spoletolive n° 1

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S cit t à v i v a Live ANNO I N. 0 DICEMBRE 2010 Spoleto CENTRO STORICO Idee, azioni e progetti P ALAZZO COLLICOLA Intervista a Marziani FABBRERIA I Tedeschi per l’area industriale ADSL Lavori a Baiano e S. Giovanni di Baiano OSPEDALE Risultati positivi AREA VERDE 120.000 euro per Via Primo Maggio NOTIZIE IN BREVE Scuola, Lavoro e Ambiente FAMIGLIA Sconti sui servizi e agevolazioni TARSU TAC 2 Spoleto capofila in Umbria CONSULTA COMUNALE Attività e sviluppi Il Consiglio comunale in diretta su internet www.comune.spoleto.pg.it/diretta_streaming

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Prima uscita del nuovo periodico del Comune di Spoleto "SpoletoLive - CittàViva"

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Page 1: SpoletoLive n° 1

Scittà vivaLiveANNO I N. 0 DICEMBRE 2010

Spoleto

CENTRO STORICO Idee, azioni e progettiPALAZZO COLLICOLA Intervista a MarzianiFABBRERIA I Tedeschi per l’area industrialeADSL Lavori a Baiano e S. Giovanni di Baiano

OSPEDALE Risultati positivi AREA VERDE 120.000 euro per Via Primo Maggio

NOTIZIE IN BREVE Scuola, Lavoro e AmbienteFAMIGLIA Sconti sui servizi e agevolazioni TARSU

TAC 2 Spoleto capofila in UmbriaCONSULTA COMUNALE Attività e sviluppi

Il Consiglio comunale in diretta su internet www.comune.spoleto.pg.it/diretta_streaming

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2 SpoletoLivelcittà viva

SpoletoLivelcittà viva

Trimestrale a cura del Comune di Spoleto

Reg. Trib. di Spoleto N°. 5 del 9/12/2010

Iscrizione al RegistroGiornali e Periodici

Direttore Responsabile:Davide Fabrizi

Hanno collaborato:Fausto Libori,

Marco Rambaldi

EditoreEditrice Punto Uno SrlCorso Vecchio, 124 Terni

Tel. 0744 085100Stampa

Tipografia CeccarelliGrotte di Castro (VT)

Editoriale ......................................................... pag.3Un nuovo progetto editoriale per provare a raccontare il lavoro di questaamministrazione, un viaggio tra i fatti e le notizie della città che ci riguar-dano da vicino.

s o m m a r i oCentro storico ........................................... pag.4 e 5Idee, numeri e informazioni sul futuro della nostra città

Cronache Marziani .................................... pag.6 e 7I progetti, le idee e i segreti del successo del nuovo direttore di PalazzoCollicola

Area Industriale Fabbreria ............................... pag.8Aguavision e Thamm International presentano la manifestazione di interesse

Arriva la Banda Larga a Baiano ...................... pag.9 Partiti i lavori per la posa dei cavi in fibra ottica. L’infrastruttura sarà di 5,68 km

Ospedale di Spoleto .............................. pag.10 e 11 Positivi i risultati del “San Matteo degli Infermi”

Area Verde di Via Primo Maggio ................... pag.12 La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per un importo totale di Euro 120.000,00

Notizie Brevi .................................................. pag.13

Politiche per la famiglia ................................. pag.14

Turismo, ambiente e cultura .......................... pag.15

La Consulta comunale: attività e sviluppi ...... pag.16

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3SpoletoLivelcittà viva

Decidere di avviare la pubblicazione di unarivista è sempre, per un’Amministrazione

comunale, un momento delicato e significativo: dauna parte c’è la necessità di creare un canale dicomunicazione quanto più diretto, affidabile e pun-tuale possibile, a cui tutti i cittadini possano farriferimento per conoscere il lavoro da noi svolto;dall’altra, come ciascuno può facilmente immagi-nare, c’è una sfida che nasce dalla volontà di crearequanti più spazi di confronto e di partecipazionepossibile. È sicuramente un lavoro non facile, chenecessita di un miglioramento continuo, ma checredo debba e possa trovare nuova forza e nuovistimoli anche da strumenti come questo. Il motivo per cui abbiamo deciso di affrontare que-sto percorso nasce da una constatazione molto sem-plice e, allo stesso tempo, credo di grande impor-tanza. Tutti quanti ci troviamo a vivere una fase che portacon sé elementi di eccezionalità mai vissuti prima. Conosciamo gli aspetti macro della crisi, quelli piùvisibili, perché tutto il sistema informativo delnostro Paese ce lo racconta e ne parla ormai da treanni. Conosciamo, perché ciascuno le vive ognigiorno sulla propria pelle, le difficoltà che le fami-glie sono costrette ad affrontare. Un’indagine diquesti ultimi giorni conferma quello che nel nostroprivato già sapevamo: la tredicesima, il fatidicodoppio stipendio di fine anno, non serve più perregali o viaggi, ma quasi unicamente per pagarebollette, affitti, mutui, ossia quello che, per man-canza di soldi, non si è riusciti a pagare prima. Peri più fortunati la tredicesima è una sorta di tappabuchi, una pezza di appoggio finale in un Paesedove l’economia non gira più. I Comuni non fanno eccezione. Il governo ha deci-so di tagliare, quanto più drasticamente poteva, ifinanziamenti a tutti gli Enti Locali. Lo ha fatto purnella consapevolezza che quei trasferimenti sareb-bero serviti a finanziare servizi indispensabili a tuttii cittadini, soprattutto a quelli più in difficoltà. Inun Paese come l’Italia dove ogni anno si evadonole tasse per 120 miliardi di euro, si è deciso di nonindirizzare la manovra sul maggiore recupero dirisorse dall’evasione fiscale, ma di tagliare 17miliardi di euro a Regioni, Province, Comuni e altri

enti. Mentre vi scrivo tutti noi,amministratori e tecnici, siamo impe-gnati nella definizione del bilanciopreventivo del 2011. In sostanza stia-mo decidendo come distribuire icirca 4 milioni di euro di tagli che ilgoverno ci ha imposto per il prossi-mo anno, sapendo già che per il 2012i trasferimenti al nostro Comunesaranno ridotti di altri 2,5 milioni dieuro. Il principio è più o meno lostesso che ciascuno di noi mette inpratica all’interno della propria fami-glia: si toglie o si riduce quello che siritiene essere meno indispensabile esi concentrano le risorse su tutto ciòche non può essere in alcun modoeliminato. Le crisi però, se sappiamoaffrontarle, portano a un cambiamen-to positivo. Stiamo lavorando anchenoi in questo modo con la volontà di consolidarel’unico obiettivo che ci sentiamo di considerareveramente importante: garantire a tutti la stessaqualità e la stessa quantità di servizi, eliminando glisprechi ed il superfluo, ricercando nuove risorse edun nuovo modo di amministrare che promuovaenergie e talenti. Di fronte a sfide di questo generenon c’è spazio per i tentennamenti, le paure e i per-sonalismi. Credo che solo attraverso un impegnocorale sia possibile costruire il futuro della nostracittà, che solo con il lavoro di squadra si possatenere la barra dritta continuando a mettere alprimo posto i bisogni insopprimibili della nostracomunità. Rimango convinto che se una città fun-ziona bene per i più deboli, per le persone chemanifestano i bisogni maggiori, sia in grado di fun-zionare per tutti. Oggi il nostro ruolo di ammini-stratori ci richiede un impegno diverso ed una con-sapevolezza maggiore. Oggi non può esserci nessun progetto politico seriose non si garantisce a ciascuna persona il manteni-mento della propria dignità ed il rispetto dei propriinalienabili diritti.Buona lettura

Daniele Benedetti edit

oria

le

Un nuovo progetto editoriale per provare a raccontare illavoro di questa amministrazione, un viaggio tra i fatti e lenotizie della città che ci riguardano da vicino. “SpoletoLive – Città Viva” nasce per essere uno strumento diinformazione e di conoscenza, un riferimento per i cittadinie uno spazio di comunicazione dell’attività svolta dai nostriamministratori.

La Redazione

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C’è una discussione, giustamente preoccupata,sullo sviluppo del centro storico e sulle politi-

che e iniziative per rilanciarlo. Non è una questio-ne solo spoletina, tutti i centri storici vivono, inmaniera più grave dei restanti territori urbani, lafase di dura crisi che stiamo attraversando. I moti-vi sono tutto sommato semplici quanto complessi:l’accessibilità dei centri storici caratterizzati, inparticolare in Umbria, da dislivelli, strade strette,pochi parcheggi e pochi spazi liberi per l’incontro,la sosta e la conversazione; l’abitudine a fare sem-pre più gli acquisti presso i centri commerciali,fossero anche in territori limitrofi; il trasferimentofuori le mura dei servizi più importanti per i citta-dini. In questa prima fase di governo della nuovaGiunta Comunale molte cose sono state fatte. Èstato inaugurato il terzo stralcio della mobilitàalternativa e oggi l’accessibilità alla città storica èmolto migliorata. La crescita esponenziale deinumeri di presenze di visitatori alla Rocca, comedegli accessi alla restaurata biblioteca Comunaledi Palazzo Mauri, dall’apertura della scala mobile

SpoletoLivelcittà viva4

CENTRO STORICO il futuro cominciadalle azioni concrete

53 Festival dei 2 Mondi In tre settimane sono state registrate30mila presenze, sono state effettuate 137 aperture di sipario, promos-si 5 premi, presentate 2 rassegne cinematografiche, 1 convegno, 3eventi culturali, 1 documentario in anteprima. Sono stati accreditati150 giornalisti, 22 fotografi, 13 tv.

Palazzo Mauri Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2010 sono stati registrati51.455 ingressi totali. 328 sono state le inziative svolte per un totale di8.396 persone presenti. 34.527 gli utenti che hanno usufruito dei servizibibliotecari; 4.004 i prestiti locali e 184 quelli interbibliotecari; 1745 ivolumi catalogati e 14.478 quelli movimentati (catalogazione, prestiti,consultazioni di materiali da magazzini, ecc.).

Rocca Albornoziana Gli ingressi nel periodo Gennaio-Novembre2010 sono stati 36.270.

Palazzo Collicola Gli ingressi nel periodo Gennaio-Novembre 2010sono stati 10.250.

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della Ponzianina ad oggi, dimostrano l’efficaciadella soluzione adottata. Il Comune ha messo adisposizione, con prezzi accessibili, la locazionedei suoi negozi in via del Mercato, che ha fattoregistrare una risposta molto positiva. È statomigliorato l’arredo urbano con nuove fioriere,nuovi impianti degli spazi verdi, anche con la col-laborazione di privati, mentre è in fase di parteci-pazione il nuovo Piano dell’Arredo Urbano, ele-mento importante per una città che non l’ha maiavuto. Sono in esecuzione i lavori per il completorifacimento delle reti (acqua, gas, luce e scarichi)di vie importantissime della città alta che verran-no tutte ripavimentate (da via dello Spagna a viadell’Assalto). Stanno partendo i cantieri delProgramma Urbano Complesso, che valgono oltre20 milioni di euro, per migliorare servizi eaggiungerne dei nuovi (la Casa delle Associazionitroverà sede a Palazzo Leonetti Luparini davantial Palazzo del Comune). Accanto a tutto ciò sonostate avviate politiche ed interventi mirati a poten-ziare i servizi in centro storico, ritenuti dallaGiunta il modo migliore per ripopolare e rivitaliz-zare una città storica tra le più belle dell’Umbria edel centro Italia. Si stanno stringendo accordi conla VUS per collocare a Palazzo Martorelli Orsini,dietro piazza del Mercato, gli uffici amministrativie gli sportelli al cittadino e si sta lavorando pergarantire un migliore orario settimanale e poten-ziare i servizi offerti dalla biblioteca “GiosuèCarducci”. Palazzo Mauri già dispone di un CaffèLetterario e di un ampio spazio per la conversa-zione e la lettura gratuita di quotidiani e riviste,come di un’area interamente dedicata all’infanzia.Oggi si sta lavorando per portare a Palazzo Mauriarchivi e centri di documentazione di valorenazionale ed internazionale e per attivare laMediateca in collaborazione con la RAI. PalazzoCollicola è stato completamente rivisitato con lacreazione del nuovo spazio espositivo “ArtiVisive – Museo Carandente”, l’apertura al pubbli-co del piano nobile e le mostre di arte contempo-ranea tematiche negli spazi del terzo piano men-

tre, per il Teatro Caio Melisso, è in fase di conclu-sione il contratto con la Fondazione Carla Fendiper la donazione di risorse destinate al restauro eall’adeguamento del Teatro.Grande attenzione, data l’importanza prioritaria, èstata data alla Rocca Albornoziana. La RegioneUmbria, il Ministero per i Beni e le AttivitàCulturali e la Soprintendenza, hanno accolto l’ap-pello del sindaco Daniele Benedetti per fare dellaRocca il motore della cultura e del turismo. Nel2011, infatti, è previsto l’uso di sale e spazi giàindividuati per svolgere master di alta formazionedi livello internazionale e si sta lavorando, congrande attenzione anche da parte di attori privati,per realizzare la copertura del cortile delle Armi efarne uno spazio congressuale. Si sta perfezio-nando lo studio di una “Fondazione diPartecipazione” per la gestione della Rocca, chepotrà sviluppare maggiori sinergie tra Stato,Regione e Comune per la gestioneeffettivamente integrata e mirata di unmonumento che ha tantissime poten-zialità, soprattutto dopo l’aperturadelle scale mobili che arrivano diretta-mente all’interno della Rocca.

5SpoletoLivelcittàviva

Aperto e funzionante il terzo stralcio della Mobilità Alternativa. Il sistema si compone di un parcheggio attrezzato per ospitare auto,bus e camper e di un percorso di scale mobili che da Porta Ponzianaconduce alla Rocca Albornoziana in meno di dieci minuti, superandoun dislivello di 130m., attraverso 8 coppie di scale mobili. Una volta raggiunto il giro della Rocca, una galleria pedonale lungacirca 75 metri conduce verso tre ascensori che in trenta secondi rag-giungono la fortezza albornoziana. Ogni ascensore può trasportare 26persone. Per chi volesse accedere invece agli spazi interni della Rocca e allesale del Museo Nazionale del Ducato, il biglietto di ingresso per lavisita è acquistabile fino a 45 minuti prima dell'orario di chiusura. La Rocca Albornoziana e il Museo Nazionale del Ducato sono apertidal martedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 17:45.

Percorso meccanizzato Ponzianina - Rocca

Attività teatrali e costi degli spazi. Sono questi i due aspetti su cui il Comune diSpoleto è intervenuto per agevolare le attività per le compagnie teatrali amatoriali consede legale a Spoleto e le associazioni culturali regolarmente costituite e senza scopodi lucro che operano, anch’esse a livello amatoriale, in questo settore. I soggetti indicati saranno esentati dal pagamento del nolo dei teatri nei giorni delleprove dello spettacolo (fino ad un massimo di tre giorni), mentre per le eventuali ulte-riori giornate di prove verrà effettuata una riduzione del 60% sui costi del nolo (a cari-co delle compagnie e delle associazioni rimarranno solo gli eventuali costi di persona-le e di riscaldamento o refrigerazione). “Era uno degli obiettivi che avevo annunciatodurante la campagna elettorale e a cui tenevo in maniera particolare – ha dichiarato il sindacoDaniele Benedetti - In un periodo in cui il governo decide di tagliare drasticamente le risorse aicomuni ed i finanziamenti al mondo della cultura, abbiamo ritenuto indispensabile lanciare unmessaggio diverso e concreto ai tanti soggetti che a Spoleto si impegnano quotidianamentenelle attività teatrali”.

Agevolazioni per l’utilizzo dei Teatri

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SpoletoLivelcittà viva6

I progetti, le idee e i segreti del successo del nuovo direttore di Palazzo Collicola

CRONACHE MARZIANI

Conosciamo l’uomo che ha dato nuovo impulsoal Museo di arte contemporanea di Palazzo

Collicola, la figura individuata da Vincenzo Ceramiper rilanciare il ruolo del museo di Spoleto. ÈGianluca Marziani, critico e curatore di arte con-temporanea, nuovo direttore artistico del prestigiosocontenitore museale creato da Carandente. Marziani,curatore del premio Terna per l’ArteContemporanea, di circa 300 mostre, di servizi d’ar-te per numerose pubblicazioni e canali televisivi. Èstato consulente per case cinematografiche come laLucky Red, o per etichette musicali come la Virgin.Da quando è direttore di Palazzo Collicola, Marzianiha portato a Spoleto i migliori artisti del PopSurrealism; ha creato il progetto “Cosmogonia” unviaggio tra giovani collezioni italiane, ha fattodiventare Palazzo Collicola una residenza d’artista,grazie al lavoro di Rob Sherwood; opere di RaulGabriel, Santiago Morilla e Sten & Lex sono ormaipresenze permanenti del museo; ha inaugurato lanuova caffetteria del museo realizzata da VeronicaMontanino. Per questo inverno ha messo in cantierediverse mostre (vedi box). Abbiamo incontratoMarziani e gli abbiamo rivolto alcune domande perconoscere più da vicino i suoi progetti, le sue ideesull’arte, i concetti chiave che guidano il suo lavoro.

L’eredita che le ha lasciato Carandente è una ere-dità pesante, perché ci si confronta con uno deipiù importanti intellettuali e critici d’arte a livellointernazionale, perché è stato un vero deus exmachina della Galleria. Come si riesce a mediare,in termini di organizzazione e scelte creative, trail rispetto per il passato e le necessarie spinteverso l’innovazione? Fin da subito, intitolando aCarandente il museo, ho sottolineato la necessità delrispetto storico per una figura che ha dato moltissi-mo a Spoleto. Lo stesso nome completo, Palazzo

Collicola Arti Visive - Museo Carandente, nasce daun’esigenza morale con cui sto sviluppando il pre-sente sulle fondamenta della memoria: la primaparte (Palazzo Collicola Arti Visive) designa la fisio-nomia del progetto, l’intenzione di creare un centroper le molteplici grammatiche del visivo, unambiente in cui elaborare la filiera della creativitàodierna (ideazione, elaborazione, spiegazione, espo-sizione, produzione, distribuzione); la seconda parte(Museo Carandente) implica la memoria veicolantedel luogo, divisa tra una collezione sorprendente, unappartamento nobile e una biblioteca di solida quali-tà. L’entità museale è unica ma il doppio nome desi-gna le due anime dentro una comune natura.Dirigerò questo luogo nel segno della contempora-neità e della molteplicità. Sarà il laboratorio del pre-sente in un contesto dove la memoria artistica è undato né provinciale né puramente localistico. E poidiciamolo: non esiste divisione tra passato e presen-te, esiste un unico grande flusso che attraversa iltempo e lo spazio della creatività umana. Quel flussova indagato in termini qualitativi e con approcci spe-cialistici, trovando nella memoria la vera benzinaper la cultura del nostro tempo. Ieri e domani lungola fusione del continuo adesso.

Basta dare una veloce lettura al suo CV per farsiun‘idea dei molteplici stimoli che hanno arricchi-to la sua formazione e il suo percorso professio-nale, in special modo l’attenzione e la sensibilitàper le altre arti, il piacere di contaminare varicampi del visuale. Vorrei che ci parlasse di questiaspetti che sono punti cardine della sua direzioneartistica. Proporre la contemporaneità significa inte-grarsi nel flusso disomogeneo del nostro tempo,significa aprire anziché chiudere, significa cercarenuovi canali di ideazione, significa consolidare maanche proporre, significa avvicinarsi a certe fettegenerazionali, significa sperimentare con intelligen-za trasversale, significa rompere il conformismomuseografico, significa privilegiare i migliori senzasupportare la mediocrità, significa disegnare sinergiecon le aziende, significa diventare parte organica diun territorio, significa parlare molte lingue a secondadelle esigenze, significa non avere dogmi, significaeliminare la parola “ideologia”…

In occasione della sua presentazione come nuovodirettore di Palazzo Collicola, lo scorso giugno aPalazzo Mauri, abbiamo avuto il piacere di assi-stere ad un incontro che è stato tra le cose più sti-molanti accadute in città in tempi recenti. Quali

Marziani foto:Barbara Oizmud

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SpoletoLivelcittà viva 7

sono state le sue impressioni? Positive, ho registra-to un coinvolgimento sincero di molti spoletini chenelle arti visive sentono un proprio backgroundgenetico. Le stesse critiche si sono rivelate uno sti-molo sincero a perseverare nella visione strategica enella chiara progettualità che sta guidando la miadirezione. Sono una persona elastica che ascolta eplasma gli obiettivi sulle esigenze specifiche; al con-tempo sono fermissimo negli obiettivi generali chemi sono prefissato. Le critiche vanno bene solo serisultano motivate, ricche di memoria e visione delfuturo, intessute di rispetto nel confronto dialettico.E’ questa l’unica maniera per crescere dentro unacomune filosofia del costruire.

Un altro aspetto che ci piacerebbe Lei affrontasseè legato alle difficoltà di gestione economica cheogni progetto culturale è chiamato a risolvere. Èancora possibile generare interesse e ‘fare cultu-ra’ contando sulla forza delle idee piuttosto chesui grandi budget? Le idee vincono oggi più chemai, in tempi di crisi è il talento elaborativo che creala differenza. Certamente non basta, ci sono costitecnici che un museo deve

supportare per alimentare ilsuo motore. La differenza odierna sta nella capacitàdi connettere le giuste idee alla giusta strategia pro-duttiva, ad un modello di finanziamento che creivalore funzionale con il soggetto erogatore. La miadirezione è un modello che altri dovrebbero seguire:pochissimi soldi nel 2010 ma una capacità noncomune di fare network, mettere a frutto le compe-tenze, usare la polifonia organizzativa. Non è casualela mia collaborazione con Aleteia, agenzia di comu-nicazione che conosce bene il territorio umbro e stacostruendo la mia rete di partner strategici. Con lorosto chiedendo al Sindaco di accelerare la costituzionedi una Fondazione Palazzo Collicola, passaggionecessario per rendere autonoma la politica culturaledel museo. La stessa Aleteia mi sta supportando peruno dei passaggi fondamentali dei prossimi anni: lacreazione di “Amici di Palazzo Collicola”, un boardin stile anglosassione per chiamare a raccolta lamiglior imprenditoria umbra, chiedendo una parteci-pazione in quota alle attività del museo. Mi sembradoveroso che i cittadini umbri con serie possibilitàfinanziarie si impegnino nella crescita del principaleprogetto museale della propria regione. E’ un attodovuto.

Per concludere ci piacerebbe che tracciasse unbreve bilancio di questi sei mesi. Il bilancio è moltopositivo, superiore alle mie migliori aspettative.Siamo partiti con il solo budget comunale per coprireil 2010, una somma con cui solitamente si realizzauna singola mostra, e vi assicuro che talvolta nonbasta se quella mostra ha una fisionomia più com-plessa del solito. Eppure ho creato oltre venti proget-ti, aperto spazi, programmato molteplici novità per ilprimo semestre del 2011. La rassegna stampa ci stadando ragione, così le visite sul sito e sulla nostrapagina di Facebook. E poi parlano gli ingressi almuseo, cresciuti in maniera netta rispetto agli annipassati. Posso tranquillamente dire che siamo sola-mente all’inizio, i numeri e gli interessi crescerannoattorno a questo centro per le arti visive. Le partners-hip ci rafforzeranno e ci permetteranno di aumentarela nostra comunicazione, alimentando le offerte inmaniera costante. Intelligenza, unicità e personalitàsono parole d’ordine per Palazzo Collicola.

1 COLLICOLACAFFE' di VERONI-CA MONTANINO

2 tiff sedia "HES" diDE MEO

3 "BLACK BOX" diVERONICA MONTA-NINO

Un’opera di Maurizio Mochetti, entrata in Collezione grazie alla Carispodi Spoleto, ispira il titolo “BACHEM NATTER / HAPPY CHRISTMAS”che raccoglie assieme le mostre invernali di Palazzo Collicola. Quella del18 dicembre scorso è stata la terza inaugurazione per il 2010 di PalazzoCollicola Arti Visive. Tante le novità che animano il secondo piano delmuseo dedicato alle mostre temporanee. Una sala è dedicata a MaurizioMochetti. Due sale ospiteranno le 12 fotografie realizzate da PHILIPPEANTONELLO & STEFANO MONTESI, prima mostra che presenta il3D applicato alle immagini statiche. Un’altra sala vedrà la terza parte delpercorso dedicato a VERONICA MONTANINO, già autrice degli inter-venti per Collicola Caffè e per Collicola Ring. E poi le installazioni fir-mate ARTWO, un progetto creativo tra arte e design. Ma non sono finitequi le novità. Al primo piano, nelle sale della futura BibliotecaCarandente, parte un nuovo progetto dal titolo “TERRITORIO. Storie diartisti umbri”. Il primo artista è Ugo Rambaldi (1910-1985), tra i protago-nisti del “Gruppo di Spoleto” che la mostra rivelerà attraverso un’attentaselezione di opere.

occhio su...

Le mostre invernali di Palazzo Collicola

visitare

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8 SpoletoLivelcittà viva

Area industriale FabbreriaAguavision e Thamm International presentano la manifestazione di interesse

Due aziende tedesche, un lotto di 20.000 mq euna necessità lavorativa che, fin dall’inizio,

varrà circa 100 posti in più sul mercato occupazio-nale del nostro territorio.Queste in sintesi le cifre alla base dell’impegno chela Aguavision di Hannover e la ThammInternational di Berlino hanno siglato nei giorniscorsi con il Comune di Spoleto ed il ConsorzioAree Industriali Terni Narni Spoleto.L’accordo è stato raggiunto in occasione dellaseconda visita che gli imprenditori tedeschi hannoeffettuato nella città del Festival, presentando la pro-pria manifestazione di interesse per l’acquisto di unlotto su cui sorgerà il loro primo polo italiano. Unascelta dettata non solo dalla necessità di individuarenel centro Italia una sistemazione che fosse in gradodi garantire alle due aziende una presenza stabile nelnostro Paese, ma resa possibile anche grazie allarete di agevolazioni che l’amministrazione comuna-le, insieme alla Regione Umbria, alla Provincia diPerugia e al Consorzio Aree Industriali ha messo incampo per facilitare lo sviluppo economico eaumentare il livello occupazione nel territorio spole-tino. Un risultato raggiunto dal sindaco DanieleBenedetti e dall’assessore allo Sviluppo EconomicoMaria Margherita Lezi. Determinante è stato il ruolodella BBJ - Share-it (www.share-it.org) che ha pro-curato i primi contatti e ha assistito l’amministrazio-ne comunale nel corso dei colloqui fino al primo incontro, che si è svolto verso la fine di novembre,con Aguavision, Thamm International, l’assessoreregionale Gianluca Rossi, i rappresentanti diSviluppumbria Spa, di Gepafin Spa, del ConsorzioAree Industriali e di un istituto di credito. “Questoaccordo è frutto di un lavoro partito da lontano – hadichiarato il sindaco Daniele Benedetti – Le prime

notizie sono trapelate appena venti giorni fa maerano mesi che eravamo impegnati per il raggiungi-mento di questo obiettivo. Ora dobbiamo velocizza-re gli ultimi passaggi per fare in modo che il lottovenga assegnato con l’inizio del nuovo anno”. Insostanza il Consorzio è in attesa di visionare nel det-taglio il piano industriale, che comunque laAguavision e la Thamm International hanno già illu-strato nel corso dell’ultimo incontro, per poter poiprocedere alla definitiva assegnazione degli spaziindividuati nell’area industriale di Fabbreria (circaun terzo dei 65.000 mq totali). Un progetto che le aziende tedesche, insieme all’as-sessore Lezi, hanno presentato a Roma lunedì scorsoanche alla Protezione Civile Nazionale. Le costru-zioni saranno infatti utilizzabili sia in caso di cala-mità naturali (i fabbricati prodotti sono già stati sot-toposti a tutti gli esami tecnici e le prove sismichepreviste), che per uso civile e industriale (la produ-zione riguarderà esclusivamente case costruite conmateriale ecologico riciclabile fino al 100% e garan-tite per 30 anni). “Aver raggiunto un risultato delgenere è importante non solo per la città di Spoleto,ma anche per la nostra regione che avrà sul proprioterritorio il primo insediamento produttivo di dueaziende leader del settore che hanno già 11 sedi ope-rative all’estero. Resto convinta – ha aggiunto laLezi – che lo sviluppo economico della città diSpoleto dipenderà anche dagli investimenti che ver-ranno effettuati sull’area industriale di Fabbreria,perché non dobbiamo dimenticare che oltre ai postidi lavoro che verranno creati, ci sarà una ricadutapositiva anche sull’indotto”. Le tecnologie adottate permetteranno di non avere,in ciascuna fase della produzione, emissioni tossicheo inquinanti, mentre la tipologia di costruzione deifabbricati non necessiterà dell’utilizzo del legno e,quindi, garantirà il rispetto dell’ambiente evitandol’abbattimento degli alberi.

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Avviati i lavori per la banda larga a SanGiovanni di Baiano. A novembre la Infratel

Italia S.p.A. ha dato il via agli interventi necessa-ri per la realizzazione dell’infrastruttura e lacopertura del territorio interessato.“La soddisfazione chiaramente è enorme – hadichiarato il sindaco Benedetti – non solo perchéabbiamo centrato un altro obiettivo importantedel nostro programma di mandato, ma soprattutto

perché in questo modo i tanti cittadini che abita-no a Baiano e a San Giovanni di Baiano potrannousufruire, dopo anni di isolamento, dei serviziADSL. Un risultato di grande valore anche per-ché diventa pienamente operativo l’accordo stipu-lato tra la Regione Umbria ed il Ministero delleComunicazioni per lo sviluppo della bandalarga”. L’intervento, finanziato con Fondi FESR (FondoEuropeo di Sviluppo Regionale) per un totale di€ 150.000,00, prevede la realizzazione di unainfrastruttura di 5,68 km, di cui 4,68 km di nuovacostruzione e 1 km di infrastruttura esistenteTelecom che verrà utilizza per la sola posa delcavo in fibra ottica. Il punto di arrivo dell’im-pianto, che permetterà la copertura dell’Areadella centrale Telecom di San Giovanni diBaiano, è localizzato nella frazione di SantoChiodo.“I lavori rappresentano la prima fase dell’inter-vento complessivo – ha aggiunto Benedetti –Nell’ambito del progetto regionale per il supera-

mento del Digital Divide sono stati già stanziatidalla Regione Umbria 750mila euro per la posadei cavi in fibra ottica che permetteranno, inalcuni luoghi strategici per la città, un sostanzialemiglioramento della connettività”. Questo secondo intervento, infatti, servirà agarantire un servizio di connessione ancora piùefficiente, grazie all’impiego della fibra ottica,nei centri culturali di maggiore interesse, nella

sede della Protezione Civile e della PoliziaMunicipale fino all’area dell’Ospedale SanMatteo. In questi mesi l'amministrazione comu-nale ha lavorato per portare a compimento intempi brevi anche la terza fase del progetto. Insostanza l’obiettivo è quello di arrivare a coprirecon la fibra ottica tutte le altre aree del territoriocomunale, completando così un intervento strate-gico per Spoleto.

SpoletoLivelcittà viva 9

Benedetti:”Centrato un altro obiettivo del nostro program-ma di mandato. Dopo anni di isolamento i cittadini usufrui-ranno dei servizi ADSL”

Arriva la Banda Larga a BaianoPartiti i lavori per la posa dei cavi in fibra ottica.L’infrastruttura sarà di 5,68 km

info utili...Per seguire in diretta su interneti il Consiglio comunale:www.comune.spoleto.pg.it/diretta_streamingIl materiale video prodotto dal Comune di Spoleto è consultabile sulcanale You Tube: http://www.youtube.com/user/comunespoleto.Per conoscere tutti gli avvisi, i bandi e i concorsi pubblicati dalComune di Spoleto è possibile collegarsi awww.comune.spoleto.pg.it/bandiconcorsi.Dal 1 gennaio 2010 è online l’Albo Pretorio del Comune di Spoletoall'indirizzo http://www.comune.spoleto.pg.it/albo_pretorio.

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10 SpoletoLivelcittà viva

OSPEDALE DI SPOLETO

Sono stati completamente rinnovati i reparti didegenza che oggi sono più funzionali per gli

operatori ed i pazienti e sono state ridefinite ledue aree assistenziali : area chirurgica – areainternistica. L’area chirurgica, con annessa riani-mazione e area sub intensiva chirurgica, garanti-sce la possibilità di effettuare in sicurezza qual-siasi tipo di intervento. La collocazionedell’UTIC Cardiologia in adiacenza alla MedicinaInterna permette di potenziare la cardiologia svi-luppando l’ambito riabilitativo cardiologico per ilquale sonostati autoriz-

zati 8 letti diriabilitazione cardiologia. La Cardiologia riabilitativa in regime di degenzaerogherà assistenza attraverso due livelli di cura:il ricovero ordinario e il Day Hospital (DH) perpazienti a medio-alto rischio. È inoltre in corso diultimazione la realizzazione della struttura riabi-litativa attigua alla degenza che garantirà presta-zioni di riabilitazione cardiologica e vascolare inregime ambulatoriale e Day Hospital per pazientia basso rischio. A completamento del programma iniziale di riabi-litazione intensiva, i pazienti dovrebbero essereorientati verso programmi più semplici di mante-nimento a lungo termine nel territorio (riabilita-zione estensiva) con il supporto di iniziative eservizi nella comunità (palestre, Club coronarici,telecardiologia).

Nuova organizzazione assistenziale L’area medica attualmente comprende 43 postiletto di degenza ordinaria e 16 letti di DayHospital (DH) così distribuiti (21 posti diMedicina Interna e d’Urgenza di cui almeno 2dedicati ai pazienti oncologici; 4 posti di areaassistenziale critica UTIC; 4 posti area critica

internistica – cardiologia; 8 letti DHRiabilitazione Cardiologia; 8 posti di DH diOncologia e Ematologia Oncologica; 4 posti dDH delle specialità mediche). Con la nuova siste-mazione sono aumentati 8 letti di DH e 4 letti didegenza ordinaria.

Ottimizzazione dell’assistenza nelle ore nottur-ne e festiveLa riorganizzazione dell’area chirurgica oltre agarantire la qualità dell’assistenza nelle ore not-turne con 4 medici del Dipartimentodell’Emergenza-Urgenza (Rianimatore,Cardiologo, medico 118 e medico P.S.), consenti-rà una ottimizzazione dell’uso delle risorse pro-fessionali mediche sia dell’area chirurgica chemedica. La guardia notturna in area chirurgica ein area medica saranno garantite dal rianimatore edal cardiologo.

Ostetricia ginecologiaCon il pensionamento del Dr. Martinez è stataassegnata la responsabilità al Dr. PierlucaNarducci, che ha garantito maggiore sicurezzaalla ostetricia con l’inserimento di due ostetriciesperti, ha avviato una fase di formazione intensi-va sui medici più giovani, ha attivato sedute gine-cologiche bisettimanali. Per la prima volta aSpoleto sono stati fatti interventi ginecologici invideolaparo ed anche in robotica.Da gennaio verrà effettuata la richiesta di autoriz-zazione alla Regione della copertura del posto(numero dei parti: novembre 2009 - 420 nati; al17 novembre 2010 - 425 nati)

OrtopediaL’eventuale criticità possibile con il pensionamen-to del Dr. Claudio Ottaviani sarà affrontata imme-diatamente in due fasi: da gennaio richiesta diautorizzazione alla Regione della copertura delposto. Individuazione di un ortopedico espertoche nel frattempo garantisca al meglio l’unitàoperativa, se possibile in collaborazione con laCattedra di Ortopedia e Traumatologiadell’Università di Perugia

Progetto nuova RSA e Residenza Protetta diTerraia

Dopo il lavoro assiduo di confronto e interlocu-zione tra il Comune di Spoleto e la ASL3 è statadefinita la nuova organizzazione di servizi fonda-mentali rivolti ai pazienti anziani. I posti in

Positivi i risultati del “San Matteo degli Infermi”

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11SpoletoLivelcittà viva

Residenza Sanitaria Assistita ( RSA) autorizzatiper Spoleto passeranno dagli attuali 12 a 18 letti.Attualmente la RSA è presso la struttura diTerraja che ha una potenzialità massima di 37letti (25 letti Residenza Protetta e 12 letti diRSA. Con il recepimento delle linee di indirizzodel piano sanitario regionale, i letti di RSA entroil 2011 verranno ricollocati all’interno della strut-tura ospedaliera utilizzando gli spazi occupatidalla medicina Interna prima del trasferimentonella nuova sede. I posti letto verranno aumentati fino a 18, concamere da due letti o da uno. Inoltre a Spoletoverranno attivati in via sperimentale alcuni letti di“Ospedale di Comunità”. L’attivazione di letti diospedale di comunità permetterà di gestire queipazienti anziani con più patologie, che, se purgestiti a livello domiciliare possono aver biso-gno, per periodi brevi, di una collocazione piùprotetta per le loro cure sanitarie. Lo spostamento di pazienti RSA nella nuova sedeall’interno dell’ospedale, determina una riduzionedell’occupazione di Terraia e quindi la possibilitàdi potenziare i posti della attuale ResidenzaProtetta. (riepilogo distribuzione dei letti: Ospedale: 14letti RSA + 4 letti “ospedale di comunità”;Terraia: 33 letti RP + 4 letti RSA (riabilitativa),confermando i 37 posti attuali (nel riepilogo tota-le, RP e RSA, il numero dei posti passa da 37 a55).

Nel 2006 la nascita dell’Azienda Farmacie Comunali ha segnato un passaggio importante nella gestione dei servizi far-maceutici della nostra città. A distanza di quattro anni è nata una “nuova farmacia comunale”, la prima in Umbria adavere una versione web dove sarà possibile accedere ad un vero e proprio negozio elettronico, uno shop on-line doveacquistare comodamente da casa alcuni dei prodotti più richiesti. L’innovazione nell’erogazione dei servizi è il risultato del lavoro di squadra portato avanti in questi ultimi mesi e dellafattiva collaborazione di tutti i farmacisti che, da oggi, non saranno solo un riferimento per il cittadino, ma anche ilperno attorno cui ruoterà una diversa e innovativa concezione del servizio farmaceutico. Con il portale web viene resapiù semplice la conoscenza dell’attività delle Farmacie Comunali attraverso l’ausilio dei social-network, per avere aportata di mouse tutte le informazioni relative agli orari e ai turni delle farmacie ed interloquire, tramite email, con ifarmacisti.

Sito web: www.afcspoleto.it – E-mail: [email protected] Legale Tel. 0743.225175 - Fax 0743.202977Farmacia Comunale 1 - Via Loreto, 8 Tel/Fax 0743.49804Farmacia Comunale 2 - Via San Benedetto, 109 (Loc. SanVenanzo) Tel/Fax 0743-260403

Azienda Farmacie Comunali SpoletoOnline il nuovo sito: www.afcspoleto.it

Il progetto “Orientamento e informazione per l'immigrazione in ambi-to socio-sanitario”, è un nuovo servizio di accoglienza presso ilPresidio Ospedaliero di Spoleto a favore delle fasce di popolazionemigrante. Il protocollo è stato firmato da ASL3, Comune di Spoleto e CESVOLe Comitato permanente per l’integrazione socio-culturale dei migranti.Il progetto si propone, attraverso la collaborazione di mediatori cultu-rali appositamente formati insieme agli operatori sanitari, di favorirela fruibilità dei servizi chiave, quali i reparti ostetrico-ginecologico,pediatria e Pronto Soccorso dell’Ospedale di Spoleto e consultorio delDistretto Sanitario n. 2, da parte della popolazione migrante, con par-ticolare riferimento alle fasce femminili.Il Comune di Spoleto collabora attivamente con la ASL n. 3 e le asso-ciazioni del volontariato e di promozione sociale, presenti ed operantisul territorio, nelle azioni di promozione della salute tra le fasce dipopolazione, specialmente quelle a più alto rischio di salute come ledonne immigrate, e di informazione per il corretto utilizzo dei servizisocio-sanitari. Il Piano Territoriale delle Politiche Interculturalidell’Ambito territoriale n. 9 ha previsto tra le principali azioni, nell’a-rea della promozione e tutela della salute, proprio il progetto di“Orientamento e informazione per l’immigrazione in ambito socio-sanitario”, da realizzarsi in collaborazione con la Direzione delPresidio Ospedaliero di Spoleto, il Distretto Sanitario n. 2, il Cesvol diPerugia ed il Comitato permanente per l’integrazione socio-culturaledei migranti di Spoleto.

Orientamento e informazione per l'immigrazione in ambito socio-sanitario

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AREA VERDE DI VIA PRIMO MAGGIOLa Giunta ha approvato il progetto esecutivo per un importo totale di Euro 120.000,00

Campi di gioco, sistemazione di tavoli e pan-chine, realizzazione di aree per bambini dai 3

ai 12 anni. Sono solo alcuni degli interventi previ-sti nell’area verde di via Primo Maggio nel quartie-re Le Casette. Il progetto esecutivo, per un importocomplessivo di € 120.000,00 stanziato interamentedal Comune di Spoleto, è stato approvato il 2dicembre scorso durante l’ultima seduta dellaGiunta comunale.“Questo è uno degli interventi più cospicui cheavevamo intenzione di realizzare ed uno degliimpegni che personalmente avevo preso con gliabitanti del quartiere Le Casette – ha dichiarato ilsindaco Daniele Benedetti – Dato che si tratta di

una delle zone più popolose della città abbia-mo voluto rivedere in chiave moderna l’uti-

lizzo dell’intera area verde, sia dedicandospazi ai più giovani, per permettergli di

praticare diverse discipline sportive,sia pensando a coloro che giovani

non sono più e che quindi avrannola possibilità di vivere quest’area

per poter stare in totale tranquillità”.Nello specifico l’intervento permetterà di realizza-re sia una recinzione lungo il confine con la ferro-via, sia di provvedere alla sistemazione di unasiepe lungo tutto il confine con via Primo Maggio.Inoltre l’intera area, dove sarà realizzata una viabi-lità pedonale facilmente accessibile anche a perso-ne con disabilità motorie, verrà dotata di unimpianto di illuminazione.Prevista anche la realizzazione di una fontana(costituita da più vasche e da un impianto di rici-claggio dell’acqua), attorno alla quale verrannosistemate alcune panchine.Lavori di adeguamento ed ampliamento anche peril piazzale multifunzionale, che sarà dotato di portee canestri (all’occorrenza anche smontabili), men-tre nel lato opposto verrà realizzata una zona contavoli e panche adatta a chi vuole trascorrere deltempo in tranquillità. Infine saranno presenti anchedue distinte aree gioco, con strutture ludiche adatteper i bambini d’età compresa tra i 3 e i 6 anni e trai 6 e i 12.

Ammonta a circa 2 milioni di euro la cifra che il Comune di Spoleto hautilizzato, tra la fine del 2009 e il 2010, per una serie di interventi rela-

tivi all’asfaltatura, la depolverizzazione (pavimentazione ecologicadella strade a impatto ambientale zero) e la messa in sicurezza dellestrade comunali.

La cifra si riferisce ai 25 interventi già conclusi che hanno interessato sia l’area del centro storico della città, che le locali-tà e le frazioni del territorio spoletino.

Azzano - Centro storico: asfaltatura, sistemazione ossatura stradale e sottoservizi. (€ 80.000,00). San Brizio: asfaltaturadall’abitato fino alla chiesa parrocchiale (€ 45.000,00). Terraia: risanamento della strada comunale per 1,5 km (€80.000,00). San Giovanni di Baiano (via Ettore Blasioli): regimentazione acque meteoriche e asfaltatura (€ 100.000,00).Bivio Cortaccione – Madonna di Lugo: sistemazione pavimentazione stradale e asfaltatura (€ 70.000,00).Colleferretto: bonifica e asfaltatura strada comunale verso San Angelo in Mescole (€ 120.000,00). Centro storico (viadelle Terme): risagomatura e asfaltatura della sede stradale e regimentazione acque meteoriche (€ 30.000,00). Piazzad’Armi: asfaltatura strada trasversale di Piazza d’Armi e tratto davanti alla Piscina Comunale (€ 70.000,00). Baiano eSan Giovanni di Baiano: asfaltatura via Palmiro Togliatti e strade limitrofe (€ 85.000,00). Bazzano Superiore: messa insicurezza della strada comunale in direzione Forza di Bazzano (€ 64.000,00). Montebibico-Sorrenzano-Castagnacupa:asfaltatura strada comunale (€ 140.000,00). Protte: messa in sicurezza strada comunale (€ 13.500,00). Crocemarroggia:sistemazione della pavimentazione del cimitero (€ 30.000,00). San Giacomo: rifacimento pavimentazione e marciapiedidi via Danimarca e strade limitrofe (€ 100.000,00). Collerisana, Casavecchie di Azzano e Colle La Pittura: depolveriz-zazione strada comunale (€ 75.000,00). Beroide: depolverizzazione strade comunali (€ 110.000,00). Morro: asfaltaturastrada comunale (€ 40.000,00). Francocci: risanamento e asfaltatura strada comunale e sistemazione illuminazione pub-blica (€ 43.000,00). Beroide: sistemazione marciapiedi e regimentazione acque meteoriche (€ 80.000,00). Morgnano:asfaltatura strada davanti Pozzo Orlando (€ 13.200,00). Montemartano: messa in sicurezza strada comunale diCascinano; asfaltatura, sistemazione di 11 pali illuminazione pubblica e rifacimento canalizzazioni sotterranee e ripavi-mentazione nei vicoli del centro storico (€ 300.000,00). San Giacomo: asfaltatura strada comunale dal cimitero finoall’ingresso della cava (€ 40.000,00). Torrecola: depolverizzazione e messa insicurezza della scarpata (€ 50.000,00).

INTERVENTI SUL TERRITORIO

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Sarà esaminato a gennaio dalla Giunta comunale ilnuovo Regolamento Edilizio del Comune di Spoleto.

Il documento, che successivamente passerà al vagliodella Commissione consiliare e del Consiglio comunale,è stato impostato come un vero e proprio manuale per lebuone pratiche a costruire, con particolare attenzionenon solo all’abbattimento delle barriere architettoniche,ma anche alla tutela e alla salvaguardia dell’ambienteritenuto elemento di valore estetico e di opportunità disviluppo per il territorio. “Il nostro obiettivo è fare in modo – ha dichiarato l’as-sessore all'urbanistica Juri Cerasini – che l’utilizzo dellefonti rinnovabili e la concezione di risparmio energeticodiventino prassi comuni nelle nuove edificazioni. Per favorire questo percorso abbiamo previsto una seriedi agevolazioni che saranno definite nel dettaglio in sededi approvazione del Bilancio di Previsione”.

Regolamento Edilizio

politiche del lavoroPer agevolare le esperienze lavorative delle persone disoccu-pate e inoccupate, il Comune di Spoleto pubblicherà entro ilmese di gennaio un bando per la realizzazione di work expe-rience. In sostanza, attraverso un co-finanziamento pubblico-privato (Comune di Spoleto – Istituto di Credito), verrannoattivate borse lavoro per un periodo di 4 mesi (€ 400,00 almese) rinnovabili per una seconda fase (sempre € 400,00 per4 mesi) che sarà finalizzata all'assunzione (contratto minimotempo determinato di 24 mesi).

Scuola: quando a decidere sono i bambini

Far progettare ai bambini l’utilizzo dei loro spazi. Magaricon l’aiuto delle insegnanti. L’esperimento, tecnicamen-

te definito “Progettazione Partecipata”, è riuscito alla Scuolaelementare di San Giacomo. Per la prima volta la riqualifi-cazione degli spazi esterni di una scuola di Spoleto è stataeffettuata con il diretto coinvolgimento di tutte le classi e ditutte le insegnanti. Un vero e proprio percorso di coprogetta-zione che il personale dell’Ufficio Ambiente e dell’UfficioInfanzia e Giovani generazioni hanno avviato in accordocon la Direzione Didattica del I Circolo e l’Assessorato allaScuola del Comune di Spoleto. In sostanza gli alunni, insie-me alle proprie insegnanti e con l’aiuto dei tecnici delComune, attraverso attività laboratoriali, hanno preparato glielaborati contenenti tutte le indicazioni necessarie per lasistemazione dell’area verde. Hanno descritto nei loro dise-gni gli spazi da utilizzare, l’uso che ne avrebbero voluto faree i giochi da prevedere. Un lavoro diretto, semplice che ha permesso ai tecnici delComune di Spoleto di elaborare il progetto definitivo sullabase di indicazioni molto precise e molto puntuali. Valutatal’assenza di problematiche di natura ambientale, geologica,geotecnica, idrogeologica, idraulica e sismica, il progetto èstato considerato fattibile ed è stato realizzato (con un costocomplessivo di € 43.000,00 finanziato interamente dalComune di Spoleto) nell’arco di due mesi. “La progettazio-ne partecipata – ha dichiarato l’assessore Battistina Vargiu -oltre a costituire un’occasione di crescita dal punto di vistacivico, è stata anche un’opportunità per far percepire aibambini il cortile come proprio, insegnandogli a prestaremaggiore cura alla proprietà pubblica”.

Nuovo look per lo stadio comunale

Sistemazione delle tribune, degli spogliatoi e delcampo di gioco. I 70.000,00 euro stanziati dal

Comune di Spoleto nel bilancio 2010 hanno permessodi effettuare tutti gli interventi indispensabili per fare inmodo che lo Stadio Comunale potesse ospitare il cam-pionato di serie D fin dall’inizio della stagione. Un intervento frutto anche del lavoro di squadra tra laPolizia di Stato, la società Voluntas Spoleto e i tifosidella squadra che, insieme ai tecnici del Comune, hareso possibile la realizzazione di tutti i lavori in tempimolto stretti. La tribuna in cemento è stata impermeabi-lizzata e dipinta (colori rigorosamente bianco-rossi) e siè sistemata anche la tribuna prato, nuovamente utilizza-bile dal pubblico grazie alla realizzazione degli scaliniin legno e di una nuova recinzione. L’intervento ha riguardato anche il campo di gioco (ade-guato alle esigenze dettate dal CONI) e gli spogliatoiche sono stati dotati di infermeria.

Recupero ambientale delle cave dismesse e predisposi-zione di un progetto pilota per la riqualificazione del

territorio comunale nell’area di Poreta-Eggi.Il Comune di Spoleto potrà contare su un finanziamento di€ 100.000 da parte della Regione Umbria per la realizza-zione di un intervento di recupero (progettazione sia preli-minare che definitiva ed esecuzione dell’opera) di una cavadi proprietà comunale situata a Poreta. Nello specifico, in base al progetto elaborato dagli ufficitecnici comunali, verrà riportato a livello naturale il terrenocosì come previsto dalla normativa in materia. L’area sarà poi vincolata ad un uso del suolo compatibilecon l’intervento realizzato e sarà esclusa la possibilità che ilsito riambientato possa essere utilizzato in futuro per inse-diamenti di tipo produttivo, artigianale, commerciale o resi-denziale.Il finanziamento servirà anche a predisporre un progettopilota, che interesserà l’area Poreta-Eggi, finalizzato alrecupero ambientale di tutte le cave presenti nella zonamonitorata dal Comune di Spoleto.

Recupero ambientale delle Cave dismesse

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Politiche per la famiglia

Progetto “Fondo Alimentare” Avviato in via speri-mentale nel 2009, ilnuovo accordo per ilprogetto del “FondoAlimentare” è statosiglato il 15 settembrescorso. L’azione miraad abbattere i costi deibeni alimentari diprima necessità permet-tendo alle fasce piùdeboli (soprattutto inuclei familiari più indifficoltà e gli anziani) di ottenere delle agevolazioni nell’acquisto diprodotti all’interno dei supermercati aderenti. Il budget a disposizione, per un totale di € 30.000,00, è finanziato peril 50% dai privati (Cassa di Risparmio, Banca Popolare di Spoleto,IperSidis, Maxi Tigre, Conad, Eurospin) e per il restante 50% dalComune di Spoleto.Nel mese di gennaio il Comune pubblicherà il bando per permettere, atutti i nuclei familiari con un reddito ISEE uguale o inferiore a €3.000,00 di usufruire delle agevolazioni previste dal progetto.L’accordo è stato siglato dal Comune di Spoleto insieme a SPI Cgil,FNP Cisl, UILP –Uil, Ipersidis, Gespac Srl – Conad, Maxi Tigre,Eurospin, Cassa di Risparmio di Spoleto Spa e Banca Popolare diSpoleto.

Sono stati 291 i nuclei familiari che hanno usu-fruito delle agevolazioni sociali per la Tassa per loSmaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU). Sono state tante le famiglie che hanno risposto albando pubblicato dal Comune di Spoleto al finedi agevolare chi si trova in condizione socio-eco-nomica più disagiata. Tre i livelli di riduzione prevista: esenzione totaleper i nuclei familiari con indicatore ISEE uguale oinferiore ad € 5.000,00; 15% per i nuclei familia-ri con almeno un componente di età uguale osuperiore a 65 anni e con indicatore ISEE com-preso tra € 5.001,00 ed € 8.000,00 e 25% per inuclei familiari composti esclusivamente da per-sone di età uguale o superiore a 65 anni e conindicatore ISEE compreso tra € 5.001,00 ed €7.000,00. Le agevolazioni, che hanno raggiunto un importocomplessivo di € 24.458,98, hanno interessato206 nuclei familiari per quanto riguarda l’esenzio-ne totale, mentre sono state in totale 75 le fami-glie che si sono viste riconoscere dal Comune diSpoleto una riduzione del 15% e del 25% (rispet-tivamente 27 e 48 nuclei familiari).

Agevolazioni Sociali per la TARSU

Abattimento deicosti sostenuti

dalle famiglie piùnumerose e concessio-ne di contributi specifi-ci per i servizi che pos-sono costituire unavoce di spesa onerosa. Questo è quanto preve-de il bando che ilComune di Spoletopubblicherà nelle pros-sime settimane con l’o-

biettivo di creare un’ulteriore rete di agevolazioniper tutti quei nuclei familiari con un numero difigli pari o superiore a quattro. I contributi sarannoin relazione ai costi sostenuti per il pagamentodella Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU -anno 2009), per il trasporto scolastico (A.S.2009/2010), per le spese per libri di testo dellascuola dell’obbligo (media inferiore A.S.2009/2010), per la mensa scolastica (A.S.2009/2010) e per l’attività extrascolastica educati-va, artistica, motoria e sportiva (anno 2009).I benefici verranno riconosciuti per fasce di reddito

calcolate sulla base dell’indicatore ISEE del nucleofamiliare riferito all’ultima dichiarazione dei reddi-ti presentata. Due le tipologie di agevolazione pre-viste: con un ISEE pari o inferiore a € 25.000,00potrà essere erogato un contributo di massimo €600,00, mentre con un ISEE compreso tra €25.001,00 e € 40.000,00 il contributo massimoprevisto sarà di € 300,00. Potranno presentare domanda di contributo lefamiglie numerose, con 4 o più figli, compresi iminori in affido, residenti nei Comuni di Spoleto,Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Campello sulClitunno che, al 31 dicembre 2009, abbiano soste-nuto le spese indicate (la verifica dei requisiti saràeffettuata dal Comune di residenza).Le eventuali risorse in esubero verranno ripartitetra gli aventi diritto, sempre sulla base della certifi-cazione delle spese. I contributi previsti dovranno comunque non esseresuperiori alle spese effettivamente sostenute edocumentate, al netto delle eventuali ulteriori age-volazioni già concesse per gli stessi servizi. Per maggiori informazioni è possibile chiamare inumeri 0743/218726 – 0743/218742-0743/218737.

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TURISMO-AMBIENTE-CULTURASpoleto capofila in UmbriaPronto il progetto sul bando regionale per i settori più importanti per lo sviluppo regionale

“L’Umbria: quattro passi nella storia” è il titolodi un progetto pilota curato dal Comune di

Spoleto in collaborazione con Confcommercio,Confesercenti, Confindustria e Col diretti. Unprogetto che rappresenta un modello avanzato diintegrazione pubblico-privato nella gestione dellepolitiche turistiche in ambito regionale. Spoleto, insieme alle associazioni di categoria, haavuto un ruolo guida nella definizione del proget-to che è stato presentato in Regione lo scorso 16novembre. L’ambito del progetto è regionale e unisce istitu-zioni pubbliche e aziende private del territorioper promo-commercializzare pacchetti turisticiche hanno l’obiettivo di far vivere esperienze daprotagonisti a visitatori e turisti che vogliano spe-rimentare, gustare, vivere e calarsi nelle epochestoriche di cui l’Umbria è testimone. Lo potranno fare attraverso percorsi personalizza-ti e differenziati per offerte e costi, visitando sitiarcheologici e musei, ma anche borghi, gustandosapori di cibi recuperati dalle tradizioni antiche epopolari, scoprendo tracce di identità contadine erurali.Il progetto di promo-commercializzazione si col-lega alle altre componenti del prodotto turismoculturale che sono in via definizione in vista dellascadenza di presentazione fissata per il 31 gen-naio del 2011: una card unica regionale per lamigliore fruizione dei circuiti culturali e la riqua-lificazione del sistema di informazione e acco-glienza turistica, attraverso interventi che garanti-

scano una linea di immagine unica regionaledegli Uffici di Informazione e degli IAT.Per quanto riguarda Spoleto e territorio è stataprevista la riqualificazione dell’Ufficio IAT cen-trale di Piazza della Libertà e sono state studiate“nuove porte di accesso” informative verso laValnerina e la Tuderte. Durante il 2010 è stato inoltre già avviato untavolo di coordinamento tra i soggetti gestori deiprogetti integrati territoriali costituitosi in occa-sioni del primo bando della filiera TurismoAmbiente e Cultura, beneficiari di appositi finan-ziamenti in occasione del bando del 2010. Anche per tali progetti la scadenza è stata fissataal 31 gennaio. E anche su questo il Comune di Spoleto sta pre-disponendo un progetto integrato e coordinatocon gli altri soggetti territoriali che si ponga sullastessa linea di valorizzazione dell’immagine delterritorio di Spoleto come crocevia di scambi cul-turali.

Edifici Scolastici: interventi in 5 strutture per un importo totale di € 350.000,00

Lavori di adeguamento sismico in cinque edifici scolastici del Comune di Spoleto. Gli interventi, il cui costo complessivo èstato di circa € 350.000,00 interamente finanziato dal Comune, ha riguardato cinque strutture dove sono stati effettuati

lavori di messa in sicurezza e di straordinaria manutenzione al fine di eliminare le cause di alcuni disservizi. Nella scuola materna di San Giacomo, così come nell’edificio che ospita l’elementare e la materna di Terzo La Pieve i tecnicidel Comune di Spoleto hanno provveduto al rifacimento di tutta la pavimentazione delle aule, rinnovando sia i servizi igieniciche gli impianti elettrici. Insieme alla manutenzione straordinaria, alla Scuola Media di San Giovanni di Baiano è stata com-pletata l’istallazione di un impianto fotovoltaico che garantirà una produzione di energia di circa 15 Kilowatt, mentre, per farfronte al maggior numero di studenti nelle classi conseguentemente agli accorpamenti previsti dalla cosiddetta “RiformaGelmini”, nella Scuola Media di San Giacomo sono stati eseguiti i lavori di ampliamento delle aule. Interessata dagli interventi di manutenzione straordinaria anche la Scuola Materna di Protte, dove i lavori di sistemazionehanno riguardato la sala mensa e l’Asilo Nido di viale Martiri della Resistenza dove si è intervenuti per il convogliamentodelle acque meteoriche.

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Nei primi anni del 1990 il Comune di Spoleto,riconosciuta l’importanza della partecipazione

attiva dei cittadini che abitano ed operano sul terri-torio, nonché la fondamentale esigenza che su alcu-ni temi ci sia il contributo degli stessi cittadini e laloro partecipazione diretta, istituì quattro Consultecomunali intese, appunto, come spazio d’incontropermanente tra i cittadini, le loro forme associativee l’Amministrazione comunale.Dunque le Consulte come strumento idoneo per lapromozione ed il coordinamento di attività ed ini-ziative capaci di realizzare le sinergie necessarie alperseguimento di obiettivi condivisi. È di loro com-petenza formulare proposte nella fase d’impostazio-ne degli atti di programmazione economica, finan-ziaria ed urbanistica e di quelli normativi generali;esprimono, inoltre, i pareri richiesti dagli organi delComune durante l’istruttoria di atti e di progetti d’i-niziativa pubblica o privata che incidono in misurarilevante sul tessuto economico ed urbanistico dellacittà o su interessi diffusi e sulle condizioni dei cit-tadini. All’inizio, le Consulte suscitarono nei cittadi-ni un indubbio e vivo interesse proprio per l’oppor-tunità di operare in un rapporto di stretta collabora-zione con l’Amministrazione comunale nell’indivi-duazione dei bisogni e nella progettazione e realiz-zazione delle risposte.Nel tempo, tuttavia, questa importante esperienza siè in parte affievolita per il duplice motivo che,forse, il numero delle Consulte frammentava troppola visione d’insieme del quadro amministrativo e,nello stesso tempo, per un non sempre autentico edorganico coinvolgimento delle stesse da parte delComune.Pertanto il Consiglio comunale con atto n° 2 del8/1/1999 ha apportato modifiche ed integrazioni al

Regolamento delle funzioni e ruolo delle Consulte.In particolare, è stata istituita un’unica Consultacomposta da 18 membri dei quali 6 sorteggiati tra icittadini iscritti al relativo Albo e 12 designati dal-l’assemblea dei presidenti delle Associazioni iscrittenell’Albo del Comune. Dei 12 membri eletti dall’as-semblea delle Associazioni 2 sono indicati dalleAssociazioni dei cittadini stranieri residenti nel ter-ritorio comunale.Il 28 maggio 2007 gli allora 83 presidenti delleAssociazioni iscritte all’Albo comunale individuaro-no i 12 rappresentanti che costituiscono l’attualeConsulta che, insieme ai 6 sorteggiati, elessero ilsottoscritto alla presidenza della medesima. Recentemente, in seguito al determinarsi di un atte-nuato interesse di alcuni membri (ragione per laquale non sempre si riesce a raggiungere il numerolegale), è stato coinvolto il Sindaco DanieleBenedetti al fine di individuare strategie nuove perdare e consentire l’operatività richiesta alla Consultastessa. Dal confronto è scaturita (anche grazie allapresenza del Consigliere comunale delegato allapartecipazione Marco De Angelis) la volontà di dareun nuovo impulso alla Consulta partendo dalla revi-sione del Regolamento al fine di renderlo più snelloe meglio diretto a valorizzare e promuovere l’auto-nomo sviluppo delle Associazioni e la specificaidentità di ognuna.Si intende, in buona sostanza, motivare la promo-zione di un benessere non esclusivamente materiale,ma innanzitutto relazionale e sociale; la reciprocitàsolidale e fraterna come esperienza sociale dellanaturale capacità di dono della persona e della fami-glia e come espressione culturale propria dellacomunità cittadina anche in rapporto all’adesionedel Comune di Spoleto alla rete delle Città per lafraternità; il bene comune inteso come ricerca delbene dell’uomo nella sua totalità e complessità e ditutti gli uomini e come orizzonte di senso sia dellasolidarietà sia della sussidiarietà. Al momento, ci sono già stati alcuni incontri perdefinire l’impostazione del nuovo Regolamento chedovrebbe essere varato dal Consiglio comunale nelprossimo mese di gennaio.Sono certo che con un nuovo e più motivato coin-volgimento delle Associazioni del territorio laConsulta delle Associazioni del Comune di Spoletotroverà nuovo linfa, stimolo e motivazioni per valo-rizzare questo importante luogo istituzionale diincontro.

*Presidente della Consulta delle Associazioni

La Consulta comunale: attività e sviluppi

di Aldo Calvani*