sportclub luglio 2015

Be Mini.Be Padel.Tutti pazzi per il Mini Roma Padel Forense

PeopleGiancarlo Fisichella, una sola paura: non vincere

SurfUn italiano tra i big del surf mondiale

ModaL’eleganza al Pitti Immagine Uomo

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6 EditorialeLe Nazionali italiane nonvincono più: una crisisenza risposta

8 EticaBambini e sport:che fatica!

10 CoverTutti pazzi per il MiniRoma Padel Forense

14 SurfUn italiano tra i big delsurf mondiale

20 PeopleRachele Bruni: il nuoto dalprofondo del cuore

24 GolfTanto azzurro nel cielodell’Alps Tour

26 EsercitoIl sogno a cinque cerchieuropeo del CentroSportivo Esercito

30 PeopleGiancarlo Fisichella, unasola paura: non vincere

32 MotoriNuova Jaguar XJ: comeridefinire gli standard dellusso

36 PeopleRaffaello Balzo: scattidi attore

38 ViaggiParos, nel cuore del MarEgeo

40 CinemaHumandroid

42 EventiSurf Expo, MSP Romarisponde: presente!

44 ModaL’eleganza al PittiImmagine Uomo

50 AccessoriEstate tra hi-tech e fashion

52 FitnessFitness in spiaggia

56 TorneiRoma Golf ForensePiù 2015

58 CircoliRicco finale di stagione alDue Ponti Sporting Club

59 CircoliTorna il torneo sociale BullPadel all’OrangePadelclub

59 CircoliEstate di tornei al VeioSporting Club

60 Vita da Circoli62 Calendario

Accadde/accadrà

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sommario#luglio 2015

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4 | Marzo 2015 | Sport Club4 | Marzo 2015 | Sport Club4 | Luglio 2015 | Sport Club


Lo sport italiano è incrisi. Non solo dalpunto di vistaeconomico ma,soprattutto, dal

punto di vista dei risultati. LeNazionali azzurre non vinconopiù; è un dato di fatto chetestimonia al meglio il periododifficile che tutto il movimentosportivo nostrano sta vivendo.Nel calcio la Nazionale diAntonio Conte è scivolataaddirittura al diciassettesimoposto del ranking Fifa e faparlar di se più per i problemidel proprio commissariotecnico nelle aule dei tribunali,che per le gesta dei proprigiocatori. Nel basket lasituazione non è di certomigliore e, sebbene da qualcheanno diversi atleti italianiabbiano attraversato l’Oceanoper tentare fortuna in Nba, laNazionale della palla a spicchinon ne ha tratto alcungiovamento. Negli sportindividuali i soliti noti (vediFederica Pellegrini e Gregorio

Paltrinieri nel nuoto) riescono aregalare qualche gioia ai coloriazzurri, ma la strada per usciredal tunnel è ancora lunga. Negliuffici del Coni si pensasoprattutto a presentarecandidature per grandi eventi,dimenticandosi però che ungrande evento va preparato almeglio sotto tutti i punti divista, quello tecnico in primis.

E invece si continua a cercareun modo per accendere iriflettori sul Belpaese,dimenticandosi degli orrori deiMondiali di calcio in Brasile,dimenticandosi che laNazionale di basket nonpartecipa ad un Mondiale daquasi 10 anni e che anche nellapallavolo la situazione non è dicerto rosea.

6 | <Nessuno(a)> 2015 | Sport Club6 | Marzo 2015 | Sport Club

Le Nazionali italiane non vincono più:

una crisi senza risposta

L’Italia è pronta a candidarsi per grandi eventisportivi. Ma inquesto momentoci sono altre cose a cui pensare

editoriale#nazionali #crisi

di Luigi Capasso

www.sportclubmagazine.it

Sport Club srlvia Morlupo, 51 00191 Romatel. 06 97600342 - fax 06 [email protected]

Sport Club - Anno XII - n. 99 - luglio 2015Reg. trib. di Roma n. 591/2004 del 30-12-04

Direttore responsabile Luigi Capasso [email protected]

Direttore marketing Davide Campanella [email protected]

Progetto grafico - impaginazionecoordinamento editorialeAdversign srlMarta Centra, Paola [email protected]

Redazione Francesco [email protected] Benincampi

Hanno collaborato a questo numeroMarco Trozzi, Luigia Latteri, Luca Parmigiani,Luca Perugini, Fabio Sieni, Giulia Capasso,Gabriele Sanna, Valeria Barbarossa

Pubblicità Adversign srlDavide CampanellaVia Morlupo, 51 - 00191 Romatel. 06 97277879 - cell. 335 [email protected]

Governale ADV di Giuseppe GovernaleMedia&CommunicationVia dei Savorelli 75 - 00165 RomaTel. 06.89020451 - [email protected]

Fotografie Luca d’Ambrosio

Stampa Arti Grafiche Agostini srlFinito di stampare nel mese di luglio 2015

Salvo accordi scritti o contratti di cessione dicopyright, la collaborazione a questo periodicoè da considerarsi del tutto gratuita e nonretribuita. In nessun caso si garantisce larestituzione dei materiali giunti in redazione.

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È vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati dalla Adversign srl


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nfatti, a partire dagli undici anni,l’interesse nei riguardi dell’attivitàsportiva inizia calare. Vuoi per lascarsa volontà, vuoi per la pocapassione, il risultato è che,mediamente, un adolescente su duenon è interessato all’attività fisica.

Ovviamente non entro nel merito dellemotivazioni di ognuno. Mi limiterò a fareun’analisi da genitore condivisibile o meno.Sono madre di un bambino di sette anni e diun adolescente di tredici. Età, orari, centrisportivi differenti. La mia giornata, comequella di tante mamme e papà, si divide tralavoro e accompagnamenti vari. Già, perchéper far in modo che i figli pratichino sport, ungenitore deve abbracciare la croce e passarequasi tutto il pomeriggio in macchina perportare uno, riprendere l’altro,accompagnare il grande alle partite, il piccoloalle gare etc. Insomma, sicuramente unsacrificio. Quando i bambini sono in età

scolare, ci sentiamo quasi obbligati a farpraticare loro uno sport. Perché lo fanno tutti(o quasi), perché fa bene e perché imparano asocializzare. Tutte motivazioni giustissime. Edopo? Perché con la crescita cala l’attenzioneverso l’attività fisica? La prima risposta chemi viene in mente è: perché è faticosocombattere con gli adolescenti. Pensano chelo sport tolga loro del tempo che potrebberotrascorrere con gli amici per andare in giro,giocare con i videogiochi... insomma per farenulla. Confrontandomi con altre madri honotato che molte hanno tirato un sospiro disollievo quando il loro figlio ha manifestatol’intenzione di smettere con lo sport:“Finalmente non giro più come una matta inmezzo al traffico… ha deciso che non ci vuolepiù andare e rispetto la sua scelta perchéormai è grande”. Ha scelto. È grande. Lorispetto. Siamo proprio sicuri che si possaparlare di rispetto? Il mestiere di genitore è ilpiù difficile e non lo insegnano a scuola,

quindi nessuno ha il diritto di elevarsi agiudice. Scrivo però ciò che vedo: tanti diragazzini amici e conoscenti di mio figlio chefumano, bevono, usano mezzi che, per legge,non possono guidare, vagano e bivaccanopomeriggi interi senza fare niente.D’altronde… sono grandi.

bambini e sportche fatica!

etica#adolescenza #sport

La società Italiana di Pediatria segnala che negli ultimi dieci anni ibambini che praticano sport sono aumentati. Un dato confortante.Ma a questo ne segue uno altrettanto scoraggiante

di Valeria Barbarossa

8 | Luglio 2015 | Sport Club

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ph Luca d’Ambrosio

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Una montagna di messaggi sul telefonino, un numero spaventoso di chat per facilitarel’organizzazione degli incontri. Il Padel diventaanche lo sfogo dopo una giornata di lavoro,un’evasione dai problemi di tutti i giorni. Bisognaperò rimanere concentrati sui rimbalzi di unapallina gialla per un’ora e mezza e dimenticaretutto il resto. E’ anche e soprattutto un eserciziomentale. Materia interessante per le analisi sociali.

Tutti pazzi per il Padel.Siamo folgorati, stressati,malati ma felici. Viviamo

prenotando campi eorganizzando partiteanche con gente mai

vista e conosciuta nelleore che il lavoro ci

consente – perché poinon è proprio così facile

trovare altri tre amici conla stessa disponibilità.

tutti pazzi per il mini roma padel forense


cover#padel #eventi

di Paolo Cecinellifoto di Ginevra Emanuele e Camilla Colucci


er giocare si formano gruppiche tengono conto del livellodi bravura. Più si gioca, più simigliora. La velocità diapprendimento è fantastica.Si potrebbe definire lo sport

più facile e divertente del mondo. La primadimensione del gioco del Padel si raggiungequando le pareti che delimitano il campodiventano amiche. Bisogna riuscire a giocarcisfruttando i possibili rimbalzi ed effetti dellapala calcolando con un solo colpo d’occhiotraiettorie e angolazioni da biliardo. Ilprincipio è mettere in difficoltà gli avversari,conquistare la rete e costruire il punto. Ci vuolepazienza. Lezione dopo lezione, partita dopopartita, torneo dopo torneo si passa da unachat all’altra e da un compagno a un altro piùbravo. C’è un grande senso di appartenenza e disportività. Si gioca con chiunque. Anche i piùbravi sono disponibili a iniziare alla pratica delPadel i meno pratici. E’ una vera e propriasindrome contagiosa. Una fobia ma soprattuttouna passione. La domanda più frequente di chigioca per la prima volta è “quandorigiochiamo?”. il Padel in Italia è un consolidato fenomeno invelocissima espansione. Non è più soltanto unamoda – come molti volevano far passare - mauno sport gestito e controllato da unafederazione associata alla FederTennis. Ma c’èancora moltissimo da fare. Ogni fine settimanaci sono tornei internazionali, nazionali eregionali poi quelli per gli over 45. Mancainvece un’attività di base per far cresceregiovani talenti. Arriverà. Soltanto qui a Roma abbiamo raggiunto lasoglia degli 80 campi. Un traguardo chesembrava impossibile un anno fa. Soltanto unatappa per il Coordinatore Nazionale dellaFederazione Paddle Gianfranco Nirdaci.E in questo contesto nasce e cresce il MINI

ROMA PADEL FORENSE circuito voluto edorganizzato con grande cura e passionedall’avvocato Nicola Colavita. E’ senzadubbio, ed a detta di tutti coloro chealmeno una volta vi abbiano partecipato,il miglior torneo di Padel della Capitale.L’ultima tappa prima delle vacanze si èsvolta nel prestigioso Tennis ClubParioli, dove in campo vige conorgoglio il “dress code” del biancototale. Un contrasto molto forte con ilcolorato mondo padellistico che spessopresenta completi fluorescenti. Per far

incontrare senza traumi i due opposti civoleva proprio l’atmosfera magica degli

eventi del mondo Forense. Golf, Chef ePadel declinati sempre con eleganza e tatto.

In questa occasione poi sembrava di stare aWimbledon. Collegamenti in diretta con SkyTg 24 per dare in tempo reale aggiornamentisul torneo, SuperTennis, il canalemonotematico per eccellenza di tennis e padel,

P


L’Avv. Nicola Colavita intervistato da Super Tennis



C’è un grande senso diappartenenza e di sportività. Sigioca con chiunque. Anche i piùbravi sono disponibili a iniziare

alla pratica del Padel i menopratici. E’ una vera e propria

sindrome contagiosa. Una fobiama soprattutto una passione. La domanda più frequente di chi gioca per la prima volta

è “quando rigiochiamo?”.

cover#padel #eventi


presente per raccontare l’ottimo livello dellepartite, spiegamento di fotografi ed operatoritelevisivi. E in questa sontuosa cornice e sotto un caldotorrido ad aggiudicarsi la vittoria nel tabellonemaschile sono stati Lorenzo Verginelli e PaoloRecrosio che hanno battuto in unacombattutissima finale la coppia formata daGiovanni Ticca e Alessio Tropiano. Nel torneofemminile ha vinto invece la coppia formatada Daniela Cigna e Micaela Moroni che si sonoimposte sulla coppia formata da FrancescaVerolini e Martina Lombardi.All’evento – diretto magistralmente dallaResponsabile del Padel Forense FrancescaMercantini - hanno preso anche il l’AD diBMW Roma Massimiliano Di Silvestre - titlesponsor del Padel Forense con il brand Mini –il Resp. Marketing di BMW Roma Roberto DeLaurentis, il Coordinatore Nazionale dellaFederazione Paddle Gianfranco Nirdaci, ilpenalista Avv. Matteo Melandri, il giornalistadi Sky Sport TG 24 Alessandro Lupi, ilConsigliere Nazionale della FIT Avv. FabrizioTropiano, il Presidente del ComitatoRegionale FIT Lazio Ettore Marte, il VicePresidente del TC Parioli Giovanni Valentini eil Direttore Sportivo del TC Parioli Filippo DeCarolis.Appuntamento per la prossima tappa delcircuito più amato dai padellasti romani adopo l’estate.Buone vacanze a tutti...


Nella pagina di sinistra, dall’alto:Il Presidente della Federazione Italiana PaddleGiannfranco Nirdaci ed il Resp. Mark. di BMWRoma Roberto De Laurentis intervistati daAlessandro Lupi di Sky Sport 24;l’Avv. Andrea Arati;i vincitori del Torneo Paolo Recrosio e Lorenzo Verginelli;Francesco Giampaoli e Gianni Mangionel’Avv. Matteo Melandri e Alessandro Di Bella.

In questa pagina, dall’alto:Flaminia Gabrielli e Daniela Candeloro;il Consigliere della FIT Avv. Fabrizio Tropiano ai microfoni di Sky Sport 24;Francesca Mercantini;le vincitrici del Torneo Femminile MicaelaMoroni e Daniela Cigna;le ragazze dello staff del Padel Forense con la rivista Sportclub.


surf#eventi #giovani

di Marta Centra

un italianotra i bigdel surfmondiale

Intervista a Leo Fioravanti,sedicenne italiano grandepromessa del surf



ato l’8 dicembre 1997, LeoFioravanti è uno dei talentipiù cristallini del surf alivello mondiale. La suapassione per questo sport

nasce quando è ancora giovanissimo epresto è diventata un vero e proprio lavoroper il serfista italiano, sin dal giorno in cuiun talent scout della Red Bull lo notòsurfare in Portogallo mentre era in vacanzacol fratello. Dall’inizio della sua brevissimacarriera ad oggi ha vinto l’Ocean 4 teens inItalia nel 2005, il Moustik Tour 2007 aCapbreton, il campionato Under 12 inPortogallo ed è stato selezionato dal teamazzurro per il King of the Groms.Ad Aprile 2008, dopo l’incontro con i RedBull surf specialists al Pro Junior adEriceira in Portogallo, Leo ha avuto lapossibilità di mostrare le sue qualità inacqua che impressionano da subito gliesaminatori e gli valgono l’ingresso nel teamRed Bull dal 2009.Grazie a questa partnership, nel mese dimarzo Fioravanti ha preso parte al Red Bull


N



Rising Camp in Australia, allenandosi conalcuni dei migliori surfer al mondo ed èriuscito a migliorare così ancor più la suatecnica.Le sfide successive confermano leaspettative e Leonardo si aggiudica il primoposto al 25° Quiksilver Maider Arosteguy(under 14), al Rip Curl Grom Search aBiarritz (under 14) e alla tappa italiana delQuicksilver King of the Groms a Marina diMassa. Oggi è campione europeo under 21,e tra i primi tre under 16 al Mondo. Parlacinque lingue e ama giocare a tennis e agolf. Primo, e unico, italiano a farsi onore inuno sport dominato quasi esclusivamente

da atleti australiani e californiani, sarà lastar dell’ Italia surf Expo in programma dal24 al 26 Luglio a Santa Severa esuccessivamente sarà testimonial del SaloneNautico di Genova in programma dal 30settembre al 5 ottobre dove ci sarà un’areadedicata agli sport d’azione incluso il surf eLeonardo Fioravanti sarà il testimonial perla promozione del surf tra i più giovani.

Quando è nata la tua passione per ilsurf?La mia passione per il surf è nata a l'età di 6anni a Cerenova che sarebbe la spiaggia diCerveteri dove sono cresciuto. I proprietaridello stabilimento nautico dove andavosempre da bambibo già surfavano da tantianni e mi hanno messo sulla tavola da surfinsieme a mio fratello Matteo (più grande dilui, ndr) e quel giorno è nato il mio amoreper il surf!

Ci racconti i tuoi primi passi?Allenamenti, difficoltà, sfide...e poisono arrivati i primi successi e i primisponsor, come è cambiata la tua vita?Il mio primo viaggio di surf fu alle Maldiveinsieme a mia mamma Serena, a miofratello e altri amici surfisti. Durante queigiorni ho surfato tantissimo e sonomigliorato molto. Poi all’età di 9 anni sonoandato in Portogallo per un mese durantel'estate è la Quiksilver mi ha supportato.

,,il surf e

,uno stile

di vita. senza ilsurf non sapreicosa fare... lesensazioni cheriesco a provaresu una tavola dasurf sonoincredibili eindescrivibili.solo un surfistalo puo

,sapere!




L'anno dopo sempre in Portogallo la Redbull mi ha supportato è da lì ho iniziato aviaggiare e a gareggiare con altri ragazzidella stessa età!

Ci descrivi una tua giornata tipo?La mia giornata tipo è svegli alle 7-8;session in acqua la mattina, colazione,un’altra surfata, una Red bull, pranzo. Unpo' di studio o di lettura. È un’altra sessionin mare! Cerco sempre di passare il piùtempo possibile in acqua... A volte quandonon ci sono onde vado a giocare a golf con imiei amici o a tennis con mio fratello!

L'infortunio alle Hawaii, un durocolpo. Come ti stai riprendendo?Dopo quattro mesi ho iniziato a surfare,adesso sono al 70% e tutti i giorni mi sentomeglio però è stato un inverno duro!

Quante tavole distruggi in un anno?In un anno ho 60 tavole nuove e ne rompopiù o meno 25

Che cosa vuole dire fare surf? Unafilosofia di vita o solo uno sport?Sensazioni, emozioni, libertà?Il surf è uno stile di vita. Senza il surf nonsaprei cosa fare... Le sensazioni che riesco aprovare su una tavola da surf sonoincredibili e indescrivibili. Solo un surfistalo può sapere!

Sarai lo special guest alla XVIIedizione di Italia Surf Expo, tornidopo oltre 10 anni. I tuoi ricordi diquella esperienza? Cosa provi neltornare da campione?L'ultima volta che sono andato al surf Exponeanche me lo ricordo... Pero non vedo l'oradi partecipare a questo evento!



uando hai scoperto diavere particolari attitudiniper lunghe distanze?Questa attitudine l’ho scoperta

già quando gareggiavo in vasca. All’epocasentivo di essere portata per le distanze di"fatica"; la scintilla è però scoccata quando ilmio ex allenatore mi ha fatto fare le primegare in acque libere, capendo che quellasarebbe stata la vera strada da intraprendere.

Dall’Etruria nuoto di Empoli,all’Aurelia nuoto di Roma, quindi alCentro Sportivo Esercito. Quali sonostate le motivazioni che ti hanno spintoad entrare in Gruppo SportivoMilitare?In uno sport così detto "minore" come il

nuoto di fondo, il sostegno e le garanziederivanti dall'appartenenza ad un gruppomilitare sono un tassello fondamentale nellacostruzione di una carriera di alto livello.Scelsi in particolare l'Esercito per latradizione in questa particolare specialità eper la particolare organizzazione interna; adistanza di anni dal mio arruolamento, che èavvenuto nel 2009, sono sempre più convintadi aver fatto la scelta migliore.

Il 2015 è iniziato con un doppiosuccesso in coppa del mondo, uno inArgentina ed uno negli Emirati Arabi,quindi proseguito con i titoli italianisulla 5 e 10 km e la vittoria a Setubal inPortogallo. Come hai preparato questiimpegni.

Q

rachele bruni: il nuotodal profondo del cuore”

people#esercito #nuoto Circa 18 anni di

impegno costanteper il nuoto. Una

passione nata grazieai genitori che da

piccola l’hannoportata in piscina;

da quel momento éstato amore a primavista, e quel giorno,per lei, è un ricordoche custodisce nel

cuore e chesicuramente non

dimenticherà mai

di Stefano Mappa



Sicuramente questi risultati sono frutto di unlavoro a lungo termine iniziato un paio dianni fa, orientato a spostarmi dalla 5 km,mia specialità fino al 2012, verso la 10.Comunque, io ed il mio allenatore FabrizioAntonelli sapevamo che la gara di Viedma, inArgentina, sarebbe stata un croceviafondamentale nel percorso di qualificazioneper i mondiali di Kazan del prossimo luglio;per questo, insieme a Fabrizio abbiamo fattoin modo di arrivarci al 100%, mentre la garadi Abu Dhabi era inserita in una fase intensadel mio percorso d’allenamento, tanto chel’ho affrontata come una tappa dipreparazione in vista della gara dei primi dimaggio in Messico.Dopo queste prime tre prove di coppa delmondo, a Castel Gandolfo ho collezionato ititoli italiani sulla 5 e 10 km, a Budapest,sempre nel circuito iridato, un quarto posto,perdendo la possibilità di podio alphotofinish, ed a Setbul ho conseguitoun’altra vittoria in coppa del mondo.Questi risultati, frutto di una meticolosapreparazione in cui niente è stato lasciato alcaso, mi hanno consentito di consolidare lamia prima posizione nel ranking mondiale, difare nuove esperienze internazionali e diconquistarmi senza alcun ombra di dubbio un

posto per i mondiali di Kazan, dove spero diportare a casa la qualificazione per Rio 2016.

Cosa è tecnicamente cambiato rispettoalla programmazione dello scorsoanno?Come già detto, la preparazione che stoportando avanti è iniziata già da qualcheanno quindi sostanzialmente non è

cambiato nulla, stiamo semplicementeproseguendo in un percorso, tecnico emetodologico, che mi sta portando ad esserepiù competitiva nella 10 km. C'è comunque da dire che l'anno scorso hoavuto un piccolo problema di salute all'iniziodella stagione che mi ha costretto adinterrompere i "lavori" per alcuni mesidurante i quali non ho potuto allenarmi come



avrei dovuto, arrivando ai principali impegniagonistici in ritardo di preparazione.

Quali adesso i progetti a medio lungotermine?Il prossimo obiettivo è la qualificazione aimondiali di Kazan nella 10km, ma come èfacile immaginare l'obiettivo principalesono i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.Il tutto passerà attraverso una serie dicollegiali e periodi di allenamentoprogrammati con il mio tecnico e con lanazionale di nuoto in acque libere che cisupporta in ogni momento dellapreparazione.

Da sempre protagonista sulladistanza dei 5 km. Perché il passaggioa quella doppia?Si, la 5km è sempre stata la mia gara...madiciamolo la 10km è distanza olimpicaquale sportivo non ha questo sogno nelcassetto?

Il parterre di atlete italianespecializzate sulla distanza dei 10 kmè di alto profilo. Pensi di avere chancedi qualificazione per i Giochi Olimpicidi Rio de Janeiro?Beh sicuramente sarà una bella battaglia;come detto sto facendo del mio meglio perspecializzarmi anch’io, quindi giocheròtutte le mie carte per conquistarla.

Senti di ringraziare qualcuno inparticolare?Vorrei ringraziare il mio allenatore pertutto quello che fa ogni giorno per me e conme, per la pazienza e la dedizione che stamettendo nella cura di ogni dettaglio dellamia preparazione. La mia famiglia peravermi sempre sostenuto e appoggiato nellescelte che ho fatto lungo il mio percorso diatleta..e in quelle che farò. E ultimo, manon meno importante, il Centro SportivoOlimpico dell'Esercito che oltre agarantirmi la serenità di potermi dedicareal nuoto con tutta me stessa mi offresoluzioni logistiche di alto livello e un altogrado di professionalità attraverso un teamdi persone molto preparate e disponibili apartire dai dirigenti passando per i tecnici,fino all'area logistica e medico-fisioterapica.Ovviamente non posso dimenticare tuttiquelli che fanno il tifo per me.

Quali sono i tuoi programmi futuriuna volta smesso di nuotare?Difficile da dire al momento, però l’averealle spalle l'Esercito significa anche nondover guardare al futuro conpreoccupazione ma con la serenità datadalla garanzia di avere già un posto dilavoro...sia esso un trampolino di lancio perprogetti futuri o un ambito nel qualesviluppare e accrescere la propriaprofessionalità.

RACHELE BRUNIIl Primo Caporal Maggiore RacheleBruni in forza dal 2009 alla SezioneNuoto del Centro Sportivo Esercito,specialità nuoto in acque libere, nascea Firenze il 4 novembre 1990. La suacarriera è cominciata nel 2006, quandoè giunta diciassettesima nei 5 km agliEuropei di Budapest, mentre nel 2007è arrivato il primo bronzo agli EuropeiJuniores di Milano, sempre sullamedesima distanza. Nel 2008 hapartecipato agli Europei di Ragusa, inCroazia, dove ha vinto due medaglied’oro, rispettivamente, nella 5 km enella 5 km a squadre.

I primi risultati con i colori del CentroSportivo Esercito giungono invece dalleUniversiadi di Shenzhen, in Cina, oronella 10 km, mentre ai campionatiEuropei di Eilat, ottiene due ori,rispettivamente, nella 5 km e nella 5 kma squadre, ed un argento nella 10 km.

Nel 2012 grazie ad altri due successiottenuti ai campionati europei diPiombino, sia nella prova dei 5 kmindividuale che in quella a squadre,diventa l’atleta più vincente disempre ai campionati continentalicon 6 medaglie d’oro e 2 d’argentototali. Dal 2009 al 2015, si imponealtresì in campo nazionale, ottenendo33 titoli italiani, di cui 9 ori, 14 argentie 10 bronzi.

Nel circuito 2015 di coppa del mondoin acque libere, Rachele Bruni haraccolto tre primi posti,rispettivamente nelle tappe di Viedma,in Argentina, Abu Dhabi, negli EmiratiArabi, e Setbul, in Portogallo,portandosi in testa nel rankingmondiale della 10 km, mentre incampo nazionale si è aggiudicata iltricolore sulla 5 e 10 km agli assolutidi Castel Gandolfo, conquistandosi unposto da leader ai mondiali di Kazan(RUS) di fine luglio.

people#esercito #nuoto



Quando conta l’esperienzaMaestroni, 38enne bergamasco, ha fatto suol’Open de Saint-François Region Guadeloupe.La sua carriera ha preso slancio propriodall’Alps Tour, quando nel 2004 s’imposenell’Open International de Marcilly enell’ordine di merito. “All’epoca - hasottolineato - era tutto molto diverso. Oggi c’èmolta più qualità e la differenza con ilChallenge Tour, il circuito superiore, si ènotevolmente ridotta”. Poi si è tolto unsassolino: “Questo successo per me significamolto: è una risposta a chi pensava che nonfossi più competitivo e, inoltre, è un passorilevante per perseguire il mio obiettivo, ossiatornare sul tour continentale”. E infine ilsegreto: “In campo mi ha seguito Ilaria, la miafidanzata, e la sua presenza è stata veramenteimportante”. Anche Andrea Perrino, 31ennelivornese, si è fatto conoscere sul tour di terzolivello. Era il 2009 quando centrò due titoli edominò nella money list passando armi ebagagli nel Challenge Tour. Non è stato, però,fortunato e allora ha fatto un passo indietro eha ricominciato. Una scelta che gli hapermesso di riapprezzare il gusto della vittoriain una gara particolarmente sentita daigiocatori italiani, perché il Memorial GiorgioBordoni era dedicato al tecnico delle nazionaliazzurre deceduto a soli 48 anni. “Questosuccesso - ha detto Perrino - è figliodell’esperienza acquisita nel Challenge Tour.Spero di farvi ritorno a fine stagione, magarisenza dover passare per la Qualifying School”.Il festival azzurro è stato completato dalsecondo posto di Andrea Bolognesi e dalquinto di Enrico Di Nitto, Francesco Laportae di Aron Zemmer.

Un giovane rampanteFlory Van Donck è stato un campione belga,che si distingueva per la bravura, ma anche

per essere un vero gentiluomo. E detieneancora il record di vittorie nell’Open d’Italiacon quattro, che condivide con una altrogrande del passato, il francese August Boyer.In Belgio gli hanno dedicato un torneo,l’Alps Tour Mont Garni/Flory van DonckTrophy, che quest’anno è servito datrampolino di lancio a Federico Maccario,21enne nato a Nizza, italiano a tutti gli effettie cresciuto golfisticamente al CG degli Ulividi Sanremo. Buon dilettante, si è subito fattonotare tra i pro lo scorso anno con unadiscreta presenza nelle parti alte dellaclassifica e salvando agevolmente la ‘carta’ afine anno. Poi ancora un paio di piazzamentitra i top ten in stagione prima di avereragione dello spagnolo Gerard Piris, uno conpiù esperienza di lui e già a segno nelcircuito, che però si è dissolto quasi inextremis cedendo alla pressione. Tutto ilcontrario di quanto ci si poteva attendere.Genuina la gioia di Maccario anche per unasingolare coincidenza: “E’ veramente ungiorno speciale, sia per la vittoria, sia perchéè capitata proprio in occasione delcompleanno di mio padre al quale la

dedico”. Da apprezzare anche la secondapiazza di Valerio Pelliccia. Quattro vittoriedei pro in campo internazionale e altrettantedei dilettanti a metà stagione. I big ancoranon hanno emesso i loro squilli, ma dietro diloro c’è davvero parecchio.

tanto azzurronel cielo dell

,alps tour

golf#eventi #campioni

I giocatori italiani hanno conquistato benquattro successi in meno di due mesi. Ha aperto la strada nell’Alps Tour Colli BericiEnrico Di Nitto, neopro romano di belleprospettive, e l’hanno seguito sulla retta viaAndrea Maestroni, Andrea Perrino e FedericoMaccario, i primi due veterani di tantebattaglie e il terzo altro giovane da seguire

di Marta Centra

Federico Maccario

Andrea Maestroni

Andrea Perrino

,,questo successoper me significa

molto: e,

unarisposta a chi

pensava che nonfossi piu

,

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esercito#europei #sport

di Stefano Mappa

il sogno a cinque cerchi europeodel centro sportivo esercito

Con la cerimonia di chiusura di domenica 28giugno, è calato definitivamente il sipario sulla1^ edizione dei Giochi Europei di Baku



a manifestazione sportivamultidisciplinare, una vera epropria Olimpiadecontinentale, ha visto lapresenza di oltre 6000partecipanti, in

rappresentanza di 49 nazioni.Questo particolarissimo evento, unico esenza precedenti, ha regalato agli atleticoinvolti e ai numerosi spettatori ungrandioso spettacolo, sia per l'atmosfera digrande fratellanza internazionale, che per laqualità organizzativa messa in campo dagliAzeri in tutti gli eventi sportivi.L'Italia si è presentata nella capitaledell'Azerbijan forte di una folta delegazione,composta da ben 295 persone tra atletitecnici ed accompagnatori.Tra questi, ben 27 sono stati i convocati delCentro Sportivo Esercito, selezionati perl'evento dalle competenti FederazioniNazionali.Ginnastica artistica e judo, lotta e karate,ciclismo e nuoto, scherma e pugilato,taekwondo e tiro: queste le discipline chehanno coinvolto gli azzurri più blasonatidella Forza Armata, mettendoli in gioco perconquistare preziose medaglie ed entrare di

L ,,questo particolarissimo evento,unico e senza precedenti, haregalato agli atleti coinvolti e ainumerosi spettatori un grandiosospettacolo, sia per l'atmosfera digrande fratellanzainternazionale, che per laqualita

,à organizzativa messa in

campo dagli azeri in tutti glieventi sportivi



diritto nell'albo d'oro della manifestazione.Anche se le aspettative dell'Esercito allavigilia facevano sperare in un palmares piùcospicuo, sono state comunque otto lemedaglie portate a casa dai suoi atleti, dued'oro, tre d'argento e tre di bronzo.Per la Forza Armata quindi, una 1^ edizionedei Giochi Europei dai due volti: atleti delcalibro di Giuseppe Giordano (tiro a segno)e Riccardo Filippelli (tiro a volo), giàqualificati per i prossimi Giochi Olimpici, oanche Nello Maestri, campione Europeo2014 di Karate, Leonardo Basile,plurimedagliato europeo del taekwondo edEva Lechner, sempre a podio in Europa enelle manifestazioni iridate nella mountainbike, non sono riusciti a centrare il podio,mentre altri, anche meno noti, hanno saputoimporsi con grande determinazione dandovita a spettacolari ed emozionantiprestazioni individuali e di squadra.Tra queste non possiamo dimenticare le duesplendide medaglie, un oro e un argento,conquistate dal Caporal Maggiore SceltoDiana Bacosi nella Team Mixed enell'individuale del tiro a volo.Un altro pregevolissimo oro è arrivato peropera del parigrado Giovanni Repetti che,assieme ai compagni, ha saputo imporsinella gara di sciabola maschile a squadre.La stessa specialità, ma al femminile, haregalato al CSOE anche un argento:protagoniste di questo alloro sono state iCaporal Maggiori Caterina Navarria eMartina Criscio.Medaglia d'argento anche per il VFP1Valentina Alberti, che ha saputo esprimersiin maniera eccellente nella categoria -64kgdel pugilato.Assolutamente degni di menzione sono stati

i bronzi guadagnati, sempre nella schermaa squadre, nelle prove maschile e femminiledella spada, dal Caporale Gabriele Cimini,dal Primo Caporal Maggiore Brenda Briascoe dal Caporal Maggiore Camillla Batini.Medaglia di bronzo, infine, anche per lejudoca Odette Giuffrida (-52 kg) ed ElisaMarchio (+78 kg).

Il valore di queste medaglie europee èdoppio per gli atleti del Centro SportivoOlimpico dell’Esercito perché, riuscendo avincerle, hanno dato importanti segnali dinatura tecnica ad allenatori e dirigentinazionali, sopratutto se visti in previsionedei prossimi impegni agonistici e diqualificazione olimpica.

esercito#europei #sport




people#formula1 #intervista

Dai kart, alla Formula 1,alle gare, attualmente,

del campionato mondialeendurance con la Ferrari

F458. La vita delquarantaduenne pilotaromano scorre sempre

ad alta velocità

iancarlo com’è nata lapassione per i motori?Merito del mio papà e dellasua grande passione per laFormula 1. A otto anni mi haportato per gioco alla Pistad’Oro, vicino Roma, con il

kart. Da allora correre è diventata unadipendenza.

La tua prima gara?Prima gara e prima vittoria proprio allaPista d’Oro a nove anni.

Che cosa hai provato?Sono passati più di trent’anni ma me loricordo come fosse ieri. Una grande,grandissima gioia condivisa con mio papàche era letteralmente impazzito.

Il tuo ricordo più bello?Ce ne sono tanti: vittorie, passaggi dicategoria, tante belle esperienze.

E il più brutto?In generale quando le cose vanno male, perun incidente ad esempio.

G

giancarlo fisichellauna sola paura: non vincere



Come trovi la concentrazione? Hai un rito in particolare?No, nessun rito. Cerco di pensare alla gara, mi studio la pista e

poi ascolto la musica.

Hai mai paura?No mai. La paura più grande per un pilota è non

vincere. Poi certo, di incidenti ne ho avuti e un attimoprima dell’impatto mi è passata tutta la vita davanti

ma poi ritorno in pista e se ho sbagliato ad unadeterminata curva la riaffronto ancora più forte.

Che qualità deve possedere un pilota?Competenze tecniche ma anche una buonacapacità di sapersi relazionare con il pubblico,i giornalisti, gli sponsor.

Con la maturità di oggi, che difettiavresti potuto correggere da giovane?Non torno al passato. Sono contento efortunato per tutto quello che ho fatto. Sodi aver dato sempre il massimo, quindisono a posto.

Quindi nessun rimpianto?No nessuno. In alcune gare ho sbagliatoma fa parte di questo sport e indietro nonsi torna.

Hai figli?Tre, due femmine e un maschio.

Da genitore, vorresti che tuo figlio facesseil pilota?

Da genitore no perché so quanto è pericoloso. Ognitanto poi lo porto a correre e gli piace maegoisticamente preferirei che facesse altro.

Tanti giovani talenti si perdono perchéabbagliati dai primi successi. Che consigliodaresti?È un mondo difficile e duro. Devi credere in ciò chefai ma è necessario rimanere sempre con i piediper terra, soprattutto quando arrivano i primisuccessi.

Come si superano i momenti difficili?Pensando positivo senza mai perdere di vista gliobiettivi.



rano passati sei anni dall’ultimorinnovamento nella linea e negliaccessori dell’ammiraglia XJ,presentando quest’anno un’autocon piccoli affinamenti nellalinea ma grossi passi avanti per

quanto riguarda il comfort e il lusso a bordo,sottolineando una volta per tutte il suo statusdi berlina lussuosa e dinamica. Proprio sul fronte esterni spiccano alcuniparticolari che rendono la nuova linea piùmoderna ed accattivante, con una nuovagriglia anteriore aumentata nelle dimensionirispetto allo scorso modello, e un redesignper quanto riguarda i gruppi ottici:

all’anteriore troviamo le luci diurne J-Blade,caratteristica distintiva del modello XJ, conun tripudio di tecnologia full LED. Discorso simile al posteriore, dove spicca laforma a J, anche questa distintiva dellagrossa berlina Jaguar. Non solo la linea piùmoderna all’anteriore, il lavoro svolto sulposteriore è evidenziato dalla presenza deinuovi scarichi di forma ovale perfettamenteincastonati nel nuovo fascione posteriore.La linea viene resa ancora più aggressivacon il pacchetto R-Sport, che comprende unnuovo splitter anteriore, minigonne e presed’aria maggiorate per i freni, con verchiVenom da 20”.

motori#jaguar #novità

di Giuseppe Gomes_da Lusso Style

E

nuova jaguar xjcome ridefinire gli standard del lusso

Tra innovazionitecnologiche

e motoristiche la XJ si perfeziona,

scopriamo come



Il vero punto forte, gli interni

Se le novità sulla carrozzeria sonopoche, altrettanto non si può diresugli interni completamenterinnovati sia sotto il profilo del lussoche su quello tecnologico. I giàlussosi interni offerti da Jaguar, conle sue pelli e rifiniture al top delsegmento, vengono ulteriormenteesaltati dalle finiture del pacchetto"Portfolio", di serire nell’allestimentopremium “Luxury”, che comprenderivestimenti in pelle con cuciture avista, inserti in legno di ebano epoggiatesta con ricami dedicati, iltutto arricchito con una dotazionetecnologica notevole, creando unperfetto connubio tra la curaartigianale dei pellami e lafunzionalità. Partendo dalnuovissimo sistema di infotainmentInControl Touch Pro di facile accessograzie all’interfaccia simile ad unosmartphone, basti pensareall’opzione pinch to zoom (l’ormaiclassico movimento delle dita perallargare le immagini suglismasrtphone), è dotato di un potenteprocessore quad-core prodotto daIntel che permette lo svolgimento diuna vasta gamma di operazioniparallele, oltre a disporre diconnessione internet wi-fi a bordo.La XJ inoltre offre l’InControl Apps,un’innovativa tencologia checonsente di collegare il propriosmartphone all’infotainment ma nonsolo, con un semplice tocco potretecontrollare il livello di carburante nelserbatoio, bloccare o sbloccare lavettura, oppure pre-impostare latemperatura dell’abitacolo o ritrovarela vostra auto in parcheggisconfinati, oltre da avere lapossibilità di pianificare il proprioitinerario non a bordo dell’auto. Ilsistema di infotainment èperfettamente accoppiato con unnuovo impianto audio da 1.200 W, ilMeridian Reference promette unariproduzione ottimale di qualsiasitraccia audio vogliate ascoltare, conuna pulizia e una definizione delsuono elevatissime. Non solo suisedili anteriori, anche per ipasseggeri del divano posterioreJaguar ha pensato a soluzioni chepotessero aumentarel’intrattenimento e il comfort, condue schermi in ala definizione da10,2 pollici, che permettono tra levarie cose la connessione dei proprismartphone, tablet o PC.

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E su strada?Il comfort a bordo è supportato da unottimo telaio, che vede nel servosterzoelettrico EPAS un validissimo alleato,permettendo al guidatore di avere sempreun’ottima sensibilità e controllo su qualsiasimanto stradale. Oltre ai vari sistemi dicruise control, park assist etc , sotto ilprofilo della guida spicca l’All-SurfaceProgress Control che, sfruttando latecnologia Land Rover, permette uncontrollo ed una progressione maggioresoprattutto su manti stradali non in perfette

condizioni. Questo sistema permette, grazieall’uso dei freni opposti all’acceleratore, unagrande progressione dell’acceleratoreevitando slittamenti eccessivi delle ruoteposteriori, quanto-mai utile su una potentetrazione posteriore. Novità principalesull’offerta motoristica è il nuovo V6turbodiesel da 3.0 litri, capace di erogareuna potenza di 300 cv e 700 Nm di coppia,riducendo in ogni caso le emissioni di CO2.I motori a benzina vanno da un 2.0 litri da240 cv al top di gamma, il mostruoso V8 5.0litri da 550 cv e 680 Nm di coppia massima,

che porta da 0 a 100 km/h i 1.875 kg dellacarrozzeria in appena 4,6 secondi. Su tutti itipi di propulsori è possibile avere il cambioautomatico ad otto velocita ZF ottimizzatoper poter assecondare i poderosi motori chela XJ offre, ciliegina sulla torta di unaperfetta coordinazione tra telaio, motore etrasmissione, che promette piacere di guidainsieme al divertimento. L’ammiraglia del Giaguaro sarà in venditadal tardo autunno 2015 con prezzi a partireda poco più di 81.000 Euro fino ai 138.000circa dell’allestimento XJ Autobiography.

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people#televisione #calcio


a sua carriera è iniziata comefotomodello. Nel ’99 è eletto Ilpiù bello d’Italia e nel 2001 esordisce in TV con la serie

Compagni di scuola trasmessa da Rai 2… Dalì in poi: Un posto al sole, Elisa diRivombrosa, Centovetrine e il debutto alcinema con il film Il soffio dell’anima eMatrimonio alle Bahamas. La nostra telefonata si interrompe subitoperché Raffaello mi dice che si sta facendoun bagno in uno dei tanti fiumiciattoli dellasua zona (Udine). La cosa mi procura un po’di invidia visto che il termometro a Romasegna 39 gradi.

Hai finito di fare il bagno?

Sì (ride), ed è stato bellissimo anche sel’acqua era decisamente fredda!

Vai spesso a rinfrescarti nei fiumi?

Ci vado da quando sono piccolo. Nellaprovincia di Udine è pieno di posti bellissimima più che a fare il bagno vado con i mieiamici a tuffarmi. Quando eravamo giovani emolto incoscienti arrivavamo a saltare ancheda 40 metri di altezza; ci arrampicavamo persentieri assurdi e una volta arrivati in cima…il salto nel vuoto. Per attutire il colpo cibuttavamo con i maglioni.

Ma non avevate paura da

quell’altezza?

Era una scarica di adrenalina incredibile!Adesso non mi tufferei neanche da diecimetri.

Quali sono attualmente i tuoi impegni

professionali?

Ho terminato da poco una tournée teatraleper lo spettacolo Ti presento i miei. Era laprima volta che mi impegnavo in una cosacosì grande e devo dire cha abbiamo avuto

raffaellobalzoscatti di attore

L

Abbiamo intervistato Raffaello Balzo che ci raccontale sue passioni, i suoi successi professionali e il suorapporto con lo sport



una grandissimo successo. Per la TV inveceho girato Squadra Mobile, una fiction perCanale 5.

Che progetti hai?

È da un po’ di tempo che mi sto dedicandoalla fotografia. Ho pubblicato su GQ,Maxim… mi sto prendendo un bel po’ disoddisfazioni.

I soggetti?

Donne. Anche uomini ma il corpofemminile, in tutta la sua sensualità, lopreferisco.

Parliamo di sport. So che fai parte

della Nazionale di calcio Attori.

Sì e mi diverto da morire! Da piccologiocavo nel ruolo di portiere, anche nelvivaio dell’Inter. Poi la poca passione e lapoca voglia mi hanno fatto abbandonare ilcalcio giocato.

Be’ non proprio abbandonato visti gli

impegni con la nazionale.

Ma più che per giocare, partecipo perché midiverte stare insieme agli altri e perchévisitiamo posti bellissimi. Da poco siamotornati dalla Russia e ho trovato Mosca unacittà sensazionale, me la sono vissuta tutte lenotti.

Chi è il più bravo tra i tuoi colleghi?

Giorgio Pasotti, Sebastiano Somma, KasparCapparoni e anche Marco Vivio (ildoppiatore di Peter Parker in Spidermanndr).

Tu ovviamente giochi in porta.

Sì certo. Ho due piedi come due pali dellaluce.

Chi si impegna di più?

Luca Zingaretti. Lui ha davvero il denteavvelenato!

Vi allenate spesso?

Due volte alla settimana all’Acqua Acetosa.

Pratichi altri sport?

Da giovane ero un po’ estremo, facevorafting. Adesso no, mi sono impigrito. Primatutta quest’attività fisica mi faceva gioco peril mio lavoro ma adesso, a quarant’anni,sinceramente ho voglia di mostrarequalcos’altro: non solo il contenitore maanche il contenuto.

In TV che sport segui?

Il calcio. Sono un grandissimo tifosodell’Udinese ma non mi piace andare allostadio. Preferisco le inquadrature in TV.


viaggi

Paros

La Grecia è un mondo a parte.Un microcosmo di piccoli paesi,isole, calette, mare cristallino.

Nonostante la crisi, rimanesempre la culla in cui è nata la

civiltà. Ad oggi, una metaperfetta ed economica per ognigusto e ogni esigenza: sport, vita

notturna e relax a Paros

#sport #Grecia

parosnel cuore del mar egeodi Fabio Sieni



una grandissimo successo. Per la TV inveceho girato Squadra Mobile, una fiction perCanale 5.

Che progetti hai?È da un po’ di tempo che mi sto dedicandoalla fotografia. Ho pubblicato su GQ,Maxim… mi sto prendendo un bel po’ disoddisfazioni.

I soggetti?Donne. Anche uomini ma il corpofemminile, in tutta la sua sensualità, lopreferisco.

Parliamo di sport. So che fai partedella Nazionale di calcio Attori.Sì e mi diverto da morire! Da piccologiocavo nel ruolo di portiere, anche nelvivaio dell’Inter. Poi la poca passione e lapoca voglia mi hanno fatto abbandonare ilcalcio giocato.

Be’ non proprio abbandonato visti gliimpegni con la nazionale.Ma più che per giocare, partecipo perché midiverte stare insieme agli altri e perchévisitiamo posti bellissimi. Da poco siamotornati dalla Russia e ho trovato Mosca unacittà sensazionale, me la sono vissuta tuttele notti.

Chi è il più bravo tra i tuoi colleghi?Giorgio Pasotti, Sebastiano Somma, KasparCapparoni e anche Marco Vivio (ildoppiatore di Peter Parker in Spidermanndr).

Tu ovviamente giochi in porta.Sì certo. Ho due piedi come due pali dellaluce.

Chi si impegna di più?Luca Zingaretti. Lui ha davvero il denteavvelenato!

Vi allenate spesso?Due volte alla settimana all’Acqua Acetosa.

Pratichi altri sport?Da giovane ero un po’ estremo, facevorafting. Adesso no, mi sono impigrito.Prima tutta quest’attività fisica mi facevagioco per il mio lavoro ma adesso, aquarant’anni, sinceramente ho voglia dimostrare qualcos’altro: non solo ilcontenitore ma anche il contenuto.

In TV che sport segui?Il calcio. Sono un grandissimo tifosodell’Udinese ma non mi piace andare allostadio. Preferisco le inquadrature in TV.


viaggi

Paros

Al centro delle isole Cicladi, tra città dimarmo bianco e i mari dell'antichità

La Grecia è un mondo a parte. Unmicrocosmo di piccoli paesi, isole,

calette, mare cristallino. Nonostante lacrisi, rimane sempre la culla in cui è nata

la civiltà. Ad oggi, una meta perfetta edeconomica per ogni gusto e ogni esigenza:

sport, vita notturna e relax a Paros.

#sport #Grecia

parosnel cuore del mar egeodi Fabio Sieni



Surf e WindsurfParos è un ritrovo per surfisti: la suaposizione garantisce una perenne presenzadi vento e, nella zona di New Golden Beach,sono situate grandi spiagge "allaCaliforniana". Per quanto riguarda ilwindsurf, è qui che ogni anno ad agosto sisvolge una delle gare della Coppa del Mondo.Da visitare e da provare anche Parosporos,dal significativo soprannome di "la spiaggiadelle onde".

Barca a velaNon è una novità: le Cicladi sono la metafavorita per chiunque abbia intenzione di ungiro delle isole in barca. Paros si dimostra

anche in questo caso il sito migliore: l'isoladispone infatti di un grande numero dispiaggie, baie isolate e isole deserte davisitare. A Parikia ha sede un ottimo circolovelico per chi abbia intenzione di apprenderel'uso del gommone o del catamarano.

Snorkeling e immersioniLe scuole di Sub sono situate nella zona diGolden Beach, di Santa Maria e di Pounta, epropongono corsi per adulti e per bambini.X-ta-sea Divers è il centro per immersionipiù vecchio, oltre ad essere molto benorganizzato. Un team di sub professionistigarantisce corsi professionali ed altamentequalificanti. Tra i percorsi proposti, ci sono

quelli tra i relitti, le immersioni notturne epefino in corrente. Per chi invece preferiscedel sano e semplice snorkeling, niente paura:l'acqua marina è talmente pura da garantireuna visibilità fino a quaranta metri.

EscursioniSia per chi ama andare a piedi che per chipreferisce i percorsi in bici, Paros ha diversipercorsi in cui ci si potrà immergere nellanatura incontaminata e tra i fasti dellaGrecia antica. Ad esempio, nella regione diKakapetra, si potranno ammirare l'anticomonastero di Thapsana e il villaggioabbandonato di Aneratzia, oltre alle cave dimarmo di Marathi.

Vita notturnaParikia, il centro principale dell'isola, offre un vortice di luci checolora le notti greche. Pub e locali sul mare dove ballare eascoltare ogni genere di musica, dal jazz alla house, dal rockall'elettronica. Infine, è piacevole visitare la terrazza sulla baia,dove passare un tranquillo intervallo tra un cocktail e l'altro.



al regista di District 9 edElysium, lo sci-fiHumandroid arriva inhome video. Il film,distribuito da UniversalPictures Italia, racconta la

storia di Chappie, un androide unico nel suogenere in grado di provare emozioni esentimenti in una pellicola che miscelaazione e coscienza sociale.Il film, ambientato in un futuro in cui acombattere la criminalità ci sono dei Robotaddestrati, vede come protagonista la starHollywoodiana Hugh Jackman. In attesa digoderci quindi questo film nelle sue versioniDVD e Blu-ray abbiamo quindi deciso diricordare i momenti più significativa dellacarriera dell’attore australiano.Carriera che inizia subito con il bottoovvero con il ruolo per il quale tutti loricordiamo, quello di Wolverine nella sagaMarvel X-Men. Personaggio che Jackmaninterpreterà in tutti i capitoli della lungasaga compreso l’ultimo uscito X-Men :Giorni di un futuro Passato e Wolverine :L’immortale, pellicola interamente dedicataal personaggio interpretato dall’attoreaustraliano.Ma Hugh Jackman non significa solamenteWolverine, oltre a proseguire la sua discretacarriera teatrale, Jackman interpreta infattidiversi ruoli da protagonista in pellicole dalgrande successo internazionale come VanHelsing di Stephen Sommer, Scoop di WoodyAllen e The Prestige di Christopher Nolan.Ma la pellicola che più di tutte ha regalatograndi soddisfazioni all’attore australiano èsicuramente Les Miserables, film uscito nelle

sale cinematografiche nel 2012 ed ispirato alcelebre romanzo di Victor Hugo. Lapellicola, in cui Jackman interpreta il ruolodel protagonista Jean Valjean, valseall’attore australiano numerose nominationai premi più ambiti tra cui gli Oscar e i Baftae soprattutto lo spinse a vincere il GoldenGlobe come miglior attore protagonista.

E se prossimamente potremo vedere nellesale italiane la nuova fatica dell’attoreaustraliano, quel Pan in cui Jackmaninterpreta il ruolo del malvagio Barbanera,non perdiamo l’occasione per goderciquesto nuovo capitolo fantascientifico dellasua carriera nelle versioni home video diHumandroid.

Da X-Men a Pan, riviviamo la carriera di Hugh Jackman

#sci-fi #novità

di Andrea Merolli

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15.076 Es Retro-Vespa 21x28.pdf 1 13/04/15 12:30

urf Expo ha riservato per ilnostro Ente un palco doveMSP Roma porterà i suoitecnici qualificati sul fitness,integrando le lezioni conesibizioni di spettacolo di

freestyle e dimostrazioni di Krav Magaattraverso l’Associazione Nazionale, affiliataal MSP Italia, “Accademia Nazionale SelfDefense”. Un programma ricco di qualità e per tutti igusti: dalle lezioni di pilates, aerobica e danzamoderna per attrarre famiglie e bambini, sipassa alla zumba e al Funkfit per far divertirele migliaia di persone che sono attese nella tregiorni di evento di Surf Expo. Il Funkfit, in

special modo, è un progetto originale sulquale MSP Roma sta puntando molto: unprogramma di fitness innovativo per tutti, chenasce dalla fusione tra la danza Hip Hop, jazz,house, moderna e l’aerobica. I movimentitraggono origine da movenze e passi basedella danza Hip Hop. La semplicità dellecoreografie è l’elemento caratterizzante delFunkfit, che sta catturando sempre piùproseliti su Roma e Provincia per la bontà el’originalità del progetto stesso. Non solo danza però. Nel programma ideatodalla nostra Delegazione Cittadina, c’è spazioanche per il calcio freestyle, che si esibirà,tramite la collaborazione dell’ASDFrestyleitalia.it, in un vero e proprio show

SAnche MSP Roma saràpresente a Surf Expo! La

più grande manifestazionesul Surf, in programmadal 24 al 26 luglio sulla

spiaggia di Santa Severa

eventi#spettacolo #fitness

surf expomsp roma risponde

presente!


di Marta Centra


fatto di acrobazie e numeri da lasciareestasiati tutti gli spettatori. Fitness, calciofreestyle e infine Krav Maga: con lacollaborazione dell’Accademia NazionaleSelf Defense, verranno istruttoriqualificati per lezioni di difesa personale.L'Accademia Nazionale Self Defense sipone come obiettivo prioritario ladivulgazione, la promozione e la culturadella difesa personale in tutti i suoiaspetti: Krav Maga e Kapap, ma ancheStreet Defense, Close Combat, GoshinDo. Un programma variegato per tutti i gusti eper tutte le età, trasversale e che uniscepiù campi dell’ambito sportivo e dellapromozione sociale, nel rispetto delleitmotiv del nostro Ente che recita “UnoSport per Ognuno”, il quale oltre ad essereun diritto deve essere un riferimento aduna nuova qualità della vita da affermaregiorno per giorno. MSP Roma ringrazia infinel’organizzazione di Surf Expo per averciconcesso gentilmente la possibilità diportare i nostri tecnici qualificati su unpalco e in una manifestazione cosìprestigiosa, unico Ente che sarà presentea questo evento!



moda#Pitti #eleganza

di Miriam Spizzichinoda Lusso Style

l,eleganza

al pitti immagine uomo

Un mood contemporaneocon un’eleganza di altri tempi rende l’uomo di oggiimpeccabile. Scopriamonequalcosa di più con leanticipazioni dal Pitti.



American Vintage, lifestyleprotagonistaSemplicità e ricerca dell'essenziale sono alla base diun progetto originale che, con un sapiente richiamo alpassato, si fonda sulla cura di una perfetta vestibilitàdei capi e sulla scelta di tessuti di alta qualità. Lacontaminazione tra ieri, oggi e domani si declina nellareinterpretazione dei classici del guardaroba, contanta creatività, sottolineando il gusto per il bello e ilclassico, adeguatamente reinterpretati in chiavemoderna. Uno spirito creativo moderno, a trattibohemien, propone un’eleganza disinvolta checonquista con capi basic capaci di trasformarsi inmust have della stagione.

Il mondo secondo Manuel RitzUn caleidoscopio del mondo, la collezione SS16 diManuel Ritz, che rafforza il concetto di total look inun’ottica di eleganza sempre più internazionale.L’uso del colore si fa garbato ad impreziosireminuziosamente blazer ed abiti con dettagli,cuciture, bottoni, fodere e sottocolli, che nontradiscono un dna irriverente, seppur in un’ottica dieleganza più rigorosa. Si conferma un’improntasempre più decisa verso il rafforzamento del totallook che allarga la proposte di pantaloni e bermuda,t shirt e camicie, ma anche giubbotteria leggera ineco down, caban e spolverini; scarpe ed accessori.




Brooksfield, eleganzasopraffina

Per il primo capo scelto dall’anteprimaPitti abbiamo una giacca destrutturata in

lino delavè, camicia botton down inpopeline stampato e pantalone chino

dalla vestibilità slim in cotone e lino. Per ilsecondo capo scelto, invece, abbiamo

optato per una giacca sfoderata in cotonearmaturato, camicia button down inchambray con trattamento bleach epantalone chino in microstruttura di

cotone confort tinto in capo.

Luigi Bianchi Mantova e ilperiodo blu!

La nuova collezione presenta disegnimolto fusi e tono su tono, sia per la

giacca che l’abito; prevalgono le texture, imicroeffetti e le armature, filati mouliné

ed effetti jacquard. Nelle giacche lamischia preferita è lana lino seta, con filatifrisé che conferiscono tridimensionalità al

tessuto. In particolare per l’abito sonostate selezionate tele finissime in pura

lana, tropical, effetti solaro. Colorepredominante il blu in tutte le sue

declinazioni; sono presenti comunqueanche tocchi di verde e i grigi, tagliati con

il color cammello e il marrone.

Brooksfield

Luigi Bianchi

Luigi Bianchi



L.B.M. 1911, casual ChicLeggera, versatile ed esclusiva, la nuovacollezione L.B.M.1911 Primavera Estate2016, in perfetto equilibrio tra tradizionesartoriale ed innovazione, si arricchisce inquesta stagione di una parte outerwear eimperdibili accessori, diventando semprepiù total look. I tessuti, realizzati inesclusiva, sono come sempre frutto diuna minuziosa ricerca, sia in termini dicomposizione che di disegnature.

Circle of Gentleman, ogni dettaglio è importanteIl lifestyle di Circle of Gentlemen con la collezione SS 2016 punta ad un alto livello diraffinatezza: giacche sartoriali, strutture minimaliste e modelli classici, sono progettatecon caratteristiche distintive e costruite con i migliori tessuti europei, creati in esclusivaper la maison. Interpretata in chiave fashion, per la prossima primavera-estate 2016amplia la collezione di una vasta gamma colori, ponendo l’accento sui dettagli esull'utilizzo di disegni inediti.

Circle of GentlemanCircle of Gentleman

L.B.M. 1911L.B.M. 1911

L.B.M. 1911




Massimo Rebecchi, ToyCoutureUna giocosa ondata di colori e fantasierinnova la sartoria maschile: la collezionedi Massimo Rebecchi lancia la toy coutureper un nuovo stile del divertissement. Igrandi classici dell’eleganza, abiti egiacche slim in jersey o addirittura infelpa, si illuminano di tinte sature: verde,giallo pieno e azzurro denim. Su questifondi vivaci come in un’esercitazione di“disegno a tema libero”, gli jacquardtracciano coriandoli e pois. Mentre, i fioriin versione post moderna, sbocciano inuna dimensione artistica, sulla maglieriain filati crêpe. Gioiosa e positiva, l’ineditastampa a quadrifogli che si affianca aimodelli con palmette cachemire.

Paoloni, linea fresca e positivaIl brand che fa dell’eleganza rivisitata il suo marchio distintivo, disegna

una collezione sempre più poliedrica ed adatta ad ogni occasione.Capo cult, la giacca, dove le macro armature si sposano bene a capi

svuotati, così leggeri da regalare a chi li indossa la piacevolezza di uncardigan in "maglia". La varietà dei tessuti spazia in maniera

importante per offrire vestibilità e confort differenti. Ad esaltarne ilcarattere, texture e disegni, prevalentemente di ispirazione anni '70,con aspetto tridimensionale, tono su tono o con leggere nuances a

contrasto. Il colore invade questa collezione dove accanto ai blu, beigee marroni, la palette si anima di arancio, giallo e rosso rubino.

Massimo Rebecchi

Massimo Rebecchi



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estatetra hi-tech e fashion

accessori#spiaggia #moda

Il caldo ci invita a lasciare la cittàper spostarci sulle spiagge. E quest'anno non c'è davvero limitea quello che ci si può portare

di Fabio Sieni

Biolite CampStove

Una vera chicca, del tutto inedita inItalia. Si tratta di un fornello dacampo che brucia combustibilenaturale per fornire energia elettrica.In questo modo diventa utile allostesso tempo per cucinare e perricaricare lo smartphome tramitel'apposita presa Usb.

Sony Walkman NWZ-WH303

Ormai non si può fare a meno di avere con sela propria musica. Ed ecco che Sony realizzae propone un MP3 minimal, leggero, masoprattutto comodo: niente fili, è tuttointegrato nelle cuffie. Cuffie, speaker e lettoreMP3 tutto in uno. Molto elegante la versionetotal white, più pepate quelle viola o verde.

Hi-Sun

Piegato sembra uno zaino daldesign divertente e colorato. Ma inrealtà è un telo da mare, fornito dialtoparlanti interni che permettonodi sentire i propri brani preferitimentre si prende il sole. L'ipod ècontenuto in un comodo cuscinogonfiabile integrato.



Tavola daSurf Chanel

Senza dubbio la piùfashion mai creata. Grazie allo zampino diKarl Lagerfeld infatti,Chanel ha realizzato unalinea di accessori sportassolutamente chic e ditendenza.E' in carbonio ed èimpreziosita dagliemblemi Chanel. Essere sportivi senzamai rinunciare allo stile.

Tattoo oro

Una tendenza davvero strepitosa,che ci arriva direttamente dalmondo delle star: i gioielli ora sonotatuati sulla pelle. Disponibili inoro, argento e platino, possonocostare da un minimo di 40 auro aun massimo di seimila e durano dasei a dieci giorni.

Uve Band

Ha l'aspetto di un comunebraccialetto di gomma, macontiene un sensore in grado dirivelare l'esposizione ai raggiUV: permette cosaì di calcolarecon esattezza quando è ilmomento perfetto per stendersisotto il sole e quando invece nonsarebbe proprio il caso.

KodakPlaysport

Il mare mette a rischio ilproprio smarthone, manessuno vorrebbe mairinunciare ad immortalarei momenti più belli dellevacanze. La soluzione lapropone kodak, con questafotocamera d'eccezione:piccola, stilosa, masoprattutto a provad'acqua!

SPY’s Happy Lens

Studiati appositamente per enfatizzare il contrasto,offrendo quindi la migliore esperienza visivapossibile.Sono tottimi per chi si dedica allo sport inspiaggia: le lenti selezionano i raggi solari in entrata,bloccando tutti quelli nocivi e lasciando passareesclusivamente le onde favorevoli all'equilibrio delproprio corpo.



n vacanza si va per staccare la spinadal lavoro, dagli impegni, dallo stress.Ma gli sportivi non possono fare ameno di allenarsi, anche per nonlasciare che il proprio fisico si adagi.La spiaggia, la piscina, ogni luogo è

perfetto per il proprio training.

NiaIl Neuromuscular Integrative Actionconsiste in un misto di arti marziali, di yogae di danza. E’ molto utile per modificare lapropria postura e correggerla, oltre che peraiutare il funzionamento dell’apparatorespiratorio e modellare i propri muscoli.Sostanzialmente è una danza aerobicadivertente e facile da imparare, che nonesaspera eccessivamente il proprio fisico.

Power YogaE’ una successione di forme di yoga ripetutein modo dinamico. La vera difficoltà è lasincronizzazione con il respiro, ma una voltache ci si riesce risulta un modo eccellenteper equilibrare il proprio fisico.

I7 mosse per mantenersi in forma

fitness#allenamento #salute

fitnessin spiaggia

di Fabio Sieni



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fitness#allenamento #salute

PilatesOrmai in molte spiagge vengonoorganizzati corsi di Pilates. Specialmente inAmerica i personal trainer tendono adintegrarlo alle tecniche dello yoga, unacombinazione che consente allo stessotempo di rilassare e di allenare la propriamuscolatura.

TrxUn allenamento decisamente più faticosodello Yoga e del Pilates e con obbiettivimolto diversi. Tramite l’utilizzo di

specifiche cinture, sicerca di adattare laposizione del propriocorpo in modo daottenere un aumento ouna riduzione dellaresistenza. Le diverse formeconsentono di tonificarebraccia, gambe, addome,schiena e glutei.

Nordic WalkingIn verità non è chel’allenamento fuoristagione degli sciatori difondo ma, proprio per lasua caratteristica di esserespecifico per la resistenza,si sposa bene con leintenzioni di chi ha comeobiettivo mantenersi in

forma dando prova delle proprie capacità. Il training è composto da esercizi di corsa,camminata e saltelli con l’utilizzo di duebastoni, pensati per spingere il movimentodel corpo in avanti.

Core ConditioningUna pratica di fitness nuova, che interessaprincipalmente la parte centrale del corpo,tramite l’impiego di una serie di attrezzicome hula hoop, le BOSU Balls e le wobbleboards. L’intenzione è tenere l’addome incostante movimento, con l’obiettivo delpotenziamento e della stabilizzazione deimuscoli.

CiclismoNon è di certo una cattiva idea spostarsi dauna spiaggia all’altra in bicicletta. Ilciclismo non solo consente di perdere peso,ma stimola in modo costante l’apparatocardiovascolare.




tornei#eventi #golf

di Marta Centra

i chiude in manieraestremamentepositiva il bilanciodelle prime 2 tappedel circuito piùamato dai golfistidella Capitale.

Al giro di boa oltre 350 golfisti sisono affrontati sui green delParco di Roma e di Terre deiConsoli che hanno ospitato le ilBMW Roma Golf Forense Più2015, Anno XI^.Ora arriva la tappa piùprestigiosa al Golf RomaAcquasanta. Il circolo piùantico d’Italia con i suoi 112

anni ricchi di storia e ditradizione.“Giocare all’Acquasanta per ungolfista è un po’ come giocare aWimbledon per un tennista – hadichiarato l’Avv. Nicola Colavita,ideatore ed organizzatore delGolf Forense.Si respira un aria decisamenteparticolare, è un circolo dove siavverte tutto il peso della storiae tutto il fascino dellatradizione. Qui è nato il golfitaliano e giocare su questogreen ha un sapore unico. Loavvertono i giocatori e lo avverteanche la mia organizzazione”.

S

romagolf forense piu

,2015

Il Dott. Massimiliano Di Silvestre AD di BMW Roma

L’Avv. Nicola Colavita con Claudia Andreatti

L’Avv. Nicola Colavita con Claudio Amendola

Mister Zdnek Zeman

Appuntamento a dopo l’estate

con la terza tappa sabato 19 settembre

al Golf Roma Acqua Santa


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ricco finale di stagioneal due ponti sporting club

circoli#life #Roma

Si ė chiusa con un doppio evento la stagionecalcistica al circolo Due Ponti.Il 3 Giugno ė andata in scena la finale delTorneo Sociale tra la corazzata Tassi e lasorpresa Caracciolo che, in semifinale,avevano eliminato rispettivamente Fiocchettie Nicoletti.Dopo una partita equilibrata e molto incertafino alla fine, il titolo 2014/2015 è andatoalla squadra del presidente Caracciolo per 1-0 (gol spettacolare di Iacomussi).Il padrone di casa Emanuele Tornaboni haquindi premiato la squadra vincitrice e hadato i numerosi premi individuali per levarie categorie del torneo, tra cui ricordiamoil capocannoniere Federico Volpi, il migliorportiere Luca De Prai e il miglior giocatoreAndrea Moretti.Il 17 Giugno ė stato il turno della finale dellaCoppa Due Ponti che ha visto prevalereNicoletti su Attinelli per 3-1.Nicoletti ha rispettato il pronostico maAttinelli ha venduto cara la pelleportandosi in vantaggio 1-0 e riuscendo amantenere il punteggio fino alla chiusuradel primo tempo.Nella ripresa gli uomini di Nicoletti hannofatto prevalere la loro maggiore caraturatecnica e hanno ribaltato il risultato.Dopo che la squadra vincitrice ha alzato lacoppa al cielo, sono stati premiati anche ilcapocannoniere Sergio Baltera, il migliorportiere Emanuele Attinelli e il migliorgiocatore Simone Giacomini.Appuntamento quindi a Settembre per lafinale di Supercoppa e per un'altra grandeannata targata Due Ponti.

Fabrizio Pallante



estate di torneial veio sporting club

Si è da poco conclusa l'avventura dellaSERIE B per i ragazzi del VEIO SPORTINGCLUB che sono stati battuti ai PLAY OUTdallo Sporting Club Montecatini.Il prossimo anno si riparte di nuovo dallaSerie C sempre più motivati e arricchitidall'esperienza di quest'anno.Intanto conclusi i tornei di Serie, al Circolol'estate va avanti tra un diritto e rovescio eun tuffo in piscina.È' infatti in dirittura d'arrivo il torneo di IVcategoria che si concluderà il 10 Luglioquando prenderà il via l'altro torneo estivo inprogramma per gli UNDER 12-14-16/18.Per tutti coloro che non parteciperanno aitornei i maestri del Veio hanno inprogramma dei corsi estivi per adulti e varieattività di preparazione agonistica per ilprossimo anno.Non perdete l'allenamento e non perdetetempo... passate alVeio Sporting Club!

torna il torneo sociale bull padelall

,orange padelclub

Il mese di Giugno ha visto protagonista,all’interno dell’Orange Padelclub, laseconda edizione del torneo sociale BullPadel, organizzato dal socio FabioGiovannetti, dove si sono affrontati i piùforti giocatori del circolo. Il torneo, delladurata di un mese, ha presentato unaformula a gironi, una novitàper le competizioni di padel,con successive fasi finali contabellone playoff ed ancheplayout. Questa secondaedizione ha visto trionfare lacoppia Saladino/Merlo chehanno sconfitto in finale ilduo Bonora/Serami.Il torneo Orange PadelclubBull Padel ha visto tra i suoiprotagonisti molti volti notidel nostro calcio di serie Acome Stefano Fiore, GiulianoGiannichedda, BernardoCorradi, Luca Marcheggiani etanti altri.L’evento è stato sponsorizzatoda Happypadel.com,Giovannetti Mobili e Gibot

che grazie al loro contributo hanno reso iltorneo un momento speciale all'interno delgiovane Orange Padelclub.Visto il grande successo della formulaOrange Padelclub Bull Padel è stata giàannunciata la terza edizione per il prossimomese di settembre. Nel frattempo, a

testimonianza della crescita dell’interomovimento, i soci dell’Orange Padelclubpotranno allenarsi questa estate presso ilcampo appena montato al centro di SanFelice Circeo insieme a tanti altri ospiti diuna delle cittadine balneari più note dellitorale laziale.



vita da circoli


accadde/accadrà

calendario#sport #appuntamenti

ACCADDE OGGI

3 agosto Basket, viene fondata laNational Basketball Association– NBA (1946)

5 agosto Atletica, alle Olimpiadi di Berlino Ondina Vallastabilisce il primato del mondosugli 80 m ostacoli (1936)

9 agosto Atletica, Jesse Owens vince la sua quarta medaglia d'oro alla XI Olimpiade (1936)

11 agosto Automobilismo, muore TazioNuvolari (1953)

14 agosto Ciclismo, Paolo Bettini vincealle Olimpiadi di Atene la provaindividuale di ciclismo su strada(2004)

25 agosto A Roma si apre la XVIIOlimpiade (1960)

3 settembre Atletica, Dorando Pietri corre evince la sua gara d'addio (1911)

8 settembre Calcio, Comincia il primocampionato nazionale di calcio:si tratta della First Divisioninglese (1888)

13 settembre Prima edizione della Maratonadi New York (1970)

26 settembre Calcio, nasce Enzo Bearzot(1927)

Mese per mese vi raccontiamo quello che è accaduto e quello che accadrà: tutti gli avvenimenti, le celebrazioni e le curiosità sul mondo dello sport

ACCADRÀ

2-9 agosto Nuoto, Mondiali a Kazan(Russia)

6-15 agosto Boxe, Europei Maschili a Sofia(Bulgaria)

9 agosto Motociclismo, GP diIndianapolis (USA)

16 agosto Motociclismo, GP di Brno(Rep. Ceca)

22-30 agosto Atletica, Mondiali a Pechino(Cina)

30 agosto Motociclismo, GP diDonington (UK)

31 agosto -14 settembre Tennis, Us Open

6 settembre Formula 1, GP di Monza (Italia)

6-23 settembre Pallavolo, Coppa del MondoUomini (Giappone)

18-20 settembre Tennis, Semifinali Coppa Davis

19-27 settembre Ciclismo, Mondiali aRichmond (USA)

27 settembre Formula 1, GP di Suzuka(Giappone)

27 settembre Motociclismo, GP di Aragona(Spagna)

5 settembre

La XX edizione delleOlimpiadi, svoltasi a Monacodi Baviera, fu segnata da untragico episodio: l'omicidio diundici atleti israeliani daparte di un commando diterroristi palestinesi diSettembre Nero. Taletragedia passò alla storiacome il Massacro di Monaco.

Tale strage non tardò a fare ilgiro del mondo suscitandosgomento e indignazione.Alcuni avanzarono l'ipotesi dicancellare questa edizione deiGiochi olimpici ma le gareinvece ripresero con un sologiorno di ritardo nellosvolgimento del programma.Nonostante tutte letranquillizzazioni del CIO,l'atmosfera non era più lastessa: si era compiuta unadelle più grandi tragedie nellastoria delle Olimpiadi.

Paolo Bettini

Enzo Bearzot



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