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Sulla strada – Rassegna stampa 29 ottobre 2012 PRIMO PIANO Inaugurato in autostrada Monumento all'agente uccisa 29.10.2012 - Un monumento per ricordare Sabrina Pagliarani, l'agente della polizia stradale di Varese, sezione di Busto Arsizio, originaria di Bellaria (in provincia di Rimini), uccisa nel 1994 sull'autostrada. La scultura, realizzata dall'artista Gilberto Barchiesi, rappresenta delle ruote spezzate dalle quali parte un raggio che si alza verso il cielo ed è stata collocata all'area di servizio Lario Ovest, nel Comune di Cadorago. Alla cerimonia, oltre al prefetto Michele Tortora e al questore Michelangelo Barbato e a numerosi colleghi della Polizia, in particolare della stradale, erano presenti anche i genitori della giovane. Sabrina Pagliarini era morta nella notte del 30 settembre 1994, quando era stata travolta da un tir tedesco in manovra, dopo un posto di controllo della pattuglia della polizia stradale. Fonte della notizia: laprovinciadicomo.it NOTIZIE DALLA STRADA Indagine choc sullo "sballo": il 54% dei giovani beve e solo il 17% vede il pericolo Il 28% dei ragazzi si ubriaca. Ma il pericolo si annida anche nel gioco d'azzardo che coinvolge il 45% degli intervistati VICENZA 29.10.2012 - Un'indagine che lascia a bocca aperta: a Vicenza il 45% dei ragazzi gioca d'azzardo, il 54% fa uso di alcol fino ad arrivare all'euforia, il 28% si ubriaca. Il fenomeno è stato quantificato dalla ricerca "Alcol e gioco: divertimento o pericolo?", promossa dall'l'Istituto Rezzara. La ricerca ha coinvolto 5.642 persone, delle quali 3.822 giovani. Il gioco è diffuso tra il 45% dei giovani maschi, talora con una assiduità quotidiana (5%) e una modesta consapevolezza sul pericolo che ciò comporta. Interrogati sul perché si gioca, i giovani hanno indicato come prioritarie le motivazioni del "bisogno di denaro" e del "gusto di vincere", confermate anche dall'affermazione "spero di realizzare qualche sogno". Tra loro non mancano quelli che dichiarano anche il bisogno psicologico (giovani 36,8%). A giocare i giovani sono spesso indotti, oltre che dalla pubblicità, dallo stimolo che viene dagli amici: il gioco avviene in casa e al bar, ma per i giovani anche on-line (19,8%). Particolarmente utilizzati sono i videogiochi (44,1%), le carte (45,5%), il gratta e vinci (36,9%). Sono inoltre riconosciuti pericolosi il gioco d'azzardo, le macchinette e le scommesse sullo sport, ma ritenuti innocui invece il gratta e vinci, i giochi televisivi, il lotto e superenalotto, anche se si ritiene possano ingenerare disimpegno nella vita quotidiana. Riguardo all'alcol, nei giovani è stata registrata una maggiore consapevolezza, almeno immediata, del pericolo dell'abuso rispetto al gioco, ma anche una prassi d'uso che porta spesso all'euforia (54% nell'ultimo mese) e all'ubriacatura (28%). Solo il 17,5% dei giovani riconosce lo "sballo del sabato sera" come un pericolo. La motivazioni che induce a bere è per la metà abbondante dei giovani la "condivisione di gruppo", solo un terzo scarso parla di "piacere" e solo il 22,3% del "bisogno di vincere la solitudine". I dati saranno analizzati al 19/o Simposio sulla vita di relazione dal 5 al 7 novembre a Vicenza, in Palazzo Bonin Longare.

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Sulla strada – Rassegna stampa 29 ottobre 2012 PRIMO PIANO Inaugurato in autostrada Monumento all'agente uccisa

29.10.2012 - Un monumento per ricordare Sabrina Pagliarani, l'agente della polizia stradale di Varese, sezione di Busto Arsizio, originaria di Bellaria (in provincia di Rimini), uccisa nel 1994 sull'autostrada. La scultura, realizzata dall'artista Gilberto Barchiesi, rappresenta delle ruote spezzate dalle quali parte un raggio che si alza verso il cielo ed è stata collocata all'area di servizio Lario Ovest, nel Comune di Cadorago. Alla cerimonia, oltre al prefetto Michele Tortora e al questore Michelangelo Barbato e a numerosi colleghi della Polizia, in particolare della stradale, erano presenti anche i genitori della giovane. Sabrina Pagliarini era morta nella notte del 30 settembre 1994, quando era stata travolta da un tir tedesco in manovra, dopo un posto di controllo della pattuglia della polizia stradale. Fonte della notizia: laprovinciadicomo.it NOTIZIE DALLA STRADA Indagine choc sullo "sballo": il 54% dei giovani beve e solo il 17% vede il pericolo Il 28% dei ragazzi si ubriaca. Ma il pericolo si annida anche nel gioco d'azzardo che coinvolge il 45% degli intervistati VICENZA 29.10.2012 - Un'indagine che lascia a bocca aperta: a Vicenza il 45% dei ragazzi gioca d'azzardo, il 54% fa uso di alcol fino ad arrivare all'euforia, il 28% si ubriaca. Il fenomeno è stato quantificato dalla ricerca "Alcol e gioco: divertimento o pericolo?", promossa dall'l'Istituto Rezzara. La ricerca ha coinvolto 5.642 persone, delle quali 3.822 giovani. Il gioco è diffuso tra il 45% dei giovani maschi, talora con una assiduità quotidiana (5%) e una modesta consapevolezza sul pericolo che ciò comporta. Interrogati sul perché si gioca, i giovani hanno indicato come prioritarie le motivazioni del "bisogno di denaro" e del "gusto di vincere", confermate anche dall'affermazione "spero di realizzare qualche sogno". Tra loro non mancano quelli che dichiarano anche il bisogno psicologico (giovani 36,8%). A giocare i giovani sono spesso indotti, oltre che dalla pubblicità, dallo stimolo che viene dagli amici: il gioco avviene in casa e al bar, ma per i giovani anche on-line (19,8%). Particolarmente utilizzati sono i videogiochi (44,1%), le carte (45,5%), il gratta e vinci (36,9%). Sono inoltre riconosciuti pericolosi il gioco d'azzardo, le macchinette e le scommesse sullo sport, ma ritenuti innocui invece il gratta e vinci, i giochi televisivi, il lotto e superenalotto, anche se si ritiene possano ingenerare disimpegno nella vita quotidiana. Riguardo all'alcol, nei giovani è stata registrata una maggiore consapevolezza, almeno immediata, del pericolo dell'abuso rispetto al gioco, ma anche una prassi d'uso che porta spesso all'euforia (54% nell'ultimo mese) e all'ubriacatura (28%). Solo il 17,5% dei giovani riconosce lo "sballo del sabato sera" come un pericolo. La motivazioni che induce a bere è per la metà abbondante dei giovani la "condivisione di gruppo", solo un terzo scarso parla di "piacere" e solo il 22,3% del "bisogno di vincere la solitudine". I dati saranno analizzati al 19/o Simposio sulla vita di relazione dal 5 al 7 novembre a Vicenza, in Palazzo Bonin Longare.

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Fonte della notizia: ilgazzettino.it Autista del bus guida ubriaco passeggero chiama il 113 L'uomo in servizio a Roma sulla linea 170 è stato denunciato dalla polizia e sospeso dall'Atac: a bordo due bottiglie di birra ROMA 29.10.2012 - È stato fermato ieri sera alle 22:00 in viale Marconi. L'uomo, 39enne romano, stava effettuando il turno di servizio serale al volante di una vettura dell'Atac, la linea 170. Un passeggero però, «spaventato» dal modo di guidare dell'autista, è sceso alla prima fermata utile, fermando immediatamente una pattuglia della Polizia. L'uomo ha «chiesto» ai poliziotti di fermare quell'autobus, in quanto l'uomo alla guida non era assolutamente in grado di guidare. Raggiunto, l'autobus è stato fermato in viale Marconi all'altezza della via del Mare. Già alla vista degli agenti, l'uomo è apparso in uno stato psico-fisico alterato; evidenze poi suffragate dall'alcol-test hanno evidenziato un tasso alcolemico di 2,30g/l. All'interno di un vano porta oggetti, accanto al posto di guida, gli agenti hanno anche trovato due bottiglie di birra vuote. All'uomo, dopo essere stato accompagnato negli uffici di Polizia, è stata ritirata la patente, ed è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica. L'Atac lo ha sospeso. Nei suoi confronti, l'azienda di trasporti, ha avviato un procedimento disciplinare, oltre alla sospensione immediata dal servizio. Fonte della notizia: ilmattino.it Vecchie moto e ciclomotori Un anno di deroga per il blocco Potranno continuare a circolare a Roma fino al 31 ottobre del 2013 di Vincenzo Borgomeo 29.10.2012 - Il blocco alla circolazione delle vecchie due ruote (quelle omologate Euro 1) a Roma era diventato il simbolo dell'accanimento verso le fasce deboli e verso l'anello debole della mobilità. Così, dopo la mobilitazione in forze della Federazione Motociclistica Italiana, di diversi club e, soprattutto di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) il sindaco ci ha ripensato e tutti i ciclomotori e le moto Euro 1 (ma solo se con motore a 4 tempi), potranno continuare a circolare all'interno della ZTL "Anello ferroviario" (una zona enorme) fino al 31 ottobre 2013. Una buona notizia, anche perché secondo l'Ancma questo blocco sarebbe stato del tutto inutile visto che le emissioni inquinanti riconducibili agli Euro 1 non superano il 3% del totale. Per non parlare dei vantaggi in termini di mobilità: secondo un recente studio dell'Università di Leuven, in Belgio, se il 10% degli automobilisti passasse ad un mezzo a due ruote si avrebbe una riduzione del traffico del 40%. Insomma la (tardiva) decisione del Comune mette fine a settimane di polemiche che avevano scatanato un putiferio, con tanto di 100 mila firme raccolte... "Le due ruote rappresentano il futuro della mobilità - afferma Pier Francesco Caliari, Direttore Generale di Confindustria ANCMA - In questa fase di grave sofferenza economica, la decisione di fermare centomila veicoli avrebbe rappresentato un colpo mortale per le famiglie, le aziende e la rete vendita, già messi in ginocchio dalla crisi globale. Siamo pertanto soddisfatti che l'Amministrazione abbia accolto il nostro invito, condiviso anche dalla Federazione Motociclistica Italiana, a rivedere i contenuti della precedente delibera, anche se la natura provvisoria della deroga indebolisce l'efficacia del provvedimento". Fonte della notizia: repubblica.it In un anno 545.000 multe I bolognesi hanno perso 56.021 punti I numeri forniti dalla Polizia municipale. Eccesso di velocità e mancato uso delle cinture sono le infrazioni più frequenti BOLOGNA 29.10.2012 - Preferenziali, eccesso di velocità, guida sotto l'effetto di alcol e mancato uso delle cinture di sicurezza. Il comportamento dei bolognesi alla guida lascia a desiderare, come provano le 545.679 multe elevate nel corso dell'ultimo anno (dall'1 settembre 2011 al 31 agosto 2012) dalla Polizia municipale di Bologna. Di questa 'valangá di sanzioni (81.668 delle quali sono state compilate dagli accertatori della sosta dell'Atc), sono

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13.357 quelle che hanno previsto anche la decurtazioni di punti: ne sono andati in fumo 56.021. Il bilancio di un anno di controlli su strada, fornito oggi in occasione del 152esimo anniversario della fondazione del corpo della Polizia municipale, conta 452 patenti ritirate e 229.472 multe per ingressi vietati in Ztl (Sirio). Ma ci sono anche 134.145 verbali per passaggi sulle corsie preferenziali (Rita) e ben 4.690 automobilisti multati per essere passati col semaforo rosso (immortalati da Stars). È un dato in aumento, ha sottolineato nel suo discorso il comandante della Polizia municipale Carlo Di Palma, rispetto alle 4.537 multe dello stesso tipo dell'anno passato. Quest'ultimo anno di attività segna anche un successo del sistema Scout, quello che punisce le soste e fermate vietate: ne sono state elevate quasi 20.000 (esattamente 19.893) contro le 14.803 dello scorso anno. E il sistema sará implementato, annuncia Di Palma. Fonte della notizia: corrieredibologna.corriere.it Multato con l’infarto in corso LA SPEZIA 29.10.2012 - Elevano un verbale a un automobilista che guidava senza le cinture di sicurezza e ora due vigili urbani di Carrara si ritrovano a dover rispondere di omissione di soccorso. A sollevare il caso un uomo di Arcola di 60 anni fermato l’estate scorsa a Marina di Carrara. Durante un controllo, l’automobilista venne sorpreso con le cinture di sicurezza slacciate. «Settantasei euro di multa e cinque punti in meno sulla patente di guida» è stata la sanzione elevata dai vigili urbani. «Aiuto, sto male. Mi sono slacciato le cinture di sicurezza perché sto male. Lasciatemi andare, vi prego». Ovviamente i vigili urbani hanno pensato si trattasse di una delle scuse più disparate che accampano gli automobilisti per evitare le multe. E così gli hanno regolarmente elevato il verbale comprendente di multa e sottrazione di punti dalla patente. L’uomo effettivamente non raccontava bugie, ma stava davvero male. Così appena ritirato il verbale dalle mani dei vigili urbani si è recato diritto verso l’ospedale per accertare le cause del suo malore. I medici del pronto soccorso lo hanno immediatamente trattenuto perchè l’uomo aveva un infarto in corso. Così è stato ricoverato e poi dimesso dopo tutte le raccomandazioni del caso. Ma non quella che gli impediva di ricorrere al giudice di pace contro la sanzione amministrativa. Non erano tanto i 76 euro da pagare a preoccuparlo quanto piuttosto i cinque punti sottratti dalla patente di guida. Così l’altro giorno il giudice di pace Francesca Maggio del Tribunale di Carrara ha accolto le istanze dell’avvocato Pietro Rosso, in rappresentanza del ricorrente di Arcola e ha annullato la sanzione amministrativa. L’automobilista è riuscito così a salvare capra e cavoli. Ma non è finita qua perché l’uomo è voluto andare a fondo alla vicenda e ha presentato un esposto alla procura ipotizzando il reato di omissione di soccorso nei confronti dei due vigili urbani che lo avevano multato. Ora bisognerà vedere fino a che punto il sostituto procuratore, al quale verrà assegnato il fascicolo, intenderà procedere nei confronti dei pubblici ufficiali. Ma certamente il caso sollevato dall’automobilista spezzino fa discutere. Come fa obiettivamente un vigile urbano a distinguere l’automobilista che sta veramente male da uno che finge? Sulle strade c’è gente che accampa le scuse più curiose pur di dribblare una multa. E allora che fare? Non vorremmo essere nei panni del pm prima e del giudice, eventualmente, dopo. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it SCRIVONO DI NOI Interpol: in Italia per la prima volta l'assemblea annuale

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Il prefetto Manganelli ha riunito al Viminale i collaboratori per la messa a punto degli ultimi dettagli dell'evento che vedrà per la prima volta riuniti i rappresentanti di 163 Paesi , circa 1.100 delegati, 113 delegazioni ministeriali, 85 capi della polizia. Questi i numeri ad oggi. Un numero record di partecipanti per un appuntamento proposto e voluto, con grande lungimiranza, dal capo della Polizia Antonio Manganelli che, nel corso dell'assemblea del 2011, candidò Roma come sede dell'annuale riunione Interpol. Dal 5 all'8 novembre sarà proprio la Capitale ad ospitare l' 81^ Assemblea generale. Il capo della Polizia è riuscito, per primo nella storia di Interpol, a riunire un numero così importante di ministri, che si incontreranno in una conferenza che aprirà i lavori dell'assemblea. Il risultato raggiunto è il frutto di una strategia di lavoro che il Prefetto ha sin dal suo insediamento messo in atto in chiave internazionale; gli incontri bilaterali con i Paesi delle aree sensibili del pianeta si sono affiancati a riunioni internazionali di più ampio respiro nelle quali Manganelli ha ribadito l'importanza dello scambio di informazioni, della collaborazione operativa e della rete di comunicazioni tra investigatori. Grazie alla stretta intesa tra Manganelli e Ronald Kennet Noble segretario generale dell'Interpol, finalmente sono stati riuniti intorno ad un tavolo della sicurezza più della metà dei ministri delle 190 nazioni aderenti all'Organizzazione.

''I temi del confronto -ha spiegato il capo della Polizia il 9 ottobre nella presentazione dell'evento - saranno quelli della violenza, da quella urbana al fenomeno terrorismo, alla criminalità organizzata''. L'assemblea annuale costituisce un appuntamento in cui gli organi di polizia del Pianeta possono scambiarsi informazioni e competenze tecniche e mettere sul tappeto le problematiche emergenti sui temi della sicurezza e della legalità. Fonte della notizia: poliziadistato.it

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È anche accusato di aver introdotto in Italia e utilizzato euro contraffatti «Zecca» clandestina di banconote e monete false, arrestato 57enne L'uomo aveva attrezzato in casa propria un laboratorio con macchinari professionali: scoperto dalla polizia MILANO 29.10.2012 - Era un vero «artista» della falsificazione il 57enne - siciliano di origine, ma residente a Milano da anni - arrestato lunedì scorso nella casa-laboratorio che aveva allestito a pochi passi dalla Certosa di Pavia. Il falsario, con una lunga lista di precedenti specifici, aveva messo in piedi una vera e propria tipografia, con tanto di pc di ottima qualità, stampanti professionali, colori in grado di reagire ai raggi ultravioletti, presse per la stampa serigrafica, un bromografo, matrici che imitavano le banconote da 50 euro, foil per realizzare gli ologrammi di sicurezza che vengono posti su ogni banconota. LE PERQUISIZIONI - Un investimento di oltre 20 mila euro, che secondo l'ispettore capo del commissariato Garibaldi Venezia, Mario Iracae, che ha coordinato le indagini, lascia pensare ad un importante giro d'affari. Gli agenti hanno pedinato il falsario per oltre due settimane, fotografando e filmando ogni sua mossa, prima di fare irruzione nell'appartamento di Pavia e in un magazzino nella disponibilità dell'uomo a Casarile (Milano). Nella casa hanno trovare tutto l'occorrente per riprodurre qualsiasi tipo di valuta oltre ad alcuni materiali utilizzati per realizzare documenti contraffatti. INCONTRI SOSPETTI - Il falsario, nelle ultime due settimane, aveva anche incontrato persone su cui la polizia sta indagando e che potrebbero essere legate al suo giro d'affari. In particolare, nel parcheggio di un fast food nel Pavese l'arrestato aveva mostrato ad un altro uomo gli esiti dei suoi tentativi di falsificare le banconote da 50 euro. «Anche se sei un po' disordinato, sei bravo» hanno ammesso davanti all'arrestato gli esperti della Scientifica, dopo aver analizzato i «master» che l'uomo proponeva come esempio ai suoi clienti. Gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia, affiancati dai colleghi della scientifica, nel corso delle perquisizioni durate oltre 5 ore hanno anche trovato 9 mila euro in contanti, non si sa ancora se autentici o contraffatti. Il falsario, parlando con l'ispettore Gaspare Pez della scientifica, ha riferito di aver acquistato tutto il materiale su internet. Per non destare sospetti aveva anche costituito una società fittizia a cui venivano fatturati tutti gli acquisti. L'uomo alla polizia ha detto di essere ancora in una fase «di sperimentazione». Tuttavia è anche accusato di aver introdotto in Italia e utilizzato euro contraffatti. Fonte della notizia: milano.corriere.it Weekend di lavoro della Polizia, un'infrazione ogni cinque controlli Sono state ben 58 le pattuglie messe in campo dalla Polizia Stradale di Forlì questo weekend sulla rete stradale e autostradale. Gli operatori di Polizia hanno effettuato 365 controlli ad altrettanti autoveicoli 29.10.2012 - Sono state ben 58 le pattuglie messe in campo dalla Polizia Stradale di Forlì questo weekend sulla rete stradale e autostradale. Gli operatori di Polizia hanno effettuato 365 controlli ad altrettanti autoveicoli, contestando 81 infrazioni al codice della strada: in pratica ogni 5 controlli, emergenza un'infrazione (22%). Nel corso dei servizi è stata posta particolare attenzione sul superamento dei limiti di velocità, contestata in undici casi. Ma anche i controlli contro la guida in stato di ebbrezza, come al solito, hanno dato i loro frutti. Due persone hanno visto 'prendere il volo' la propria patente per essersi messi alla guida dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo: in generale, comprese le altre infrazioni, sono 5 le patenti ritirate insieme a 2 carte di circolazione. Sequestrato un veicolo. Molte delle infrazioni riguardano l'assenza delle cinture di sicurezza o l'uso del telefono cellulare. Tre gli incidenti stradali rilevati: un solo ferito. Fonte della notizia: forlitoday.it Sequestrati 400.000 botti a Taranto

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Trasportati con furgone, conducente denunciato TARANTO, 29 OTT - Circa 400mila fuochi d'artificio, per un peso complessivo di 140 chilogrammi, sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia Stradale della sezione di Taranto a un uomo di 36 anni, che e' stato denunciato a piede libero. I poliziotti hanno fermato a un posto di blocco un furgone 'Ford' che trasportava il materiale esplosivo. Il conducente, denunciato per la detenzione illegale, era anche senza patente perche' gli e' stata revocata. Fonte della notizia: ansa.it Polizia arresta passeur sloveno Fermato a valico confine Trieste con 4 irregolari turchi TRIESTE, 29 OTT - Un cittadino sloveno, A.P., di 37 anni, e' stato arrestato a Fernetti (Trieste) dalla Polizia di frontiera per favoreggiamento di immigrazione clandestina. L'uomo e' stato fermato al valico di frontiera alla guida della sua autovettura sulla quale trasportava quattro giovani cittadini turchi privi dei requisiti per l'ingresso e il soggiorno sul territorio nazionale. I quattro turchi sono stati denunciati per violazione della normativa sull'immigrazione. Fonte della notizia: ansa.it Ciampino, comprano iphone-5 con documenti falsi: presi coniugi napoletani ROMA 29.10.2012 - Una coppia di coniugi di 31 e 28 anni, entrambi residenti a Napoli, è stata denunciata a piede libero dagli agenti della Tenenza dei Carabinieri e del Comando di Polizia Locale di Ciampino, dopo essere stati colti in flagrante a tentare l'acquisto di due Iphone5, del valore di 1.500 euro, con documenti falsi presso un punto vendita della compagnia telefonica Tre. I due truffatori stavano tentando di sottoscrivere un contratto che prevede, a fronte di una rata mensile di poche decine di euro, la consegna del costoso smartphone. Contratto che prevede la migrazione da altra compagnia telefonica, fatto per il quale gli stessi coniugi avevano precedentemente acquistato una scheda ricaricabile della compagnia telefonica Wind presso un altro rivenditore di Ciampino, sempre fornendo i medesimi documenti falsi e utilizzando la carta di credito di un ignaro cittadino. Ad allertare le forse dell'ordine è stata la titolare del negozio Tre di Via 4 Novembre, in pieno centro cittadino e a due passi dalla stazione ferroviaria, che si è insospettita sulla veridicità dei documenti e con una scusa ha preso tempo prima di perfezionare la sottoscrizione del contratto, telefonando nel frattempo alla Polizia Locale. Dopo pochi attimi è giunta sul posto la pattuglia che operava al centro, che ha fermato i due coniugi. (omniroma.it) Fonte della notizia: roma.repubblica.it PIRATERIA STRADALE Investe un 23enne, si costituisce pirata della strada Klajdi Kasa è morto nel reparto di rianimazione del Civile di Brescia 29.10.2012 - Non ha aspettato che i carabinieri lo arrestassero, come accaduto per Pietro Vessio, l'operaio 46enne che soltanto una manciata di giorni fa aveva investito e ucciso Michela Lupatini. Il 28enne bergamasco che la notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre in via Orzinuovi a Brescia ha investito Klajdi Kasa, un 23enne che aveva appena finito di lavorare in un ristorante della zona, si è costituito alle 18.30 di domenica alla stazione dei carabinieri di Grumello del Monte dichiarando di essere lui il pirata della strada ricercato. Non essendo trascorse le 24 ore dall'incidente non è scattato l'arresto. Resta da verificare perché non si sia fermato a prestare soccorso, probabilmente spaventato per il controllo con l'etilometro. Il 23enne è deceduto. Il 23enne Klajdi Kasa, non è sopravvissuto alle gravi ferite. Il suo corpo era stato notato a bordo strada da un'automobilista che aveva chiamato il 118. Dopo il ricovero nel reparto di rianimazione del civile di Brescia e l'operazione d'urgenza, il ragazzo è deceduto lunedì mattina. Fonte della notizia: brescia.corriere.it

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Pirata della strada rintracciato dalla polizia municipale La polizia municipale ha rintracciato il conducente dell'autovettura che, lo scorso 30 settembre in via Buozzi, si era dato alla fuga dopo aver causato con un violento tamponamento la caduta di un motociclista GENOVA 29.10.2012 - Grazie alle attente indagini della polizia municipale è stato possibile rintracciare il conducente dell'autovettura che, lo scorso 30 settembre in via Buozzi, si era dato alla fuga dopo aver causato con un violento tamponamento la caduta di un motociclista, che aveva riportato lesioni guaribili in 30 giorni. Attraverso testimonianze e filmati di video sorveglianza, la polizia municipale ha parzialmente identificato il numero di targa dell'auto e, successivamente, è riuscita a risalire al suo conducente. Si tratta di un sudamericano regolarmente residente in Italia e in regola con la normativa sull'immigrazione; questi ha affermato di essersi dato alla fuga in quanto gli era stata revocata la patente e la sua auto - che è sequestrata - non era assicurata. Fonte della notizia: genovatoday.it Reggio: pirata della strada uccide ciclista e fugge 29.10.2012 - E' rimasto ucciso a seguito di un incidente stradale, Paolo Romeo, 51 anni, originario di Melito Porto Salvo. L'uomo percorreva a bordo della sua bicicletta la zona all'altezza della rotatoria dello svincolo di San Gregorio della statale 106. Secondo le prime testimonianze il malcapitato potrebbe essere stato investito o agganciato da un mezzo pesante e trascinato. Il responsabile dell'impatto (non si sa se più o meno consapevole dell'accaduto) si è dato alla fuga. Sul posto sono intervenuti i Vigili Urbani di Reggio per i primi rilievi prima di dare le consegne alla Polizia Stradale, competente per territorio. Fonte della notizia: strill.it Taglia la strada a un'auto col rosso, schianto e incendio: poi si dà alla fuga Rintracciato il pirata della strada La polizia locale ha fermato l'ecuadoriano che ha provocato l'incidente. Feriti la donna e il bambino che viaggiavano con lui, il piccolo è in prognosi riservata MILANO, 28 ottobre 2012 - Ha fatto poca strada un uomo che non ha rispettato il semaforo rosso e si è schiantato contro un'altra automobile, mandandola a fuoco e causando il ferimento grave di due passeggeri che erano con lui, una donna e un bambino di 12 anni. Si tratta di un ecuadoriano, che si è dato alla fuga e si è reso irreperibile, ma è stato rintracciato dalla polizia locale di Milano e denunciato per omissione di soccorso, fuga e lesioni colpose. Ora l'ecuadoriano rischia la reclusione fino a tre anni e la sospensione della patente fino a cinque. L'episodio è accaduto l'altra notte, tra via Padova e via Cesana. L'auto guidata dall'ecuadoriano, a bordo della quale viaggiavano altre tre persone (un uomo, la donna di 27 anni e suo figlio di 12), si è scontrata contro un altro veicolo dopo aver attraversato l'incrocio con il semaforo rosso. Subito dopo l'impatto, il guidatore e l'altro passeggero si sono dati alla fuga. Il veicolo dell'italiano ha preso fuoco ma l'automobilista è riuscito a mettersi in salvo, soccorrendo subito dopo la donna e il bambino rimasti nell'altro veicolo. La donna ha riportato la frattura di entrambi gli arti inferiori, mentre il bambino si trova tuttora in prognosi riservata. Fonte della notizia: ilgiorno.it CONTROMANO Auto contromano nella tangenziale di Alba, tragedia sfiorata Il racconto di un nostro lettore. Per fortuna non vi sono stati incidenti "Alba sono 19,15 di domenica 28 ottobre e sulla tangenziale di Alba in direzione Gallo una macchina entra in contramano e viaggiando a forte velocita' porta panico tra gli automobilisti al ritorno a casa , macchine che inchiodano , una macchina durante un classico sorpasso si

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trova di fronte il pirata e con un manovra all'ultimo istante riesce ad infilarsi tra le due macchine evitando cosi' il frontale !!!! altre macchine finoscono nell'erba che delimita le due careggiate !! incredibile sfiorata la tregedia " Fonte della notizia: targatocn.it INCIDENTI STRADALI Scontro sulla fondovalle Agri: due morti Collisione in una galleria, circolazione interrotta sulla strada POTENZA, 29 OTT - Due donne sono morte e altre due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto sulla fondovalle dell'Agri, in una galleria nei pressi dello svincolo per Pergola. Una donna e' morta all'istanza, l'altra poco dopo il ricovero nell'ospedale San Carlo di Potenza, dove e' ricoverato uno dei feriti (il secondo e' nell'ospedale di Villa d'Agri). A causa dello scontro la fondovalle e' momentaneamente chiusa al traffico e sara' riaperta ''prima possibile''. Fonte della notizia: ansa.it Trapani, incidente sulla SS115: muore sul colpo un diciottenne Salvatore Magaddino è deceduto dopo il ribaltamento dell'auto su cui viaggiava. Fatali i traumi riportati TRAPANI 29.10.2012 - Un ragazzo di 18 anni, Salvatore Magaddino, originario di Paceco, è morto nella serata di domenica 28 a causa di un incidente stradale. La tragedia della strada è avvenuta lungo la SS 115 Trapani - Marsala, all'altezza di Kinisia. L'auto sulla quale viaggiava si è ribaltata ed il giovane è morto sul colpo per i gravi traumi riportati. Fonte della notizia: corrieredelmezzogiorno.corriere.it Incidenti: camion e furgone contro auto, un morto e 2 feriti su A12 in Versilia VIAREGGIO, 29 ott. - (Adnkronos) - Un giovane e' morto e due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto poco dopo le 5 di stamane sul tratto versiliese della A12, tra le uscite di Viareggio (Lucca) e Versilia. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia stradale di Viareggio, un'auto con a bordo due persone e' stata travolta da un camion e da un furgone. Il conducente della vettura, un giovane del quale non sono ancora state rese note le generalita', e' morto mentre altre due persone sono rimaste ferite in maniera non grave. A seguito dell'incidente si sono verificate code fino a 4 km, direzione Genova, attualmente la situazione sta tornando alla normalita'. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polstrada. Fonte della notizia: liberoquotidiano.it Incidente mortale nel Pordenonese: perde la vita il 34enne Sergio Pippo Il sinistro si è verificato sulla strada provinciale che collega Murlis di Zoppola a Cordenons. Sul luogo della tragedia i rilievi della Polizia stradale di Pordenone 29.10.2012 - Sergio Pippo, 34enne di Zoppola, è morto questa mattina a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 51 del pordenonese, tra Cordenons e Murlis di Zoppola. L'Alfa 166 guidata dall'uomo si è andata a schiantare contro il pilone di sostegno di un ponte. Le cause del sinistro sono ancora in corso di valutazione da parte della Polizia stradale di Pordenone. Fonte della notizia: udinetoday.it Calabria: Incidente su statale 107, un morto e un ferito

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COSENZA, 29 ottobre - Una persona, A. G. 37 anni di Lattarico, è morta e un'altra è rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto sulla statale 107 Silana-Crotonese nel territorio del comune di Rovito. Due auto con a bordo i soli conducenti, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente. Uno dei due automobilisti è morto sul colpo mentre l'altro è rimasto ferito e attualmente si trova ricoverato nell'ospedale di Cosenza. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e gli agenti della Polstrada di Cosenza per i rilievi. L'arteria è stata chiusa al traffico. Presente una squadra dell'Anas per la gestione della viabilità. Attuate delle deviazioni su arterie secondarie. Fonte della notizia: lametino.it Centauro perde la vita nello schianto auto-moto Il motociclista, un 36enne di Cenate Sotto, è morto per le gravi ferite riportate nello schianto avvenuto lunedì mattina intorno alle 9 in via Nazionale 29.10.2012 - Un incidente stradale mortale si è verificato lunedì mattina a San Paolo d'Argon. Vittima Stefano Frani, un motociclista di 36 anni di Cenate Sotto scontratosi, per cause ancora in via di accertamento, con un furgone condotto da un 63enne in via Nazionale. Lo schianto è avvenuto intorno alle 9. Sul posto è arrivata in pochi minuti un'ambulanza del 118 e anche l'elicottero. ma per il centauro non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. La circolazione è rimasta bloccata per un paio d'oro, con lunghi incolonnamenti che hanno provocato disagi al traffico sulla strada della val Cavallina. Fonte della notizia: bergamo.corriere.it Esce di strada nella rotatoria davanti a casa: muore 50enne di Susegana Riccardo Zanardo stava andando al lavoro: l'auto è finita in un fossato laterale dopo una sbandata forse per un malor TREVISO 29.10.2012 - Ancora una vittima della strada nel Trevigiano: un 50enne operaio di Susegana, Riccardo Zanardo, è morto questa mattina per le conseguenze di un incidente stradale accaduto a pochi metri dalla sua abitazione. Per cause ancora da accertare, l'automobile sulla quale il 50enne viaggiava da solo - diretto al posto di lavoro - è uscita di strada all'altezza di una rotatoria che lui conosceva molto bene. La cvettura ha poi arrestato la propria corsa in un fossato laterale. All'arrivo di vigili del fuoco ed operatori sanitari il conducente era già deceduto per le conseguenze dei forti traumi riportati. Fonte della notizia: ilgazzettino.it L'auto vola dal cavalcavia nella notte: muore un commerciante di San Stino La vittima è un padre 50enne, l'incidente alle porte di Caorle A chiamare i soccorsi sono stati i clienti di un vicino ristorante di Marco Corazza VENEZIA 29.10.2012 - Un volo di dieci metri dal ponte e l'auto che carambola nel campo. Michele Miotto, 50 anni, commerciante di San Stino di Livenza (Venezia) è stato trovato privo di vita nell'abitacolo della sua Ford Galaxy, nei pressi del ponte Tezze di Caorle. Uno schianto che non ha lasciato scampo all'uomo, padre di due ragazzi, mentre stava percorrendo la strada provinciale 59, San Stino-Caorle. Erano le 2 e 20 di sabato notte quando improvvisamente Miotto, nell'affrontare il ponte all'entrata della cittadina balneare, ha perso il controllo della Ford, finendo contro il guard rail, quasi all'altezza del punto più più alto. L'auto è volata giù per una decina di metri, carambolando più volte su se stessa, finendo sul campo attiguo, non lontano dal comando della polizia locale. A capire che era accaduto qualcosa di grave sono state alcune persone che si trovavano sul piazzale antistante il ristorante "Duilio", non lontano dal luogo dell'incidente. Quando sono arrivati sul posto hanno trovato l'auto rovesciata su se stessa con i fari accesi. Subito è scattata l'emergenza, con i carabinieri del Radiomobile di Portogruaro, i sanitari del 118 di Caorle e i vigili del fuoco di Portogruaro e Caorle. Purtroppo per Michele Miotto non c'era più nulla da fare. L'uomo è deceduto infatti nel terribile impatto.

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Ora i carabinieri stanno accertando le cause della fuoriuscita; sembrano escluse altre responsabilità. La notizia della disgrazia è giunta nel cuore della notte alla moglie di Miotto, a San Stino. Il commerciante viveva al civico 14 di via Deledda a San Stino, ed era titolare del negozio di calzature "Miotto" di piazza Goldoni, nel centro del paese, di fronte al negozio della moglie, da cui era separato, "Cash Abbigliamento". Lascia i figli Linda di 19 anni, e Rodolfo di 22, avuti con la moglie Lorena Bolzon. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Frontale in tangenziale a Padova Ovest, muore maestra 55enne L'incidente ieri mattina dopo l'uscita dell'autostrada tra una Fiat Grande Punto, su cui viaggiava con il marito la vittima, Lucia Tosato di Mantova, e la Mercedes di una romena, che potrebbe aver sbandato per una chiazza di gasolio 29.10.2012 - Incidente mortale, ieri, domenica mattina, in tangenziale Ovest a Padova. LA VITTIMA. A perdere la vita in uno scontro frontale tra auto una maestra 55enne mantovana, Lucia Tosato, originaria però della provincia euganea, dove abitano ancora i parenti che stava andando a trovare assieme al marito. L'INCIDENTE. La donna era sulla Fiat Grande Punto guidata dal coniuge quando, alle 9.40, poco dopo l'uscita dall'autostrada, sulla rampa di accesso per corso 13 giugno si è schiantata contro la Mercedes proveniente in direzione opposta e condotta da una giovane romena residente a Torreglia. Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale intervenuta sul posto sembra che all'origine dell'incidente ci siano l'asfalto bagnato dovuto al maltempo di ieri e, forse, la presenza di una macchia di gasolio sulla carreggiata che avrebbe potuto provocare lo sbandamento della Mercedes. GRAVE IL MARITO. La 55enne è deceduta poco dopo l'impatto in ospedale a Padova dove era stata trasportata d'urgenza, mentre il marito si trova al Policlinico in gravi condizioni. Se l'è invece cavata con alcune ferite lievi la ragazza della Mercedes. Fonte della notizia: padovaoggi.it Muore una donna investita da un’auto LA SPEZIA 29.10.2012 - Un incidente mortale è avvenuto sulla via Aurelia a Sarzana vicino a Villa Olandini. Una donna di 72 anni è stata investita da un’auto. Sono intervenuti sul posto i militi del 118 che hanno provato a rianimare l’anziana ma senza esito. La donna è morta praticamente sul colpo. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Sarzana. L’automobilista si è fermato. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Sarzana. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Salerno; Incidente stradale in tangenziale, auto sbanda e finisce contro il guard rail 29.10.2012 - Incidente stradale questa mattina in tangenziale a Salerno. Il conducente di un'auto hyundai coupe di colore giallo ha perso il controllo della macchina andandosi a schiantare contro il guard rail. L'incidente si è verificato in direzione sud, poco prima dell'area di servizio. L'auto ha perso aderenza con l'asfalto, reso viscido dalla pioggia e dopo alcuni testa coda ha terminato la sua corsa contro il lato destro della carreggiata. Sul posto i soccorsi e la Polizia Stradale. Per il conducente dell'auto solo lievi ferite. Il traffico ha subito enormi rallentamenti con ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria ed in prossimità delle rampe di accesso nella zona orientale. Fonte della notizia: salernonotizie.it Ultim'ora/Incidente in Viale Italia, centauro in ospedale Collisione all'altezza dei Battellieri del Golfo tra un'auto ed uno scooter. A terra rimane una donna.

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LA SPEZIA 29.10.2012 - Una collisione tra una macchina ed uno scooter, la cui guidatrice ha avuto la peggio. E' successo pochi minuti fa in Viale Italia all'altezza del consorzio dei pescatori. Entrambi i mezzi viaggiavano sulla corsia lato mare in direzione Migliarina quando è avvenuto lo scontro, la cui dinamica è ancora tutta da ricostruire. Per terra come detto è rimasta una signora che era alla guida del mezzo a due ruote: è caduta malamente a terra rimanendo ferita, come testimonia la chiazza di sangue sull'asfalto. Tempestivo l'arrivo di un'automedica e dell'ambulanza, così come della Polizia Municipale e di un volante della Polizia di Stato. La donna è stata stabilizzata e portata al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia in codice rosso. Perfettamente illesi invece gli occupanti della vettura: un uomo, che presumibilmente era al volante, ed un ragazzo. Sono in corso i rilievi. Fonte della notizia: cittadellaspezia.com Scontro con camion della nettezza urbana, ferito ragazzino in scooter L'incidente lunedì mattina: il 14enne ha riportato la frattura di entrambe le gambe. Da chiarire la dinamica di Leila Codecasa GORGONZOLA 29.10.2012 – Schianto tra uno scooter e un camion della nettezza urbana lunedì mattina lungo il Naviglio Martesana: una ragazzino di quattordici anni è ricoverato all'ospedale San Raffaele con le gambe fratturate. Un incidente che la polizia locale di Gorgonzola sta cercando di chiarire: dalle prime testimonianze sembra che il furgoncino della spazzatura si trovasse in via Volta e stesse svoltando a sinistra in via Lazzaretto, che costeggia il Naviglio e che è in quel tratto a senso unico. NON L'HA VISTO - Il conducente ha spiegato al comandante Antonio Pierni di non aver visto nessuno scooter che arrivava né da sinistra né da destra, ma di essersi accorto dell'avvenuto incidente solo quando ha sentito un colpo e ha notato il ragazzino a terra, vicino alla parte posteriore sinistra del mezzo. E' subito sceso a soccorrerlo e ha avvisato il 118. L'elisoccorso si è alzato in volo e i vigili del fuoco di Gorgonzola sono arrivati in pochi minuti per aiutare il giovane, mentre la Polizia locale ha bloccato tutta l'area e deviato il traffico. Il ragazzino, che abita poco lontano e frequenta una scuola superiore della zona, era cosciente e tranquillo. Secondo i medici guarirà in quaranta giorni. Fonte della notizia: http://milano.corriere.it SBIRRI PIKKIATI Rumeno ubriaco aggredisce due agenti della stradale, denunciato GENOVA 29.10.2012 - A fine turno serale, nei pressi dell'Aurelia a Genova Prà, due agenti della Polizia Stradale si sono imbattuti in un ragazzo rumeno di 22 anni completamente ubriaco che cercava di lanciarsi sotto le macchine. Il 22enne, F.T., alla vista dei due agenti, si è alterato ulteriormente inveendo contro i due che a fatica sono riusciti ad immobilizzare il giovane aiutati da altri colleghi intervenuti sul posto. F.T. è stato trasportato in ambulanza all'Ospedale di Sestri Ponente dove i medici hanno accertato un tasso alcolemico alto e hanno ricoverato il ragazzo nel reparto di neurologia di Villa Scassi. Gli agenti della stradale, colpiti da calci e pugni, hanno ricevuto medicazioni e hanno denunciato il 22enne per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: .primocanale.it