siano, s. pulitura laser dipinti policromi 2008

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C. R. P R. in forma  rivista semestrale del centro regionale progettazione e restauro R e g i o n e  S i c i l i a n a  A s s e s s o r a t o  R e g i o n a l e  d e i  B e n i  C u l t u r a l i  e d  A m b i e n t a l i  e  d e l l a  P u b b l i c a  I s t r u z i o n e 5/ 6 2008

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8/7/2019 Siano, S. Pulitura Laser Dipinti Policromi 2008

http://slidepdf.com/reader/full/siano-s-pulitura-laser-dipinti-policromi-2008 1/2

C.R.PR.informa 

rivista semestrale del centro regionale progettazione e restauro

Regione Siciliana •

Assessorato Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pub

blica Istruzione

5/ 6

2008

8/7/2019 Siano, S. Pulitura Laser Dipinti Policromi 2008

http://slidepdf.com/reader/full/siano-s-pulitura-laser-dipinti-policromi-2008 2/2

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Il restauro degli apparati decorativi della Villa del Casa-le, messo in opera dal CRPR tra la fine del 2006 e l’ini-zio del 2007, comprende la pulitura e il consolidamen-

to dei relitti di intonaci policromi presenti in moltiambienti. Le problematiche conservative che rendono ilrecupero di leggibilità e la stabilizzazione di questesuperfici dipinte sono varie e complesse. In particolare,da un lato la difficoltà di intervento su aree già parzial-mente pulite e consolidate in precedenti restauri, dall’al-

tro, la presenza di strati pittorici ancora quasi completa-mente coperti da spesse e tenaci concrezioni terrose.Fin qui, la pulitura è stata affrontata in larga misura attraver-so l’alleggerimento meccanico delle stratificazioni e, inqualche caso, con impacchi chimici, intervenendo soprattut-to sulle pareti maggiormente incrostate. Accanto a risultatisoddisfacenti, permangono situazioni in cui è stato possibi-le mettere in luce solo in minima parte la superficie pittori-ca, laddove la selettività della rimozione meccanica e l’effi-cacia degli impacchi chimici sono risultate molto limitate.È per queste ragioni che il consulente per le indagini scien-tifiche, Mauro Matteini, e la responsabile per il CRPR,Lorella Pellegrino, hanno proposto la sperimentazionedella pulitura laser. Un’ipotesi applicativa supportata dairecenti sviluppi di questa tecnica, utilizzata con successonella rimozione di scialbi e trattamenti organici applicatinel passato sui dipinti murali del complesso di Santa Mariadella Scala (Siena) [1-2] e del Castello di Quart (Aosta) [3].Le prime prove sono state eseguite in uno degli ambientiche si affacciano sulla corsia nord del quadriportico, sul-l’abside nord e la parete ovest della palestra (vano 3). Nelprimo caso, le cromie parietali sono riconoscibili, marimangono velate da un sottile strato composito, costituitoda residui terrosi unitamente a materiali di integrazione econsolidamento. Come mostra la Fig. 1, l’irraggiamentolaser consente un notevole miglioramento di leggibilità.Ancora più significativi i test condotti sulla parete absida-

le della palestra, a valle dell’alleggerimento meccanicodelle spesse concrezioni che ricoprivano le policromie.Le due immagini di Fig. 2 evidenziano le notevoli poten-zialità di selettività dell’ablazione laser, in una situazioneche non lascia intravedere alcuna soluzione alternativa.Questo risultato preliminare, per quanto ancora da sotto-porre ad una rigorosa verifica diagnostica, appare moltosignificativo, sia nello specifico che in generale. Essocostituisce prova di una concreta possibilità di recuperoottimale delle superfici dipinte della Villa del Casale ed,al contempo, estende la casistica delle situazioni in cui lapulitura laser si sta rivelando risolutiva.Va da sè che un trattamento esteso alle migliaia di metriquadri di intonaci della Villa non è pensabile all’internodel presente intervento. Appare invece praticabile l’utiliz-zo della tecnica laser per una serie di saggi di pulitura

mirati, che favoriscano l’interpretazione dei motivi deco-rativi presenti su vaste aree ancora completamente coper-te da incrostazioni, ovvero una più completa fruizionedegli ambienti. La direzione dei lavori sta attualmentevalutando questa ipotesi operativa.

[1] S. Siano, A. Brunetto, F. Droghini, G. Guasparri, A. Scala,Cappella del Manto e Sagrestia Vecchia in Santa Maria della

Scala, Siena: Rimozione laser di scialbature su dipinti murali ,in Lo stato dell’Arte 4, 4° Congresso Nazionale IGIIC (Siena,Santa Maria della Scala, 28-30 settembre 2006), Firenze 2006.[2] S. Siano, A. Brunetto, A. Mencaglia, G. Guasparri, A. Scala,F. Droghini, A. Bagnoli, Integration of laser ablation techni-

ques for cleaning the wall paintings of the Sagrestia Vecchia

and Cappella del Manto in Santa Maria della Scala, Siena, in J.Nimmrichter, W Kautek, M.Schreiner (eds.), Lacona VI.

Lasers in the Conservation of Art-

works, Proocedings of the 6th

International Conference (Wien,

21-25 Sept. 2005), Berlin-NewYork 2007, pp. 191-201.[3] S. Siano, L. Appolonia, A. Pic-cirillo, A. Brunetto, Castle of 

Quart, Aosta Valley: laser uncove-

ring of medieval wall paintings, inM. Castillejo (ed.), Lacona VII.

Lasers in the Conservation of Art-

works, Proocedings of the 7th Inter-national Conference (Madrid, 17-21 Sept. 2007), Boca Raton (USA)2008, pp. 191-198.

* Istituto di Fisica Applicata“Nello Carrara” - CNR,Sesto Fiorentino (Firenze)

TEST DI PULITURA LASER SUGLI INTONACI NEGLI AMBIENTI DELLA VILLA DEL CASALE

Salvatore Siano*

PROGETTIPDIPINTI POLICROMI

Fig. 1

Fig. 2