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Highlights 2016: programma d’attività della Camera di commercio pag. 5 1|2016 Sfide e opportunità della digitalizzazione in Alto Adige pagg. 2-3 IDM Alto Adige – il nuovo fornitore di servizi della Provincia e della Camera di commercio pag. 6 CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO ”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano”

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Highlights 2016: programma d’attività della Camera di commercio pag. 5

1|2016

Sfide e opportunità della digitalizzazione in Alto Adige pagg. 2-3

IDM Alto Adige – il nuovo fornitore di servizi della Provincia e della Camera di commercio pag. 6

CAMERA DI COMMERCIO,INDUSTRIA, ARTIGIANATOE AGRICOLTURA DI BOLZANO

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per l’ECONOMIA2 www.camcom.bz.it

“Lo sviluppo per diventare un’impresa digitale è ormai un obbligo. Produzione, servizi, pro-cessi, segreteria, controlli e molto altro vengono automatizzati e digitalizzati e sono pertanto più efficienti. Si liberano così risorse che possono essere utilizzate in altro modo.”

dott. Michl EbnerPresidente della Camera di commercio

di Bolzano

Attualità | Camera di commercio

Al posto delle lettere si mandano email, le piantine delle città sono sostituite da strumenti elettronici di navigazione, gli acquisti si fanno su internet e nel-la produzione compaiono i robot: benvenuti nel 2016, anno all’insegna dello slogan “Economia digitale - sfida e opportunità”.

Nell’era digitale

Da tempo si sente parlare di digitalizzazione. Le tecnologie di comunicazione e informazione per memorizzare ed elaborare flussi di informazioni hanno sostituito le procedure analogiche, otti-mizzando così l’efficienza e l’economicità dei pro-cessi aziendali. Il progresso tecnologico permette di lavorare più velocemente e a minor costo. Per questo la Camera di commercio ha scelto come tema conduttore del 2016 la digitalizzazione.Ci aspettano tempi senza carta - uno sviluppo imprescindibile imposto sia dai clienti e dalle loro nuove esigenze, sia dalla pressione della concor-renza. La digitalizzazione facilita l’accesso alle informazioni, accelera e razionalizza i processi aziendali e permette di accedere a nuovi mercati. Ciò vale per tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione o posizione.L’utilizzo delle tecnologie digitali nelle imprese al-toatesine varia però sensibilmente a seconda della dimensione aziendale. Nel corso di un’indagine ef-fettuata tra le imprese altoatesine, l’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha purtroppo constatato che le piccole imprese con meno di tre dipendenti hanno ancora molto da recuperare nel campo della digitalizzazio-ne. Solamente il 18 percento ha mostrato un livello di sviluppo digitale elevato. Tra le imprese di dimen-sione maggiore (con almeno cinquanta dipendenti) il 47 percento ritiene comunque di disporre di una buona dotazione IT e di essere aperto verso i temi

della digitalizzazione. Le imprese altoatesine ve-dono soprattutto negli aspetti tecnici un ostacolo al processo di digitalizzazione. Il 40 percento degli intervistati lamenta una connessione insufficiente alla banda larga, mentre il 31 percento rimarca insufficienti standard tecnologici.Il problema della mancanza di banda larga si pone soprattutto alle piccole aziende che risiedono per la maggior parte in periferia. Spesso le zone isolate non vengono rifornite dalle società telefoniche perché ritenute poco redditizie. Urge pertanto un intervento della mano pubblica che completi il co-siddetto “ultimo miglio”. Un collegamento internet più veloce è indispensabile per la sopravvivenza delle imprese stesse. Come ha infatti sottolineato il professor Kurt Matzler l’anno scorso in un’in-tervista, non sono i grandi a schiacciare i picco-li: sono i veloci a schiacciare i lenti. Nel 2013 la Kodak aveva circa 64.000 dipendenti, Instagram solo dodici quando venne comprata nel 2012 da Facebook per un miliardo di dollari statunitensi. Anche le piccole imprese possono sopravvivere se hanno un modello commerciale vincente. È questo il principio della nuova economia digitale.La maggior parte delle imprese sa che cambieranno anche i requisiti richiesti ai dipendenti e che quin-di saranno necessarie nuove misure formative in campo IT. Secondo un quinto delle imprese inter-vistate ciò vale soprattutto per software specifici dedicati al commercio online e alla gestione elet-tronica dei rapporti con i clienti (CRM).Il trend va verso l’impresa digitale. Questo significa che i valori tradizionali che per anni hanno de-terminato il successo di un’impresa non sono più di moda? Le imprese che si sono caratterizzate negli ultimi anni per il loro contatto personale con i clienti e che sono note per offrire consulenze competenti, ad esempio nel settore commerciale e dei servizi, scommetteranno ovviamente anche in futuro su questi punti di forza, continuando a curare i contatti personali. Riusciranno sicuramen-te a sopravvivere, seppure con alcuni adattamenti: non sarà infatti possibile arrestare il processo di digitalizzazione.

INFOIRE – Ricerca economica

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Attualità | Camera di commercio

Il processo di digitalizzazione ha investito anche le attività gestite dalla Camera di commercio. Per i cittadini e le imprese è importante poter trovare tutte le informazioni in rete. La Camera di commercio è perfetta-mente attrezzata per soddisfare tutte le esigenze.

La fatturazione elettronica

Dal 31 marzo 2015 tutti i fornitori di beni e servizi devono inoltrare le loro fatture alle amministra-zioni pubbliche in formato elettronico .xml. A tal fine la Camera di commercio di Bolzano ha messo a disposizione delle imprese un servizio gratuito sulla piattaforma https://fattura-pa.infocamere.it che permette alle aziende di compilare, trasmettere e conservare correttamente le fatture elettroniche. Nel 2015 la Camera di commercio di Bolzano è riuscita a far abolire dal Ministero dello Sviluppo economico il limite massimo di 24 fatture gratuite all’anno. In questo modo le imprese altoatesine possono emettere tutte le fatture gratuitamente. Tale accordo vale anche per il nuovo anno. Secondo i primi rilevamenti hanno aderito a tale servizio 2.093 aziende per un totale di 13.791 fatture (dati aggiornati a dicembre 2015).Oltre al programma per la fatturazione elettronica la Camera di commercio di Bolzano fornisce anche gli strumenti necessari per la firma digitale. Per fa-cilitare agli imprenditori e alle imprenditrici il pas-saggio alla fatturazione elettronica sono previste numerose manifestazioni informative e consulenze individuali dirette, telefoniche o via e-mail: due collaboratori della Camera di commercio sono a disposizione delle imprese.

La digitalizzazione dell’albo dei gestori ambientali

Il reparto Tutela dell’ambiente della Camera di commercio di Bolzano ha introdotto negli ultimi anni diverse semplificazioni per i gestori ambien-tali.Le imprese interessate possono consultare ora di-rettamente l’albo e presentare telematicamente tutte le istanze di iscrizione, variazione e cancel-lazione. Il programma permette l’iscrizione nelle categorie per l’attività di raccolta e trasporto rifiuti, per il trasporto di rifiuti propri o di rifiuti di appa-recchiature elettriche ed elettroniche.Dal 2015 è anche possibile pagare i diritti annuali online. I diritti dovuti per le istanze si riducono fino a un massimo del 25 percento in caso di trasmis-sione digitale. Il prossimo passo sarà la possibilità di scaricare i provvedimenti. Anche in questo caso la modalità telematica comporterà meno diritti da pagare.

Uno dei temi principali affrontati dalle aziende pub-bliche negli ultimi anni è stato sicuramente l’e-go-vernment (la cosiddetta amministrazione elettro-nica). In questo campo la Camera di commercio di Bolzano riveste un ruolo d’avanguardia a livello nazionale. L’obiettivo è semplificare le procedure amministrative e la comunicazione tra imprese ed ente pubblico risparmiando tempo e denaro.Questo processo interessa anche la Camera, che ha digitalizzato numerose procedure di lavoro per permettere alle imprese di dialogare telematica-mente con l’amministrazione pubblica.

Il Registro delle imprese digitalizzato

Grazie a una gestione completamente elettronica del Registro delle imprese e la messa in rete di tutte le Camere di commercio è possibile consultare la banca dati su internet e scaricare visure, atti e bi-lanci in tempo reale su tutto il territorio nazionale, ad esempio per reperire il legale rappresentante di un’impresa o verificare eventuali procedure di insolvenza. Il portale permette inoltre la consul-tazione del registro elettronico dei protesti e dei brevetti e marchi (www.registroimprese.it).Tramite la Comunicazione unica (ComUnica) è possibile comunicare iscrizioni, variazioni e ces-sazioni di attività all’Agenzia delle entrate, all’INPS, all’INAIL e alla Camera di commercio con un’unica pratica telematica.Altro elemento fondamentale del processo di digitalizzazione della Camera di commercio è il SUAP, lo Sportello unico per le attività produttive (www.impresainungiorno.gov.it). Il portale inter-net riunisce in un unico sportello telematico i vari sportelli dei singoli enti competenti per l’aper-tura di un’attività produttiva e la creazione dei rispettivi documenti. Il servizio è stato predisposto in collaborazione con il Consorzio dei Comuni e l’amministrazione provinciale. Attraverso il por-tale è possibile effettuare numerose segnalazioni, ad esempio per la commercializzazione diretta di prodotti agricoli, per il commercio al dettaglio in generale, per agriturismi, affittacamere oppure parrucchieri e beauty-center. Le procedure ven-gono continuamente aggiornate e ampliate. Recentemente è stato istituito anche un call center al numero 800 816 836 che risponde a tutte le domande di imprenditori e imprenditrici sull’uti-lizzo del SUAP.

dott. Alfred AbererSegretario generale

della Camera di commercio di Bolzano

Tema centrale del 2016: la digitalizzazione

In linea con il tema annuale la Camera organizza varie manifestazioni. Nel 2016 le manifestazioni annuali del “Laboratorio sul futuro dell’Alto Adi-ge” sono dedicate al tema economia 4.0 e digita-lizzazione. Nei comprensori altoatesini verranno organizzati dibattiti per informare la popolazione e gli operatori economici e rilevare direttamente le loro esigenze e proposte concrete.Per fine gennaio la Camera di commercio di Bol-zano ha organizzato inoltre in tre diverse imprese altoatesine – rispettivamente a Vipiteno, Prato allo Stelvio e Bolzano – gli Incontri di inizio anno, de-dicati a loro volta alla digitalizzazione.

INFOCamera di commercio di Bolzano

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Una Camera di commercio digitale

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La digitalizzazione rafforza l’Alto Adige

Costi ridotti, maggiore sostenibilità per l’economia agricola

tura, ovvero di collegamenti a banda larga ad alte prestazioni anche nelle periferie.Entro il 2016 dovrebbero essere ga-rantiti allacciamenti pressoché ca-pillari fino a 20 Mb/s. Tale capacità dovrebbe quindi essere innalzata per consentire il passaggio alla ban-da larga ultraveloce a iniziare dalle zone produttive. La Provincia ha già posato oltre 1.000 km di cavi a fibra ottica. Un ulteriore punto centrale è la di-gitalizzazione dell’amministrazione pubblica, dei suoi processi e dei ser-vizi offerti. Per mezzo di un moderno Enterprise Management System, nel corso di quest’anno sarà digitaliz-zata la maggior parte dei processi amministrativi. Inoltre dovrebbero

essere messi a disposizione ancor più servizi online tramite il conto digi-tale del cittadino, 24 ore al giorno, indipendentemente dalla località e dall’autorità interessata.Nel piano per la digitalizzazione della provincia l’economia è un importante campo d’azione. Il settore altoatesino delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione è piccolo e fram-mentario. Con la ricerca e l’innova-zione nonché per mezzo del sostegno a piccole aziende start-up vogliamo far crescere tale settore. Altri prov-vedimenti riguardano ambiti quali il marketing, l’e-commerce e il mobile commerce, con i quali dovrebbero es-sere sostenute le aziende nel proprio (ulteriore) sviluppo digitale.In questo processo gli operatori

economici sono partner importanti per portare avanti la digitalizzazio-ne dell’Alto Adige. Anche per questo motivo “Alto Adige digitale 2020” prevede incontri regolari con i rap-presentanti del mondo economico in occasione dei quali elaborare propo-ste e misure concrete.

Del fatto che la digitalizzazione sia decisiva per la competitività futura dell’Alto Adige nei diversi settori, sia-mo tutti convinti. Per portare avanti tale processo la Provincia ha elabo-rato in collaborazione con esperti, partner provenienti dall’economia, dall’amministrazione, dalla forma-zione e dalla sanità nonché cittadini interessati, un’agenda provinciale. Il piano strategico “Alto Adige digitale 2020” è stato approvato dalla Giunta provinciale nell’autunno 2015 e avrà il compito di gestire e accompagnare l’evoluzione digitale. Il piano per un Alto Adige digitale pone la propria attenzione su cinque settori principali. Allo stesso tempo si lavora già intensamente alla rea-lizzazione della necessaria infrastrut-

Oggi, nel comparto dell’agricoltura, ci troviamo a fronteggiare numerose sfide che possono essere superate solo grazie a innovazione e sviluppo digitale. Le abitudini di consumo e le richieste all’agricoltura sono muta-te tanto quanto le possibilità della

stessa produzione agricola. Anche nell’agricoltura la digitalizzazione è appena cominciata e sta compiendo grandi passi in avanti. Già oggi, gra-zie a sistemi di guida automatica, i trattori possono percorrere frutteti o campi seguendo un tracciato pre-

stabilito con un errore massimo di cinque centimetri. L’agricoltore può concentrarsi sulla programmazione e sul controllo degli accessori spe-ciali a seconda delle caratteristiche di un’area e delle piante che vi cre-scono.L’enorme progresso della tecnica e della digitalizzazione che abbiamo compiuto negli ultimi anni lo pos-siamo sperimentare proprio negli sforzi fatti per ottimizzare i processi lavorativi e le tecnologie di stoccag-gio nelle cooperative agricole. Tale sviluppo sarà ulteriormente acce-lerato grazie alla digitalizzazione. Ma la digitalizzazione può aiutarci anche nei nostri masi di montagna. Così, ad esempio, con l’aiuto dell’ap-plicazione webGRAS sviluppata dal Centro sperimentale Laimburg, è possibile valutare la qualità poten-ziale dei prati permanenti dal punto di vista della nutrizione animale fin dalla prima crescita. In questo modo

contadini e contadine sono in grado di migliorare la qualità dell’alimen-tazione del bestiame con l’obiettivo di produrre la maggiore quantità di latte possibile per mezzo del fieno prodotto sul proprio terreno. Questi sono solo alcuni degli esempi di uno sviluppo riuscito e orientato al futu-ro. La digitalizzazione ci aiuta anche a risparmiare sui costi, a incremen-tare la produttività e a rendere più sostenibile ed efficiente il lavoro al maso e in cooperativa. Dobbiamo sfruttare questo progresso scienti-fico e tecnico nell’agricoltura. Perché la tecnica e la digitalizzazione non si fermano. L’impiego di pilotaggio remoto, robot, droni o di altre inno-vazioni porteranno con sé enormi cambiamenti sia nell’agricoltura di montagna che nella frutticoltura e nella produzione del vino. Da parte della politica provinciale ci impe-gneremo a seguire tale processo e a sostenerlo con forza.

Arnold Schuler Assessore provinciale all‘agricoltura

Attualità | Camera di commercio

dott.ssa Waltraud DeegAssessora provinciale all’informatica

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Programma di attività 2016: “Economia digitale”

La digitalizzazione rappresenta una grande sfida per le imprese e allo stesso tempo una grande opportunità. Essa coinvolge tutti i settori lungo l’intera catena di creazione del valore aggiunto. Nel corso di quest’anno la Camera di commercio di Bolzano si dedicherà in particolare ai diversi aspetti della digitalizzazione.

Servizi digitali della Camera di commercio

La Camera di commercio riveste a livello nazio-nale un ruolo di avanguardia nell’e-government e quest’anno si concentra sui servizi digitalizzati. L’utilizzo del portale bilingue per la fatturazione elettronica resta gratuito e sarà garantito anche nel 2016. L’accesso è semplificato dalle spiegazioni fornite dai collaboratori competenti nel corso di apposite manifestazioni informative. Inoltre è at-tivo il call center bilingue che risponde a tutte le domande legate all’uso dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP).Nell’ambito dell’e-government il Registro delle im-prese rilascia i dispositivi per la firma digitale, offre corsi di e-learning e fornisce informazioni sulla Comunicazione Unica (ComUnica) nonché sullo Sportello unico per le attività produttive (SUAP). Quest’anno sarà dedicata particolare attenzione all’iscrizione di imprese Start up e di imprese in-novative. Inoltre è possibile consultare online il Registro delle imprese per trovare informazioni sulle aziende iscritte.Il WIFI offre invece varie iniziative formative su temi quali l’e-commerce per la creazione e la gestione di online-shop, oppure sui controlli fi-nanziari digitalizzati per illustrare le modalità di controllo elettronico da parte delle autorità fiscali e finanziarie e le informazioni da loro raccolte. Novi-tà amministrative nel reparto Tutela dell’ambiente semplificano il contatto diretto con le imprese e permettono pagamenti online e di scaricare atti direttamente in azienda.Il servizio Tutela della concorrenza mette a dispo-sizione contratti tipo per tutti i settori economici altoatesini. Il Laboratorio sul futuro 2016 è de-dicato al tema “Economia 4.0 e digitalizzazione”. Insieme alla Provincia, alle associazioni di categoria e alla Fiera di Bolzano la Camera di commercio è partner della nuova fiera altoatesina “The Modern Company”, che si terrà in ottobre 2016. La parte-cipazione della Camera sarà incentrata soprattutto sui servizi digitali.

Iniziativa Giovani imprese

Tramite l’iniziativa “Giovani imprese” la Camera di commercio si occupa intensamente del consoli-damento di giovani imprese e propone un’offerta specifica. Il reparto Sviluppo d’impresa organizza Aperitivi Start-up e consulenze individuali e sov-venzionate. In più è prevista una nuova edizione delle linee guida sul consolidamento d’impresa. Il WIFI – Formazione organizza iniziative di forma-zione per giovani imprenditori e imprenditrici su temi specifici quali la localizzazione strategica e le competenze manageriali. L’iniziativa è realizzata in stretta collaborazione con i rappresentanti delle giovani imprese dei vari settori.

Ulteriori highlights

Nel 2016 l’IRE – Istituto di ricerca economica con-centrerà la propria attività su temi importanti per il rafforzamento della competitività dell’economia altoatesina. Proseguirà inoltre l’iniziativa di ricerca dott. Oswald Lechner. Nel reparto Scuola – Econo-mia si consoliderà, oltre al programma già testato, la collaborazione con le scuole professionali e si rafforzerà quella con le scuole in lingua italiana. In collaborazione con vari partner sarà organizzato un convegno sull’occupazione giovanile. Nel corso dell’anno verrà fatto il punto sull’attuazione delle misure previste nell’Agenda di riforme per l’Alto Adige, redatta a luglio 2013. In collaborazione con le associazioni di categoria altoatesine erano state pubblicate proposte per una revisione della spesa

in Alto Adige; le condizioni economiche di base sono nel frattempo cambiate, richiedendo una nuova analisi della situazione. Il WIFI proseguirà l’offerta formativa “Donna nell’economia”.Il reparto Innovazione e Sviluppo d’impresa nel 2016 si dedicherà all’organizzazione della Giornata dell’innovazione di un convegno sulla successione d’impresa e alla rielaborazione del vademecum sui brevetti. Continuerà inoltre lo sviluppo dell’ap-plicazione per etichette del settore alimentare www.foodlabelcheck.eu.Inoltre saranno rafforzati i collegamenti interna-zionali della Camera arbitrale con l’organizzazione della prima Giornata della mediazione prevista per il 16 settembre e sarà costituito un Organismo di composizione delle crisi da indebitamento ec-cessivo.Il Servizio metrico è responsabile della metrologia legale e offre consulenza alle imprese altoatesi-ne sugli obblighi legati all’utilizzo di strumenti di misurazione.Il reparto Agricoltura si occupa dei certificati e dei controlli di qualità di quasi tutti i vini DOC e IGT dell’Alto Adige, della rilevazione della produzione e delle giacienze di mele e pere, nonché della con-sulenza in merito alla legislazione vitivinicola e al diritto di denominazione.

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Con lo slogan “Economia digitale – sfida e opportunità” i diversi reparti della Camera di commercio si dedicano quest’anno ai vari aspetti della digitalizzazione.

La sede della Camera di commercio a Bolzano

Attualità | Camera di commercio

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Il nome IDM deriva dai tre concetti che sono pro-gramma e orientamento per la nuova azienda di servizi per l’economia altoatesina: Innovation, De-velopment e Marketing. La Provincia di Bolzano detiene il 60 percento dell’azienda speciale mentre la Camera di commercio il 40 percento.Rendere le aziende altoatesine più competitive e la provincia il luogo europeo più ambito con servizi orientati al cliente nei settori innovazione, export e promozione degli investimenti, questo è l’obiettivo di IDM Alto Adige. Inoltre IDM contribuirà in modo deciso allo sviluppo economico dell’Alto Adige e a commercializzare i prodotti locali in modo effi-ciente. I target di IDM sono da un lato i destinatari sul mercato, per esempio chi potenzialmente po-trebbe fare le vacanze in Alto Adige o le aziende che vogliono insediarsi nella location economica altoatesina, dall’altro lato le aziende altoatesine che usano i servizi di IDM.

Struttura di IDM

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, sono state sciolte le quattro organizzazioni e, a seconda delle loro competenze, sono state riorganizzate in tre grandi reparti. Il reparto Development si oc-cupa di sostegno all’innovazione, del rilevamento di trend e dello sviluppo di idee per la location economica Alto Adige ed è diretto da Hubert Hofer. Il reparto Sales Support, sotto la guida di Bettina Schmid, supporta le aziende sui mercati in settori come la promozione delle vendite, le fiere o l’in-ternazionalizzazione. Il reparto Communication,

diretto da Marco Pappalardo, riunisce le compe-tenze riguardo alle relazioni pubbliche e la comu-nicazione nei mercati. Questi tre reparti vengono sostenuti dal reparto Administration, gestito da Andrea Zabini.Apposti Key Accounts tratteranno i temi con cui IDM si confronterà nei prossimi anni. Questi sono, per esempio, tutti i settori del marketing per il set-tore agricolo ma anche le unità regionali del setto-re turistico, attualmente in fase di rielaborazione. A seconda delle competenze interne, questi temi vengono poi gestiti da tutta l’organizzazione. Nel cosiddetto “Think Tank”, inoltre, vengono elaborati progetti a termine.Prossimamente saranno nominati anche due comitati tecnici che supporteranno l’azienda nell’elaborazione del programma annuale del-le attività e nella sua attuazione. Un comitato si dedicherà al tema marketing, mentre l’al-tro si concentrerà su innovazione ed export. I membri di questi comitati saranno proposti dal mondo economico.IDM Alto Adige ha circa 170 collaboratori e colla-boratrici. La sede dell’azienda si trova nella vecchia sede di SMG – Agenzia Alto Adige Marketing in Piazza Parrocchia. I tre singoli reparti sono suddi-visi nelle sedi di SMG, TIS e Camera di commercio, l’obiettivo è un’unica sede con una filiale al futuro parco tecnologico.Il programma di attività per i prossimi tre anni è in via di sviluppo e per il lavoro operativo l’orga-nizzazione nel 2016 ha a disposizione un budget di oltre 40 milioni di euro.

Gli organi

Negli organi di IDM Alto Adige sono stati nominati rappresentanti di ogni settore economico. Per desi-gnare un consiglio d’amministrazione competente e versatile, sono state raccolte proposte da tutte le associazioni economiche e dal mondo delle co-operative. Sono stati scelti in totale sei nomi per il Consiglio d’amministrazione. La Provincia, su pro-posta dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, ha nominato Thomas Aichner, su proposta dell’Unione Albergatori e Pubblici esercenti dell’Alto Adige (HGV) Johann (Hansi) Pichler, su proposta dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtiro-lesi Annemarie Kaser e Cristina Larcher su proposta delle altre associazioni di categoria e confedera-zioni delle cooperative. La Camera di commercio si è accordata su Gert Lanz (lvh.apa Confartigianato Imprese) e su Federico Giudiceandrea, proposto da Assoimprenditori Alto Adige. La decisione dei proprietari di affidare a Thomas Aichner il ruolo di Presidente e a Federico Giudiceandrea quello di Vicepresidente di IDM Alto Adige è stata unanime. Il Collegio sindacale è composto da Philipp Ober-rauch, Sandra Lando e Peter Gliera, che ne è stato nominato Presidente. Il Consiglio d’amministra-zione e il Collegio sindacale resteranno in carica per tre anni.

INFOIDM Alto Adige

tel. 0471 094 000

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IDM Alto Adige – Il nuovo fornitore di servizi della Provincia di Bolzano e della Camera di commercioPer il marketing territoriale e turistico, per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per il supporto all’export in Alto Adige esiste ora un solo interlocutore: IDM Alto Adige, il fornitore di servizi per l’economia della Provincia di Bolzano e della Camera di commercio, che dal 1° gennaio 2016 riunisce le quattro società BLS, EOS, SMG e TIS.

IDM Alto Adige | Camera di commercio

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Incontri di inizio anno sul tema della digitalizzazione

Highlights | Camera di commercio

Il pubblico all’Incontro di inizio anno a Prato allo Stelvio

Il primo Incontro di inizio anno si è svolto il 26 gennaio alla Leitner S.p.A. a Vipiteno.

Anton Seeber, Amministratore delegato del gruppo Leitner ha presentato i processi

di digitalizzazione e automazione nella sua azienda

L’Assessore provinciale Florian Mussner, Rita Brenner Knoll e Alexander Brenner Knoll

Luis Lechner, proprie-

tario della Holzbau

Lechner & Co S.n.c

Il Sindaco di Prato allo Stelvio Bernhart Karl, Valentin

e Josef Lechner della Holzbau Lechner & Co S.n.c e

Andreas Tappeiner, Presidente della Comunità com-

prensoriale della Val Venosta

Il Presidente della provincia e Assessore

all’economia Arno Kompatscher a Bolzano Gli amministratori delegati della ACS Data Systems di Bolzano

Il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner, il Sales Director del Zeppelin Group Denis Pellegrini,

l’Assessora Provinciale Waltraud Deeg, l’Amministratore delegato del gruppo Leitner S.p.A. Anton Seeber e il

Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Alfred Aberer

Quest’anno gli Incontri di inizio anno della Camera di commercio di Bolzano erano dedicati al tema “L’impresa digitale”. Le manifestazioni si sono te-nute il 26 gennaio a Vipiteno presso la Leitner Spa, il 27 gennaio a Prato allo Stelvio alla Holzbau Lechner & co Snc e il 28 gennaio a Bolzano alla ACS Data Systems Spa e sono state un successo. Dopo i saluti del Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner, e una breve presentazione da parte del Segretario generale della Camera di commercio Alfred Aberer delle sfide e degli obiet-tivi per il nuovo anno, le imprese ospitanti hanno illustrato la loro “azienda digitale” e gli effetti e i cambiamenti provocati dalla digitalizzazione. Suc-cessivamente il Sales Director del Zeppelin Group, Denis Pellegrini, ha tenuto una relazione intitolata “Mobile Marketing e futuro digitale dell’economia”.

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I numeri dell’economia | Camera di commercio

2

L’obiettivo dell’Alto Adige entro il 2020? Copertura per tutti gli utilizzatori di internet

con una banda larga superiore a 30Mb/s

e una copertura del 50% degli utilizzatori privati

con una connessione che supera i 100Mb/s

E-Commerce dal 2006 al 2014

L’Alto Adige digitale

Fonti: ASTAT, Camera di commercio di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano

Utilizzo di internet:

usano internet almeno una volta a settimana. Dove?

7 altoatesini su 10

Il 51% dei turisti prenotano le loro vacanze in Alto Adige

tramite internet.

da casa al lavoro

Luogo di studio

59 %28 %

13 %

Linea dati esistente

Campo wirelessLinea dati in elaborazione

Il 75% del territorio altoatesino dispone

di una connessione dati da 7Mb/s o 20Mb/s.

Tra il 2006 e il 2014 il numero degli altoatesini che hanno effettuato

acquisti online è aumentato di 8.000 persone all’anno.

139.000 non hanno mai utilizzato internet.

Pernottamenti per vacanze

51.20033.800 17.400

Altre spese per le vacanze (biglietti aerei, noleggio auto)

35.90025.200 10.700

Abbigliamento (vestiti e attrezzature sportive)

48.50027.300 21.200

Apparecchiature elettroniche

36.60025.800 10.800

Articoli casalinghi

33.60016.000 17.600

Libri

31.30016.400 14.900

Alimenti

3.800 2.5006.400

Medicinali

1.200300 900

Su un totale di 520.023 altoatesini e altoatesine

Bolzano

Vipiteno

BressanoneMerano

Brunico

Cosa acquistano gli altoatesini online?

2

L’obiettivo dell’Alto Adige entro il 2020? Copertura per tutti gli utilizzatori di internet

con una banda larga superiore a 30Mb/s

e una copertura del 50% degli utilizzatori privati

con una connessione che supera i 100Mb/s

E-Commerce dal 2006 al 2014

L’Alto Adige digitale

Fonti: ASTAT, Camera di commercio di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano

Utilizzo di internet:

usano internet almeno una volta a settimana. Dove?

7 altoatesini su 10

Il 51% dei turisti prenotano le loro vacanze in Alto Adige

tramite internet.

da casa al lavoro

Luogo di studio

59 %28 %

13 %

Linea dati esistente

Campo wirelessLinea dati in elaborazione

Il 75% del territorio altoatesino dispone

di una connessione dati da 7Mb/s o 20Mb/s.

Tra il 2006 e il 2014 il numero degli altoatesini che hanno effettuato

acquisti online è aumentato di 8.000 persone all’anno.

139.000 non hanno mai utilizzato internet.

Pernottamenti per vacanze

51.20033.800 17.400

Altre spese per le vacanze (biglietti aerei, noleggio auto)

35.90025.200 10.700

Abbigliamento (vestiti e attrezzature sportive)

48.50027.300 21.200

Apparecchiature elettroniche

36.60025.800 10.800

Articoli casalinghi

33.60016.000 17.600

Libri

31.30016.400 14.900

Alimenti

3.800 2.5006.400

Medicinali

1.200300 900

Su un totale di 520.023 altoatesini e altoatesine

Bolzano

Vipiteno

BressanoneMerano

Brunico

Cosa acquistano gli altoatesini online?

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Profilo aziendale | Camera di commercio

La bilancia del successoDagli esordi in un garage ad azienda leader che opera a livello mondiale. No, non stiamo parlando della Silicon Valley, bensì di un’impresa locale. La TopControl di Terlano sviluppa e produce bilance di altissimo livello, grazie soprattutto alla creatività del suo fondatore.

“No, non siamo un one-man-show”, ribadisce su-bito Michael Saltuari alla domanda se sia lui il cuore e la mente della sua azienda, la TopControl. L’attività è ben distribuita: la maggior parte dei 55 dipendenti dell’impresa lavora infatti nei settori di sviluppo, costruzione, produzione e assistenza.Ma, modestia a parte, l’azienda non sarebbe cer-tamente a questo punto senza il suo fondatore, amministratore e ideatore. Tuttavia, la strada di Saltuari non è sempre stata questa. Da giovane ha fatto l’apprendistato di meccanico, perché uno zio gli aveva sconsigliato di frequentare l’istituto tec-nico industriale, dove lui stesso insegnava. “Meglio andare a lavorare.” Ma la vera passione di Saltuari è sempre stata l’elettronica.Ha deciso di seguire la sua vocazione e ha iniziato a lavorare presso un’impresa che vendeva e ripa-rava bilance, dove ha lavorato per sette anni per tornarci come libero professionista. Nel 1991 è nata così la TopControl.

La passione per lo sviluppo

Alla base del successo c’è la passione di Saltua-ri per la costruzione e lo sviluppo, oltre alla sua predisposizione al rischio. Il primo vero prodotto dell’azienda è stato un sistema sviluppato per il Comune di Naturno per il rilevamento degli svuo-tamenti dei bidoni dei rifiuti. Prima non esisteva nessun sistema efficace di raccolta che operasse sul principio di causalità. “Ho venduto il sistema al Comune prima ancora di averlo in mano”, racconta Saltuari. “Poi mi sono chiuso per 13 mesi in cantina per svilupparlo.”

Con questo sistema e il supporto di Eugen Berta-gnolli, suo collaboratore fin dalle prime ore, Sal-tuari si è presentato a numerose fiere, concorrendo con imprese come l’azienda tedesca Aerospace. È riuscito ad acquisire alcuni ordini, ha fatto im-portanti esperienze e ha guadagnato i primi soldi.Nel 1998 ha iniziato a collaborare con la Longo-bardi di Lana, azienda leader nella progettazione e nella produzione di impianti automatizzati per la lavorazione della frutta. Longobardi aveva bisogno di un sistema per la tracciabilità delle mele - e Saltuari lo ha fornito. È stato il primo approccio con il mercato della lavorazione della frutta, in cui la TopControl opera ancora oggi con crescente impegno.

Frutta, verdura, piccoli frutti

Oggi la TopControl costruisce bilance adattate alle esigenze dei produttori di frutta. I clienti sono tra gli altri un produttore di Vienna che coltiva dieci ettari di pomodori, un coltivatore di uva a Città del Capo (Sudafrica, 1.700 ettari), un produttore di fragole a Huelva (Spagna, 900 ettari) e un pro-duttore di asparagi nella Germania settentrionale (1.800 ettari). “Le nostre bilance speciali aiutano a ottimizzare i processi di produzione, permettendo così di risparmiare tempo e denaro”, spiega Sal-tuari e aggiunge: “È incredibile quanto potenziale vi sia ancora da sfruttare in questo settore; ho visitato molte aziende che hanno ancora molto da recuperare in materia.”La TopControl fornisce alla sua clientela sia l’e-lettronica che il software. I componenti vengono ordinati presso fornitori, ma lo sviluppo, l’assem-blaggio, la programmazione, la manutenzione e il servizio di assistenza vengono effettuati esclusi-vamente nella sede dell’azienda a Terlano. Da qui si accede a tutte le bilance distribuite nel mondo, si eliminano errori e si effettuano gli aggiornamenti. Recentemente la TopControl ha anche predispo-sto un servizio di addestramento per illustrare i complessi sistemi.La TopControl offre anche un altro prodotto, in-stallato presso la Cooperativa frutticola Melix di Bressanone. Attraverso telecamere installate sui carrelli elevatori vengono monitorati la posizione e il contenuto di ogni cassone in magazzino, senza dover inserire informazioni o scannerizzare codici a barre. Le possibilità di errore umano vengono così eliminate.

Il segreto del successo

L’azienda lavora in tutto il mondo e deve quin-di anche competere con la concorrenza a livello mondiale. “Nessuno ci aspetta”, sottolinea Saltuari. “Dobbiamo essere più all’avanguardia degli altri e prevedere gli sviluppi.” Ma come si fa? “Riesco a immaginarmi molto velocemente l’assetto finale e il funzionamento di un sistema. Si tratta sicura-mente di un dono”, dice Saltuari e aggiunge che cerca di vedere cose che sfuggono ai clienti, quali processi troppo complicati o perdite di tempo. “Io non vedo le mele, vedo il processo.”Nel 2014 l’impresa ha realizzato un fatturato di otto milioni di euro. Dagli esordi in cantina alla sede dell’azienda a Terlano di 1.500 metri qua-drati sono successe tante cose. Attualmente è in programma una nuova sede tre volte più grande di quella attuale. Mentre Saltuari passeggia per l’azienda, sistemando le apparecchiature nello showroom e salutando collaboratori e collabo-ratrici, si lamenta di quanto sia difficile trovare dipendenti idonei, ovvero persone con la giusta formazione, motivate, con senso logico e tanto entusiasmo per l’ingegno.Saltuari ne ha urgentemente bisogno, perché per lui i tempi degli esperimenti sono passati: “Non ho più pazienza.” Preferisce studiare la “vision 2020” insieme ai suoi dipendenti. Le potenzialità sono molte, dice Saltuari. Molti impianti sono piuttosto primitivi e potrebbero essere ampiamente miglio-rati. In Spagna sono in attività venti bilance, ma ne serverebbero altre 180. In Sudafrica è in corso un test con 60 bilance e se tutto va bene ne verranno fornite altre 700. Lavoro in vista per la TopControl.

Il team della TopControl

Una bilancia dell’azienda TopControl

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L’obiettivo dell’Alto Adige entro il 2020? Copertura per tutti gli utilizzatori di internet

con una banda larga superiore a 30Mb/s

e una copertura del 50% degli utilizzatori privati

con una connessione che supera i 100Mb/s

E-Commerce dal 2006 al 2014

L’Alto Adige digitale

Fonti: ASTAT, Camera di commercio di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano

Utilizzo di internet:

usano internet almeno una volta a settimana. Dove?

7 altoatesini su 10

Il 51% dei turisti prenotano le loro vacanze in Alto Adige

tramite internet.

da casa al lavoro

Luogo di studio

59 %28 %

13 %

Linea dati esistente

Campo wirelessLinea dati in elaborazione

Il 75% del territorio altoatesino dispone

di una connessione dati da 7Mb/s o 20Mb/s.

Tra il 2006 e il 2014 il numero degli altoatesini che hanno effettuato

acquisti online è aumentato di 8.000 persone all’anno.

139.000 non hanno mai utilizzato internet.

Pernottamenti per vacanze

51.20033.800 17.400

Altre spese per le vacanze (biglietti aerei, noleggio auto)

35.90025.200 10.700

Abbigliamento (vestiti e attrezzature sportive)

48.50027.300 21.200

Apparecchiature elettroniche

36.60025.800 10.800

Articoli casalinghi

33.60016.000 17.600

Libri

31.30016.400 14.900

Alimenti

3.800 2.5006.400

Medicinali

1.200300 900

Su un totale di 520.023 altoatesini e altoatesine

Bolzano

Vipiteno

BressanoneMerano

Brunico

Cosa acquistano gli altoatesini online?

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L’obiettivo dell’Alto Adige entro il 2020? Copertura per tutti gli utilizzatori di internet

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Fonti: ASTAT, Camera di commercio di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano

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Abbigliamento (vestiti e attrezzature sportive)

48.50027.300 21.200

Apparecchiature elettroniche

36.60025.800 10.800

Articoli casalinghi

33.60016.000 17.600

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31.30016.400 14.900

Alimenti

3.800 2.5006.400

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Su un totale di 520.023 altoatesini e altoatesine

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La digitalizzazione nel settore turisticoLa digitalizzazione nel settore turistico altoatesino è a un buon punto, pur richiedendo un grosso impegno alle imprese e ai loro dipendenti. Harald Pechlaner illustra il futuro del processo di digitalizzazione nel turismo e le rispettive sfide.

Quali sono le caratteristiche principali della attuale digitalizzazione nel settore turistico in Alto Adige?Sulla destinazione Alto Adige esiste un’enorme quantità di documentazione cartacea. Lo stesso fenomeno si riscontra ora anche sul piano digita-le: probabilmente esistono più di 100 portali che promuovono in rete la meta Alto Adige, che diventa così una delle destinazioni alpine più rappresen-tate in internet. È un dato sicuramente positivo, va tuttavia tenuto presente che non conta solo la quantità.Oggi ci troviamo di fronte al problema che nu-merosi operatori tentano di comunicare le stesse cose in rete facendosi reciproca concorrenza. Non si tratta sicuramente di un valore aggiunto per l’u-tente finale, l’ospite o il potenziale turista; spesso infatti le numerose presenze isolate in rete, che richiedono l’impiego di molte risorse, non incidono sulla decisione del turista.

Come cambiano i processi e la gestione delle imprese turistiche altoatesine attraverso la digi-talizzazione?È importante che i manager, gli imprenditori e le imprenditrici dispongano delle conoscenze necessarie per poter decidere a quali partner o consulenti rivolgersi. All’interno delle imprese e delle organizzazioni turistiche occorre una persona responsabile per le questioni legate alla digitalizza-zione che abbia anche libertà d’azione sufficiente per prendere le necessarie decisioni. La digitaliz-zazione ha cambiato le abitudini di informazione e prenotazione dei turisti; ciò comporta nuove opportunità, ma anche molti rischi per chi non è preparato a dovere. I turisti sono molto attenti alle valutazioni e si fidano spesso dei giudizi di altri utenti. Si tratta di informazioni facilmente accessibili e molto trasparenti. Le imprese turisti-che devono pertanto puntare soprattutto su una buona reputazione online.

Cosa richiede la digitalizzazione ai dirigenti e ai dipendenti?Le prenotazioni a breve termine possono causare confusione operativa: spesso vengono improvvisa-te offerte dell’ultimo minuto che non mantengono le aspettative sia per quanto concerne la redditi-vità che l’organizzazione. Le decisioni da prendere rapidamente nella distribuzione digitale devono rientrare in un programma di sviluppo del prodotto e del mercato a lungo temine. Ciò richiede più che mai riflessioni strategiche, ponderatezza nelle de-cisioni veloci e competenza nella rete tra imprese e destinazioni. Ovviamente è richiesta anche una specifica conoscenza tecnica che rappresenta la

Intervista | Camera di commercio

base necessaria per poter valutare la direzione da prendere nell’era digitale. La crescente digitalizzazione e la complessità delle possibilità tecnologiche e dei rispettivi effetti im-pediscono a volte ai responsabili e ai dipendenti di mantenere una visione complessiva. Pertanto occorrono conoscenze specifiche, aggiornamenti, tempo e strategie concrete per sfruttare le possi-bilità offerte dal proprio sito, dalla distribuzione digitale e dalla presenza nei social media e in rete.

Fino a che punto sono digitalizzate le imprese del settore turistico altoatesino?L’Alto Adige è molto avanti nel processo di digita-lizzazione. Ora si tratta di passare da una mentalità di puro marketing e di distribuzione a una menta-lità di servizio. Le tecnologie digitali permettono l’esternalizzazione dei processi di routine sulla rete. In questo modo si liberano energie da dedicare al rapporto umano e al turista in modo diverso, non tanto per vendergli biglietti di ingresso o per spie-gare dove si trova il parcheggio o come funziona l’impianto di condizionamento in camera.In Alto Adige la digitalizzazione corrisponde sicura-mente agli attuali standard di mercato e al livello di sviluppo di una zona turistica progredita. Bisogna tuttavia ampliare le competenze e migliorare il coor-dinamento tra prodotto e distribuzione - packaging, pricing e distribuzione richiedono infatti l’elabora-zione dei principali prodotti da inserire in un sistema di competenze centrali. Ordini professionali e asso-ciazioni devono affiancare i loro iscritti nel passag-gio all’era digitale. Inoltre è più che mai necessario fornire alle imprenditrici e agli imprenditori stru-menti per poter capire a quali consulenti rivolgersi.

La destinazione Alto Adige è diventata una delle destinazioni alpine più rappresentate in internet

Harald Pechlaner è Direttore dell’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio dell’Eurac, Professore e titolare della cattedra di turismo nonché responsa-bile del centro di entrepreneurship presso l’Università cattolica Eichstätt-Ingolstadt. I sui settori di ricerca sono la destination go-vernance, il resort management e il location management.

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Cinque nuove aziende attente alla famiglia

Impresa che concilia lavoro e famiglia | Camera di commercio

Aprire con successo un negozio onlineE-Commerce per raggiungere (nuovi) mercati3 e 4 marzo 2016

PowerPoint - Introduzione7 marzo 2016

Diritti e doveri dell‘amministratore di una s.r.l.Aspetti civilistici e penalistici8 marzo 2016 mattina

Outlook - Introduzione8 marzo 2016

Gestione e trattativa degli acquistiPiù efficienza e meno costi9 marzo 2016

Facebook - Introduzione 9 marzo 2016

Come valorizzare la propria menteTraining per sviluppare le capacità di memoria 10 e 11 marzo 2016

Avviare un‘impresa come secondo lavoroEssere imprenditori a tempo parziale15 marzo 2016 sera

La corrispondenza modernaScrivere in modo chiaro ed efficace16 marzo 2016

Più efficacia e meno stress!Tecniche per migliorare l‘efficienza personale 17 marzo 2016

Controllo di gestione per non specialistiNozioni fondamentali18 marzo 2016

Photoshop – Introduzione5 e 6 aprile 2016

Excel – Introduzione7 e 8 aprile 2016

Più successo con il WIFI!

Informazioni e iscrizioneWIFI - Formazione e sviluppo del personaleTel. 0471 945 666 | [email protected] online: www.wifi.bz.it

Per mezzo dell’”audit famigliaelavo-ro”, uno specifico processo certifi-ca l’attenzione di un’azienda verso le esigenze delle famiglie dei propri collaboratori e collaboratrici. Recen-temente cinque aziende altoatesine hanno ricevuto il certificato “audit famigliaelavoro”. L’attestato è stato consegnato loro dall’Assessora pro-vinciale alla famiglia Waltraud Deeg e dal Vicesegretario generale della Camera di commercio di Bolzano Luca Filippi. Le cinque aziende sono la cooperativa sociale Xenia di Bolza-no, la cooperativa sociale Co-Opera di Brunico, la Pompadour Srl di Bolzano, la SE Hydropower Srl di Bolzano e la SELNET Srl di Bolzano.Oltre alle cinque aziende altoatesine premiate per la propria politica del personale attenta alle esigenze del-

le famiglie, sette aziende sono state sottoposte nuovamente al processo di audit. Si tratta della Apparatebau Srl di Laghetti di Egna, della Kin-derwelt Onlus di Merano, delle ditte Sarner Holz e Sarner Leimholz della Val Sarentino, della Kunstdünger Srl di Silandro, della SiMedia Srl di Vil-labassa, della ProMinent Italia Srl di Bolzano e del gruppo aziendale Leit-ner SPA di Vipiteno. Gli imprenditori e le imprenditrici che hanno ricevuto il certificato sono concordi: “Le inizia-tive rivolte alle famiglie si riflettono positivamente sulla motivazione delle collaboratrici e dei collaboratori.”

INFOImpresa che concilia lavoro e famiglia

tel. 0471 945 642

[email protected]

Cos’è l’ ”audit famigliaelavoro”?Per mezzo dell’”audit famigliaelavoro” vengono sviluppate iniziative at-tente alle esigenze delle famiglie con l’obiettivo di ottenere una maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia. La Provincia di Bolzano si basa su un sistema di management riconosciuto a livello europeo e, nell’ambito della certificazione dell’attenzione alle esigenze delle famiglie da parte delle aziende, si orienta alle linee guida dello “european work & family audit”, un’iniziativa della fondazione di pubblica utilità Hertie Stiftung in Germania. Nell’ambito dell’audit, e in particolare nello sviluppo di una maggiore attenzione alle famiglie e di una politica del personale più consapevole, le aziende certificate sono sostenute da auditori adegua-tamente formati. L’audit risulta vantaggioso sia per le aziende che per i rispettivi collaboratori e collaboratrici.

50 aziende certificate in Alto Adige In Alto Adige l’“audit famigliaelavoro” è stato introdotto per la prima volta nel 2004. L’assessorato alla famiglia e la ripartizione all’economia della Provincia nonché la Camera di commercio di Bolzano fanno fronte comune nell’impegno per una maggiore conciliazione tra famiglia e lavoro nelle aziende.

Una foto di gruppo delle imprese altoatesine alle quali è stato conferito il certificato

dell’”audit famigliaelavoro”

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Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer

Redazione: Camera di commercio, industria, artigianatoe agricoltura di Bolzano

Progetto grafico: Friesenecker & Panchieri, Thuile GrafiqueStampa: Athesia Druck SrlFoto: Elisa Ferrari, Sergey Nivens/Fotolia, Corbis, TopControl, Marion Lafogler, Shutterstock, Camera di commercio di Bolzano

Autorizzazione del Tribunale di Bolzano: n. 3/99

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana – USPI, Roma

WIFI – Analisi del potenziale

COLOPHONPer l’economiaBollettino d’informazione della Camera di commercio,industria, artigianato e agricoltura di Bolzano18° anno, 1/2016

Editore:Camera di commercio, industria, artigianato eagricoltura di BolzanoDirezione e amministrazione:via Alto Adige 60, 39100 Bolzanotel. 0471 945 672, fax 0471 945 623email: [email protected]

WIFI | Camera di commercio

L’analisi del potenziale è un prezioso strumento per mettere in evidenza capacità e punti di forza. Il WIFI, il servizio di formazione della Camera di commercio di Bolzano offre, in collaborazione con il WIFI del Tirolo, due diverse tipologie di analisi del potenziale: l’analisi del potenziale per le aziende e l’analisi del potenziale per gli adulti. Le analisi per le aziende offrono ai responsabili del personale un prezioso sostegno nelle decisio-ni relative al personale, per occupare le posizioni aziendali con le persone giuste e per portare avanti lo sviluppo del personale in maniera mirata. L’analisi del potenziale per gli adulti serve agli interessati

per ottenere una definizione della propria situa-zione personale dalla quale ricavare le capacità, le attitudini e l’idoneità a particolari attività. In occa-sione dell’analisi vengono combinati tra loro diversi processi sperimentali dai quali emerge un quadro completo da discutere in maniera approfondita con un consulente in possesso di una formazione psicologica ed economica.

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Verantwortlicher Direktor: Dr. Luca FilippiRedaktion: Handels-, Industrie-, Handwerks- undLandwirtschaftskammer Bozen

Konzept: Zoffel - Hoff - PartnerFriesenecker & Panchieri, Thuile Grafi que

Druck: Karo Druck / Frangart

Zugelassen beim Landesgericht mit Dekret Nr. 3/99

Aktuell | Handelskammer

IMPRESSUMFür die WirtschaftSechsmonatiges Mitteilungsblatt der Handels-, Industrie-, Handwerks- und Landwirtschaftskammer Bozen15. Jahrgang, 2/2013

Herausgeber:Handels-, Industrie-, Handwerks- undLandwirtschaftskammer BozenDirektion und Verwaltung:Südtiroler Straße 60, 39100 BozenTel. 0471 945 672, Fax 0471 945 623E-Mail: [email protected]

Le scadenze in un clickInformatevi sul sito della Camera di commercio di Bolzano al punto di menù Tutela dell’ambiente sulle scadenze nei prossimi mesi per quanto riguarda MUD, Registro AEE, Registro pile, registro F-gas e per l’Albo gestori ambientali!

Tutela dell’ambiente tel. 0471 945 654, [email protected], www.camcom.bz.it

Vivere la conciliazione di lavoro e famigliaSiete alla ricerca di nuovi impulsi su come migliorare e ottimizzare la vostra conciliazione di lavoro e famiglia e quella dei vostri collaboratori e collaboratrici? Questo seminario vi aiuta a saperne di più! Appuntamento: 18.03.2016, Camera di commercio di Bolzano, Via Alto Adige 60, Bolzano.

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Avete desideri o fabbisogni formativi?Stiamo progettando il nuovo programma annuale del WIFI. Condividete con noi i vostri desideri e le vostre idee. Partecipate attivamente alla pianificazione del nuovo programma 2016/2017.

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