slides2017 - unisarobdep/mp/slides/slides2017.pdfandroid mobile programming –prof. r. de prisco...

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Andro id Mobi leP rogramming– P ro f.R .DeP risco Un iversi tàd i Salerno - a.a.2 0 1 7 -2 01 8

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Prof.RobertoDePrisco

(exBDSIR)

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And ro id Mobi leP rogramming– P ro f.R .DeP risco Un iversi tàd i Salerno - a.a.2 0 1 7 -2 01 8

perfavore… 2

… o almeno … e … NON RISPONDERE!!!!

Scrivere unappchemetteil silenzioso il lun 14:00-16:00emer 09:00-11:00

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Infocorso

• Prof.Roberto DePrisco– studio:4° piano,studio58

• numerazione Dip.diInformatica– [email protected]

• Orariolezioni– Lunedì 15:00-17:00 AulaF8– Giovedì 14:00-16:00 AulaF8

• Ricevimento–Martedì 11:00-13:00– Giovedì 16:00-17:00

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Vendite perOS 4

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Vendite perOS 5Slide


Telefoni androidprodotti da 6

ed altri …

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Venditepermarca 7Slide


Altremotivazioni

• Ambiente disviluppo (AndroidStudio)– faciledaistallare–molti toolsperlosviluppodiapp

• Istallazioni delle app– facile– nonrichiede nessuna registrazione

• Moltissime risorse online

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Cosa faremo nel corso

Impareremo ascrivere appperAndroid!!!

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Cosa faremo nel corso 10

Vedremo tutto ciò che serveperscrivere app…

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Argomenti

• Piattaforma Android• AndroidStudio• Emulatore

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• Layout• Listener• Intent• Permessi• Alarms• Frammenti• Networking• Grafica• Sensori• Multimedia• Datastorage

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Risorsedidattiche

• Lezioni!!!!• Google– http://developer.android.com– http://developer.android.com/guide– http://developer.android.com/training

• Books– BigNerd Ranch(ininglese)– http://www.bignerdranch.com/

• Cursera– ottimo videocorso (ininglese)– https://www.coursera.org/course/android

• Googling!

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Sito epiattaforma S3 13

• Sito– Informazioni– Annunci– Codice app

• S3– Esami– Risultati

http://www.di-srv.unisa.it/~robdep/MP/

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Contest

• Lamigliore appsviluppata DURANTEilcorso verrà premiata conundispositivoAndroid!– Perpartecipare occorre

• frequentare il corso• sviluppare ingruppi di2persone max• consegnare l’app una settimana primadell’ultimalezione delcorso

• appdiuna certa complessità

• Sponsorizzato daeTuitus– www.etuitus.it– commissione:docente, eTuitus

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Contest– albod’oro

• 2016:Fabricio Madaio• Bizarre 3DPong

• 2015:RaffaeleD’Arco– ShootTheFruits

• 2014:CarmeloOrlando– AIROrariLinee

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Esame

• L’app sviluppata peril contestverrà valutata perl’esame– nonsostituisce laprova dilaboratorio

• Esame– Scritto– Laboratorio

• vengono ammessi gli studenti che superano loscritto

– Orale adiscrezione deldocente• svolto incaso didubbi sulla autenticità delle proveprecedenti

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Comecontattare il docente

• Finelezione(onellapausa)• Orariodiricevimentostudenti–Mer 11:00-13:00– Ven 11:00-13:00

• Email– Rispostanongarantita,dipendedalladomanda!– Condizionenecessaria:ilmessaggiodevecontenereilnomedelmittente

– Appuntamento

• NON telefonare

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Domande? 18

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LapiattaformaAndroid

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LapiattaformaAndroid

• Sistema softwarepertelefonini etablet– OSkernel– Librerie disistema– Frameworkperleapplicazioni– Applicazioni dibase

• SDKperlosviluppo dinuove applicazioni– librerie– tooldisviluppo– documentazione

• manuali• esempi

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http://developer.android.com/tra ining

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L’architettura Android 21

SibasasuunkernelLinux

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LinuxkernelLayer

– filesystem– gestione della memoria edei processsi– gestione dell’interfaccia direte– drivers per leperiferiche

• Servizi specifici perAndroid– gestione della batteria– gestione della memoria condivisa– lowmemorykiller– interprocess communicationealtre

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• Fornisce i servizi dibasedelsistemaoperativo

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HardwareAbstractionLayer

• HAL:HardwareAbstractionLayer– Interfacce standardperesporre lecapacità hardwareai servizi dilivello superiore• Audio• Bluetooth• Fotocamera• Sensori• …

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Java

• AppAndroidsono scritte inJava• Lalibreria fornisce molte classi pronte perl’uso:– classi dibase:java.*,javax.*– classi perleapp:android.*– Internet/webservices:org.*– Unittesting:junit.*

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Filedex eART

• App:– Scritte inJava– Compilate infileJavaBytecode– Untool,DX,trasforma i filebytecode inunsingolofileDex Bytecode (classes.dex)

– Ilfileclasses.dex contiene anche tutte i filedidatinecessari eviene istallato sulla targetdevice

– ARTVirtualMachineesegue il fileDex

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Androidruntime:ARTeDalvik VM

• ART:AndroidRuntimeè unaVMspecifica persistemi Android– CPUmeno veloci (rispetto adunPC)– Meno RAM– Batteria condurata limitata

• ART:da5.0APIlevel21• Dalvik:APIlevel<21• Appche funzionano benesu ARTdovrebberofunzionarebeneanche su Dalvik– Ilcontrario no

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Librerienative

• MoltecomponentiAndroid necessitanodilibrerie native–Webkit– Libc– openGL ES– …

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Applicationframework

• Tutte lefunzionalità dels.o.Androidvengono esposte tramiteunAPI– ViewSystem

• fornisce gli elementidibaseperle interfacce utente– icone,testo,bottoni,ecc.

– ContentProviders• Peraccedere adatidialtre app,peres.aicontattidella rubrica

– Packagemanager• gestisce l’istallazione delle appsul dispositivo mobile

– ActivityManager• gestisce il ciclodivitadelle applicazioni• permette dipassare daun’applicazione all’altra

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Applicazioni (app)

• Applicazioni già presenti nel sistema– Home:Mainscreen– Contatti– Telefono– Browser– Emailclient– Mediaplayer– …altre

• Ovviamente … sipossonoscriverenuoveapp!

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Versioni 30

API Nome Verisone %10 Gingerbread 2.3 0.8%15 Ice cream Sandwich 4.0 0.8%16 Jelly Bean 4.1 3.1%17 4.2 4.4%18 4.3 1.3%19 KitKat 4.4 18.1%21 Lollipop 5.0 8.2%22 5.1 22.6%23 Marshmallow 6.0 31.2%24 Nougat 7.0 8.9%25 7.1 0.6%

100%

0%

Datiaggiornatialuglio2017

Versione8.0?Annunciataperfine2017

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AndroidDeveloper

Tools

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AndroidStudio

• Istallare l’ADT

• L’interfaccia

• L’emulatore Android

• Strumenti peril debug

• Altri strumenti

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IstallazioneADT

http://developer.android.com/sdk

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è necessario avere Java8istallatoeperl’emulatoreIntelHAXM

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AndroidStudio2.3

• Richiede:– Java8– IntelHardwareAcceleratedExecutionManagerHAXM(perl’emulatore)

• Offre– Piattaforma Android– AndroidSDKTools

• sviluppo• debug

– Gradle– Emulatore Android

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Modalità sviluppatore

• Modalitàsviluppatore– Infodispositivo,Versionebuild

• Click7volte

• CompariràilmenuOpzioniSviluppatore

• Debug USB– Attivare– Dareilconsensoperl’accesso

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Listeners

• GlioggettidellaclasseView hannodeimetodi“listeners”– sonoin“ascolto”perentrareinazionequandosiverificauneventospecifico

• Adesempio– unpulsantehailmetodoonClickchevieneeseguitoquandol’utentepremeilpulsante

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Primaapp:CiaoMondo

• Visualizza unsaluto almondo!

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• Vediamo– il codice

• Scriviamo l’app!– Tour diAndroidStudio

CiaoMondo

Icona:New→Image AssetCreator

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CiaoMondo

• Manifesto– informazionigenerali sull’app

• permessi,attività, icona,…

• Java– filesorgenti

• res,risorse– drawable– layout– values–menu–mipmap

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CiaoMondo

• Gradle– buildsystem

• Informazioni– dipendenze daaltro codice

dependencies {compile fileTree(dir: 'libs', include: ['*.jar'])compile 'com.android.support:appcompat-v7:22.1.1'

}

– altre informazioni su comecompilare

buildTypes {release {

minifyEnabled falseproguardFiles getDefaultProguardFile('proguard-android.txt'), 'proguard-rules.pro'

}}

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SDK

• AndroidSDKManager

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SDK 41

• Occorre istallare leversioni perlequali si vuolesviluppare

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EmulatoreAndroid

• AndroidVirtualDeviceManager

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Emulatore vs.realdevice

• Realdeviceveloce,facilegestire l’input (es.rotazioni display)l’esecuzione è reale

• Emulatorelento(avoltemolto),alcune operazioni sonodifficoltoseè comunque un“simulatore”possonoesserci dei bugFacilecreare situazioni particolari:• batteria scarica• arrivo diunmessaggio

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Attivaremodalità sviluppatoreedebugUSB!!!7clicksu Infodispositivo→Versione build

Poiattivare USBdebuginopzionisviluppatore

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Emulatore 44

• telnet

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Emulatore 45

“numeroditelefono”:5556 “numeroditelefono”:5554

• Comunicazione fra dueemulatori

Nonè possibile lanciare dueistanze della stessa AVD:occorre creare dueAVDdiverseelanciare un’istanza diognuna.


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Layouts

Layout

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Layouts

• Layout– Definiscono l’aspetto grafico dell’interfaccia utente

• Sipossono definire induemodi– ConunfileXML– Inmodo programmatico*

• Nonsonomutuamente esclusivi– si possonousare insinergia

*programmaticamente,nelgergoAndroid,significa attraversodelle istruzioninelprogramma (eseguite aruntime),quindisonoutilipergestire layoutdinamici

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Layouts

• XML– vantaggi

• faciledaspecificare• separa inmodo netto ladefinizione dell’UI dalcodicedell’applicazione (facile fare modifiche)

– svantaggi• elementi statici

• Programmatico– vantaggi

• dinamico,si può facilmente adattare– svantaggi

• dobbiamo gestire il layoutnel codice dell’applicazione

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Layout– elementi base (esempi)

• TextView

• Button

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<TextView android:id="@+id/text"android:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:text=”Ciao, sono unTextView" />

<Button android:id="@+id/button"android:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:text=”Ciao, sono unPulsante"android:background=”#00FF00” />

Ciao,sonounTextView

Ciao,sonounPulsante

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Layout- ViewGroup

• Gruppi dialtri elementi– sia dibaseche altri gruppi

• LinearLayout– orizzontali everticali

• RelativeLayout• GridLayout(griglia)• Frame(contenitore)

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LinearLayoutorizzontale

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Layout- XML

<?xmlversion="1.0" encoding="utf-8"?><LinearLayout xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/andro id"

android:layout_width="fill_parent"android:layout_height="fill_parent"android:orientation="vertical" >

<TextView android:id="@+id/text"android:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:text="Hello, I amaTextView" />

<Buttonandroid:id="@+id/button"android:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:text="Hello, I amaButton"/>

</LinearLayout>

51Unsoloelemento“radice”inogni fileXML

Elementiarbitraricontenutinell’elemento

radice

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Layout- XML- attributi

• Ogni elemento (ViewoViewGroup)supportadegli attributi– specificano l’aspetto grafico– specificano dovevisualizzare l’elemento– forniscono informazioni

• Es.TextView– textSize

• Alcuni attributi sono comuni atutti gli elementi– altri sono specifici

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• ID (creazione)android:id="@+id/text"@:il resto della stringa deve essere interpretato

• android:layout_width="30px"– senonc’è@ il valore è quello letterale

+: specifica che stiamocreando (aggiungendo)unnuovo identificatore (id)il cuinome è text

• ID(riferimento)android:id="@id/text"senza il +è unriferimento adunIDesistente

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• Layoutparameters– layout_something

• Ogni Viewhadei parametri dilayout– appropriati peril ViewGroupacuilaViewappartiene– alcuni sono comuni atutti i tipidiView

• layout_width• layout_height

– altri hanno significato soloperalcuni tipi• layout_alignParentTop

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Layout–posizioneegrandezza

• Una viewè unrettangolo– posizione:angolo inaltoasinistra– dimensione:larghezza ed altezza

• Posizione (relativa alparent)– determinata dallayout

• Dimensione– android:layout_width="30px"– android:layout_heigth="12px"– android:layout_width="match_parent"– android:layout_heigth="wrap_content"

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(0,0)

40px

30px

50px

12px

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Layout–paddingemargini 56

android:layout_padding="10px"

android:layout_margin="10px"

android:layout_padding="10px"android:layout_margin="10px"

android:background="#CCDDEE"

UnButtonperdefaulthaun’altezzaminimadi48dp

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Misure pixel:px vs.dp

• Screensize– grandezza reale deldisplay(es.4’’)

• Screendensity– Quanti pixelcisono nell’unità diarea

• raggrupppati in:low,medium,high eextra high• es 240dpi=240dot-per-inch

• px =pixel reali– es.240dpix4’’=>960pixel

• dp (dip)=densityindependentpixels– dimensione calcolata su una densità di160dpi

• un“dp”haledimensioni diun“px”a160dpi– ladimensione nondipenderà dalla densità reale

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Misure Pixel 58

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Alternativeperi “drawable”

• Una buona appdovrebbe fornire alternative perglioggetti dadisegnare (drawable)

• Esempio: l’icona dell’applicazione dovrebbe esserefornita in4versioni:– 36x36pixelperdisplaycondensità low– 48x48pixelperdisplaycondensità medium– 72x72pixelperdisplaycondensità high– 96x96pixelperdisplaycondensità extrahigh

• Tutte le immagini in4versioni– DaAndroid4.3,directorymipmap

• MIP,Multum InParvo (moltoinpoco)

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Unitàdimisura

• dp,density-independent pixels• sp,scale-independent pixels– scalatoinbaseallepreferenzedell’utentesullagrandezzadelfont

• pt,points (1/72diinch)• px,real pixels• mm,millimetri• in,inches

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Layouts– LinearLayout

• Posiziona gli elementi uno dopo l’altro(linearmente)

• Orientazione:– android:orientation="vertical"– android:orientation="horizontal"

• Inogni figlio:android:layout_weight– pesoche determina quanto spazio il singoloelemento prende nel LinearLayout

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Layouts– LinearLayout 62

<?xml version="1.0"encoding="utf-8"?><LinearLayout xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"android:layout_width=”match_parent"android:layout_height=”match_parent"android:paddingLeft="16dp"android:paddingRight="16dp"android:orientation="vertical" ><EditTextandroid:layout_width=”match_parent"android:layout_height="wrap_content"android:hint="@string/to"/>

<EditTextandroid:layout_width=”match_parent"android:layout_height="wrap_content"android:hint="@string/subject"/>

<EditTextandroid:layout_width=”match_parent"android:layout_height="0dp"android:layout_weight="1"android:gravity="top"android:hint="@string/message"/>

<Buttonandroid:layout_width="100dp"android:layout_height="wrap_content"android:layout_gravity="right"android:text="@string/send"/>

</LinearLayout>

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Layouts– LinearLayout

• LLincuii figli si dividono equamente lospazio:– verticalmente:

android:layout_height="0dp"android:layout_weight="1”

– orizzontalmente:android:layout_width="0dp"android:layout_weight="1”

• Nonviene lasciato spazio vuoto– Selosi vuole si devono inserire degli elementi fittizi– Es.Framevuoti

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Layouts– RelativeLayout

• Laposizione degli elementi è “relativa”– allayoutpadre– agli altri elementi dellayout

• Esempi– android:layout_alignParentTop=”true"– android:layout_centerVertical=”true"– android:layout_below=”@id/other_object"– android:layout_toRightOf=”@id/other_object”

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Layouts– RelativeLayout 65

<?xml version="1.0"encoding="utf-8"?><RelativeLayoutxmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"android:layout_width="match_parent"android:layout_height="match_parent” ><TextViewandroid:id="@+id/textView1"android:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:layout_centerHorizontal="true"android:layout_centerVertical="true"android:text="Alcentro” />

<Buttonandroid:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:layout_below="@id/textView1"android:layout_centerHorizontal="true"android:text="Button1"/>

<Buttonandroid:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:layout_alignParentRight="true"android:layout_alignParentTop="true"android:text="Button2"/>

</RelativeLayout>

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Layouts– GridView

• Visualizza uninsieme dielementi– numero totale variabile– visibile solouna parte– scroll

• Adapter– fornisce gli elementi dainserire nel GridView

• lovedremo inseguito

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Layouts– GridLayout 67

<GridLayoutandroid:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:background="#abcdef"android:columnCount="3"android:rowCount="3” >

<Buttonandroid:background="#aa55ee"android:id="@+id/button1"android:text="Button 1" />

<Buttonandroid:id="@+id/button2"android:text="Button 2" />

<Buttonandroid:id="@+id/button3"android:layout_column="2"android:layout_row="2"android:text="Button 3" />

<Buttonandroid:id="@+id/button4"android:text="Button 4" />

</GridLayout>

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Layouts– ListView

• Visualizza uninsieme dielementi organizzati inuna lista– numero totale variabile– visibile solouna parte– scroll

• Adapter– fornisce gli elementi dainserire nel ListView

• lovedremo inseguito

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Layouts-widget

• TextView• Button• TextEdit• ImageView• CheckBox• RadioButton• …emolti altri– es.Orologio

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Layouts


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Lanostraprima

(vera)app

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Primaapp

• Calcolatrice– Una sola“Activity”– Pulsanti

• Listeners

– TextView

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Calcolatrice


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AndroidStudioDebugger

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Copiareuninteroprogetto 73

• Fareunacopiadelladirectory– RinominarlaconNuovoNome

• AprireNuovoNome inAndroid Studio• Rinominarepackageedirectories– Right-clicksulpackage,Refactor>Rename

• Rinominadirectory• Nel filebuild.gradle– RinominareApplicationId (vecchionome->nuovonome)

• Nelmanifesto– Rinominarepackage(vecchionome->nuovonome)

• Nel filestrings.xml– <string name="app_name">NuovoNome</string>

• Clean,Rebuild

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Android StudioDebugger

• Permette– Eseguireun’app inmodalità“debug”

• Siaconl’emulatore checonunadevice reale

– Inseriredei“breakpoints”• Esaminare ilvaloredellevariabili

– Esecuzione“passo-passo”

• LLDB– Sec’ècodiceC/C++vieneusatoancheildebuggerLLDB

– Useremosoloildebugger Java

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• Build variant– Deveessere“debuggable”

• Build>Select Build Variant

• Perlanciarel’app inmodalitàdebug– Run>Debug (CTRL-ALT-D)– icona

• Selezionareladevice

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• Siaprelafinestradidebug– CMD-5

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Breakpoints

• Perinserire/eliminarebreakpoints– Clickadestradelnumerodiriga

• L’esecuzionesifermeràadognibreakpoint– Possiamocontrollarelostatodellamemoria– Continuarel’esecuzionepasso-passo,etc.

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Comandidebugger

• Valutaunaespressone

• Esecuzionediunasingolaistruzione

• Entraall’interno diunafunzione

• Escidallafunzione

• Riprendi l’esecuzionefinoalprossimobreakpoint

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Debugger

• Ispezione– Frames,stack dellechiamate– Variables,valorimemoria–Wacthes

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Messaggi dilog:Log.X

• privatestatic final String TAG="MyActivity”;

• Log.x(TAG,“messaggio”);

• x puòessere– d:debug– e: errore– i: info– w:warning– v: verbose

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Monitor

• Logcat–Messaggidilog

• Monitors– Usomemoria,CPU,reteeGPU

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Screenshot

Videocapture

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Logcat

• Crash:stack trace– Favedere

• lalineadicodicechehacausatol’errore• lostack dellechiamate

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Widgets

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Widgets 84

Widgets

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ListView

• Widget specificoperle liste– dividel’areadisponibileinvarieposizione

• ilnumerodipendedall’areadisponibileedallagrandezzadiognielemento

• Glielementi vengonomemorizzati inunarray– solitamentesonodipiùrispettoalleposizionidisponibilinelwidget

– Sipuò“scorrere”lalista

• Adapter– fornisceglielementidavisualizzareinbasealloscorrimentoeffettuatodall’utente

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ListView• Listasemplice

<ListViewandroid:id="@+id/mylistview”android:layout_width="wrap_content"android:layout_width="wrap_content”

</ListView>

• Filexmlperilsingoloelementodellalista

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<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?><RelativeLayout xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"

android:layout_width="match_parent” android:layout_height="match_parent”><TextView

android:id="@+id/textViewList"android:layout_width="wrap_content"android:layout_height="wrap_content"android:text="" android:padding="10dp"android:textSize="22dp"/>

</LinearLayout>

Slide


ListView

• Definirel’arrayconglielementi– String [] array = {"Pasquale","Maria","Michele","Antonella", "Vincenzo",

"Teresa", "Roberto", "Rossella", "Antonio", "Luca", "Liliana", "Stefania","Francesca", "Andrea", "Marco", "Elisa", "Anna", "Lorenzo"};

• Definireunadapter– ArrayAdapter<String> arrayAdapter =

new ArrayAdapter<String>(context, R.layout.list_element, R.id.textViewList, array);

• Individuareilwidget listview– listView = (ListView)findViewById(R.id.mylistview);

• Associarel’adapter alwidget– listView.setAdapter(arrayAdapter);

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ListView

• Definireunlistener periclicksuglielementi

listView.setOnItemClickListener(new OnItemClickListener() {

@Overridepublic void onItemClick(AdapterView<?> parent, View view, int position, long id) {

String str = listView.getItemAtPosition(position).toString();// Fai qualcosa con l’elemento

…

…}

});

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ListView

• ListView semplice– Ognielementoèunastringa

• ListView personalizzato– Ognielementohaunpropriolayoutcondeisottoelementi• es.nome,cognome,telefono,foto

– Ilclickèperòsututtol’elemento

• ListView personalizzatoconclickmultiplo– sipossonocliccareisingolielementi

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ListView

• Perpersonalizzareglielementi– ilfiledilayout!– CustomAdapter

• Perilclickmultiplo– nonpossiamopiùusareillistener dellistview

• funzionapertutto l’elemento

– listeners ad-hocperognielemento• problema:nonsappiamopiùinqualeposizionedell’arraysiamo!!!

• trucchetto perrisolverlo: setTag, getTag

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ListView 91

ListaSemplice

ListaCustom

ListaCustomMClick


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Ciclo divita

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Ciclo divitadelle attività

• Ogni “Activity”haunciclo divita

Attivitànonesiste1. onCreate()2. onStart()3. onResume()Attivitàinesecuzione

4. onPause()5. onStop()6. onDestroy()Attivitànonesiste

• Eseguiti secondoundeterminato schema

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Ciclo divitadelle attività 94

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Ciclo divitadelle attività 95Slide



• Quando l’utente preme il pulsante “Home”– vengono chiamate

• onPause()• onStop()

• Quando si ritorna all’attività– vengono chiamate

• onRestart()• onStart()• onResume()

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• Quando l’utente ruota il dispositivo– l’attività viene primaeliminata:

• onPause()• onStop()• onDestroy()

– epoiricreata:• onCreate()• onStart()• onResume()

• onDestroy():perdita dello stato!!!!

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onSaveInstanceState

• Sisalva lostato inonSaveInstanceState()

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@Overridepublicvoid onSaveInstanceState(BundlesavedInstanceState) {

//Salvare lostato dell’appsavedInstanceState.putStringArrayList("LISTA_STRINGHE",array_di_stringhe);savedInstanceState.putInt("CONTATORE",counter) ;//Alwayscall thesuperclasssoitcansavetheviewhierarchystatesuper.onSaveInstanceState(savedInstanceState) ;

}

@Overrideprotectedvoid onCreate(BundlesavedInstanceState) {

…if (savedInstanceState!=null) {

array_di_stringhe= savedInstanceState.getStringArrayList("LISTA_STRINGHE");counter=savedInstanceState.getInt("CONTATORE");

}}

• Losi recupera inonCreate()

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Mainactivity 99

<activity android:name=".MainActivity"android:label="@string/app_name"><intent-f ilter><action android:name="android.intent.action.MAIN"/><category android:name="android.intent.category.LAUNCHER"/>

</intent-f ilter></activity>

ActivityLifeCycle

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• AppCalcolatrice– Cosa succede seruotiamo il dispositivo?

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Correggere l’errore nell’appCalcolatrice

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Backstack

• Un’app normalmente è fatta dipiù activity– ogni activityhauno specifico compito

• modularità

• Es.un’app perlaposta elettronica– un’attività perlascrittura delmessaggio– un’attività perspedire il messaggio– un’attività pervedere una lista dei messaggi– un’attività pervedere il contenuto diunmessaggio– ecc.

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Backstack

• Un’attività può lanciare un’altra attività– anche attività che appartengono adaltre app

• Class“Intent”– servealanciare una nuova attività e“passare”i datiall’attività che si lancia

– lavedremo fra poco

• Task– è uninsieme diattività concuil’utente interagisce

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Backstack

• Più attività possono coesistere,vengonoorganizzate inunbackstack

• Solitamente untaskpartedall’Home screen– l’utente clicca un’icona elancia un’attività– l’applicazione vienemostrata sulla schermo

• gergo tecnico: viene portata in“foreground”

• Sevengono lanciate nuove attività– l’attività corrente vienemessa nel backstack– l’utente cipuò tornare conil pulsante Back

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Backstack

• Continuando apremere Back si ritorna all’Home screen

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Foregroundebackground

• Untaskconlesueattività può essere spostato in“background”– quando l’utente inizia unnuovo taskoppure preme ilpulsante Home

– Leattività vengono messe instato distop,mail lorobackstack rimane intatto

105Slide


Istanze multiple

• Seun’attività può essere lanciata dapiù diun’altra attività si possono avere istanze multiple

106

http://developer.android.com/guide/components/tasks-and-back-stack.html

MultiActivity

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VisualizzaMappa

• Un’app che usa attività dialtre app– permette diinserire unindirizzo

• L’indirizzo può essere preso dallarubrica– sfrutta un’attività della rubrica– permesso perleggere larubrica!!!

• Visualizza lamappa– sfrutta un’attività dell’appGoogleMaps

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VisualizzaMappa


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Intent

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Classe Intent

• Intent– è una descrizione (astratta)diun’operazione dasvolgere

• Permette di– startActivity:lanciare una nuova attività– broadcastIntent:spedire l’intent inbroadcast

• verrà ricevuto dai BroadcastReceiver interessati

– startService obindService:comunicare conunservizio dibackground

109Slide


Intent

• Parti principale diunoggetto Intent– Action:l’azione dasvolgere

• es.ACTION_VIEW,ACTION_EDIT,ACTION_MAIN– Data:i dati su cuioperare espressi comeURI

• UniformResourseIdentifier:<schema>:<partespecifica>– “http://www.di.unisa.it/”– “mailto:[email protected]”– “geo:0,0?via+Posidonia+Salerno+Italy”– “tel:+391112223456”– “content://com.android.contacts/contacts”

• Esempi dicoppie (azione,dati):– ACTION_VIEW,content://contacts/people/1– ACTION_DIAL,content://contacts/people/1– ACTION_DIAL,tel:1112233

110

Slide


Intent

• Altre parti diunintent– Category

• informazioni aggiuntive sull’azione daeseguire– es.CATEGORY_BROWSABLE significa che si può usare unbrowsercomeComponent

– Type• specifica inmodo esplicito il tipo (MIME)dei dati.Normalmente il tipo viene dedotto automaticamente

– Component• Specifica inmodo esplicito l’attività daeseguire (chealtrimenti verrebbe dedotta dalle altre informazioni)

– Extras• unbundlediinformazioni addizionali (dati specifici perl’attività).

111Slide


Intent

• Risoluzione esplicita– specifichiamo inmodo esplicito l’attività (Component)che vogliamo lanciare

• Risoluzione implicita– Component nonè specificata– Androidsceglie un’attività appropriata,inbasea

• Action• Type• URI• Category

– Leattività dichiarano leactionche possono soddisfarenel manifesto

112

Slide


Intent

• Azione:ACTION_PICK– Chiede diselezionare unitem

• Data:– ContactsContract.Contacts.CONTENT_URI– “content://com.android.contacts/contacts”

• startActivityForResult– lancia l’attività chiedendo unrisultato– REQUEST_CODEserveadidentificare larichiesta

113

Intenti;i =newIntent(Intent.ACTION_PICK,ContactsContract.Contacts.CONTENT_URI);startActivityForResult(i, REQUEST_CODE);

Slide


Intent

• onActivityResult– viene chiamato quando si ritorna all’attività dipartenza

– permette dicontrollare il risultato restituito• controlliamo il REQUEST_CODE• inquesto caso anche unflagdiOK• gestiamo i dati restituiti

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@OverrideprotectedvoidonActivityResult(int request, int result, Intentdata) {

if (request==REQUEST_CODE &&result==Activity.RESULT_OK){…

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IntentExtras

• Informazioni “extra”– coppie chiave-valore

• putExtra• getExtra

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intent.putExtra(“CONTATORE”,c );intent.putExtra(“STRINGA”,”Ciao”);intent.putExtras(bundle); //Inserisce tutti i dati delBundlebundle

c=intent.getExtra(“CONTATORE”);stringa =intent.getExtra(“STRINGA”);Bundleb=intent.getExtras();

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IntentFlags

• Informazione su comel’intent dovrebbe esseretrattato– Esempi:

• FLAG_ACTIVITY_NO_HISTORY– nonmemorizzare l’attività nello stackdelle attività

• FLAG_DEBUG_LOG_R ESOLUTION– stampa informazioni addizionali quando l’intent viene eseguito– moltoutile in fase didebugse l’intent che vogliamo fareseguirenonviene eseguito

116

Slide


IntentComponent

• Permette dispecificare l’attività “target”– dausare quandoc’è una solaspecifica attività(componente)che deve ricevere l’intent

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Intent intent=new Intent(Context context, Class<?> class);

//oppureintent.setComponent(…);intent.setClass(…);intent.setClassName(…);

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Intent 118

Quiz

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Quiz

• Cosa succede seruotiamo loschermo?– Unutente puòbarare sfruttandoquesto fatto

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Correggere l’errore dovutoalle rotazioninell’appQuiz

Individuare ecorreggere glierroriecolmare leomissioni

• L’app Quizcontiene (volutamente)alcuni errorieomissioni


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Permessi

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Permessi

• Androidprotegge risorse edati conunmeccanismo dipermessi diaccesso

• Servono alimitare l’accesso a– informazionidell’utente (e.g.i contatti della rubrica)– servizi concosti (e.g.,invio SMS,chiamate tel.,accesso aInternet)

– Risorse disistema (e.g.,fotocamera,GPS)

121Slide


Permessi

• Vengono rappresentati dastringhe

• Ogni appdeve dichiarare nel manifestoi“permessi”che intende utilizzare

• L’utente deve accettare i permessi almomentodell’istallazione

122

<uses-permission android:name =“android.permission.CAMERA”/><uses-permission android:name =

“android.permission.INTERNET”/><uses-permission android:name =

“android.permission.ACCESS_FINE_LOCATION”/>

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Permessi

• Ipermessisonodivisi indueclassi– Normalie“pericolosi”

• Ipermessinormalivengonoconcessisenzachiederenullaall’utente

• Ipermessi“pericolosi” devonoessereapprovatidall’utente– quandosiistallal’app (API<23)– aruntime (API>=23)

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Permessinormali(API23,6.0)• ACCESS_LOCATION_EXTRA_COMMANDS• ACCESS_NETWORK_STATE• ACCESS_NOTIFICATION_POLICY• ACCESS_WIFI_STATE• BLUETOOTH• BLUETOOTH_ADMIN• BROADCAST_STICKY• CHANGE_NETWORK_STATE• CHANGE_WIFI_MULTICAST_STATE• CHANGE_WIFI_STATE• DISABLE_KEYGUARD• EXPAND_STATUS_BAR• FLASHLIGHT• GET_PACKAGE_SIZE• INTERNET• KILL_BACKGROUND_PROCESSES• MODIFY_AUDIO_SETTINGS

• NFC• READ_SYNC_SETTINGS• READ_SYNC_STATS• RECEIVE_BOOT_COMPLETED• REORDER_TASKS• REQUEST_INSTALL_PACKAGES• SET_TIME_ZONE• SET_WALLPAPER• SET_WALLPAPER_HINTS• TRANSMIT_IR• USE_FINGERPRINT• VIBRATE• WAKE_LOCK• WRITE_SYNC_SETTINGS• SET_ALARM• INSTALL_SHORTCUT• UNINSTALL_SHORTCUT

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Permessipericolosi(API23,6.0) 125

Gruppo Permesso

CALENDAR READ_CALENDAR

WRITE_CALENDAR

CAMERA CAMERA

CONTACTS READ_CONTACS

WRITE_CONTACTS

GET_ACCOUNTS

LOCATION ACCESS_FINE_LOCATION

ACCESS_COARSE_LOCATION

MICROPHONE RECORD_AUDIO

PHONE READ_PHONE_STATE

CALL_PHONE

READ_CALL_LOG

WRITE_CALL_LOG

ADD_VOICEMAIL

USE_SIP

PROCESS_OUTGOING_CALLS

Slide


Permessipericolosi(API23,6.0) 126

Gruppo Permesso

SENSORS BODY_SENSORS

SMS SEND_SMS

RECEIVE_SMS

READ_SMS

RECEIVE_WAP_PUSH

RECEIVE_MMS

STORAGE READ_EXTERNAL_STORAGE

WRITE_EXTERNAL_STORAGE

• Quandol’app richiede unpermessopericoloso– sehagiàunpermessoperlostessogruppovieneconcessoautomaticamente

– altrimentivienerichiestoall’utente(dialog box)ilpermessoperilGRUPPO

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Threads

• Computazione parallela all’interno diunprocesso– Ogni threadhail proprio programcountered il propriostack

– condivide congli altri threaddelprocesso l’heap elamemoria statica

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CPU1

t1

p1

t2

t3

t4

p2

t5

...

CPU2

p3

t6

t7

t8

p4

t9

...


128

Threads

Slide


JavaThreads

• Oggetti java.lang.thread• Implementano l’interfaccia runnable– devono averil metodovoidrun()

• Metodi che useremo– voidstart()– voidsleep(longtime)– voidwait()

• aspetta che unaltro oggetto chiami notify()su questooggetto

– voidnotify()

129Slide


Threads

• Perusare unthread:– Creare unoggetto Thread– Chiamare il metodo start()delthread

• che chiamerà il metodo run()

130

new

start()run()

APP(mainthread) Thread

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Threads 131

ThreadNo

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Threads

• Androidnonpermette ai threadinbackgrounddiinteragire conl’interfaccia utente

• Soloil mainthreadpuò farlo– Nonpossiamo aggiornare l’immagine nel threadcreato percaricare l’immagine

• Metodi– boolean View.post(Runnableaction)– voidActivity.runOnUiThread(Runnableaction)

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Threads 133

ThreadSi

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Async task

• Facilitano l’interazione fra backgroundthreademainthread

• Backgroundthread– esegue il task– notifica sullo statodiavanzamento

• Main(UI)thread– setupiniziale– displaydello statodiavanzamento– usa i risultati (es.mostrandoli sul display)

134

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AsyncTask

• Classe JavagenericaclassAsyncTask<Params,Progress,Result>{…}

• Parametri– Params:tipo (didati)peril lavoro che deve svolgere

il backgroundthread– Progress:tipo (didati)usato perlostatodi

avanzamento– Result:tipo (didati)peril risultato deltask

135Slide


AsyncTask.execute()

• voidonPreExecute()– eseguito nel mainthreadprimadidoInBackground()

• ResultdoInBackground(Params…params)– viene eseguito

• lista variabile diparametri• restituisce unoggetto ditipo Result

– può chiamare• voidpublishProgress(Progress…values)

• voidonProgressUpdate(Progress…values)– nel mainthreadinrisposta apublishProgress

• voidonPostExecute(Resultresult)– nel mainthreadDOPOdoInBackground() conil risultatodidoInBackground come parametro

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AsyncTask 137

ThreadAsyncTask


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Fragments

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Fragments

• Frammento– rappresenta una“porzione” dell’UI

• Unactivitypuò“ospitare”variframmenti– Iframmentipossono essereinseriti erimossidurante l’esecuzione

• SipossonocreareUIconmoltiframmenti– ancheinfunzione dellagrandezzadelloschermo

139Slide


Fragments

• Unframmentoèsempre“ospitato”daun’activity

• Unframmentoèunasortadisub-activity– hailsuociclodivita– cheèstrettamentelegatoaquellodell’activity

• es.sel’activity è inpausa(stato“paused”delciclodivita)losonoanchetuttiisuoiframmenti

• sel’activity è inesecuzione(stato“resumed”) allora iframmenti possonoessere gestiti

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Fragments

• LaporzionediUIoccupatadal frammentodeveesserespecificatanel layout– puòesseredefinitadinamicamente

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Appuser Interface

Spazioperilframmento1



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Fragments

• Filosofiadiprogettazione– Interfacceutentedinamiche– inparticolarepersfruttareschermigrandi

• Esempiotipico– App chegestisceunelencodielementi

• es.titolidiarticolidiungiornale

– Ognielementopuòesserecliccatoperessereesaminato• es.visualizzazionedell’articolo

142

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Fragments

• Sipuòusare– unframmentoperl’elenco– unframmentoperlavisualizzazione

• Seloschermoèpiccolo– saràvisibilesolounodeiframmenti

• cliccandountitolosipasseràdalframmentotitolialframmento visualizzazione

• Seloschermoègrande– sarannovisualizzatientrambiiframmenti

143Slide


Fragments 144

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Creareframmenti

• IstanziareunoggettoFragment– laclasseFragment èsimileallaclasseActivity– propriociclodivita

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Creareframmenti

• Normalmentedovremoimplementarealmeno– onCreate()

• Inizializzazionecomeinunactivity• NONdefiniamoillayout

– onCreateView()• definiamoillayout.Ilmetododeverestituire unaView• facciamol’inflate diunfiledilayout

– onPause()• ilprimometodochiamatoquandoilframmentovieneeliminato(sidovrebbero rendere permanenti eventualicambiamenti altrimentisiperdono)

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Creareframmenti 147

public static class ExampleFragment extends Fragment {@OverridepublicView onCreateView(LayoutInflater inflater, ViewGroup view,

Bundle savedInstanceState){// Inflatethe layout forthis fragmentView v=inflater.inflate(R.layout.example_fragment, container, false);return v;

}}

• èl’equivalentedisetContentView nellaactivityhost– view èunoggettocheserveaspecificareiparametridilayout

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Fragments 148

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Creareframmenti• Unframmentopuòessereinseritostaticamentenellayout

149

<?xmlversion="1.0" encoding="utf-8"?><LinearLayout xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/andro id"android:orientation="horizontal"android:layout_width="match_parent"android:layout_height="match_parent"><fragment android:name=”com.example.news.ArticleListFragment"

android:id="@+id/list"android:layout_weight="1"android:layout_width="0dp"android:layout_height="match_parent" />

<fragment android:name="com.example.news.ArticleReaderFragment"android:id="@+id/viewer"android:layout_weight="2"android:layout_width="0dp"android:layout_height="match_parent" />

</LinearLayout>

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Creareframmenti

• Oppuredinamicamentearuntime

150

FragmentManager fm=getFragmentManager();FragmentTransaction ft =fragmentManager.b eginTransac tion();ExampleFragment fragment = newExampleFragment();ft.add(R.id.fragment_container, fragment);ft.commit();

• R.id.fragment_container– èunViewGroup nellayoutdell’activity cheindividualaporzionedelloschermodadedicareaquestoframmento

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Gestireiframmenti

• UsiamoilFragmentManager

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FragmentManager fm=getFragmentManager();

• IniziamounatransazioneFragmentTransaction ft =fragmentManager.b eginTransac tion();

• Effettuiamoleoperazioni– inserireunframmento(giàvista)– rimuovereunframmento– sostituireunframmento

• Commitft.commit();

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Gestireiframmenti

• addToBackStack()– perinserireicambiamentinelbackstack

• Ilbackstack considerasololeactivity– dobbiamogestiremanualmenteiframmenti

• SenonchiamiamoaddToBackStack– quandopremiamoback“salteremo”icambiamentifatticoniframmenti

– nonèquellochel’utentesiaspetta

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Esempi 153

FragmentsLifecycle

FragmentsLifeCycleDyn

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Comunicareconl’activity

• Puòessereutilecomunicareconl’activity– Crearedeimetodidicallback

• Ades.ilframmentopuòdefinireuninterfaccia

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publicstatic class MyFragment extends Fragment {...//ContainerActivitymustimplement this interfacepublicinterface OnArticleSelectedListener {

publicvoid onArticleSelected(int index);}...

}

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Comunicareconl’activity

• App– lista– dettaglielementi

• Frammento lista– devecomunicarel’elementoselezionato

• Frammentodettagli– devericeverel’informazione

• Evitare lacomunicazionediretta fraiframmenti– diminuisce lariusabilità

155Slide


Comunicareconl’activity 156

FrammentoA FrammentoBMainActivity

Portrait Activity

InterfacciaCommunicatorvoid respond

ImplementaCommunicator

setCommunicator {communicator =MainActivity

}

onCreate {A.setCommunicator(this )}

onItemClick{MainActivity.respond(index)}

respond(index){if (landscape){B.dettaglio(index)

}else{Newactivity(index)

}}

dettaglio(index){mostradettagliindex

}

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Frammentiebackstack

• Nuovaactivity perlamodalitàportrait– facilitalagestionedelbackstack– perleactivity èautomatica

• Frammentiebackstack– iframmentinonvengonoinseritinelbackstack– quandopremiamoilpulsanteback

• siritornaallaprecedente activity• saltandoeventuali cambiamenti dell’UIdovutiall’usodeiframmenti

– sesivuoleoccorregestireilbackstack manualmente

157Slide


Esempi 158

FragmentsCitazioni

FrammentiBackstack

FragmentCartelle

Slide


Frammenti

• Esercizio(avanzato)

• L’app FragmentCartelle utilizzaunlayoutpredefinitodi12cartelle– quindipuògestirealmassimo12cartelle

• Scrivereunanuovaversioneincuiil layoutvienecostruito dinamicamente– crearenuoveview (LinearLayout,Frame,etc)– LayoutParameters– view.add()

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160

Networking

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Networking

• Socket– Java.net

• HTTP– org.apache

• HttpRequest• Httpresponse

• Dataformats– JSON,XML

161Slide


Networking

• Classe InetAddress– permette digestire gli indirizzi IP

• InetAddress.getByName(“www.server.com”);• InetAddress.getByName(“11.22.33.44”);

• Restituisce l’indirizzo IP– stringa di32bitperIPv4– stringa di128bitperIPv6

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Networking

• classe Socket– crea il canale dicomunicazione conil server

• Socket(InetAddress addr,int port)– socket=newSocket(serverAddr,port);

• Perleggere escrivere– getInputStream(socket)– getOutputStream(socket)

163Slide


Networking

• Scrivere nell socket

• PrintWriter out=newPrintWriter(

newBufferedWriter(newOutputStreamWriter(

socket.getOutputStream())),true);//Autoflush

• out.println(strToSend);

164

Slide


Networking

• Leggere dalsocket

• BufferedReader in=newBufferedReader(

new InputStreamReader(socket.getInputStream()));

• in.readLine(), in.read(),…

165Slide


Networking 166

SocketRaw

SocketRawProgressBar

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URLeHTTP

• Iltrasferimento dipagine webè l’operazione piùcomune– esistono delle classi apposite

• HttpURLConnection– openConnection()– getInputStream()

• epoisi procede comeprimaleggendo i datidallo stream

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HTTP

• classe AndroidHttpClient

• classe HttpGet

• classe responseHandler

• cipermettono facilmente di– stabilire una connessione HTTP– inviare una richiesta GET– leggere larisposta

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Networking 169

SocketURL

SocketHTTP

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Documenti HTML

• Dati indocumenti HTML– difficile estrarli

• Esistono delle librerie che implementano ilparsingdidocumentl HTML– es.JSOUP

• Perutilizzare una libreria– procurarci il file.jar(es.jsoup-1-1.7.3.jar)–memorizzarlo nella cartella libdelprogetto– Aggiungere il filejarnella lista delle librerie

• Progetto -> Proprietà -> Java BuildPath->Librerie

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JSoup

• Laclasse Jsoup permette– parsingdidocumenti HTML– estrarre singoli parti deldocumento

• Esempi:– Document doc=Jsoup.connect("http://en.wikipedia.org/").get();

– Element e=doc.getElementById(“id”);– Elements e =doc.select(“[class=id”);

171Slide


Networking 172

SocketJSoup


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DataStorage

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DataStorage

• Shared Preferences–datiprivati,coppiechiave-valore

• File–Fileprivatidell’app–Filepubblici(accessibilidaaltreapp)

• DatabaseSQLite–Datistrutturatiindatabaseprivati

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SharedPreferences

• ClasseSharedPreferences– permettedisalvareerecuperaredatiusandocoppiedichiave-valore

• 2metodidellaclasseActivity– getSharedPreferences(“filename”)

• quandosivoglionousarepiùfiledi“preferenze”(dati)– getDefaultSharedPreferences()

• quandobastaunsolofile– restituisconounoggettoSharedPreferences

175

Attenzione anonusare getPreferences(senza “Shared”),che serveperpreferenze noncondivise conaltre activitydell’app.

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SharedPreferences

• SharedPreferences obj;

• Leggereidati:is usa“get”– Boolean v = obj.getBoolean("KEY");

• Scrivereidati:serveun“editor”– losiottieneconilmetodoedit– SharedPreferences.Editor editor = obj.edit();

• Conl’editor sipuòusare“put”:– editor.putBoolean("KEY", bool_value);– editor.commit();

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File

• Perogniapp ilsistemaoperativoprevedeunadirectoryprivata– solol’app puòaccedereaquestadirectory– sel’app vienedisinstallata,ladirectoryvienecancellata

• Percreareescrivereunfile1. ChiamareopenFileOutput(fileName, mode)• restituisce unFileOutputStream

2. Scriverenelfile(write())3. Chiuderelostream (close())

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File 178

String FILENAME="hello_file";String string ="hello world!";

FileOutputStream fos=openFileOutput(FILENAME, Context.MODE_PRIVATE);fos.write(string.getBytes());fos.close();

• Lamodalitàpuòessere–MODE_PRIVATE(fileaccessibilesoloall’app)–MODE_APPEND–MODE_WORLD_READABLE(leggibiledatutti)–MODE_WORLD_WRITABLE(scrivibiledatutti)

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File

• Perleggereunfile1. ChiamareopenFileInput(fileName)• restituisce unFileInputStream

2. Leggeredalfile(read())3. Chiuderelostream (close())

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È possibile usare un file “statico” mettendolo nella directory“res/raw” dell’applicazione. Lo si può leggere usandoopenRawResource passando come argom ento l’identificatoreR.raw.<filename>. Il metodo openRawR esource res tituisce unInputStream che può essere usato per leggere il file.

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File

• getFilesDir()– Restitusice ladirectoryprivatadell’app (dovevengonosalvatiifile)

• getDir()– Crea(oapreseesiste)unadirectoryall’internodellospazioprivatodell’app

• deleteFile()– cancellailfilenellospazioprivato

• filelist()– Restituisceunarraydifile,quellipresentinellospazioprivato

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Filetemporanei

• Perifiletemporaneisipuòusareunadirectorycache– Android cancelleràifileinquestadirectorySEnecessario(quandomancaspazio)

• getCacheDir()– restituisceladirectorycache– ècomunqueresponsabilitàdell’app cancellareifile– nonsidovrebbeusareladirectorycacheperfilegrandi(grandezzamassimaraccomandata1MB)

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FilesuExternal Storage

• Android permette l’utilizzodiunamemoriaesterna– tipicamenteunaSDcard

• Filenellamemoria esternasonopubblici(world-readable)

• Occorrerichiedere ilpermessodilettura/scrittura

• Lamemoria esternapuòessere rimossa– quindinonsipuòassumereche ifilesianosempredisponibili

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External Storage

• PermessoWriteincludeilpermessoRead

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<manifest .. .><uses-permission

android:name="android.permission.WRITE_EXTERNAL_STORAGE”android:maxSdkVersion="18"

/>…

</manifest>

<manifest .. .><uses-permission

android:name="android.permission.READ_EXTERNAL_STORAGE”/>…

</manifest>

Apartire da Android4.4,per lo spazioprivatonon c’è bisognodipermessi.

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External Storage 184

/*Checks if external storage is available forread andwrite */publicboolean isExternalStorageWritable() {

String state =Environment.getExternal StorageState();if (Environment.MEDIA_MOUNTED.equals(state)) {

returntrue;}returnfalse;

}/*Checksifexternal storage isavailabletoatleast read */publicboolean isExternalStorageReadable() {

String state =Environment.getExternal StorageState();if (Environment.MEDIA_MOUNTED.equals(state) ||

Environment.MEDIA_MOUNTED_READ_ONLY.equ als(state)) {returntrue;

}returnfalse;

}

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Condividerefileconaltreapp

• getExternalStoragePublicDirectory(type)– type:DIRECTORY_PICTURES, DIRECTORY_MUSIC ,DIRECTORY_RINGTONES, …

• Esempio:metodochecreaunanuovadirperdellefotonelladirpubblicadelleimmagini

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public File getAlbumStorageDir(String albumName){//Get thedirectoryfor theuser's publicpictures directory.File file=new File(Environment.getExternalStoragePublicDirectory(

Environment.DIRECTORY_PICTURES),albumName);if (!file.mkdirs()) {Log.e(LOG_TAG,"Directorynotcreated");

}return file;

}

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SQL– Quick tutorial

• Android fornisce supporto perdatabase SQL– Structured Query Language– Illinguaggiostandardper database relazionali

• Tavole– ognirigaèunelemento– ognicolonnarappresenta uncampo

186

ID Nome Cognome Esame Voto1356251 Giuseppe Verdi MP 301367288 Attilio Bianchi Algoritmi 255267712 Valentino Rossi MotoGP 307126714 Giuseppe Verdi Sicurezza 221562689 Marco Arancione MP 30

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• Tavole– CREATE

• creaunanuovatavola (oanchealtro,es.view)– ALTER

• Modificauna tavola(oaltro)– DROP

• Cancellauna tavola• Contenuto

– SELECT• leggeunoopiù record (righe)diunatavola (oview)

– INSERT• Inserisceun record

– UPDATE• Modificaunoopiù record

– DELETE• Cancellaunoopiù record

187Slide



• Chiaveprincipale– unacolonna(opiùcolonne)cheservedaidentificatoreunivocoperognirecord

• Esempiocreazionetavola:

188

SQL> CREATE TABLE CUSTOMERS (ID INT NOT NULL,NAME VARCHAR (20) NOT NULL,AGE INT NOT NULL,ADDRESS CHAR (25) ,SALARY DECIMAL (18, 2), PRIMARY KEY (ID)

);

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• Esempidiinserimento

189

INSERT INTO CUSTOMERS (ID,NAME,AGE,ADDRESS,SALARY) VALUES (1, ’Marco', 32, ’Napoli', 2000.00 );

INSERT INTO CUSTOMERS (ID,NAME,AGE,ADDRESS,SALARY) VALUES (2, ’Adele', 25, ’Milano', 1500.00 );

INSERT INTO CUSTOMERS (ID,NAME,AGE,ADDRESS,SALARY) VALUES (3, ’Carla', 23, ’Palermo', 2000.00 );

INSERT INTO CUSTOMERS VALUES (4, ’Maria', 25, ’Roma', 6500.00 );

INSERT INTO CUSTOMERS VALUES (5, ’Pasquale', 27, ’Firenze', 8500.00 );

INSERT INTO CUSTOMERS VALUES (6, ’Renato', 22, ’Venezia', 4500.00 );

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• Tavolaprodotta

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ID NAME AGE ADDRESS SALARY1 Marco 32 Napoli 20002 Adele 25 Milano 15003 Carla 23 Palermo 20004 Maria 25 Roma 65005 Pasquale 27 Firenze 85006 Renato 22 Venezia 4500

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• Esempidiselect

191

SELECT NAME, SALARY FROM CUSTOMERS;SELECT NAME, SALARY FROM CUSTOMERS WHERE SALARY > 5000;SELECT NAME, SALARY FROM CUSTOMERS WHERE SALARY > 5000 AND AGE < 26;SELECT NAME, SALARY FROM CUSTOMERS WHERE NAME LIKE ’M%’;SELECT NAME FROM CUSTOMERS ORDER BY NAME ASC;SELECT * FROM CUSTOMERS ORDER BY NAME, SALARY DESC;

SELECT ID, NAME, AGE, ADDRESS, SALARY FROM CUSTOMERS;

+----+----------+-----+---------+---------+| ID | NAME | AGE | ADDRESS | SALARY |+----+----------+-----+---------+---------+| 1 | Marco | 32 | Napoli | 2000.00 || 2 | Adele | 25 | Milano | 1500.00 || 3 | Carlo | 23 | Palermo | 2000.00 || 4 | Maria | 25 | Roma | 6500.00 || 5 | Pasquale | 27 | Firenze | 8500.00 || 6 | Renato | 22 | Veneia | 4500.00 |+----+----------+-----+---------+---------+

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SQL– Quick tutorial• Esempidiupdate

192

UPDATE CUSTOMERS SET ADDRESS = ‘Salerno’ WHERE ID = 5

ID NAME AGE ADDRESS SALARY

1 Marco 32 Napoli 2000

2 Adele 25 Milano 1500

3 Carla 23 Palermo 2000

4 Maria 25 Roma 6500

5 Pasquale 27 Salerno 8500

6 Renato 22 Venez ia 4500

UPDATE CUSTOMERS SET SALARY = 1000.00;

ID NAME AGE ADDRESS SALARY

1 Marco 32 Napoli 1000

2 Adele 25 Milano 1000

3 Carla 23 Palermo 1000

4 Maria 25 Roma 1000

5 Pasquale 27 Salerno 1000

6 Renato 22 Venez ia 1000

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Database

• Android forniscesupportoperdatabaseSQL– soloall’internodell’app

• Perusareundatabase– CreareunasottoclassediSQLiteOpenHelper– sovrascrivereilmetodoonCreate()

• QuindisicreaunnuovoHelper:– dbHelper =new DatabaseOpenHelper(this);

• Dalquale siricavaundatabase– SQLiteDatabase db =dbHelper.getWritableDatabase();

193Slide


Database

• SuldatabasesipossonoapplicarecomandistandardSQL

• Ildatabase(tavola)vienecreato(comandoCREATE)nelmetodoonCreate()dellasottoclasseDatabaseOpenHelper

• Nell’app vengonousati:– db.insert()– db.delete()– db.update()

194

Slide


Database 195

public class MyOpenHelper extends SQLiteOpenHelper {privatestatic final int DATABASE_VERSION=1;privatestatic final String TABLE_NAME="dictionary";privatestatic final String CREATE_CMD=

"CREATETABLE"+DICTIONARY_TABLE_NAME+" (" +KEY_WORD+"TEXT, "+KEY_DEFINITION+"TEXT);”;

MyOpenHelper(Context context){super(context,TABLE_NAME, null, DATABASE_VERSION);

}@Overridepublicvoid onCreate(SQLiteDatabase db) {db.execSQL(CREATE_CMD);

}@Overridepublicvoid onUpgrade(SQLiteDatabase db, int oldVersion, int newVersion) {//override necessario

}}

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DataStorage 196

DataStoragePreferences

DataStorageIntFile

DataStorage

DataStorageSQL


197

Grafica

Slide


Grafica

• Un’immagine può essere disegnata in– unoggetto View

• grafica semplice,senza necessità dicambiamenti– unoggeto Canvas

• grafica complessa,aggiornamenti frequenti

• Classe Drawable– rappresenta unoggetto che puòessere disegnato

• un’immagine,maanche uncolore,una forma,etc• ShapeDrawable – una forma• BitmapDrawable – una matrice dipixels• ColorDrawable – uncolore (uniforme)

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34

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Grafica

• L’oggetto Drawable deve essere inseritonell’oggetto View– direttamente nel fileXML– inmodo programmatico

• View.setImageDrawable()

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GraficaSimpleImg

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Animazioni

• Androidpermette didefinire delle animazioni daapplicare alle immagini

• Descritte confileXML– rotazione– traslazione– scaling(dimensione)– trasparenza– concontrollo divari parametri

• es.,punto dipivot,velocità,etc.

200

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Animazioni

• ClassAnimation

• permette di– leggere leanimazioni dai fileXML– applicarle alle ImageView

201

GraficaImgAnim

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CustomViews

• Androidhamolti widget– Pulsanti,Liste,ImageView,etc,etc.

• Peresigenze particolare possiamo definire deiwidgetpersonalizzati

• Permettono unmaggiore controllo sulla grafica– ovviamente sono più complicati dausare

202

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AlberodelleView 203

LinearLayout

ImageViewLinearLayout

Button Button

Frame

RelativeLayout

Button ImageView

EditText

public class View {…

publicvoid onMeasure(…)publicvoid onLayout(…)…

}

Slide


Meccanismodilayout

• “ContainerViews”– RelativeLayout– LinearLayout

• Ilmeccanismodilayoutiniziaquandovienechiamato ilmetodorequestLayout suunaViewdell’albero– solitamenteunwidget chiamarequestLayout quando

habisognodialtrospazio

• requestLayout mette uneventonellacodadeglieventiUI– Quando l’eventovieneprocessato,ognicontainerview

halapossibilitàdiinteragireconifigli

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Meccanismodilayout

• Ilprocessohaduefasi1. misuradelleviews contenutenelcontainer2. posizionamentodelleviews all’internodel

container

• Tutteleview devonoimplementarelafase1

• Soleleview containerdevonoavereanchelafase2

205Slide


Misura

• Lafasedimisuraoffrelapossibilitàalleviews dichiederelospaziodicuihannobisogno

• Android iniziailprocessochiamandoilmetodomeasure sullaradicedell’albero– apartiredallaradiceognicontainerview chiedeaifiglilospaziodicuihannobisogno

– larichiestasipropagaricorsivamente

• Measure èunmetodo“final”chenonpuòessereriscritto– onMeasure invecesì,vienechiamatodameasure

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onMeasure() 207

public class MyView extends Views{MyView(Context context){super(context);

}…@Overridepublicvoid onMeasure(int widthMeasureSpec, int heightMeasureSpec) {setMeasuredDimension(

getSuggestedMinimumWidth(),getSuggestedMinimumHeigh());

}….

}

• onMeasure potrebbe essere chiamata varievolte!

• gli “int” contengono anche dei bitaddizionali

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MeasureSpec

• width eheigth– inpixels

• widthMode eheigthMode–MeasureSpec.EXACTLY–MeasureSpec.AT_MOST–MeasureSpec.UNSPECIFIED

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int widthMode =MeasureSpec.getMode(widthMeasureSpec);int width =MeasureSpec.getSize(widthMeasureSpec);int heightMode =MeasureSpec.getMode(heightMeasureSpec);int height =MeasureSpec.getSize(heightMeasureSpec);}

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Layout

• NellafasediLayoutleview containercomunicanolaposizioneeffettivaadogniviewfiglio

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public class MyView extends Views{…@Overridepublicvoid onLayout (int x1, int y1,int x2, int y2){

Log.d("DEBUG","onLayout”);Log.d("DEBUG","coordinate x1="+x1+"y1="+y1+" x2="+x2+" y2="+y2);int smw =getSuggestedMinimumWidth();int smh =getSuggestedMinimumHeight();Log.d("DEBUG","onLayout smw="+smw+" smh="+smh);setMeasuredDimension(smw,smh); }

….}

Slide


Disegnarenelcanvas

• Quandolaview èstataposizionataverràdisegnata–metodoonDraw

• OggettoPaintemetodidell’oggettoCanvas

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public class MyView extends Views{…@Overridepublicvoid onDraw (Canvas canvas){//Codice perdisegnare laview

}….

}

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Esempi 211

GraficaCustomWidget GraficaCanvas

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Multitouch

• MotionEvent– rappresenta unmovimento registrato daunaperiferica• penna,trackball, mouse• dita sul display

• Ilmovimento è rappresentato con– ACTION_CODE

• cambiamento avvenuto

– ACTION_VALUES• Posizione epropietà delmovimento

– tempo, sorgente, pressione e altro

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Multitouch• Focalizziamo l’attenzionesul Multitouch

• Multitouch display– Permettono il rilevamento diuno opiù tocchi

• “Pointer”– il singolo evento (es.undito che tocca loschermo)

• UnMotionEvent rappresenta– unsingolo pointer– avoltepiù diunpointer

• inquesto caso possiamo accedere ai singolo pointerusando unindice

• Ogni pointerhaunIDunico pertutto il tempoincuiesiste– L’indice diunMotionEven multiplo NONè il pointer ID

• il pointerIDè costante• l’indice può cambiare per eventi successivi

213Slide


Multitouch

• MotionEvents ACTION_CODES:– ACTION_DOWN

• undito tocca loschermo ed è il primo

– ACTION_POINTER_DOWN• undito tocca loschermo manonè il primo

– ACTION_MOVE• undito che è sullo schermo si muovo

– ACTION_POINTER_UP• undito che è sullo schermo nonlotocca più

– ACTION_UP• l’ultimo dito sullo schermo viene alzato

214

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Multitouch 215

Remark Action IDPrimodito ACTION_DOWN 0

ACTION_MOVE 0Secondodito ACTION_POINTER_DOWN 1

ACTION_MOVE 0,1Primodito ACTION_POINTER_UP 0

ACTION_MOVE 1Secondodito ACTION_UP 1

Slide


Multitouch 216

Remark Action IDPrimodito ACTION_DOWN 0

ACTION_MOVE 0Secondodito ACTION_POINTER_DOWN 1

ACTION_MOVE 0,1Secondodito ACTION_POINTER_UP 1

ACTION_MOVE 0Primodito ACTION_UP 0

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Multitouch 217

Remark Action IDPrimodito ACTION_DOWN 0Secondodito ACTION_POINTER_DOWN 1Terzodito ACTION_POINTER_DOWN 2

ACTION_MOVE 0,1,2Secondodito ACTION_POINTER_UP 1Primodito ACTION_POINTER_UP 0Terzodito ACTION_UP 2

Slide


Multitouch

• Pergestire i MotionEvent:– getActionMasked()

• Restituisce l’Action Codedell’evento

– getPointerCount()• Numero dipointercoinvolti

– getActionIndex()• indice diunpointer

– getPointerID(intpointerIndex)– getX(int pinterIndex)– getY(int pointerIndex)– findPointerIndex(intpointerId)

218

Slide


Multitouch

• Androidnotifica l’oggetto View– View.onTouchEvent(MotionEvent e)

• onTouchEvent()– deve restituire unBoolean

• true, sel’evento è stato consumato• false,altrimenti

• Oggetti che vogliono ricevere lanotifica– View.onTouchListener– View.setOnTouchListener()

219Slide


Multitouch

• onTouch– verrà invocata quanto c’è unevento

• finger down,upomovimento

• onTouch viene chiamata primache laViewvenga notificata dell’evento– anche onTouchdeve restituire unBoolean

• true, sel’evento è stato consumato• false,altrimenti

220

Slide


Multitouch

• Spesso si halanecessità digestire unacombinazione dieventi

• Es.Ildoppio “click”equivale a– ACTION_DOWN– ACTION_UP– ACTION_DOWN– ACTION_UP– inrapida successione

221Slide


Multitouch 222

MultitouchExample

Fareinmodoche nonsipossa “uscire”dallo schermo.

Fareinmodoche icerchinonpossano sovrapporsi,segnalandoche duecerchisi sono toccaticambiano il loro colore.

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GestureDetector

• Classe GestureDetector– permette diriconoscere dei gesti fatti sul display

• Alcuni gesti riconosciuti:– pressione semplice– doppia pressione (double“click”)– fling(scorrimento)

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ADVANCEDTOPIC:è possibile anche definire deigestipersonalizzatiattraversounapposito tooldiAndroidepoi riconoscerli tramite ilGestureDetector

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GestureDetector

• Bisogna creare unGestureDetector– che implementa l’interfaccia– GestureDetector.OnGestureListener interface

• Riscrivere (override)il metodo onTouchEvent– che viene chiamato inrisposta adungesto– questo metododelega il riconoscimentodelgesto almetodo GestureDetector.OnGestureListener

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ViewAnimator eViewFlipper

• View Animator– classeperuncontenitoreditipoFrameLayout– animazionecambiamentofraview

• SimpleViewAnimator– sottoclassediViewAnimator– creaanimazionefra2opiùview delcontenitore– Solounaview pervoltavienevisualizzata– Puòanchecambiareviews adintervalliregolari

• metodi– showNext()– showPrevious()

225Slide


GestureDetector 226

GestureFlip

Implementare ancheil flingperildecremento


227

Mediaplayer

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MediaPlayer

• AudioManager– controlla lesorgenti audioel’output

• volume

• MediaPlayer– Playdiaudioevideo

• Sorgente dati– Risorse locali– URI(interni)– URL

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MediaPlayer

• Playdiunfileinres/raw

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MediaPlayer mediaPlayer =MediaPlayer.create(context,R.raw.sound_file);mediaPlayer.start(); //noneed tocallprepare();create()does that foryou

• PlaydiunfiledaURLString url ="http://.. . . . . . .";//yourURLhereMediaPlayer mediaPlayer =new MediaPlayer();mediaPlayer.setAudioStreamType(AudioManager.STREAM_MUSIC);mediaPlayer.setDataSource(url);mediaPlayer.prepare(); //might takelong! (forbuffering, etc)mediaPlayer.start();

setDataSource()richiede lagestionediIOExceptionodiI llegalArgumentException

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MediaPlayer 230

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MediaPlayer 231

• Rilasciare larisorsa

mediaPlayer.release();mediaPlayer =null;

• mediaPlayer.start();• mediaPlayer.pause();• mediaPlayer.stop();

• Attenzione all’uso asincrono (prepareAsynch)– necessario per nonappesantire l’app– richiede più attenzione

• Playdafarein/dopo onPrepareListener.onPrepared()

Slide


MediaPlayer

• Audiofocus

• Poichè c’è unsolocanale dioutput– l’utilizzo dapartedipiù applicazioni può essere unproblema• es.sestiamo ascoltandomusica potremmo nonsentire l’arrivodiunmessaggio

• È possibile gestire l’accesso contemporaneo usandol’audio focus– un’app richiede l’audio focus perusare l’audio– seloperde deve osmettere disuonare oabbassare ilproprio volume

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MediaPlayer 233

MusicPlayer

Inserire altribraninelMusicPlayer

Implementare lalista deibraniconunListView


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Sensori

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Sensori

• Molti smartphones,tablethanno sensori– dimovimento

• forze diaccelerazione edirotazione– accelerometri,bussola, giroscopio

– diambiente• temperatura, pressione,umidità

– termometri, barometri

– diposizione• posizione fisica

– magnetometro,bussola, giroscopio

• Forniscono dati “grezzi”– accuratezza dipende dalla qualità

235Slide


Sensori

• SensorManager cidice– sensori disponibili– caratteristiche delsingolo sensore

• range massimo• accuratezza• etc.

• cipermette di– leggere i dati grezzi delsensore– usare Listenerssuicambiamenti dei dati

236

Slide


Sensori

• Pochi devicehanno tutti i tipidisensori– avoltepiù diunsensore dello stesso tipo– ecco unelenco parziale:

237

Sensore Tipo Descrizione

TYPE_ACCELEROMETER Hw Misura leforze inm/s2applicatealladevice( inclusa lagravità) nelle 3direzioni (x,y,z)

TYPE_AMBIENT_TEMPERATURE Hw Misura la temperaturadell’ambienteingradicentigradi

TYPE_GRAVITY Hw oSw Misura leforzedigravità sui 3assi (x,y,z)

TYPE_GYROSCOPE Hw Misura lavelocità dirotazioneinrad/snelle3direzioni (x,y,z)

TYPE_MAGNETIC_FIELD Hw Misura il campomagnetico suitreassi

TYPE_ORIENTATION Sw Misura larotazioneriferitaai 3assi

TYPE_RELATIVE_HUMIDITY Hw Misura la%diumiditàdell’ambiente

TYPE_LIGHT Hw Misura laluminositàdell’ambiente

Slide


Sensori

• Coordinatefisse:seladeviceruota– il sistema diriferimento rimane fermo– cambieranno i valori letti sugli assi

238

y

x

z

y

x

z

Slide


Sensori 239

public classSensorActivity extendsActivity implementsSensorEventListener{.. .

}

private SensorManagermSensorManager;.. .mSensorManager =(SensorManager)getSystemService(Context.SENSOR_SERVICE);if (mSensorManager.getDefaultSensor(Sensor.TYPE_LIGHT)!=null){

//Success!There'sanambientlightsensor.}else {

//Failure!Nolightsensor}

• L’attività deve implementare SensorEvenListener

• Poisi deve controllare seil sensore esiste

Slide


Sensori 240

@OverrideprotectedvoidonResume(){super.onResume() ;mSensorManager.registerListener(this,mLight,SensorManager.SENSOR_DELAY_NORMAL);

}

@OverrideprotectedvoidonPause() {super.onPause() ;mSensorManager.unregisterListener(this) ;

}

• Velocità dicampionamento– SENSOR_DELAY_NORMAL(0,2sec)– SENSOR_DELAY_GAME(0,02sec)– SENSOR_DELAY_UI(0,06sec)– SENSOR_FASTEST(0sec)

• Registrazione erilascio inonResume eonPause– per evitare diconsumare labatteria

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Sensori 241

@Overridepublic f inalvoid onCreate(BundlesavedInstanceState) {….mSensorManager =(SensorManager) getSystemService(Context.SENSOR_SERVICE);mLight = mSensorManager.getDefaultSensor(Sensor.TYPE_LIGHT);

}

@Overridepublicf inalvoid onAccuracyChanged(Sensorsensor,int accuracy) {//Dosomethinghereif sensoraccuracychanges.

}

@Overridepublicf inalvoidonSensorChanged(SensorEvent event) {//The lightsensorreturnsasinglevalue,Manysensorsreturn3values,oneforeachaxis.f loat lux=event.values[0];…

}

Slide


Sensori 242

Accelerometro


243

Notifiche

Slide


Notifications

• Notifiche:informazioniall’utentealdifuoridell’interfaccia graficadell’app– Toast– Dialog– NotificationArea(StatusBar)

244

Notifications


245

Alarms

Slide


Alarms

• Permettono dieseguire intentinfunzione dispecifici eventi

• Un’applicazione che usa unalarmriesce adeseguire porzioni dicodice anche sel’applicazione è terminata

• Unalarmè attivo anche seil telefono va inmodalità disleep– l’alarm può causare laripresa dell’attività– oppure potrà essere gestito quando l’utente rimetteil telefono inmodalità normale

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Alarms

• Gli alarmsrimangono attivi fino aquando– vengono cancellati– laperiferica viene spenta

• Esempi dialarms– apppergli MMS:usa alarmpercontrollareperiodicamente i messaggi nonspediti (retryscheduler)

– Settings:usa unalarmperrendere laperiferica nonvisibile viaBluetoothdopo undeterminato tempo

247Slide


Alarms

• Perusare gli alarminun’app– AlarmManager

• Ottenere unriferimento all’AlarmManager:– getSystemService(Context.ALARM_SERVICE)

• Creare alarms– voidset(int type,longtriggerAtTime,PendingIntent i)– voidsetRepeating(…)

248

Apartire dall’API level19(KitKat) glialarmnonsono “esatti”:ilSOoperativopuòmodificare i triggerTime perminimizzarewakeupsel’usodella batteria


249

ContentProviders,Broadcast,Services

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OltreleActivity

• 4 componentifondamentalidiAndroid– Activity– Broadcasts– ContentProviders– Services

• Finoraabbiamoparlatodelleactivity– servonoperlosviluppodelleapp!– Lealtrecomponentisonodiausilioeservonoincasiparticolari,mainalcunicasisonoestremamenteutili

• Nelleprossimeslidecisonodeicenni

250

Slide


Broadcasts 251Slide


Contentproviders 252

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Services 253Slide


Broadcastedeventi

• Parleremo– dellaclasseBroadcastReceiver– dicomeun“ricevitoredibroadcast”deveessere“registrato”

– deimodiincuiglieventipossonoessereinviatiairicevitoridibroadcast

– dicomeiricevitoriricevonounanotificadiunevento

– dicomeiricevitorigestisconolanotifica

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BroadcastReceiver

• serveperriceveree“reagire”adeventi– eventisonorappresentatidaIntents

• un“ricevitore”deve“registrarsi”dichiarandoglieventiaiqualièinteressato– es.esisteunBroadcastReceiver chehailcompitodispediremessaggiMMS

• Quandoun’altra componentecreaunMMSinviaunevento(Intent)– l’Intent vienemandatoinbroadcastalsistema– Ilricevitorelointercettaespedisceilmessaggio

255Slide


BroadcastReceiver

• Ilricevitorericevel’Intent tramiteilmetodo– onReceive(Context c, Intent i)

• Riassumendo1. Il“ricevitore”si“registra”usandoregisterReceiver()

(disponibilenelLocalBroadcastManager o nelContext)2. L’eventovienecreato(daqualchealtra

componentedelsistema)3. Android notificailricevitorechiamandoonReceive()

256

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RegistrazioneBroadcastReceiver

• Losipuòfare– staticamentenelManifestodell’app– dinamicamenteusandoregisterReceiver()

257

<?xmlversion="1.0"encoding="utf-8"?><manifest xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"…

<application…

<receiverandroid:name=”.My_Receiver"android:exported="false”<intent-filter>

<actionandroid:name=”it.unisa.mp.MY_ACTION"/></intent-filter>

</receiver></application>

</manifest>

Slide


RegistrazioneBroadcastReceiver

• Selaregistrazioneèstatica– ilricevitorevieneregistratoduranteilBootdelsistema(oppurequandol’app vieneistallata)

• Selaregistrazioneèdinamica– ilricevitorevieneregistratoquandosichiama

• LocalBroadcastManager.registerReceiver( )– per ibroadcastlocali all’app

• Context.registerReceiver()– per ibroadcastsystem-wide

• èpossibileancherevocarelaregistrazioneusandounregisterReceiver()

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Spedizionebroadcast

• Perspedireunmessaggiosiusailmetodo– sendBroadcast(Intent i)– sendBroadcast(Intent i, String permission)

• Sesispecificaancheunastringadipermessol’intent verràconsegnatosoloairicevitori chehannoilpermesso– ilpermessolodeveaverel’appnelManifesto

259

sendBroadcast(Intent i) è disponibile sia nelLocalBroadcastManager che nelContext.Chiaramente si utilizza il primo per messaggi locali all’app ed il secondo permessaggi system-wide. sendBroadcast(Intent i, String permission) è disponibile solo nelContext.

Slide


Esempi 260

BCastLocalBCastGlobal

• ACTION_TIME_CLICK– Intent inviatoogniminuto

Slide


BroadcastReceiver

• Esempidialtrieventiglobali.:– android.intent.action.AIRPLANE_MODE– android.intent.action.BATTERY_LOW– android.intent.action.DATA_SMS_RECEIVED– android.intent.action.DATE_CHANGED– android.intent.action.DEVICE_STORAGE_LOW– android.intent.action.TIMEZONE_CHANGED– android.intent.action.TIME_TICK– android.intent.action.USER_PRESENT– android.intent.action.WALLPAPER_CHANGED– …

261

Lista completa:sdk/platforms/android-19/data/broadcast_actions.txt

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ContentProvider

• RappresentanoContenitori Dati– progettatipercondividereleinformazionifraleapplicazioni

• PeraccedereadunContentProvider siutilizzaunContentResolver– interfacciasimileaquelladiundatabase– comandiSQL-like

• QUERY, INSERT, UPDATE, DELETE, etc

– inpiù,notifichesucambiamentideidati

262

Slide


ContentProvider

• Perusareilresolver occorrerecuperareunsuoriferimentochiamando– Context.getContentResolver()

• ContentProviders standard– Browser(infosubookmarks,history)– CallLog(infosullechiamate)– Contact (infosuicontattipresentiinrubrica)–Media(listadeifilemultimedialiutilizzabili)– UserDictionary (listadelleparoladigitate)– …moltialtri

263Slide


ContentProvider

• Idaticontenuti inunprovidersonomemorizzatiintabelle

• GliutentipossonofarriferimentoadunospecificoContentProvider usandounURI

• URI: content://authority/path/id– authority:specificailcontent provider– path:specificalatabella– id:specificaunparticolarerecord

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Slide


ContentProvider

• EsempidiURI– content://com.android.contacts/contacts/

• Authorityècom.android.contacts

• Latabellarichiestaè“contacts”

• Nonc’ènessunID,quindil’URIidentifical’interatabelladeicontatti

265Slide


ContentProvider

• Perottenereidatiusiamounaquery edunCursor

• ContentResolver.query()Cursor query(Uriuri,

String[]projection \\ colonneString selection \\ SQLselectionString[]args \\ SQLargsString sortOrder) \\ ordinamento

• RestituisceunCursor checipermettediiteraresull’insiemedirecordrestituiti dallaquery

266

Slide


ContentProvider 267

ContentProvider

• Esempio:leggerelarubrica<uses-permissionandroid:name="android.permission.READ_CONTACTS”/>

Slide


Services

• Servonoaeseguireoperazionicomplessechepossonorichiederemoltotempo– es.scaricareunfiledInternet,sincronizzareinformazionilocaliconunserver

• Vedremo– LaclasseServices– comeusaredeiServicesesistenti– comedefiniredeinuoviServices

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Slide


Services

• Servicesnoninteragisconoconl’utente– nonc’èunaUI

• Servonopereseguiredelleoperazioniinbackground

• L’app interagisceconilservizio

• LaprimacosadafareèfarpartireilService– Context.startService(Intent i)

269Slide


Services

• Unavoltapartito,ilService puòcontinuarelasuaesecuzionefinoache ladevice èaccesa– potrebbeancheessereinterrottoseoccorronolerisorsecheessousa

– potrebbeancheterminarevolontariamente

• Nell’utilizzotipicounService fattopartiredaun’apptermina lapropriaesecuzionedopoavereseguitol’operazione richiesta

• perdefault,il Servicegiranelmain thread dell’appcheloha fattopartire– inalcunicasideveessereesplicitamentefattogiraresuunthread separato

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Services

• Lecomponenti chevogliono interagireconun Servicedevono effettuareun “bind”– Context.bindService(Intent service,

ServiceConnection conn,int flags);

• Ilbinding permettedi– inviare richieste– ricevere riposte

• Sealmomento dellerichiesta dibind ilServicenon èancora attivo– viene fatto partire– rimane attivofinoaquandoc’èalmenounclientconnesso

271Slide


Services 272

<?xmlversion="1.0"encoding="utf-8"?><manifest xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"…

<application…

<serviceandroid:name=”MyService”

</servicer></application>

</manifest>

• OccorredichiarareilServicenelManifesto:

Slide


Services 273

ServiceSimple

Slide


Services

• Nell’esempio vistoilservizioènellastessaappdelclient

• Perapprofondire iService:

274

http://developer.android.com/guide/components/bound-services.html


275

Finedelcorso!

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BuonNatale! 276

slides2017 - unisarobdep/mp/slides/slides2017.pdfandroid mobile programming –prof. r. de prisco...

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