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293 OTTOBRE 2005 trasmissioni meccaniche & motion control 85 MANIFESTAZIONI SERGIO OLTOLINI L’ APPUNTAMENTO SUL MOTION CONTROL Bilancio positivo per MC4, Motion Control for, la prima mostra convegno organizzata da VNU su tecnologie, prodotti, soluzioni per il controllo del movimento. Commenti lusinghieri da parte delle aziende partecipanti, piena soddisfazione dei visitatori che hanno affollato convegni e stand. Il catalogo della manifestazione I I l successo era annunciato per la formula, già ampia- mente collaudata, per il tema, di grande attualità e in- teresse, per la location, forte- mente ricettiva e motivata, per l’organizzazione, pro- fessionale e disponibile, per la promozione, mirata e qualificata. «Ma i risultati sono andati oltre le nostre attese sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo» ha commentato Alberto Taddei, publisher del cluster trade di VNU e idea- tore dell’MC4, Motion Control for, la prima mostra con- vegno sulle tecnologie, i prodotti, le soluzioni per il con- trollo del movimento organizzata da VNU a Bologna. E ha aggiunto: «Le aziende partecipanti sono state 22, tra i marchi più rappresentativi del settore, oltre mille le iscrizioni on line, 423 i visitatori registrati, che hanno affollato le sale dei convegni e dei seminari e movimen- tato l’area dimostrativa complementare, dove hanno potuto approfondire le proprie conoscenze specifiche e prendere contatto diretto con i fornitori». «L’interesse crescente che la tecnologia del motion con- trol ha assunto - ha sottolineato Taddei - è testimoniato dall’interdisciplinarietà che in questi ultimi anni il tema del controllo del movimento ha raggiunto, non solo dal punto di vista applicativo su macchine utensili, macchine automatiche in generale, impianti di imbottigliamento, magazzini, manutenzione, ecc., ma anche tecnologico, spaziando su un fronte di problematiche estremamente ampio quali sensoristica, ac- quisizione dati, comunicazio- ne, controllo, ecc. Da qui l’esigenza di tecnici e progettisti che operano in ambito industriale (impiantistica produttiva, macchine automatiche, macchine utensili, manutenzione, ecc.) di conoscere lo stato dell’arte dell’offerta in fatto di moto- ri e motoriduttori, servomotori, azionamenti e regolato- ri di velocità, controllo assi, comandi e attuatori, sensori e comunicazione». L’evento è stato organizzato in collaborazione con BIAS e Fluidtrans-Compmac, e, oltre alle riviste dell’area au- tomazione, ha visto il coinvolgimento attivo della reda- zione di Rivista di Meccanica Oggi e di Progettare, che con la sua rinnovata rubrica Motion Control - Trasmis- sioni meccaniche affronta nello specifico le tematiche progettuali legate alla trasmissione di potenza e al con- trollo del movimento e che ha realizzato il catalogo del- la manifestazione. APPREZZAMENTO UNANIME Tutti gli espositori hanno espresso commenti lusinghieri sulla manifestazione. «Concordo sul bilancio più che positivo di MC4 - ha di- chiarato Vito Ferrario della Omron Electronics. La cosa mi rende doppiamente felice: come espositore e come

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293 OTTOBRE 2005 trasmissioni meccaniche & motion control 85

M A N I F E S T A Z I O N ISERGIO OLTOLINI

L’APPUNTAMENTOSUL MOTION CONTROL

Bilancio positivo per MC4, Motion Control for, la prima mostra convegno organizzata da VNU su tecnologie, prodotti, soluzioni per il controllo del movimento.Commenti lusinghieri da parte delle aziende partecipanti,piena soddisfazione dei visitatoriche hanno affollato convegni e stand.Il catalogo della manifestazione

II l successo era annunciatoper la formula, già ampia-mente collaudata, per il

tema, di grande attualità e in-teresse, per la location, forte-mente ricettiva e motivata, per l’organizzazione, pro-fessionale e disponibile, per la promozione, mirata equalificata. «Ma i risultati sono andati oltre le nostre attese sia sottol’aspetto qualitativo che quantitativo» ha commentatoAlberto Taddei, publisher del cluster trade di VNU e idea-tore dell’MC4, Motion Control for, la prima mostra con-vegno sulle tecnologie, i prodotti, le soluzioni per il con-trollo del movimento organizzata da VNU a Bologna.E ha aggiunto: «Le aziende partecipanti sono state 22,tra i marchi più rappresentativi del settore, oltre mille leiscrizioni on line, 423 i visitatori registrati, che hannoaffollato le sale dei convegni e dei seminari e movimen-tato l’area dimostrativa complementare, dove hannopotuto approfondire le proprie conoscenze specifiche eprendere contatto diretto con i fornitori».«L’interesse crescente che la tecnologia del motion con-trol ha assunto - ha sottolineato Taddei - è testimoniatodall’interdisciplinarietà che in questi ultimi anni il temadel controllo del movimento ha raggiunto, non solo dalpunto di vista applicativo su macchine utensili, macchineautomatiche in generale, impianti di imbottigliamento,magazzini, manutenzione, ecc., ma anche tecnologico,

spaziando su un fronte diproblematiche estremamenteampio quali sensoristica, ac-quisizione dati, comunicazio-ne, controllo, ecc.

Da qui l’esigenza di tecnici e progettisti che operano inambito industriale (impiantistica produttiva, macchineautomatiche, macchine utensili, manutenzione, ecc.) diconoscere lo stato dell’arte dell’offerta in fatto di moto-ri e motoriduttori, servomotori, azionamenti e regolato-ri di velocità, controllo assi, comandi e attuatori, sensorie comunicazione».L’evento è stato organizzato in collaborazione con BIASe Fluidtrans-Compmac, e, oltre alle riviste dell’area au-tomazione, ha visto il coinvolgimento attivo della reda-zione di Rivista di Meccanica Oggi e di Progettare, checon la sua rinnovata rubrica Motion Control - Trasmis-sioni meccaniche affronta nello specifico le tematicheprogettuali legate alla trasmissione di potenza e al con-trollo del movimento e che ha realizzato il catalogo del-la manifestazione.

APPREZZAMENTO UNANIMETutti gli espositori hanno espresso commenti lusinghierisulla manifestazione.«Concordo sul bilancio più che positivo di MC4 - ha di-chiarato Vito Ferrario della Omron Electronics. La cosami rende doppiamente felice: come espositore e come

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promotore di una manifestazione tutta“meccatronica”. Si deve dare atto a VNUdi dedicare parecchie energie a questetematiche e a ragione, dato che sono trale più calde e in via di evoluzione in que-sti anni per altri versi fiacchi. La volontàdi Omron è di collaborare a tutte questeiniziative che contribuiscono a diffonde-re la cultura del motion control, condi-zione indispensabile perché i prodottipiù avanzati non rimangano per pocheapplicazioni particolari».«MC4 è stata sicuramente un’iniziativaimportante che ha permesso alle azien-de del settore di proporsi ad una cliente-la selezionata e competente - è stato ilcommento di Gabriella Cantoni di WEGItalia. Per aziende “giovani” come la no-stra, è stata sicuramente una grande op-portunità, da ripetersi, per consolidareulteriormente la propria presenza nel-l’ambito del “motion control”. Un im-portante riconoscimento WEG l’ha otte-nuto partecipando alla MC4, dove i nu-merosi visitatori hanno potuto constata-re di persona le potenzialità dell’aziendae molti di loro hanno messo le basi peruna possibile futura collaborazione».Per Maurizio Negrini, System & ServiceConsultant di Festo: «La 1a Mostra Con-vegno MC4 Motion Control ha avuto ingenerale un grande successo dimostratoe confermato dall’abbondante afflussodi visitatori. Molti i contatti relativi allepersone che hanno richiesto informazio-ni specifiche da noi documentati, tantequelle che si sono fermate a curiosaresenza lasciarne traccia». E ha così com-mentato: «Noi siamo stati gli unici a pre-sentare sistemi integrati alla meccanica.Di sicuro interesse, per i molti parteci-panti che si aspettavano di trovare alla

VVNU ha organizzato diverse mostre convegno: daquella dedicata alle soluzioni hardware e software

di comunicazione per l’automazione distribuita e allatecnologia del bus di campo, giunta alla settima edizione,a quella riservata al mercato embedded, replicata duevolte, a quella incentrata sul tema dell’interfacciamentouomo macchina e alle relative soluzioni software disupervisione e controllo, giunta alla quarta edizione,itinerate a Milano, Bologna, Rimini, Vicenza, Genova,Ancona, Roma, secondo precisi criteri di valutazione dellecaratteristiche dei bacini di utenza.La formula della mostra convegno prevede lo svolgimentodi sessioni tecniche parallele che si tengono in sale allestitea platea. Alle aziende partecipanti è offerta la possibilitàdi usufruire di una sessione di presentazione della duratadi 30 minuti ciascuna.Le sale adibite a conferenza sono dotate di:• videoproiettore collegabile al pc portatile,• lavagna luminosa,• microfono con impianto di amplificazione.Il pubblico può accedere alla mostra gratuitamente,partecipare a tutti i seminari, ritirare la documentazionee usufruire dei servizi connessi all’evento.A complemento è organizzata un’area espositiva con standpre-allestiti da 10 metri quadrati (4 x 2,5 m). Oltre allepareti che sono decorate a piacere dall’azienda espositrice,sono in dotazione: 2 tavoli, sedie, panni per i tavoli, presaelettrica, faretti, bandierina con ragione socialedell’azienda, con carattere uguale per tutti gli stand.VNU prevede lo sviluppo e la realizzazione all’interno delsito web di VNU di una sezione dedicata alla promozionedell’evento, contenente la descrizione, il programma, ilmodulo di preregistrazione e i link ai siti web delleaziende espositrici. Realizzazione e stampa di 100.000inviti postalizzati con le riviste Fieldbus&Network,Automazione Oggi, RMO, Progettazione, Automazione eStrumentazione, Elettronica Oggi, EO News, ElettronicaOggi Embedded.La realizzazione di una campagna promozionale sullestesse riviste.Mail Shot, con inoltro dell’invito in formato pdf a una listadi 16.000 indirizzi e-mail qualificati.Copertura editoriale pre e post evento.400 inviti per espositore da inviare alla propria mailing.Il prossimo appuntamento è per C2 - Control &Communications - in programma a Napoli il 22 settembre,a Rimini il 29 settembre e a Milano il 6 ottobre.La mostra convegno nasce con il preciso obiettivo difornire una panoramica sulle tecnologie più attuali perl’automazione distribuita, partendo dalla comunicazione abordo campo fino a salire a livelli più elevati disupervisione e controllo. Per informazioni: [email protected]

UNA FORMULA SEMPLICE MA EFFICACE

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mostra qualche applicazione tecni-co-meccanica sono stati i pannelli danoi esposti (MTR-DCI + DMES, SLTE,e il campione di DGE-RF), in alcunicasi però giudicati dai clienti un po’riduttivi considerando la nostragamma completa di prodotti E-dri-ves.L’interesse maggiore è stato riscon-trato dal motore intelligente MTR-DCI, per praticità, design e ingombriridotti, molti visitatori ne avevanogià visto la pubblicità su qualche ri-vista di settore, tanti erano in attesadelle esecuzioni in profilbus /device-net. In seconda battuta la nuova Slit-ta SLTE è risultata molto interessanteper gli ingombri e per la meccanicaben dimensionata, anche su questoprodotto sono avanzate richiestecon interfaccia profilbus/devicenet.La partecipazione alla conferenzapomeridiana è stata discreta, circa 30persone, alcune erano già stateinformate e documentate nel corsodella mattinata allo stand. Da segna-

lare la presenza di rappresentanti didiverse aziende concorrenti che nonhanno mancato di complimentarsiper la gamma dei nostri prodotti».«Un evento locale di interesse relati-vo alle tecnologie e ai prodotti per ilcontrollo del movimento, a cui Sie-mens aderisce come referenza fissanell’ambito del motion control” èstato il commento di Sabina Cristinidella divisione Automation and Dri-ves di Siemens. Questo settore per lemacchine da produzione, infatti, ne-

gli ultimi anni ha fatto registrare ungrande sviluppo ed è al momentouno dei più interessanti non solo dalpunto di vista tecnico, ma anche ap-plicativo.La trasversalità dell’approccio Sie-mens verso le soluzioni permette diindividuare con il costruttore sistemiottimizzati per la particolare tecno-logia richiesta, sfruttando al meglioun orizzonte tecnologico e una gam-ma di sistemi estremamente ampi:dall’elettronica alla meccanica, dal-l’acquisizione dati alla comunicazio-ne, dall’applicazione di motori diret-ti, lineari a soluzioni meccatronicheintegrate. Questa è la forza di Sie-mens nelle soluzioni per macchineda produzione.La presentazione presso lo stand del-l’Automation & Drives è stata con-centrata in particolare sulla nuovagenerazione di sistemi per il motioncontrol: Simotion, principalmentecon la versione Simotion D (Drive Ba-sed), in parallelo alla Cpu tecnologi-

ca SIMATIC 317T; la nuova linea diservoazionamenti Sinamics S120 conrilevanti novità tecnologiche e di si-stema».

COMMENTIE SUGGERIMENTI

Per Dario Mangiò, responsabile co-municazione marketing di SchneiderElectric: «Da alcuni anni le fiere ge-neraliste nel comparto elettrico han-no perso interesse sia per i visitatoriche, di riflesso, per gli espositori. Per

converso le tematiche da affrontarein modo specialistico e “mirato” con-tinuano ad aumentare. Per questi motivi Schneider Electricsta investendo con continuità nellemostre convegno dedicate a temispecialistici che consentono, senzamettere in pista grandi risorse, dicontattare efficacemente gli speciali-sti di un determinato comparto, ve-ramente interessati ai temi proposti.Con questo spirito, abbiamo aderitoalla prima edizione di MC4 che haconfermato le aspettative in terminidi qualità dei partecipanti. I numeri effettivi sono ancora relati-vamente bassi e sicuramente inferio-ri a quelli cui una manifestazione diqualità può ambire: occorrerà lavo-rare ancora più intensamente per leprossime edizioni sul fronte della co-municazione e della promozione».«Siamo stati soddisfatti della qualitàdei contatti avuti» ha commentatoMiria Bastoni, Sales manager dellaOgnibene Elettromeccanica. «È stata

anche un’ottima occasione per cerca-re di comprendere cosa sta chieden-do il mercato, qual è il livello dell’of-ferta e un’occasione di confrontocon altri operatori che, anche se didimensioni molto maggiori delle no-stre, vivono le stesse incertezze.Dal punto di vista pratico vorrei sug-gerire un miglior collegamento del-l’area espositiva che era isolata dal-l’area seminari. L’ideale sarebbe creare una sorta dicorridoio obbligatorio dove coloro

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che si recano ai seminari devo-no passare. Ai lati di questo corridoiomettere gli spazi espositivi, inquesto modo probabilmentesi sarebbe potuto parlare conun numero maggiore di per-sone».«L’impressione della manife-stazione è sicuramente positi-va» ha dichiarato Roberto Pin-ton della Osai «e soprattuttoreputo proficua la formula diuna giornata rispetto alla solita fieradi 3-4 giorni. Chiaramente si trattaora di vedere se nei prossimi mesi al-cuni dei contatti avuti durante lamanifestazione si concretizzeran-no».«La mia valutazione è sicuramentepositiva e concordo sicuramente nel-la ripetizione. Bologna per il temaMotion è sicuramente la località piùcorretta» - ha aggiunto Pierluigi Oli-vari di Beckoff Automation.

ALLA BASEDEL SUCCESSO

In casa Rockwell Automation è tuttala formula ad essere apprezzata.«L’aspetto più qualificante delle mo-stre convegno è rappresentato dallaverticalità - ha spiegato Paola Fra-schini - in sintonia perfetta con la fi-losofia adottata per le iniziative chela nostra azienda porta avanti da al-cuni anni. La definizione precisa del temaesclude partecipazioni non motivatee garantisce circa la concretezza delcontatto. Sicuramente vincente è l’abbinataconvegno e mostra: l’azienda hal’opportunità di illustrare le linee cheguidano lo sviluppo di prodotti e so-luzioni che sono poi presentate al-

lo stand. Un’ulterioreattrattiva per ilvisitatore, purnelle dimen-sioni contenu-te dell’evento,è rappresenta-ta dalla qua-lità dell’offer-ta con la pre-senza dei marchi più significativi delmercato. Da sottolineare anche l’a-spetto economico. L’investimento ri-chiesto e il ritorno in termini di costocontatto non hanno paragone con lapartecipazione ad alcuna fiera in Ita-lia o all’estero. La disponibilità immediata del database dei partecipanti permette inol-

tre di dare continuità all’azionedi marketing.Il bilancio è positivo sotto tutti ipunti di vista».Per Olivari di Beckoff Automa-tion: «Vincente è la possibilitàfornita al visitatore, ma ancheallo stesso espositore, di avereuna visione d’insieme delle solu-zioni offerte sul mercato e dipartecipare a sessioni tecniche

che presentano e fanno il punto sul-le nuove tecnologie e sui nuovi svi-luppi. Le sessioni risultano interes-santi non solo per gli argomenti trat-tati, ma anche per il fatto che, po-tendo interagire con il relatore, sipossono esprimere dubbi, quesiti cheoffrono lo spunto per interventi co-struttivi. La partecipazione ha costi contenuti

sia come valo-re assolutoche a consun-tivo come co-sto contattomassimizzan-done l’investi-mento per ilfatto che siconcentra suun argomentospecifico. Difatti rispet-to ad altremanifestazio-

ni che si differenziano per dimensio-ni e per varietà di tematiche trattate,una mostra-convegno offre il van-taggio di affrontare argomenti circo-scritti in maniera diretta. Un merito particolare all’organizza-zione che tiene conto delle esigenzedegli espositori nello scegliere le lo-cation».

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La nuova linea di azionamenti stan-dard ACS 550 di ABB, per potenzecomprese tra 0,75 kW e 355 kW a200-400 V, è destinata agli utenti chedesiderano acquistare gli aziona-menti da un distributore locale, pro-cedendo immediatamente alla loroinstallazione.Nonostante il numero ridotto di op-zioni, il prodotto è dotato di funzio-nalità innovative di supporto all’u-tente che lo rendono estremamentefacile da installare, avviare e utilizza-re.L’azionamento comprende un siste-ma di avviamento guidato che con-sente agli utenti di eseguire tutte leimpostazioni più importanti senzadover consultare complessi elenchidi parametri; inoltre, in caso di gua-sto, premendo semplicemente il pul-sante di help l’apparecchio stessosuggerisce le procedure per la risolu-zione del problema.L’azionamento può tenere sotto con-trollo il consumo energetico, le ore

di funzionamento o i giri motore;l’utente può fissare dei limiti per cia-scuna di queste grandezze, in modotale che si generi un allarme al supe-ramento dei limiti impostati. Gliutenti potranno così eseguire inter-venti di manutenzione preventivasul motore o sull’applicazione.Tra le funzionalità specifiche si ricor-dano in particolare quelle per l’otti-mizzazione del rumore che, incre-mentando la frequenza di commuta-zione dell’azionamento, riducono ilcarico del motore e, di conseguenza,la rumorosità. Un’ulteriore riduzionedei disturbi si ottiene dalla maggiorefrequenza di commutazione della

piattaforma di controllo vettorialesensorless. Anche il ventilatore diraffreddamento è controllato, ossiariduce la temperatura solo se neces-sario, contribuendo in tal modo adun’ulteriore riduzione della rumoro-sità e dei consumi di energia.

readerservice.it n. 58

La BECKHOFF AUTOMATION pro-pone un nuovo bus di campo che supe-ra i limiti dei normali bus in commercio:1000 I/O digitali in 30 µs, 200 I/O analo-gici in 50 µs, 100 assi in 100 µs. Questoprotocollo si basa sullo standard Ether-net, con mezzo trasmissivo Ethernet

Standard e connettore RJ45, che conuna immagine di 4 GBytes, permetteuno scambio quasi istantaneo con laperiferia decentrata. Il determinismodi EtherCAT è assicurato dalla strut-tura stessa del protocollo. Inoltrel’implementazione del bus viene fat-ta attraverso il software TwinCATche utilizza la posta standard dei PC.Questo significa che non sono richie-ste schede proprietarie per l’utilizzodel protocollo EtherCAT. L’aperturaai bus standard è assicurata da ga-teway, il cui costo è confrontabilecon i normali moduli di I/O Beckhoff.Inoltre senza bisogno di gateway èpossibile collegare direttamente di-spositivi in Ethernet standard.La topologia del bus EtherCAT è libe-ra. Può assumere configurazione astella, ad albero o in parallelo o mi-sta per una totale flessibilità allo sco-po di adattarsi a ogni singola esigen-za. Per la prima volta si può parlarecosì di bus “semi-aperto”, ovverotutta la potenza e le prestazioni diun bus proprietario, ma con la possi-bilità di aprirsi alle tecnologie stan-dard a costi contenuti, evitando l’im-posizione di soluzioni completamen-te chiuse che poco si adattano alleevoluzioni del mercato e delle tecno-logie. Recentemente è statofondato “l ’EtherCAT Group”

(www.EtherCAT.org) a cui hannogià aderito moltissime società leadernei più diversi segmenti di mercato.

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Gli innumerevoli vantaggi di un’ar-chitettura di sistema ottimizzata so-no garantiti dai servoazionamentiB&R ACOPOS che controllano il si-stema di movimentazione.Le applicazioni che richiedono speci-fici task di posizionamento, comeper esempio controllo di coppia oprofilo a camme, sono create in mo-do semplice e chiaro: il concetto di si-stema flessibile dei servoazionamen-ti B&R è raggiunto utilizzando com-ponenti software e hardware total-mente compatibili e funzioni tecno-logiche integrate. La filosofia di con-figurazione degli Acopos è così fles-sibile che permette la variazione intempo reale a macchina in movimen-to del tipo di posizionamento, dellamodalità di interpolazione e sincro-nizzazione, del numero di assi legatifra loro, ecc., attraverso un semplicecambiamento dei parametri nell’ap-plicazione e senza modificare in al-cun modo l’hardware.Gli Acopos di B&R coprono una seriedi taglie da 1 A fino a 128 A e una

gamma completa di potenza dispo-nibile da 0,5 kW fino a 64 kW: si sud-dividono in dispositivi diversi conpossibilità di collegamento a tutti isistemi di encoder standard e ai busdi campo, con opportunità, tra l’al-tro, di connessione in rete EthernetPowerlink (l’ormai consolidata reteEthernet industriale ad alta velocità).Gli Acopos sono dotati di elementielettronici di sicurezza per l’inibizio-ne del riavvio a seguito di una fer-mata di emergenza ottenendo, così,il massimo della protezione a van-taggio di una riduzione al minimodel cablaggio esterno.

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Con la diffusione di sistemi CAD, bi-dimensionali e soprattutto tridimen-sionali, diventa sempre più indispen-sabile fornire ai progettisti stessi imodelli dei propri prodotti nel for-mato CAD da essi utilizzato. CADE-NAS è specializzata nella realizza-zione di cataloghi elettronici con di-stribuzione sia via Web che su CD-ROM.I cataloghi sono disponibili sia su CD,sia dal sito Web del fornitore. Essi so-no anche distribuiti gratuitamenteda Cadenas tramite il proprio pro-dotto su CD PARTsolutions che rag-giunge ben 60.000 utenti tra cui:Aermacchi, Airbus, Audi, Bosch,Braun, Comau, DaimlerChrysler, G.D,Good Year, Iveco, Philips, Sacmi, Sa-

sib, Siemens, Voith, VW, ZF, ecc.Inoltre il portale Web di Cadenaswww.partserver.it è ormai diventatoun punto di riferimento costante perdecine di migliaia di progettisti intutto il mondo. Il numero di file sca-ricati supera ormai i 900.000 mensilied è in costante aumento a confer-ma della validità dello strumento an-che come veicolo promozionale.Cadenas vanta referenze internazio-nali di tutto rispetto: Festo, SKF,SMC, Destaco, Merkle, DME, Fibro,FAG, Hoerbiger, Norelem, Parker,ecc. In Italia: Rossi Motoriduttori, Ca-mozzi, Univer, Elesa, Servomech, Ge-tecno, Pedrotti, Kuhnke, Ognibene,TVMP.

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Dal 1976 CMZ SISTEMI ELETTRO-NICI progetta e costruisce controllo-ri programmabili dedicati all’auto-mazione industriale occupando 25ingegneri progettisti software e 11ingegneri progettisti hardware, oltreai 25 addetti alla produzione.Oggi CMZ è in grado di offrire unacompleta gamma di prodotti che va

dal semplicecontrollo assicompatto conterminale in-tegrato, a si-stemi orientatial bus di cam-po con grandepossibilità diespansione. Lanuova linea dicontrollori, li-nea IEC61131,rappresentauna naturaleevoluzionedell’approccioPlc da sempreutilizzato da CMZ in tutti i tipi di ap-plicazione e soprattutto nel motioncontrol. Il primo prodotto della nuo-va linea, FCT241, basato su architet-tura PowerPC, è stato presentato al-l’MC4. In particolare FCT241, oltre a dueporte CAN, è dotato di una portaethernet che permette il collega-mento con l’Host PC in cui risiedel’ambiente di sviluppo 4Control maanche con un interfaccia operatore,con altri FCT241 e con altri dispositi-vi in rete. CMZ ha parallelamentesviluppato una completa gamma diprodotti che si integrano con il siste-ma FCT241: motori e azionamentibrushless e stepper, moduli CanOpen per interfacciamento di in-put/output digitali e analogici, ter-minali e PC industriali.Oltre a produrre sistemi standard,CMZ è organizzata per sviluppareprogetti dedicati, essendo certificatacome Laboratorio di Ricerca.L’esperienza pluriennale ha permes-so a CMZ di affinare le modalità delcontrollo assi definendo pacchettisoftware dedicati: gestione di cam-me elettroniche, sincronizzazione as-si, interpolazione a differenti livelli,taglio al volo, librerie applicative. Ol-tre al controllo assi CMZ può offrirela sua competenza nella gestione dialtri processi quali ad esempio il con-trollo peso e il controllo temperatu-ra.

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Motomate, il nuovo motore brush-less della CROUZET COMPONENTIrappresenta uno strumento potente

per diversi utilizzato-ri. Per gli specialistidell’elettromeccani-ca l’interfaccia diMotomate consente

di procedere ad una programmazio-ne intuitiva per blocchi grafici. Tuttoè pensato per semplificare la pro-grammazione: funzioni logiche,Grafcet, contatori, orologi, conteg-gio rapido…, e le funzioni dedicateai controlli di movimenti e di motorisono preprogrammate e pronte perl’uso. Per gli specialisti dell’automazione ilPlc integrato in Motomate rappre-senta uno strumento potente: oltrealla scelta di funzioni preprogram-mate, si possono sviluppare facil-mente programmi specifici grazie al-le funzioni integrate.

Motomate consente (nella versionemotore + Millenium II esterno) di di-sporre di un’architettura aperta chepuò comunicare mediante bus dicampo o modem per agevolare, adesempio, la manutenzione a distan-za.Inoltre il Plc è facile da usare. Saràcosì possibile far evolvere o persinomodificare i programmi con un sem-plice PC.È possibile anche collegare sensori oattuatori sugli ingressi/uscite.Le 4 funzioni preprogrammate speci-fiche di Motomate sono:• temporizzazione tra 2 movimenti;• posizione target con rampe di ve-locità;• raggruppamento delle uscite Av-vio/Arresto, senso, velocità di molte-plici fasi di movimento; • conteggio degli impulsi del motoreper indicare la posizione e calcolarela velocità.Inoltre una biblioteca di funzioni ar-ricchisce le funzionalità di Motoma-te.

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La minislitta SLTE di FESTO appar-tiene alla famiglia degli attuatori diposizionamento elettronici e la suameccanica completa di interfacce de-riva dall‘attuatore pneumatico SLT.Grazie al suo preciso posizionamen-to con ripetibilitàˇ≤0,05 mm, la SLTEviene utilizzata, come già la SLT, percorse brevi tra i 20 e i 150 mm, per lamanipolazione e il posizionamentodi parti a elevata sensibilità, adesempio nell‘industria elettronica efarmaceutica. Grazie ad accelerazione e velocitàregolabili, la minislitta SLTE muove leparti, a piacere, lentamente o velo-cemente, con dolcezza o in modo di-namico. Oltre che per la propria ver-satilità, la minislitta SLTE si contrad-distingue per ridotti tempi di posi-zionamento di 400 ms con una corsadi 50 mm e per un massimo caricoutile di 4 kg. Guida e azionamento della minislittaSLTE costituiscono un concetto elet-tronico completo. La minislitta elet-tronica trova il proprio utilizzo nelcampo del decentramento: vienecioè installata in prossimità della tra-zione e consente praticità di coman-do e manutenzione. Il controller ap-plicato esternamente con la sua pro-tezione di tipo elevato (IP 54) fa del-la SLTE una minislitta leggera e di in-gombro estremamente limitato,mentre il mandrino a filettatura li-

scia la rende estremamente silenzio-sa. La SLTE è dotata delle stesse inter-facce della SLT. In combinazione conun secondo modello o con un asse dimanipolazione HMP, la SLTE può es-sere utilizzata in modo ottimale perla realizzazione di un’unità pick-and-place completa di combinazioni indi-viduali.Per una rapida e semplice messa inesercizio, la minislitta SLTE compren-de opzioni d’installazione per i tubi

flessibili di conduzione dell’energia eun software per la selezione e il cal-colo delle velocità e dei tempi ciclo: idati di posizionamento vengono im-messi semplicemente nel controllertramite l’interfaccia uomo-macchinao mediante il Festo ConfigurationTool su PC: la slitta è subito configu-rata e pronta per la messa in eserci-zio.

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METALLUX si propone al mercatocon una linea di prodotti e servizidavvero unici.La nuova serie Microgenie è un con-nubio tra alta tecnologia, flessibilitàoperativa, affidabilità, miniaturizza-zione e prezzi ragionevoli, che carat-terizzano un prodotto di valore e lodifferenziano in modo evidente daun altro di basso costo e di diversaorigine. Questa tecnologia così avan-zata nel settore dell’azionamentoelettronico è ora disponibile per ilcomando locale e l’integrazione neimotori elettrici di piccola e mediapotenza, grazie alla nuova famigliaMicrogenie, un cuore su DSP con in-torno quanto necessario per coman-dare diversi tipi di motore.Il cuore è uguale per tutte le tipolo-gie di motore da comandare: AC oDC brushless, passo-passo, a correntecontinua e asincroni a induzione,monofase, bifase e trifase. Microge-nie si usa nelle vicinanze o all’inter-no del motore stesso. MM42 è il mo-dulo base del sistema universale ed èdisponibile in più versioni con o sen-za parte di potenza integrata; com-prende tutti gli elementi funzionalinecessari per comandare un motoreelettrico senza l’ausilio di ulteriorielementi, sia con segnali analogici edigitali che con bus di campo.Sono disponibili diverse configura-zioni, con tensioni e potenze diverse,normalmente fino a 48 volt, ma sono

possibili anche tensioni superiori.Partendo dal prodotto standard, se ilquantitativo ordinato supera i10.000 pezzi si può ottenere una ot-timizzazione del dispositivo per unacerta applicazione.

readerservice.it n. 65

NATIONAL INSTRUMENTS si pre-senta sul mercato della movimanta-zione con soluzioni differenziate e inegual modo tecnologicamente avan-zate in grado di ampliare l’offerta diprodotti per affrontare livelli di ap-plicazioni differenti.L’introduzione di tecnologie softwa-re e architetture hardware ad altocontenuto tecnologico (FPGA e Real-Time) mette in condizioni l’utente discegliere la piattaforma più idonea,sia a livello tecnico che economico,per affrontare la propria problemati-ca in modo soddisfacente pur man-tenendo un grado di conoscenzadella programmazione a livello mol-to alto il LabVIEW difatti rimane co-

me piattaforma software grafica diprogrammazione il minimo comunedenominatore tra le soluzioni basatesu PC con controller di movimenta-zione tradizionali e soluzioni che in-tegrano FPGA e RealTime.Ecco allora che l’offerta National In-struments non è più solo rappresen-tata dalle tradizionali schede di con-trollo della movimentazione da in-stallare su PC e programmabili poicon LabVIEW, Visual Basic o C/C++ma, con la sola installazione di unalibreria aggiuntiva di SoftMotion, èpossibile rendere dei potenti e per-sonalizzati controllori di movimenta-zioni anche soluzioni di tipo PAC co-me il robusto quanto veloce cRIO op-pure l’altrettanto robusto ma piùeconomico cFP.Tali soluzioni aprono poi tutto un

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mondo legato all’integrazione conaltre realtà presenti sul campo: sianelle soluzioni PC-based che in quel-le PAC è possibile installare e pro-grammare con la medesima piat-taforma software, schede o moduli,nel secondo caso, di DAQ da sensori,comunicazione su protocolli indu-striali, ecc. Ancora una volta National Instru-ments si contraddistingue per la fles-sibilità e l’elevato livello di integra-zione che i suoi prodotti offrono.

readerservice.it n. 66

OGNIBENE ELETTROMECCANICAproduce attuatori elettromeccanici emartinetti, impiegati in attrezzatureper palestre, macchine agricole, at-trezzature industriali, settore medi-cale, aerospaziale, applicazioni mili-tari, ecc. L’ultima novità della Ogni-bene è l’attuatore modello ALI3, conalimentazione in corrente continua ealternata.Il controllo del movimento può esse-re personalizzato in base alle esigen-ze del cliente con microswitch di finecorsa, fine corsa magnetici, poten-ziometro, encoder, soglia ampero-metrica. Livello di protezione IP65. Fattore diutilizzo 30% riferito a 5 minuti atemperatura ambiente. La forza svi-luppata è di 5.000 N, sono disponibi-li versioni con vite trapezia o vite aricircolazione di sfere, l’alimentazio-ne è disponibile sia in corrente conti-nua 12 V, 24 V, 36 V che in correntealternata trifase marcati Atex cate-goria terza, classe di temperatura T4.La semplicità di gestione, cablaggioe monitoraggio di questo attuatore,insieme all’alto livello di affidabilitàe all’ottimo rapporto qualità/prezzo,lo rendono la soluzione ideale peruna gamma molta estesa di applica-zioni dove sia necessario un movi-

mento controllato e ripetibile neltempo.

readerservice.it n. 67

L’offerta OMRON in tema di motioncontrol comprende schede controlloassi, servoazionamenti, servomotorilineari e rotativi, inverter.La gamma di schede controllo assi diOmron consente una programma-zione semplice senza compromette-re le prestazioni del sistema. L’inter-polazione degli assi, la funzione ma-ster-slave, le camme elettroniche e lasincronizzazione multiassi su un ser-voazionamento digitale sono funzio-ni facilmente accessibili. Applicazioni come l’imballaggio adalta velocità, l’assemblaggio elettro-nico di precisione, l’uso di profilatri-ci per legno, lo stampaggio a iniezio-ne di materie plastiche e così via so-no tutte facilmente eseguibili. Leschede controllo assi di Omron pos-sono essere basate su Plc o su servo,offrendo quindi una flessibilità e una

scalabilità ottimali delle macchine. I servoazionamenti di Omron-Ya-skawa sono gli unici a offrire ottimeprestazioni dinamiche in un formatoestremamente compatto. Se a ciò siaggiunge l’affidabilità elevata, nonsorprende che questi servoaziona-menti siano i più diffusi in tutto ilmondo. La serie SmartStep è stataprogettata per sostituire i motoripasso-passo, mentre la serie Sigma IIè una gamma di servosistemi dinami-ci sviluppati per il posizionamentoad alta precisione e un funziona-mento ad elevate prestazioni. Que-sta serie include motori rotativi conuna gamma di potenza compresa tra30 W e 55 kW e motori lineari conuna forza massima pari a 10.000 N.I servoazionamenti sono dotati comeconfigurazione standard di ingressianalogici e a impulsi e comprendonoopzioni che offrono la connettivitàFieldbus, tra cui la rete MechatrolinkII. Sulla base dei principi di progetta-

zione innovativa all’avanguardia diYaskawa, l’ultima gamma di invertercomprende una varietà di modelli:dal microinverter J7 al robusto miniinverter V7 fino all’inverter vettoria-le. La gamma di potenza può arriva-re fino a 300 kW. Tra le ultime ver-sioni vi sono inoltre inverter specificiper determinati mercati come l’in-verter E7 per applicazioni HVAC el’inverter L7 per ascensori.Naturalmente sono disponibili nu-merose schede opzionali che offronola connettività completa a Fieldbusdiffusi quali rete DeviceNet, Profibuse CAN.

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OSAI SYNCMOTION è il sistema diautomazione PC-based e completa-mente aperto per il controllo e la vi-sualizzazione di processi tecnici ingenere su macchine, nell’industria,nei processi e nella building automa-tion. La sua piattaforma hardwarebasata su di un PanelPC standardpermette di ottenere grandi vantag-gi in termini di potenza, di costo, divelocità di elaborazione e di disponi-bilità di periferiche standard. La Cpulow-power e il SolidStateDisk assicu-rano affidabilità negli ambienti in-dustriali (assenza di ventole e altridispositivi in movimento).I dispositivi controllati sono remotatisu un fieldbus standard, CANopen.Gli ambienti SoftPLC e SoftMotionsono un insieme di moduli softwareoperanti sulla piattaforma PC, cherendono disponibili le funzionalitàdi Plc e controllo assi.

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Tali moduli forniscono all’utente unambiente di sviluppo integrato sem-plice, ma così flessibile da poter esse-re usato in qualsiasi applicazionehard real-time.Lo strumento di sviluppo del SoftPLCpermette una programmazione dialto livello, multitasking e perfetta-mente compatibile con IEC61131-3.La Motion Control Library gestiscemovimenti sincronizzati degli assi:homing, posizionamento, controlloin velocità o coppia, sincronizzazio-ne master slave ed interpolazionesono alcune delle funzioni disponibi-li. Lo sviluppo della applicazione èfatto su di un PC esterno, connessocon il controllo tramite LAN con ilprotocollo TCP/IP.Il software Runtime è eseguito sulSyncmotion, dotato di Sistema Ope-rativo hard real-time: WindowsCE.NET 4.2.Completano l’offerta OSAI i modulidi I/O distribuiti RIO e la famiglia didrive e motori brush-less sinusoidaliOS3CAN.

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Con l’integrazione di motore, ridut-tore, elettronica di controllo e bus dicampo, si sono resi oggi disponibilinuovi sistemi di pilotaggio più effi-cienti, più compatti e - ancora piùimportante - dal costo ottimizzato.Gli attuatori compatti intelligentiICLA® di Berger Lahr aprono ai pro-gettisti nuove prospettive nella pro-gettazione e nella costruzione dellemacchine. L’integrazione, infatti,porta due grandi vantaggi: riducedrasticamente i cablaggi e gli spazirichiesti nell’armadio di controllo.Due soli cavi connettono l’attuatore:uno per l’alimentazione e l’altro peril bus di campo. Su quest’ultimo, di-sponibile in Profibus DP, CANopen eRS485, sono trasmessi i comandi diposizione che vengono elaborati inmodo completamente autonomodall’unità stessa.L’attuatore è disponibile nelle se-guenti versioni:- IclA-IFA, con servomotore sincronoAC, encoder ad alta risoluzione e pi-lotaggio ad anello chiuso, è idoneoper applicazioni che richiedono altadinamica e può erogare coppie da0,5 a 0,85 Nm;- IclA-IFE, con motore sincrono 3 fasi,

con un’alta coppia di mantenimentoed elettronica che simula un feed-back di posizione di tipo assoluto,fornisce coppie da 3,1 a 11 Nm;- IclA-IFS, con motore passo-passoche fornisce alte coppie a bassi giri, èideale per applicazioni che richiedo-no un’alta costanza di velocità edun’alta risoluzione di posizionamen-to. Coppie: da 0,45 a 1,5 Nm.Per tutte le versioni sono disponibiliinoltre riduttori cilindrici o planetariin opzione.

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PANASONIC ELECTRIC WORKSITALIA è presente da decenni nelmondo dell’automazione industrialecon una gamma completa di prodot-ti dedicati al “motion control”.Tutti i Plc Panasonic sono dotati difunzioni lettura encoder, generazio-ne treno di impulsi per controllo assie i più avanzati hanno funzioni spe-cifiche di interpolazione: sia lineareche circolare.Il pacchetto “motion” comprendeanche servoazionamenti e motoribrushless tra i più avanzati del mer-cato.Le Cpu della serie FP hanno di serieuscite in frequenza per il comando dialmeno 2 assi. Per posizionamenti semplici si utiliz-zano le Cpu FP-e o FP0, mentre percompiti più complessi è meglio utiliz-zare la Cpu FP? o il nuovo FPX; que-sti ultimi sono infatti dotati di fun-

zioni di interpolazione e la frequen-za di lavoro è molto elevata (fino a100 KHz).La serie modulare FP2/FP2SH è dota-ta di schede multi-asse di alto livello(4 MHz di uscita in frequenza).Funzioni sw già sviluppate permetto-no di realizzare in modo semplice uncontrollo completo (Libreria MotionControl standard PlcOpen IEC61131).I servoazionamenti Serie A di Pana-sonic Electric Works Italia, collegatidirettamente ai Plc serie FP, copronouna gamma di potenze che va da 50W fino a 5 KW e coppia nominale fi-no a 15.8 Nm.Questi si distinguono per dimensionimolto compatte, raggiunte grazie adavanzate tecnologie produttive bre-vettate.I servoazionamenti garantiscono ele-vate prestazioni con tempi di posi-zionamento molto brevi, grazie aduna banda passante molto ampia(500 Hz).Tutti i servoazionamenti sono marca-ti secondo le norme europee CE, Tüv,Emc e le norme UL, lo standard diprotezione del motore è di grado IP65.

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ROCKWELL AUTOMATION &"Motion Control", un binomio in-scindibile.Da molti anni ormai la Rockwell Au-tomation propone ai clienti “soluzio-ni” all’avanguardia nel mondo del-l’automazione industriale. La cre-scente domanda di dispositivi di con-trollo sempre più veloci ed affidabilitrova in Rockwell Automation un“partner” ideale per ogni esigenzad’automazione in special modoquando si parla di Motion Control.La continua ricerca tecnologica, in-sieme agli elevati standard qualitati-vi, porta allo sviluppo di tecnologiesoftware ed hardware la cui intera-zione in ambito “Motion Control” incasa Rockwell Automation prende ilnome di “Kinetix”.Kinetix rappresenta la capacità dellepiattaforme “Logix” di inglobare egestire il più raffinato e flessibile si-stema di “controllo del movimento,”capace d’essere distribuito su diun’ampia gamma di azionamenti &motori, sia pre-esistenti che di nuovagenerazione. Le architetture Kinetix

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offrono la possibilità di controllareda 1 a ben 32 assi per singola Cpuper un numero quasi illimitato diCpu. Kinetix trae beneficio dalla po-tenza di calcolo delle nuove Cpu“Logix,” dalla consolidata ed effi-ciente comunicazione digitale“SE.R.CO.S” che unita alla nuova of-ferta di velocissimi azionamenti digi-tali ed un’ampia famiglia di motorirotativi e lineari, è in grado di soddi-sfare le richieste dei mercati più esi-genti. L’offerta Kinetix diventa oggi ancorapiù ampia e conveniente grazie allanuova e più economica piattaformaCompact Logix che è in grado di assi-curare efficienza ed affidabilità an-che in applicazioni che richiedonoun minor numero d’assi controllati.

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I punti qualificanti dei Sistemi Brush-less ad alte prestazioni Sanyo Denkiproposti da R.T.A. sono la facileconfigurabilità mediante PC o micro-terminale integrato, le dimensionimolto compatte, l’alta affidabilità ela facilità d’installazione.Gli azionamenti, dotati di alimenta-zione a 220 VAC (monofase e trifase)o 400 VAC trifase, sono di tipo sinu-soidale, completamente digitali epossono essere comandati tramitetreno di impulsi o con segnale analo-gico.I motori, con grado di protezione daIP 43 a IP 67, sono articolati in unagamma di potenze da 50 a 3000Watt. Un efficiente e veloce auto-tu-ning dinamico garantisce una otti-mizzazione continua dei numerosi

parametri di configurazione dipen-denti dal carico. La grande esperien-za R.T.A. nelle applicazioni di con-trollo del moto, unita alla vasta gam-ma dei Sistemi Brushless SanyoDenki, uno dei principali produttorimondiali, permette di offrire un pro-dotto con un ottimo rapporto pre-stazioni/costo.Un’ottima disponibilità di materialesempre a stock consente veloci tempidi consegna.

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I controllori di posizionamento TwinLine della TELEMECANIQUE sonosistemi di comando monoasse conelettronica di potenza integrata, ca-ratterizzati da un’estrema adattabi-lità. In base alla dotazione dei moduli,questi controllori sono in grado dieseguire svariate funzioni di posizio-namento, dal semplice punto-puntoalla funzione di riduttore elettroni-co, alla funzione di Plc.I variatori Twin Line TLD 13* sono va-riatori per motori brushless. Sono co-

mandati da una tensione ± 10 V, incollegamento con un modulo di co-mando assi (ad esempio TSX CAY o140 MS• 10100). Dispongono di 11ingressi On/off (8 ingressi a configu-razione fissa, 2 ingressi per interrut-tore finecorsa e 1 ingresso per fun-zione Stop) e 4 uscite On/off (3 usci-te a configurazione fissa e 1 uscitaper comando freno attraverso il mo-dulo di controllo del freno di stazio-namento TLA BHO).In base alla configurazione dei para-metri, il variatore funziona in moda-lità regolatore di velocità o regolato-re di corrente.Le principali caratteristiche dei varia-tori Twin Line TLD 13* sono le se-guenti:

• alimentazione elettrica del variato-re direttamente dalla rete, senza tra-sformatore (solo regimi TT e TN),• filtro d’ingresso EMC alimentazio-ne, radiatore e ventilatore integrati,• dispositivo di dissipazione dell’e-nergia di frenatura integrato,• tutti i collegamenti elettrici accessi-bili sul fronte,• compatto con ingombro ridotto,• grado di protezione IP 20.Inoltre i variatori Twin Line TLD 13*:• possono, con modulo accessorio,leggere encoder tipo SinCos Hiperfa-ce o resolver,• possono gestire un modulo di con-trollo esterno del freno di staziona-mento.L’interfaccia operatore TLA PH OO oil software di configurazione e rego-lazione TLA PS CA che funzionanocon sistema operativo Windows98/NT/XP, permettono la configura-zione completa di un insieme moto-re-variatore oltre alla copia di tutti iparametri da un variatore ad un al-tro.

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Lo sviluppo delle applicazioni di auto-mazione richiede una sempre mag-giore dinamica nei servosistemi utiliz-zati. La risposta è l’impiego di servo-motori controllati con azionamenti di-gitali in grado di eseguire le equazio-ni di controllo delle loop di velocità eposizione con frequenze fino a 10kHz, tipicamente usati per il controllodei motori diretti, lineari o torque.Condizione essenziale per l’ottimiz-zazione della risposta dinamica èl’impiego di encoder lineari o rotati-vi di elevata risoluzione e precisione. La dinamica elevata si traduce nonsolo in elevata accelerazione, ma an-

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che e soprattutto in assenza di ripplea bassa velocità ed una elevata rigi-dità del sistema.Un’ulteriore necessità di risoluzioneelevata nel trasduttore di posizioneè rappresentata dagli algoritmi diautofasatura che allineano il campomagnetico generato con quello per-manente, pilotando micromovimentidi poche unità di conteggio. Si evitacosi di usare i sensori a effetto hall oi più costosi encoder assoluti.SERVOTECNICA ha presentato aBologna un segmento dei prodottirappresentati focalizzando in parti-colare i motori ad accoppiamento di-retto (motori lineari e torque) e i re-lativi strumenti di misura di posizio-ne usati come feedback. Dei 4 dimo-stratori funzionanti due impiegava-no motori lineari ad alta efficienza ealta dinamica mostrando alcune trale tecnologie più innovative nel cam-po degli encoder lineari. In particolare sono stati presentatiencoder lineari per lunghe distanzee precisioni elevate ed encoder laserper applicazioni miniaturizzate adelevata risoluzione e precisione.Le demo esposte fanno parte delledotazioni standard del laboratorioapplicazioni che Servotecnica mettea disposizione della propria clientelaper una verifica preventiva delle so-luzioni proposte.

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Con l’azionamento di posizionamen-to Hiperdrive® SICK-STEGMANN siaprono nuove soluzioni di aziona-mento nel settore dell’automazionedestinata alla regolazione degli assiausiliari macchine e impianti.In Hiperdrive® il riduttore di potenza, il motore DC (24V), l’encoder asso-luto multigiro come pure l’elettroni-ca di regolazione e potenza sonocompletamente integrati in una cu-stodia di 150 mm. Con coppie fino a20 Nm e velocità in uscita che rag-giungono 38 giri/min (versioneHDA70) oppure 12 Nm e velocità fi-

no a 280 giri/min (versione HRA71),l’azionamento per il cambio formatoSICK è dimensionato esattamenteper le richieste specifiche del settore.L’intelligenza degli azionamenti è in-tegrata e decentrata nella custodiadell’azionamento e alleggerisce il Plcsovraordinato.Il fattore che rende Hiperdrive® uni-co nel suo genere sta nel rilevamen-to diretto e assoluto dell’angolo dirotazione sull’albero d’uscita del ri-duttore su 32.000 giri (versioneHDA70) oppure 4000 giri (versioneHRA71). Per ogni posizione dell’albe-ro l’utilizzatore riceve un valore nu-merico univoco e assoluto (fino a1024 passi nel giro). Il vantaggio perl’utilizzatore, confrontato con il rile-vamento dell’angolo di rotazione in-crementale, è evidente: all’inserzio-

ne della macchina o in caso di cadu-ta della tensione di alimentazionenon è più necessario ricercare lo zeroma il valore attuale della posizione èdisponibile all’istante. Un ulteriorevantaggio del rilevamento assolutodell’angolo di rotazione è la com-pensazione delle non linearità nel-l’ingranaggio di trasmissione.Il riduttore di potenza di Hiperdrive®

è un riduttore epicicloidale abbinatoal differenziale con albero d’uscitaconcentrico. Questa disposizione delriduttore risulta particolarmenteidonea per rapporti di riduzione me-di e per la trasmissione di coppie ele-vate con grandezza costruttiva mini-ma.Il processore digitale del segnale in-

terno (DSP), della più moderna tec-nologia, e la regolazione della velo-cità e della posizione consentono direalizzare sequenze di posizioni pa-rametrizzabili.Come base di comunicazione fra ilPC e l’azionamento è stata previstaun’interfaccia Profibus DP (Device-Net e CanOpen presto disponibili).La robusta custodia realizzata in unsolo pezzo in profilato di alluminiopressofuso è particolarmente adattaper l’impiego industriale in condizio-ni gravose. L’elevato grado di prote-zione IP 65 consente l’impiego degliazionamenti anche in condizioni am-bientali con elevato grado di sporci-zia.

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Simotion di SIEMENS è il sistemaideale per dare risposta alle più com-plesse esigenze di Motion Control enon solo. Infatti, è in grado di gesti-re in multitasking sia le funzioni dilogica legate all’automazione dellamacchina che le funzioni di MotionControl degli assi, anche le più com-plesse. Il tool di engineering (Scout)guida l’utente nelle operazioni diconfigurazione e diagnostica, construmenti sofisticati come l’editorgrafico Cam Tool, per la generazionedei profili di Cam.La programmazione può avvenire informa di flow-chart (Motion ControlChart), in ST (testo strutturato) o inladder, in conformità allo standardIEC 1131-3. La caratteristica unica diSimotion è la libertà nella scelta del-l’architettura del controllo grazie al-le sue tre piattaforme hardware: • Simotion C (nella forma costruttivadel Simatic S7-300), • Simotion P (basato su PC industria-le),• Simotion D, la versione decentrataa bordo dei nuovi drive della fami-glia Sinamics. La comunicazione verso l’alto (super-visione) o verso il campo è garantita

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dalla presenza di interfacce Ether-net, Profibus e prossimamente Profi-net; in questo modo risulta sempliceanche il dialogo con la serie di con-trollori Simatic e con tutte famigliedi drives Siemens.

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La TEX COMPUTER presenta, co-me nuovo prodotto della famigliaPower C, il Power S.L’obiettivo del Power S è semprequello di avere un controllo comple-to dell’automazione, esteso ad appli-cazioni complesse oppure che richie-dono un maggior numero di assi. Nato per essere una soluzione eco-nomica, nei casi di comando a trenod’impulsi o di piccoli azionamentiprodotti dalla Tex Computer, è basa-to su una tecnologia innovativa chepermette una maggior velocità dielaborazione e una gestione di me-moria ampia e veloce. Grazie a ciò è possibile gestire inter-polazioni complesse, assi elettrici confunzioni polinominali di ordine n, fi-no a 4 task CNC contemporanee.L’interfaccia operatore si basa su un

display LCD VGA o SVGA a 65536 co-lori. Le dimensioni ampie fino a 12,1pollici nella versione SVGA TFT con-sentono un’immagine ben definitacon la possibilità di gestire un livellodi grafica ad alta definizione.Con un elevato livello di integrazio-ne hardware, si racchiudono, in unospazio ristretto, molte periferiche.L’elevata capacità di memoria datimette a disposizione un notevolenumero di variabili per la gestione diarray o database. Sono disponibili anche variabili floa-ting point a 64 bit, estremamenteutili in calcoli ad alta precisione. Si possono realizzare espressionicomplesse con variabili non omoge-nee.

L’espressione può contenere qualsia-si tipo di variabile (reale, intera,fixed point).Nella maggior parte dei comandi, èpossibile utilizzare direttamente l’e-spressione per determinare il dato dilavoro del comando stesso.Il Power S, come per il Power C, puòessere utilizzato anche in versionedecentrata (versione “Box”), ovveroprivo di unità HMI e quindi inseribileda quadro come moduli. Rappresen-ta così un’espansione I/O oltre cheuna periferica ad alta intelligenzacapace di gestire controllo assi, in-gressi ad alta velocità, I/O analogici ecosì via. Può essere collegato me-diante RS232/485, Can Bus ed Ether-net. La completezza di questo pro-dotto permette la sostituzione dischede assi inserite su PC, utilizzandola versione “Box” come Cnc ad altatecnologia. Il vantaggio è che il PC utilizzato co-me supervisione impianto e comeunità HMI, è svincolato completa-mente dalla gestione macchina. Ilprogramma CNC/PLC è residente nel-la memoria del Box, diminuendo ilcarico del sistema HOST (PC). Il lin-guaggio di programmazione del Plcè del tipo strutturato ST, simile allostandard IEC61131. Il linguaggio Cncè anch’esso strutturato, ma può ave-re anche un interprete Iso. La confi-gurazione e la programmazione sieffettua tramite i pacchetti software(Power Studio e Rstools) a corredodei controlli stessi.

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La WEG è la più grande produttricedi motori elettrici dell’America lati-na, dove è market-leader, e si collocatra i primi 5 produttori del mondo(oltre 10 milioni di motori prodottinel 2004)Fondata nel 1961, la Weg può conta-re oggi su 13.000 dipendenti, in tut-to il mondo; 850 milioni di USD, difatturato 2004, di cui 40% export, 5fabbriche, in Brasile (2 a Jaraguàs, 1a Blumenau, 1 a S. Paulo, 1 a Guara-mirim); 2 fabbriche in Argentina; 1 inMessico, 1 in Portogallo.L’organizzazione commerciale divendita copre completamente l’areametropolitana (Brasile) e possiede 13filiali all’estero, più un’ampia serie dirappresentanze e ditte di distribu-

zione, operanti in 60 Paesi che con-sentono di vendere in oltre 100 Pae-si, nei 5 continenti.Recentemente ha varato un impor-tante programma di investimenti,destinato a raddoppiare la capacitàproduttiva del parco industriale diJaraguà do Sul, ampliando l’attualesuperficie da 430.000 m2 a 868.000m2. Questo programma consentirà aWeg di diventare, entro la fine deldecennio corrente, la prima produt-trice di motori elettrici a B.T. delmondo e tra le più grosse fornitriciinternazionali di prodotti per l’auto-mazione e di sistemi, con soluzioni“chiavi in mano” complete di azio-namenti, controllori programmabili,interruttori, trasformatori e softwa-re. Weg è una delle 2 società brasilia-ne, classificate nell’elenco delle 100maggiori società del mondo, riporta-to dalla rivista Forbes; nel 1997, ha ri-cevuto il “National Quality Award”.In Italia Weg ha iniziato la commer-

cializzazione dei propri prodotti nel1990 attraverso due distributori, Fer-rari Srl - Soresina (CR) e Stiavelli IrioSpa - Capalle (FI), che con la propriaattività hanno permesso a WEG diacquisire una parte importante delmercato Italiano.Tale sviluppo ha consentito al grup-po brasiliano di investire ulterior-mente e aprire, nel luglio 2001, la fi-liale italiana. L’attività di Weg Italia è principal-mente dedicata alla vendita di moto-ri elettrici, in bassa/media/alta ten-sione, generatori e variatori di velo-cità (inverter) e si rivolge ai principa-li clienti (OEM’s e Società di Ingegne-ria) che lavorano ai progetti interna-zionali.

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