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Serie MASTERBOX
Quadri da cantiere (ASC)IP66
Serie MASTERBOX
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Serie MASTERBOX
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CEI 64-8conforme alla Norma CENELEC HD 384
Impianti elettrici utilizzatori a tensionenominale non superiore a 1000V in
corrente alternata e a 1500V incorrente continua
CEI 64-8 variante 5basata sul documento CENELEC HD 384.7.704
Impianti elettrici incantieri in costruzione
e demolizione
Norma Europea EN 60439-1CEI 17-13/1
derivata dalla IEC 60439-1
Apparecchiature assiemate diprotezione e di manovra per bassa
tensione (quadri BT)Parte 1 : Prescrizione per apparecchiature
di serie (AS) e non di serie (ANS)
Norma Europea EN 60439-4CEI 17-13/4
derivata dalla IEC 60439-4
Apparecchiature assiemate diprotezione e di manovra per bassa
tensione (quadri BT)Parte 4 : Prescrizioni particolari per
apparecchiature assiemateper cantiere (ASC)
NORME DI RIFERIMENTO
QUADRI DELLA SERIE MASTERBOX
Realizzati in materiale termoplastico antiurto e autoe-stinguente, i quadri MASTERBOX sono previsti per ladistribuzione dell’energia elettrica in cantieri conpotenze installate medie fino a 55 KW.
VERSIONIDue le dimensioni disponibili (LxHxP):MASTERBOX 3 470x590x340mmMASTERBOX 5 740x590x340mm
per il fissaggio:- a parete o - autoportante in telaio di supporto in metallo tubolare
Possibilità d’installare:nei quadri MASTERBOX 3:3 prese industriali interbloccate ADVANCE 16A 32A 63Aoppure6 prese interbloccate Serie QUADRA 16A/32A oppure6 prese interbloccate Serie OMNIA 16A/32Aoppure diverse combinazioni delle stesse.
nei quadri MASTERBOX 5:5 prese industriali interbloccate ADVANCE 16A 32A 63Aoppure:10 prese interbloccate Serie QUADRA 16A/32A oppure10 prese interbloccate Serie OMNIA 16A/32Aoppure diverse combinazioni delle stesse.
Le numerose combinazioni possibili con suddetteprese conferiscono ai quadri MASTERBOX una notevoleflessibilità d’impiego.
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IMPÌEGO
Adatti per l’impiego specifico nei cantieri edili di mediedimensioni, i quadri MASTERBOX vengono anche utiliz-zati nell’industria pesante, nella agricoltura e in tuttiquei siti ove è richiesta una elevata resistenza agli urti,agli agenti atmosferici e chimici.
CARATTERISTICHE TECNICHERealizzato in tecnopolimero adatto per impieghi all'e-sterno, in colore grigio RAL 7035, i quadri Masterboxhanno elevata rigidità meccanica, buona resistenza agliurti e ottima stabilità dimensionale anche alle tempe-rature elevate.
Temperature d'impiego:- abituale: da -20 a + 70°C- ottima resistenza alle intemperie- elevata resistenza ai raggi UV
Autoestinguenza:Secondo IEC 60695-2-1 (Glow-Wire Test): 650°C.
Grado di protezione IP66
Isolamento completo e
Conformità alle Norme: EN 60439-1 - EN 60439-4
La Serie MASTERBOX è basata su due contenitori in materiale plastico e prevede quadri da cantiere a 5 moduli e quadri a 3 moduli.MASTERBOX è stato progettato in conformità alla norma italiana CEI 17-13/4, corrispondente alla norma europea EN 60439-4 (IEC 60439-4), e in conformità alla norma CEI 64-8.La Serie MASTERBOX si identifica quindi come apparecchiatura assiemata e costruita in serie (ASC), progettata per uso cantieristico.In particolare i quadri MASTERBOX sono classificati come ASC di distribuzione finale, ai quali possono essere collegati utensili elettricied altre apparecchiature di cantiere.
OMOLOGAZIONI
I quadri della Serie MASTERBOX sono stati sottopostialle prove di tipo in accordo con la norma CEI EN 60439-4 (1992) presso il Centro Elettrotecnico SperimentaleItaliano - CESI con esito favorevole
ied approvati
Serie MASTERBOX
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BLOCCO MECCANICO
È fornibile a richiesta un dispositivo lucchettabile cheimpedisce l'estrazione della presa mobile della corri-spondente spina fissa dell'unità di entrata dei quadriMASTERBOX in modo da evitare che personale nonautorizzato metta fuori servizio il quadro.
COMPONENTI IL QUADRO1 - Entrata cavi di alimentazionePrevista con PG36, oppure PG29 o PG21 (con appositeriduzioni fornite nel kit degli accessori).
2 - Spina di alimentazioneIl quadro può essere fornito con una spina fissa 63A o125A in modo da evitare i continui e ripetitivi cablaggiin cantiere per lavori di breve durata.
3 - Morsettiera 25mm2 (35mm2 100A)In un apposito vano, accessibile solo mediante utensi-le, é racchiusa la morsettiera di alimentazione principa-le; le operazioni di cablaggio sono semplici, ma il colle-gamento del quadro MASTERBOX deve essere eseguitoda personale qualificato.
4 - FermacavoAll’ingresso dei cavi di alimentazione é previsto unapposito fermacavo per evitare che eventuali sollecita-zioni meccaniche sul cavo non compromettano l’effi-cienza del collegamento elettrico ai terminali del qua-dro stesso.
5 - Messa a terraE’ predisposto un apposito morsetto esterno per ilconduttore di messa a terra, in modo da agevolare ilcablaggio e la verifica periodica del buono stato del col-legamento.
6 - AggancioSulla parte posteriore del quadro sono previste dellestaffe per il suo fissaggio a parete o su apposito caval-letto; tali staffe sono comprese nel kit degli accessorifornito nell’imballo.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Centralini:Appositi centralini sono previsti per alloggiare i dispo-sitivi di protezione (interruttori automatici e differen-ziali).Nel MASTERBOX 3 è predisposto un solo centralino attoa contenere 13 moduli DIN, mentre nel MASTERBOX 5sono predisposti 2 centralini atti a contenere 26 modu-li DIN.
Bassissima tensione:Per l’alimentazione di utenze in bassissima tensione disicurezza (SELV) possono essere installate prese SerieADVANCE da 16A con trasformatore di sicurezze da150VA o 300VA con rapporto 220-250/24V.
Protezioni:Protezione generale mediante interruttore automati-co o sezionatore di manovra.
Alimentazione:Possibilità di dotare il quadro di una spina fissa da 63Ao 125A montata esternamente per il collegamento deicavi di alimentazione.La spina fissa consente di effettuare in cantiere colle-gamenti rapidi e sicuri del quadro alla rete elettrica didistribuzione.
Entra - esci:È disponibile, a richiesta, un kit da abbinare ai quadriSerie MASTERBOX per realizzare la connessione “entra -esci”; tale collegamento elettrico permette di alimen-tare in parallelo, su un unica linea elettrica, più appa-recchiature assiemate.Le sezioni delle morsettiere disponibili sono:
16mm2
35mm2
70mm2
Per ulteriori informazioni contattare il centro diInformazione Tecnica SCAME.
L'alimentazione dei quadri MASTERBOX può essere effettuata ocon cavo collegabile alla relativa morsettiera o con presa colle-gabile alla spina fissa a seconda del tipo di quadro.Il collegamento al quadro deve essere realizzato con cavo disezione adeguata.Nel caso di quadro con spina fissa non è richiesta nessuna ope-razione di cablaggio sul quadro.
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7 - TrasportoNelle due fiancate sono ricavate apposite maniglie peril trasporto del quadro dopo che é stato scollegato dal-l’alimentazione elettrica.Spostare il quadro alimentato crea grave pericolo!
8 - Dati di targaLe caratteristiche di ciascun quadro MASTERBOX prodot-to da SCAME vengono riportate su apposite targhe fis-sate alle portelle.
9 - DocumentazioneAll’interno di ciascun MASTERBOX viene disposta unacartella portadocumenti contenente la dichiarazione diconformità alle norme e lo schema elettrico.Nella stessa cartella si consiglia di tenere copia delladichiarazione di conformità dell’impianto elettricostesa dall’installatore qualificato nonché copia deglieventuali disegni e planimetrie dell’intero impiantoelettrico se ritenuto necessario.
10 - Vano porta-apparecchiÈ possibile installare:fino a 13 moduli DIN per il MASTERBOX 3 e fino a 26 moduli DIN per il MASTERBOX 5 consentendo di inserire protezioni per qualsiasi neces-sità; la portella è trasparente in colorazione antiriflessoappositamente studiata e dotata di serratura a chiavetriangolare per la chiusura a pressione realizzando ilgrado IP66.
11 - PortellaAnche la portella é dotata di chiusura a chiave triango-lare; vengono così impedite manovre alle persone nonautorizzate. La serratura in termoplastico é sostituibilecon serratura metallica.Il quadro può esser chiuso anche a spine inserite, infatti ilfondo aperto permette la fuoriuscita dei cavi.MASTERBOX 3 ha una portella.MASTERBOX 5 viene realizzato con due
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810
6
11
9
4
3 5
1
2
Serie MASTERBOX
6
MORSETTO DI MESSA A TERRA
Posizionato sul fianco destro del quadro permette ilcollegamento del conduttore di terra tramite capicor-da con occhiello ø 8mm.
NUMERO DI MATRICOLA:
Ogni quadro presenta un numero di matricola (riporta-to anche sulla dichiarazione di conformità).
INDIVIDUAZIONE DELLE PRESE:
Una apposita numerazione degli apparecchi di coman-do e delle prese permette una rapida individuazionedei circuiti.
PORTELLE E FINESTRELLE VANO APPARECCHI:
Dotate di chiusura a chiave triangolare per permettere lamanovra degli apparecchi solo a personale autorizzato.
SERIE MASTERBOX 3 (dimensioni in mm) SERIE MASTERBOX 5 (dimensioni in mm)
597.
5
293
10
580
350471
COD. 665. ... COD. 666. ...
597.
5
468
10
580
350743
COD. 665. ... COD. 666. ...
COD. 666.4035-020MATR.0206M40350000
EN 60439-4ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE
IP66 - 63A - 380V~ - 50÷60Hz740x580x350
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DISPOSITIVO PER LA VERIFICA DEI FUSIBILI
Un particolare dispositivo installato all'interno delquadro permette la verifica dei fusibili.
- Sprovvisto di batteria 9V- Durata della carica >3 anni- Fornito di serie (se il quadro ha prese con fusibili)
AVVERTENZE ❖ Prima di sostituire la cartuccia occorre togliere tensio-
ni. La cartuccia deve avere le stesse caratteristichedimensionali ed elettriche di quella che si intendesostituire.
❖ Non lasciare mai la base senza portacartuccia perchèpossono esserci parti in tensione accessibili.
❖ In caso di sostituzione della cartuccia per i tipi con por-tacartuccia avvitato, procedere nel modo seguente:
a) inserire la cartuccia nel portacartucce e avvitare afondo per assicurare un buon contatto elettrico;
b) nel caso di cartucce con indicatore di fusioneincorporato, far corrispondere l'indicatore allafinestrella trasparente nel portacartuccia.
INTERRUTTORE GENERALE
Ogni quadro è provvisto di interruttore generale cheoltre a svolgere le funzioni di protezione assicura, inposizione di aperto, il sezionamento del quadro dallalinea di alimentazione.
Per il corretto uso dei quadri MASTERBOX l’installatoredeve verificare che la corrente di corto circuito pre-sunta nel punto di collegamento al quadro sia inferioreo uguale al potere di interruzione dell’interruttoregenerale.
FATTORE DI CONTEMPORANEITÀ
Tenuto conto che durante il normale esercizio nontutti i circuiti del quadro sono utilizzati alla piena cor-rente nominale, i quadri Scame sono stati progettatiprevedendo un fattore di contemporaneità da 0,5 a 0,7a secondo del tipo di quadro.
STAFFE DI FISSAGGIO
Le staffe di fissaggio sono fornite nel kit accessorialloggiato nel vano morsettiera.
NE
PO
EP
O
N
293
468783
1516
981
892
700
SERIE MASTERBOX: SUPPORTO UNIVERSALE (dimensioni in mm)
COD. 665.4000
Serie MASTERBOX
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QUADRI VUOTI - IP40I quadri vuoti vengono forniti completamente smontati in un kit. L’assiemamento dei singo-li componenti del quadro è a cura del cliente. I componenti del quadro forniti nel kit sono:- 1 pannello inferiore (aperto o chiuso), 1 superiore e 2 laterali- 1 pannello posteriore con incorporati 1 o 2 centralini provvisti di guide DIN per i disposi-
tivi di protezione ed una scatola per la morsettiera principale - 1 o 2 portelle con montate una serratura a chiave triangolare - Pressacavi PG36, PG29, PG21, guarnizioni e riduzioni da PG36 a PG29 e da PG36 a PG21- Morsettiera a 4 poli sez. 25mm2 - morsetto di terra - fermacavo- Dadi a scomparsa già inseriti negli appositi incastri e viti a brugola M6- Dispositivo provafusibili
PANNELLO ADATTI A POTENZA CONFEZ. CODICEDESCRIZIONE INFERIORE RICEVERE DISSIPABILE (•) IMBALLO ARTICOLO
■ ▼
MASTERBOX 3 aperto 3 6 16W 1 665.4020-000
13 moduli DIN chiuso 3 6 16W 1 665.4021-000
MASTERBOX 5 aperto 5 10 29W 1 666.4030-000
13+13 moduli DIN chiuso 5 10 29W 1 666.4031-000
Adatti a ricevere:- Fino a ■ prese industriali 16A, 32A e/o 63A sia IP44 che IP66 della serie ADVANCE COMPATTA o NORMALE- Fino a ▼ prese industriali 16A e/o 32A sia IP44 che IP66 della serie QUADRA- Conbinazioni delle stesse
Il sistema modulare consente, seguendo le istruzioni contenute nel kit, un rapido e semplice assemblaggio dei pannellimediante viti a brugola M6 e dadi a scomparsa. Le dimensioni degli imballi particolarmente contenute riducono sensi-bilmente le spese di trasporto e di immagazzinaggio. La versatilità di questi quadri è data dalla possibilità di realizzarecombinazioni con le diverse prese interbloccate delle Serie QUADRA e ADVANCE.(•) Potenza calcolata in conformità alla norma CEI 23-49.
QUADRI DI DISTRIBUZIONEElementi base per ASCNorme di riferimento IEC 60670 progetto CEI C 431
665.4021-000PANNELLOINFERIORECHIUSO
665.4020-000PANNELLOINFERIOREAPERTO
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TELAIO DI SUPPORTO- Adatto per tutti i quadri MASTERBOX- In tubo verniciato a fuoco- Provvisto di piedini di fissaggio a terra e bullone di messa a terra
CONFEZ. CODICEDIMENSIONE IMBALLO ARTICOLO
1520 x 980 x 700mm 1 665.4000
Accessori di ricambio (staffe di fissaggio, fermacavo, chiave, pressacavi e riduzione) 10 654.0001
Chiave yale; può sostituire la chiave triangolare in dotazione (n.2 pezzi) 10 654.0071
KIT ACCESSORI
DISPOSITIVO PER LA VERIFICA DEI FUSIBILI- Batteria da 9V (non compresa nella fornitura)- Durata della carica >3 anni- Fornito di serie (se il quadro ha prese con fusibili)
CONFEZ. CODICEDESCRIZIONE IMBALLO ARTICOLO
Provafusibili 1 654.0010
Serie MASTERBOX
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UNITÀ UNITÀ POTENZA CONFEZ. CODICEDI ENTRATA DI USCITA EROGABILE IMBALLO ARTICOLO
100A 4P (P436) 3x63A (35KW) 25 mm2 (PG29) Max 60KW 1 665.4013-501
100A 3P (220V) 3x63A (35KW) 25 mm2 (PG29) Max 35KW 1 665.4013-509
Questo quadro non necessita di messa a terra
UNITÀ UNITÀ POTENZA CONFEZ. CODICEDI ENTRATA DI USCITA EROGABILE IMBALLO ARTICOLO
160A 4P 4x63A (35KW) 25 mm2 Max 100KW 1 666.4014-502
160A 4P Max 90KW 1 666.4014-506
160A 4P 4x32A (20KW) 16 mm2 Max 90KW 1 666.4014-507
160A 4P Max 90KW 1 666.4015-505
Questo quadro non necessita di messa a terra
Particolarmente adatti ad essere utilizzati nei grandi cantieri come quadro principale, pos-sono alimentare 3 o 4 sottoquadri proteggendo pure i relativi cavi di connessione. Inoltre,per la protezione di macchine elettriche contro dannosi abbassamenti di tensione, i quadrisono provvisti di uno sganciatore di minima tensione che, quando la tensione scende al disotto di un valore prefissato, interviene sull’interruttore generale interrompendo l’alimen-tazione. Il riarmo dell’interruttore generale avviene manualmente; è possibile cosi evitareavviamenti intempestivi delle macchine elettriche. N.B. Questi quadri non sono provvisti diprese di derivazione, ma solamente di morsettiere a cui collegare i quadri da essi derivati.
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE SERIE MASTERBOX 3 - IP66• Unità di entrata:- 1 morsettiera - 380/415V - 100A - 3P+N - 60KW- Protezione generale con interruttore MT modulare 100A-4P e differenziale 30mA-4P
ritardato (tempo di intervento 0,25 secondi) per realizzare la selettività con l'interruttore differenziale a valle
• Unità di entrata:- Entrata cavo di alimentazione con pressacavo PG42- Protezione generale con interruttore MT scatolato provvisto di sganciatore di minima
tensione e differenziale 30mA-4P ritardato (tempo di intervento 0,25 secondi) per realizzare la selettività con l'interruttore differenziale a valle
• Unità di uscita:- Morsettiere 380/415V - 3P+N- Cavi in partenza collegabili alle morsettiere ciascuno protetto da interruttore modulare- Uscita con pressacavo PG29 e fermacavo
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE SERIE MASTERBOX 5 - IP66
665.666.
QUADRI DI DISTRIBUZIONE Uscita con morsettiereNorme di riferimento IEC 60439-4
NORMA EUROPEAEN 60 439-4CEI 17-13/4
ASCApparecchiatureassiemateper cantiere
NORMA EUROPEAEN 60 439-1CEI 17-13/1
ASApparecchiaturecostruite
in serie
1x25A (16KW) 16 mm2
2x32A (20KW) 16 mm2
1x63A (35KW) 25 mm2
2x25A (16KW) 16 mm2
1x40A (20KW) 25 mm2
2x63A (35KW) 25 mm2
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QUADRI DI DISTRIBUZIONEUscita con morsettiereNorme di riferimento IEC 60439-4
POTERECORRENTE DI INTERRUZIONE POTENZA SERRAGGIO CONF.NOMINALE ALIMENTAZIONE (CEI-EN 60 947/2)(*) EROGABILE (MAX) CAVI (MAX) IMBALLO
125A 16KA/400V (**) 70KW 50mm2(PG36) 1 671.2012-001 • 671.2912-001 •
100A 15KA/400V 55KW 35mm2(PG36) 1 671.2012-002 ✓ 671.2912-002 •
63A 10KA/400V 35KW 25mm2(PG36) 1 671.2012-003 • 671.2912-003 •
32A 10KA/400V 18KW 25mm2(PG29) 1 671.2012-004 ✓ 671.2912-004 ✓
80A 16KA/400V (***) 45KW 50mm2(PG36) 1 671.2016-008 •
16A 10KA/400V 9KW 25mm2(PG21) 1 671.2012-006 ✓
32A 10KA/230V 6KW 25mm2(PG29) 1 671.2012-009 ✓
16A 10KA/230V 3KW 25mm2(PG21) 1 671.2012-005 ✓
Questi quadri non necessitano di messa a terra(*) Se fornitura >30KW richiedere potere interruzione all’ente di energia elettrica(**) Interruttore magnetotermico di tipo scatolato (sganciatore termomagnetico con termico e soglia fissa)
e relé differenziale(***) Interruttore magnetotermico di tipo scatolato (sganciatore termomagnetico con termico a soglia regolabile)
e relé differenziale• Centralino 16 DIN✓ Centralino 12 DIN
- Quadro specifico per protezione linea di alimentazione principale del cantiere- Particolarmente adatto per proteggere il tratto di cavo che dalla fornitura di energia
elettrica arriva al quadro di distribuzione generale del cantiere- Da installare all’inizio della linea, immediatamente a valle del punto di consegna energia- Protezione con interruttore magnetotermico e differenziale modulare (Idn: 30mA)- Derivazioni in ingresso e uscita direttamente ai morsetti dell’interruttore- Accessori in dotazione: chiave yale e staffe di fissaggio
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE SERIE DOMINO - IP55
senza pulsanted’emergenza
con pulsante d’emergenza
DOMINO
FORNITURA DIENERGIA
LINEA DIALIMENTAZIONE> 3 METRI
MASTERBOX
CODICE ARTICOLO
671.
NORMA EUROPEAEN 60 439-4CEI 17-13/4
ASCApparecchiatureassiemateper cantiere
NORMA EUROPEAEN 60 439-1CEI 17-13/1
ASApparecchiaturecostruite
in serie
3P+N (400V)
1P+N (230V)
Serie MASTERBOX
12
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
40 32 12
40 32 15
40 32 18
63 63 35
63 63 21
63 63 35
63 63 35
63 63 35
100 100 55
100 100 55
25 16 9
25 16 3
40 32 18
40 32 18
63 18
40 32 18
40 32 6
63 63 35
63 63 35
40 32 18
63 63 35
63 63 27
63 63 35
63 63 35
40 32 18
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
40 32 18
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili) Protezioni in uscita
16A 32A 63A MT Modulin° TIPO 16A 32A Dispon.
Prese2P 2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T 1P 2P 3P 4P 3P
Protezioni in entrata
DIFF GENERALE Potenza
30mA SEZ MT Max
A A A kW
QUADRI DI DISTRIBUZIONEASC di distribuzione finale
UNITÀ DI USCITA ALIMENTAZIONE
Masterbox3
Masterbox3
2 1 1
2 1
1 2
3
1 1 1
1 2
1 2
1 1 1
1 1 1
1 2
3
4 *
4 *
2 * 2 (220V) 2
1 2 * 1 2
3 * 1 3 1
3 * 1 3 1
4 * 4
2 * 1 1 2
4 1 * 2 * 1 1 1
2 * 2 2
1 * 1 * 1 1 1 1
3 * 1 3
2 * 1 1 2
1 * 1 * 1 1 1 1
1 1 * 1 * 1 1 1
1 * 2 * 1 1 1
2 * 1 1 2
1* 1* 1 1 1 1
2* 1 1 2
2* 1 1 2
2* 2* 2 2
13
NORMA EUROPEAEN 60 439-4CEI 17-13/4
ASCApparecchiatureassiemateper cantiere
Per le versioni annerite la corrente prelevabile dalla presa è inferiore alla suacorrente nominale (richiedere lo schema elettrico al CIT).
* = Serie Quadra fam. 546 senza fusibiliprotette da MT
** = Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibiliMT = Interruttore magnetotermicoDIFF = Interruttore differenziale puroSEZ = Sezionatore
Serie MASTERBOX 3
LEGENDA
Norme di riferimentoCEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
segue ...
UNITÀ DI ENTRATA
IP65
i
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i
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i
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i
i
i
i
3P+N+T 665.4022-001 3P+N+T 32 663.4022-001 665.4922-001
3P+N+T 665.4023-002 3P+N+T 32 663.4023-002 665.4923-002
3P+N+T 665.4023-003 3P+N+T 32 663.4023-003 665.4923-003
3P+N+T 665.4023-077 3P+N+T 63 663.4023-077
3P+N+T 665.4023-107
3P+N+T 665.4023-085 3P+N+T 63 663.4023-085
3P+N+T 665.4023-004 3P+N+T 63 663.4023-004 665.4923-004
3P+N+T 665.4023-139
3P+N+T 665.4023-119
3P+N+T 665.4023-214
3P+N+T 665.4024-005 3P+N+T 32 663.4024-005 665.4924-005
2P+T 665.4024-054 2P+T 32 663.4024-054 665.4924-054
3P+T 665.4024-071 665.4924-071
3P+N+T 665.4024-076 665.4924-076
3P+N+T 665.4024-092 665.4924-092
3P+N+T 665.4024-109 665.4924-109
2P+T 665.4024-113 665.4924-113
3P+N+T 665.4024-006 3P+N+T 63 663.4024-006 665.4924-006
3P+N+T 665.4024-007 3P+N+T 63 663.4024-007 665.4924-007
3P+N+T 665.4024-008 3P+N+T 32 663.4024-008 665.4924-008
3P+N+T 665.4024-009 3P+N+T 63 663.4024-009
3P+N+T 665.4024-010 3P+N+T 63 663.4024-010 665.4924-010
3P+N+T 665.4024-030 3P+N+T 63 663.4024-030 665.4924-030
3P+N+T 665.4024-031 3P+N+T 63 663.4024-031
3P+N+T 665.4024-036 3P+N+T 32 663.4024-036
3P+N+T 665.4024-049 3P+N+T 63 663.4024-049 665.4924-049
3P+N+T 665.4024-056 3P+N+T 63 663.4024-056 665.4924-056
3P+N+T 665.4024-156
3P+N+T 665.4924-253
3P+N+T 665.4024-273
3P+N+T 32 663.4024-297
Con morsettiera - 380V~ Con spina fissa - 220/380V~Con morsettiera e
IP66 IP66pulsante di emergenza
Morsett. CODICESpina
CODICE CODICEARTICOLO Poli A ARTICOLO ARTICOLO
Serie MASTERBOX
14
40 32 18
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
40 32 6
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
40 32 18
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 7
63 63 35
63 63 15
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
100 100 55
100 100 55
63 63 35
63 63 35
63 63 35
Protezioni in entrata
DIFF GENERALE Potenza
30mA SEZ MT Max
A A A kW
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili) Protezioni in uscita
16A 32A 63A MT Modulin° TIPO 16A 32A Dispon.
Prese2P 2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T 1P 2P 3P 4P 3P
UNITÀ DI USCITA ALIMENTAZIONE
... segue
Masterbox3
2 * 3 * 2 1
2 * 2 * 1 2 1
3 * 1 * 1 1
3 * 1 * 1 1
1 * 3 * 1 1 1
4 * 1 2 (1+N)
2 * 2 * 1 2 1
2 * 1 * 1 * 1 1 1
1 * 2 * 1 * 1 1 1
2 * 2 * 1 2 1
2* 2* 1 2 1
2* 1* 1* 1 2 1
3* 1* 1 1 1
3* 1* 1 1
2* 1* 2* 1 1
1 1 3
2 3
3 ** 1 ** 1 ** 3 1 1
3 2
4 1
5
2 3 2 (32) 3 (32)
2 1 1 1
1 2 1 1
2 1 2
1 2 2
2 1 1 1
1 2 1 1
1 1 3
3 2
2 1 1 1
Masterbox5
5
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
15
UNITÀ DI ENTRATA
IP65
segue ...
NORMA EUROPEAEN 60 439-4CEI 17-13/4
ASCApparecchiatureassiemateper cantiere
Per le versioni annerite la corrente prelevabile dalla presa è inferiore alla sua
corrente nominale (richiedere lo schema elettrico al CIT).
* = Serie Quadra fam. 546 senza fusibiliprotette da MT
** = Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibiliMT = Interruttore magnetotermicoDIFF = Interruttore differenziale puroSEZ = Sezionatore
LEGENDA
Norme di riferimentoCEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
Serie MASTERBOX 5
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i
3P+N+T 665.4025-011 3P+N+T 32 663.4025-011 665.4925-011
3P+N+T 665.4025-012 3P+N+T 63 663.4025-012 665.4925-012
3P+N+T 665.4025-013 3P+N+T 63 663.4025-013 665.4925-013
3P+N+T 665.4025-129
3P+N+T 665.4025-014 3P+N+T 63 663.4025-014 665.4925-014
2P+T 665.4025-065 665.4925-065
3P+N+T 63 663.4025-102
3P+N+T 665.4025-015 3P+N+T 63 663.4025-015 665.4925-015
3P+N+T 665.4025-016 3P+N+T 63 663.4025-016 665.4925-016
3P+N+T 665.4025-051 3P+N+T 63 663.4025-051
3P+N+T 665.4025-087 3P+N+T 63 663.4025-087 665.4925-087
3P+N+T 63 663.4025-274
3P+N+T 665.4025-213
3P+N+T 665.4025-129 665.4925-129
3P+N+T 32 663.4025-291
3P+N+T 666.4035-060 3P+N+T 63 664.4035-060
3P+N+T 666.4035-061 3P+N+T 63 664.4035-061
3P+N+T 666.4035-075 666.4935-075
3P+N+T 666.4035-093
3P+N+T 666.4035-095
2P+T 666.4035-097 666.4935-097
3P+N+T 666.4035-099
3P+N+T 666.4035-017 3P+N+T 63 664.4035-017 666.4935-017
3P+N+T 666.4035-018 3P+N+T 63 664.4035-018 666.4935-018
3P+N+T 666.4035-019 3P+N+T 63 664.4035-019
3P+N+T 666.4035-020 3P+N+T 63 664.4035-020
3P+N+T 666.4035-038 3P+N+T 125 664.4035-038 666.4935-038
3P+N+T 666.4035-039 3P+N+T 125 664.4035-039 666.4935-039
3P+N+T 666.4035-050 3P+N+T 63 664.4035-050 666.4935-050
3P+N+T 666.4035-055 3P+N+T 63 664.4035-055
3P+N+T 666.4035-242
Con morsettiera - 380V~ Con spina fissa - 220/380V~Con morsettiera e
IP66 IP66pulsante di emergenza
Morsett. CODICESpina
CODICE CODICEARTICOLO Poli A ARTICOLO ARTICOLO
Serie MASTERBOX
16
25 16 9
25 16 9
40 32 18
25 16 9
40 32 18
40 32 18
40 32 18
40 32 18
40 32 6
40 32 18
40 32 18
40 32 18
40 32 18
40 32 18
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
63 63 35
100 100 55
63 63 35
63 63 35
40 32 18
100 100 55
100 100 55
63 63 35
100 100 55
63 63 35
100 100 55
Protezioni in entrata
DIFF GENERALE Potenza
30mA SEZ MT Max
A A A kW
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili) Protezioni in uscita
16A 32A 63A MT Modulin° TIPO 16A 32A Dispon.
Prese2P 2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T 1P 2P 3P 4P 3P
UNITÀ DI USCITA ALIMENTAZIONE
... segue
Masterbox3
Masterbox5
3 * 3 *
3 * 2 * 1 *
2 * 2 * 2 * 1
6 *
2 * 2 * 2 * 1 1
3 * 2 * 1 * 1
2 * 2 * 1 * 1 * 1 1
2 * 2 * 1 * 1 * 1 1
6 * 2 1P+N
3 * 1 * 1* 1 * 1
4 * 2 * 2 1
4 * 2* 2 1
4 * 2 * 4
3 * 2* 1 * 1 1
2 * 3 1 2
3 * 2 1 3
2 * 2 1 1 2
2 * 3 1 2
4 * 1 1 4
2 * 2 2 2
2 * 2 2 2
3 * 3 3 3
1 2 * 2 1 2
2 * 1 2 1 2
2 * 1 1 2 1
2 * 1 2 1 2
2 * 4 2
4 * 1 1 4 1
3 * 2 1 3 2
3 * 3 3
3 * 2 1 3
1* 4* 1** 1 1(32A) 4
2* 1 3 2
2* 1* 1* 1 1 2 1 1
6
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
17
NORMA EUROPEAEN 60 439-4CEI 17-13/4
ASCApparecchiatureassiemateper cantiere
UNITÀ DI ENTRATA
IP65
Verifica del circuito di sgancio
• Lampada spia accesa - Funzionamento regolare
• Lampada spia spenta - Anomalia- Pulsante di emergenza inserito
(verificare prima di ripristinare)- Assenza di tensione all’impianto
(interruttore generale aperto oppure assenza difornitura elettrica)
- Lampada bruciata (provvedere alla sostituzione con modello identi-co; attenzione utilizzare solo lampade al neon)
Serie MASTERBOX - Dispositivo opzionaleVersione con pulsante di emergenza e lampada di segnalazione
Per le versioni annerite la corrente prelevabile dalla presa è inferiore alla suacorrente nominale (richiedere lo schema elettrico al CIT).
* = Serie Quadra fam. 546 senza fusibiliprotette da MT
** = Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibiliMT = Interruttore magnetotermicoDIFF = Interruttore differenziale puroSEZ = Sezionatore
LEGENDA
Norme di riferimentoCEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
Serie MASTERBOXcon pulsante di
emergenza
segue ...
i
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i
i
i
i
i
i
i
3P+N+T 665.4026-028 3P+N+T 32 663.4026-028 665.4926-028
3P+N+T 665.4026-124 665.4926-124
3P+N+T 665.4026-029 3P+N+T 32 663.4026-029 665.4926-029
3P+N+T 665.4026-032 3P+N+T 32 663.4026-032 665.4926-032
3P+N+T 665.4026-042 3P+N+T 32 663.4026-042 665.4926-042
3P+N+T 665.4026-044 3P+N+T 32 663.4026-044 665.4926-044
3P+N+T 665.4026-045 3P+N+T 32 663.4026-045 665.4926-045
3P+N+T 665.4026-046 3P+N+T 32 663.4026-046 665.4926-046
2P+T 665.4026-057 2P+T 32 663.4026-057 665.4926-057
3P+N+T 665.4026-062 665.4926-062
3P+N+T 665.4026-133 665.4926-133
3P+N+T 665.4026-067 3P+N+T 32 663.4026-067 665.4926-067
3P+N+T 665.4026-112
3P+N+T 32 663.4026-069
3P+N+T 666.4036-021 3P+N+T 63 664.4036-021 666.4936-021
3P+N+T 666.4036-022 3P+N+T 63 664.4036-022 666.4936-022
3P+N+T 666.4036-023 3P+N+T 63 664.4036-023 666.4936-023
3P+N+T 666.4036-024 3P+N+T 63 664.4036-024 666.4936-024
3P+N+T 666.4036-025 3P+N+T 63 664.4036-025 666.4936-025
3P+N+T 666.4036-026 3P+N+T 63 664.4036-026 666.4936-026
3P+N+T 666.4036-027 3P+N+T 63 664.4036-027 666.4936-027
3P+N+T 666.4036-091
3P+N+T 666.4036-037 3P+N+T 63 664.4036-037 666.4936-037
3P+N+T 666.4036-048 3P+N+T 63 664.4036-048 666.4936-048
3P+N+T 666.4036-058 3P+N+T 125 664.4036-058 666.4936-058
3P+N+T 666.4036-064 666.4936-064
3P+N+T 666.4036-127
3P+N+T 32 664.4036-100
3P+N+T 666.4036-131
3P+N+T 666.4036-132
3P+N+T 666.4036-101 3P+N+T 63 664.4036-101 666.4936-101
3P+N+T 666.4036-177
3P+N+T 666.4936-150
3P+N+T 666.4036-138
Con morsettiera - 380V~ Con spina fissa -220/380V~Con morsettiera e
IP66 IP66pulsante di emergenza
Morsett. CODICESpina
CODICE CODICEARTICOLO Poli A ARTICOLO ARTICOLO
Serie MASTERBOX
18
2 (32)1 (63)
2x63 63 35
2x63 100 55
2x63 100 55
2x63 100 55
2x63 63 35
63 35
2x63 63 35
2x63 63 35
63 63 35
2x63 63 35
2x63 63 35
2x63 100 55
100 55
100 55
100 55
2x63 63 35
2x63 100 55
2x63 63 35
2x63 100 55
2x63 63 35
2x63 100 55
2x63 100 55
100 100 55
2x63 100 55
63 35
63 30
2x63 63 35
63 35
2x63 100 55
100 100 55
2x63 63 35
63 35
63 35
Protezioni in entrata
DIFF GENERALE Potenza
30mA SEZ MT Max
A A A kW
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili) Protezioni in uscita
16A 32A 63A MT Modulin° TIPO 16A 32A Dispon.
Prese2P 2P+T 3P+T 3P+N+T 2P+T 3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T 1P 2P 3P 4P 3P
UNITÀ DI USCITA ALIMENTAZIONE
... segue
Masterbox5
Masterbox5
Masterbox5
3 * 3 * 1 1 3 1
3 * 3 * 1 1 3 1x63
3 * 3 * 1 1 3 1x60
3 * 2 * 2 * 1 1
83 * 3 * 1 1 3 1
2 * 4 * 2 2 1 2
3 * 3 * 1 1 3 1
3 * 3 * 1 1 3 1
2 4 * 2 * 4 2
2 * 4 * 2 2 2
2 * 4 * 2 2 2
2* 2* 2* 1 1 1 1
2* 2* 2* 1 1 1 1 2
3* 2* 1* 1 1 3 1 1
3* 2* 1+1* 1 3 1 1
4* 1+2* 1 4 1
4* 3* 1* 4 3 1
4 * 2 * 1 * 1 * 1 4 1 1
94 * 2 * 1 * 1 * 1 1 1 1x63 1
4 * 3 * 1 * 1 4 1 1
6 * 1 * 1 1 2 1 1 1
4 * 3 * 1 * 1 2 1 1(4P)
3* 3* 2* 1 2 2 2
4* 2* 1* 1* 1 2 1
6 * 3 * 1 * 6 1 1
8 * 2 * 4 2
4 * 4 * 2 * 2 2 2
8 * 1 * 1 * 4 1x32 1
10 4 * 3 * 3 * 2 2 3
4* 3* 1* 2* 2 3 2
6* 2* 1* 1* 6 1 1
7* 1* 1* 1* 1 1
7* 2* 1* 7 1 1
1 (32)1 (63)
1 x 631 x 402 x 631 x 402 x 631 x 40
1 x 40A1 x 63A1 x 63A1 x 25A
1 x 63A1 x 25A
1 x 401 x 631 x 401 x 63
1 (32)1 (63)
7 (16A)1 (32A)
2 (63A)1 (40A)
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
19
UNITÀ DI ENTRATA
IP65
3P+N+T 666.4038-034 3P+N+T 63 664.4038-034 666.4938-034
3P+N+T 666.4038-040 3P+N+T 125 664.4038-040 666.4938-040
3P+N+T 666.4038-090 666.4938-090
3P+N+T 666.4038-088 666.4938-088
3P+N+T 666.4038-068 3P+N+T 63 664.4038-068
3P+N+T 666.4938-094
3P+N+T 666.4038-072 666.4938-072
3P+N+T 666.4038-114 664.4038-114 666.4938-114
3P+N+T 666.4038-047 3P+N+T 63 664.4038-047
3P+N+T 666.4038-059 3P+N+T 63 664.4038-059 666.4938-059
3P+N+T 666.4038-111 3P+N+T 63 664.4038-111 666.4938-111
3P+N+T 666.4038-078
3P+N+T 666.4038-173
3P+N+T 666.4038-086 666.4938-086
3P+N+T 666.4038-135
3P+N+T 666.4038-140
3P+N+T 666.4038-196
3P+N+T 666.4039-033 3P+N+T 63 664.4039-033 666.4939-033
3P+N+T 666.4039-041 3P+N+T 125 664.4039-041 666.4939-041
3P+N+T 666.4039-043 3P+N+T 63 664.4039-043 666.4939-043
3P+N+T 666.4039-089
3P+N+T 666.4039-052 3P+N+T 125 664.4039-052 666.4939-052
3P+N+T 666.4939-229
3P+N+T 666.4039-160 666.4939-160
3P+N+T 666.4030-035 3P+N+T 63 664.4030-035 666.4930-035
3P+N+T 666.4030-106 3P+N+T 63 664.4030-106
3P+N+T 666.4030-108 3P+N+T 63 664.4030-108 666.4930-108
3P+N+T 666.4030-066
3P+N+T 666.4030-134
3P+N+T 666.4030-255
3P+N+T 666.4030-157
3P+N+T 63 664.4030-130
3P+N+T 63 664.4030-118
Con morsettiera - 380V~ Con spina fissa -220/380V~Con morsettiera e
IP66 IP66pulsante di emergenza
Morsett. CODICESpina
CODICE CODICEARTICOLO Poli A ARTICOLO ARTICOLO
NORMA EUROPEAEN 60 439-4CEI 17-13/4
ASCApparecchiatureassiemateper cantiere
Per le versioni annerite la corrente prelevabile dalla presa è inferiore alla sua
corrente nominale (richiedere lo schema elettrico al CIT).
* = Serie Quadra fam. 546 senza fusibiliprotette da MT
** = Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibiliMT = Interruttore magnetotermicoDIFF = Interruttore differenziale puroSEZ = Sezionatore
LEGENDA
Norme di riferimentoCEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
Serie MASTERBOX 5
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Serie MASTERBOX
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Legge n.46 del 5 Marzo 1990 (Estratto)
Art. 7.
Installazione degli impianti
1. Le imprese installatrici sono tenute ad eseguire gli impianti a regola d'arte utilizzando allo scopo materiali pari-menti costruiti a regola d'arte. I materiali ed i componenti realizzati secondo le norme tecniche di sicurezzadell'Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), nonchè nel rispetto di quantoprescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia, si considerano costruiti a regola d'arte.
2. In particolare gli impianti elettrici devono essere dotati di impianti di messa a terra e di interruttori differenzia-li ad alta sensibilità o di altri sistemi di protezione equivalenti.
3. Tutti gli impianti realizzati alla data di entrata in vigore della presente legge devono essere adeguati, entro treanni da tale data, a quanto previsto dal presente articolo.
Art. 9.
Dichiarazione di conformità
1. Al termine dei lavori l'impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformitàdegli impianti realizzati del rispetto delle norme di cui all'articolo 7. Di tale dichiarazione, sottoscritta dal titolaredell'impresa installatrice e recante i numeri di partita IVA e di iscrizione alla camera di commercio, industria, arti-gianato ed agricoltura, faranno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati non-chè, ove previsto, il progetto di cui all'articolo 6.
Art. 12.
Ordinaria manutenzione degli impianti e cantieri
1. Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonchè dall'obbli-go di cui all'articolo 10, i lavori concernenti l'ordinaria manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.
2. Sono altresì esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo le instal-lazioni per apparecchi per usi domestici e la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere esimilari, fermo restando l'obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità di cui all'articolo 9.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DELLA SERIE MASTERBOX SCAME
I quadri sella Serie MASTERBOX prodotti e cablati in fabbrica presso gli stabilimenti della Scame Parre S.p.A., cor-rettamente installati e mantenuti da personale qualificato, sono conformi alle normative sottostanti e pertantosi intendono realizzati A REGOLA D'ARTE ai sensi della Legge 186 del 1968.
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Riteniamo cosa utile riportarvi il fac-simile della dichiarazione di conformità che il vostro installatore di fiducia virilascerà dopo avervi installato il quadro e il resto dell’impianto elettrico in cantiere. Per vostra comodità potretefarne diverse copie in bianco da tenere nella cartella portadocumenti nel quadro stesso in modo che vi siano facil-mente reperibili quando sposterete tutta l’attrezzatura in un altro cantiere a lavori ultimati.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA DELL’ARTEart. 9 legge n. 46 del 5 marzo 1990
Il sottoscritto________________________________________________________titolare o legale rappresentante dell’impre-sa(ragione sociale) ____________________________________operante nel settore _________________________________con sede in via ________________________n. ____comune____________________(prov. _______ ) tel. _____________part.IVA ______________________________❐ iscritta nel registro delle ditte (R.D. 20.9.1934 n. 2011) della Camera C.I.A.A. di ________________n. ________________❐ iscritta all’albo Provinciale delle imprese artigiane (L. 8.8.1985, n. 443) di _____________________n. ________________esecutrice dell’impianto (descrizione schematica)_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________inteso come: ❐ nuovo impianto; ❐ trasformazione; ❐ ampliamento; ❐ manutenzione straordinaria;❐ altro _____________________________________________________________________________________________Nota- Per gli impianti a gas specificare il tipo di gas distribuito; canalizzato della 1° - 2° - 3° famiglia: GPL da recipienti mobili; GPL da serbatoio
fisso.
commissionato da: ______________________________________________________________, installato nei locali siti nelcomune di ____________________________(prov. ________) via __________________________________n. _________scala _________piano _________interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo)___________________________________________________________________________________________________in edificio adibito ad uso: ❐ industriale, ❐ civile ❐ commercio ❐ altri usi;
DICHIARAsotto la propria personale responsabilità, che l’impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondoquanto previsto dall’art. 7 della legge n. 46/1990, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui è destinato l’edifi-cio,avendo in particolare:❐ rispettato il progetto (per impianti con obbligo di progetto ai sensi dell’art. 6 della legge n. 46/1990);❐ seguito la norma tecnica applicabile all’impiego ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________❐ installato componenti e materiali costruiti a regola d’arte e adatti al luogo di installazione - art. 7 legge n. 46/90;❐ controllato l’impianto ai fini della sicurezza e della funzionabilità con esito positivo, avendo eseguito le verifiche richiestedalle norme e dalle disposizioni di legge.
Allegati obbligatori:❐ progetto (solo per impianto con obbligo di progetto);❐ relazione con tipologie dei materiali utilizzati;❐ schema di impianto realizzato;❐ riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti;❐ copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.Allegati facoltativi:❐ _________________________________________________________________________________________________❐ _________________________________________________________________________________________________
DECLINAogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero dacarenze di manutenzione o riparazione.
Il dichiarante
data ____________________ _____________________________(timbro e firma)
AVVERTENZE PER IL COMMITTENTE: responsabilità del committente o del proprietario, legge n. 46/1990, art. 10
Serie MASTERBOX
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PROTEZIONE CONTROI CORTO CIRCUITI
ALIMENTAZIONE
I quadri della Serie MASTERBOX sono realizzati con pan-nelli assemblati fra loro con viti e dadi a scomparsa,con prese a spina di tipo industriale IEC 309, con appa-recchi di protezione nonchè involucri di protezione ecavi di cablaggio già assemblati dal produttore e quin-di classificati :
AS dalla norma CEI 17-13/1 e
ASC dalla norma CEI 17-13/4.
All'installatore spetta il compito di eseguire il collega-mento all'alimentazione avendo particolar cura di rea-lizzare un impianto perfettamente conforme con l'esi-genza del quadro stesso, in particolar modo la sezionedei conduttori coordinati con la lunghezza della trattae con la portata massima prevista o richiesta.
Per vostra comodità riportiamo nella seguente tabellala portata in regime permanente (A) per cavi multipo-lari distanziati.
Dalla norma CEI 64-8:"Devono essere installati dispositivi di protezio-ne per interrompere le correnti di corto circuitoprima che tali correnti possano diventare peri-colose per gli effetti termici e meccanici neiconduttori e nelle relative connessioni.
Il dispositivo di protezione contro i corto circui-ti deve essere installato all'inizio della condut-tura; si ammette peraltro l'installazione di taledispositivo sino a 3 metri di distanza dall'origi-ne della conduttura, purchè il tratto non protet-to soddisfi contemporaneamente alle due con-dizioni seguenti:
– sia realizzato in modo da ridurre al minimoil pericolo di corto circuito, ad esempio conadeguati ripari contro le influenze esterne;
– sia realizzato in modo che anche in caso dicorto circuito sia ridotto al minimo il perico-lo di incendio o di danno per le persone".
SEZIONI MINIME SEZIONE N° CONDUTTORIRICHIESTE (mm2) 4 3 2
1,5 15 17 192,5 21 24 26
PVC R o RF; Gomma 4 28 32 356 36 41 46
10 44 50 571,5 19 22 24
Gomma G2 o G5 2,5 26 30 33
Politene reticolato 4 35 40 456 46 52 58
10 63 71 80
PALO DI DISTRIBUZIONE B.T.
CONDUTTURA, da qui inizia il vostro impianto
TUBO (protezione meccanica)LUNGHEZZA MAX. 3 METRI
DISPOSITIVO DI PROTEZIONEinterruttore generale
QUADRO PRINCIPALEMASTERBOX
L'IMPIANTO DI TERRA E' DA REALIZZARE A VOSTRO CARICO
CASSETTA DI DERIVAZIONE,in genere predispostadall'ENEL (R-S-T-N: 3 fasi e neutro)
AZIONE IMMEDIATA E’ indispensabile quando la folgorazione compromette l’attività della respirazione e del cuore; se il colpito nonviene soccorso entro 3 o 4 minuti, può subire conseguenze irreparabili. Accertare innanzitutto che l’infortunato sia fuori dal contatto con le partiin tensione e dare quindi immediatamente inizio alla respirazione artificiale. NON RITARDARE IL SOCCORSO NEPPURE PER CHIAMARE ILMEDICO, salvo che i soccorritori siano almeno due o che l’unico possa richiamare l’attenzione di altro senza abbandonare l’infortunato.
NON TOCCARE Il colpito se non si è ben sicuri che il medesimo non è più a contatto, o immediatamente vicino, alle parti in tensione. Incaso contrario togliere tensione. Qualora il circuito non possa essere prontamente interrotto e la tensione non superi i 400 Volt, isolare adeguata-mente la propria persona con guanti isolanti, panni asciutti, collocandosi su tavole di legno secco ecc... e rimuovere l’infortunato afferrandolo pre-feribilmente per i vestiti se asciutti. In alternativa allontanare dall’infortunato con un solo movimento rapido e deciso la parte in tensione usando fio-retti, pezzi di legno secco o altri oggetti in materiale isolante. Non toccare con la propria persona altri oggetti, specialmente se metallici.
RESPIRAZIONE ARTIFICIALE I metodi più semplici ed efficaci di respirazione artificiale sono i seguenti:
☞ METODO BOCCA-BOCCA 1. Adagiare il colpito sulla schiena e collocarsi dal lato della sua testa.2. Piegare alquanto all’indietro il capo dell’infortunato (per aprire il passaggio dell’aria) ponendogli una mano sottola nuca mentre con l’altra si fa leva sulla fronte chiudendo contemporaneamente il naso con le dita (v. fig. A).3. Inspirare profondamente e soffiare poi attraverso la bocca dell’infortunato sigillando le proprie labbra (eventual-mente con l’interposizione di un fazzoletto sottile) attorno alla sua bocca (v. fig. B).4. Rimuovere la propria bocca e voltare la propria faccia da un lato per prendere un altro respiro, controllando con-temporaneamente che il torace dell’infortunato si abbassi, quindi ricominciare le insufflazioni che dovranno avere unritmo di 12-14 per minuto (v. fig. C).
☞ METODO BOCCA-NASO Può venire impiegato se la bocca dell’infortunato non può essere aperta. Deveinoltre essere adottato nel caso che il torace del colpito non si sollevi con il primo metodo. Dopo aver procedutocome al punto n. 1 del metodo bocca-bocca 2. Piegare sempre all’indietro il capo dell’infortunato con la mano sottola nuca mentre con le dita dell’altra mano, posta sotto il mento si mantiene chiusa la bocca (v. fig. D).3. Inspirare profondamente e soffiare dentro il naso dell’infortunato.4. Staccare la propria bocca e ricominciare come già detto al punto 4. del metodo bocca-bocca. Mantenere la testadel colpito estesa all’indietro per tutto il tempo.
☞ MASSAGGIO CARDIACO Se oltre all’arresto della respirazione si constata anche l’assenza dei battiti delcuore (per ricercare questo segno comprimere con due dita il collo dell’infortunato ai lati del pomo di Adamo) occor-re effettuare il massaggio esterno del cuore mediante compressioni ritimiche sul torace. Per far ciò: 1. applicare ledue mani sovrapposte con il palmo rivolto in basso in corrispondenza della parte inferiore dello sterno (v. fig. E) 2. Esercitare pressioni ritmiche energiche verticali usufruendo del peso del corpo e staccando ogni volta le mani daltorace per permettergli di riespandersi per elasticità. 3. Continuare con un ritmo di 50-60 pressioni al minuto. Il mas-saggio cardiaco deve sempre essere associato alla respirazione artificiale con insufflazione orale. Pertanto mentreil primo soccorritore pratica la respirazione bocca-bocca o naso-bocca un secondo effettuerà contemporaneamen-te il massaggio cardiaco. Nel caso in cui il soccorritore sia solo dovrà comportarsi così: iniziare con 5 massaggi delcuore - effettuare una insufflazione orale - riprendere con altri 5 massaggi - effettuare una insufflazione e così via.Sospendere le manovre di rianimazione soltanto quando l’infortunato avrà ripreso a respirare da solo e le pupilleritorneranno a restringersi: controllare però per qualche tempo se la respirazione spontanea si mantiene. In casocontrario continuare anche durante il trasporto in ospedale e finché subentri personale sanitario specializzato.
☞ Dopo la ripresa il colpito non dovrà essere rimosso finché non possa respirare normalmente senza assistenza. Egli deve essere esamina-to da un medico prima che gli sia permesso di camminare. Non gli deve essere dato alcun stimolante se non prescritto dal medico, ricordareancora: LA TEMPESTIVITA’ E’ ESSENZIALE.
IN PRESENZA DI USTIONI 1. Iniziare innanzitutto la respirazione artificiale se l’infortunato non respira. 2. Non rimuovere i vesti-ti bruciati e non rompere le vesciche. 3. Non applicare lozioni o pomate. 4. Ricoprire le regioni ustionate con garza sterile, asciutta. Trattare intal modo (cercando se vi sono) anche le ustioni nel punto di uscita della corrente. 5. Se l’infortunato non ha perso conoscenza ed é in grado diinghiottire, gli si possono dare per bocca 300 grammi di acqua (una scodella) nella quale siano stati disciolti il bicarbonato ed il sale da cucina.Se l’infortunato vomita, cessare immediatamente la somministrazione del liquido. 6. Trasferire senza indugio l’infortunato all’ospedale.
MEDICI PIU’ VICINI __________________________________________tel. _____________________________________
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OSPEDALE PIU’ VICINO ______________________________________tel. _____________________________________
AMBULANZA PIU’ VICINA _____________________________________tel. _____________________________________
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... ACCERTARSI PERO’ CHE IL COLPITO NON TOCCHI ANCORA PARTI IN TENSIONE
SOCCORSI D’URGENZA DA PRESTARE AI COLPITI DA CORRENTE ELETTRICA
A
B
C
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I
TALI
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SCAME PARRE S.p.A. - VIA COSTA ERTA, 15 - 24020 PARRE (BG) ITALY - TEL. 035/705000 - TELEFAX 035/703122
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