supporters magazine n150

20
divisione SAI S Via Cappuccini, 11/B - Brindisi Tel. 0831.597406 - Fax 0831.523455 e.mail:[email protected] Roberto CORDELLA & Demetrio SAMMARCO Consulenti e Assicuratori Via Appia, 234 Brindisi Tel. 0831.582133 www.aloisioricambi.it dal 1977 Via Islanda, 99 (Bozzano) - Brindisi Cell. 327.0598289 Laboratorio Terapia Riabilitativa S.A.S. Si effettuano ecografie con il Dott. CILIBERTO [email protected] Viale Commenda, 136 Brindisi Tel. 0831.1982579 Cell. 329.9411725 clinica-iphone.com Via per Carosino, Km 4,00 FRANCAVILLA FONTANA (Brindisi) Info: 0831.890919 - 320.9405277 www.tenutacantagallo.com [email protected]

Upload: michele-longo

Post on 26-Jul-2016

226 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Il magazine del basket brindisino giunto alla sua decima stagione. Cronaca foto e curiosità sulla stagione 2015-2016 della New Basket Brindisi e delle compagini femminili e giovanili della città

TRANSCRIPT

divisione

SAI

Roberto

CORDELLA&

Demetrio

SAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Cappuccini, 11/B - BrindisiTel. 0831.597406 - Fax 0831.523455

e.mail:[email protected]

RobertoCORDELLA& DemetrioSAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Appia, 234Brindisi

Tel. 0831.582133

www.aloisioricambi.it

dal 19

77

Via Islanda, 99 (Bozzano) - BrindisiCell. 327.0598289

LaboratorioTerapiaRiabilitativaS.A.S.

Si effettuano ecografie con il Dott. CILIBERTO

[email protected]

Viale Commenda, 136Brindisi

Tel. 0831.1982579Cell. 329.9411725clinica-iphone.com

Via per Carosino, Km 4,00FRANCAVILLA FONTANA

(Brindisi)Info: 0831.890919 - 320.9405277www.tenutacantagallo.com

[email protected]

0831 56 02 32 0831 43 07 90

www.provenzano-proto.it - [email protected] Umberto, 12 - Brindisi Via Imp. Augusto, 10 - Brindisi

IL NOSTRO GRUPPO E’ ANCHE SU

ISCRIVETEVI

COMMENDA: Indipendente completamente ristrutturato disposto su due livel-li. Piano terra: ingresso - soggiorno, ampia cucina, bagno e pozzo luce. Primo piano: due ampie camere da letto, bagno e due balconi. Terrazzo esclusivo con vano tecnico. Rif. FM11845 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CENTRO: Semindipendente posto al secondo piano con ascensore ad uso esclusivo composto da soggiorno triplo, cucina, camera matrimoniale con bagno privato, cameretta e bagno, al terzo piano ampia stanza con bagno e terrazzo. Splendida vista. Rif. DP11868 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

SANTA CHIARA: Appartamento rifinito. Così composto: soggiorno con angolo cottu-ra a vista , 2 camere da letto, ripostiglio e bagno. Rif. PD11877 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CENTRO: Appartamento semindipendente posto al primo piano composto da ingresso, soggiorno con balcone, camera da letto con terrazzino, tinello e cucina con terrazzino, bagno e ripostiglio. Buone condizioni. Rif. SA11876 - Classe Energetica E - 48,2 kwh/m2a.

CASALE: Appartamento posto al primo piano di un piccolo complesso con-dominiale di sole 5 unità abitative, composto da ingresso, salone, cucina, 2 camere da letto, un bagno e lastricato solare di circa 60 mq. di proprietà esclusiva. Rif. SA11841 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

COMMENDA: Appartamento posto al terzo piano, luminoso, composto da soggiorno, cu-cinino con accesso ad ampio balcone, disimpegno, ampia cameretta, camera matrimoniale con balcone, bagno e cantina di 11 mq. circa. Ottime condizioni. Rif. SA11871 - Classe Energetica G - 87,5 kwh/m2a

CAPPUCCINI: Nuova costruzione. Rifinitissimo appartamento al piano terra composto da soggiorno, cucina abitabile con isola centrale, bagno/lavanderia, ripostiglio, ampia veranda , disimpegno zona notte, due camerette di cui una con balcone, camera matrimoniale, bagno e box auto di circa 39 mq. Rif. MI11869 - Classe Energetica B - 35,809 kwh/m2a.

CENTRO: Appartamento al piano rialzato composto da soggiorno, cucina, camera da letto, bagno e cortiletto. Da ristrutturare. Rif. RM11865 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CENTRO: Intero fabbricato per complessivi 194 mq. circa oltre cor-tile di circa 35 mq. e area solare edificabile. Rif. DP11832 - Classe Energetica F - 125,45 kwh/m2a.

CENTRO: Ampio appartamento di circa 187 mq. completamente ristruttu-rato, composto da soggiorno doppio, tinello-cucina, lavanderia con bagno, 3 camere da letto, 2 bagni, terrazzo di circa 26 mq., 2 balconi e cantina. Rifinitissimo. Rif. DP11437 - Classe Energetica F - 52,4 kwh/m2a

CENTRO STORICO: Condominio signorile, elegante appartamento composto da ingresso, salone con balcone vista mare, cucina abitabile, 3 camere, un am-pio bagno. Ottime rifiniture. Possibilità di acquisto di un posto auto coperto a parte. Rif. DP11581 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

CASALE: Ampio tre vani posto al primo piano, composto da sog-giorno, cucina abitabile, due camere da letto, bagno e balconi. Buone condizioni. Rif. SA11867 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

CENTRO: Ampio tre vani di circa 150 mq. composto da ingresso ampio salone, cucina abitabile, due ampie camere da letto, due bagni e ripostiglio. Rif. DP11827 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

VIA PROV: SAN VITO: Splendida villa disposta su 3 livelli con giardino circostante di 1800 mq. circa. La villa è composta al piano terra da ampio soggiorno con camino, grande cucina a vista, bagno e lavanderia. Al primo piano è ubicata la camera matrimoniale con cabina armadio e accesso diretto al terrazzo; due camerette, un bagno e terrazzino. Rif. MP11866 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

COMMENDA: Appartamento disposto su due livelli per un totale di 150 mq. circa. Piano terra: ingresso, 3 camere e bagno; Piano semin-terrato: soggiorno, cucina abitabile, bagno, ampio ripostiglio. Ristruttu-rato. Rif. PM11790 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

MONTENEGRO: Villetta posta al piano terra di 80mq. con ter-reno circostante di circa 1000 mq. composto: soggiorno, cucina, due camere da letto e bagno. Rif. PD11875 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CASALE: Appartamento di recente costruzione, posto al primo piano, composto da soggiorno, cucina, 3 camere da letto, 2 bagni e box auto. Rif. SA11847 - Classe Energetica D – 40,97 kwh/m2a.CASALE: Nuova costruzione, appartamento al piano ri-alzato composto da soggiorno con veranda con accesso al giardino, cucina abitabile con veranda e accesso al giardino che circonda la casa, tre camere da letto, doppi servizi, oltre taverna con bagno al piano seminterrato e box auto. Rif. AM11823 - Classe Energetica D - 77,858 kwh/m2aCASALE: Appartamento di recente costruzione composto da salone, cucina abitabile, 2 camere da letto, studio, 2 riposti-gli, 2 bagni, 2 ampi balconi, box auto di circa 22 mq. Rif. FS11805 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aCASALE: Attico di circa 160 mq. composto da soggiorno, ti-nello cucina, 3 camere da letto, 2 bagni, posto auto, terrazzo

a livello di 160 mq. circa. Rif. AM11822 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aCENTRO: Appartamento di nuova costruzione 115mq in un piccolo condominio di sole 4 unità abitative, composto da cu-cina, soggiorno, 3 camere da letto, 2 bagni box auto. Inclusa aria condizionata, impianto allarme, impianto con pannelli solari. Rif. FM11507 - Classe Energetica ACENTRO: Attico di circa 160 mq oltre 80 mq circa di terraz-zo. Ampio salone, tinello-cucina, tre camere da letto, due bagni, lavanderia esterna attrezzata, posto auto scoperto di circa 12 mq. Rif. MP11816 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aCENTRO: Zona centro con affaccio su via C. Colombo, appar-tamento recentemente ristrutturato di 90 mq circa composto da: ingresso,soggiorno- cucina open space camera, bagno e 2 balconi. Scala con accesso ad un soppalco con una ulteriore

camera da letto e bagno. Termoautonomo e climatizzatoRif. FM11837 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.CAPPUCCINI: Indipendente disposto su due livelli e box auto. Piano terra composto da ingresso, soggiorno, disimpe-gno, studio, camera da letto e bagno, primo piano composto da cucina abitale con accesso su terrazzo a livello, camera matrimoniale e bagno. Completamente ristrutturato. Rif. ML11833 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.S.CHIARA: Appartamento posto al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura a vista, due camere da letto, ba-gno, ripostiglio, due balconi e posto auto scoperto. Ristrutturato. Rif. MI11744 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.S. ANGELO: Appartamento al piano terra con ingresso in-dipendente composto da soggiorno, cucinotto, una camera matrimoniale, una cameretta, bagno, posto auto e cantina. Rif. MP11826 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

SCIAIA: Appartamento disposto su due livelli. Ingresso-soggiorno vista mare, cucina abitabile e bagno; zona not-te: camera matrimoniale con ampio balcone, cameretta e bagno. Box auto di circa 19 mq. - Rif. MP11793 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.PARADISO: Appartamento posto al piano rialzato compo-sto da ingresso-soggiorno, cucinotto con zona lavanderia, 3 camere da letto, 2 bagni (di cui uno con balconcino uso ripostiglio), giardino di 80 mq. e box auto di circa 20 mq. Impianto d’allarme ed aria condizionata. Rif. AP11807 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aVILL.S.PAOLO: Luminoso appartamento posto al primo piano di in un piccolo condominio. Soggiorno, cucina, 3 ca-mere da letto, doppi servizi. Due ampi balconi. Completa la proprietà un box auto di 15mq circa. Rif. FM11787 - Classe Energetica G-175kwh/m2a.

150… e non li dimostra supporter’s magazine 3

Il Post di Mario Arceri

4

I quintetti in campo

5

Focus su Pesaro

7

La mia Brindisi: di Chiara Masiello

13

L’angolo di the voice

11

Intrepida due sconfiitte interne

16

S O M M A R I O

BRINDISI - Vico de Lubelli, 8Tel. 0831.597884 - 568333Fax 0831.563967 - 521036

[email protected]

Quando quattro anni fa ho eredi-tato la direzione

di Supporter’s Magazine ho pensato da subito di avere avuto una grande responsabilità ma al tempo stesso il piacere di occuparmi concretamente di un progetto di Brindisi e per Brin-disi. Il basket in primo piano, ma non solo. La passione per lo sport brin-disino e la voglia di emergere anche a livello nazionale. Non è facile e le difficoltà sono tante, ma l’impegno è notevole e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: 150 numeri del giorna-le cartaceo e da quest’anno official match program dell’Enel New Basket Brindisi. Inutile dire che questo è un punto di partenza e non di arrivo. Seguo il basket brindisino da sem-pre, prima con le radiocronache su Radio Dara dai primi anni ‘90, ora come responsabile di Supporter’s Magazine. E’ un amore viscerale, una vita spesa a raccontare questo sport meraviglioso, una scelta di vita che si concilia anche con la mia professione, con la speranza di far partire da Brindisi un progetto, car-taceo e multimediale, che arrivi al

cuore dei tifosi e sappia fare brec-cia anche a livello nazionale. Forse un’utopia, ma vogliamo e dobbiamo provarci. Con lo staff che con me re-alizza il giornale, con i collaboratori e corrispondenti da tutta Italia, con il Brindisi Basket Club 2005 che dal primo numero del giornale ha cre-duto nel progetto e ancora oggi lo sostiene e lo incoraggia. E con la so-cietà della New Basket con la quale il rapporto è cresciuto negli anni, nel rispetto dei ruoli e in una dialettica, a volte anche intensa, ma sempre proficua per il bene della pallaca-nestro brindisina e per il grande amore verso la nostra squadra.

Ecco allora che al giornale carta-ceo abbiamo affiancato e sviluppa-to il sito internet e le pagine social utilissime per diffondere le attività di Supporter’s Magazine fuori dai con-fini della nostra città. I risultati, per ora, ci danno ragione. Quasi 200 mila visualizzazioni uniche da tutta Italia, oltre 4 mila contatti dall’estero, 2500 followers su Facebook e twitter, oltre 10 mila ascoltatori nelle nostre radiocronache esclusive dell’Euro-challenge da tutta Europa in com-pagnia di Michele Longo, non solo il fotografo del giornale, ma fedele

compagno nell’emozionante viaggio ai confini del Vecchio continente a cui pochi possono dire “io c’ero”. Un viaggio partito dalla B2 e arrivato in Europa grazie alla lungimiranza di diverse società che si sono succe-dute fino a quella attuale con il pre-sidente Marino impegnato a tenere alto il buon nome della New Basket e di Brindisi e al quale chiediamo di farlo con successo anche in futuro.

Una passione comune, la sua e la nostra, che ci spinge a guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. E a immaginare Supporter’s Magazine ancora più vivo, ancora più interattivo, ancora più professionale. A comin-ciare da questa sera, contro Pesaro, una partita importante per tornare a rincorrere il sogno dei play off. L’en-tusiasmo che ha spinto diversi tifosi a sobbarcarsi l’ennesimo lungo viag-gio per arrivare a Venezia e soffrire insieme alla squadra. Che, è vero, ha giocato soltanto per venti minuti, quelli iniziali, per poi essere travolta dalla Reyer, ma è ancora lì, aggrap-pata a quell’ottava posizione che da tre anni ci gratifica e che possiamo ancora raggiungere. Ci sono nove finali da giocare, giochiamole sen-za paura. I conti si faranno alla fine.

di Mario Arceri - A forza di pro-varci, alla fine è arrivata. La vittoria, riportando in bacheca quella Coppa Italia che sembrava stregata pur gio-candosela spesso sul proprio cam-po, ad Assago, visto che è uno dei pochissimi “presentabili” in Italia. Ci torna dopo vent’anni esatti. Allora, nel 1996, si festeggiavano i sessant’anni dell’Olimpia (dapprima titolatissimo dopolavoro della Borletti nei quaran-totto mesi anni che precedettero la seconda guerra mondiale, per poi co-stituirsi come Olimpia nel 1947 sulle ceneri della Triestina Milano), premiati anche dallo scudetto vinto con Tanje-vic in panchina. Ora gli anni sono di-ventati ottanta, ma la vecchia signora non solo li dimostra, ma offre anche prove di vitalità enormemente superio-re a quella delle avversarie, al punto che stavolta il pronostico generalizza-to di candidata unica al titolo italiano non dovrebbe venire smentito dai fatti.Milano ha conquistato la Final Eight con facilità quasi irrisoria. Non contano i soli sei punti di vantaggio con cui ha chiuso lo scontro decisivo con Avelli-no: sul 78-61 ha tirato i remi in barca concedendo alla Sidigas un parziale negli ultimi tre, quattro minuti di 15-4 che lascia agli annali la non del tutto esatta testimonianza di un confronto equilibrato, quale in realtà è stato solo per tre tempi. Fanno più fede semmai il + 29 con cui l’Olimpia si è sbaraz-

zata di Venezia nei quarti di finale, o il +32 con cui ha rispedito a casa Cre-mona in semifinale. Va però detto ad onore di Avellino, a dimostrazione del suo ottimo stato di forma attuale e del valore di Sacripanti in panchina, che ha dato filo da torcere all’Armani che tuttavia aveva messo al sicuro la finale fin dal quarto iniziale con una difesa strettissima e molto aggressiva (alla fine 25 i suoi falli contro i 18 degli ir-pini) che le ha fruttato quel margine di 10 punti, più meno conservato fino al termine nonostante i tentativi della Sidigas di rientrare in partita grazie

soprattutto ad un ottimo Nunnally, ma senza riuscire ad avvicinarsi a meno di quattro punti. La superiorità ai rim-balzi (10 in più, ben 19 offensivi) han-no consentito a Milano di utilizzare 17 tiri in più di Avellino infischiandosene della peggiore percentuale di rea-lizzazione largamente compensata dal maggior numero di occasioni.Repesa regala a Giorgio Armani la prima Coppa Italia da proprietario mettendo a frutto i larghi mezzi messi a disposizione dal patron e concre-tizzati dall’arrivo di Rakim Sanders a dicembre, di Mantas Kalnietis a gen-

naio, di Esteban Batista a febbraio, E Sanders si è subito fatto perdonare lo sgarbo di un anno fa, quando soffiò lo scudetto a Milano per donarlo a Sas-sari, firmando da Mvp questa Coppa Italia. Semmai c’è da chiedersi, vista la differenza abissale di valori e il li-vello di Milano e di quasi tutte le altre squadre, pur tenendo conto dei molti infortuni che affliggono ciascuna di loro (ma anche l’Olimpia), come può essere che, a due terzi del cammino in campionato l’Armani senta anco-ra sul collo il fiato di tante avversarie.

Foto Dino Matera

150… e non li dimostraMilano, la coppa Italia e i suoi 80 anni L’editorialeMarino Petrelli

Foto:Ciamillo/Castoria

Supporter’s

Magazine

vi aspetta

con la

prossima

uscita

14 Marzo

150… e non li dimostrasupporter’s magazine18

N. 150 del 6 Marzo 2016

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005

Proprietario:Massimo Mazza

Editore: Brindisi Basket Club 2005

Registro stampa:Autorizzazione delTribunale di BrindisiRegistro Stampan. 15 del 2006

Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Distribuzione:Free Press distribuito per Brindisi e Provincia a cura del BBC

Consulente Pubblicitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684([email protected])

Fotografi ufficiali:

Michele Longo e Dino MateraCollaboratori: Enrico Carrie-ro, Giuseppe Errico, Daniela Fran-co, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Gianfranco Patera

Editorialista: Mario Arceri

Direzione, Redazione, Ammi-nistrazione:Via Dalmazia, 27/h - Brindisi

Webmaster e designer:Mino Buzzerra

Web administrator:Michele Longo

Realizzazione graficae Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43Tel./Fax 0831.523946www.abiccatipografia.it E.mail: [email protected]

Web: www.supportersmagazine.it

Facebook: supporter’s magazine

Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h72100 BrindisiInfo: 349.2243672

supporter’s magazinesupporter’s magazine44 150… e non li dimostra 150… e non li dimostra supporter’s magazine 17

GRUPPO PALAIA

Via Campi Salentina, 17073018 Squinzano (Le)

[email protected]

0832 782694CENTRO UNICO PRENOTAZIONI

Supporter’s Magazi-ne taglia il traguardo dei 150 numeri. E’

una bella soddisfazione per il direttore, Marino Petrelli, e per lo staff che gli con-sente ormai da molti anni di rispettare il tradizionale appuntamento con i tifosi del Pala Pentassuglia. E c’è il sito web che fiancheggia e rende ancora più attuale il contributo che il magazine offre al basket di Brindisi, piazza antica e appassionata che merita il grande impegno della reda-zione nel fornire un prodotto di alta quali-tà per contenuti e per puntualità nell’infor-mazione. In una fase di grave e purtroppo crescente crisi dell’editoria, almeno per quanto riguarda la carta stampata, riu-scire a svoltare – e in piena salute – una boa così prestigiosa è un attestato impor-tante di più cose: l’interesse per la palla-canestro, l’attenzione con cui il prodotto è seguito e l’attesa che ne accompagna l’uscita, la validità dell’iniziativa, il rilievo anche sociale che gli viene riconosciuto.

Per il terzo anno il direttore mi concede il privilegio di ospitare qualche mia riga sulle pagine di Supporters Magazine. Mi onora della sua fiducia, mi consente soprattutto di mantenere vivo e solido il legame con una piazza storica alla quale mi legano vincoli profondi di affetto e di amicizia, con un pubblico competente, con una società che merita attenzione

e rispetto per come ha saputo crescere e consolidarsi tra le migliori del basket italiano. Sento quindi questo traguardo anche un po’ mio, pur avendo contri-buito in misura minima al suo raggiun-gimento, ma da vecchio giornalista e da grande appassionato di basket sen-timentalmente e comunque legato alle realtà che, tra tante difficoltà, si fanno luce nel meridione del nostro Paese, la vitalità che Supporter’s Magazine dimo-stra è un motivo d’orgoglio anche mio perchè conferma che, se si lavora bene, con professionalità e con il giusto entu-siasmo per la professione e per la pal-lacanestro, è ancora possibile realizzare prodotti editoriali interessanti e di suc-cesso, capaci di radicarsi nel territorio.

E’ interessante la formula, è gratificante l’attenzione che le viene riservata, è im-portante che abbia espresso e continui ad esprimere la testimonianza di una squadra che simboleggia la voglia di vertice di un’intera città. Brindisi è una piccola realtà, eppure ha saputo donare

negli anni allo sport italiano grandi per-sonaggi. Certo, il basket è nel suo dna, e nel tennis ci ha regalato una campio-nessa come Flavia Pennetta, ma ha sa-puto conquistarsi spazi importanti anche in altre discipline. In questo quadro, il contributo di Supporter’s Magazine è si-gnificativo: in un’epoca in cui l’attenzione è ormai focalizzata quasi esclusivamen-te sui grandi eventi, in cui l’attenzione è concentrata sul messaggio imposto dalla televisione che detta l’agenda dei grandi quotidiani, restano ben pochi margini per un’informazione più mira-ta e diffusa sulla base del nostro sport, quella che, peraltro, gli dà linfa vitale.

Il magazine di Marino Petrelli è dunque un prezioso laboratorio, formativo per tanti giovani collaboratori, indispensabile per tanti lettori che amano il basket e la propria squadra e che, attraverso le sue colonne, vivono la vita della società e della squadra, documentata con rigore ma accompagnata con amore, lo stes-so dei “supporters” al quale la rivista è esplicitamente dedicata. L’Enel Brindisi, con il suo presidente Fernando Marino e la squadra, guidata da un grande co-ach come Piero Bucchi, “organizzata” da un grande manager come Alessandro Giuliani, propone personaggi di grande spessore, grazie ai quali si è imposta ai vertici del nostro basket. Al suo fian-co ha Supporter’s Magazine che ne ha seguito e ne segue ancora ogni vicenda contribuendo a stringere ancora di più il legame affettivo con il suo pubblico. E continuerà a farlo. Per altri 150 numeri.

SM, altri 150 di questi numeriIl Post it diMario Arceri

Foto:Ciamillo/Castoria La selezione regionale dei

nati nel 2002 è impegna-ta in questo fine settima-

na a Perugia nel Gran Galà dell’Umbria, torneo riservato alle selezioni regionali. Avversarie nel girone eliminatorio Mar-che e Abruzzo; Umbria, Trentino e Friu-li sono le altre regioni che partecipano all’evento che è l’ultimo step preparato-rio al trofeo delle regioni che si svolge-rà a Bologna dal 23 al 28 marzo. Sono cinque i ragazzi brindisini convocati: Di-sansebastiano, Marzo e Zurlo della New Basket e Arnaldo e Chirizzi dell’Aurora. A questi cinque si è aggiunto il monopolita-no Laquintana che finirà la stagione ago-nistica nelle fila dell’Aurora fratello d quel Tommy che avremo come avversario con Capo d’Orlando. Partita entusiasmante che ha visto le due squadre rincorrersi per tutta la partita e che solo dopo un tempo supplementare ha visto prevalere l’Aurora per 75 a 82. Ricordiamo che una selezione di entrambe le squadre ha par-tecipato a Gallipoli alla CaroliCup con il nome Enel; un ottimo secondo posto al termine di una combattutissima finale contro il Siena, che schierava in campo una squadra con 4 rinforzi di assoluto va-lore, battendo tra le altre Treviso e Rimini. Speriamo che Marzo, Arnaldo, Chirizzi, Disansebastiano senza parlare dei talen-ti 2003, Fiusco e Pellecchia, possano in un prossimo futuro rappresentare Brin-

disi ai massimi livelli nazionali invece di disperdere, come è avvenuto in questi anni, queste potenzialità in inutili derby fratricidi (NdR, la scorsa settimana si è disputato anche Tutto questo lo pos-so affermare con l’autorevolezza di chi, grazie al lavoro quotidiano in palestra, guida la società che negli ultimi dieci anni ha ottenuto il maggior numero di successi regionali. Credo che sia ora di un fermo e deciso cambiamento di rot-ta e ai tanti, forse troppi, che millantano un credito puramente mediatico fatto di parole, vengano privilegiati coloro, e ce ne sono nelle società brindisine, che lavorano con passione, competenza e sagacia con i giovani . Per questo spero che il presidente Nando Marino facen-do seguito alle dichiarazioni pubbliche fatte a Settembre, decida finalmente che Brindisi ritorni ad essere importante nel basket giovanile italiano così come è riuscito a fare con la prima squadra.Campionati Eccellenza: U18Ecc: La scorsa settimana è inizia-ta la fase interregionale del campionato U18 d’eccellenza che ha visto l’Aurora Brindisi affrontare a Roma l’Eurobasket. I ragazzi brindisini dopo aver ricucito lo strappo iniziale, 20-12 al termine del primo quarto, hanno giocato una par-tita di grande intensità e orgoglio chiu-dendo avanti il secondo e terzo quarto. Vantaggio mantenuto sino a due minuti dalla fine della partita sul 50 a 51, prima di cedere alla maggiore fisicità, chili e centimetri, della squadra capitolina (Ndr sei ragazzi vicini ai due metri), che con un perentorio parziale di 11-4, ha decre-

tato la vittoria romana per 61 a 54. Non possiamo informarvi della partita che l’Aurora ha disputato in settimana con-trolo Scandone Avellino, ma giovedì 10 Marzo alla 17,30 PalaZumbo i ragazzi brindisini affronteranno il Bk Francavilla. U18Elite: Questo campionato vede al via le squadre partecipanti al campio-nato d’Eccellenza, non qualificatesi alla fase interregionale, e le vincenti dei giro-ni regionali del campionato U18. Due le squadre brindisine al via l’Enel e l’Invicta Brindisi, con i ragazzi guidati da Gabrie-le Castellitto che hanno vinto alla gran-de il proprio girone regionale. Mercoledì scorso si è disputato lo scontro diretto che ha visto prevalere l’Enel per 58 a 64, al termine di una combattutissima partita in cui i favoriti ragazzi di Marco Esposito hanno trovato in Stefano Fusco energia, punti e leadership per far propria la par-tita. Nelle fila dell’Invicta buona la pre-stazione di Bavano e soprattutto di Pietti un ragazzo dal grande temperamento. Giovedì 10 ore 20.30 PalaPentassuglia l’Enel affronta l’imbattuta Virtus Taranto in un confronto chiave per la conqui-sta dei primi due posti che permetto-no l’accesso alle FinalFour regionali.U16Ecc: Domani, lunedì 7, alle ore 20 è in programma al PalaPentassuglia la partita Enel-Virtus Taranto confronto non tanto determinante per la classifica che vede i ragazzi di Cristofaro distanziati di 4 punti dagli imbattuti ionici, quanto ci permetterà di capire i valori in vista dei prossimi playoff finali. Vi invitiamo a venire a guardare le gesta di tanti ra-gazzi interessanti nelle due squadre.

U15Ecc: Si è giocato giovedì scorso il derby tra Aurora ed Enel vinto dagli imbattuti ragazzi di Arrighi per 102 a 79. Piacevole partita che ha visto il duo Epifani(26)-Massagli(19) arrendersi alla maggiore profondità dell’Aurora che ha avuto in Marra(24), Cantoro(20) e Tedeschi(18) i principali protagonisti. Due giornate al termine prima dei playoff finali.

U14Elite: Detto del derby, l’Aurora ha perso Mercoledì scorso in casa con il Cus Bari per 75 a 67, pagando la mag-giore fisicità degli avversari e soprattutto l’euforia della vittoria nel derby. Il cam-pionato è guidato dall’Enel, seguita da Aurora e Cus Bari e anche qui si aspetta-no i playoff e successive FinalFour finali.

A Perugia il gran galà dei ragazzi nati nel 2002Periscopio sulmondo giovanile

Gianfranco Patera

supporter’s magazine 5supporter’s magazine16 150… e non li dimostra 150… e non li dimostra

I QUINTETTI IN CAMPO

IN PANCHINA (Pesaro)

Nicolò BASILE - Play1995, 189 cm, 80 Kg, (ITA)Brandon SOLAZZI - Guardia1997, 190 cm, 84 Kg, (ITA)Marco CERON - Guardia1992, 195 cm, 100 Kg, (ITA)Riccardo ROSA - Ala p.1996, 196 cm, 89 Kg, (ITA)Giulio GAZZOTTI - Ala g.1991, 202 cm, 104 Kg, (ITA)Francesco CANDUSSI - Pivot1994, 211 cm, 109 Kg, (ITA) HEAD COACH

Riccardo PAOLINI

a cura di Gianluca MUSCOGIURI

HEAD COACHPiero BUCCHI

NEW BA

SKET B

RINDIS

I PALLACANESTRO PESARO

IN PANCHINA (Brindisi)

David COURNOOH - Play1990, 187 cm, 83 Kg, (ITA)

Domenico MARZAIOLI - Guardia1991, 185 cm, 81 Kg, (ITA)

Alexander HARRIS - Guardia1986, 196 cm, 90 Kg, (USA)

Marco CARDILLO - Ala p.1985, 196 cm, 90 Kg, (ITA)

Nemanja MILOSEVIC - Pivot1987, 204 cm, 111 Kg, (MNT)

Djordje GAGIC - Pivot1990, 210 cm, 114 Kg, (SRB)

LA TERNA ARBITRALE

Carmelo PATERNICO’ Lorenzo BALDINI Evangelista CAIAZZA

O.D. ANOSIKE - Pivot1991, 203 cm, 109 Kg, (NIG)

Scottie REYNOLDS - Play1987, 188 cm, 83 Kg, (USA)

Semaj CHRISTON - Play1991, 190 cm, 83 Kg, (USA)

Adrian BANKS - Guardia1986, 191 cm, 88 Kg, (USA)

Jevohn SHEPHERD - Ala p.1986, 198 cm, 98 Kg, (JAM)

Austin DAYE - Ala g.1988, 211 cm, 91 Kg, (USA)

Tautvydass LIDEKA- Pivot1983, 208 cm, 1115 Kg, (LT)

Durand SCOTT - Ala p.1990, 196 cm, 92 Kg, (JAM)

Trevor LACEY - Guardia1991, 190 cm, 93 Kg, (USA)

Andrea ZERINI - Ala g.1998, 205 cm, 110 Kg, (ITA)

Doppia sconfitta in-terna per le ragaz-ze dell’Intrepida.

Contro Bologna era già un match che aveva in se i connotati di una gara dura e difficile da giocare. Un avversario Bologna in lotta per con-quistare una buona posizione nella griglia play-off, una sfidante la Guar-nieri Tour Operator che sulla scia della vittoria esterna ad Ancona cer-cava i punti salvezza. Partire con un parziale di 0-11 nei primi cinque di gioco a favore delle emiliane non po-teva disegnare uno scenario peggio-re per le intrepide che hanno dovuto subire dalla sorte anche gli infortuni nel corso della gara di Sara Lauria (problemi alla schiena), Valentina Siccardi (infortunio al ginocchio) e Federica Falcone (problemi alla ca-viglia). La sconfitta finale,49-62, la dice lunga sulla differenza in campo

Sette giorni dopo al Pala Zumbo vince anche Viareggio che incassa due punti pesantissimi in una partita tira e molla la Guarnieri Tour Ope-rator Brindisi riesce a stare in scia delle toscane fino alla prima metà dell’ultimo periodo, poi Viareggio

trascinata da una Federica Iannucci da trentuno punti e trentacinque di valutazione (chapeau!) piazza l’al-lungo decisivo. A Brindisi è manca-to ancora una volta quel pizzico di mentalità vincente e di lucidità che avrebbe consentito alla biancazzur-re di mettere la freccia nei momenti dovuti, purtroppo di Valentina Sic-cardi c’è ne solo una trentacinque minuti giocati diciotto punti tutto con un solo ginocchio (doppio chape-au!). La pressione difensiva delle toscane manda subito su di giri l’at-tacco brindisino che deve rimediare ad un 0-4 in avvio. Federica Iannucci comincia il suo show personale ma la doppia tripla di Lorena Toscano fissa il punteggio sul 6-8 esterno a 5’49” dalla prima sirena. Una persa di Federica Falcone lancia a ca-nestroTripalo per il 6-15 Viareggio.

Reagisce l’Intrepida con D’Agnano e Tolardo che piazza la tripla del 12-15. Becca la tripla anche Ana Bozic che apre un piccolo parziale tosca-no chiuso dai primi punti di Siccardi che fissa il parziale sul 16-21. Car-lotta D’Agnano ancora per Brindisi a riaprire le ostilità nella seconda frazione. Momento magico per Brin-disi che trova punti dalla panchina con due triple consecutive di Maria Mariuttimette la resta avanti 26-25.

Si accende il match e si accende anche Ana Bozic canestro più tripla del 26-30, è Boccadamo a chiude-re il parziale di Viareggio e con la tripla di Siccardi si va sul 31-34 ad uno dalla pausa lunga. Si chiude la contesa sul 31-36 Viareggio. Altro tira e molla con Iannucci che cer-ca l’allungo per le ospiti e Perez e Miccoli con la tripla a riportare an-cora Brindisi avanti di uno (39-38).

L’accoppiata Iannucci-Bozic diventa un fattore 39-44, ma le biancazzurre trovano punti preziosi nel pitturato da Perez e dalla lunga di Mariutti e Siccardi, per rispondere alle triple di Bindelli e Bertucci si entra negli ulti-mi dieci minuti di gioco con Brindisi sotto di uno 58-59. Ultimo periodo di gioco che sarà un semimonologo delle toscane con Iannucci che spa-ra canestri in ogni dove, mentre la monumentale Valentina Siccardi non può nulla contro il finale lanciato di Tripalo e compagne che toccano il più dieci 60-70 all’ultimo giro di boa e chiudono sul 67-77 la contesa.

Intrepida, due sconfitte interne che fanno malePink and rollGiuseppe Errico

Foto:Dino Matera

Guarnieri Tour Operator: Toscano 11, Falcone, Mariutti 11, Fersino, Boc-cadamo 2, Perez 9, Saracino 2, Miccoli 6, Siccardi 18, Tolardo 5, D’Agnano 3.Viareggio: Bindelli 5, Tamagnini n.e., Sinagra 1, Bozic 13, Iannucci 31, Foglia, Bertucci 11, Mekni n.e. Tripalo 12, Collodi 4.

150… e non li dimostra supporter’s magazine 11

Tutto ancora può succedere in que-sto equilibratissi-

mo campionato dai mille volti, abile a sovvertire ogni pronostico tra giocatori che vanno e che vengono e squadre che per diversi motivi, prevedibili e non, rendono più incerto l’andamento dello stesso, Enel Brindisi compresa. Dalla testa a alla coda della classifica è tutto in gioco e dopo la mezza gita in laguna Zerini e compagni si ritrovano, con nove partite da qui alla fine, a soli due punti dai possibili playoff, prece-duti dal nobile terzetto Sassari, Trento e Venezia e con un tranquillo più otto sul fanalino di coda Torino. La disfat-ta di Venezia brucia non poco, sa di un’altra occasione persa al cospetto di un avversario malandato in un mo-mento psicologico difficile, privo del forte Peric e reduce dal cambio di coach, un avversario alla portata della spumeggiate Enel delle tre preceden-ti vittorie, un’ Enel illuminata dal solo Super Banks con Anosike a rimor-chio e pochissimo altro, purtroppo.Peccato davvero, un altro “pecca-to” che registriamo amaramente, un

nuovo non pervenuto assoluto del nostro play Reynolds, “virgola” letale e ancora una volta croce e delizia di questa nostra altalenante stagione. Il Taliercio poteva essere una svolta fondamentale, un bivio diretto verso un posto al sole ma evidentemente nulla per ora pare voglia filar liscio in casa biancazzurra. Tra possibili sogni ancora realizzabili tra tristi pagine da archiviare e non ripetere a vantag-gio di auspicabili prestazioni brillanti di squadra, il calendario ci serve su un piatto d’argento un doppio tur-no casalingo, occasione propizia per rilanciarci verso la parte destra e più nobile della classifica, Pesaro e Avellino permettendo ovviamente.

Al termine della stagione regolare mancano come detto nove gare, cin-que delle quali da giocare in casa e Don Piero e i suoi ragazzi non po-tranno più sbagliare nè tantomeno concedersi altri imprevisti “peccati” se si vuol centrare anche quest’anno, l’obiettivo playoff. Solo la miglior Enel è senza dubbio in grado di centrare il prestigioso e noto traguardo degli spareggi scudetto e ad aiutare ancora una volta i biancazzurri dovrà essere il calore del Pala Pentassuglia, pron-to a trasportare e farsi trasportare da

questa squadra come sempre, come ai bei tempi che DEVONO continuare !Avversario odierno è Pesaro, forma-zione anch’essa cambiata molto di recente che sta lottando per mantene-re la massima serie, squadra capace di ogni cosa come le vittorie contro le capoliste Reggio Emilia e Milano di-mostrano in bene al cospetto però del deludente ruolino di marcia esterno: una sola vittoria su dieci disputate lon-tano da casa. Stella assoluta ed alfiere principe dello scacchiere pesarese è Austin Daye, figlio del grande Darren, che ha preso letteralmente per mano i suoi rilanciandoli verso una possi-bile salvezza, traguardo che stride al blasone e ai tanti successi passati dei biancorossi. A supportare Daye ci sono Lacey, Christon, Lydeka, She-pherd e Ceron un roster insidioso ma meno profondo di quello griffato Enel, sempre il tutto da confermare e dimostrare ASSOLUTAMENTE sul parquet di gioco. Basta gite, virgole e amnesie, è tempo di lottare su ogni pallone con sacrificio e umiltà in pri-mis, tutti dovranno dare il loro contri-buto per vincere e andare avanti verso il meglio e non verso il nulla. Scottie a te la palla, fanne buon uso come sai, la squadra tutta ti seguirà sicura-mente: tutto ancora può succedere!

Tutto può accadere, facciamolo accadere…L’angolo di the VoiceEnrico Carriero

Foto:Ciamillo/Castoria

150… e non li dimostra supporter’s magazine 7

Avversario da non sottovaluta-re quello che si

presenta oggi sul parquet del Pa-lapentassuglia per la settima gior-nata del girone di ritorno. La Vuelle Consultinvest Pesaro è reduce da tre settimane forzate di stop, cau-sate dalla sosta per le Final Eight e dal rinvio della partita di domenica scorsa contro Trento, causa indi-sponibilità dell’Adriatic Arena per via della Coppa Davis che si dispu-ta in questo weekend. Prima del lungo stop la formazione marchigia-na aveva ottenuto i due punti nella sfida casalinga contro l’incerottata Reggio Emilia, una vittoria fonda-mentale per proseguire nel cammi-no salvezza che vede ora una gran bagarre lì sul fondo della classifica.

La partita di andata, vinta in ma-niera abbastanza sorprendente da Pesaro per 75-70, era stato il primo campanello d’allarme per gli uo-mini di coach Bucchi, sconfitti poi la domenica successiva sul cam-po di Avellino. Ora la situazione è

leggermente diversa, con un’Enel reduce da una sonora batosta a Venezia ma comunque in un pe-riodo di ripresa psico-fisica impor-tante, con una squadra più amal-gamata e disposta al sacrificio.

Anche il roster biancorosso però ha subito notevoli cambiamenti, soprattutto a livello di quintetto ini-ziale: ceduti i vari Shelton, Walker e McKissic (quest’ultimo vero matta-tore dell’andata con 16 punti e 4/5 da 3 punti) sono arrivati alla corte di coach Paolini tre uomini importanti come Sheperd, Lydeka ed in parti-colare Austin Daye, figlio di Darren Daye, cinque stagioni (dal 1987 al 1992) e due scudetti proprio con la casacca di Pesaro. Austin è il vero ago della bilancia di gran parte delle fortune della Vuelle, l’uomo a cui affidarsi nei momenti topici del-la partita ed il giovane americano si sta dimostrando all’altezza del campionato italiano. Le sue cifre sono eccezionali: in undici gare sin qui disputate ha una media di 21.8 punti e 9.5 rimbalzi a partita, con percentuali ottime soprattutto nel tiro dalla lunga distanza. Un cliente da tenere d’occhio e da marcare, per quanto sia possibi-

le, in maniera molto accurata. Non sono da meno però il play Semaj Christon, sesto miglior marcatore del campionato, la guardia Trevor Lacey e l’esperto Lydeka, pivot li-tuano molto possente ed in grado di fare a sportellate con il dirimpet-taio brindisino Anosike (tra l’altro ex della partita vista la sua stagione molto positiva a Pesaro due anni fa). Dalla panchina, invece, coach Paolini può fare affidamento su giovani ragazzi tutti made in Italy e nati dopo il 1990. I vari Basile, Gazzotti, Candussi e Ceron sono comunque utili alla causa, riuscen-do a dare fiato ai loro compagni del quintetto e togliendosi anche soddisfazioni personali importanti.

Si sa che il girone di ritorno è mol-to particolare e sicuramente più combattuto di quello d’andata, a maggior ragione quando in palio ci sono obiettivi diversi (salvezza da una parte e playoff dall’altra) ma altrettanto importanti. Per l’Enel è d’obbligo rientrare quanto prima nella griglia playoff, non perdendo terreno dalle squadre che la prece-dono per poi arrivare alla sfida con Avellino di lunedì prossimo con uno spirito ancora più battagliero.

Pesaro non molla con un super Austin DayeFocus su PesaroGianluca Muscogiuri

Foto:acquisite

dal web

supporter’s magazine14 150… e non li dimostra

Tema principe di Ve-nezia Brindisi: la gab-bia. Che sia in campo

o in tribuna poco importa, l’impressione è la medesima: una specie di bolla tra-sparente in cui qualcuno ha confinato, in alto i supporters, sul parquet i nostri. Fisso, per tutte, l’inquadratura dei pochi trasfertisti incollati al plexiglas, rigido baluardo contro non si comprende ben cosa, o chi, presenti eppure separati, inquadrati eppure in scatola. Se aves-simo vinto, avrei voluto vedere i nostri giocatori arrampicarsi fin lassù e smon-tare la gabbia a pezzi, per liberare non solo il Taliercio da un simile ingombro ma il basket da questo macigno, una gigantesca nota stonata in un clima generalmente corretto, di coesistenza pacifica tra “razze tifosali “ diverse.

Che contrappunto all’esaltazione , solo due settimane fa, della fraternità tra i vari gruppi di supporters in oc-casione della coppa Italia, con i fans mescolati in una girandola policroma, di colori e di voci, e nessuna transen-na, nessun cordone, nessun muro! Certo, i casi sono sporadici ma colpi-scono proprio per questo, per il fatto di non essere stati oggetto di emulazione in tutti gli altri palasport italici e dun-que , perché lasciarli “sopravvivere”?

Fermo restando che, purtroppo, scip-pando i dati seri alla storia, è più facile erigere muri che abbatterli e quando accade, ci vogliono anni. Intristiti da questa visione abbiamo, se pur a pixel sfocati, seguito una gara di difficile va-lutazione, che parla di memoria corta, di ritorno ai vecchi confini, cioè limiti. Nulla di quello che aspettavamo si è concretizzato, a parte la stratosferica e generosissima prestazione di Adrian Banks; per il resto una non-difesa, tanti non-punti, troppi non-rimbalzi, tanti pal-loni non recuperati. Eppure un incipit davvero scoppiettante ci aveva fatto scattare l’acquolina in gola, l’assedio dalla lunga distanza sembrava de-stinato, oltre che ad una percentuale elevatissima, a far capitolare presto la Serenissima, che niente affatto serena quanto disperata e sorniona, prima ci ha fiaccati con la zona, poi bombardati con lo “entra anche l’impossibile” show.

E giusto quando ha mostrato un minimo di cedimento non siamo stati in grado di approfittarne. Da qui il lento alla deriva che ha agitato davanti a tutti i fanta-smi di dubbi, magari inesistenti, magari inappropriati ma legittimi, indotti come erano da virgola o quasi di molti e un palese sotto tono di altri. E così si torna a subire 90 per segnare 70. E a perdere. Gabbia mentale questa in campo, più subdola della reale perché invisibile, e poi ci si chiede: ma non ce ne eravamo liberati? Non avevamo (ri)trovato l’alchi-

mia perfetta, l’armonia del tutti per uno, l’amore per la fatica e il sudore? Perché vincere contro Sassari, dopo tanto di-giuno, poteva anche essere scambiato per “gesto disperato”; ripetersi in una gara perfetta per determinazione con Trento profuma di carattere, fare di Can-tù una galleria di “figurine” ha il sapore di stabilità, di quadratura del cerchio. Nessuno avrebbe scommesso , forse, che avremmo avuto quasi ragione di un calendario perfido in un momento tanto delicato ma questa, dopo il su-peramento delle prime tre era, signori, la sfida più importante. Per sganciarsi da Venezia, soffiare sul collo a Sas-sari, scrollarci di dosso l’incombenza di Cantù e Caserta, insomma alzare gli occhi ai playoff. La prossima sfida somiglia ad un riscatto, non solo per il modo in cui la si è perduta all’andata ma per il non –gioco espresso nell’ul-tima giornata. D’accordo, facciamo come i serpenti, che sonnecchiano raggomitolati e poi schizzano mortal-mente, facciamo i leoni mimetizzati tra gli alti arbusti della savana a puntare la preda, facciamo le aquile e i coccodrilli che d’improvviso artigliano e divorano, facciamo in qualunque modo ma ritro-viamoci, riconnettiamoci, ricompattia-moci. Lottare è importante quanto vin-cere, contribuire al successo lo rende di tutti. Senza badare al pubblico, alle sue aspettative, bisogna guardare a sé, seguire la palla e l’istinto. Correre, sorridere, dai, che ne siamo capaci.

Brindisi torna a ruggire. La preda sono i play offIl lato rosa della curvaDaniela Franco

Foto:Ciamillo / Castoria

150… e non li dimostrasupporter’s magazinesupporter’s magazine8 150… e non li dimostra supporter’s magazine 13

La “mia” Brindisi. Diario delle trasferte a Trento e Veneziadi Chiara Masiello - Da appas-sionata cestista e da vera tifosa del Basket Brindisi non potevo mancare a questo match così importante al Pala Trento e l’ho fatto da “infiltrata specia-le” per Supporter’s Magazine. La lon-tananza da casa, avendo intrapreso la vita universitaria a Bologna, e soprat-tutto la nostalgia di vedere una partita del “mio” Brindisi, mi ha spinta ad av-venturarmi in quel di Trento. Dopo tan-te partite viste dal piccolo schermo di un computer o spesso ascoltando la cronaca della gara in radio, ho avuto la fortuna e il privilegio di assistere alla partita a Trento direttamente da bordo campo a pochi centimetri dalla nostra panchina: postazione da cui è perce-pibile ogni singola parola, ogni gesto,

ogni emozione e soffrire e gioire insie-me ai giocatori e a tutto lo staff, come testimonia la foto che ho scattato du-rante un time out di Piero Bucchi pub-blicata sul sito internet del giornale. La vittoria finale è stata una gioia immensaLa mia seconda esperienza come inviata per Supporter’s Magazine av-viene al Taliercio di Venezia. Nono-stante i numerosi e impellenti impegni universitari, non potevo mancare a questo importante match a cui la New Basket si presentava con alle spalle tre vittorie consecutive che avevano risollevato il morale e infondato fidu-cia sia nella squadra sia in noi tifosi. Proprio questo forte entusiasmo ha spinto me e tanti altri, addirittura di-rettamente da Brindisi , a dirigerci alla

volta di Venezia per supportare la no-stra squadra. Questa volta a differen-za della mia ultima trasferta a Trento, in cui ho scelto di assistere al match direttamente da bordo campo, ho preferito seguire la partita nella “gab-bia” riservata ai tifosi ospiti. Una scelta dettata dal mio acuto spirito “ultras” e dalla voglia che tutti noi avevamo di in-citare i ragazzi con canti e cori, e non solo sostenendoli con la nostra pre-senza, cercando anche di smorzare la calda atmosfera del Pala Taliercio.Sembrava che la nostra squadra avesse avuto un buon approccio nei primi minuti di partita, con una discre-ta difesa e con ottime percentuali dal tiro da dietro la linea. Purtroppo però qualcosa non ha funzionato e già dagli

ultimi minuti dell’ultimo quarto la squa-dra ha iniziato a non giocare in modo compatto, a non difendere, lasciando troppo spazio agli avversari soprat-tutto nel tiro da tre punti. Nel secondo tempo non ha avuto la forza di reagi-re e ribaltare il risultato: è forse questo quello che noi tifosi non ci aspettavamo visto le belle e grintose prestazione delle scorse partite. Ma non ci scoraggiamo e siamo già pronti ad affrontare altre due battaglie nella bolgia e nel calore del Pentassuglia. La squadra è grintosa e bramosa di vittorie e ha solo bisogno del supporto dell’appassionato brindisino che non ha intenzione di abbandonarla proprio ora. Il campionato è ancora lun-go e la lotta ai play off apertissima. Quin-di: avanti tutta popolo biancazzurro!

150 e ben portati! Auguri a Supporterʼs Magazine che taglia questo impor-tante traguardo e lo fa da “Official Match Program” dellʼEnel Basket Brindisi. Tante pagine interessanti e ricche di spunti, analisi, confronti utili allo svilup-po della “palla a spicchi”. Anche questa brillante iniziativa editoriale, tanto cresciuta di anno in anno, rappresenta la voglia di progredire, di migliorarsi di questa città, stando, appunto, accanto al basket. Nel mio impegno impren-ditoriale, in quello di presidente della società e della Legabasket, ho sempre colto la forte passione della gente per quel che rappresenta Brindisi, in qualun-que settore, non solo sportivo ovviamente. Mi piace, quindi, considerare tutti noi cittadini quali componenti di una squadra che si allena, che si impegna, che si prepara per vincere le tante “partite” da giocare. Molte sono difficili, ma lo spirito di gruppo, la convinzione dei propri mezzi, lʼorgoglio di essere protagonisti del nostro tempo non possono che spingerci a credere in noi stes-si. L̓ Enel Basket è, oramai, al vertice del massimo campionato professionisti-co italiano ed ha rappresentato una straordinaria cartolina per la promozione della città in Europa. Bisognerà continuare, migliorandosi, progredendo, an-che oltre un campo di basket. Facendolo insieme. Brindisi merita tanto, tanto!

Fernando Marino - Presidente New Basket Brindisi

Supporterʼs Magazine nasce nellʼottobre 2005 come un foglio di quattro pagine nato per presentare la partita della domenica con i dati essenziali e utili per i fre-quentatori del Pala Pentassuglia. Erano gli anni della B2 e forse rispetto a oggi tutto era più a portata di mano e le aspettative erano diverse. Ora, con la crescita della squadra fino allʼEuropa, è cresciuto anche il giornale grazie a chi con tena-cia ha deciso di portarlo avanti, nonostante la crisi economica e momenti in cui anche noi “dobbiamo far quadrare il bilancio”. Andiamo avanti con lungimiranza e il traguardo odierno, quello dei 150 numeri, ci deve far credere nella bontà del progetto, nella nostra volontà di superare gli ostacoli e nella convinzione di aver un futuro importante. Per farlo, serve lʼaiuto di tutti, dei soci del Brindisi Basket Club 2005, dei nostri sponsor, vecchi e nuovi, che ci sostengono con attenzione e passione, della redazione del giornale, della società della New Basket a cui chie-diamo di continuare a riconoscere i nostri sforzi e condividere traguardi e obiettivi. A proposito del Brindisi Basket Club 2005, che mi onoro di presiedere da tre anni, la dicitura stessa del club ricorda lʼanno di nascita, il 2005, primi in città a costituirci come club organizzato di tifosi e da allora costante punto di riferimento nellʼorga-nizzazione delle trasferte, nei rapporti con la società, nella vita della curva che so-stiene ogni domenica la New Basket Club. L̓ attuale direttivo del club ha ereditato una situazione non facile, ma grazie al lavoro prezioso assieme al vice presidente Teodoro Martinesi e ai membri del direttivo stesso (Massimo Brento, Lucia Capone, Angelo Cavaliere Annarita Saracino), ha saputo rialzarsi e superare le difficoltà. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma lʼinteresse comune è andare avanti. Sono passati oltre dieci anni dalla nostra nascita, non abbiamo fat-to particolari festeggiamenti, ma in questa circostanza vogliamo far-lo. I 150 numeri di Supporterʼs Magazine sono parte integrante del-la storia del BBC2005, un connubio perfetto che ci accompagna da un decennio e che vogliamo proseguire per altri 150 numeri e anche di più.

Massimo Mazza - Presidente BBC2005

2 0 0 52 0 1 6

I saluti diFernando Marinoe Massimo Mazza

150… e non li dimostrasupporter’s magazinesupporter’s magazine8 150… e non li dimostra supporter’s magazine 13

La “mia” Brindisi. Diario delle trasferte a Trento e Veneziadi Chiara Masiello - Da appas-sionata cestista e da vera tifosa del Basket Brindisi non potevo mancare a questo match così importante al Pala Trento e l’ho fatto da “infiltrata specia-le” per Supporter’s Magazine. La lon-tananza da casa, avendo intrapreso la vita universitaria a Bologna, e soprat-tutto la nostalgia di vedere una partita del “mio” Brindisi, mi ha spinta ad av-venturarmi in quel di Trento. Dopo tan-te partite viste dal piccolo schermo di un computer o spesso ascoltando la cronaca della gara in radio, ho avuto la fortuna e il privilegio di assistere alla partita a Trento direttamente da bordo campo a pochi centimetri dalla nostra panchina: postazione da cui è perce-pibile ogni singola parola, ogni gesto,

ogni emozione e soffrire e gioire insie-me ai giocatori e a tutto lo staff, come testimonia la foto che ho scattato du-rante un time out di Piero Bucchi pub-blicata sul sito internet del giornale. La vittoria finale è stata una gioia immensaLa mia seconda esperienza come inviata per Supporter’s Magazine av-viene al Taliercio di Venezia. Nono-stante i numerosi e impellenti impegni universitari, non potevo mancare a questo importante match a cui la New Basket si presentava con alle spalle tre vittorie consecutive che avevano risollevato il morale e infondato fidu-cia sia nella squadra sia in noi tifosi. Proprio questo forte entusiasmo ha spinto me e tanti altri, addirittura di-rettamente da Brindisi , a dirigerci alla

volta di Venezia per supportare la no-stra squadra. Questa volta a differen-za della mia ultima trasferta a Trento, in cui ho scelto di assistere al match direttamente da bordo campo, ho preferito seguire la partita nella “gab-bia” riservata ai tifosi ospiti. Una scelta dettata dal mio acuto spirito “ultras” e dalla voglia che tutti noi avevamo di in-citare i ragazzi con canti e cori, e non solo sostenendoli con la nostra pre-senza, cercando anche di smorzare la calda atmosfera del Pala Taliercio.Sembrava che la nostra squadra avesse avuto un buon approccio nei primi minuti di partita, con una discre-ta difesa e con ottime percentuali dal tiro da dietro la linea. Purtroppo però qualcosa non ha funzionato e già dagli

ultimi minuti dell’ultimo quarto la squa-dra ha iniziato a non giocare in modo compatto, a non difendere, lasciando troppo spazio agli avversari soprat-tutto nel tiro da tre punti. Nel secondo tempo non ha avuto la forza di reagi-re e ribaltare il risultato: è forse questo quello che noi tifosi non ci aspettavamo visto le belle e grintose prestazione delle scorse partite. Ma non ci scoraggiamo e siamo già pronti ad affrontare altre due battaglie nella bolgia e nel calore del Pentassuglia. La squadra è grintosa e bramosa di vittorie e ha solo bisogno del supporto dell’appassionato brindisino che non ha intenzione di abbandonarla proprio ora. Il campionato è ancora lun-go e la lotta ai play off apertissima. Quin-di: avanti tutta popolo biancazzurro!

150 e ben portati! Auguri a Supporterʼs Magazine che taglia questo impor-tante traguardo e lo fa da “Official Match Program” dellʼEnel Basket Brindisi. Tante pagine interessanti e ricche di spunti, analisi, confronti utili allo svilup-po della “palla a spicchi”. Anche questa brillante iniziativa editoriale, tanto cresciuta di anno in anno, rappresenta la voglia di progredire, di migliorarsi di questa città, stando, appunto, accanto al basket. Nel mio impegno impren-ditoriale, in quello di presidente della società e della Legabasket, ho sempre colto la forte passione della gente per quel che rappresenta Brindisi, in qualun-que settore, non solo sportivo ovviamente. Mi piace, quindi, considerare tutti noi cittadini quali componenti di una squadra che si allena, che si impegna, che si prepara per vincere le tante “partite” da giocare. Molte sono difficili, ma lo spirito di gruppo, la convinzione dei propri mezzi, lʼorgoglio di essere protagonisti del nostro tempo non possono che spingerci a credere in noi stes-si. L̓ Enel Basket è, oramai, al vertice del massimo campionato professionisti-co italiano ed ha rappresentato una straordinaria cartolina per la promozione della città in Europa. Bisognerà continuare, migliorandosi, progredendo, an-che oltre un campo di basket. Facendolo insieme. Brindisi merita tanto, tanto!

Fernando Marino - Presidente New Basket Brindisi

Supporterʼs Magazine nasce nellʼottobre 2005 come un foglio di quattro pagine nato per presentare la partita della domenica con i dati essenziali e utili per i fre-quentatori del Pala Pentassuglia. Erano gli anni della B2 e forse rispetto a oggi tutto era più a portata di mano e le aspettative erano diverse. Ora, con la crescita della squadra fino allʼEuropa, è cresciuto anche il giornale grazie a chi con tena-cia ha deciso di portarlo avanti, nonostante la crisi economica e momenti in cui anche noi “dobbiamo far quadrare il bilancio”. Andiamo avanti con lungimiranza e il traguardo odierno, quello dei 150 numeri, ci deve far credere nella bontà del progetto, nella nostra volontà di superare gli ostacoli e nella convinzione di aver un futuro importante. Per farlo, serve lʼaiuto di tutti, dei soci del Brindisi Basket Club 2005, dei nostri sponsor, vecchi e nuovi, che ci sostengono con attenzione e passione, della redazione del giornale, della società della New Basket a cui chie-diamo di continuare a riconoscere i nostri sforzi e condividere traguardi e obiettivi. A proposito del Brindisi Basket Club 2005, che mi onoro di presiedere da tre anni, la dicitura stessa del club ricorda lʼanno di nascita, il 2005, primi in città a costituirci come club organizzato di tifosi e da allora costante punto di riferimento nellʼorga-nizzazione delle trasferte, nei rapporti con la società, nella vita della curva che so-stiene ogni domenica la New Basket Club. L̓ attuale direttivo del club ha ereditato una situazione non facile, ma grazie al lavoro prezioso assieme al vice presidente Teodoro Martinesi e ai membri del direttivo stesso (Massimo Brento, Lucia Capone, Angelo Cavaliere Annarita Saracino), ha saputo rialzarsi e superare le difficoltà. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma lʼinteresse comune è andare avanti. Sono passati oltre dieci anni dalla nostra nascita, non abbiamo fat-to particolari festeggiamenti, ma in questa circostanza vogliamo far-lo. I 150 numeri di Supporterʼs Magazine sono parte integrante del-la storia del BBC2005, un connubio perfetto che ci accompagna da un decennio e che vogliamo proseguire per altri 150 numeri e anche di più.

Massimo Mazza - Presidente BBC2005

2 0 0 52 0 1 6

I saluti diFernando Marinoe Massimo Mazza

150… e non li dimostra supporter’s magazine 7

Avversario da non sottovaluta-re quello che si

presenta oggi sul parquet del Pa-lapentassuglia per la settima gior-nata del girone di ritorno. La Vuelle Consultinvest Pesaro è reduce da tre settimane forzate di stop, cau-sate dalla sosta per le Final Eight e dal rinvio della partita di domenica scorsa contro Trento, causa indi-sponibilità dell’Adriatic Arena per via della Coppa Davis che si dispu-ta in questo weekend. Prima del lungo stop la formazione marchigia-na aveva ottenuto i due punti nella sfida casalinga contro l’incerottata Reggio Emilia, una vittoria fonda-mentale per proseguire nel cammi-no salvezza che vede ora una gran bagarre lì sul fondo della classifica.

La partita di andata, vinta in ma-niera abbastanza sorprendente da Pesaro per 75-70, era stato il primo campanello d’allarme per gli uo-mini di coach Bucchi, sconfitti poi la domenica successiva sul cam-po di Avellino. Ora la situazione è

leggermente diversa, con un’Enel reduce da una sonora batosta a Venezia ma comunque in un pe-riodo di ripresa psico-fisica impor-tante, con una squadra più amal-gamata e disposta al sacrificio.

Anche il roster biancorosso però ha subito notevoli cambiamenti, soprattutto a livello di quintetto ini-ziale: ceduti i vari Shelton, Walker e McKissic (quest’ultimo vero matta-tore dell’andata con 16 punti e 4/5 da 3 punti) sono arrivati alla corte di coach Paolini tre uomini importanti come Sheperd, Lydeka ed in parti-colare Austin Daye, figlio di Darren Daye, cinque stagioni (dal 1987 al 1992) e due scudetti proprio con la casacca di Pesaro. Austin è il vero ago della bilancia di gran parte delle fortune della Vuelle, l’uomo a cui affidarsi nei momenti topici del-la partita ed il giovane americano si sta dimostrando all’altezza del campionato italiano. Le sue cifre sono eccezionali: in undici gare sin qui disputate ha una media di 21.8 punti e 9.5 rimbalzi a partita, con percentuali ottime soprattutto nel tiro dalla lunga distanza. Un cliente da tenere d’occhio e da marcare, per quanto sia possibi-

le, in maniera molto accurata. Non sono da meno però il play Semaj Christon, sesto miglior marcatore del campionato, la guardia Trevor Lacey e l’esperto Lydeka, pivot li-tuano molto possente ed in grado di fare a sportellate con il dirimpet-taio brindisino Anosike (tra l’altro ex della partita vista la sua stagione molto positiva a Pesaro due anni fa). Dalla panchina, invece, coach Paolini può fare affidamento su giovani ragazzi tutti made in Italy e nati dopo il 1990. I vari Basile, Gazzotti, Candussi e Ceron sono comunque utili alla causa, riuscen-do a dare fiato ai loro compagni del quintetto e togliendosi anche soddisfazioni personali importanti.

Si sa che il girone di ritorno è mol-to particolare e sicuramente più combattuto di quello d’andata, a maggior ragione quando in palio ci sono obiettivi diversi (salvezza da una parte e playoff dall’altra) ma altrettanto importanti. Per l’Enel è d’obbligo rientrare quanto prima nella griglia playoff, non perdendo terreno dalle squadre che la prece-dono per poi arrivare alla sfida con Avellino di lunedì prossimo con uno spirito ancora più battagliero.

Pesaro non molla con un super Austin DayeFocus su PesaroGianluca Muscogiuri

Foto:acquisite

dal web

supporter’s magazine14 150… e non li dimostra

Tema principe di Ve-nezia Brindisi: la gab-bia. Che sia in campo

o in tribuna poco importa, l’impressione è la medesima: una specie di bolla tra-sparente in cui qualcuno ha confinato, in alto i supporters, sul parquet i nostri. Fisso, per tutte, l’inquadratura dei pochi trasfertisti incollati al plexiglas, rigido baluardo contro non si comprende ben cosa, o chi, presenti eppure separati, inquadrati eppure in scatola. Se aves-simo vinto, avrei voluto vedere i nostri giocatori arrampicarsi fin lassù e smon-tare la gabbia a pezzi, per liberare non solo il Taliercio da un simile ingombro ma il basket da questo macigno, una gigantesca nota stonata in un clima generalmente corretto, di coesistenza pacifica tra “razze tifosali “ diverse.

Che contrappunto all’esaltazione , solo due settimane fa, della fraternità tra i vari gruppi di supporters in oc-casione della coppa Italia, con i fans mescolati in una girandola policroma, di colori e di voci, e nessuna transen-na, nessun cordone, nessun muro! Certo, i casi sono sporadici ma colpi-scono proprio per questo, per il fatto di non essere stati oggetto di emulazione in tutti gli altri palasport italici e dun-que , perché lasciarli “sopravvivere”?

Fermo restando che, purtroppo, scip-pando i dati seri alla storia, è più facile erigere muri che abbatterli e quando accade, ci vogliono anni. Intristiti da questa visione abbiamo, se pur a pixel sfocati, seguito una gara di difficile va-lutazione, che parla di memoria corta, di ritorno ai vecchi confini, cioè limiti. Nulla di quello che aspettavamo si è concretizzato, a parte la stratosferica e generosissima prestazione di Adrian Banks; per il resto una non-difesa, tanti non-punti, troppi non-rimbalzi, tanti pal-loni non recuperati. Eppure un incipit davvero scoppiettante ci aveva fatto scattare l’acquolina in gola, l’assedio dalla lunga distanza sembrava de-stinato, oltre che ad una percentuale elevatissima, a far capitolare presto la Serenissima, che niente affatto serena quanto disperata e sorniona, prima ci ha fiaccati con la zona, poi bombardati con lo “entra anche l’impossibile” show.

E giusto quando ha mostrato un minimo di cedimento non siamo stati in grado di approfittarne. Da qui il lento alla deriva che ha agitato davanti a tutti i fanta-smi di dubbi, magari inesistenti, magari inappropriati ma legittimi, indotti come erano da virgola o quasi di molti e un palese sotto tono di altri. E così si torna a subire 90 per segnare 70. E a perdere. Gabbia mentale questa in campo, più subdola della reale perché invisibile, e poi ci si chiede: ma non ce ne eravamo liberati? Non avevamo (ri)trovato l’alchi-

mia perfetta, l’armonia del tutti per uno, l’amore per la fatica e il sudore? Perché vincere contro Sassari, dopo tanto di-giuno, poteva anche essere scambiato per “gesto disperato”; ripetersi in una gara perfetta per determinazione con Trento profuma di carattere, fare di Can-tù una galleria di “figurine” ha il sapore di stabilità, di quadratura del cerchio. Nessuno avrebbe scommesso , forse, che avremmo avuto quasi ragione di un calendario perfido in un momento tanto delicato ma questa, dopo il su-peramento delle prime tre era, signori, la sfida più importante. Per sganciarsi da Venezia, soffiare sul collo a Sas-sari, scrollarci di dosso l’incombenza di Cantù e Caserta, insomma alzare gli occhi ai playoff. La prossima sfida somiglia ad un riscatto, non solo per il modo in cui la si è perduta all’andata ma per il non –gioco espresso nell’ul-tima giornata. D’accordo, facciamo come i serpenti, che sonnecchiano raggomitolati e poi schizzano mortal-mente, facciamo i leoni mimetizzati tra gli alti arbusti della savana a puntare la preda, facciamo le aquile e i coccodrilli che d’improvviso artigliano e divorano, facciamo in qualunque modo ma ritro-viamoci, riconnettiamoci, ricompattia-moci. Lottare è importante quanto vin-cere, contribuire al successo lo rende di tutti. Senza badare al pubblico, alle sue aspettative, bisogna guardare a sé, seguire la palla e l’istinto. Correre, sorridere, dai, che ne siamo capaci.

Brindisi torna a ruggire. La preda sono i play offIl lato rosa della curvaDaniela Franco

Foto:Ciamillo / Castoria

150… e non li dimostra supporter’s magazine 11

Tutto ancora può succedere in que-sto equilibratissi-

mo campionato dai mille volti, abile a sovvertire ogni pronostico tra giocatori che vanno e che vengono e squadre che per diversi motivi, prevedibili e non, rendono più incerto l’andamento dello stesso, Enel Brindisi compresa. Dalla testa a alla coda della classifica è tutto in gioco e dopo la mezza gita in laguna Zerini e compagni si ritrovano, con nove partite da qui alla fine, a soli due punti dai possibili playoff, prece-duti dal nobile terzetto Sassari, Trento e Venezia e con un tranquillo più otto sul fanalino di coda Torino. La disfat-ta di Venezia brucia non poco, sa di un’altra occasione persa al cospetto di un avversario malandato in un mo-mento psicologico difficile, privo del forte Peric e reduce dal cambio di coach, un avversario alla portata della spumeggiate Enel delle tre preceden-ti vittorie, un’ Enel illuminata dal solo Super Banks con Anosike a rimor-chio e pochissimo altro, purtroppo.Peccato davvero, un altro “pecca-to” che registriamo amaramente, un

nuovo non pervenuto assoluto del nostro play Reynolds, “virgola” letale e ancora una volta croce e delizia di questa nostra altalenante stagione. Il Taliercio poteva essere una svolta fondamentale, un bivio diretto verso un posto al sole ma evidentemente nulla per ora pare voglia filar liscio in casa biancazzurra. Tra possibili sogni ancora realizzabili tra tristi pagine da archiviare e non ripetere a vantag-gio di auspicabili prestazioni brillanti di squadra, il calendario ci serve su un piatto d’argento un doppio tur-no casalingo, occasione propizia per rilanciarci verso la parte destra e più nobile della classifica, Pesaro e Avellino permettendo ovviamente.

Al termine della stagione regolare mancano come detto nove gare, cin-que delle quali da giocare in casa e Don Piero e i suoi ragazzi non po-tranno più sbagliare nè tantomeno concedersi altri imprevisti “peccati” se si vuol centrare anche quest’anno, l’obiettivo playoff. Solo la miglior Enel è senza dubbio in grado di centrare il prestigioso e noto traguardo degli spareggi scudetto e ad aiutare ancora una volta i biancazzurri dovrà essere il calore del Pala Pentassuglia, pron-to a trasportare e farsi trasportare da

questa squadra come sempre, come ai bei tempi che DEVONO continuare !Avversario odierno è Pesaro, forma-zione anch’essa cambiata molto di recente che sta lottando per mantene-re la massima serie, squadra capace di ogni cosa come le vittorie contro le capoliste Reggio Emilia e Milano di-mostrano in bene al cospetto però del deludente ruolino di marcia esterno: una sola vittoria su dieci disputate lon-tano da casa. Stella assoluta ed alfiere principe dello scacchiere pesarese è Austin Daye, figlio del grande Darren, che ha preso letteralmente per mano i suoi rilanciandoli verso una possi-bile salvezza, traguardo che stride al blasone e ai tanti successi passati dei biancorossi. A supportare Daye ci sono Lacey, Christon, Lydeka, She-pherd e Ceron un roster insidioso ma meno profondo di quello griffato Enel, sempre il tutto da confermare e dimostrare ASSOLUTAMENTE sul parquet di gioco. Basta gite, virgole e amnesie, è tempo di lottare su ogni pallone con sacrificio e umiltà in pri-mis, tutti dovranno dare il loro contri-buto per vincere e andare avanti verso il meglio e non verso il nulla. Scottie a te la palla, fanne buon uso come sai, la squadra tutta ti seguirà sicura-mente: tutto ancora può succedere!

Tutto può accadere, facciamolo accadere…L’angolo di the VoiceEnrico Carriero

Foto:Ciamillo/Castoria

supporter’s magazine 5supporter’s magazine16 150… e non li dimostra 150… e non li dimostra

I QUINTETTI IN CAMPO

IN PANCHINA (Pesaro)

Nicolò BASILE - Play1995, 189 cm, 80 Kg, (ITA)Brandon SOLAZZI - Guardia1997, 190 cm, 84 Kg, (ITA)Marco CERON - Guardia1992, 195 cm, 100 Kg, (ITA)Riccardo ROSA - Ala p.1996, 196 cm, 89 Kg, (ITA)Giulio GAZZOTTI - Ala g.1991, 202 cm, 104 Kg, (ITA)Francesco CANDUSSI - Pivot1994, 211 cm, 109 Kg, (ITA) HEAD COACH

Riccardo PAOLINI

a cura di Gianluca MUSCOGIURI

HEAD COACHPiero BUCCHI

NEW BA

SKET B

RINDIS

I PALLACANESTRO PESARO

IN PANCHINA (Brindisi)

David COURNOOH - Play1990, 187 cm, 83 Kg, (ITA)

Domenico MARZAIOLI - Guardia1991, 185 cm, 81 Kg, (ITA)

Alexander HARRIS - Guardia1986, 196 cm, 90 Kg, (USA)

Marco CARDILLO - Ala p.1985, 196 cm, 90 Kg, (ITA)

Nemanja MILOSEVIC - Pivot1987, 204 cm, 111 Kg, (MNT)

Djordje GAGIC - Pivot1990, 210 cm, 114 Kg, (SRB)

LA TERNA ARBITRALE

Carmelo PATERNICO’ Lorenzo BALDINI Evangelista CAIAZZA

O.D. ANOSIKE - Pivot1991, 203 cm, 109 Kg, (NIG)

Scottie REYNOLDS - Play1987, 188 cm, 83 Kg, (USA)

Semaj CHRISTON - Play1991, 190 cm, 83 Kg, (USA)

Adrian BANKS - Guardia1986, 191 cm, 88 Kg, (USA)

Jevohn SHEPHERD - Ala p.1986, 198 cm, 98 Kg, (JAM)

Austin DAYE - Ala g.1988, 211 cm, 91 Kg, (USA)

Tautvydass LIDEKA- Pivot1983, 208 cm, 1115 Kg, (LT)

Durand SCOTT - Ala p.1990, 196 cm, 92 Kg, (JAM)

Trevor LACEY - Guardia1991, 190 cm, 93 Kg, (USA)

Andrea ZERINI - Ala g.1998, 205 cm, 110 Kg, (ITA)

Doppia sconfitta in-terna per le ragaz-ze dell’Intrepida.

Contro Bologna era già un match che aveva in se i connotati di una gara dura e difficile da giocare. Un avversario Bologna in lotta per con-quistare una buona posizione nella griglia play-off, una sfidante la Guar-nieri Tour Operator che sulla scia della vittoria esterna ad Ancona cer-cava i punti salvezza. Partire con un parziale di 0-11 nei primi cinque di gioco a favore delle emiliane non po-teva disegnare uno scenario peggio-re per le intrepide che hanno dovuto subire dalla sorte anche gli infortuni nel corso della gara di Sara Lauria (problemi alla schiena), Valentina Siccardi (infortunio al ginocchio) e Federica Falcone (problemi alla ca-viglia). La sconfitta finale,49-62, la dice lunga sulla differenza in campo

Sette giorni dopo al Pala Zumbo vince anche Viareggio che incassa due punti pesantissimi in una partita tira e molla la Guarnieri Tour Ope-rator Brindisi riesce a stare in scia delle toscane fino alla prima metà dell’ultimo periodo, poi Viareggio

trascinata da una Federica Iannucci da trentuno punti e trentacinque di valutazione (chapeau!) piazza l’al-lungo decisivo. A Brindisi è manca-to ancora una volta quel pizzico di mentalità vincente e di lucidità che avrebbe consentito alla biancazzur-re di mettere la freccia nei momenti dovuti, purtroppo di Valentina Sic-cardi c’è ne solo una trentacinque minuti giocati diciotto punti tutto con un solo ginocchio (doppio chape-au!). La pressione difensiva delle toscane manda subito su di giri l’at-tacco brindisino che deve rimediare ad un 0-4 in avvio. Federica Iannucci comincia il suo show personale ma la doppia tripla di Lorena Toscano fissa il punteggio sul 6-8 esterno a 5’49” dalla prima sirena. Una persa di Federica Falcone lancia a ca-nestroTripalo per il 6-15 Viareggio.

Reagisce l’Intrepida con D’Agnano e Tolardo che piazza la tripla del 12-15. Becca la tripla anche Ana Bozic che apre un piccolo parziale tosca-no chiuso dai primi punti di Siccardi che fissa il parziale sul 16-21. Car-lotta D’Agnano ancora per Brindisi a riaprire le ostilità nella seconda frazione. Momento magico per Brin-disi che trova punti dalla panchina con due triple consecutive di Maria Mariuttimette la resta avanti 26-25.

Si accende il match e si accende anche Ana Bozic canestro più tripla del 26-30, è Boccadamo a chiude-re il parziale di Viareggio e con la tripla di Siccardi si va sul 31-34 ad uno dalla pausa lunga. Si chiude la contesa sul 31-36 Viareggio. Altro tira e molla con Iannucci che cer-ca l’allungo per le ospiti e Perez e Miccoli con la tripla a riportare an-cora Brindisi avanti di uno (39-38).

L’accoppiata Iannucci-Bozic diventa un fattore 39-44, ma le biancazzurre trovano punti preziosi nel pitturato da Perez e dalla lunga di Mariutti e Siccardi, per rispondere alle triple di Bindelli e Bertucci si entra negli ulti-mi dieci minuti di gioco con Brindisi sotto di uno 58-59. Ultimo periodo di gioco che sarà un semimonologo delle toscane con Iannucci che spa-ra canestri in ogni dove, mentre la monumentale Valentina Siccardi non può nulla contro il finale lanciato di Tripalo e compagne che toccano il più dieci 60-70 all’ultimo giro di boa e chiudono sul 67-77 la contesa.

Intrepida, due sconfitte interne che fanno malePink and rollGiuseppe Errico

Foto:Dino Matera

Guarnieri Tour Operator: Toscano 11, Falcone, Mariutti 11, Fersino, Boc-cadamo 2, Perez 9, Saracino 2, Miccoli 6, Siccardi 18, Tolardo 5, D’Agnano 3.Viareggio: Bindelli 5, Tamagnini n.e., Sinagra 1, Bozic 13, Iannucci 31, Foglia, Bertucci 11, Mekni n.e. Tripalo 12, Collodi 4.

supporter’s magazinesupporter’s magazine44 150… e non li dimostra 150… e non li dimostra supporter’s magazine 17

GRUPPO PALAIA

Via Campi Salentina, 17073018 Squinzano (Le)

[email protected]

0832 782694CENTRO UNICO PRENOTAZIONI

Supporter’s Magazi-ne taglia il traguardo dei 150 numeri. E’

una bella soddisfazione per il direttore, Marino Petrelli, e per lo staff che gli con-sente ormai da molti anni di rispettare il tradizionale appuntamento con i tifosi del Pala Pentassuglia. E c’è il sito web che fiancheggia e rende ancora più attuale il contributo che il magazine offre al basket di Brindisi, piazza antica e appassionata che merita il grande impegno della reda-zione nel fornire un prodotto di alta quali-tà per contenuti e per puntualità nell’infor-mazione. In una fase di grave e purtroppo crescente crisi dell’editoria, almeno per quanto riguarda la carta stampata, riu-scire a svoltare – e in piena salute – una boa così prestigiosa è un attestato impor-tante di più cose: l’interesse per la palla-canestro, l’attenzione con cui il prodotto è seguito e l’attesa che ne accompagna l’uscita, la validità dell’iniziativa, il rilievo anche sociale che gli viene riconosciuto.

Per il terzo anno il direttore mi concede il privilegio di ospitare qualche mia riga sulle pagine di Supporters Magazine. Mi onora della sua fiducia, mi consente soprattutto di mantenere vivo e solido il legame con una piazza storica alla quale mi legano vincoli profondi di affetto e di amicizia, con un pubblico competente, con una società che merita attenzione

e rispetto per come ha saputo crescere e consolidarsi tra le migliori del basket italiano. Sento quindi questo traguardo anche un po’ mio, pur avendo contri-buito in misura minima al suo raggiun-gimento, ma da vecchio giornalista e da grande appassionato di basket sen-timentalmente e comunque legato alle realtà che, tra tante difficoltà, si fanno luce nel meridione del nostro Paese, la vitalità che Supporter’s Magazine dimo-stra è un motivo d’orgoglio anche mio perchè conferma che, se si lavora bene, con professionalità e con il giusto entu-siasmo per la professione e per la pal-lacanestro, è ancora possibile realizzare prodotti editoriali interessanti e di suc-cesso, capaci di radicarsi nel territorio.

E’ interessante la formula, è gratificante l’attenzione che le viene riservata, è im-portante che abbia espresso e continui ad esprimere la testimonianza di una squadra che simboleggia la voglia di vertice di un’intera città. Brindisi è una piccola realtà, eppure ha saputo donare

negli anni allo sport italiano grandi per-sonaggi. Certo, il basket è nel suo dna, e nel tennis ci ha regalato una campio-nessa come Flavia Pennetta, ma ha sa-puto conquistarsi spazi importanti anche in altre discipline. In questo quadro, il contributo di Supporter’s Magazine è si-gnificativo: in un’epoca in cui l’attenzione è ormai focalizzata quasi esclusivamen-te sui grandi eventi, in cui l’attenzione è concentrata sul messaggio imposto dalla televisione che detta l’agenda dei grandi quotidiani, restano ben pochi margini per un’informazione più mira-ta e diffusa sulla base del nostro sport, quella che, peraltro, gli dà linfa vitale.

Il magazine di Marino Petrelli è dunque un prezioso laboratorio, formativo per tanti giovani collaboratori, indispensabile per tanti lettori che amano il basket e la propria squadra e che, attraverso le sue colonne, vivono la vita della società e della squadra, documentata con rigore ma accompagnata con amore, lo stes-so dei “supporters” al quale la rivista è esplicitamente dedicata. L’Enel Brindisi, con il suo presidente Fernando Marino e la squadra, guidata da un grande co-ach come Piero Bucchi, “organizzata” da un grande manager come Alessandro Giuliani, propone personaggi di grande spessore, grazie ai quali si è imposta ai vertici del nostro basket. Al suo fian-co ha Supporter’s Magazine che ne ha seguito e ne segue ancora ogni vicenda contribuendo a stringere ancora di più il legame affettivo con il suo pubblico. E continuerà a farlo. Per altri 150 numeri.

SM, altri 150 di questi numeriIl Post it diMario Arceri

Foto:Ciamillo/Castoria La selezione regionale dei

nati nel 2002 è impegna-ta in questo fine settima-

na a Perugia nel Gran Galà dell’Umbria, torneo riservato alle selezioni regionali. Avversarie nel girone eliminatorio Mar-che e Abruzzo; Umbria, Trentino e Friu-li sono le altre regioni che partecipano all’evento che è l’ultimo step preparato-rio al trofeo delle regioni che si svolge-rà a Bologna dal 23 al 28 marzo. Sono cinque i ragazzi brindisini convocati: Di-sansebastiano, Marzo e Zurlo della New Basket e Arnaldo e Chirizzi dell’Aurora. A questi cinque si è aggiunto il monopolita-no Laquintana che finirà la stagione ago-nistica nelle fila dell’Aurora fratello d quel Tommy che avremo come avversario con Capo d’Orlando. Partita entusiasmante che ha visto le due squadre rincorrersi per tutta la partita e che solo dopo un tempo supplementare ha visto prevalere l’Aurora per 75 a 82. Ricordiamo che una selezione di entrambe le squadre ha par-tecipato a Gallipoli alla CaroliCup con il nome Enel; un ottimo secondo posto al termine di una combattutissima finale contro il Siena, che schierava in campo una squadra con 4 rinforzi di assoluto va-lore, battendo tra le altre Treviso e Rimini. Speriamo che Marzo, Arnaldo, Chirizzi, Disansebastiano senza parlare dei talen-ti 2003, Fiusco e Pellecchia, possano in un prossimo futuro rappresentare Brin-

disi ai massimi livelli nazionali invece di disperdere, come è avvenuto in questi anni, queste potenzialità in inutili derby fratricidi (NdR, la scorsa settimana si è disputato anche Tutto questo lo pos-so affermare con l’autorevolezza di chi, grazie al lavoro quotidiano in palestra, guida la società che negli ultimi dieci anni ha ottenuto il maggior numero di successi regionali. Credo che sia ora di un fermo e deciso cambiamento di rot-ta e ai tanti, forse troppi, che millantano un credito puramente mediatico fatto di parole, vengano privilegiati coloro, e ce ne sono nelle società brindisine, che lavorano con passione, competenza e sagacia con i giovani . Per questo spero che il presidente Nando Marino facen-do seguito alle dichiarazioni pubbliche fatte a Settembre, decida finalmente che Brindisi ritorni ad essere importante nel basket giovanile italiano così come è riuscito a fare con la prima squadra.Campionati Eccellenza: U18Ecc: La scorsa settimana è inizia-ta la fase interregionale del campionato U18 d’eccellenza che ha visto l’Aurora Brindisi affrontare a Roma l’Eurobasket. I ragazzi brindisini dopo aver ricucito lo strappo iniziale, 20-12 al termine del primo quarto, hanno giocato una par-tita di grande intensità e orgoglio chiu-dendo avanti il secondo e terzo quarto. Vantaggio mantenuto sino a due minuti dalla fine della partita sul 50 a 51, prima di cedere alla maggiore fisicità, chili e centimetri, della squadra capitolina (Ndr sei ragazzi vicini ai due metri), che con un perentorio parziale di 11-4, ha decre-

tato la vittoria romana per 61 a 54. Non possiamo informarvi della partita che l’Aurora ha disputato in settimana con-trolo Scandone Avellino, ma giovedì 10 Marzo alla 17,30 PalaZumbo i ragazzi brindisini affronteranno il Bk Francavilla. U18Elite: Questo campionato vede al via le squadre partecipanti al campio-nato d’Eccellenza, non qualificatesi alla fase interregionale, e le vincenti dei giro-ni regionali del campionato U18. Due le squadre brindisine al via l’Enel e l’Invicta Brindisi, con i ragazzi guidati da Gabrie-le Castellitto che hanno vinto alla gran-de il proprio girone regionale. Mercoledì scorso si è disputato lo scontro diretto che ha visto prevalere l’Enel per 58 a 64, al termine di una combattutissima partita in cui i favoriti ragazzi di Marco Esposito hanno trovato in Stefano Fusco energia, punti e leadership per far propria la par-tita. Nelle fila dell’Invicta buona la pre-stazione di Bavano e soprattutto di Pietti un ragazzo dal grande temperamento. Giovedì 10 ore 20.30 PalaPentassuglia l’Enel affronta l’imbattuta Virtus Taranto in un confronto chiave per la conqui-sta dei primi due posti che permetto-no l’accesso alle FinalFour regionali.U16Ecc: Domani, lunedì 7, alle ore 20 è in programma al PalaPentassuglia la partita Enel-Virtus Taranto confronto non tanto determinante per la classifica che vede i ragazzi di Cristofaro distanziati di 4 punti dagli imbattuti ionici, quanto ci permetterà di capire i valori in vista dei prossimi playoff finali. Vi invitiamo a venire a guardare le gesta di tanti ra-gazzi interessanti nelle due squadre.

U15Ecc: Si è giocato giovedì scorso il derby tra Aurora ed Enel vinto dagli imbattuti ragazzi di Arrighi per 102 a 79. Piacevole partita che ha visto il duo Epifani(26)-Massagli(19) arrendersi alla maggiore profondità dell’Aurora che ha avuto in Marra(24), Cantoro(20) e Tedeschi(18) i principali protagonisti. Due giornate al termine prima dei playoff finali.

U14Elite: Detto del derby, l’Aurora ha perso Mercoledì scorso in casa con il Cus Bari per 75 a 67, pagando la mag-giore fisicità degli avversari e soprattutto l’euforia della vittoria nel derby. Il cam-pionato è guidato dall’Enel, seguita da Aurora e Cus Bari e anche qui si aspetta-no i playoff e successive FinalFour finali.

A Perugia il gran galà dei ragazzi nati nel 2002Periscopio sulmondo giovanile

Gianfranco Patera

150… e non li dimostra supporter’s magazine 3

Il Post di Mario Arceri

4

I quintetti in campo

5

Focus su Pesaro

7

La mia Brindisi: di Chiara Masiello

13

L’angolo di the voice

11

Intrepida due sconfiitte interne

16

S O M M A R I O

BRINDISI - Vico de Lubelli, 8Tel. 0831.597884 - 568333Fax 0831.563967 - 521036

[email protected]

Quando quattro anni fa ho eredi-tato la direzione

di Supporter’s Magazine ho pensato da subito di avere avuto una grande responsabilità ma al tempo stesso il piacere di occuparmi concretamente di un progetto di Brindisi e per Brin-disi. Il basket in primo piano, ma non solo. La passione per lo sport brin-disino e la voglia di emergere anche a livello nazionale. Non è facile e le difficoltà sono tante, ma l’impegno è notevole e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: 150 numeri del giorna-le cartaceo e da quest’anno official match program dell’Enel New Basket Brindisi. Inutile dire che questo è un punto di partenza e non di arrivo. Seguo il basket brindisino da sem-pre, prima con le radiocronache su Radio Dara dai primi anni ‘90, ora come responsabile di Supporter’s Magazine. E’ un amore viscerale, una vita spesa a raccontare questo sport meraviglioso, una scelta di vita che si concilia anche con la mia professione, con la speranza di far partire da Brindisi un progetto, car-taceo e multimediale, che arrivi al

cuore dei tifosi e sappia fare brec-cia anche a livello nazionale. Forse un’utopia, ma vogliamo e dobbiamo provarci. Con lo staff che con me re-alizza il giornale, con i collaboratori e corrispondenti da tutta Italia, con il Brindisi Basket Club 2005 che dal primo numero del giornale ha cre-duto nel progetto e ancora oggi lo sostiene e lo incoraggia. E con la so-cietà della New Basket con la quale il rapporto è cresciuto negli anni, nel rispetto dei ruoli e in una dialettica, a volte anche intensa, ma sempre proficua per il bene della pallaca-nestro brindisina e per il grande amore verso la nostra squadra.

Ecco allora che al giornale carta-ceo abbiamo affiancato e sviluppa-to il sito internet e le pagine social utilissime per diffondere le attività di Supporter’s Magazine fuori dai con-fini della nostra città. I risultati, per ora, ci danno ragione. Quasi 200 mila visualizzazioni uniche da tutta Italia, oltre 4 mila contatti dall’estero, 2500 followers su Facebook e twitter, oltre 10 mila ascoltatori nelle nostre radiocronache esclusive dell’Euro-challenge da tutta Europa in com-pagnia di Michele Longo, non solo il fotografo del giornale, ma fedele

compagno nell’emozionante viaggio ai confini del Vecchio continente a cui pochi possono dire “io c’ero”. Un viaggio partito dalla B2 e arrivato in Europa grazie alla lungimiranza di diverse società che si sono succe-dute fino a quella attuale con il pre-sidente Marino impegnato a tenere alto il buon nome della New Basket e di Brindisi e al quale chiediamo di farlo con successo anche in futuro.

Una passione comune, la sua e la nostra, che ci spinge a guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. E a immaginare Supporter’s Magazine ancora più vivo, ancora più interattivo, ancora più professionale. A comin-ciare da questa sera, contro Pesaro, una partita importante per tornare a rincorrere il sogno dei play off. L’en-tusiasmo che ha spinto diversi tifosi a sobbarcarsi l’ennesimo lungo viag-gio per arrivare a Venezia e soffrire insieme alla squadra. Che, è vero, ha giocato soltanto per venti minuti, quelli iniziali, per poi essere travolta dalla Reyer, ma è ancora lì, aggrap-pata a quell’ottava posizione che da tre anni ci gratifica e che possiamo ancora raggiungere. Ci sono nove finali da giocare, giochiamole sen-za paura. I conti si faranno alla fine.

di Mario Arceri - A forza di pro-varci, alla fine è arrivata. La vittoria, riportando in bacheca quella Coppa Italia che sembrava stregata pur gio-candosela spesso sul proprio cam-po, ad Assago, visto che è uno dei pochissimi “presentabili” in Italia. Ci torna dopo vent’anni esatti. Allora, nel 1996, si festeggiavano i sessant’anni dell’Olimpia (dapprima titolatissimo dopolavoro della Borletti nei quaran-totto mesi anni che precedettero la seconda guerra mondiale, per poi co-stituirsi come Olimpia nel 1947 sulle ceneri della Triestina Milano), premiati anche dallo scudetto vinto con Tanje-vic in panchina. Ora gli anni sono di-ventati ottanta, ma la vecchia signora non solo li dimostra, ma offre anche prove di vitalità enormemente superio-re a quella delle avversarie, al punto che stavolta il pronostico generalizza-to di candidata unica al titolo italiano non dovrebbe venire smentito dai fatti.Milano ha conquistato la Final Eight con facilità quasi irrisoria. Non contano i soli sei punti di vantaggio con cui ha chiuso lo scontro decisivo con Avelli-no: sul 78-61 ha tirato i remi in barca concedendo alla Sidigas un parziale negli ultimi tre, quattro minuti di 15-4 che lascia agli annali la non del tutto esatta testimonianza di un confronto equilibrato, quale in realtà è stato solo per tre tempi. Fanno più fede semmai il + 29 con cui l’Olimpia si è sbaraz-

zata di Venezia nei quarti di finale, o il +32 con cui ha rispedito a casa Cre-mona in semifinale. Va però detto ad onore di Avellino, a dimostrazione del suo ottimo stato di forma attuale e del valore di Sacripanti in panchina, che ha dato filo da torcere all’Armani che tuttavia aveva messo al sicuro la finale fin dal quarto iniziale con una difesa strettissima e molto aggressiva (alla fine 25 i suoi falli contro i 18 degli ir-pini) che le ha fruttato quel margine di 10 punti, più meno conservato fino al termine nonostante i tentativi della Sidigas di rientrare in partita grazie

soprattutto ad un ottimo Nunnally, ma senza riuscire ad avvicinarsi a meno di quattro punti. La superiorità ai rim-balzi (10 in più, ben 19 offensivi) han-no consentito a Milano di utilizzare 17 tiri in più di Avellino infischiandosene della peggiore percentuale di rea-lizzazione largamente compensata dal maggior numero di occasioni.Repesa regala a Giorgio Armani la prima Coppa Italia da proprietario mettendo a frutto i larghi mezzi messi a disposizione dal patron e concre-tizzati dall’arrivo di Rakim Sanders a dicembre, di Mantas Kalnietis a gen-

naio, di Esteban Batista a febbraio, E Sanders si è subito fatto perdonare lo sgarbo di un anno fa, quando soffiò lo scudetto a Milano per donarlo a Sas-sari, firmando da Mvp questa Coppa Italia. Semmai c’è da chiedersi, vista la differenza abissale di valori e il li-vello di Milano e di quasi tutte le altre squadre, pur tenendo conto dei molti infortuni che affliggono ciascuna di loro (ma anche l’Olimpia), come può essere che, a due terzi del cammino in campionato l’Armani senta anco-ra sul collo il fiato di tante avversarie.

Foto Dino Matera

150… e non li dimostraMilano, la coppa Italia e i suoi 80 anni L’editorialeMarino Petrelli

Foto:Ciamillo/Castoria

Supporter’s

Magazine

vi aspetta

con la

prossima

uscita

14 Marzo

150… e non li dimostrasupporter’s magazine18

N. 150 del 6 Marzo 2016

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005

Proprietario:Massimo Mazza

Editore: Brindisi Basket Club 2005

Registro stampa:Autorizzazione delTribunale di BrindisiRegistro Stampan. 15 del 2006

Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Distribuzione:Free Press distribuito per Brindisi e Provincia a cura del BBC

Consulente Pubblicitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684([email protected])

Fotografi ufficiali:

Michele Longo e Dino MateraCollaboratori: Enrico Carrie-ro, Giuseppe Errico, Daniela Fran-co, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Gianfranco Patera

Editorialista: Mario Arceri

Direzione, Redazione, Ammi-nistrazione:Via Dalmazia, 27/h - Brindisi

Webmaster e designer:Mino Buzzerra

Web administrator:Michele Longo

Realizzazione graficae Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43Tel./Fax 0831.523946www.abiccatipografia.it E.mail: [email protected]

Web: www.supportersmagazine.it

Facebook: supporter’s magazine

Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h72100 BrindisiInfo: 349.2243672

0831 56 02 32 0831 43 07 90

www.provenzano-proto.it - [email protected] Umberto, 12 - Brindisi Via Imp. Augusto, 10 - Brindisi

IL NOSTRO GRUPPO E’ ANCHE SU

ISCRIVETEVI

COMMENDA: Indipendente completamente ristrutturato disposto su due livel-li. Piano terra: ingresso - soggiorno, ampia cucina, bagno e pozzo luce. Primo piano: due ampie camere da letto, bagno e due balconi. Terrazzo esclusivo con vano tecnico. Rif. FM11845 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CENTRO: Semindipendente posto al secondo piano con ascensore ad uso esclusivo composto da soggiorno triplo, cucina, camera matrimoniale con bagno privato, cameretta e bagno, al terzo piano ampia stanza con bagno e terrazzo. Splendida vista. Rif. DP11868 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

SANTA CHIARA: Appartamento rifinito. Così composto: soggiorno con angolo cottu-ra a vista , 2 camere da letto, ripostiglio e bagno. Rif. PD11877 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CENTRO: Appartamento semindipendente posto al primo piano composto da ingresso, soggiorno con balcone, camera da letto con terrazzino, tinello e cucina con terrazzino, bagno e ripostiglio. Buone condizioni. Rif. SA11876 - Classe Energetica E - 48,2 kwh/m2a.

CASALE: Appartamento posto al primo piano di un piccolo complesso con-dominiale di sole 5 unità abitative, composto da ingresso, salone, cucina, 2 camere da letto, un bagno e lastricato solare di circa 60 mq. di proprietà esclusiva. Rif. SA11841 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

COMMENDA: Appartamento posto al terzo piano, luminoso, composto da soggiorno, cu-cinino con accesso ad ampio balcone, disimpegno, ampia cameretta, camera matrimoniale con balcone, bagno e cantina di 11 mq. circa. Ottime condizioni. Rif. SA11871 - Classe Energetica G - 87,5 kwh/m2a

CAPPUCCINI: Nuova costruzione. Rifinitissimo appartamento al piano terra composto da soggiorno, cucina abitabile con isola centrale, bagno/lavanderia, ripostiglio, ampia veranda , disimpegno zona notte, due camerette di cui una con balcone, camera matrimoniale, bagno e box auto di circa 39 mq. Rif. MI11869 - Classe Energetica B - 35,809 kwh/m2a.

CENTRO: Appartamento al piano rialzato composto da soggiorno, cucina, camera da letto, bagno e cortiletto. Da ristrutturare. Rif. RM11865 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CENTRO: Intero fabbricato per complessivi 194 mq. circa oltre cor-tile di circa 35 mq. e area solare edificabile. Rif. DP11832 - Classe Energetica F - 125,45 kwh/m2a.

CENTRO: Ampio appartamento di circa 187 mq. completamente ristruttu-rato, composto da soggiorno doppio, tinello-cucina, lavanderia con bagno, 3 camere da letto, 2 bagni, terrazzo di circa 26 mq., 2 balconi e cantina. Rifinitissimo. Rif. DP11437 - Classe Energetica F - 52,4 kwh/m2a

CENTRO STORICO: Condominio signorile, elegante appartamento composto da ingresso, salone con balcone vista mare, cucina abitabile, 3 camere, un am-pio bagno. Ottime rifiniture. Possibilità di acquisto di un posto auto coperto a parte. Rif. DP11581 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

CASALE: Ampio tre vani posto al primo piano, composto da sog-giorno, cucina abitabile, due camere da letto, bagno e balconi. Buone condizioni. Rif. SA11867 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

CENTRO: Ampio tre vani di circa 150 mq. composto da ingresso ampio salone, cucina abitabile, due ampie camere da letto, due bagni e ripostiglio. Rif. DP11827 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

VIA PROV: SAN VITO: Splendida villa disposta su 3 livelli con giardino circostante di 1800 mq. circa. La villa è composta al piano terra da ampio soggiorno con camino, grande cucina a vista, bagno e lavanderia. Al primo piano è ubicata la camera matrimoniale con cabina armadio e accesso diretto al terrazzo; due camerette, un bagno e terrazzino. Rif. MP11866 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

COMMENDA: Appartamento disposto su due livelli per un totale di 150 mq. circa. Piano terra: ingresso, 3 camere e bagno; Piano semin-terrato: soggiorno, cucina abitabile, bagno, ampio ripostiglio. Ristruttu-rato. Rif. PM11790 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

MONTENEGRO: Villetta posta al piano terra di 80mq. con ter-reno circostante di circa 1000 mq. composto: soggiorno, cucina, due camere da letto e bagno. Rif. PD11875 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.

CASALE: Appartamento di recente costruzione, posto al primo piano, composto da soggiorno, cucina, 3 camere da letto, 2 bagni e box auto. Rif. SA11847 - Classe Energetica D – 40,97 kwh/m2a.CASALE: Nuova costruzione, appartamento al piano ri-alzato composto da soggiorno con veranda con accesso al giardino, cucina abitabile con veranda e accesso al giardino che circonda la casa, tre camere da letto, doppi servizi, oltre taverna con bagno al piano seminterrato e box auto. Rif. AM11823 - Classe Energetica D - 77,858 kwh/m2aCASALE: Appartamento di recente costruzione composto da salone, cucina abitabile, 2 camere da letto, studio, 2 riposti-gli, 2 bagni, 2 ampi balconi, box auto di circa 22 mq. Rif. FS11805 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aCASALE: Attico di circa 160 mq. composto da soggiorno, ti-nello cucina, 3 camere da letto, 2 bagni, posto auto, terrazzo

a livello di 160 mq. circa. Rif. AM11822 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aCENTRO: Appartamento di nuova costruzione 115mq in un piccolo condominio di sole 4 unità abitative, composto da cu-cina, soggiorno, 3 camere da letto, 2 bagni box auto. Inclusa aria condizionata, impianto allarme, impianto con pannelli solari. Rif. FM11507 - Classe Energetica ACENTRO: Attico di circa 160 mq oltre 80 mq circa di terraz-zo. Ampio salone, tinello-cucina, tre camere da letto, due bagni, lavanderia esterna attrezzata, posto auto scoperto di circa 12 mq. Rif. MP11816 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aCENTRO: Zona centro con affaccio su via C. Colombo, appar-tamento recentemente ristrutturato di 90 mq circa composto da: ingresso,soggiorno- cucina open space camera, bagno e 2 balconi. Scala con accesso ad un soppalco con una ulteriore

camera da letto e bagno. Termoautonomo e climatizzatoRif. FM11837 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.CAPPUCCINI: Indipendente disposto su due livelli e box auto. Piano terra composto da ingresso, soggiorno, disimpe-gno, studio, camera da letto e bagno, primo piano composto da cucina abitale con accesso su terrazzo a livello, camera matrimoniale e bagno. Completamente ristrutturato. Rif. ML11833 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.S.CHIARA: Appartamento posto al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura a vista, due camere da letto, ba-gno, ripostiglio, due balconi e posto auto scoperto. Ristrutturato. Rif. MI11744 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.S. ANGELO: Appartamento al piano terra con ingresso in-dipendente composto da soggiorno, cucinotto, una camera matrimoniale, una cameretta, bagno, posto auto e cantina. Rif. MP11826 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a

SCIAIA: Appartamento disposto su due livelli. Ingresso-soggiorno vista mare, cucina abitabile e bagno; zona not-te: camera matrimoniale con ampio balcone, cameretta e bagno. Box auto di circa 19 mq. - Rif. MP11793 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2a.PARADISO: Appartamento posto al piano rialzato compo-sto da ingresso-soggiorno, cucinotto con zona lavanderia, 3 camere da letto, 2 bagni (di cui uno con balconcino uso ripostiglio), giardino di 80 mq. e box auto di circa 20 mq. Impianto d’allarme ed aria condizionata. Rif. AP11807 - Classe Energetica G - 175 kwh/m2aVILL.S.PAOLO: Luminoso appartamento posto al primo piano di in un piccolo condominio. Soggiorno, cucina, 3 ca-mere da letto, doppi servizi. Due ampi balconi. Completa la proprietà un box auto di 15mq circa. Rif. FM11787 - Classe Energetica G-175kwh/m2a.

divisione

SAI

Roberto

CORDELLA&

Demetrio

SAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Cappuccini, 11/B - BrindisiTel. 0831.597406 - Fax 0831.523455

e.mail:[email protected]

RobertoCORDELLA& DemetrioSAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Appia, 234Brindisi

Tel. 0831.582133

www.aloisioricambi.it

dal 19

77

Via Islanda, 99 (Bozzano) - BrindisiCell. 327.0598289

LaboratorioTerapiaRiabilitativaS.A.S.

Si effettuano ecografie con il Dott. CILIBERTO

[email protected]

Viale Commenda, 136Brindisi

Tel. 0831.1982579Cell. 329.9411725clinica-iphone.com

Via per Carosino, Km 4,00FRANCAVILLA FONTANA

(Brindisi)Info: 0831.890919 - 320.9405277www.tenutacantagallo.com

[email protected]