si ricorda la scadenza entro il 15 ottobre c.m. delle...
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Si ricorda la scadenza entro il 15 Ottobre c.m. delle adesioni ai progetti educativi de “Le Chiavi della Città”.
Guarda anche i nostri nuovi progetti educativi extra chiavi nella sezione NEWS del portale
https://www.chiavidellacitta.it/news/
https://www.chiavidellacitta.it/
Fortezza da Bassodal 18 Ottobre al 20 Ottobre 2018
Seconda edizione di FIERA DIDACTA ITALIA, dedicata all'istruzione, alla formazione professionale all’alternanza scuola-lavoro.Rivolta a rappresentanti istituzionali, docenti, dirigenti scolastici, educatori e formatori, oltre a professionisti e imprenditori operanti nel settore della scuola e della tecnologia. In generale quindi a tutti coloro che operano nel settore dell'istruzione, dell'educazione e della formazione professionale.
http://www.firenzefiera.it/eventi/exhibition/didacta-italia-2018/7502/
Bando per iscrizione ai corsi di formazione per insegnanti di ogni disciplina, ordine e grado. Fondazione CR Firenze e Fondazione Golinelli promuovono la sperimentazione di 3 percorsi formativi rivolti ai docenti di ogni ordine e grado, da replicare sulle città di Firenze, Grosseto e Arezzo volti alla promozione di una didattica innovativa con l’obiettivo di fornire strumenti di progettazione, di sperimentare tecniche e processi per coordinare attività didattiche e potenziare le capacità di gestione dei progetti didattici degli studenti:● Apprendimento cooperativo in classe;● Educazione all’imprenditorialità: metodologia e tecniche per allenare le competenze del XXI
secolo;● Design Thinking: per la didattica per progetti
Apertura Bando: 14 settembre 2018Chiusura Bando: 19 ottobre 2018
INFORMAZIONITel. +39 051 092 3 204
https://www.fondazionecrfirenze.it/iniziative/educare-a-educare-innovazione-a-scuola/
LA CULTURA…..CHE SI MANGIADall’ educazione alimentare a una didattica di scoperte.
Sabato 20 ottobre 2018Biblioteca delle Oblate - “Sala Convegni”
Via dell’Oriuolo 24, Firenze
Corso di aggiornamento per insegnanti, genitori e operatori del mondo della ScuolaIl Convegno si pone la finalità della scoperta multidisciplinare che ruota intorno all’argomento “cibo”.
L’alimentazione corretta, la qualità degli alimenti, l’originalità della nostra tradizione indicano il valore di una sana e corretta alimentazione che, se non rispettata, può creare tanti problemi di salute dai livelli prescolari all’adolescenza.
La partecipazione è gratuita Ai partecipanti sarà consegnato l’attestato di partecipazione Le domande di iscrizione andranno inviate per e-mail alla Segreteria presso [email protected] entro il 15 ottobre 2018 e dovranno contenere Nome,Cognome e Scuola di provenienza (o altra professionalità) del richiedente.
In collaborazione con l'istituto alberghiero Saffi Firenze
DA MER 17 A DOM 21 OTTOBRE 2018
ATLETICA DEL CUORE 3
VIAGGIO FORMATIVO PER DOCENTI, EDUCATORI E OPERATORIun progetto FOSCA
e Il Vivaio del Malcantone in collaborazione con Comune di Firenze
con il sostegno di Progetti Arte Contemporanea, Le Murate,con il supporto di Novaradio città futura e Arci Firenze, Regione Toscana.
FOSCA e il Vivaio del Malcantone, organizzano un percorso formativo teorico e pratico gratuito per docenti, educatori e artisti, sulla relazione tra arte e formazione, ponendo per questa edizione il focus sulla percezione. Atletica del cuore 3 è composto da tre laboratori/prassi di due ore ciascuno nei giorni 17, 18 e 21 ottobre e un convegno/teoria che si terrà domenica 21 ottobre. Si svolgerà nella ex chiesa di Santa Verdiana e presso il PAC alle Murate.Ai partecipanti del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. I percorsi sono previsti per un numero limitato di partecipanti.Per info e iscrizioni: [email protected]
http://www.fosca.net/fosca/atletica-del-cuore-3-programma/
http://www.centrosanita.net/it/
IL PERCORSO MUSEALE DELL’ANTICO OSPEDALE DI SAN GIOVANNI DI DIO ARTE E SCIENZA
Ente proponente: Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità, Ass. Onlus – Borgognissanti, 20 - Tel: 055 6935567; e-mail: centro.documentazione©asf.toscana.itReferente del progetto: Dr.ssa Esther DianaA chi si rivolge: studenti della II-III classe Scuola secondaria primo grado Durata: 2 oreDove: sede Centro di Documentazione per la storia dell’Assistenza e della Sanità – Borgognissanti, 20
ARGOMENTO: la parte monumentale dell’antico ospedale fondato nel 1380 da Simone Vespucci ospita un percorso museale costituito da arredi, suppellettili religiose, opere artistiche e da una raccolta di strumentaria storico-medica formata da circa 100 esemplari espressivi delle varie branche specialistiche. La tipologia del percorso che coniuga, dunque, la storia dell’istituzione e della sua architettura (attraverso l’arte) con la storia della sanità e della medicina (attraverso l’esposizione del ‘ferro’ preposto alla cura) rappresenta un esempio unico per Firenze e, pertanto, suscita interesse specie in ambito scolastico-formativo anche perché induce a successivi approfondimenti.
OBBIETTIVI: indurre lo studente a ‘guardare’ la storia attraverso un ambito finora poco considerato ma carico di implicazioni. La ‘storia’ della cura al sofferente e, di riflesso, della struttura che lo ospita si interseca, infatti, alla storia sociale, economica, religiosa e politica della città o del territorio ospite dell’istituzione.METODI: la visita si svolge in due parti: la prima consiste in una ‘preparazione’ a quanto potranno vedere gli studenti lungo il percorso museale. In questa prima parte verranno fornite informazioni sui protagonisti della storia assistenziale e sociale: il ruolo del medico, del cerusico, del barbiere, del farmacista nel corso dei secoli; quali malattie affliggevano la società, i caratteri dell’ospedale e dell’ospedalizzazione.
Seguirà la visita agli strumenti in particolare afferenti alle branche di ortopedia, urologia, chirurgia e medicina generale.
ULTERIORI INFORMAZIONI: la visita è gratuita.
FIRENZE E IL FOLLE: un percorso di ‘storia’ sanitaria da conoscere per valorizzare
Ente proponente: Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità, Ass.Onlus – Borgognissanti, 20 - Tel. 055 6935567; e-mail: centro.documentazione©asf.toscana.itReferente del progetto: Dr.ssa Esther DianaA chi si rivolge: specialmente ai ragazzi frequentanti la III Media InferioreDurata: 4 ore suddivise in due incontriDove: nelle scuole che ne facciano richiesta
ARGOMENTO: l’Italia di fine Settecento e la Toscana in particolare è stata una fra le aree geografiche più sensibili ad accogliere le nuove istanze che indicano la follia – nel suo molteplice manifestarsi – malattia da curare e non condizione coercitiva per il soggetto malato. Ripercorrerne la storia, ricordando la quotidianità del vivere del malato al loro interno significa valorizzare i primordi della psichiatria e quell’apporto innovatore umano e sociale che ne contraddistinsero il progredire.Un interesse che nasce anche dall’esigenza di non lasciare indimenticati questi vasti complessi oggi in massima parte sotto utilizzati e in stato di abbandono.OBBIETTIVO: far conoscere allo studente una realtà sociale e sanitaria attualmente del tutto modificata e per questo a lui sconosciuta (quale conseguenza della Legge Basaglia 180/1978) facendolo partecipe dell’importanza che ebbero queste strutture per il rispetto e l’assistenza verso il soggetto mentalmente disturbato.METODI: vengono proposte 4 ore ripartite in 2 incontri. sui seguenti temi che si avvarranno di proiezioni esplicative:Primo incontro: dalle nozioni introduttive finalizzate a delineare chi fosse il ‘pazzerello’, quale rapporto intercorresse con la società, quale assistenza gli venisse elargita, si procederà a delineare i concetti e i caratteri (sociali, medico-assistenziali, architettonici) che, nel corso dell’Ottocento conducono a codificare il ‘manicomio’ quale struttura autonoma sul territorio.Secondo incontro: tratterà dell’attualità attraverso ciò che ancora contraddistingue questi luoghi che, a seguito della legge Basaglia (n. 180 del 1978) sono stati progressivamente dismessi: la maggior parte di queste strutture è in abbandono, altre hanno modificato, almeno in parte, il loro uso, in alcune sono stati realizzati dei piccoli allestimenti museali. Tutte conservano, tuttavia, ricchi patrimoni documentari e librari, testimonianze artistiche, graffiti, affreschi, e, soprattutto una memoria storica ancora viva sul territorio.A discrezione dell’insegnante può essere attivato un approfondimento (di ulteriori 2 ore) in cui i ragazzi – a seguito delle informazioni ottenute e degli esempi mostrati – sono spronati a stilare un progetto di musealizzazione virtuale del manicomio fiorentino di San Salvi (cosa inserirvi e come offrirlo digitalmente).ULTERIORI INFORMAZIONI: gli incontri sono gratuiti.
http://www.centrosanita.net/it/
ARTEORTO. IL LIBRO DELLA NATURA Presentazione del percorso educativo ai dirigenti e agli insegnanti
Sabato 13 ottobre h10/13Palazzo Vecchio e Orto Botanico
Arte e Orto sono due termini non dissimili dal punto di vista fonetico ma usualmente ritenute agli antipodi in quanto alla semantica: da una parte l’Arte, espressione creativa di un’idea, dall’altra l’Orto, spazio fisico di cura vegetale. Trovarli accostati può quindi indurre a curiosità, soprattutto se in corrispondenza sono non solo questi due termini ma anche due luoghi apparentemente molto diversi, ovvero Palazzo Vecchio e l’Orto Botanico. Il progetto educativo Arte Orto, presente fra i progetti Chiavi della Città della Direzione Istruzione del Comune di Firenze (https://www.chiavidellacitta.it/progetti/arteorto-il-libro-della-natura/) evidenzierà una connessione profonda che risale a cinquecento anni fa e che ancora oggi si rinnova nel nome di una condivisa sostenibilità culturale e ambientale, premessa fondamentale tanto del presente quanto del futuro.Durante l’anno scolastico 2018-2019 le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado potranno fruire di un percorso educativo che intreccia storia e attualità, arte e natura, sguardo e manualità: i bambini e i ragazzi saranno chiamati a prendere parte a quattro appuntamenti complementari fra loro, distribuiti durante l’anno, potendo cogliere le connessioni fra realtà botanica e rappresentazione pittorica - estremamente attenta al dato naturale - e familiarizzando con erbe e piante durante le attività di laboratorio. Sono infatti previsti due incontri in Palazzo Vecchio (una visita guidata centrata sulle rappresentazioni vegetali e un laboratorio sui colori naturali) e due all’Orto Botanico (una visita guidata alla ricerca delle piante osservate in palazzo e un laboratorio erboristico).Il progetto - interamente gratuito - verrà presentato e illustrato a tutti gli insegnanti interessati sabato 13 ottobre dalle h10 alle h13: l’appuntamento è alle h10 in Palazzo Vecchio, dove dopo i saluti dell’Assessore Sara Funaro sarà possibile conoscere l’impianto generale della proposta e prendere parte a una breve visita di osservazione della “natura dipinta” nelle sue sale per poi trasferirsi all’Orto Botanico, dove sarà possibile osservare le piante individuate in palazzo e cimentarsi in prima persona con un laboratorio manuale sulle piante medicinali nella storia e nel presente.
Il progetto ArteOrto. Il libro della Natura fa parte delle proposte Chiavi della Città ed è a cura del Museo di Palazzo Vecchio-MUS.E, del Museo di Storia Naturale-Orto Botanico e delle Farmacie Comunali Fiorentine.
Per chi: per dirigenti e insegnanti scuola primaria e secondaria di primo gradoQuando: sabato 13 ottobre h10/13Dove: Museo di Palazzo Vecchio e Orto Botanico (appuntamento h10 a Palazzo Vecchio)
La partecipazione è gratuita. La prenotazione è obbligatoria.Per informazioni e prenotazioni:Tel. 055-2616788Mail [email protected]
CORSO DI FORMAZIONEPER DIRIGENTI SCOLASTICI E INSEGNANTI
1) Musei e Cultura per uno Sviluppo Sostenibile. Un'educazione di qualità, equa e inclusiva per imparare “a stare al mondo”
Il corso è rivolto ai dirigenti e agli insegnanti di ogni ordine e grado ed è a cura di MUS.E e Ufficio UNESCO Comune di Firenze, con il sostegno della Regione Toscana. Gli incontri si svolgeranno presso Le Murate, Progetti Arte Contemporanea (piazza delle Murate, Firenze) e presso la Sala Vetrata delle Murate (piazza Madonna della Neve, Firenze) :
Il Patrimonio Mondiale come bene di tutti. Beni culturali e musei della Toscana connessi all’UNESCO.
Per le persone e per il pianeta: patrimonio e cultura per un’educazione inclusiva e sociale, per una cittadinanza unitaria e plurale, per uno sviluppo sostenibile.
Le opportunità della cultura. Come utilizzare il patrimonio per un’educazione sistemica, collaborativa, attiva.
Educazione, etica, responsabilità, partecipazione: azioni e progetti sperimentali sul patrimonio locale.
L’attuazione dell’Agenda 2030 e la “sostenibilità”come occasione di formazione.
2) “E’ arte? Osservare, capire, interpretare ed esprimersi con i linguaggi artistici del nostro tempo”
Tutti i programmi scolastici – dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado – prevedono un graduale avvicinamento alla storia dell’arte occidentale, secondo una sequenza cronologica che si affianca all’apprendimento delle grandi epoche e vicende storiche e che giunge nei migliori dei casi alla metà del XX secolo. Le avanguardie e i grandi movimenti della prima metà del Novecento segnano così le frontiere della rottura e dell’innovazione artistica, lasciando i bambini, i giovani ma anche gli adulti sprovvisti degli elementi di base per una lettura dell’arte che in realtà ci è più vicina, almeno in termini temporali. E’ questa una delle ragioni fondamentali per cui di fronte alla produzione e all’espression contemporanea i sentimenti più diffusi sono lo “spaesamento” e, conseguentemente, il disagio, la distanza e il disinteresse. Il corso si presenta come un’occasione di “alfabetizzazione artistica” verso le forme, i linguaggi e le poetiche degli artisti degli ultimi cinquant’anni, offrendo gli elementi principali per un avvicinamento più consapevole all’arte del nostro tempo.Gli incontri saranno tenuti da Valentina Gensini e Arabella Natalini e si svolgeranno presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (piazza delle Murate, Firenze)
Iscrizione gratuita e obbligatoria entro il 10 ottobre 2018.Per informazioni e iscrizioni:
Tel. 055-2616788Mail:
Progetti educativi e formativi per la scuolaDirezione Istruzione
Via Nicolodi 2, 50137 Firenzetel. 055 2625704 | 2625788 | 2625695 | 2625691 |
Oppure Call center Linea Comune 055 055
Redazione:Marco MaterassiLaura CapecchiGiulio Giuliano
Se non vuoi più ricevere questa newsletter invia una mail con oggetto “Cancellami” a:
PREMIO “GIOVANI TRADUTTORI” Per studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Anche quest’anno, la Direzione Generale della Traduzione della Commissione Europea ha indetto una nuova edizione dell’iniziativa Juvenes Translatores, un concorso di traduzione dedicato agli studenti delle scuole secondarie dell’Unione Europea.
Sono chiamate a concorrere le scuole superiori di tutti i Paesi membri dell’Unione, in un’iniziativa il cui scopo è da una parte la valorizzazione di competenze spendibili in una futura ottica lavorativa (i traduttori sono profili piuttosto ricercati nell’attuale mercato del lavoro) e dall’altra la diffusione dei valori di comunità sovranazionale che stanno alla base dell’Unione.
Per ogni Paese parteciperà al concorso un numero di scuole corrispondente a quello dei seggi detenuti all’interno del Parlamento europeo (73, dunque, per l’Italia). Le scuole partecipanti saranno estratte a sorte, fino al raggiungimento del numero stabilito per ogni Stato, tra tutte quelle che avranno presentato domanda di ammissione. Per ogni scuola, potrà prendere parte alla “competizione” un numero di studenti nati nel 2001 variabile da 2 a 5 unità.
Per partecipare al concorso le scuole hanno tempo fino alle ore 12:00 del 20 ottobre 2018.
Qui tutte le informazioni sul bando e sull’iniziativa.
https://www.wecanjob.it/archivio6_juevenes-transladores-2018-concorso-per-giovani-traduttori-europei_0_3617.html