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Servizio di bilanciamento del gas naturale: regolazione delle partite fisiche ed economiche
(Settlement)
Direzione MercatiAutorità per l’energia elettrica e il gas
Milano, Centro congressi FAST Sala Maggiore, Piazzale Morandi 2
20 luglio 201120 luglio 2011
Sommario
1. Ambito di intervento del DCO 22/11
2. Sessione di bilanciamento
3. Sessione di aggiustamento
4. Trattamento dei punti di riconsegna Trattamento delle misure giornaliere
Trattamento non giornaliero: revisione della metodologia di profilazione convenzionale
AMBITO DI INTERVENTO DEL DCO 22/11
Revisione della disciplina del settlement
Benefici per il mercato derivati dalla futura architettura del settlement:
1. La determinazione in tempi più brevi delle partite fisiche ed economiche del servizio di bilanciamento
2. Riduzione dei rischi per gli operatori connessi alla fornitura di PDR non misurati giornalmente o mensilmente
3. Maggiore concorrenza nel segmento di mercato “usi civili”
Il settlement è il principale meccanismo di raccordo fra la struttura dei costi dell’ingrosso e la struttura dei costi del dettaglio.
Se non funziona bene, introduce incertezze e rischi che, valorizzati economicamente, si traspongono in ingiustificati rialzi di prezzo al cliente finale
Nel DCO 22/11 sono analizzate con maggiore dettaglio le proposte illustrate nel DCO 46/10
Revisione della disciplina del settlement
Architettura a due sessioni del settlement
Sessione di bilanciamentoDeterminazione delle partite fisiche ed economiche di gas naturale prelevato in
ciascun giorno del mese oggetto della sessione per i servizio di trasporto e bilanciamento
Sessione di aggiustamentoDeterminazione e regolazione delle partite economiche corrispondenti alla
differenza tra i prelievi determinati in esito alla sessione di bilanciamento e i prelievi determinati sulla base dei dati di misura che si sono resi disponibili nel frattempo
SESSIONE DI BILANCIAMENTO
Scopo della sessione di bilanciamento
Equazione di bilancio dell’utente:
DS = P + GS - I - S – TDS = disequilibrioP = prelievi presso i punti di riconsegnaGS = quantitativi corrisposti a copertura di GNC, perdite e autoconsumiI = immissioni in rete (importazioni, Gnl, produzione nazionale)S = Immissioni in rete (prelievi dalla rete) da stoccaggioT = Transazioni al PSV
P, da determinare con approccio bottom-up, rappresenta il totale dei prelievi del giorno gas (k) attribuiti all’UdB
Lo scopo della sessione di bilanciamento è quello di determinare le partite fisiche ed economiche del servizio di trasporto e bilanciamento e gli eventuali
sbilanci di ciascun UdB
Criticità e orientamenti per la determinazione di P
Vincoli
1. Misure non coincidenti con il periodo rilevante e non sincrone tra loro
2. Riconciliazione tra gas immesso e prelevato, termicità e profilazione statica
Orientamenti
1. Semplificazione per i PDR con minori consumi (Y), utilizzo delle misure misure mensili (M) e su base giornaliera (G)
2. Riconciliazione tra immesso e prelevato dalla rete di distribuzione
1. Utilizzo misure giornaliere e mensili (riconducendo convenzionalmente al mese solare le mensili asincrone)
2. distinzioni tra il periodo in cui è in esercizio l’impianto termico e il restante periodo
3. Revisione del metodo di calcolo di CA e dei profili standard (e dinamicità)
Procedura e modalità di determinazione - 1
Le imprese di distribuzione determinano, per la porzione di rete di loro competenza e per ciascun UdD, la somma dei prelievi:
1. Dei PDR misurati Giornalmente GUdD;
2. Dei PDR misurati mensilmente MUdD ,come differenza tra le ultime due misure disponibili riproporzionate in base ai profili standard;
3. Dei PDR misurati semestralmente e annualmente YUdD ,come consumo annuo CA x Profilo di prelievo standard;
4. Nella propria titolarità GID .
Le imprese di distribuzione comunicano mensilmente al RdB i termini sopra elencati
Attribuzione volumi PDR misuratisemestralmente e annualmente
UdDmPROFY ,
PROFPDRUdDPDR
g
gkPROFk
PDRA
UdDmPROF pCY
,%,,
2
1
d1
mis1
d2
mis2> 1 anno
PDRAC
Mese mg2g1
Anno termico 15 m+1
ID
RdB
Sessione di bilanciamento del mese m
(25gg m + 1)
RdB
Attribuzione volumi PDR misurati mensilmente
> 25gg
UdDmPROFM ,
PROFPDRUdDPDR d
dkPROFk
g
gkPROFk
PDRUdD
MPROF
p
pmismisM
,%,
%,
12, 2
1
2
1
d1
mis1
d2
mis2
g1 g2Mese m
Sessione di bilanciamento del mese m
(25gg m + 1)
RdB
15 m+1
ID
RdB
Procedura e modalità di determinazione - 2
Il RdB ogni mese attribuisce agli UdB il quantitativo giornaliero dei prelievi come segue:
1. Applica a tutti i prelievi un fattore di correzione γREMI (inizialmente posto pari a 0). A regime questo termine sarà uguale alla differenza percentuale tra immesso e prelevato nell’anno precedente (vedi infra);
2. Determina il DELTA mensile di cabina come differenza tra immesso e prelevato che è attributo pro-quota ai prelievi di ciascun UdD (nel seguito: R = dato riconciliato in cabina):
In inverno ai PDR misurati semestralmente e annualmente
In estate ai PDR misurati mensilmente, semestralmente e annualmente.
3. Applica l’algoritmo della Del. ARG/gas 27/10 per determinare i prelievi giornalieri di ciascun UdB nel mese di riferimento.
Procedura e modalità di determinazione - 3
Obblighi informativi
1. Messa a disposizione da impresa distributrice a RdB per attribuzione dei quantitativi di competenza di UdD/UdB ai fini della sessione di bilanciamento
2. Messa a disposizione da RdB a UdD/UdB dei quantitativi di rispettiva competenza
3. Pubblicazione da parte del RdB dati aggregati (per giorno e profilo) dei quantitativi relativi a ogni rete di distribuzione
REMI
UdBk
UdBkID
UdBk
UdBk
UdBk
UdBk CDGRYRMRGRP ,
giornalieri mensili Semestrali e annuali
Impresa distributrice
Clienti diretti sulla rete di trasporto
Anagrafica – flusso mensile
Finalità
1. previsione dei prelievi a Utente
2. favorire la trasparenza
Contenuti
1. da impresa distributrice a UdD messa a disposizione, ex ante rispetto al mese m, del flusso dell’anagrafica dei PDR attribuiti a ogni UdD con i corrispondenti valori dei CA associati e dei dati funzionali alla loro determinazione.
SESSIONE DI AGGIUSTAMENTO
Rete di distribuzione
721,324,845,8714,232,437,9
Imm
issione
Cabina REMI
Rete di trasporto
Prelievi
Prelievi
Utente 1 Utente 2
Rete di distribuzione
125,127,523,5471,235,487,7
721,324,845,8714,232,437,9
Imm
issione
Cabina REMI
Rete di trasporto
Misurati giornalieri
Prelievi
1 3 5 2 4, 7 3 4 0 9 2 1, 6 2
Non misurati giornalieri senza
componente termica
Non misurati giornalieri con
componente termica
Prelievi
Prelievi
Periodo di aggiustamento giorni
Prelievo giornaliero
Ricondurre le misure non giornaliere al periodo di aggiustamento
misura
prima misura utile
ultima misura utile
misura
Valori calcolati
Prelievo giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(valori giornalieri
convenzionali)
Composizione del DELTA tra immesso e prelevato
Riporto convenzionale delle misure
Precisione dei misuratori
Perdite
Delta immesso prelevato
Delta
Prelievo giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(valori giornalieri
convenzionali)
Attribuzione del DELTA tra immesso e prelevato
Delta
La curva dei prelievi viene adeguata in modo tale che DELTA giornalieri nel periodo sia pari a zero
Proposte e spunti per la consultazione1. Definizione del periodo (l’anno) in cui il bilancio viene “chiuso” ossia in cui tutto il
gas immesso e prelevato è attribuito agli utenti;
2. Attribuzione del DELTA annuale pro-quota su tutti i punti di prelievo, sia quelli misurati giornalieri che non misurati giornalieri;
Prelievo giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(valori giornalieri
convenzionali)
Differenza immesso e prelevato
Differenza immesso e prelevatoPrelievo
giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(convenzionalmente
attribuito)
Inverno Estate
Effetto sul profilo di una modifica del consumo annuo
CA = 100
La curva convenzionaleè traslata
Prelievo giornaliero
Q = 120
Una partedi gas prelevata
in inverno è attribuita all’estate
Inverno Estate
Deformazione della curva convenzionale
CA = 100E’ più corretto “deformare” la curva convenzionale anziché traslarla
Prelievo giornaliero
Q = 120
Inverno Estate
Differenza immesso e prelevatoPrelievo
giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(convenzionalmente
attribuito)
Inverno Estate
Delta
Modifica della curva convenzionale per i prelievi termici
La differenza tra immesso e prelevato si riduce se si fanno coincidere i quantitativi immessi e prelevati estivi e invernali
Prelievo giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(convenzionalmente
attribuito)
Inverno Estate
Importanza dei profili dinamici
La situazione ottimale si ottiene con le “curve dinamiche”: il DELTA tra immesso e prelevato si riduce e può essere ripartito su tutti gli utenti
Prelievo giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(convenzionalmente
attribuito)
Inverno EstateDelta
Modifica della curva convenzionale per i prelievi termici
La differenza tra immesso e prelevato giornaliero è attribuita ai prelievi termici d’inverno e a tutti d’estate
Prelievo giornaliero
Immesso (misurato giornaliero)
Prelevato(convenzionalmente
attribuito)
Inverno EstateDelta
Proposte e spunti per la consultazione1. Definizione del periodo (l’anno) in cui il bilancio viene “chiuso” ossia in cui tutto il
gas immesso e prelevato è attribuito agli utenti;
2. Attribuzione del DELTA annuale pro-quota su tutti i punti di prelievo, sia quelli misurati giornalieri che non misurati giornalieri;
3. “Deformazione” della curva dei prelievi termici in modo da garantire che l’immesso invernale / estivo coincida con il prelevato invernale / estivo;
4. Attribuzione ai soli consumi termici dell’ulteriore DELTA rimanente tra immesso e prelevato nella stagione invernale; attribuzione dell’ulteriore DELTA rimanente tra immesso e prelevato nella stagione estiva a tutte le tipologie di consumo.
Codici colori
Nella presentazione sono utilizzate le seguenti convenzioni:
1. ROSSO: Energia prelevata da clienti finali
2. BLU: Energia immessa nella rete di distribuzione
3. MAGENTA: Energia attribuita nella sessione di bilanciamento
4. VERDE: Euro (Partite economiche in dare o in avere).
Attribuzione della differenza tra immesso e prelevato annuale
In > Q
In
Il RdB adegua i profili convenzionali moltiplicandoli per un valore A tale per cui risulti nulla la differenza, nel periodo di aggiustamento, tra gas immesso e
gas convenzionalmente prelevato
Prelievo giornaliero
Periodo di aggiustamento
(1 anno)In = Q
Q
Tutti i profili
Aggiustamento profili estate-inverno
Il RdB adegua i profili convenzionali (solo quelli con componente termica) moltiplicandoli per un valore I (nei giorni invernali) e E (nei giorni estivi) tali
per cui risulti nulla la differenza, nel periodi invernale e estivo tra gas immesso e gas convenzionalmente prelevato (da tutti)
Prelievo giornaliero
Periodo di aggiustamento
(1 anno)In = Q
Q
InE = QE
InI = QI
Inverno Estate Profili termici
Profili termici
In
Partite economiche:1. DELTA rispetto alla sessione di Bilanciamento
Le differenze giornaliere tra prelevato attribuito nella sessione di bilanciamento e prelevato attribuito nella sessione di aggiustamento sono
attribuite a tutti i profili
Prelievo giornaliero
Periodo di aggiustamento
(1 anno)In = Q
Q
InE = QE
InI = QI
Inverno Estate
In
Tutti i profili
Tutti i profili
L’UdB riceve
L’UdB riceve
L’UdB paga Sessione di bilanciamento
Partite economiche:2. Spostamento estate inverno
Ai profili con componente termica è attribuito il costo dello “spostamento” tra estate e inverno
Prelievo giornaliero
Periodo di aggiustamento
(1 anno)In = Q
Q
InE = QE
InI = QI
Inverno Estate
In
Profili termici
Profili termici
L’UdB paga
L’UdB riceve
Partite economiche:3. DELTA tra immesso e prelevato
Le differenze giornaliere tra immesso e prelevato sono attribuite d’inverno ai soli profili con componente termica, d’estate a tutti i profili
Prelievo giornaliero
Periodo di aggiustamento
(1 anno)In = Q
Q
InE = QE
InI = QI
Inverno Estate
Profili termici
Tutti i profili
In
L’UdB riceve
L’UdB riceve
L’UdB paga
Tempistiche della sessione di aggiustamentoQuanto più la sessione è posticipata tanto più:
1. aumenta il numero delle misure disponibili e si riduce la componente di aggiustamento che, in mancanza di misure, deve essere socializzata;
2. si aggrava anche l’incertezza degli utenti derivante della conoscenza tardiva della propria posizione economica.
L’ipotesi iniziale di effettuare una sola sessione di aggiustamento si è dimostrata dunque impraticabile non potendosi accettare nè una sessione
troppo differita nel tempo, nè una sessione più ravvicinata, ma con la disponibilità di un numero limitato di misure.
Proposte e spunti per la consultazione1. Definizione del periodo (l’anno) in cui il bilancio viene “chiuso” ossia in cui tutto il
gas immesso e prelevato è attribuito agli utenti;
2. Attribuzione del DELTA annuale pro-quota su tutti i punti di prelievo, sia quelli misurati giornalieri che non misurati giornalieri;
3. “Deformazione” della curva dei prelievi termici in modo da garantire che l’immesso invernale / estivo coincida con il prelevato annuale /estivo;
4. Attribuzione ai soli consumi termici dell’ulteriore DELTA rimanente tra immesso e prelevato nella stagione invernale; attribuzione dell’ulteriore DELTA rimanente tra immesso e prelevato nella stagione estiva a tutti
5. Prima sessione di aggiustamento nel mese di luglio di ogni anno relativa all’anno precedente (non tutte le misure sono disponibili in questa sessione);
6. Sessioni ulteriori nei 4 anni successivi relative allo stesso periodo (le sessioni del 3°, 4° e 5° anno sostituiscono di fatto le rettifiche tardive di cui alla deliberazione ARG/gas 182/09).
TRATTAMENTO DEI PUNTI DI RICONSEGNA
Trattamento dei punti di riconsegna misurati giornalmente
L’Autorità ritiene che il trattamento giornaliero dei punti sia definito in base alla classe di precisione dei misuratori in quanto tale parametro risulta più stabile nel tempo rispetto al consumo annuo
La proposta dell’Autorità prevede che:
1. Per i misuratori dotati di capacità di registrazione giornaliera (e di classe >G40) già installati, l’avvio di utilizzo delle misure giornaliere avvenga entro 4 mesi dall’adozione del provvedimento
2. Per le nuove installazioni previste dalla deliberazione ARG/gas 155/08, i misuratori di classe > G40 entrino nel trattamento giornaliero entro i due mesi successivi alla loro messa in servizio
Trattamento dei punti di riconsegna non misurati giornalmente
Revisione di alcuni aspetti della metodologia di profilazione convenzionale attualmente in vigore:
1. La determinazione di una regola univoca per il calcolo del consumo annuo
2. La revisione dei profili di prelievo standard
3. La revisione del criterio di associazione del profilo di prelievo standard al singolo PDR
Consumo annuo
Obiettivi:Eliminazione della discrezionalità in merito alla regola di calcolo da applicare
Orientamenti:Il calcolo del consumo annuo sarà effettuato per ciascun PDR una volta all’anno - in corrispondenza dell’inizio del nuovo anno termico - dalle imprese di distribuzione e sarà da queste contestualmente comunicato agli UdD
La formula di calcolo prevede che: Sia determinata la differenza tra l’ultima misura disponibile e quella più recente antecedente di almeno un anno;
Questa differenza venga riproporzionata su base temporale annuale attraverso i profili di prelievo standard.
Profili di prelievo standard - 1Obiettivi: Riduzione categorie d’uso civili Incremento categorie d’uso tecnologiche Introduzione di elementi di dinamicità
Orientamenti:Il nuovo insieme di profili di prelievo standard è determinato a partire dalla combinazione lineare di 4 profili di prelievo attualmente in vigore: Riscaldamento (006) Condizionamento (005) Acqua calda + cottura cibi (003) Usi artigianali industriali (004)
W *W * 0,6 * 0,4 *
Riscaldamento + Cottura cibi + Acqua calda
sanitaria
Riscaldamento Cottura cibi + Acqua calda sanitaria
Profili di prelievo standard - 2
Orientamenti:Le categorie d’uso associate ai clienti civili sono ridotte da 11 a 4:1. Acqua calda + cottura cibi (Attuale cat. 003)
2. Riscaldamento + cottura cibi + acqua calda (Attuale cat. 007)
3. Riscaldamento (Attuale cat. 006)
4. Condizionamento (Attuale cat. 005)
Le categorie d’uso associate ai clienti industriali sono aumentate da 2 a 3:1. Uso artigianale/industriale (Attuale cat. 004)
2. Uso tecnologico + riscaldamento (Attuale cat. 012)
3. Uso tecnologico a prevalente consumo estivo (Categoria da codificare)
Tempistiche di introduzione: A partire dal prossimo anno termico
Associazione del profilo di prelievo standard al PDR
Obiettivi:
Assegnazione del profilo di prelievo standard sulla base di criteri oggettivi e quantificabili
Orientamenti:
Usi civili – criterio della soglia: CA < 500 Sm3 => Acqua calda sanitaria + cottura cibi CA compreso tra 500 e 5000 Sm3 => Riscaldamento + acqua calda + cottura cibi CA > 5000 Sm3 => Riscaldamento I profili che prevedono il condizionamento saranno certificati direttamente dal cliente
Usi Tecnologici: Obbligo in capo ai clienti finali di aggiornare periodicamente il proprio profilo di consumo
attraverso dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Tempistiche di introduzione: Non appena pubblicati i nuovi profili di prelievo
Grazie per l’attenzione
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