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Le materie plastiche sono costituite da molecole di grandi dimensioni (Macromolecole) dette Polimeri , hanno la caratteristica di essere foggiabili nelle forme volute mediante riscaldamento e compressione. Le materie plastiche possono essere di origine naturale e sintetica

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Le materie plastiche sono costituite da molecole di grandiLe materie plastiche sono costituite da molecole di grandi

dimensioni (Macromolecole) dette Polimeri, hanno la

caratteristica di essere foggiabili nelle forme volute mediante

riscaldamento e compressione. Le materie plastiche possono

essere di origine naturale e sintetica

Scoperta verso la seconda metà del 1800, la plastica, nel corso del tempo, Scoperta verso la seconda metà del 1800, la plastica, nel corso del tempo, ha raggiunto uno sviluppo eccezionale: la materie plastiche si prestano

davvero a mille usi, il loro successo è dovuto a una combinazione di proprietà che raramente si riscontrano in altri materiali: la plastica può

essere rigida o flessibile, leggera o pesante, trasparente o opaca, e possiede anche proprietà isolanti. Questi notevoli pregi uniti ai suoi bassi

costi di produzione l'hanno portata a sostituire rapidamente altri materiali (si pensi a quanto metallo è stato sostituito dalla plastica nelle automobili). (si pensi a quanto metallo è stato sostituito dalla plastica nelle automobili). Anche a scuola si è circondati dalla plastica: zainetti, astucci, pennarelli, penne a sfera, temperamatite, cestini dei rifiuti, spesso anche banchi, mobili e altri oggetti che abbiamo intorno, sono costruiti con questo

materiale.

Materie Plastiche

Resine Naturali Resine Artificiali Resine SinteticheResine Naturali

Vegetali Animali

●Gommalacca

●GommaArabica

●Corno

●Avorio

Resine Artificiali

Cellulosiche

●Celluloide

●Cellophane

●Rayon

Proteiche

●Galalite

●Lanital●(fibra tessile)

●Resine Fenoliche

●Resine Ureiche

●Resine Melamminiche

●Polietilene

Polipropilene●Gomma Elastica

●Ambra

●Rayon(fibra tessile)

tessile)●Polipropilene

RESINE RESINE RESINE RESINE RESINE RESINE RESINE RESINE

NATURALINATURALINATURALINATURALINATURALINATURALINATURALINATURALI

Vegetali

●Gomma lacca

●Gomma arabica

Animali

●Corno

Avorio●Gomma arabica

●Ambra

●Caucciù

●Avorio

AVORIOAVORIOAVORIOAVORIO

L'avorio è un materiale che si ricava dalle zanne degli elefanti e che degli elefanti e che viene lavorato per farne oggetti di vario uso, come gioielli, oggetti per arredamento, casalinghi...Può esser ricavato anche da zanne anche da zanne d'ippopotamo, cinghiale, tricheco, dai corni di rinoceronte.

CORNO di RINOCERONTEIl rinoceronte si trova solo in Africa e in Asia, e tutte le specie sono minacciate di estinzione . La richiesta da parte dell'uomo del corno di rinoceronte come corno di rinoceronte come medicinale tradizionale in estremo oriente o come materiale per manici di pugnali nello Yemen ha dato luogo a un intenso bracconaggio. Non restano oggi che poco più di 15 mila esemplari di rinoceronte allo mila esemplari di rinoceronte allo stato libero in tutto il mondo mentre alla fine degli anni '70 se ne stimavano 80 mila (la maggior parte dei quali di rinoceronte nero africano).

Bastone ricurvo di corno di rinoceronte

La medicina asiatica tradizionale impiega in abbondanza il corno sminuzzato e ridotto inpolvere come rimedio per numerose malattie, come raffreddore e febbre, convulsioni,epilessia, avvelenamento, infezioni o ascessi. Una indagine condotta in molti stati asiaticinegli anni ottanta, rivelò che il 50% delle farmacie visitate a Hong Kong, Seul, Osaka,Kuala, Lumpur ed altre città vendevano corni di rinoceronte africano o prodotti derivatidalla loro lavorazione a un prezzo compreso tra i 1.500 e gli 8000 dollari al chilogrammo,mentre a Taiwan, il più prestigioso, perché più raro, corno asiatico, raggiungeva persino imentre a Taiwan, il più prestigioso, perché più raro, corno asiatico, raggiungeva persino i54.000 dollari al chilogrammo.Infine, la polvere derivata dalla triturazione del corno viene utilizzata in virtù dellesue leggendarie e miracolose, ma alquanto dubbie, proprietà afrodisiache. Gli espertidicono che al massimo la polvere può avere un leggero effetto ricostituente perchéricca di calcio e magnesio.

La gommalacca è una fragile e scagliosa secrezionedell'insetto Kerria Lacca, presente nelle foreste della Tailandia.Un tempo si riteneva comunemente che fosse ottenuta dalleali di insetti indiani. In realtà, la gommalacca è ottenuta dallesecrezioni dell'emittero femmina, ed è raccolto dalla cortecciadegli alberi su cui lo deposita per ottenere una salda presa sull'albero.

GOMMA LACCA

Una volta purificata, la sostanza prende la forma di pallottoline di colore giallo/bruno. Gommalacca in scaglieLa gommalacca è un polimero naturale ed ha una composizione chimica similea quella dei polimeri sintetici, ed è quindi considerata una plastica naturale.Può essere modellata al caldo, per cui è classificata come termoplastica.Una cornice di gommalacca del 1800.È stata usata dalla metà del XIX secolo per produrre piccoli oggetti come cornici,È stata usata dalla metà del XIX secolo per produrre piccoli oggetti come cornici,scatole, articoli da toeletta, gioielleria, calamai.

Chiamata anche gomma acacia, gomma della Turchia, gomma dell'India, e in tanti altri modi descrittivi e coloriti secondo la tradizione locale, la gomma arabica è la più antica delle gomme naturali conosciute. Tra le applicazioni più tradizionali, la gomma arabica veniva usata come legante in cosmetica, per inchiostri e per pigmenti, come adesivo nella pittura e come agente nel

GOMMA ARABICA

per inchiostri e per pigmenti, come adesivo nella pittura e come agente nel processo di mummificazione.

Proviene dalla famiglia delle «leguminose» e si ricava dall'essudato gommoso dell' "Acacia Senegal", pianta che cresce rigogliosa in Sudan, dove attorno

alle città costituisce una preziosa barriera contro il processo di desertificazione. Raccolta in perle biancastre e insapori, viene macinata nei

luoghi di utilizzo e purificata tramite dissoluzione in acqua.Si presenta come una polvere finissima, composta da un materiale fibroso, contenente sali di calcio, magnesio e potassio. Ma a parte i minerali, essa è contenente sali di calcio, magnesio e potassio. Ma a parte i minerali, essa è

quasi del tutto priva di valore nutrizionale.La gomma arabica (E 414) è stata molto studiata dal punto di vista

tossicologico ed è considerata assolutamente sicura, tanto da essere 'insignita' dello status di "GRAS", con il quale la prestigiosa Food and Drug

Administration statunitense ne ha certificato l'assoluta innocuità.

AMBRA

L'ambra è emessa dalle conifere sotto forma di resina,che successivamente con il tempo è fossilizzata.Essa è di colore che può variare dal giallo al rossiccio, al bruno.Può contenere insetti che rimasero imprigionati al momento della sua formazione. Essa è la Può contenere insetti che rimasero imprigionati al momento della sua formazione. Essa è la testimonianza fossile della resina prodotta dal Pinus succinifera,una conifera oggi scomparsa

Questa resina veniva raccolta anche nell'antico Egitto dove con essa si producevano oggetti preziosi.Monili in ambra sono stati trovati anche in Grecia, dove veniva chiamata elektron.Poiché in Grecia non sono noti depositi di ambra, essa è stata certamente importata,molto probabilmente in seguito all'invasione dei Dori provenienti dal Nord Europa.Nel Medioevo il commercio dell'ambra fu controllato dai Cavalieri Templari.Nel Medioevo il commercio dell'ambra fu controllato dai Cavalieri Templari.Il termine "Àmbra" deriva dall'arabo anbar che significa "ambra grigia".

SALA D'AMBRAUn palazzo pieno di storia, ed una sala che ne è stata protagonista: recentemente restaurata, la Sala Ambra del palazzo Tsarskoe Selo, ex Palazzo Pushkin di San Pietroburgo in Russia, è un trionfo di ambra, in tutte le sue tonalità di colore e sfaccettature.La sala è un regalo del 1716 allo Zar Pietro I del Re di Prussia Federico La sala è un regalo del 1716 allo Zar Pietro I del Re di Prussia Federico Guglielmo I, per celebrare la pace tra i due Stati e rafforzare l’alleanza contro la Svezia. Completamente decorata con tonnellate di gemme preziose, la sala subì razzie da parte dei tedeschi durante la guerra e l'originale è andato perduto.Essa è l'unica stanza nel palazzo che non si può fotografare.

GOMMA NATURALE O CAUCCIU’● Le gomme naturali, secondo la normativa UNI 7703, si ottengono

coagulando il lattice ricavato da alcune piante tropicali (in particolareHevea brasiliensis) e raccolte tramite incisione del tronco della pianta.Hanno ottime caratteristiche meccaniche, ma scarsa resistenza agliagenti atmosferici, alla temperatura ed a molti composti chimici.agenti atmosferici, alla temperatura ed a molti composti chimici.

Corna del cervo

Una buona parte delle corna dei cervi, vengono comprate alle vere e proprie vengono comprate alle vere e proprie aste dagli artigiani per forgiarle in fibbie, gioielli e mobilia o decorazioni d’arredo.

Il valore di un trofeo viene valutato da moltissimi fattori. La distanza tra le moltissimi fattori. La distanza tra le ramificazioni, la loro angolazione, la lunghezza e l'ulteriore ramificazione delle stesse ( secondo gli stessi criteri) sono i fattori sicuramente più rilevanti.

Resine Sintetiche

Resine Termoplastiche

Polietilene

Resine Termoindurenti

PoliuretanoPolietilene

Polivinilcloruro

Polipropilene

Polistirolo

Poliammide

Poliuretano

Poliestere

Resina Epossidica

Resina Ureica

Resina FenolicaPolicarbonato

Polimetacrilatodi metile

Resina Fenolica

Resina Melamminica

Acrilonitrilebutadienestirene

FABBRICAZIONE MATERIE PLASTICHE

Resine Termoplastiche:

-Sottoposte all'azione del

calore e della pressione,si

possono modellare in forme che

Resina Termoindurenti:

-Sotto l'azione combinata del

calore e della pressione possono

essere foggiate nella forma possono modellare in forme che

mantengono anche dopo il

raffreddamento quando

induriscono. Dopo un nuovo

riscaldamento esse tornano allo

stato plastico possono essere

rimodellate.

essere foggiate nella forma

voluta, ma dopo il

raffreddamento induriscono in

modo irreversibile, cioè non

possono essere più rimodellate.

Esempio: resine Poliuretaniche,

Poliesteri.Esempio: Plexiglas, Polietilene,

Celluloide Cloruro di Polivinile.

Poliesteri.

COME SI FORMANO GLI OGGETTI IN

PLASTICA

EstrusioneEstrusione

Calandratura

Stampaggio:●Iniezione●Soffiaggio

●Compressione●Sottovuoto●Sottovuoto

ESTRUSIONEL'estrusione è la produzione di pezzi lunghi a sezione costante,

ottenuti facendo uscire il materiale pastoso attraverso una

matrice. Esistono vari tipi di matrice:

● per tubi, barre e profilati si usa una matrice di forma per tubi, barre e profilati si usa una matrice di forma

circolare,quadrata, a <<L>>, a <<T>>;

● per pellicole continue la matrice è sottile e la pellicola in

uscita è trascinata da rulli;

CALANDRATURA

La macchina per la

calandratura, detta

calandra, è formata da

pesanti cilindri riscaldati pesanti cilindri riscaldati

tramite i quali la plastica

fusa viene ridotta allo

spessore desiderato. Si

ottengono lastre rigide

impiegate nell'edilizia, fogli

simil-pelle per fare valige e

divani, rotoli di materiale divani, rotoli di materiale

flessibile per pavimenti,

rivestimenti in plastica su

altri materiali.

STAMPAGGIOLo stampaggio serve a produrre pezzi singoli di qualunque forma. Lo stampo è formato da due elementi metallici che, posti a contatto, chiudono una cavità interna che riproduce esattamente la forma del pezzo. La macchina per lo stampaggio lavora in 3 tempi:Riscalda il materiale in polvere per renderlo molle;● Riscalda il materiale in polvere per renderlo molle;

● Preme il materiale pastoso nella cavità dello stampo;● Apre lo stampo ed estrae il pezzo;

INIEZIONE

La macchina è formata da un serbatoio per i granuli, da un cilindro cavo

con una vite senza fine, da uno stampo, da un meccanismo per aprire lo

stampo. Il materiale, reso fluido dal calore viene premuto nello stampo,

di cui riempe completamente la cavità interna.di cui riempe completamente la cavità interna.

SOFFIAGGIO

Si usa per fare oggetti cavi con il collo stretto, come

bottiglie e taniche. La tecnica è simile a quella del vetro.

Il materiale esce dalla macchina come <<tubo>> pastoso,

che viene chiuso nello stampo. Qui un getto d'aria che viene chiuso nello stampo. Qui un getto d'aria

compressa lo comprime contro le pareti, di cui assume la

forma

COMPRESSIONEE' un metodo usato solo con materiale termoindurente. La macchina è

una pressa, sulla quale sono sistemate le 2 parti dello stampo. Il

materiale pastoso è posto sul semi-stampo inferiore; questo viene

premuto sul semi-stampo superiore (mobile), fino ad assumere la forma

della cavità interna.della cavità interna.

SOTTOVUOTOIn questo caso si usa una lastra di materiale termoplastico, che viene

prima ammorbidita con i raggi infrarossi e poi gonfiata parzialmente.

Infine viene creato il vuoto sotto la lastra, questa si affloscia e

aderisce alle pareti dello stampo, di cui assume la forma.

L'INVENZIONE CHE HA CAMBIATO IL MONDO

La prima materia plastica artificiale risale al 1869 (celluloide) e la prima plastica

sintetica risale al 1909 (bachelite).

Nel 1863 una fabbrica di palle da biliardo di New York offrì un premio di dieci mila

dollari a chi avesse trovato un “surrogato” dell’avorio, che era un materiale raro e

costoso. Il premio fu vinto dopo 6 anni da J.Hyatt: che chiamò la nuova sostanza

celluloide; questa materia prima plastica fu usata per fare palle da biliardo polsini e

colletti staccabili per le camicie, manici per spazzole, pettini; ma diventò davvero

importante dopo il 1889 quando la Kodak la adottò per la sua pellicola fotografica

flessibile. flessibile.

La celluloide permise anche la nascita e lo sviluppo del cinema, ancora oggi l'espressione

“mondo di celluloide” sta ad indicare l’ attività cinematografica. (essendo facilmente

infiammabile,fu sostituito con materiali più sicuri)

Il chimico Baekeland lavorò molti anni per ottenere prodotti resinosi che sostituissero

prodotti naturali come la gomma lacca, l'ebanite e la gomma. I suoi esperimenti (che si

basavano su due sostanze semplici come fenolo e la formaldeide) lo portarono alla

invenzione di un materiale con caratteristiche fino allora sconosciute. Essa fu la primainvenzione di un materiale con caratteristiche fino allora sconosciute. Essa fu la prima

plastica termoindurente che prese il nome di bachelite, essa era dura resistente

all'acqua e ai solventi, e allo stesso tempo facilmente lavorabile con le macchine

utensili. Per le sue ottime proprietà isolanti fu usata per accessori elettrici

(interruttori, prese) al posto della porcellana; inoltre fu impiegata per articoli casalinghi

(manici per pentole, contenitori), parti di automobili, telefoni ecc...E' usata ancora

oggi.

Sviluppo storico

Di seguito vengono riportate (in ordine cronologico) alcune tappe dello sviluppo delle materie plastiche.

· 1855: il chimico svizzero Georges Audermas produce in laboratorio il rayon

· 1860: lo statunitense John Wesley Hiat scopre la celluloide.

· 1909: il chimico belga-statunitense Leo Hendrik Baekeland produce la bachelite.

· 1920: il chimico tedesco Hermann Staundiger ipotizza la struttura macromolecolare delle materie

plastiche.

· 1926: Waldo Semon della B.F. Goodrich introduce l'uso dei plastificanti per la sintesi del· 1926: Waldo Semon della B.F. Goodrich introduce l'uso dei plastificanti per la sintesi del

polivinilcloruro(PVC).

· 1928: viene sviluppato il polimetilmetacrilato (PMMA).

· intorno agli anni 20 e 30: vengono commercializzate le resine ureiche.

· 1935: Wallace Hume Carothers della Du Pont sintetizza il nylon.

· 1937: vengono messe in commercio le resine polistireniche.

· 1938: viene sintetizzato il polietrafluoroetilene (o PTFE, brevettato e commercializzato come

Teflon nel 1950).

· 1941: viene prodotta la prima fibra poliestere, il Terylene.

· 1941: viene sintetizzato il ploriuretano da William Hanford e Donald Holmes

· 1953: il chimico tedesco Karl Zieger sintetizza il polietilene (PE).· 1953: il chimico tedesco Karl Zieger sintetizza il polietilene (PE).

· 1954: il chimico italiano Giulio Natta produce il propilene isotattico (commercializzato con il nome

Moplen).

· 1963: Ziegler e Natta ottengono il premio Nobel per la chimica come

riconoscimento dei loro studi sui polimeri

Dal 1963 ad oggi la plastica continua ad essere un materiale importante e molteplici

sono le tecnologie che hanno creato nuovi polimeri utilizzati in diversi settori.

Nel 1940 John W. Eckelberry della Dupont dichiarò che le lettere " nyl " furono Nel 1940 John W. Eckelberry della Dupont dichiarò che le lettere " nyl " furono scelte a caso ed il suffisso "-on" fu adottato perc hé già presente nei nomi di altre fibre (cotone in inglese Cotton, e Rayon). Una successiva pubblicazione della DuPont spiegò che il nome scelto inizialmente fu "no -run", dove "run" assumeva il significato di "unravel", "disfarsi", e che fu modificato per migliorarne i l suono ed evitare potenziali reclami.Una leggenda metropolitana vuole che Nylon altro non sia che l'acronimo di: Now You Lose Old Nippon. Questo perché in seguito agli avvenimenti della Seconda guerra mondiale il Giappone impedì agli avvenimenti della Seconda guerra mondiale il Giappone impedì l'importazione di seta dalla Cina che serviva agli S tati Uniti per tessere i paracadute dei soldati. A questo punto gl i Stati Uniti si ingegnarono e crearono questo nuovo materiale sosti tutivo dandogli appunto tale acronimo. Un'altra leggenda m etropolitana vuole, invece, che il nome derivi da quelli di New York e Londra ma nemmeno di questo si hanno prove.

Le regole d’oro per salvare l’ambiente dalla plastica

La plastica è un prodotto sintetico derivato dal petrolio e, a differenza dimateriali come il legno o la carta, non è attaccabile da organismi viventidecompositori, quindi non è biodegradabile.

Per ovviare ai problemi causati dalla plastica una soluzione è diminuirne l'uso dove è possibile, in particolar modo sostituendo contenitori e imballaggi in

plastica con quelli in vetro o con altri materiali riciclabili: per esempio si può evitare di acquistare latte e bibite in bottiglie di plastica o contenitori in

tetrapak, preferendo quelle di vetro.tetrapak, preferendo quelle di vetro.

Usala il più possibile per ritardare il momento di disfarsene: una bottiglia di acqua minerale, una volta acquistata e terminata, trova ancora molti impieghi nella nostra abitazione.

Il riciclaggio della plastica è un settore specifico del riciclaggio deirifiuti, e consiste in un insieme di operazioni che vengono svolte sui rifiuticomposti da plastica per ottenere nuovo materiale da reimmettere neiprocessiproduttivi.processiproduttivi.

Il simbolo internazionale

per i materiali riciclabili

La plastica raccolta viene portata negli impianti di prima selezione e trattamento; vienequindi separata da altre frazioni e impurità, quindi suddivisa per tipologia di polimero.In particolare si selezionano PET, PE, e PVC a bassa e alta intensità.

Il procedimento di ricilaggio può essere:•meccanico, il più comune: si ottengonoscaglieo granuli che verrannoutilizzati per la

Fasi del riciclaggio della plastica

•meccanico, il più comune: si ottengonoscaglieo granuli che verrannoutilizzati per laproduzione di nuovi oggetti. Il materiale ottenuto è tanto migliore quanto più la plastica dipartenza è omogenea;•chimico, in fase di sperimentazione: mira a spezzare le catene dei polimeri e ottenere imonomeri di partenza.

Con il PET riciclato : nuovi contenitori (non alimentari), fibre per imbottiture, maglioni,"pile", moquette, interni per auto, lastre per imballaggi vari;con il PVC riciclato : tubi, scarichi per l’acqua piovana, raccordi, passacavi,prodotti per ilsettoreedile;

LA NUOVA VITA DELLA PLASTICA

settoreedile;con il PE riciclato: contenitori per detergenti, tappi, film per i sacchi dellaspazzatura,pellicole per imballaggi, casalinghi.Nel caso di trattamento di diversi tipi di plastica insieme,quello che si ottiene èplasticariciclata eterogenea, impiegata ad esempio per produzione di panchine, parchi giochi,recinzioni, arredi per la città, cartellonistica stradale.

IL RICICLAGGIO DELLA PLASTICAIntroduci nel sacco oltre alle bottiglie (schiacciate) in PET, PE, PVC, anche le

altre plastiche riciclabili purchè pulite e prive di residui alimentari

Sono Riciclabili :-Bottiglie in plastica per acqua, bibite e latte

-Flaconi in plastica per detergenti, creme, detersivi, bagnoschiuma

-Confezioni, vaschette, buste e sacchetti (rigide o flessibili) per alimenti (es: frutta, -Confezioni, vaschette, buste e sacchetti (rigide o flessibili) per alimenti (es: frutta, carne, pesce, yogurt, formaggi, gelati, creme) purchè privi di residui alimentari

-Contenitori e film in plastica per confezionamento e imballaggi

-Gusci, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso-Sacchetti, buste, shoppers

Non sono riciclabili:

-Plastiche accoppiate (incollate ad altri materiali)

-Contenitori sporchi o in parte ancora pieni-Contenitori sporchi o in parte ancora pieni

-Contenitori di liquidi tossici e infiammabili

-Piatti, bicchieri e posate di plastica

-Giocattoli, custodie per Cd, musicassette

-Borse, zainetti, posacenere,portamatite, cartellette, portaindumenti

-Grucce appendiabiti

-Siringhe