si stima che il testo voluto da salvini ne produrrà mille...

48
bbiamo già trattato della questione dei diritti dell’infanzia, ma mi fa piacere ritornare a ricordare quanto gli sforzi di noi adulti dovrebbero essere rivolti principalmente alla difesa dei minori. E’ dal 1989, che ogni anno si celebra la Giornata Inter- nazionale per i diritti dell’In- fanzia e dell’Adolescenza, quando, il 20 novembre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella sede di New York, ha approvato la Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia. Tale Convenzione è stata a dir poco rivoluzionaria, rispetto al passato, per la tutela del fanciullo, che era considerato “inferiore” fino a che non raggiungeva una età adulta. Negli ultimi decenni, l’ordinamento giuridico interna- zionale, ha dimostrato una grande sensibilità in relazio- ne alla visione dell’infanzia, cercando di fare crescere la consapevolezza che il minore deve avere il diritto di crescere in un ambiente familiare sano e armonioso e che, fin dal momento della nascita, deve avere tutte le attenzioni non solo legate all’affetto familiare, ma anche alla tutela giuridica. E’ con tale Convenzione che si è attribuito al minore un valore e una protezione giuridica che prima era presso- ché assente e tutti gli Stati che hanno accolto la Con- venzione, hanno l’obbligo di proteggere i minori, in virtù della loro giovane età e della loro ancora incom- pleta maturità fisica e intellettuale. Al fine di mettere in primo piano la dignità e la libertà di espressione del minore, la Convenzione determina l’obbligo all’ascolto delle opinioni del fanciullo. Infatti nell’art. 12 prevede “il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni”. Secondo il diritto internazionale, il fanciullo dunque ha una propria identità giuridica che gli attribuisce anche il diritto a ricevere una educazione che gli consenta di avere una cultura tale da metterlo in una situazione di uguaglianza rispetto agli altri membri della società e il potere di sviluppare le sue facoltà e la responsabilità morale e sociale. A questo fine gli articoli 28 e 29 della Convenzione sono molto chiari nello stabilire che tale compito spetta principalmente ai genitori o alle persone che hanno cura del fanciullo, ma anche in capo ad ogni Stato, qua- lora i genitori o i tutori del minore non fossero in grado di farlo autonomamente. La Convenzione pone anche l’obbligo di rendere l’i- struzione primaria, gratuita e obbligatoria, ma anche di promuovere forme di istruzione secondaria accessibili a tutti, in modo tale da contrastare l’ignoranza e l’anal- fabetismo. Molti Stati hanno ratificato tale Convenzione, ma, pur- troppo, ancora oggi, nonostante i principi fondamentali stabiliti, vi sono molti diritti che vengono negati ai minori e uno di questi è proprio quello dell’istruzione. I dati diffusi sull’analfabetismo infantile sono allar- manti, più di cento milioni di bambini non frequentano la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà. L’analfabetismo e l’ignoranza purtroppo porteranno tali bambini a non riuscire ad affermarsi nella società, una volta adulti, perché non saranno a conoscenza dei loro diritti da poter rivendicare e sarà sempre più diffi- cile trovare un lavoro dignitoso. Diventa fondamentale a questo punto, aiutare le fami- glie più disagiate a comprendere quanto, per i loro figli, sia più importante istruirsi che lavorare fin dalla tenera età, in modo tale da renderli più consapevoli e quindi più liberi. A ANNO XII • NUMERO 49 SETTIMANALE SABATO 8 DICEMBRE 2018 1 EURO QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Decreto sicurezza, più clandestini Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille in più nella nostra provincia DIRITTI DELL’INFANZIA, BISOGNA AIUTARE LE FAMIGLIE DISAGIATE MAURIZIO COSTANZO A PAGINA 3 Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 (pendente istanza di trasferimento presso il Tribunale di Milano) In centro storico arrivano otto nuovi pilomat Operativi da fine gennaio: saranno abbassati, per rendere pedonali alcune zone, nei giorni feriali dalle 5 alle 11 e dalle 14 alle 17 IVIABILITÀI A PAGINA 5

Upload: ngobao

Post on 15-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

bbiamo già trattatodella questione deidiritti dell’infanzia,

ma mi fa piacere ritornare aricordare quanto gli sforzi dinoi adulti dovrebbero essererivolti principalmente alladifesa dei minori.E’ dal 1989, che ogni annosi celebra la Giornata Inter-nazionale per i diritti dell’In-fanzia e dell’Adolescenza,quando, il 20 novembre, l’Assemblea Generale delleNazioni Unite, nella sede di New York, ha approvato laConvenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia. Tale Convenzione è stata a dir poco rivoluzionaria,rispetto al passato, per la tutela del fanciullo, che eraconsiderato “inferiore” fino a che non raggiungeva unaetà adulta. Negli ultimi decenni, l’ordinamento giuridico interna-zionale, ha dimostrato una grande sensibilità in relazio-ne alla visione dell’infanzia, cercando di fare crescerela consapevolezza che il minore deve avere il diritto dicrescere in un ambiente familiare sano e armonioso eche, fin dal momento della nascita, deve avere tutte leattenzioni non solo legate all’affetto familiare, maanche alla tutela giuridica. E’ con tale Convenzione che si è attribuito al minore unvalore e una protezione giuridica che prima era presso-ché assente e tutti gli Stati che hanno accolto la Con-venzione, hanno l’obbligo di proteggere i minori, invirtù della loro giovane età e della loro ancora incom-pleta maturità fisica e intellettuale. Al fine di mettere in primo piano la dignità e la libertàdi espressione del minore, la Convenzione determinal’obbligo all’ascolto delle opinioni del fanciullo. Infattinell’art. 12 prevede “il diritto dei bambini a essereascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardanoe il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne inadeguata considerazione le opinioni”.Secondo il diritto internazionale, il fanciullo dunque hauna propria identità giuridica che gli attribuisce ancheil diritto a ricevere una educazione che gli consenta diavere una cultura tale da metterlo in una situazione diuguaglianza rispetto agli altri membri della società e ilpotere di sviluppare le sue facoltà e la responsabilitàmorale e sociale.A questo fine gli articoli 28 e 29 della Convenzionesono molto chiari nello stabilire che tale compito spettaprincipalmente ai genitori o alle persone che hannocura del fanciullo, ma anche in capo ad ogni Stato, qua-lora i genitori o i tutori del minore non fossero in gradodi farlo autonomamente.La Convenzione pone anche l’obbligo di rendere l’i-struzione primaria, gratuita e obbligatoria, ma anche dipromuovere forme di istruzione secondaria accessibilia tutti, in modo tale da contrastare l’ignoranza e l’anal-fabetismo. Molti Stati hanno ratificato tale Convenzione, ma, pur-troppo, ancora oggi, nonostante i principi fondamentalistabiliti, vi sono molti diritti che vengono negati aiminori e uno di questi è proprio quello dell’istruzione.I dati diffusi sull’analfabetismo infantile sono allar-manti, più di cento milioni di bambini non frequentanola scuola e vivono in condizioni di estrema povertà.L’analfabetismo e l’ignoranza purtroppo porterannotali bambini a non riuscire ad affermarsi nella società,una volta adulti, perché non saranno a conoscenza deiloro diritti da poter rivendicare e sarà sempre più diffi-cile trovare un lavoro dignitoso. Diventa fondamentale a questo punto, aiutare le fami-glie più disagiate a comprendere quanto, per i loro figli,sia più importante istruirsi che lavorare fin dalla teneraetà, in modo tale da renderli più consapevoli e quindipiù liberi.

A

ANNO XII • NUMERO 49SETTIMANALESABATO 8 DICEMBRE 2018

1 EURO

QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO

Decreto sicurezza, più clandestiniSi stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille in più nella nostra provincia

DIRITTI DELL’INFANZIA,BISOGNA AIUTARE

LE FAMIGLIE DISAGIATEMAURIZIO COSTANZO

A PAGINA 3

Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158(pendente istanza di trasferimento presso il Tribunale di Milano)

In centro storico arrivano otto nuovi pilomatOperativi da fine gennaio: saranno abbassati,per rendere pedonali alcune zone, nei giorni

feriali dalle 5 alle 11 e dalle 14 alle 17

IVIABILITÀI

A PAGINA 5

Page 2: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

In un mondo sempre piùcomplesso, in cui sce-gliere la propria stradaprofessionale sembra es-sere diventato un com-pito sempre più difficile,una proposta formativachiara, semplice e di im-patto permette di tirareun sospiro di sollievo:quando i ragazzi dellescuole medie, sgranandogli occhi, cercano di ca-pire in cosa l’Istituto“Convitto R. Corso” diCorreggio si differenzidalle altre, ecco la rispo-

sta più semplice e direttache si possa fornire loro:“Al Polo Professionale R.Corso si diventa Profes-sionisti”. Professionisticon la P maiuscola. Un obiettivo a breve ter-mine e un futuro con-creto basato sucompetenze immediata-mente spendibili nelmondo del lavoro: è que-sto, in sintesi, il cuore del-l’identità della scuolaoltre che la sua mission,ovvero formare giovaniprofessionisti che, a soli18-19 anni, possano en-trare a testa alta nelmondo del lavoro qualifi-cato.

Per raggiungere questoobiettivo la scuola si èdata una serie di priorità:

1 Formare studentiautonomi:Al Polo Professionale R.Corso vengono fornitiagli studenti gli stru-menti per diventare au-tonomi nel crescerepersonalmente, moral-

mente e professional-mente;

2 Creare opportunitàconcrete per il futuro:Al Polo Professionale R.Corso vengono offertiprogrammi professiona-lizzanti spendibili nellarealtà economica del no-stro territorio;

3 Favorire relazionipositive:solo formando relazioniforti e sane gli studentipossono diventare prota-gonisti attivi della nostrasocietà;

4 Metodi di insegna-mento partecipativi edinclusivi: Al Polo Profes-sionale R. Corso cre-diamo che il veroapprendimento sia radi-cato sull’esperienza di-retta e sulcoinvolgimento di tuttigli studenti, nessunoescluso.

Il piano dell’offerta for-mativa dell’Istituto pre-vede l’attivazione di treindirizzi:

1. Indirizzo Enoga-stronomia e Ospitalità

AlberghieraMaterie di Indirizzo: La-boratorio di cucina, La-boratorio di Sala eVendita, Laboratorio diAccoglienza turistica,Scienze degli alimenti,Diritto e tecniche ammi-nistrative, Seconda lin-gua straniera, Tecnichedi comunicazione.

2. Indirizzo Agricol-tura, Sviluppo rurale,Valorizzazione pro-dotti del territorio eGestione delle risorseforestali e montaneMaterie di Indirizzo: Bio-logia, Chimica e processidi trasformazione, Agro-nomia, Valorizzazionedelle attività produttive,Laboratori tecnologici,Economia Agraria, Tec-nologie di allevamentovegetale e animale,Marketing agroalimen-tare.

3. Indirizzo Manuten-zione ed AssistenzaTecnicaMaterie di indirizzo: Fi-

sica, Chimica, Tecnologiee tecniche di rappresen-tazione grafica, Tecnolo-gia meccanica,Tecnologie elettriche edelettroniche, Installa-zione e manutenzione,Diagnostica e manuten-zione mezzi di trasporto,Laboratori tecnologici.Il Convitto R. Corso diCorreggio aspetta tuttigli studenti delle scuolemedie interessati in oc-casione degli open daydella scuola!

Convitto Corso, ecco perché scegliere questa scuola!Il Convitto Nazionale Rinaldo Corso di Correggio si presenta agli studenti e apre loro le proprie porte

Composizione floreale realizzataper il salone dell’orientamento

Laboratorio macchine a controllo numerico Studenti in cucina Gli studenti del Convitto Corso al salone dell’orientamento

Convitto Corso Innesti realizzati dai ragazzi delConvitto Corso

Page 3: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Il vicesindaco Sassi: “Un brutto testo che scarica i problemi sulle comunità locali. Inseguono la paura, perché, in questa fase, genera consenso”

Decreto sicurezza, mille clandestini in piùAttualmente sono circa 1.600 i richiedenti asilo presenti nel nostro territorio

SABATO 8 DICEMBRE 2018 3Primo piano

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel giorno della approvazione del decreto sicurezza

Daniele Marchetti, consigliere regionale del Carroccio: “La norma fissa solo regole certe nel settore. Da Dem speculazione pro cooperative”

La Lega: “Il Pd fa allarmismo, con decreto Salvini nessuno a spasso”

Profughi nell’area delle ex Reggiane

La grancassa della controffensivaPd, questa volta davvero populi-sta, e’ cominciata con titolaccisulle locandine dei giornali main-stream che strillano “A Bologna500 profughi verranno abbando-nati per strada, a Imola 200”.

Ma secondo il consigliereregionale della Lega, DanieleMarchetti, non c’e’ “niente dipiu’ falso, perche’ il decretosicurezza, oggi legge, non faaltro che fissare finalmente rego-le che mettono un argineall’’invasione’ di persone senzavolto e senza nome degli ultimianni e criteri certi per la gestionedei richiedenti asilo e di chi hagia’ ottenuto lo status di rifugia-to”.

In una nota, l’esponente delCarroccio ricorda agli ammini-stratori dem che «come bensanno la legge, in Italia, non havalore retroattivo, quindi i richie-denti asilo oggi presi in caricodal sistema Sprar termineranno iprogetti gia’ avviati, poi si

vedranno accordare o negare ipermessi».

Dunque, attacca Marchetti,

quella degli «amministratori delPd che come Cassandre prean-nunciano una prossima Apocalis-

se (manca solo l’invasione dellecavallette) come conseguenza diuna legge che non fa che fissareregole certe» e’ una «strumenta-lizzazione le cui motivazionisono connesse al portafogli delletante coop sociali che negli ulti-mi anni hanno moltiplicato i fat-turati approfittando del caos nellagestione dei migranti».

Le nuove norme, manda a direil consigliere leghista, «metteran-no fine ad un abuso di ‘strumenti’che generavano un evidente spre-co di denaro pubblico», dunque«i Comuni amministrati dal Pd ela Regione si mettano l’anima inpace: e’ finita la ‘pacchia’ deisoldi pubblici facili».

Sul punto, Marchetti annunciache la prossima settimana porte-ra’ il tema «nelle varie commis-sioni in cui si discutera’ la notadi aggiornamento del Documentodi economia e finanza regionale2019 perche’, anche a livellolocale, ci dovremo allineare alleindicazioni del Governo».

MILA STORIAIM

Ghassan, il reggiano senza cittadinanza:

“Io non me ne vado”

«Salvini o non Salvini, io non me nevado. Questo è il mio Paese, qui c’ètutta la mia vita. Aspetterò ancora».Ghassan Ezzarraa, promessa dell’a-tletica, è nato in Marocco 22 anni fa,ma vive a Reggio Emilia da quandone ha cinque. Era quasi a un passo daottenere la cittadinanza italiana (agennaio la sua richiesta sarebbe statapresa in carico) quando si è messo inmezzo il decreto sicurezza che pro-lunga da 24 a 48 mesi i tempi per laconclusione del procedimento. Lasua storia è raccontata dall’Huffing-ton Post.

Suo padre, sua madre e sua sorellasono già italiani. Il papà lo è diventa-to nel 2015 e la madre lo diventerà il18 dicembre. Per lui, invece, la situa-zione si fa ora più complicata. «Miopadre, che ha giurato nel maggio2015 – spiega Ghassan al giornale online – ha presentato richiesta per otte-nere la cittadinanza per me e miasorella nel 2008, ma io nel 2014 hocompiuto diciotto anni, per cui quellapratica per me non era più valida. Nel2015 mia sorella l’ha ottenuta, io hodovuto ricominciare tutto daccapo».

Il mancato ottenimento della citta-dinanza per lui è stato un problema.Non ha potuto partecipare ai campio-nati del mondo di atletica. Il giovanemarocchino correva i 400 metri piani.Secondo posto ai campionati regiona-li nel 2012, l’anno successivo cam-pione regionale della categoria under16-under 18, dal 2010 al 2015 ha par-tecipato ai campionati italiani.

Nel 2013 riesce a conseguire la pre-stazione minima per partecipare aicampionati del mondo a Donec’k, inUcraina. Avrebbe rappresentato l’Ita-lia, ma non poteva farlo senza il docu-mento di cittadinanza. E così Ghas-san ha dovuto rinunciare all’atletica.

Ora il giovane marocchino, dopo ildiploma in un istituto professionale dieconomia, lavora come educatorenella cooperativa sociale “Giro delcielo” e tra qualche settimana partiràper la Grecia, per prestare la suaopera in un campo di rifugiati. Anchelì sarà un problema perché, ovvia-mente, non potrà passare come tuttigli italiani dall’area Schengen, madovrà sottoporsi ai controlli visto chenon ha la cittadinanza italiana.

Come Ghassan sono quasi unmilione, i figli e le figlie di immigraticresciuti in Italia, ma senza passapor-to italiano, tanti animano il movimen-to “Italiani senza cittadinanza”, chein questi giorni, dopo il via libera aldecreto Salvini, hanno lanciato dallapagina Facebook del movimento lacampagna #Italianiusaegetta perchiedere al Presidente della Repub-blica, Sergio Mattarella, di non fir-marlo.

ltre mille candestini nei prossimidue anni. E’ la stima, nel Reggia-no, delle conseguenze del decreto

sicurezza voluto dal vicepremier MatteoSalvini e appena approvato dal Parlamen-to. Attualmente sono circa 1.500 i richie-denti asilo nei circuiti dell’accoglienzastraordinaria e 100 quelli negli Sprar chesono in attesa di ricevere risposta sullaloro richiesta di asilo. Quindi 1.600 perso-ne in tutto. Si calcola che, con le nuoverestrizioni imposte dal decreto che di fattonon concede più l’asilo per motivi umani-tari se non in casi particolari, circa il 70per cento delle domande sarà rigettato.

I richiedenti asilo che non vedrannoaccolta la loro richiesta finiranno nei Cas,i Centri di accoglienza straordinaria. Lìpotranno restare al massimo sei mesi inattesa del rimpatrio che, visto che manca-no gli accordi di reciprocità con moltipaesi di origine e anche i soldi, difficil-mente avverrà. A questo punto, scadutoquel termine, dovranno essere rilasciati,col rischio di finire ai margini dellasocietà e anche nell’illegalità.

Mille clandestini, dunque, che finirannosulle spalle dei sindaci del territorio e, inparticolare, di quello del Comune capo-luogo. Sì, perché questo avrà una inevita-bile ricaduta in termini di costi sociali enon solo. Ne abbiamo parlato con il vice-sindaco Matteo Sassi che ha la delega alWelfare.

Dice Sassi: «Bisogna capire come ildecreto sicurezza sarà applicato. Perché èvero che vengono cancellati i permessiper ragioni umanitarie, ma è altrettantovero che viene istituita una nuova tipolo-gia di permesso, ovvero quelli specialidella durata di dodici mesi. Il giudiziopolitico, invece, è negativo perché è undecreto propagandistico e vessatorio neiconfronti di chi si trova in condizioni digrave fragilità sociale. Ci saranno ricorsisulla sua legittimità, perché ci sono profilidi incostituzionalità e quindi bisognavedere cosa succede e cosa rimarrà deldecreto».

Continua Sassi: «E’ chiaro che questotesto è stato pensato e voluto per darecorso a una propaganda politica che nonrisolve i problemi che già oggi sono incampo, ma, anzi, li aggrava e produrràillegalità. Molte persone diventerannoirrintracciabili. Si produrrà più insicurez-za e perdita di informazioni utili per leforze dell’ordine. Aumenteranno i proble-mi che saranno scaricati, ancora di più,sulle comunità locali».

Il vicesindaco lancia poi un’accusa:«Secondo me ne sono consapevoli e inse-guono la paura, perché, in questa fase,genera consenso. E’ un brutto testo chescarica i problemi sulle comunità locali, aldi là di chi le amministra, che si diffonde-ranno su tutto il territorio nazionale eriguarderanno anche i sindaci leghisti.

O

Qualche irresponsabile oggi può anchegioire e trasformare questa cosa in con-senso elettorale, ma poi svanirà anchequello. Dopo avrai due scelte: o vai anco-ra più giù sul piano autoritario e antide-mocratico o risali. Non esistono rispostesemplici a problemi complessi. Si

dovranno mettere in campo delle compe-tenze che non si possono riassumere nelpensiero di qualche esponente politicodella lega. Comunque, ripeto, vogliovedere che scarto c’è fra la retorica e lapratica, perché il problema ce l’avrannoanche i sindaci leghisti e le forze dell’or-

dine».Un ultimo pensiero per la partenza del-

l’accoglienza invernale per i senza tetto.Conclude Sassi: «Servizi come quello,con questi scenari, diventeranno insuffi-cienti a soddisfare i bisogni primari ditante persone».

Ghassan Ezzarraa

Page 4: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Questa volta al Motti abbiamo davvero combinato un gran bel pasticcio! Si’, perche’“che pasticcio” e’ il nome che abbiamo dato ad un’attivita’ proposta al fine di migliorarel’autonomia, stimolare la passione, incrementare la manualita’ e creare nuove e diversedinamiche di lavoro comune per i nostri alunni diversamente abili.

I ragazzi hanno avuto la possibilita’ di partecipare ad un laboratorio alternativo di pa-sticceria, dove ognuno ha potuto esprimere la propria personalita’, realizzando in auto-nomia , col solo supporto di alcuni insegnanti di sostegno, la propria creazione.

Quattro le golosissime ricette in cui si sono cimentati: salame al cioccolato, frittelledi san giuseppe, biscotti artigianali e torta pasqualina.

Impeccabili nelle loro divise e quanto mai professionali, hanno pesato e amalgamatogli ingredienti, hanno infornato e decorato le loro prelibatezze, ma soprattutto hannodato prova, a se stessi e agli altri, che grazie all’impegno e alla passione non esistonolimiti o barriere invalicabili, che ognuno ha ricchezze da mettere a frutto e che quantostanno apprendendo puo’ davvero costituire un’opportunita’ concreta di impiego al ter-mine del loro percorso scolastico.

“CHE PASTICCIO”LABORATORIO DI PASTICCERIA PER CREARE,

CUCINARE E CONDIVIDERE

Page 5: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Confermata la normativa del governo Gentiloni al 31 dicembre dell’anno prossimo. Come funzionano le detrazioni per chi ristruttura

Bonus casa: incentivi prorogati a fine 2019Detrazione Irpef al 50% su una spesa massima di 96mila euro da ripartire in 10 anni

SABATO 8 DICEMBRE 2018 9Economia

Due volti della stessa abitazione: a sinistra il disegno sulla carta e a destra, come per magia, la trasformazione in realtà

L’autunno e il primo inverno sono i periodi perfetti per fare piccoli o grandi interventi di manutenzione. Alcune indicazioni da seguire passo passo per intervenire con efficacia

Come intervenire in questa stagione: guida ai lavori da fare

La ristrutturazione di un bagno: prima e dopo l’intervento di restyling

Vediamo nel dettaglio quali sono ilavori da fare in autunno e anche inquesta prima parte di dicembre, quan-to costa ristrutturare e mantenere almeglio la propria casa per proteggerladagli effetti del clima invernale e valo-rizzare il proprio patrimonio immobi-liare.

Tetto: un controllo completo deltetto, affidandosi a una ditta specializ-zata, un rivestimento fondamentale,che protegge la casa dalle intemperie eassicura un corretto isolamento termi-co, perciò è essenziale far verificareeventuali danni alle tegole, la presenzad’umidità e di muffe nel soffitto e l’in-tegrità della struttura. Il costo del rifa-cimento del tetto può andare da 25 ai100 euro al mq. Le detrazioni sono del50%.

Efficienza energetica: rivolgersi adaziende che si occupino di termografiaedile. Queste, con l’ausilio di stru-menti di ultima generazione a infra-rossi e di software specifici, sono ingrado di rilevare eventuali dispersionidi temperatura, di verificare l’imper-meabilizzazione della struttura, illivello di isolamento termico, perditedegli impianti e possibili infiltrazionid’acqua, fornendo un’analisi termo-grafica completa e dettagliata.

Pulizia delle grondaie e dellacanna fumaria: un intervento spessosottovalutato ma estremamente rile-vante per il deflusso delle acque pio-vane. Si tratta di un’operazione cheandrebbe svolta almeno due voltel’anno, specialmente nella stagioneautunnale, quando le piante perdono illoro fogliame che rischia di intasare le

grondaie. Infine bisogna prendersicura del proprio tetto ricordandosi difar pulire la canna fumaria, un’opera-zione indispensabile da effettuarealmeno una volta l’anno.

Rifacimento della facciata e tin-teggiatura: la ristrutturazione dellepareti esterne è raccomandata almenoogni 10-15 anni, per evitare il deterio-ramento dell’intonaco, preservandoallo stesso tempo l’integrità dellastruttura. Il costo del rifacimento dellefacciate di un condominio può andaredai 100 ai 250 euro al mq, ma dipendedai materiali utilizzati, mentre il costodi un cappotto termico esterno va dai60 ai 76 euro al mq, a seconda dellasoluzione scelta. Da non trascurare latinteggiatura delle pareti esterne, unintervento fondamentale per salva-guardare le facciate dell’edificio.

Balconi: per evitare infiltrazioni eproteggere l’edificio dalle precipita-zioni improvvise, tipiche del periodoautunnale, alcune ditte specializzateoffrono una soluzione innovativa.Infatti oggi è possibile impermeabiliz-zare i balconi senza rimuovere il pavi-mento, attraverso un procedimentoche prevede l’utilizzo di guaine e rive-stimenti isolanti di ultima generazio-ne, oppure di resine liquide applicatecon macchinari specifici per questotipo d’intervento.

Pareti interne: eliminazione dellemuffe che possono far proliferare peri-colosi funghi pluricellulari nocivi perla salute, soprattutto per quella deibambini; una soluzione pratica ed effi-ciente è l’applicazione dell’intonacoantiumido. Si tratta di un prodotto

moderno, in grado di deumidificare lepareti interne con un costo contenuto,dagli 8 ai 14 euro per confezioni da 25Kg, più ovviamente la spesa per lamanodopera. In alternativa è possibileutilizzare una pittura antimuffa, cheprotegge i muri interni dalla condensae dall’umidità. Naturalmente prima distenderla bisogna far riparare eventua-li crepe nei muri e infiltrazioni d’ac-qua. Per aumentare invece l’efficienzaenergetica degli ambienti è possibilefar installare un cappotto termicointerno, che assicura un notevole iso-lamento e un risparmio sui costi delriscaldamento.

Altre cose da fare: sarebbero dav-vero tante, dall’imbiancare per rinno-vare la casa, al rifacimento del bagno,

dalla cura dei serramenti alla manu-tenzione degli infissi, al rinnovo dellacaldaia, per cui la normativa prevedeuna frequenza dei controlli precisa,che può andare da 4 anni per la caldaieal di sotto dei 10 kW a gas metano oGPL, fino a 12 mesi per quelle supe-riori ai 100 kW.

Per evitare malfunzionamenti quan-do il riscaldamento è essenziale, quin-di in inverno, in autunno va eseguitauna manutenzione completa della cal-daia, che includa anche un puliziaaccurata dell’impianto, oltre ovvia-mente alla revisione periodica, il cuicosto si aggira sui 90 euro e includeanche il bollino blu per il controllo deifumi, una certificazione di legge daeseguire su qualsiasi tipo di impianto.

MIRIPARAZIONI DELLA CASAIM

Mura umide? Comerisanare le pareti

della vostra abitazione

Con l’arrivo della stagione autunnale edelle prime piogge, è molto frequentenotare nella propria abitazione il feno-meno dei muri umidi. L’umidità deimuri è una condizione che si verificamolto spesso e non solo nelle case chesorgono in zone molto umide, piovose oposte in prossimità di corsi d’acqua. Sitratta anzi di un fenomeno frequenteanche in quelle abitazioni le cui paretinon sono state isolate e trattate nellamaniera adeguata. I muri umidi tuttavianon sono un problema da sottovalutareperché, oltre a provocare antiestetichemacchie, possono causare la formazio-ne di muffe (pericolose anche per lasalute) e la caduta di parti di intonaco,peggiorando dunque l’estetica dellapropria abitazione, ma anche il comforte la vivibilità della stessa. Le caratteri-stiche delle pareti umide dipendono daltipo di umidità diffusa, quindi dall’umi-dità di risalita (è quella tipica dei primipiani di case di campagna e ville, dovel’acqua risale dal basso e causa i muriumidi ma può essere arginata con unintonaco apposito), dall’umidità dispinta negativa (tipica di cantine e deisemi-interrati, dove l’acqua causa i muriumidi spingendo su di essi dall’esterno,deteriorandoli con il tempo), dall’umi-dità di spinta positiva (tipica di vaschee piscine, dove l’umidità invece spinge,al contrario, dall’interno causando l’u-midità principalmente delle pareti inter-ne). Dunque i muri umidi non sono tuttiuguali tra loro, ma quello che accomunatutte queste situazioni è sicuramente lanecessità di intervenire tempestivamen-te per eliminare l’umidità e asciugaremuri e strutture.

Umidità muri interni soluzioni:ecco cosa fare e gli errori da evitare.L’arma migliore in realtà sarebbe la pre-venzione che, in questo caso, consistenell’evitare le fonti di possibile umiditàcome le rotture di tubature o reti idrichee la realizzazione di muri in mattoni cheassorbono molto l’acqua provenientedal terreno e favoriscono il fenomenodei muri umidi (questo è vero soprattut-to per le case di campagna).

Esistono vari modi per ridurre l’umi-dità delle pareti. La soluzione migliore èquindi individuarne prima di tutto lacausa. Per contenere la situazione tutta-via è possibile utilizzare dei termointo-naci, dei pannelli di finitura traspiranti edelle vernici ad hoc per arginare il pro-blema.

È consigliabile quindi rivolgersi auno specialista, ma se il problemadovesse riguardare l’impianto idricopotrebbe essere necessario chiamareanche un idraulico, mentre se il proble-ma sono i muri esterni che lasciano pas-sare il freddo e causano umidità dellepareti, si potrebbe valutare l’opportunitàdi isolare i muri esterni con appositistrumenti.

LORENZO CHIERICI

ol nuovo governo gialloverde, cheben poco ha concesso alle impre-se, puntando soprattutto sulla lotta

alla povertà, invece di spingere le aziendead investire, si pensava che i bonus diRenzi e Gentiloni venissero spazzati via.Peccato che grazie a quei bonus il mondodell’edilizia ha timidamente ricominciatoa sollevare la testa in questa fase di ripre-sa. La bontà di tale provvedimento, infat-ti, alla fine è stato accettato e quindi pro-rogato anche dal governo Salvini-DiMaio almeno fino al 31 dicembre 2019.Chiunque desideri quindi acquistare,ristrutturare o affittare la propria casa,potrà beneficiare di incentivi e agevola-zioni che gli assicureranno rimborsi con-venienti sulle spese di ammodernamento.

Ecco una guida completa alla prorogadel bonus casa: tutto quello che bisognasapere sul Bonus ristrutturazione, Bonusverde, Ecobonus e bonus mobili.

BONUS CASA: TUTTI I VANTAGGIIl Governo italiano sta definendo la

nuova Legge di Bilancio 2019: tra levarie misure adottate, spicca la prorogadel Bonus casa, garantito ora fino al 31dicembre 2019. Questa proroga assicurae prolunga il periodo in cui è possibileeffettuare lavori in casa e richiedere unrimborso su: ristrutturazione di interni;ristrutturazione delle aree verdi; attivitàdi miglioramento dell’efficienza energe-tica della casa; acquisto di mobili; acqui-sto di grandi elettrodomestici.

Con questa proroga, che rimuove l’in-certezza sulle tempistiche entro qualirichiedere le agevolazioni, i cittadini ven-gono messi nelle condizioni più favore-voli per progettare e modernizzare le loroabitazioni. Attualmente, il progetto dilegge di Bilancio è ancora in bozza, malascia ben sperare coloro che hanno pro-grammato lavori di ristrutturazione nel2019. Allo stato attuale, non sarannoperò risolti i problemi di disallineamentodel pagamento per i diversi sconti.

BONUS RISTRUTTURAZIONEIl bonus ristrutturazione, previsto sulla

ristrutturazione di interni, prevede unadetrazione IRPEF al 50% su una spesa

C

massima di 96 mila euro, che sarà poi daripartire in 10 quote annuali. Questobonus è fruibile in caso di manutenzionistraordinarie, restauri, risanamenti con-servativi e ristrutturazioni edilizie.

Da esso, si escludono le manutenzioniconsiderate ordinarie. È possibile consul-tare l’elenco completo dei lavori ammes-si nella “Guida alle ristrutturazioni” pre-sente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.Il bonus ristrutturazioni rimarrà in attofino al 31 dicembre 2019.

BONUS VERDEIl bonus verde si applica sulle aree

verdi delle case, e garantisce detrazionifino al 36% per i lavori di cura, ristruttu-

razione e irrigazione di giardini e zoneverdi private, per una spesa massima di5000 euro. Anche il bonus verde rimarràin vigore fino al 31 dicembre 2019.

ECOBONUSQuesto bonus, che riguarda l’ottimiz-

zazione e il miglioramento dell’efficien-za energetica degli immobili, prevededetrazioni a partire dal 65% su riqualifi-cazioni generali, scaldacqua a pompa dicalore, operazioni di coibentazione, pan-nelli solari, domotica, installazione dicaldaie a condensazione di classe A evo-lute.

Esso scende al 50% in caso di scher-mature solari come tende, finestre, gene-

ratori a biomasse e caldaie a termorego-lazione non evoluta. Quanto al tetto mas-simo di spesa, esso varia da 30 a 100 milaeuro in base alle dimensioni e al tipo diintervento svolto.

L’ecobonus, detto anche bonus di effi-cientamento energetico, ottiene così unaltro anno di vita, fino al 31 dicembre2019.

BONUS MOBILIIl bonus mobili si applicherà, con

detrazioni al 50%, fino a un massimo di10 mila euro di spesa per arredi e grandielettrodomestici di classe energetica A+(A per i forni) sugli immobili direttamen-te coinvolti in ristrutturazioni.

Il “ritocco” di un muro con umidità

Page 6: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

L’Istituto Superiore “Silvio D’Arzo” di Montecchio Emilia, nell’ambito delle attività dell’orientamento in entrata,propone alcune giornate di “Scuola Aperta” per un incontro con le famiglie e gli studenti nelle seguenti date:

SABATO 15 DICEMBRE 2018 dalle 15.00 alle 18.00 (Apertura Distretti)

SABATO 12 GENNAIO 2019 dalle 15.00 alle 18.00

SABATO 19 GENNAIO 2019 dalle 15.00 alle 18.00

NEI MESI DI DICEMBRE E GENNAIO SARÀ INOLTRE POSSIBILE

• PRESSO LA SEDE DI MONTECCHIO effettuare stages in aula, tramite prenotazione al seguente indirizzo mail:([email protected] ) o telefonicamente al numero 0522 866198.

I ragazzi interessati potranno assistere ad alcune lezioni dell’indirizzo prescelto, per svolgere attività labo-ratoriali ed interattive. A questo proposito, per ogni studente, verrà predisposto un orario personalizzato.

• PRESSO LA SEDE DI SANT’ILARIO svolgere attività laboratoriali, mediante prenotazione telefonica al nu-mero 0522/672258

I ragazzi interessati potranno assistere ad alcune lezioni dell’indirizzo prescelto, per svolgere attività laboratorialied interattive. A questo proposito, per ogni studente, verrà predisposto un orario personalizzato.

Page 7: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Il governo avrebbe raggiunto una mediazione per rendere meno costoso l’allentamento della legge Fornero. Si torna a prima del 2011

Pensioni e quota 100, riecco le “finestre” in uscitaLa riforma scatterebbe in febbraio. Uscite possibili in aprile, luglio, ottobre e gennaio 2020

LORENZO CHIERICI

ieviteranno i costi per le liquidazionidei dipendenti che, sfruttando quota100, andranno meritatamente in pen-

sione, così come si rischia un vero e pro-prio esodo dalla scuola e dal compartosanitario. Il 40% di coloro che anticiperan-no la pensione grazie alla norma sarannocirca 160mila, su un totale dei circa400mila previsti. A loro deve essere pagatoil Tfs (trattemento di fine servizio), la liqui-dazione che Stato e enti locali versano ailoro dipendenti quando si ritirano dal lavo-ro e le regole attuali prevedono che i primi50mila euro di liquidazione vadano pagatisubito agli statali che si pensionano, men-tre la parte che eccede questa somma vienepagata entro 60 mesi.

Come se non bastasse ersiste un rischioesodo, con oltre 40mila uscite nella scuolae 70mila nella sanità, due settori chiavedella galassia del pubblico impiego e se aquesto aggiungiamo le relativi assunzioniche verranno fatte il buco per lo Stato siapre a livello esponenziale. Nel campo del-l’istruzione, in base alle stime di Cisl scuo-la, come riporta anche Il Sole 24 ore, con-siderando solo i docenti di ruolo, alle21mila uscite già previste dalla legge For-nero, per il 2019, potrebbero esserci tra i6mila e i 20mila insegnanti che matureran-no i requisiti in base ai parametri dellaquota 100.

FUGGI FUGGIDA SCUOLE E OSPEDALI

L’esodo si rischio anche nel mondo dellasanità, con la fuga di medici e dirigentisanitari ospedalieri: circa 70mila tra il 2019al 2023. I numeri arrivano dal sindacatoAnaao Assomed che somma alle 45milauscite che potrebbero maturare con lalegge Fornero nei prossimi cinque anni,ulteriori 25mila per effetto della nuovariforma. “A peggiorare la situazione - dico-no da Anaao Assomed - è che non baste-ranno i giovani neo specialisti a sostituiregli ospedalieri in uscita”.

FINESTRE IN USCITASulle pensioni e la quota 100 che il

governo sta introducendo per superare lalegge Fornero, la novità, annunciata anchenei giorni scorsi dal ministro Di Maio aPorta a Porta, sarebbe quello dell’utilizzodella nuova formula per andare in pensionegià dal prossimo mese di febbraio, anchese in tempi, in tutta franchezza, visto il pro-blema da risolvere con l’Europa, sembranodavvero troppo stretti. Ma c’è di più. Clau-dio Borghi, presidente della commissioneBilancio della Camera, definisce “possibi-le” la reintroduzione delle finestre per l’u-scita dal lavoro che partirebbe dunquedopo il primo trimestre del 2019, con ledate di uscita fissate ad aprile, luglio, otto-bre e gennaio 2020. Questo significa, inconcreto, che chi oggi possiede i requisitiper uscire dal lavoro non potrà andare inpensione il 1° gennaio 2019, ma dovràaspettare la prima finestra disponibile:aprile. Questo slittamento, va da sé,dovrebbe avere ripercussioni sui costi eco-nomici della manovra.

Insomma, tornerebbero le “finestre” perle pensioni anticipate con quota 100. E cosìper chi avrà 62 anni di età e 38 di contributinel 2019 l’uscita scatterà solo da aprileprossimo, con cadenze trimestrali per isuccessivi via libera dal lavoro. Sarebbedunque confermato l’impianto di quota100 - somma di età anagrafica e anni dicontributi - che dovrebbe permettere diaccedere alla pensione a coloro che hannoalmeno 62 anni di età e 38 di anzianità con-tributiva. Il costo della misura è stato quan-tificato in poco meno di 7 miliardi di euro,ma il governo sarà costretto a tagliare pertrovare l’accordo con la CommissioneEuropea; tale riduzione sarà ricavata dalfatto che non tutti aderiranno a quota 100,visto che chi vorrà sposare la nuova rifor-ma si vedrà costretto ad andare in pensionecon una decurtazione che può oscillare dal5 al 30% dello stipendio mensile a secondadegli anni di anticipo rispetto alla Fornero.Insomma, non ci sarà da pagare una bancao un’assicurazione come nel caso dell’A-pe, ma ci sarà da lasciare allo Stato soldisudati per tutta una vita.

COME CONTENEREL’URTO FINANZIARIOSUI CONTI PUBBLICI

Per contenere l’impatto finanziario ini-ziale, come detto, si valuta la possibilità di

L

reinserire il meccanismo delle finestre diuscita che era in vigore prima della rifor-ma Fornero: in sostanza, il lavoratorematura il diritto alla pensione al conse-

guimento dei requisiti, ma può accedervieffettivamente solo dopo un certo perio-do di tempo. Fino al 2011, questa attesaera piuttosto lunga: un anno per i lavora-

tori dipendenti e un anno e mezzo per gliautonomi. Stavolta potrebbe trattarsi diun tempo più breve, tre mesi che consen-tirebbero di spostare in avanti fino ad

aprile l’avvio delle misure. La plateainteressata è di circa 400mila lavoratoriche avrebbero i requisiti per il pensiona-mento con quota 100 (almeno 62 anni dietà e 38 anni di contribuzione).

IL CONFRONTO DIVENTASEMPRE PIU’ SERRATO

Sarebbe questa, dunque, l’ultimamediazione raggiunta nel governo M5s-Lega per rendere meno oneroso l’allenta-mento della legge Fornero. Una media-zione arrivata nel giorno dell’ennesimoscontro tra il presidente dell’Inps, in usci-ta, Tito Boeri, e il leader della Lega,Matteo Salvini, sostenuto da tutta lamaggioranza. Boeri ha rimarcato che “lemisure del governo mettono il sistemaprevidenziale a rischio, con il debito pre-videnziale che potrebbe aumentare di100 miliardi, oltre a penalizzare giovani edonne”. Nel recente dibattito è entrataanche Elsa Fornero, ospite della tra-smissione di Rete 4 “W l’Italia”. L’exministro del governo Monti ha afferma-to: “Io non sono attaccata alla mia legge.C’è un governo eletto dal popolo, che sicambi. Personalmente però sostengo chequesta manovra non sia saggia, non sialungimirante, non costruisce nulla equindi espone il Paese a rischi”.

“Io non ho fatto una legge per cattive-ria, ho cercato di lavorare per il Paese eho fatto del mio meglio - ha proseguito laElsa Fornero in quell’intervista - Abbia-mo lavorato col cuore e l’idea di aiutareil Paese in difficoltà era il nostro faro.Non si possono però mandare le personein pensione a 50 anni con un’aspettativadi vita così alta”. Durante la trasmissionecondotta da Gerardo Greco, Elsa Forneroha anche voluto rispondere a Matteo Sal-vini: “Io ho sempre parlato in manierapacata, non ho mai usato quella aggressi-vità che è invece caratteristica di Salvini.E vorrei chiedere a Salvini se ritiene piùsaggio e coraggioso un padre che qual-che volta dice dei no severi e motivati,rispetto a un padre che promette di tutto,anche se non ci sono i soldi, tanto si inde-bita e poi a pagare saranno i figli”.

SABATO 8 DICEMBRE 2018 7Economia

I requisiti per andare attualmente in pensione prima dell’introduzione di “quota 100”, che dovrebbe arrivare in aprile

Rischio voragine nei conti pubblici: secondo il presidente dell’Inps la riforma targata Lega-M5s porterà ad un incremento di 100 miliardi del debito pensionistico

Il nuovo attacco di Tito Boeri, che vede nero il futuro dei giovani

L’ex ministro Elsa Fornero che ha fatto parte del governo di Mario Monti

Chi pagherà il costo della quota 100?Che la contro-riforma delle pensionipotesse creare un buco nei conti pubbliciè cosa abbastanza risaputa. Ma secondoil presidente in uscita dall’Inps TitoBoeri quel buco potrebbe trasformarsipresto in una voragine. Una voragine dacento miliardi di euro. E a pagarne ilprezzo saranno le generazioni future. Inun’audizione alla Commissione Lavorodella Camera, il presidente dell’Inps habocciato per l’ennesima volta, senzaappello, la riforma partorita dal governogialloverde, alla stessa stregua del Red-dito di cittadinanza. Non è la primavolta, certo, ma le stime dell’ente previ-denziale sono destinate come sempre afar discutere.

UN BUCO DA 100 MILIARDI“Se le misure del governo dovessero

trovare attuazione - ha spiegato Boeri - ildebito pensionistico sarà destinato inevi-tabilmente a crescere. Uscite consentitecon un minimo di 38 anni di contributi e62 di età oppure abolendo l’indicizzazio-ne della speranza di vita dei requisiticontributivi minimi per la pensione anti-cipata, a tutte le età portano ad un incre-mento dell’ordine di 100 miliardi deldebito pensionistico destinato a gravaresulle generazioni future e, già nel 2021 aun incremento ulteriore, oltre la famosagobba, di circa 1 punto di Pil della spesapensionistica”.

Il rischi di introdurre quota 100 per ilpensionamento anticipato è dunquequello “di minare alle basi la solidità delnostro sistema pensionistico”, tagliacorto il presidente dell’Inps. “E’ un’ope-razione che fa aumentare la spesa pen-sionistica mentre riduce in modo consi-stente i contributi previdenziali anchenel caso ci fosse davvero, come auspica-to dal governo, una sostituzione uno auno tra chi esce e chi entra nel mercato

del lavoro”.

UNA RIFORMA A TEMPO?Le parole di Boeri sembrano

comunque avallare una tesi già soste-nuti da molti economisti ed esperti diprevidenza (tra cui Elsa Fornero): ecioè che la così detta quota 100 e ilblocco dei requisiti relativi alla speran-za di vita, a lungo andare non sianosostenibili per la casse dello Stato.Presto o tardi bisognerà rimetteremano al sistema con una nuova rifor-ma delle pensioni. Su La7, non moltotempo fa, l’ex ministro Elsa Forneroha ad esempio affermato che “abbas-sare l’età in cui si va in pensione portaconsensi, ma non è sostenibile nellungo periodo. Se lo faranno, prima opoi richiederà delle correzioni”. Delresto è stato lo stesso ministro dell’E-conomia Giovanni Tria ad ammettereche il sistema pensionistico attuale

“garantisce la stabilità finanziaria dilungo periodo ma, nel breve, frena ilfisiologico turnover con i giovani cherestano fuori perché gli anziani chenon possono uscire”. E dunque con lanuova legge di Bilancio arriva una“temporanea ridefinizione delle condi-zioni per il pensionamento, la creazio-ne di finestre specifiche” che permet-teranno al mercato del lavoro di “stareal passo con i processi tecnologici e diaccelerare il rinnovamento”. Secondol’esponente Pd Marco Leonardi, exconsigliere economico della presiden-za del consiglio, la traduzione delleparole di Tria è la seguente: “Per leggeuna riforma delle pensioni deve esserefinanziata almeno per 10 anni, pur-troppo soldi di extra deficit bastano almassimo per 2-3 anni”. Un’opinionedi parte, certo, ma condivisa anche damolti economisti.

L’IPOTESI DI QUOTA 104La tanto sbandierata quota 100, con

cui il governo punta a smontare la Forne-ro, potrebbe in realtà divenire quota 104.Le risorse, infatti, sono quelle che sono,e ora la riforma va ripensata. A dirlo è lastessa Lega per bocca di Alberto Bram-billa, esperto in materie economiche cheSalvini vorrebbe alla presedenza dell’In-ps al posto di Boeri. L’idea di Brambillaè la seguente: da marzo 2.019 potrannoandare in pensione quelli che hanno 62anni di età e 38 anni di contributi previ-denziali versati, alla sola condizione cheal 31 dicembre 2018 i 62 anni e i 38 dicontributi ce li abbiano da due anni. Sol-tanto a costoro sarebbe garantito l’acces-so alla pensione già da gennaio 2019.Gli altri potrebbero dover pazientareancora qualche mese. In estate dovrebbeesser la volta di quelli che hanno matu-rato “quota 100” da diciotto mesi. L’o-biettivo è quello di far uscire con sca-glioni successivi (previsti nel 2019 e nel2020) tutti coloro che hanno maturato irequisiti previsti (62+38) al 31 dicembre2018.

Dunque, ricapitolando: a 62 anni e 38di contributi arriva la pensione. Ma solose di anni ne hai compiuti 64 al 31dicembre 2018. Quindi a marzo 2019,quando anagraficamente di anni ne haicome minino 64 e tre mesi, il governo tifa andare in pensione a 62 anni. A questopunto, considerati i numeri sopra, si puòparlare a ragion veduta di “quota 104”:se un lavoratore ha raggiunto i 62 anni dietà e 38 di contributi due anni fa, a gen-naio 2019 dovrà avere per forza di cosa64 anni e 40 di contributi. E c’è un altrodettaglio non chiaro: quando andrannoin pensione i lavoratori che maturano irequisiti previsti oltre il 31 dicembre2018? Brambilla al Corriere della Seranon lo ha spiegato, nè al momento sonogiunte smentite.

Page 8: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Amritpal Singh,classe 5B dell’indirizzo“Manutenzione e assi-stenza tecnica”, harealizzato una penna ingrado di scrivere dasola… o meglio, graziealle istruzioni forniteda un programma. Gliabbiamo chiesto diparlarci del suo pro-getto.

Come funziona latua invenzione?

La penna si muove suun carrello e, tramite lecoordinate che ven-gono fornite, scrive undeterminato testo. Lecoordinate vengonoinserite via software at-traverso il linguaggioCNC.

Ho utilizzato il micro-controllore Arduinoche comanda passo-passo i motori respon-sabili del movimentodella penna e del car-rello. Attraverso unprogramma, imple-mentato con VisualStudio, vengono impo-state le coordinate ne-cessarie per scrivere iltesto. Il microcontrol-lore Arduino riceve leistruzioni dal pro-gramma, comanda di-

rettamente i motori econcretizza i movi-menti.

A cosa può servire?Grazie a questo pro-

getto è possibile eser-citarsi nella scrittura diprogrammi CNC.

Quanto tempo haiimpiegato per realiz-zare la Drawing Ma-chine?

L’ho progettata du-rante le vacanze natali-zie dell’anno scorso.L’ho realizzata in unmese, durante iltempo libero.

Chi ti ha aiutato arealizzarla?

I Prof Longo, Arcudie Plano.

Amritpal Singh, 5B

Amritpal Singh e la Drawing MachineEcco come nasce la penna che scrive da sola

Page 9: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Confermata la normativa del governo Gentiloni al 31 dicembre dell’anno prossimo. Come funzionano le detrazioni per chi ristruttura

Bonus casa: incentivi prorogati a fine 2019Detrazione Irpef al 50% su una spesa massima di 96mila euro da ripartire in 10 anni

SABATO 8 DICEMBRE 2018 9Economia

Due volti della stessa abitazione: a sinistra il disegno sulla carta e a destra, come per magia, la trasformazione in realtà

L’autunno e il primo inverno sono i periodi perfetti per fare piccoli o grandi interventi di manutenzione. Alcune indicazioni da seguire passo passo per intervenire con efficacia

Come intervenire in questa stagione: guida ai lavori da fare

La ristrutturazione di un bagno: prima e dopo l’intervento di restyling

Vediamo nel dettaglio quali sono ilavori da fare in autunno e anche inquesta prima parte di dicembre, quan-to costa ristrutturare e mantenere almeglio la propria casa per proteggerladagli effetti del clima invernale e valo-rizzare il proprio patrimonio immobi-liare.

Tetto: un controllo completo deltetto, affidandosi a una ditta specializ-zata, un rivestimento fondamentale,che protegge la casa dalle intemperie eassicura un corretto isolamento termi-co, perciò è essenziale far verificareeventuali danni alle tegole, la presenzad’umidità e di muffe nel soffitto e l’in-tegrità della struttura. Il costo del rifa-cimento del tetto può andare da 25 ai100 euro al mq. Le detrazioni sono del50%.

Efficienza energetica: rivolgersi adaziende che si occupino di termografiaedile. Queste, con l’ausilio di stru-menti di ultima generazione a infra-rossi e di software specifici, sono ingrado di rilevare eventuali dispersionidi temperatura, di verificare l’imper-meabilizzazione della struttura, illivello di isolamento termico, perditedegli impianti e possibili infiltrazionid’acqua, fornendo un’analisi termo-grafica completa e dettagliata.

Pulizia delle grondaie e dellacanna fumaria: un intervento spessosottovalutato ma estremamente rile-vante per il deflusso delle acque pio-vane. Si tratta di un’operazione cheandrebbe svolta almeno due voltel’anno, specialmente nella stagioneautunnale, quando le piante perdono illoro fogliame che rischia di intasare le

grondaie. Infine bisogna prendersicura del proprio tetto ricordandosi difar pulire la canna fumaria, un’opera-zione indispensabile da effettuarealmeno una volta l’anno.

Rifacimento della facciata e tin-teggiatura: la ristrutturazione dellepareti esterne è raccomandata almenoogni 10-15 anni, per evitare il deterio-ramento dell’intonaco, preservandoallo stesso tempo l’integrità dellastruttura. Il costo del rifacimento dellefacciate di un condominio può andaredai 100 ai 250 euro al mq, ma dipendedai materiali utilizzati, mentre il costodi un cappotto termico esterno va dai60 ai 76 euro al mq, a seconda dellasoluzione scelta. Da non trascurare latinteggiatura delle pareti esterne, unintervento fondamentale per salva-guardare le facciate dell’edificio.

Balconi: per evitare infiltrazioni eproteggere l’edificio dalle precipita-zioni improvvise, tipiche del periodoautunnale, alcune ditte specializzateoffrono una soluzione innovativa.Infatti oggi è possibile impermeabiliz-zare i balconi senza rimuovere il pavi-mento, attraverso un procedimentoche prevede l’utilizzo di guaine e rive-stimenti isolanti di ultima generazio-ne, oppure di resine liquide applicatecon macchinari specifici per questotipo d’intervento.

Pareti interne: eliminazione dellemuffe che possono far proliferare peri-colosi funghi pluricellulari nocivi perla salute, soprattutto per quella deibambini; una soluzione pratica ed effi-ciente è l’applicazione dell’intonacoantiumido. Si tratta di un prodotto

moderno, in grado di deumidificare lepareti interne con un costo contenuto,dagli 8 ai 14 euro per confezioni da 25Kg, più ovviamente la spesa per lamanodopera. In alternativa è possibileutilizzare una pittura antimuffa, cheprotegge i muri interni dalla condensae dall’umidità. Naturalmente prima distenderla bisogna far riparare eventua-li crepe nei muri e infiltrazioni d’ac-qua. Per aumentare invece l’efficienzaenergetica degli ambienti è possibilefar installare un cappotto termicointerno, che assicura un notevole iso-lamento e un risparmio sui costi delriscaldamento.

Altre cose da fare: sarebbero dav-vero tante, dall’imbiancare per rinno-vare la casa, al rifacimento del bagno,

dalla cura dei serramenti alla manu-tenzione degli infissi, al rinnovo dellacaldaia, per cui la normativa prevedeuna frequenza dei controlli precisa,che può andare da 4 anni per la caldaieal di sotto dei 10 kW a gas metano oGPL, fino a 12 mesi per quelle supe-riori ai 100 kW.

Per evitare malfunzionamenti quan-do il riscaldamento è essenziale, quin-di in inverno, in autunno va eseguitauna manutenzione completa della cal-daia, che includa anche un puliziaaccurata dell’impianto, oltre ovvia-mente alla revisione periodica, il cuicosto si aggira sui 90 euro e includeanche il bollino blu per il controllo deifumi, una certificazione di legge daeseguire su qualsiasi tipo di impianto.

MIRIPARAZIONI DELLA CASAIM

Mura umide? Comerisanare le pareti

della vostra abitazione

Con l’arrivo della stagione autunnale edelle prime piogge, è molto frequentenotare nella propria abitazione il feno-meno dei muri umidi. L’umidità deimuri è una condizione che si verificamolto spesso e non solo nelle case chesorgono in zone molto umide, piovose oposte in prossimità di corsi d’acqua. Sitratta anzi di un fenomeno frequenteanche in quelle abitazioni le cui paretinon sono state isolate e trattate nellamaniera adeguata. I muri umidi tuttavianon sono un problema da sottovalutareperché, oltre a provocare antiestetichemacchie, possono causare la formazio-ne di muffe (pericolose anche per lasalute) e la caduta di parti di intonaco,peggiorando dunque l’estetica dellapropria abitazione, ma anche il comforte la vivibilità della stessa. Le caratteri-stiche delle pareti umide dipendono daltipo di umidità diffusa, quindi dall’umi-dità di risalita (è quella tipica dei primipiani di case di campagna e ville, dovel’acqua risale dal basso e causa i muriumidi ma può essere arginata con unintonaco apposito), dall’umidità dispinta negativa (tipica di cantine e deisemi-interrati, dove l’acqua causa i muriumidi spingendo su di essi dall’esterno,deteriorandoli con il tempo), dall’umi-dità di spinta positiva (tipica di vaschee piscine, dove l’umidità invece spinge,al contrario, dall’interno causando l’u-midità principalmente delle pareti inter-ne). Dunque i muri umidi non sono tuttiuguali tra loro, ma quello che accomunatutte queste situazioni è sicuramente lanecessità di intervenire tempestivamen-te per eliminare l’umidità e asciugaremuri e strutture.

Umidità muri interni soluzioni:ecco cosa fare e gli errori da evitare.L’arma migliore in realtà sarebbe la pre-venzione che, in questo caso, consistenell’evitare le fonti di possibile umiditàcome le rotture di tubature o reti idrichee la realizzazione di muri in mattoni cheassorbono molto l’acqua provenientedal terreno e favoriscono il fenomenodei muri umidi (questo è vero soprattut-to per le case di campagna).

Esistono vari modi per ridurre l’umi-dità delle pareti. La soluzione migliore èquindi individuarne prima di tutto lacausa. Per contenere la situazione tutta-via è possibile utilizzare dei termointo-naci, dei pannelli di finitura traspiranti edelle vernici ad hoc per arginare il pro-blema.

È consigliabile quindi rivolgersi auno specialista, ma se il problemadovesse riguardare l’impianto idricopotrebbe essere necessario chiamareanche un idraulico, mentre se il proble-ma sono i muri esterni che lasciano pas-sare il freddo e causano umidità dellepareti, si potrebbe valutare l’opportunitàdi isolare i muri esterni con appositistrumenti.

LORENZO CHIERICI

ol nuovo governo gialloverde, cheben poco ha concesso alle impre-se, puntando soprattutto sulla lotta

alla povertà, invece di spingere le aziendead investire, si pensava che i bonus diRenzi e Gentiloni venissero spazzati via.Peccato che grazie a quei bonus il mondodell’edilizia ha timidamente ricominciatoa sollevare la testa in questa fase di ripre-sa. La bontà di tale provvedimento, infat-ti, alla fine è stato accettato e quindi pro-rogato anche dal governo Salvini-DiMaio almeno fino al 31 dicembre 2019.Chiunque desideri quindi acquistare,ristrutturare o affittare la propria casa,potrà beneficiare di incentivi e agevola-zioni che gli assicureranno rimborsi con-venienti sulle spese di ammodernamento.

Ecco una guida completa alla prorogadel bonus casa: tutto quello che bisognasapere sul Bonus ristrutturazione, Bonusverde, Ecobonus e bonus mobili.

BONUS CASA: TUTTI I VANTAGGIIl Governo italiano sta definendo la

nuova Legge di Bilancio 2019: tra levarie misure adottate, spicca la prorogadel Bonus casa, garantito ora fino al 31dicembre 2019. Questa proroga assicurae prolunga il periodo in cui è possibileeffettuare lavori in casa e richiedere unrimborso su: ristrutturazione di interni;ristrutturazione delle aree verdi; attivitàdi miglioramento dell’efficienza energe-tica della casa; acquisto di mobili; acqui-sto di grandi elettrodomestici.

Con questa proroga, che rimuove l’in-certezza sulle tempistiche entro qualirichiedere le agevolazioni, i cittadini ven-gono messi nelle condizioni più favore-voli per progettare e modernizzare le loroabitazioni. Attualmente, il progetto dilegge di Bilancio è ancora in bozza, malascia ben sperare coloro che hanno pro-grammato lavori di ristrutturazione nel2019. Allo stato attuale, non sarannoperò risolti i problemi di disallineamentodel pagamento per i diversi sconti.

BONUS RISTRUTTURAZIONEIl bonus ristrutturazione, previsto sulla

ristrutturazione di interni, prevede unadetrazione IRPEF al 50% su una spesa

C

massima di 96 mila euro, che sarà poi daripartire in 10 quote annuali. Questobonus è fruibile in caso di manutenzionistraordinarie, restauri, risanamenti con-servativi e ristrutturazioni edilizie.

Da esso, si escludono le manutenzioniconsiderate ordinarie. È possibile consul-tare l’elenco completo dei lavori ammes-si nella “Guida alle ristrutturazioni” pre-sente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.Il bonus ristrutturazioni rimarrà in attofino al 31 dicembre 2019.

BONUS VERDEIl bonus verde si applica sulle aree

verdi delle case, e garantisce detrazionifino al 36% per i lavori di cura, ristruttu-

razione e irrigazione di giardini e zoneverdi private, per una spesa massima di5000 euro. Anche il bonus verde rimarràin vigore fino al 31 dicembre 2019.

ECOBONUSQuesto bonus, che riguarda l’ottimiz-

zazione e il miglioramento dell’efficien-za energetica degli immobili, prevededetrazioni a partire dal 65% su riqualifi-cazioni generali, scaldacqua a pompa dicalore, operazioni di coibentazione, pan-nelli solari, domotica, installazione dicaldaie a condensazione di classe A evo-lute.

Esso scende al 50% in caso di scher-mature solari come tende, finestre, gene-

ratori a biomasse e caldaie a termorego-lazione non evoluta. Quanto al tetto mas-simo di spesa, esso varia da 30 a 100 milaeuro in base alle dimensioni e al tipo diintervento svolto.

L’ecobonus, detto anche bonus di effi-cientamento energetico, ottiene così unaltro anno di vita, fino al 31 dicembre2019.

BONUS MOBILIIl bonus mobili si applicherà, con

detrazioni al 50%, fino a un massimo di10 mila euro di spesa per arredi e grandielettrodomestici di classe energetica A+(A per i forni) sugli immobili direttamen-te coinvolti in ristrutturazioni.

Il “ritocco” di un muro con umidità

Page 10: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 11: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 11

&Cultura e Spettacoli

Sabato c’è Viaromantiquaria, articolidi arte e antiquariato, cose vecchie ousate, numismatica e filatelia, collezio-nismo, stampe e quadri antichi e simili- via Roma e piazza Scapinelli - tutto ilgiorno - Info: Associazione Viaromavi-va tel. 348.3601923; Comune tel.0522.585157.

Sabato, nella Sala del Tricolore, “Nata-le in Tricolore”,performance musicaledi canzoni pop e colonne sonore del-l’Orchestra Giovanile di QuattroCastella “Futuro in Musica A.p.s.”, for-mata da 45 ragazzi e ragazze tra i 12 ei 20 anni - c/o Sala del Tricolore, piaz-za Prampolini 1 - ore 18 - Info: UfficioIAT (Informazione Accoglienza Turi-stica) tel. 0522.451152.

Sabato 8 dicembre dalle ore 17 alPasso del Cerreto, al RistoranteGiannarelli, Centro visita del ParcoNazionale dell’Appennino ToscoEmiliano, torna Dolce&Farina,‘contest’ tra i produttori di farina dicastagne realizzata con metodo tra-dizionale sui crinali di Emilia eToscana, giunto alla terza edizione.

VIA ROMAVIAROMANTIQUARIA

Sabato, ore 17, nella chiesa di San Flo-riano a Gavassa in via Fleming, “SoliDeo Gloria”, concerti d’organo nellechiese. “Al suon festante”, Coro CivicoMarino Boni di Viadana, Schola Can-torum Pietro Pomponazzo di Mantova,Giulia Azzi soprano, Samanta Chief-fallo organo, Marino Cavalca direttore.Musiche di A. Vivaldi, W. Todd e O.Gjeilo. Info: Istituto Superiore di StudiMusicali di Reggio Emilia e Castelno-vo ne’ Monti “Achille Peri - ClaudioMerulo” Sede “Achille Peri” di ReggioEmilia tel. 0522.456782; 339.3940620

Sabato alle 21, nella chiesa di SanNicolò, “Sorores” di suor Giovanna DeCastro, cura e interpretazione di Ludo-vico Parenti. Coro Polifonico AmorosaVox, Annalisa Vandelli direttore. Quar-tetto Arcadelt: Innocenzo Caserio eMatteo Federici tromba, Stefano Tin-cani trombone, Davide Bestetti trom-bone basso.

CHIESA DI SAN NICOLÒSORORES

CHIESA DI S. FLORIANOCONCERTO D’ORGANO

PASSO DEL CERRETODOLCE&FARINA

SALA DEL TRICOLORECONCERTO RAGAZZI

Domenica, a Gualtieri, “Natale nelBorgo”, in centro storico. Tutto il gior-no mercatino dell’antiquariato e mer-catino di Natale: opere dell’ingegno,artigianato, prodotti agricoli locali.Stand gastronomico: porchetta cucina-ta sulle braci, preparazione e cotturaciccioli, gnocco fritto e vin brulé;degustazione di aceto balsamico conParmigiano Reggiano. Ore 9,30, inpiazza Bentivoglio, musica itinerantecon il gruppo “Avanzi di Balera”:musiche popolari e natalizie, fisarmo-nica, clarinetto e chitarra. A palazzoBentivoglio, ore 10,30, convegno suAntonio Ligabue. In piazza, ore 15, sfi-lata “Moda sotto l’albero” alla SalaFalegnami. Ore 17,30, concerto coroGospel “Joy Voices” alla Chiesa S.Maria della Neve. Alle 18,30, in piazzaBentivoglio, aperitivo e brindisi diauguri - sotto il portico della Chiesa S.Maria della Neve.

GUALTIERI NATALE NEL BORGO

IN PROVINCIA

rina professionista e diventa-re un personaggio. Le donneoggi cominciano a farsi sen-tire: vogliamo che i nostridiritti vengono conosciuti

come il calendario».Diventare pittrice non è

più un sogno.«Mi sono immersa nel per-

sonaggio che sogna il suc-

cesso di diventare una pittri-ce e, ripensandoci, mi sem-bra di avere dato un angelo –ha riflettuto Laetitia Casta –Non ho mai finto perché

disegno un po’, lavoro laceramica, mi diletto a farescultura: una coincidenzafavorevole che mi ha aiutataa entrare nel personaggio emi sono sentita protetta emolto libera».

Il sogno più ricorrenteoggi è diventare fotografa.

«Fotografa botanica, per laprecisione – ha ammessoJulia Garner – In un setcome questo è stata unaesperienza incredibile. Quel-lo che volevo è stato chiaro eho cercato di capire cosapotessi portare al personag-gio».

Pensare al futuro è un po’il fine di tutti.

«Interpreto il personaggiodi una donna separata dapoco dal compagno e vivo insolitudine – ha osservatoGigi Hadid – Ho cercato ditrasmettere la percezione diuna donna che pensa al futu-ro, ma anche a un senso disolitudine».

Insomma il sogno è l’im-perativo dei nostri giorni eoggi il calendario Pirellisegna il passare del tempo.

Appuntamenti

Domenica, nel Portico dei Marmi dei Musei, saranno esposte le opere e proiettati i 7 filmati

Arti figurative e musica elettronica

Il portico dei marmi

Alla continua ricerca di nuovi linguag-gi artistici L’Artificio–Nuovo circolodegli artisti e Simc–Società Italiana diMusica Contemporanea hanno trovatoun comune denominatore nel reciprocodesiderio di contaminazione: sette cop-pie formate da altrettanti compositoridi musica elettronica e artisti visivi(scultori, pittori, fotografi, ecc.) hannosperimentato quel genere di corrispon-denza che lega, al di là di ogni apparen-za, tutte le forme di espressione artisti-ca. Domenica, nel Portico dei Marmi diPalazzo dei Musei saranno esposte leopere e proiettati i sette filmati. Le cop-pie di artisti sono formate da: LucioBraglia post fotografia e ValentinoImbriani musicista, Francesca Catella-ni fotografa e Andrea Talmelli musici-

sta, Daniele Lunghini scrittore, dise-gnatore, videomaker e FrancescoVitucci musicista, Nero Levrini artistadigitale e Marcela Pavia musicista,Davide Manti fotografo, videomaker eArmando Corridore musicista, BeppeMecconi pittore, scrittore, videomakere Michele Maiellari musicista, Loren-zo Criscuoli scultore e Maura Capuzzo

La sola mostra sarà visitabile giàdalle 16, orario di apertura di Palazzodei Musei, mentre la proiezione dei fil-mati inizierà alle 17. Alla fine un breverinfresco per tutti i visitatori. In seguitola mostra sarà visitabile tutti i giorni,tranne il lunedì, dalle ore 13.00 alle ore22.30 presso la nuova sede de L’Artifi-cio al centro Sociale di Fogliano (viaP.L. Nervi 23) fino al 22 dicembre.

FRANCO GIGANTE

« ogni di quattro film inun unico film che haper protagoniste quat-

tro donne diverse».Lo ha sottolineato il foto-

grafo Albert Watson parlan-do del Calendario Pirelli2019, giunto alla sua qua-rantaseiesima edizione, scat-tato ad aprile tra Miami eNew York e presentato aMilano presso Pirelli Han-garBicocca.

Questo calendario è unlungo racconto fotograficodelle aspirazioni di quattrodonne e del loro impegnoper raggiungere i propriobiettivi, ognuna a inseguiresogni e passioni.

«Ho deciso fin dall’iniziodi fare un calendario conimmagini iconiche perché lapassione è stata la mia foto-grafia – ha affermato – Que-sto calendario è diverso perla libertà che ho avuto daPirelli di produrre delleidee, da quella iniziale difare un fermo immaginecinematografico a quella diun documentario in quattroparti con l’idea del sognaree del riflettere al domani».

La sequenza di fotogram-mi narra le storie di perso-naggi interpretati da GigiHadid affiancata da Alexan-der Wang, Julia Garner,Misty Copeland con CalvinRoyal III e Laetitia Castainsieme a Sergei Polunin:quaranta scatti a colori e inbianco e nero ispirati dallagrande passione di AlbertWatson per il cinema.

«Quando mi sono avvici-nato a questo progetto vole-vo farlo in modo diversodagli altri fotografi e misono chiesto quale fosse ilmodo migliore – ha precisa-to – Alla fine ho ricercatodelle immagini che fosseroqualitativamente pregevoli,avessero profondità e rac-contassero delle storie. Vor-rei che chi guarda il calenda-rio capisse che il mio obietti-vo era di esplorare le donneche stavo fotografando ecreare una situazione cheproponesse una visione posi-tiva delle donne di oggi».

Il sogno di diventare balle-rina è ricorrente ai giorninostri.

«Penso che per come sonocresciuta, sei figli senzapadre, i miei sogni sonoandati oltre la mia immagi-nazione – ha puntualizzatoMisty Copeland – Dovevoarrivare ad essere una balle-

S

Non i corpi, ma le ambizioni e i desideri di Gigi Hadid, Laetitia Casta, Julia Garner e Misty Copeland

Calendario Pirelli, ecco i sogni delle donneGli scatti di The Cal 2019 realizzati da Watson tra Miami e New York

Sopra a sinistra Giulia Garner e a destra Laetitia Casta. Sotto Gigi Hader e Alexander Wang

Page 12: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 13: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Con che spirito affronta questa nuovasfida?Ho voluto questo incarico in un Isti-tuto superiore per poter mettere afrutto la mia esperienza di tanti annidi docente in questo segmento diistruzione.In particolare, considero la mia pre-senza qui allo Zanelli come una sortadi “ritorno a casa” avendo io svoltoproprio in questa scuola i miei ultimianni di attività come insegnante.

Cosa l’ha colpita particolarmente inquesti primi mesi da Dirigente del-l’Istituto Zanelli?Mi aspettavo di trovare la scuolacambiata poiché il nostro è semprestato un Istituto dinamico, attento aleggere ed interpretare i bisogni dellefamiglie e del territorio.Mi hanno comunque colpito favorevol-mente la ricchezza e la qualità dell’of-ferta formativa proposta e, soprattutto,

il saper coniugare la capacità di inno-varsi mantenendosi fedeli alla propriaidentità ed alle proprie radici.

Lo “ Zanelli” è una scuola compli-cata, piena di progetti e di attività.Quali vuole evidenziare?Come dicevo, la nostra scuola è ric-chissima di progetti ed attività chespaziano dal potenziamento delle ec-cellenze al sostegno agli alunni conbisogni educativi speciali o che si tro-vano momentaneamente in difficoltà.Abbiamo percorsi professionalizzantidi grande interesse e qualità nei per-corsi tecnici e professionali suppor-tati da una consolidata collaborazionecon Enti ed associazioni del territorio.Molto interessanti sono anche i pro-getti di potenziamento linguistico cheprevedono la presenza di docenti ma-drelingua a supporto o conduzionedell’attività.Infine non posso non citare i percorsidi alternanza scuola-lavoro che of-frono ai nostri ragazzi una reale espe-rienza lavorativa attraverso lacollaborazione con oltre 400 fraaziende, Enti ed associazioni .

Su cosa sta concentrando il lavoroin questi primi mesi?Al mio arrivo ho sentito innanzituttola necessità di approfondire la cono-scenza di questa nuova scuola intutte le sue numerose sfaccettature edeclinazioni.Ora ritengo importante dare conti-nuità alle diverse attività e ai percorsiformativi già impostati e favorire larealizzazione di alcuni nuovi progettiinseriti nel Piano dell’Offerta Forma-tiva per il corrente anno scolastico.

Ci sveli una novità che vorrebbe ap-portare in questo primo anno allasua scuolaProprio in questi giorni siamo impe-gnati nella stesura del nuovo Pianodell’Offerta formativa per il triennio2019-2022. Ci poniamo l’obiettivo dimettere in relazione progettazione erealizzazione dell’ attività didatticacon il relativo monitoraggio in un’ot-tica di miglioramento continuo.

Ci dica tre caratteristiche che deveavere uno studente che vuole iscri-versi alla sua scuolaIl nostro Istituto si è caratterizzato,nel panorama delle scuole reggiane,per il ruolo rilevante delle disciplinetecnico-scientifiche nei diversi curri-coli e per la forte sottolineatura delladidattica laboratoriale. Tre caratteri-stiche vincenti dei nostri studenti,quindi, a mio parere sono curiosità,costanza nell’impegno e propensionea lavorare in gruppo: le stesse che ca-ratterizzano uno scienziato.

Un messaggio per i suoi attuali stu-dentiIn questi mesi ho avuto modo di no-tare quanto i vostri insegnanti sianofieri di voi, del vostro entusiasmo edel vostro senso di appartenenza alloZanelli. Siamo consapevoli di pro-porvi un percorso impegnativo, avolte anche faticoso, ma siamo con-vinti che aiutarvi a costruire compe-tenze e abilità sia il miglior “regalo”che possiamo farvi.

Un messaggio per gli studenti diterza media che stanno pensando diiscriversi allo ZanelliSiete davanti alla prima scelta adultadella vostra vita: scegliete con la testae con il cuore.Vale a dire tenendo presente i vostrisogni e le vostre inclinazioni, manello stesso tempo ascoltando conattenzione i consigli degli adulti chevi vogliono bene: i vostri genitori e ivostri insegnanti.

Lanci un messaggio alla sua squa-dra di lavoroHo trovato una scuola ricca di attivitàe progetti, di professionalità ed atten-zione ai ragazzi. E’ una scuola dina-mica, propositiva, sempre pronta areinventarsi ed innovarsi. Una scuolacosì non può reggersi sul lavoro dipochi, ma ha bisogno del contributodi competenze e della disponibilità acollaborare di tutti: credo infatti cheognuno di noi possa portare un con-tributo unico e prezioso a vantaggiodi tutta la comunità scolastica.

Da ultimo chi si sente di ringra-ziare?Senza dubbio i docenti e il personaleche mi hanno accolto e con me col-laborano per sostenere la scuola e lefamiglie dei nostri studenti che ci ac-cordano la loro fiducia.Non posso però non rivolgere unpensiero particolare alla mia famigliache mi sostiene in questa nuova edimpegnativa sfida e a tutto il perso-nale dell’Istituto Comprensivo di S.Ilario d’Enza dove ho lavorato per 6anni acquisendo competenze pre-ziose per questo nuovo incarico.

INFORMAZIONI PERSONALI:

Nome: MARIAGRAZIA BRAGLIA

Qualifica: Dirigente Scolastico

Amministrazione: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Istituzione scolastica: I.I.S A. ZANELLI (REIS 00900L)

Tipo incarico: Effettivo, dal 01/09/2018 al 31/08/2021

Numero ufficio: 0522280340

Fax dell'ufficio: 0522281515

E-mail istituzionale: [email protected]

Posta elettronica certificata: [email protected]

TITOLI DI STUDIO:LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE

ALTRI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI:LAUREA IN FARMACIA

ESPERIENZE PROFESSIONALI:Istituzione scolastica: SANT'ILARIO D'ENZA (REIC83000T)Tipo incarico : Effettivo, dal 01/09/2012 al 31/08/2018

Istituzione scolastica: IC PETRARCA (REIC821003) Tipo incarico: Reggenza,dal 01/09/2016 al 31/08/2017

Osservatore esterno Invalsi a.s. 2015-16

Commissario esami di abilitazione corsi TFA classi di concorso A013a.a.2014-2015

- INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO -

- CURRICULUM VITAE -

Mariagrazia Braglia

Page 14: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 15: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

- Le imprese cercano (e non trovano) 60mila tecnici (Sole 24 Ore)- AD Philip Morris Italia: mancano i tecnici, migliaia di posti di lavoro non

soddisfatti, è quasi un crimine contro l’umanità (la Stampa)- L’incapacità delle istituzioni di formare giovani con competenze ade-

guate a soddisfare le necessità del settore produttivo (la Stampa)- È un Paese che non ha capito l’importanza dell’apprendimento empi-

rico e continua a illudere i ragazzi (Corriere della Sera)

COSA FA IL GMP PER LA SCUOLA?• sostiene lo sviluppo del laboratorio scolastico attraverso l’acquisto di macchinari

moderni• svolge docenze specialistiche in ambito gomma plastica• ha realizzato, unico caso in Italia, i libri di testo per gli studenti• le aziende che lo compongono ospitano continuamente giovani in stage • partecipa a giornate di orientamento per i genitori e i ragazzi, a scuola e presso

aziende• organizza visite guidate alle imprese del territorio.

Orientamento dedicato al Meccano-plastico - Giovedì 17 gennaio 2019 dalle h. 15 alle h. 17presso azienda Rexnord FlatTop Europe, via dell'Industria 4 Correggio (RE)

- Numero chiuso - E’ indispensabile la prenotazione:

inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected] oppure telefonando al numero 0522 693271 - Ufficio alunni (11.00 - 13.30)

Da 10 anni la scuola ha un rapporto di partnership con le imprese del territorio, tramite il GMP/GRUPPO GOMMAMATERIE PLASTICHE di Unindustria Reggio Emilia

COSA DICONO GLI ORGANI DI INFORMAZIONE

IMPARARE FACENDO

Il Corso MECCANO-PLASTICO Einaudi (unico in regione Emilia Romagna)

PREPARA I TECNICI DEL DOMANI

PROGETTAZIONE e REALIZZAZIONE

DI SEMPLICI CASI

con un impiego della macchina per

stampaggio e della stampante 3D

STUDIO DEI MATERIALIE’ stato prodotto un e-book sui difetti

dei metalli, ad opera degli studenti di VA A.S. 2017/18 con il Prof. Pasquale Col-laro, risultato di approfondimenti di la-vori a gruppi e di esperienze svoltepresso aziende. Costituisce un strumento

di studio per glistudenti del trien-nio che, al con-tempo,provvedono adintegrarlo conprogressivi arric-chimenti.

E’ consultabilesul sito dell’Isti-tuto.

ROBOTSotto la guida del Prof. Alessandro Va-

sirani, gli studenti del triennio sono coin-volti nella costruzione e conduzione dipiccoli robot, anche in collegamento aprogetti interdisciplinari di caratterescientifico-tecnologico.

Page 16: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 17: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 17

&Cultura e Spettacoli

Sabato e domenica, alle 21, al TeatroDe Andrè di Casalgrande, ci sarà undoppio omaggio al grande cantauto-re. Sabato una serata che ricorderàappassionatamente i 50 anni dell’al-bum “Tutti morimmo a stento” e“Volume III” e i 40 anni di “Rimini”.Ad interpretare le musiche e i versidi questi tre album di De Andrèsaranno due “Anime Salve” (il padreQuinto e il figlio Emilio Vicari) e iFaberNoster. Due progetti musicaliche riescono a farle rivivere persona-lizzando gli arrangiamenti e lascian-do integro il significato e le poeticadelle sue canzoni. Domenica, semprealle 21, andrà in scena invece ”Lachiamavano bocca di rosa”. Princi-pesse, regine, streghe, vergini e put-tane. Galà di danza organizzato dalTeatro Fabrizio De André in occasio-ne del 12° compleanno del teatro, incollaborazione con l’Atelier Coreo-grafico, Let’s Dance, Progetto Danzae il Centro Danza Spettacolo.

Sabato a Reggiolo, in piazza Martiri,ore 16,45, si esibirà il “Faith GospelChoir”. Il Faith Gospe Choir nasce nelsettembre del 2005 in seguito al semi-nario con il maestro afro-americanoNehemiah Hunter Brown, frequentatoa Carpi nel giugno dello stesso anno.Dal luglio 2008, si è costituito in asso-ciazione culturale che ha lo scopo diapprofondire lo studio e la pratica delgenere musicale “gospel”, sia sotto l’a-spetto tecnico formale, che nei conte-nuti nei loro specifici riferimenti allafede cristiana. Il coro è composto da 18elementi provenienti da Carpi, Mode-na, Concordia, Mirandola, Casalgran-de e dal direttore, il rev. Nehemiah H.Brown che risiede a Firenze. La sededel coro è a Carpi (Modena).

Sabato, a Cavriago, c’è il Mercatino diNatale. Addobbi natalizi, oggetti artigiana-li, idee regalo e specialità gastronomiche;asinelli e zampognaro - piazza Zanti - dalle10 alle 19; esibizione di danza a cura diCalipso - pomeriggio; accensione dell’al-bero di Natale e auguri del sindaco - ore16,30 - Info: Comune tel. 0522.373474.

CASALGRANDEOMAGGIO A DE ANDRÈ

Domenica alle 16 e alle 18, al teatroAriosto, “Il magico Zecchinod’Oro” spettacolo musicale dellaFondazione Aida. Con GennaroCataldo, Stefano Colli, Enzo Forleo,Maddalena Luppi, Giada Maragno,Rebecca Pecoriello e il Corpo diballo dell’Arena di Verona, regiaRaffaele Latagliata. Info: Fondazio-ne I Teatri tel. 0522.458811

TEATRO ARIOSTOIL MAGICO ZECCHINO D’ORO

Sabato, a Brescello, alla chiesadella Concezione, ore 21, “Musicaintorno al Fiume”. Ilaria Geroldisoprano, Marco Fracassi organo -musiche di Vivaldi, Mozart, Bach.Info: Associazione culturale Giu-seppe Serassi tel. 340.6349601

BRESCELLOMUSICA INTORNO AL FIUME

CAVRIAGOMERCATINO DI NATALE

REGGIOLOFAITH GOSPEL CHOIR

Domenica si terrà la Maratona di Reg-gio Emilia “Città del Tricolore”.Maratona internazionale, partenza earrivo in corso Garibaldi. Partenza ore9. Ore 10, corso Garibaldi, la Run 4Charity-Coop Alleanza 3.0, cammina-ta di beneficenza di km 4 aperta atutti, in attesa dell’arrivo della marato-na. Info: Tricolore Sport Marathon tel.0522.267223; Info-Line Maratona tel.334.5455222

CORSO GARIBALDIMARATONA

IN PROVINCIA vo Van Hove, regista tra i più accla-mati della scena europea e direttoredel prestigioso Toneelgroep Amster-

dam, porta in scena, nell’ambito delfestival Aperto, sabato 8 dicembre alle20.30, al Teatro Cavallerizza, “Thediary of one who disappeared”, unospettacolo di teatro musicale in grado direstituire tutto il mistero e tutta la poesiadell’opera di Leos Janácek.

Uno spettacolo che riprende l’omoni-ma opera in versi scritta dal grandecompositore ceco per intrecciarla allasua biografia.

Nel 1917 Leos Janácek incontraKamila Stösslová, in una località dicura. La donna ha quasi quarant’annimeno di lui. Il loro rapporto rimarrà pla-tonico ma Janácek rimarrà ossessionatoda lei fino alla sua morte.

A testimoniarlo oltre settecento lette-re e un’opera (a sua volta ispirata a unpoema in versi narrante la storia di unragazzo follemente innamorato dellagiovane zingara Zefka) dal titolo Zápi-sník zmizelého: “The Diary of OneWho Disappeared”. Un lavoro ardentecosì definito dallo stesso musicista inuna lettera alla sua musa: «C’è talmentetanta emozione, così tanto fuoco in que-sto spettacolo, che se ci toccasse sarem-mo entrambi ridotti in cenere».

A cogliere questa eredità è il registaolandese Ivo Van Hove, un curriculumricchissimo, che include il musical diDavid Bowie “Lazarus” e il play“Ossessione” con Jude Law. Alle 22canzoni per tenore e pianoforte, struttu-ra dell’opera, il regista aggiunge 3 braniper un coro di donne e un mezzosopra-no scritti dalla compositrice AnneliesVan Parys. Il risultato è un miscuglio dicrudeltà e tenerezza capace di trascinar-ci nel cuore della musica e nell’essenzadi ogni discorso amoroso.

Ivo van Hove, 60 anni, è un registateatrale e direttore artistico belga. Èstato il direttore artistico del Toneel-groep Amsterdam di Amsterdam e hadiretto opere teatrali andate in scena aLondra, Broadway, alla Biennale diVenezia e all’Edinburgh Fringe.

Particolarmente apprezzato è stato ilsuo allestimento del dramma di ArthurMiller “Uno sguardo dal ponte” a Lon-dra e Broadway nel 2015, per cui havinto il Drama Desk Award, il LaurenceOlivier Award e il Tony Award allamiglior regia di un’opera teatrale.

Ha diretto anche acclamate produzio-ni di Angels in America - Fantasia gaysu temi nazionali (Amsterdam, 2008),Lazarus (New York, 2015), Il crogiuolo(New York, 2016) ed Hedda Gabler(Londra, 2017).

È apertamente gay e impegnato in unarelazione con il coreografo Jan Ver-sweyveld dagli anni 80.

I

Appuntamenti

Una scena dello spettacolo di Van Hove

Sabato alle 20.30, al Teatro Cavallerizza, va in scena “The diary of one who disappeared”

Van Hove racconta l’amore di JanácekUno spettacolo di teatro musicale sull’opera dello scrittore ceco

Fino a domenica, in piazza Mazzini, degustazioni, cooking show, lezioni e una tavoletta da Guinness di 15 metri

Guastalla, la grande festa del cioccolato artigianaleTutto pronto a Guastalla per“Chocomoments Guastalla”,la festa del cioccolato artigia-nale organizzata da Choco-Moments e Guastalla Livecon il patrocinio del Comunedi Guastalla. Un weekenddolce e goloso particolarmen-te amato dai bambini duranteil quale sarà possibile parteci-pare alle tante attività in pro-gramma nella Fabbrica delCioccolato.

Cuore pulsante della mani-festazione la mostra mercatodel cioccolato con stand apertivenerdì e sabato dalle 10 alle20 in Piazza Mazzini dove viattende un ricco assortimentodi tavolette e barrette ripiene,aromatizzate e monorigine,fondenti e al latte e una nuovaselezione di praline tutte dascoprire per i palati più raffi-nati. Tornano sui banchi,anche le deliziose creme spal-mabili, i liquori al cioccolato e

le sculture e raffinate creazio-ni della squadra dei maestricioccolatieri Chocomoments.Presso la Fabbrica del Cioc-colato la grande struttura chemostra in presa diretta tutte lefasi di lavorazione del ciocco-lato, si svolgeranno cookingshow, degustazioni, lezioniper adulti e laboratori perbambini. Ad aprire gli eventispeciali sono i cooking show.Si comincia venerdì alle 15con lo speciale cooking showdedicato alla pralina di Gua-stalla, realizzata dai maestricioccolatieri con ingredientetipico della zona che sarà sve-lato all’ultimo minuto. Sabatoalla stessa ora torna la dimo-strazione di come si realizzauna pralina mentre domenicaalle 18 scopriremo “Comenasce una Sacher”. Grandeattesa per lo show della squa-dra di maestri cioccolatieriche sabato alle 18 realizzerà

in presa diretta una tavolettada guinness lunga 15 metridecorata con il prodotto tipicodella città scelto a sorpresa.Sarà una vera e propria sfidacontro il tempo che termineràcon una degustazione gratuitaper tutti i presenti. Per i piùpiccoli c’è lo spazio ChocoBaby aperto tutti i giorni dalle15.30 alle 17.30 nel quale èpossibile improvvisare con ilcioccolato, per realizzare deli-ziosi cioccolatini con tutte leattrezzature necessarie: grem-biuli, cappellini, guanti eattrezzi per la lavorazione(costo € 5.00). Sabato edomenica dalle 10 alle 12 gliadulti potranno imparare afare i cioccolatini partecipan-do al mini-corsi di pralineria acura dai maestri cioccolatieriChocoMoments (costo 30euro a persona prenotazioneobbligatoria [email protected]).

Domenica 9 dicembre, alle 11 e alle 16,30, si accenderà la magia delle feste in sala Rossa con un grande classico

Cavriago, c’è il “Canto di Natale” di Dickenspresente, e gli faranno vede-re cosa accadrà nel futuro.Spettatore, suo malgrado, diquesti eventi e premonizio-ni, Scrooge capirà i suoierrori e cercherà di porrerimedio a ciò che ha fatto disbagliato. La sera della vigi-lia di Natale in una Londradi metà Ottocento, un uomoavaro ed egoista cambieràper sempre.

Lo spettacolo è tratto dalromanzo di Charles Dickenspubblicato nel 1843, unospettacolo che, utilizzando letecniche del teatro d’attore,del teatro delle marionette edelle figure, ripercorrerà le

atmosfere, le emozioni e isignificati di uno dei raccontisul Natale più belli e com-moventi.

Prezzi dei biglietti: 6 euro(prezzo unico). I bigliettisono in vendita alla Multisa-la Novecento nei seguentiorari: dal lunedì al venerdìdalle 20.30 alle 21.30; sabatoe festivi dalle 16 alle 21. E’possibile acquistare i bigliet-ti per telefono (0522372015)se il pagamento viene fattotramite carta di credito. Ibiglietti si possono acquista-re anche su www.multisa-la900.it con pagamento concarta di credito.

La Compagnia Accetellapresenta “Canto di Natale”al cinema teatro MultisalaNovecento di Cavriago.Domenica 9 dicembre alle11 e alle 16,30 si accenderàla magia delle feste in salaRossa. Lo spettacolo èambientato durante la seradella vigilia di Natale in unaLondra di metà Ottocentoquando tre spiriti, quello delNatale Passato, del NatalePresente e del Natale Futuro,fanno visita all’anziano escorbutico Ebenezer Scroo-ge, che mal sopporta il climadi festa che coinvolge la cittàe che, durante la sua vita ha

trascurato tutto e tutti, com-presa la sua famiglia. I trefantasmi faranno ripercorre-re a Scrooge la sua esistenzafino a quel momento, il suo

Page 18: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 19: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 20: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

OPEN Dall’Vieni

AOPEN DVieni

?YAAY

YESS!!!

YESS!!!

YESS!!!

YESS!!!

STATE PER SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

INSIEME A VOSTRO FIGLIO?STATE PER SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

INSIEME A VOSTRO FIGLIO?STATE PER SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

INSIEME A VOSTRO FIGLIO?STATE PER SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

INSIEME A VOSTRO FIGLIO?STATE PER SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

STATE PER SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

LICEO SCIENTIFICOIl

A cominciare dall’

È UN MOMENTO IMPORTANTE TUTTO DA CONDIVIDERE.

LINGUISTICO IESS e LICEO SCIENTIFICO

,OPEN DAYY,A cominciare dall’

È UN MOMENTO IMPORTANTE TUTTO DA CONDIVIDERE.

prepaUISTICO IESSS

, un’occasione per scoprire

È UN MOMENTO IMPORTANTE TUTTO DA CONDIVIDERE.

prepara i ragazzi

, un’occasione per scoprire

È UN MOMENTO IMPORTANTE TUTTO DA CONDIVIDERE. 26 GENNAIOe1215 DICEMBRE,

ADDAOPEN

26 GENNAIO15 DICEMBRE,

YAAYOPEN

16:30

scegliere il proprio futuroa

LICEO SCIENTIFICOIl

scegliere il proprio futuroprotagonisti della propria carriera

LINGUISTICO IESS e LICEO SCIENTIFICO

scegliere il proprio futuroprotagonisti della propria carriera

prepaUISTICO IESSS

, a imparare protagonisti della propria carriera prepara i ragazzi

ADDAReggio Emilia

ampolini, 2/Ara P.zzPP.o delle NotariealazzP

YAAYReggio Emilia

ampolini, 2/Ao delle Notarie

16:30ore

0522 423155 - www

.iess.it - [email protected] - liceoiess0522 423155 - www

[email protected] - lic

.iess.it - [email protected] - liceoiess

PIÙ DEL SOLITO LICEO

PIÙ DEL SOLITO LICEO

Page 21: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 22: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Secondo statistiche nazionali il settoredelle costruzioni edili non rientra traquelli più a rischio per infortuni sul lavo-ro tanto che, negli ultimi anni, la tenden-za registrata è quella di una loro diminu-zione, anche per gli infortuni mortali.Tuttavia, nonostante il tema resti sempredi attualità, spesso ci si ritrova a rialzareil livello di guardia solo in seguito a spia-cevoli fatti di cronaca. Dal 2010, in seguito alla riforma degliIstituti Tecnici Statali, nel triennio delcorso di studi del geometra figura unanuova materia, Gestione del cantiere eSicurezza nei luoghi di lavoro, legataproprio alla prevenzione degli infortuni:in quell’anno, nella nostra città, unaccordo fra l’allora Istituto TecnicoStatale per Geometri “Angelo Secchi” ela locale AUSL ha riconosciuto tale per-corso didattico al fine dell’ottenimento,contestualmente alla maturità tecnica,

dell’attestato di ASPP (addetto al servi-zio di prevenzione e protezione) in segui-to implementabile, con un esiguo numerodi ore, nella qualifica di RSPP (responsa-bile del servizio di prevenzione e prote-zione).Oggi, forti della stessa sensibilità verso letematiche della sicurezza, da tre annil’Istituto aderisce al progetto“PraticaRE la sicurezza”, organizzatodall’IFOA di Reggio Emilia, che si pro-pone di sensibilizzare sul tema gli opera-tori e l’opinione pubblica attraverso larealizzazione di brevi pièces teatrali incui gli stessi studenti, istruiti da un picco-lo staff di insegnanti di tecnica teatrale erecitazione, coordinato dalla dottoressaRita Panciroli (referente Salute eSicurezza sui luoghi di lavoro di IFOA -Reggio), riproducono in scena tipichesituazioni dei luoghi di lavoro in cui èinteressata la sicurezza degli operatori:

attraverso il mezzo teatrale vengono cosìportate alla luce mentalità consolidate,errori e omissioni nelle pratiche di sicu-rezza quotidiane. Il progetto ha ottenuto un grande succes-so e un ottimo riscontro in termini di par-tecipazione e entusiasmo da parte deglistudenti-attori. E, a ulteriore riprova dell’apprezzamentodell’attività svolta, l’Istituto Secchi èstato premiato all’interno del concorso“Informazione”, organizzato dall’AUSLdi Modena e dall’INAIL, all’internodella sezione “Salute e sicurezza nell’al-ternanza scuola-lavoro”.Gli studenti dell’Istituto “Secchi”Melanie Cabrera Diaz, Leandro DiBiase, Chiara Passarella, AsiaVeronesi, Mikhail Zamboni (foto) eValeriu Frunze hanno ritirato il premioil 18 ottobre scorso nell’ambito di

“Ambiente Lavoro: 18° Salone dellasalute e sicurezza nei luoghi di lavoro”presso la Fiera di Bologna. Oltre agli obiettivi specifici raggiunti daquesta attività teatrale, la possibilitàofferta agli studenti di cimentarsi in uncorso di recitazione ha fornito loro l’oc-casione di sperimentare un linguaggiocomunicativo nuovo e avvincente e dimettere in luce capacità comunicative erelazionali talvolta nascoste o inespresse;fondamentale, inoltre, il clima fraternoinstauratosi nel gruppo e con lo staff diistruttori. Visto il successo ottenuto… si replica, èil caso di dire! Da novembre 2018 a marzo 2019, infatti,l’avventura riparte con 28 ore di studio-preparazione e con l’allestimento dellarappresentazione finale che si svolgeràpresso l’Istituto “Secchi”.

“PraticaRE la Sicurezza”: premiato l’Istituto SecchiUno spettacolo teatrale per sensibilizzare sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro

Nelle foto: i ragazzi del Secchi premiati per il progetto “PraticaRE” la sicurezza

Page 23: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 23

Arriva dagli Stati Uniti, tanto per cambiaree promette di farci perdere 20 chili in tempipiuttosto rapidi

NIENTE HAMBURGER E PATATINEPOSSONO PORTARE ALL’INVECCHIAMENTO PRECOCE

CIBI DA NON ABBINAREPER EVITARE GONFIORE E GRASSOADDOMINALE ECCO COSA EVITARE

LORENZO CHIERICI

vete provato mille diete,siete andati da nutrizionisti,dietologi, preparatori atleti-

ci, personal trainer, ma alla finenon siete mai riusciti a dimagrireperché serviva troppo tempo e lavostra forza di volontà non era cosìforte da reggere così a lungo. Ecco-vi la soluzione: la dieta Dobrow.

Arriva dagli Stati Uniti, tanto percambiare e promette di farci perde-re 20 chili. Cioè tantissimi. Ladieta Dubrow è diventata celebresoprattutto grazie ai suoi inventori:Heather e Terry Dubrow. La primaè una star del reality The RealHousewives of Orange County, ilsecondo è un chirurgo plastico,protagonista di Botched, program-ma che in Italia tutti conosciamocon il nome Vite di plastica.Entrambi si mantengono in formaseguendo questo regime alimenta-re. Ma come funziona questa dieta?

I PRINCIPI DELLA DIETALa dieta Dubrow sfrutta il princi-

pio di digiuno intermittente: è gra-zie a esso che, con questa dieta,riusciamo a perdere così tanti chiliin poco tempo. La fase di dimagri-mento prevede due fasi. La primafase, che è detta di attacco, prevedeil consumo dei pasti nell’arco di 8ore seguite da 16 ore di digiuno, ilche significa che dobbiamo consu-mare il pranzo alle 12, mentre la

A

cena non deve essere consumataoltre le 20.

C’E’ IL PASTO LIBEROA FINE SETTIMANA

Il regime alimentare deve essereseguito scrupolosamente dal lunedìal venerdì mentre nel week-end èconsentito un giorno “libero”. Èvietato il vino e gli alcolici in gene-rale mentre è obbligatorio il consu-mo di verdure a foglia verde qualicavolo, spinaci, cicoria, porri, bie-tole, insalata. Anche la frutta seccaè molto consigliata così come lacarne bianca, il pesce, l’albumedell’uomo, la bresaola o i cibi unpo’ più “particolari” quali il tofu, le

alghe, il tempeh.

MA COSA SI BEVE CONQUESTA DIETA? NONCERTAMENTE DEL VINO

Cosa si può bere nella dietaDubrow? Sono concessi caffè e tè.Per quanto riguarda gli spuntini,invece, ci si può concedere anchedel cioccolato purché amaro al90%. Oltre al cioccolato vannobenissimo anche yogurt greco scre-mato e yogurt di cocco fermentato.Nella prima fase, cosiddetta diattacco, si perdono fino a 3 chili asettimana. Poi si passa alla secondafase che prevede un digiuno di 12ore su 24. In altre parole, se hai

mangiato l’ultima volta alle otto disera, potrai mangiare di nuovo soloalle otto (serali) del giorno succes-sivo.

SI POSSONO PERDEREFINO A 4 CHILI IN 7 GIORNI

Vi mette pensiero? Beh, è com-prensibile. A ogni modo, sappiateche in questo modo è possibile per-dere sino a 4 kg a settimana, smal-tendo gli ultimi cuscinetti di grassorimasti. Se si vogliono buttare giù5 kg invece è necessario digiunareper 14 ore su 24.

Ma cosa si mangia in questaseconda fase della dieta Dubrow?Il menù giornaliero prevede dueporzioni di frutta a scelta poco zuc-cherina (circa 160 grammi) oppure80 grammi di frutta accompagnatada una fetta di pane tostato oppure25 grammi di fiocchi d’avena.Essendo una dieta particolarmenterigida, è meglio chiedere un parereal medico.

&SaluteBenessere

Questa è senz’altro una terribile notizia per tutti gli amanti del cibo velo-ce: anche hamburger e patatine non vanno abbinati. Che l’alimentazionedei fast food non sia per nulla sana non è un mistero nel 2015. E la com-binazione hamburger e patatine è qualcosa di assolutamente deleterio.L’hamburger contiene grassi, conservanti e svariate altre sostanze chebastano di per sé a causare anche seri problemi all’organismo. Le patati-ne sono invece ricche di zuccheri. Questo mix può portare alla formazio-ne di citochine che possono causare infiammazioni e invecchiamentoprecoce.

Salute e Benessere

Perché mettere nel piatto un solo cibo?Siamo giustamente abituati a combinarepiù alimenti diversi nello stesso pasto. Unapratica giusta, che consente di avere un piùvasto range di nutrienti. Eppure la scienzamette in guardia su 8 abbinamenti che nonfanno bene alla salute. Tra questi anchealcuni grandi classici. Vediamo i 9 famige-rati:

Latte e cereali. E’ tra i grandi classici.La colazione per eccellenza nelle case dimolti. Eppure non è un abbinamento cosìsano. Sia il latte che i cereali contengonoinfatti dei carboidrati che vengono digeritivelocemente. Questo non solo mette l’or-ganismo sotto stress, ma crea anche unpicco glicemico che, una volta passato, vifarà sentire più stanchi e mangiare di più.

Frutta dopo i pasti. Gli antichi romanilo sapevano bene, e la mangiavano primadei pasti. La frutta viene assorbita veloce-mente dall’intestino. Ma se consumatadopo un pasto a base di proteine e/o di car-boidrati, l’organismo si ritrova a doverdigerire tutto insieme. Questo porta la frut-ta a fermentare nel nostro intestino, dan-neggiando l’apparato digerente.

Proteine animali e carboidrati. Mai daassumere assieme. Insomma, basta con lapasta al ragù o contorni per la carne a basedi amido. Stando agli esperti questa com-binazione è deleteria in termini di macro-nutrienti. Questo perché i differenti enzimisi scontrano tra loro, creando gas cattivo edisordini intestinali.

Carboidrati e pomodori. Siete amantidella pizza? Basta non esagerare. I pomo-dori sono frutti acidi che, combinati concarboidrati amidacei (riso, patate, maanche pane e pasta) possono causare pro-blemi come indigestioni, anche in formegravi.

Frutta fresca e yogurt. I prodotti lattie-ro-caseari non vanno d’accordo con lafrutta fresca. Secondo gli esperti questomix potrebbe causare gravi disturbi all’ap-parato digerente e al sistema immunitario.

Agrumi e sciroppo per la tosse. Evitatedi assumere sciroppo per la tosse in conco-mitanza di agrumi. E’ stato riscontrato chegli acidi contentui nei frutti, soprattutto nellime, bloccano gli enzimi responsabili del-l’abbassamento del colesterolo. Se vieneassunto lo sciroppo per la tosse il suo prin-cipio attivo va ad accumularsi nel nostrosangue, accentuando i vari effetti collatera-li del farmaco.

Vino e dessert. Se un bicchiere di vinoal giorno è consigliato dai medici, il vinoassieme ai dolci viene invece vietato. Que-sto perché l’alcol scombina i livelli di zuc-chero nel sangue, aumentando la produ-zione di insulina. Di conseguenza gli zuc-cheri presenti nel vostro dessert finirannocon l’essere trasformati in grasso corpo-reo. Con tutti i rischi ad esso correlati.

Muffin e succo di frutta. Non è l’alter-nativa ai cereali con latte. Anche questomix può essere dannoso in quanto puòessere causa di una forte diminzione dienergie e di un grande appetito già a metàmattinata. Inoltre il mancato apporto diproteine si scontra con l’elevato livello dizuccheri accumulati nel sangue.

Prima di inziarla è bene consultare un medico. Che cos’è il principio del digiuno intermittente

Come perdere tanti chili in pochi giorniLa dieta dei coniugi Dubrow, che danno il nome alla stessa, è efficace

Page 24: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 25: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

VUOI UN CAGNOLINO?A REGGIO PUOI ADOTTARLO

Piccoli amiciin difficoltà

Si tende a indicare questa particolarità come “il bacio del felino”

Ecco perché i micetti stringonol’occhiolino ai loro proprietari

È uno dei comportamenti felinipiù riconoscibili, certamentenoto a tutti gli appassionati: ditanto in tanto, i gatti sembranofare l’occhiolino ai proprietari.Non un’operazione veloce,così come accade fra gli uomi-ni, bensì un lento movimentodi chiusura di entrambe le pal-pebre, spesso accompagnatoda fusa e dal massimo relax.Nella cultura popolare, sitende a indicare questa partico-larità come “il bacio delgatto”, ovvero il modo che ilquadrupede sfrutta per comu-nicare l’amore verso il suoumano di riferimento. Inrealtà, più che affetto e amore,l’azione indicherebbe invecefiducia.

LA CHIUSURADEGLI OCCHIE’ UN SEGNO DI FIDUCIA

È quanto rende noto MikelDelgado, ricercatore di com-portamento felino per il dipar-timento di Medicina Veterina-ria presso l’Università dellaCalifornia Devis. Secondo l’e-sperto, l’animale chiudemomentaneamente gli occhiper dimostrare la propria fidu-cia: un atto che per il felinorappresenta il massimo relax,poiché in una situazione chenon lo costringe a mantenereelevata l’attenzione verso ciò

che accade nelle sue vicinanze.In altre parole, il gesto dimo-

stra come il proprietario, per ilfelino, non rappresenti unaminaccia. È equivalente allaconsuetudine, sebbene nonparticolarmente diffusa, dimostrare l’addome: quando ilgatto permette al proprietariodi avvicinarsi e accarezzare lapancia, trasmette la totaleassenza di ansia oppure ditimore.

FISSARE IL GATTONEGLI OCCHISIGNIFICA SFIDARLO

Bisogna però prestare atten-zione, così come numerosiesperti in comportamento feli-no sottolineano, nel fissaredirettamente negli occhi ungatto, anche il più sornione.Nella maggior parte dei casi,infatti, l’azione rischia di esse-re interpretata dall’animalecome una sfida, attivando lareazione di combattimentooppure di fuga. Quando ilgatto fa l’occhiolino, spieganoi ricercatori, è invece più indi-cato stendere la mano o un ditoin direzione dell’animale,affinché possa annusarlo. Se ilgatto dovesse allontanarsi,bisognerà rimandare la fasedelle coccole: in quel momen-to, il quadrupede comunica dinon voler essere toccato.

Al contrario dei cani, più diretti e giocherelloni, i felini esprimono i sentimenti in maniera diversa

Gatti, 8 modi con cui dimostrano il loro amore

Per adottare degli animali non c’è daandare molto lontano. A Reggio bastarecarsi al canile comunale (0522-943704)o alla Lega del Cane “Rifugio Rocky”. Interritorio reggiano, adottare un cane costa30 euro, spese di vaccinazione e applica-zione di microchip comprese. In caso dismarrimento, il proprietario che ritrovi ilproprio cane presso il canile, dovrà paga-re una quota corrispondente al recupero eai giorni del ricovero, ossia 56 euro più 7euro per ogni giorno di permanenza.

25Animali

TESTATA: “Il Giornale dell’Emilia Romagna”Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 n. 1158(pendente istanza di trasferimento presso il Tribunale di Milano)

PERIODICITA’: SETTIMANALEIstanza di annotazione di variazione di periodicità depositata pressoil Tribunale di Reggio Emilia in data 8 settembre 2014

DIRETTORE: Maurizio CostanzoDIRETTORE RESPONSABILE: Tiziano Motti ([email protected])

VICE DIRETTORE: Gianluca Vecchi

COORDINAMENTO E CONSULENZA EDITORIALE: Paolo Pergolizzi

STAMPA: Centro Stampa Quotidiani SpaSede: Via dell’Industria, 52 - 25030 Erbusco (BS)Tel 030 7725511 - Fax 030 7725549 - ([email protected])

MARCHIO: IL GIORNALE DI REGGIODomanda di registrazione depositata il25/11/2004.Attestato di registrazione per il marchiod’impresa di primo deposito n.0001121989rilasciato il 20 giugno 2008.

PUBBLICITÀ: Cooperativa Servizi di Utilità Sociale S.c.a.r.l.Via Monte di Pietà, 21 - Milano (MI)P.Iva e C.f. [email protected]: 9.00-13.00; 14.00-18.00

PROPRIETARIO: PROGETTI DI UTILITÀ SOCIALE S.R.L.Via Roberto Lepetit, 8/10 - 20124 Milano (sede legale)P.iva e C.f. 09729270968 - C.C.I.A.A. R.E.A. MI-2110730

EDITORE: Cooperativa Servizi di Utilità Sociale S.c.a.r.l.Via Monte di Pietà, 21 - Milano (MI)P.Iva e C.f. 02075190351

DIREZIONE Via Guicciardi, 7REDAZIONE 42122 Reggio Emilia (RE)E MAIL: [email protected] - [email protected]

[email protected] - [email protected]

dispetto della loro fama e delcomportamento messo inatto, i gatti sono animali

dall’animo affettuoso e fedele. Alcontrario dei cani, più diretti e gio-cherelloni, i felini tendono a mostra-re in modo personale il loro amoreincondizionato nei riguardi del pro-prietario. Sono molto lontani dal-l’immagine che li vuole indipenden-ti, egoisti e capricciosi: il loro è unlinguaggio unico che solo con laconvivenza si impara a conoscere.Ecco come interpretare i messaggid’amore da parte del quadrupede.

FUSA E VERSIIl gatto fa le fusa ed emette mia-

golii corti e continui? Ecco il suomodo di comunicare affetto e richie-ste di attenzione, oppure per dimo-strare amore o per coinvolgere ilproprietario in qualche attività ludi-ca. È una tecnica collaudata tipicadel quadrupede di casa, che puòmettere in pratica anche più voltedurante la giornata.

PANCIA ALL’ARIASolo quando il micio mostra fidu-

cia e sicurezza, quando è felice, sisdraia sulla schiena e mette inmostra la pancia. Un atto che lorende vulnerabile ma che praticaquando è certo delle intenzioni delproprietario, chiedendo al contempocarezze e grattatine sul ventre. Nontutti i felini adorano il contatto: perquesto, se mettono in mostra la pan-cia, dichiarano apertamente amore.

ATTENZIONEQuando Fufi segue il proprietario

ovunque, compreso il bagno, è allaricerca di attenzione, di coccole e digiocare. Questa, però, è anche unadichiarazione d’affetto. Al contem-po può mostrare gelosia nei con-fronti di altri animali o persone pre-senti nella casa, catturando l’atten-zione del proprietario strusciandosicontro il corpo o richiamandolo conpiccoli tocchi della zampa.

REGALISe il gatto porta piccoli oggetti ai

piedi del proprietario sta sicuramen-te effettuando un tributo o un dono,che sia il giochino di sempre, unoggetto del proprietario stesso oalcune prede. Un animaletto mortosull’uscio di casa potrebbe terroriz-zare, ma è il modo di Fufi di ringra-ziare per l’amore e l’ospitalità.

TESTAI gatti sono soliti strusciarsi tra di

A

loro, con piccoli colpetti della testa,un modo unico di comunicare escambiarsi affettuosità. Quandoquesta gestualità è estesa al proprioumano è una vera dichiarazione difiducia, un modo di rapportarsi allapari e di accettazione. Una sorta digratificazione che Fufi esterna comesimbolo di amore.

IMPASTAREUn classico è il gesto dell’impa-

sto, ovvero quando il micio muovele sue zampe in modo ripetitivo sulcorpo del proprietario. Accompa-gnando l’azione con versetti e mor-setti piccoli, praticati per piacerenon certo per ferire.

CONDIVISIONENonostante preferisca godersi

attimi di pace in solitaria, il gattoadora anche spartire divani e letticon l’amico umano, per questoritrovarselo sotto le coperte è la con-ferma del suo affetto. Non solo, inquesto modo Fufi dichiara di consi-derare l’umano come capobranco.

OCCHII gatti più timidi e timorosi evitanoogni genere di contatto, per questocomprenderli può risultare più com-plicato. Ma se osservano il proprie-tario chiudendo con lentezza le pal-pebre e socchiudendo gli occhi concalma, dimostrano di prestare atten-zione, ma anche di gradire la pre-senza dell’uomo. (l.c.)

Anche i nostri micini di casa ci vogliono bene, nonsolo i cani, ma hanno un modo tutto particolare dicomunicare il loro affetto o di chiedere attenzioni

SABATO 8 DICEMBRE 2018

Page 26: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

GLI STUDENTI ESERCITANO GIÀ LA PROFESSIONEIN PROGETTI SOCIALMENTE UTILI

Al Galvani-Iodi protesi dentarie ed occhialigratuiti per i poveriI due progetti sono nati quali risposte a bi-sogni significativi: 1. la presenza sul terri-torio provinciale di persone in condizione dipovertà che necessiterebbero di protesi den-tarie o di occhiali, ma non hanno la pos-sibi-lità di pagarle; 2. l’importanza per gli studentiodontotecnici e ottici migliori di tradurre sucasi concreti le competenze acquisite.

La convenzione protesi dentarie (OD)Mettere in atto un progetto di questo ge-nerenon è stato semplice perché non ne esiste-vano altri analoghi in Italia. Dal 14 settembre1999 ha assunto la forma stabile di “conven-zione”. Il Dirigente scolastico attribuisce alprof. Saccani Remigio 9 ore settimanali perl’attività con gli studenti migliori in “Eserci-tazioni pratiche” del Quarto e Quinto anno, igenitori danno uno specifico consenso infor-mato e l’attività del dr. Sarati Marco nello stu-dio odontoiatrico mantiene cadenzasettimanale.

Molto significativi i dati essenziali dell’attivitàsvolta al giugno 2018: sono stati seguiti 754pazienti, maschi e femmi-ne, con età mediadi 45 anni, realizzate 1296 protesi, di tipolo-gia fissa e mobile, del valore complessivo di977.370 Euro!

Il progetto è strumento di elevazione per-so-nale per gli studenti coinvolti perché affi-na leloro capacità professionali e traduce in azioniconcrete la loro cittadinanza atti-va, è stru-mento che migliora la specifica autostimadell’istituto che realmente pro-fessionalizza.

La parola di uno studente: “Ritengo che que-sta esperienza sia molto utile sul piano pro-

fessionale perché si svolge in un am-bientelavorativo vero e proprio e per que-sto si im-parano molte cose nuove, si impa-ra a lavo-rare.E’ anche un’esperienza piace-vole; il mo-mento più bello è vedere il pro-prio lavoro inbocca ad una persona che aveva bisogno deltuo aiuto. Ritengo che questa convenzionesia molto importante per il nostro Istituto.”(Vladyslav Bilyuk 5I OD)

Il progetto “Accendiamo la vista” (OT)Il progetto è nato col nome "Occhiali per l'A-frica" ed ha inviato al Chaaria Cottolen-goMission Hospital (Kenya) 233 occhiali davista su specifiche prescrizioni e importantistrumenti ottici donati dal Lions Club "Ludo-vico Ariosto" di Albinea, che ha inizia-to nel2006 il suo sostegno al progetto.

Nell'ottobre 2008 il Comune di Reggio Emi-lia ha inserito il progetto "Occhiali per l'A-frica" tra quelli più significativi, nell'iniziati-va"I reggiani per esempio".

Dal settembre 2009 con l’aggravarsi in Ita-liadella crisi economica, il progetto è statoaperto ai pazienti locali in condizione di po-vertà e il suo nome è diventato “ACCEN-DIAMO LA VISTA”. I pazienti devo-nopresentare la loro necessità di occhiali ai Ser-vizi Sociali e questi inviano al coordina-toredel progetto la richiesta, attestando la condi-zione di indigenza dei pazienti. Per loro sonoprevisti due momenti di incontro a scuola: unprimo momento per la verifica della distanzainterpupillare e per la scelta della montaturaed un secondo momento per la consegnadegli occhiali e la verifica della loro validità.

L’incontro con i pazienti e la realizzazionedegli occhiali sono gestiti da studenti otticidi Quarta e Quinta sotto la guida delle inse-gnanti di Esercitazioni pratiche Cecilia Batti-lani e Giulia Salzillo. Nell’anno scolastico2017-2018 sono stati realizzati 162 occhiali,dall'inizio del progetto ne sono stati realiz-zati 1019. Quest’anno abbiamo avuto pa-zienti di età tra i 3 e gli 80 anni.

La parola di una studentessa: “Quest’anno hofatto la segretaria del progetto. È stata unabellissima esperienza, che rifarei altre millevolte, soprattutto per il fatto di essere riuscitaa rendermi utile in modo attivo all’internodella scuola, in un progetto così importante.Ho assistito a molte consegne e non c’èniente di più bello che sentir dire: “Finalmenteci vedo!”, vedere concreta-mente quanto unocchiale può cambiare la vita di una persona.”(Galatola Chiara 5A OT)

Protagonisti con gli anziani (OSS)Dall’anno scolastico 2014/15, in collabora-zione con il servizio Officina Educativa/Parte-cipazione Giovanile del Comune di ReggioEmilia, la prof. Teresa Borsalino ha preso con-tatto con alcune strutture del nostro territorioche vantano una forte esperienza nel campodel lavoro con gli anziani: AIMA, (Associa-zione Italiana Malat-tia di Alzheimer) AUSER(Associazione per l’autogestione dei servizi ela solidarietà) e l’ASP Reggio Emilia Città dellePersone, per proporre ai nostri ragazzi diTerza e Quarta dell’indirizzo dei Servizi Socialiun periodo di volontariato presso tali strut-ture, per un’esperienza di animazione.

Tale scelta si giustifica in relazione alla spe-cificità della formazione degli allievi dell'in-dirizzo socio-sanitario, centrata sul lavoro diaiuto alle persone in situazione di disa-gio:bambini, diversamente abili, anziani.

La proposta di un percorso di volontariatovuole incrementare la possibilità dei ragazzidi essere protagonisti sperimentandosi conutenti reali, approfondendo relazioni, mo-da-lità di comunicazione, conoscenza di pro-ble-matiche e tecniche specifiche, capacità dianimazione. Al progetto hanno aderito ognianno dai 20 ai 25 ragazzi, che hanno svoltovarie attività ricreative e di socializ-zazione.

Tali esperienze hanno permesso ai ragazzi diapprofondire competenze professionali edumane, che saranno loro sicuramente utiliper un futuro professionale di opera-tori nellerelazioni di aiuto, ma anche di sentirsi prota-gonisti e di sperimentare la gratuità del donodel proprio tempo a per-sone anziane, chespesso hanno poche oc-casioni di incontraregiovani che desidera-no condividere dialoghi,storie, giochi, risa-te ed attività con loro.

Mensa CaritasDa diversi anni l’esperienza del progetto“Mensa Caritas” coinvolge gli insegnanti e iragazzi del Galvani – Iodi nel cucinare, ser-vire il pranzo ai poveri e preparare per loroanche “borsine” contenenti la cena. L’attivitàsvolta rimanda alla riflessione e alimenta lospirito di collaborazione, aiuto e magnani-mità messo in atto.

Molte testimonianze dei ragazzi lasciano bencomprendere quanto sia importante per loroquesto contatto con la realtà dei poveri equanta serenità regali loro averli aiutati:“Siamo contenti e soddisfatti, con il cuorepieno di un’esperienza indimentica-bile checi aiuta a crescere e a maturare.”

Prof. Alessandro Corsini

per informazioni: www.galvaniiodi.it - [email protected]

1

Foto 1: Studenti ottici di Quarta con Referenti Lions Club e Insegnanti; Foto 2: Studenti Quarta in Mensa Caritas; Foto 3: Studenti odontotecnici nelLaboratorio convenzionato; Foto 4: Vladyslav Bilyuk 5I OD; Foto 5: Ahmed Alaa 4B OT; Foto 6: Studenti operatori dei servizi sociali.

Page 27: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

2

3

4

5

6

Page 28: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

Sabato 1 dicembre si sono aperte le portedella sede universitaria di viale Allegri: l’aulamagna ha infatti ospitato la presentazione, ingrande spolvero, delle scuole superiori reg-giane. In oltre 6.000 hanno partecipato alSalone dell'orientamento, ancora una voltaun grande successo per l'iniziativa dellaProvincia che accompagna cinquemila ragaz-zi e le loro famiglie nella difficile scelta dellascuola superiore. Tutte le istituzioni scolastiche superiori hannosfilato per i corridoi: alunni, docenti e dirigen-ti prendono posto nelle aule-stand a lorodedicate e gli studenti si sono prodigati aspiegare e rendere viva la loro scuola ai com-pagni più piccoli delle medie. Un via vai con-tinuo, allegro, festoso pieno di energia positi-va fatto di dialoghi, scambi di opinioni, rap-presentazioni, esposizioni di lavori svolti, dioralità sull’istituzione scolastica e di pro-grammi.

Al terzo piano, a catturare l’attenzione, c’è ilbellissimo spazio allestito dal Liceo artisticoGaetano Chierici dove il pubblico ha potuto

ammirare lavori creativi, di livello internazio-nale, con un’offerta formativa ricca di proget-ti mai proposti da nessun ente in città.Il Liceo Chierici è l’unico liceo artistico inItalia che rilascia il doppio diploma EsaBac(diploma di maturità italiana e francese), cheha attivato corsi Cambridge e che per ogniindirizzo ha in atto progetti volti all’internazio-nalizzazione di caratura quantomeno interna-zionale e che sa aprirsi, con i tanti laboratori,anche all’esperienza di realizzazione pragma-tica, che ben prepara con una ottima base diconoscenze per far terminare il percorso aglistudenti in modo completo e consequenzialecon abilità e competenze. Inoltre, ogni indiriz-zo offre buone possibilità di lavoro e la giustapreparazione per la prosecuzione degli studiuniversitari o post diploma.In un pomeriggio di festa, studenti, docenti edirigenti hanno mostrano le novità, le propo-ste più innovative ed interessanti, motivanti eimportanti. Insomma, una bella sfilata dialtrettanto bellissime proposte educative. Presenti a “La Provincia che orienta: scegli latua strada” per accogliere ragazzi, famiglie e

docenti anche il presidente Giorgio Zanni e lavicepresidente Ilenia Malavasi.Sabato 15 dicembre il Salone dell’orientamen-to farà tappa in provincia: l'iniziativa si svolge-rà nel pomeriggio , dalle 14.30 in poi, aGuastalla (istituti Russell e Carrara, via Saccoe Vanzetti 1), Castelnovo Monti, dove l’attivitàdi presentazione di Cattaneo-Dall’Aglio eMandela è prevista all’oratorio “Don Bosco”;Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario28/c ); Scandiano (istituto Gobetti, via dellaRepubblica 41) e Correggio (liceo Corso in viaRoma 15, Convitto Corso in via Bernieri 8 eistituto Einaudi in via Prati 2). Anche quest’an-no, manifesti e volantini del Salone dell’orien-tamento sono stati realizzati praticamente acosto zero grazie alla progettazione curatadagli studenti dell’indirizzo grafico del “BusPascal” di Reggio Emilia e alla stampa effet-tuata dall’indirizzo grafico del “D’Arzo” diMontecchio e Sant’Ilario.

di Daniele Meglioli

Gli studenti del Chierici al Salone dell'orientamento

Gli studenti del Chierici al Salone dell'orientamento

Lo stand del Chierici alSalone dell'orientamento

Oltre 6000 partecipanti nelle aule di UnimoreGrande successo del Chierici al Salone dellorientamento

Sabato 15 dicembre si replica nei distretti

Lo stand del Chierici alSalone dell'orientamento

Lo stand del Chierici alSalone dell'orientamento

La Preside del Liceo Chierici Maria Grazia DianaLo stand del Chierici al

Salone dell'orientamento

Page 29: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

OPEN DAYSi comunica che l’Istituto sarà aperto al pubblico per consentire una visita guidata degli ambienti e per ricevere informazioni sul piano dell’offertaformativa dei quattro indirizzi liceali (Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane –opzione Economico-sociale, LiceoCoreutico o della danza) nelle seguenti giornate:

SABATO 15 DICEMBRE 2018 E SABATO 12 GENNAIO 2019DALLE ORE 15 ALLE ORE 18

Il Liceo Canossa sarà presente all’iniziativa “La Provincia che orienta” prevista per SABATO 1 DICEMBRE 2018 presso i locali dell’Universitàdegli Studi di Reggio Emilia.

STAGE ORIENTATIVIE’ possibile assistere a lezioni aperte del Liceo Coreutico nelle giornate di:

19 DICEMBRE DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12,1017 GENNAIO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12,10

Le lezioni si svolgeranno presso la Scuola di danza Nuovo Balletto Classico, via Gian Lorenzo Bernini, 17

Alunni, genitori e insegnanti di danza potranno assistere alle lezioni di danza classica e danza contemporanea e alla visione di alcune attività la-boratoriali. E’ previsto un solo turno di ingresso alle ore 9. Occorre presentarsi con un anticipo di almeno 10 minuti per registrarsi.

Page 30: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 31: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SEZIONE

SABATO 8 DICEMBRE 2018 31

La società griffata Donelli Avvolgibili ha dato piena fiducia alle tre ragazze che ricoprono ruoli importanti. La dirigenza è entuisiasta del loro rendimento

Castelnovese, le quote rosa che fanno volareAlessia Castagnetti, Elena Ferroni e Cristina De Palmi sono preparatore, fisioterapista e dirigente

Due delle tre collaboratrici del Castelmele: la massaggiatrice Elena Ferroni e il preparatore Alessia Castagnetti assieme a Donelli

La Regia di Piazza è fallita e Romano si dimette dall’Audace

Non c’è pace per i colori granata

❰ SERIE D

A PAGINA 33

❰ TERZA CAT.

In pochi anni la VirtusBagnolo è arrivata

a 320 tesserati (l’annoscorso erano 270) oltre agestire il Fratelli Campari

e la Juniores regionaledella Bagnolese. Il dgAldini: “Crescita forte,ma nel rispetto di regolee valori importanti”. E

in Terza ha preso il volo...

A PAGINA 41

Il Lentigione non ha nullada invidiare alle grandi diSerie D, specialmente sulportiere. “Diego Faccioli,

scuola Genoa, è unagaranzia”. Lo dice ilpresidente Benassi. E

l’estremo aggiunge: “Quiper tornare in alto. Chi

snobba la D non conoscequesto campionato”

LORENZO CHIERICI

ercoledì 5 dicembreil Tribunale di Reg-gio Emilia nella

figura del giudice NiccolòStanzani Maserati ha decre-tato il fallimento di AC Reg-giana 1919 Spa. La decisionedel magistrato è arrivata ameno di 24 dall’udienza pre-fallimentare dove i legalidell’ex direttore commercia-le Rocchi, di Mapei Stadiumsrl e a sorpresa anche deiconiugi Piazza avevano chie-sto il fallimento della societàdi via Mogadiscio. Il com-mercialista Mirco Zucca èstato nominato curatore falli-mentare, mentre il 14 mag-gio prossimo gli oltre 150creditori, previa richiesta,potranno recarsi in tribunaleper tentare di vedere ricono-sciute le proprie valenze.

REGGIO AUDACE, ILCONSIGLIRE ROMANOSPACCA LA SOCIETÀ

Se la sconfitta nel derbycol Modena era già un boc-cone difficile da digerire, leparole pronunciate dal vice-presidente e socio al 40%Marco Arturo Romano nellasala stampa del “Braglia” erimarcate il giorno dopo conun lungo comunicato stampahanno inasprito ancora di piùl’ambiente già di per sé teso.«Ho subìto veti ed imposi-zioni sin dall’inizio, per que-sto mi dimetto da vicepresi-dente - ha spiegato l’inge-

M

gnere laziale, ora consigliere- La società è gestita in modosommario, non c’è disconti-nuità dal passato essendoalcuni soci ancora in affaricon i Piazza e per finire lacomunicazione del club, inmano ad una società ricon-ducibile ad un socio (Quinta-valli, ndr) come MatrixMedia, non è per niente equi-librata ma “bulgara”. E’ statoinoltre nominato un dg reg-giano in una delibera illegit-tima di c.d.a. che sarà impu-gnata nelle opportune sedi».La replica della componentereggiana della Reggio Auda-ce non si è fatta attendere maha usato toni più morbidi econcilianti, rimandando allesedi opportune lo scontroverbale e probabilmentelegale tra le due fazioni cheinsieme hanno finora guidatoil neonato club di quartaserie.

Mike Piazza e Stefano Compagni all’arrivo di Piazza aReggio. Sotto il consigliere della nuova Reggiana, l’AudaceReggio Emilia, Marco Arturo Romano

Page 32: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 33: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 33

Il presidente Benassi: “Diego è parte delnostro progetto, crediamo molto nelle suequalità e sono certo che, col tempo, riuscirà afarsi largo nel calcio che conta”

Serie DL’intervista

Intervista al portiere della squadra del presidente Andrea Benassi. Il classe 1998 è uno dei talenti più interessanti del girone

Faccioli, dal Genoa al Lentigione per diventare grandeL’ex Pro Sesto: “Sbagliato snobbare la D, è una categoria competitiva e utile alla crescita”

AMEDEO FAINO

a squadra si inizia a costruiredal portiere, così come unacasa vede al primo posto le

fondamenta. Il Lentigione non hanulla da invidiare alle grandi dellaSerie D, specialmente quando l’ar-gomento trattato è il portiere:poche squadre possono vantare inrosa portieri del talento di DiegoFaccioli, ragazzo del 1998 scuolaGenoa, estremo che ha vestitoanche la maglia della Pro Sesto inD.

L’estremo difensore, originariodi Torino, ha temperamento, fisi-cità e qualità tecniche e mentaliimportanti. Non ha dubbi nemme-no il presidente Andrea Benassi,grande esperto di calcio giovanilee di Juniores, dirigente sportivoche, dai tempi di Jacopo Scarica(portiere del Lentigione nel lonta-no 2008 ndr), ha dimostrato diriconoscere il talento, specialmen-te quando questo sentore albergatra i pali.

“Diego è parte del nostro pro-getto, crediamo molto nelle suequalità e sono certo che, coltempo, riuscirà a farsi largo nelcalcio che conta. Non dobbiamofare alcuna pressione, è molto gio-vane e, in questo momento, nondeve fare altro che continuare apercorrere questa strada. Si allenacon grande impegno ed è sempretra i migliori, non possiamo chesostenerlo e aiutarlo nella sua cre-scita personale, sia come uomoche come giocatore” così Benassi,in una piccola intervista telefonicarilasciata alla nostra redazionesportiva.

Benassi, uomo di sport e mece-nate del calcio, è sempre statoimpegnato in prima linea, seguen-do la vita sportiva del club al mas-simo delle possibilità, nonostantele lunghe trasferte internazionaliche vedono il presidente del Lenti-gione impegnato in diversi angolidel mondo per svolgere la sua pro-fessione: l’agente internazionale.

Torniamo a Diego, ragazzo dicui certamente sentiremo ancoraparlare. L’abbiamo incontrato alBar Sport per conoscerlo meglio.Diego, fare il portiere non è sem-plice, specialmente in giovaneetà.

“Il nostro è forse il compito piùdifficile. Siamo da soli, ogni errorevale triplo, ogni sbavatura puòessere letale. Non possiamo sba-gliare nulla, serve molta forzamentale e anche quel pizzico di

Lfollia. Io mi diverto molto, inoltremi trovo bene con i ragazzi delladifesa e questo mi facilita molto leoperazioni”.Chi è il tuo modello? Tutti hannodegli idoli.

“Per me, il portiere più forte almondo è Thibaut Courtois, mipiace il suo stile, la sua tecnica e lasua determinazione. Certamente ilmio portiere preferito”.Campionato di Serie D difficile,eppure alcuni snobbano la cate-goria preferendo la panchina inSerie C.

“Chi snobba la Serie D è chi nonconosce il campionato. Giocatoriche oggi giocano in Nazionalehanno militato anche in D e inEccellenza. Secondo me, per alcu-ni ragazzi della Primavera, è diffi-cile già misurarsi in Eccellenza,figurati in Serie D. Questa non èuna categoria di dilettanti, ci sonopiazze importanti, giocatori dicategoria. Per me è il campionatoideale, per noi ragazzi è una scuoladi vita”.Hai affrontato quasi tutte lesquadre del girone, chi ti haimpressionato?

“Sicuramente Modena e Reggia-na hanno giocatori importanti, maci terrei a dire che, almeno per ora,siamo sempre usciti dal campo atesta alta, mettendo in difficoltàanche squadre di grande livello.Questo significa molto, è impor-tantissimo per noi”.Parliamo della società. Il presi-dente Andrea Benassi credemolto nelle tue qualità e nella tuapersona.

“Il presidente è il nostro piùgrande tifoso, le sue parole mihanno dato molto coraggio. Oracercherò di restituire quanto dibuono ricevuto difendendo almeglio la porta del mio Lentigio-ne”.La società è molto attiva, la setti-mana scorsa è arrivata unapunta esperta.

“Sono molto contento per l’arri-vo di Guazzo, la sua esperienzarisulterà fondamentale nei momen-ti chiave. Siamo molto giovani epotersi confrontare anche conragazzi più esperti è importantissi-mo. Sono sicuro che farà benissi-mo, siamo tutti felici di accoglierloin gruppo”.In ultimo, questo Lentigione sisalverà?

“Assolutamente sì, abbiamoqualità, siamo cresciuti, è arrivatoGuazzo. Ci salveremo, il primapossibile”.

Sport

Un volo di Diego Faccioli e un’uscita in presa. A destra, la presentazione di Guazzo, nuovo bomber del Lentigione (foto B. Bastoni)

Page 34: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

- %35

- %35

- %40

STAGIONATURA MINIMA 24 MESI

Page 35: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 35

La società del presidente Ruspaggiari è una delle poche realtà sportive reggiane a credere fortemente nelle “quote rosa”

Castelnovese: tre donne scendono in campoDonelli: “Cristina, Alessia ed Elena sono qui perché sono brave, non perché sono ragazze”

Sport

AMEDEO FAINO

l calcio italiano è davveroindietro anni luce, specialmen-te quello locale dove sono in

vigore alcune regole da bar sporttramandate oralmente e mai scrit-te. Regole assurde che hannocostretto il nostro pallone di pro-vincia in una condizione di stallo,da sabbie mobili. Leggi che nonhanno modo d’esistere, dogmicome “i giovani bravi devono gio-care tutti esterni o terzini, così nonfanno danni” oppure a strane ritua-lità che portano a esoneri frettolosie scellerati in pieno stile Italia nelpallone. Altra piaga dolorosariguarda la valorizzazione delledonne all’interno del calcio. Bruttosoffermarsi su quote rosa o su altreindicazioni di carattere ornamenta-le. Un buon dirigente è prima ditutto un buon dirigente, non contase uomo o donna. Stessa regoladovrebbe (deve) valere per le figu-re tecniche. Massaggiatrici, prepa-ratori atletici, allenatori, dirigentid’ogni natura. Il calcio è uno sport,ma è anche una sorta di industriache garantisce opportunità socialie professionali. Le donne devonoavere la possibilità di farsi valere,di scendere in campo. Non manca-no le società lodevoli, come laPolisportiva Roteglia, dove lacolonna centrale è donna. Il puntodi riferimento del club si chiamaGiulia Paganelli, responsabile delsettore giovanile di altissimo profi-lo, una figura che meriterebbe unapossibilità nel calcio che conta.Altra società impegnata su questofronte è la Casalgrandese, club cheha abbracciato da tempo la divisio-ne femminile, scommettendo in unmovimento che promette cresciteesponenziali. Nella lista dellesocietà da lodare anche lo Sporting

I

Chiozza, la Boiardo Maer e laGiac di Salvaterra. La numerouno, nella nostra classifica è laCastelnovese, dove il manipolo didonne in organigramma è moltopiù forte: sono tre le ragazze adisposizione dei gialloverdi, tuttecon caratteristiche diverse e tuttepreziose per la vita quotidiana delblasonato feudo calcistico reggia-no.

DARIO DONELLI: “FELICIDI COINVOLGRE LEDONNE”

Dario Donelli, imprenditorecastelnovese e dirigente dellasocietà non ha dubbi: “Noi nonabbiamo problemi a coinvolgeredelle donne nel club, anche inazienda mi affido a dirigenti del

gentil sesso, sono più agguerrite epiù affidabili di tanti uomini. Nel2019 è triste che questo faccianotizia, credo sia davvero deleterioparlare di quote rosa. Noi non cifacciamo caso, se ci serve unafigura tecnica facciamo i colloqui,incontriamo chi alza la mano e sicandida per quel ruolo, non haimportanza se uomo o donna,l’importante è scegliere la personagiusta”. Dario Donelli non sinasconde, e con molta tranquillitàci confessa: “Il calcio deve cresce-re molto, sotto tutti gli aspetti.Siamo ancorati a logiche cheappartengono al passato. Lo sportappartiene a tutti, non è un circoloriservato agli uomini. La nostranon è propaganda. Alessia Casta-gnetti è al nostra preparatrice per-

ché è bravissima in quello chesvolge, ha grande competenza.Stessa cosa vale per la massaggia-trice Elena Ferroni e per la dirigen-te Cristina, che è stata anche nostravicepresidente”.

ENTUSIASTA ANCHE GIAN-PAOLO SCANSANI

Dello stesso avviso GiampaoloScansani, memoria storica dellaCastelnovese: “Vivo il calcio dadiversi decenni, è anche se nonsono giovanissimo non ho alcunadifficoltà nel rapportarmi con delleragazze che, come me, amano ilcalcio e lo sport. Anzi, io e tutti glialtri siamo felicissimi di questanostra particolarità e ci auguriamoche questo numero possa crescereancora”.

CRISTINA, ALESSIA EDELENA

Cristina, Alessia ed Elena: tredonne, fianco a fianco, nel calcio.Le abbiamo incontrate per cono-scere il loro punto di vista:

Alessia Castagnetti, preparatri-ce atletica: “Quando la Castelno-vese mi ha contattato sono rimastamolto colpita, è una società storicacon progetti importanti e sono lietadi farne parte. Mi sento parte dellasquadra e tutti mi trattano congrande rispetto, non ho mai avutodifficoltà, anzi. Le donne meritanomolto più spazio nel calcio cosìcome nello sport e la politica dellaCastelnovese è esemplare. Lavoroa stretto contatto con giocatori eallenatore, sento di avere compe-tenza e sono a disposizione del

club. Sono parte di una squadra.”Elena Ferroni, massaggiatrice:

“Mi sono appena laureata in fisio-terapia, ho 22 anni e volevo fareesperienza nel mondo dello sport edel lavoro. Il calcio è una palestraperfetta per noi del settore, anchese devo dire che inizialmente non èstato facile farsi accettare dal grup-po. Dopo qualche settimana lasquadra ha capito la mia funzionee mi hanno subito aperto le portedello spogliatoio. Oggi mi sentoparte della squadra e sono fiera dipoter essere una delle prime donnea farsi largo in questo mondo cosìpoco aperto alle novità. Ringraziola società, che mi ha dato grandefiducia e ringrazio anche l’allena-tore Paolo Vinceti, una personadalle grandi qualità umane che miha subito fatto sentire importante.Noi donne siamo una grande risor-sa per lo sport, è ora di cambiare”

Cristina De Palmi, dirigentedel club: Cristina De Palmi, diri-gente del club: “Credo molto nelleassociazioni locali e nelle attivitàsportive che uniscono e animanole comunità locali. Essere dirigen-te é un ruolo di grande responsabi-lità. Dai ragazzi, in particolaredagli adolescenti, si è visti comepunti di riferimento, per questobisogno sempre essere pronti adascoltarli ed interagire con loro.Solo in questo modo si riesce agarantire loro la possibilità diesprimere le loro capacità agoni-stiche favorendo la nascita dinuove amicizie ed in particolare diun gruppo coeso e unito, visibileanche in campo. Sono fiera di con-dividere questa missione con per-sone che credono nei miei stessiideali e che lavorano giorno dopogiorno per consolidare il valore delclub che rappresentano”.

Le “quote rosa” del Castelmele con Dario Donelli. Da sinistra: Cristina De Palmi (dirigente), Elena Ferroni (massaggiatrice), AlessiaCastagnetti (preparatore atletico)

Page 36: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 37: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

AMEDEO FAINO

ono davvero rare, ma se cimettiamo a cercare benenel calcio di casa nostra,

qualche eroico giocatore che silega alla maglia per tantissimianni e la sente come una suaseconda pelle, alla fine lo si puòancora trovare.

La bandiera è una delle figurepiù romantiche del nostro cal-cio, beniamino dei tifosi, unodei pochi a poter dare del tu alpresidente, uno che negli spo-gliatoi viene ascoltato da tutti.

La bandiera, però, essendotale ed essendo spesso in evi-denza, riceve anche molte offer-te, ma ringrazia e rinnova conentusiasmo con la squadra disempre, l’unica che forse ha nelcuore.

Nel calcio da discount a bassocosto, dove i valori e l’attacca-mento alla maglia non esistono,dove basta una manciata dipesos per cambiare casacca, afare notizia è ciò che nondovrebbe fare notizia.

Andrea Fornaciari, il“Cafù” tanto caro al direttoregenerale Ivan Galaverna, ragaz-zo di 24 anni che da ben 8 sta-gioni veste la maglia del suoBibbiano, senza mai voltare lespalle a quei colori che ha giu-rato di onorare.

Ivan Galaverna non ha dubbi,Fornaciari è l’esempio: “Atletadi grande qualità, non farei acambio con nessuno. Il nostroAndrea è una persona di grandequalità, ha doti umane da cam-pione e la sua serietà e la suacontinuità sono l’esempio per inostri giovani. Dopo tutti questianni il nostro rapporto si è tra-sformato in amicizia. Sono iragazzi come Fornaciari cherendono bellissimo il calcio dipaese”.

DUE CHIACCHIERE...L’elogio alla normalità.

Abbiamo incontrato Fornaciarial Bar Sport per parlare di crossdalla trequarti, di calcio e diquesto Bibbiano-San Polo chenon smette di stupire.

Andrea, otto anni sono tanti,complimenti.

“Sono tanti ma sono passativelocemente, in questo periodosono cresciuto moltissimo, sottotutti gli aspetti”.

Quale segreto si nasconde die-tro a questa lunga militanza?

“Mi sono ambientato subito,Bibbiano è diventata la miaseconda casa, la mia secondafamiglia. Ho ottimi rapporti contutti, dal magazziniere al presi-dente. La società è molto seria,ma allo stesso tempo il clima èottimo, nessuno si scandalizzadopo una sconfitta e soprattuttohanno una visione sana dellosport di paese”.

SAbiti a dieci minuti da Bib-

biano, alcuni tuoi colleghiinvece affrontano trasfertemassacranti per giocare inPromozione o addirittura inPrima.

“Non giudico nessuno, proba-bilmente hanno buoni motiviper affrontare dei piccoli viaggiper andare a fare allenamento.Chiaro che ho sempre preferitopraticare questa passione vicinocasa, così da poter avere unavita normale. Secondo me èdavvero massacrante guidareper 40, 50 minuti per andare afare allenamento”.

Parliamo della bella amiciziacol ds Ivan Galaverna.

“E’ un rapporto costruitonegli anni, stagione dopo sta-gione. La nostra è una sana ami-cizia, spesso mi chiede consiglio mi chiama per sapere il miopunto di vista. Ivan è una perso-na molto preparata, ama il cal-cio di paese e si mette sempre adisposizione della squadra perogni evenienza”.

Promozione, poi Eccellenza,poi ancora Promozione. Sta-gioni altalenanti.

“L’Eccellenza è davverodiventata difficile, è complicata.Ci sono delle squadre pronte perandare in quarta serie che cam-biano volto al campionato. Inol-tre abbiamo subito qualche par-tenza illustre, giocatori che,dopo la vittoria in Promozione,hanno preferito andare altrove enon è sempre facile trovare isostituti”.

Bibbiano-San Polo protagoni-sta in Promozione, nonostantele rivali e nonostante unacarta d’identità della rosa dacampionato Juniores.

“Assolutamente sì, non toccaa noi vincere questo campiona-to ma visto che siamo andatioltre le aspettative ora provere-mo a dare fastidio alle grandidel girone. Possiamo stare alpasso con le grandi, abbiamogiocatori di qualità come Mar-gini, Pioli e Bedotti. Insiemepossiamo stupire. Inoltre inostri giovani sono i migliori inassoluto, ragazzi di grande tem-peramento che stanno dimo-strando di avere le carte in rego-la per crescere con la squadra.Io ho solo 24 anni, ma sono unodei più esperti e questo ti facapire quanto sia giovane lasquadra”.

Questo progetto merita l’Ec-cellenza.

“Mister Beretti è strepitoso,ha scelto di vincere percorrendola strada più difficile. Noi siamocon lui, la società è con noi. Serestiamo compatti possiamostravolgere le sorti del campio-nato e toglierci qualche bellasoddisfazione”.

SABATO 8 DICEMBRE 2018 37SportLe bandiere nel calcio sono sempre più rare, ma non in Val d’Enza: il terzino 24enne da otto anni veste la maglia dei biancocelesti

Fornaciari: “Bibbiano è ormai la mia seconda casa”Il fluidificante: “Non siamo i favoriti, ma anche noi lottiamo per il primo posto”

In alto una formazione di un paio di anni fa: da sinistra, Fornaciari, Talignani e Costa. Qui sotto, a sinistra, fornaciari in azione e più inbasso lo stesso difensore in occasione della gara di Rolo. A destra un primo piano di Andrea Fornaciari

Page 38: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 39: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 40: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 41: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

LORENZO CHIERICI

‘ una realtà emergente,una società nata da ungruppo di amici che, circa

25 anni fa, hanno avvertito l’e-sigenza di fare qualcosa per iragazzi di Bagnolo, per coloroche volevano iniziare a giocarea calcio da piccolini, oppureper quegli atleti che non riusci-vano a trovare sbocco a livellialti, non essendo abbastanzabravi per giocare nella gloriosaBagnolese. Stiamo parlandodella Virtus Bagnolo, unasocietà che fa capo all’unitàpastorale di Bagnolo in Piano,presieduta da Roberto Bolo-gnesi e che ha come responsa-bile sportivo Andrea Aldini,una realtà che, quest’anno, gra-zie a una crescita costante neltempo in termini di organizza-zione, impianti e uomini, hasuperato i 320 atleti tesserati,oltre ad annoverare una cin-quantina di persone al seguitodei ragazzi, di cui 30 allenatorie 20 figure di vario tipo, tradirigenti, segreterie, custodi evia dicendo. «Siamo diventatiuna bella realtà e oggi abbiamola bellezza di 15 gruppi, dai2012 fino ai 2002, senza anni“di buco”, con alcune annateparticolarmente ricche in cuiproponiamo anche più di unasquadra, tant’è che arriviamo aschierare in ogni fine settimanauna ventina di formazioni -spiega con soddisfazione ilresponsabile sportivo AndreaAldini - Abbiamo inoltre presoin gestione gli Juniores regio-nali dalla Bagnolese, che conti-nuano a scendere in campo colnome Bagnolese, fungendo daserbatoio per la squadra diEccellenza, ma che gestiamoinsieme alla Bagnolese. Lanostra prima squadra, invece, èin Terza categoria, dove è qual-che anno che va molto bene esfiora puntualmente la promo-zione. Alla stessa, dall’estatescorsa abbiamo aggiunto unasquadra di Amatori formata daragazzi che ci hanno chiesto dipoter scendere in campo coinostri colori, tutti ex atleti delnostro vivaio o giocatori diBagnolo desiderosi di conti-nuare a giocare. Alla lororichieste dell’estate scorsa nonpotevo ovviamente dire di no».Oltre al ricco vivaio e allesquadre che hai appenadetto, ne avete una anche diragazzi disabili, vero?

«Sì una squadra che ci rendeorgogliosi. Con questi ragazzifacciamo il campionato di cal-cio a 5 indoor del Csi e quellodi Quarta categoria sui campiin erba, affiliati al Siena. Iragazzi avrebbero preferito laReggiana, ma siamo moltocontenti di essere associati allaformazione bianconera. Il pre-sidente della compagine tosca-na, che è una donna, AnnaDurio, ha preso a cuore l’inizia-tiva e non si è accontentata diaverci dato nome e magliecome prevedeva il progetto, matutti gli anni invita i nostriragazzi a Siena offre il pranzo egli ha accompagna a visitare la

E

citta, e quando riesce passa asalutarci, alla “Festa dellosport” che facciamo da 21 anniper una settimana, nell’ultimoweek end di giugno e nellaprima di luglio».Come se non bastasse, l’annoscorso avete vinto il bandoper la gestione del FratelliCampari, lo storico stadiodella Bagnolese...

«E’ vero, ma d’altro cantoabbiamo ormai numeri impor-tanti e dobbiamo gestire unaventina di partite ogni fine set-timana, con solo i campi chegestivamo prima non avevamogli spazi per fare una buonaattività. Abbiamo infatti già ingesitone da anni il campoSoave Coppi, oltre ad avere ilcampo parrocchiale, che è dicalcio a 7, in cui ci facciamogiocare tutte le squadre dei

bimbi delle elementari, dallaprima alla quinta, e tutte le for-mazioni che fanno i Csi e laFederazione a 7. In quella strut-turasi allenano i bimbi di primae seconda elementari nellafascia oraria 17-18,30, mentrequelli di terza e quinta lavoranodalle 18,30 alle 20. Quelli diquarta sono invece al FratelliCampari, dove si allenanoanche quelli di prima media,oltre alla Juniores regionaledella Bagnolese e dove giocanonel weekend la nostra primasquadra, gli allievi e i giovanis-simi. Le altre squadre sonotutte al Soave».La Virtus Bagnolo ha festeg-giato i 70 anni di storia, maventicinque anni fa qualcosaè cambiato e ora siete unpunto di riferimento per l’in-tera area...

«Fino a quegli anni avevamoun paio di squadre, che poi siridussero a una Juniores, poiun’Under 21, che io stesso alle-navo. Da quell’esperienza,però, guardandoci attorno,decidemmo di fare qualcosa dipiù importante e con alcuniamici e con gli stessi giocatoriche allenavo ripensammo lanostra attività: oggi, molti diloro allenano ancora, altri sonoentrati in consiglio, altri fannosoltanto i dirigenti, ma ogniragazzo che ha deciso di sposa-re quel progetto oggi è attiva-mente impegnato nella nostragrande famiglia. In quegli anni

avvertimmo che a Bagnoloc’era bisogno di qualcosa dialternativo al ricercato vivaiodella Bagnolese, dove c’eranostandard piuttosto alti che veni-vano mantenuti prendendoanche molti ragazzi da fuori,sacrificando spesso i giovani diBagnolo, tant’è che molti diessi a 14-15 anni rischiavano dismettere. Anno dopo anno, cisiamo strutturati sempremeglio, tant’è che ora abbiamouna trentina di allenatori e 20squadre, coi primi anni chevengono seguiti da istruttoriIsef, poi abbiamo due allenatoricon patentino Uefa B e ottotrainer con abilitazione al corsoConi-Figc di settore giovanile.La nostra sede è sopra agli spo-gliatoi del campo parrocchiale,dove abbiamo un’ampia salache ci permette di fare riunioni,corsi e ritrovi. Inoltre facciamocene per genitori, ragazzi eallenatori, per creare importantimomenti aggregativi».L’anno scorso, tra l’altro,avevate 270 ragazzi, mentreora avete superato i 300 tesse-rati...

«A dire il vero abbiamosuperato i 320 atleti grazie auna squadra in più di bimbi diprima elementare, oltre agliamatori. L’anno scorso ave-vamno i 2001 e 2002 che eranoassieme, mentre ora i 2001sono passati alla Bagnolese enegli Allievi abbiamo duesquadre: una di Federazione coi

2002 e l’altra di Csi coi 2003.Nei 320 tesserati non ho consi-derato i 24 atleti in rosa allaBagnolese, perché non sonoufficiamente nostri, pur lavo-rando con noi”.La Terza è lanciatissima equest’anno potrebbe davverovincere il campionato...

«La squadra di Terza è statacreata allo scopo di dare unosbocco al nostro settore giova-nile: i migliori atleti che riusci-vano ad andare ad alti livelliprendevano il volo, vedi ilbomber Zampino della Bagno-lese e altri che giocano anche alivellli più alti, mentre quelli dimedio livello hanno arricchitola nostra Terza, una squadrache si è sempre più strutturatanegli anni e anche grazie all’ot-timo lavoro dello staff che lasegue, da Roberto Bonaccinicome dirigente a Chiozzi Fran-cesco (allenatore) sono ancheriusciti a far rispettare le nostreregole. In Terza categoria,infatti, ogni nostro giocatorepaga la quota, come nel vivaio:sono veramente riusciti acostruire un bel gruppo che stagiocandosi i primi posti. Alfianco di Chiozzi e Bonacinic’è Davide Andreoli vice alle-natore e dirigente molto prepa-rato, un preparatore atletico,laureato Isef, Emanuele Zam-bonini, che completa uno staffdi altissimo livello. Ci sonoinoltre due o tre dirigenti sem-pre presenti agli allenamenti e

alle partite della nostra primasquadra. Tra l’altro, alla dome-nica giocano al Fratelli Campa-ri e non so quali squadre diTerza possano permettersi untale lusso; tra l’altro, tantagente li va a vedere e questoperché c’è stato un coinvolgi-mento importante, che portaanche 100 persone a seguire lepartite».E’ vero che scegliete solo alle-natori di Bagnolo o zone limi-trofe?

«Non necessariamente. Pre-feriamo persone del posto, pre-parate ovvaimente, che vivanoil territorio anche durante lasettimana e non solo in quelledue ore sul campo. Abbiamocomunque anche qualche alle-natore che viene da fuori.Quasi tutti i nostri tecnici per-cepiscono un piccolo rimborsospese, quindi il loro servizio èanimato da pura passione, dallospirito di servizio; inoltre, l’in-tera società regge sul principiodi collaborazione con le fami-glie e sul desiderio di valorizza-re le capacità di ogni ragazzi, aldi là del risultato».Avete anche una collabora-zione col Carpi, se non erro...

«Sì, è un progetto iniziato dapoco tempo e ora vedremocome proseguirà: i nostri profilimigliori sono a loro disposizio-ne, ma è ovvio che se dovesse-ro arrivare, com’è capitato, pro-poste da altre società professio-nistiche, sarebbero poi i genito-ri e gli atleti stessi a decidere.Un nostro atleta è già andato alCarpi l’anno scorso, altri sistanno allenando con alcuneloro squadre per essere “testa-ti”. Vedremo...».La Virtus Bagnolo, da qual-che anno, collabora anche colGrade...

«Esattamente da quattroanni, da quando è venuto amancare un nostro caro amico,Matteo Fiaccadori, uno di quel-li che ha iniziato con mequest’avventura. Per ricordarloe per sensibilizzare le personealla mission del Grade, dallaprimavera scorsa abbiamodeciso di non inserire alcunosponsor sulle nuove maglie chestampiamo, inserendo sullestesse soltanto lo stemma delGrade. I nostri sponsor, invece,li mettiamo nelle maglie daallenamento che forniamo ainostri atleti. Anche durante lanostra “Festa dello sport”, chedura una settimana, dedichia-mo un giorno al Grade, illunedì, quando facciamo unacena su prenotazioni, con tantodi grigliata e il ricavato lodevolviamo al Gruppo amicidell’ematologia».Qual è il vostro obiettivosportivo a livello di settoregiovanile?

«L’obbiettivo sportivo è inse-gnare al ragazzo lo sport che hascelto, non tralasciando nessu-no, da noi anche i meno dotatidevono arrivare ad avere lecapacità per giocare nei cam-pionati a 11 della federazione.Poi cerchiamo di farlo in uncontesto piacevole e nostroavviso anche formativo».

SABATO 8 DICEMBRE 2018 41Sport

L’anno scorso i tesserati erano 270, quest’anno sono 320, più 50 persone tra tecnici, dirigenti e collaboratori, oltre alla Juniores regionale della Bagnolese

Virtus Bagnolo, una famiglia da quasi 400 personeIl dg Aldini: “Continuiamo a crescere, ma con le nostre regole e la nostra identità”

In alto alcuni ragazzi della Virtus Bagnolo. Qui sopra il gruppo dei dirigenti: il quarto in piedi da sinistra è il presidente Roberto Bolognesi,alla sua destra Stefano Aiello, vice presidente, il quinto a sedere da sinistra è Fabio Montanari, responsabile delle strutture, mentre ilterzo a sedere da destra è il dg Andrea Aldini, con accanto Lara Saccani, tesoriera ed Elena Corradini, responsabile della segreteria.Qui sotto, da sinistra, Francesco Chiozzi, mister della prima squadra con i suoi ragazzi che stanno facendo benissimo in Terza.Nell’immagine ancora sotto, sempre a sinistra, un primo piano di Roberto Bonacini dirigente responsabile della prima squadra

Page 42: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 43: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 43

Dopo le gare a Reggio e a Noceto, la coppa abbraccerà tutta la regione. In settimana, infatti, saranno ben 13 i campi sintetici impegnati

La Fossil Cup entra nel vivo e le big scaldano i motoriIl programma si apre martedì alle 16.30, l’ultimo match mercoledì alle 20 in via della Canalina

i avvicina alla conclusio-ne anche la fase a gironidella Fossil Cup categoria

Allievi. Dopo il primo e il secondo

turno, monopolizzati rispetti-vamente dall’impianto dellaReggio Calcio e del Fraore(Noceto, Pr), la coppa si portaad abbracciare tutta la regioneEmilia Romagna.

In settimana, infatti, sarannoben 13 i campi sintetici impe-gnati con le gare di Fossil Cup:si gioca da Fidenza a Castelve-tro, nelle province di Parma,Modena e Reggio Emilia, nellegiornate di martedì 11 e merco-ledì 12 dicembre.

Il programma si apre martedìalle 16.30, con ben quattro garein contemporanea sull’asseNoceto – Castellarano – Fiden-za e Savignano sul Panaro.

Il girone A, che andrà discena a Noceto, propone lesfide tra i padroni di casa e lacapolista Anzolavino e, aseguire, Castelfranco – Bibbia-no San Polo. Occhi puntati suFraore e sulla formazione diCastelfranco che, appaiati aquota 3, si sfidano a distanzaper il secondo posto nel girone.

Stessi orari anche a Castella-rano, con Castellarano – VirtusBagnolo alle 16:30 e a seguirela sfida tra il Fabbrico e i cam-pioni in carica del Granamica.Sul campo di Fidenza andràinvece di scena il girone C, con

S

lo scontro diretto al vertice traBorgo San Donnino e Progres-so. Alle 17:30, invece, Audacee Casalgrande andranno allaricerca dei primi punti nel tor-neo e di un pass per i sedicesi-mi.

Ci spostiamo poi in territoriomodenese, con Juventus Club– Valsa Gold e Correggese –

Virtus Libertas, di scena aSavignano sul Panaro.

Sempre nella giornata dimartedì, si disputeranno Mez-zolara – Piccardo Traversetolosul campo della FalkGalileo invia Luthuli e le sfide del gironeD presso il campo sintetico diCastelvetro.

Programma intensissimo

anche nella giornata di merco-ledì: si apre con le sfide Trico-lore Reggiana – Montebello ePallavicino – Campagnola sulcampo Cimurri in zona RostaNuova (Re). Stesso orario d’i-nizio anche a San Michele deiMucchietti (Mo) con i padronidi casa che ospitano il Sant’Ila-rio e, a seguire, Sasso Marconi

– Terre Matildiche. Completano il quadro le

sfide sul campo di Nonantola,per il girone G, le due gare delgirone H, che si giocheranno incontemporanea sui campi diSorbolo e Fiorano, le gare delgirone L si disputeranno invecesul campo di San Martino inRio.

Le ultime gare della fase agironi si giocheranno dove hapreso il via la prima gara dellatredicesima edizione di FossilCup: appuntamento sul campoin sintetico della Reggio Calciocon la sfida fra Viadana e Sal-somaggiore, in programma alleore 20:00, e Reggio CalcioRubierese alle ore 21:15. (d.f.)

Sport

Nella foto di sinistra, una sfida fra Guastalla e Formigine. In quella di destra, un duello fra Salsomaggiore e Rubierese (Foto Corrado Bertozzi - Elite Studio)

DAVIDE FONTANESI

el pomeriggio didomani, domenica 9dicembre, torna in

campo la Conad Cup per l’ul-tima giornata della fase a giro-ni.

L’appuntamento, comesempre, è presso l’impiantodella Reggio Calcio in viadella Canalina, dove a partiredalle ore 15:00 scenderannoin campo tutte le squadreiscritte al torneo. Anche que-st’anno, l’ultima giornatadella fase a gironi sarà l’occa-sione per scambiarsi gli augu-ri in vista delle feste, con tantesorprese a rendere ancora piùunico questo pomeriggio disport.

Alcuni verdetti sono già inarchivio, mentre tante squadresono ancora alla ricerca di unposto nella fase ad eliminazio-ne diretta. Per la prima voltanella storia della competizio-ne, si passerà ai sedicesimi difinale, con ben 32 squadre cherimarranno in gioco: le prime,le seconde, le terze di ognigirone e le due migliori quar-te.

Si comincia alle ore 15:00,con i gironi E ed L.

Nel girone E i campioni incarica della Juventus Clubaffronteranno la Virtus Man-drio, entrambe a quota 6punti, in uno scontro che deci-derà la capolista del girone. Incontemporanea, Viadana eVirtus Libertas si giocanol’ultimo posto disponibile peri sedicesimi. Situazione spe-culare anche nel girone L,con la sfida in vetta tra Sam-

Nmartinese e Guastalla, mentreVirtus Correggio e FalkGali-leo sono a caccia dei primipunti nel torneo.

Alle ore 15:50 sarà invecela volta del girone F, dove laReggio Calcio è già qualifica-ta mentre Montebello eRubierese si affrontano per ilsecondo posto. Stesso orarioanche per le sfide del gironeG, Boiardo Maer – Santos eArcetana – Felino.

Il terzo turno di partite vedeimpegnate le squadre dei giro-ni C e D. Nel girone C sisegnala lo scontro in vetta traTeam Fidenza e San Martino,mentre la corsa nel girone Dsi prospetta molto più avvin-cente: tutte le squadre sonoancora in corsa, con SalaBaganza e Novellara a quota 4punti, mentre Gattatico e Poli-sportiva Quaresimo fermi ad1. Una vittoria di queste ulti-me due squadre, impegnaterispettivamente contro Novel-lara e Sala Baganza, riunireb-be tutte e quattro le squadre aquota 4 punti, consentendo atutte di passare il turno.

Nel penultimo blocco digiornata, al via alle 17:30, sisegnalano gli scontri tra Sor-bolo e Terre Matildiche, per ilgirone H, e tra Reggiolo eSant’Ilario nel girone I, dovein entrambi i casi ci si gioca ilsecondo posto nel rispettivogirone.

Si chiude infine alle 18:20,con United Albinea – Fraore eBibbiano – Riese per il gironeA; nel girone B, invece,andranno di scena VirtusBagnolo – Giac Casalgrande eRoteglia – Boca Barco.

In alto, da sinistra, un’esultanza del Reggiolo, poi mister e capitani di Fabbrico, San Martino, Team Fidenza e Casalgrande. Sotto alcuniragazzi al terzo tempo, in pizzeria, e a destra Michele Nutricato (La Pignatta di Reggio e Nabab di Cavriago), da sempre vicino allaConad e alla Fossil Cup, con il suo staff che sta permettendo ai ragazzi di vivere dei gustosi terzi tempi

Domani, domenica 9 dicembre, sempre sugli impianti della Reggio Calcio, torna in campo il torneo di Pulcini organizzato da “Il Giornale di Reggio”

Conad Cup, chi saranno le 32 squadre ancora in gioco?Ultima giornata della fase a gironi, poi via ai sedicesimi. Le situazioni di tutti i gironi

Page 44: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 45: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

MATTEO SPAGGIARI

ario Dazzi è il nuovopresidente della VirtusCorreggio e prende il

posto di don Sergio Pellati, ilquale ha deciso di impegnarele proprie forze nei tanti pro-getti di volontariato che portaavanti nelle sue parrocchie.

Dopo l’esperienza comediesse è stato eletto in questanuova veste dirigenziale. Ciracconterà del mondo dellaVirtus Correggio, partendodalla nascita, passando per lacollaborazione con la Correg-gese e finendo con le rivalitàstoriche della cittadina.

È diventato, da poco il nuovopresidente, emozionato?

“Certamente, ma sono felicedi poter ricoprire questo ruoloe poter aiutare la società acrscere sempre di più. Ringra-zio di cuore il consiglio diamministrazione della nostrascoietà, il quale ha deciso diaffidarmi questo importanteincarico. Sono fiducioso chetutto possa andare per ilmeglio e non vedo l’ora dimisurarmi in questa nuovaveste, con l’obiettivo di conti-nuare a far crescere la nostrasocietà”.

Quando e com’è nato il pro-getto della Virtus Correggio?

“Questo progetto è nato nel2012, da un’idea di don Fer-nando Borciani. Egli sentival’esigenza, dopo la nascitadella nuova unità pastoraledelle parrocchie di San Prospe-ro e San Quirino, della crea-zione di una società sportivache si occupasse di scuola cal-cio e settore giovanile (oltre alsettore giovanile della pallavo-lo, ndr)”.

Mi può parlare, in modo piùparticolareggiato, del vostrosettore giovanile?

“Lo scorso anno abbiamoiniziato una collaborazionecon la Correggese e abbiamoereditato la sua scuola calcio eparte del settore giovanile.Abbiamo circa 300 tesserati e,fortunatamente, i numeri sonoin continua ascesa. Grazie aquesto, abbiamo la possibilitàdi avere un gran numero disquadre e ci permette di poter-ne iscrivere, al campionato,due per ogni annata. Al FIGCsiamo legati a livello agonisti-co e per questo facciamo unapiccola selezione, nel CSI,invece, abbiamo una rosa diragazzi ai quali vogliamo darela possibilità di continuar agiocare e a divertirsi”.

A livello territoriale, avetequalche rivalità?

“Con il San Prospero Cor-reggio i rapporti sono buoni erimane la società sportiva allaquale darei giocatori uscentidalla trafila delle giovanili, eche non vengono selezionatidalla Correggese. Invece, conSammartinese e Virtus Man-drio abbiamo una bella rivalitàlocale. I “derby” sono moltosentiti e la vicinanza geografi-ca ci porta a viverli in primapersona”.

Il vostro progetto parte dadue parrocchie, quanto sonoimportanti i valori cristianinel calcio?

“Siamo una società sportivanata con una chiara matricecristiana e noi siamo moltoattenti a questo punto. Però,vogliamo essere una squadraaperta (come si può notaredallo stemma societario, ndr) eper questo abbiamo aperto unacollaborazione importante conla Correggese (e con la Cor-

M

reggio Volley nella pallavolo,ndr). Non vogliamo essere unasemplice squadretta della par-rocchia, abbiamo un progettoambizioso e senza preclusioni.Dal punto di vista puramentesportivo, invece, penso che ivalori cristiani siano anchequelli che tutti noi dovremmorispettare nella quotidianità.Lo sport deve essere un mezzoper educare i ragazzi ai valorimorali e di cittadinanza che un

bambino deve avere. Per noi èimportante che a livello cor-reggese, le società sportivecollaborino per portare sulcampo gli stessi valori”.

Dunque, la vostra aperturariguarda tutti i ragazzi cor-reggesi?

“Assolutamente sì. Noivogliamo unire tutti i ragazzi efarli divertire grazie allo sport.Se in sei anni siamo passati da

60 a 300 tesserati un motivo cideve essere…”.

Quali sono le vostre prospet-tive per il settore giovanile?

“Fondamentalmente abbia-mo potenziato notevolmente ilsettore giovanile a livello diallenatori. I nostri misters sonopraticamente tutti qualificatiUefa B. Abbiamo lavoratoprincipalmente in due settori,per migliorare la qualità del

nostro servizio, l’impiantisticae il lato didattico-sportivo. Finda quando ricoprivo il ruolo didirettore sportivo, ho sempredato grande rilevanza a questidue aspetti. Lo scorso annoabbiamo fato un grande inve-stimento su un campo in sinte-tico a 9, il quale è diventato dinostra proprietà. Vogliamocontinuamente alzare l’asticel-la e far capire ai nostri ragazziche per noi sono importanti eche lavoriamo per loro. I risul-tati sportivi non sono determi-nanti ma, fortunatamente, nonsono mai mancati”.

Ultima domanda, ha parlatodel poco interesse verso irisultati sportivi, però loscorso anno avete fatto gran-di cose…

“Beh, lo scorso anno abbia-mo portato due squadre airegionali e le altre si sono con-traddistinte nei propri campio-nati.

Però, quello che mi interessadi più, sono quei ragazzi che sispostano da Novellara e Cam-pagnola per venire a giocare danoi. Questo, per me, è un gran-de attestato di stima verso ilnostro lavoro”.

SABATO 8 DICEMBRE 2018 45SportDopo l’ultimo consiglio il direttore sportivo è stato nominato presidente al posto di don Sergio Pellati, che seguirà il calcio da tifoso

Virtus Correggio, è iniziata l’era di Mario Dazzi“Il nostro vivaio è il fulcro del progetto, per questo investiamo sulle strutture e sulla didattica”

Tre squadre del settore giovanile della Virtus Correggio. La foto qui sotto ritrae i ragazzi in ritiro. Più in basso il presidente Mario Dazzi insieme a Samuele Malavolti, uno deigiocatori di punta del sodalizio biancorosso

Page 46: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà
Page 47: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà

SABATO 8 DICEMBRE 2018 47

Domenica scorsa, al Città del Tricolore, gli oratori SanSilvestro Papa di Cella e San Colombano di Foglianohanno vissuto da protagonisti il pre gara di Sassuolo-Udinese

Centrosportivoe varie

LORENZO CHIERICI

l Mapei Stadium di ReggioEmilia, domenica pomerig-gio, in occasione della gara

fra Sassuolo e Udinese, haaperto le porte alla Junior TIMCup, il torneo di calcio a 7riservato agli Under 14, pro-mosso dalla Lega Serie A, TIMe dal Centro Sportivo Italiano.Nel pre-gara del match franeroverdi e bianconeri, le squa-dre dell’Oratorio San SilvestroPapa di Cella e dell’OratorioSan Colombano di Fogliano sisono affrontate in un’amiche-vole terminata con il risultato di1 – 10 a favore dei ragazzi diFogliano.

Grande entusiasmo e fortiemozioni hanno accompagnatoi giovani calciatori degli oratoriscesi in campo sotto lo sguardodei loro idoli. Filippo e Chri-stian, i capitani delle squadredei rispettivi oratori, hannoconsegnato ai capitani dell’U.S.Sassuolo Calcio e dell’UdineseCalcio, rispettivamente Berardie Behrami, la sciarpa dellaJunior TIM Cup, per poiaccompagnarli all’ingresso incampo con il loro entusiasmo.

“E’ stata un’esperienza moltoemozionante che è piaciuta tan-tissimo ai nostri ragazzi - haspiegato Roberto Valgimigli -dell’Oratorio San SilvestroPapa di Cella - Giocare in unostadio come il Città del Tricolo-re, di fronte a così tanta gente esotto gli occhi dei giocatori diSerie A, che nel frattempoerano venuti sul campo perverificare le condizioni del ter-reno di gioco, ha rappresentatoper i nostri bimbi un sogno che

I

si realizzava. L’organizzazioneè stata perfetta: un esempiopositivo per i ragazzi che hannovissuto una dimensione piùumana di ciò che vedono in tvogni domenica, una situazioneche ha certamente alimentato iloro sogni. Per quanto miriguarda si è trattato di un’espe-rienza certamente da ripetere”.

“E’ stato fantastico - ha spie-gato Igor Guastalli dell’orato-rio di Fogliano - E’ vero, abbia-mo vinto 10-1, ma avevamo incampo quasi tutti ragazzi del2005, con qualche 2006, men-tre i nostri avversari erano tutti2006 - I capitani delle due squa-dre hanno fatto una foto coi

capitani di Sassuolo e Udinesee almeno il nostro, ha postatosubito lo scatto sui social. L’or-ganizzazione è stata perfetta ese il Sassuolo fosse d’accordo,noi tutti saremmo felicissimi diripetere un’esperienza simile.Sarebbe stato bello ci fossestata la Reggiana, ma...”.

La settima edizione dellaJunior TIM Cup continua quin-di a disputarsi nelle 16 città lecui squadre militano nella SerieA TIM 2018-2019, quindi Reg-gio Emilia rientra in questonovero grazie al Sassuolo. Glioratori vincitori di ciascun tor-neo cittadino si contenderannoil trofeo durante la fase Finale

nel mese di maggio, che saràospitata in uno dei prestigiosistadi della Serie A TIM.

Il progetto Junior TIM Cuptorna in campo, come per leprecedenti stagioni, grazie adun fondo nel quale confluiran-no sia parte delle ammendecomminate ai tesserati e allesocietà di Serie A TIM dal Giu-dice Sportivo durante il corsodella stagione, sia il contributodi TIM nel ruolo di “title spon-sor” del torneo. Tutti gli eventidella Junior TIM Cup e le storiedei suoi protagonisti possonoessere seguiti sul sitowww.juniortimcup.it e attraver-so l’hashtag #juniortimcup.

Un entusiasmo incredibile da parte dei ragazzi. Foto dei capitani con Berardi e Berhami. Vince 10-1 la squadra di Guastalli

Fogliano e Cella al Mapei per la Junior Tim CupI dirigenti: “Emozione unica per i nostri ragazzi che hanno giocato vicino agli atleti di Serie A”

omenica 2 dicembre si è svolta la“Winter Swim & Run”, un eventopromozionale finalizzato ad avvici-

nare i ragazzi giù giovani al triathlon, orga-nizzato da Beriv Multisport, in collabora-zione con Reggiana Nuoto, un’iniziativache rientra nel progetto “Triathlon giova-ni”. All’iniziativa, coordinata dal responsa-bile provinciale della Fitri, il triathleta reg-giano Andrea Merlatti, hanno preso parte21 atleti, dai 2002 ai 2012. Merlatti è statocoadiuvato da Katia e Dino Orlandini dellaBeriv Multisport, Mila Sabbatini della Reg-giana nuoto e da Luigi Cardinali. Gli atletisi sono cimentati prima in piscina, nellavasca da 25 metri, con distanze diverse aseconda delle età dei singoli partecipanti,per poi recarsi al caposcuola Camparadaper la prova di corsa. Tanti ovviamenteanche i genitori che hanno seguiti i lorofigli che hanno tutti dato il massimo, dalledue bimbe del 2012, agli atleti più formatidel 2004 e del 2002. Nello specifico hannopartecipato all’evento: Cecilia Colli edEmma Flori (2012), Federico Stocchetti,Lorenzo Cappelleri e Andrea Gambini(2011), Lidia Argento (2009), EmmaRoversi e Anna Alves Nygren Pintus(2010), Tommaso Colli e Alberto Rossi(2009), Arianna Vescovini e Sofia Grasselli(2008), Marcella Orlandini (2007), TizianoCecchi (2007), Alberto Marchesi (2008),Amanda Forster (2006), Elena Manfredini,

D

Quanta passione all’iniziativa di Beriv Multisport e Reggiana Nuoto, coordinata dal responsabile provinciale Fitri Andrea Merlatti

“Winter Swim & Run”, 21 giovani atleti si tuffano nel triathlon

Sport

Il gruppo al raduno. Andrea Merlatti e Katia Orlandini e i più grandi sul trampolino

Un momento della sfida della Junior Tim Cup allo stadio Mapei prima di Sassuolo-Udinese

Luca Marchesi e Iacopo Beltrami (2004) eLaura Cardinali (2002).

“Siamo contenti - commenta il responsa-bile Andrea Merlatti - 21 bambini non sonopochi. Il triathlon è uno sport in crescitaanche tra i giovani e rappresenta un’alter-nativa per continuare a fare sport e per nondisperdere potenzialità e passione. Per i piùpiccoli è invece un modo efficace per

acquisire competenze motorie diverse in uncontesto sportivo sano e alla portata di tutti;infatti, in questa multidisciplina si svilup-pano contemporaneamente coordinazione,velocità e resistenza, oltre al fatto di fareparte di un gruppo, di incontrare nuoviamici, di fare nuove esperienze e soprattut-to di divertirsi, che, alla loro età, è la cosapiù importante”.

Il Centro Sportivo, lo scorsoprimo dicembre, ha organiz-zato un corso di aggiornamen-to per giudici di atletica leg-gera, presso la sede del Comi-tato provinciale CSI di Reg-gio Emilia. L’iniziativa, cheha visto coinvolti sia ai giudi-ci principianti, sia agli effetti-vi, che sono sulle piste daanni, è stata allargata anche aigiudici del Comitato provin-ciale Csi di Mantova. Dopo isaluti del responsabile regio-nale dell’attività sportiva,Davide Morstofolini, i corsistihanno proceduto all’analisi dicasi singoli e alla discussionedegli stessi. I relatori dell’in-contro sono stati i giudici delgruppo di Reggio Emilia,ossia Silvano Benassi, MariaAzzolini ed Enrico Bertucci.

Nello specifico, sono stateprese in esame diverse situa-zioni, realmente accadute nelcorso dell’anno, raramentepreviste dal Regolamento tec-nico internazionale: casi parti-colari che non sempre hannouna soluzione oggettiva, percui necessitano di una inter-pretazione il più aderente pos-sibile ai dettami delle regole. Irelatori hanno proposto lediverse situazioni, sollecitan-do i partecipanti ad esprimere

le loro opinione, per darecorpo a un costruttivo con-fronto tra giudici principiantie giudici esperti, allo scopo diarrivare ad una conclusioneunivoca. Terminata l’analisidei casi, ai giudici sono statesottoposte tre classifiche dacompletare: una relativa alsalto triplo, una al salto in altoe la terza al salto in lungo.Dopo le correzioni delle clas-sifiche, nella seconda parte,alla luce del nuovo Regola-mento tecnico internazionale,è stato affrontato il tema delsalto in lungo, utilizzando laproiezione di slide. I giudicipresenti al corso erano ben21, di cui 16 reggiani, 4 diMantova e uno di Milano.Nello specifico, i reggianierano: Barbara e Maria Azzo-lini, Franco Bedogna, SilvanoBenassi, Enrico Bertucci,Gianni Bigliardi, NerinoCarri, Iman El Ayani, Chri-stian Mainini, Maria LuisaMariani, Elena Gallinari,James e Roberto Spagni,Eugenio Stefanelli, NinoTeggi e Gian Paolo Vincenzi;i mantovani erano invece Gia-como Badalini, GiancarloFantini, Fausto Ferrari e Gil-berto Tenca, mentre il milane-se era Fiorenzo Villa.

Buona affluenza al corso di formazione organizzato dal Csi

Atletica leggera, giudici a lezioneper essere ancora più bravi

Page 48: Si stima che il testo voluto da Salvini ne produrrà mille ...archivio.ilgiornaledireggio.it/archivio/2018/2018-12-08si.pdf · la scuola e vivono in condizioni di estrema povertà