supporters magazine n118

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Via Islanda, 99 (Bozzano) - Brindisi Cell. 349.4230877 Piazza Cavalerio, 24 - BRINDISI divisione SAI S Via Cappuccini, 11/B - Brindisi Tel. 0831.597406 - Fax 0831.523455 e.mail:[email protected] Via Appia, 234 Brindisi Tel. 0831.582133 www.aloisioricambi.it Roberto CORDELLA & Demetrio SAMMARCO Consulenti e Assicuratori Laboratorio Terapia Riabilitativa S.A.S. Si effettua terapia domiciliare dal 1977 Foto: Michele Longo Ready to fly

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Il magazine del basket brindisino giunto alla sua settima stagione. Cronaca foto e curiosità sulla stagione 2013-2014 della New Basket Brindisi e delle compagini femminili e giovanili della citta

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Page 1: Supporters magazine n118

Via Islanda, 99 (Bozzano) - BrindisiCell. 349.4230877 Piazza Cavalerio, 24 - BRINDISI

divisione

SAI

Roberto

CORDELLA&

Demetrio

SAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Cappuccini, 11/B - BrindisiTel. 0831.597406 - Fax 0831.523455

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RobertoCORDELLA& DemetrioSAMMARCOConsulenti e Assicuratori

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Ready to fly

Page 2: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 02 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 19

SERIE D REGIONALE

BARLETTA-ASSI BR 87-55PALL. BRINDISI-LECCE 101-49RUVO-ANGIULLI BARI 78-62FOGGIA-MANFREDONIA 74-70ADRIA BARI-OSTUNI 62-70U. CERIGNOLA-CASTELLANETA 88-80SAN SEVERO-SANTERAMO 91-52FASANO-O. CERIGNOLA 81-65

8° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

VIESTE-AURORA BRINDISI 89-57A. MONOPOLI-MESAGNE 68-59SANTA RITA-LECCE 68-86GALATINA-SAN PIETRO 70-91BARI-RUTIGLIANO 63-54MARTINA FRANCA-CALIMERA 72-65A.P. MONOPOLI-ALTAMURA 85-72Ha riposato: Junior Brindisi

7° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

SERIE C REGIONALE

GLI ALTRI CAMPIONATI

… e non solo palla a spicchi

DIV. NAZIONALE B MASCHILE

MOLFETTA-FRANCAVILLA 75-81

MADDALONI-LANCIANO 81-74

TARANTO-BERNALDA 68-62

VENAFRO-BISCEGLIE 71-79

MONTERONI-AGROPOLI 81-68

MARTINA FRANCA-SAN SEVERO 81-69

Ha riposato: Scafati

8° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

MARTINA F.CA 18

BERNALDA 16

MOLFETTA 12

VENAFRO 8

MONTERONI 8

TARANTO 8

SCAFATI 34

SAN SEVERO 28

AGROPOLI 26

FRANCAVILLA 24

LANCIANO 22

BISCEGLIE 24

MADDALONI 20

CLASSIFICA

U CERIGNOLA 42OSTUNI 36BARLETTA 32FOGGIA 32SAN SEVERO 32FASANO 32ADRIA BARI 30O CERIGNOLA 30

MANFREDONIA 28P. BRINDISI 22CASTELLANETA 18RUVO DI PUGLIA 14SANTERAMO 10ANGIULLI BARI 8LECCE 2ASSI BR. 0

CLASSIFICA

VIESTE 38ALTAMURA 36A.P. MONOPOLI 30MESAGNE 28LECCE 24SAN PIETRO 22BARI 22A. MONOPOLI 22

CALIMERA 18AURORA BR. 18SANTA RITA 14JUNIOR BR. 12MARTINA F.CA 12RUTIGLIANO 8GALATINA 4

CLASSIFICA

NUOTO - SOTTOSOPRA MASTER, OTTIMO PIAZ-ZAMENTO AI CAMPIONATI REGIONALI: Quarantasette medaglie conquistate e cinque record regionali stabiliti. E’ que-sto il “bottinio” portato a casa dall’ASD Sottosopra Brindisi durante gli ultimi Campionati Re-gionali Master che si sono svolti nelle tre domeniche di febbraio.

Nonostante le defezioni dell’ul-timo momento che non han-no permesso a tutti gli iscritti dell’ASD Sottosopra Brindisi di partecipare alle gare, il team brindisino del presidente Eu-premio Pignataro ha conqui-stato un onorevole quinto po-sto in classifica di società, che premia l’impegno e la dedizione degli atleti e del loro allenato-re, l’ottimo Flavio Guadalupi.

Certamente la qualità dei nuota-tori dalla “cuffia arancione” ca-pitanati da Fabio Tagliamento meriterebbe una posizione mi-gliore nel panorama regionale e nazionale, ma gli imprevisti non hanno sminuito l’entità del me-dagliere: 23 in oro, 18 d’argen-to e 6 in bronzo, oltre ai cinque

nuovi primati regionali ottenuti da Annamaria Carano nella 100 Rana, Anna Scognami-glio nella 50 Rana, Luca Gua-dalupi nella 50 Stile libero e con le staffette 4 x 50 stile libero mista (maschile – femminile).

Meritano la citazione anche le due straordinarie atlete brindi-sine Lucia Matteo e Assun-ta Martina, rispettivamente categoria M65 (65-69 anni) e M75 (75-79 anni), che oltre a

gareggiare e conquistare il po-dio anche nella staffetta, rap-presentano il vero spirito dei Master, ovvero partecipare ed onorare lo sport ad ogni età.

E’ importante anche eviden-ziare la prima partecipazione a questo tipo di competizioni per un atleta di livello internazio-nale, il ranista Fernando Maz-zotta già tre volte Campione Europeo Juniores, oggi tesse-rato con la società brindisina.

Riceviamo e volentie-ri pubblichiamo da par-te di Claudia Carava-glio la seguente lettera:

Il basket è un gioco importan-te, si vince, si perde e ci vuole tanta forza. Perché si lavora ogni giorno al Basket Brindisi e con gioia ha battuto Cremona,

Venezia, Milano, Reggio Emilia e Pistoia e per questo ci vuole tanto impegno da parte di tutti noi appassionati del basket. Io mi auguro che siamo sempre uniti per tifare i nostri eroi e farli giocare meglio. Io ho sempre fiducia in voi, in Andrea Zeri-ni, Matteo Formenti e tutta la

squadra. Vorrei che per l’av-vicinarsi della Santa Pasqua il Signore fosse vicino a tutti noi del basket e della squadra della mia città. La voglia di vin-cere con voi è molto importan-te per me, è la mia forza e la gioia che arricchisce il mio cuo-re ogni giorno. Forza ragazzi!

Brindisi 30 e lode. B a t t e

Varese 96-70 e consolida il suo secondo posto con una prova suntuosa e solida. L’Enel ci

teneva a tornare alla vittoria dopo la sconfitta a Reggio Emilia e lo fa con una gra attenta e sempre in con-trollo. James, al suo high stagionale con 27 punti e 11 rimbalzi, concede spettacolo insieme ad un Lewis da 17 punti e 7 rimbalzi e un Dyson che per quasi 25 minuti resta nell’om-bra per poi scatenarsi nel finale con delle giocate di fattura pregevole. Bene DJ Jackson, l’ultimo arrivato in casa Enel, due triple, un paio di assist e personalità in regia, e segna-li di ripresa da parte di Chiotti. Sod-

disfatto alla fine Piero Bucchi, alla sua centesima panchina a Brindisi: “Temevo questa Varese perchè è una squadra che al di là della classi-fica ha un potenziale notevole. Ave-vamo voglia di lottare e vincere e lo abbiamo fatto con impegno e volon-tà. Continuiamo a rimanere in alto e adesso il finale di stagione deve confermarci. Se giochiamo così, so-prattutto in casa, sicuramente ci to-glieremo delle belle soddisfazioni”. Ora sotto con Caserta, squadra battuta all’andata in una delle più belle partite dell’Enel in trasferta, con batticuore finale, che regalò il primato solitario. Già la vetta. In 31 giornate questa squadra è sempre stata prima, prima da sola, al massi-mo seconda. Dunque, non possiamo più nasconderci. La salvezza è stata acquisita aritmeticamente domenica

scorsa con nove giornate di antici-po, i play off sono ormai cosa certa. Ora resta da capire qual sarà la posi-zione finale. Resistere tra i primi tre posti rappresenterebbe un traguardo impensabile, ma aprirebbe a scena-ri post season inimmaginabili. Con l’Enel sì outsider, ma imprevedibi-le anche davanti alle grandi. Che non mollano, Milano e Cantù a cui andremo a fare visita la settimana prossima in una sfida storica: al Pia-nella di Cucciago Brindisi compe-te alla Vitasnella la seconda piazza del campionato! Intanto, come dice saggiamente Piero Bucchi, pensia-mo a stasera. Caserta è squadra soli-da, ha vinto il derby contro Avellino ed è rientrata prepotentemente nella zona play off. Ha talento e impre-vedibilità, ma ha un limite: trovarsi contro la migliore Brindisi di sta-

gione al Pala Pentassuglia. Il nostro fortino (quasi) inespugnabile. In attesa di un colpo in trasferta che garantirebbe ai biancoazzurri una classifica meravigliosa, ancora di più di quanto la vediamo oggi. Le abbiamo tutte fuori le sfide diret-te, si dirà, ma questa squadra ci ha abituato a partite memorabili in casa e fuori, con qualche stop inaspettato è vero, ma anche con vittorie importanti. E una di que-ste arriverà tra Cantù, Siena e Sas-sari all’ultima giornata, una sfida che potrebbe essere decisiva per il secondo posto. Se poi ne vinciamo più di una noi non disdegneremo, anzi… Ready to fly, tutti insie-me. Perché la “ola” partita do-menica scorsa non abbia più fine.

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

s o m m a r i o

… e non solo palla a spicchi

19

Ready to fly4

Gli avversari in campo

6

Parola di vice direttore

8

L’angolo di “The Voice”

10

Scrivono le nuove leve del BBC05

15

Il Post.it di Mario Arceri

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Page 3: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 2 marzo 2014 18

S alerno conferma la legge del Pa-laSilvestri e la Trio Basket tim-bra la seconda sconfitta di fila

nella poule retrocessione, alla fine di una gara condotta per trentotto minu-ti. Un sorpasso all’ultimo respiro che è costato alla comitiva di coach Santini un buon pezzo di ipoteca sulla salvez-za, ma soprattutto il retrogusto della beffa per una vittoria che sembrava già scritta. Brindisi incassa una scon-fitta amarissima che rinvia la pratica salvezza al girone di ritorno, al via il prossimo 15 marzo. Brindisi ritrova a Salerno un altro pezzo di conferen-ce, ma deve fare a meno di Nene Die-ne, in attesa di sot-toporsi a risonanza per testare il ginoc-chio dopo l’infor-tunio della gara con Ferrara. L’avvio di gara è tutto ospite con il quintetto pugliese che impone il pro-prio ritmo e trascinato da un primo periodo sontuoso di Valentina Gatti (12 per lei), pro-va ad allungare andan-do al primo miniripo-so sul +7 (18-25). Nel secondo quarto sale in cattedra Siccardi che con un break di 5-0 co-stringe la Carpedil al time-out, poi la zona dispari studiata da coach Santini manda in tilt l’attacco granatino e la Trio Basket allunga. Solo le conclu-sione dalla lunga distanza della D’Alie e Potolicchio permettono a Salerno di non sprofondare: si va al riposo lungo sul 32-42, con Gatti (12) e Siccardi (16) assolute dominatrici dell’incon-tro, e un complessivo 5/10 da tre punti.

Alla ripresa del match entrambe le squadre fanno molta fatica a trovare il canestro, l’intensità cala vertiginosa-mente così come le percentuali al tiro, ma le viaggianti restano sul pezzo rag-giungendo il massimo vantaggio con +13. Sul finire di terzo quarto il tabel-lone dei falli comincia a marcare male per coach Santini, che sarà costretto a forzare le rotazioni per gestire le lunghe Egle e Gatti. Si va comunque all’ultima pausa sul 43-55. Nel quarto perio-

do le brindisine iniziano a soffrire la difesa mista del-la Carpedil e, complice un fallo della Tagliamento sulla D’Alie, seguito dal tecnico per proteste, rimettono in par-tita le salernitane che rientrano sul -5 (55-60). Coach Santini è costretto a chiamare time out, ma Salerno si ri-mette definitivamente in corsa grazie alle conclusioni di Rae Lin D’Alie, che con la sua velocità colpisce più volte la difesa pugliese. Il quinto fallo del-la Gatti complica ulteriormente i piani

di Brindisi. Altro momento chiave del match, il fallo antisportivo fischiato a Valentina Siccardi che consente alle pa-drone di casa di sorpassare con D’Alie (61-60). Gli ultimi tre minuti sono un susseguirsi di emozioni, con continui controsorpassi che fanno entrare le squadre nell’ultimo minuto sul 65-64. Potolicchio subisce fallo e non trema dalla lunetta, Brindisi ha la palla del pa-reggio tra le mani, costruisce un buon tiro dalla distanza ma Sabine Egle tro-

va il ferro e lan-cia i titoli di coda sulla prima scon-fitta stagionale contro Salerno.

“Abbiamo ce-duto nel finale - racconta con una punta di amarezza Gigi Santini - com-plice il carico di falli delle lunghe con Gatti che si è fermata ad appena 23 minuti ed Egle che ha

chiuso il periodo a quota quattro falli. La gestione delle lunghe ha sottratto aggressività alla difesa ma il parziale di 9-24 dell’ultimo quarto è anche frutto di tre contropiede sprecati e di un tecnico e un intenzionale che hanno regalato punti e possessi pesanti alla squadra di casa. Il quinto fallo di Tagliamento ha fatto il resto, mettendo ancora più in bilico gli equilibri del-la squadra. Abbiamo viaggiato quasi sempre con 10-12 punti di vantaggio, purtroppo non è bastato per contene-re una quarta frazione rovinosa. Ora

l’aritmetica ci mette al riparo dall’ulti-ma posizione, al rientro in poule tra due settimane occorre prendere subito le distanze anche dalla penultima per evi-tare i playout e suggellare la salvezza”.

Carpedil Salerno ‘92 - Trio Basket Brindisi 67-64 (18-25; 32-42; 43-55)

Carpedil Salerno ‘92: Dentamaro, Fe-reoli 6, Frascolla ne, Potolicchio 14, Carcaterra ne, D’Alie 22, Trotta, Ribez-zo 15, Bertan 7, Ardito 3. All.: BlancoTrio Basket Brindisi: Boccadamo, Dio-dati 13, Tagliamento 10, Niccoli ne, Gat-ti 12, Lacitignola ne, Siccardi 18, Egle 11, Gismondi, Valente. All.: SantiniNote - Tiri da tre: Carpedil Salerno 4/9; Trio Basket Brindisi 7/17; tiri liberi: Carpedil Salerno 17/23; Trio Basket Brindisi 9/14; uscite per cinque falli: Ta-gliamento e Gatti (Trio Basket Brindisi)

Uff. StampaTrio Basket Brindisi

Foto: Michele Longo

La Futura trova il main sponsor ma cede in casa a Ferrara CAMPIONATO SERIE A2

BRINDISI 14

FERRARA 12

SALERNO 10

CREMA 8

CIVITANOVA MARCHE 8

VITERBO 2

SALERNO-FUTURA BRINDISI 67-64

FERRARA-VITERBO 85-55

CREMA-CIVITANOVA 69-72

5° GIORNATAPOULE RETROCESSIONE (2 Marzo 2014)

FUTURA BRINDISI-VITERBO

FERRARA-CIVITANOVA

SALERNO-CREMA

6° GIORNATAPOULE RETROCESSIONE (1-2 Marzo)

CLASSIFICA

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 04 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 17

V iarese è allo sban-do, e

nemmeno il cam-bio dell’allenato-re, che tradizione vuole porti bene alla squadra, ha

contribuito a raddrizzare le sorti di una formazione che va perdendo la propria identità ed appare la pallida ombra di quella che lo scorso anno approdò in semifinale con uno stre-pitoso ruolino di marcia. Oppure è Brindisi che, sempre più convinta di recitare un ruolo di autentica protagonista del campionato, l’ha rullata per bene, accentuandone la crisi? La verità sta probabilmente a metà. Varese è indubbiamente in difficoltà e la partita di domenica scorsa ne ha accentuato le magagne, ma Brindisi sembra aver ritrovato il passo giusto dopo essere inciam-pata nell’ostacolo di Reggio Emilia rivitalizzata dal ritorno di Cinciari-ni. E, soprattutto, il rientro di For-menti e l’arrivo di Jackson hanno

dato più robustezza alla squadra, aumentandone rotazioni e opzioni, soprattutto le ha restituito la fiducia nei propri mezzi, capitalizzata con un girone d’andata percorso ad alta velocità. Sta di fatto che l’Enel con-tinua a tallonare Milano e che ha l’opportunità, tenendo anche conto che Siena-Cantù sarà una gara ad eliminazione diretta e che l’Arma-ni i due punti a Reggio Emilia non se li porta da casa, affrontando Ca-serta di consolidare ulteriormente la classifica, permettendosi di par-lare - come fa solo ora Bucchi, ma come i tifosi da tempo sostengono con i loro striscioni - di play off vicini se non proprio conquistati. I dieci punti di vantaggio sulla set-tima squadra, a nove giornate dal termine, se non garantiscono anco-ra la certezza matematica (ma alla fine dei prossimi 40’ potrebbero es-sere dodici punti sull’ottava quando mancheranno otto turni alla fine),

rappresentano un buon patrimonio da tutelare nei prossimi due mesi per presentarsi al play off in ottima posizione nella griglia di partenza della fase ad eliminazione diretta. L’eroe contro Varese è stato Del-roy James, il migliore della gior-nata di Serie A con i suoi 27 punti e gli 11 rimbalzi per un ottimo 39 di valutazione, ed è proprio que-sto il segreto dell’Enel: di gior-nata in giornata produrre un pro-tagonista diverso. Dyson, Snaer, James svettano a turno in un complesso solido al quale si spe-ra che l’arrivo di Jackson, dopo il doloroso infortunio di Bul-leri, aggiunga ulteriore valore. All’esordio non ha brillato mol-to, già contro Caserta potrebbe offrire maggiore qualità, contro una squadra che è comunque da prendere con le molle. Dai vecchi Mordente e Michelori ai giova-ni Vitali e Tommasini, al blocco straniero, al nuovo arrivato Moo-re che ha preso il posto di Hannah promettendo fin dal primo assag-gio con la nuova realtà lo stesso genio e assai meno sregolatezza, la squadra di Molin ha una carat-teristica… pericolosa: non molla-re mai, mostrando ottimi requisiti caratteriali e, come nel derby con Avellino, la capacità di sapersi scatenare se le cose vanno tutte per il verso giusto. Brindisi deve confermare la maturità ormai raggiunta, la capacità di gestio-ne della gara, la solidità morale e tecnica del gruppo: i requisiti insomma che fanno la differenza tra una squadra discreta e un team vincente. Con il sostegno, come sempre, della sua gente che ha già conquistato intanto lo scudetto della simpatia e della correttezza.

Mario ArceriFoto: Michele Longo

Ancora un referto rosa per la Tre Erre che ormai ha sede fissa al vertice della classifica del

campionato di serie “C” femminile. A farne le spese è un coriaceo e battaglie-ro Bisceglie che si è mostrata squadra ben quadrata e difficile da superare, anche per la serata non certo brillante delle brindisine. Eppure l’inizio del match lasciava presagire tutt’altro vi-sto che dopo solo tre minuti le bianco-rosse erano avanti 6 a 1; le baresi però non demordono e dopo aver impattato a quota 9, chiudono il primo tempino sul 12 a 9. Nel mini intervallo coach Rubino striglia a dovere le sue atlete ed ottiene convincenti risposte dalla Maggiore e dalla De Mitri, mentre de-cisamente sotto tono la Costabile (0/10 dal campo e solo 3 punti realizzati dalla lunetta). La panchina brindisina alza l’intensità difensiva ordinando una asfissiante zone press e così sono Mar-chese e Nobile, schierate in un atipico quintetto con la sola Assentato a lotta-re sotto le plance, a recuperare impor-tanti palloni. La rimonta si completa a un minuto e 30 dalla fine del secondo quarto sul 24 pari. Da quel momento saranno solo le padroni di casa a segna-re con la Maggiore che infila la tripla del massimo vantaggio poco prima del

suono della sirena. Alla ripresa delle ostilità sono ancora le ospiti che cer-cano di riportarsi sotto con la Uniti in gran spolvero ma la compagine del pre-sidente Riccardi regge l’urto ed arri-va all’ultimo intervallo rosicchiando altri due punti sul + 9. Le viaggianti pagano oltre misura lo sforzo negli ultimi dieci giri di lancette con un parziale di 12 a 7 made in Tre Erre che consegna il massimo vantaggio ed un’altra settimana da capolista. Ancora volti distesi e soddisfatti a fine partita per le “imprese” del die-ci rosa stellato ma il pensiero è già all’insidiosa trasferta di sabato pros-simo quando ci si recherà in quel di Trani per una gara che potrà dire mol-to sul futuro della società brindisina.

I TABELLINI TRE ERRE BASKET - FORTIS BISCE-GLIE 56–42 (9–12; 31-24; 44–35; 56–42)TRE ERRE BASKET: Nobile 5, As-sentato 8, Russo, Passrelli, Curto, Costabile 3, Marchese 8, Maggiore 18, Melfi, De Mitri 14. All. RubinoFORTIS BISCEGLIE: Di Per-na, Basile 9, Rinaldi 4, Di Vitto-rio, Pasquale, Martinelli, Lenzu 10, Uniti 19, Losapio, Lombardi.

Uff. Stampa 3R Brindisi

Continua il momento positivo della Suzuki Galaxy Brindi-si Basket che nella giornata

casalinga del 1 marzo sconfigge nel derby Brindisino il Bozzano di coach Balsamo nel Palamalagoli di contrada massariola. Il nuovo successo ha mes-so ancora più in evidenza la grande co-ralità delle atlete del Galaxy che partita dopo partita stanno trovando coscienza delle proprie potenzialità. La vittoria non è stata mai messa in discussione nonostante gli sforzi delle avversarie che cercavano di frenare l’ascesa delle padroni di casa. Nei primi dieci minu-ti le giallo blu si impongono pesante-mente sulle avversarie con un vantag-gio di 12 a 0 recuperato parzialmente prima dello scadere del primo quarto fino a chiudere per 18-11; nel secondo periodo la Suzuki Galaxy allunga an-cora chiudendo il tempino per 19-11; nel terzo quarto le triple realizzate da Gismondi e Minoia danno una sterzata netta allungando ancora di più la dif-

ferenza punti; l’ultimo tempo si chiu-de con un sostanziale pareggio (22-19) con le ragazze della Galaxy che con-trollano il mach fino alla fine. Grande soddisfazione per il risultato consegui-to ma Coach Palmiero mette comunque in evidenza il fatto che la settimana prossima sarà decisiva per il raggiungi-mento dei play off avendo in calendario due importanti partite; la prima merco-ledì 5 marzo contro la Intrepida e la se-conda sabato 8 marzo contro il Taranto.

Tabellini : GALAXY BR BK – BOZ-ZANO 86 – 60 (18 – 11)(19 – 11)(27 – 19)(22 – 19)Galaxy: Lacitignola 25, Minoia 18, Gismondi 14, Niccoli 13, Valente 8, Franzel 6 , Marchese 2, Spinelli, Co-stantini, De Vito. All.P.Palmiero.Bozzano: Boccadamo 20, De Nuc-cio A. 19, Cozzoli 7, Peluso 6, Stella 5, De Marco 2, Jacobbi, D’Aprile, De Nuccio M, Cataldi S. All.R.Balsamo.

Uff. Stampa Galaxy

IL POST IT di Mario ARCERICon Caserta è sfida verità

CAMPIONATO SERIE A

Da LuigiIl Capitano

RISTORANTE - PIZZERIA

Menù ristorante: Euro 25,00Menù pizzeria: Euro 15,00

Per i più piccoli:Antipasto + Pizza: Euro 10,00

Via Paolo Tahon De Revel, 2 - BrindisiTel. 0831.1981589

Specialità marinare Chiuso il martedì tranne su prenotazione

Continua la marcia trionfale della Tre Erre

Momento positivo della Galaxy Brindisi

BOLOGNA-ROMA 85-89

CANTU’-CREMONA 87-72

MONTEGRANARO-SIENA 50-78

MILANO-VENEZIA 91-82

PISTOIA-REGGIO EMILIA 74-66

SASSARI-PESARO 102-78

BRINDISI-VARESE 96-70

CASERTA-AVELLINO 76-57

6° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

AVELLINO-SASSARI (sab. ore 20.30)

SIENA-CANTU’ (sab. ore 20.30)

PESARO-PISTOIA

VENEZIA-BOLOGNA

VARESE-MONTEGRANARO

ROMA-CREMONA

BRINDISI-CASERTA

REGGIO EMILIA-MILANO (dom. ore 20.30)

7° GIORNATA RITORNO (9 Marzo)

BRINDISI-CANTU’ (dom. ore 20.30)

SASSARI-VENEZIA (dom. ore 16.30)

CASERTA-MONTEGRANARO

PESARO-VARESE

MILANO-ROMA

CREMONA-AVELLINO

PISTOIA-SIENA

BOLOGNA-REGGIO EMILIA

8° GIORNATA RITORNO (16 Marzo)

MILANO 32

BRINDISI 30

CANTU’ 30

SIENA 28

ROMA 26

SASSARI 26

AVELLINO 20

REGGIO EMILIA 20

CASERTA 20

PISTOIA 18

VENEZIA 18

BOLOGNA 16

VARESE 16

CREMONA 14

MONTEGRANARO 12

PESARO 10

CLASSIFICA

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 16 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 05

Partono le fasi finali dei campio-nati regionali d’eccellenza che, per quanto riguarda gli U17

Eccellenza e gli U14 Elite, quest’an-no prevedono la formula dei playoff al meglio delle 2 partite su 3, Per il cam-pionato U15 Eccellenza, che ancora at-tende l’esito delle ultime due giornate, la formula prevista la solita delle Final Four a cui accedono le prime quattro con gli incroci 1°-4° e 2°-3°. Per l’U19 regionale, che è l’altro campionato che ha delle fasi nazionali, da quest’anno sono state previste le FinalEight, dal 24 Marzo a Mola di Bari, a cui ac-cedono le prime due classificate dei quattro gironi che sono stati disputa-ti in tutta la regione nel rispetto del principio della vicinorietà. A propo-sito di Regione la selezione pugliese U14, nati nel 2000, sta disputando in questo fine settimana un torneo a Perugia in cui affronterà nel proprio girone in ordine Molise, Toscana e Lazio. Umbria, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo le altre regioni partecipanti. Torneo che sarà un otti-mo test per la squadra e che darà già le prime indicazioni sul livello della nostra regione, prima dell’evento clou del Trofeo delle Regioni che dal 22 al 27 aprile si disputerà a Rimini. Quattro gli atleti delle società brindisine convo-cati: Fusco e Stano (Aurora) e Greco e Orlandino (New Basket). Nel prossimo numero vi daremo un resoconto detta-gliato del torneo.

CampionatiEccellenza:DNG: l’Enel perde a Latina con la SMG per 71 a 58, alzando bandiera bianca nell’ultimo quarto nonostante i 18 di Rosato,e abbandona anche aritmetica-mente il sogno di arrivare all’ultimo po-sto utile per eventuali spareggi per l’ac-cesso alle fasi interregionali. Domani

a l l e ore 16,00 Pala Pentassu-glia la squadra di Curiale affronta il fa-nalino di coda Palestrina nel primo del doppio turno casalingo, tra 8 giorni sarà la volta del Bk Latina, prima di chiude-re il campionato a Roma con la Virtus che ha ormai ipotecato il passaggio di-retto alle finali nazionali.U17Ecc: in settimana si è giocato il pri-mo turno dei playoff e possiamo solo darvi il risultato dell’Enel che lunedì scorso ha affrontato il Cus Bari bat-tendolo agevolmente con il punteggio di 85 a 59; dopo i primi 18’ di sostan-ziale equilibrio i ragazzi di Laghez-za, trascinati da un irrefrenabile De Gennaro, hanno fatto proprio il primo incontro della serie senza alcuna diffi-coltà. Venerdì si è giocato il secondo

incontro a Bari in cui l’Enel potrebbe aver chiuso la pratica del primo turno. L’Aurora ha affrontato la N.Pallacanestro Monteroni mer-coledì e venerdì scorso. U15 Ecc: nell’ultimo turno di campionato vittoria ampia per i ragazzi di Cristofaro a Vieste con la Sunshine Bk pe 51 a 84 e qua-lificazione certa alle Final Four. Sconfitta netta per l’Aurora a Mon-teroni che dopo un primo tempo in cui spesso è stata avanti nel punteg-gio, è crollata nel secondo tempo. Domani lunedì alle ore 20,00 presso il PalaZumbo, le due squadre si af-frontano nel derby che per l’Aurora è indispensabile vincere per acquisire la certezza di partecipare alle finali regionali, mentre per l’Enel serve a confermare il terzo posto in classifica.U14Elite: si è giocato in que-sta settimana il primo turno dei playoff che hanno visto im-pegnata giovedì l’Aurora con la De Florio Taranto e venerdì l’Enel con la Scuola di Bk Mar-tinese; in questa settimana il ri-torno in casa delle avversarie.

Campionati Provinciali:U19: Girone C pur vincendo il derby con il fanalino di coda Ba-sket Brindisi per 46 a 55, l’Invicta èormai fuori dalla possibile quali-ficazioni alle FinalEigth che vedo-no ormai qualificate Bk Calimera e Magic Galatina. Nel Girone D ulti-mo turno con una facile vittoria per l’Aurora a Francavilla per 65 a 93 e aspetta il recupero casalingo con il Cus Ionico Taranto per confermare

il passaggio alle FinalEight insieme alla Menssana Mesagne. FinalEigth che ve-dono qualificate anche Lions Bisceglie e Basket Trinitapoli nel girone A e Mur-gia Santeramo e Mola nel girone B.U17:Finito il campionato provinciale con Pallacanestro Brindisi e Assi Brin-disi che si sono posizionate al 4° e 5° posto del girone E.U15: Nel penultimo turno del cam-pionato due sconfitte casalinghe per la Ferrinie la Juve S.Elia che chiudono in coda la classifica.U14: nel girone F del campionato U14, Aurora e Junior Brindisi lottano per le prime posizioni in classifica; dellepar-tite disputatesi in settimana di cui non possiamo riportarvi i risultati.

U13:Nessuna va-riazione nel campionato U13: girone G con l’Aurora che conferma la sua imbattibilità battendo il Ceglie la N. Pallacanestro per 26 a 90, inseguita con 1 sconfitta dalla MensSana Mesagne e con due dalla Junior Brindisi, ambedue vittoriose.Campionati femminili:U17: Appuntamento domani ore 19,00 PalaMelfi per il derby tra la Treerre e Futuracon in palio la supremazia regio-nale. Nelle precedenti partite della re-gular season, due vittoria per le ragazze di Rubino.U15:Nulla di nuovo nel campionato con il San Severo imbattuto in testa che ha vinto con l’Endas per 92 a 20, mentre la Futura ha battuto la New Bk Lecce per 79 a 43.U14: Nel girone B il Bozzano ha gioca-to a Calimera mentre l’Endas ha perso a Monopoli con la capolista Delfini per 65 a 24.U13:Prima giornata di ritorno per il Bozzano, che guida la classifica imbat-tuto, a Calimera mentre la Futura af-fronta in casa i Delfini Monopoli.

Gianfranco Patera

Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN CAMPO

NEW BASKET

BRINDISI

JUVECASERTA

Ronald MOORE - Play1988, 183 cm, 85 Kg, (USA)

Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)

Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)

HEAD COACHPiero BUCCHI

HEAD COACHEmanuele MOLIN

Chris ROBERTS - Ala1988, 193 cm, 92 Kg, (USA)

Marco MORDENTE - Guardia1979, 192 cm, 88 Kg, (ITA)

Jeff BROOKS - Ala1989, 203 cm, 94 Kg, (USA)

Tony EASLEY - Pivot1987, 206 cm, 90 Kg, (USA)

Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)

Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)

Andrea ZERINI Pivot1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA) IN PANCHINA (Brindisi)

Darryl J. JACKSON - Play-Guardia1985, 190 cm, 82 Kg, (MT)Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH)David CHIOTTI - Pivot1984, 206 cm, 111 Kg, (ITA)

IN PANCHINA (Caserta)

Claudio TOMMASINI - Play1991, 197 cm, 103 Kg, (ITA)Giovanni MARINI - Play1995, 182 cm, 78 Kg, (ITA)

Michele VITALI - Guardia1991, 196 cm, 86 Kg, (ITA)

Domenico MARZAIOLI - Guardia1991, 185 cm, 79 Kg, (ITA)

Carleton SCOTT - Ala1988, 203 cm, 98 Kg, (USA)

Andrea MICHELORI - Ala/Pivot1978, 202 cm, 112 Kg, (ITA)

A R B I T R I

RobertoCHIARI

GabrieleBETTINI

MassimilianoFILIPPINI

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 06 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 15

Obiettivo pla-yoff, e non p o t r e b b e

essere altrimenti visti i dieci punti di van-taggio sull’ultima in classifica a nove gior-nate dal termine del campionato. Sul par-

quet del PalaPentassuglia arriva una Juve Caserta, targata da questa stagione Pasta Reggia, in forma smagliante dopo la net-ta vittoria nel derby casalingo con la Si-digas Avellino. Brutta gatta da pelare per coach Bucchi ed i suoi uomini, forti del secondo posto in classifica e di una con-dizione fisica ritrovata dopo settimane di allenamenti a singhiozzo e infortuni vari. Si preannuncia un match duro, intenso, con ritmi non troppo elevati e difese che proveranno a fermare la pericolosi-tà degli attacchi avversari. Il rendimento esterno della formazione casertana fino a questo momento non è sicuramente di ri-guardo, con tre affermazioni e sette scon-fitte. Il dato che balza all’occhio però è la poca differenza relativa ai punti fatti e subiti tra la partite interne ed esterne: nelle gare lontano dal PalaMaggiò la Pa-sta Reggia subisce appena 74,2 punti di media, secondo miglior dato del campio-nato alle spalle della Montepaschi Sie-na. La difesa sugli esterni brindisini, in particolare su Dyson e la coppia Lewis/Snaer sarà probabilmente la chiave per provare a violare il PalaPentassuglia.Le difficoltà maggiori, invece, la forma-zione bianconera le trova in fase d’at-tacco, probabilmente a causa della poca esperienza e abitudine alla pressione esterna di giocatori come Vitali, Roberts e Scott. Rispetto all’inizio di stagione la Juve Caserta ha modificato il roster in due ruoli fondamentali come il play ed il pivot. Nel primo caso, dopo una prima parte di stagione poco convincente, la

dirigenza casertana ha “tagliato” il play Hannah sostituendolo con l’americano Ronald Moore, il quale ha esordito pro-prio nell’ultima partita contro Avellino realizzando appena tre punti con un poco convincente 1/4 nel tiro dalla lunga di-stanza. Nel ruolo di pivot l’infortunio del lungo Cameron Moore ha costretto la so-cietà a tornare sul mercato, acquistando l’ex Sassari e Venezia, dove ha giocato per i primi tre mesi della stagione, Tony Easley. Il suo apporto sotto le plance si sta rivelando determinante: nelle sei partite disputate fino a questo momento ha una media di 10.2 punti e 8 rimbal-zi a partita. Il suo cambio naturale è un giocatore di affidamento ed esperienza, quell’Andrea Michelori già visto con le casacche di Cantù e Bologna. Forma insieme a Mordente, altro elemento di valore e grandissima maturità, con alle spalle ben 125 presenze con la casacca della nazionale, un duo importante per la crescita dei compagni più giovani e per la serenità del gruppo. Un po’ lo stesso ruolo assunto dal nostro capitano Bulleri fino al momento dell’infortunio. I giocatori più pericolosi della forma-

zione bianconera, per caratteristiche tecniche e fisiche, sono senza dubbio la guardia Roberts e l’ala Brooks. La guardia americana è alla prima espe-rienza in Europa dopo diversi campio-nati NCAA e l’avventura positiva nella D-League americana. Proprio le buone prestazioni oltreoceano hanno permes-so al giovane americano di guadagnarsi un contratto con la Juve Caserta e, fino a questo momento, il suo campionato è abbastanza positivo – il suo score parla di 11 punti e 3 rimbalzi di media a par-tita. Jeff Brooks è la punta di diamante del quintetto di coach Molin, il giocato-re con maggior classe e temperamento. Dopo l’esperienza in Legadue con Jesi, dove è risultato uno dei migliori gio-catori del campionato, è sbarcato nella scorsa stagione a Cantù, disputando una discreta stagione ma al di sotto delle aspettative. La sua rinascita è partita da Caserta ed i numeri parlano chiaro: 14 punti e 6 rimbalzi di media con un ottimo 60% da due e 43% nel tiro dalla lunga distanza. Nell’ultima partita con Avelli-no ha realizzato la cosiddetta “partita perfetta” con 8/8 da due, 3/3 da tre, cinque rimbalzi e tre palle recuperate. Il basket però non è una scienza esatta, servono diverse componenti per porta-re a casa la vittoria e l’Enel Brindisi, in questo momento, ha qualcosa in più dal punto di vista caratteriale e qualitativo. I due punti sono quanto mai fondamentali per preparare al meglio l’arrembaggio di domenica prossima all’armata canturina.

Gianluca MuscogiuriFoto: Michele Longo

L’Enel Ba-sket Brindisi torna sul pa-

ritorna alla vittoria tra le mura amiche, sfoderando una delle migliori prestazio-ni stagionali, contro una Cimberio Varese

che non è riuscita a frenare la superiori-tà degli avversari in campo. La squadra di coach Bucchi dopo lo stop di Reggio Emilia, ha mostrato al panorama cesti-

stico italiano che la stella del sud non è tra le prime posizioni per caso, e questo infatti viene sottolineato dagli addetti ai lavori, che definiscono l’organico brindi-sino uno dei più forti del campionato. La partita con Varese non avuto storia fin da subito, già al secondo quarto la differen-za era di ben 18 punti,la squadra brindi-sina ha mostrato come non mai le proprie capacità offensive e difensive, coronate da momenti di spettacolo sia sul campo che sugli spalti. Molti si aspettavano una grande partita dalla squadra lombarda dopo l’esonero dell’allenatore, ma cosi non è stato, i giocatori italiani a disposi-zione del coach Bizzozi non sono riusciti a dare il contributo richiesto. La squadra brindisina come sempre è stata trascinata da un ottima prova da parte degli ameri-cani, soprattutto dal trio James,Dyson e Lewis, autori di ben 62 punti. Lo spet-tacolo e lo sprint verso la vittoria lo ha dato come sempre il regista america-

no Jerome Dyson, che è riuscito a far emozionare ed esaltare il pubblico con giocate di altissimo livello. Quello che continuo a ripetere ormai da inizio anno è che la forza di questa squadra per non mollare la vetta della classifica è la pan-china, formata da giocatori di spessore che riescono sempre a dare quel pizzico di volontà per portare la vittoria a casa. Il gladiatore infrenabile di questa caval-cata è Andrea Zerini, ormai divenuto pi-vot titolare , che riesce ad esprimere sul campo tutto la volontà di migliorarsi du-rante la settimana , che viene ripagata da coach Bucchi con un ottimo minutaggio. Come ciliegina sulla torta il tecnico brindisino, ha voluto dare anche ai ra-gazzi Morciano e Leggio un momento di gloria, inserendoli nel campo anche

per soli 15 secondi. Per il giovanissimo Morciano era l’esordio in Serie A, per questo gli auguriamo un continuo pieno di soddisfazioni in un panorama cestisti-co che deve valorizzare di più i giovani talenti provenienti dal vivaio. Ancora una volta il centro italiano Chiotti, non è riuscito a ritagliarsi minuti importanti e questo per il proseguo della stagione non è confortante, poiché nel ruolo di lunghi siamo abbastanza carenti, quindi ci auguriamo che David possa riprendere il ritmo partita e sostenere la squadra il

quest’ ultima fase di stagione regolare. Se il lungo italiano è ancora una scatola chiusa, il nuovo colpo di mercato sfode-rato dal sodalizio brindisino convince e fa ben sperare, Darryl Jackson, giocatore maltese è riuscito ad esprimere un gioco pulito e intelligente nei frangenti in cui è stato in campo ed non ha fatto rimpian-gere il play titolare Dyson, come bigliet-to di vista chiude la sua prima partita con ben 6 punti e 2 su 2 da tre punti ben confortante per il futuro. Cornice di que-sto grande evento sportivo è stato come sempre il pubblico del Palapentassuglia, che come sempre è riuscito a incitare e incoraggiare i propri giocatori, regalan-do negli ultimi frangenti di gara una delle coreografie più belle che non si vedeva da molto tempo, quella della “ola”, che ha coinvolto l’intero palasport, che sem-brava essere tornato nelle bellissime par-tite delle annate delle promozioni. Nella prossima partita casalinga l’Enel Basket Brindisi affronterà Caserta,reduce dalla vittoria nel derby campano con Avellino, quindi ci aspettiamo una grande batta-glia da parte dei giocatori brindisini, che ormai a dieci partite dalla fine della sta-gione e la salvezza matematica, guarda-no verso i play off, per portare sempre più in alto il nome della città di Brindisi.

Forza ragazzi, come tutti io sono con voi.Antonio MartinesiFoto: Massimo Mazza

Le nuove leve del clubDyson e James incantano. E parte la “ola”

Gli avversari in campo Qui CasertaPrima uscita ufficiale per il nuo-vo play Moore nel derby con Avellino. Protagonisti del primo quarto sono stati, però, Brooks e Roberts soprattutto dall’arco cosa che ha consentito ai bian-coneri di chiudere con 28 punti nei primi dieci minuti. La Ju-vecaserta tocca il più venti di vantaggio (33 a 13). Il quarto si chiude sul 39 a 21 con un van-taggio di più 18 al riposo lungo. A tre minuti dall’ultima sirena, Caserta è avanti solo di otto punti, consentendo ad Avelli-no di rientrare. Vitali si sveglia dal torpore e realizza una bom-ba che, però, sulla sirena viene vanificata da Thomas che con-sente agli irpini di chiudere sul -8. Chi si aspettava che Avellino tornasse in campo con la stessa grinta per rosicchiare ulteriori punti, è rimasto deluso. Brooks è scatenato, Moore se n’è accor-to e gli serve una palla per una schiacciata da spettacolo. Sono 25 i punti dell’ex Cantù senza nemmeno un tiro sbagliato dal campo. Scott zittisce i tifosi di Avellino con una schiacciata spettacolare per il +21 a quattro minuti dal termine. L’incontro si chiude sul 76 a 57 consen-tendo a Caserta l’ottavo piazza che vale i play off. E ora l’atteso derby del sud a Brindisi contro una squadra forte e che in casa non ha concesso quasi nulla. Il sogno bianco nero prosegue e Lele Molin è consapevole che questo momento della stagio-ne è il più importante di tutto il campionato. Si ringrazia: casertafocus.net

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario: Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n. 15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione: Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone (340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684 ([email protected])Fotografo ufficiale: Michele LongoCollaboratori: Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Giuseppe Errico, Daniela Fran-

co, Domenico Galgano, Antonio Manfre-da, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro, Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h - BrindisiWebmaster e designer:Mino BuzzerraWeb administrator: Michele LongoRealizzazione grafica e Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43

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Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h BrindisiInfo: 349.2243672

N. 118 del 9 Marzo 2014

Page 7: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 14 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 07

Il post All Star Game è sem-pre un mo-

mento delicato per la stagione Nba, complice la “tra-de dead line”, che cade esattamente a

ridosso del grande spettacolo sporti-vo, lo show dei più forti giocatori di basket americano, segna il momen-

to in cui le varie franchigie decidono il loro interesse per la stagione in corso. Ci sono squadre che vedono l’orizzonte stagionale come positivo e si attrezzano per puntare il tutto per tutto nella stagione in corso, al-tre che preferiscono “como-damente” uscire dalla lotta e diventare contender per uno dei posti più ambiti nel draft venturo. Gli scambi degli ultimi giorni più clamorosi sono sicuramente quelli che hanno portato Steve Bla-ke dai Los Angeles Lakers ai Golden State Warriors ed Evan Turner e Lavoy Allen ai Pacers, in cambio dell’ingombrante figura di Danny Granger, quest’ultimo gio-catore di indubbio potenziale che di rientro dall’infortunio, ha trovato la sua squadra rivoluzionata nei me-

todi di gioco e nella composizione del roster. Se infatti i Pacers, sono accreditati per essere i soli nella Ea-stern Conference a poter competere contro gli Heat di James e Wade, il merito è sicuramente di coach Vo-gel che ha saputo, così come ha fat-to Tom Thibodeau a Chicago con i Bulls, creare una chiara identità di

squadra, che ha un suo stile e tratti distintivi unici che a mio modo ve-dono i due concorrere a pieno meri-to per il titolo di Coach of the Year.

Dall’altra parte dell’oceano in una non molto hollywoodiana Los An-geles, i Lakers mostrano chiara-mente segni di totale rottura, negli ultimi tempi si registrano anche le clamorose litigate a mezzo stampa

tra il centro titolare Pau Gasol e coach D’Anto-ni, tutto l’ambiente è in completo disfacimento e la curiosità per capi-re come i gialloviola si muoveranno nel mercato il prossimo anno è tanta. Los Angeles così come New York, è uno dei mercati più ambiti per la

lega, di conseguenza non può permettersi di rima-nere ai margini per molto tempo ancora. Si parla di un approdo nella città de-gli angeli di Kevin Love che è un nativo del posto, ma anche di free agent di spessore come Anthony, James o Bosh. Nell’atte-sa a Los Angeles i Clip-pers continuano l’ottima stagione disputate ritro-vando anche Chris Paul, elemento essenziale per riuscire a contare qual-cosa nei playoffs, in

alto svettano gli Spurs e i Thunder padroni della Conference. La Eastern Conference è il mare della tranquillità lunare, squadre mediocri con l’eccezione di Heat e Pacers, in rovinosa caduta i Knicks e tutta la Atlantic Division che re-gistra una stagione da dimenticare.

Amedeo Confessore

Nba I love this game:Scambi presenti e futuri

La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket

R I S T O R A N T E P I Z Z E R I A

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Page 8: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 2 marzo 2014 08 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 13

C’ è un gioca-tore simbo-lo, parlando

in termini assoluti, di questa Enel Ba-sket? Probabilmen-te, durante l’arco dell’intera stagione, qualcuno ha avuto

i suoi momenti di gloria (vedi James, come esempio recente) ma di fondo il peso si distribuisce su quasi tutta la squadra. E quasi sicuramente questo è uno dei punti di forza rispetto ad altre realtà ed in parte rispetto allo scorso anno. Di volta in volta, infatti, tocca ad una pedina del roster di coach Buc-chi farsi carico della partita e condurre l’intero team verso il risultato sperato: non è un caso, visto che come candida-ti come Mvp del mese si sono alternati i vari James, Todic e Dyson. Quindi, il punto di riferimento della squadra cam-bia a seconda del momento. O, meglio ancora, il punto di riferi-

mento della squadra sembra essere la squadra stessa. Basta guardare l’ultimo match contro Varese, forse quello che maggiormente può essere preso come emblema di questa mentalità ed in cui c’è stata probabilmente la prestazione con più coralità di squadra nell’intero campionato di quest’anno: se da un lato c’è stato un James monumentale, con la sua doppia doppia e le cifre da capogiro, non sono mancati i contribu-ti dati da tutti gli altri componenti del-la squadra biancazzurra, ad iniziare da Dyson e Lewis, gli altri due in doppia cifra. Più in generale, stupisce come quasi tutto il roster brindisino porti a casa una valutazione maggiore rispet-to ai punti segnati: sintomo di qualità in tutti gli aspetti del match. Insomma, anche se Varese è forse l’esempio li-mite, sembra emergere con sempre

maggiore forza l’importanza del grup-po biancazzurro: il nuovo “entrato” Dj Jackson è stato aiutato ad inserirsi pian piano nei meccanismi dell’Enel Basket, e la sua prestazione ne ha beneficiato. Partendo da questo punto di forza, la squadra di Bucchi si prepara a gesti-re al meglio il resto del campionato: Caserta è avversario ostico e Brooks in grande spolvero darà battaglia a James. Per il lungo della Juve, tradi-zionale avversario dei brindisini, con-tro Avellino 100 percento dal campo e 36 di valutazione: il confronto tra lui e James sarà sfida nella sfida. La partita contro i casertani, comunque, aprirà la fase cruciale della stagio-ne, con un calendario diversificato: l’impegno successivo si chiama Acqua Vitasnella Cantù. I brindisi-ni andranno a giocare in casa di chi

attualmente divide con loro la seconda

posizione in classifica, in un Pianel-la – Ngc Arena che farà sicuramente sentire la propria presenza. Servirà una prestazione maiuscola, anche perché, in caso di sconfitta, ai canturini basterà un niente per ribaltare quella che sarà la differenza canestri. L’incontro inter-no contro la Granarolo Bologna sem-bra essere, invece, più accessibile per i Bucchi Boys, anche se la squadra delle Due Torri non è un cliente facile, come ha potuto sperimentare Roma nell’ulti-mo turno. Due impegni cardine saran-no quelli in trasferta contro due delle squadre invischiate nella lotta salvez-za: prima al PalaSabelli contro la Su-tor Montegranaro, poi la Giorgio Tesi Pistoia al PalaCarrara. Portare a casa 4 punti significherebbe dare la giusta spallata per restare nelle posizioni che contano in chiave playoff. Scorrendo il calendario, la sfida successiva è quella con la Sidigas Avellino al PalaElio: la sconfitta di Santo Stefano, all’anda-ta, brucia ancora, ma gli irpini sono un cliente difficile e bisognerà dare battaglia soprattutto sotto le plance. L’ulteriore scontro diretto, con la Montepaschi Siena al PalaEstra, che sarà difficile da espugnare, in una rivincita della sfida di Coppa Italia: occhio anche qui, perciò, all’even-tuale differenza canestri. Quindi, la sfida del PalaElio contro la Vuelle Pesaro, che si spera sia meno tri-bolata dell’andata all’Adriatic Are-na. Ed ancora, per finire, il match al PalaSerradimigni contro il Banco di Sardegna Sassari: la squadra di Sacchetti è quella che sta maggior-mente impressionando, ma da qui alla fine del campionato i valori in campo potrebbero anche cambiare.

Francesco TrincheraFoto: Lucia Capone

[email protected]

Il punto di forza è la squadra stessa

La settimana è lunga e mi faccio ogni giorno in quattro Poi arriva il santo giorno e finalmente mi rilas-so lascio tutto e lascio tutti quasi come un pazzo Perchè la domenica devo andare al palazzo Il mio cuore batte al tempo del palleggio della palla il mio amore è così grande che non dirò mai basta le gioie e i dolori sempre avanti questa magliaLa passione che durante la partita mi accompagna

Parto con il cuore, con la testa e vado in altoUn urlo dalla curva che mi gasa e in aria saltoForza e dico forza, cʼè grinta sul campoTiriamo su le mani che la squadra sta giocando

Al palazzo è sempre festa, lʼorgoglio della pugliaForza tutti ragazzi siamo al pala pentassugliaLa squadra si difende, quel che farà faràPerchè brindisi... È la squadra degli ultrà

Rit: Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Così chi ci guarda vede cosa abbiamo fatto tifiamo i colori che sono lʼazzurro e il bianco sono brindisino e me ne vanto

Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Così chi ci guarda vede cosa abbiamo fatto tifiamo i colori che sono lʼazzurro e il bianco sono brindisino e me ne vanto

Salta con la palla, palleggia a testa altaLa fine si avvicina, e avversari alla ribaltaNon cʼè differenza in casa o in trasfertaÈ la maglia che ci unisce... L̓ unione fa la forza

I minuti son 40, lotta allʼultimo rimbalzoEh tripla... E non esiste nessunʼaltroDieci grandi eroi, combattono per noiForza brindisi non ci arrendiamo mai.

Zero le sconfitte in campo dieci soldati Che dei nostri cuori ogni partita sono armati onoriamo la città vincendo ogni partita Tiferemo la passione della nostra vita

Brindisi nel cuore brindisino tutte le ore Dal primo fischio allʼultimo brindisiè nostro amoreonoriamo tutti quanti coloro che primacʼerano Non ci scordiamo mai perche da lassù ci seguono

Rit: Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Così chi ci guarda vede cosa abbiamo fatto tifiamo i colori che sono lʼazzurro e il bianco sono brindisino e me ne vanto

Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Cosi chi ci guarda vede cosa abbiamo fattotifiamo i colori che sono lʼazzurro e il biancosono brindisino e me ne vanto

(x2)

Brindisi a canestroAndrea Rizzo, autore delle parole originali

Pagano Valerio, autore delle parole originaleAndrea Gargiulo, compositore

Page 9: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 12

Pn o s s i a m o dirlo? Sia-mo conten-

ti, di più, soddisfat-ti di come il cielo sull’Enel si sia fatto decisamente più az-zurro con l’arrivo di DJackson, il secondo

posto in solitaria consolidatissimo, die-tro Milano, le 100 (e oggi 101) panchi-ne di coach Bucchi a Brindisi, quello

che “ce l’abbiamo noi”, la seconda vita di James, la strapazzata data a Varese, la vittoria nella prima delle due gior-nate casalinghe che W doveva essere e W è stata. Per concludere con una new entry, la ola nel palapentassuglia che da tempo, troppo, non ci face-va vorticare tutti insie-me. Motivi che, opportu-namente frul-lati, fanno ap-parire banale, a d d i r i t t u r a insignificante, la raggiunta m a t e m a t i c a salvezza a 9 giornate dal ter-mine della regu-lar season. Sal-vezza? E chi ci pensa? E suscita quasi tenerezza il ricordo della passata stagione in cui questo tra-guardo sembrava impor-tante e prestigioso, anzi storico. Però da lì veniamo e se abbiamo imparato a “dominare” la classifica in questi tempi bellissimi lo dobbiamo a quella tensio-ne positiva a migliorarci, ad imparare dagli errori con cui lo scorso anno ab-biamo preso confidenza. Senza conta-re sforzi societari, tecnici e manageriali sempre più mirati, sempre più a largo raggio. E probabilmente è questo cui il coach, sempre misurato ed elegante, anche quando si scatena nei time out sventolando la lavagna , vuole alludere quando, in maniera molto opportuna, richiama alla calma, all’umiltà, ai pie-di per terra: siamo cresciuti tanto ma non dobbiamo peccare di superbia . C’è da dire , però, che verrebbe spon-taneo insuperbirsi un attimo, uno solo, nel senso buono, ovviamente, cioè sentirsi come ci sentiamo : ORGO-GLIOSI, coscienti di essere ora dove mai nella nostra storia fatta di passio-ne siamo mai arrivati e sì che di sforzi,

e sogni, nella storia della pallacanestro brindisina, ne sono stati fatti sempre molti, anche affrontando fallimenti e frustrazioni. Dunque è la tenacia che ci ha permesso di “sopravvivere”, a tutti i livelli, compresa quella dei supporters, che ancora ricordano quando si era, nei momenti bui, in meno di duecen-to! Doppio tuttavia: ora più che mai è necessario concentrarsi sull’obiettivo, che, non ci nascondiamo,- i tifosi sono bravi a fare certi conti-, significa rima-

nere dove siamo per tuffarci nella ca-valcata play off, magari con il supporto di quell’uomo in più che , ne siamo sicuri, il nostro prode gm sta cercando anche sulla Luna, visto che è riuscito a materia- lizzare praticamente

dal nulla un nazionali-tà maltese, di barba e nome biblici, simpati-co e dalla mano calda che, per dirla con il coach ha “fame”, sì, esattamente la stessa dei suoi compagni di squadra ed è per questo motivo che il feeling è scattato subito sul parquet. E poi , secondo tuttavia, basta con le montagne russe del gradimento! Una settimana sugli altari, una nella polvere, una da euforici, l’altra da depres-si cronici, ma guardiamoci in-

torno, andiamo a seguire i ragazzi quando si allenano, osserviamo il loro carattere, seguiamoli meglio in partita, come sono sempre presenti, solidali. Certo, sono uomini, non macchine, giovani ma non ingenui, e per giunta si divertono e se sbagliano non corrono a nascondersi e, cosa ancora più impor-tante, ci tengono testa, anche se credo che per loro l’ambiente qui in città sia una scuola dura, nel senso buono, ci mancherebbe, di affetto, di aspettati-ve, di vicinanza. Sanno che ci siamo, che siamo , a modo nostro, con loro, ci vedono , ci aspettano anche in tra-sferta, ci cercano, nei momenti caldi della gara, e quando il tifo esplode, e state sicuri che si replica! hanno occhi sgranati da bambini e noi vogliamo vederli sempre così, semplici, seri, “affamati” e killer di retine. E poi fate tutti i calcoli ed i sogni che volete…

Daniela FrancoFoto: Michele Longo

Umiltà e salvezzaMa sognare non costa nulla

Page 10: Supporters magazine n118

Dal Varese al Caser-ta con

l’auspicio di bissa-re la vittoria inter-na di sette giorni. L’avversario è di quelli ostici e che

cerca di non perdere terreno rispet-to alle altre squadre impegnate a raggiungere un posto al sole… dei play off. Tanto più un avversario che ha fatto sempre soffrire Brin-disi sin dai tempi del primo scon-

tro tra le due squadre per ciò che riguarda la serie A2. Era novembre di quasi 34 anni fa, esattamente il 09/11/1980, e nulla potette il Latte Matese Caserta in cui militava una star proveniente dal Nba, il biondo John Mengelt. Stesso esito negativo per i campani anche nella seconda partita della fase cosiddetta ad oro-logio, questa volta battuti con mi-nori patemi d’animo. Nulla potette neanche il grandissimo O Rey, il brasiliano Oscar, con la Phono-la, che, nonostante i 38 punti, si dovette piegare al cospetto di una Bartolini trascinata da un altret-tanto monumentale Malagoli che di punti ne siglò “solo” 32. Al ter-mine di quella stagione, 1982/83, Caserta sbarcò per la prima volta in serie A1 disputando campio-nati di volta in volta sempre più importanti sino all’apoteosi della stagione 1991/92, culminata con la conquista dello storico scudet-

to, l’unico ancora oggi conquista-to da una società del sud. Tuttavia anche Caserta dovette sopportare alcuni anni bui del proprio per-corso sportivo, precipitando sino alla B2 e scongiurando una do-lorosa sparizione dagli annali del basket grazie all’acquisizione, ironia della sorte, del titolo di Brindisi che, di contro, privò, i colori bianco azzurri della pro-pria squadra di basket. Il resto fa parte di una storia un po’ più re-cente e che ha visto le due squa-

dre ritrovarsi, per la prima volta, in lega A, il 20 novembre 2010, dove per la prima volta Caserta espugnò Brindisi, trascinata da Jumaine Jones e Ebi Ere in par-ticolare. Sgarbo restituito dai brindisini lo scorso 24 novem-bre. Fatta eccezione per questi due blitz, dunque , il fattore cam-po è stato poi sempre rispettato.

L’augurio è che questa regola venga rispettata ancora una volta per una classifica che, anche que-sta una lieta novità, vede Brindisi affrontare i campani da una posi-zione di avanguardia, anche se ci sarà da soffrire date le peculiarità della formazione di coach Molin che fanno dell’atletismo e della fi-sicità, delle pericolose armi a cui coach Bucchi dovrà contrapporre la solita intensità su ambi i lati del campo, autentico marchio di fabbrica della squadra brindisina.

Angelo Cavaliere

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 10 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 11

L’angolo di The Voice aveva chiu-

so i battenti auspi-cando il ritorno del-la miglior Enel alla vigilia del doppio turno consecutivo

interno, praticamente l’avvio del de-cisivo rush finale per le sedici con-tendenti della serie A di basket. Don Piero e i suoi ragazzi hanno risposto alla grandissima, annientando Vare-se, davanti ad un pubblico festoso, gasatissimo e orgoglioso più che mai della sua splendida squadra, al pa-laPentassuglia brividi d’alta quota, spettacolo e tanto di ola finale, un’al-tra pagina di indelebili emozioni che ci teniamo stretta stretta, carichi tutti per le restanti nove infuocate partite. Ai “magnifici sette” dell’ultimo pe-riodo, il silente e abilissimo Giuliani ha aggiunto il tanto atteso rinforzo post Bulleri. Il

mago Alessandro ha estratto dal suo cilindro, a suo modo, tra lo stupore di tutti, il maltese Josh Jackson, play-guardia mingherlino che zitto zitto in tre giorni ha trovato il tempo di dar un apporto importante ai compagni contro la malcapitata Cimberio. Se il buongiorno si vede dal mattino... All’anagrafe Darryl Joshua Jackson, ma il peperino numero 55 a mia do-verosa domanda ha tagliato corto: “call me Josh, ok? “. Il professiona-le “The Voice” ha recepito e ha ben scandito Josh Jackson in occasio-ne delle due guizzanti e repentine triple del neo arrivato, buonissima impressione. A proposito di nomi e conseguenti pronunce, per risponde-re anche a taluni (ignoti e non ) che sguazzano sui siti e non solo a giudi-car tutti e tutto, la fatidica domanda fatta a Jackson domenica scorsa è la stessa, identica che dal mio angolo doverosamente parte all’indirizzo di

tutti i giocatori dal cognome partico-lare che hanno calcato negli ultimi ventitre anni il nostro parquet, non ultimo il miglior sesto uomo di que-sto campionato: il numero 42 Cam-pbell. Ebbene il bravissimo Folarin a domanda rispose . “Chembol”, e cosi sia, e anche questa è andata... L’Enel Brindisi continua il suo bril-lante cammino, ritrovando la vena estrosa di Dyson e sosprattutto un superlativo James, Delroy era reduce da un periodo non al massimo che ci può stare, ha annichilito i lunghi va-resini in lungo e in largo risultando il migliore in assoluto della scorsa gior-nata di serie A, con un James così. La squadra ha risposto tutta alla grande, il marchio di fabbrica della difesa è il motore dal quale sprigiona poi gioco, intensità e a tratti spettacolo puro. Questa sera altro match di car-tello al pala Pentassuglia, derby del sud contro la Juve Caserta di coach Lele Molin, formazione in crescita, rinvigorita dai nuovi arrivi e dagli ul-timi positivi risultati, una risalita vin-cente, tanto da scrutare all’orizzonte l’obiettivo dei paly-off. Caserta è un avversario molto insidioso in questo momento, superate le crisi societa-rie e tecnica, Molin dispone oggi di nove uomini intercambiabili, team tenace, atletico e talentuoso, Jeff Brooks è l’alfiere di uno scacchiere niente male. Temibili sono i colored Moore, Scott, Easley e il cecchino Roberts, a loro si aggiungono gli esperti e bravi Mordente e Michelori e gli italiani Tommasini e Vitali. Sarà certamente un bel derby, Don Piero

confida nel recupero di Formenti, nella crescita di Chiotti e nella con-ferma del resto del gruppo, una ritro-vata Enel pronta col sostegno del suo pubblico a strizzare l’occhio ai play-off, bisognerà far innanzitutto un sol boccone della Pasta Reggia Caserta.

Enrico CarrieroFoto: Michele Longo

L’angolo di “The voice”

La voce storica del BBC 2005E ora… cercasi bis

ADMO BRINDISI:Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 - 389.1739565

www.admopuglia.it - E.mail: [email protected]

Page 11: Supporters magazine n118

Dal Varese al Caser-ta con

l’auspicio di bissa-re la vittoria inter-na di sette giorni. L’avversario è di quelli ostici e che

cerca di non perdere terreno rispet-to alle altre squadre impegnate a raggiungere un posto al sole… dei play off. Tanto più un avversario che ha fatto sempre soffrire Brin-disi sin dai tempi del primo scon-

tro tra le due squadre per ciò che riguarda la serie A2. Era novembre di quasi 34 anni fa, esattamente il 09/11/1980, e nulla potette il Latte Matese Caserta in cui militava una star proveniente dal Nba, il biondo John Mengelt. Stesso esito negativo per i campani anche nella seconda partita della fase cosiddetta ad oro-logio, questa volta battuti con mi-nori patemi d’animo. Nulla potette neanche il grandissimo O Rey, il brasiliano Oscar, con la Phono-la, che, nonostante i 38 punti, si dovette piegare al cospetto di una Bartolini trascinata da un altret-tanto monumentale Malagoli che di punti ne siglò “solo” 32. Al ter-mine di quella stagione, 1982/83, Caserta sbarcò per la prima volta in serie A1 disputando campio-nati di volta in volta sempre più importanti sino all’apoteosi della stagione 1991/92, culminata con la conquista dello storico scudet-

to, l’unico ancora oggi conquista-to da una società del sud. Tuttavia anche Caserta dovette sopportare alcuni anni bui del proprio per-corso sportivo, precipitando sino alla B2 e scongiurando una do-lorosa sparizione dagli annali del basket grazie all’acquisizione, ironia della sorte, del titolo di Brindisi che, di contro, privò, i colori bianco azzurri della pro-pria squadra di basket. Il resto fa parte di una storia un po’ più re-cente e che ha visto le due squa-

dre ritrovarsi, per la prima volta, in lega A, il 20 novembre 2010, dove per la prima volta Caserta espugnò Brindisi, trascinata da Jumaine Jones e Ebi Ere in par-ticolare. Sgarbo restituito dai brindisini lo scorso 24 novem-bre. Fatta eccezione per questi due blitz, dunque , il fattore cam-po è stato poi sempre rispettato.

L’augurio è che questa regola venga rispettata ancora una volta per una classifica che, anche que-sta una lieta novità, vede Brindisi affrontare i campani da una posi-zione di avanguardia, anche se ci sarà da soffrire date le peculiarità della formazione di coach Molin che fanno dell’atletismo e della fi-sicità, delle pericolose armi a cui coach Bucchi dovrà contrapporre la solita intensità su ambi i lati del campo, autentico marchio di fabbrica della squadra brindisina.

Angelo Cavaliere

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 10 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 11

L’angolo di The Voice aveva chiu-

so i battenti auspi-cando il ritorno del-la miglior Enel alla vigilia del doppio turno consecutivo

interno, praticamente l’avvio del de-cisivo rush finale per le sedici con-tendenti della serie A di basket. Don Piero e i suoi ragazzi hanno risposto alla grandissima, annientando Vare-se, davanti ad un pubblico festoso, gasatissimo e orgoglioso più che mai della sua splendida squadra, al pa-laPentassuglia brividi d’alta quota, spettacolo e tanto di ola finale, un’al-tra pagina di indelebili emozioni che ci teniamo stretta stretta, carichi tutti per le restanti nove infuocate partite. Ai “magnifici sette” dell’ultimo pe-riodo, il silente e abilissimo Giuliani ha aggiunto il tanto atteso rinforzo post Bulleri. Il

mago Alessandro ha estratto dal suo cilindro, a suo modo, tra lo stupore di tutti, il maltese Josh Jackson, play-guardia mingherlino che zitto zitto in tre giorni ha trovato il tempo di dar un apporto importante ai compagni contro la malcapitata Cimberio. Se il buongiorno si vede dal mattino... All’anagrafe Darryl Joshua Jackson, ma il peperino numero 55 a mia do-verosa domanda ha tagliato corto: “call me Josh, ok? “. Il professiona-le “The Voice” ha recepito e ha ben scandito Josh Jackson in occasio-ne delle due guizzanti e repentine triple del neo arrivato, buonissima impressione. A proposito di nomi e conseguenti pronunce, per risponde-re anche a taluni (ignoti e non ) che sguazzano sui siti e non solo a giudi-car tutti e tutto, la fatidica domanda fatta a Jackson domenica scorsa è la stessa, identica che dal mio angolo doverosamente parte all’indirizzo di

tutti i giocatori dal cognome partico-lare che hanno calcato negli ultimi ventitre anni il nostro parquet, non ultimo il miglior sesto uomo di que-sto campionato: il numero 42 Cam-pbell. Ebbene il bravissimo Folarin a domanda rispose . “Chembol”, e cosi sia, e anche questa è andata... L’Enel Brindisi continua il suo bril-lante cammino, ritrovando la vena estrosa di Dyson e sosprattutto un superlativo James, Delroy era reduce da un periodo non al massimo che ci può stare, ha annichilito i lunghi va-resini in lungo e in largo risultando il migliore in assoluto della scorsa gior-nata di serie A, con un James così. La squadra ha risposto tutta alla grande, il marchio di fabbrica della difesa è il motore dal quale sprigiona poi gioco, intensità e a tratti spettacolo puro. Questa sera altro match di car-tello al pala Pentassuglia, derby del sud contro la Juve Caserta di coach Lele Molin, formazione in crescita, rinvigorita dai nuovi arrivi e dagli ul-timi positivi risultati, una risalita vin-cente, tanto da scrutare all’orizzonte l’obiettivo dei paly-off. Caserta è un avversario molto insidioso in questo momento, superate le crisi societa-rie e tecnica, Molin dispone oggi di nove uomini intercambiabili, team tenace, atletico e talentuoso, Jeff Brooks è l’alfiere di uno scacchiere niente male. Temibili sono i colored Moore, Scott, Easley e il cecchino Roberts, a loro si aggiungono gli esperti e bravi Mordente e Michelori e gli italiani Tommasini e Vitali. Sarà certamente un bel derby, Don Piero

confida nel recupero di Formenti, nella crescita di Chiotti e nella con-ferma del resto del gruppo, una ritro-vata Enel pronta col sostegno del suo pubblico a strizzare l’occhio ai play-off, bisognerà far innanzitutto un sol boccone della Pasta Reggia Caserta.

Enrico CarrieroFoto: Michele Longo

L’angolo di “The voice”

La voce storica del BBC 2005E ora… cercasi bis

ADMO BRINDISI:Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 - 389.1739565

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 12

Pn o s s i a m o dirlo? Sia-mo conten-

ti, di più, soddisfat-ti di come il cielo sull’Enel si sia fatto decisamente più az-zurro con l’arrivo di DJackson, il secondo

posto in solitaria consolidatissimo, die-tro Milano, le 100 (e oggi 101) panchi-ne di coach Bucchi a Brindisi, quello

che “ce l’abbiamo noi”, la seconda vita di James, la strapazzata data a Varese, la vittoria nella prima delle due gior-nate casalinghe che W doveva essere e W è stata. Per concludere con una new entry, la ola nel palapentassuglia che da tempo, troppo, non ci face-va vorticare tutti insie-me. Motivi che, opportu-namente frul-lati, fanno ap-parire banale, a d d i r i t t u r a insignificante, la raggiunta m a t e m a t i c a salvezza a 9 giornate dal ter-mine della regu-lar season. Sal-vezza? E chi ci pensa? E suscita quasi tenerezza il ricordo della passata stagione in cui questo tra-guardo sembrava impor-tante e prestigioso, anzi storico. Però da lì veniamo e se abbiamo imparato a “dominare” la classifica in questi tempi bellissimi lo dobbiamo a quella tensio-ne positiva a migliorarci, ad imparare dagli errori con cui lo scorso anno ab-biamo preso confidenza. Senza conta-re sforzi societari, tecnici e manageriali sempre più mirati, sempre più a largo raggio. E probabilmente è questo cui il coach, sempre misurato ed elegante, anche quando si scatena nei time out sventolando la lavagna , vuole alludere quando, in maniera molto opportuna, richiama alla calma, all’umiltà, ai pie-di per terra: siamo cresciuti tanto ma non dobbiamo peccare di superbia . C’è da dire , però, che verrebbe spon-taneo insuperbirsi un attimo, uno solo, nel senso buono, ovviamente, cioè sentirsi come ci sentiamo : ORGO-GLIOSI, coscienti di essere ora dove mai nella nostra storia fatta di passio-ne siamo mai arrivati e sì che di sforzi,

e sogni, nella storia della pallacanestro brindisina, ne sono stati fatti sempre molti, anche affrontando fallimenti e frustrazioni. Dunque è la tenacia che ci ha permesso di “sopravvivere”, a tutti i livelli, compresa quella dei supporters, che ancora ricordano quando si era, nei momenti bui, in meno di duecen-to! Doppio tuttavia: ora più che mai è necessario concentrarsi sull’obiettivo, che, non ci nascondiamo,- i tifosi sono bravi a fare certi conti-, significa rima-

nere dove siamo per tuffarci nella ca-valcata play off, magari con il supporto di quell’uomo in più che , ne siamo sicuri, il nostro prode gm sta cercando anche sulla Luna, visto che è riuscito a materia- lizzare praticamente

dal nulla un nazionali-tà maltese, di barba e nome biblici, simpati-co e dalla mano calda che, per dirla con il coach ha “fame”, sì, esattamente la stessa dei suoi compagni di squadra ed è per questo motivo che il feeling è scattato subito sul parquet. E poi , secondo tuttavia, basta con le montagne russe del gradimento! Una settimana sugli altari, una nella polvere, una da euforici, l’altra da depres-si cronici, ma guardiamoci in-

torno, andiamo a seguire i ragazzi quando si allenano, osserviamo il loro carattere, seguiamoli meglio in partita, come sono sempre presenti, solidali. Certo, sono uomini, non macchine, giovani ma non ingenui, e per giunta si divertono e se sbagliano non corrono a nascondersi e, cosa ancora più impor-tante, ci tengono testa, anche se credo che per loro l’ambiente qui in città sia una scuola dura, nel senso buono, ci mancherebbe, di affetto, di aspettati-ve, di vicinanza. Sanno che ci siamo, che siamo , a modo nostro, con loro, ci vedono , ci aspettano anche in tra-sferta, ci cercano, nei momenti caldi della gara, e quando il tifo esplode, e state sicuri che si replica! hanno occhi sgranati da bambini e noi vogliamo vederli sempre così, semplici, seri, “affamati” e killer di retine. E poi fate tutti i calcoli ed i sogni che volete…

Daniela FrancoFoto: Michele Longo

Umiltà e salvezzaMa sognare non costa nulla

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 2 marzo 2014 08 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 13

C’ è un gioca-tore simbo-lo, parlando

in termini assoluti, di questa Enel Ba-sket? Probabilmen-te, durante l’arco dell’intera stagione, qualcuno ha avuto

i suoi momenti di gloria (vedi James, come esempio recente) ma di fondo il peso si distribuisce su quasi tutta la squadra. E quasi sicuramente questo è uno dei punti di forza rispetto ad altre realtà ed in parte rispetto allo scorso anno. Di volta in volta, infatti, tocca ad una pedina del roster di coach Buc-chi farsi carico della partita e condurre l’intero team verso il risultato sperato: non è un caso, visto che come candida-ti come Mvp del mese si sono alternati i vari James, Todic e Dyson. Quindi, il punto di riferimento della squadra cam-bia a seconda del momento. O, meglio ancora, il punto di riferi-

mento della squadra sembra essere la squadra stessa. Basta guardare l’ultimo match contro Varese, forse quello che maggiormente può essere preso come emblema di questa mentalità ed in cui c’è stata probabilmente la prestazione con più coralità di squadra nell’intero campionato di quest’anno: se da un lato c’è stato un James monumentale, con la sua doppia doppia e le cifre da capogiro, non sono mancati i contribu-ti dati da tutti gli altri componenti del-la squadra biancazzurra, ad iniziare da Dyson e Lewis, gli altri due in doppia cifra. Più in generale, stupisce come quasi tutto il roster brindisino porti a casa una valutazione maggiore rispet-to ai punti segnati: sintomo di qualità in tutti gli aspetti del match. Insomma, anche se Varese è forse l’esempio li-mite, sembra emergere con sempre

maggiore forza l’importanza del grup-po biancazzurro: il nuovo “entrato” Dj Jackson è stato aiutato ad inserirsi pian piano nei meccanismi dell’Enel Basket, e la sua prestazione ne ha beneficiato. Partendo da questo punto di forza, la squadra di Bucchi si prepara a gesti-re al meglio il resto del campionato: Caserta è avversario ostico e Brooks in grande spolvero darà battaglia a James. Per il lungo della Juve, tradi-zionale avversario dei brindisini, con-tro Avellino 100 percento dal campo e 36 di valutazione: il confronto tra lui e James sarà sfida nella sfida. La partita contro i casertani, comunque, aprirà la fase cruciale della stagio-ne, con un calendario diversificato: l’impegno successivo si chiama Acqua Vitasnella Cantù. I brindisi-ni andranno a giocare in casa di chi

attualmente divide con loro la seconda

posizione in classifica, in un Pianel-la – Ngc Arena che farà sicuramente sentire la propria presenza. Servirà una prestazione maiuscola, anche perché, in caso di sconfitta, ai canturini basterà un niente per ribaltare quella che sarà la differenza canestri. L’incontro inter-no contro la Granarolo Bologna sem-bra essere, invece, più accessibile per i Bucchi Boys, anche se la squadra delle Due Torri non è un cliente facile, come ha potuto sperimentare Roma nell’ulti-mo turno. Due impegni cardine saran-no quelli in trasferta contro due delle squadre invischiate nella lotta salvez-za: prima al PalaSabelli contro la Su-tor Montegranaro, poi la Giorgio Tesi Pistoia al PalaCarrara. Portare a casa 4 punti significherebbe dare la giusta spallata per restare nelle posizioni che contano in chiave playoff. Scorrendo il calendario, la sfida successiva è quella con la Sidigas Avellino al PalaElio: la sconfitta di Santo Stefano, all’anda-ta, brucia ancora, ma gli irpini sono un cliente difficile e bisognerà dare battaglia soprattutto sotto le plance. L’ulteriore scontro diretto, con la Montepaschi Siena al PalaEstra, che sarà difficile da espugnare, in una rivincita della sfida di Coppa Italia: occhio anche qui, perciò, all’even-tuale differenza canestri. Quindi, la sfida del PalaElio contro la Vuelle Pesaro, che si spera sia meno tri-bolata dell’andata all’Adriatic Are-na. Ed ancora, per finire, il match al PalaSerradimigni contro il Banco di Sardegna Sassari: la squadra di Sacchetti è quella che sta maggior-mente impressionando, ma da qui alla fine del campionato i valori in campo potrebbero anche cambiare.

Francesco TrincheraFoto: Lucia Capone

[email protected]

Il punto di forza è la squadra stessa

La settimana è lunga e mi faccio ogni giorno in quattro Poi arriva il santo giorno e finalmente mi rilas-so lascio tutto e lascio tutti quasi come un pazzo Perchè la domenica devo andare al palazzo Il mio cuore batte al tempo del palleggio della palla il mio amore è così grande che non dirò mai basta le gioie e i dolori sempre avanti questa magliaLa passione che durante la partita mi accompagna

Parto con il cuore, con la testa e vado in altoUn urlo dalla curva che mi gasa e in aria saltoForza e dico forza, cʼè grinta sul campoTiriamo su le mani che la squadra sta giocando

Al palazzo è sempre festa, lʼorgoglio della pugliaForza tutti ragazzi siamo al pala pentassugliaLa squadra si difende, quel che farà faràPerchè brindisi... È la squadra degli ultrà

Rit: Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Così chi ci guarda vede cosa abbiamo fatto tifiamo i colori che sono lʼazzurro e il bianco sono brindisino e me ne vanto

Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Così chi ci guarda vede cosa abbiamo fatto tifiamo i colori che sono lʼazzurro e il bianco sono brindisino e me ne vanto

Salta con la palla, palleggia a testa altaLa fine si avvicina, e avversari alla ribaltaNon cʼè differenza in casa o in trasfertaÈ la maglia che ci unisce... L̓ unione fa la forza

I minuti son 40, lotta allʼultimo rimbalzoEh tripla... E non esiste nessunʼaltroDieci grandi eroi, combattono per noiForza brindisi non ci arrendiamo mai.

Zero le sconfitte in campo dieci soldati Che dei nostri cuori ogni partita sono armati onoriamo la città vincendo ogni partita Tiferemo la passione della nostra vita

Brindisi nel cuore brindisino tutte le ore Dal primo fischio allʼultimo brindisiè nostro amoreonoriamo tutti quanti coloro che primacʼerano Non ci scordiamo mai perche da lassù ci seguono

Rit: Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Così chi ci guarda vede cosa abbiamo fatto tifiamo i colori che sono lʼazzurro e il bianco sono brindisino e me ne vanto

Onoriamo questa maglia fuori e anche in campo Cosi chi ci guarda vede cosa abbiamo fattotifiamo i colori che sono lʼazzurro e il biancosono brindisino e me ne vanto

(x2)

Brindisi a canestroAndrea Rizzo, autore delle parole originali

Pagano Valerio, autore delle parole originaleAndrea Gargiulo, compositore

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 14 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 07

Il post All Star Game è sem-pre un mo-

mento delicato per la stagione Nba, complice la “tra-de dead line”, che cade esattamente a

ridosso del grande spettacolo sporti-vo, lo show dei più forti giocatori di basket americano, segna il momen-

to in cui le varie franchigie decidono il loro interesse per la stagione in corso. Ci sono squadre che vedono l’orizzonte stagionale come positivo e si attrezzano per puntare il tutto per tutto nella stagione in corso, al-tre che preferiscono “como-damente” uscire dalla lotta e diventare contender per uno dei posti più ambiti nel draft venturo. Gli scambi degli ultimi giorni più clamorosi sono sicuramente quelli che hanno portato Steve Bla-ke dai Los Angeles Lakers ai Golden State Warriors ed Evan Turner e Lavoy Allen ai Pacers, in cambio dell’ingombrante figura di Danny Granger, quest’ultimo gio-catore di indubbio potenziale che di rientro dall’infortunio, ha trovato la sua squadra rivoluzionata nei me-

todi di gioco e nella composizione del roster. Se infatti i Pacers, sono accreditati per essere i soli nella Ea-stern Conference a poter competere contro gli Heat di James e Wade, il merito è sicuramente di coach Vo-gel che ha saputo, così come ha fat-to Tom Thibodeau a Chicago con i Bulls, creare una chiara identità di

squadra, che ha un suo stile e tratti distintivi unici che a mio modo ve-dono i due concorrere a pieno meri-to per il titolo di Coach of the Year.

Dall’altra parte dell’oceano in una non molto hollywoodiana Los An-geles, i Lakers mostrano chiara-mente segni di totale rottura, negli ultimi tempi si registrano anche le clamorose litigate a mezzo stampa

tra il centro titolare Pau Gasol e coach D’Anto-ni, tutto l’ambiente è in completo disfacimento e la curiosità per capi-re come i gialloviola si muoveranno nel mercato il prossimo anno è tanta. Los Angeles così come New York, è uno dei mercati più ambiti per la

lega, di conseguenza non può permettersi di rima-nere ai margini per molto tempo ancora. Si parla di un approdo nella città de-gli angeli di Kevin Love che è un nativo del posto, ma anche di free agent di spessore come Anthony, James o Bosh. Nell’atte-sa a Los Angeles i Clip-pers continuano l’ottima stagione disputate ritro-vando anche Chris Paul, elemento essenziale per riuscire a contare qual-cosa nei playoffs, in

alto svettano gli Spurs e i Thunder padroni della Conference. La Eastern Conference è il mare della tranquillità lunare, squadre mediocri con l’eccezione di Heat e Pacers, in rovinosa caduta i Knicks e tutta la Atlantic Division che re-gistra una stagione da dimenticare.

Amedeo Confessore

Nba I love this game:Scambi presenti e futuri

La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket

R I S T O R A N T E P I Z Z E R I A

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“Un tuffo nel passato per vivere meglio il presente”. Nel cuore di Brindisi Vecchia a due passi dal famoso Tempietto di San Giovanni al Sepolcro potete gustare la tipica cucina brindisina, nazionale e gastronomica.

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Page 15: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 06 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 15

Obiettivo pla-yoff, e non p o t r e b b e

essere altrimenti visti i dieci punti di van-taggio sull’ultima in classifica a nove gior-nate dal termine del campionato. Sul par-

quet del PalaPentassuglia arriva una Juve Caserta, targata da questa stagione Pasta Reggia, in forma smagliante dopo la net-ta vittoria nel derby casalingo con la Si-digas Avellino. Brutta gatta da pelare per coach Bucchi ed i suoi uomini, forti del secondo posto in classifica e di una con-dizione fisica ritrovata dopo settimane di allenamenti a singhiozzo e infortuni vari. Si preannuncia un match duro, intenso, con ritmi non troppo elevati e difese che proveranno a fermare la pericolosi-tà degli attacchi avversari. Il rendimento esterno della formazione casertana fino a questo momento non è sicuramente di ri-guardo, con tre affermazioni e sette scon-fitte. Il dato che balza all’occhio però è la poca differenza relativa ai punti fatti e subiti tra la partite interne ed esterne: nelle gare lontano dal PalaMaggiò la Pa-sta Reggia subisce appena 74,2 punti di media, secondo miglior dato del campio-nato alle spalle della Montepaschi Sie-na. La difesa sugli esterni brindisini, in particolare su Dyson e la coppia Lewis/Snaer sarà probabilmente la chiave per provare a violare il PalaPentassuglia.Le difficoltà maggiori, invece, la forma-zione bianconera le trova in fase d’at-tacco, probabilmente a causa della poca esperienza e abitudine alla pressione esterna di giocatori come Vitali, Roberts e Scott. Rispetto all’inizio di stagione la Juve Caserta ha modificato il roster in due ruoli fondamentali come il play ed il pivot. Nel primo caso, dopo una prima parte di stagione poco convincente, la

dirigenza casertana ha “tagliato” il play Hannah sostituendolo con l’americano Ronald Moore, il quale ha esordito pro-prio nell’ultima partita contro Avellino realizzando appena tre punti con un poco convincente 1/4 nel tiro dalla lunga di-stanza. Nel ruolo di pivot l’infortunio del lungo Cameron Moore ha costretto la so-cietà a tornare sul mercato, acquistando l’ex Sassari e Venezia, dove ha giocato per i primi tre mesi della stagione, Tony Easley. Il suo apporto sotto le plance si sta rivelando determinante: nelle sei partite disputate fino a questo momento ha una media di 10.2 punti e 8 rimbal-zi a partita. Il suo cambio naturale è un giocatore di affidamento ed esperienza, quell’Andrea Michelori già visto con le casacche di Cantù e Bologna. Forma insieme a Mordente, altro elemento di valore e grandissima maturità, con alle spalle ben 125 presenze con la casacca della nazionale, un duo importante per la crescita dei compagni più giovani e per la serenità del gruppo. Un po’ lo stesso ruolo assunto dal nostro capitano Bulleri fino al momento dell’infortunio. I giocatori più pericolosi della forma-

zione bianconera, per caratteristiche tecniche e fisiche, sono senza dubbio la guardia Roberts e l’ala Brooks. La guardia americana è alla prima espe-rienza in Europa dopo diversi campio-nati NCAA e l’avventura positiva nella D-League americana. Proprio le buone prestazioni oltreoceano hanno permes-so al giovane americano di guadagnarsi un contratto con la Juve Caserta e, fino a questo momento, il suo campionato è abbastanza positivo – il suo score parla di 11 punti e 3 rimbalzi di media a par-tita. Jeff Brooks è la punta di diamante del quintetto di coach Molin, il giocato-re con maggior classe e temperamento. Dopo l’esperienza in Legadue con Jesi, dove è risultato uno dei migliori gio-catori del campionato, è sbarcato nella scorsa stagione a Cantù, disputando una discreta stagione ma al di sotto delle aspettative. La sua rinascita è partita da Caserta ed i numeri parlano chiaro: 14 punti e 6 rimbalzi di media con un ottimo 60% da due e 43% nel tiro dalla lunga distanza. Nell’ultima partita con Avelli-no ha realizzato la cosiddetta “partita perfetta” con 8/8 da due, 3/3 da tre, cinque rimbalzi e tre palle recuperate. Il basket però non è una scienza esatta, servono diverse componenti per porta-re a casa la vittoria e l’Enel Brindisi, in questo momento, ha qualcosa in più dal punto di vista caratteriale e qualitativo. I due punti sono quanto mai fondamentali per preparare al meglio l’arrembaggio di domenica prossima all’armata canturina.

Gianluca MuscogiuriFoto: Michele Longo

L’Enel Ba-sket Brindisi torna sul pa-

ritorna alla vittoria tra le mura amiche, sfoderando una delle migliori prestazio-ni stagionali, contro una Cimberio Varese

che non è riuscita a frenare la superiori-tà degli avversari in campo. La squadra di coach Bucchi dopo lo stop di Reggio Emilia, ha mostrato al panorama cesti-

stico italiano che la stella del sud non è tra le prime posizioni per caso, e questo infatti viene sottolineato dagli addetti ai lavori, che definiscono l’organico brindi-sino uno dei più forti del campionato. La partita con Varese non avuto storia fin da subito, già al secondo quarto la differen-za era di ben 18 punti,la squadra brindi-sina ha mostrato come non mai le proprie capacità offensive e difensive, coronate da momenti di spettacolo sia sul campo che sugli spalti. Molti si aspettavano una grande partita dalla squadra lombarda dopo l’esonero dell’allenatore, ma cosi non è stato, i giocatori italiani a disposi-zione del coach Bizzozi non sono riusciti a dare il contributo richiesto. La squadra brindisina come sempre è stata trascinata da un ottima prova da parte degli ameri-cani, soprattutto dal trio James,Dyson e Lewis, autori di ben 62 punti. Lo spet-tacolo e lo sprint verso la vittoria lo ha dato come sempre il regista america-

no Jerome Dyson, che è riuscito a far emozionare ed esaltare il pubblico con giocate di altissimo livello. Quello che continuo a ripetere ormai da inizio anno è che la forza di questa squadra per non mollare la vetta della classifica è la pan-china, formata da giocatori di spessore che riescono sempre a dare quel pizzico di volontà per portare la vittoria a casa. Il gladiatore infrenabile di questa caval-cata è Andrea Zerini, ormai divenuto pi-vot titolare , che riesce ad esprimere sul campo tutto la volontà di migliorarsi du-rante la settimana , che viene ripagata da coach Bucchi con un ottimo minutaggio. Come ciliegina sulla torta il tecnico brindisino, ha voluto dare anche ai ra-gazzi Morciano e Leggio un momento di gloria, inserendoli nel campo anche

per soli 15 secondi. Per il giovanissimo Morciano era l’esordio in Serie A, per questo gli auguriamo un continuo pieno di soddisfazioni in un panorama cestisti-co che deve valorizzare di più i giovani talenti provenienti dal vivaio. Ancora una volta il centro italiano Chiotti, non è riuscito a ritagliarsi minuti importanti e questo per il proseguo della stagione non è confortante, poiché nel ruolo di lunghi siamo abbastanza carenti, quindi ci auguriamo che David possa riprendere il ritmo partita e sostenere la squadra il

quest’ ultima fase di stagione regolare. Se il lungo italiano è ancora una scatola chiusa, il nuovo colpo di mercato sfode-rato dal sodalizio brindisino convince e fa ben sperare, Darryl Jackson, giocatore maltese è riuscito ad esprimere un gioco pulito e intelligente nei frangenti in cui è stato in campo ed non ha fatto rimpian-gere il play titolare Dyson, come bigliet-to di vista chiude la sua prima partita con ben 6 punti e 2 su 2 da tre punti ben confortante per il futuro. Cornice di que-sto grande evento sportivo è stato come sempre il pubblico del Palapentassuglia, che come sempre è riuscito a incitare e incoraggiare i propri giocatori, regalan-do negli ultimi frangenti di gara una delle coreografie più belle che non si vedeva da molto tempo, quella della “ola”, che ha coinvolto l’intero palasport, che sem-brava essere tornato nelle bellissime par-tite delle annate delle promozioni. Nella prossima partita casalinga l’Enel Basket Brindisi affronterà Caserta,reduce dalla vittoria nel derby campano con Avellino, quindi ci aspettiamo una grande batta-glia da parte dei giocatori brindisini, che ormai a dieci partite dalla fine della sta-gione e la salvezza matematica, guarda-no verso i play off, per portare sempre più in alto il nome della città di Brindisi.

Forza ragazzi, come tutti io sono con voi.Antonio MartinesiFoto: Massimo Mazza

Le nuove leve del clubDyson e James incantano. E parte la “ola”

Gli avversari in campo Qui CasertaPrima uscita ufficiale per il nuo-vo play Moore nel derby con Avellino. Protagonisti del primo quarto sono stati, però, Brooks e Roberts soprattutto dall’arco cosa che ha consentito ai bian-coneri di chiudere con 28 punti nei primi dieci minuti. La Ju-vecaserta tocca il più venti di vantaggio (33 a 13). Il quarto si chiude sul 39 a 21 con un van-taggio di più 18 al riposo lungo. A tre minuti dall’ultima sirena, Caserta è avanti solo di otto punti, consentendo ad Avelli-no di rientrare. Vitali si sveglia dal torpore e realizza una bom-ba che, però, sulla sirena viene vanificata da Thomas che con-sente agli irpini di chiudere sul -8. Chi si aspettava che Avellino tornasse in campo con la stessa grinta per rosicchiare ulteriori punti, è rimasto deluso. Brooks è scatenato, Moore se n’è accor-to e gli serve una palla per una schiacciata da spettacolo. Sono 25 i punti dell’ex Cantù senza nemmeno un tiro sbagliato dal campo. Scott zittisce i tifosi di Avellino con una schiacciata spettacolare per il +21 a quattro minuti dal termine. L’incontro si chiude sul 76 a 57 consen-tendo a Caserta l’ottavo piazza che vale i play off. E ora l’atteso derby del sud a Brindisi contro una squadra forte e che in casa non ha concesso quasi nulla. Il sogno bianco nero prosegue e Lele Molin è consapevole che questo momento della stagio-ne è il più importante di tutto il campionato. Si ringrazia: casertafocus.net

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario: Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n. 15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione: Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone (340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684 ([email protected])Fotografo ufficiale: Michele LongoCollaboratori: Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Giuseppe Errico, Daniela Fran-

co, Domenico Galgano, Antonio Manfre-da, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro, Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h - BrindisiWebmaster e designer:Mino BuzzerraWeb administrator: Michele LongoRealizzazione grafica e Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43

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Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h BrindisiInfo: 349.2243672

N. 118 del 9 Marzo 2014

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 16 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 05

Partono le fasi finali dei campio-nati regionali d’eccellenza che, per quanto riguarda gli U17

Eccellenza e gli U14 Elite, quest’an-no prevedono la formula dei playoff al meglio delle 2 partite su 3, Per il cam-pionato U15 Eccellenza, che ancora at-tende l’esito delle ultime due giornate, la formula prevista la solita delle Final Four a cui accedono le prime quattro con gli incroci 1°-4° e 2°-3°. Per l’U19 regionale, che è l’altro campionato che ha delle fasi nazionali, da quest’anno sono state previste le FinalEight, dal 24 Marzo a Mola di Bari, a cui ac-cedono le prime due classificate dei quattro gironi che sono stati disputa-ti in tutta la regione nel rispetto del principio della vicinorietà. A propo-sito di Regione la selezione pugliese U14, nati nel 2000, sta disputando in questo fine settimana un torneo a Perugia in cui affronterà nel proprio girone in ordine Molise, Toscana e Lazio. Umbria, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo le altre regioni partecipanti. Torneo che sarà un otti-mo test per la squadra e che darà già le prime indicazioni sul livello della nostra regione, prima dell’evento clou del Trofeo delle Regioni che dal 22 al 27 aprile si disputerà a Rimini. Quattro gli atleti delle società brindisine convo-cati: Fusco e Stano (Aurora) e Greco e Orlandino (New Basket). Nel prossimo numero vi daremo un resoconto detta-gliato del torneo.

CampionatiEccellenza:DNG: l’Enel perde a Latina con la SMG per 71 a 58, alzando bandiera bianca nell’ultimo quarto nonostante i 18 di Rosato,e abbandona anche aritmetica-mente il sogno di arrivare all’ultimo po-sto utile per eventuali spareggi per l’ac-cesso alle fasi interregionali. Domani

a l l e ore 16,00 Pala Pentassu-glia la squadra di Curiale affronta il fa-nalino di coda Palestrina nel primo del doppio turno casalingo, tra 8 giorni sarà la volta del Bk Latina, prima di chiude-re il campionato a Roma con la Virtus che ha ormai ipotecato il passaggio di-retto alle finali nazionali.U17Ecc: in settimana si è giocato il pri-mo turno dei playoff e possiamo solo darvi il risultato dell’Enel che lunedì scorso ha affrontato il Cus Bari bat-tendolo agevolmente con il punteggio di 85 a 59; dopo i primi 18’ di sostan-ziale equilibrio i ragazzi di Laghez-za, trascinati da un irrefrenabile De Gennaro, hanno fatto proprio il primo incontro della serie senza alcuna diffi-coltà. Venerdì si è giocato il secondo

incontro a Bari in cui l’Enel potrebbe aver chiuso la pratica del primo turno. L’Aurora ha affrontato la N.Pallacanestro Monteroni mer-coledì e venerdì scorso. U15 Ecc: nell’ultimo turno di campionato vittoria ampia per i ragazzi di Cristofaro a Vieste con la Sunshine Bk pe 51 a 84 e qua-lificazione certa alle Final Four. Sconfitta netta per l’Aurora a Mon-teroni che dopo un primo tempo in cui spesso è stata avanti nel punteg-gio, è crollata nel secondo tempo. Domani lunedì alle ore 20,00 presso il PalaZumbo, le due squadre si af-frontano nel derby che per l’Aurora è indispensabile vincere per acquisire la certezza di partecipare alle finali regionali, mentre per l’Enel serve a confermare il terzo posto in classifica.U14Elite: si è giocato in que-sta settimana il primo turno dei playoff che hanno visto im-pegnata giovedì l’Aurora con la De Florio Taranto e venerdì l’Enel con la Scuola di Bk Mar-tinese; in questa settimana il ri-torno in casa delle avversarie.

Campionati Provinciali:U19: Girone C pur vincendo il derby con il fanalino di coda Ba-sket Brindisi per 46 a 55, l’Invicta èormai fuori dalla possibile quali-ficazioni alle FinalEigth che vedo-no ormai qualificate Bk Calimera e Magic Galatina. Nel Girone D ulti-mo turno con una facile vittoria per l’Aurora a Francavilla per 65 a 93 e aspetta il recupero casalingo con il Cus Ionico Taranto per confermare

il passaggio alle FinalEight insieme alla Menssana Mesagne. FinalEigth che ve-dono qualificate anche Lions Bisceglie e Basket Trinitapoli nel girone A e Mur-gia Santeramo e Mola nel girone B.U17:Finito il campionato provinciale con Pallacanestro Brindisi e Assi Brin-disi che si sono posizionate al 4° e 5° posto del girone E.U15: Nel penultimo turno del cam-pionato due sconfitte casalinghe per la Ferrinie la Juve S.Elia che chiudono in coda la classifica.U14: nel girone F del campionato U14, Aurora e Junior Brindisi lottano per le prime posizioni in classifica; dellepar-tite disputatesi in settimana di cui non possiamo riportarvi i risultati.

U13:Nessuna va-riazione nel campionato U13: girone G con l’Aurora che conferma la sua imbattibilità battendo il Ceglie la N. Pallacanestro per 26 a 90, inseguita con 1 sconfitta dalla MensSana Mesagne e con due dalla Junior Brindisi, ambedue vittoriose.Campionati femminili:U17: Appuntamento domani ore 19,00 PalaMelfi per il derby tra la Treerre e Futuracon in palio la supremazia regio-nale. Nelle precedenti partite della re-gular season, due vittoria per le ragazze di Rubino.U15:Nulla di nuovo nel campionato con il San Severo imbattuto in testa che ha vinto con l’Endas per 92 a 20, mentre la Futura ha battuto la New Bk Lecce per 79 a 43.U14: Nel girone B il Bozzano ha gioca-to a Calimera mentre l’Endas ha perso a Monopoli con la capolista Delfini per 65 a 24.U13:Prima giornata di ritorno per il Bozzano, che guida la classifica imbat-tuto, a Calimera mentre la Futura af-fronta in casa i Delfini Monopoli.

Gianfranco Patera

Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN CAMPO

NEW BASKET

BRINDISI

JUVECASERTA

Ronald MOORE - Play1988, 183 cm, 85 Kg, (USA)

Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)

Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)

HEAD COACHPiero BUCCHI

HEAD COACHEmanuele MOLIN

Chris ROBERTS - Ala1988, 193 cm, 92 Kg, (USA)

Marco MORDENTE - Guardia1979, 192 cm, 88 Kg, (ITA)

Jeff BROOKS - Ala1989, 203 cm, 94 Kg, (USA)

Tony EASLEY - Pivot1987, 206 cm, 90 Kg, (USA)

Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)

Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)

Andrea ZERINI Pivot1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA) IN PANCHINA (Brindisi)

Darryl J. JACKSON - Play-Guardia1985, 190 cm, 82 Kg, (MT)Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH)David CHIOTTI - Pivot1984, 206 cm, 111 Kg, (ITA)

IN PANCHINA (Caserta)

Claudio TOMMASINI - Play1991, 197 cm, 103 Kg, (ITA)Giovanni MARINI - Play1995, 182 cm, 78 Kg, (ITA)

Michele VITALI - Guardia1991, 196 cm, 86 Kg, (ITA)

Domenico MARZAIOLI - Guardia1991, 185 cm, 79 Kg, (ITA)

Carleton SCOTT - Ala1988, 203 cm, 98 Kg, (USA)

Andrea MICHELORI - Ala/Pivot1978, 202 cm, 112 Kg, (ITA)

A R B I T R I

RobertoCHIARI

GabrieleBETTINI

MassimilianoFILIPPINI

Page 17: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 9 marzo 2014 04 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 9 marzo 2014 17

V iarese è allo sban-do, e

nemmeno il cam-bio dell’allenato-re, che tradizione vuole porti bene alla squadra, ha

contribuito a raddrizzare le sorti di una formazione che va perdendo la propria identità ed appare la pallida ombra di quella che lo scorso anno approdò in semifinale con uno stre-pitoso ruolino di marcia. Oppure è Brindisi che, sempre più convinta di recitare un ruolo di autentica protagonista del campionato, l’ha rullata per bene, accentuandone la crisi? La verità sta probabilmente a metà. Varese è indubbiamente in difficoltà e la partita di domenica scorsa ne ha accentuato le magagne, ma Brindisi sembra aver ritrovato il passo giusto dopo essere inciam-pata nell’ostacolo di Reggio Emilia rivitalizzata dal ritorno di Cinciari-ni. E, soprattutto, il rientro di For-menti e l’arrivo di Jackson hanno

dato più robustezza alla squadra, aumentandone rotazioni e opzioni, soprattutto le ha restituito la fiducia nei propri mezzi, capitalizzata con un girone d’andata percorso ad alta velocità. Sta di fatto che l’Enel con-tinua a tallonare Milano e che ha l’opportunità, tenendo anche conto che Siena-Cantù sarà una gara ad eliminazione diretta e che l’Arma-ni i due punti a Reggio Emilia non se li porta da casa, affrontando Ca-serta di consolidare ulteriormente la classifica, permettendosi di par-lare - come fa solo ora Bucchi, ma come i tifosi da tempo sostengono con i loro striscioni - di play off vicini se non proprio conquistati. I dieci punti di vantaggio sulla set-tima squadra, a nove giornate dal termine, se non garantiscono anco-ra la certezza matematica (ma alla fine dei prossimi 40’ potrebbero es-sere dodici punti sull’ottava quando mancheranno otto turni alla fine),

rappresentano un buon patrimonio da tutelare nei prossimi due mesi per presentarsi al play off in ottima posizione nella griglia di partenza della fase ad eliminazione diretta. L’eroe contro Varese è stato Del-roy James, il migliore della gior-nata di Serie A con i suoi 27 punti e gli 11 rimbalzi per un ottimo 39 di valutazione, ed è proprio que-sto il segreto dell’Enel: di gior-nata in giornata produrre un pro-tagonista diverso. Dyson, Snaer, James svettano a turno in un complesso solido al quale si spe-ra che l’arrivo di Jackson, dopo il doloroso infortunio di Bul-leri, aggiunga ulteriore valore. All’esordio non ha brillato mol-to, già contro Caserta potrebbe offrire maggiore qualità, contro una squadra che è comunque da prendere con le molle. Dai vecchi Mordente e Michelori ai giova-ni Vitali e Tommasini, al blocco straniero, al nuovo arrivato Moo-re che ha preso il posto di Hannah promettendo fin dal primo assag-gio con la nuova realtà lo stesso genio e assai meno sregolatezza, la squadra di Molin ha una carat-teristica… pericolosa: non molla-re mai, mostrando ottimi requisiti caratteriali e, come nel derby con Avellino, la capacità di sapersi scatenare se le cose vanno tutte per il verso giusto. Brindisi deve confermare la maturità ormai raggiunta, la capacità di gestio-ne della gara, la solidità morale e tecnica del gruppo: i requisiti insomma che fanno la differenza tra una squadra discreta e un team vincente. Con il sostegno, come sempre, della sua gente che ha già conquistato intanto lo scudetto della simpatia e della correttezza.

Mario ArceriFoto: Michele Longo

Ancora un referto rosa per la Tre Erre che ormai ha sede fissa al vertice della classifica del

campionato di serie “C” femminile. A farne le spese è un coriaceo e battaglie-ro Bisceglie che si è mostrata squadra ben quadrata e difficile da superare, anche per la serata non certo brillante delle brindisine. Eppure l’inizio del match lasciava presagire tutt’altro vi-sto che dopo solo tre minuti le bianco-rosse erano avanti 6 a 1; le baresi però non demordono e dopo aver impattato a quota 9, chiudono il primo tempino sul 12 a 9. Nel mini intervallo coach Rubino striglia a dovere le sue atlete ed ottiene convincenti risposte dalla Maggiore e dalla De Mitri, mentre de-cisamente sotto tono la Costabile (0/10 dal campo e solo 3 punti realizzati dalla lunetta). La panchina brindisina alza l’intensità difensiva ordinando una asfissiante zone press e così sono Mar-chese e Nobile, schierate in un atipico quintetto con la sola Assentato a lotta-re sotto le plance, a recuperare impor-tanti palloni. La rimonta si completa a un minuto e 30 dalla fine del secondo quarto sul 24 pari. Da quel momento saranno solo le padroni di casa a segna-re con la Maggiore che infila la tripla del massimo vantaggio poco prima del

suono della sirena. Alla ripresa delle ostilità sono ancora le ospiti che cer-cano di riportarsi sotto con la Uniti in gran spolvero ma la compagine del pre-sidente Riccardi regge l’urto ed arri-va all’ultimo intervallo rosicchiando altri due punti sul + 9. Le viaggianti pagano oltre misura lo sforzo negli ultimi dieci giri di lancette con un parziale di 12 a 7 made in Tre Erre che consegna il massimo vantaggio ed un’altra settimana da capolista. Ancora volti distesi e soddisfatti a fine partita per le “imprese” del die-ci rosa stellato ma il pensiero è già all’insidiosa trasferta di sabato pros-simo quando ci si recherà in quel di Trani per una gara che potrà dire mol-to sul futuro della società brindisina.

I TABELLINI TRE ERRE BASKET - FORTIS BISCE-GLIE 56–42 (9–12; 31-24; 44–35; 56–42)TRE ERRE BASKET: Nobile 5, As-sentato 8, Russo, Passrelli, Curto, Costabile 3, Marchese 8, Maggiore 18, Melfi, De Mitri 14. All. RubinoFORTIS BISCEGLIE: Di Per-na, Basile 9, Rinaldi 4, Di Vitto-rio, Pasquale, Martinelli, Lenzu 10, Uniti 19, Losapio, Lombardi.

Uff. Stampa 3R Brindisi

Continua il momento positivo della Suzuki Galaxy Brindi-si Basket che nella giornata

casalinga del 1 marzo sconfigge nel derby Brindisino il Bozzano di coach Balsamo nel Palamalagoli di contrada massariola. Il nuovo successo ha mes-so ancora più in evidenza la grande co-ralità delle atlete del Galaxy che partita dopo partita stanno trovando coscienza delle proprie potenzialità. La vittoria non è stata mai messa in discussione nonostante gli sforzi delle avversarie che cercavano di frenare l’ascesa delle padroni di casa. Nei primi dieci minu-ti le giallo blu si impongono pesante-mente sulle avversarie con un vantag-gio di 12 a 0 recuperato parzialmente prima dello scadere del primo quarto fino a chiudere per 18-11; nel secondo periodo la Suzuki Galaxy allunga an-cora chiudendo il tempino per 19-11; nel terzo quarto le triple realizzate da Gismondi e Minoia danno una sterzata netta allungando ancora di più la dif-

ferenza punti; l’ultimo tempo si chiu-de con un sostanziale pareggio (22-19) con le ragazze della Galaxy che con-trollano il mach fino alla fine. Grande soddisfazione per il risultato consegui-to ma Coach Palmiero mette comunque in evidenza il fatto che la settimana prossima sarà decisiva per il raggiungi-mento dei play off avendo in calendario due importanti partite; la prima merco-ledì 5 marzo contro la Intrepida e la se-conda sabato 8 marzo contro il Taranto.

Tabellini : GALAXY BR BK – BOZ-ZANO 86 – 60 (18 – 11)(19 – 11)(27 – 19)(22 – 19)Galaxy: Lacitignola 25, Minoia 18, Gismondi 14, Niccoli 13, Valente 8, Franzel 6 , Marchese 2, Spinelli, Co-stantini, De Vito. All.P.Palmiero.Bozzano: Boccadamo 20, De Nuc-cio A. 19, Cozzoli 7, Peluso 6, Stella 5, De Marco 2, Jacobbi, D’Aprile, De Nuccio M, Cataldi S. All.R.Balsamo.

Uff. Stampa Galaxy

IL POST IT di Mario ARCERICon Caserta è sfida verità

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Continua la marcia trionfale della Tre Erre

Momento positivo della Galaxy Brindisi

BOLOGNA-ROMA 85-89

CANTU’-CREMONA 87-72

MONTEGRANARO-SIENA 50-78

MILANO-VENEZIA 91-82

PISTOIA-REGGIO EMILIA 74-66

SASSARI-PESARO 102-78

BRINDISI-VARESE 96-70

CASERTA-AVELLINO 76-57

6° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

AVELLINO-SASSARI (sab. ore 20.30)

SIENA-CANTU’ (sab. ore 20.30)

PESARO-PISTOIA

VENEZIA-BOLOGNA

VARESE-MONTEGRANARO

ROMA-CREMONA

BRINDISI-CASERTA

REGGIO EMILIA-MILANO (dom. ore 20.30)

7° GIORNATA RITORNO (9 Marzo)

BRINDISI-CANTU’ (dom. ore 20.30)

SASSARI-VENEZIA (dom. ore 16.30)

CASERTA-MONTEGRANARO

PESARO-VARESE

MILANO-ROMA

CREMONA-AVELLINO

PISTOIA-SIENA

BOLOGNA-REGGIO EMILIA

8° GIORNATA RITORNO (16 Marzo)

MILANO 32

BRINDISI 30

CANTU’ 30

SIENA 28

ROMA 26

SASSARI 26

AVELLINO 20

REGGIO EMILIA 20

CASERTA 20

PISTOIA 18

VENEZIA 18

BOLOGNA 16

VARESE 16

CREMONA 14

MONTEGRANARO 12

PESARO 10

CLASSIFICA

Supporter’s

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vi aspetta con la

prossima uscita il

23 Marzo 2014

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Page 18: Supporters magazine n118

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 2 marzo 2014 18

S alerno conferma la legge del Pa-laSilvestri e la Trio Basket tim-bra la seconda sconfitta di fila

nella poule retrocessione, alla fine di una gara condotta per trentotto minu-ti. Un sorpasso all’ultimo respiro che è costato alla comitiva di coach Santini un buon pezzo di ipoteca sulla salvez-za, ma soprattutto il retrogusto della beffa per una vittoria che sembrava già scritta. Brindisi incassa una scon-fitta amarissima che rinvia la pratica salvezza al girone di ritorno, al via il prossimo 15 marzo. Brindisi ritrova a Salerno un altro pezzo di conferen-ce, ma deve fare a meno di Nene Die-ne, in attesa di sot-toporsi a risonanza per testare il ginoc-chio dopo l’infor-tunio della gara con Ferrara. L’avvio di gara è tutto ospite con il quintetto pugliese che impone il pro-prio ritmo e trascinato da un primo periodo sontuoso di Valentina Gatti (12 per lei), pro-va ad allungare andan-do al primo miniripo-so sul +7 (18-25). Nel secondo quarto sale in cattedra Siccardi che con un break di 5-0 co-stringe la Carpedil al time-out, poi la zona dispari studiata da coach Santini manda in tilt l’attacco granatino e la Trio Basket allunga. Solo le conclu-sione dalla lunga distanza della D’Alie e Potolicchio permettono a Salerno di non sprofondare: si va al riposo lungo sul 32-42, con Gatti (12) e Siccardi (16) assolute dominatrici dell’incon-tro, e un complessivo 5/10 da tre punti.

Alla ripresa del match entrambe le squadre fanno molta fatica a trovare il canestro, l’intensità cala vertiginosa-mente così come le percentuali al tiro, ma le viaggianti restano sul pezzo rag-giungendo il massimo vantaggio con +13. Sul finire di terzo quarto il tabel-lone dei falli comincia a marcare male per coach Santini, che sarà costretto a forzare le rotazioni per gestire le lunghe Egle e Gatti. Si va comunque all’ultima pausa sul 43-55. Nel quarto perio-

do le brindisine iniziano a soffrire la difesa mista del-la Carpedil e, complice un fallo della Tagliamento sulla D’Alie, seguito dal tecnico per proteste, rimettono in par-tita le salernitane che rientrano sul -5 (55-60). Coach Santini è costretto a chiamare time out, ma Salerno si ri-mette definitivamente in corsa grazie alle conclusioni di Rae Lin D’Alie, che con la sua velocità colpisce più volte la difesa pugliese. Il quinto fallo del-la Gatti complica ulteriormente i piani

di Brindisi. Altro momento chiave del match, il fallo antisportivo fischiato a Valentina Siccardi che consente alle pa-drone di casa di sorpassare con D’Alie (61-60). Gli ultimi tre minuti sono un susseguirsi di emozioni, con continui controsorpassi che fanno entrare le squadre nell’ultimo minuto sul 65-64. Potolicchio subisce fallo e non trema dalla lunetta, Brindisi ha la palla del pa-reggio tra le mani, costruisce un buon tiro dalla distanza ma Sabine Egle tro-

va il ferro e lan-cia i titoli di coda sulla prima scon-fitta stagionale contro Salerno.

“Abbiamo ce-duto nel finale - racconta con una punta di amarezza Gigi Santini - com-plice il carico di falli delle lunghe con Gatti che si è fermata ad appena 23 minuti ed Egle che ha

chiuso il periodo a quota quattro falli. La gestione delle lunghe ha sottratto aggressività alla difesa ma il parziale di 9-24 dell’ultimo quarto è anche frutto di tre contropiede sprecati e di un tecnico e un intenzionale che hanno regalato punti e possessi pesanti alla squadra di casa. Il quinto fallo di Tagliamento ha fatto il resto, mettendo ancora più in bilico gli equilibri del-la squadra. Abbiamo viaggiato quasi sempre con 10-12 punti di vantaggio, purtroppo non è bastato per contene-re una quarta frazione rovinosa. Ora

l’aritmetica ci mette al riparo dall’ulti-ma posizione, al rientro in poule tra due settimane occorre prendere subito le distanze anche dalla penultima per evi-tare i playout e suggellare la salvezza”.

Carpedil Salerno ‘92 - Trio Basket Brindisi 67-64 (18-25; 32-42; 43-55)

Carpedil Salerno ‘92: Dentamaro, Fe-reoli 6, Frascolla ne, Potolicchio 14, Carcaterra ne, D’Alie 22, Trotta, Ribez-zo 15, Bertan 7, Ardito 3. All.: BlancoTrio Basket Brindisi: Boccadamo, Dio-dati 13, Tagliamento 10, Niccoli ne, Gat-ti 12, Lacitignola ne, Siccardi 18, Egle 11, Gismondi, Valente. All.: SantiniNote - Tiri da tre: Carpedil Salerno 4/9; Trio Basket Brindisi 7/17; tiri liberi: Carpedil Salerno 17/23; Trio Basket Brindisi 9/14; uscite per cinque falli: Ta-gliamento e Gatti (Trio Basket Brindisi)

Uff. StampaTrio Basket Brindisi

Foto: Michele Longo

La Futura trova il main sponsor ma cede in casa a Ferrara CAMPIONATO SERIE A2

BRINDISI 14

FERRARA 12

SALERNO 10

CREMA 8

CIVITANOVA MARCHE 8

VITERBO 2

SALERNO-FUTURA BRINDISI 67-64

FERRARA-VITERBO 85-55

CREMA-CIVITANOVA 69-72

5° GIORNATAPOULE RETROCESSIONE (2 Marzo 2014)

FUTURA BRINDISI-VITERBO

FERRARA-CIVITANOVA

SALERNO-CREMA

6° GIORNATAPOULE RETROCESSIONE (1-2 Marzo)

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Page 19: Supporters magazine n118

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BARLETTA-ASSI BR 87-55PALL. BRINDISI-LECCE 101-49RUVO-ANGIULLI BARI 78-62FOGGIA-MANFREDONIA 74-70ADRIA BARI-OSTUNI 62-70U. CERIGNOLA-CASTELLANETA 88-80SAN SEVERO-SANTERAMO 91-52FASANO-O. CERIGNOLA 81-65

8° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

VIESTE-AURORA BRINDISI 89-57A. MONOPOLI-MESAGNE 68-59SANTA RITA-LECCE 68-86GALATINA-SAN PIETRO 70-91BARI-RUTIGLIANO 63-54MARTINA FRANCA-CALIMERA 72-65A.P. MONOPOLI-ALTAMURA 85-72Ha riposato: Junior Brindisi

7° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

SERIE C REGIONALE

GLI ALTRI CAMPIONATI

… e non solo palla a spicchi

DIV. NAZIONALE B MASCHILE

MOLFETTA-FRANCAVILLA 75-81

MADDALONI-LANCIANO 81-74

TARANTO-BERNALDA 68-62

VENAFRO-BISCEGLIE 71-79

MONTERONI-AGROPOLI 81-68

MARTINA FRANCA-SAN SEVERO 81-69

Ha riposato: Scafati

8° GIORNATA RITORNO (2 Marzo)

MARTINA F.CA 18

BERNALDA 16

MOLFETTA 12

VENAFRO 8

MONTERONI 8

TARANTO 8

SCAFATI 34

SAN SEVERO 28

AGROPOLI 26

FRANCAVILLA 24

LANCIANO 22

BISCEGLIE 24

MADDALONI 20

CLASSIFICA

U CERIGNOLA 42OSTUNI 36BARLETTA 32FOGGIA 32SAN SEVERO 32FASANO 32ADRIA BARI 30O CERIGNOLA 30

MANFREDONIA 28P. BRINDISI 22CASTELLANETA 18RUVO DI PUGLIA 14SANTERAMO 10ANGIULLI BARI 8LECCE 2ASSI BR. 0

CLASSIFICA

VIESTE 38ALTAMURA 36A.P. MONOPOLI 30MESAGNE 28LECCE 24SAN PIETRO 22BARI 22A. MONOPOLI 22

CALIMERA 18AURORA BR. 18SANTA RITA 14JUNIOR BR. 12MARTINA F.CA 12RUTIGLIANO 8GALATINA 4

CLASSIFICA

NUOTO - SOTTOSOPRA MASTER, OTTIMO PIAZ-ZAMENTO AI CAMPIONATI REGIONALI: Quarantasette medaglie conquistate e cinque record regionali stabiliti. E’ que-sto il “bottinio” portato a casa dall’ASD Sottosopra Brindisi durante gli ultimi Campionati Re-gionali Master che si sono svolti nelle tre domeniche di febbraio.

Nonostante le defezioni dell’ul-timo momento che non han-no permesso a tutti gli iscritti dell’ASD Sottosopra Brindisi di partecipare alle gare, il team brindisino del presidente Eu-premio Pignataro ha conqui-stato un onorevole quinto po-sto in classifica di società, che premia l’impegno e la dedizione degli atleti e del loro allenato-re, l’ottimo Flavio Guadalupi.

Certamente la qualità dei nuota-tori dalla “cuffia arancione” ca-pitanati da Fabio Tagliamento meriterebbe una posizione mi-gliore nel panorama regionale e nazionale, ma gli imprevisti non hanno sminuito l’entità del me-dagliere: 23 in oro, 18 d’argen-to e 6 in bronzo, oltre ai cinque

nuovi primati regionali ottenuti da Annamaria Carano nella 100 Rana, Anna Scognami-glio nella 50 Rana, Luca Gua-dalupi nella 50 Stile libero e con le staffette 4 x 50 stile libero mista (maschile – femminile).

Meritano la citazione anche le due straordinarie atlete brindi-sine Lucia Matteo e Assun-ta Martina, rispettivamente categoria M65 (65-69 anni) e M75 (75-79 anni), che oltre a

gareggiare e conquistare il po-dio anche nella staffetta, rap-presentano il vero spirito dei Master, ovvero partecipare ed onorare lo sport ad ogni età.

E’ importante anche eviden-ziare la prima partecipazione a questo tipo di competizioni per un atleta di livello internazio-nale, il ranista Fernando Maz-zotta già tre volte Campione Europeo Juniores, oggi tesse-rato con la società brindisina.

Riceviamo e volentie-ri pubblichiamo da par-te di Claudia Carava-glio la seguente lettera:

Il basket è un gioco importan-te, si vince, si perde e ci vuole tanta forza. Perché si lavora ogni giorno al Basket Brindisi e con gioia ha battuto Cremona,

Venezia, Milano, Reggio Emilia e Pistoia e per questo ci vuole tanto impegno da parte di tutti noi appassionati del basket. Io mi auguro che siamo sempre uniti per tifare i nostri eroi e farli giocare meglio. Io ho sempre fiducia in voi, in Andrea Zeri-ni, Matteo Formenti e tutta la

squadra. Vorrei che per l’av-vicinarsi della Santa Pasqua il Signore fosse vicino a tutti noi del basket e della squadra della mia città. La voglia di vin-cere con voi è molto importan-te per me, è la mia forza e la gioia che arricchisce il mio cuo-re ogni giorno. Forza ragazzi!

Brindisi 30 e lode. B a t t e

Varese 96-70 e consolida il suo secondo posto con una prova suntuosa e solida. L’Enel ci

teneva a tornare alla vittoria dopo la sconfitta a Reggio Emilia e lo fa con una gra attenta e sempre in con-trollo. James, al suo high stagionale con 27 punti e 11 rimbalzi, concede spettacolo insieme ad un Lewis da 17 punti e 7 rimbalzi e un Dyson che per quasi 25 minuti resta nell’om-bra per poi scatenarsi nel finale con delle giocate di fattura pregevole. Bene DJ Jackson, l’ultimo arrivato in casa Enel, due triple, un paio di assist e personalità in regia, e segna-li di ripresa da parte di Chiotti. Sod-

disfatto alla fine Piero Bucchi, alla sua centesima panchina a Brindisi: “Temevo questa Varese perchè è una squadra che al di là della classi-fica ha un potenziale notevole. Ave-vamo voglia di lottare e vincere e lo abbiamo fatto con impegno e volon-tà. Continuiamo a rimanere in alto e adesso il finale di stagione deve confermarci. Se giochiamo così, so-prattutto in casa, sicuramente ci to-glieremo delle belle soddisfazioni”. Ora sotto con Caserta, squadra battuta all’andata in una delle più belle partite dell’Enel in trasferta, con batticuore finale, che regalò il primato solitario. Già la vetta. In 31 giornate questa squadra è sempre stata prima, prima da sola, al massi-mo seconda. Dunque, non possiamo più nasconderci. La salvezza è stata acquisita aritmeticamente domenica

scorsa con nove giornate di antici-po, i play off sono ormai cosa certa. Ora resta da capire qual sarà la posi-zione finale. Resistere tra i primi tre posti rappresenterebbe un traguardo impensabile, ma aprirebbe a scena-ri post season inimmaginabili. Con l’Enel sì outsider, ma imprevedibi-le anche davanti alle grandi. Che non mollano, Milano e Cantù a cui andremo a fare visita la settimana prossima in una sfida storica: al Pia-nella di Cucciago Brindisi compe-te alla Vitasnella la seconda piazza del campionato! Intanto, come dice saggiamente Piero Bucchi, pensia-mo a stasera. Caserta è squadra soli-da, ha vinto il derby contro Avellino ed è rientrata prepotentemente nella zona play off. Ha talento e impre-vedibilità, ma ha un limite: trovarsi contro la migliore Brindisi di sta-

gione al Pala Pentassuglia. Il nostro fortino (quasi) inespugnabile. In attesa di un colpo in trasferta che garantirebbe ai biancoazzurri una classifica meravigliosa, ancora di più di quanto la vediamo oggi. Le abbiamo tutte fuori le sfide diret-te, si dirà, ma questa squadra ci ha abituato a partite memorabili in casa e fuori, con qualche stop inaspettato è vero, ma anche con vittorie importanti. E una di que-ste arriverà tra Cantù, Siena e Sas-sari all’ultima giornata, una sfida che potrebbe essere decisiva per il secondo posto. Se poi ne vinciamo più di una noi non disdegneremo, anzi… Ready to fly, tutti insie-me. Perché la “ola” partita do-menica scorsa non abbia più fine.

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

s o m m a r i o

… e non solo palla a spicchi

19

Ready to fly4

Gli avversari in campo

6

Parola di vice direttore

8

L’angolo di “The Voice”

10

Scrivono le nuove leve del BBC05

15

Il Post.it di Mario Arceri

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