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Finalità dell’incontro …
2
Questo incontro è finalizzato ad offrire agli aspiranti imprenditori informazioni:
a) sull’ecosistema delle startup in Italia
b) sulle imprese startup innovative
c) sulle misure agevolative
d) su alcuni esempi concreti di agevolazioni disponibili
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Domande preliminari …
3
Motivazioni ed
aspettative
La proposta
Il mio percorso
La fattibilità
� Che aspettative hai rispetto alla tua idea d’impresa?
� Come intendi realizzarla?
� Prodotto/servizio che vorresti offrire e caratteristiche principali
� I bisogni dei clienti che l’iniziativa intende soddisfare
� Cliente tipo e bacino di utenza
� Titolo di studio
� Competenze
� Interessi
� Esperienze professionali attinenti
� Quali risorse finanziarie pensi siano richieste per l’avvio del progetto?
� Quali autorizzazioni di legge, permessi, ecc. sono richiesti?
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Finalità dell’incontro …
4
Questo incontro è finalizzato ad offrire agli aspiranti imprenditori informazioni:
a) sull’ecosistema delle startup in Italia
b) sulle imprese startup innovative
c) sulle misure agevolative
d) su alcuni esempi concreti di agevolazioni disponibili
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
5
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
start
upImprese
CCIAA
UNIVERSITA’
AGENZIE DI
SVILUPPO
INCUBATORI
DI IMPRESA
Banche
L’ecosistema
7
Reggio Emilia - 6 novembre 2017
1 - Superficie della struttura immobiliare a uso esclusivo dell’incubazione
delle start-up innovative (in metri quadrati)
2 - Velocità di trasmissione di dati del collegamento internet verso l’esterno
(banda simmetrica garantita)
3 - Presenza di macchinari per test (disponibilità “in sede”, ovvero forma di
accesso presso strutture convenzionate, nel secondo caso specificare le
strutture)
4 - Presenza di sale prove prototipi (disponibilità “in sede”, ovvero forma di
accesso presso strutture convenzionate, nel secondo caso specificare le
strutture)
8
Reggio Emilia - 6 novembre 2017
5 - Numero di anni di esperienza in materia di impresa e di innovazione
del soggetto che amministra o dirige l’incubatore.
6 - Struttura tecnica di consulenza attualmente operativa (numero
unità di lavoro, collaboratori o professionisti che operino con
continuità, equivalenti a tempo pieno (FTE) dedicate in modo specifico
al supporto e alla consulenza alle start-up innovative, e caratterizzate
da competenze ed esperienze specifiche).
7 - Numero cumulativo di anni di esperienza in materia di impresa e di
innovazione del personale della struttura tecnica di consulenza indicata
al punto precedente.
9
Reggio Emilia - 6 novembre 2017
8 - Esistenza di contratti e/o convenzioni quadro attivi al momento della
presentazione della dichiarazione con centri di ricerca e Università,
finalizzati allo sviluppo delle start-up innovative
9 - Esistenza di contratti e/o convenzioni quadro attivi al momento della
presentazione della dichiarazione con partner finanziari (istituti di
credito, VC), finalizzati allo sviluppo delle start-up innovative,
indicando quali
10 - Esistenza di contratti e/o convenzioni quadro attivi al momento
della presentazione della dichiarazione con Istituzioni pubbliche
(Pubbliche Amministrazioni, CCIAA, finanziarie regionali), finalizzati
allo sviluppo delle start-up innovative
Argomento b)
23
� le startup innovative
� l’imprenditore startupper
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Le domande da porsi
24
Quali competenze ho, perché voglio fare impresa?
Perché penso che la mia idea d’impresa sia utile?
Cosa voglio fare in concreto?
A chi può essere utile la mia idea?
IMPRENDITORE
BISOGNI
CLIENTI
PRODOTTI / SERVIZI
Imparare a presentarsi e chiarirsi su alcuni concetti di base
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Una panoramica sulle skill imprenditoriali
Quali sono le caratteristiche e le capacità necessarie per diventare imprenditori?
25
� Capacità di definire obiettivi
� Abilità nelle relazioni umane
� Gestione degli insuccessi
� Comunicazione
� Voglia di superarsi
� Fiducia in sé
� Energia mentale e fisica
� Tollerare l’incertezza
� Abilità mentale
� Conoscenze tecniche
� Senso dei numeri e del
denaro
� Spirito di iniziativa
� Assunzione di responsabilità
� Assunzione di rischi calcolati
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Il mix di valori, competenze ed abilità 26
ESSERE
SAPERE
FARE
BISOGNI (gratificazione, indipendenza, ecc.)
VALORI
MOTIVAZIONI
CONOSCENZE (curriculum scolastico, management,
tecnologie, mercato di riferimento)
COMPETENZE (valutazione del rischio, pianificazione,
commerciali, produttive, ecc.)
ABILITÀ (saper fare)
CAPACITÀ (saper pensare)
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Caratteristiche soggettive 27
RISCHIO
CREATIVITÀ
AZIONE
INNOVATIVO
Accetta l’incertezza
Gestiscel’incertezza
Riduce l’incertezza
Vede la realtà in maniera non
convenzionale
Apprende e sperimenta
sistematicamente
Come si alimenta la propensione a fare impresa
Esiste una conseguenzialità tra i tre blocchi ?
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
L’idea imprenditoriale innovativa 28
Domande da porsi - L’IDEA IMPRENDITORIALE
→ qual è la nostra missione?→ chi siamo?→ cosa ci aspettiamo dalla realizzazione di tale
iniziativa?→ quali esigenze vogliamo soddisfare?→ chi sono i nostri clienti?
→ qual è la nostra missione?→ chi siamo?→ cosa ci aspettiamo dalla realizzazione di tale
iniziativa?→ quali esigenze vogliamo soddisfare?→ chi sono i nostri clienti?
Il primo passo consiste nel formalizzare una sintesi delle caratteristiche principalidell’idea imprenditoriale che si intende realizzare.
Una idea deve essere "diversa" da quanto èpresente sul mercato.Essere diversi può significare essereinnovativi dal punto di vista del prodotto, odel mercato, o del binomio prodotto-mercato.
Domande da porsi -
INNOVATIVITÀ DELL’IDEA
IMPRENDITORIALE→ In cosa sono differente dagli
altri?
→ In cosa sono differente dagli
altri?
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Strutturare l’idea innovativa 29
Domande da porsi – IL SOGGETTO O IL GRUPPO IMPRENDITORIALE
→ Qual è il profilo professionale dell’imprenditore e/o dei soci
→ Quali sono le esperienze lavorative dell’imprenditore e/o dei soci
→ Quali sono le motivazioni strategiche
→ Quali sono le aspettative (relativamente al progetto che si sta
formando)
→ Sono sufficienti i profili professionali del solo imprenditore e/o dei soli
soci
→ Qual è il profilo professionale dell’imprenditore e/o dei soci
→ Quali sono le esperienze lavorative dell’imprenditore e/o dei soci
→ Quali sono le motivazioni strategiche
→ Quali sono le aspettative (relativamente al progetto che si sta
formando)
→ Sono sufficienti i profili professionali del solo imprenditore e/o dei soli
soci
Per far si che la formulazione dell'idea sia frutto di creatività, ma anche di un bilanciatoincontro tra fattori soggettivi ed oggettivi, è necessario che da partedell'imprenditore ci sia una sensibilità ad interpretare gli input dell'ambiente esterno e aconciliare tali segnali tra loro.
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Valutare la propria idea 30
è competitiva
è redditizia
è vendibilese esiste un potenziale acquirente per il bene /servizio che si intende produrre, magari sostituendolo a quello attualmente acquistato
se le scelte strategiche - nel lungo periodo - sono idonee a superare le minacce e ad approfittare delle opportunità a disposizione
se le risorse a disposizione permettono di mettere in pratica le scelte strategiche
L’IDEA IMPRENDITORIALE E’ DI SUCCESSO SE:
è perseguibile
se l’iniziativa imprenditoriale che si vuole creare consentirà di guadagnare
è innovativase coglie un cambiamento e intercetta un bisogno espresso dal mercato cogliendovi l’opportunità di fare impresa
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Dall’idea al prodotto/servizio 31
Domande da porsi – IL PRODOTTO / SERVIZIO
→ Quali prodotti / servizi s'intende offrire
→ Quali sono le caratteristiche fisiche dei prodotti o delle modalità di erogazione del
servizio
→ Quali mercati s'intende servire
→ A quali clienti ci rivolgiamo
→ Per soddisfare quali bisogni
→ In quale ambito geografico si intende collocare il prodotto /servizio
→ Quali sono i vantaggi percepibili del prodotto / servizio offerto
→ Quali prodotti / servizi s'intende offrire
→ Quali sono le caratteristiche fisiche dei prodotti o delle modalità di erogazione del
servizio
→ Quali mercati s'intende servire
→ A quali clienti ci rivolgiamo
→ Per soddisfare quali bisogni
→ In quale ambito geografico si intende collocare il prodotto /servizio
→ Quali sono i vantaggi percepibili del prodotto / servizio offerto
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Valutare il prodotto/servizio 32
Rispetto al mercatoNumero crescente dei concorrenti
Offerta più ampia e articolata
Alcuni esempi:
□ Produzione di vino biologico
□ Produzione di legumi
□ Fattoria didattica
□ Ciclo integrato di produzione
energetica con scarti di prodotti
coltivati
□ Portale di web marketing sui
prodotti tipici locali.
SISTEMA/PRODOTTO
come insieme di caratteristiche, attributi, servizi tangibili ed
intangibili atto a soddisfare specifici bisogni/esigenze/problemi del
cliente.
Rispetto al clienteCrescente capacità di selezione delle alternativeCrescente orientamento al valoreNon chiede prodotti, ma soluzioni
In questo contesto la carta vincente è la
FIDELIZZAZIONE
l’attenzione si sposta dal prodotto/ servizio al …
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Dal prodotto/servizio al mercato 33
Per definire i bisogni
che il proprio prodotto/
servizio intende
soddisfare occorre:
BISOGNI
La descrizione dei bisogni che il prodotto/servizio soddisfa ha il duplice obiettivo di indentificare:
→ i segmenti di mercato in cui l’impresa opera
→ i vantaggi che il prodotto / servizio offerto presenta rispetto ai concorrenti
1) Individuare quali sono i bisogni del cliente
3) Progettare il prodotto/servizio adatto a soddisfarli
2) Capire come oggi quei bisogni sono soddisfatti e da chi
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Segmentare il mercato: le aree strategiche di affari 34
M2M1 M3
P1
P2
P3
P4
PR
OD
OT
TI
M E R C A T IMATRICE PRODOTTI -
MERCATI
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Il posizionamento sul mercato 35
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
PREZZO
QUALITA’
Concorrente 1Concorrente 2
Concorrente 3
Dall’idea al progetto 36
Il piano d’impresa, o Business Plan, è un documento diprogrammazione e pianificazione che descrive nel dettaglio ilprogetto imprenditoriale e consente una valutazione razionale dellafattibilità e della validità dell’iniziativa
Cos’è il
Business
Plan?
Scopo del piano d’impresa è quello di dimostrare la validità e le possibilità disuccesso dell’idea e giustificare, così, la richiesta di finanziamenti.
COERENZA
OPPORTUNITÀ
RISORSE
RISULTATI
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Portare a coerenza i fattori 37
SOGGETTO/GRUPPO
IMPRENDITORIALEAMBIENTE
COMPETITIVO
IDEA
IMPRENDITORIALE
Il primo passo da compiere
consiste nel focalizzare
l’idea che si pone alla base
del progetto
imprenditoriale. In tale fase,
bisognerà formalizzare gli
obiettivi in termini di:
→ prodotti / servizi che si
intende offrire
→ bisogni da soddisfare
→ target di riferimento
→ motivi di successo.
Il successo di un’iniziativa
non è legato
esclusivamente alle
potenzialità dell’idea, ma
dipende anche dalle
capacità delle persone
che gestiranno
l’iniziativa
Prima di progettare nel dettaglio
le attività, bisognerà :
- esaminare la disponibilità
del mercato ad assorbire i
prodotti / servizi che si intende
offrire
- analizzare l’ambiente
competitivo e, più
specificatamente, il mercato di
riferimento al fine di valutare
la redditività del settore e di
elaborare la strategia da attuare
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Definire il piano di impresa 38
I piani operativi
Il piano economico-
finanziario
Verifica della redditività e
sostenibilità finanziaria
La strategia
Dopo aver verificato la coerenza del progetto in ciascuna sua parte -idea, compagine sociale e mercato - e tra le parti, sarà possibiledefinire la strategia: decisioni di marketing relative alla politica diprodotto, di prezzo, di distribuzione, di comunicazione e dei servizi.
La concretizzazione della strategia avviene attraverso la pianificazionedell’attività. Sarà opportuno descrivere i piani operativi (pianoproduttivo, di investimenti, organizzativo, commerciale efinanziario), che rappresentano il modo mediante il quale si realizzano
gli obiettivi perseguiti.
Tradurre le scelte strategiche ed operative ipotizzate in “numeri”: costie ricavi, fonti e impieghi, entrate e uscite associati all’attivitàimprenditoriale. La pianificazione va sviluppata su un arco temporale dialmeno 3 anni.
Il percorso di pianificazione dell’attività dovrà essere sottoposto, infine,ad un esame di fattibilità economico-finanziaria. Questa fase è dirilevanza strategica per dimostrare la redditività dell’iniziativa e lepotenzialità di rimborsare le eventuali fonti di finanziamento richieste
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Il Sistema impresa 40
FORNITORI
PARTNERtecnologici,finanziari,
commerciali
CLIENTI
ORGANIZZAZIONE E PROCESSI
PRODOTTO
2
CONCORRENTI
3
4
56
1
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
I conti dell’impresa
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Stato patrimoniale Conto economico
Sezione sinistra
Sezione sinistra
Sezione destra
Sezione destra
Totale sez. destra
Totale sez. destra
Totale sez. sinistra
Totale sez. sinistra
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
I conti dell’impresa 42
Stato patrimonialeConto economico
Scattata il giorno ….. Inizio il ….. , fine il …..
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Le componenti di SP e di CE
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Stato patrimoniale Conto economico
COSTIRICAVIPASSIVOATTIVO
DEBITICREDITI FATTURE FATTURE
Cassa
Investimenti Capitale sociale
Lavoro
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Le componenti di SP e di CE
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COSTIRICAVIPASSIVOATTIVO
DEBITICREDITI FATTURE FATTURE
Cassa
Investimenti Capitale sociale
Lavoro
Esempi con investimenti
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Stato patrimoniale Conto economico
Le componenti di SP e di CE
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COSTIRICAVIPASSIVOATTIVO
DEBITICREDITI FATTURE FATTURE
Cassa
Investimenti Capitale sociale
Lavoro
Esempi con costi correnti
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Stato patrimoniale Conto economico
Le componenti nel Sistema impresa
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FORNITORI
PARTNERtecnologicifinanziaricommerciali
CLIENTI
ORGANIZZAZIONE E PROCESSI
PRODOTTO
costi
ricavi
PAGAMENTI
CASH o DEBITI
CASH o CREDITI
Esempi con investimenti
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Le componenti nel Sistema impresa
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FORNITORI
PARTNERtecnologicifinanziaricommerciali
CLIENTI
ORGANIZZAZIONE E PROCESSI
PRODOTTO
costi
ricavi
PAGAMENTI
CASH o DEBITI
CASH o CREDITI
Esempi con spese correnti
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Finalità dell’incontro …
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Questo incontro è finalizzato ad offrire agli aspiranti imprenditori informazioni:
a) sull’ecosistema delle startup in Italia
b) sulle imprese startup innovative
c) sulle misure agevolative
d) su alcuni esempi concreti di agevolazioni disponibili
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Regole comunitarie
Divieto: gli stati non possono aiutare le imprese
Deroghe
OK ad un Regime di aiuto autorizzato da UE (limiti ESL – ESN)
OK al Regime de minimis
Le misure agevolative
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Procedura
A bando
A sportello
Negoziata
Agevolazioni
Contributi a fondo perduto
Finanziamenti
Garanzie
Requisiti
Soggettivi
Oggettivi
Finalità dell’incontro …
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Questo incontro è finalizzato ad offrire agli aspiranti imprenditori informazioni:
a) sull’ecosistema delle startup in Italia
b) sulle imprese startup innovative
c) sulle misure agevolative
d) su alcuni esempi concreti di agevolazioni disponibili
STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Cofiter è un Confidi (consorzio fidi).
Cofiter ha avviato nel 2015 un programma di microcredito
rivolto a soggetti che vogliono avviare una nuova impresa o
soggetti che intendono avviare un lavoro autonomo, con
l'obiettivo di consentire l’avvio di piccole realtà
imprenditoriali a soggetti esclusi dai tradizionali canali
bancari.
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
L'importo massimo del prestito è pari a 25.000€, da restituire in 60 mesi.
Riferimenti: Rosa Martino - Responsabile Business Analysis & UnderwritingCofiter s.c. - via Brini, 45 - 40128 Bologna, Italia - Tel +39 0510956617
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Ministero dello sviluppo economico
A chi si rivolge?
• Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le PMI
• Sono ammessi tutti i settori produttivi, ad eccezione:
• delle attività finanziarie e assicurative;
• delle attività connesse all’esportazione e per gli interventi
subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai
prodotti di importazione.
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Ministero dello sviluppo economico
Cosa finanzia?
• L’acquisto (o il leasing) di macchinari, attrezzature, impianti, beni
strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e
tecnologie digitali.
• I beni devono essere nuovi di fabbrica.
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Ministero dello sviluppo economico
Investimenti esclusi e requisiti
• Sono esclusi i terreni e i fabbricati.
• Gli investimenti devono far riferimento ad una sola unità
produttiva.
• E’ necessaria l’autonomia funzionale dei beni, non essendo
ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari
che non soddisfano tale requisito.
• I beni oggetto dell’agevolazione devono essere correlati
all’attività svolta dall’impresa.
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Ministero dello sviluppo economico
Le agevolazioni
1. concessione da parte di banche convenzionate con il MISE di
finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere
gli investimenti previsti dalla misura;
2. contributo da parte del MISE rapportato agli interessi sui
predetti finanziamenti.
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Le agevolazioni - 1
• Il finanziamento bancario, che può essere assistito dalla
garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese” fino all’80%, deve:
• avere una durata non superiore a 5 anni;
• essere compreso tra 20.000€ e 2M€;
• essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti
ammissibili.
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STRUMENTI E MISURE AGEVOLATIVE PER LE STARTUP
Le agevolazioni - 2
• Il contributo del MISE è determinato in misura pari al
valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un
finanziamento della durata di cinque anni e di importo
uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari
al:
• 2,75% per gli investimenti ordinari
• 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali