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Superman creato da jerry siegel e joe shuster

“in tre anni di lavoro al Planet, mi sono occupata

di tutto, dal traffico di armi allo sciopero

degli spazzini...

Paul dini - testirick burchett - matiteterry austin - chine

marie severin - colorilois buhalis - letteringmike mcavennie - editor

“... ma non ho mai visto nulla di simile.”

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“il tanto pubblicizzato

Lexo-Skel 5000 di Lex Luthor

controllato dal pluri-condannato

terrorista John Corben...

“... ridotto a tutti gli effetti in una pila di pezzetti di metallo da un

miliardo di dollari...

“... da un misterioso

alieno cono-sciuto come...

“... SUPERMAN!”

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che ne dici di qualche round senza l’arma-

tura?

n-no...!

pecca-to!

“Viste le circostan-ze, Corben ha deciso di arrendersi senza

protestare...

sì, capo, penso sia veramente il caso di fermare le

rotative!

“quanto al cosiddetto ‘uomo di acciaio’, lui e il

suo attuale nascon-diglio continuano

a essere un mistero.”

ottimo lavoro, lois. Ma non pensi che

l’insistenza sul mistero sia un po’ troppo

marcata?

forse sarò cinica, perry, ma

cosa sappiamo dav-vero su questo

superman?

“... ed è stato

consegna-to alla polizia.”

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certo, sembra interessato al bene di

tutti, ma come reporter, non do mai giudizi affret-

tati sulle persone...

non ti posso dar

torto. Che ne pensate voi, ron? Ange-

la?

… soprattutto se possono

volare!

il ragazzo fa sul serio.

puoi dirlo forte! Quella

di superman è la storia più forte di metropolis

da anni!

sto raccoglien-do testimonianze visive nel mio ar-ticolo, oltre a un

filmato in esclusiva stasera del ragaz-

zone in azione a “metropolis edition”.

e io ho degli incredi-bili scatti con lui che spe-gne un incendio la scorsa

notte a suicide slum!

non la smetti mai, eh, olsen?

ti darò cin-quanta sacchi.

e tu, kent? Lo so che sei quello nuovo in città...

venduti!

glieli posso dare in cambio di un posto

come, oh non so, fotografo?

penso che se superman avesse avuto un secondo fine, l’avremmo ormai capito, capo. È in città da pochi giorni e ha già sal-vato decine di vite.

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… ma ti sei fatto un’idea del nostro strano visitatore da

un altro pianeta?

mi spiace, perry, temo di

non avere abba-stanza informazio-

ni su superman per farmi un’opi-

nione.

be’, con-centriamoci su questo,

gente.

i nostri lettori vogliono informazioni su superman e

le vogliono adesso!

lo sai, queste foto

non sono male.

grazie, capo!

non chiamarmi

capo!

informazioni!

saranno la nostra arma più potente con questa minac-cia, questo... “superman”.

che fortuna che i miei sono stati

capaci di salvare i dati di memoria dal cervello computerizzato del

lexo-skel.

ora posso studiare superman in azione e pianifica-

re i miei attacchi ai suoi punti

deboli.

ma perché attaccarlo, lex? Pensa sia perico-

loso?

superman è un’entità scono-

sciuta, mercy. Non mi fido dell’ignoto.

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mi fido solo di ciò che posso controllare.

Questa città, per esempio.

è tutto in perfetto

ordine.

metropolis non era nulla fino a quando non l’ho ricostruita

secondo la mia idea. Ora la maggior parte delle persone lavorano per la

lexcorp o per una delle sue sussidiarie, e ci sono poche voci fuori dal coro, come i laboratori s.t.a.r. e il daily planet, che lascio esistere solo

perché mi divertono.

dev’essere mostrato senza

mezzi termini come può essere

pericoloso questo alieno.

ma superman rappresenta una minaccia a quell’ordine. instilla il

dubbio nelle persone su chi abbia più a cuore i loro inte-ressi... un alieno con poteri

mostruosi o io, il vero padrone di metropolis.

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allora, thornton?

ho appena terminato il posi-zionamento della pelle sintetica,

sig. luthor.

il suo “uomo d’acciaio” è pronto per il controllo.

… ma per superarli!

tutti? Volo? Velocità? invulnerabilità?

come da lei indicato, abbiamo

programmato l’androide non solo per duplicare

i poteri conosciuti di superman...

sì, signore. Anche il sistema laser avanzato per simulare la vista

calorifera di superman.

eccellente.

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l’ultimo prodotto della tecnologia

lexcorp è pronto per la prova all’ambascia-

ta kazniana.

ti sei scordata che il reggente

della kaznia si rifiuta di pagarmi il miliardo di dollari per il mio

lexo-skel 5000?

anche se corben ha fallito nel suo intento, pretendo di es-

sere pagato.

quindi manda il suo “superman” per pareggiare

i conti.

“esatto.”

sembra proprio ti sia fatto un nome,

figliolo.

perché lì?

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e che nome... “superman”? Non so se riuscirò mai a pro-

nunciarlo senza ridere!

mi piace... oh, è un po’ impe-

gnativo, ma penso dia alla gente qualcosa

in cui credere.

se lo dici tu, mamma. Solo spero di non deludere le aspettative.

non ti preoccu-

pare di far contenti

tutti.

grazie, papà. E visto che parli di lavoro...

“... è tempo di tornare al

mio.”

tua madre ha ragione, clark.

Neanche a super-man riuscirebbe

un lavoro simile.

fai del tuo meglio, figlio-lo. Non penso che la gente si aspetti niente

di più.