servizi innovativi per le imprese. finanza innovativa

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Prot: GOC -05:12764/LS_FNS

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FONDAZIONE NOVARA SVILUPPO PROVINCIA DI NOVARA

Manuale d'usoSSeerrvviizzii ddii FF iinnaannzzaa II nnnnoovvaattiivvaa

SSeerrvviizzii iinnnnoovvaattiivvii ppeerr llee iimmpprreessee SSeerrvviizziioo 11::

FF iinnaannzzaa iinnnnoovvaattiivvaa

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Prot: GOC-05:12764/LS_FNS

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Nome Azienda Firma

Redatto da Avataneo Bartolomeo SOGES

Verificato da Lucio Silvestri EDA

Approvato da Roberto Tognetti Fondazione Novara Sviluppo

Prot: GSI-05:03866

Analisi di Dettaglio Servizi di Finanza Innovativa

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IINNDDIICCEE DDEEGGLLII AARRGGOOMMEENNTTII

IINNDDIICCEE DDEELLLLEE FFIIGGUURREE 3

IINNDDIICCEE DDEELLLLEE TTAABBEELLLLEE 3

1. Introduzione 4

1.1. Scopo 4

1.2. Struttura del documento 4

1.3. Storia delle revisioni 4

Tabella 1 – Storia delle revisioni del documento 4

1.4. Documenti di riferimento 5

Tabella 2 – Documenti di riferimento 5

1.5. Acronimi e Glossario 6

Tabella 3 – Acronimi e Glossario 6

2. Contesto di intervento 7

3. Procedure per l’utilizzo del Software di Analisi Finanziaria 8

3.1. Menu, barre di navigazione e di stato, pulsanti, schede 8 3.1.1. Menu principale e sottomenu 8 3.1.2. Barre di navigazione e di stato 9 3.1.3. Pulsanti 9 3.1.4. Schede 10

3.2. Come imputare i dati contabili e procedere all’analisi economico-finanziaria 11 3.2.1. Imputare i dati relativi allo Storico – Stato patrimoniale 11 3.2.2. Imputare i dati relativi allo Storico – Conto economico 13 3.2.3. Analizzare i dati consuntivi elaborati attraverso il riclassificato e gli indici 14

3.3. Come procedere ad elaborare l’analisi economico-finanziaria in ottica previsionale 15 3.3.1. L’ipotesi di continuità 15 3.3.2. Utilizzo dello scenario previsionale 1 15 3.3.3. Utilizzo dello scenario previsionale 2 17 3.3.4. Come consultare il bilancio riclassificato e gli indici previsionali 18

3.4. Come calcolare un mutuo 21

3.5. Come calcolare il leasing 22

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IINNDDIICCEE DDEELLLLEE FFIIGGUURREE

Figura 1 – Raffigurazione dei menu, sottomenu, barra di navigazione e stato, pulsanti e schede ...... 8

Figura 2 – Schermata tipo per la selezione dell’annualità ................................................................ 11

Figura 3 –Schede attivo e passivo ...................................................................................................... 12

Figura 4 – Sezione per l’imputazione dei dati relativi al Conto Economico ..................................... 13

Figura 5 – Sezione di accesso ai dati consuntivi elaborati ................................................................. 14

Figura 6 – Schermata relativa all’inserimento dei dati per lo scenario previsionale 1 ...................... 16

Figura 7 - Schermata relativa all’inserimento dei dati per lo scenario previsionale 2 ....................... 17

Figura 8 – Schermata relativa agli indici previsionali ....................................................................... 19

Figura 9 – Finestre di spiegazione degli indici e dei rispettivi grafici di andamento ........................ 20

Figura 10 – Videata relativa al calcolo del mutuo ............................................................................. 21

Figura 11 – Videata relativa al calcolo del leasing ............................................................................ 22

IINNDDIICCEE DDEELLLLEE TTAABBEELLLLEE

Tabella 1 – Storia delle revisioni del documento 4

Tabella 2 – Documenti di riferimento 5

Tabella 3 – Acronimi e Glossario 6

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11.. IInnttrroodduuzziioonnee

11..11.. SSccooppoo

Il presente documento espone in forma schematica le istruzioni operative all’uso delle funzionalità del “Software di analisi finanziaria” che è stato sviluppato per erogare il servizio di Finanza Innovativa alle imprese sperimentatrici che, attraverso Fondazione Novara Sviluppo, hanno aderito al P.R.A.I. Il documento ha l’obiettivo di diventare uno strumento integrativo alle azioni di formazione all’uso e alla tutorship. Lo sviluppo del software rispetta l’analisi di dettaglio protocollo GOC-05:06857/FNS-B.

11..22.. SSttrruuttttuurraa ddeell ddooccuummeennttoo

Il documento è strutturato in tre capitoli principali che riguardano:

Capitolo 1 – Introduzione: è il presente capitolo il quale descrive lo scopo del documento e i riferimenti utilizzati per lo sviluppo delle funzionalità del software.

Capitolo 2 – Contesto di intervento: traccia una breve sintesi delle caratteristiche del sistema al fine di inquadrare gli obiettivi che il progetto di Finanza Innovativa si pone.

Capitolo 3 – Procedure per l’utilizzo: descrive le procedure da adottare per utilizzare ognuna delle funzionalità del Software di Analisi Finanziaria.

11..33.. SSttoorriiaa ddeellllee rreevviissiioonnii

Rev. Autore/i Modifiche Data rilascio

A B. Avataneo Stesura iniziale 21/03/2005

B G. Frascella Revisione finale

C L. Coggiola Stesura contenuti specifici 23/04/2005

D A. Faresin Revisione intermedia

Tabella 1 – Storia delle revisioni del documento

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11..44.. DDooccuummeennttii ddii rriiffeerriimmeennttoo

ID Titolo Codice di Riferimento Data Autore

#2 FNS_Analisi di Dettaglio FI_Rev_B GOC-05:06857/FNS-B Marzo 2005 EDA-SOGES

Tabella 2 – Documenti di riferimento

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11..55.. AAccrroonniimmii ee GGlloossssaarriioo

La tabella seguente riporta i principali acronimi utilizzati.

Acronimo Definizione

Imprenditore Imprenditore, direttore amministrativo, referente aziendale per la finanza utente del sistema

Committente Fondazione Novara Sviluppo

CUG Closed User Group (gruppo chiuso di utenti)

CV Curriculum vitae

DSC Digital Solution Center

EDA Enterprise Digital Architects

SOGES Gruppo Soges S.p.A.

ICT Information Communication Technology

IEC International Engineering Consortium

IETF Internet Engineering Task Force

IPPM IP Performance Metrics

ISDN Integrated Service Digital Network

IT Information Technology

ITIL Information Technology Infrastructure Library

ITU International Telecommunication Union

LAN Local Area Network

n.a. non applicabile

NMS Network Management System

OO Object Oriented

POP Point Of Protocol

RDBMS Relational Database Management System

RUPA Rete Unitaria Pubblica Amministrazione

SAN Storage Area Network

SLA Service Level Agreement

SPoF Single Point of Failure:

TPC Transaction Processing Performance Council

TMOS Telecomunication Maintenance and Operating Support

UML Unified Macro Language

UPS Unterruptible Power Supply

USB Universal Serial Bus

WAN Wide Area Network

WBS Work Breakdown Structure

WP Work Package

XML Extensible Mark-up Language

SAF Software di Analisi Finanziaria

Tabella 3 – Acronimi e Glossario

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22.. CCoonntteessttoo ddii iinntteerrvveennttoo Per lo sviluppo del sistema di Finanza Innovativa si è svolta un indagine territoriale che ha avuto l’obiettivo di aggiornare ed approfondire i risultati della prima fase di indagine condotta dalla Fondazione Novara Sviluppo sul territorio tra febbraio e ottobre 2003, che ha permesso di individuare, all’interno di un ampio spettro di esigenze, un insieme limitato di “priorità percepite”.

Le principali funzionalità sviluppate, nel sistema software di Finanza Innovativa, sono state individuate sulla base dalle necessità e dal livello di conoscenze economico-finanziarie delle imprese appartenenti alla filiera della rubinetteria e del valvolame residente sul territorio novarese.

Sinteticamente • Analisi economico finanziario

– Elaborazione su base triennale e annuale– Produzione di un report dati utile ai fini di un analisi previsionale

• Indici di bilancio per l’analisi dell’attività economica– Offre l’opportunità di calcolare indici di bilancio consuntivi e preventivi sulla base di

quelli prevalentemente utilizzati dalle banche.• Strumenti che agevolano l’analisi di problematiche di tipo finanziario

– Lo strumento servirà per il calcolo di leasing e mutuo (tasso effettivo, rata, durata…) alfine di operare un’analisi. I dati di input saranno deducibili dall’offerta ricevuta.

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33.. PPrroocceedduurree ppeerr ll’’uuttiilliizzzzoo ddeell SSooffttwwaarree ddii AAnnaalliissii

FFiinnaannzziiaarriiaa

33..11.. MMeennuu,, bbaarrrree ddii nnaavviiggaazziioonnee ee ddii ssttaattoo,, ppuullssaannttii,, sscchheeddee

Per l’input dei dati economici e finanziari e l’utilizzo del software di analisi finanziaria l’utente potrà servirsi dell’interfaccia organizzata in menu, sottomenu, barra di navigazione e stato, pulsanti, schede.

Figura 1 – Raffigurazione dei menu, sottomenu, barra di navigazione e stato, pulsanti e schede

3.1.1. Menu principale e sottomenu

Il menu principale presenta le 4 voci che corrispondono alle 4 funzionalità del Software di Analisi Finanziaria. Le voci e funzionalità sono:

STORICO: permette di calcolare indici finanziari consuntivi dai quali dedurre i propri punti di forza e di debolezza

PREVISIONALE: consente di calcolare indici finanziari preventivi utili a sostenere un processo di sviluppo aziendale.

Menu Sottomenu

Barra di stato e navigazione

Pulsanti

Schede

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MUTUO: calcolo del tasso effettivo o di altri parametri, rata, durata

LEASING: calcolo del tasso effettivo o di altri parametri, rata, durata, maxicanone

Selezionando le 4 voci si evidenziano i corrispettivi sottomenu a cui accedere; essi sono:

STORICO: • Stato patrimoniale• Conto economico• Riclassificato/indici

PREVISIONALE: • Scenario prev. 1• Scenario prev. 2• Riclassificato/indici

MUTUO: • Calcolo mutuo

LEASING: • Calcolo leasing

3.1.2. Barre di navigazione e di stato

Attraverso la barra di navigazione è possibile accedere alle sezioni per la gestione dei dati ed eseguire le operazioni di conferma e registrazione. Una barra di stato permetta all’utente di verificare quale funzionalità e in quale sezione sta operando.

3.1.3. Pulsanti

Pulsante Home page: permette di ritornare alla home page

Pulsante scelta: permette di selezionare le annualità

Pulsante salva: permette di salvare i dati imputati prima di passare ad una successiva sezione

Pulsante invio: consente l’accesso alle sezioni selezionate

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3.1.4. Schede

Alcuni sottomenu dispongono di schede per l’elaborazione dei dati. Si può accedere alle singole schede cliccando sulle linguette. Di seguito i menu, sottomenu e le schede:

STORICO: • Stato patrimoniale

– Attivo– Passivo

• Conto economico

• Riclassificato/indici– Stato patr. ricl. gestionale– Stato patr. ricl. finanziario– Conto econ. riclass.– Indici

PREVISIONALE: • Scenario prev. 1

– Anno n– Anno n +1– Anno n +2

• Scenario prev. 2– Anno n– Anno n +1– Anno n +2

• Riclassificato/indici– Stato patr. ricl. gestionale– Stato patr. ricl. finanziario– Conto econ. riclass.– Indici

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33..22.. CCoommee iimmppuuttaarree ii ddaattii ccoonnttaabbiillii ee pprroocceeddeerree aallll’’aannaalliissii

eeccoonnoommiiccoo--ffiinnaannzziiaarriiaa

3.2.1. Imputare i dati relativi allo Storico – Stato patrimoniale

Figura 2 – Schermata tipo per la selezione dell’annualità

Cliccando su STORICO- STATO PATRIMONIALE si apre una videata con la richiesta dell’ANNO e dell’AZIENDA. Selezionando ANNO vengono proposti tramite tendina i 4 anni consuntivi. L’utente può inserire i valori di bilancio per ognuno dei 4 anni, tuttavia le imputazioni utili all’analisi si riferiscono ai 3 anni consecutivi più recenti ricavabili dai bilanci consuntivi dell’impresa secondo la IV direttiva CEE.

Selezionare l’anno su cui operare e ciccare sul pulsante “invio”(freccia): si apre una videata con il prospetto dello Stato Patrimoniale.

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Figura 3 –Schede attivo e passivo

Le due schede con le due linguette poste all’inizio del prospetto ATTIVO e PASSIVO consentono di aprire e di imputare rispettivamente i dati dell’Attivo e del Passivo di Stato Patrimoniale.

L’utente può recuperare tali dati dal Bilancio d’esercizio.

Si può pertanto procedere all’imputazione dei dati patrimoniali di bilancio iniziando dall’Attivo.

Terminata l’imputazione dei dati in ogni videata, prima di passare alla successiva occorre effettuare il salvataggio dei dati , altrimenti i dati andranno persi (pulsante “salva”)

La stessa operazione va ripetuta per il Passivo.

Cliccare nuovamente sulla stringa del menù su Stato Patrimoniale : si aprirà nuovamente la videata con la proposta dell’ANNO e dell’AZIENDA.

Con la stessa procedura imputate i dati per le annualità restanti.

ATTENZIONE: ricordate di salvare ogni qualvolta andate ad una pagina successiva

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3.2.2. Imputare i dati relativi allo Storico – Conto economico

Figura 4 – Sezione per l’imputazione dei dati relativi al Conto Economico

Cliccando su STORICO – CONTO ECONOMICO si apre una videata con la richiesta dell’ANNO e dell’AZIENDA .

Selezionando ANNO vengono proposti tramite tendina i 4 anni consuntivi. L’utente può inserire i valori di bilancio per ognuno dei 4 anni, tuttavia le imputazioni utili all’analisi si riferiscono ai 3 anni consecutivi più recenti ricavabili dai bilanci consuntivi dell’impresa secondo la IV direttiva CEE. Selezionare l’anno su cui operare e cliccare sul pulsante “invio”(freccia): si apre una videata con il prospetto del Conto Economico.

L’utente può recuperare tali dati dal Bilancio d’esercizio.

Si può pertanto procedere all’imputazione dei dati economici di bilancio. Terminata l’imputazione dei dati in ogni videata, prima di passare alla successiva occorre effettuare il salvataggio dei dati , altrimenti i dati andranno persi (tasto “salva”)

Cliccare nuovamente sulla stringa del menù su Conto Economico : si aprirà nuovamente la videata con la proposta dell’ANNO e dell’AZIENDA.

Con la stessa procedura imputate i dati per le annualità restanti.


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3.2.3. Analizzare i dati consuntivi elaborati attraverso il riclassificato e gli indici

Cliccando su STORICO – RICLASSIFICATO / INDICI si apre una videata che consente di selezionare l’ANNO DI STORICO desiderato. La riclassificazione e la valutazione degli indici riguarda l’anno scelto e i due precedenti.

Figura 5 – Sezione di accesso ai dati consuntivi elaborati

Selezionare Anno e Azienda e cliccare sul pulsante “invio”(freccia)

L’utente ha a disposizione la scelta dei seguenti prospetti riclassificati e la griglia di indici già calcolati:

Stato Patrimoniale riclassificato gestionale

Stato Patrimoniale riclassificato finanziario

Conto Economico riclassificato

Indici

Cliccando rispettivamente sulle linguette delle prime 2 schede STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO GESTIONALE e STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIO si apre la videata con il prospetto dei dati patrimoniali finanziari riclassificati con il metodo gestionale oppure con il metodo finanziario.

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Cliccando sulla linguetta della terza scheda CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO si apre la videata con il prospetto dei dati economici riclassificati al valore aggiunto.

Cliccando sull’ultimo linguetta della scheda INDICI si apre la videata con una griglia di indicatori già calcolati sulla base dei dati riclassificati.

33..33.. CCoommee pprroocceeddeerree aadd eellaabboorraarree ll’’aannaalliissii eeccoonnoommiiccoo--

ffiinnaannzziiaarriiaa iinn oottttiiccaa pprreevviissiioonnaallee

3.3.1. L’ipotesi di continuità

Qualora l’utente decida di non procedere all’inserimento delle ipotesi di scenario 1 e 2, il software provvede alla simulazione previsionale in base all’ipotesi della continuità. Nel caso in cui l’utente desideri compiere delle simulazioni personalizzate deve intervenire sugli scenari come spiegato di seguito.

3.3.2. Utilizzo dello scenario previsionale 1

Cliccando su PREVISIONALE – SCENARIO PREVISIONALE 1 si apre una videata con la richiesta dell’ANNO e dell’AZIENDA . Selezionando ANNO vengono proposti tramite tendina 3 anni consecutivi a partire dall’ultimo imputato nei sottomenu (Stato Patrimoniale e Conto Economico) del menu STORICO. Selezionato l’anno su cui operare, cliccare sul pulsante “invio”(freccia): si apre una videata con il prospetto dello SCENARIO PREVISIONALE 1. Le tre schede con le tre linguette poste all’inizio del prospetto consentono di aprire e di imputare rispettivamente i dati nell’annualità selezionata.

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Figura 6 – Schermata relativa all’inserimento dei dati per lo scenario previsionale 1

Con la compilazione dello SCENARIO PREVISIONALE 1 l’utente simula l’effettuazione di nuovi investimenti. Per l’imputazione delle informazioni riguardanti la tipologia dell’investimento sono già state caricate le categorie dei cespiti : è possibile sceglierle utilizzando il menu a tendina. Automaticamente si ottiene la percentuale di ammortamento annuo del bene selezionato, la quota annuale di ammortamento al primo anno di investimento e per gli anni successivi.

Gli importi da imputare devo essere espressi in: • Euro

– per il valore dell’investimento• Percentuale

– percentuale di finanziamento a copertura dell’investimento– tasso annuale di finanziamento– tasso annuale di leasing

• Numero di anni– durata finanziamento– durata temporale del leasing

Terminata l’imputazione dei dati in ogni videata, prima di passare alla successiva occorre effettuare il salvataggio dei dati , altrimenti andranno persi (pulsante “salva”) Ripetere la stessa procedura per imputare i dati previsionali sugli altri anni.


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3.3.3. Utilizzo dello scenario previsionale 2

Cliccando su PREVISIONALE – SCENARIO PREVISIONALE 2 si apre una videata con la richiesta dell’ANNO e dell’AZIENDA. Selezionando ANNO vengono proposti tramite tendina 3 anni consecutivi a partire dall’ultimo imputato nei sottomenu (Stato Patrimoniale e Conto Economico) del menu STORICO. Selezionato l’anno su cui operare, cliccare sul pulsante “invio”(freccia): si apre una videata con il prospetto dello SCENARIO PREVISIONALE 2. Le tre schede con le tre linguette poste all’inizio del prospetto consentono di aprire e di imputare rispettivamente i dati nell’annualità selezionata.

Figura 7 - Schermata relativa all’inserimento dei dati per lo scenario previsionale 2

Con la compilazione dello Scenario previsionale 2 l’utente simula il verificarsi di differenti situazioni :

Inserire la percentuale di crescita del fatturato rispetto all'anno precedente

Inserire la percentuale di incidenza del costo delle materie prime rispetto al fatturato

Inserire il valore previsto del costo del personale

Incremento costo del lavoro indice ISTAT

Percentuale di crediti dell'anno 2004 che si prevede di incassare nell'anno 2005

Entro quanti giorni si prevede di incassare le fatture emesse (valore orientativo medio)

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Percentuale di debiti dell'anno 2004 che si prevede di pagare nell'anno 2005

Entro quanti giorni si prevede di pagare le fatture passive (valore orientativo medio)

Indicare i giorni di giacenza media dei prodotti finiti

Indicare i giorni di giacenza media delle materie prime e semilavorati

Sulla base delle scelte strategiche relative a tempo incasso crediti, tempo pagamento debiti e giacenza di magazzino il capitale circolante netto (C.C.N) varia di:

Inserisci il tasso medio di oneri finanziari a breve

Possibile incremento di oneri finanziari anno 2005

Gli importi da imputare devo essere espressi in valore percentuale per tutte le voci ad eccezione del valore previsto del costo del personale (valore in euro); n. giorni di previsione di incasso delle fatture emesse; n. giorni di previsione di pagamento delle fatture passive; n. giorni giacenza media prodotti finiti, materie prime e semilavorati. Automaticamente il software calcola la variazione del capitale circolante netto e l’aumento della variazione degli oneri finanziari in base agli anni considerati.

Terminata l’imputazione dei dati in ogni videata, prima di passare alla successiva occorre effettuare il salvataggio dei dati , altrimenti andranno persi (tasto “salva”)

Ripetere la stessa procedura per imputare i dati previsionali sugli altri anni.


3.3.4. Come consultare il bilancio riclassificato e gli indici previsionali

Cliccando su PREVISIONALE – RICLASSIFICATO / INDICI si apre una videata che consente di selezionare l’ANNO DI PREVISIONALE desiderato. La riclassificazione e la valutazione degli indici riguarda l’anno scelto e i due precedenti.

Selezionare Anno e Azienda e cliccare sul pulsante “invio”(freccia)

L’utente ha a disposizione la scelta dei seguenti prospetti riclassificati e la griglia di indici già calcolati:

Stato Patrimoniale riclassificato gestionale

Stato Patrimoniale riclassificato finanziario

Conto Economico riclassificato

Indici

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Cliccando rispettivamente sulle linguette delle prime 2 schede STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO GESTIONALE e STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIO si apre la videata con il prospetto dei dati patrimoniali finanziari riclassificati con il metodo gestionale oppure con il metodo finanziario.

Cliccando sulla linguetta della terza scheda CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO si apre la videata con il prospetto dei dati economici riclassificati al valore aggiunto.

Cliccando sull’ultimo linguetta della scheda INDICI si apre la videata con una griglia di indicatori già calcolati sulla base dei dati riclassificati sia storici che previsionali.

Figura 8 – Schermata relativa agli indici previsionali

Per ogni indice l’utente ha a disposizione 2 pulsanti:

cliccando sull’icona è possibile visualizzare la definizione ed un commento dell’indice

cliccando sull’icona è possibile visualizzare un grafico del trend dell’indice per i prossimi 3 anni in base alle ipotesi scelte

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Figura 9 – Finestre di spiegazione degli indici e dei rispettivi grafici di andamento

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33..44.. CCoommee ccaallccoollaarree uunn mmuuttuuoo

Il software dispone di una funzionalità per il calcolo del mutuo utile all’imprenditore per la selezione delle offerte, secondo i parametri di maggior interesse alla conduzione aziendale.

I dati di input sono deducibili dall’offerta ricevuta – costo dell’acquisto, importo del mutuo, durata in anni del mutuo, numero di rate all’anno - , quindi con possibilità di verifica immediata della completezza delle informazioni ricevute, l’output sarà in funzione del parametri scelti:

tasso di interesse annuo,

della rata,

del piano di ammortamento.

Figura 10 – Videata relativa al calcolo del mutuo

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33..55.. CCoommee ccaallccoollaarree iill lleeaassiinngg

Il software dispone di una funzionalità per il calcolo del leasing utile all’imprenditore per la selezione delle offerte, secondo i parametri di maggior interesse alla conduzione aziendale.

I dati di input sono deducibili dall’offerta ricevuta - costo del leasing, importo del bene, riscatto finale, durata in anni, numero rate all’anno - , quindi con possibilità di verifica immediata della completezza delle informazioni ricevute, l’output sarà in funzione del parametri scelti:

tasso di interesse annuo,

della rata,

del piano di ammortamento.

Figura 11 – Videata relativa al calcolo del leasing

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