SISTEMA PREVENTIVO

«Sono venuto perché

abbiano la vita e

l’abbiano in abbondanza»

(Gv 10,10)

Un’esperienza spirituale ed

educativa

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COS’È IL SISTEMA PREVENTIVO?

RAGIONE

È un metodo educativo nato dall’esperienza pedagogica di don Bosco.

Si basa su tre pilastri

È l’opposto di quello che don Bosco definisce “Sistema repressivo”

RELIGIONEAMOREVOLEZZA

COSTITUZIONI SALESIANE - ART.20

Guidato da Maria che gli fu Maestra, Don Bosco visse nell’incontro con i

giovani del primo oratorio un’esperienza spirituale ed educativa

che chiamò "Sistema Preventivo".Era per lui un amore che si dona

gratuitamente, attingendo alla carità di Dio che previene ogni creatura con la sua Provvidenza, l’accompagna con la sua presenza e la salva donando la

vita.

Don Bosco ce lo trasmette come modo di vivere e di lavorare per comunicare

il Vangelo e salvare i giovani con loro e per mezzo di loro.

Esso permea le nostre relazioni con Dio, i rapporti personali e la vita di

comunità, nell’esercizio di una carità che sa farsi amare.

COSTITUZIONI SALESIANE - ART.20

La vita e la missione di don Bosco trovano la loro espressione in uno specifico stile di vita e di azione: lo Spirito salesiano.

Centrato sulla carità pastorale e caratterizzato da un dinamismo giovanile, lo spirito salesiano si è incarnato nell’esperienza

spirituale ed educativa del primo oratorio, Valdocco. Don Bosco ha chiamato questo sistema «Sistema Preventivo».

PASTORALE

SPIRITUALITA’PEDAGOGIA

IL SISTEMA PREVENTIVO È:

• La voglia di essere in mezzo ai giovani condividendo le loro vite, guardando con simpatia al loro mondo, attenti alle loro esperienze e ai loro valori.• L’accoglienza incondizionata che diventa un’instancabile capacità

di dialogo e forza per la crescita. • Il criterio preventivo che crede nella forza del bene presente in

ogni ragazzo, anche nel più bisognoso, e cerca di farlo sviluppare attraverso esperienze positive.• Un ambiente positivo intessuto di relazioni personali, animato dalla

presenza amorevole e affidabile di educatori. Un ambiente attivo, energizzante e costruito sui bisogni del ragazzo.• Con uno stile di animazione che crede nelle risorse positive del

giovane.

CARATTERIZZATA DA

PEDAGOGIA

•Una proposta originale del ministero pastorale che parte dal punto di incontro con il giovane, lì dove si trova, valorizzando il patrimonio naturale e soprannaturale che ogni giovane ha.•Privilegia i più poveri e bisognosi.•Promuove lo sviluppo delle loro risorse positive e

propone una particolare forma di vita cristiana e di santità giovanile.

PASTORALE

• Trova la sua sorgente e il centro nell'esperienza dell'amore di Dio che attraverso la Sua Provvidenza 'viene prima' di ogni creatura. Questo amore accompagna e dà vita .• Questa esperienza predispone l'educatore ad accogliere Dio nei

giovani, convinto che in essi Dio offre la grazia dell'incontro con Lui, e invita l'educatore a servire Dio in loro.• Questa carità pastorale crea un rapporto educativo su misura

del ragazzo. È frutto della convinzione che ogni vita, anche la più povera, più complessa, più precaria, porta in sé il potere della redenzione e il seme della felicità, attraverso la presenza misteriosa dello Spirito Santo.

SPIRITUALITA’

Amorevolezza: amore educativo che evoca una risposta da parte dei giovani e li aiuta a crescere.

Ragione: ragionevolezza delle richieste e delle norme, flessibilità.

Religione: sviluppo del senso di Dio presente in ogni persona e impegno a portare al giovane la bellezza della «buona notizia».

"'Questo sistema si basa tutto sulla ragione, la religione e l’amorevolezza'" (Don Bosco)