sollevare issue 2/2015

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Visitate w w w.sollevare. it i l primo por tale ital iano dedic ato al vasto mondo del sol levamento

#2Anno 1

+DOPO IL GIS:

PENSIERI&COMMENTI Le aziende espositrici dicono la loro

sulla manifestazione piacentina

Editoriale

4 Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Cari Lettori,

questa seconda, indipendente, edizione cartacea della rivista SOLLEVARE, giunge a coronamento della quinta edizione del GIS - Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, che si è tenuta lo scorso ottobre a Piacenza e che ha visto la partecipazione di 189 espositori

Fiducia e determinazione per il futuro

e un’affluenza di visitatori qualificati che ha con-fermato la manifestazione come l’evento principe del sollevamento in Italia, con oltre 6.400 ingressi certificati.Un successo per cui voglio ringraziare in primis proprio i 189 espositori, che ci hanno creduto, come me, e hanno dimostrato la volontà del set-tore non solo di risollevarsi dopo gli anni bui della crisi, ma di crescere. Un sentito grazie va poi a tutti voi visitatori che adesso avete tra le mani questo secondo numero di SOLLEVARE, sulle cui pagine trovere informa-zioni e notizie, tra le altre, anche di moltissime aziende che hanno esposto al GIS.

Il successo del GIS, ma anche l’apprezzamento con cui è stata accolta la prima (e spero questa)edizione cartacea di SOLLEVARE e il numero in costante aumento degli accessi al sito internet www.sollevare.it mi sembrano dati oggettivi di come, nonostante gli attuali frangenti politici ed economici sfavorevoli (in particolare l’altalenante andamento delle borse asiatiche e la minaccia terroristica sempre in agguato), il mercato del sollevamento e dei trasporti eccezionali stia con-fermando, mese dopo mese, un ritorno a un’eco-nomia in crescita. Segnali che già nel 2015 erano percepibili, ma la cui continuità offre finalmente le solide basi dove appoggiare la fiducia per investimenti aziendali e per affrontare nuove sfide.

A tale proposito vorrei citare un aforisma di Victor Hugo, un grande scrittore francese, che spero possa essere ispiratore per tutti noi: “In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l’altra metà”.

Fabio Potestà

presente sul mercato dal 1946, che ri-copre oggi un ruolo primario, in ambito nazionale, nel campo del sollevamento, dei lavori aerei a mezzo piattaforme e dei trasporti anche eccezionali. In occa-sione degli ILTA Awards ha partecipato e vinto con i lavori di sollevamento e po-sizionamento di un tratto di un viadotto lungo la nuova Tangenziale Esterna di Milano, all’altezza di Melegnano, me-diante l’uso di una gru cingolata tralic-ciata Liebherr 1400/2.

CATEGORIA 2TRASPORTO ECCEZIONALE DELL’ANNO

Trasporti eccezionali con rimorchio/semirimorchio/combinato con massa complessiva fino a 120 t:Vincitori ex aequo: Irma Gru e La Molisana

Attualità

con carrelli elevatori, autogrù da interno, sollevatori idraulici e rulli. In occasione degli ILTA Awards ha partecipato e vinto con un trasporto eccezionale di un ser-batoio per conto terzi a mezzo di carrelli speciali a piano ribassato.

LA MOLISANALa Molisana Trasporti, fondata nel 1995 da Antonio Di Palma, è situata in Molise, a Guardiaregia, in una posizione stra-tegica e facilmente raggiungibile dalle maggiori città dell’Italia centro-meridio-nale. Dall’anno della sua fondazione, La Molisana Trasporti ha progressivamente ampliato la sua flotta di veicoli aziendali integrandola non solo con nuovi trattori, rimorchi e semirimorchi ma anche con autogrù e con auto pilota per il servi-zio di scorta tecnica. Il core business del Gruppo è il settore dei trasporti ec-cezionali, con particolare predilezione per l’eolico nel quale ha maturato mol-ta esperienza. In occasione degli ILTA Awards ha partecipato e vinto con un trasporto eccezionale di una speciale imbarcazione di proprietà Vestas Wind, lunga 22,50 m, larga 5,60 m, alta 3,48 m, del peso di 7 t, che dopo un serio in-cidente occorso è stata trasportata dalla sede di riparazione a Nembro, nella ber-gamasca, fino a Lisbona per riprendere la competizione internazionale Volvo Ocean Race, mediante un semirimorchio sfilabile ribassato, 3 assi.Il percorso si è snodato da Nembro al porto di Savona per poi riprendere dal Porto di Setubal alla volta di Lisbona.

IRMA GRUL’ Azienda, nata nel 1996, in poco tem-po ha conquistato la fiducia del mercato grazie alla dinamicità, alle capacità tec-niche e all’efficienza dei propri mezzi. Oggi si propone sul mercato per servizi nazionali e internazionali fornendo pre-stazioni veloci e sicure, senza limite di frontiere e distanze. Dispone di attrez-zature particolari che soddisfano qual-siasi esigenza di mercato, offrendo una vasta gamma di servizi qualificati, oltre che nel campo di trasporti eccezionali, anche nei servizi complementari di de-posito e movimentazione di macchinari

Trasporti eccezionali con rimorchio/semirimorchio/combinato con massa complessiva oltre le 120 t:Vincitore: Terminal Service

TERMINAL SERVICETerminal Service ha radici nel lontano 1960 quando Bruno Cavedon fondò il primo nucleo di quella che sarebbe poi diventata l’attuale azienda sotto la guida del figlio Samuele. L’azienda dispone a Verona di un’area di 10.000 m2, mentre a Vicenza dispone di una superficie co-perta di 1.000 m2 e superficie scoperta di 5.000 m2 comprensiva di un magazzino, uffici amministrativi e logistici. L’attività principale svolta è di autotrasporto con mezzi normali e soprattutto eccezionali effettuando il servizio presso terminal


ferroviari, trasbordo da vagone a camion e viceversa comprendendo il servizio di carrellamento a domicilio dei carri ferro-viari con appositi carrelli stradali per tra-sporto vagoni. Le merci più trasportate in particolare sono i prodotti siderurgici (tra i quali coils, lamiere, tondino, manu-fatti industriali e blocchi di pietra e mar-mo) per conto terzi in tutto nord-centro d’Italia. In occasione degli ILTA Awards ha partecipato e vinto con un trasporto eccezionale di alcune macchine larghe 6,2 m con destinazione Russia effettuate nel 2014 con un Mercedes CT620JM e semirimorchio Chiavetta AD49168.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale 31

pletamente in acciaio SSAB Weldox 1100 e Weldox 960, alla ralla in acciaio speciale a triplo giro di rulli (diametro di questi 42 mm) ad alta resistenza co-mandata da due gruppi epicicloidali e costruita su misura in quanto presenta diverse necessità di fissaggio (viti testa esagonale per il fissaggio al telaio e viti a testa incassata per il fissaggio alla torret-ta girevole). Il braccio è composto da tre elementi sfilabili indipendenti, per una lunghezza operativa massima di 18,64 m e un’altezza di lavoro massima di 22 m, e il brandeggio è servito da due cilindri di sollevamento alimentati da un circuito idraulico ad alta pressione con pompa a pistoni assiali. L’argano garantisce una capacità al tiro diretto di 10.000 kg con fune di diametro 21. Gli stabilizzatori sono disinstallabili rapidamente e in maniera autonoma e pesano (completi di base di appoggio in acciaio) 2.560 kg cadauno, mentre la zavorra standard è di 10.000 kg con possibilità di estensio-ne a 35.000 kg. A zavorratura completa la 300.23 può sollevare, alla massima estensione del braccio (circa 21 m da terra) 83,6 t a 5 m dal centro di rotazione.

MOBAMOBA viene fondata nel 1972 in Ger-mania e, grazie alla crescita continua de-gli anni successivi, l’azienda a “gestione familiare” arriva a essere rappresentata a livello mondiale sotto forma di MOBA Group. Attualmente, MOBA conta di tre diversi siti produttivi in Germania e nove filiali distribuite tra Europa, Asia ed America, impiegando un totale di circa 500 persone. Le principali aree di com-petenza sono livellamento e geo-posizio-namento 2D e 3D, pesatura mobile, stati-ca e dinamica, identificazione e gestione raccolta differenziata per rifiuti (con dato certificato), sistemi avanzati per mac-chine asfaltatrici, con controllo qualità nella realizzazione del manto stradale per aumentarne la durata (PAVE-IR), componentistica e sistemi di controllo per le macchine del settore sollevamento (Gru, Piattaforme Aeree, Telehandler), sviluppo di soluzioni software integra-te, sia ad uso standard che customizzate (Tool gestione prodotto inclusi) e siste-mi localizzazione e gestione mezzi (ad esempio per la funzione di diagnostic-failure). In occasione degli ILTA Awards

ha partecipato e vinto con una soluzione per HMI realizzata secondo un concet-to basato sulla modularità. Grazie alla modularità, con questa soluzione MOBA permette a ogni cliente di portare la pro-pria identità sulle proprie macchine, con flessibilità estrema, anche per quantità non elevate. E’ possibile realizzare una soluzione HMImc con pellicola frontale personalizzata in grafica e colori, avere installazione meccanica sia all’interno che all’esterno cabina, ed immediata in-tegrazione in sistemi MOBA o soluzioni esistenti grazie all’utilizzo di CoDeSys e protocollo CAN-BUS (CANopen).

+ I premi alla carrieraSempre durante la serata ILTA sono stati assegnati anche i premi alla carriera.

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA NELLA CATEGORIA IMPRESE DI SOLLEVAMENTOLuigina Patrone Vernazza

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA NELLA CATEGORIA IMPRESE DI TRASPORTI ECCEZIONALIRomeo Foppiani

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA NELLA CATEGORIA OPERATORI COMMERCIALI DI GRU E AUTOGRUEfisio Moi

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA NELLA CATEGORIA OPERATORI COMMERCIALI DI MEZZI PER I TRASPORTI ECCEZIONALIAlberto Mornacchi

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA “CARLO LENZI” PER LE ATTIVITA’ PROFESSIONALI NEL SETTORE DEL SOLLEVAMENTO E DEI TRASPORTI ECCEZIONALISergio Pontalto

CARLO MULASSANO MARKETING MANAGER

Ats“Siamo molto soddisfatti per la visibilità che la nostra partecipazione in occasione della Fiera GIS Piacenza ci ha portato. Fatta eccezione dell’ultima giornata di esposizione, un po’ più fi acca in termini di visitatori interessati, per le prime due giornate siamo soddisfatti della quantità di contatti scambiati con visitatori in linea con il target della fi era. In generale abbiamo raccolto la stessa opinione parlando con altri espositori presenti e pensiamo di riconfermare la nostra presenza nel 2017”.

MARIO FERRARI PRESIDENTE DELLA SEZIONE PRODUTTORI GRU PER AUTOCARRO

Anfi a“Per quanto riguarda i costruttori di gru per autocarro i contatti non sono stati molti, probabilmente perché fra i visitatori erano in pochi a lavorare in edilizia, tradizionali clienti delle gru per autocarro ma settore ancora particolarmente aff aticato dalla crisi. In ogni caso credo che il GIS abbia le potenzialità per crescere ulteriormente e trasformarsi in un appuntamento fi sso anche per le Aziende della nostra sezione associativa”.

Fiere

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

Universo

GisUn evento che ha ridestato il settore del sollevamento e dei trasporti eccezionali. Ha raccolto un consenso pressoché unanime da parte degli espositori, più che soddisfatti della loro partecipazione. A gran voce chiedono ulteriori sviluppi e il consolidamento dell’unica fi era italiana specializzata del settore. Che fi nora mancava

JONATHAN VIONIEXPORT DEPARTMENT

Almac“Per Almac il Gis ha rappresentato un ottimo biglietto da visita sul mercato domestico italiano. Ritengo che il taglio dato alla fi era, sulla falsariga dei Vertikal Days europei che tanto successo hanno riscosso negli ultimi anni, sia stata la giusta intuizione. Un evento dedicato prevalentemente agli specialisti italiani del settore e che mancava nel panorama italiano. Per quel che riguarda la nostra azienda, i contatti sono stati numerosi e molto importanti, permettendoci di chiudere direttamente in fi era accordi di fornitura con le più importanti aziende di noleggio italiane. Nel 2017 ci saremo.”.

CON LA CWE 525.6+JIB 6S BRENNERO GRU OFFRE UNA MACCHINA PROGETTUALMENTE IBRIDA IN GRADO DI AFFRONTARE MOLTEPLICI OPERAZIONI IN CONDIZIONI OPERATIVE ANCHE DIFFICOLTOSE

LL’ibrido è sempre stato un concetto lega-to a Madre Natura. Piante ibride, frutti ibridi ed esempi simili si sono succedu-ti frequentemente sulle nostre tavole, tanto che quasi più non ci badiamo. Poi è stata la volta del settore automotive, quando sono nate le prime autovetture

BRENNERO GRU

Molteplicipossibilità


Gru e Autogrù

se più recentemente, tale concetto ha preso piede anche nel mondo del sol-levamento, partendo, come era logico, dall’alimentazione delle macchine (un esempio su tutte le piattaforme aeree ibride elettrico-diesel) per poi declinarsi in altri aspetti come l’unione di parti di macchine anche molto differenti tra loro per creare attrezzature concettualmente forse non nuovissime, ma con possibilità applicative davvero notevoli. Un esem-pio di tale evoluzione è sicuramente la CWE 525.6+JIB 6S di Brennero Gru, una gru retrocabina allestita su carro cingolato che ha dalla sua versatilità, affidabilità e sicurezza abbinate a carat-teristiche prestazionali davvero degne di nota. Una per tutte il braccio estensibile idraulicamente fino a 30 m, lunghezza che, considerate le dimensioni compat-te della macchina (solo 1.850 mm di larghezza) lasciano davvero ammirati. La CWE 525.6+JIB 6S di Brennero Gru, proprio per queste sue caratteristiche sa-

ibride, concetto che ormai non fa più scalpore. Lo stesso si può dire anche per i veicoli industriali, dove l’alimentazione ibrida è una delle sfide della mobilità sostenibile del futuro. Insomma, di pro-ve che si tratti di un concetto vincen-te ce ne sono tante. Tant’è che, anche

L’EMT È UNA SOLUZIONE VERSATILE E INTELLIGENTE A RICHIESTE DI TRASPORTI SPECIALI DALLE DIMENSIONI E PESI IMPORTANTI CON IL PLUS DI RISPETTARE L’AMBIENTE E CONTEMPORANEAMENTE ESSERE DISPONIBILE IN VERSIONI SPECIALI

FFrutto del connubio tra l’esperienza di Cometto nel trasporto eccezionale e la sempre più frequente richiesta di solu-zioni per la movimentazione all’interno di siti produttivi che garantiscano ele-vata portata, ma che soddisfino con-temporaneamente i requisiti di sicurez-za sempre più stringenti in termini di rumore, emissioni, ambienti protetti e

Trasporti eccezionali


COMETTO

Elettrico, modulare e va ovunque

+ Il Premio

Il GIS di Piacenza cui Cometto ha partecipato è stata anche l’occasione per concorrere agli ILTA, Italian Lifting & Transportation Awards, nella categoria “Innovazione di Prodotto” proprio con il semovente modulare elettrico EMT. E proprio Cometto si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento che conferma il successo della nuova applicazione nell’ambito della logistica pesante.

tutti gli aspetti correlati, EMT (Electric Modular Transporter) è un’innovativa piattaforma elettrica auto-caricante multidirezionale che unisce robustezza, sicurezza, versatilità e affidabilità. Ca-ratteristiche queste raggiunte attraver-so la sapiente combinazione di diverse specifiche tecniche. Per esempio l’EMT è un veicolo auto-caricante che garantisce la minore al-tezza di carico disponibile sul mercato: con i suoi 420 mm di corsa della sospen-sione e il sistema della distribuzione del carico bilanciato garantisce sicurezza

coli a zero emissioni inquinanti e totale assenza di rumore durante le operazio-ni. Questo significa che i veicoli EMT possono operare sia all’interno che all’esterno di stabilimenti, adattandosi di volta in volta alle diverse situazioni. Una versatilità resa ancora maggiore grazie all’adozione di ruote in gomma cushion di ampio diametro. Con queste caratteristiche è facile ca-pire come le applicazioni dell’EMT spazino dalle linee di produzione allo stoccaggio dei componenti finiti. La versatilità è invece garantita dai mo-duli standard che possono essere equi-paggiati con 2 o 3 linee d’assi e abbinati longitudinalmente o lateralmente con portate complessive fino a 200 t, mentre la robustezza deriva dai particolari co-struttivi come i motori di trazione in AC,

montati su riduttori epicicloidali e pro-tetti da un assale in fusione certificato IP67. La configurazione dei convogli av-viene a distanza e in maniera sincrona tramite collegamenti Can Bus: in questo modo è possibile trasportare materiali autoportanti voluminosi e ingombranti in sicurezza e più velocemente. Va infine aggiunto che i veicoli EMT sono disponibili anche in versione ATEX (modello Extream) e AGV.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale 71

nelle operazioni di caricamen-to e spostamento, mentre la

sterzatura multidirezionale e il radiocomando proporzionale mul-

tifunzione con ampio display a cristalli liquidi e tasti di funzione ben visibili permettono la massima manovrabilità. Cosa che si traduce nuovamente in si-curezza ma anche in versatilità. Unità di potenza e motori delle ruote elettrici consentono di disporre di vei-

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IL NUOVO CARICATORE SENNEBOGEN 723HA FATTO IL SUO DEBUTTO OPERATIVO PRESSO UNA SEGHERIA A TORGAU, IN SASSONIA

AAll’interno della filiera di lavorazione seguita dalla segheria Hit Holzindustrie Torgau OHG (che ha sede nella città sassone di Torgau, vicino a Lipsia) le macchine destinate alla movimentazio-ne dei tronchi in arrivo dalle due linee di smistamento in ingresso, allo scarico dei camion in entrata e all’alimentazione delle seghe rivestono un ruolo cruciale da cui dipende la produttività e l’efficienza di tutta l’azienda. Per questo i manager di Hit Holz vogliono macchine presta-zionali, veloci ed affidabili. L’ultima loro scelta è stato il nuovo caricatore 723 di Sennebogen che dopo solo poche ore di servizio ha lasciato tutti a bocca aperta. Grazie al suo braccio di 11 m il 723 ha subito dato prova delle sue capacità smi-stando i tronchi in arrivo dalle due linee verso le successive fasi di lavorazione velocemente e in sicurezza, muovendosi agevolmente grazie alla trazione integra-le a doppio stadio, alle sue dimensioni

SENNEBOGEN

Debuttoda record

Movimentazione industriale


+ La segheriaDal 1998 la segheria HIT Holzindustrie Torgau OHG produce pallet, legname e prodotti della macinazione e legno merci alla rinfusa presso il suo stabilimento vicino a Lipsia. La società è attiva in tutte le fasi della catena di produzione, che va dall’abbattimento degli alberi fino alla realizzazione del prodotto finito.

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