soluzioni tecnologiche - presentazione lavori gruppo sensori
TRANSCRIPT
O B I E T T I V O S C I E N T I F I C O
T E M P I C O N N E S S I
L A S O L U Z I O N E T E C N O L O G I C A
V A L O R E P E R L ’ I N N O V A Z I O N E T E C N O L O G I C A
I N F O R M A Z I O N I
V A L O R E P E R I B E N I C U LT U R A L I
D A T A B E N C - Tu t t i i D i r i t t i R i s e r v a t i
SENSORI DI TUTELA DEI SITI
L A S O LUZ I O N E T E C N O LO G I C A
D A T A B E N C - Tu t t i i D i r i t t i R i s e r v a t i
L a s o l u z i o n e t e c n o l o g i c a h a l ’ o b i e t t i v o d i i d e n t i fi c a r e l e p r i n c i p a l i c a u s e i n q u i n a n t i , r e s p o n s a b i l i d e l d e g r a d o d e l p u n t o d i i n t e r e s s e c u l t u r a l e p r e s c e l t o ( e s . c o m p l e s s o m o n u m e n t a l e ) .P e r r a g g i u n g e r e t a l e s c o p o , l e i n d a g i n i i s t r u t t o r i e p r e v e d o n o a n c h e a n a l i s i d e i m a t e r i a l i p r e s e n t i i n l o c o .G l i i n q u i n a n t i i n d i v i d u a t i s o n o m o n i t o r a t i s i a c o n s e n s o r i a t t i v i , s i a p a s s i v i , n o n c h é c o n t e c n i c h e l e g a t e a d i n d a g i n i b i o - m o l e c o l a r i .I r i s u l t a t i d e l l e m i s u r a z i o n i s a r a n n o u t i l i z z a t i s i a p e r d e t e r m i n a r e l e a z i o n i d i r e s t a u r o , s i a p e r d e t e r m i n a r e l e m i g l i o r i m o d a l i t à d i f r u i z i o n e d e l p u n t o d i i n t e r e s s e c u l t u r a l e .
OBIETTIVO SCIENTIF ICO
Conse
rvazi
one
D A T A B E N C - Tu t t i i D i r i t t i R i s e r v a t i
T E M P I C O N N E S S IUNO SGUARDO AL PASSATO CON GLI OCCHI DEL FUTURO
SENSORI DI TUTELA DEI SITI
La rete di sensori passivi, monitora i seguenti
inquinanti: COV (Composti organici volatili),
NO2 (Biossido di azoto), H2S (Acido solfidrico),
SO2 (Biossido di zolfo), aldeidi ed ammoniaca.
Saranno impiegati campionatori passivi Ring
prodotti dalla Aquaria Research srl spin off
dell’ Università di Salerno. Il piano di
campionamento prevede l’esposizione
contemporanea dei singoli campionatori (uno
per ciascun analita di interesse) per un tempo
di esposizione di dieci giorni, utile al
campionamento di una quantità significativa
di analita per l’analisi. Al termine del
campionamento i dispositivi sono rimossi e
portati in laboratorio per le analisi facendo
riferimento alle metodiche di riferimento
internazionali.
Il sistema è stato realizzato nell’ottica di
supportare gli esperti nella tutela delle opere
museali e per coadiuvare i tecnici negli
eventuali interventi di restaurazione.
Tale sistema si configura come piattaforma
multitematica per il monitoraggio dei
parametri ambientali mediante l’acquisizione
in tempo reale (near real time) dei dati dalla
sensoristica.
Il sistema è costituito da un datalogger, ossia
un dispositivo capace di acquisire,
immagazzinare, elaborare e trasmettere i dati
provenienti dagli strumenti a cui viene
interfacciato.
La struttura modulare con la quale è
implementato il sistema permette di utilizzare
i più comuni strumenti di rilevamento e di
estenderne la capacità di interfacciamento.
Sistema di Sensori attivi Sistema di Sensori passivi
Le analisi ambientali si rendono necessarie per
analizzare tutti gli elementi, causa di eventuale
degrado, non direttamente misurabili dai sistemi
di sensori attivi e passivi.
Sulla base dei sopralluoghi effettuati nei punti di
interesse, si procederà con le seguenti analisi
iniziali:
• Termografie murarie e carotaggi per
determinare il contenuto di acqua nelle
pareti;
• Analisi del sistema di regimentazione delle
acque chiare e scure
• Analisi dei sistemi di copertura, protezione e
drenaggio delle acque piovane
• Presenza di eventuali falde sotterranee
• Sistema di ventilazione e ricambio aria
Analisi ambientali
D A T A B E N C - Tu t t i i D i r i t t i R i s e r v a t i
VALORE PER I BENI CULTURALI
T E M P I C O N N E S S IUNO SGUARDO AL PASSATO CON GLI OCCHI DEL FUTURO
SENSORI DI TUTELA DEI SITI
Il sistema permette di analizzare i parametri
chimico/fisici ambientali che impattano sulle
opere museali.
In base alle esigenze del sito è possibile
personalizzare il software per acquisire i
parametri specifici per la tipologia di bene che
si vuole analizzare.
Tutte le informazioni sono presentate agli
esperti attraverso una dashboard (cruscotto
interattivo) per facilitare l’analisi valutativa del
sito.
I fenomeni di degrado chimico dipendono da
una continua e lenta azione degli inquinanti
sulle opere e le strutture di interesse storico.
Grazie allo sviluppo di campionatori passivi è
possibile valutare l’effetto degli inquinanti nel
tempo e come si può intervenire per limitare i
danni. I dispositivi utilizzati, inoltre,
permettono di salvaguardare i beni e i
visitatori dal momento che si tratta di
tecnologia non invasiva.
Sistema di supporto agli esperti
Degrado affreschi
Dashboard di monitoraggio
Temperatura - vetrina Sacello - hydriae -luglio
17
22
26
31
35
07/08/2005 07/10/2005 7/13/2005 7/15/2005 7/18/2005 7/20/2005 7/23/2005 7/25/2005 7/27/2005 7/30/2005
tempo[d]
t [°
C]
t vetrina
t sala
t esterna edificio
Umidità Relativa - vetrina Sacello - hydriae - Luglio
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
07/08/2005 07/10/2005 7/13/2005 7/15/2005 7/18/2005 7/20/2005 7/23/2005 7/25/2005 7/27/2005 7/30/2005
tempo [d]
U.R.vetrina
U.R.sala
U.R.esterna edificio
U.R. norma
Andamenti delle variabili termoigrometriche
D A T A B E N C - Tu t t i i D i r i t t i R i s e r v a t i
VALORE PER L’ INNOVAZIONE TECNOLOGICA
T E M P I C O N N E S S IUNO SGUARDO AL PASSATO CON GLI OCCHI DEL FUTURO
SENSORI DI TUTELA DEI SITI
La continua miniaturizzazione della componentistica elettronica
permette di integrare strumentazione meno invasiva e di utilizzare
dispositivi sempre più performanti, riducendo consumi e dimensioni.
L’utilizzo di tecnologia wireless semplifica le operazioni di
installazione, soprattutto in ambiti critici come quelli dei beni
culturali, e ne amplifica le possibilità e le potenzialità grazie a nuovi
protocolli di comunicazione. Inoltre, le reti mesh (reti wireless a
maglie tra i dispositivi) permettono il bilanciamento automatico e
continuo delle connessioni tra i datalogger in caso di
malfunzionamento parziale di alcuni device.
Caratteristiche tecnologiche
I campionatori passivi sono stati inizialmente impiegati nella
determinazione quantitativa di composti organici volatili, per poi
essere utilizzati in analisi di matrici acquose e recentemente in
analisi di suolo e sedimenti. Numerosi campionatori passivi sono
attualmente in commercio e permettono di ottenere il valore di
concentrazione media di analita rispetto ad un determinato periodo
di esposizione. Il campionamento passivo è basato sul concetto della
diffusione gassosa dell’analita attraverso uno strato statico di aria o
di un materiale poroso e/o la permeazione mediante una membrana,
che non coinvolge il movimento attivo dell’aria attraverso il
dispositivo.
C O M P L E SS O D I
S A N P I E T R O
A C O R T E
m a r ke t i n g . t c @ d a t a b e n c . i t
0 8 9 - 9 6 2 7 1 1 c / o C e n t r o I C T p e r i B e n i C u l t u r a l i - U N I S A
w w w. t e m p i c o n n e s s i . i n f o
INFORMAZIONI
T E M P I C O N N E S S IUNO SGUARDO AL PASSATO CON GLI OCCHI DEL FUTURO
D A T A B E N C - Tu t t i i D i r i t t i R i s e r v a t i
P A L A Z Z O F R U S C I O
N E
L A R G O S A N
P I E T R O A C O R T E
SENSORI DI TUTELA DEI SITI