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Via delle Lame 8 - Cap 50100 FIRENZE Telefono 0556530012 e-mail [email protected] GRIFEO a.s. 2015/2016 PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA Colori e sapori Servizio Servizi all’Infanzia Scuola dell’Infanzia

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Via delle Lame 8 - Cap 50100 FIRENZETelefono 0556530012 e-mail [email protected]

GRIFEO

a.s. 2015/2016

PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

Colori e sapori

Servizio Servizi all’Infanzia

Scuola dell’Infanzia

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FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.

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I CAMPI DI ESPERIENZA

IL SE'

E

L'ALTRO

IL CORPO

E

IL MOVIMENTO

LA CONOSCENZA

DEL MONDO

I DISCORSI

E

LE PAROLE

IMMAGINI,

SUONI,

COLORI

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I CAMPI DI ESPERIENZA

I Campi di Esperienza si costituiscono

come Dimensioni di Sviluppo che vengono

utilizzate, in maniera graduale ed

integrata, nella progettazione delle attività

e delle esperienze. Il complesso della

progettualità, declinata secondo le

dimensioni di sviluppo dei campi di

esperienza, va a costituire il “curricolo” di

ogni bambino.

Le finalità della scuola dell’infanzia

richiedono attività educative che si

sviluppano nei “Campi di Esperienza”.

Infatti, “ogni campo di esperienza offre un

insieme di oggetti, situazioni, immagini e

linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della

nostra cultura, capaci di evocare, stimolare,

accompagnare apprendimenti

progressivamente più sicuri” (dalle

“Indicazioni Nazionali per il curricolo della

scuola dell’infanzia e del primo ciclo

d’istruzione”, 2012)

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LE SCUOLE DELL’INFANZIA del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età.Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ciascuno dei bambini, in un contesto piùnaturale che può essere paragonato a quello che il/la bambino/a vive in famiglia. La presenza di bambini piccoli favorisce nei più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini piùpiccoli traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei compagni più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze.

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• Direttore della Direzione Istruzione

Paolo Pantuliano

• Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia

Rosanna Pilotti

• Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico

Maria Rina Giorgi

• Responsabile P.O. Attività amministrativa

Giovanna Dolfi

• Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico

Lucia Boncristiani

• Istruttore Direttivo Amministrativo

Luisa Buoninsegni

Referenti Pedagogici-Ammministrativi del Consorzio “Metropoli” : Sura Spagnoli, Lucia Ristori, Elisa Ciotoli

Referenti istituzionali

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• 8,00/8,10 ingresso anticipato

• 8,30/9,00 ingresso ordinario

• 12,00/12,15 prima uscita

• 13,30/14,00 seconda uscita

• 16,10/16,30 uscita ordinaria

• 16,50/17,00 uscita posticipata

E' previsto::

Un rientro dei bambini alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.

Il calendario scolastico segue quello regionale.

Orari di ingresso e di uscita

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La giornata a scuola

8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA

8.30 - 9.00 ENTRATAACCOGLIENZAGIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE

9.00 - 9.30 ATTIVITÀ NELLA SEZIONE

9.30 - 10.00 MERENDA

10.00 - 12.00 ATTIVITÀ EDUCATIVO- DIDATTICHE

12.00 - 12.10 PREPARAZIONE AL PRANZO

12.10 - 13.00 PRANZO

13.00 - 14.00 MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSICALI

GIOCO LIBERO O ORGANIZZATO, ATTIVITA’ LUDICHE ALL’ARIA APERTA

14.00 - 15.45 ATTIVITÀ A CURA DELL’ENTE APPALTATORE

15.45 - 16.00 MERENDA

16.10 - 16.30 USCITA

16.50 - 17.00 USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA

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• Ingresso

• Salone polivalente

• Spazio biblioteca

• Refettorio

• Due aule

• Giardino

Ambienti educativi e didattici

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Sezione A

3 anni: 7 M, 3 F

4 anni: 1 M, 3 F

5 anni: 3 M, 6 F

Totale 11 M, 12 F =23

Sezione B

3 anni: 5 M, 1 F

4 anni: 5 M, 7 F

5 anni: 2 M, 3 F

Totale 12 M, 11 F =23

Composizione delle sezioni

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• n° 2 sezioni

• n° 5 Insegnanti

• n° 1 Educatrice

insegnanti sez A: Sandra Sarti

Samanta Bicchielli

insegnante di sostegno: Laura Mancuso

educatrice: Rossella Ranfagni

insegnanti sez B: Matilde Arnoldo

Francesca Sorvillo

insegnante di religione cattolica: Donatella Masi

• n° 3 Esecutori Servizi Educativi: Federica Farrauto

Ilda Tassinari

Gilda Piagnani

Personale della scuola

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Psicomotricità

Francesca Nieri

Inglese

Ilaria Petrin

Musica

Erica Fialà

Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa

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Formazione in servizio del personale

• Un aspetto che rientra fra le priorità dell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”.

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Formazione in servizio del personale

• Insegnanti:Laura Mancuso, Matilde Arnoldo: “La gestione delle difficoltà: l’abilità di problem

solving come abilità per la vita” - “La promozione del benessere di adulti e bambini nella scuola dell’infanzia” - “Pre-grafismi – metodologie per l’avvio alla scrittura” - “Disattenzione e iperattività a scuola”

Sandra Sarti : Partecipazione agli incontri previsti per i progetti scelti ne “le Chiavi della città”

Il personale della Scuola dell’Infanzia “Grifeo” ha aderito alle seguenti proposte di formazione promosse dal Comune di Firenze:

• Personale E.S.E.:

Federica Farrauto: “Il ruolo dell’esucatore nella scuola dell’infanzia”

Ilda Tassinari: “La gestione delle emergenze”

Gilda Piagnani: “La gestione delle emergenze”

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Formazione in servizio del personale

Il personale docente ed educativo delle attivitàeducative pomeridiane del Consorzio “Metropoli”ha aderito alle seguenti proposte di formazione.

Francesca Sorvillo, Samanta Bicchielli: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso e manovre di disostruzione

pediatriche

Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio

Aggiornamento “Media Education” Universià degli studi di Firenze

Erica Fialà , Francesca Nieri, Ilaria Petrin:Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio

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Descrizione del contesto territoriale

La scuola comunale dell’infanzia Grifeo è ubicata nel quartiere 3 in località denominata Nave a Rovezzano. La scuola fu inaugurata nell'anno scolastico 1963/64 da Giorgio La Pira, pochissimo tempo dopo l'apertura dell’adiacente Scuola Primaria (ora Nido Palloncino e centro L.i.n.a.r.). L'esigenza di una scuola alla Nave a Rovezzano, piccola frazione nell'immediata periferia di Firenze sud, era molto sentita: all’epoca non esisteva una Scuola dell’Infanzia, se non quella delle Suore della Pieve a Ripoli(fra l'attuale Sorgane e Bagno a Ripoli).

La struttura della scuola “F. Grifeo” è circondata da un grande giardino e vi si accede da Via delle Lame e da Via Villamagna. Nello stesso isolato si trovano anche l’asilo nido Il Palloncino e il centro di socializzazione diurno per disabili e adulti “L.I.N.A.R”.

Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati

Il tessuto sociale offre la possibilità di finalizzare l’Offerta Formativa della nostra scuola verso la valorizzazione dei vissuti e delle conoscenze pregresse dei nostri alunni.

Tuttavia i nostri bambini dispongono di stimoli di carattere prevalentemente virtuale e multimediale, pertanto, il nostro percorso formativo valorizzerà le esperienze senso-percettive, cognitive, linguistiche, individuando come area tematica l’educazione alimentare.

Come finalità generali, si individuano: la promozione di forme di conoscenza attraverso i cinque sensi, lo sviluppo di capacità di discriminazione senso-percettive; comprendere e verificare, attraverso l’esperienza, le trasformazioni degli alimenti; imparare a conoscerne e apprezzarne i valori.

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Cosa facciamo a scuola

L’appetito vien scoprendo …

Progetto Continuità educativa

Colori e sapori

Attività educative e di ampliamento

dell’offerta formativadel Consorzio Metropoli

Inglese

Pollicino verde

Uscite didattiche

Attività psicomotoria

Ins. Religione Cattolica

Attività alternativa all‘Insegnamento

della Religione Cattolica

Progetto biblioteca

Progetto accoglienza

Musica

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Finalità generali e campi di esperienza implicati: instaurare un atteggiamento sereno e positivo negli alunni creando un ambienteaccogliente e familiare in cui poter condividere spazi e tempi della vita scolastica, coinvolgendo tutti i campi di esperienza.

Obiettivi specifici: favorire un distacco sereno dai genitori ed inserirsi nel gruppo sezione; conoscere l’ambiente scolastico ed i nuovi compagni; partecipare alle attività di gioco libero e strutturato; favorire l’autonomia.

Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti di sezione.

A chi è rivolto: a tutte le bambine e a tutti i bambini.

Attività previste: giochi di socializzazione, racconto di storie, attività

grafico-pittoriche.

Spazi: sezione, giardino

Tempi: settembre- ottobre.

Modalità di verifica: osservazione diretta e sistematica svolta

dall’insegnante, produzione di elaborati individuali e collettivi, foto.

“Progetto Accoglienza”

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“COLORI E SAPORI”

L’alimentazione tramanda storie e abitudini di vita; considerato il forte valore simbolico e affettivo che il cibo porta con sé, la proposta si articola secondo le principali sfere di appartenenza:

CULTURA, perché il cibo è l’elemento che più di altri caratterizza un popolo e il suo territorio;

IDENTITA’, perché il rapporto col cibo è un’esperienza ricca di significati e simboli che investe la totalità della persona;

PIACERE, perché il cibo deve essere vissuto come piacere che soddisfa più bisogni;

CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA, per essere consapevoli di ciò che mangiamo

e consumiamo;

RELAZIONE, è fondamentale che un progetto educativo non riguardi soltanto l’ambiente classe, ma arrivi a coinvolgere l’intera scuola e l’ambiente extra-scolastico, per far riferimento alle regole e ai valori trasmessi al bambino dalla famiglia e dalla comunità in cui vive.

L’ora del pasto viene spesso considerata un intervallo insignificante nell’organizzazione della giornata. Ma non è cosi, perché il momento conviviale è ricco di significati sociali e affettivi. Il cibo non è mai neutro, perché mangiare insieme costituisce una forma di comunicazione assai più intensa di quella verbale, inserita nella rete di relazioni che i piccoli intrattengono tra di loro e con gli adulti .

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FinalitFinalitàà educativeeducative

• Riflettere sulle abitudini alimentari per una crescita sana.

• Scoprire gli alimenti più utilizzati dai bambini e le loro famiglie.

• Seguire i ritmi della natura: semina- germinazione- crescita.

• Discriminare attraverso la percezione olfattiva e gustativa.

• Essere disponibili ad apprezzare nuovi gusti.

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• Campi di esperienza: Il se e l’altro; il corpo e il movimento; Immagini, suoni, colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo

• Finalità generali: Mostrare curiosità, esplorare, porre domande, apprezzare, confrontare, raggruppare e mettere in relazione; utilizzare un linguaggio appropriato.

• Obiettivi specifici: diventare soggetti attivi delle proprie scelte alimentari, mangiare con consapevolezza, incuriosire e sensibilizzare i bambini nei confronti del mondo del cibo, sperimentare la convivialità e l’importanza della comunicazione

• Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Arnoldo Matilde, Mancuso Laura

• A chi è rivolto: tutti i bambini della scuola.

• Attività previste: elaborati grafico-pittorici, conversazioni a tema, manipolazione con materiale vario, esplorazione sensoriale dei vari tipi di alimenti.

• Spazi: gli ambienti della scuola

• Tempi: da ottobre a maggio.

• Modalità di verifica: osservazione sistematica e quotidiana dei bambini, foto.

“COLORI E SAPORI”

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”BIBLIOTECA”Leggere ad alta voce ai bambini e alle bambine è una attività importante: rafforza la relazione interpersonale, crea l'abitudine all'ascolto, aumenta i tempi di attenzione, accresce il desiderio di imparare a leggere e prepara il/la bambino/a alla scuola. Un/a bambino/a che riceve letture quotidiane avrà un vocabolario più ricco, si esprimerà meglio e sarà più curioso di imparare a leggere e di conoscere molti libri. Presso la scuola Grifeo è stata creata una biblioteca col prestito a casa dei libri, della quale usufruiscono tutti i bambini e le bambine della scuola. Il progetto è stato ideato per favorire il piacere della lettura e per instaurare un rapporto di continuità tra scuola e famiglia.

Finalità generali e campi di esperienza implicati:

- Consolidare la relazione fra scuola e famiglia; - Sviluppare l’amore ed il rispetto per la lettura e per il libro;- Sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità

Obiettivi specifici:- Aiutare il bambino a saper osservare e ad ascoltare,- Ricordare e condividere emozioni ed esperienze

Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Arnoldo Matilde, Mancuso Laura

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine della scuola

Attività previste: schede sul gradimento sui dei libri, disegni

Spazi: angolo biblioteca

Tempi: da novembre a maggio

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”Pollicino Verde”Da alcuni anni insegnanti, personale non docente e genitori della scuola Grifeo sono impegnati nella gestione di un piccolo orto per promuovere e sviluppare l’educazione alimentare e ambientale nella comunità scolastica.

Avvicinarsi alla terra attraverso l’esperienza della coltivazione di un orto rappresenta un’esperienza importante per educare i bambini e le bambine, e di conseguenza le loro famiglie, alla varietà, alla stagionalità, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi e, non ultimo, a sviluppare il senso della pazienza e dell’ attesa, aspetti difficili da preservare nella vita frenetica di tutti i giorni.

Campi di esperienza: Il se e l’altro; Immagini, suoni, colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo

Finalità generali: mostrare curiosità, esplorare, porre domande, apprezzare, confrontare, raggrupparee mettere in relazione; utilizzare un linguaggio appropriato

Obiettivi specifici: stimolare la curiosità, la scoperta, l’osservazione; consentire al bambino di osservare fenomeni ed eventi legati alla stagionalità; favorire il passaggio dall’esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione simbolica dei fatti e delle situazioni; conoscere la stagionalità di frutta e verdura nel corso dell’anno.

Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Arnoldo Matilde, Laura Mancuso, Sorvillo Francesca, BicchielliSamanta.

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine della scuola

Attività previste: piantagione di bulbi e osservazione sistematica della crescita dei germogli,

semina in relazione alla stagionalità.

Spazi: Orto della scuola.

Tempi: da ottobre a giugno.

Modalità di verifica: foto, raccolta dei prodotti dell’ orto, elaborati grafico-pittorici.

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La scuola persegue una linea di continuità educativa sia orizzontale che verticale.

La scuola, riconoscendo il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, è chiamata a porsi in continuità con le esperienze che il soggetto compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo.

La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio.

Le/gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini e le bambine vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

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Continuità educativa con il NidoFinalità generali e campi di esperienza implicati:• Maturazione dell’identità;

• Conquista progressiva dell’autonomia;

• Sviluppo delle competenze (abilità sensoriali,percettive, motorie, linguistiche, intellettive)

Obiettivi specifici:• Conoscenza reciproca dei bambini e dei docenti;

• Esplorazione degli ambienti

Insegnanti coinvolti: Arnoldo Matilde

A chi è rivolto: gruppo omogeneo dei 3 anni

Attività previste: lettura con drammatizzazione di una storia condivisa, manipolazione, merenda in giardino

Spazi: nido “il Palloncino” e scuola dell’infanzia “F. Grifeo”

Tempi: maggio/giugno

Modalità di verifica: osservazione dei bambini, foto, cartellone grafico-pittorico dell’attività svolta

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Continuità educativa con la Scuola PrimariaFinalità generali e campi di esperienza implicati: • Consentire ai/alle bambini/e della scuola dell’infanzia di conoscere in modo graduale l’ambiente della scuola

primaria;

• Sviluppare negli alunni di entrambi gli ordini di scuola il desiderio di comunicare le proprie conoscenze;

• Realizzare fra gli insegnanti uno scambio di informazioni utili alla conoscenza dei bambini e dei percorsi didattici da loro effettuati.

Obiettivi specifici: • Favorire la conoscenza degli spazi, degli ambienti della scuola primaria;

• Conoscere gli insegnanti che accoglieranno i bambini;

• Favorire un passaggio alla scuola successiva consapevole e sereno.

Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Mancuso Laura

A chi è rivolto: gruppo di bambini e bambine di 5 anni

Attività previste: incontro con 1/2 classi della scuola primaria di riferimento (Kassel); visita agli ambienti della scuola primaria; organizzazione di un’attività con merenda nella classe ospitante;

Spazi: aule e spazi della scuola ospitante.

Tempi: maggio/giugno.

Modalità di verifica: elaborati grafici realizzati con tecniche miste da piccoli gruppi formati dai/dalle bambini/e dei due ordini di scuola, conversazioni con i/le bambini/e, foto.

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Continuità educativa con le famiglie

Finalità generali e campi di esperienza implicati:• Rafforzare il clima di collaborazione tra famiglie e insegnanti;

• Favorire nei bambini il senso di cittadinanza attraverso le azioni dei grandi improntate alla cooperazione, al rispetto degli altri, degli spazi e degli oggetti della scuola.

Obiettivi specifici: Realizzazione di addobbi natalizi con materiali di recupero e ingredienti alimentari.

Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Arnoldo Matilde, Mancuso Laura

A chi è rivolto: a tutte le famiglie

Attività previste: collage e assemblaggio di materiali vari.

Spazi: spazio biblioteca

Tempi: novembre/dicembre

Modalità di verifica: Addobbi natalizi, alcuni dei quali verranno regalati dai bambini agli ospiti disabili del Centro L.I.N.A.R, adiacente alla struttura scolastica

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“I valori cardine alla base di questa proposta educativa sono la solidarietà, l’accoglienza, le pari opportunità, valori che, attraverso l’attività laboratoriale, vengono sperimentati concretamente e attivamente. Non si tratta di principi astratti, ma di valori che entreranno a far parte del vissuto personale e del bagaglio di esperienze dei futuri cittadini e cittadine.La nostra scuola vuole essere un luogo accogliente nei confronti di tutti, dove le molteplici diversità di cui allievi e allieve sono portatori convivono e sono viste come ricchezza per la crescita comune. L’inclusione scolastica rappresenta una delle tappe più importanti affinché i cambiamenti, spesso velocissimi, che caratterizzano la nostra epoca, rappresentino una risorsa sociale per le nostre comunità”.

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Porcellini e Porcellane – Quando la ceramica

racconta storie

Obiettivi specifici: • Esprimere e dar forma alle emozioni e ai sentimenti utilizzando il linguaggio plastico• Affinare la manualità riproducendo forme di semplici oggetti• Favorire un senso di fiducia e appartenenza al gruppo classe• Accrescere l’autostima e il senso di competenza operativa personale degli alunni diversamente

abili

Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Mancuso Laura

A chi è rivolto: ai bambini e le bambine della sez. A

Attività previste: Porcellini e Porcellane è un laboratorio didattico creativo di manipolazione della ceramica legato alla

lettura e alla rielaborazione di fiabe e racconti. Attraverso il gioco i bambini verranno accompagnati in una esplorazione artistica partendo dalla lettura di un racconto legato ai temi dell’accoglienza e della diversità e arrivando a reinterpretarlo attraverso i codici del linguaggio plastico, ognuno col suo approccio unico e personale. I bambini scopriranno l’argilla e la possibilitàdi plasmarla. Con a disposizione la terra, le mani e la propria creatività, impareranno a progettare e creare forme nuove sperimentando le possibilità del materiale “raccontando” le proprie realizzazioni, per condividerne i significati, i valori e le emozioni.

Spazi: Salone polivalente; Aula

Tempi: Aprile-Maggio

Modalità di verifica: osservazione dei/delle bambini/e, foto, video.

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Uscite didattiche

con “le Chiavi della città”’“ Vedo, tocco, annuso, e..” (sede Via Benedetto Fortini): visita guidata a campi coltivati di erbe officinali

con laboratorio

“ Dal giardino Bardini al museo Horne” (gruppo 5 anni): il progetto propone un percorso multisensoriale e di narrazione all’interno del giardino

“ Piccole storie di colori. Rosso” (Palazzo Vecchio 3/4anni): racconto multisensoriale sulla storia e sui significati del Rosso nella Stanza delle Storie di Bia e Garcia seguito da breve visita animata nel Museo.

Teatro Florida : “ L’Abete” : liberamente tratto dalla celebre fiaba che parla dell'impazienza di un giovane abete di diventare grande e conoscere il mondo. L’allegra versione burattinesca prende un po’ le distanze dall’impostazione originale, introducendo un finale positivo e coinvolgendo i bimbi del pubblico in una grande festa natalizia.

Gita di fine anno presso “Fattoria didattica dell’Antico Colle” - Loc. Torri Rignano s/Arno con il giro nella fattoria

Insegnanti: tutte

Modalità di verifica: conversazioni a tema, elaborati grafico-pittorici, foto.

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Insegnamento religione cattolica

Finalità generali: Favorire lo sviluppo integrale della personalità dei bambini e delle bambine attraverso la conoscenza della dimensione religiosa.

Obiettivi specifici: Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù.

Insegnante:Donatella Masi

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 3, 4 e 5 anni i cui genitori hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica

Attività previste: giochi di socializzazione, ascolto di storie, attività grafico-pittoriche.

Spazi:sezione

Tempi: lunedì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30

Modalità di verifica: conversazioni, drammatizzazione di storie, elaborati dei/delle bambini/e, foto.

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Attività alternativa all’Insegnamento della Religione Cattolica

Cibo, immagini e storie nel mondo

Finalità generali : ascoltare e comprendere la narrazione dell’insegnante per stimolare la fantasia e arricchire la conoscenza delle tradizioni alimentari del mondo e potenziare l’uso della lingua italiana.

Obiettivi specifici: incuriosire e sensibilizzare i bambini nei confronti delle varie culture del mondo.

Insegnanti coinvolti: Sarti Sandra, Arnoldo Matilde, Mancuso Laura

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine i cui genitori hanno scelto di non avvalersi che dell’insegnamento della religione cattolica

Attività previste: ascolto di storie e lettura di immagini con consolidamento e potenziamento della lingua italiana; attività grafico-pittoriche; ritaglio; giochi da tavolo

Spazi: spazio biblioteca, spazio polivalente.

Tempi: dal 16 novembre a fine giugno.

Verifica: osservazione costante dei bambini, foto, elaborati grafico-pittorici.

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“L'APPETITO VIEN SCOPRENDO”Finalità generali e campi di esperienza implicati: il progetto intende favorire lo sviluppo

dell’identità , del rispetto di sè e dell’altro, dell'autonomia, della cooperazione attraverso un percorso di conoscenza e di valorizzazione dell’ambiente naturale.

• Campi d’esperienza : Il se' e l'altro, Il corpo e il movimento, Immagini suoni e colori, Discorsi e parole, La conoscenza del mondo.

Obiettivi specifici: favorire la conoscenza dei processi naturali dei vegetali: frutta, ortaggi, cereali (come nascono , come crescono); favorire la conoscenza degli alimenti attraverso la scoperta delle loro caratteristiche, il riconoscimento delle proprietà mettendo in atto i cinque sensi; favorire la conoscenza dei vegetali al fine di incentivare la curiosità e il desiderio di assaggiarli; favorire l’l’esplicitazione da parte dei bambini delle loro preferenze e dei loro gusti.

Insegnanti coinvolti: Francesca Sorvillo, Samanta Bicchielli

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine delle tre fasce d'età in relazione ai singoli tempi di sviluppo.

Attività previste: narrazione di storie tra cui i libri : “Le avventure della tartaruga Susanna”(sez.A), “ Il piccolo bruco mai sazio “ ( sez B); drammatizzazione dei racconti ascoltati; attività grafico pittoriche; conversazioni tematiche; presentazione degli alimenti: annuso, assaggio, riconosco, tocco, ascolto; attività di riconoscimento e classificazione dei cibi.

Spazi: Esterni ed interni alla scuola

Tempi:Dicembre 2015- Maggio 2016

Modalità di verifica: Osservazione sistematica dei/delle bambini/e, raccolta di elaborati grafico-pittorici, realizzazione di cartelloni,foto.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa:Attività Psicomotoria

Il laboratorio psicomotorio proposto, vuole essere un’occasione di promozione e sostegno allo sviluppo psicomotorio del bambino e della bambina. Partendo dalle potenzialità di ogni bambino e bambina, si intende promuoverne l’evoluzione globale, intesa come integrazione delle aree: sensomotoria, emotivo-relazionale,cognitiva.

Gli obiettivi che seguono saranno adattati e diversificati facendo riferimento alle caratteristiche di ogni bambino: sostegno allo sviluppo grosso-motorio, dalla motricità spontanea alle coordinazioni cinetiche semplici; sostegno allo sviluppo fine-motorio, dalla manipolazione di materiali e oggetti al pregrafismo; rinforzo di un’adeguata strutturazione e percezione dello schema corporeo; incentivazione dello sviluppo della funzione simbolica attraverso il piacere di agire e giocare; supporto allo sviluppo del linguaggio; sensibilizzazione e facilitazione della percezione del gruppo e del riconoscimento e rispetto delle regole; sostegno alle funzioni cognitive (memoria, attenzione, coordinazione visuo-spaziale e temporale…)

Obiettivi Specifici, in linea con i contenuti della Programmazione Formativa, il laboratorio psicomotorio sarà occasione di integrazione dell’attività motoria con le esperienze educative e didattiche vissute a scuola: gli alimenti, la loro provenienza, le dimensioni, le forme, le caratteristiche sensoriali. ognuna di queste categorie, e altre tutte da esplorare, saranno lo spunto per giocare con il corpo, il movimento e i cinque sensi.

Inoltre, alcuni libri per bambini e bambine, legati ai temi dell’alimentazione offriranno lo sfondo narrativo in cui giocare e muoversi.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa:

MusicaObiettivi generali:• Educazione dell’ascolto con prima discriminazione e produzione di intensità, altezza, timbro dei suoni e velocità.• Prime simbolizzazioni con disegni o gesti• Coordinazione simbolo-gesto-suono• Capacità di memorizzare ed utilizzare una prima simbolizzazione con disegni legati al nome delle note• Capacità di utilizzare e memorizzare elementi del discorso ritmico con notazione intuitiva e tradizionale.Metodologia:I bambini sono impegnati in attività guidate dall’operatore e gli obiettivi programmati potranno essere raggiunti attraverso esperienzequali: muoversi nello spazio, suonare (strumentario didattico), cantare, drammatizzare, imitare, ascoltare ecc.Materiali: Canzoni, giochi, filastrocche e altre attività utilizzate al fine di raggiungere gli obiettivi.Strumenti: Ovetti sonori, strumentario Orff, stoffe colorate, cassa per amplificare la musica, cartelli e partiture Kodaly, etc…

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Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Inglese

Finalità generali L’apprendimento di una seconda lingua dipende dal grado di competenza del/della bambino/a nella propria lingua (L1) per cui è necessario utilizzare la lingua italiana con inserimenti in lingua inglese per agevolare la formazione di un sistema cognitivo di riferimento chiaro in entrambe le lingue. Si parte dalla considerazione che i bambini apprendono di più quando si divertono e svolgono attività che coinvolgono i cinque sensi e che sollecitano la loro attenzione offrendo stimoli nuovi. Inoltre i bambini comprendono e memorizzano più facilmente nuove parole ed espressioni se associate ad immagini e a situazioni di cui essi stessi sono parte attiva, per questo si propone la lingua inglese attraverso giochi, canzoni, attività motorie e artistiche. Si apprende giocando e divertendosi.Obiettivi specifici:L’esperienza della Lingua inglese ha l’obiettivo, attraverso attività divertenti e giocose, proposte con ritmo lento e ripetitivo, di dare:consapevolezza e dimestichezza dell’ascolto di una seconda lingua;comprensione e apprendimento di un limitato numero di vocaboli che si riferiscono a movimenti di base, colori, cibo, famiglia, corpo, stati d’animo, animali, natura ed eventi tradizionali anglosassoni e italiani;imparare una serie di canzoni inglesi di base.particolare focus sarà rivolto al mondo della natura e del cibo, in sinergia con il progetto complessivo della Scuola Grifeo.Attività previste:Attività e giochi di gruppo, schede individuali con elementi da colorare o collegare, ascolto e canto di canzoni.