sociologia: corso avanzato sociologia: corso avanzato anno accademico 2006-2007 ii semestre

Sociologia: corso avanzato

SOCIOLOGIA:SOCIOLOGIA:corso avanzatocorso avanzato

Anno Accademico 2006-2007

II semestre


Lezione 13Lezione 13

Il confronto tra Barbagli e Melossi: teoria e ricerca in

sociologia


11aa

Secondo Melossi, qual è la differenza tra controllo dello stato e controllo sociale?


11bb

Perché l’Italia ha indivi-duato nella microcriminalità un grave problema sociale solo negli anni 90?

Nel corso degli anni 90, in Italia il controllo dello stato e il controllo sociale andavano nella stessa direzione?


22aa

Nell’approccio alla spiegazione della criminalità degli immigrati, quali elementi trae Barbagli dall’eredità di Durkheim?


22bb

Cosa intende Barbagli per teoria della ‘tensione’?

In essa, vi è più dell’approccio di Durkheim o di quello di Merton alla teoria dell’anomia?


22cc

L’enfasi attribuita da Barbagli alla scelta razionale e alla valutazione dell’opportunità è compatibile con l’eredità di Durkheim?

Questo è rilevante?


33aa

Qual è la spiegazione di Melossi alla reazione sociale alla criminalità degli immigrati?


33bb

Cosa trae dall’eredità di Durkheim l’approccio di Melossi alla spiegazione della criminalità degli immigrati?

Questo Autore ha ragione a porre l’accento sul ruolo giocato dai media?


44aa

Fino a che punto è possibile separare le argomentazioni empiriche dalle teorie?

Dalle ideologie politiche?

La criminologia è un’ideologia?


44bb

Le spiegazioni di Melossi sono ideologiche?

Le spiegazioni di Barbagli sono ideologiche?

E’ possibile non essere ideologici?


55aa

La sociologia della devianza può spiegare sé stessa?


55bb

Melossi si pone l’obiettivo di offrire una spiegazione dei contenuti delle teorie di diversi Autori in relazione alla spiegazione della criminalità (e della loro variazione nel tempo).

Cosa sostiene? Lo trovi persuasivo?


55cc

Può escludere la sua stessa tesi dalle sue argomentazioni?

Questo è rilevante?



Studio di caso 1: La globalizzazione del

crimine e della giustizia penale

Cfr: D. Nelken, La globalizzazione del crimine e della giustizia penale: problemi e prospettive in Dei delitti e delle pene, 1998. (La dispensa per questo studio di caso si può trovare presso il dipartimento di Sociologia)


La nostra comparazione tra Barbagli e Melossi ci mostra come le ricerche empiriche dipendano da assunti teorici più ampi e da scelte di tipo metodologico. Illustra l’importanza di essere in grado di provare le nostre argomentazioni - e le difficoltà collegate. I tre studi empirici che seguono rappresentano esempi di ricerche guidate da approcci teorici di medio raggio. Ognuno di questi fa riferimento ai concetti durkheimiani di integrazione e di solidarietà negli ambiti della criminalità, della devianza e dell’immigrazione. Essi hanno lo scopo di procurarci indicazioni circa ciò che viene chiamato ‘immaginazione sociologica’.

Nota


11

Quali sono gli obiettivi e i metodi di questa ricerca?


22

Cosa si intende per globalizzazione?

Come si potrebbe intendere la globalizzazione nei termini delle argomentazioni di Durkheim nella Divisione del Lavoro?


33

Perché questo studio distingue tra gli assi dell’omogeneizzazione e dell’integrazione della criminalità e della giustizia penale?


44

Trova degli esempi di sviluppi recenti che si adattino nessuna o a entrambe le dimensioni.

Esse si possono tenere del tutto separate?


55

Come si collega con la globalizzazione il reato di ‘insider trading’?



La globalizzazione del crimine e della giustizia penale

(segue)


11

Quali sono i timori opposti ai quali dà origine la minaccia della criminalità organizzata (e del terrorismo)?


22aa

In che modo le interviste con esponenti della criminalità organizzata gettano luce sulle ambizioni negli affari di questi attori?

La criminalità organizzata è come una normale attività d’affari?


22bb

La criminalità organizzata si può diffondere senza limiti?

In caso di risposta negativa, perché?


33

E’ sufficiente lasciare alla polizia la lotta al crimine organizzato?


44

Cosa significa pensare globalmente, ma agire localmente?

Come, se è così, ciò differisce dal modo in cui agiscono molte organizzazioni del crimine?


55

Quando l’anti-globalizzazione è parte del processo di globalizzazione?

Si può contribuire a risolvere i problemi solo se si ammette di essere parte di essi?

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