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IL MODELLO ORGANIZZATIVO D.LGS. 231/2001 Alessandra Delli Ponti

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IL MODELLO ORGANIZZATIVO D.LGS. 231/2001

Alessandra Delli Ponti

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una moderna organizzazione di materie specialistiche

Diritto Sanitario

Diritto degli Appalti

Dispostivi Medici, sicurezza dei prodotti e marcatura CE

Diritto delle Imprese

Diritto delle Nuove Tecnologie

Diritto del Lavoro

Compliance Aziendale

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La forza del gruppo

Supporto tecnico legale

Gestione e creazione di sistemi

Finanziamenti

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D.Lgs. 231/2001:

“Responsabilità amministrativa delle persone

giuridiche”

COME  FUNZIONA  

sogge%o    APICALE  o  

SUBORDINATO  Commissione  reato  231  

INTERESSE o VANTAGGIO dell’Azienda

MODELLO ORGANIZZATIVO &

ORGANISMO DI VIGILANZA

Sanzioni per l’Azienda: • Interdittive • amministrative

tertium genus di

responsabilità

COS’è?  

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Corruzione e concussione Truffa ai danni dello Stato

Indebita percezione di finanziamenti Reati societari tra cui corruzione tra privati

Delitti contro l’industria e il commercio Delitti informatici

Delitti in violazione della normativa sul diritto d’autore Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute e sicurezza del lavoro

Abbandono incontrollato di rifiuti e reati ambientali

PRINCIPALI REATI PRESUPPOSTO

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D.Lgs. 231/2001 - COME DIFENDERSI? -

L’ente NON risponde del reato:

previsione di un modello di organizzazione

gestione e controllo

nomina e funzionamento di un

organismo di vigilanza

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MODELLO  ORGANIZZATIVO  

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IL MODELLO ORGANIZZATIVO

è

UN COMPLESSO DI REGOLE, STRUMENTI E CONDOTTE

funzionali

A DOTARE L’AZIENDA DI UN SISTEMA ORGANIZZATIVO DI GESTIONE e CONTROLLO

finalizzato

ALLA PREVENZIONE DEI REATI

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COME FACCIAMO “NOI” IL MODELLO ORGANIZZATIVO?

FASE 1: Analisi della Società (“as-is analysis”) e Analisi del rischio

FASE 2: Identificazione del “piano di miglioramento” (Gap Analysis)

FASE 3: Costruzione del Modello Organizzativo per quella Società

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Il  modello  si  compone  di  

Comunicazione e fomazione

Coinvolgimento dipendenti, Consulenti, lavoratori e stakeholder

Codice Etico, sistema disciplinare

Parte generale modello

Parte speciale modello: che contiene l’analisi dei rischi

Procedure e protocolli di controllo: controlli finalizzati all’impedimento della commissione di reati

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ORGANISMO  DI  VIGILANZA  

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ORGANISMO DI VIGILANZA = OdV

L’OdV può essere: Ø  Monocratico Ø  Collegiale Ø  affiancato da un referente interno

L’OdV deve essere: Ø qualificato professionalmente per poter svolgere efficacemente l’attività assegnata (es. competenze consulenziali e di attività ispettive) Ø In possesso di requisiti formale che ne garantiscano l’AUTONOMIA E INDIPENDENZA, PROFESSIONALITA’ E ONORABILITA’ (es. assenza di conflitti di interesse, e di relazioni di parentela con gli organi societari)

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COMPITI ORGANISMO DI VIGILANZA

• disamina in merito all’adeguatezza del modello, ossia della sua reale (e non meramente formale) capacità di prevenire i comportamenti vietati;

• vigilanza sull’effettività del modello, che si sostanzia nella verifica della coerenza tra i comportamenti concreti ed il modello istituito;

• analisi circa il mantenimento nel tempo dei requisiti di solidità e funzionalità del modello;

• cura del necessario aggiornamento del modello, nell’ipotesi in cui le analisi operate rendano necessario effettuare correzioni, integrazioni ed adeguamenti.

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PERCHE’  “FARE  LA  231”?  

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Tutelare  l’azienda  creando  la  condizione  esimente  per  

evitare  le  sanzioni

Tutelare il CdA e il management dall’imputazione della responsabilità per danni per mancata adozione del modello

Rispondere alle richieste di mercato, di clienti e fornitori, partecipare a bandi e accedere a finanziamenti

CO

MPLIA

NC

E

RESPONSABILITA’

GESTIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI

OPP

OR

TUN

ITA’

D

I BU

SIN

ESS

Dotare  l’azienda  di    strumenK    

efficaci  ed  efficienK    per  la  ges5one  

e  controllo  dei  processi

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COSTI:  REALIZZAZIONE    FUNZIONAMENTO  (es.  ODV,  aggiornamento)  COSTI  “OCCULTI”    

BENEFICI: ORGANIZZATIVI  

IMMAGINE  AZIENDALE  FACILITAZIONE  

DELL’ACCESSO  AL  CREDITO  FINANZIAMENTI  PUBBLICI  

RAFFORZAMENTO  DEI  SISTEMI  DI  CONTROLLO  

PARTECIPAZIONI  A  BANDI  PUBBLICI  

FUNZIONE  ESIMENTE  SANZIONI