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Suggerimenti per la compilazione della fattura elettronica verso le società Eni
Obiettivo del documento
L’approvazione della manovra finanziaria per il 2018 ha esteso l’obbligo di fatturazione elettronica, già previsto nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, all’ambito dei rapporti tra privati (B2B e B2C), per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato a partire dal 1° gennaio 2019 .
L’obbligo è anticipato al 1° luglio 2018 per gli operatori del settore petrolifero e dei carburanti.
Il decreto legislativo 127/2015, all’articolo 1, comma 2, ha esteso la disponibilità del Sistema di Interscambio anche ai fini della trasmissione delle fatture elettroniche relative ad operazioni che intercorrono tra soggetti privati, da predisporre secondo lo stesso formato di fattura elettronica previsto per la fatturazione verso le pubbliche amministrazioni.
Il presente documento nasce con l’obiettivo di:
indicare ai fornitori quali informazioni risultano significative per Eni per favorire il processo automatico di registrazione dei documenti;
illustrare i suggerimenti e regole di compilazione relativamente ai campi da riportare nella fattura in fase di predisposizione del file XML.
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Informazioni significative (1/2)
Si riporta di seguito un elenco e nelle pagine successive il dettaglio delle informazioni che risultano significative per Eni al fine di indirizzare correttamente la registrazione dei documenti.
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Codice Destinatario Codice di 7 caratteri identificativo della società/direzioni/divisioni cliente del gruppo Eni a cui è indirizzata la fattura. La corretta compilazione dell’informazione risulta importante affinchè il Sistema di Interscambio riesca ad indirizzare i documenti emessi nei confronti delle società del gruppo Eni verso il corretto canale di ricezione.
Documenti logistici emessi da Eni Documenti utilizzati da Eni per: • effettuare ordini di acquisto, sia di beni che di prestazioni; • per attestare l’arrivo della merce o consuntivare l’esecuzione della prestazione. Si richiede di evidenziare questo tipo di informazioni in posizioni specifiche del tracciato XML per favorirne l’acquisizione in fase di registrazione dei documenti sui sistemi Eni.
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Informazioni significative (2/2)
Gestione degli allegati In caso di invio di allegati a corredo della fattura elettronica XML è necessario allegare SOLO documenti in formato PDF rispettando il limite massimo riportato nelle specifiche Tecniche SDI.
Riferimento Normativo Da valorizzare nei casi di operazioni che non rientrano tra quelle imponibili o nei casi di inversione contabile, indica la ragione normativa che esclude tale operazione dall’applicazione dell’imposta. Si richiede la valorizzazione di questa informazione secondo una codifica specifica al fine di favorire la corretta determinazione dei riferimenti IVA.
Codici destinatari società Eni (1/2)
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Si richiede di valorizzare sempre l’informazione nel campo [1.1.4] <CodiceDestinatario> del tracciato XmL. Si riporta di seguito la lista dei Codici Destinatari attribuiti alle società del gruppo Eni:
SOCIETA' Partita Iva Codice Fiscale CODICE DESTINATARIO
SDI Eni Spa Corporate 00905811006 00484960588 GLB52C9
Eni Spa Linea di business Exploration & Production (E&P) 00905811006 00484960588 Y1XW7HN
Eni Spa Linea di Business Gas, Lng & Power (GLP) 00905811006 00484960588 OYR0ZAS
Eni Spa Linea di business Refining & Marketing (R&M) 00905811006 00484960588 7L12QWU
Agi Spa 00893701003 00441140589 2N91CBK
Eni Adfin Spa in Liquidazione 00896331006 00448770586 2RJR6X8
Serfactoring SpA 07544370153 07544370153 1PNMIVR
Servizi Aerei SpA 07705210156 04282900010 NZKLIUU
Eniservizi S.p.A. 11665650153 11665650153 WP15121
Eni Gas & Luce Spa 12300020158 12300020158 ZRU75IM
Eni Energia Srl 10133500966 10133500966 NN6GCIX
Eni Corporate University SpA 12561370151 12561370151 4DMTPAS
Eni New Energy spa 09722790962 09722790962 2DR7OBQ
Eni Progetti Spa 00184530277 00184530277 94RKRLY
Societa Petrolifera Italiana SpA 01623190152 01623190152 M7SZEKM
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA 12300000150 12300000150 ZERR6R8
Societa Oleodotti Meridionali SpA 05487130964 05487130964 25CK1QA
Ieoc SpA 05025980961 05025980961 4MXDGJU
Eni Timor Leste SpA 05345960966 05345960966 Q5P05ZU
Eni Angola SpA 05782480965 05782480965 NUDKBTK
Eni Zubair SpA in liquidazione 07042780960 07042780960 NSGE2WO
Eni West Africa SpA 07635150969 07635150969 QE38NPX
Eni Mozambico SpA 08165200968 08165200968 45HOHBR
Syndial SpA 09702540155 09702540155 TLUCKBL
Codici destinatari società Eni (2/2)
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SOCIETA' Partita Iva Codice Fiscale CODICE DESTINATARIO
SDI ISAF - Industria Siciliana Acido Solforico SpA in liq. 01475120851 00103540829 D69WT71
Mozambique Rovume Venture Spa 05138630966 05138630966 BVQ2JKH
Floaters SpA 08440280967 08440280967 23XZ4O9
Mariconsult SpA 02878260153 02878260153 HU97ASL
TMPC - Trans Mediterranean Pipeline Co. Ltd 04411930151 04411930151 TI8NSHN
Trans Tunisian Pipeline Co. SpA 03683100964 03683100964 9RIQ8WI
EniPower SpA 12958270154 12958270154 NMSH0BW
EniPower Mantova SpA 13193030155 13193030155 R5GHXPY
LNG Shipping SpA 03224180962 03224180962 OXL6DXW
Greenstream Gela Spa Branch 01710460856 01710460856 7J6XP0D
SEF - Società Eni Power Ferrara Srl 13212410156 13212410156 TSJL397
Trasmed SpA 04994750968 04994750968 DW790KH
Eni Trading & Shipping SpA 09598861004 09598861004 43QEXJT
Eni Gas Transport Services Srl 08212080967 08212080967 6SR47XC
Eni Fuel Spa 02701740108 02701740108 9DUXRY9
Ecofuel SpA 09788620152 03416870826 1J7QYNG
Servizio Fondo Bombole Metano SpA 00933151003 00804510584 U5POJ1G
Petroven Srl 03881420107 03881420107 WHSHT7O
Raffineria di Gela SpA 06496081008 06496081008 XQ6EUBI
Seapad SpA 01247750993 01247750993 K83S32J
Versalis SpA 01768800748 03823300821 2CE92RR
CIGAN - Consorzio Industriale Gas Naturale in liquidazione 07128890964 07128890964 JSQ0053
Newco Tech SpA 02367130032 02367130032 C7R7XXD
Anic Partecipazioni SpA in liq. 01475130850 09023400154 RC74HHK
Ing. Luigi Conti Vecchi SpA 00277890927 00277890927 TVCE9IM
Iaasm 05889080965 05889080965 DAGRLZR
Documenti logistici emessi da Eni (1/2)
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Nella sezione «Back Up» del presente documento (da pagina 20 in poi) trovate alcuni chiarimenti in merito alla nomenclatura utilizzata da Eni per i propri documenti logistici.
Ordine di Acquisto: Si richiede di inserire l’informazione relativa all’ordine di acquisto nel campo [2.1.2.2] <IdDocumento> della sezione [2.1.2] <DatiOrdineAcquisto> del tracciato XmL. In questa sezione si dovrà indicare, alternativamente, il numero: • dell’OdA Chiuso • dell’OdL • dell’OdC Si raccomanda di riportare nell’apposito campo esclusivamente il numero del documento, senza specificarne il tipo (cioè, non valorizzare il campo con “OdL n. 2500939944” ma solo 2500939944)
Modulo di Acquisizione: Si richiede di valorizzare il campo [2.2.1.16.1] <TipoDato> con la dicitura "MDA" e utilizzare il campo [2.2.1.16.3] <RiferimentoNumero> della sezione [2.2.1.16] <AltriDatiGestionali> del tracciato XmL inserendo il numero del documento seguito da .00 Questa sezione dovrà essere valorizzata solo nel caso di contratti di prestazione per i quali il fornitore conosce il numero di MdA/MAP, mentre non dovrà essere valorizzata se, oltre al numero di MdA/MAP, il fornitore conosce anche il numero del SAL. Si raccomanda di riportare nell’apposito campo esclusivamente il numero del documento, senza specificarne il tipo (cioè, non scrivere “MdA n. 5000934954” ma solo 5000934954).
Documenti logistici emessi da Eni (2/2)
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DdT: Si richiede di valorizzare il campo [2.1.8.1] <NumeroDDT> della sezione [2.1.8] <DatiDDT> del tracciato XmL con il numero della DdT, con cui è stata effettuata la consegna di merce
SAL: Si richiede necessario valorizzare il campo [2.1.5.2] <IdDocumento> nel blocco [2.1.5] <DatiRicezione> del tracciato XmL con il numero di riferimento presente nel SAL, nel caso sia stato emesso questo documento. Nota bene: il SAL deve essere valorizzato solo nei casi in cui le fatture sono indirizzate a: 1. Eni SpA linea di business Refining & Marketing – codice SDI 7L12QWU 2. Versalis SpA – codice SDI 2CE92RR 3. Syndial SpA – codice SDI TLUCKBL Queste sono le uniche società del Gruppo Eni che prevedono, per i contratti di fornitura di lavori, la consegna ai fornitori di un SAL (Stato Avanzamento Lavori) mensile prodotto dai nostri sistemi, in cui vengono riepilogati tutti i MdA il che il fornitore è autorizzato a fatturare. In questo caso non è necessario riportare in fattura l’elenco degli MdA ma è sufficiente indicare il “numero di riferimento” che è presente nel SAL.
Riferimento normativo
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Quando una delle prestazioni presenti in fattura risulta non imponibile, si chiede ai fornitori di riportare nei primi 4 caratteri del campo [2.2.2.8] <RiferimentoNormativo> il codice con cui Eni ha codificato la tipologia di non imponibilità, presente nella tabella riportata in calce. Il fornitore deve, quindi, completare il campo riportando la corrispondente descrizione presente nella tabella stessa. Tale richiesta, che non è vincolante per i fornitori, serve per velocizzare le operazioni di contabilizzazione e pagamento delle fatture. Se avete necessità di utilizzare casistiche che non abbiamo previsto, vi inviamo a segnalarcele scrivendo all’indirizzo mail [email protected]; provvederemo alla codifica che vi comunicheremo tempestivamente.
Codice Descrizione
RN01 ART. 7 comma 2
RN02 ART. 8 COM. 1 LET. A
RN03 ART. 8 ultimo comma
RN04 ART. 8 bis comma 1
RN05 ART. 9 comma 1
RN06 Art. 8 comma 1 lettera c
RN07 ARTICOLO 10
RN08 ART.58 DL 331/93
RN09 ART. 15
RN10 Art17/633/72 co6 lt da d-bis a d-quarter 22%
RN11 Art17/633/72 co6 lt da d-bis a d-quarter 10%
RN12 Art17/633/72 co6 lt a-ter 10%
RN13 Art17/633/72 co6 lt a-ter 22%
RN14 ART. 2,3 e 7/633/1972
RN15 Esclusa art. 26 bis L.196/97
RN16 Esclusa art. 26 DPR 633/72
RN17 Art. 74/633/72 co. 7-8 22%
Suggerimenti alla compilazione: Dettagli
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Nelle slide a seguire si riporta un’elencazione dei campi specifici del file XML citati nel documento, nello stesso ordine in cui figurano all’interno del tracciato FatturaPA versione 1.2.1 e le relative specifiche di dettaglio.
Elenco campi analizzati
[1.1.4] CodiceDestinatario
[2.1.2] DatiOrdineAcquisto
[2.1.2.1] RiferimentoNumeroLinea
[2.1.2.2] IdDocumento
[2.1.2.3] Data
[2.1.2.4] NumItem
[2.1.2.5] CodiceCommessaConvenzione
[2.1.2.6] CodiceCUP
[2.1.2.7] CodiceCIG
[2.1.5] DatiRicezione
[2.1.5.2] IdDocumento
[2.1.8] DatiDDT
[2.1.8.1] Numero DDT
[2.2.1.16] AltriDatiGestionali
[2.2.1.16.1] TipoDato
[2.2.1.16.2] RiferimentoTesto
[2.2.1.16.3] RiferimentoNumero
[2.2.1.16.4] RiferimentoData
[2.2.2.8] RiferimentoNormativo
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Codici destinatari società Eni
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[1.1.4] CodiceDestinatario
Obbligatorietà: SI, sempre.
Significatività: SI
Utilità: è indispensabile ai sistemi Eni per recapitare correttamente il file al destinatario tra le società/direzioni/divisioni cliente del gruppo Eni.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere il codice di 7 caratteri, associato alla società/direzione/divisione Eni intestataria della fattura in base ai codici previsti.
Dati ordine di acquisto (1/2)
[2.1.2] DatiOrdineAcquisto Si tratta di un blocco di dati (da 2.1.2.1 a 2.1.2.7) la cui valorizzazione è condizionata dal seguente PRESUPPOSTO:
Questo blocco può essere replicato più volte: in questo modo è possibileanche correlare la fattura a più ordini di acquisto.
[2.1.2.1] RiferimentoNumeroLinea Obbligatorietà: NO. Se l’ordine di acquisto fa riferimento a tutte le lineedi dettaglio presenti in fattura, il campo può non essere valorizzato.
Significatività: SI
Utilità: serve per identificare le linee di dettaglio della fattura alle quali fa riferimento l’ordine di acquisto.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere un valore tra quelli presenti nel campo NumeroLinea (2.2.1.1); viene ripetuto tante volte per quante sono
le linee di fattura cui si riferisce l’ordine di acquisto.
[2.1.2.2] IdDocumento Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO.
Significatività: SI
Utilità: serve per identificare il numero dell’ordine di acquisto.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere il numero dell’ordine di acquisto.
[2.1.2.3] Data Obbligatorietà: Sì, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO e se i fornitore è in possesso della data.
Significatività: SI
Utilità: serve per identificare la data dell’ordine di acquisto.
Criteri di valorizzazione: il campo, se valorizzato, deve contenere la data dell’ordine di acquisto nel formato YYYY-MM-DD (standard ISO 8601:2004). 13
il documento (fattura o simili) è emesso a fronte di un ordine di acquisto inviato da Eni al fornitore
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[ 2.1.2.4] NumItem
Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO.
Significatività: SI
Utilità: serve per identificare la singola voce all’interno del documento ordine di acquisto (il numero di linea).
Criteri di valorizzazione: il campo, se valorizzato, deve contenere il valore che identifica il numero di linea dell’ordine di acquisto.
[2.1.2.5] CodiceCommessaConvenzione
Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO.
Significatività: SI
Utilità: serve per dare evidenza della commessa o convenzione cui fa riferimento l’ordine di acquisto.
Criteri di valorizzazione: il campo, se valorizzato, deve contenere il codice della commessa o convenzione nel rispetto del formato alfanumerico previsto.
[2.1.2.6] CodiceCUP
Obbligatorietà: Si, ma solo se si rientra nei casi di cui all’art. 25 DL 66/2014, convertito nella Legge 23 giugno 2014 n. 89. Nel caso in cui il campo si riferisca
ad un contratto, o sia presente nei blocchi “Dati Convenzione”/”Dati Ricezione”/Dati Fatture Collegate”, l’informazione non è obbligatoria.
Significatività: SI
Utilità: serve per dare evidenza del codice gestito dal CIPE che caratterizza ogni progetto di investimento pubblico (Codice Unitario Progetto) e per garantire
l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle PA.
Criteri di valorizzazione: il campo, se valorizzato, deve contenere il Codice Unitario Progetto nel rispetto del formato alfanumerico previsto.
[2.1.2.7] CodiceCIG
Obbligatorietà: Si, ma solo se si rientra nei casi di cui all’art. 25 DL 66/2014, convertito nella Legge 23 giugno 2014 n. 89. Nel caso in cui il campo si riferisca
ad un contratto, o sia presente nei blocchi “Dati
Convenzione”/”Dati Ricezione”/Dati Fatture Collegate”, l’informazione non è obbligatoria.
Significatività: SI
Utilità: serve per dare evidenza del codice identificativo della gara e per garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle PA.
Criteri di valorizzazione: il campo, se valorizzato, deve contenere il codice Identificativo Gara nel rispetto del formato alfanumerico previsto.
Dati ordine di acquisto (2/2)
Dati SAL mensile di riepilogo
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[2.1.5] DatiRicezione Si tratta di un blocco di dati (da [2.1.2.1] a [2.1.2.7]) la cui valorizzazione (consigliata) è condizionata dal seguente PRESUPPOSTO:
La valorizzazione avviene solitamente dietro richiesta del cessionario/committente. Di seguito si riporta un approfondimento per il
campo IdDocumento (2.1.5.2)
[2.1.5.2] IdDocumento Obbligatorietà: Si, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO
Significatività: SI
Utilità: serve ad indicare un eventuale riferimento utile al destinatario del documento ai fini amministrativo – contabili – gestionali al fine di agevolare il
trattamento automatico della fattura
Criteri di valorizzazione: nel campo è possibile inserire, nel caso il fornitore ne abbia evidenza, il dato Numero Riferimento (Etichetta) che gli è stato comunicato all’interno della SAL mensile di riepilogo.
si vuole dare evidenza del “numero riferimento” (o etichetta) comunicato in fase di consuntivazione
consumi nel documento SAL mensile di riepilogo.
Dati DDT
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[2.1.8] DatiDDT Si tratta di un blocco di dati (da 2.1.8.1 a 2.1.8.3) la cui valorizzazione è condizionata dal seguente PRESUPPOSTO:
Questo blocco può essere presente anche più di una volta per consentire il legame della fattura con più documenti di trasporto.
[2.1.8.1] NumeroDDT
Obbligatorietà: Si, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO
Significatività: SI
Utilità: serve per identificare il numero progressivo del documento di trasporto che il cedente ha attribuito al momento della sua emissione (art. 21,
comma 4, DPR 633/1972).
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere, in formato alfanumerico, il numero progressivo attribuito dal cedente al documento
di trasporto al momento dell’emissione.
è presente un documento di trasporto (o, nei casi in cui è ancora prevista, una bolla di
accompagnamento) che certifica il trasferimento del bene dal cedente al cessionario e che deve
essere riportato nella fattura differita
Altri dati gestionali (MdA) (1/2)
[2.2.1.16] AltriDatiGestionali Si tratta di un blocco di dati (da 2.2.1.16.1 a 2.2.1.16.4) la cui valorizzazione (consigliata) è condizionata dal seguente PRESUPPOSTO:
Questo blocco può essere replicato più volte: in questo modo è possibile inserire più tipologie di informazioni gestionali per ogni linea.
[2.2.1.16.1] TipoDato Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO
Significatività: SI
Utilità: serve per identificare la tipologia di informazione.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere, nel rispetto delle caratteristiche stabilite dallo schema delle Specifiche Tecniche, la dicitura «MDA» al fine di abilitare un set di dati in cui inserire i riferimenti di Numero e Data MdA su campi strutturati.
[2.2.1.16.2] RiferimentoTesto Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO e se non è valorizzato né il campo RiferimentoNumero (2.2.1.16.3) né il campo RiferimentoData (2.2.1.16.4).
Significatività: SI
Utilità: serve per indicare l’informazione aggiuntiva quando la stessa è rappresentabile in un formato alfanumerico.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere, nel rispetto delle caratteristiche stabilite dallo schema delle Specifiche Tecniche, un valore alfanumerico.
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si vuole dare evidenza di informazioni aggiuntive che il destinatario ha richiesto di inserire nel
documento, da riferire ad ogni singola riga di dettaglio del documento stesso, aventi utilità di
carattere gestionale o di altra natura
[2.2.1.16.3] RiferimentoNumero
Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO e se non è valorizzato né il campo RiferimentoTesto (2.2.1.16.2) né il campo RiferimentoData
(2.2.1.16.4).
Significatività: SI
Utilità: serve per indicare l’informazione aggiuntiva quando la stessa è rappresentabile in un formato numerico.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere un valore numerico rappresentato da un intero e da decimali che vanno da un minimo di due ad un
massimo di otto cifre. I decimali, separati dall’intero con il carattere punto (“.”), vanno sempre indicati anche se pari a zero (es.: 112233.00). Nella casistica in
cui il campo [2.2.1.16.1] <TipoDato> sia valorizzato con la dicitura "MDA" il campo dovrà essere valorizzato con il riferimento MDA.
[2.2.1.16.4] RiferimentoData
Obbligatorietà: SI, ma solo se è verificato il PRESUPPOSTO(19) e se non è valorizzato né il campo RiferimentoTesto (2.2.1.16.2) né il campo
RiferimentoNumero (2.2.1.16.3).
Significatività: SI
Utilità: serve per indicare l’informazione aggiuntiva quando la stessa è rappresentabile in un formato data.
Criteri di valorizzazione: il campo deve contenere una data nel formato YYYY-MM-DD (standard ISO 8601:2004). Nella casistica in cui il campo [2.2.1.16.1]
<TipoDato> sia valorizzato con la dicitura "MDA" il campo potrà essere valorizzato con la data MDA.
Nota: purché sia verificato il PRESUPPOSTO, nulla vieta di valorizzare contemporaneamente più campi tra RiferimentoTesto, RiferimentoNumero
e RiferimentoData se riferiti allo stesso TipoDato
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Altri dati gestionali (MdA) (2/2)
Riferimento normativo
[2.2.2.8] RiferimentoNormativo Obbligatorietà: SI, ma solo se risulta valorizzato il campo Natura (2.2.2.2) e quindi nei casi di operazioni che non rientrano tra quelle imponibili o nei casi di
inversione contabile.
Significatività: SI
Utilità: indica la ragione normativa che esclude tale operazione dall’applicazione dell’imposta (art. 21, comma 6 del DPR 633/1972).
Criteri di valorizzazione: Si richiede che la valorizzazione del campo sia limitata a valori di lista definiti al fine di determinare il codice iva in corrispondenza di
aliquote iva nulla o nei casi di inversione contabile. La valorizzazione del codice del riferimento normativo dovrà essere coerente con quanto riportato
relativamente al codice <NaturaOperazione>. A tale proposito si riporta il dettaglio delle codifiche richieste:
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Codice Descrizione
RN01 ART. 7 comma 2
RN02 ART. 8 COM. 1 LET. A
RN03 ART. 8 ultimo comma
RN04 ART. 8 bis comma 1
RN05 ART. 9 comma 1
RN06 Art. 8 comma 1 lettera c
RN07 ARTICOLO 10
RN08 ART.58 DL 331/93
RN09 ART. 15
RN10 Art17/633/72 co6 lt da d-bis a d-quarter 22%
RN11 Art17/633/72 co6 lt da d-bis a d-quarter 10%
RN12 Art17/633/72 co6 lt a-ter 10%
RN13 Art17/633/72 co6 lt a-ter 22%
RN14 ART. 2,3 e 7/633/1972
RN15 Esclusa art. 26 bis L.196/97
RN16 Esclusa art. 26 DPR 633/72
RN17 Art. 74/633/72 co. 7-8 22%
Approfondimenti
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Approfondimenti
Documenti emessi da Eni – Definizioni (1/2)
Documenti emessi da Eni per formalizzare un contratto di acquisto
Eni può stipulare due tipologie di contratti: chiusi o aperti
Il Contratto Chiuso (OdA) è un documento che descrive i termini (descrizione, quantità, prezzo, data di consegna, ecc.) di una specifica fornitura di beni e/o servizi.
Il Contratto Aperto è un documento che descrive i termini delle forniture che possono avvenire per un determinato periodo di tempo (durata del contratto) e fino al raggiungimento di un importo complessivo massimo (validità amministrativa). Il Contratto Aperto deve poi essere attivato al fabbisogno, mediante emissione di Ordini di Consegna beni (OdC) e/o Ordini di Lavoro (OdL).
In fattura deve essere indicato:
nel caso di Contratto Chiuso il numero dell’OdA;
nel caso di Contratto Aperto, il numero dell’OdC/OdL emesso per chiedere la consegna della merce e/o l’esecuzione della prestazione.
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Documenti emessi da Eni – Definizioni (2/2)
Documenti emessi in seguito alla esecuzione di una prestazione o alla consegna di merce I gestori del contratto o gli addetti dell’unità ricevente: quando ricevono e accettano la merce ordinata emettono una Entrata Merce (EM), in cui viene indicato il
riferimento al Documento di Trasporto (DdT) che ha accompagnato la merce stessa. Di norma al fornitore non viene comunicato il numero dell’EM e questi deve riportare in fattura il numero della DdT.
quando ricevono e accettano una prestazione emettono un documento che viene denominato MdA (Modulo
di Acquisizione) oppure MAP (Modulo Accettazione Prestazione). Non sempre questi documenti vengono comunicati al fornitore, però la loro indicazione in fattura semplifica notevolmente le operazioni di registrazione e di pagamento, quindi si invitano i fornitori a chiedere al gestore del contratto, quando possibile, questi riferimenti. Nell’ambito dei contratti di prestazione rientrano anche quelli di fornitura di lavori, che possono prevedere l’emissione di un SAL (Stato Avanzamento Lavori) mensile, in cui sono riepilogati tutti i MdA il che il fornitore è autorizzato a fatturare.
In questo caso non è necessario riportare in fattura l’elenco degli MdA ma è sufficiente indicare il “numero di riferimento” che è presente nel SAL.
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