socrem news - maggio 2013

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Il 6 aprile 1883 cominciava la storia della SOCREM di Torino. Era una To- rino in cerca di una sua identità quel- la di allora. Dopo aver perso il ruolo di capitale del Regno, la città era come sospesa sul vuoto; via i ministeri, gli uffici, la burocrazia statale, la pletora di incarichi e di impieghi che si affol- lavano intorno al governo e alla pub- blica amministrazione, si trattava di immaginare un nuovo futuro e un nuovo destino. Fu dalle ceneri della vecchia città ministeriale e sabauda che sarebbe nata così la città industria- le che abbiamo conosciuto per tutto il Novecento… A raccogliere la sfida di quel difficile passaggio ci fu una classe dirigente illuminata, dotata di una forte carica progettuale e di una grande consape- volezza; al suo interno, il gruppo di cremazionisti che diede vita alla SOCREM si segnalò per l’attenzione ai diritti civili e al richiamo di una lai- Assemblea annuale dei Soci 3 Cerimonie mensili 4 Eventi: Spettacolo di Primavera 6 Vita associativa 7 Informazioni utili 8 Oblazioni dei Soci 10 I nostri servizi 11 La parola agli esperti 13 Lettere 16 Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ai sensi e per gli effetti della legge 7 dicembre 2000, n° 383 - ADERENTE ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PER LA CREMAZIONE Aut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008- Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 commi 2 e 3, Torino n. 2/2013 Anno XIX numero 2 maggio 2013 IN QUESTO NUMERO Dal 1883 un impegno costante L’attenzione ai diritti civili e sociali, il servizio pubblico efficiente e dignitoso di Piero Ruspini cità che allora voleva dire essenzial- mente senso dello stato e delle istitu- zioni, piena adesione ai valori di quel- la che fu la religione civile dell’Italia liberale. Non era facile, allora, impegnarsi a favore della cremazione. Troppi pre- giudizi, troppo ancora vivi i retaggi di secoli di oscurantismo e superstizio- ne. L’idea di affrontare, senza tabù, il destino del proprio corpo dopo la morte sembrava eccessivamente ardi- Prospetto del Tempio Crematorio verso il cimitero di Torino, ing. Pompeo Marini, disegno ing. Daniele Donghi, 1888

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Socrem News - Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino

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Il 6 aprile 1883 cominciava la storiadella SOCREM di Torino. Era una To -rino in cerca di una sua identità quel-la di allora. Dopo aver perso il ruolodi capitale del Regno, la città era co mesospesa sul vuoto; via i ministeri, gliuffici, la burocrazia statale, la ple to radi incarichi e di impieghi che si affol-lavano intorno al governo e al la pub-blica amministrazione, si trattava diimmaginare un nuovo futuro e unnuo vo destino. Fu dalle ceneri della

vecchia città ministeriale e sabaudache sarebbe nata così la città industria-le che abbiamo conosciuto per tutto ilNovecento…A raccogliere la sfida di quel difficilepassaggio ci fu una classe dirigenteilluminata, dotata di una forte caricaprogettuale e di una grande consape-volezza; al suo interno, il gruppo dicremazionisti che diede vita allaSOCREM si segnalò per l’attenzioneai diritti civili e al richiamo di una lai-

Assemblea annuale dei Soci 3Cerimonie mensili 4Eventi: Spettacolo di Primavera 6Vita associativa 7Informazioni utili 8Oblazioni dei Soci 10I nostri servizi 11La parola agli esperti 13Lettere 16

Quadrimestrale per i Soci della Societàper la Cremazione di Torino

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ai sensi e per gli effetti della legge 7 dicembre 2000, n° 383 - ADERENTE ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PER LA CREMAZIONEAut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008 - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 commi 2 e 3, Torino n. 2/2013

Anno XIXnumero 2

maggio 2013

IN QUESTO NUMERO

Dal 1883 un impegno costanteL’attenzione ai diritti civili e sociali, il servizio pubblico efficiente e dignitosodi Piero Ruspini

cità che allora voleva dire essenzial-mente senso dello stato e delle istitu-zioni, piena adesione ai valori di quel-la che fu la religione civile dell’Italialiberale.Non era facile, allora, impegnarsi afavore della cremazione. Troppi pre-giudizi, troppo ancora vivi i retaggi disecoli di oscurantismo e superstizio-ne. L’idea di affrontare, senza tabù, ildestino del proprio corpo dopo lamorte sembrava eccessivamente ardi-

Prospetto del Tempio Crematorio verso il cimitero di Torino,ing. Pompeo Marini, disegno ing. Daniele Donghi, 1888

2 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

EDITORIALE

ta per quei tempi. Ma a vantaggio deicremazionisti c’era Torino, quella To ri -no che più di altre città italiane si pro-poneva come lo scenario ideale perfavorire scelte così coraggiose e inno-vative. Nella vecchia capitale sabaudaavevano imparato a convivere cattolicie protestanti, ebrei e valdesi, in unospazio pubblico saldamente presidiatodalle istituzioni che, dallo Statutoalbertino in poi, avevano sempreassunto la laicità come un valore civile

e come una guida morale per proporreun consapevole patto di cittadinanza.L’opera cominciata allora si è protrattafino ad oggi, ininterrottamente per 130anni. Un periodo lunghissimo, unacon tinuità di strutture organizzative,idee, valori, princìpi che si riscontrasolo in altri pochissimi casi. Dall’Italialiberale al fascismo, dal fascismo al -l’Italia repubblicana, dalla Prima allaSeconda Repubblica, la SOCREM è ri -masta sempre al suo posto; prima im -

pegnandosi nella diffusione delle ideecremazioniste, poi garantendo un ser-vizio pubblico svolto sempre all’inse-gna dell’efficienza e della serietà. Allafine, tracciando un bilancio di questaesperienza plurisecolare, non si puònon esserne serenamente soddisfatti.Grazie all’impegno della SOCREM lacremazione a To rino riguarda oltre ilquaranta per cento dei funerali; nelfrattempo ci si è battuti per dare solen-nità e dignità al rito del commiato, peraccompagnare il dolore dei parentiattraverso gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto, per far emergere ogni volta lospessore culturale che caratterizza lascelta cremazionista, per consentire ladispersione delle ceneri, per tutelare lavolontà del de funto, per garantire illibero esercizio di un diritto civile.E oggi, quasi a coronamento di questopercorso, arriva la proposta di leggeche sarà illustrata nella prossima As -semblea dei Soci, prevista per il 6 giu-gno prossimo. Ci sono in questo prov-vedimento alcuni punti che apparten-gono in pieno alla tradizione culturaledella SOCREM, il primo dei quali èappunto il riconoscimento da partedel legislatore della scelta della crema-zione come inerente “ai livelli essen-ziali delle prestazioni concernenti idiritti civili e sociali che devono esseregarantiti su tutto il territorio naziona-le”. Più in generale, il progetto dilegge, dal titolo significativo di Normesulla dignità della persona a seguitodi decesso, scioglie molti dei “nodi”,alcuni di tipo burocratico-amministra-tivi altri più tipicamente emotivi e psi-cologici, che nel tempo si erano aggro-vigliati intorno alla cremazione e alladispersione delle ceneri: si chiarisce,così, il ruolo preminente assunto dallavolontà del defunto e di conseguenzasi stabiliscono norme precise sul com-portamento dei parenti e degli altriaventi causa; si fa riferimento a untrattamento uniforme sull’intero terri-

Prospetto del Tempio dalla via Circonvallazione, oggi Corso Novara, in un manifesto celebrativo della SOCREM databile al 1911

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 3

ATTUALITÀ

Giovedì 6 giugno 2013

L’Assemblea annuale dei SociCentro Congressi Torino Incontra Via Nino Costa 8Sala Einaudi ore 14.30

Questa riunione rappresenta un importante momento della vita as sociativa della SOCREM ed è auspicabile una presenzanumerosa di iscritti.L’Assemblea dei Soci è convocataper giovedì 6 giugno 2013 presso la Sala Einaudi del CentroCongressi Torino Incontra, in Via Nino Costa 8. La registrazione dei Soci è alle ore 14, i lavori assembleari si svolgono in orario 14.30 - 17. È previsto un intervallo con coffee break.Il Socio che non può presenziare è invitato a utilizzare il modulo di delega che trova nella lettera

di convocazione allegata a questo SO CREM News. La delega deve essere compilataindicando il nominativo del Sociodelegato e firmata in modo leggibiledal delegante, al quale è richiesto di indicare anche il proprio il numero di tessera associativa.Si ricorda che i Soci Consiglieridella SOCREM non possono essere delegati.

� Come consegnare la delega

Direttamente alla persona delegata

oppure

alla SOCREM di Torino

in corso Filippo Turati 11/C - 10128 TORINO

a mano o a mezzo posta con busta preaffrancata

Centro Congressi Torino Incontra.Torino, Via Nino Costa 8 zona parcheggio Valdo Fusi

torio nazionale per evitare di cadere incomportamenti contraddittori a se -con da dei luoghi del decesso; si tutelail cimitero come luo go deputato perperpetuare la me moria dei defunti e inquesto ambito si inserisce la cremazio-ne (“I crematori de vono essere collo-cati unicamente al l’interno dei cimite-ri esistenti o in loro ampliamenti, non-ché in nuovi ci miteri”); si disciplinatutta la materia dell’affidamento delleceneri, introducendo in questo caso lapossibilità che i familiari richiedano eottengano il prelevamento, a finidevozionali, di una porzione pura-mente simbolica delle ceneri deldefunto.In particolare l’indicazione sul cimiteroe sul suo ruolo insostituibile come spa-zio per il dolore e per il lutto si inseri-sce nell’impegno della SO CREM per lasalvaguardia di questa funzione. Non èsolo una ragione di opportunità e diigiene come fu più di due secoli orso-no, quando nacquero i cimiteri pubbli-ci. Oggi il cimitero diventa anche unluogo per sottrarre la morte alla deva-stante moda delle commercializzazionie delle pratiche grottesche di quantivogliono farne un’occasione di consu-mo, trasformandola in merce. Nessunaprivatizzazione del lutto dunque, mala profonda consapevolezza dell’inso-stituibilità del ci mitero pubblico comeluogo di memoria per l’intera comuni-tà che vi si raccoglie per ritrovare leproprie radici e la propria identità.

Porta dell’Ara crematoria, ing. Pompeo Marini, disegno ing. Daniele Donghi, 1888

4 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

La Commemorazione mensile dei Soci defunti è un atto di omaggio,di affetto e di riconoscenza che la SOCREM di Torino celebra ogniterzo sabato del mese (escluso il mese di agosto) presso la Sala delCommiato del Tempio Crematorio. È dedicata in particolare ai Socidefunti del mese precedente, ma accoglie anche i familiari di colo-ro che, pur non essendo associati, nel medesimo periodo sonotransitati al Tempio per il Rito del Commiato e la cremazione.

cia lo studio del la ti no e del greco edel la letteratura clas si ca. Inizia la suaproduzione poetica. Conosce Sal -vatore Pu gliat ti, Giorgio La Pira,Gioacchino Na to li, Arturo Loria, Eu -genio Montale, Elio Vittorini e collabo-ra alla rivista fiorentina “Solaria”. Nel1931 viene trasferito a Genova doveconosce A. Grande, Adriano Barile,Ca millo Sbarbaro e collabora con larivista “I Circoli”. Nel 1932 pubblica,per le Edizioni “I Circoli” la raccolta

Un Rito per il RicordoCommemorare significa: “ricordare insieme”

A cura del cerimoniere Carlo Giraudo

Cerimonia del RicordoTerzo sabato di ogni mese, ore 8.30

Sala del Commiatodel Tempio Crematorio di TorinoCi mitero Monumentale

18 maggio, 15 giugno, 20 luglioe 21 settembre 2013

MEMORIA

Sala del Commiato, particolare

Salvatore Quasimodo nasce a Mo dica(Ra gusa) il 20 agosto del 1901. Vivel’esperienza drammatica del terremo-to di Messina nel 1908. Si trasferisce aPalermo fino al 1919 per completare isuoi studi superiori. A Roma inizia afrequentare la facoltà di Ingegneria alPolitecnico ma interrompe gli studi acausa delle sue precarie condizionieconomiche. Inizia l’attività lavorativacome geometra, co me disegnatore tec-nico, come im pie ga to. Al la vo ro asso-

La celebrazione collettiva della me mo -ria rappresenta il più potente ausilionel momento della perdita e sostiene ilpercorso di elaborazione del lutto. La particolarità di questo incontrocom memorativo, che lo rende uniconel suo genere, è che in esso non siparla dei defunti ma si parla dellospazio infinito che i loro sentimentihanno percorso, delle immagini rifles-se nello specchio dei nostri ricordi,della distanza tra desiderio e paura,tra ragione e sogno, tra perdita e rin-novata identità. La letteratura e la musica sono costi-tuiscono l’invisibile, essenziale, sup-porto che può aiutare ad uscire dallasolitudine del dolore.In una recente cerimonia sono statiproposti brani dell’Iliade tradotta daSalvatore Quasimodo.

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 5

MEMORIA

“Oboe sommerso”. Nel 1938 esce laraccolta “Poesie” per l’editore milane-se Primi Piani. Nel 1940 escono “ILirici Greci” gettando lo scompiglionel mondo accademico contempora-neo. Nel 1941 vie ne nominato “perchiara fama” professore di Lettera turaItaliana presso il Conservatorio Giu -seppe Verdi di Milano.Esce dalle Edizioni Mondadori nel1942 “Ed è subito sera”. Durante ilconflitto vive in semi-clandestinità etraduce i “Canti” di Catullo, il Van -gelo di Giovanni e brani dell’Odissea.Nel 1946 esce per la Mondadori“Giorno dopo giorno” e la traduzionedel “L’Edipo Re”. Nel 1948 perde lasua prima moglie Bice Donetti, l’annosuccessivo pubblica “La vita è unsogno”. Nel 1950 riceve il premio“San Babila”. Nel 1953 riceve il pre-mio “Etna-Taormina”. Mondadoripubblica nel 1956 la raccolta “Il falso evero verde”. Vince il Premio Via -reggio nel 1958 con “La terra impa-reggiabile”. Il 10 dicembre 1959 riceveil Premio Nobel per la letteratura. Nel1960 esce la raccolta di saggi “Il Poetae il politico e altri saggi” e riceve lalaurea “honoris causa” all’universitàdi Messina. Una ulteriore laurea“honoris causa” gli viene conferitanel 1967 dall’università di Oxford.Muore nel 1968 a Napoli a causa diuna emorragia cerebrale.

I LIRICI GRECI

Ogni civiltà poetica, giunta ad un certo grado del suo maturato discorso, si può dire che, almeno dopo l’Umanesimo, esiga, solleciti un confronto con la civiltà classicaL. Anceschi

Salvatore Quasimodo ha affrontatoquesta sfida seguendo l’esempio diUngaretti, Montale, Vigolo, con la tra-duzione dei “Lirici Greci” pubblicatanel 1940. La peculiarità di Quasimodorisiede nella sua capacità di “forzarela lingua” allo scopo di generare unatraduzione tesa ad ottenere un auten-

tica “contemporaneità” artistica, nonarcheologia letteraria, non accademiaquindi ma capacità di restituire alleparole peso, forma, odore e calore.

ILIADE

Libro XXI

E certo avrebbe ucciso ancora moltiPeoni il veloce Achille se il fiume dai vortici profondi, infuriato, con voce d’uomo non gli avesse urlato dal fondo della corrente: “Tu Achille sei più forte degli altri ma superi tutti nelle azioni atroci...”

Il fiume prende la parola, anzi divienegrido di dolore per denunciare la cru-deltà dell’eroe ebbro di odio e di ciecaviolenza.

Le mie correnti amabili sono ormai piene di morti e non posso più versare le mie acque nel mare

Libro XXIV

Andromaca piange accanto al corpodi Ettore descrivendo il suo dolore conparole dal lirismo straordinario.L’atroce crudezza del distacco si fondecon i motivi più profondi dell’amorematerno e con la paura angosciata diun futuro segnato dalle umiliazioniineluttabili di un esilio che, nel colorefosco delle sue tinte, gareggia, nel ter-rore che induce, con la stessa morte.

Tu muori così giovanee mi lasci vedova nella tua casa.Il bambino, nato da noi infelici,non parla ancora...Presto le donne saranno portate viasulle navi, ed io con loro...Tu, figlio, seguirai me e con penadovremo sopportare lavori indegniche ci impone il padrone spietato.

Viene acceso all’alba il rogo per cre-mare il corpo del glorioso Ettore. Gli ateniesi hanno concesso una tre-gua affinché il rito si possa compiere.L’aurora “dalle dita rosate” presenziaal rito dall’orizzonte quasi a testimo-niare la partecipazione sacra dellanatura. Terminato il rogo, spente lefiamme con bianco vino, le ceneri ven-gono inumate in un’urna tutta d’oro.

Misero in alto il suo corpo e accesero il fuoco...Riapparve la figlia della luce, l’Aurora dalle dita di rose...Tutti si riunirono intorno al rogo splendente...Spensero il fuoco con vino chiaro dove s’erano alzate le fiamme con violenza...poi i fratelli e i compagniversando lacrime pesantiraccolsero la sue bianche ossa,e avvolgendole in un morbido peplo di porporale chiusero in un’urna d’oroche calarono in una fossa profonda”

6 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

EVENTO

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 7

VITA ASSOCIATIVA

Iniziative per i SociPomeriggi culturali Con questa iniziativa la SOCREMTorino invita i Soci a partecipare alleattività che hanno luogo mensilmentepresso la “Sala incontri” della sede. Di volta in volta sono presentati: libri,temi d’attualità culturale e lettureinterpretative. Giovedì 23 maggio 2013 alle ore18leggeremo insieme, trattando il tema“amore e morte nel gioco delle indo-mite passioni”, alcuni brani daMedea di Euripide e da Otello diShakespeare. Seguirà dibattito.

La partecipazione è gratuita, ma poi-ché la sala può ospitare un limitatonumero di persone si richiede gentil-mente la prenotazione telefonica alnumero 011 5812 325.

Una gita a… Borgo Medievale di Torino

Situato nel cuore del Parco Valentino,il Borgo nacque nel 1884 quale Se -zione di Arte Antica dell’Espo sizioneGene rale Italiana di Torino per ripro-durre un sito feudale. Gli edifici, ledecorazioni e gli arredi furono ripro-dotti fedelmente da esempi piemonte-si e valdostane del Quattrocento. Questa gita prevede la visita delBorgo - caratteristico per le case, i cor-tili e le botteghe che vendono prodot-ti artigianali - lungo un percorso sug-gestivo che porta alla dimora signori-le fortificata, la Rocca, che presentastanze sontuose ricche di mobili, sup-pellettili, tessuti secondo gli usi divita del Quattrocento: qui le corazze,le armi, i passatempi lasciati nel ca -merone degli uomini d’arme, la salada pranzo e la cucina mostrano una

23 maggio 2013ore 18Sede SOCREMCorso Turati 11/cSala conferenze 7° piano

Grazie a tutti coloro che con la dichiarazione dei redditi 2013 sceglieranno di devolvere il 5 per mille a questa Associazione di promozione sociale

Si ricorda che tale scelta non determina maggiori imposte da pagare e non rappresenta una scelta alternativa all’8 per mille.

Donare il 5permillenon costa nulla

A SOSTEGNO DELLA NOSTRA ATTIVITÀ

Il codice fiscale della SOCREM di Torino è 01910530011

rappresentazione molto veritiera diun antico castello sabaudo. La visitaprosegue con la passeggiata alGiardino delle delizie, ricco di pianteda fiore, al Giardino dei “rimedi sem-plici”, coltivato ad erbe aromatiche emedicamentose, e all’Orto, con ilcapanno per ricoverare gli attrezzi. Come di consueto è previsto un pran-zo conviviale, nei pressi del Borgo.

La data prevista è il 19 giugno 2013, la prenotazione deve essere effettuata entro il 5 giugno.

� Informazioni, costi e prenotazioni

Segreteria Soci: tel. 011 5812 304

8 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

NOTIZIARIO

� Tempio Crematorio

Corso Novara 147/b - 10153 Torino

Tel. 011 2419 332 - fax 011 2491 345

ORARIO:

martedì-venerdì 8.30-16.00,

sabato 8.30-13.00

Ente Morale senza scopo di lucro e Associazione di

promozione sociale giuridicamente ricono sciu ta, la

Società per la Cremazione di Torino effettua il servizio

pubblico di cremazione, sostiene il culto della memoria

e promuove iniziative di carattere sociale.

Attesta le volontà di cremazione dei propri associati

presso il Comune di decesso. Per dare corso alla

cremazione è infatti necessaria l’au torizzazione del

Sindaco del Comune di decesso, che viene rilasciata in

evidenza della volontà espressa dal defunto con

iscrizione alla SOCREM Torino, che ha validità su tutto

il territorio nazionale, o con atto testamentario de po -

sitato presso un notaio oppure espressa da tutti i

familiari di pari grado con dichiarazione sostitutiva

dell’atto di notorietà.

Ognuno è libero di decidere la destinazione delle

proprie spoglie: depositare presso la SOCREM le

volontà di destinazione delle ceneri significa garantirsi

anche il rispetto di questa scelta.

ESSERE SOCI SOCREM permette di:

• garantirsi il rispetto delle volontà di cremazione e didestinazione delle ceneri, sollevando i congiunti daistanze presso il Comune di decesso;

• scegliere in vita e ottenere in diritto d’uso una cellet-ta cineraria nel Tempio Crematorio della SOCREM econ agevolazioni tariffarie, anche per gli accessorilapidei e per l’urna;

• chiedere in diritto d’uso cellette cinerarie dellaSOCREM per i propri defunti cremati, al fine diriunire i gruppi famigliari;

• depositare le personali disposizioni per le cerimoniedi rito nella Sala del Commiato e nella Sala dellaMemoria;

• lasciare il profilo biografico nella Memoteca del sitowww.socremtorino.it per condividere e perpetuare ilricordo di sé;

• usufruire del servizio di supporto al lutto, di unaconsulenza psicologica e di un parere legale;

• partecipare alla vita associativa e alle iniziative or ga -nizzate dalla SOCREM: spettacoli, gite sociali eincontri di carattere culturale;

• ricevere il periodico di informazione SOCREM News.

Si ricorda che SOCREM News è unperiodico gratuito, inviato a tutti i Socia mezzo posta o per via elettronica.Il bollettino postale allegato a questarivista è finalizzato unicamente al ver-samento di una eventuale oblazioneda parte di coloro che desiderano so -ste nere le attività di promozione socia-le e culturale di questa Associazione.

La SOCREM Torino è iscritta nel Registro nazionale delle associa-zioni di promozione sociale, pertanto le oblazioni sono fiscal-mente deducibili.

Informazioni utili

Ingresso Tempio da Cimitero Monumentale

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 9

Comunicare via e-mailI Soci sono invitati a segnalare levariazioni di residenza e a comuni-care alla SOCREM il proprio indi-rizzo di posta elettronica (e-mail):ciò consentirà all’Associa zio nenon soltanto di risparmiare lespese di spedizione postale di que-sta rivista ma anche di interagirecon gli iscritti in modo più veloce.

� Ufficio comunicazione

Tel. 011 5812 325E-mail: [email protected]

ottenuto la certificazione ambientalegarantita dal sistema VER - VerifiedEmission Reduction.

LA DESTINAZIONE DELLE CENERI

Le ceneri possono essere oggetto dicon servazione o di dispersione in na -tura. La conservazione è consentita incimitero oppure presso il domiciliodel famigliare affidatario. La dispersione è consentita in area ci -mi teriale ed extra cimiteriale (monta-gna, laghi, fiumi, mare, aree naturali).Rif. di leg ge: D.P.R. n. 285/90, L. n.130/2001, L. r. n. 20/2007, Rego la -mento di ogni sin golo Comune.

LA MEMORIA AL TEMPIO

Le cellette della SOCREM Torino sonoriservate ai Soci e ai loro famigliari,per un massimo di 99 anni nella zonastorica e fino al 2077 nelle zoneSerenità e Giardino. Per le cellette destinate ai Soci la SO -CREM pratica uno sconto pari al 20%sul prezzo di listino e per quelle sceltein vita dai Soci ultrasessantenni appli-ca un'ulteriore agevolazione del 5%.

LE ESEQUIE CON CREMAZIONE

La SOCREM Torino effettua il servi-zio di cremazione per tutti, per i resi-denti e per i defunti provenienti daaltri Comuni della provincia o da al trezone d’Italia. Esistono vari im piantisul territorio, ma non vi sono impian-ti di zona a cui si debba obbligatoria-mente fare riferimento: è facoltà deifamigliari scegliere il luogo di crema-zione del proprio congiunto e dareprecise disposizioni all’Impresa diOnoranze da essi incaricata. A Torino sono attivi cinque impiantialtamente tecnologici e sono garantitela continuità del servizio e la puntuali-tà della consegna delle ceneri normal-mente il giorno successivo alla crema-zione. Su richiesta della famiglia, lacremazione può essere effettuata ilgiorno stesso dell’arrivo del feretro alTempio Crematorio (purché sussistanole condizioni amministrative e tecni-che necessarie) e senza oneri extra allatariffa ordinaria di cremazione. Prima di organizzare il funerale di uncongiunto, è bene telefonare alla SO -CREM per prendere atto delle volontà.Il personale di segreteria verifica lescelte espresse in vita riguardo alla de -stinazione delle ceneri (conservazionein celletta cineraria al Tempio, conferi-mento nel cinerario comune, dispersio-ne in natura) nonché le disposizioniper la personalizzazione della Ceri mo -

nia di Commiato. Il servizio funerarioche precede la cremazione (che com-prende la bara, il carro funebre, i necro-fori, ecc.) non rientra tra i compiti isti-tuzionali della SOCREM Torino.

LA QUALITÀ CON L’EFFICIENZA

La SOCREM ha un sistema di gestio-ne Qualità conforme alla norma UNIEN ISO 9001:2008.Il sistema di controllo dell’intero pro-cesso di cremazione, completamenteautomatizzato e tracciato in ogni suafase, garantisce l’identità delle ceneri.

L’ETICA NEL SERVIZIO

La SOCREM s’ispira alle regole dellatra sparenza e dell’attenzione alla di -gni tà degli utenti. In coerenza al proprio ruolo socialeha formalizzato il proprio CodiceEtico e nel garantire l’efficienza delservizio pubblico si adopera affinchéquesto sia sempre espletato conrispetto e consapevolezza.

IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

La SOCREM utilizza le più modernetecnologie per ridurre il consumo digas e quindi le emissioni in atmosfera.Gli impianti della SOCREM hanno

NOTIZIARIO

SOCREM Torino, giardino

10 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

OBLAZIONI

La generosità dei Soci

Grazie della fiduciaLe oblazioni sono un aiuto indispensabile per mantenere il decoro del TempioCrematorio e la gratuità di numerosi servizi nonché per sostenere parte delleattività di promozione sociale che la SOCREM svolge direttamente oppure tra-mite la Fondazione Fabretti. Pubblichiamo l’elenco delle oblazioni da dicembre 2012 a marzo 2013.

L’Associazione ringrazia tutti i Soci che sostengono la sua attività.

Dicembre 2012

Euro 100: Borghese Bruna, Frairia Mario, Liprandi Giuseppe,Trotter Giovanna. Euro 50: Alonsi Mariano, BasevinoGiu–seppina Emilia, Bet Maria Luigia, Buzzi Fiorinda, De MarcoCiro, Fam. Ruggieri e Virano, Fasolo Maria Margherita, GrandinGiselda, Mingozzi Luigi, Scaramelli Gaetana, StoppaniNicoletta. Euro 30: Berga Ugo, Blanchod Marty, Cena Rosa,Cerrone Anna e Felicina, Coratti Maria Pia, Favro Anna,Giavarini Carla, Parpinello Anna, Scavarda Fulvio, SureMargherita, Tonini Rosalba, Vacchetta Michela. Euro 28:Violo Roman. Euro 25: Baroni Luciana, Boveri Giuseppe,Fam. Viarengo e Musso, Ferrero Maria Luigia, FenoglioGiovanni, Lagable Elsa, Zavattaro Luigi, Ziroldi Edy. Euro 20:Beretta e Rabucchi, Botta Luisa, Busca Michelina, Callizio Sil -vana, Cibrario Maria Luigia, Costa Liliana, Elettri Lena, FactaAngela, Fam. Ranieri e Grosso, Fam. Simolo e Peruggini, Fer -raris Marcello, Finotti Loredana, Folador Giuseppe, Fran ce sco niVittoria, Gastaldo Paola, Giuliani Nadina, Mautino Vilma, MolinRosolino, Mossio Daniele, Nigra Adriana, Olivero Michelina,Peretta Lidia, Perotti Roberto, Quirico Chiara, Ruggiero Amelia,Sacco Rosa, Servino Enrico, Vila Lino, Visentini Giulia, Za -nardo Mariocesare, Zucca Liliana. Euro 15: Bascianelli Elida,Bauducco Paolo, Bollettino Smarrito, Cattaneo Giancarlo,D’Azelio Anna, Franzi Paola, Mancini Gennaro, MichielettiDuilio, Peres Renato, Savio Sergio, Sibi Monja, TarditoSeverina, Zarzana Antonino. Euro 10: Badino Franca, Ber -tazza Novella, Bertola Margherita, Bertoldo Irma, Bonati Mario,Bruno Liliana, Campassi Amelia, Capecchi Bruno, CavalieriFrancesco, Col Melania, Colombo Mirella, Cristofari Giuseppe,D’Agostino Giuseppe, Dal Vesco Elisa, Dal Vesco Giovanna,Diana Osualdo, Ercolino Annamaria, Esposito Alfonsa,Foianesi Anzo, Gai Gaby, Garbati Adriana, Ghiandelli Giancarlo,Laura Gina, Lavazzero Maria, Maccari Franco, MartiniAnnacristina, Mollar Ines, Napolitano Antonio, OstoreroLuciana, Polastri Pierina, Prella Lia, Regini Corrado, SamboCorrado, Sanlorenzo Sergio, Vannucci Carlo, Verzella Enrica,Zattoni Arcangelo, Zattoni Teresa. Euro 5: Castronovo Do me -ni co, Coiro Antonio, Faggiano Giuseppina, Gardini Renata, Lo vi -solo Carlo, Morra Antonino, Russo Anna Cira, Stella Adriana.Oblazioni in forma anonima per un totale di Euro 255.

Gennaio 2013

Euro 150: Brunetto Cinzia. Euro 50: Baudino Adelina,Bobbio Carlo, Bordet Nello, Cantamessa Ines, CasettaAnnamaria, Combetto Paola Carla, Delfino Giuseppe, Fam.Squarotti e Pasin, Fiorio Carla, Fortini Angelo, Galloni Ric -cardo, Giacone Fiorito, Giaretti Eraldo, Lusso Gino, MoschettiMaddalena, Panzeri Giuseppe, Ponta Rosangela, RocciRiccardo, Tosi Angela. Euro 40: Ranghino Andreina, RicciAdelaide. Euro 30: Bezzone Alberto, Calloni Alinda, CerratoTeresa Maria, Delfino Giuseppe, Goffi Riccardo, Luci Antonia,

Monti Marilena, Piazza Carlino, Soncin Pasquale, VincenziGiuseppina. Euro 25: Baratella Giuliana, Bertoglio Severino,Boschi Vanda, Marchetti Franca, Negri Emilio, Pasino Bruna,Rosa Maria Adelaide, Scatolone Angelo, Tolomei BoschisAnna, Tontini Daniela, Trombetta Giuseppe. Euro 20: Ban -dello Piera, Bertin Guida, Boscolo Detta Pecchie, Bosio Sdria na,Candela Pierantonio, Cartello Luigina, Chinaglia Fernanda, Cu ni -netti Elsa, Elettri Lerna, Fam. Battistella, Fam. Oglietta e Te sa,Fam. Tarducci e Murru, Fam. Tosetto e Vallino, Favero Vir ginia,Ferrara Danilo, Fiorio Vincenzo, Fuschillo Stefano, Girotto Gui -do, Goitre Enrica, Icardi Giovanni, Lacivita Antonia, MammanaFrancesca, Manfredi Mario, Marrale Rosa, Menusan Aldo, Mi -che letto Lucia, Oriella Antonia, Piazza Talina Elda, RessentInes, Silvestro Gianfranco, Valenzano Rosanna, Viola Elvina,Zarda Evelina. Euro 18: Deluca Iolanda. Euro 15: Am bro -sione Giovanni, Baraggia Enrica, Bianotti Annamaria, BonettoMedina, Cano Rachele, Carrara Elide, Cassaneti Elvira, GallinoMarisa, Gasperini Francesco, Giacomelli Driana, Mansi Tom -maso, Negro Giuseppe, Spertino Giandomenico, Trovati Clotilde.Euro 10: Accomasso Giovanni, Andrione Giovanni, BigattiEmiliana, Boccafogli Tonino, Borio Vincenzo, Borri Lui gi, BortoneGiuseppa, Capra Marisa, Casabona Volpe, Cornetto EmmaGiulian, Ferrari Albina, Filippi Onesto, Fiore Fran ce schi na, GallinoMarisa, Lequio Margherita, Liotta Maria, Marenzi Maria, MinettiIrma, Pagano Albino, Priori Gina, Quaglia An to nina, RondolottoMaria Tere, Terzuolo Renzo, Truffi Giovanna, Truffi Maria.Oblazioni in forma anonima per un totale di Euro 170.

Febbraio 2013

Euro 300: Martinoli Arturo. Euro 100: Crotti Elda, Fam.Contratto e Giori, Lepore Giovanni. Euro 50: Amberti Ade -laide, Borio Carlo, Canaletti Giovanni, Canelotto Lodovico,Ciccone Pietro, De Faveri Vittorio, Delpiano Aldo, FassioFrancesco, Favario Quintino, Forno Ernesto, Gallizio Mag gio -rino, Gariglio Elvira Marisa, Gatti Sergio, Gliero Roberto,Marone Gualtiero, Metayler Rina, Piccotto Elide, Piubelli Tazio,Sozzi Elio, Valfrè Raffaella. Euro 40: Calliero Umberto, LanzaRoberto. Euro 35: Rossi Anna Maria. Euro 30: AlfonsoMercedes, Ardito Teresina, Callegaris Aurelio, Fam. Gazzoli eZanelli, Fiorelli Antonio, Ghittini Luciano, Gianotti LagrangeMaria, Giovanelli Dario, Lazzari Carlo Remo, Nicodano Giorgio,Onesti Anna, Prasso Maria, Vercellino Luigia. Euro 25: Boa -rino Claudio, Borgaro Giuseppe, Castagneri Nicola, Costa ma -gna Laura, Deiana Sandrina, Frongia Marco, Gariglio Cesarina,Gariglio Giuseppina, Gino Renato, Grasso Michela, ManziLuciano, Michelis Vanna, Mora Gabriele, Perissinotto AnnaLuisa, Russi Riccardo, Vercelli Marina, Euro 20: BertoluzzoEgle Caterina, Bonnet Anna Ethel, Boveri Mariateresa, BrancaLuigi, Brignone Vincenzo, Bucarelli Carlo, Cibrario MariaLuigia, Dal Cortivo Emilia, Dalmasso Franco, Di GirolamoMaria, Fam. Arleri, Ferraris Marcello, Geraci Emilia, GherardiZallio, Ghione Giuseppina, Giannone Giuseppe Pietro, Gisondi

Luigi, Gnata Giuseppina, Greguoldo Gino, Leggio Delfina,Lombardi Innocenzo, Maggio Liliana, Marina Giorgio, MarzollaLuigi, Maschio Elena, Meano Clelia, Mele Renato, MorinoAlberto, Oberto Maria Grazia, Pistolesi Fernanda, Prete Bruna,Ricci Orlando, Rua Piera Margherita, Ruocco Teresina, SadaMilena, Sassi Vittoria, Scuotto Vittorio, Serra Bernardo, SerraGiuseppe, Spadoni Antonietta, Voltan Mario. Euro 15: Ber -tero Giuseppe, Bison Fernando, Boero Clelia, Calusso Virginio,Casini Assuntina, D’Agostino Elena, Fam. Perotti e Restani, Fer -rero Lucia, Gerbi Eugenio, Marchisio Aurelio, Sigot Anna.Euro 10: Actis Grosso Caterina, Aleardi Clotilde, Ar naudEnrico, Baccelli Mariapaola, Bandroco Francesco, BerettaErnestina, Borgasto Giampietro, Borsarelli Caterina, CanaleRoberto, Carrari Luigi, Cavagliato Onorina, Cernusco Franca,Chiaria Teresio, Chiuminatti Tullio, Coda Carlo Edmondo,Dall’Ara Giuseppe, Damato Luigi, De Benedictis Luisa, De PaoliUgo, De Santis Salvatore, De Stefani Stella, Delrosso Maria, DiFelice Claudio, Di Serio Domenico, Dibari Nicola, Dilli Gianluigi,Fassone Lucia, Florian Elinda Ortensia, Frizziero Anna,Ganabello Antonietta, Gatti Giuseppina, Giaiminietti Anita,Goffi Angelo, Laveglia Elisabetta, Leone Maria, Lescio Isora,Lovino Vincenzo, Martinetto Luigi Antonio, Miazzo Enorge,Momo Francesco, Monge Romana, Ogliardo Vilma Maria, Or -cellet Liliana, Pagella Mario Luciano, Prazzolo Aureliana, Quin -to Luigi, Rava Maria Piera, Rigon Teresa, Rivella Maria Anna,Rocci Tullio, Romero Carlo, Sambo Corrado, San sal va dore An -namaria, Savina Carlo, Sedda Efisia, Selze Ada, Sibona Gian -nantonio, Silvestri Lidia, Soru Giuseppe, Tarditi Anna ma ria,Tartara Egle.Tedeschi Francesca, Varca Marilena, Varello Car -lo, Villata Angiolino, Vinera Ezio, Zatti Antonio. Euro 5: Ca pil loMirella, Caruso Adriano, Del Grande Morena, Gallo Maria, LisaLuigia, Mastrangelo Vincenza, Mazzanti Paola, Nona Pa squa -lina, Papapietro Teresa, Peres Egidio, Ramella Agostino, Re Elio,Roppolo Franco, Salerno Gaetano. Oblazioni in forma anonima per un totale di Euro 265.

Marzo 2013

Euro 150: Gandolfo Angela. Euro 100: GuglierminottiRoberto, Trossarelli Lorenzo. Euro 50: Pagliero Roberto,Quenda Ma ria, Rodriquens Giampasquale. Euro 30: ConennaRober to, Cosso Severino, Costa Lillina, Di Maria Giuseppe,Ferrero Giuseppe, Genzone Giuseppe, Iulita Pietro, MarcianteIole. Euro 25: Brocero Agnese, Defilippi Enrichetta, Pace Gio -vanni, Penna Luigi. Euro 20: Allio Emma, Ameglio Guido, Ba -locco Adelaide, Banzi Loredana, Biolè Francesca, BisogninoLuciano, Degiovannini Angela, Fam. Corona e Stefani, FestaFranca, Genotti Aldo, Gianoglio Piera, Guccione Francesco,Nissola Maria Grazia, Parziale Giuseppe, Pellerino Rina,Peyronel Mirella, Sacco Maria, Stroppolo Loredana, VentoBenito. Euro 15: Bauducco Paolo, Berghin Rosè Pablo, FanoGiovanna, Manfrin Settimo, Nicolsi Maria, Olivero Francesco,Scianna Vincenzo. Euro 10: Arrigo Carlo, Betti Oscar, CagnoVincenzo, Cambiuzzi Carmen, Campassi Amelia, CaredduFilomena, Costa Arnalda, Di Piro Maria, Fam. Brocca e De,Ferrero Anna Maria, Giordano Giulio, Guarnieri Irma, IngazzatiAngelo, Lescio Iscra, Morello Elda, Musso Mirella, OsualdoDiana, Pedroni Maria Luisa, Pizzi Carlo, Salva Lavinia, SirsiCosimo, Tradito Giovanni, Vair Teresita, Vigliani Anna Maria,Vinciguerra Bruno, Zanato Bruno, Zucca Mario. Euro 5: Gia -nattini Carmen, Grasselli Cosimo, Penna Filippo. Oblazioni in forma anonima per un totale di Euro 95.

� Come effettuare un’oblazione

Tramite il bollettino di C/C postale allegato alla rivistaoppure presso la Segreteria del Tempio.Le oblazioni a favore della SOCREM Torino, iscrittanel Registro nazionale delle associazioni di promo-zione sociale, sono fiscalmente deducibili. Per usu-fruire di tale possibilità è necessario conservare laricevuta del versamento.

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 11

I SERVIZI OFFERTI DALLA SOCREM

Conservazione delle ceneriLa SOCREM custodisce le ceneri deipropri Soci nelle cellette del TempioCrematorio. Provvede all’incisionedel marmo, al l’ap plicazione dei relati-vi accessori lapidei ed alla manuten-zione dei manufatti senza richiederealtri oneri oltre alla tariffa di conces-sione d’uso. Garantisce, inoltre, lacostante pulizia dei locali e il rinnovodelle decorazioni floreali al fine dimantenere l’alto standard di decoroche caratterizza l’area. Consente agliassociati di scegliere in vita il postopreferito per sé e per i propri cari alfine di riunire i gruppi famigliari.

di brani poetici intitolata “Alfabetode gli addii” e l’elenco delle mu sicheat tual mente disponibili so no scarica-bili dal sito internet SO CREM e in dis-tribuzione al Tempio. Coloro che desi-derano testi e musiche al di fuori delrepertorio istituzionale devono neces-sariamente allegare al modulo la tra-scrizione del brano letterario e la regi-strazione del brano musicale su cd.

Personalizzazione del CommiatoLa cerimonia di commiato è l'occasioneprivilegiata per accomiatarsi dalla per -sona cara nel pieno rispetto della suaidentità e della sua storia: l’esistenza,con i suoi valori e i suoi affetti ri -prende specifica for ma e dignità nel-l’omaggio alla memoria che li be ra -men te si esprime negli atti, nelle parolee nella musica. I congiunti che deside -rano sce gliere le musiche e i testi del -la cerimonia possono contattare i Ce - rimo nie ri SO CREM al numero telefo -nico 011 2419 332 oppure all’indirizzoe-mail: [email protected] tro le ore 14 del giorno che precedele esequie del proprio caro. Gli associati che preferiscono dareun’impronta più personale al propriofuturo commiato, possono lasciaredisposizioni compilando l’appositomodulo presso la segreteria del Tem -pio Crematorio o nel sito internetwww.socremtorino.it, nella sezioneESSERE SOCI. Tale disposizioni sa -ranno custodite come le altre volontàe consegnate al Cerimoniere soltantodopo il decesso. Il modulo, l’antologia

La SOCREM di TorinoIl compito di questa Associazione è promuovere la cremazione e,congiuntamente, confortare i dolenti nel pieno rispetto della di -gni tà dei defunti. Un obiettivo, questo, raggiungibile non soltantograzie all’esperienza, ma anche per mezzo di un costante ap pro -fon dimento delle complesse situazioni legate alle tematiche tana-tologiche. Nella massima considerazione del culto della memoriae in virtù di una precisa scelta morale e intellettuale, la SOCREMs’impegna quotidianamente per riuscire a garantire un servizioadeguato, ponendo la giusta attenzione alle esigenze dei suoiassociati e dell’intera comunità.

Il Rito, gratuitamente Grazie all’impegno dei Cerimonieri edella Fondazione Fabretti, la SO CREMTorino ha elaborato uno studio sugliaspetti che caratterizzano il dramma-tico momento del distacco, da cui èscaturito un rituale preciso che prevedetre momenti celebrativi: il Com miato,la Consegna delle ceneri e la Com me -mo razione mensile. Le ceri mo nie han -no luogo nel Tempio Cre ma torio,negli ambienti più idonei ad accoglie-re il de funto e i dolenti: la Sa la delCommiato e la Sala della Me mo ria. I momenti celebrativi sono gratuiti,avvengono per tutti coloro che so nocremati al Tempio e costituiscono unapeculiarità del servizio di cremazioneeffettuato da SOCREM Torino.

12 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

I SERVIZI OFFERTI DALLA SOCREM

Incontri informativi Incaricati della SOCREM sono a dispo-

sizione del pubblico per dare informa-

zioni sulla cremazione, sulla dispersione

e sulla conservazione delle ceneri presso

la maggior parte delle Circoscrizioni cit-

tadine e in numerosi Comuni piemontesi.

La programmazione dei prossimi appun-

tamenti per l’anno 2013:

Circoscrizione 1 Via Bertolotti 10

dalle ore 14.30 alle 15.30

Giovedì 16 maggio, 20 giugno,

18 luglio, 19 settembre

Circoscrizione 2 Via Guido Reni 102

dalle ore 14.30 alle 15.30

Lunedì 13 maggio, 10 giugno,

8 luglio, 16 settembre, 14 ottobre

Circoscrizione 3 Corso Peschiera 193

dalle ore 14.30 alle 15.30

Giovedì 13 giugno, 11 luglio,

26 settembre

Circoscrizione 4 Strada Antica Collegno 208

dalle ore 14.30 alle 15.30

Martedì 28 maggio, 25 giugno,

30 luglio, 24 settembre, 29 ottobre

Circoscrizione 5 Via Stradella 192

dalle ore 10.00 alle 11.00

Giovedì 23 maggio, 27 giugno,

25 luglio, 19 settembre, 31 ottobre

Circoscrizione 7 Corso Vercelli 15

dalle ore 10 alle 11

Mercoledì 22 maggio, 26 giugno,

24 luglio, 25 settembre, 23 ottobre

Circoscrizione 10 Strada Morandi 10/a

dalle ore 14.30 alle 15.30

Mercoledì 19 giugno, 17 luglio,

18 settembre, 16 ottobre

Cascina Roccafranca Via Rubino 45

dalle ore 14.30 alle 15.30

Martedì 4 giugno, 2 luglio

Per conoscere il calendario, costante-

mente aggiornato degli appuntamenti

nei Comuni per informazioni e iscrizioni:

tel. 011 5812 306e-mail: [email protected]

Parere legaleNella sede SOCREM Torino, corsoTurati 11/c, i Soci hanno l’opportuni-tà di incontrare un avvocato civilistaesperto in successioni, problematichetestamentarie, donazioni, usufrutti ealtri argomenti di materia civile. La consulenza è gratuita, l’avvio diuna eventuale pratica è a totale caricodel Socio. La prenotazione deve esse-re effettuata telefonando al numero011 5812 325 per concordare il giorno el’orario dell’incontro.

Supporto al lutto L’improvvisa solitudine può compor-tare l’incapacità di riorganizzare lapropria vita non soltanto da un puntodi vista relazionale ma anche pratico(ad esempio fare la spesa o recarsi inambulatori per visite mediche).Tramite la Fondazione Fabretti, cheopera sul territorio piemontese, è pos-sibile usufruire gratuitamente di unosportello di ascolto ai seguenti numeri:011 5812 314 e 346 8649355.

Consulenza psicologicaQuando le normali difficoltà dellavita quotidiana comportano disagio,inquietudine o ansia, può essere utileun incontro individuale con uno psi-cologo specialista in dinamiche cogni-tivo-comportamentali per intravederealternative a situazioni insoddisfacen-ti e stressanti, in famiglia o al lavoro.Il colloquio terapeutico, che si basasul modello della psicoterapia a sedu-ta singola, ha luogo nella sede SO -CREM, previo appuntamento telefo-nico al numero 011 5812 325. Il collo-quio è gratuito e non impegna ad in -contri successivi.

Album dei ricordi nella MEMOTECAIn www.socremtorino.it, il sito inter-net della SOCREM, è disponibile unsistema di ricerca che permette di rin-tracciare la collocazione delle ceneridei cremati presso il Tempio Crema -torio di Torino; è sufficiente indicare ilcognome e nome della persona cercatae si avranno tutte le indicazioni dispo-nibili a riguardo.Gli associati possono telefonare alnumero 011 5812 325 e chiedere di in -serire, per sé o per i propri cari, un pro-filo biografico, comprendente pensieri,riflessioni personali e immagini sulsito internet nella Memoteca del sito. Il servizio è gratuito.

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 13

A quanto pare la Pet Therapy (Zoo -terapia), interazione basata sul rappor-to tra uomo e animali, giova alla salute.Importanti studi scientifici lo dimostra-no. Un rapporto dell’Euri spes eviden-zia come in Italia oltre metà delle fami-glie ospita uno o più animali in casa.Gli introiti legati al mantenimento e allacura degli animali da compagnia sonoin crescente aumento. La spesa è stima-ta dai 30 ai 300 euro al mese. In alcunicasi, nelle classi agiate, queste cifre bal-zano molto più in alto: acquisto di cuc-cioli di razze pregiate, visite veterina-rie, rette di partecipazione a concorsi ea manifestazioni cinofile, accessori, col-lari sofisticati, vestitini di marca, sbian-camento dei denti per zanne da coper-tina, cucce che farebbero invidia a uninquilino delle favelas, dog sitter, psico-logi, parrucchieri e stilisti chiamati adassistere il prezioso amico dell’uomo.A parte queste esagerazioni, peraltronon troppo sporadiche, è giustificatoritenere che nella società occidentale unnumero crescente di persone soffra disolitudine, di carenza di affetto, e abbianecessità di avere con sé una o più crea-ture in grado di amare incondizionata-mente e senza rischio di tradimento. Inmolti casi il cane o il gatto riempionovuoti affettivi altrimenti impossibili dasoddisfare. I figli diventano grandi e sene vanno, sempre più lontani o assenti,e l’animale riempie la casa di calore,fino a diventare il confidente prediletto,l’insostituibile compagno di solitudine.

tomba e la sua costante visitazione. Inalcuni casi l’animale è destinatario diun lascito ereditario e questa praticaillumina sulla condizione attuale disolitudine e smarrimento di tante per-sone. Tor nando alla Pet The rapy vadetto che il binomio uomo-cane si èdimostrato nel tempo uno dei più vali-di. L’attuale varietà delle razze (intesacome peculiarità delle caratteristichefisiche, comportamentali e psicologi-che) ren de il cane uno degli animali dacompagnia o da lavoro più versatile,capace di adattarsi a ogni ambiente edi ri spondere alle esigenze specifichedel padrone. ‘Il migliore amico del-l’uomo’ è coinvolto per la prima voltain una re la zione di tipo terapeuticonegli anni ’50. Il primo a descrivere ibenefici della compagnia d’un animalefu lo psichiatra infantile americanoBoris Levinson, nel suo lavoro intitola-to “Il cane come co-terapeuta”. La domanda che sorge spontanea è: per-ché il cane, o altri animali da compagnia,potrebbero favorire interventi psicotera-peutici, o comunque migliorare il benes-sere o la qualità della vita di personecon disturbi psichici più o meno gravi?A questo punto occorre una premessa.Quando le capacità di comunicazionee/o di relazione sono compro mes se, ilcontatto con l’animale facilita quelle ca -ratteristiche di immediatezza, sponta-

LA PAROLA AGLI ESPERTI

MEDICINA ALTERNATIVA

Federico Audisio Di SommaMedico omeopata e scrittore, esperto in medicine naturali

L’animale a sei zampeUomo e cane alleati per la salute

Ma non solo la vecchiaia accoglie vo -len tieri questo autentico protagonistadi silenzi esistenziali, anche l’età adultasembra necessitare di un completamen-to di tenerezza che integra e va oltre irapporti coniugali e della prole. Quan -do l’animale si am mala ecco la dedica-zione amorevole che richiede terapieve terinarie tanto professionali quantocostose e continuative. Il momento deldistacco, quel drammatico affidamentoall’estremo atto medico del Tanax (eu -ta nasia animale), viene vissuto esatta-mente come un lutto umano e portacon sé un carico di dolore non dissimi-le. Così si assiste a un vero rito del tra-passo e a un sofisticato accudimentopost mortem, compresa la scelta della

“ Come per i bambini, anche per le persone anziane e sole

un animale domestico può rappresentare un punto fermo

nella sfera della propria affettività. Una compagnia a 4 zampe infonde

sicurezza e senso di utilità, contribuisce alla stabilità emotiva

e accresce la soddisfazione negli stati d’animo più profondi.”

ducatore, del terapeuta o degli altri chepartecipano a un gruppo di lavoro congli animali o anche solo durante la pas-seggiata quotidiana per i ‘bisogni’ sottocasa o al parco. Questo si è dimostratovero per adulti e anziani. Significativa laricerca di Corson e Corson su 50 pazien-ti psichiatrici poco reattivi ad altre for -

me di trattamento. L’esperimento consi-steva nell’introdurre alcuni cani nell’o-spedale, incoraggiando i pazienti a gio-care con loro e prendersene cura. Ri sul -tato di questi contatti è stato un rimar-chevole miglioramento dei rapporti in -ter personali sia tra i pazienti che con lostaff sanitario. Per quanto riguarda l’au-tonomia, l’acquisizione di capacità di ac - cudimento - anche molto semplici, co -me portare il cibo e spazzolare gli anima -li - rendono il paziente molto più sicurodi sé e disponibile all’apprendimento diautonomie individuali. Esi sto no inoltrestudi che evidenziano i po sitivi ef fettineurofisiologici determinati dalla pre-senza di un animale da compagnia: è sta -to ad esempio dimostrato che, in perso-ne a rischio cardiovascolare, la pressio-

14 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

LA PAROLA AGLI ESPERTI

neità, assenza di giudizio o di critica chepermettono al paziente di superare moltitimori e sensi di inadeguatezza. La fi du -cia e l’apprezzamento incondizionatoche mostra il cane nei confronti dellepersone con cui accetta di avere unoscambio giocoso o di ‘coccole’ incorag-gia nel paziente lo sviluppo di un sensodi sé positivo e l’autostima. Il contattofisico produce un importante effetto sututto l’apparato psicomotorio: giocarecon un cane significa camminare o corre-re insieme, lanciare e recuperare oggetti,imparare a prenderlo, toccarlo accarez-zarlo. Tale relazione comprende anche ilprenderlo in braccio, sentire il calore e lamorbidezza del pelo, ap prezzare colorie odori del mantello, riconoscere leespressioni di contentezza da quelle difastidio o di richiesta. Si tratta di intera-zioni complesse, che coin volgono l’ap-parato motorio/percettivo così comequello emotivo/affet tivo. Esi stono moltepossibilità ulteriori di sviluppare questeabilità: attività motorie in palestra, ses-sioni educative per affinare e coordina-re percezioni e movimento, attivitàdidattiche per favorire l’apprendimento.A livello cognitivo il cane può trasporta-re i pezzi per comporre un puzzle ocostruire una torre, offre insegnamenticoncreti sulla biologia e sul comporta-mento animale, spinge il bambino a con-tare le sue zam pe o le sue unghie. Alivello motorio può stimolare azionicome il correre, il saltare o il lanciareoggetti, accresce la consapevolezza del-l’intensità del tocco (diversamente damolti umani, i cani guaiscono e si divin-colano con decisione se si stringe trop-po) e migliora il coordinamento oculo-manuale (solo la carezza precisa e deli-cata, che non tocca zone troppo sensibili,dà la garanzia che il cane rimarrà vici-no). L’orientamento spaziale può esseresviluppato prevedendo la direzione incui il cane correrà per recuperare unoggetto, o individuando la sua posizio-ne rispetto al pa ziente. A livello di socia-lizzazione, come è stato dimostrato dadiversi studi, la pre senza stessa del caneintensifica la co municazione, verbale enon, con le altre persone. Si tratti dell’e-

ne arteriosa si abbassa e il battito cardia-co tende a regolarizzarsi. È probabileche ciò dipenda da uno stato di rilassa-mento psicofisico, di cui indubbiamentego dono anche persone prive delle pa -tolo gie organiche di cui si è parlato. Mal’area emotivo/affettiva è forse quella chemeglio risponde al l’incontro con il cane. Ne sono dimostrazione la meraviglia ela simpatia che suscita un essere cosìdiverso ma, in fondo, così simile a noi,la capacità di identificarsi e di sco prirein esso qualcosa che ci somiglia, maga-ri anche limitazioni e ‘difetti’ che in noistessi sembrano inaccettabili, mentrenell’animale diventano fonte di affet-tuosa ilarità. È inebriante la scopertadella propria capacità di offrire e discambiare un affetto, non solo coccolee carezze, ma anche di com mozione edi empatia profonda. Si tratta di espe-rienze che nei casi più gravi, come l’au-tismo e la psicosi in fantile, sono rare edestremamente pre ziose, perché pun-teggiano di mo menti di intensa ‘pre-senza’ e di pro fon do coinvolgimentoun vissuto emo tivo usualmente carat-terizzato dal ritiro dal contatto o dallamanifestazione dei sentimenti. Osserviamo però anche il rapporto piùordinario tra essere umano e animaledomestico: quando uno dei due si am -mala, avviene un trasferimento recipro-co e costante di attenzioni ulteriori, diaffetto, di empatia, che accompagnateneramente il percorso di guarigione odi aggravamento. Questa emozione è ingrado di superare i confini della morte,rimanendo in sospeso, con una genero-sità perfino maggiore da parte del cane,ad esempio, che alle volte non riesce asuperare il lutto e la perdita del padro-ne. Interessante è l’impiego della Flo ri -te rapia di Bach, una delle più ‘dolci’ ema neggevoli cure dei disturbi emozio-nali. Adatta all’uomo, non è controindi-cata nell’animale. Essa si basa sull’im-piego di 39 Fiori studiati e introdotti nel - la pratica clinica fin dagli anni ’30 del loscorso secolo. Chiunque può facilmen-te avvicinarsi al pensiero del dottor Ed -ward Bach (1886-1936) leggendo la suaopera fondamentale Guarisci te stesso.

“ Le ricerche dimostrano che le persone depresse o semplicemente pigre e introverse, grazie ad un cane

sono più portate a uscire di casa, a fare movimento, a perdere peso,

a socializzare. Ma qualunque animale domestico ‘fa bene’, anche a chi sta

già bene: i soggetti sani che scelgono di accudirne uno diventano più solidali,

generosi ed empatici. ”

SOCREM News 2013 numero 2 maggio . 15

PSICOLOGIA

Raffaella Arrobbio AgostiniPsicologa e psicoterapeuta

Quando le paure cambiano la qualità della vita

seguito sviluppare la paura che l’epi-sodio si ripeta; comincerà così a cercardi evitare la situazione “prendere unascensore” e, se proprio lo deve fare,vivrà un’ansia fortissima, sempre piùforte, al punto da aumentare ancora ilcomportamento di evitamento dellasituazione. Evitare la situazione temu-ta peggiora ulteriormente la fobia che,alla fine, si installa come totale impos-sibilità di compiere quell’azione.Altre fobie sorgono sulla base di unapprendimento familiare: se ad esem-pio una madre ha paura a prenderel’aereo, questa paura si trasmette perapprendimento al figlio, diventandouna fobia di volare apparentementesua personale, ma in realtà radicatanell’insicurezza che il genitore gli hatrasmesso riguardo la situazione.Tra le - non molte, in realtà - tecnichepsicologiche che cercano di affrontaredirettamente la fobia per dissolverla, ri -mane tuttora la più efficace la desensibi-lizzazione sistematica, una tecnica im ma -ginativa messa a punto dallo psicologostatunitense J. Wolpe negli anni ’60.

La desensibilizzazione sistematica èuna tecnica psicoterapeutica che preve-de alcuni passi: in una prima fase alsoggetto viene insegnata una semplicemetodica di rilassamento atta a creareuna risposta antagonista all’ansia; suc-cessivamente si prepara assieme alpaziente un elenco di tutta la gammadi situazioni e oggetti che gli stimolanola risposta di ansia e paura; infine – edè la fase di desensibilizzazione siste-matica vera e propria - si lavorerà peruna serie di sedute presentando alpaziente, che si trova in stato di pro-fondo rilassamento, le situazioni ansio-gene dalla più leggera alla più grave.In tal modo poco per volta il pazienteimpara a sostituire la risposta psicofi-siologica di paura con quella di rilassa-mento e, così, si desensibilizza gra-dualmente rispetto all’oggetto dellafobia. I risultati conseguiti con la tecni-ca immaginativa verranno poi gra-dualmente trasferiti nella vita reale.La desensibilizzazione sistematica è latecnica psicoterapeutica elettiva intutti i casi di fobia monosintomatica,cioè senza altra sintomatologia psico-logica, e in questi casi ha un’efficaciasuperiore al 90%; nei casi poi in cui lafobia sia uno tra molti aspetti di unadiffusa e profonda problematica psico-logica, la desensibilizzazione sistema-tica supporta molto positivamente lapsicoterapia, permettendone un’acce-lerazione a livello dei tempi in cui siconsente al paziente di riprendere unanormale attività quotidiana mentrecontinua ad approfondire con la psico-terapia gli altri versanti della sua pro-blematica psicologica.

Le fobie sono un problema psicologicoche spesso si presenta ad un grado tal-mente elevato da invalidare importan-ti segmenti della vita quotidiana delsoggetto. La fobia è una forma estremadi paura: laddove la paura, per quantointensa, può comunque essere affron-tata, la fobia invece ha la caratteristicadi rendere impossibile al soggetto l’af-frontare autonomamente la situazionetemuta. Esempi di tipiche situazioni difobia sono: la fobia dei luoghi chiusi, odegli spazi aperti, o dell’altezza, o dellemalattie, o del giudizio degli altri…Tutte queste fobie, e molte altre – tantequante sono le possibilità di variazioniindividuali del problema – possonodiventare dei meccanismi che rendonoimpossibile al soggetto una normalevita quotidiana e lo invalidano nell’e-spletamento di semplici azioni comead esempio prendere un ascensore, oandare al supermercato, o restare soloin casa, o sostenere un esame, etc.Spesso la fobia sorge a seguito di unospavento: ad esempio una persona cheresta chiusa in un ascensore può in

LA PAROLA AGLI ESPERTI

Se è vero che solo un medico o uno psi-cologo è in grado di individualizzarenel modo migliore i Fiori più adatti aogni soggetto, se è vero che solo un ve -te rinario competente in materia puòsuggerire i Fiori ottimali per un anima-le sofferente, è anche vero che chiunque

può arricchire la propria sensibilità cer-cando i propri Fiori e quelli per il suo‘migliore amico’. Come scrive il dottorBach: “Trovare il fiore o i fiori adatti richie-de un atteggiamento di grande attenzioneed ascolto accurato... È importante lavoraresulle emozioni negative più recenti, per

rimuoverle e far emergere eventuali altresituazioni stratificate sottostanti, su cuiagire di volta in volta con un altro fiore.Così, volta per volta, strato per strato siarriverà a ristabilire l'equilibrio energeticoe l'armonia che un evento anche lontanonel tempo ha iniziato a turbare”.

16 . SOCREM News 2013 numero 2 maggio

LETTERE

SOCREM NewsAnno XIXnumero 2maggio 2013

Quadrimestrale della Società per laCremazione di Torino

Fondatore

Luciano Scagliarini

Editore

Fondazione Ariodante FabrettiCorso Turati 11/c10128 Torino

Direttore

Giovanni Pollini

Direttore responsabile

Marina Cassi

Comitato di redazione

Fabrizio Gombia, Gisella Gramaglia,Giovanni Pollini, Piero Ruspini, Luciano Scagliarini

Capo redattore

Gisella Gramaglia

Hanno collaborato a questo numero

Raffaella Arrobbio Agostini, Federico Audisio di Somma,Marinella BoscoCarlo Giraudo, Gisella Gramaglia,Piero Ruspini,

Redazione

Corso Turati 11/c 10128 Torino Tel. 011 5812 325Fax 011 5812 390E-mail: [email protected]

Progetto grafico

Daniela Fresco

Impaginazione

Dada Effe di Daniela Fresco

Stampa

Stige, Società TorineseIndustrie GraficheEditoriali S.p.A.San Mauro Torinese

Aut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008

Tiratura 40.200

Dal primo gennaio 2013, con la Legge 10dicembre 2012 n. 219 il Legislatore, modifican-do parecchi articoli del Codice civile, ha volu-to equiparare giuridicamente i figli legittimi,vale a dire quelli nati da due genitori coniuga-ti tra loro, con quelli naturali, cioè quelli natida due genitori non uniti tra loro da matrimo-nio, e con quelli adottivi. Infatti, la Legge 219ha stabilito che d’ora in avanti non si faccia piùriferimento alla circostanza di essere natiall’interno o fuori dal ma trimonio, ma si siasemplicemente “figli”. L’uni ca categoria difigli che è esclusa dall’equiparazione è quelladei figli naturali non riconosciuti. Essi, peressere assimilabili a tutti gli altri devono primaottenere il riconoscimento, secondo il nuovoart. 250 cod. civ., da parte dei genitori. Il percorso che ha portato all’equiparazione èdurato decenni: nel codice civile, che risale al1942, erano previste cinque categorie di figli,ossia legittimi, naturali legittimati, naturali,adottivi e incestuosi. Poi la riforma del dirittodi famiglia del 1975 aveva già modificato par-zialmente la materia e i plurimi interventi dellaCorte Costituzionale avevano cercato di supe-rare alcune discriminazioni, ma è un procedi-mento tuttora in corso: la Legge 219 all’art. 2 hadelegato il Governo a emanare uno o più decre-ti legislativi che avranno lo scopo di eliminareogni discriminazione esistente in tutta la legis-lazione. Il percorso, dunque, non è ancora ter-minato e si attendono i sopra detti decretiattuativi, che dovrebbero essere emanati entroil 2013. Da tempo giacevano in Parlamento pro-poste di legge finalizzate all’equiparazionetotale dei diritti di tutti i figli, infatti negli annisi sono succeduti interventi da parte della giu-risprudenza che, maggiormente attenta allatrasformazione della società, ha sempre piùavvicinato le diverse figure. In molti avrannonotato e sperimentato l’evoluzione sociale del

rapporto tra i genitori e tra essi ed i loro figli:nel corso degli ultimi decenni si è rivoluziona-ta l’idea stessa di famiglia! La Legge 219/2012nel modificare l’art. 315 cod. civ. ha stabilito che“tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico” eciò significa che tutti i figli hanno i medesimidiritti e doveri nei rapporti tra di loro, in quellicon i genitori e con gli altri parenti. Quindi, per effetto dell’equiparazione, vienericonosciuto il rapporto di parentela tra i natial di fuori del matrimonio e l’intera famigliadel suo genitore, cosa che, fino allo scorso an -no, non accadeva. Tale parificazione ha ancheconseguenze in termini successori perché tuttii figli concorreranno, con i medesimi diritti,alla successione legittima dei parenti. Ricordoai lettori che i figli sono eredi legittimari, valea dire che il nostro ordinamento prevede chesia loro obbligatoriamente destinata una quotadel patrimonio del defunto anche quando que-st’ultimo ha disposto delle proprie sostanzecon testamento. L’entità di tale quota dipendeda quali e quanti altri soggetti concorronoall’eredità. Alla luce di quanto detto, la risposta al quesitoposto è senz’altro positiva: qualunque figlio,sia esso legittimo, naturale o adottivo, ha dirit-to di concorrere con tutti gli altri aventi titolonel rivolgere istanza di cremazione per ungenitore o un nonno, nel rispetto delle volontàespresse in vita dal defunto. Per tale ragione,giacché l’istanza di cremazione deve essereformulata da tutti i familiari di pari grado, alfine di evitare che soggetti che condividonosolo parte della parentela si trovino nell’imba-razzante situazione di litigare con gli altri fa -migliari nell’interpretare la volontà del dece-duto, ricordo che l’iscrizione alla SOCREM, dasola, senza necessità di interventi parentali, èinequivocabile nel ma nifestare la volontà cre-mazionista del socio.

Un associato ci scrive...

Parere sull’equiparazione dei figliRisponde l’Avv. Marinella Bosco

So che recentemente è stata approvata una legge per eguagliare i diritti dei figli,perciò la legge riconosce ai figli naturali un vincolo di parentela con tutti i parentie non soltanto con i genitori. Dunque adesso anche una persona nata fuori dalmatrimonio può concorrere con gli altri figli a formulare la richiesta di cremazioneper un genitore o per un nonno?

© Nicola Roggero Photo