stress lavoro-correlato e professione giornalistica facciamo/salute_sicurezza... · stimoli...
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Corso Ordine dei GiornalistiMilano, 21 marzo 2016
Stress lavoro-correlato e professione giornalisticaprofessione giornalistica
Dr. Dr. LatoccaLatocca RaffaeleRaffaele
AO San Gerardo di Monza AO San Gerardo di Monza –– Unità di Medicina Occupazionale e AmbientaleUnità di Medicina Occupazionale e AmbientaleCoordinatore Laboratorio Regionale Stress LavoroCoordinatore Laboratorio Regionale Stress Lavoro--CorrelatoCorrelato
Cos'è lo stress ?
Una buona definizione di STRESS
“E’ la reazione adattativa generale di un organismo, attivato da stimoli un organismo, attivato da stimoli esterni di svariata natura”
STIMOLI STIMOLI AMBIENTALIAMBIENTALI
1.1. C’entra C’entra con me?con me?
2.2. Posso Posso farcela?farcela?
Stress come interazioneStress come interazione
STATO DI STATO DI TENSIONETENSIONE
EFFETTI nocivi EFFETTI nocivi per la saluteper la salute
VARIABILI INDIVIDUALI
Lo stress è sempre nocivo? Selye (1976): distingue
Eustress = stress buono (eu + stress)
la complessa reazione dell’organismo a stimoli ambientali che lo mettono nella necessità di intervenire e agire con prontezza, efficacia, nella necessità di intervenire e agire con prontezza, efficacia, concentrazione in tempi relativamente brevi
Distress = stress cattivo(dis + stress)
stato di stress cronico, permanente che si è instaurato nell’individuo
Una buona definizione di STRESS LAVORATIVO
Un insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore
NIOSH 1999NIOSH 1999
Quali sono i fattori di rischio
stress lavoro-correlati i fattori di rischio
stress lavoro-correlati (stressors lavorativistressors lavorativi) ?
STRESSORS LAVORATIVISTRESSORS LAVORATIVI
LEGATI AL CONTENUTO DEL LAVOROCategorie potenziali di rischio Condizioni di rischio stress lavorativo
Ambiente e attrezzature di lavoro
Problemi inerenti alla disponibilità, mantenimento, utilizzo e manutenzione/riparazione delle attrezzature lavorative e degli ausili tecnici
MonotoniaCicli di lavoro brevi
Disegno del compito lavorativoCicli di lavoro breviLavoro frammentato o senza scopo identificabileSottoutilizzo delle attitudini/capacità individualiIncertezza
Carico di lavoro / ritmo di lavoroCarico di lavoro eccessivo o ridottoMancanza di controllo sul ritmoTempo insufficiente per eseguire il lavoro
Orario di lavoro
Lavoro a turniOrari di lavoro senza flessibilità/pauseOrari imprevedibiliOrari di lavoro protratti
STRESSORS LAVORATIVISTRESSORS LAVORATIVI
LEGATI AL CONTESTO LAVORATIVOCategorie potenziali di rischio Condizioni di rischio stress lavorativo
Organizzazione del lavoro
Scarsa possibilità di comunicazioneBassi livelli di sostegno per la risoluzione dei problemi e crescita personaleMancanza di definizione degli obiettivi aziendali
Ruolo nell’ambito dell’organizzazione Ambiguità o conflitto di ruoloResponsabilità Responsabilità
Carriera
Incertezza e immobilità di carriera o eccessiva mobilitàRetribuzione bassaPrecarietà dell’impiegoBasso valore sociale attribuito all’attività svolta
Controllo/Libertà decisionale Partecipazione ridotta al processo decisionaleMancanza di controllo del lavoratore sull’attività svolta
Rapporti interpersonali sul lavoro
Isolamento fisico o socialeRapporti limitati con i superioriConflitti interpersonaliMancanza di supporto sociale
Interfaccia casa-lavoroRichieste contrastanti tra casa e lavoroScarso appoggio in ambito domesticoProblemi di doppio lavoro
STRESSORS LAVORATIVISTRESSORS LAVORATIVIRISCHI EMERGENTI
Categorie potenziali di rischio Condizioni di rischio stress lavorativo
Nuove forme di contratti di lavoro
e insicurezza dell’occupazione
Contratti precari nel contesto di un mercato del lavoro Contratti precari nel contesto di un mercato del lavoro
instabileinstabile
Aumentata vulnerabilità dei lavoratori nel contesto della Aumentata vulnerabilità dei lavoratori nel contesto della
globalizzazioneglobalizzazione
Nuove forme di contratti di lavoroNuove forme di contratti di lavoro
Sensazione di insicurezza dell’occupazioneSensazione di insicurezza dell’occupazione
OOutsourcingOOutsourcing
Rischi legati all’invecchiamento
della popolazione lavorativa
Progressivo aumento dell’età pensionabile, soprattutto per Progressivo aumento dell’età pensionabile, soprattutto per
le donnele donne
Aumento quadri patologici / diasabilità con necessità di Aumento quadri patologici / diasabilità con necessità di
prevenzione terziariaprevenzione terziaria
Intensificazione del lavoroTempo di lavoro prolungato
Intensificazione del lavoro
Elevate richieste emotive sul Elevate richieste emotive sul lavorolavoro
Maggiori richieste di fideizzazione all’azienda
Relazioni plurime (colleghi, utenza, ecc.)
Tensioni relazionali
Scarso bilanciamento lavoro / vitaScarso bilanciamento lavoro / vitaDifficile interfaccia casa-lavoro
Riduzione del tempo dedicato alla famiglia ed alle attività
sociali
STRESSSTRESS
STRESS STRESS LAVOROLAVORO--CORRELATOCORRELATO
PATOLOGIE PSICHICHE PATOLOGIE PSICHICHE
DIFFERENZIAZIONE E DIMENSIONAMENTO DEI DISTURBI LEGATI AL DISAGIO PSICOSOCIALE
PATOLOGIE PSICHICHE PATOLOGIE PSICHICHE DA COSTRITTIVITA’ LAVORATIVA (MP)DA COSTRITTIVITA’ LAVORATIVA (MP)
MOBBINGMOBBINGSTALKINGSTALKINGBULLISMOBULLISMO
PATOLOGIE PSICHICHE E/O PSICOSOMATICHE COMPATIBILI CON MALATTIA PROFESSIONALE DA COSTRITTIVITA’ ORGANIZZATIVE
DM 10.06.2014 AGGIORNAMENTO ELENCO MALATTIE PROFESSIONALI
LISTA 2 – Malattie la cui origine è di limitata probabilità
GRUPPO 7
MALATTIE PSICHICHE E PSICOSOMATICHE:
CODICE
IDENTIFICATIVO
DISTURBO DELL'ADATTAMENTO CRONICO DISTURBO DELL'ADATTAMENTO CRONICO
(con ansia, depressione, reazione mista, alterazione
della condotta c/o della emotività,
disturbi somatiformi)
11.7.01.F43.2
DISTURBO POST-TRAUMATICO CRONICO
DA STRESS
11.7.01. F43.1
INCONGRUENZE ORGANIZZATIVE COSTRITTIVITA’ / AVVERSATIVITA’ ORGANIZZATIVE
a) marginalizzazione dalla attività lavorativa, svuotamento delle mansioni;
b) mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata;c) mancata assegnazione e/o prolungata attribuzione di compiti
dequalificanti o con eccessiva frammentazione esecutiva, rispetto al profilo professionale posseduto;
d) prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi, anche in d) prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi, anche in relazione ad eventuali condizioni di handicap psico-fisici;
e) impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie;f) inadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti
l’ordinaria attività di lavoro;g) esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative,
di riqualificazione e aggiornamento professionale;h) esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo;i) altre assimilabili.
MOBBING
DEFINIZIONE DI MOBBING
Articolo 135 CODICE DISCIPLINARE
4. La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione dellaretribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi si applica per:
e) esercizio, attraverso sistematici e reiterati atti e comportamenti aggressivi ostili e denigratori, di forme di violenza morale o di persecuzione psicologica nei confronti di un altro dipendente al fine di procurargli un danno in ambito lavorativo o addirittura di escluderlo dal contesto lavorativo;
Articolo 135 CODICE DISCIPLINARE CCNL 12 giugno 2003
CHE COS’È LO STALKING? La parola inglese stalking , dal verbo to stalk che significa letteralmente “fare la posta”, viene utilizzata per indicare un insieme di comportamenti messi in atto da un autore al fine di molestare la sua vittima. Spesso questo termine viene tradotto come molestie assillanti o atti persecutori.
Diversi comportamenti possono essere considerati stalking: stalking:
- pedinare- appostarsi fuori dall’abitazione o dal luogo di lavoro- telefonare, inviare sms, e-mail non gradite o dai contenuti osceni- minacciare verbalmente o fisicamente la vittima o suoi congiunti - danneggiare oggetti di proprietà della vittima o appropriarsene
Art. 612 bis Codice Penale Atti persecutori. Stalking
Che cos’è il BULLISMO ?
Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito “bullo” - o da parte di un gruppo -, nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima.
Secondo le definizioni date dagli studiosi del Secondo le definizioni date dagli studiosi del fenomeno , uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto deliberatamente da uno o più compagni.
Non si fa quindi riferimento ad un singolo atto, ma a una serie di comportamenti portati avanti ripetutamente, all’interno di un gruppo, da parte di qualcuno fa o dice cose per avere potere su un’altra persona.
Quando il bullismo si concretizza in comportamenti illeciti?
Quando si verifica una violazione della legge penale o civile. Nel primo caso, si tratta di reati. Per esempio: botte = percosse (art.581 codice penale) o lesioni, se lasciano tracceconseguenze più o meno gravi (artt. 582 e ss cod. pen.); danni alle cose = danneggiamento (art. 635 cod. pen.); offese = ingiuria, se a tu per tu, o diffamazione, se di fronte ad altri (artt. 594 e 595 cod. pen.); minacce = minaccia (art. 612 cod. pen.); prese in giro = (eventuale) molestia o disturbo alle persone (art. 660 cod. pen.).
Quali sono i segnali dello stress che possiamo
riconoscere su di noi o sugli altri ?
riconoscere su di noi o sugli altri ?
tenendo conto che … è più semplice vedere la pagliuzza negli occhi degli altri che la trave nel proprio occhio
Indecisione e insicurezza Irrequietezza motoria o rallentamento motorio Impulsività crescente, aggressività Diffidenza Capacità di giudizio ridotta ed aumento degli errori
Impazienza, suscettibilità
Segnali comportamentaliSegnali comportamentali
Capacità di giudizio ridotta ed aumento degli errori Impazienza, suscettibilità Voglia di isolarsi e/o non frequentare gli altri Difficoltà crescenti nei rapporti personali Assuefazione ad alcool, fumo, e/o altre sostanze Disturbi del comportamento alimentare: attacchi
bulimici, episodi anoressici Incuria di sé e delle proprie cose
Concentrazione e attenzione ridottaConcentrazione e attenzione ridotta Memoria meno prontaMemoria meno pronta Nervosismo ed irritabilitàNervosismo ed irritabilità Stato ansioso ed apprensivo costanteStato ansioso ed apprensivo costante
Segnali Segnali psicopsico--emozionaliemozionali
Stato ansioso ed apprensivo costanteStato ansioso ed apprensivo costante Crisi d’identitàCrisi d’identità Crisi depressive e di pianto, autocommiserazioneCrisi depressive e di pianto, autocommiserazione Tendenza a fantasticareTendenza a fantasticare Autocritica esagerataAutocritica esagerata Pessimismo e cattivo umorePessimismo e cattivo umore
Improvvise tachicardieImprovvise tachicardie Tensioni muscolari, dolori cronici muscolari, rigidità articolariTensioni muscolari, dolori cronici muscolari, rigidità articolari Digestione difficoltosa, nauseaDigestione difficoltosa, nausea Insonnia, peggioramento quantiInsonnia, peggioramento quanti--qualitativo del sonnoqualitativo del sonno Pressione arteriosa con valori fuori rangePressione arteriosa con valori fuori range
Segnali fisiciSegnali fisici
Pressione arteriosa con valori fuori rangePressione arteriosa con valori fuori range Stanchezza inspiegabile con cali di energia durante la Stanchezza inspiegabile con cali di energia durante la
giornatagiornata RaucedineRaucedine Tic e tremori alle maniTic e tremori alle mani Frequenti emicranieFrequenti emicranie Predisposizione a influenze, raffreddori, allergie, dermatiti, Predisposizione a influenze, raffreddori, allergie, dermatiti,
asma, gastriti, ulcere, ecc…asma, gastriti, ulcere, ecc… Improvvise variazioni della temperatura corporeaImprovvise variazioni della temperatura corporea Improvvise sudorazioniImprovvise sudorazioni Respiro affannosoRespiro affannoso
STRESS ED ATTIVITA’ LAVORATIVASTRESS ED ATTIVITA’ LAVORATIVAQUADRI PATOLOGICI STRESS CORRELATIQUADRI PATOLOGICI STRESS CORRELATI(n(n°°articoli scientifici indicizzati su Pub Med)articoli scientifici indicizzati su Pub Med)
Quadri stress correlatiQuadri stress correlati NN°° articoliarticoliDisordini psicologiciDisordini psicologici 854854CardiovasculopatieCardiovasculopatie 700700Patologie muscoloscheletrichePatologie muscoloscheletriche 597597GastroenteropatieGastroenteropatie 377377Suicidi 155Tumori 106Tumori 106Invecchiamento (aging) 98Dipendenza/abuso alcolici 82Dismetabolismi 77Artriti 71Asma 49Disordini alimentari 27Abitudine al fumo “pesante” (heavy smokers) 12Dermatopatie 8Dipendenza/abuso di droghe 6
Perché le varie comunità Perché le varie comunità nazionali ed internazionali nazionali ed internazionali hanno dovuto occuparsi di hanno dovuto occuparsi di stress lavorostress lavoro--correlato?correlato?hanno dovuto occuparsi di hanno dovuto occuparsi di stress lavorostress lavoro--correlato?correlato?
STRESS LAVORATIVO: STRESS LAVORATIVO: EFFETTI SULLA SALUTE E COSTI PER LE ORGANIZZAZIONIEFFETTI SULLA SALUTE E COSTI PER LE ORGANIZZAZIONI
L’UnioneL’Unione EuropeaEuropea haha rilevatorilevato cheche taletale fenomenofenomeno riguardariguarda circacirca ilil 2222%% deideilavoratorilavoratori deidei 2727 StatiStati dell’UEdell’UE ((20052005)),, inin ITALIAITALIA riguardariguarda ilil 2727%% deidei lavoratorilavoratori
NelNel 20022002 l’Unionel’Unione EuropeaEuropea (allora(allora compostacomposta dada quindiciquindici paesi)paesi) valutòvalutò cheche ilil costocostoeconomicoeconomico dellodello stressstress legatolegato allaalla attivitàattività lavorativalavorativa eraera didi circacirca 2020 miliardimiliardi didieuroeuro..
European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions. Fourth EuropeanWorking Conditions Survey, 2005.
STRESS LAVORATIVO: COSTI PER LE ORGANIZZAZIONI STRESS LAVORATIVO: COSTI PER LE ORGANIZZAZIONI –– Malattie Cardiovascolari Malattie Cardiovascolari --
Danimarca: Danimarca: –– 20% di rischio attribuibile per CVD 20% di rischio attribuibile per CVD (Olsen e Kristensen, 1991)(Olsen e Kristensen, 1991)
–– 125 milioni Euro nel 1992125 milioni Euro nel 1992 Svezia: Svezia:
–– 177 miioni Euro in 1992177 miioni Euro in 1992–– 14% assenze > 60 gg 14% assenze > 60 gg (National Social Insurance Board 1999)(National Social Insurance Board 1999)
UK: UK: –– 12.25 mld Sterline 12.25 mld Sterline (CBI 2004)(CBI 2004)
–– 168 milioni di giornate lavorative perse nel 2004168 milioni di giornate lavorative perse nel 2004 Svizzera: Svizzera: Svizzera: Svizzera:
–– 4.2 mld SF (1,2% PIL) /anno 4.2 mld SF (1,2% PIL) /anno (Ramacciotti e Periard 2000)(Ramacciotti e Periard 2000)
USA: USA: –– 15% job15% job--related IHDrelated IHD–– 22.5 mld USD nel 1998, 2522.5 mld USD nel 1998, 25--30% spesa aziendale 30% spesa aziendale (Leigh e Schmall, 2000)(Leigh e Schmall, 2000)
–– 42 mld USD 42 mld USD (Kalia 2002)(Kalia 2002)
–– 150 mld USD 150 mld USD (Property and Casuality Insurance, 2002)(Property and Casuality Insurance, 2002)
–– 300 mld USD 300 mld USD (Am. Stress Institute, 2006)(Am. Stress Institute, 2006)
EU: EU: – Prevalenza CVD stress correlate: 16% uomini, 22% donne
(European Heart Network, 1998)
–– >20 MLD Euro / anno >20 MLD Euro / anno (“Stress Impact”, 2005)(“Stress Impact”, 2005)
OSHA OSHA –– STRESS E DISAGIO PSICHICO IN AMBITO LAVORATIVOSTRESS E DISAGIO PSICHICO IN AMBITO LAVORATIVO
PROGETTO NAZIONALE SULLO STRESS LAVOROPROGETTO NAZIONALE SULLO STRESS LAVORO--CORRELATOCORRELATO
IN LOMBARDIA AD IN LOMBARDIA AD OGGI SONO OGGI SONO
STATE STATE MONITORATEMONITORATE
NN°° 233 AZIENDE233 AZIENDE
92,1%92,1%
Ci sono soluzioni per la gestione ed il controllo
dello stress lavoro-dello stress lavoro-correlato ?
SOLUZIONI SOLUZIONI DIDI PREVENZIONE COLLETTIVA PREVENZIONE COLLETTIVA
INTERVENTI DI INTERFACCIA CON L’ORGANIZZAZIONEINTERVENTI DI INTERFACCIA CON L’ORGANIZZAZIONE
MISUREMISURE TECNICHETECNICHE (potenziamento(potenziamento automatismiautomatismi tecnologici,tecnologici, interventiinterventi tecnicitecnicididi miglioramentomiglioramento delledelle condizionicondizioni didi sicurezza)sicurezza)
MISUREMISURE ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE RIFERITERIFERITE ALL’ATTIVITA’ALL’ATTIVITA’ LAVORATIVALAVORATIVA(orario(orario sostenibile,sostenibile, alternanzaalternanza didi mansionimansioni neinei limitilimiti didi leggelegge ee contratti)contratti)
MISUREMISURE PROCEDURALIPROCEDURALI (definizione(definizione didi procedureprocedure operative,operative, definizionedefinizione didiprocedureprocedure didi emergenza,emergenza, eccecc..))procedureprocedure didi emergenza,emergenza, eccecc..))
MISUREMISURE ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE ERGONOMICHEERGONOMICHE (design(design ergonomicoergonomico deldel lavoro,lavoro,dell’ambientedell’ambiente fisico,fisico, deidei processiprocessi didi lavoro)lavoro)
REVISIONEREVISIONE DELLEDELLE POLITICHEPOLITICHE AZIENDALIAZIENDALI (azioni(azioni didi miglioramentomiglioramento delladellagestionegestione deidei processiprocessi lavorativilavorativi ee delladella sicurezza,sicurezza, azioniazioni didi miglioramentomiglioramento delladellacomunicazionecomunicazione interna,interna, definizionedefinizione didi codicicodici eticietici e/oe/o didi condotta,condotta, eccecc..))
PrevenzionePrevenzione(approccio proattivo)(approccio proattivo)
SOLUZIONI DI PREVENZIONE COLLETTIVA SOLUZIONI DI PREVENZIONE COLLETTIVA
INTERVENTI DI INTERFACCIA CON IL GRUPPO / INDIVIDUIINTERVENTI DI INTERFACCIA CON IL GRUPPO / INDIVIDUI
INFORMAZIONEINFORMAZIONE
FORMAZIONEFORMAZIONE
PrevenzionePrevenzione
Rafforzamento capacità adattativeRafforzamento capacità adattative(approccio misto proattivo(approccio misto proattivo--reattivo)reattivo)
INTERVENTI FORMATIVI PER GESTIRE LO STRESS INTERVENTI FORMATIVI PER GESTIRE LO STRESS LAVORATIVO NELLE ORGANIZZAZIONI LAVORATIVELAVORATIVO NELLE ORGANIZZAZIONI LAVORATIVE
InterventiInterventi direttidiretti allaalla personapersona finalizzatifinalizzati aa modificaremodificare lelecaratteristichecaratteristiche personali,personali, senzasenza riferimentoriferimento esplicitoesplicito alalfunzionamentofunzionamento sulsul lavorolavoro (formazione(formazione cognitivocognitivo--comportamentalecomportamentaleorientataorientata allaalla gestionegestione dellodello stress,stress, alal copingcoping adattivo,adattivo, trainingtraining didirilassamento,rilassamento, eccecc..))
InterventiInterventi didi interfacciainterfaccia personapersona--lavorolavoro voltivolti aa miglioraremigliorarel’adattamentol’adattamento tratra lala personapersona ee l’organizzazionel’organizzazione (programmi(programmi didil’adattamentol’adattamento tratra lala personapersona ee l’organizzazionel’organizzazione (programmi(programmi didisupportosupporto perper ii “SUPERVISORI”“SUPERVISORI” orientatiorientati alal miglioramentomiglioramento delladella qualitàqualità delladellaleaderleader--ship,ship, aa gestiregestire ii conflitticonflitti didi ruolo,ruolo, lele relazioni,relazioni, ilil coinvolgimentocoinvolgimento deideilavoratorilavoratori nell’apprenderenell’apprendere abilitàabilità didi problemproblem--solvingsolving ee nelnel processoprocessodecisionale)decisionale)
InterventiInterventi orientatiorientati aiai cambiamenticambiamenti organizzativiorganizzativi perper miglioraremigliorarel’efficienzal’efficienza ee lala qualitàqualità deidei compiticompiti lavorativilavorativi deglidegli operatorioperatori(programmi(programmi didi formazioneformazione perper miglioraremigliorare lala comunicazione,comunicazione, lele conoscenze,conoscenze, leleabilitàabilità eccecc..))
SOLUZIONI DI CONTENIMENTO DEI CASISOLUZIONI DI CONTENIMENTO DEI CASI
INIZIATIVEINIZIATIVE DIDI SUPPORTOSUPPORTO EDED ASSISTENZAASSISTENZA ALALLAVORATORELAVORATORE (es(es.. councelling)councelling)
INIZIATIVEINIZIATIVE INTERNEINTERNE DIDI SUPPORTOSUPPORTO EDED ASSISTENZAASSISTENZA AIAILAVORATORILAVORATORI ININ SOFFERENZASOFFERENZA (es(es.. ambulatorioambulatorio dedicato)dedicato)
TrattamentoTrattamento(approccio reattivo)(approccio reattivo)
Lo stress correlato all’uso delle nuove tecnologie è in aumento. Il lavoro si sta spostando sempre di più su piattaforme e device mobili.
In italia sono 7,3 milioni i mobile-workers secondo il rapporto ASSINFORM 2013. Sono circa 1,8 milioni di lavoratori a rischio di tecno-stress.
Nel 2014 ogni lavoratore usa almeno tre device digitali (smartphone, tablet, PC portatili).(smartphone, tablet, PC portatili).Il mondo del lavoro va verso la tecnologia touch presente ovunque. Il cervello è esposto ad un sovraccarico informativo e sono numerosi i rischi alla salute.
E’ determinante per i professionisti della sicurezza affrontare queste nuove sfide al mondo del lavoro...
X°Convegno Nazionale di Medicina assicurativa INAIL -Sessione : I nuovi rischi lavorativi : F. Naviglio – Rimini Ottobre 2014)
Definizione di tecnostress«Uno stato psicologico negativo associato con l’uso o la minaccia d’uso delle ITC (information technology and comunication)»Di fatto una particolare forma di stress lavoro-correlato.
Questa esperienza negativa è legata a sentimenti di ansia,affaticamento mentale,inefficacia»Salanova,Nogareda, Llorens2007
Tecnostress lavoro correlato - dott. Mariano Innocenzi
Definizione di tecnostress
«L’insieme delle risposte psicologiche, fisiche e comportamentali a techno-stressors»
Gli effetti sono «technostrain» e «technoaddiction»
Tecnostress lavoro correlato - dott. Mariano Innocenzi
Quali sono i techno stressors?Sono gli strumenti informatici costituiti da computer, telefonini, smartphone, tablet, utilizzati:
per forme di comunicazione realizzate attraverso internet, mail, social network;
Per messaggistica, per ricerche le più svariate, per connessioni costanti ed estemporanee, per videoconferenze, video-giochi…;costanti ed estemporanee, per videoconferenze, video-giochi…;
strumenti ed apparecchiature che vengono usati a lungo,in orario di lavoro e fuori, in sequenza,ma anche contemporaneamente
Tecnostress lavoro correlato - dott. Mariano Innocenzi
Esempi di uso patologico degli strumenti informatici e di comunicazione
Information overload: sovraccarico informativo e cognitivo
Multitasking: esigenza di rispondere a più richieste in contemporanea
E-mail addiction: dipendenza dalla posta elettronica
Internet addiction: dipendenza psichica dai device digitali e dalla rete di connessione dati
Smartphone e tablet addiction: dipendenza dal lavoro digitale
Social addiction: dipendenza dalle connessioni sociali
Tecnostress lavoro correlato -dott. Mariano Innocenzi
Cosa è il technostrain?
L’insieme delle risposte psicologiche,fisiche o comportamentali a technostressors
Combinazione di alti livelli di ansia, stanchezza, scetticismo e inefficienza connessi all’uso delle ITC.scetticismo e inefficienza connessi all’uso delle ITC.
La persona sperimenta alti livelli di attivazione fisiologica, tensione e disagio
Tecnostress lavoro correlato - dott. Mariano Innocenzi
Cosa è il techoaddiction?L’insieme delle risposte psicologiche,fisiche o comportamentali a technostressors
Technoaddiction è una specifica esperienza di tecnostress, causata di una compulsione incontrollabile di utilizzare le ITC
'' Ovunque e in qualsiasi momento'''' Ovunque e in qualsiasi momento''per lunghi periodi di tempo in modo eccessivo.
(Huang et al.,2009) (Huang,2010; Schiffrin, Edelman, Falkenster, e Steward,2010).
Tecnostress lavoro correlato -dott. Mariano Innocenzi
ALCUNI SUGGERIMENTI PER GESTIRE E RIDURRE LO STRESS AL LAVORO
ADOTTARE UNO STILE DI LAVORO ADEGUATO FISSARE LE PRIORITA’ CREARE UN LUOGO DI LAVORO CONFORTEVOLE PRENDERSI UNA PAUSA ADATTARSI AGLI IMPREVISTI VALUTARE LE PROPRIE CAPACITA’ FARE DOMANDE ED ASCOLTARE FARE DOMANDE ED ASCOLTARE DELEGARE I COMPITI (SE RICOPRI RUOLI DIRIGENZIALI)
ADOTTARE UNO STILE DI VITA POSITIVO ATTIVITA’ FISICA ALIMENTAZIONE TECNICHE DI RILASSAMENTO (STRETCHING, TRAINING
AUTOGENO, ECC.)
Gestire lo stress1. Cerca di capire cos’è lo stress e quali sono i sintomi
2. E’ importante saper individuare alcune cause dello stress a breve termine che è volatile, ma può manifestarsi in maniera potente (litigi, sentirsi sopraffatti dagli impegni da svolgere in poco tempo, accumulo di piccoli problemi, ecc.)
3. Conoscere alcune cause dello stress a lungo termine che 3. Conoscere alcune cause dello stress a lungo termine che ovviamente è più pericoloso per la salute (lutti, sofferenza per lunga malattia o presa in carico di qualcuno con queste malattie, violenza fisica o morale, gravi difficoltà finanziarie, problemi cronici a casa od al lavoro) .
4. Non usare / non abusare di sostanze psicotrope per contrastare lo stress (alcol, farmaci, sostanze stupefacenti) .
5. Attenzione ad attivare / riattivare l’abitudine al fumo soprattutto quello pesante (heavy – smoker > 20 sig/die)
Gestire lo stress6. Bisogna ricordarsi che è possibile prevenire lo stress (pianificare i compiti lavorativi ed extralavorativi in anticipo, creare un ordine in quello che abbiamo da fare, ecc.)
7. CERCA RIMEDI RAPIDI:- Avere la consapevolezza che in alcune situazioni non possiamo avere il controllo di quello che ci succede e questo può essere sufficiente per combatte lo stress;- È necessario imparare a non dare peso alle piccole cose od ai piccoli contrattempi;- Combatti lo stress con l’attività fisica- Possono essere utili esercizi di meditazione, di rilassamento e di respirazione (yoga, mindfullness, ecc.)- Resistere alla tentazione di isolarsi e mantenere e alimentare le relazioni sociali (non - Resistere alla tentazione di isolarsi e mantenere e alimentare le relazioni sociali (non necessariamente solo i familiari)- Trova delle distrazioni (hobby, musica, ecc.) , non si tratta di essere egoisti ma di prendersi cura di sé
8. INVESTI IN SOLUZIONI A LUNGO TERMINE- rifletti sulla storia del tuo stress (cosa ti ha provocato lo stress, come ti senti fisicamente ed emotivamente, cosa hai fatto per ridurre lo stress) - segui una dieta sana- trova abbastanza tempo durante la giornata per dormire- concediti dei premi (bisogna volersi bene)- chiedi aiuto e nei casi in cui i consigli dati non sono sufficienti, consulta un professionista