slide conclusive

34
Integrazione e sicurezza urbana Integrazione e sicurezza urbana L’integrazione dei cittadini stranieri e L’integrazione dei cittadini stranieri e la loro percezione della sicurezza in la loro percezione della sicurezza in provincia di Pisa provincia di Pisa Ricerca coordinata dal Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata all’Economia dell’Università di Pisa (DSMAE) con la collaborazione di Simurg Ricerche e ASSE

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Page 1: Slide conclusive

Integrazione e sicurezza urbanaIntegrazione e sicurezza urbana

L’integrazione dei cittadini stranieri e L’integrazione dei cittadini stranieri e la loro percezione della sicurezza in la loro percezione della sicurezza in

provincia di Pisaprovincia di Pisa

Ricerca coordinata dal Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata all’Economia dell’Università di Pisa (DSMAE)

con la collaborazione di Simurg Ricerche e ASSE

Page 2: Slide conclusive

Il disegno complessivo della ricerca

OBIETTIVO: Indagare i noti binomi ‘sicurezza-immigrazione’ e

‘integrazione-sicurezza’

COME? QUATTRO RICERCHE IN UNA …• La presenza straniera e la criticità dei percorsi di

integrazione in provincia di Pisa (DSMAE)• Integrazione e sicurezza urbana: la prospettiva degli

operatori e degli stakeholders territoriali (SIMURG)• Integrazione e sicurezza urbana: analisi territoriale del

degrado urbano (A.S.S.E)• Il punto di vista degli stranieri su sicurezza e

integrazione (OSSERVATORIO SOCIALE PROVINCIALE)

Page 3: Slide conclusive

Ricerca n° 1

La presenza straniera e le criticità dei La presenza straniera e le criticità dei percorsi di integrazione in provincia di percorsi di integrazione in provincia di

PisaPisa

Dipartimento di Statistica e MatematicaApplicata all’Economia (DSMAE)

Page 4: Slide conclusive

La presenza straniera nella provincia di Pisa

Nazionalità Maschi Femmine Totale %Albania 4506 3689 8195 24,35Romania 2017 2895 4912 14,60Marocco 2122 1373 3495 10,39Senegal 2112 496 2608 7,75Filippine 593 668 1261 3,75Polonia 259 894 1153 3,43Ucraina 185 864 1049 3,12Macedonia 492 428 920 2,73Cina Rep. Popolare 431 464 895 2,66Bulgaria 109 505 614 1,82

Provincia di Pisa

1

3

1

3

2

2

Tre modelli migratori

Ricerca n° 1: DSMAE

Page 5: Slide conclusive

L’indagine ISMU

• Pisa ultima classificata

Provincia Integrazione

culturale Integrazione

sociale Integrazione

politica Integrazione

economica

Indice Integrazione complessivo

Pisa 0,41 0,44 0,42 0,45 0,43

Pistoia 0,44 0,44 0,43 0,47 0,44

Grosseto 0,47 0,51 0,45 0,49 0,48

Arezzo 0,46 0,50 0,52 0,5 0,49

Prato 0,44 0,46 0,46 0,51 0,47

Lucca 0,47 0,49 0,46 0,51 0,48

Siena 0,48 0,47 0,47 0,52 0,49

Firenze 0,46 0,45 0,47 0,52 0,48

Livorno 0,47 0,48 0,51 0,52 0,50

Massa-Carrara 0,51 0,50 0,58 0,55 0,53

Ricerca n° 1: DSMAE

Page 6: Slide conclusive

…perchè…?

• Indice relativo di dissomiglianza delle cittadinanze - > circa il 40%.

CAUSE:

• albanesi e romeni sottorappresentati (45% nella popolazione; 30% nel campione)

• marocchini e senegalesi sovrarappresentati (20% nella popolazione; 40% nel campione).

• collettività residuali (georgiani) sovrarappresentate nel campione

Ricerca n° 1: DSMAE

Page 7: Slide conclusive

Quindi…

- La posizione della provincia di Pisa è in (larga) parte imputabile alle caratteristiche del campione, che sovra rappresenta le comunità con progetti migratori di breve durata, le quali attuano con minore intensità le strategie di radicamento identificate come necessarie all’attivazione di un processo di integrazione.

- La misura dell’integrazione dovrebbe tenere in considerazione dimensioni più comprendenti, che riescano ad includere intenzioni e desideri di chi migra con il progetto di tornare in patria o di chi arriva in Italia con la volontà di mantenere vivo il senso di appartenenza al paese di origine

Ricerca n° 1: DSMAE

Page 8: Slide conclusive

Integrazione e sicurezza urbanaLa prospettiva degli operatori e degli

stakeholders territoriali

Ricerca n° 2

Page 9: Slide conclusive

L’indagine…

• 1.568 persone invitate, 528 risposte (33,7%)

• Categorie coinvolte: associazioni di categoria, dirigenti scolastici, enti locali, forze dell’ordine, giornalisti, medici, organizzazioni religiose, partiti, polizia municipale, professionisti (architetti, avvocati, consulenti del lavoro), sindacati, terzo settore, università, servizi sociali e vigilanza privata

• Il questionario:– Il concetto di integrazione: la sua definizione– La situazione sul territorio– Discriminazioni, segregazione e sicurezza urbana– Diritti sociali e servizi pubblici

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 10: Slide conclusive

Chi ha risposto?

18

7

8

10

14

11

20

18

23

25

24

26

37

78

16

4

6

5

5

10

6

10

6

9

22

27

35

48

0 20 40 60 80 100 120 140

Altro

Partiti politici

Organizzazioni religiose

Enti Locali - Sindaci

Polizia Municipale

Professionisti - Architetti

Servizi Sociali - Assistenti sociali

Dirigenti scolastici

Enti Locali - Tecnici

Servizi Sociali - Responsabili

Enti Locali - Assessori

Professionisti - Consulenti del lavoro

Professionisti - Avvocati

Terzo settore

Complete Parziali

• 1.568 persone invitate• 528 risposte• Il maggior numero di

risposte dal Terzo Settore, da avvocati e consulenti del lavoro

• Tassi di risposta più elevati dai Dirigenti Scolastici, Polizia Municipale e Tecnici del settore urbanistica

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 11: Slide conclusive

Pregiudizi negativi: i più diffusi nella società

... ci vogliono classi per soli stranieri

... fanno perdere le nostre radici culturali

... nelle scuole fanno rallentare il programma

... non è giusto che costruiscano moschee perché nei loro paesinon si possono costruire chiese

...in maggioranza sono clandestini

... non si vogliono integrare

... costano troppo (sanità , sociale, casa, etc.)

... è meglio aiutarli a casa loro

...sono troppi, più del 20%

... portano via il lavoro agli italiani

... non pagano le tasse

... in maggioranza lavorano in nero

... sono favoriti nell'assegnazione delle case popolari

...fanno aumentare la criminalità

Indice di diffusione

Per nulla Poco Abbastanza Molto Moltissimo

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 12: Slide conclusive

Pregiudizi e luoghi comuni positivi

• ... sono pochi• ... fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare• ... sono sfruttati sul lavoro• ... arricchiscono la nostra cultura• ... contribuiscono a pagare le nostre pensioni• ... sono una risorsa economica per il nostro paese• ... sono molto istruiti• ... vengono per sfuggire a guerra, fame e carestie• ... contribuiscono allo sviluppo del paese d'origine• ... garantiscono l'assistenza agli anziani • ... ricevono dallo Stato meno di quanto pagano in tasse• ... fanno crescere la natalità • ... vengono discriminati• ... dovrebbero avere il diritto di voto

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 13: Slide conclusive

…e i più condivisi dagli intervistati

8,7

12,7

13,8

18,5

20,3

24,1

26,7

28,9

33,6

34,8

37,2

38,3

45,1

55,0

5,8

6,3

8,1

18,5

13,5

17,6

25,2

22,4

25,0

28,9

29,6

31,5

36,8

50,8

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

... ci vogliono classi per soli stranieri

... portano via il lavoro agli italiani

... fanno perdere le nostre radici culturali

... nelle scuole fanno rallentare il programma

... non è giusto che costruiscano moschee perchénei loro paesi non si possono costruire chiese

... costano troppo (sanità , sociale, casa, etc.)

... sono favoriti nell'assegnazione delle casepopolari

...sono troppi, più del 20%

...in maggioranza sono clandestini

...fanno aumentare la criminalità

... non pagano le tasse

... non si vogliono integrare

... è meglio aiutarli a casa loro

... in maggioranza lavorano in nero

% rispondenti che condivide abbastanza/molto

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 14: Slide conclusive

Stranieri e criminalità

• …l’immigrazione influisce sull’andamento di alcuni reati?

12,3

12,6

13,4

24,9

33,6

71,3

72,3

77,6

79,4

0 25 50 75 100

Truffe

Altro

Omicidi

Vandalismo

Rapine

Prostituzione

Aggressioni, risse

Spaccio

Furti

% rispondenti

Sì No

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 15: Slide conclusive

Stranieri e criminalità

• …reati in crescita?

-7,7

17,1

21,2

35,9

43,4

54,9

56,2

63,3

-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70

Omicidi

Truffe

Rapine

Vandalismo

Sfruttamento Sfruttamentoprostituzione

Aggressioni, risse

Furti

Spaccio

%

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 16: Slide conclusive

Zone con degrado urbano: Pisa

Ricerca n° 2: SIMURG

Page 17: Slide conclusive

Integrazione e sicurezza urbanaAnalisi territoriale sul degrado urbano

Ricerca n° 3

Page 18: Slide conclusive

Centri urbani esaminati

CASCINACASCINA AREA PISANAAREA PISANA

CASTELFRANCO DI SOTTOCASTELFRANCO DI SOTTO VAL D’ARNO INFERIOREVAL D’ARNO INFERIORE

PISAPISA

PONTEDERAPONTEDERA VAL D’ERAVAL D’ERA

SANTA CROCE SULL’ARNOSANTA CROCE SULL’ARNO VAL D’ARNO INFERIOREVAL D’ARNO INFERIORE

VOLTERRAVOLTERRA VAL DI CECINAVAL DI CECINA

Ricerca n° 3: ASSE

Page 19: Slide conclusive

Metodologia Ricerca n° 3: ASSE

Page 20: Slide conclusive

Parte 1Indice di Integrazione Globale

Zone a maggior integrazione:-I Lungarni con maggior valore per il lato di Tramontana-Asse Corso Italia-Borgo Stretto-Zona S.Martino-via Toselli-Zona via Manzoni-Via Pascoli

zone dal potenziale localizzativo commerciale elevato

PISA

Ricerca n° 3: ASSE

Page 21: Slide conclusive

Distribuzione e caratteri pop. immigrata

Pontedera

E’ evidente la presenza di concentrazioni elevate nel quartiere della stazione erroneamente chiamato ‘quartiere Africa’, in quanto multietnico. Alte zone con presenza di immigrati (80-90% della popolazione) sono i Villaggi e l’area di Via Roma, dotata inoltre di basso livello di integrazione ad evidenziare una possibile area di degrado.

Ricerca n° 3: ASSE

Page 22: Slide conclusive

Analisi di correlazione locale

Pisa

Nella figura sono individuate le zone nelle quali la densità di immigrati è inversamente proporzionata al numero di laureati e direttamente proporzionale alla densità di cittadini a bassa scolarità e di popolazione anziana. Sono queste zone ad alto probabilità di possibili problemi fra popolazione immigrata e cittadini italiani. Fra le zone evidenziate ci sono il quartiere S.Martino, la zona orientale di via Corridoni e la zona occidentale di via Battisti

Ricerca n° 3 - ASSE Ricerca n° 3: ASSE

Page 23: Slide conclusive

Ricerca n° 4

Il punto di vista degli stranieri su Il punto di vista degli stranieri su sicurezza e integrazionesicurezza e integrazione

Osservatorio Sociale Provinciale

Page 24: Slide conclusive

Quanto si sentono integrati i cittadini stranieri in provincia di Pisa?

Ricerca n° 4: Osservatorio

Page 25: Slide conclusive

Che cosa significa integrazione per gli immigrati?

Ricerca n° 4: Osservatorio

Page 26: Slide conclusive

Percezione della sicurezza

21,7

25,1

39,3

43,5

18,8

22,7

5,3 14,9

6,2

2,4

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Cittadini Toscani

Cittadini stranieriprovincia di Pisa

Molto sicuroAbbastanza sicuroPoco sicuroPer niente sicuroNon esce mai

27,1%

24,1%

46,8

50,7

43,6

38,8

7,0

8,6

2,1

0,5

1,4

0,4

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Cittadini Toscani

Cittadini Stranieriprovincia di Pisa

Molto sicuroAbbastanza sicuroPoco sicuroPer niente sicuroNon esce mai da solo

9,1% %

9,1%

Ricerca n° 4: Osservatorio

LA SERAIL GIORNO

Page 27: Slide conclusive

Percezione della criminalità

Città Quartiere

Molto a rischio 7,4 6,3

Abbastanza a rischio 32,2 24,6

Poco a rischio 46,0 47,1

Per niente a rischio 14,4 22,0

Totale 100,0 100,0

Come definirebbe la città e il quartiere in cui abita?

Ricerca n° 4: Osservatorio

Page 28: Slide conclusive

Misure suggerite per contrastare la criminalità

0 , 9

4 , 8

6 , 2

6 , 6

6 , 6

9 , 9

1 0 , 5

1 0 , 8

1 2 , 1

1 4 , 1

1 7 , 6

0 , 0 2 , 0 4 , 0 6 , 0 8 , 0 1 0 , 0 1 2 , 0 1 4 , 0 1 6 , 0 1 8 , 0 2 0 , 0

U t i l i z z o d e l l e f o r z e a r m a t e n e l l e a r e e u r b a n e

P r o m u o v e r e e a u t o r i z z a r e l a p r e s e n z a d e l l e r o n d e

I n a s p r i m e n t o d e l l e p e n e

M a g g i o r i c o n t r o l l i s u g l i i m m i g r a t i s e n z a l a v o r o / d o m i c i l i o

A u m e n t a r e i m e z z i a d i s p o s i z i o n e d e l l e f o r z e d e l l ’ o r d i n e

P o t e n z i a m e n t o d e g l i e n t i a c a r a t t e r e s o c i a l e

M a g g i o r e c e r t e z z a d e l l e p e n e

P o t e n z i a m e n t o d e l l e f o r z e d e l l ’ o r d i n e a l i v e l l o n a z i o n a l e

P o l i t i c h e d i p r e v e n z i o n e d e l l a c r i m i n a l i t à

M i g l i o r a r e l a q u a l i t à d e l l e c i t t à ( s t r a d e , i l l u m i n a z i o n e )

P o t e n z i a m e n t o d e l l e f o r z e d e l l ’ o r d i n e a l i v e l l o l o c a l e

Ricerca n° 4: Osservatorio

Page 29: Slide conclusive

La zona in cui gli stranieri abitano presenta…

Ricerca n° 4: Osservatorio

Page 30: Slide conclusive

Preoccupazioni per il futuro

1 , 3

1 , 5

1 , 9

3 , 9

5 , 4

5 , 8

5 , 8

6 , 1

6 , 7

7 , 3

8 , 2

9 , 5

9 , 7

1 0 , 2

1 6 , 8

0 , 0 2 , 0 4 , 0 6 , 0 8 , 0 1 0 , 0 1 2 , 0 1 4 , 0 1 6 , 0 1 8 , 0

A l t r o

… d e l l e f o r z e d i p o l i z i a

… d i s u b i r e a g g r e s s i o n i / f u r t i d a p a r t e d i i t a l i a n i

… d e l l ’ i n q u i n a m e n t o

… d i d i v e n t a r e p o v e r o

… d i s u b i r e a g g r e s s i o n i / f u r t i i n g e n e r a l e

… d e l t e r r o r i s m o

… d i p e r d e r e i c o n t a t t i c o n l a m i a f a m i g l i a d ’ o r i g i n e

… d e l l e t a s s e

… d i a m m a l a r m i

… d i e s s e r e e s p u l s o d a l l ’ I t a l i a

… d i s u b i r e d i s c r i m i n a z i o n i

… d i p e r d e r e l a c a s a

… d e l f u t u r o d e i m i e i f i g l i

… d i p e r d e r e i l l a v o r o

Ricerca n° 4: Osservatorio

Page 31: Slide conclusive

3 SUGGERIMENTI PER UNA 3 SUGGERIMENTI PER UNA CITTA’ SENZA “PER”…CITTA’ SENZA “PER”…

LA CITTA’ DI TUTTILA CITTA’ DI TUTTI

Page 32: Slide conclusive

1) Facilitare la 1) Facilitare la compresenzacompresenza di ceti e di ceti e culture nelle culture nelle SCUOLESCUOLE e nei e nei QUARTIERIQUARTIERI

Come?Come?

• Coordinando e pianificando l’inserimento di minori stranieri nelle scuolescuole per prevenire la formazione di scuole “monoculturali”

• Inserendo nei Piani Urbanistici strumenti specifici per contrastare la formazione di quartieri ghettoquartieri ghetto e/o di quartieri troppo omogenei per ceto sociale: criteri direttivi, raccomandazioni, linee guida.

Page 33: Slide conclusive

2) Facilitare l’integrazione tra 2) Facilitare l’integrazione tra URBANISTICA, SOCIALE, CULTURA E URBANISTICA, SOCIALE, CULTURA E

COMMERCIOCOMMERCIO

Come?Come?

• Redigendo Piani Urbanistici coerenti con la norma UNI 14383 “Prevenzione del crimine attraverso la pianificazione urbana” che individua 11 raccomandazioni per costruire una città sicura

• Migliorando l’accessibilitàaccessibilità ai luoghi della città e potenziando il trasporto collettivotrasporto collettivo

• Individuando le aree di abbandonoabbandono e facilitando il loro recupero • Inserendo servizi di prossimitàservizi di prossimità e di mediazione nei luoghi della

città in cui più forte è il bisogno • Pianificando la distribuzione degli esercizi commercialiesercizi commerciali e

monitorando l’evoluzione degli esercizi commerciali etnici• Coinvolgendo nella pianificazione urbana tutti gli interlocutori interlocutori del

territorio

Page 34: Slide conclusive

3) Far emergere e combattere i 3) Far emergere e combattere i PREGIUDIZI, PREGIUDIZI, le equazioni tipiche: le equazioni tipiche:

Immigrati=criminalitàImmigrati=criminalità

Come?Come?

• Realizzando interventi formativi e informativiformativi e informativi per gli operatori sociali, sanitari e scolastici; per le categorie professionali ed economiche; per gli studenti fin dalle prime classi di età

• Sensibilizzando i mass mediamass media – soprattutto quelli locali- sulla rilevanza del linguaggio nel produrre e riprodurre gli stereotipi sull’immigrazione

• Organizzando campagne di comunicazionecampagne di comunicazione