studio della vegetazione acquatica e spondale tramite … · 2011-01-17 · macrofite acquatiche:...
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1
Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite
telerilevamento
• Mariano Bresciani, Claudia Giardino• CNR-IREA, Milano
Quadro conoscitivo da dati ottici telerilevati nell’ambito del Progetto OSTRA
Indice della Presentazione
Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento 2
I d iIntroduzione
Contestualizzazione della ricerca nel progetto Osservatorio del Lago Trasimeno
Risultati sull’analisi dell’Uso del Suolo
Studio della vegetazione a cannetoStudio della vegetazione a canneto
Studio delle macrofite acquatiche
Utilizzo dell’immagine iperspettrale MIVIS
Considerazioni generaliConsiderazioni generali
Prospettive future
3
Introduzione
Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
L’analisi della rispostapspettrale delle superficipermette la loro distinzione epuò fornire informazioni sullostato di salute.
Il comportamento spettrale dellavegetazione dipende principalmente davegetazione dipende principalmente dadue fattori:
•le caratteristiche chimico/fisiche dellefoglie e delle altre componenti della piantag p p
•l’aggregazione dei singoli elementi (foglie,rami) e la struttura complessiva dellapianta (canopy)
VIS NIR SWIR
4Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Progetto OSTRA
• Monitoraggio della qualità delle acque da dati telerilevati
Caratterizzazione ottica delle acque del lago Qualità delle acqueda Telerilevamento
Media risoluzione(es. TM)
Alta risoluzione(es. MIVIS)
Media risoluzione(es. MERIS)
Qualità delle acqueda Telerilevamento
Media risoluzione(es. TM)
Alta risoluzione(es. MIVIS)
Media risoluzione(es. MERIS)
Caratterizzazione ottica delle acque del lago Trasimeno.
Ricostruzione algoritmi delle relazioni spazio temporali tra proprietà ottiche inerenti e
Elaborazione immagini2005-2006
(archivio CNR-IREA)
Elaborazione immagini2007-2008
(da acquisire)
Elaborazione immagini1990-2000
(archivio ARPA Umbria)
Misure in situ eanalisi di laboratorio
(campagne 2008)
Elaborazione immagini(estate 2008)
Elaborazione immagini2005-2006
(archivio CNR-IREA)
Elaborazione immagini2007-2008
(da acquisire)
Elaborazione immagini1990-2000
(archivio ARPA Umbria)
Misure in situ eanalisi di laboratorio
(campagne 2008)
Elaborazione immagini(estate 2008)
parametri chimico-fisici delle acque.Mappe stagionali di distribuzione dei macrodescrittori di stato.
• Caratterizzazione ottica e valutazione della R2 R1 R3 R4R2 R1 R3 R4
• Caratterizzazione ottica e valutazione della distribuzione delle macrofite
• Formazione e divulgazione
Mesi progetto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Mesi progetto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
WP-1 Elaborazione delle serie storiche satellitari
Ricerca immagini e creazione database
Elaborazione dati media risoluzione
Analisi delle serie storiche R1 R2 Analisi delle serie storiche R1 R2
WP-2 Macrofite acquatiche
Ricerca immagini e creazione database
Elaborazione immagini alta risoluzione R3
WP C lib i d li l it i lid i WP-3 Calibrazione degli algoritmi e validazione
Calibrazione dei modello bio-ottico R4
Validazione del modello
Uso del suolo
5Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
MSS TM TM ASTER ALOSClass
MSS1979
TM1988
TM1998
ASTER2003
ALOS2008
Urbano* 2.76 2.76 2.87 2.87 2.87Specchi d’acqua 39.17 39.13 39.16 38.94 39.07Campi agricoli** 34.66 34.85 33.25 32.78 30.87Terreno spoglio-improduttivo 7.25 9.05 7.03 7.50 4.91Bosco*** 16.16 14.21 17.68 17.91 22.27* provenienti da dati CORINE Land Cover del 1990 e 2000 ** provenienti dalla fusione delle classi Campi agricoli vegetati e Campi agricoli non vegetati (ad alta e bassa riflettività) *** provenienti dalla fusione delle classi di Bosco collinare e Bosco di pianura.
Uso del suolo
6Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Una diminuzione del numero di poligoni
all’interno di una cella indica una tendenza
all’omogeneizzazione e all’aumento della dimensione media degli appezzamenti dedicati all’utilizzo agricolo, mentre un
aumento del numero di poligoni per cella indica
una tendenza viceversa alla
parcellizzazione del territorio agricolo e alla
relativa diminuzione delle dimensioni medie
degli appezzamenti.
Non emergono pattern specifici di cambiamento, se non unaprevalenza lieve nell’aumento della frammentazione agricola sullasponda sud-occidentale del lago Trasimeno.
7Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Studio della vegetazione a canneto
0.5
0.6La risposta dei canneti
0.1
0.2
0.3
0.4
Rifle
ttanza
0.0
400 900 1400 1900 2400
Lunghezza d'onda (nm)
Foglia verde Foglia secca Infiorescenza
ATTIVITA’ DI RICERCA
•Stato di salute da misure radiometriche di campo (LAI)
•Stato di salute da immagini satellitari: Applicazione di Indici di
Vegetazione (NDVI)
•Calcolo delle dimensioni dei canneti e variazioni temporali da dati
satellitari
8Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Canneti: Stato di salute da misure radiometriche di campo
8910M i f i l i
167
8910•Maggio: fase vegetativa molto attiva (Cannucce prive di infiorescenza)•Luglio: fase vegetativa molto intensa (Alcune Cannucce con infiorescenze)1
3
45
Cannucce con infiorescenze)•Settembre : fase vegetativa ridotta (Cannucce con infiorescenza, inizio quiescienza)
2 3
9Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Canneti: Stato di salute da misure radiometriche di campo
Canneto RioPescia 2 maggio
All’interno dello stesso canneto, c’è una grande diversità dell’indice di area fogliare.g
22 settembre22 settembre
Valori Medi di LAI (confronto tra più Valori Medi di LAI (confronto tra più canneti non bagnati dalle acque del lago con canneti bagnati.
10Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Canneti: Stato di salute da immagini satellitari
8-07-2007 23-06-2008
NDVI= (Rif 780nm Rif 672nm) / (Rif 780nm + Rif 672nm)NDVI= (Rif. 780nm – Rif. 672nm) / (Rif. 780nm + Rif. 672nm)
11Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Canneti: Variazioni areali dei canneti
ASTER
Carta Uso
del Suolo*
ALOS
•Da Vegetazione, habitat di interesse comunitario, uso del Parco del Lago Trasimeno. Parco del Lago Trasimeno 15 dicembre 2005
ASTER (2003) ALOS (2008)
Parco del Lago Trasimeno, 15 dicembre 2005.
Quantificazione della formazione diQuantificazione della formazione dipiscine interne ai canneti (Oasi diPanicale): si sono persi 0.55 ha divegetazione dal 2004 al 2005g
QUICKBIRD
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Studio delle macrofite acquatiche
Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Ceratophyllum demersum Chara sp Myriophyllum spicatum Najas marina
Potamogeton crispus Potamogeton lucens Potamogeton perfoliatus Potamogeton
pectinatum
ATTIVITA’ DI RICERCAATTIVITA DI RICERCA
•Caratterizzazione spettrale delle differenti specie, creazione database
•Valutazione della variabilità spettraleValutazione della variabilità spettrale
•Calcolo delle dimensioni delle praterie di macrofite acquatiche e
variazioni temporali da dati satellitaria a o te po a da dat sate ta
13Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Caratterizzazione spettrale delle macrofite acquatiche
0.04
0.01
0.02
0.03
Rfilettanza
Macrofite emerse Macrofite sommerse
0.00
400 500 600 700 800
Lunghezza d'onda (nm)
A i di fit P t i ffi t P t iAcqua priva di macrofite Prateria affiorante Prateria sommersa
πρρλφϑ⋅⋅⋅−
=S
F
LrefLskyLwRrs );,(
0.4
0.5 P. perfolliatus P.crispus
P.pectinatum Ceratophyllum
P.lucens Miriophyllum spicatum 0.4
0.5P. perfolliatus P. lucens
Miriophyllum spicatum Najas marina
Maggio 2008 Luglio 2008
0.1
0.2
0.3
Rifl
etta
nza
[-] Chara
0.1
0.2
0.3
Rifl
etta
nza
[-] Chara
Lu(0+; l) = Upwelling 0450 500 550 600 650 700 750 800
Lunghezza donda [nm]
0450 500 550 600 650 700 750 800
Lunghezza donda [nm]
radiance above the surface [Wm-2sr-1]
14Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Caratterizzazione spettrale delle macrofite acquatiche
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
Potamogeton lucens
Najas sp ‐
0.5
0.6
0.2
0.3
0.4
0.5Najas sp.P.perfoliatus
Myriophyllum spicatum
Potamogeton 0.1
0.2
0.3
0.4
mag‐08
lug‐08
set‐08
mag‐09
Variabilità della firma spettrale in base alla specie
Variabilità della firma spettrale in base alla stagione
0.0
0.1
350 550 750 950 1150
crispus0
400
441
482
523
564
605
646
687
728
769
810
851
892
933
974
1015
1056
1097
1138
1179
alla specie
2.50E‐02
base alla stagione
1.00E‐02
1.50E‐02
2.00E‐02
5 cm
10 cm
15 cm
0.00E+00
5.00E‐03
0 3 6 9 2 5 8 1 4 7 0 3 6 9 2 5 8 1
15 cm
20 cm
400
42 44 46 49 51 53 56 584
60 630
65 67 69 72 74 76 79
Variabilità della firma spettrale in base allo spessore d’acqua sovrastante
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Macrofite acquatiche: Variazioni areali delle macrofite acquatiche
Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
ASTER (2003) ALOS (2008)
2000
2500
a
Copertura> 10% ha ± 2050
Copertura> 10% ha ± 1650
500
1000
1500
ASTER
Carta Uso del Suolo
ALOS
Ha
0
•Da Vegetazione, habitat di interesse comunitario, uso del Parco del Lago Trasimeno. Parco del Lago Trasimeno, 15 dicembre 2005.
16Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Utilizzo dell’immagine iperspettrale MIVIS
MIVIS del 12-05-2009, strisciata di 13 Km di lunghezza e 4 Km.
Piattaforma aerea CASA 2121C
Quota di volo di 2200 m Risoluzione al suolo 4 m
PassignanoPassignano
Risoluzione al suolo 4 m
km0 5
Isola PolveseSan Feliciano
Castiglione del Lago
Oasi La Valle
km0 5
km0 5
Isola PolveseSan Feliciano
Castiglione del Lago
Oasi La Valle
Analisi limnologicheChl-a (µg/l) 1.5-4.3SPM (mg/l) 2.3-6.6CDOM (abs440) 0.27-0.34 -60
-40
-20
01.00E-02 2.10E-01 4.10E-01 6.10E-01 8.10E-01 1.01E+00 1.21E+00
Dep
th
Downwelling Irradiance
St4
st4bis( )Azoto nitrico (mg/l) < 0.10Ortofosfati (mg/l) <0.02Trasparenza (cm) 130-150Temperatura (°C) 21-23 -140
-120
-100
-80 st5
st5bis
st6
17Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Utilizzo dell’immagine iperspettrale MIVIS
0.3 0.85NDVI
Acque otticamente profondePerdita rispetto al 2007 di 23 ettari di praterie
q p
Macrofite sommerse rade
Macrofite sommerse dense
Macrofite sub-emergenti
Perdita rispetto al 2007 di 23 ettari di praterie di macrofite soprattutto nelle zone in cui erano presenti associazioni vegetali quali: Najadetum marinae, Potametum pectinato-perfoliati e Charetum
Canneti fragilis
QuickBird 2004 (1m) QuickBird 2005 (1m) Alos 2008 (10m) MIVIS 2009 (4m)
Perdita di 4 ettari di canneto dal 2008 al 2009
18Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Considerazioni generali
•Il peggioramento delle condizioni di qualità delle acque, associate alla diminuzione
i d li li t i d ll fit t li lti i i èsia degli areali a canneto sia delle macrofite sommerse osservata negli ultimi anni, è
un campanello d’allarme per la preservazione degli equilibri ecologici del lago.
•In particolare, per le aree a canneto, questa tendenza alla diminuzionep , p , q
accompagnata alla presenza di zone con problematiche a livello di stato di salute,
dovrebbe incentivare una maggiore attenzione, attraverso operazioni di tutela e
gestione di questi ecosistemi così importanti.
•I dati telerilevati mostrano inoltre come nelle zone colonizzate da macrofite
sommerse le acque appaiano mediamente meno torbide e risentano meno dellasommerse le acque appaiano mediamente meno torbide e risentano meno della
risospensione dei sedimenti. Risulta quindi fondamentale la salvaguardia di queste
importanti comunità che nel tempo sembrano regredire sia in termini di areale sia dip p g
biodiversità.
•I risultati sulle dinamiche di copertura/uso del suolo, decisamente contenute,
suggeriscono che lo stato di qualità del lago non è a scala di bacino.
19Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
Un grande ringraziamento va a Martinelli Angiolo per il coordinamento.Si ringraziano l’ESA e la NASA per le immagini MERIS e i prodotti MODISe la CGR Blom per l’immagine MIVISe la CGR-Blom per l immagine MIVIS.Si ringraziano per la collaborazione il personale del CNR-IREA:Mauro Musanti per le campagne di misura e Paolo Villa per l’analisi diUso del SuoloUso del Suolo.Si ringraziano per la collaborazione Andrea Taramelli e EmillianaValentini (ISPRA-Roma), Luca Gasperini (CNR-ISMAR Bologna),Francesco Zucca (Università di Pavia) Alessandro Oggioni (CNR-ISEFrancesco Zucca (Università di Pavia), Alessandro Oggioni (CNR ISEPallanza) Marco Bartoli (Università di Parma).
Grazie per l’attenzione
Per ulteriori informazioni:http://milano.irea.cnr.it/water/water.htmp // / /[email protected]