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LA FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE
Le grandi invasioniLe popolazioni germaniche dei goti (visigoti, ostrogoti, vandali, longobardi, eruli, franchi) sono state spinte verso ovest dalle popolazioni che hanno occupato l’est dell’Europa (unni, slavi, alani).
Le grandi invasioniI visigoti
410
• visigoti = goti di ovest
• hanno saccheggiato Roma, sotto il commando del re, Alarico
Le grandi invasioniGli Unni
451 – 452 • Attila, “flagello di Dio”
– allevato a Ravenna– accordi diplomatici con Roma
• fermato nel nord – dal Papa Leone I (secondo la
leggenda), che lo convinge a ritornare nella Panonia
– dall’epidemia di peste, che uccide molti dei suoi guerrieri
Le grandi invasioniI Vandali
455
• provenienti dalla Gallia, dopo aver tentato di stabilirsi in Spagna, Africa, Sardegna e Corsica, hanno saccheggiato Roma
• il loro capo, Genserico, riuscì a stabilire buoni rapporti con l’imperatore Valentino
Le grandi invasioniGli Eruli
476
• popolazione germanica originaria della Grecia e della Dacia
• alleati dell’impero, stipendiati da Roma
• Odoacre, il loro capo, è acclamato re dalle truppe – depone l’Imperatore Romolo Augustolo, l’ultimo
imperatore dell’Impero Romano d’Occidente (476)– sconfitto e assassinato da Teodorico (493)
FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE - 476
I regni romano-barbariciGli Ostrogoti
489
• ostrogoti (goti di est)– provenienti dall’Ucraina, Panonia, Mesia, – stabiliscono la loro capitale a Ravenna
• Teodorico– interesse per l’arte e l’architettura – tentativo di promuovere una politica di convivenza– conflitti religiosi tra i militari goti di fede ariana e la classe politica romana
di fede cristiana che culminano con l’arresto del papa Giovanni I. – circondato da politici romani, Todorico accusa di complotto e condanna a
morte numerosi senatori ed il filosofo Boezio
• Amalasunta, figlia di Teodorico, reggente per il figlio Atalarico e quasi regina dopo la sua morte– associa al trono il cugino Teodato – viene imprigionata dal marito e uccisa
• Il generale bizantino Belisario sconfigge Teodato e lo uccide (536).
I regni romano-barbariciI Bizantini
535-553
• la vittoria del generale Belisario permette all’imperatore Giustiniano di riconquistare l’Italia– legislazione giustiniana (trascrizione di tutte le
leggi da Adriano in poi)– un sistema amministrativo burocratizzato e
accentratore – il cesaro-papismo (l’imperatore è supervisore
religioso). – muore nel 565.
I regni romano-barbariciI Longobardi
568
• abitanti della Panonia• Il re longobardo Alboino
– stermina i gepidi e ne uccide il re, Cunnimondo– sposa Rosmunda, figlia di Cunnimondo– si stabilisce nel nord (nella regione di Milano), poi occupa Umbria, Toscana, – stabilisce la capitale a Pavia. – viene assassinato a Verona (572) dalla moglie, aiutata dallo scudiero del re.
• Rimangono indipendenti o sotto dominio bizantino: le coste (Liguria, Venezia), Ravenna, la Pentapoli (Rimini, Pesaro, Fano, Sinigallia, Ancona) e Roma.
• Nel centro-sud si formano i ducati longobardi di Spoleto e Benevento - il duce aveva il commando supremo delle milizie, nominava cariche del governo locale, amministrava il fisco e la giustizia.
• breve regno di Clefi (assassinato nel 574)• periodo di crisi - dieci anni di “interregno”, in cui si consolidano i
piccoli domini dei duchi longobardi, economicamente autosufficienti
RomaniAutari, figlio di Clefi, è eletto re (584)
– campagne militari contro i bizantini e i franchi
– conclude un accordo con i franchi– non riconosciuto da tutti i duchi, viene
assassinato
Agilulfo, duca di Torino, diventa re nel 590
– sposa la vedova di Autari, Teodolinda– conquista Padova, Cremona e Mantova – si converte al cristianesimo – Teodolinda fa costruire il duomo di
Monza, dove si conserva la corona ferrea della monarchia longobarda
– Gratia Dei rex totius Italiae
Si forma l’Esarcato di Ravenna (584)– comprende Ravenna, Bologna, Ferrara,
Adria– dipende dall’Impero Bizantino e ha a capo
un esarca, rappresentante dell’Impero
Papa Gregorio Magno viene eletto nel 590
– promuove l’espansione del cristianesimo in Inghilterra e Spagna
– stabilisce l’aspetto della liturgia nella chiesa occidentale (introduzione del canto gregoriano)
– assume il titolo di “servo dei servi di Dio” in opposizione a quello di “patriarca ecumenico” del vescovo di Costantinopoli
– porta alla conversione della casa regale longobarda al cristianesimo
Longobardi
•Pace tra longobardi e romani – 603 – fine Evo Antico Romania (resti dell’Impero d’Oriente): Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna, Corsica, l’esarcato di Ravenna, il nord delle Marche e Roma Longobardia
Storia medievale(603 – 1498)
IL MEDIOEVO – sec. VII
• lotte per la successione alla morte di Agilulfo
• Rotari, duca di Brescia, sale sul trono longobardo (636)– ariano, sposa una donna cristiana– approfitta della crisi dell’Impero dovuta all’invasione araba e
conquista Liguria e parte dei territori veneti– riorganizza il sistema legislativo e giudiziario
• editto di Pavia (643) - 338 articoli, principi barbarici (risarcimento per l’uccisione di un parente) ma anche molti del diritto romano
• Grimoaldo, duca di Benevento, diventa re (662) – lotta contro i bizantini con i quali conclude la pace nel 670– persegue il consolidamento dell’unità della monarchia– sostituisce i duchi con gastaldi (funzionari nominati dal re)
le invasioni arabe
– unificati dalla religione islamica, arrivano in Spagna nel 711
– il generale arabo Tarik conquista Gibilterra. – non riescono a penetrare in Gallia
(fermati a Poitiers dal re franco Carlo Martello) – non riescono a conquistare Costantinopoli (difeso
dall’imperatore Leone III)
IL MEDIOEVO – sec. VIIILa crisi dell’Impero Bizantino
726 –787 – l’iconoclasmo (rifiuto del culto delle immagini sacre)
•
• appoggiato dal l’imperatore bizantino Leone III • approvato dal patriarcato di Costantinopoli nel 730• respinto dal sinodo della chiesa di Roma nel 731• Leone III confisca al papa i possessi pontifici e gli toglie
la giurisdizione su altri territori, che dà al patriarca• ribellioni a Roma, Ravenna, Venezia contro i
rappresentanti dell’impero• concilio contro gli adoratori di immagini nel 754 • condanna definitiva dell’iconoclastismo nel 787
IL MEDIOEVO – sec. VIIILa crisi dell’Impero Bizantino
• Liutprando (712 – 744)– attività legislativa– rafforzamento dello stato– alleanza con i Franchi – Carlo
Martello– invade l’Esarcato di Ravenna
e la Pentapoli (Rimini, Pesaro, Ancona, Senigallia, Fano)
– è convinto dal papa a ritirarsi– cede il borgo di Sutri, che
aveva conquistato, non all'imperatore, ma "agli apostoli Pietro e Paolo"
IL MEDIOEVO – sec. VIIII longobardi
Longobardi Papa Stefano II Franchi749 Astolfo, fratello di
Rachi, occupa di nuovo l’Esarcato di Ravenna e la Pentapoli
Cerca di convincere Astolfo a rinunciare, ma senza successo
751-752
Aiuta Pipino a diventare re dei Franchi
Pipino (capostipite dei Carolingi) è coronato re
754 Astolfo è costretto a ritirarsi
Chiede l’aiuto dei franchi contro i longobardi
L’intervento militare finsce con l’assedio di Pavia
756 Astolfo decide di non rispettare i trattati e assedia Roma
I franchi intervennero a favore del papa, sconfissero i longobardi
756 Viene costituito lo Stato Pontificio (o Stato della Chiesa)
In cambio, il Papa proclama il re franco “Patrizio dei Romani”, protettore della Chiesa e della Sede Pontificia
Consegnano al papa la Pentapoli e l’Esarcato di Ravenna come “patrimonio di San Pietro”
• 756 – Desiderio, ultimo re dei longobardi, segue ad Astolfo con l’appoggio del papa
• Per assicurarsi il sostegno dei franchi, Desiderio dà sua figlia Ermengarda sposa a Carlo Magno (770)
• Rifiuta di ripagare l’aiuto ricevuto dal papa con alcune città dell’Emilia e assedia Roma
IL MEDIOEVO – sec. VIIILa fine del potere longobardo
• 768 – Carlo Magno, salito sul trono dei franchi, segue una politica di conquiste territoriali
• Quando il Papa gli chiede aiuto, Carlo Magno ripudia la moglie e poi conquista Pavia e Verona (773-774)
• Fa Desiderio prigioniero, lo porta in Francia e segna così la fine dell’epoca dei regni romano-barbarici
L’Italia viene divisa tra:
- Regno dei franchi (ex regno longobardo)- Papato
- Benevento, ducato longobardo rimasto indipendente- possedimenti bizantini (le isole, la Calabria, parte della Puglia)
Carlo Magno e il Sacro Romano Impero
• Lotta contro i longobardi su richiesta del Papa (773-774) e conquista la Longobardia
• Nella notte di Natale dell’anno 800 è coronato dal papa Leone III nella Basilica di San Pietro come “imperatore dei Romani”
• Lotta contro gli arabi– è sconfitto (778) in Spagna (a Roncisvalle) dagli arabi alleati con
i baschi. • nella battaglia perde la vita il conte paladino Rolando
(Orlando), nipote di Carlomagno• la battaglia è narrata nel Ciclo Carolingio – La Chanson de
Roland– conquista finalmente (801) una parte della Spagna, arrivando
fino a Barcellona• A nord e est, il confine del suo regno è stabilito lungo l’Elba e l’alto
Danubio.
Le riforme di Carlo Magno
• Istituisce (782) la Schola Palatina - si radunano studiosi europei: – il franco Eginardo (autore della biografia di Carlo Magno) – il longobardo Paolo Diacono (autore di una storia dei longobardi)
• Riorganizza l’impero in unità amministrativo-territoriali – marche – lungo i confini del regno, governate da marchesi – contee – territori di non confine, governati da conti
• i conti e i marchesi erano affiancati da vescovi
• Istituisce il sistema del vassallaggio• La cancelleria imperiale è affidata agli ecclesiastici• Istituisce i “missi dominici”, una specie di ispettori, laici o religiosi • L’economia dell’impero
– prevalentemente agricola– si sviluppa attorno alle abbazie benedettine e nelle ville (grosse
tenute agricole), che diventarono poi centri abitati– batte moneta– non riesce a far fiorire il commercio
I discendenti di Carlo Magno• Ludovico I il Pio viene coronato imperatore
– Nomina il primogenito, Lotario, co-imperatore• Lotario, su indicazione del padre, emette la Costitutio romana (824)
– sanciva la subordinazione del papa all’Imperatore (il papa era tenuto a prestare un giuramento di fedeltà all’imperatore dopo che lo coronava)
– imponeva la presenza di un messo permanente dell’Impero presso la Corte Pontificia
• I tre fratelli Lotario, Pipino e Ludovico il Germanico si ribellano contro il padre per i problemi di eredità causati da Carlo il Calvo, figlio di un secondo matrimonio di Ludovico (833-834)
• Ludovico il Pio concorda con Lotario e Carlo una nuova spartizione dell’impero che escludeva Pipino (morto poco dopo) e Ludovico il Germanico (837)
• Lotario diventa imperatore alla morte del padre • Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico si coalizzano con un solenne
giuramento a Strasburgo – Les Serments de Strasbourg – 842 – primo documento di volgare romanzo
• 843 – trattato di Verdun - divisione dell’impero tra Lotario (l’Italia e il titolo imperiale), Ludovico (Germania) e Carlo (Francia).
La divisione
dell’Impero Carolingio
Caratteri generali del IX secolo
• Il feudatario, vassallo del Sovrano, forniva militari e offriva la sua ospitalità al re
• L’aristocrazia terriera forniva cavalieri in cambio di favori• Consolidamento del potere dei nobili
– immunità per le faccende interne al feudo– i conti, da semplici funzionari, diventano feudatari ereditari
• nel 827 inizia la conquista araba della Sicilia, dove viene istituito l’emirato tunisino (che sarebbe durato fino al 902)
• nel 839 gli arabi occupano Bari (fino al 871) e Taranto (fino al 880)
• Numerose lotte per il potere
Il decadimento del potere carolingio in Italia
• Ludovico II, figlio di Lotario, è coronato imperatore ma, anche se conserva il titolo imperiale, regna di fatto solo in Italia
• Papa Nicolò I si libera dalla tutela imperiale • Papa Giovanni VIII si arroga il diritto di assegnare la
corona imperiale a propria discrezione, attribuendola a Carlo il Calvo.
• Carlo il Grosso realizza l’ultima unità politica dell’Impero (877–887), ma è deposto durante la dieta di Francoforte
• le lotte per la successione (Anarchia feudale) portano alla divisione in 6 regni: Francia, Lorena, Borgogna, Provenza, Germania e Italia.
• il regno è conteso da numerosi pretendenti• Berengario I, marchese del Friuli, diventa re d’Italia (887)
e si fa coronare Imperatore. Muore assassinato. • seguono al trono Rodolfo II e poi Ugo di Provenza
Il decadimento del potere papale• Il papato è sottomesso alle potenti famiglie romane • Marozia (figlia di un senatore)
– amante del papa Sergio III, suo cugino, lo fa poi uccidere– Impone i papi successivi, fino a Giovanni XI, suo figlio avuto da
Sergio III– Sposa in terze nozze Ugo di Provenza– Arrestata dal figlio legittimo, Alberico, muore in un convento– Il Papa è relegato nel palazzo di Laterano
• Alberico – instaura a Roma una sorta di repubblica aristocratica– cerca di attuare alcune riforme
• Ottaviano, figlio di Alberico– regna come signore di Roma– diventa papa con il nome Giovanni XII– incorona imperatore Ottone I di Sassonia (962).
La dinastia di Sassonia• Ottone I di Sassonia (962 – 973)
– rinforzare l’autorità imperiale • nomina di duchi parenti• rafforzamento dei conti paladini • l’istituzione di vescovi conti
– affermare l’autorità imperial sul Papa (impone l’elezione di Leone VIII) – riunire l’Italia meridionale (conquistando Benevento e Capua) a quello
che lui chiama Sacro Impero Romano-Germanico• Ottone II (973-983) – sconfitto nell’Italia meridionale• Ottone III (983 – 1002)
– totale disinteresse per la Germania – afferma la sua autorità sul papato (fa eleggere papi suo cugino– Gregorio V, e poi suo precettore, Silvestro II)– viene cacciato insieme al papa Silvestro II a seguito di una rivolta
popolare a Roma• Enrico II (1002-1024)
– ultimo rappresentante della dinastia di Sassonia– buone relazioni con il Papato – spedizione senza successo nel Mezzogiorno
L’XI secolo• secolo di grande risveglio• attorno ai castelli si sviluppano nuovi centri abitati (borghi) dove si
organizzavano fiere e mercati. • l’attività commerciale sostituisce l’agricoltura - formazione della borghesia
(classe la cui occupazione principale è il commercio o l’attività manifatturiera).
• le prime banche a Firenze • le prime università (Bologna, 1088; Parigi, 1091; Oxford, 1096) dove si
insegnava diritto romano, filosofia e teologia.• si accentuano gli scontri tra i feudatari di diversi ranghi e, soprattutto, tra
ecclesiastici e laici• l’istituzione di “vescovi-conti” da parte di Ottone I aveva portato all’aumento
della corruzione nella classe politica e in quella ecclesiastica • Corrado II il Salico, della dinastia di Franconia, segue ad Enrico II
– conflitti con l’alta nobiltà – estensione del diritto dell’eredità del titolo e del feudo anche alla media nobiltà.
• la Chiesa avverte la necessità di una riforma – nel secolo precedente erano stati creati numerosi monasteri - il più potente -
Cluny (fondato nel 910), direttamente dipendente dalla Santa Sede • centro di diffusione di idee rinnovatrici e di lotta contro i vescovi, accusati di
simonia, concubinato, corruzione
La formazione dei comuni
Con lo sviluppo delle città da fortezze a centri commerciali, i cittadini si riuniscono in associazioni per difendere i propri interessi
• Il comune – diventa una forma di governo della città,– all’inizio - organizzazione di carattere privato tra cittadini, formata da
• Arengo (parlamento) • i Buoni Uomini (che coprivano cariche direttive)
– diventa un’istituzione pubblica dell’intera cittadinanza: aristocratici, semplici cittadini, abitanti del contado (campagna).
• due Consigli (il consiglio maggiore e il consiglio minore) sostituiscono L’Arengo
• i Buoni Uomini diventano una specie di magistratura presieduta da 2-4 consoli, che si occupava dall’amministrazione, dal commando delle forze armate e dalla giustizia (più tardi la giustizia fu affidata a magistrati speciali).
– L’amministrazione della città apparteneva, generalmente, alle grandi famiglie aristocratiche, ma l’ascesa della classe borghese (sec. XII) e lo sviluppo delle associazioni di categoria (chiamate arti o corporazioni), porta all’abbandono dei consoli e all’istituzione del podestà (primo cittadino) – forestiero eletto in carica per un anno per funzioni esecutive e giudiziarie.
Il conflitto tra Papato e Impero
• Enrico III il Nero, imperatore dal 1039– decreto (1046) nel quale era sancita la nomina del
Papa e dei vescovi da parte dell’Imperatore apre “la lotta per le investiture” – un conflitto per supremazia tra Papato e Impero.
• Papa Niccolò II convoca (1059) un Concilio Lateranese – condanna la simonia e il concubinato dell’alto clero– vieta agli ecclesiastici di accettare cariche dai laici
(compreso l’Imperatore) – decide l’elezione del Papa dal Collegio dei Cardinali
ENRICO IV e Papa Gregorio VII1056 – Enrico IV, nato a Goslar, eredita il trono a soli 6 anni, e resta sotto la reggenza della madre, Agnese di Poitiers, fino al 1065. Sposa Berta di Savoia
1075 – Papa Gregorio VII, emette un documento chiamato “dettato papale”, in cui afferma i principi della teocrazia e, dunque, della superiorità del Pontefice sull’Imperatore
1076 – In risposta al “dettato”, l’imperatore indice un sinodo a Worms e dichiar il Papa decaduto.
1076 – Il Papa scomunica Enrico IV e convoca un sinodo ad Augusta per destituire l’imperatore.
1077 – Enrico IV chiede ufficialmente il perdono del Papa e si reca a Canossa, dove, in viaggio verso Augusta, il Papa era ospite della marchesa Matilde.
1077 – Dopo aver tenuto Enrico IV per due giorni inginocchiato nella neve davanti alle porte del palazzo (umiliazione di Canossa), il Papa revoca la scomunica.
1080 – Dopo aver domato le ribellioni interne, Enrico IV, nuovamente scomunicato, assedia Roma e nomina un antipapa dal quale si fece incoronare a San Pietro
1080 – Papa Gregorio VII si chiude nel Castel Sant’Angelo, da dove sarebbe stato liberato dai normanni guidati da Roberto il Guiscardo.
1105 – Enrico IV è cacciato dal trono dal figlio, il futuro Enrico V
1085 – Gregorio VII, dopo aver lasciato Roma ed essersi rifugiato nel regno normanno, muore a Salerno.
La fine del conflitto
• 1111 – patto di Sutri– Enrico V si fa incoronare dal Papa, che aveva preso prigioniero– In seguito alla liberazione del papa, Enrico V vinene
scomunicato
• 1122 - Concordato di Worms– vieta l’ingerenza laica nell’elezione dei papi e dei vescovi– l’autorità temporale dei vescovi spettava all’Imperatore
• 1125 – la morte di Enrico V porta a lotte interne per la successione e ad un indebolimento dell’Impero.
• 1152 – Il trono venne preso da Federico I di Svevia (Barbarossa)
I normanniDal nord della Francia, i normanni vanno verso
l’Italia meridionale e verso l’Inghilterra
• 1059 – Roberto il Guiscardo, appoggiato dal Papa Niccolò II, unifica il sud d’Italia
• 1061 – Ruggero (fratello di Roberto) sbarca in Sicila– 1072 – Ruggero si proclama “grande conte di Sicilia”– 1091 – la conquista dell’isola è completa
• Ruggero II d’Altavilla – annettè Napoli e Capua - 1113 – si proclama re di Sicilia 1130
• il regno comprendeva, accanto all’Isola, tutta l’Italia meridionale, eccetto Benevento che apparteneva al Papa).
– ha due figli Guglielmo I e Costanza d’Altavilla
Segue un periodo di stabilità politica, sviluppo culturale, tolleranza religiosa e espansione in Africa.
Le Repubbliche MarinareAmalfi
• 849 - partecipa alla vittoria contro gli arabi• prima crociata – ampi privilegi nel Regno di Gerusalemme• pubblica le “Tavole amalfitane” – primo codice commerciale e marittimo• introdusse la bussola nell’Occidente• 1131 – fu conquistata dai normanni• 1137 – fu saccheggiata dai Pisani e distrutta
Pisa e Genova• 1016 – vittoria contro i saraceni in Sardegna• prima crociata – ampi monopoli in Oriente• alleate – controllano il Mar Tirreno• sec. XII – liti per supremazia in Sardegna, provocate da Pisa - decadimento delle due
città
Venezia• fondata da popolazioni che si rifugiavano dai barbari• vincitrice nella lotta contro i pirati nell’Adriatico• governo iniziale – tribuni locali dipendenti dall’esarca bizantino, poi sostituiti da un
doge nominato da Costantinopoli• 887 - la repubblica ottenne una certa indipendenza - doge eletto dal popolo, senato
formato dai patrizi (aristocratici)
Le crociate• Lo Stato Papale
– coivolto nella liberazione di Sardegna, Sicilia e di parte della Spagna– 1054 – Il Grande Scisma (lo Scisma d’Oriente) – il Papa e il Patriarca si
scomunicano a vicenda– tenta di costituire una lega militare in difesa dell’Impero Bizantino che si
confrontava con la pressione dei Turchi, che avevano occupato Gerusalemme
• Le Crociate = i tentativi di liberare il Santo Sepolcro (XI-XIII secolo)– organizzate dai principi europei su richiesta ufficiale del Papa
• La prima crociata – parte da Costantinopoli sotto la guida di Goffredo di Buglione – l’unica ad avere successo
• conquista di Gerusalemme nel 1099 - la formazione del Regno di Gerusalemme
• l’introduzione del sistema feudale in Oriente • la nomina di Goffredo “Difensore del Santo Sepolcro”
• Un secolo più tardi (1187) il comandante turco Saladino, dopo aver conquistato l’Egitto, occupò Gerusalemme e fece prigioniero il re
Periodo Papa Partecipanti Esito
1 1096-1099 Urbano II Goffredo di BuglioneRoberto di Normandia
Vittoria e conquista di Gerusalemme
2 1147-1149 Eugenio III Corrado III di GermaniaLuigi VII di Francia
Scioglimento dell’esercito
3 1189-1192 Gregorio VIII Federico BarbarossaRicardo Cuor di LeoneFilippo II Augusto di Francia
• Sconfitta prima di arrivare a Gerusalemme• Accordo con il Saladino
4 1202-1204 Innocenzo III Vari nobili e Venezia1212 crociata dei bambini – cavalieri francesi e tedeschi
Creazione dell’Impero Latino di Oriente
5 1217-1221 Innocenzo IIIOnorio III
Andrea II d’UngariaLeopoldo IV d’Austria
Sconfitta
6 1248-1254 Innocenzo IV Luigi IX di Francia Prigionia del re in Egitto7 1270 Clemente IV Luigi IX di Francia Morte di peste del re
1271-1272 Edoardo I d’Inghilterra Tentativo fallito
1274 Gregorio X Riproclamazione
Le crociate• La terza crociata
– problemi nell’esercito cristiano• Federico Barbarossa annega mentre attraversava un fiume• Filippo II, re di Francia, decide di ritornare in patria dopo aver litigato con il
re inglese• Riccardo Cuor di Leone
– riesce a conquistare l’isola di Cipro– costretto a concludere un accordo con il Saladino (1192) che gli
consentiva il possesso di alcune città costiere e il libero accesso per i cristiani al Santo Sepolcro
• La quarta crociata – parte da Venezia – il doge Enrico Dandolo (95 anni)
• per il mancato pagamento delle spese organizzative, chiede a ai crociati di conquistare la città di Zara e la Dalmazia
• approfitta delle lotte per la successione dell’Impero Bizantino e dirige i crociati alla conquista di Costantinopoli
• chiede per Venezia l’amministrazione delle isole greche di Egeo e Peloponneso, dei porti adriatici e della terza parte di Costantinopoli
– viene fondato l’Impero Latino di Oriente (1204)
L’eresia catara (o degli albigesi)
• Il desiderio di moralizzazione della vita - apparizione di movimenti ascetici, caratterizzati da esagerazioni e decretati eretici dalla chiesa
• Il più conosciuto - l’eresia catara (o degli albigesi) – concepivano la terra come un campo di battaglia tra Dio e
Satana – promuovevano la purezza assoluta dell’anima e del corpo,
negando persino il matrimonio
• Per porre fine a questo movimento Papa Innocenzo III chiese ai Cristiani di appoggiarlo in quella che fu chiamata “la crociata degli albigesi”.
Federico I Barbarossa• Imperatore dal 1152 • Tre obbiettivi:
– 1. rinforzare l’autorità sul Papa (ottenne l’appoggio degli ecclesiastici tedeschi), – 2. riaffermare l’autorità sui Comuni (privandoli di autonomia) – 3. annettere l’Italia meridionale.
• 6 campagne in Italia:– 1154 – venne in aiuto al Papa Adriano IV, cacciato da Roma da Arnaldo di Brescia.
Catturato, Arnaldo è condannato al rogo, mentre Barbarossa riceve la corona imperiale (1155).
– 1160-1162 – distrugge Milano ed entra in conflitto con il Papa Alessandro III, nominando un antipapa.
– 1164 – sconfigge la Lega Veronese (formata da Verona, Vicenza, Padova e Venezia e appoggiata dal Papa)
– 1164 – occupa Roma, costringe il Papa a fuggire in esilio e nomina un antipapa. Il Papa lo scomunica.
– 1174-1176 – fu sconfitto a Legnano dalla Lega Lombarda (formata nel 1167 da Brescia, Bergamo, Mantova e le città della Lega Veronese), alleata con il re di Sicilia, Guglielmo II. Ciò permette al Papa di rientrare e ritira la scomunica
– 1183 – pace di Costanza, • l’imperatore riconosce i diritti già guadagnati dai Comuni • I Comuni riconoscono formalmente l’imperatore come autorità suprema
• Muore durante la 3a crociata • seguito al trono dal figlio Enrico VI, che sposa Costanza d’Altavilla (19 anni più grande di lui), zia del re di
Sicilia, Guglielmo II, ed erede del regno.
Papa Innocenzo III– riorganizza lo Stato Pontificio– riconquista l’Esarcato di Ravenna, la Pentapoli e il ducato di
Spoleto– incoraggia la riconquista della Spagna– combatte le eresie, – incoraggia gli ordini monacali dei domenicani (frati predicatori,
seguaci di Domenico di Guzman) e francescani (frati minori, seguaci di San Francesco D’Assisi)
– indice nel 1202 la 4a crociata– 1215 – Concilio Lateranese - riafferma i principi della teocrazia
(secondo i quali tutti i sovrani erano vassalli del pontefice) – sostiene Federico II, di cui è tutore, contro il suo avversario,
Ottone di Bruswick, in cambio della promessa di guidare una crociata
– 1217 - convoca la 5a crociata
Federico II di Svevia(1194-1250)
• nipote del Barbarossa, figlio di Enrico VI e Costanza d’Altavilla, nato in Italia, a Jesi (Ac)
• eredita l’Impero nel 1197 (morte del padre) e la Sicilia nel 1198 (morte della madre)
• ha come tutore il Papa Innocenzo III• sposa Costanza d’Aragona e poi Isabella di
Brienne• anche se cede, su richiesta del Papa, la
Sicilia al figlio minorenne, restandone reggente, vi regna di fatto dopo la morte del papa
• emette il primo codice di leggi in Sicilia (costituzione di Melfi, 1231) e forma una amministrazione accentrata ed efficiente
• nominato Stupor Mundi, trasforma Palermo nella più splendente corte dell’epoca
• incoraggia e partecipa alla più famosa scuola poetica del tempo, la Scuola Siciliana
• fonda l’Università di Napoli
Pier della Vigna, notaio e poeta, svolge un ruolo importante alla sua corte fino al 1248, quando è accusato di tradimento per corruzione e, condannato all’accecamento, si uccide
Federico II e Papa Gregorio IX• Gregorio IX
– eletto dopo il breve papato di Onorio III, – scomunica subito Federico II per non aver rispettato la promessa di guidare la
crociata• Federico II, nonostante il divieto papale, parte per Gerusalemme (1228)
– conclude un trattato diplomatico con il sultano d’Egitto – ritorna con la conferma del titolo di re di Gerusalemme (che gli sarebbe spettato
per via della moglie, Isabella di Brienne)• Gregorio IX chiede agli alleati di partecipare in una crociata per “liberare” il
regno di Sicilia - Federico II sconfigge l’esercito del papa che aveva invaso i suoi territori e costringe il papa a ritirare la scomunica.
• Federico II vince a Cortenuova la Lega Lombarda (1237) e appoggia dappertutto in Italia i ghibellini contro il papa
• Gregorio IX scomunicò di nuovo Federico II (1239) per aver incoraggiato la rivolta dei romani e per aver dato la Sardegna ad un figlio naturale
• Nel 1245, il papa Innocenzo IV riconferma la scomunica e convoca il Concilio di Lione, dove Federico II viene deposto