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Sistemi federali e regionali comparati

Corso di Laurea in Scienze dell’amministrazione

Prof. Roberto Louvin

(Parte I)

A.A. 2018-19 Avvertenza : queste semplici ‘note d’aula’ contengono soltanto il testo delle slides che hanno accompagnato le lezioni e possono essere utili esclusivamente a chi ha frequentato: si sconsiglia ai non frequentanti di utilizzarle come strumento di stu-dio, essendo preferibile in questo caso studiare esclusivamente sul testo adottato. Finalità - fornire basi di conoscenza del funzionamento dei sistemi costituzionali federali e regionali - conoscenza delle strutture e del funzionamento del sistema regionale italiano, in dimen-sione sia statica che dinamica. Contenuti (parte I) sovranità, autonomia, decentramento, Stato federale e regionale principali esperienze regionali e federali europee (Spagna, Germania, Svizzera, Belgio) ed extraeuropee (Stati Uniti, Canada) (parte II) forma di Stato, sistema regionale italiano e forme del regionalismo ordinario e speciale fonti normative, strutture regionali, funzioni legislative e amministrative autonomia finanziaria, raccordi con gli organi centrali, rapporti con l'Unione Europea e re-golazione del contenzioso costituzionale sistema delle autonomie locali e loro organizzazione Tecnica di studio revisione dei concetti fondamentali (diritto pubblico) inquadramento delle fonti: Costituzione e legislazione uso della manualistica incontri con esperti per approfondimenti di esperienze di diritto straniero Metodologia di un corso di “diritto comparato” - finalità e tecnica della comparazione - macro e micro-comparazione (per singoli istituti) - conoscenza e scopi pratici Charles-Louis de Secondat, Barone di Montesquieu Alexis Henri Charles de Tocqueville Sir Henry James Sumner Maine

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Il modello Modello = ricostruzione ideale con cui si rappresenta l’oggetto di una ricerca per organiz-zare dati e conoscenze, sperimentare, interpretare, spiegare, generalizzare, confrontare ed esemplificare didatticamente Gli strumenti di ricerca Il formante = base da cui prende forma l’ordinamento giuridico nella società strumenti di ricerca formante legislativo, giurisprudenziale, dottrinale (sapienziale) = base da cui prende forma l'ordinamento giuridico nella società Utilità di storia, economia, antropologia, sociologia, linguistica, letteratura ... Lo stile dei giuristi, fattori ideologico-politici e fattori di genere Crittotipi e formule politiche istituzionalizzate Crittótipo (o criptótipo) = insieme di elementi che formano la mentalità del giurista di un ordinamento giuridico, originati dal contesto storico e dall'ambiente culturale, sociale ed economico in cui il diritto si forma Formula politica istituzionalizzata = insieme delle strutture e dei meccanismi operativi che caratterizzano le istituzioni politiche

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Stato federale e regionale nozioni fondamentali Governo, Popolo e Territorio Forma di Stato = rapporto che intercorre tra i tre elementi costitutivi dello Stato (governo, popolo e territorio) Forma di governo = rapporto fra organi dello Stato (apparato) e fra questi e la comunità Sovranità = potere originario e qualità giuridica pertinente allo Stato in quanto potere ori-ginario e indipendente Déclaration des Droits de l'homme et du citoyen du 24 juin 1793: Art. 25 “La souveraineté réside dans le peuple; elle est une et indivisible, imprescriptible et inaliénable”. Autonomia autonomia : facoltà di svolgere funzioni proprie senza ingerenze o condizionamenti da par-te di soggetti esterni posizione giuridica di un ente che si governa con leggi proprie e nella cui sfera di attività non vi sia ingerenza da parte di altri dal greco αὐτο = egli (sé stesso) e νόµος = legge Decentramento trasferimento di poteri pubblici e di responsabilità dal governo centrale a enti subordinati o parzialmente indipendenti Federalismo (rectius, federalismi) a) dottrina politica fautrice dell'unione federale fra stati diversi aventi tradizioni e interessi comuni b) forma istituzionale e assetto politico-amministrativo di uno Stato che riconosce e coor-dina ampie autonomie territoriali e funzioni di governo articolate possibili declinazioni ulteriori: amministrativo, fiscale, demaniale ... Il principio federale (o federativo) “il federalismo è animato da un principio fondamentale che consiste nel dividere il potere in seno allo Stato, in modo che il governo centrale e i governi federati siano, nelle sfere di lo-ro rispettiva competenza, autonomi e coordinati” (K.C. Wheare) Stato federale (federazione di stati) Stato composto da vari stati federati che si governano autonomamente, con base politico-amministrativa comune, nel quadro di una costituzione federale federalismo come processo Carl Joachim Friedrich : federalizing process come principio di organizzazione politica del-le comunità genera strutture federali per associazione o per dissociazione Qualificazioni del federalismo istituzionale simmetrico (omogeneo) o asimmetrico (con gruppi nazionali particolari) duale o cooperativo dual federalism: piena separazione tra Federazione e Stati membri ‘caratteristico dello Stato liberale e più compatibile con concezione di ‘Stato minimo’

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federalismo cooperativo: rafforza apparati centrali, attribuisce loro nuove competenze e in-staura strumenti di raccordo e di coordinamento intergovernativo Elementi tipici di Stato federale a) ripartizione costituzionale di funzioni con riserva a Stato centrale di competenze enu-merate e attribuzione di competenza generale residua agli Stati membri; b) autonomia costituzionale (anche) agli Stati membri c) autonomia impositiva (anche) agli Stati membri d) competenza in politica estera (anche) agli Stati membri elementi tipici di Stato federale (2) e) partecipazione di Stati membri a organi della federazione (Camera o Senato federale) f) partecipazione di Stati membri a revisione costituzionale federale g) organo di giustizia costituzionale come garanzia h) diritto al territorio (non modificabile senza consenso) Bicameralismo come criterio distintivo Stati federali nel mondo Regionalismo rivendicazione politica (o concessione normativa) di autonomia legislativa ed amministrati-va, con costruzione di strutture articolate dello Stato dinamica esigenze (e spinte) contrapposte di unità e di autonomia Stato regionale Forma statuale intermedia fra forma federale e unitaria Sovranità non condivisa “il più federale fra gli stati unitari e il più unitario fra gli stati federali ...” (Uyttendaele) processi di regionalizzazione: obbligatoria o facoltativa politica o amministrativa omogenea o differenziata a struttura regionale unica o plurima una prima classificazione Stato unitario: sovranità indivisa e funzioni accentrate Stato regionale: sovranità nello stato centrale, funzioni decentrate Stato composto (federale): sovranità a due livelli (Stato federale) e ordini di funzioni paral-leli Unioni istituzionali di Stati: Confederazione e Unione sovranazionale (restano sovrani i singoli stati) Stato ! Linea di gradazione Unitario ! regionale ! federale ! confederazione Le forme tipiche (archetipi o modelli) modello statunitense modello elvetico I federalismi ‘apparenti’ forme di statualità atipiche: Unione europea, Gran Bretagna

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problemi teorici circolazione di modelli Imitazione, contaminazione (argumentum quoad auctoritatem ...) e ibridazione di modelli allocazione della sovranità questione dell’autodeterminazione tendenze attuali: aperture al federalismo e tendenze di riflusso Stati in transizione da unitari a regionali (Italia, Spagna) Spinte di ritorno al sovranismo (dottrina politica che sostiene la preservazione o la ri-acquisizione della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in contrappo-sizione alle istanze e alle politiche decentralizzatrici e sovranazionali dinamiche in atto forte spinta di globalizzazione e perdita di centralità della forma statuale classica tendenza verso più forme articolate, costituzionalizzazione di autonomie e pluralismi giu-ridici interni processi di accentramento e di dissoluzione del legame federativo

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Il Federalismo degli Stati Uniti d’America La storia Le Colonie articles of Confederation 1778 Costituzione Federale di Filadelfia (1787 – 1789) Costituzione federale Atto, Rigida, Breve Caratteri della forma di Stato Federalismo e separazione dei poteri The Bill of Rights (1791) James Madison la Supremacy Clause: In ultima istanza, è sempre l'autorità dell'Unione che prevale sulla costituzione e sulle leggi di ciascuno degli Stati dell'Unione Art. VI § 2 This Constitution, and the Laws of the United States which shall be made in Pursuance thereof; and all Treaties made, or which shall be made, under the Authority of the United States, shall be the supreme Law of the Land; and the Judges in every State shall be bound thereby, any Thing in the Constitution or Laws of any State to the Contrary notwi-thstanding. Procedimento di revisione costituzionale: approvazione a maggioranza dei 2/3 di ciascuna camera e ratifica dei ¾ degli stati convocazione di una convenzione da parte dei 2/3 dei legislativi statali e ratifica dei ¾ de-gli stati o delle convenzioni statali Un ordinamento in origine ‘duale’, oggi in realtà cooperativo in teoria, separazione completa delle sfere di azione tra i livelli di governo in ciascuna sfera potrebbero esaurirsi tutte le funzioni (indirizzo, legislative amministrati-ve, fiscali e giurisdizionali) In pratica, sviluppo progressivo di logica cooperativa ( collaborazione tra livelli di governo) Divisione dei Poteri Asse Verticale: Federal Government e Stati Federati Asse Orizzontale: Congresso, Presidente, Corte Suprema Partecipazione come garanzia migliore garanzia costituzionale del federalismo = partecipazione degli stati membri, trami-te Senato, a funzione legislativa e scelta di giudici e alti funzionari federali meccanismo elettorale a base statale per elezione del Presidente Il Congresso : Camera dei rappresentanti + Senato Camera dei rappresentanti 435 membri: i seggi sono ripartiti tra gli Stati in proporzione alla popolazione

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eletti con formula maggioritaria a maggioranza semplice (plurality), a turno unico ed in col-legi uninominali, elezioni a cadenza biennale (Election Day) Il Senato, 100 membri, 2 per ogni Stato; elezione con formula maggioritaria a maggioranza semplice, in collegi uninominali i senatori durano in carica 6 anni; il senato si rinnova per un terzo ogni due anni; il XVII emendamento (1913) ne prevede l’elezione diretta da parte del corpo elettorale riparto del potere legislativo Il criterio dei “poteri enumerati” del Federal Government I poteri residui degli Stati (X emendamento) Caratteristiche della Costituzione federale checks and balances (controlli e contrappesi) = principle of government under which sepa-rate branches are empowered to prevent actions by other branches and are induced to share power judicial review (controllo giurisdizionale): Judicial review is a process under which executive or legislative actions are subject to review by the judiciary Uno strumento essenziale di integrazione: La commerce clause (art. 1, sez. 8, cl. 3) il Congresso degli Stati Uniti ha il potere "di regolare il commercio con le Nazioni straniere, tra i vari Stati e con le tribù indiane” Scopo: precludere il tipo di legislazione statale discriminatoria, in seguito sviluppare un'e-conomia sempre più interdipendente È uno strumento di espansione dei poteri federali La clausola dei poteri impliciti (art. 1, sez. 8, u.c.): “Il Congresso avrà il potere ... fare tutte le leggi che saranno necessarie e utili per portare ad esecuzione i poteri predetti e tutti gli altri poteri di cui questa Costituzione investe il Governo degli Stati Uniti od i suoi Diparti-menti e funzionari”. Presidente cittadinanza americana dalla nascita, 35 anni di età residenza negli S.U. da 14 anni, eletto da un collegio di elettori presidenziali- grandi eletto-ri Voti elettorali Numero complessivo voti elettorali presidenziali: 538 Maggioranza richiesta per vincere le elezioni: 270 voti Ex.: Donald Trump - Hillary Clinton Candidati Trump Clinton Partito Repubblicano Democratico Voti 62 984 825 65 853 516 Percentuale 46,1 % 48,2 % Grandi elettori 304 227 Percentuale 56,5 % 42,2 %

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Poteri del Presidente USA potere esecutivo (Costituzione, art. 2): dare esecuzione alle leggi federali, nominare i fun-zionari federali dei diversi dipartimenti Firma dei trattati internazionali (previo parere consultivo ed assenso del Senato) comandante supremo delle forze armate e capo della diplomazia potere di grazia ai condannati per reati federali potere (eccezionale) di rinvio dei lavori di uno o di entrambi i rami del Congresso detta l'agenda legislativa del proprio partito stabilisce le direttive di politica interna ed estera Governo federale composto dal Presidente degli Stati Uniti, dal Vicepresidente e dal Gabinetto ministri (chiamati "Segretari", il capo dell'amministrazione della giustizia che è Procuratore generale - United States Attorney General) a capo di ogni Dipartimento Potere giudiziario: stati membri: competenze proprie in materia giurisdizionale Potere giudiziario federale: Corte suprema, corti distrettuali e corti d’appello Corte suprema degli Stati Uniti d'America Supreme Court of the United States è la più alta corte federale degli Stati Uniti. Si compone di 9 membri : un presidente, Chief Justice of the United States, e otto membri, Associates Justices, nominati a vita prestigio, indipendenza e autorevolezza Competenze original jurisdiction (competenza in primo grado) appellate jurisdiction (competenza in grado di impugnazione) è il giudice della costituzionalità delle leggi (judicial review) e del rispetto della gerarchia delle fonti Governo Locale Le forme di governo locale ... reserved to the “Fra tutte le libertà, quella comunale, che si stabilisce così difficilmente, è anche la più e-sposta alle invasioni del potere. Abbandonate a se stesse le istituzioni comunali non riusci-ranno a lottare contro un governo forte e intraprendente” “togliete forza e indipendenza al comune e non vi troverete più dei cittadini, ma dei semplici amministrati” (Tocqueville, 1831) Tensioni tra due ideologie: localismo jeffersoniano e federalismo madisoniano localismo jeffersoniano: Esaltazione della partecipazione popolare nella assemblee eletti-ve. Anti-urbanism federalismo madisoniano : La partecipazione popolare come momento di controllo Bosses and machines Gruppi privati organizzati diventano macchine di potere in grado di dominare i partiti politici e i governi locali Era progressista avvento delle classification charters.

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leggi statali generali che classificano gli enti locali in base a parametri oggettivi Crescente frammentazione del potere su base locale e sperimentazione di nuove forme di governo Competizione tra territori: il “voto con i piedi” di Tiebout Competizione virtuosa e Competizione viziosa contee livegoverning board o forma di governo consiliare board di 3 o 5 membri elettivi, svolge funzioni esecutive e proprie del consiglio livello intermedio tra stato e municipalita’ supervisor o modello di governo a commissione membri eletti dalle townships, con officials eletti e funzioni amministrative city council provincia metropolitana fusione tra contea e municipalità (San Francisco, Miami, Denver, Philadelphia ...) complessa nella realtà, con forti spaccature sociali e razziali townships concentrate nel New England ruolo chiave dell’assemblea cittadina che elegge officers che danno attuazione ai pro-grammi dell’assemblea municipalità sindaco weak, sindaco strong, city manager ove presente city manager : sindaco e’ semplice symbolic head, guidance force ponte tra consiglio e city manager (prevale la private regarding ethic) ove assente : sindaco e’ driving force (prevale la public regarding ethic)

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Confederazione elvetica un archetipo uno stato federale ‘storico’ differenze rispetto al modello forma base dell’organizzazione statuale costituita dagli stati membri peculiarità della democrazia elvetica continuità e progressiva espansione del vincolo federativo patto giurato iniziale del 1291 fra comunità delle vallate di Uri, Schwytz e Unterwald in origine comunità montane (Cantoni ‘forestali’), poi comunità cittadine aggregate (Zurigo, Berna, Lucerna, Ginevra) patti successivi e alleanze militari (Défensionaux XVI-XVII sec.) oggi ventisei cantoni Napoleone Unifica e accentra la Svizzera in forma di Repubblica (Costituzione 1798) forma federativa con Atto di Mediazione di Napoleone (1803) lettera di Napoleone ai delegati elvetici alla prima seduta (10 dicembre 1802) "La Svizzera non assomiglia ad alcun altro Stato sia per gli eventi che vi si sono succedu-ti nei vari secoli, sia per la situazione geografica e topografica, sia per le lingue differenti e le diverse confessioni religiose e l'estrema differenza di costumi che esiste fra le sue di-verse parti. La natura ha fatto del vostro Paese uno Stato federale: volerla vincere non è da uomo saggio." il percorso moderno Patto federale del 1815 recupera la forma confederale guerra civile del Sonderbund (1845) Costituzione del 1848 nasce vero e proprio Stato federale ultima revisione della Costituzione : 1999 Confederazione o Federazione? Cost. art. 1 Il Popolo svizzero e i Cantoni di Zurigo, Berna, Lucerna, Uri, Svitto, Obvaldo e Nidvaldo, Glarona, Zugo, Friburgo, Soletta, Basilea Città e Basilea Campagna, Sciaffusa, Appenzel-lo Esterno e Appenzello Interno, San Gallo, Grigioni, Argovia, Turgovia, Ticino, Vaud, Val-lese, Neuchâtel, Ginevra e Giura costituiscono la Confederazione Svizzera. elementi di divisione linee di contrasto religiose e linguistiche, ma anche fra mondo rurale e cantoni ‘cittadini ... oggi lingue nazionali: tedesco, francese, italiano e romancio spirito di mediazione garanzie : - di non ingerenza delle autorità centrali rispetto alle autonomie (formalmente sovranità) cantonali di non predominio da parte delle maggioranze politiche, culturali o confessionali rifiuto di logiche maggioritarie Preambolo della Costituzione federale della Confederazione Svizzera

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“In nome di Dio Onnipotente, Il Popolo svizzero e i Cantoni, Consci della loro responsabilità di fronte al creato, Risoluti a rinnovare l'alleanza confede-rale e a consolidarne la coesione interna, al fine di rafforzare la libertà e la democrazia, l'indipendenza e la pace, in uno spirito di solidarietà e di apertura al mondo, Determinati a vivere la loro molteplicità nell'unità, nella considerazione e nel rispetto reciproci, Coscienti delle acquisizioni comuni nonché delle loro responsabilità verso le generazioni future, Consci che libero è soltanto chi usa della sua libertà e che la forza di un popolo si commi-sura al benessere dei più deboli dei suoi membri, si sono dati la presente Costituzione” organi di vertice Popolo Assemblea federale Consiglio federale Tribunale federale Cantoni (veri e propri ‘organi’ federali) condivisione nessuno degli organi federali ha monopolio assoluto delle singole funzioni statali separazione dei poteri sempre concorso di una pluralità di organi Potere legislativo federale Assemblea federale (organo bicamerale) composta di due Camere Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati con identiche attribuzioni Parlamento federale Consiglio nazionale (espressione dei popoli), 200 eletti per quattro anni a suffragio univer-sale e diretto, con sistema proporzionale Consiglio degli Stati con rappresentanza dei Cantoni (46 deputati eletti dai popoli dei can-toni) prassi di rotazione al vertice delle assemblee classe politica debole professionalismo politico (Parlement de milice) condizionamento di influenti organizzazioni sociali ed economiche e di vari gruppi sistema politico multipartitico governo direttoriale esperienza ispirata da Direttorio francese (Costituzione anno III, 1795) “suprema autorità direttiva ed esecutiva della Confederazione” sette membri del Consiglio federale Caratteri del Consiglio federale collegialità, coesione interna e eccezionale stabilità eletto da Assemblea federale (dopo rinnovo del Cons fed) con rapporto non fiduciario e mandato quadriennale numero ridotto (7) di ministri rispetto di criteri di equa rappresentanza cantonale e linguistica

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Un ‘governo a responsabilità limitata’ Indipendenza rispetto all’organo assembleare escluso rapporto fiduciario (Assemblea federale non può di obbligare Consiglio, o suoi componenti, alle dimissioni) rieleggibilità nella prassi generale continuità e stabilità Il presidente della Confederazione eletto, ogni volta, per un anno ed è considerato in quel periodo «Primus inter pares», pri-mo fra pari equilibrio assenza di vincolo fiduciario non necessario vero programma di governo convergenze ampie governo ‘di concordanza’ combinazione di forze politiche rappresentate rispetta equilibrio (c.d. ‘formula magica’) attività del Consiglio federale attività di governo ed esecutiva partecipazione alla funzione legislativa materia finanziaria autorità giudiziaria in sede di ricorso gerarchico principio di collegialità anche in casi disaccordo i membri del Consiglio federale sostengono le decisioni del Col-legio un “collegio omodinamico, anche sul piano decisionale, della responsabilità e della solida-rietà” Presidente della Confederazione eletto a rotazione (anzianità d’elezione rispettata per consuetudine) per un anno da As-semblea federale fra membri del Consiglio federale funzione di Capo dello Stato assolta dal Consiglio nel suo complesso Presidenza Presidente della Confederazione = primus inter pares nella presidenza dell’organo colle-giale ruolo essenzialmente moderatore e di mediazione Il popolo diritto costituzionale di essere informato tempestivamente e compiutamente dei fini e dei mezzi della politica del governo diritto di petizione iniziativa di revisione parziale o totale della Costituzione Il popolo vota su: procedure di revisione costituzionale adesione a organizzazioni di sicurezza collettiva o comunità sopranazionali (adesione a UE, due volte respinta ...) ratifica di leggi federali urgenti, prive di base costituzionale e di validità superiore a un an-no

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Referendum facoltativo richiesto da 50.000 elettori o otto Cantoni per leggi federali, decreti federali, trattati internazionali Requisiti Nessun quorum di partecipazione Necessaria doppia maggioranza: - dei popoli - dei cantoni Effetto del referendum corpo elettorale tendenzialmente conservatore strumento privilegiato di controllo e di condizionamento stabilizzazione del sistema Iniziativa popolare Dal 1891, un altro strumento di democrazia diretta sottopone direttamente a voto popolare modifiche di legge costituzionale (a richiesta di almeno 100.000 cittadini) Come per referendum, doppia maggioranza (popolo + cantoni) Cantoni organo e parte costitutiva della Confederazione competenze proprie ordinamento giuridico distinto Prerogative cantonali diritti d’iniziativa legislativa (costituzionale e ordinaria) richiesta di referendum e di consultazione nei processi decisionali e legislativi compiti d’esecuzione (massima libertà d’azione) rispetto alla legislazione federale Una storica disputa dottrinale Chi è titolare di sovranità : federazione o cantoni? Soluzione in un ossimoro : i cantoni sono “sovrani per quanto la loro sovranità non sia li-mitata dalla Costituzione federale” costituzioni cantonali Incontrano solo limiti generali di democraticità, approvazione popolare e rivedibilità da par-te del corpo elettorale federali che accertano natura non confliggente con il diritto federale: la c.d. ‘garanzia’ Referendum cantonali democrazia semidiretta anche nei cantoni (procedure differenziate) referendum talora obbligatorio per spese elevate, se non previste in bilancio preventivo Un esempio cantonale: gli organi del Canton Ticino Consiglio di Stato, cinque membri eletti direttamente dal popolo in un unico circondario, con sistema proporzionale in carica per 4 anni Un presidente e un vicepresidente nel Consiglio di Stato, con funzioni di rappresentanza, rimangono in carica per un anno

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Il Gran Consiglio è il parlamento cantonale, composto di 90 membri in carica per quattro anni si può chiedere che vengano sottoposti al voto popolare: leggi e decreti legislativi di carattere obbligatorio generale; atti comportanti spesa unica superiore a 1 milione di FRS o spesa annua superiore a Fr. 250'000 FRS per almeno 4 anni; atti di adesione a convenzioni di diritto pubblico di carattere legislativo. Un federalismo ‘vissuto’ trattati interni come veicolo per diritto intercantonale (organizzazioni e istituzioni comuni) rigoroso rispetto della Bundestreue (lealtà federale) La ‘geografia’ federale a Berna: Parlamento, Consiglio federale e Cancelleria federale a Losanna: Tribunale federale a Bellinzona : Tribunale penale federale a San Gallo: Tribunale amministrativo federale Tribunale federale Autorità giudiziaria suprema, ma posizione meno preminente rispetto a altri sistemi federali statuisce in ultima istanza in quasi tutti gli ambiti giuridici, assicurando applicazione con-forme del diritto federale in tutto il Paese controllo di costituzionalità diffuso (carattere giudiziario), affidato anche a giurisdizione cantonale, Assemblea, al Consiglio federale e governi cantonali Una virata lenta Costituzione del 1874 sembrava escludere controllo di costituzionalità ad opera del Giudi-ce federale (riservava a solo Parlamento il ruolo di garante della Costituzione federale) Oggi ‘reinterpretazione’ conduce ad opposte conclusioni Una originalità: la Landsgemeinde (= comunità rurale o Assemblée du pays) tradizionale assemblea generale di tutti i cittadini con diritto di voto, ancora praticata a Ap-penzello Interno e Glarona, con voto ‘stimato’ più che ‘contato’ presieduta dal Landamano, elegge governo cantonale, consiglieri di Stato, alti magistrati e funzionari compiti legislativi, esecutivi e di revisione costituzionale

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Repubblica federale di Germania «In Germania il federalismo precede lo Stato» Storia di stati sovrani e patti federativi 962–1806: Sacro Romano Impero dopo Pace di Vestfalia (1648), principati indipendenti dualismo Monarchia asburgica - Regno di Prussia domina la storia tedesca Zweites Reich (Secondo Reich) o Kaiserreich 1871-1918: confederazione di 25 Stati so-vrani sotto il governo dell’Imperatore tedesco (e Re di Prussia) La guida di Bismark Dieta Federale (Reichstag) e Consiglio Federale (Bundesrat) Terzo Reich 1933-1945: Germania nazionalsocialista Stato totalitario Hitler Cancelliere del Reich strutture centralizzate Grundgesetz (Legge fondamentale) Legge Fondamentale della Repubblica Federale di Germania, 23 maggio 1949, Konrad Adenauer nasce ‘provvisoria’ in attesa di riunificazione non è chiamata Costituzione (Verfassung) ma Grundgesetz, capitale provvisoria Bonn, Willy Brandt riunificazione Il ritorno a Berlino Deutsche Wiedervereinigung, 3 ottobre 1990 modificata la lista dei Länder con aggiunta (= annessione) dei cinque orientali Helmut Kohl struttura federale 16 Länder (stati federati) parlamento bicamerale governo in forma di Cancellierato Länder Stati membri della federazione dotati di costituzioni proprie vaste competenze legislative esclusive, potestà di esecuzione delle leggi federali (‘esecu-tori’ delle leggi federali, art. 83 GG) e agiscono anche come amministrazione delegata ampi poteri di amministrazione Garanzia federale tedesca sull’autonomia locale art. 28, c. 3, Grundgesetz La federazione è garante del rispetto dei principi dell’autonomia locale da parte delle costi-tuzioni dei singoli Länder

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competenza sui poteri locali competenza sui poteri locali e loro organizzazione attribuita in via generale e residuale ai Länder Garanzia federale art. 28, c. 3, Grundgesetz La federazione è garante del rispetto dei principi dell’autonomia locale da parte delle costi-tuzioni dei singoli Länder Sistema parlamentare bicamerale Bundestag Bundesrat Bundestag (Camera dei deputati) Deutscher Bundestag deputati eletti a suffragio universale durata quattro anni soglia di sbarramento del 5% Bundesrat (Consiglio Federale) assicura rappresentanza ai Länder formato da membri dei governi dei Länder ogni Land ha da tre e a sei voti (totale 69 voti) Presieduto a turno, per un anno, da ciascuno dei Capi di governo dei Länder i Länder collaborano a legislazione e amministrazione del Bund, in particolare per finanze e affari dell'Unione Europea Il Bundesrat non esprime fiducia al Cancelliere Bundespräsident (Presidente del Bund) eletto per cinque anni dall´Assemblea federale (deputati del Bundestag + un numero u-guale di membri eletti da rappresentanti dei Länder) rappresenta la Repubblica Federale di Germania nomina (formalmente) il Cancelliere federale (eletto dal Bundestat) e i ministri federali pro-posti dal Cancelliere federale Bundeskanzler (Cancelliere federale) capo del governo tedesco determina indirizzo politico nomina e revoca (di fatto) i singoli ministri decide le linee della politica del governo federale determinando l’indirizzo politico La “sfiducia costruttiva” Il Bundestag può esprimere al Cancelliere la sfiducia soltanto quando elegge a maggio-ranza dei suoi membri un successore (art. 67 GG) Il/la Presidente federale deve aderire alla richiesta e nominare l'eletto/a Bundesregierung (Governo federale) composto dal Cancelliere e dai ministri federali Riparto di competenze Bund/Lander L'esercizio delle competenze statali spetta ai Lander, qualora la Legge Fondamentale non disponga o consenta diversa regolamentazione” (art. 30 GG)

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La GG stabilisce la competenza esclusiva del Bund, la competenza concorrente del Bund e dei Lander e la competenza del Bund a dettare norme di principio e leggi cornice Competenza generale dei Lander presunzione generale di competenza a favore dei Lander (art.70 GG) competenze federali enumerate e tassative un federalismo “cooperativo” principi di sistema cooperazione pariordinazione tra Bund e Lander principio di lealtà federale (bundestreue) Il federalismo fiscale le finanze dei Länder entrate proprie (p.e. imposta sui trasferimenti immobiliari, tassa di successione, tassa di circolazione ...) compartecipazioni: quota delle imposte sul reddito, delle tasse sulle società e dell’IVA Le democrazie ‘antiautoritarie’ Germania, Italia e Spagna hanno: ‘smantellato’ apparati statali fortemente accentrati (ereditati da regimi autoritari: fascismo, nazismo e franchismo) Attuato pratiche di decentramento, regionalizzazione o federalizzazione Il paradosso di Böckenförde “Dopo il 1945 si cercò un nuovo fondamento di omogenità nella comunanza delle convin-zioni di valore esistenti, ma ... il ricorso ai valori apre la strada al soggettivismo che, pre-tendendo di aver validità oggettiva, distrugge la libertà stessa invece di fondarla” (Ernst-Wolfgang Böckenförde) art. 21 GG incostituzionalità e scioglimento per partiti che "per loro finalità o per comportamento dei loro aderenti tentano di pregiudicare od eliminare l’ordinamento fondamentale democratico e liberale o di minacciare l’esistenza della Repubblica Federale di Germania" E in Italia? Art. 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Art. 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana «È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista». Legge Scelba e Legge Mancino Legge Scelba (legge 20 giugno 1952, n. 645) sanziona «chiunque fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movi-mento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazio-ne del disciolto partito fascista, e «chiunque pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche» e punisce Apologia del fa-scismo e Manifestazioni

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Legge Mancino (legge 25 giugno 1993, n. 205) Punisce discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e “... chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi” e “... chi, in qualsiasi modo incita a commettere o commette violen-za o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi Democrazie protette forze estreme ed anti-sistema vengono escluse dalla vita politica (conventio ad excluden-dum)

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Regno del Belgio Koninkrijk België Royaume de Belgique Königreich Belgien Costituzione belga (1831) monarchia parlamentare costituzionale separazione dei poteri elezione su base censitaria libertà fondamentali del cittadino Assetto originario fortemente centralista governo centrale con forti poteri per contrastare localismi e particolarismi Un ‘laboratorio’ per le libertà nasce problema linguistico a fine Ottocento Colonna del Congresso : le libertà costituzionali Libertà di culto, di associazione, di insegnamento e di stampa lingue e decentramento fine ‘800: fiammingo diventa lingua ufficiale, accanto al francese Dopo prima guerra mondiale: principio di unilinguismo delle regioni Dopo seconda guerra mondiale: divisione linguistica del territorio in regioni Le comunità ricercano istituzioni ‘proprie’ evoluzione costituzionale recente stabilità fino agli anni sessanta 1970 : prima revisione costituzionale competenza alle comunità nella politica culturale (consigli culturali) creazione di Regioni per politiche socio-economiche 1980: seconda revisione costituzionale Comunità competenti per politiche sociali e sanitarie (poteri legislativi e governo autono-mo) Regioni, responsabili per politiche ambientali, energetiche e del lavoro (con proprio organo legislativo ed esecutivo) 1988 : terza revisione costituzionale modifiche costituzionali per ampliare competenze e finanziamento delle Regioni autono-mia fiscale 1993, quarta revisione costituzionale : lo Stato diventa federale ordinamento a tre livelli politico-legislativi ogni voto relativo ad una revisione costituzionale comporta lo scioglimento delle Camere Riparto di competenze principio di attribuzione nessuna clausola residuale

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principio di esclusività delle competenza prelude (in via teorica) qualsiasi conflitto Potere estero (treaty making power) ripartito “Il Re dirige le relazioni internazionali, senza pregiudizio in ordine alla competenza delle comunità e delle regioni di regolare la cooperazione internazionale, ivi compresa la conclusione dei trattati in ordine alle materie che rientrano nelle loro competenze (...)” Governi di comunità e regione concludono, ciascuno per quanto lo concerne, i trattati ri-guardanti le materie che rientrano nella competenza del relativo Consiglio (art. 167 cost) Federalismo fiscale Rinviato a legge speciale Ogni ente ha potere impositivo e parziale principio del juste retour in pratica, prevalenza statale nella normazione regioni hanno titolarità su imposte proprie ( più autonome), le comunità no La fluidità del sistema Partecipazione (alle decisioni federali) Collaborazione e cooperazione (preferenza per orizzontalità) con forte contrattualità la soluzione dei conflitti Sezione legislativa del Consiglio di Stato (giudizio preventivo su costituzionalità di leggi, decreti e ordinanze) Se si pronuncia negativamente, si avvia Comitato di concertazione (rappresentanti di go-verni federale, comunitari e regionali) La sonnette d’alarme Quando disegno o proposta di legge minaccia gravemente relazioni tra comunità, i tre quarti dei membri di un gruppo linguistico possono adottare una mozione denominata “campanello d’allarme” mozione sospende procedimento parlamentare e impegna Consiglio dei Ministri a emette-re entro 30 giorni parere motivato sulla mozione Cour constitutionnelle (fino al 2007 Cour d’Arbitrage) risolve conflitti di competenza Inizialmente competenza limitate, oggi tutela anche libertà fondamentali Suddivisa a metà fra i due gruppi linguistici due presidenti (uno per gruppo) si avvicendano principio della lealtà federale impegno di ciascun livello di governo di non attentare all'equilibrio del sistema istituzionale, evitando ove possibile i conflitti permanere della tensione inter-comunitaria e suoi possibili esiti Parlamento federale «Il potere legislativo federale è esercitato collettivamente dal Re, dalla Camera dei Rap-presentanti e dal Senato» (art. 36 Cost.) competenza di Camera dei Rappresentanti prevalente su quella del Senato

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Camera dei Rappresentanti 150 deputati (mandato di 4 anni) Un collegio elettorale bilingue (Bruxelles-Hal-Vilvorde) e 10 monolingui (5 per ogni gruppo) Senato, “camera di riflessione” ma anche camera delle entità federate Composizione del Senato (71 membri) 40 eletti (25 gruppo neerlandese e 15 gruppo francofono) 31 nominati (10 dal Parlamento delle Fiandre, 10 dal Parlamento della Comunità francofo-na, 1 dal Parlamento della Comunità germanofona) ... gli altri : 10 cooptati (6 dai senatori di lingua neerlandese, 4 dai francofoni) senatori di diritto (per convenzione costituzionale non partecipano ai lavori del Senato e non esercitano il diritto di voto) gruppi parlamentari linguistici membri eletti di ciascuna Camera suddivisi secondo due gruppi linguistici (di lingua neer-landese e di lingua francese) nel giuramento d’ingresso i deputati dichiarano appartenenza al gruppo linguistico neer-landese o francese Consiglio dei ministri Paritario Bilingue Primo ministro ‘fuori quota’ Belgio federale componenti e territorio Stato federale composto da comunità e da regioni comprende tre comunità (Comunità francese, la Comunità fiamminga e la Comunità ger-manofona) e tre regioni (Regione vallona, fiamminga e di Bruxelles) e quattro regioni lin-guistiche. ogni comune del Regno fa parte di una di queste regioni linguistiche confini delle regioni linguistiche possono essere cambiati da una legge a maggioranza dei voti in ciascun gruppo linguistico di ciascuna Camera (e con altre garanzie) Aspirazione fiamminga a statualità il Consiglio della Comunità francese ed il Consiglio della Comunità fiamminga, così come i loro Governi, POSSONO esercitare le competenze rispettivamente proprie della Regione vallona e della Regione fiamminga (art. 137) I fiamminghi lo fanno ! Vlamse Parlament a Bruxelles La preferenza francofona per la regione !Valloni separati da Bruxelles Parlamento regionale a Namur Comunità come ‘casa culturale comune’ La Regione Bruxelles Capitale Parlamento di 75 membri Liste concorrenti a base linguistica (appartenenza obbligatoria per i candidati, scelta libera per l’elettore) Gruppi parlamentari linguistici separati

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Garanzie numeriche a tutela della minoranza Governo della Regione Bruxelles Capitale 5 membri Presidente di comune accordo fra i gruppi linguistici Garanzie di rappresentanza revisione della Costituzione Il potere legislativo federale può dichiarare la necessità di sottoporre a revisione determi-nate disposizioni costituzionali a seguito di detta dichiarazione, le due Camere sono sciolte di diritto Per deliberare occorre la presenza di almeno due terzi del membri di ogni camera e alme-no i due terzi dei voti

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CANADA 1535, esplorazione del San Lorenzo, Jacques Cartier fonda Québec XVII e XVIII, Canada = territorio della Nuova Francia (in irochese, kanata _ villaggio) progetto di un impero americano francese, conflitto Francia - Gran Bretagna, Guerre Fran-co-Indiane (guerra dei sette anni) 1763, vittoria di James Wolfe sul Gen. Montcalm nella battaglia di Québec, la Nuova Fran-cia sotto dominio inglese la storia Trattato di Parigi (1763): la Francia perde la Nouvelle France Canada Act 1791: Canada superiore (anglofono) e inferiore (francofono) Le rivolte e il rapporto di lord Durham Act of Union, 1840, unione politica in unica Provincia del Canada verso il federalismo Conferenza di Québec (1864) e Federazione il British North America Act 1867 unisce Nuova Scozia, Nuovo Brunswick a Québec e On-tario nel “dominion” del Canada 1931 indipendenza da GB e processo di emancipazione 1982 proclamazione della Costituzione piena sovranità i caratteri monarchia parlamentare federale dieci province e tre territori Stato multiculturale e bilingue: l'inglese e il francese lingue ufficiali in Québec lingua ufficiale il francese: "nazione in seno a un Canada unito” bilinguismo impone a governo federale di fornire servizi in entrambe le lingue ufficiali La Corona Dall'adozione delloSdi Westminster nel 1931, la Corona canadese è stata distinta da co-rona britannica Il monarca è rappresentato in Canada da un Governatore generale Governatore Generale mandato tradizionalmente fissato a cinque anni che può essere prorogato responsabile dell'esercizio della prerogativa reale (convenzioni del sistema Westminster) poteri esercitati solo su raccomandazione del governo “ufficio imparziale e apartitico” con ruolo prevalentemente onorifico Concede Reale Assenso a leggi approvate, la “sanzione” non è mai rifiutata discorso della Corona: All'apertura di ogni sessione, il Governatore Generale legge il ai parlamentari della Camera e del Senato discorso, scritto dal Primo ministro, elenca le priorità legislative del governo per la sessio-ne Queen's Privy Council for Canada organo consultivo formale attraverso il quale la Corona esercita i suoi poteri poteri di fatto esercitati dal Gabinetto, composto dai ministri chiave e presieduto dal Primo Ministro Governo del Canada

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potere esecutivo Governatore Generale nomina il Primo Ministro (convenzione costituzionale) membro della Camera dei Comuni che può formare un governo con il sostegno della Camera dei Comu-ni Governo responsabile Responsabile di fronte al Parlamento mozione di censura da parte della Camera dei Comuni comporta le dimissioni o lo sciogli-mento del Parlamento membri del Parlamento strettamente controllati dalla direzione del partito e dai Whips Primo Ministro membro della Camera dei Comuni Generalmente leader di partito di maggioranza o in grado di formare un governo di mino-ranza Sceglie gli altri ministri (tutti membri di una delle due camere del Parlamento) Parlamento composto dal monarca e da Camera dei Comuni e Senato Camera dei Comuni o Canadian House of Commons si ispira alla British House: gover-no e opposizione si affrontano a vicenda 338 parlamentari eletti direttamente a suffragio universale diretto (sistema first-past-the-post) tante circoscrizioni quanti sono i membri del Parlamento, seggi distribuiti tra le province in base alla popolazione. mandato della Camera: cinque anni Il leader del primo partito diverso da quello che forma il governo è Leader dell'opposizione ufficiale la Camera esprime la propria fiducia votando il Discorso della Corona Senato membri nominati dal governatore generale su proposta del primo ministro su base regio-nale in carica fino all'età di 75 anni stessi poteri legislativi della Camera, ma non può censurare il governo province e territori nella federazione poteri ripartiti tra i governi federale e provinciale BNAA 1867 elenca le giurisdizioni delle province che includono istruzione, organizzazione del sistema sanitario, diritto civile, regime della famiglia, gestione di parte significativa delle risorse naturali poteri residui spettano al governo federale territori hanno giurisdizioni simili alle province sono aree scarsamente popolate del nord e create da atti del Parlamento federale organizzazione di province e territori sistema Westminster, come nel sistema federale (eccezione Québec) Aborigeni

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Costituzione 1982 riconosce diritti dei popoli aborigeni del Canada (First Nations, Inuit, meticci ...) accordi tra governi federali o provinciali riconoscono a popoli aborigeni il diritto alla terra e alle risorse naturali L'Indian Act organizza le relazioni delle First Nations con il governo federale Le riserve "indiane" hanno autonomia Giustizia diversi livelli di giurisdizione primo grado, tribunali provinciali o territoriali istituiti dal diritto provinciale o territoriale per reati (tranne i più gravi) e controversie civili minori ogni provincia ha un tribunale superiore ("Superior Court", "Court of Queen's Bench", "Su-preme Court” ...) tribunale più alto di ogni provincia: Corte d'appello Corte Suprema del Canada corte suprema del paese decisioni vincolanti per tutti gli altri tribunali nove giudici nominati dal Governatore Generale su “consiglio” del Primo Ministro, tre com-petenti diritto civile del Quebec. Quebec Il capo del governo provinciale del Québec : premier ministre Assemblea Nazionale (Assemblée Nationale) nomina il consiglio dei ministri Dibattito sulla sovranità ricerca di una soluzione alla dualità dell'identità canadese ricostruzione dei vari simboli distintivi del popolo fondatore del Canada I francofoni di fronte all'egemonia culturale anglo-americana "Vive le Quebec libre” Anni ’60: dibattito costituzionale sul futuro politico della provincia dottrine federaliste e sovraniste si confrontano Charles de Gaulle incoraggia l'idea di secessione: "Vive le Quebec libre” crisi dell'ottobre 1970 sancito lo status ufficiale della lingua francese all'interno dello Stato del Quebec (Loi 22) 1976, XXI Olimpiade a Montreal René Lévesque primo governo sovranista con il Parti Québécois, nel 1976 Carta della lingua francese referendum del 1980: il Quebec vota su opzione sovranità-associazione e respinge fallimento dell'Accordo di Meech Lake nel 1987 e morte del rinnovato federalismo nel secondo referendum 1995, governo Parizeau e secondo referendum sulla sovranità del Quebec Sconfitti di misura 1998, decisione della Corte Suprema del Canada su Referto della Secessione del Quebec Parlamento del Canada e Quebec vedono definito il quadro giuridico entro cui svolgere la loro azione politica : obbligo di negoziare le condizioni di secessione