffusione del presente Protocollo d’Intesa, dei suoi contenuti e delle iniziative conseguenti,

Art.6 Impegno delle Istituzioni scolastiche/Enti aderenti alla Rete

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Le singole Istituzioni scolastiche e gli Enti che aderiscono alla Rete si impegnano a:

1. Individuare un proprio rappresentante con l’incarico di agevolare i rapporti diretti con la Rete e svolgere un’azione di collegamento con la Rete stessa;

2. Mettere a conoscenza della Rete le proprie iniziative, se ritenute dai promotori, di interesse comune e utili ad altri soggetti della Rete .

Art. 7 Impegni della Provincia di Bergamo

La Provincia di Bergamo aderisce alla Rete e si impegna a:

A. mettere a disposizione un Ufficio per le attività dell’a Rete denominata “Giovani idee per l’Europa”all’interno del Palazzo provinciale;

B. supportare la Rete attraverso azioni di informazione, sensibilizzazione e divulgazione delle iniziative promosse attraverso le attività dell’Ufficio Europa in Staff alla Presidenza della Provincia;

C. promuovere e sostenere anche con risorse economiche, compatibili mente con il proprio bilancio, le strategie e le iniziative condivise attraverso azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni e delle realtà socio-economiche del territorio, avvalendosi delle risorse professionali e strumentali disponibili.

Art.8 Gli organi sociali

Gli organi della Rete sono:

1) Il Comitato Tecnico - Scientifico, 2) il Consiglio Direttivo, 3) il presidente.

Possono essere inoltre costituiti i seguenti organi di controllo e garanzia:

1) il collegio ei Revisori dei conti 2) il collegio dei probiviri

1. Fanno parte di diritto del Comitato Tecnico-scientifico della Rete: i membri del Consiglio Direttivo di Giovani idee; i Rappresentanti (uno per ogni soggetto aderente) degli Enti

Locali, delle Associazioni/Imprese/Cooperative/Agenzie iscritte alla Rete:

Un Rappresentante per ogni Istituzione Scolastica

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firmataria del Protocollo Al Comitato Tecnico-Scientifico compete:

1. di progettare e condividere le aree di intervento di cui all’art.4; 2. l’elaborazione di nuove proposte, finalizzate al perseguimento degli

obiettivi di cui al presente Protocollo d’Intesa. 3. l’individuazione delle modalità più idonee per la più ampia

diffusione delle iniziative attivate dalla Rete; 4. il monitoraggio e la valutazione delle iniziative realizzate sulla

base del presente Protocollo d’Intesa; Per la partecipazione ai lavori del Comitato non sono previsti compensi, emolumenti, indennità, gettoni di presenza, rimborso spese o altre utilità comunque denominate. Il Comitato Tecnico-Scientifico è convocato almeno una volta all’anno mediante comunicazione scritta inviata quindici giorni prima della riunione. All’incontro annuale è richiesta la presenza dei Rappresentanti dei soggetti aderenti alla rete. La sede dell’incontro sarà possibilmente itinerante per valorizzare, a turno, il ruolo di ciascun membro della rete. I successivi incontri si svolgeranno in modalità conference call. Sono previste ulteriori forme di interazione, ogniqualvolta il Consiglio Direttivo lo propone o un terzo dei soggetti della Rete lo richiede e si svolgerà in modalità di Forum online.

2. Compongono il Consiglio Direttivo della Rete: I membri effettivi del Direttivo dell’Associazione “Giovani idee” (4

mrmbri); Il Presidente, o suo delegato, dell’Amministrazione Provinciale di

Bergamo.

Il Consiglio Direttivo cura:

a) la costituzione del Comitato Tecnico-Scientifico nonché i profili gestionali e organizzativi;

b) tutti gli atti di ordinaria e straordina1ia amministrazione inerenti la gestione della Rete;

c) pianifica il programma annuale del Comitato Tecnico-Scientifico, elabora proposte e supporta le iniziative in calendario;

d) vigila sulla corretto funzionamento della Rete;

e) redige e presenta al Comitato Tecnico-Scientifico il rapporto annuale sulle attività del Comitato;

f) redige e presenta al Comitato Tecnico-Scientifico il rendiconto economico-finanziario consuntivo e il bilancio preventivo;

g) ammette nuovi soggetti che richiedono di far parte della Rete; h) si fa carico dell’istruttoria in caso di controversie tra i soggetti

aderenti alla Rete e la Rete stessa, da sottoporre alla competenza

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del Comitato Tecnico-Scientifico che giudicherà ex bono et aequo, senza formalità di procedura. Il suo lodo sarà inappellabile. E’ esclusa ogni altra giurisdizione fatte salve quelle previste specificatamente dalla Legge nel caso si tratti di comportamenti gravi e lesivi.

3. Il Presidente della Rete Il Presidente pro-tempore dell’Associazione “Giovani idee”, è anche Presidente della Rete. Ha la legale rappresentanza ed è garante della gestione. Convoca e presiede il Comitato Tecnico-Scientifico.

Art.9

Utilizzo denominazioni e marchi

Le Parti rimangono esclusive proprietarie delle rispettive denominazioni/marchi commerciali e marchi di servizio, ed è pertanto fatto reciproco divieto di utilizzare in qualsiasi modo la denominazione e/o il marchio di una delle Parti, senza la preventiva autorizzazione scritta della parte proprietaria. Alla scadenza del presente Protocollo d’Intesa e/o in ogni caso di sua risoluzione, estinzione, cessazione, per qualsiasi causa intervenuta, le Parti non potranno, comunque, più utilizzare in abbinamento con il proprio, il marchio, la denominazione o il logo della Rete.

Art.10

Comunicazione

Le Parti si impegnano a diffondere, presso le rispettive strutture centrali e territoriali, i contenuti del presente Protocollo d’Intesa, utilizzando: Sito Web, profilo sui social networks più noti (Facebook e Twitter) e mezzi convenzionali.

Art.11 Durata

Il presente Protocollo d’Intesa ha la validità di tre anni dalla data di costituzione della Rete (28 aprile 2018 – Kaposvàr – Hungary).

Art.12 Quota di adesione alla Rete

L’adesione alla Rete è gratuita per il primo anno. Dal secondo anno il socio si impegna al versamento della quota associativa annuale nella misura di €. 100 (cento).

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La quota è stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo ed approvata in sede di rendiconto economico finanziario dal Comitato Tecnico-Scientifico.

Art. 13 Disposizioni finali

Il presente atto è depositato in originale presso le Segreterie dei soggetti aderenti alla Rete e pubblicato in copia ai rispettivi Albi. E’ fatto registrare in caso d’uso.

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ALLEGATO AL PUNTO 8.2

CONVENZIONE-QUADRO

TRA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO

e

l’ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE

FORESTE – DIREZIONE PARCO DELLO STELVIO E

COORDINAMENTO AREE PROTETTE

Premesse

RICHIAMATA la legge di Regione Lombardia n. 39 in data 22 dicembre 2015 in

ordine al recepimento dell’Intesa concernente l’attribuzione di funzioni statali e dei

relativi oneri finanziari riferiti al Parco Nazionale dello Stelvio, ai sensi dell’articolo

1, comma 515, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e dell’articolo 11, comma 8,

del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 91 convertito con modificazioni dalla legge 11

agosto 2014, n. 116 con la quale sono state affidate ad ERSAF – Direzione Parco

dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette – la responsabilità delle predette

funzioni statali inerenti il Parco Nazionale dello Stelvio;

RICORDATO l’art. 1 della legge 06 dicembre 1991, n. 394 “Legge Quadro sulle aree

protette” il quale enuncia le finalità da perseguire da parte delle aree naturali

protette, tra le quali si annovera la conservazione di specie animali o vegetali, di

associazioni vegetali o forestali, di singolarità geologiche, di formazioni

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paleontologiche, di comunità biologiche, di biotopi, di valori scenici e panoramici,

di processi naturali, di equilibri idraulici e idrogeologici, di equilibri biologi nonché

la promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche

interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili;

RICHIAMATO l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bergamo

che attribuisce all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in

collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale

ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie

finalità istituzionali;

CONSIDERATO CHE l’Università degli Studi di Bergamo e ERSAF – Direzione Parco

dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette intendono instaurare un rapporto non

episodico di collaborazione finalizzato a favorire la valorizzazione e la promozione

territoriale del Parco, attraverso l’integrazione delle attività di studio, didattica e

ricerca condotte dall’Università con le attività di pianificazione e programmazione

sviluppate da ERSAF – Direzione Parco Nazionale dello Stelvio e Coordinamento

Aree Protette.

DATO ATTO CHE il Parco Nazionale dello Stelvio può contribuire all’attività didattica

dell’Università sia in termini di disponibilità dei propri dipendenti, sia come offerta

di applicazioni pratiche per studi specifici quali tesi di laurea, nonché di strutture

per tirocini e stage, per favorire attività didattiche integrative a compendio della

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formazione accademico-professionale degli studenti, nonché a fornire loro

l’opportunità di una migliore conoscenza del mercato del lavoro.

CONSIDERATO che, allo scopo di rendere disponibili al contesto produttivo o agli

enti locali operatori particolarmente qualificati, il Parco Nazionale dello Stelvio è

interessato a collaborare con l’Università degli Studi di Bergamo al fine di

promuovere percorsi accademici di studio o di formazione.

Tutto ciò premesso,

TRA

l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO (C.F. 80004350163 - P.IVA

01612800167), con sede legale in Bergamo, Via Salvecchio n. 19, in seguito

denominata per brevità “Università”, in persona del Magnifico Rettore e legale

rappresentante pro-tempore, Prof. Remo Morzenti Pellegrini, domiciliato per la

carica presso l’Università,

E

L’ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE – DIREZIONE

PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO E COORDINAMENTO AREE PROTETTE (C.F. e

P.IVA 03609320969), con sede legale in Milano, Via Pola, n. 12, in seguito

denominata per brevità “Parco”, in persona del Direttore e legale rappresentante

pro-tempore, dott. Alessandro Meinardi, domiciliato per la carica presso l’Ente,

si conviene e si stipula quanto segue:

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Articolo 1 – Finalità della convenzione

L’Università e il Parco si propongono di conseguire uno stretto collegamento tra la

realtà accademica e la realtà del Parco Nazionale dello Stelvio, attuando alcune

forme di collaborazione per quanto riguarda studi e ricerche specifiche,

formazione, didattica e consulenze di carattere scientifico di volta in volta

esplicitate dai contraenti. Le diverse attività saranno disciplinate da convenzioni ai

sensi della legge 241/90, ovvero da contratti di ricerca o consulenza e potranno

coinvolgere anche altri Enti e associazioni. In ogni caso dovrà essere sempre

richiamata la presente convenzione quadro.

Gli ambiti tematici su cui gli enti si impegnano ad attuare la propria reciproca

collaborazione sono definiti in via prioritaria e non esclusiva, come segue:

Attività di studio, didattica e ricerca, ritenute strategiche per il territorio;

Atti di programmazione e pianificazione di competenza dell’ente Parco,

con particolare riferimento agli strumenti di pianificazione territoriale, ambientale

e paesaggistica;

Progetti di sviluppo socio economico;

Iniziative in campo culturale e formativo;

Raccolta ed elaborazione dati e altri servizi a supporto delle attività

formativa e di gestione e programmazione territoriale.

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Articolo 2 – Oggetto della collaborazione per la didattica e la formazione

Il Parco dichiara la propria disponibilità ad offrire, attraverso opportuni accordi,

all’Università degli Studi di Bergamo il supporto per attività didattiche integrative o

formative quali:

lo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea;

lo svolgimento di esercitazioni;

l’organizzazione di visite e stage didattici indirizzati agli studenti;

l’organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari o attività formative;

lo svolgimento di tirocini.

In particolare, il Parco favorirà:

la collaborazione di propri tecnici specializzati e ricercatori qualificati,

individuati dagli organi competenti dell’Università per lo svolgimento di attività

didattiche integrative, fatta salva la prerogativa esclusiva dell’Università circa

l’affidamento contrattuale degli insegnamenti;

la possibilità di accesso, al personale dell’Università e agli studenti, alla

biblioteca del Parco con possibilità di consultare libri e letteratura scientifica ivi

disponibili.

Il Parco dichiara la propria disponibilità a collaborare alle attività di tirocinio degli

studenti, favorendone l’ospitalità nelle proprie strutture organizzative. Obiettivo

del tirocinio è realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro durante i percorsi

di studio di I e II livello, e successivamente al conseguimento della laurea (I livello)

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e della laurea magistrale (II livello) per agevolare le scelte professionali attraverso

esperienze a carattere professionalizzante nel rispetto di quanto previsto dall’art.

7 lettera d (D.M. 25 marzo 1998, n. 142 e ss.mm.) in termini di durata massima degli

stessi. L’Università degli Studi di Bergamo, si impegna altresì a:

consentire al personale del Parco di accedere alle biblioteche

dell’Università degli Studi di Bergamo e consultare libri e letteratura scientifica ivi

disponibili;

sottoporre agli allievi interessati argomenti per monografie e tesi di laurea

su temi d’interesse del Parco;

fornire al Direttore del Parco adeguata informazione sui programmi di

insegnamento e sulle ricerche e studi svolti presso i Dipartimenti/Scuole/Centri di

Ateneo;

Il Parco e l’Università degli Studi di Bergamo dichiarano il proprio interesse a

collaborare congiuntamente ed eventualmente con terze parti nel quadro della

sperimentazione di forme didattiche innovative, sui seguenti temi:

realizzazione di corsi di aggiornamento e riqualificazione per laureati nelle

Facoltà dell’Ateneo;

preparazione e svolgimento di corsi e/o seminari su tematiche di

avanguardia tecnico-scientifica;

svolgimento di attività formativa di comune interesse.

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Articolo 3 – Oggetto della collaborazione per attività di ricerca e consulenza.

La collaborazione tra Università e Parco riguarderà attività di comune interesse che

potranno essere svolte nelle forme di seguito indicate:

collaborazione per studi e ricerche, per i quali si prevede una durata

medio/lunga e un elevato impegno di risorse;

consulenze tecnico-scientifiche focalizzate su temi specifici o relativi a

problemi contingenti;

commesse affidate dal parco all’Università degli Studi di Bergamo;

partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e/o

internazionali.

Le diverse attività saranno disciplinate da convenzioni ai sensi della legge 241/90,

ovvero da contratti di ricerca o consulenza.

Articolo 4 – Referenti

Come indicato al precedente articolo 1, le forme di collaborazione sviluppate

nell’ambito della convenzione potranno essere attivate tramite singoli accordi

redatti secondo gli schemi approvati dal Consiglio d’Amministrazione

dell’Università degli Studi di Bergamo e dal Direttore di ERSAF – Direzione Parco

dello Stelvio e Coordinamento Aree Protette, che in ogni caso richiameranno la

presente convenzione quadro. Per la definizione di tali contratti saranno individuati

da entrambe le parti i rispettivi referenti.

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La sostituzione dei referenti potrà avvenire per iniziativa di ciascuna delle parti,

tramite comunicazione scritta alla controparte.

Articolo 5 – Responsabilità delle parti

L’Università è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che

possa accadere al personale del Parco durante la permanenza presso l’Università,

salvo i casi di dolo o di colpa grave.

Il Parco da parte sua è sollevato da ogni responsabilità per qualunque evento

dannoso di qualsiasi genere e natura che possa accadere al personale e agli studenti

dell’Università durante la permanenza nei locali dell’ente, salvo i casi di dolo o di

colpa grave.

Articolo 6 – Uso dei risultati di studi o ricerche

L’Università e il Parco concordano di stabilire a priori, per ogni progetto, un

opportuno livello di “riservatezza” delle informazioni scambiate. In mancanza di

esplicite decisioni in merito, le informazioni saranno considerate non riservate e

pertanto liberamente divulgabili con l’esplicita menzione di entrambi i partner.

Viceversa, per studi o ricerche classificati come “riservati”, le parti si impegnano a

non divulgare i risultati, salvo esplicita autorizzazione risultante da comunicazione

scritta.

Le parti si impegnano inoltre a non utilizzare i risultati derivanti da studi, ricerche,

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consulenze ecc., quali (o a supporto di) perizie di parte in vertenze di carattere

legale, nonché a non sfruttare il nome della controparte per scopi pubblicitari,

anche se collegati all’oggetto delle stesse attività.

Articolo 7 – Durata della convenzione e procedura di rinnovo

La presente convenzione ha durata di quattro anni a partire dalla data di

stipulazione. Successivamente la convenzione potrà essere rinnovata previa

deliberazione di entrambe le parti.

Articolo 8 – Privacy

L’Università provvede al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati

personali relativi alla presente convenzione nell’ambito del perseguimento dei

propri fini istituzionali in attuazione del d.lgs. 196/2003 e ss.m. in materia di tutela

delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

Il Parco si impegna a trattare i dati personali dell’Università unicamente per la

finalità connesse all’esecuzione della presente convenzione.

Articolo 9 – Controversie

Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa

nascere dall’interpretazione ed esecuzione della presente convenzione.

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Art. 10 – Registrazione

Il presente contratto sarà registrato in caso d’uso e a tassa fissa ai sensi degli artt.

5 e 39 del D.P.R. 131 del 26.04.1986 e ss.m. Tutte le spese relative sono a carico

della parte che richiede la registrazione.

Bergamo, ______________

Per l’Università Per ERSAF – Direzione

degli Studi di Bergamo Parco dello Stelvio

IL RETTORE IL DIRETTORE

Remo Morzenti Pellegrini Alessandro Meinardi

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ALLEGATO AL PUNTO 8.3

CONVENZIONE QUADRO TRA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO

E

A.N.T.E.A.S. SERVIZI-BERGAMO

Premesse

L’Università degli Studi di Bergamo con sede in Bergamo, via Salvecchio 19,

rappresentata dal Rettore Prof. Remo Morzenti Pellegrini

e

ANTEAS SERVIZI BERGAMO, con sede in Bergamo, via G. Carnovali 88/A,

rappresentata da Giuseppe Della Chiesa

intendono instaurare un rapporto non episodico di collaborazione, nel quale le

attività didattiche di studio e ricerca condotte dall’Università possano integrare,

con l’utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, le corrispondenti attività

sviluppate da “ANTEAS SERVIZI BERGAMO”.

Il D.P.R. n. 382/80, a riguardo, prevede la possibilità di pervenire a forme di

collaborazione tra Università ed enti pubblici e privati, sia per la sperimentazione

di nuove attività didattiche (art. 92), sia al fine di avvalersi di attrezzature e servizi

logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di

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quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e

professionale (art. 27).

Tutto ciò premesso

Tra l’Università degli Studi di Bergamo, CF 80004350163, P.IVA 01612800167,

rappresentata dal Rettore pro-tempore Remo Morzenti Pellegrini, nato a Clusone

il 11/08/1968, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Università degli

Studi di Bergamo, via Salvecchio n. 19, nel seguito indicata come “Università”,

e

ANTEAS SERVIZI BERGAMO, con sede a Bergamo, via G. Carnovali 88/A, CF

95203820162, rappresentata da Giuseppe Della Chiesa, nato a San Giovanni

Bianco il 17/09/1942, domiciliato per il presente atto presso la sede di ANTEAS

SERVIZI BERGAMO, via G. Carnovali n° 88/A, 24126 Bergamo, nel seguito indicato

come “ANTEAS SERVIZI BERGAMO”

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 Finalità della convenzione

L’“Università” e “ANTEAS SERVIZI BERGAMO” si propongono di conseguire uno

stretto collegamento attuando alcune forme di collaborazione per quanto

riguarda la ricerca e la formazione in ordine ai differenti livelli ed ambiti di

processi di insegnamento-apprendimento per l’Università, lo sviluppo nel

territorio di iniziative orientate ad offrire l’opportunità a tutti gli anziani di

accedere ad iniziative formative per “ANTEAS SERVIZI BERGAMO”.

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Le varie attività saranno definite mediante la stipula di appositi contratti o

convenzioni, che in ogni caso richiameranno la presente convenzione quadro e

che potranno anche coinvolgere altri enti o associazioni.

Art. 2 Oggetto della collaborazione per la didattica e la formazione

L’“Università” e “ANTEAS SERVIZI BERGAMO” si impegnano a individuare

specifiche forme di collaborazione in cui l’“Università” venga consultata

nell’individuazione di tematiche di interesse, di referenti nelle macro aree

culturali, umanistiche, scientifiche e letterarie ad esempio, nella formazione

rivolta in particolare al mondo della terza età della provincia di Bergamo, anche

attraverso il possibile coinvolgimento del personale docente nel ruolo di relatore

negli incontri pianificati.

L’“Università” dichiara la propria disponibilità a offrire a “ANTEAS SERVIZI

BERGAMO”, attraverso opportuni accordi, il supporto per attività di formazione e

l’aggiornamento, nonché la realizzazione di iniziative ed attività quali:

- attività di formazione;

- attività di aggiornamento;

- convegni;

- conferenze, dibattiti e seminari.

Art. 3 Referenti

Come indicato nel precedente art. 1, le forme di collaborazione sviluppate

nell’ambito della convenzione saranno di volta in volta attivate tramite singoli

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accordi, che in ogni caso richiameranno la presente convenzione quadro. Per la

definizione di tali accordi saranno individuati da entrambe le parti i rispettivi

referenti.

La sostituzione dei referenti potrà avvenire per iniziativa di ciascuna delle parti,

tramite comunicazione scritta alla controparte.

Art. 4 Responsabilità delle parti

L’“Università” è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che

possa accadere al personale dell’“ANTEAS SERVIZI BERGAMO” durante la

permanenza presso l’“Università”, salvo i casi di dolo o di colpa grave.

L’“ANTEAS SERVIZI BERGAMO” da parte sua è sollevata da ogni responsabilità per

qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale dell’“Università”

durante la permanenza nei locali dell’“ANTEAS SERVIZI BERGAMO” salvo i casi di

dolo o di colpa grave.

Art. 5 Uso dei risultati di studi o ricerche

L’“Università” e “ANTEAS SERVIZI BERGAMO” concordano di stabilire a priori, per

ogni progetto, un opportuno livello di “riservatezza” delle informazioni scambiate.

In mancanza di esplicite decisioni in merito, le informazioni saranno considerate

non riservate e pertanto liberamente divulgabili con l’esplicita menzione di

entrambi i partner.

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Viceversa, per studi o ricerche classificati come “riservati”, le parti si impegnano a

non divulgare i risultati, salvo esplicita autorizzazione risultante da comunicazione

scritta.

Le parti si impegnano inoltre a non utilizzare i risultati derivanti da studi, ricerche,

consulenze ecc. quali (o a supporto di) perizie di parte in vertenze di carattere

legale, nonché a non sfruttare il nome della controparte per scopi pubblicitari,

anche se collegati all’oggetto delle stesse attività.

Art. 6 Durata della convenzione e procedura di rinnovo

La presente convenzione ha durata di 3 anni a partire dalla data di stipulazione.

Successivamente la convenzione potrà essere rinnovata previa deliberazione di

entrambe le parti.

Art. 7 Privacy

L’“Università” e “ANTEAS SERVIZI BERGAMO” provvedono al trattamento, alla

diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi alla presente

convenzione nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali in

attuazione del d.lgs. 196/2003 in materia di tutela delle persone e di altri soggetti

rispetto al trattamento dei dati personali.

Art. 8 Controversie

Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa

nascere dall’interpretazione ed esecuzione della presente convenzione.

Art. 9 Registrazione e Spese

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1. La presente Convenzione Quadro viene redatta in duplice originale ed è

soggetta a registrazione in caso d'uso ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 e

successive modificazioni.

2. La presente Convenzione Quadro è soggetta ad imposta di bollo (“ANTEAS

SERVIZI BERGAMO” è esente da imposta di bollo come da codice del Terzo

Settore).

Bergamo,

Per l'Università degli Studi di Bergamo Per ANTEAS SERVIZI BERGAMO

IL RETTORE Il Presidente

Remo Morzenti Pellegrini Giuseppe Della Chiesa

_________________________________ ____________________________

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ALLEGATO AL PUNTO 8.4

Spett.le

ALITALIA – Società Aerea Italiana S.p.A. in amministrazione straordinaria

All’attenzione

di Emiliana Anna Limosani

Oggetto: ACCORDO COMMERCIALE

Egregi Signori, facciamo seguito alle intese intercorse, per riassumere qui di seguito i termini e le condizioni dell’accordo in oggetto

TRA

ALITALIA – Società Aerea Italiana S.p.A. in amministrazione straordinaria (di seguito denominata “Alitalia” o “AZ”) con sede legale in via A. Nassetti s.n.c., 00054 Fiumicino (RM) Italia, capitale sociale versato, pari ad euro € 103.105.126,99 i.v., codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 13029381004, REA di Roma n. 1418603 - di seguito denominata “Alitalia”.

E

l’Università degli Studi di Bergamo con sede legale in via salvecchio 19, 24129 Bergamo p.iva 01612800167 C.F. 80004350163, in persona del Magnifico Rettore e legale rappresentante pro tempore Prof. Remo Morzenti Pellegrini. - di seguito denominata “Università”,

Premesso che:

1) Alitalia e l’Università stanno sviluppato un progetto dal titolo “Alitalia per l’Università” avente ad oggetto l’individuazione di diverse aree di sinergia funzionali allo sviluppo della mobilità nazionale ed internazionale dei docenti e degli studenti ed al rafforzamento della comunicazione rivolta al mondo dell’istruzione universitaria;

2) nell’ambito di detto progetto Alitalia ha sviluppato a favore dell’Università un’offerta tariffaria sia per i viaggi di lavoro che per quelli per vacanza unitamente ad altri benefici secondo i termini e le modalità di cui al presente Accordo;

3) Alitalia e l’Università (qui di seguito definiti disgiuntamente come “Parte” e congiuntamente come “Parti”) hanno manifestato il loro reciproco interesse a sottoscrivere il presente Accordo (denominato di seguito, unitamente a tutti gli allegati, le modifiche, le appendici e le integrazioni al presente, “Accordo”) al fine di stabilire i termini e le condizioni che disciplinano il rapporto di collaborazione tra le stesse.

Tutto ciò premesso le Parti concordano quanto segue:

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1. Oggetto dell’Accordo 1.1 Alitalia riconosce all’Università i seguenti benefici:

1. Sconto Up Front e per viaggi di lavoro del personale docente e tecnico amministrativo secondo i termini cui all’Allegato A

2. Sconto Up Front per gli studenti secondo i termini di cui all’Allegato A 3. sconti su servizi ancillari legati al volo secondi i termini di cui all’Allegato A 4. canale di vendita dedicato secondo i termini di cui all’Allegato B 5. concessione della Carta Freccia Alata al Rettore dell’università secondo i termini di cui

all’Allegato C 6. concessione di UCard al personale docente e tecnico amministrativo che si iscrive al

Programma MilleMiglia secondo i termini di cui all’Allegato C

1.2 Ai fini del presente Accordo per Sconto Up Front si intende una riduzione percentuale applicata alla tariffa pubblicata da Alitalia al momento dell’emissione del biglietto ed è concesso all’Università a partire dalla firma dell’Accordo, conformemente alle condizioni sotto riportate:

I termini e le condizioni delle tariffe cui è applicato lo sconto Up Front sono le stesse delle tariffe pubblicate, tranne laddove diversamente indicato per specifiche tipologie di passeggeri.

Le tariffe pubblicate sono soggette a modifiche a fronte delle specifiche condizioni del settore del trasporto aereo; le tariffe scontate risultanti saranno automaticamente e immediatamente allineate alle tariffe pubblicate, senza alcuna comunicazione da parte di Alitalia. È beninteso che Alitalia garantirà eventuali sconti applicati ai biglietti già emessi prima della modifica delle tariffe pubblicate.

Lo sconto Up sarà posto a beneficio dei Viaggiatori Autorizzati, intendendosi per tali i docenti e tecnici amministrativi dell’Università e gli altri passeggeri che viaggiano per affari per l’Università e il cui biglietto è pagato dalla stessa Università ovvero gli studenti dell’Università stessa.

Alitalia ha il diritto di cessare le proprie rotte e destinazioni nel corso dell’Accordo senza preavviso e senza alcun obbligo o responsabilità nei confronti dell’Università. Eventuali prenotazioni già effettuate saranno rimborsate o modificate gratuitamente da Alitalia.

1.3 L’università prende atto che Il trasporto dei passeggeri e dei loro bagagli operato da Alitalia è disciplinato dalle condizioni di trasporto della stessa, dalle condizioni del presente Accordo, dai regolamenti, dalle norme associate alle tariffe e dalle politiche di emissione biglietti, unitamente a tutte le altre condizioni indicate sui biglietti. Ciascuna Parte sarà l’unica responsabile delle eventuali imposte sul proprio reddito netto e sulla sua attività.

1 Bis Possibili aree di collaborazione

Le Parti valuteranno nel corso della durata le presente Accordo possibili aree di futura collaborazione fra le stesse aventi ad oggetto, a titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) Formazione, (ii) Stage, (iii) Borse di Studio, (iv) Seminari, (v) Croudsourcing, secondo termini e modalità che saranno definiti in separati accordi di volta in volta sottoscritti tra le Parti.

2. Durata e recesso

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2.1 L’Accordo decorre dalla firma ("Data di Efficacia") e termina il 31.12.2020. Le Parti escludono il rinnovo tacito del presente Accordo. 2.2 Ciascuna Parte ha facoltà di recedere dal presente Contratto in ogni momento a suo insindacabile giudizio previo invio di una lettera raccomandata o PEC all’altra Parte con almeno 30 (trenta) giorni di preavviso rispetto alla data di efficacia del recesso stesso. 3 . Attività a carico dell’Università L’Università si impegna a: 3.1 divulgare al proprio personale le informazioni non sensibili relative al presente Accordo attraverso una comunicazione e/o tutti i mezzi di comunicazione interna idonei a meglio favorirne una corretta applicazione da parte dei Viaggiatori Autorizzati. 3.2 a non mettere a disposizione di terzi – per tali intendendosi i soggetti non ricompresi nei Viaggiatori Autorizzati - le tariffe agevolate ad essa riservate. 3.3 comunicare eventuali modifiche che possano incidere sulla regolare esecuzione del presente Accordo 3.4 inserire nelle prenotazioni il codice identificativo attribuito dall’Università e rappresentato dal codice [123456] necessario a tracciare i ricavi del volato prodotti. 4. Utilizzo dei biglietti 4.1 Alitalia si riserva il diritto di verificare l’ammissibilità di qualunque persona che viaggia con i biglietti e potrà chiedere ai passeggeri di produrre documenti idonei per l’identificazione al fine di verificare tale ammissibilità. Al fine di evitare l’utilizzo improprio dei biglietti, l’Università, su richiesta di Alitalia comunicherà l’elenco dei Viaggiatori Autorizzati che hanno viaggiato nell’ambito del presente Contratto. 5. Confidenzialità e Protezione dei Dati 5.1 Nessuna parte del presente Accordo divulgherà (e prenderà le precauzioni necessarie per garantire che nessuno dei suoi amministratori, funzionari, agenti e dipendenti le divulghino) qualsiasi termine del presente Accordo o qualsiasi altro documento o le informazioni riservate appartenenti a qualsiasi altra Parte, tranne nel caso in cui:

5.1.1 la divulgazione sia richiesta dalla legge.

5.1.2 la divulgazione sia fatta a consulenti legali finanziari o contabili di una delle Parti e che detta Parte abbia informati i propri destinatari, che abbiano accettato, di uniformarsi alle obbligazioni previste nel presente articolo, o

5.1.3 la divulgazione sia fatta per finalità proprie dei dirigenti o dei consulenti della società di una Parte (a condizione che tali dirigenti o consulenti siano dotati di una copia del presente Accordo e si impegnino a rispettare le disposizioni di riservatezza nello stesso), o

5.1.4 l'informazione sia ormai di pubblico dominio ovvero sia conosciuta per una causa diversa dalla violazione o dall’inadempimento della parte che la ha svelata o per violazione di un qualsiasi obbligo contrattuale o altro anche da parte di terzi.

5.2 Fatte salve le previsioni di cui all’articolo 5.1, le Parti ottempereranno alle prescrizioni ed alle previsioni imposte da tutte le legislazioni nazionali ed internazionali; con riferimento a ciò le Parti dichiarano di essere a conoscenza delle pubblicazioni della Nuova regolamentazione Europea relativamente alle previsioni della protezione dei dati personali (GDPR) UE 2016/679. Ogni elaborazione ed utilizzo dei dati personali dovrà avvenire solo se necessario ed ai soli fini contrattuali salvo diverse disposizioni di legge e specificamente,

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l’Università dichiara di aver informato i propri dipendenti della possibilità che i loro dati possono essere trasferiti a terzi per l’esecuzione del presente Accordo, e inoltre dichiara di aver ottenuto, ove necessario, il consenso degli interessati al trattamento dei dati stessi. A tal fine, considerato che il Vettore, nell’esecuzione dell’attività oggetto del presente contratto si trova nella necessità di trattare dei dati personali di cui è titolare l’Università, quest’ultima intende nominare il Vettore Responsabile del trattamento dei dati medesimi ai sensi dell’art 29 nuovo Regolamento EU 679/16 ed il Vettore intende accettare tale nomina.

6. Indennizzo e forza maggiore 6.1 Nessuna parte sarà considerata inadempiente alle obbligazioni nascenti dal presente Contratto né responsabile per il ritardo nell'esecuzione o mancata esecuzione di uno qualsiasi dei suoi obblighi derivanti dal presente Contratto, se tale ritardo o mancato adempimento derivi da eventi, circostanze o cause che esulano dal suo ragionevole controllo. In tali circostanze, il tempo di esecuzione della prestazione è prorogato per un periodo di tempo equivalente a quello in cui la prestazione è stata ritardata o non eseguita in ragione di tale circostanza eccezionale. Laddove tale interruzione duri per un periodo di almeno quindici (15) giorni lavorativi, la Parte non impossibilitata alla prestazione può risolvere il presente Contratto previo invio di una comunicazione scritta con almeno 15 (quindici) giorni di preavviso all’altra Parte. 7. Risoluzione 7.1 La Compagnia avrà facoltà di risolvere il presente Accordo con effetto immediato previo invio di raccomandata A/R ovvero di PEC laddove l’Università violi le obbligazioni di cui agli articoli 4, 5 e 9 . 7.2 Alla cessazione dell’Accordo per qualsiasi ragione le Parti si danno atto che: 7.2.1 Tale cessazione non pregiudicherà alcun diritto, richiesta o responsabilità di ciascuna delle Parti sorta prima dell’efficacia della cessazione stessa; 7.3 In caso di cessazione per qualsivoglia motivo del presente Contratto le obbligazioni di cui all’Articolo 5 (Confidenzialità e Protezione Dati), Articolo 6 (Indennizzo, Forza Maggiore), Articolo 8 (Legge Applicabile e Foro Competente), Articolo 9 (Responsabilità Amministrativa ex D.Lgs 231/2001). 8 Legge Applicabile e Foro Competente Il presente Accordo è regolato dalla legge italiana. Le Parti si impegneranno ad effettuare ogni ragionevole sforzo per comporre in via bonaria eventuali controversie che dovessero insorgere tra le stesse in relazione e per effetto del presente Accordo, tenendo presente lo spirito e il rispettivo interesse dei soggetti contraenti al momento del perfezionamento del medesimo. Qualora, nonostante detto sforzo, risultasse impossibile addivenire in via bonaria ad una composizione amichevole entro 30 giorni dalla comunicazione della contestazione, le Parti concordemente sin d’ora stabiliscono di devolvere la competenza all’esclusiva giurisdizione del giudice di Civitavecchia. 9. Responsabilità Amministrativa ex D.Lgs 231/2001 Alitalia ha deciso di dotarsi di un Codice Etico e di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/01 (“Modello”), definito attenendosi agli standard di controllo indicati dal D.Lgs 231/01 (“Decreto”) e dalle best practice di riferimento, anche al fine di prevenire la commissione di atti illeciti di cui al medesimo Decreto. L’Università dichiara di essere a conoscenza delle disposizioni di cui al Decreto, nonché di aver acquisito, da

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parte di Alitalia, la disponibilità, in relazione al presente accordo, di copia del Modello nonché del Codice Etico; documenti questi pubblicati nel sito web di Alitalia. L’Università dichiara inoltre di non essere soggetta ad alcuna delle sanzioni previste dall'art. 9 del Decreto. L’Università si obbliga pertanto a tenere un comportamento coerente e conforme con il Modello e con il Codice Etico (e quindi con le disposizioni, principi, regole di comportamento e valori ivi indicati) per tutto quanto ad essa applicabile. In quest'ambito, si obbliga più in particolare (i) a non adottare atti o tenere comportamenti tali da determinare una violazione del Modello da parte di Alitalia; (ii) a non porre in essere alcun atto od omissione, a non dare origine ad alcun fatto e a non tenere alcun comportamento che possa esporre Alitalia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal Decreto o da cui possa comunque derivare una responsabilità di Alitalia sulla base di quest’ultimo. Si impegna altresì ad informare immediatamente e direttamente l'Organismo di Vigilanza di Alitalia ([email protected]) nel caso essa stessa o qualunque altro soggetto operante per suo conto riceva, direttamente o indirettamente, da un dipendente/rappresentante di Alitalia una richiesta tale da configurare comportamenti che potrebbero determinare una violazione del Modello e/o del Codice Etico. L'inosservanza degli obblighi ed impegni di cui sopra costituirà grave inadempimento contrattuale e legittimerà Alitalia a risolvere il presente contratto, con effetto immediato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 del Cod. Civ., fermo restando il risarcimento dei danni. 10. Cessione del Contratto L’Università acconsente sin da ora che Alitalia possa cedere, interamente o parzialmente, il presente Contratto a società controllate o collegate ad Alitalia medesima, a società costituite a seguito di successivi accordi con soggetti terzi ovvero anche a soggetti terzi nell'ambito di modifiche societarie o a seguito di cessioni e/o affitto di ramo d'azienda. 11. Disposizioni generali 11.1 Il presente Accordo, inclusi i suoi Allegati, costituisce l’intero Contratto esistente tra le Parti e sostituisce ogni precedente Contratto o intesa (sia esso scritto o orale), in relazione all’oggetto del presente Contratto. 11.2 L’invalidità o l’inapplicabilità (in tutto o in parte) di una qualsivoglia previsione del presente Accordo non pregiudicherà nessun’altra previsione dello stesso, ma il presente Accordo continuerà ugualmente ad essere valido ed efficace ad esclusione della previsione affetta da invalidità o inapplicabilità che si considererà come omessa. Ove d’accordo con quanto contenuto nella presente, Vi preghiamo di trascriverne integralmente il testo su Vostra carta intestata e di trasmettercelo, debitamente firmato, in segno di benestare ed accettazione Bergamo, Il Cliente Università degli Studi di Bergamo Nome Cognome Titolo __________________________

Allegato A

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1. Sconti Up-front

Nell’ambito della presente Accordo Alitalia si impegna ad applicare le seguenti condizioni:

a) Per il personale docente e tecnico amministrativo sconti All IN* sulle tariffe (*sconto anche sulla parte tasse aeroportuali), come segue:

Domestico sconto del 15%

Internazionale sconto del 18% sia in business class che in economy class

Intercontinentale: Business Class: sconto del 20%, Economy Class: sconto del 15% (fatta eccezione per le tariffe del Nord America che sono escluse dal presente Accordo.

Prodotti Ancillari: 15% di sconto su tutti i prodotti ancillari dedicati al volo.

Offerta per viaggi leisure con un 12% di sconto ALL IN su tutte le destinazioni Alitalia.

b) Per gli studenti:

Promozioni white Label: promozioni su tutte le destinazioni Alitalia veicolate sul sito Universitario con sconti variabili dal 15% al 20% su destinazioni da identificare e attivabili secondo i periodi dell’anno.

Alitalia si rende altresì disponibile a fornire Tariffe Congressuali secondo termini e modalità che saranno definiti in un separato accordo ovvero in un addendum al presente Accordo.

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Allegato B

Canale di Vendita Gli Sconti up Front previsti dal presente Accordo sono validi per acquisti effettuati sul sito web Alitalia.

Per ottenere lo sconto è necessario iniziare il processo di acquisto partendo dall’indirizzo web (“intranet” dell’Università ) dove si troverà il link per la pagina del sito Alitalia dedicata all’offerta commerciale .

La pagina dedicata – landing page – conterrà tutti i dettagli sull’offerta (date, destinazioni, etc.) ed il “booking form” che deve essere usato per la ricerca dei voli relativi alla promozione

Nella pagina dedicata saranno presenti due offerte:

una per i viaggi di lavoro

l’altra per i viaggi leisure

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Allegato C: Elementi commerciali supplementari

1. UCARD Art 1. Definizioni “Alitalia Loyalty” si riferisce ad Alitalia Loyalty S.p.A., con sede legale in Fiumicino, Via Alberto Nassetti s.n.c., capitale sociale i.v. € 500.000, C.F. e P.IVA 1223187100, Repertorio Economico e Amministrativo (REA) n. 1359262. "Carta MilleMiglia” si riferisce al bagde di plastica (carta fedeltà) che indica il nome, il cognome e il numero di identificazione personale del Cliente, emesso dai Promotori e utilizzabile per sfruttare i servizi previsti dal programma MilleMiglia. “UCARD” si riferisce alle carte MilleMiglia con l’indicazione“UCARD”, che, in virtù dell’adesione del dipendente a uno dei Club MilleMiglia, Ulisse, Freccia Alata e Freccia Alata Plus, dia diritto al titolare della carta che viaggia per affari di sfruttare i servizi differenziati in base al Club di cui si è membri. “UCARD” Freccia Alata” si riferisce alla Carta Freccia Alata con l’indicazione UCARD, assegnata da Alitalia all’Università in virtù dell’accordo commerciale con Alitalia. “Club Esclusivi” si riferisce a "Club Ulisse", "Club Freccia Alata" e "Club Freccia Alata Plus", i cui membri sono Membri del Programma. I Membri possono entrare a far parte di tali Club Esclusivi, che danno diritto a servizi e vantaggi dedicati, alle condizioni descritte nel Regolamento (per ulteriori informazioni, visitare il sito www.alitalia.com). “Open link” si riferisce al link fornito dai Promotori per l’iscrizione volontaria dei dipendenti della Società all’iniziativa che prevede la UCARD. “Programma MilleMiglia” o “Programma” si riferisce al programma di fidelizzazione dei clienti che prevede l’assegnazione di premi, volto a garantire la fedeltà dei clienti di Alitalia e Alitalia Loyalty (di seguito denominate anche i” Promotori”) valido dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, salvo proroghe ovvero l’eventuale nuovo programma di fidelizzazione sviluppato da Alitalia in sostituzione dell’attuale. Il Programma è subordinato alle normative vigenti in materia di operazioni a premio e concorsi descritti nel D.P.R. 430/2001, nonché alla supervisione e al controllo degli Uffici competenti del Ministero dello Sviluppo Economico. “Promotori del Programma” o “Promotori” si riferisce ad Alitalia e Alitalia Loyalty S.p.A., società che gestiscono il Programma come co-promotori, anche per conto di Alitalia. “Servizi ” si riferisce ai benefici collegati alla titolarità di una UCARD. “Membro” si riferisce alla persona che partecipa al programma, il cui nome è indicato sulla carta. Art. 2 – Oggetto L’oggetto del presente Allegato è l'assegnazione delle UCARD Alitalia esclusivamente ai dipendenti dell’ Università che utilizzano di frequente voli Alitalia per lavoro. L’Università si impegna inoltre a distribuire un link, chiamato OPEN LINK, fornito dai Promotori per l’iscrizione volontaria dei dipendenti all’iniziativa relativa alla UCARD MilleMiglia. L’Università, a sua discrezione, previa acquisizione del necessario consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03 per conto dei dipendenti, si impegna a fornire ai Promotori un elenco dei nomi delle persone in favore delle quali verranno emesse UCARD Freccia Alata autorizzate da Alitalia stessa sulla base del presente Accordo. Le UCARD emesse dai Promotori dopo la data di efficacia del contratto saranno valide fino al 31 marzo 2020: L’ Università si impegna a informare Alitalia qualora (i) il titolare della carta non sia più un dipendente ovvero (ii) non sia più autorizzato ad utilizzare la carta, in conformità alle procedure che saranno comunicate da Alitalia, in ottemperanza alle normative in materia di protezione dei dati personali. Il rinnovo della carta verrà effettuato tenendo conto dei livelli del programma MilleMiglia raggiunti (passaggio da un livello superiore a uno inferiore), nonché del passaggio a livelli più alti durante

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l’anno, che prevedono la riemissione delle UCARD per il nuovo livello raggiunto sulla base delle miglia volate.

Art. 3 - Procedura di emissione delle UCARD

L’Università, attraverso i suoi canali di comunicazione interni (intranet, email aziendale, ecc.) dovrà diffondere l’Open link fornito dai Promotori tramite il quale i dipendenti possono volontariamente e direttamente richiedere le UCARD, in conformità ai protocolli di sicurezza dei sistemi informatici pertinenti. Laddove il dipendente sia già iscritto al programma MilleMiglia, lo stesso riceverà una nuova Carta che sostituirà la precedente e avrà lo stesso numero e lo stesso numero di miglia accumulate fino a tale momento.

Art- 4 - Protezione dei dati personali

Le Parti dichiarano di aver adempiuto a tutti gli obblighi in materia di privacy, in piena attuazione delle vigenti normative previste, e di aver posto in essere adeguate misure e procedure di sicurezza per la raccolta e la gestione dei dati ricevuti.

Più in generale, le Parti si danno reciprocamente atto che nell’esecuzione del presente accordo opereranno il trattamento dei dati personali coerentemente con le previsioni del Regolamento Mille Miglia in materia di privacy, e che ai sensi dell’art.24 lettera b del Codice privacy si potrebbero reciprocamente scambiare dei dati afferenti i loro clienti, al solo fine di eseguire gli obblighi derivanti dal contratto del quale è parte l’interessato. Resta altresì espressamente concordato tra le Parti che Alitalia e Alitalia Loyalty S.p.A sono autorizzate ad utilizzare e trattare i dati personali dei soggetti indicati nell’ Allegato D.2 Art.3, nonché dei soggetti di cui sia venuta a conoscenza in ragione delle attività svolte ai sensi del presente Contratto, esclusivamente per finalità di gestione operativa strettamente funzionali all’esecuzione delle prestazioni di cui al presente Contratto restando ad Alitalia precluso ogni altro diverso utilizzo e trattamento. Alitalia comunica così come previsto nei contratti infragruppo, ha la responsabilità di rispondere alle richieste di esercizio dei diritti ai sensi dell’art.7 D.lgs 196/03, avvalendosi della collaborazione di Alitalia Loyalty.

2. CFA.

Art. 2 – Oggetto

L’oggetto del presente Allegato è l'assegnazione della UCARD Freccia Alata al Magnifico Rettore o ad altra figura dell’Università da lui indicata.

L’Università , a sua discrezione, previa acquisizione del necessario consenso al trattamento dei dati

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personali ai sensi del D.Lgs 196/03, si impegna a fornire ai Promotori il nominativo della persona in favore del quale verrà emessa la UCARD Freccia Alata, autorizzata da Alitalia stessa sulla base del presente accordo. L’Università si impegna a informare Alitalia qualora (i) il titolare della carta non sia più un dipendente dell’Azienda ovvero (ii) il dipendente non sia più autorizzato a utilizzare la carta. Le UCARD Freccia Alata assegnate in conformità alla presente procedura saranno valide fino al 30 GIUGNO 2019. Il nome della persona per la quale sarà emessa la UCARD Freccia Alata sarà indicato direttamente dall’Università. In caso di rinnovo del presente Contratto per il periodo contrattuale …………….., Alitalia si riserva il diritto di valutare se mantenere il numero di UCARD Freccia Alata assegnate in virtù del presente Contratto. In caso di rinnovo del presente Contratto, il nome della persona per la quale sarà emessa la Carta potrà essere modificato a esclusiva discrezione dell’Università.

Nel caso in cui il presente Contratto non venga rinnovato, il rapporto commerciale con quest’ultimo si concluda ovvero l’Università, a sua discrezione, decida che il dipendente non è più autorizzato a ricevere la UCARD Freccia Alata, il membro, dopo la scadenza della sua Carta, riceverà una nuova carta MilleMiglia corrispondente al suo status, mantenendo lo stesso numero della MilleMiglia e il totale di miglia accumulate.

L’Università si impegna a collaborare con Alitalia per fornire il nome del dipendente titolare di UCARD Freccia Alata, il cui rapporto di lavoro con la società è cessato, in conformità alle procedure che saranno comunicate da Alitalia, in ottemperanza alle normative in materia di protezione dei dati personali.

Art- 3 - Protezione dei dati personali

Le Parti dichiarano di aver adempiuto a tutti gli obblighi in materia di privacy, in piena attuazione delle vigenti normative previste, e di aver posto in essere adeguate misure e procedure di sicurezza per la raccolta e la gestione dei dati ricevuti.

Più in generale, le Parti si danno reciprocamente atto che nell’esecuzione del presente accordo opereranno il trattamento dei dati personali coerentemente con le previsioni del Regolamento Mille Miglia in materia di privacy, e che ai sensi dell’art.24 lettera b del Codice privacy si potrebbero reciprocamente scambiare dei dati afferenti i loro clienti, al solo fine di eseguire gli obblighi derivanti dal contratto del quale è parte l’interessato. Resta altresì espressamente concordato tra le Parti che Alitalia e Alitalia Loyalty S.p.A sono autorizzate ad utilizzare e trattare i dati personali dei soggetti indicati nell’ Allegato 1, nonché dei soggetti di cui sia venuta a conoscenza in ragione delle attività svolte ai sensi del presente Contratto, esclusivamente per finalità di gestione operativa strettamente funzionali all’esecuzione delle prestazioni di cui al presente Contratto restando ad Alitalia precluso ogni altro diverso utilizzo e trattamento. Alitalia comunica così come previsto nei contratti infragruppo, ha la responsabilità di rispondere alle richieste di esercizio dei diritti ai sensi dell’art.7 D.lgs 196/03, avvalendosi della collaborazione di Alitalia Loyalty.

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1

ALLEGATO NR. 1 AL PUNTO 8.5

Cooperation Agreement

CONCERNING DOUBLE MASTER’S DEGREE PROGRAMMES

between

CHONGQING UNIVERSITY, Chongqing, China

And

UNIVERSITY OF BERGAMO, Bergamo, Italy

Of the one part, Chongqing University (CQU), having its legal address at 174 Shazhengjie, Shapingba District, Chongqing, China, and represented herein by its president, Prof. Zhang Zongyi, appointed by Ministry of Enducation, China on 3 January 2018.

Of the other part, University of Bergamo (UNIBG), having its legal address at Via Salvecchio 19, 24129, Bergamo, represented herein by its rector, Prof. Remo Morzenti Pellegrini.

hereinafter referred to as parties to this Agreement, hereby agree as follows:

Article 1 – Aim of the Agreement

This Agreement defines the requirements and obligations of CQU and UNIBG in establishing a Double Master’s Degree Programme regarding students enrolled in the master’s degree in Logistics Engineering, which is taught at College of Mechanical Engineering, CHONGQING UNIVERSITY (CQU) and students enrolled in the Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, curriculum Business and Technology Management, which is taught at Department of Management, Information and Production Engineering, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO (henceforth “UNIBG”). The Programme, developed and organised jointly by the parties, leads to two recognised Master’s degree certificates, one from the student’s home institution and one from the host institution.

Article 2 – Scope of the Agreement and definitions

This Agreement concerns the implementation of the Master’s Degree Programme. The contents and the curriculum of the Programme are specified in separate documents attached as appendices to this Agreement. These appendices are signed by the Deans or the equivalent representatives responsible at School level for the contents of the Programme, and shall be issued for each Programme.

This Agreement specifies the rights and responsibilities of both parties, and the terms under which students from CQU and from UNIBG may be granted, upon successful fulfilment of the Programme and of all requirements for graduation at each institution, the academic degrees and diplomas of comparable academic levels from both institutions.

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2

Both parties agree to the following general forms of cooperation and general requirements for all students participating under this Agreement.

The term ‘Master’s programme’ refers to the parties’ two-year programmes at Master’s level leading to the corresponding degree issued by each party for that programme.

Article 3 – Extent of the Programme

A Double Master’s Degree Programme is a five semesters program (156 ECTS credits) at Master’s level leading to two degree certificates, one from each institution. The students study at both institutions according to the curriculum and mobility plan defined in the appendices. The language of instruction of the double Master’s Degree Programme is mainly English. Exceptions, if any, are clearly stated in the appendices.

The parties review the Programme’s curriculum annually and make the necessary changes. Number of students participating in the Programme shall be negotiated and determined by the parties on a yearly basis.

Article 4 – Student Admission

The admission of students to the Programme will be conducted in accordance with the following principles:

The parties shall agree on the application procedure, including application deadlines, selection criteria and student quota. They will be defined in the appendices.

The students must meet the admission criteria of the Master’s programmes of both institutions.

Students are selected and admitted to the Programme based on their academic results, prerequisite requirements, motivation and language skills. The selection is carried out in collaboration between the two institutions.

Students shall have a home institution and a host institution defined.

Prerequisite for the mobility is that the student has successfully completed a sufficient number of credits at the home institution.

No tuition fees are required at the host institution for students participating in the Programme, except for the Master degree awarding fees, at the end of the programme.

Article 5 – Rights and Status of the Students

Students participating under this Agreement shall be enrolled as master degree students. Students shall have the same rights and obligations as degree students in the respective institutions.

During the mobility, students will be responsible for covering the travel costs to the host country and living costs during their stay, including accommodation, books, equipment, consumables, language tuition prior to the commencement of coursework (where necessary), health and travel insurance, student union fee (if applicable) and other personal expenses arising out of the exchange.

Students participating in the Programme will be entitled to participate in any introductory programme that may customarily be arranged for international students at the host institution.

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Article 6 - Rights and obligations of the parties

The host institution will render assistance to the incoming students in finding appropriate accommodation.

Both parties agree to take action to obtain financial support for this Programme from European or China Scholarship Council financial resources.

Article 7 – Study Plan and Course of Study

Detailed conditions regarding the course of studies shall be specified in the appendices, as well as in the individual student agreements (learning agreements), signed by representatives of the respective schools and/or divisions of each institution.

Each student will propose an individual study plan made according to the agreed curriculum (appendix) for the total duration of the Programme. This study plan will be reviewed and, if needed, modified prior to final admission. A written study contract (learning agreement) must be established and signed by both institutions prior to arrival at the host institution. This contract may be revised at any time in written form with seal of approval from the academic representatives of the two institutions.

Article 8 – Final Degree Project

The total workload for the final degree project (master’s thesis) should correspond to one semester full-time. The subject of the final degree project must always receive an advance approval in writing from a faculty member of the host as well as the home institution. The final degree project is normally carried out under the supervision of a faculty member of the host institution who is responsible for the arrangement of topic and subject area of the project. The final degree project shall fulfil the rules and regulations of both institutions. The final degree project results in a report written in English.

In accordance with legislation in force, students must defend their master’s thesis at CQU in order to be awarded CQU’s master degree. Students must also defend their master’s thesis at UNIBG.

Article 9 – Control of results

At the end of the academic year, the host institution shall send to the home institution a copy of each student’s transcript in English. The parties agree that exams/courses shall be graded and awarded credits according to the rules of the institution where the exam/course is carried out.

If a student does not earn all of the required credits at the host institution in four consecutive semesters (two years), he/she will be unlinked from the double master’s degree program.

Article 10 - Delivery of the academic degrees

Each institution grants the student credit transfer from the other institution according to the applicable rules, laws and regulations of that institution.

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Students successfully completing their studies of the Master’s Degree Programme obtain two degrees, one issued by the home institution and one issued by the host institution. In order to be awarded the CQU master’s degree, students must obtain at least 66 ECTS in the CQU master’s programme and pay for the corresponding fees.

Article 11 - Academic and administrative representatives

Each institution will nominate an academic and an administrative representative for the Programme. These representatives will be responsible for following the Programme and for ensuring that measures are taken in accordance with this Agreement. The representatives will provide advisory and other academic and administrative services to students participating under this Agreement. Names and contact details of these representatives are in an appendix to this Agreement.

Article 12 – Quality assurance

Both parties will implement their local evaluation systems for courses and programmes. The feedback and future improvements will be treated at the annual meetings of the persons responsible for the Double Master’s Degree Programme.

Article 13: Use of Corporate Image

In all cases in which, as a result of the agreements established herein and their application, the partners believe it is necessary to use the partner's logos, it must ask for the prior authorisation of the University, through the Communication and Promotion Service or similar, specifying the application in which they wish to use the logo (whether graphic or electronic or any other format) and for what they wish to use it.

The authorisation, which must always be in writing, shall specify the use(s) being authorised, as well as the period during which the authorisation shall remain valid, which must never be later than the period of validity of this agreement.

Article 14 – Transparency

In accordance with current legislation on transparency, public access to information and good governance, the CQU will, in relation to this agreement, publish information on the signatories, object, term and obligations of the parties, including their financial obligations, as well as any amendments made.

Article 15 - Terms of Agreement

The signing of this agreement does not entail any financial obligation on the part of the parties.

This Agreement shall come into effect on the day of signature by both institutions and is valid for five years. Either institution may terminate this Agreement, provided that written notice of the intent is given at least six months prior to termination. Commitments already in progress shall be fulfilled.

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Article 16 - Amendments or changes

Amendments or changes to this Agreement shall be made in writing and signed by the duly authorised representatives of the institutions.

The parties agree to solve in a friendly manner any controversy rising from the interpretation of the present Agreement.

In case the controversy cannot be resolved, the claim will be submitted for arbitration; each party will appoint a member of the arbitration panel, and one member will be chosen by mutual consent.

This Agreement has been signed in two originals in English, of which each institution has taken one.

Prof. Remo Morzeni Pellegrini Prof. Zhang Zongyi

Rector President

UNIVERSITY OF BERGAMO CHONGQING UNIVERSITY

Place, Date Place, Date

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Appendix A:

Double Degree Agreement between

College of Mechanical Engineering, CQU

and

Department of Management, Information and Production Engineering, UNIBG

Duration: Academic Year 2020/21 to 2023/24

Degree programme at Department of Management, Information and Production

Engineering

Degree awarded Master of Science (2nd level Bologna Process)

Laurea magistrale in Ingegneria gestionale, curriculum

Business and Technology Management

Language of instruction English

Entrance Admission criteria To hold a Bachelor Degree in engineering

To be enrolled in the Laurea magistrale in Ingegneria

gestionale, curriculum Business and Technology Management.

To hold an official English knowledge certificate of a level equal

to or higher than IELTS 5 or equivalent.

Degree programme at College of Mechanical Engineering, Chongqing University

Degree Awarded Master of Science (2nd level Bologna Process)

Master’s degree in Logistics Engineering

Language of instruction English

Entrance Admission criteria To hold a Bachelor Degree in engineering

To be enrolled in the Master in Logistics Engineering

To hold an official English knowledge certificate of a level equal

to or higher than IELTS 5 or equivalent.

All the degrees will be awarded at the end of the formation, once the student has finished all the

required courses at both institutions.

"

.

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Schematic Study Plan

CQU students

Year Courses ECTS credits

1 - CQU Chinese Language 12

1 - CQU Chinese Culture 6

1 - CQU Logistics Operational Systems 6

1 - CQU Logistics Systems Analysis 6

1 - CQU International Logistics 6

1 - CQU Logistics Information Systems 6

1 - CQU Logistics & Supply Chain Management 6

1 - CQU Logistics and Business model Innovation 6

1 - CQU Transportation Management 6

1 - CQU Elective 1 6

Total 66

2 - UNIBG Module – Finance I (Financial Markets) 6

2 - UNIBG Module – Finance I (Corporate Finance) 6

2 - UNIBG Operations Management 6

2 - UNIBG Entrepreneurship and venture creation 6

2 - UNIBG Industrial Statistics 6

2 - UNIBG Project and Innovation Management 12

2 - UNIBG Industrial Economics 12

2 - UNIBG Elective 2 6

Total 60

Master Thesis 30

UNIBG students

Year Courses ECTS credits

1 - UNIBG Module – Finance I (Financial Markets) 6

1 - UNIBG Module – Finance I (Corporate Finance) 6

1 - UNIBG Operations Management 6

1 - UNIBG Entrepreneurship and venture creation 6

1 - UNIBG Industrial Statistics 6

1 - UNIBG Project and Innovation Management 12

1 - UNIBG Industrial Economics 12

1 - UNIBG Elective 2 6

Tot. 60

2 - CQU Chinese Language 12

2 - CQU Chinese Culture 6

2 - CQU Logistics Operational Systems 6

2 - CQU Logistics Systems Analysis 6

2 - CQU International Logistics 6

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2 - CQU Logistics Information Systems 6

2 - CQU Logistics & Supply Chain Management 6

2 - CQU Logistics and Business model Innovation 6

2 - CQU Transportation Management 6

2 - CQU Elective 1 6

Tot. 66

Master Thesis 30

Elective 1 (6 ECTS – Unibg) can be chosen among the following courses and other initiatives:

Finance II (Business Valuation)

Lean Manufacturing

Market Regulation and Health Care

Elective 2 (6 ECTS – Chongqing) can be chosen among the following courses and other

initiatives:

Packaging Technology

Warehousing Systems

Logistics and Supply Chain Strategic Management

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Contacts:

Academic responsible for the programme at UNIBG

Academic responsible for the programme at CQU

Contact person: Prof. Renato Redondi Coordinator of the Laurea magistrale in Ingegneria gestionale, curriculum Business and Technology Management

Contact person: Prof. Lim Ming Kim Coordinator of the Master in Logistics Engineering, College of Mechanical Engineering

Signatures:

Date: Date: For the Department of Management, Information and Production Engineering at Unibg

For the College of Mechanical Engineering at CQU

Prof. Caterina Rizzi Prof. Lim Ming Kim Director Dean

Date: Date: For UNIBG For CQU

Name Prof. Remo Morzeni Pellegrini Prof. Zhang Zongyi Position: Rector President

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ALLEGATO NR. 2 AL PUNTO 8.5

In order to enable participating students to internationalise their studies, Università degli Studi di Bergamo (UniBG) and Chongqing University (CQU) agree to establish a student exchange programme under the following terms:

1 Each University undertakes to host up to ___15____ students every academic year. The minimum duration of study at the partner university is one semester. Both Universities may rebalance the number of students participating in the exchange at the end of each three-year period.

2 Neither the Universities nor the students participating in the exchange are required to pay fees to the host University. Students participating in the exchange are required to pay tuition fees to their home University. Students are also expected to pay for personal expenses, including board and lodging, transport, healthcare and books.

3 Exchange students shall obtain both health and accident insurance at their own expense.

4 The students shall be selected by their own Universities. The home University shall provide the host University with a list of selected students by the end of April in the academic year preceding the exchange, together with the notification and approval of the annual factsheet that forms an integral part of the present agreement. Candidates shall be chosen according to their academic career and to the language requirements set by the Selection Board of their home University. In particular, UniBG students shall have a level of proficiency in English, corresponding to level 6 of the International English Language Testing System (IELTS) certification. CQU students shall have a level of proficiency in English, corresponding to level B2 of the Common European Framework of Reference (CEFR). Exchange students shall be enrolled full-time at the host University, with all the rights and benefits this status entails. Full-time enrollment at UniBG (or CQU) means that each student shall normally attend courses/activities for at least 24 ECTS per semester

5 Students participating in the exchange programme shall be awarded a degree by their home University and are, therefore, not allowed to obtain the same qualification from their host University.

6 All students participating in the exchange programme shall obtain approval for the courses they plan to attend at the host University before the start of the exchange; the chosen courses shall be approved during enrolment at the host University.

7 Confirmation of the results obtained and relevant academic documents shall be forwarded to the home University as soon as possible, after completion of the period of study envisaged in the exchange. The home University shall provide full recognition of the courses attended and successfully passed overseas, applying a credit system previously agreed by the two Universities and specified in the annual factsheet.

8 The students of both Universities shall be subject to the rules of the host University and to the laws of the host country.

9 The host University shall offer visiting students an academic guidance and support service during enrolment, as well as information regarding their course of studies and access to the University’s facilities.

10 Students participating in the exchange programme are entirely responsible for application procedures for visas or other documents required for its planned duration.

INTERNATIONAL STUDENT EXCHANGE AGREEMENT between

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO (Bergamo, Italy)

and CHONGQING UNIVERSITY (Chongqing, China)

____ ___

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11 The host University shall provide a support service for finding student accommodation, as specified in the annual factsheet.

12 The terms of this agreement may be amended in writing by common consent by both Universities.

13 The present agreement shall be valid for five years starting from the date of its stipulation and may be renewed before its date of expiry in a subsequent written agreement.

14 The present agreement may be terminated unilaterally by both parties in a letter sent by registered mail with receipt of delivery giving at least 60 days’ notice, provided the completion of ongoing activities is guaranteed.

15 The present agreement is drafted in English, as specified in Art. 8 of the Framework Agreement. Any controversy or claim arising out of or relating to this Framework Agreement shall be settled by arbitration. The panel of arbitrators shall consist of one member appointed by each of the two parties and one member appointed jointly.

16 The address for communicating with Università degli Studi di Bergamo is:

Prof. Maria Giuseppina Gottardo Tel.: +39 035 2052 830 Fax: +39 035 2052 838 Email: [email protected]

The address for communicating with Chongqing University is:

Prof. Dr. Lim Ming Kim Tel.: 0086-023-65103567 Fax: 0086-023-65103567 Email: [email protected]

Signed as an International Student Exchange Agreement between the parties by:

Prof. Lim Ming Kim Prof. Remo Morzeni Pellegrini

Dean Chancellor Università degli Studi di Bergamo College of Mechanical Engineering, Chongqing University Date: / /2018 Date: / /2018

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1

ALLEGATO NR. 1 AL PUNTO 8.6

ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA

fra

L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

(Bergamo, Italia)

e

LA SCUOLA UNIVERSITARIA PROFESSIONALE DELLA SVIZZERA ITALIANA

(SUPSI)

(Manno, Svizzera),

per conto del DIPARTIMENTO AMBIENTE, COSTRUZIONI E DESIGN (DACD)

(Canobbio, Svizzera),

L’Università degli Studi di Bergamo (di seguito semplicemente UniBG), C.F. 80004350163, con

sede a Bergamo, in Via Salvecchio, 19, rappresentata dal Magnifico Rettore pro tempore Prof.

Remo Morzenti Pellegrini

e

la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (di seguito semplicemente SUPSI), con

sede a Manno, in via Pobiette 11, rappresentata dal Direttore generale Prof. Ing. Franco Gervasoni e

dal Direttore del Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD) Dr. Sc. nat. ETH Luca

Colombo

- Premesso che per una Università le relazioni culturali e scientifiche con altre istituzioni sono

indispensabili allo sviluppo delle funzioni istituzionali di insegnamento e di ricerca;

- Premesso che per il predetto scopo è necessario favorire ed incoraggiare accordi culturali

diretti fra istituzioni di livello universitario anche appartenenti a Paesi diversi;

- Vista la documentazione prodotta dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

dell’UniBG dalla quale risulta l'esistenza di un’esperienza di collaborazione con la SUPSI e

l’interesse per l’intensificazione dei rapporti;

- Premesso che l’art. 2, comma 8 e l’art. 6, comma 3 dello Statuto dell’UniBG attribuiscono

all’Ateneo la facoltà di promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri

soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale ed internazionale, attività di

comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

- Premesso che le parti hanno manifestato il proprio interesse ad una collaborazione didattica

e scientifica al fine di promuovere attività di formazione e ricerca di interesse comune in

particolare nell’ambito dell’ingegneria edile;

le parti come sopra indicate

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

Articolo 1 – Oggetto

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2

L’oggetto del presente Accordo Quadro è la promozione della collaborazione nella didattica e nella

ricerca fra l’UniBG e la SUPSI. In particolare, allo sviluppo della predetta collaborazione sono

interessate le seguenti strutture accademiche:

- per l’UniBG: Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

- per la SUPSI: Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD).

Allo scopo di realizzare una proficua collaborazione negli ambiti di comune interesse, le parti si

propongono di implementare le seguenti attività:

Creazione di un accordo per favorire l’accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria delle

Costruzioni Edili dell’UniBG da parte di coloro che hanno conseguito presso la SUPSI la

Laurea in Ingegneria Civile (Bachelor in Ingegneria Civile nel sistema educativo svizzero –

formazione di base) o la Laurea in Architettura (Bachelor in Architettura nel sistema

educativo svizzero – formazione di base);

Predisposizione di un programma di scambi di membri dei rispettivi corpi docenti e/o

ricercatori e di personale tecnico e amministrativo. Detti scambi hanno lo scopo di favorire

lo svolgimento di cicli di lezioni, seminari, incontri, convegni, conferenze, di svolgere

ricerche comuni e di discutere esperienze nei settori di interesse comune;

Realizzazione di un programma di scambi di studenti, finalizzati alla frequenza di corsi e

tirocini, alla preparazione di tesi, allo svolgimento di attività di ricerca o di altre attività

formative;

Realizzazione congiunta di programmi didattici o moduli di formazione;

Sviluppo di attività di ricerca congiunte;

Partecipazione congiunta a reti o programmi internazionali di ricerca;

Organizzazione di iniziative congiunte (conferenze, seminari, incontri) su temi di ricerca e

interesse comune;

Scambi di materiali didattici e scientifici.

Articolo 2 – Modalità di attuazione

Le attività di cui all’art. 1 saranno ispirate a criteri di reciprocità e potranno svilupparsi attraverso

forme di collaborazione che verranno di volta in volta congiuntamente pianificate in base a singoli

progetti, specificando gli obiettivi e le modalità di realizzazione. Tutti i dettagli relativi a

collaborazioni e progetti particolari andranno regolati in specifici accordi. In particolare verranno

definiti i contenuti della collaborazione, gli aspetti assicurativi, amministrativi e burocratici così

come gli aspetti economici, di proprietà intellettuale e l’utilizzo dei risultati degli studi/ricerca.

Articolo 3 – Referenti

I referenti del presente Accordo Quadro sono:

- per l’UniBG: Prof. Luigi Coppola, e-mail: [email protected]

- per la SUPSI: Prof. Manuel Luescher, e-mail: [email protected]

Articolo 4 – Disposizioni finanziarie

Le due Università, attraverso le rispettive strutture promotrici e per quanto di loro competenza, si

impegneranno a reperire i fondi necessari per finanziare le attività previste nel presente Accordo

Quadro.

È esclusa la fornitura, da parte della SUPSI, di ogni tipo di dato o informazione relativa alla propria

massa salariale, rispettivamente di ogni dato contabile e/o finanziario dell’Istituzione.

Articolo 5 – Disposizioni sull’attività promozionale

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3

Le due Università, attraverso le rispettive strutture promotrici e per quanto di loro competenza, si

impegneranno ad assistersi vicendevolmente nella promozione delle attività previste nel presente

Accordo Quadro.

Articolo 6 – Disposizioni legali

I partecipanti alle attività previste nel presente Accordo Quadro dovranno essere muniti di

assicurazione sanitaria, contro gli infortuni e responsabilità civile professionale. Tali coperture

assicurative potranno essere fornite dalle Università di appartenenza, secondo le proprie regole,

oppure attivate direttamente dai partecipanti, attraverso la stipula di una polizza con una compagnia

assicurativa.

I partecipanti alle attività previste nel presente Accordo Quadro dovranno provvedere

autonomamente all’ottenimento del visto/permesso di soggiorno nel Paese ospitante. L‘Università

ospitante non potrà essere ritenuta responsabile in caso di mancato rilascio o di revoca del

visto/permesso di soggiorno.

Le attività previste nel presente Accordo Quadro saranno realizzate rispettando i regolamenti e le

norme in vigore in ciascuna Università coinvolta e nel rispetto delle leggi vigenti in Italia e in

Svizzera.

La risoluzione di eventuali controversie sarà demandata ad un collegio arbitrale composto da un

membro designato da ciascuna delle due parti e da uno scelto di comune accordo.

Articolo 7 – Durata

Il presente Accordo Quadro entra in vigore dalla data della sottoscrizione ed avrà validità di cinque

(5) anni, salvo disdetta anticipata da comunicarsi per iscritto da una delle parti almeno sei (6) mesi

prima della scadenza. In ogni caso le attività già in atto saranno portate a termine.

Il presente Accordo Quadro potrà essere modificato da entrambe le parti tramite un emendamento

scritto.

Al termine dei cinque (5) anni di validità, il presente Accordo Quadro potrà essere rinnovato, in

forma scritta, con il consenso delle parti.

Il presente Accordo Quadro viene sottoscritto in lingua italiana. Ogni Università ne tratterrà una (1)

copia originale.

Per la Scuola Universitaria Professionale della

Svizzera italiana

IL DIRETTORE GENERALE

Prof. Ing. Franco Gervasoni

(Manno, Svizzera)

Data ______________________

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

Dr. Sc. nat. ETH Luca Colombo

(Canobbio, Svizzera)

Per l’Università degli Studi di Bergamo

IL RETTORE

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

(Bergamo, Italia)

Data ______________________

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4

Data ______________________

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1

ALLEGATO NR. 2 AL PUNTO 8.6

ACCORDO ATTUATIVO PER L’ACCESSO ALLA LAUREA MAGISTRALE IN

INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI EDILI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI

BERGAMO

fra

L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

(Bergamo, Italia)

e

LA SCUOLA UNIVERSITARIA PROFESSIONALE DELLA SVIZZERA ITALIANA

(SUPSI)

(Manno, Svizzera)

per conto del DIPARTIMENTO AMBIENTE, COSTRUZIONI E DESIGN (DACD)

(Canobbio, Svizzera),

L’Università degli Studi di Bergamo (di seguito semplicemente UniBG), C.F. 80004350163, con

sede a Bergamo, in Via Salvecchio, 19, rappresentata dal Magnifico Rettore pro tempore Prof.

Remo Morzenti Pellegrini

e

la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (di seguito semplicemente SUPSI), con

sede a Manno, in via Pobiette 11, rappresentata dal Direttore generale Prof. Ing. Franco Gervasoni e

dal Direttore del Direttore del Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD) della SUPSI

Dr. Sc. nat. ETH Luca Colombo.

- Premesso che in data odierna le parti hanno sottoscritto un Accordo Quadro di

collaborazione culturale e scientifica;

- Premesso che la SUPSI attualmente offre un corso di Laurea in Ingegneria Civile (Bachelor

in Ingegneria civile nel sistema educativo svizzero – formazione di base) e un corso di

Laurea in Architettura (Bachelor in Architettura nel sistema educativo svizzero –

formazione di base), mentre non sono attivati corsi di Laurea Magistrale (Master nel sistema

formativo svizzero – formazione di base) in questi ambiti scientifici;

- Premesso che presso l’UniBG è attivato un corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle

Costruzioni Edili e che esso rappresenta un percorso di secondo livello compatibile con il

proseguimento degli studi di primo livello completati presso la SUPSI;

- Premesso che l’UniBG ha tra le sue finalità di internazionalizzazione l’attrazione di studenti

provenienti da altri Paesi;

le parti come sopra indicate

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

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2

Articolo 1 – Oggetto

L’oggetto del presente Accordo Attuativo è la disciplina dell’accesso degli studenti che hanno

conseguito la Laurea (Bachelor) in Ingegneria Civile o la Laurea (Bachelor) in Architettura presso il

Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD) della SUPSI al corso di Laurea Magistrale in

Ingegneria delle Costruzioni Edili dell’UniBG.

Al presente Accordo Attuativo sono interessate le seguenti strutture accademiche:

- per l'UniBG: Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

- per la SUPSI: Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD).

Articolo 2 – Modalità di accesso

Per coloro che hanno conseguito presso il Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD)

della SUPSI la Laurea (Bachelor) in Ingegneria Civile o la Laurea (Bachelor) in Architettura con

votazione pari a 6 (A) oppure a 5,5 (B), l’ammissione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria

delle Costruzioni Edili dell’UniBG sarà diretta. Per coloro che hanno conseguito presso il

Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD) della SUPSI la Laurea (Bachelor) in

Ingegneria Civile o la Laurea (Bachelor) in Architettura con votazione pari a 5 (C), a 4,5 (D) oppure

a 4 (E), l’ammissione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili

dell’UniBG sarà subordinata alla valutazione del curriculum accademico da parte della

Commissione Piani di Studio del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria Edile dell’UniBG,

sentita la SUPSI, e ad un colloquio individuale.

Articolo 3 – Referenti

I referenti del presente Accordo Attuativo sono:

- per l’UniBG: Prof. Luigi Coppola, e-mail: [email protected]

- per la SUPSI: Prof. Manuel Luescher, e-mail: [email protected]

Articolo 4 – Disposizioni sull’attività promozionale

La SUPSI si impegnerà a promuovere presso i suoi studenti bachelor l’accordo per accedere al

corso di Laurea Magistrale delle Costruzioni Edili dell’UniBG. L’UniBG si impegnerà ad assistere

la SUPSI in questa attività promozionale.

Articolo 5 – Disposizioni legali

Le domande di iscrizione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili

dell’UniBG da parte dei candidati ammessi ex art. 2 dovranno pervenire nel rispetto del

regolamento vigente e delle tempistiche ivi indicate.

Articolo 6 – Durata

Il presente Accordo Attuativo entra in vigore dalla data della sottoscrizione ed avrà validità per tre

(3) anni accademici a partire dall’a.a. 2019-20, salvo disdetta anticipata da comunicarsi per iscritto

da una delle parti almeno sei (6) mesi prima della scadenza. In ogni caso le attività già in atto

saranno portate a termine.

Il presente Accordo Attuativo potrà essere modificato da entrambe le parti tramite un emendamento

scritto.

Al termine dei tre (3) anni accademici di validità, il presente Accordo Attuativo potrà essere

rinnovato, in forma scritta, con il consenso delle parti.

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3

Il presente Accordo Attuativo viene sottoscritto in lingua italiana. Ogni Università ne tratterrà una

(1) copia originale.

Per la Scuola universitaria professionale della

Svizzera italiana

IL DIRETTORE GENERALE

Prof. Ing. Franco Gervasoni

(Manno, Svizzera)

Data ______________________

IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO

Dr. Sc. nat. ETH Luca Colombo

(Canobbio, Svizzera)

Data ______________________

Per l’Università degli Studi di Bergamo

IL RETTORE

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

(Bergamo, Italia)

Data ______________________

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1

ALLEGATO NR. 3 AL PUNTO 8.6

Swiss – European Mobility Programme Higher Education Student and Staff Mobility

Bilateral agreement 2018/19 – 2020/21

A. Information about higher education institutions

Name of the institution

ID code Contact details Website

Scuola universitaria professionale della

Svizzera italiana

University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland

(SUPSI)

CH LUGANO02

Institutional Coordinator

International Office

Ms Annick Catella /

Ms. Alessandra Spagnolo

Mantovani

Le Gerre, CH-6928 Manno

T. +41 58 666 6033 / 48

[email protected]

Departmental Coordinator

Department for Environment Constructions and Design Chiara Napolitano

Campus Trevano, Via Trevano

CH-6952 Canobbio

T. +41 58 666 6278

[email protected]

www.supsi.ch www.supsi.ch/international

www.supsi.ch/dacd www.supsi.ch/dacd/bachelor.html

Università degli

Studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate (DISA)

I BERGAMO 01

Institutional Coordinator

Dott.ssa Elena Gotti

Via San Bernardino 72/e

24122 Bergamo, Italia

T. +39 035 2052 268

[email protected]

Academic Coordinator for

the Department

Prof. Luigi Coppola

Viale Marconi, 5

24044 Dalmine (BG), Italia

T. +39 035 2052 030

[email protected]

https://www.unibg.it/didattica/cor

si-di-laurea/ingegneria (pagina web Scuola di Ingegneria) https://lt-ie.unibg.it/it (pagina web Corso di Laurea in Tecnologie per l’Edilizia)

https://www.unibg.it/didattica/corsi-di-laurea/indice-insegnamenti (pagina web Indice degli Insegnamenti)

The numbers mentioned in this contract are not a commitment; reciprocity and/or prolongation may be discussed.

For each academic year both parties will have the opportunity to review the exchange agreed upon in this initial paper. Upon mutual agreement, amendments of the mobility figures can be made.

The above parties agree to co-operate in the activities shown below in the frame of Swiss-European Mobility

Programme, according to the principles of the Erasmus Charter for Higher Education (ECHE). Both parties will

facilitate information on any issue that can facilitate the mobility of students and staff.

Scholarships for incoming and outgoing students and staff will be covered by the Swiss side according to the annual amount of grants that SUPSI will receive and in accordance with the guidelines provided by the Swiss national agency. Each year SUPSI will send to its partner all the information concerning the amount of the grants.

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2

The institutions commit to respect the quality requirements of the Erasmus Charter for Higher Education in all aspects related to the organisation and management of the mobility, in particular the recognition of the credits awarded to students by the partner.

The present agreement will be valid as long as Switzerland does not have the status of a Programme Country in Erasmus+.

B. Mobility numbers per academic year

The partners commit to amend the table below in case of changes in the mobility data by no later than the end of

January in the preceding academic year. Institutions should indicate the number of students that they intend to send to the partner institution. Student mobility (SM):

FROM

TO

Subject

area

code

Subject area name

Study

cycle

Number of student

mobility periods

Student

Mobility for

Studies

Student

Mobility for

Traineeships

No.stud x

Sem. (5 or

10 months)

each

No.stud x

Sem. (5 or 10

months) each

CH LUGANO02

I BERGAMO

01 731

Architecture and town

planning First

2 for 5

months

By individual

agreement

CH LUGANO02

I BERGAMO

01 732

Building and civil

engineering First

2 for 5

months

By individual

agreement

I BERGAMO

01 CH LUGANO02

731 Architecture and town

planning First

2 for 5

months

By individual

agreement

I BERGAMO

01 CH LUGANO02

732 Building and civil

engineering First

2 for 5

months

By individual

agreement

Staff mobility (ST):

FROM

TO Subject area code

Subject area name

Number of staff mobility periods

Staff Mobility for Teaching

Staff Mobility for Training

CH LUGANO02 I BERGAMO 01

731

732

Architecture

and town

planning

Building and

civil

engineering

2 2

I BERGAMO 01 CH LUGANO02

731

732

Architecture

and town

planning

Building and

civil

engineering

2 2

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3

C. Recommended language skills

The sending institution, following agreement with the receiving institution, is responsible for providing support to its

nominated candidates so that they can have the recommended language skills at the start of the study or teaching

period:

Receiving institution

Optional: Subject

area

Language of instruc-

tion 1

Language of instruc-

tion 2

Recommended language of instruction level

Student Mobility for Studies / Training

Staff Mobility for Teaching /Training

CH LUGANO02 Italian

Language (ITALIAN) Min A2 for studies Min B1 for training

English for Master B2

Language (ITALIAN /ENGLISH) Level B2

I BERGAMO 01 Italian English Italian B1 English B2

B2

For more details on the language of instruction recommendations, see the course catalogue of each institution.

D. Additional requirements

CH LUGANO02:

1.) In order to study in Switzerland, Student must have:

Health and accident insurance coverage

Personal and professional liability insurance coverage

2) In addition to the application documents, the Department for Environment, Construction and Design requires

a portfolio. The use of a personal laptop is required.

3) WELCOME ORIENTATION MEETING

All incoming students have to attend the Welcome Orientation Meeting, that is held few weeks before the

beginning of lectures/traineeships. This is the official moment for the incoming students to register in our

institution, prepare the formalities for the Resident Permit and the best opportunity to ask all the questions

that may have.

I BERGAMO 01:

Selection/preparation/integration of students and staff in mobility will be carried out in accordance with the principles

of the Erasmus University Charter 2014-2020.

The University of Bergamo has an office to welcome students and staff with disabilities:

Services for Special Needs Students - Servizi per le disabilità e i DSA

Tel:+39 035 2052 595

E-mail: [email protected]

E. Calendar

Applications/information on nominated students must reach the receiving institution by:

Receiving institution

Autumn term

Spring term

CH LUGANO02 April 30th October 31st

I BERGAMO 01 June 15 th November 1st

1. CH LUGANO 02: Partner institutions should send nominations by e-mail to: [email protected]

I BERGAMO 01: Partner institutions should send nominations by e-mail to: [email protected]

Once nominated by their Home Institutions, students will receive a personal link in order to fill in the

application form.

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4

2. After receiving the application form and the other documents required, the receiving institution will send its

decision within 4 weeks in case of mobility for studies.

3. A Transcript of Records will be issued by the receiving institution no later than 5 weeks after the

assessment period has finished at the receiving HEI.

4. Termination of the agreement

The inter-institutional agreement will be valid from academic year 2019/2020 and 2020/2021. The inter-

institutional agreement may be amended by mutual agreement. In the event of unilateral termination, a

notice of at least one academic year should be given. This means that a unilateral decision to discontinue

the exchanges notified to the other party by 1 September 20XX will only take effect as of 1 September

20XX+1. In the event of such notice being given, all existing commitments to staff or students will be

fulfilled.

Neither the European Commission nor the National Agencies can be held responsible in case of a conflict.

F. Information

1. Grading systems of the institutions

CH LUGANO02:

Information about grading system are avaialble on the document “Regolamento per il bachelor” /

“Regolamento per il Master” at the following link:

http://www.supsi.ch/home/bachelor-diploma-master.html

I BERGAMO 01:

Local grades are awarded on a 0-30 scale (pass mark = 18).

30 e lode Excellent with honors

29-30 Excellent

27-28 Very good

24-26 Good

21-23 Satisfactory

18-20 Sufficient

0-17 Fail

1 credit (CFU) = 25 hours of workload = 1 ECTS 1 full academic year = 60 credits; 1 semester = 30 credits Please also check: http://www.unibg.it/struttura/en_struttura.asp?cerca=en_ects_valutazione

2. Visa

The sending and receiving institutions will provide assistance, when required, in securing visas for incoming

and outbound mobile participants, according to the requirements of the Erasmus Charter for Higher Education. Information and assistance can be provided by the following contact points and information sources:

Institution Contact details

Website for information

CH LUGANO02

International Office

[email protected]

T. +41 (0)58 666 6033

http://www.supsi.ch/international_en/informazioni-utili/studenti-stranieri.html

I BERGAMO 01

Dott.ssa Milena Plebani International Office E-mail: [email protected]

T.: +39 035 2052 293

www.unibg.it/incoming

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3. Insurance

The sending and receiving institutions will provide assistance in obtaining insurance for incoming and outbound mobile participants, according to the requirements of the Erasmus Charter for Higher Education. The receiving institution will inform mobile participants of cases in which insurance cover is not automatically

provided. Information and assistance can be provided by the following contact points and information sources:

Institution Contact details

Website for information

CH LUGANO02

International Office

[email protected]

T. +41 (0)58 666 6033

http://www.supsi.ch/international_en/informazioni-utili/studenti-stranieri.html

I BERGAMO 01

Dott.ssa Milena Plebani International Office E-mail: [email protected] T.: +39 035 2052 293

www.unibg.it/incoming

4. Housing

The receiving institution will guide incoming mobile participants in finding accommodation, according to the

requirements of the Erasmus Charter for Higher Education. Information and assistance can be provided by the following persons and information sources:

Institution Contact details Website for information

CH LUGANO02

International Office

[email protected]

T. +41 (0)58 666 6033

http://www.supsi.ch/international_en/informazioni-utili/studenti-stranieri.html

IBERGAMO 01 Accommodation Service [email protected]

http://www.unibg.it/campus-e-servizi/servizi-gli-studenti/accommodation-service

G. SIGNATURES OF THE INSTITUTIONS (legal representatives)

Institution

Name, function Date Signature and stamp

CH LUGANO02 Prof. Ing. Franco Gervasoni

SUPSI General Director

I BERGAMO 01 Prof. Dott. Remo Morzenti Pellegrini

Rector of Università degli Studi di Bergamo

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1

ALLEGATO NR. 4 AL PUNTO 8.6

ACCORDO ATTUATIVO PER IL PROGRAMMA DI SCAMBIO DOCENTI

fra

L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

(Bergamo, Italia)

e

LA SCUOLA UNIVERSITARIA PROFESSIONALE DELLA SVIZZERA ITALIANA

(SUPSI)

(Manno, Svizzera),

per conto del DIPARTIMENTO AMBIENTE, COSTRUZIONI E DESIGN (DACD)

(Canobbio, Svizzera),

L’Università degli Studi di Bergamo (di seguito semplicemente UniBG), C.F. 80004350163, con

sede a Bergamo, in Via Salvecchio, 19, rappresentata dal Magnifico Rettore pro tempore Prof.

Remo Morzenti Pellegrini

e

la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (di seguito semplicemente SUPSI), con

sede a Manno, in via Pobiette 11, rappresentata dal Direttore generale Prof. Ing. Franco Gervasoni e

dal Direttore del Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD) Dr. Sc. nat. ETH Luca

Colombo.

- Premesso che in data odierna le parti hanno sottoscritto un Accordo Quadro di

collaborazione culturale e scientifica;

le parti come sopra indicate

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

Articolo 1 – Oggetto

L’oggetto del presente Accordo Attuativo è la promozione di un programma di scambio di

professori e/o di ricercatori fra l’UniBG e la SUPSI. In particolare, allo sviluppo del predetto

programma di scambio sono interessate le seguenti strutture accademiche:

- per l’UniBG: Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

- per la SUPSI: Dipartimento ambiente, costruzioni e design (DACD).

Articolo 2 – Modalità di attuazione

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2

In forza al presente Accordo Attuativo, i professori e/o i ricercatori (di seguito semplicemente i

docenti) dell’UniBG e della SUPSI potranno insegnare e svolgere attività di ricerca presso

l’Università partner. I docenti in scambio di ciascuna Università saranno inclusi nell’elenco dei

docenti in visita dell’Università ospitante secondo i regolamenti vigenti.

Ogni mobilità dovrà essere definita in un documento ad hoc e l’attivazione, le condizioni e la durata

di ciascuna mobilità saranno di volta in volta definite nel rispetto dei regolamenti e delle norme in

vigore in entrambe le Università coinvolte.

L’UniBG e la SUPSI forniranno un servizio di supporto ai docenti in scambio, che avranno accesso

alle informazioni sui corsi, ai servizi bibliotecari e alle strutture dell’Università ospitante necessarie

allo svolgimento del proprio incarico.

I docenti dovranno provvedere autonomamente all’ottenimento del visto/permesso di soggiorno nel

Paese ospitante. L‘Università ospitante non potrà essere ritenuta responsabile in caso di mancato

rilascio o di revoca del visto/permesso di soggiorno.

Ciascuna parte del presente Accordo Attuativo incaricherà un proprio Ufficio dell’assistenza

dell’altra parte in merito alle questioni relative al presente programma di scambio.

Articolo 3 – Referenti

I referenti del presente Accordo Quadro sono:

- per l’UniBG: Prof. Luigi Coppola, e-mail: [email protected]

- per la SUPSI: Prof. Manuel Luescher, e-mail: [email protected]

Articolo 4 – Disposizioni finanziarie

I docenti che partecipano al programma di scambio verranno remunerati per l’incarico svolto

dall’Università ospitante.

È esclusa la fornitura, da parte della SUPSI, di ogni tipo di dato o informazione relativa alla propria

massa salariale, rispettivamente di ogni dato contabile e/o finanziario dell’Istituzione.

Articolo 5 – Disposizioni sull’attività promozionale

Ciascuna parte del presente Accordo Attuativo si impegnerà ad assistere l’altra nella promozione

del programma di scambio docenti.

Articolo 6 – Disposizioni legali

I docenti che partecipano al programma di scambio dovranno essere muniti di assicurazione

sanitaria, contro gli infortuni e responsabilità civile professionale. Tali coperture assicurative

potranno essere fornite dalle Università di appartenenza, secondo le proprie regole, oppure attivate

direttamente dai partecipanti, attraverso la stipula di una polizza con una compagnia assicurativa.

I docenti che partecipano al programma di scambio dovranno provvedere autonomamente

all’ottenimento del visto/permesso di soggiorno nel Paese ospitante. L‘Università ospitante non

potrà essere ritenuta responsabile in caso di mancato rilascio o di revoca del visto/permesso di

soggiorno.

Le attività previste nel presente Accordo Attuativo saranno realizzate rispettando i regolamenti e le

norme in vigore in ciascuna Università coinvolta e nel rispetto delle leggi vigenti in Italia e in

Svizzera.

La risoluzione di eventuali controversie sarà demandata ad un collegio arbitrale composto da un

membro designato da ciascuna delle due parti e da uno scelto di comune accordo.

Articolo 7 – Durata

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3

Il presente Accordo Attuativo entra in vigore dalla data della sottoscrizione ed avrà validità per tre

(3) anni accademici a partire dall’a.a. 2019-20, salvo disdetta anticipata da comunicarsi per iscritto

da una delle parti almeno sei (6) mesi prima della scadenza. In ogni caso le attività già in atto

saranno portate a termine.

Il presente Accordo Attuativo potrà essere esteso o modificato da entrambe le parti tramite un

emendamento scritto.

Al termine dei tre (3) anni accademici di validità, il presente Accordo Attuativo potrà essere

rinnovato, in forma scritta, con il consenso delle parti.

Il presente Accordo Attuativo viene sottoscritto in lingua italiana. Ogni Università ne tratterrà una

(1) copia originale.

Per la Scuola universitaria professionale della

Svizzera italiana

IL DIRETTORE GENERALE

Prof. Ing. Franco Gervasoni

(Manno, Svizzera)

Data ______________________

IL DIRETTORE DEL DIPARIMENTO

Dr. Sc. nat. ETH Luca Colombo

(Canobbio, Svizzera)

Data ______________________

Per l’Università degli Studi di Bergamo

IL RETTORE

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

(Bergamo, Italia)

Data ______________________

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ALLEGATO AL PUNTO 8.7

MEMORANDUM OF UNDERSTANDING

between

YANGZHOU UNIVERSITY

and

XXX UNIVERSITY

YANGZHOU UNIVERSITY, Yangzhou, Jiangsu, CHINA, and XXX UNIVERSITY,

XX(City Name), XX(State), XX(Country Name), wishing to develop cooperative

relations on the basis of established contacts and mutual understandings, especially to

develop academic and cultural interchange through mutual assistance in the areas of

education and research, agree this Memorandum of Understanding (MOU) as follows:

PART I Area of Cooperation

The area of cooperation includes, subject to mutual consent and appropriate conditions,

any program offered at either university and proposed by either as desirable, feasible,

and contributory to the fostering and development of the cooperative relationship

between the two universities.

PART II Methods

All understandings and assistance shall be subject to availability of funds and the

approval of both sides, through such activities or programs as:

1. Exchange of faculty members and technical staff for teaching and research

activities

2. Development of new academic program initiatives

3. Cultural exchange activities

4. Research and consultancy collaboration

5. Co-hosting academic conferences

6. Providing opportunities for staff development for both universities by

participation in sabbatical leave and other personnel development programs

7. Student exchange programs

8. Other activities as deemed mutually appropriate.

The terms of such mutual assistance and necessary budget for each program and activity

shall be mutually discussed and agreed upon in writing by both parties prior to the

initiation of the particular activity or program. Furthermore it is understood that each

party will enter into specific programs by written agreements as required for compliance

with the respective immigration regulations of the parties involved.

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PART III Effective Date and Length of MOU

This MOU will remain in force for a period of five years subject to the availability of

funds, and any amendment and/or modification of this MOU requires a written approval

of both sides and shall be appended hereto. After the initial five-year period, this MOU

may be renewed by mutual written consent.

Either party reserves the right to terminate this MOU upon six (6) months written notice

to the other. Any individual activities to be continued will be specifically identified and

provided for at the time of termination.

Each party shall be responsible for assuring full compliance by its participants with

applicable laws and regulations, including insurance, of the respective nations.

Nothing contained herein or in the activities conducted hereunder shall constitute either

party the agent, servant or employee of the other party, and each party shall be fully and

solely responsible for its own actions and obligations.

This Memorandum of Understanding is available in both English and Chinese and shall

take effect on the date of final signature indicated below and IN WITNESS WHEREOF;

the parties hereto have offered their signatures:

For

YANGZHOU UNIVERSITY

Title

Signature

For

UNIVERSITY

Title

Signature

Date:

Date:

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ALLEGATO NR. 1 AL PUNTO 8.8

General Agreement

Between

Inha University

and

Università degli Studi di Bergamo

Inha University, the Republic of Korea, and Università degli Studi di Bergamo, the

Republic of Italy, hereby agree to further promote mutual cooperation in higher

education and research.

1. The following general forms of cooperation will be pursued within fields that

are mutually acceptable:

a. Exchange of undergraduate and graduate students

b. Exchange of faculty members and researchers

c. Joint research activities

d. Exchange of scientific materials and information

2. Themes of joint activities and conditions for utilizing the results achieved as

well as arrangement for scientific visits, exchanges and other forms of cooperation

will be developed mutually for each specific case and are described in a separate

agreement.

3. All financial arrangements will be negotiated for each specific case.

The clauses of this agreement may be revised or changed only upon consent of both

parties. The proposed alterations shall be presented by the parties and signed by the

representatives of both universities.

This agreement shall be in force for a period of five (5) years from the date of signing

and is subject to renewal upon the agreement of both parties. This agreement is renewed

automatically as long as neither party gives notice of termination to the other.

Dr. Myeong Woo Cho

President

Inha University

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

Rector

Università degli Studi di Bergamo

Date:

Date:

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ALLEGATO NR. 2 AL PUNTO 8.8

Student Exchange Agreement

between

Inha University

and

Università degli Studi di Bergamo

Inha University, the Republic of Korea, and Università degli Studi di Bergamo, the Republic

of Italy, hereby enter into the Student Exchange Agreement based on the General Agreement

mutually signed.

1. Number of Students

Each participating university will send students to the other institution for the purpose of

studying and acquiring academic credits. In particular, the Università degli Studi di Bergamo

will send students from its School of Engineering, while students from Ihna University will be

welcome to attend any academic program at the University of Bergamo.

The number of exchange students per year will not exceed three (3) for each university.

Nevertheless, both universities agree to allow some flexibility in the number of exchange

students upon mutual consent.

2. Study

Students will register as full-time students in programmes that have been agreed upon by the

student, the Home University and the Host University. The Host University will be

responsible for both the academic supervision and assessment of the student. A report of each

student's results will be sent to the Home University after the study period.

3. Academic Standard

The Home University will be responsible for the selection of participant students, and for their

academic and linguistic preparation. The Host University reserves the right to decline a

student on academic grounds, or if other conditions within this agreement are not met.

4. Credit Transfer

Credits awarded by the Host University will be transferred and recognised towards the

student's degree at the Home University. The Host University will send university transcripts

of the study results to the Home University after the student has completed the study at the

Host University.

5. Tuition and Fees

Exchange students will pay regular tuition and academic fees at their Home University. The

Host University will waive tuition and academic fees for students that take part in the

exchange program.

Any student accepted outside this agreement will pay fees according to the regulations of the

Host University.

6. Health Insurance

The student is fully responsible for acquiring appropriate accident and medical insurance,

according to the regulations of the Host University.

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7. Accommodation

Students will be responsible for their own living costs, unless other arrangements have been

agreed upon. The Host University will provide on-campus housing for pre-agreed number of

students.

8. Other Arrangements

Detailed procedures for implementing the exchange programs which are not prescribed in this

Agreement will be discussed and decided upon by both universities at the appropriate time.

9. Revision

The clauses of this agreement may be revised or changed only upon consent of both parties.

The proposed alterations shall be presented by the parties and signed by the presidents of both

universities.

10. Enforcement

This agreement shall be in force for a period of five (5) years from the date of signing and is

subject to renewal upon the agreement of both parties. This agreement is renewed

automatically as long as neither party gives notice of termination to the other. This agreement

may be terminated by either party giving a written notice to the other party no later than six

month prior to the termination date. However, such termination shall not affect the completion

of any program or activity underway at the time that the notice of termination is given.

11. Dispute Settlement

If there is any dispute arising out of this agreement, the dispute shall be settled amicably

through consultation or negotiation.

12. Amendments

No amendments, modifications, supplements, termination or waiver of any provision of this

Agreement will be effective unless made in writing and duly signed by both Parties

Dr. Myeong Woo Cho

President

Inha University

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

Rector

Università degli Studi di Bergamo

Date:

Date:

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ALLEGATO AL PUNTO 8.9

FRAMEWORK AGREEMENT FOR

ACADEMIC EXCHANGE AND

COOPERATION

BETWEEN

THE TECHNICAL UNIVERSITY of CLUJ-NAPOCA,

28, Memorandumului Street, 400114, Cluj-Napoca,

ROMANIA,

represented by Prof. Vasile Topa, Rector,

hereinafter refered to as „TUCN”

AND

THE UNIVERSITY of BERGAMO,

Via Salvecchio 19, I-24129 BERGAMO,

ITALY,

represented by Prof. Remo Morzenti Pellegrini, Rector,

hereinafter refered to as „UniBG”

PREAMBLE

TUCN and UniBG, recognizing the importance of educational, cultural and scientific

cooperation between international universities, and sharing the same interest in

promoting links that may lead to strong and fruitful relationships between both

Universities, specifically in the areas of civil, building and industrial engineering, also

in view of improving mutual cultural and language exchanges, fostering common high

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learning activities and scheduling joint degree programs, establish the following

Framework Agreement for Academic Exchange and Cooperation.

ARTICLE 1 (Objectives)

1.1 The main objective of this Agreement is to promote international scientific

cooperation among the aforementioned Universities, in the domain of

academic education, training and research.

1.2 The partner institutions will:

- foster mutual cultural and language exchanges from the countries of the

two Universities, specifically by making use of their own languages and

possibly by other third-party languages (e.g. English);

- exchange useful information for the purpose of educational and research

activities;

- encourage development of shared educational and research projects;

- organize visits and interchange programs involving students, academic

and research staff;

Such objectives are purely carried out on a voluntary basis, serving this

Agreement only to frame in general terms the growing relationships between

both parties.

The financial conditions and implementation details for any particular instance

within the Agreement will have to be defined in specific working programs, to

be approved by the Rectors of both Universities or by their competent

representatives.

ARTICLE 2 (Specific Actions)

2.1 Both Universities may voluntarily exchange academic materials of a common

interest, consisting of publications, curricular information and research reports.

Neither institution is obliged to provide a specific or predetermined quantity of

documents to the other.

2.2 Each University, whenever may find it appropriate, may invite representatives

from the partner University to participate to conferences, colloquia, seminars,

workshops and research programs and also promote common academic and

educational programs and degrees.

2.3 Visits of academic staff may consist of:

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- Short-term periods for general information exchange and knowledge

transfer meetings;

- Long-term periods for joint research, supervision or participation in the

teaching activity of the host University.

Long term visits will necessarily be subject to individual negotiation, taking into

account the policies of each University and the availability of funding and

involved facilities. For specific instances, an Annex to this agreement will be

drawn up and duly signed by the concerned parties.

2.4 Enrolled students may be encouraged to participate in separate or common

academic programs for regular and advanced programs, including for

Bachelor, Master or Doctoral degrees, according to the procedures adopted

by the Universities.

2.5 Each University agrees to appoint a Scientific Coordinator for the

administration of this Agreement.

2.6 The Scientific Coordinator will serve as contact person, being responsible for

arrangements regarding the mutual visits, ensuring the necessary approval

and general welfare of the participant students and academic staff during the

stay.

2.7 Special arrangements for exchanges or visits for academic or research

purposes are to be made through the Scientific Coordinators of this

Agreement and are subject to approval by the competent authorities of each

University.

2.8 The Scientific Coordinators of this Agreement are named:

on behalf of the Technical University of Cluj-Napoca, Prof. Cristina

M. Campian;

on behalf of the University of Bergamo, Prof. Egidio Rizzi.

ARTICLE 3 (Duration)

3.1 This Agreement will be immediately effective after it is signed by the legal

representatives of the two Universities and will last for a period of five years.

3.2 Either institution may terminate the Agreement, with or without a cause, by

giving three months prior written notice to the other. Termination of the

Agreement will nevertheless honour the conclusion of ongoing activities.

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3.3 Any serious violation of this Agreement by one party gives the other the right

to terminate it.

a) A serious violation of Agreement is the violation of fundamental terms

concerning the objects or purposes of this Agreement.

b) A serious violation makes the faulting partner liable for all the caused

damages.

3.4 If termination is not indicated by either partner three months before the

expiring period agreed upon in 3.1, the Agreement shall remain effective until

either partner gives the other an explicit notice of termination.

ARTICLE 4 (Accidental and Unforeseen Circumstances)

4.1 Neither party shall be liable for failures or delays that may jeopardize any

obligation imposed under this Agreement in case such failures or delays may

be caused by: fire, explosion, water flood, natural hazard, strikes, vandalism,

war, riot, sabotage, or similar causes; nor shall either party be legally

responsible for the destroyed value of material loss or personal property due

to such causes.

ARTICLE 5 (Insurance cover)

5.1 Participants in the activities of the present Agreement shall have both a health

and accident insurance. Such insurance may be provided either by their home

institution, according to its regulations, or directly arranged by the party

concerned with an insurance agency stipulating a personal accident and

health insurance policy to cover the above-mentioned risks.

5.2 The host university has no obligation to provide health and/or accident

insurance to its foreign guests. Furthermore, the home university shall release

the host university from any liability for damages that may occur while carrying

out activities under the terms of this Agreement, caused by the visiting staff to

third parties.

ARTICLE 6 (Additions or changes to the Agreement)

6.1 Any additions or changes to the present Agreement must be approved by both

parties.

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6.2 The Rector of the University of Bergamo (UniBG) as well as the Rector of the

Technical University of Cluj-Napoca (TUCN) shall ratify this Agreement.

6.3 In witness whereof, the parties have caused this Agreement to be completed by

their respective accordingly authorized representatives as on the dates

indicated below.

ARTICLE 7 (Legal Disputes)

7.1 Any possible dispute arising from this Agreement shall first be discussed

between the involved parties in order to find a satisfactory solution for all

litigants.

This Agreement has been drawn up in English, in two originals and shall be kept in

one original copy by each party.

ON BEHALF OF THE ON BEHALF OF THE

TECHNICAL UNIVERSITY of UNIVERSITY OF BERGAMO

CLUJ-NAPOCA (ROMANIA) BERGAMO (ITALY)

THE RECTOR, THE RECTOR,

Prof. Vasile Topa Prof. Remo Morzenti Pellegrini

Cluj-Napoca: Bergamo: