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Storia della Biennale di Venezia. Aldo Rossi, Il Teatro del Mondo ormeggiato nel Bacino di San Marco, 1980. 1893 L'amministrazione comunale di Venezia, guidata dal sindaco Riccardo Selvatico, delibera durante l'adunanza consiliare del 19 aprile di istituire una Esposizione biennale artistica nazionale, da inaugurarsi il 22 aprile 1894. 1895 Durante l'inverno 1894-1895 si procede alla costruzione del palazzo dell'Esposizione ai Giardini di Castello. Il progetto è dell'architetto del Comune Enrico Trevisanato, quello della facciata neoclassica del pittore veneziano Marius De Maria. Il nome è dapprima "Pro Arte", diverrà poi "Italia". Il 30 aprile viene inaugurata la I Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia, alla presenza dei regnanti Umberto I e Margherita di Savoia. Planimetria della città di Venezia, con evidenziati i siti in cui si svolge la Biennale.

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Page 1: Storia della Biennale di Venezia. - Laboratorio1mn … della Biennale di Venezia. Aldo Rossi, Il Teatro del Mondo ormeggiato nel Bacino di San Marco, 1980. 1893 L'amministrazione comunale

Storia della Biennale di Venezia.

Aldo Rossi, Il Teatro del Mondo ormeggiato nel Bacino di San Marco, 1980. 1893 L'amministrazione comunale di Venezia, guidata dal sindaco Riccardo Selvatico, delibera durante l'adunanza consiliare del 19 aprile di istituire una Esposizione biennale artistica nazionale, da inaugurarsi il 22 aprile 1894. 1895 Durante l'inverno 1894-1895 si procede alla costruzione del palazzo dell'Esposizione ai Giardini di Castello. Il progetto è dell'architetto del Comune Enrico Trevisanato, quello della facciata neoclassica del pittore veneziano Marius De Maria. Il nome è dapprima "Pro Arte", diverrà poi "Italia". Il 30 aprile viene inaugurata la I Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia, alla presenza dei regnanti Umberto I e Margherita di Savoia.

Planimetria della città di Venezia, con evidenziati i siti in cui si svolge la Biennale.

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1902 Il 18 maggio viene inaugurata la nuova Galleria d'Arte Moderna a Ca' Pesaro, grazie a un lascito della duchessa Bevilacqua-La Masa. La direzione è affidata alla segreteria della Biennale. 1907 Viene costruito il primo padiglione nazionale ai Giardini di Castello, quello del Belgio, ad opera dell'architetto Léon Sneyers. 1910 Il 27 aprile il futurista Marinetti organizza un lancio di manifestini anti-Biennale in piazza San Marco. Si registrano le prime presenze internazionali di grande rilievo, una sala dedicata a Klimt, una personale dedicata a Renoir, una retrospettiva dedicata a Courbet. Fradeletto fa togliere dal salone spagnolo nel Palazzo centrale un'opera di Picasso, temendo che con la sua novità avrebbe potuto scandalizzare il pubblico. L'artista spagnolo avrà il suo primo quadro esposto alla Biennale nel 1948. 1914 Viene rinnovata la facciata del Padiglione Pro Arte. Con l'inaugurazione del padiglione della Russia, diventano sette i padiglioni nazionali dei Giardini oltre al Padiglione Italia: si tratta di quelli del Belgio (1907), dell'Ungheria (1909), della Germania (1909), della Gran Bretagna (1909), della Francia (1912) e della Russia (1914). Nel periodo 1916-1918, a causa della prima guerra mondiale, la Biennale non si tiene.

1928 L'8 novembre viene inaugurato l'Istituto Storico d'Arte Contemporanea, il primo nucleo delle raccolte

archivistiche della Biennale. Nel 1930 l'Istituto cambia nome in Archivio Storico d'Arte Contemporanea.

1930 La Biennale è trasformata in Ente Autonomo con Regio Decreto Legge 13-1-1930 n. 33. Ha inizio il Festival Internazionale di Musica Contemporanea, dapprima a cadenza biennale e, dal 1937, annuale. Negli anni ospiterà prime assolute di valore mondiale, con opere di Stravinskij, Britten, Prokofiev. Viene costruito ai Giardini il padiglione degli Stati Uniti d'America.

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1932 Nasce la Mostra del Cinema: dal 6 al 21 agosto ha luogo la prima edizione dell'Esposizione internazionale d'arte cinematografica, sulla terrazza dell'Hotel Excelsior. Nessun premio previsto, referendum fra il pubblico. Dal 1935 la Mostra diventa annuale. 1934 Ha inizio il Festival Internazionale del Teatro di Prosa (dopo il 1936 assume cadenza annuale). 1937 Si inaugura il 10 agosto il Palazzo del Cinema al Lido di Venezia (verrà ingrandito nel 1952). Il Palazzo del Casinò viene costruito l'anno dopo. 1939-1945 A seguito dello scoppio della seconda guerra mondiale, nel settembre 1942 l'attività della Biennale si interrompe. L'ultima edizione dell'Esposizione d'Arte ha luogo nel 1942 e riprende nel 1948. Nel settembre 1943 Cinecittà si insedia ai Giardini di Castello, utilizzando i padiglioni come teatri di posa (Cinevillaggio), e vi resta fino all'aprile 1945. La Mostra del cinema è sospesa nel 1943-45 e riprende nel 1946. Musica e Teatro riprendono nel 1947. 1948 Torna l'Esposizione Internazionale d'Arte, la prima del dopoguerra e del dopo-fascismo, con una grande mostra di carattere riassuntivo. Retrospettiva di Picasso presentata da Guttuso. Pallucchini invita Peggy Guggenheim a esporre la sua celeberrima collezione newyorkese, che poi si insidierà a Ca' Venier dei Leoni e diventerà uno dei patrimoni della Venezia moderna. 1948-54 Con Pallucchini le Esposizioni d'Arte conquistano un ruolo di osservatorio sull'arte contemporanea e sull'avanguardia. Premiati Braque (1948), Matisse (1950), Dufy (1952), Ernst e Arp (1954). Nel 1950 il Padiglione americano presenta opere di Pollock, Gorky e, per la prima volta, De Kooning (nel 1954 ritornò con 27 dipinti). 1949 Ampliamento e sistemazione definitiva dell'Arena al Lido. Viene istituito il Leone di San Marco, poi Leone d'oro, assegnato a Manon di Henri-Georges Clouzot. 1951 Il Governo nomina il nuovo Consiglio d'amministrazione, il primo del dopoguerra. Viene reintrodotto il Premio Volpi che dall'anno successivo si chiamerà di nuovo Coppa Volpi. A vincerlo sono Jean Gabin e Vivien Leigh. 1956 Alla Mostra del Cinema i film vengono ammessi in concorso previa selezione artistica e non più designati dai paesi partecipanti. Prima assoluta di Canticum sacrum di Stravinskij nella Basilica di San Marco. 1968 La contestazione studentesca ostacola l'apertura della Biennale. Inizia un periodo di cambiamenti istituzionali, che si conclude con un nuovo Statuto (1973). 1969 Dopo la contestazione, non vengono assegnati premi. Saranno ripristinati nel 1980 per la Mostra del Cinema e nel 1986 per l'Esposizione d'Arte. 1972 Per la prima volta l'Esposizione Internazionale d'Arte ha un tema (come sarà anche negli anni

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successivi): "Opera o comportamento". Festival di Musica: prima assoluta di Lorenzaccio di Sylvano Bussotti. 1980 Viene istituito il settore Architettura: il direttore Paolo Portoghesi apre al pubblico per la prima volta lo spazio delle Corderie dell'Arsenale, trasformandole in una "strada novissima". La prima sezione Aperto per giovani artisti viene ideata da Achille Bonito Oliva e Harald Szeemann ai Magazzini del Sale, nell'ambito della 39. Aldo Rossi realizza il "Teatro del Mondo" in Bacino San Marco.

Aldo Rossi, Il Teatro del Mondo, disegno di progetto, 1980.

Vista zenitale del complesso dei Giardini della Biennale.