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Tekla Structures 2016Note sulla versione dell'amministratoredi Tekla Structures 2016

aprile 2016

©2016 Trimble Solutions Corporation

Indice

1 Note sulla versione dell'amministratore di TeklaStructures....................................................................................... 3

1.1 Note sulla versione dell'amministratore: Impostazioni generali................3Note sulla versione dell'amministratore: Modelli prototiponell'aggiornamento della versione........................................................................................ 3Note sulla versione dell'amministratore: Bordi del raccordo.............................................8Note sulla versione dell'amministratore: Libreria 2D di disegno.....................................14Note sulla versione dell'amministratore: Miglioramenti apportati aOrganizzazione.......................................................................................................................19Note sulla versione dell'amministratore: Piccoli elementi generali.................................21

1.2 Note sulla versione dell'amministratore: Impostazioni per l'acciaio....... 24Note sulla versione dell'amministratore: Solidi di saldatura nei disegni........................24Note sulla versione dell'amministratore: Miglioramenti apportati a CNC/DSTV........... 28Note sulla versione dell'amministratore: Voci secondarie per acciaio............................30Note sulla versione dell'amministratore: Componenti per l'acciaio aggiornati............. 31

1.3 Note sulla versione dell'amministratore: Impostazioni per ilcalcestruzzo..................................................................................................... 32Note sulla versione dell'amministratore: Oggetti di superficie........................................32Note sulla versione dell'amministratore: Miglioramenti apportati a Gestionesagome armatura.................................................................................................................. 36Note sulla versione dell'amministratore: Nuovi report delle barre d'armaturarastremate.............................................................................................................................. 38Note sulla versione dell'amministratore: Voci secondarie per calcestruzzo.................. 40Note sulla versione dell'amministratore: Componenti per il calcestruzzoaggiornati................................................................................................................................46

2 Esclusione di responsabilità....................................................... 48

2

1 Note sulla versionedell'amministratore di TeklaStructures

Guida all'aggiornamento da Tekla Structures 21.1 a Tekla Structures 2016

Le note sulla versione dell'amministratore hanno lo scopo di fornire agli utentiesperti le istruzioni necessarie per applicare le personalizzazioni aggiuntivedisponibili in una nuova versione di Tekla Structures.

1.1 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni generaliLe impostazioni di personalizzazione generali si applicano a tutti i gruppi diutenti. Utilizzare queste impostazioni insieme alle impostazioni personalizzatedei gruppi utenti.

Note sulla versione dell'amministratore: Modelli prototiponell'aggiornamento della versione

1. Aprire Tekla Structures 2016.

2. Creare un nuovo modello utilizzando un modello prototipo esistente.

3. Assegnare al modello lo stesso nome utilizzato nella versione precedentedi Tekla Structures.

Note sulla versione dell'amministratore di TeklaStructures

3 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni generali

4. Aprire la vista 3D.

5. Controllare e riparare il modello.



6. Creare una immagine del progetto o aggiungere un'immaginepersonalizzata denominata thumbnail.png nella cartella del modello. Ladimensione preferita dell'immagine è 120 x 74 pixel.



7. Aggiornare i file di definizione del catalogo Applicazioni e componentispostando gli elementi Catalogo precedente ai gruppi adeguati.

8. Salvare il modello come modello prototipo.



9. Includere le sottocartelle e i file di catalogo necessari dalla cartella delmodello e cliccare su OK.

10. Rimuovere manualmente tutti i file *.db (database d'ambiente, databasedi opzioni) dalla cartella del modello.

I file *.bak, *.log e xs_user vengono rimossi automaticamente dallacartella del modello.

Il modello prototipo viene salvato in una posizione indicata da XS_MODEL_TEMPLATE_DIRECTORY.



Si dispone ora di un'immagine di anteprima per il modello prototipo. Ilcatalogo Applicazioni e componenti ora dovrebbe essere in ordine efacilmente utilizzabile.

Note sulla versione dell'amministratore: Bordi del raccordo

Il bordo del raccordo rappresenta un nuovo modo di rappresentare le superficicurve, specialmente nelle viste del disegno 3D. L'inizio e la fine di una curvasono contrassegnati con linee che dividono la faccia di un oggetto. Se unoggetto di superficie è posizionato su tale faccia, la faccia non continua inun'altra faccia oltre la sezione curva. I bordi del raccordo sono comuni alleparti in acciaio e calcestruzzo e agli oggetti getto. Influenzano sia i profili deglioggetti con forme circolari, come il profilo trave in acciaio e i profili solettealveolari, e la geometria degli oggetti stessa, come le solette curve.

I bordi del raccordo sono impostati su sì di default per i nuovi disegni e su noper i disegni creati con le versioni precedenti. Impostare l'opzione Bordi delraccordo su no nelle proprietà del disegno o della vista del disegno se siritiene che la rappresentazione dei raccordi non sia necessaria per il proprioruolo.

La sezione curva della trave nell'immagine di seguito ha un oggetto disuperficie. I bordi del raccordo limitano l'oggetto di superficie da entrambi ilati. Analogamente, un oggetto di superficie applicato a una sezione diritta noncontinuerà in una sezione curva. I bordi del raccordo sono sempre utilizzatinelle viste del modello, ma possono essere attivati o disattivati nelle viste deldisegno.



Bordi del raccordo in una vista del modello:



Nei disegni i bordi del raccordo possono essere utilizzati sia nelle parti che neigetti. Una nuova opzione è stata aggiunta alle finestre di dialogo delleproprietà degli oggetti getto e delle parti:



Note sulla versione dell'amministratore: Libreria 2D didisegno

La Libreria 2D consente di salvare rapidamente e riutilizziate sezioni e dettaglidel disegno. È possibile creare dettagli da tutti gli oggetti del disegno,comprese parti, testi e marche, nonché dai file DWG. Le aziende hanno lapossibilità di creare e conservare raccolte di dettagli specifiche dell'azienda odel progetto che è possibile inserire in qualsiasi disegno con un semplice clicdel mouse. L'utilizzo dei dettagli della Libreria 2D consente di risparmiaretempo poiché non è necessario ricreare i dettagli standard o le voci di testoogni volta che si rendono necessari, né creare e mantenere i dettagli standardcome file DWG.

La libreria 2D in precedenza era un'estensione denominata Gestione simbolidi disegno. Adesso è migliorata per la localizzazione e viene fornita conl'installazione di Tekla Structures 2016.

Cartelle di dettagli

Il menu Cartella consente di passare dal Modello corrente alle cartelleProgetto, Cartella aziendale (FIRM) e Cartella sistema e viceversa. Inciascuna di queste cartelle, la Libreria 2D cerca e visualizza i dettagli dellasottocartella \Drawing Details. Il comando Sfoglia nel menu Cartellaconsente di utilizzare tutte le altre cartelle.

Le cartelle di progetto e azienda sono disponibili se le cartelle vengono definiterispettivamente per XS_PROJECT e XS_FIRM. La cartella di sistema visualizza idettagli rilevati in una delle cartelle definite per XS_SYSTEM.



Tutte le sottocartelle sono visualizzate accanto ai dettagli nella lista dettagli.Cliccare due volte su una cartella per visualizzare i dettagli inclusi. Nellacartella del modello corrente è possibile creare una nuova sottocartellacliccando sul comando Nuova cartella nel menu Cartella. Per rinominare unacartella, selezionarla e modificarne il nome nelle proprietà di dettaglio nellaparte inferiore del pannello laterale.

Inserimento di un dettaglio

Come passaggio preliminare aggiuntivo, è possibile creare un nuovo file delleproprietà vista da utilizzare per le viste di dettaglio. In questo modo, saràpossibile disporre ad esempio di un'etichetta vista specifica. È possibileselezionare il nuovo file delle proprietà o un qualsiasi file esistente nel menu

Opzione . Le impostazioni del file delle proprietà vengono applicate aciascuna vista contenitore di dettaglio 2D. Di default, viene utilizzato il file delleproprietà della vista standard.

Per inserire un dettaglio nella Libreria 2D:

1. Cliccare su un dettaglio nella lista dettagli.

2. Selezionare un punto nel disegno per inserire il dettaglio.

Tekla Structures inserisce il dettaglio e lo scala in base alla vista didestinazione. Se il dettaglio viene inserito all'esterno di una vista del disegnoviene creata una nuova vista se è stato selezionato Crea vista se necessarionel menu Opzioni.



Un dettaglio viene inserito come plug-in, ovvero gli oggetti di dettaglio sonoraggruppati e rimangono uniti quando si selezionano o si spostano neldisegno.

Se un dettaglio viene inserito da qualsiasi altra cartella diversa dalla cartelladel modello corrente, sarà copiato automaticamente nella cartella del modellocorrente (se non è già presente al suo interno), da cui sarà di riferimento. Inquesto modo è possibile assicurarsi che tutti i dettagli sono disponibili durantela condivisione del modello.

Creazione di un nuovo dettaglio

NOTA È possibile creare solo nuovi dettagli nella cartella del modellocorrente o nelle relative sottocartelle. È possibile modificare la cartellanel menu Cartella.

Per creare un nuovo dettaglio:

1. Selezionare gli oggetti nel disegno da includere nel dettaglio.

2. Cliccare sul pulsante >Nuovo dettaglio dall'oggetto selezionatonella Libreria 2D.

3. Selezionare un punto di riferimento nel disegno.

4. Acquisire un'immagine di esempio selezionando due punti.

5. Denominare il dettaglio e fornire una descrizione.

Tekla Structures salva il dettaglio nella cartella del modello corrente e lomostra nella lista dettagli.

Spostamento dei dettagli della cartella del modello corrente alle cartelledi progetto, azienda (FIRM) e sistema

Per copiare o spostare un dettaglio in una cartella diversa dalla cartella delmodello corrente, è necessario utilizzare Windows Explorer. Copiare i file .ddfe .png. Ricordarsi che nelle cartelle di progetto, azienda (FIRM) e sistema, lacartella di destinazione deve essere una sottocartella denominata \DrawingDetails. Creare questa cartella se non è presente. Il motivo di questalimitazione è evitare che gli utenti modifichino il contenuto delle cartelle diprogetto, azienda o ambiente senza considerare il possibile impatto.

Modifica delle proprietà di dettaglio

NOTA È possibile modificare i dettagli solo nella cartella del modellocorrente o in una delle relative sottocartelle.

È possibile modificare il nome, la descrizione e la scala di un dettaglioselezionato nella parte inferiore del pannello laterale Libreria 2D. La scala fariferimento alla scala della vista in cui il dettaglio è stato originariamentecreato. Questo valore è utilizzato quando si inserisce il dettaglio, per adattarloalla scala della vista di destinazione.



Per evitare il ridimensionamento visivo, cliccare su Ignora scala o modificarela scala in 1/0. Quando la scala è 1/0, il dettaglio viene sempre inserito con lestesse dimensioni visive indipendentemente dalla scala della vista didestinazione. Tuttavia, tenere presente che le dimensioni non saranno correttein questo caso.

Cliccare sul pulsante Scala originale per ripristinare il valore originale dellascala.

NOTA I testi non vengono scalati.

Per modificare l'immagine di esempio, cliccare con il pulsante destro delmouse sul dettaglio nella lista e selezionare Acquisisci nuova immagine. Èquindi possibile selezionare due punti per acquisire una nuova immagine.

Esposizione di un dettaglio

È possibile esplodere un dettaglio inserito in linee e testi che possono quindiessere modificati.

• In un disegno cliccare con il pulsante destro del mouse su un dettaglioinserito e selezionare Esplodi.

Ad esempio, è possibile che sia stato creato e inserito un dettaglio, maqualcosa non sembra corretto. È possibile esplodere il dettaglio, apportare lemodifiche e aggiornare il dettaglio salvato con le modifiche. In alternativa, se sidispone di un insieme dei dettagli specifici dell'azienda dal quale si inserisconoi dettagli, è possibile esplodere un dettaglio e modificarne le dimensioni inmodo che corrisponda alla situazione corrente. Se necessario, è possibilequindi salvare il dettaglio modificato come nuovo dettaglio nella cartella delmodello corrente.

Aggiornamento di oggetti in un dettaglio

NOTA È possibile aggiornare i dettagli solo nella cartella del modellocorrente o in una delle relative sottocartelle.

È possibile modificare tutte le istanze di un dettaglio aggiornando il dettagliocon gli oggetti nuovi o modificati.

1. Inserire un dettaglio in un disegno ed esploderlo.

• Se si aggiorna il dettaglio con oggetti completamente nuovi, non ènecessario inserire ed esplodere il dettaglio.



2. Modificare gli oggetti di dettaglio esplosi o aggiungerne nuovi.

3. Selezionare tutti gli oggetti di dettaglio, compresi tutti i nuovi.

4. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul dettaglio nella vista Libreria2D e selezionare Aggiorna dettaglio con gli oggetti selezionati.

5. Selezionare un nuovo punto di riferimento.

• Se si aggiorna il dettaglio nella stessa vista in cui è statooriginariamente creato, è possibile interrompere la selezione perriutilizzare il punto di riferimento precedente.

Quando si aggiorna un dettaglio con oggetti nuovi o modificati, sarannoaggiornate anche tutte le istanze del dettaglio in tutti i disegni.

Copia e spostamento di dettagli e cartelle

Con i comandi nell'interfaccia utente, è possibile tagliare o copiare e incollare idettagli nella cartella del modello corrente o in una delle relative sottocartelle.È inoltre possibile copiare i dettagli e le cartelle dei dettagli in un'altraposizione.

I dettagli e le cartelle possono essere tagliati o copiati cliccando con il pulsantedestro del mouse sul dettaglio e selezionando Taglia o Copia. Possono quindiessere incollati in un'altra cartella passando a tale cartella, cliccando con ilpulsante destro del mouse sulla lista dettagli e selezionando Incolla. Se siclicca con il pulsante destro del mouse su una sottocartella visibile nella listadettagli e si clicca su Incolla, il dettaglio sarà incollato in tale cartella. Ctrl+X,Ctrl+C e Ctrl+V possono essere utilizzati come shortcut per tagliare, copiare eincollare.

Menu Opzioni

Cliccando sul pulsante Opzioni diventano disponibili alcune impostazioniaggiuntive.

Esplodi simboli nativi

Di default, la Libreria 2D salva i simboli dei disegni standard come simboli,ovvero quando si inserisce il dettaglio è necessario che i file dei simboli correttisiano presenti. Quando si seleziona Esplodi simboli nativi, la Libreria 2Desplode tutti i simboli di disegno nei dettagli in elementi grafici, rendendolicosì indipendenti dai file dei simboli locali.



Crea vista se necessario

Dopo avere selezionato Crea vista se necessario e inserito un dettaglioall'esterno di qualsiasi vista, per il dettaglio verrà creata una nuova vista. Lanuova vista utilizzerà le proprietà della vista attualmente applicate e otterrà lastessa scala del dettaglio inserito.

Si noti che se i dettagli vengono inseriti senza una vista, la quotatura nonfunziona correttamente su di essi.

Limitazioni note

• I retini di sezioni di parti a più colori non possono essere riconosciuti nellacreazione di dettagli e verrà quindi utilizzata la retina della faccia sezionatadella parte.

• I template o le immagini non possono essere acquisite durante la creazionedei dettagli.

• Le marche di saldatura aggiunte manualmente non possono esserecatturate nella creazione di dettagli. Ciò vale anche per determinate altremarche aggiunte manualmente, come le marche di revisione e le marche dilivello.

• I dettagli inseriti nelle viste contenitore (viste intorno a viste collegate/copiate) possono essere posizionati in modo errato.

• I dettagli inseriti non ruotano se la vista viene ruotata.

• I dettagli inseriti non possono essere clonati con il disegno.

Note sulla versione dell'amministratore: Miglioramentiapportati a Organizzazione

Impostazione della differenza

È ora possibile selezionare gli oggetti in una categoria impostando unadifferenza anziché un'intersezione. In un'intersezione, si ottengono tutti glioggetti presenti negli insiemi A e B, mentre con una differenza si ottengonotutti gli oggetti in A non presenti in B, come mostrato nelle immagini delleopzioni riportate di seguito: quella centrale è un'intersezione, le altre due sonodifferenze.

Le immagini di esempio riportate di seguito mostrano la differenza tra le dueopzioni. L'intersezione fornisce una lista di parti con il nome BEAM e il profilo700*400:



La differenza fornisce una lista di parti con il nome BEAM e che non hanno ilprofilo 700*400:

È possibile ottenere gli elenchi mostrati sopra utilizzando i filtri, ma lacreazione di tali filtri produce molti file di filtro non necessari nel sistema.

È inoltre possibile combinare più filtri con intersezioni e differenze collegate.Aggiungere filtri per separare le caselle delle regole e selezionare l'intersezioneo la differenza tra le caselle delle regole.

Tipi di file di esportazione

I tipi di file di esportazione sono stati cambiati da .xml in:

• .category per le categorie

• .propertytemplate per i template di proprietà



• .colorset per i set di colori

È comunque possibile aprire i file .xml precedenti durante l'importazione inOrganizzazione. Tuttavia, si consiglia di salvare questi file con il nuovo tipo difile per facilitare l'elencazione dei file.

Categorie di proprietà

È ora possibile utilizzare le nuove categorie di proprietà per controllare leinformazioni sulle proprietà degli oggetti per categoria. Si tratta di un metodopiù semplice per gestire gli attributi utente di numerosi oggetti. Ad esempio,per scrivere il numero di getto in POUR_COMMENT di ciascun oggetto:

1. Creare una categoria di proprietà utilizzando il filtro Tipo di oggetto -Getto e aggiungere le sottocategorie in base ai numeri di getto.

2. Selezionare POUR_COMMENT dalla lista in Proprietà oggetto.

3. Selezionare Nome categoria come tipo.

4. Cliccare su Modifica.

5. Sincronizzare la categoria.

È possibile controllare nella finestra di dialogo Informazioni oggetto che inumeri dei getti vengono assegnati ai commenti di getto.

Note sulla versione dell'amministratore: Piccoli elementigenerali

Nuove opzioni avanzate

Due nuove opzioni avanzate sono state aggiunte per i modelli di riferimento:

XS_DELETE_UNNECESSARY_REFMODEL_FILES_SAFETY_PERIOD: Default = 7(giorni), come per i file di disegno non necessari

XS_REFERENCE_MODEL_KEEP_VERSIONS_COUNT: Default = 0 (disattivato)

• Nei modelli multi-user i file vengono conservati fino al termine del periododi sicurezza.

• Nei modelli condivisi i file vengono conservati finché non viene effettuata lascrittura.

Una nuova opzione avanzata è stata aggiunta per i disegni:

XS_USE_SMART_PAN: Default = FALSE• Impostare questa opzione avanzata su TRUE per attivare zoom e panning

ottimizzati nei disegni.

• Le ottimizzazioni in precedenza erano sempre attive, ma ora devono essereattivate separatamente poiché l'ottimizzazione talvolta causa un effettoscacchiera indesiderato.



XS_EXTENSION_DIRECTORY:

• Utilizzato per definire i percorsi di caricamento aggiuntivi per i plug-in deldisegno e del modello.

Modifiche apportate alle finestre di dialogo

È ora possibile utilizzare il ritorno a capo negli oggetti di testo nei disegni. Lafinestra di dialogo delle proprietà include due nuove opzioni: Ritorno a capo eLarghezza righello. Per attivare il ritorno a capo, impostare Ritorno a capo suSì. La larghezza del righello determina la posizione del ritorno a capo. Ilrighello può inoltre essere trascinato manualmente per rendere il testo piùampio o più sottile.

Gli oggetti di riferimento ora supportano le note associative. Un nuovo tipo dicontenuto Oggetto di riferimento è stato aggiunto con i seguenti elementi:

• Testo



• Simbolo

• UDA

• Template

Nuovi attributi di template

Sono stati aggiunti i seguenti nuovi attributi di template per l'angolo di tagliodella parte all'estremità di un profilo:

• END1_CUT_ANGLE_Y• END1_CUT_ANGLE_Z• END2_CUT_ANGLE_Y• END2_CUT_ANGLE_ZNon è più possibile ottenere un box di limitazione per un oggetto diriferimento con gli attributi utente impostati automaticamente. È invecepossibile utilizzare i seguenti attributi di template:

• BOUNDING_BOX_MIN_X• BOUNDING_BOX_MIN_Y• BOUNDING_BOX_MIN_Z



• BOUNDING_BOX_MAX_X• BOUNDING_BOX_MAX_Y• BOUNDING_BOX_MAX_ZExtremaMinX e altri UDA di estremità max. e min. non sono più disponibili pergli oggetti di riferimento. I template e le estensioni devono essere aggiornati diconseguenza.

Modifiche nelle configurazioni

Il nome della configurazione CAST_IN_PLACE è stato modificato in REBAR_DETAILING. Il file Bypass.ini deve essere aggiornato.

1.2 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni per l'acciaioLe impostazioni di personalizzazione seguenti si applicano al gruppo di utentiacciaio.

Note sulla versione dell'amministratore: Solidi di saldaturanei disegni

I solidi di saldatura sono ora disponibili nei disegni. Con l'impostazione dirappresentazione Contorno le saldature vengono visualizzate come solidi.L'altra opzione è visualizzare le saldature come Tracciato, che corrisponde allarappresentazione linea tradizionale. Di seguito è mostrato un solido disaldatura mostrato come contorno con linee rosse, le finestre di dialogo


24 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni per l'acciaio

Proprietà saldatura a livello di vista e Proprietà saldatura a livello dioggetto.

Le saldature solide possono essere quotate manualmente. Tuttavia, lesaldature non sono associative, ovvero le quote non seguono gliaggiornamenti del modello. Le saldature personalizzata con sezioni trasversalisono supportate e la funzionalità precedente viene mantenuta.

Modifiche apportate alla finestra di dialogo della saldatura

Le opzioni aggiunte nelle finestre di dialogo delle proprietà sono evidenziatecon rettangoli verdi nelle immagini riportate di seguito:



Note sulla versione dell'amministratore: Miglioramentiapportati a CNC/DSTV

Sono stati apportati alcuni miglioramenti all'esportazione NC:

• L'opzione avanzata XS_DSTV_DO_NOT_UNFOLD_POLYBEAM_PLATES è oraspecifica del modello.

• Gli elementi di intestazione DSTV possono essere rimossi dalla finestra didialogo (file .nch).



• È stata aggiunta una nuova opzione avanzata XS_DSTV_USE_COUNTERSUNK_HOLES. Quando è impostata su FALSE, TeklaStructures non creerà fori CSK nell'esportazione DSTV. Il valore di default è TRUE.

• Ora il nome della parte può contenere più nomi separati da virgole per lepop-mark e lo scribing.



Note sulla versione dell'amministratore: Voci secondarieper acciaio

Nuovi attributi di template

Sono stati aggiunti nuovi attributi d template per i bulloni:

• HEAD_TYPE (string)

• BOLT_COUNTERSUNK (0/1)

• BOLT_THREAD_LENGTH (double)



Note sulla versione dell'amministratore: Componenti perl'acciaio aggiornati

I seguenti componenti presentano modifiche nella relativa interfaccia utente:

• Piastra di appoggio (7)

• Tensionatore (7)

• Controvento di trazione (13)

• Generazione fori (32)

• Piastra di estremità su due lati (34)

• Collegamento piastra di base U.S. (71)

• Piatto d'estremità a due lati (142)

• Piastra di accoppiamento semplice (146)

• Trave tralicciata su trave, tipo 1 (160)

• Connessione a momento (181)

• Colonna con irrigidimenti S (187)

I seguenti componenti includono correzioni senza modifiche all'interfacciautente:



• Bolted gusset (11)

• Joining plates (14)

• Tube gusset (20)

• Shear Pl Full Depth Special (39)

• Piastra tubolare d'angolo (56)

• Piastra flangiata (58)

• Incrocio con piastra (62)

• Piastra angolare (63)

• Connessione appoggio U.S. 2 (73)

• Giunto di connessione U.S. (77)

• Trave con rinforzo (129)

• Connessione a momento bullonata (134)

• Angolari (141)

• Piatto di estremità (144)

• Completa penetrazione (184)

• Piastra piegata (190)

1.3 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni per il calcestruzzoLe seguenti impostazioni di personalizzazione si applicano al gruppo di utenticalcestruzzo.

Note sulla versione dell'amministratore: Oggetti disuperficie

L'oggetto di superficie è una nuova funzione che consente agli utenti dimodellare le superfici. Gli oggetti di superficie possono essere utilizzati percalcolare, ad esempio, le aree della cassaforma o le quantità per l'area diverniciatura. Gli oggetti di superficie sono in grado di gestire superfici curve eoggetti getto, operazione non consentita dai trattamenti superficialiprecedenti.

Gli oggetti di superficie possono essere filtrati e indicati, tuttavia non sonoattualmente visibili nei disegni.

Le proprietà degli oggetti di superficie includono:


32 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni per il calcestruzzo

• Nome

• Tipo

• Classe

• Crea fori

• UDA

L'opzione Crea fori controlla se un oggetto di superficie viene tagliato o menocon i fori. I fori possono essere creati tagliando o collegando le parti, comemostrato nell'esempio riportato di seguito.

La faccia superiore presenta un oggetto di superficie con fori:



L'oggetto di superficie superiore copre l'intera area quando l'opzione Crea foriè impostata su No:



Superficie è disponibile nelle categorie del filtro e presenta le seguentiproprietà:

• Nome

• Tipo

• Classe

• Fase

Superficie è anche un tipo di contenuto nell'editor template, con i seguentiattributi:

• AREA_GROSS• AREA_NET• AREA• ASSOCIATED_OBJECT_ID• CLASS_ATTR• CONTENTTYPE• GUID• ID• NAME• NUMBER#1• OBJECT_TYPE• TYPE



Note sulla versione dell'amministratore: Miglioramentiapportati a Gestione sagome armatura

In Gestione sagome armatura è ora possibile creare regole di piegatura inbase alle proprietà personalizzate. Le proprietà personalizzate disponibili sonodefinite in un file di dati denominatoRebarShapeManager.CustomProperties.dat. Una proprietàpersonalizzata può essere qualsiasi valore della proprietà delle barre



d'armatura, compreso un attributo utente. Le proprietà personalizzate sonoelencate nella finestra di dialogo Nuova regola bending come tutte le altreproprietà.

La lista degli operatori di confronto contiene due nuovi operatori Contiene eNon contiene, che possono essere utilizzati solo con le proprietàpersonalizzate con tipo di dati string.

RebarShapeRules.xml è stato migliorato. Tekla Structures visualizza unmessaggio di avviso quando si apre una versione precedente del file inGestione sagome armatura. È possibile impedire la visualizzazione delmessaggio eseguendo l'aggiornamento delle informazioni sulla versioneinterna nel file RebarShapeRules.cxml. È possibile eseguire questaoperazione aprendo e salvando nuovamente il file:

1. Per aprire Gestione sagome armatura, cliccare su menu File --> Editor --> Gestione sagome armatura .

Tekla Structures visualizza il seguente messaggio:

2. Cliccare su OK.

3. Aprire il file RebarShapeRules.xml del proprio ambiente (se non è giàaperto) e salvarlo.

È inoltre possibile modificare il fileRebarShapeManager.CustomProperties.dat situato in \TeklaStructures\<version>\Environments\common\system, se necessario. Ilformato del file è descritto all'inizio del file:

Le proprietà personalizzate da utilizzare in ciascuna riga di Gestione sagome armatura devono contenere 2 o 3 campi separati da tabulazioni o da punto e virgola. Campo 1: nome proprietà report. Campo 2: tipo di dati dell'attributo. I valori validi sono: Double, Integer, String Campo 3: Il tipo di valore. I valori validi sono: AngleValue, DistanceValue, NumericValue, WeightValue, LinearWeightValue, TextValue

Esempio del file:

USERDEFINED.CPLRSTATE_START Integer NumericValue USERDEFINED.CPLRSTATE_END Integer NumericValue USERDEFINED.CPLRTYPE_START Integer NumericValue USERDEFINED.CPLRTYPE_END Integer NumericValue USERDEFINED.PRODUCT_START String TextValue USERDEFINED.PRODUCT_END String TextValue USERDEFINED.CPLRCODE_START String TextValue USERDEFINED.CPLRCODE_END String TextValue



Note sulla versione dell'amministratore: Nuovi report dellebarre d'armatura rastremate

È ora possibile migliorare i report sui gruppi di barre d'armatura rastremate. Inprecedenza, il seguente tipo di gruppi di barre d'armatura rastremate venivainserito nei report in modo errato. Le barre d'armatura vengono rastremate indue direzioni, un'estremità diventa più lunga e l'altra più corta. Le quote diseguito sono solo per riferimento.

Il report precedente indicava le lunghezze massime di entrambi i segmenti,anche se non si trovavano nella stessa barra effettiva, ma su estremitàopposte.



Nel nuovo report sono indicate correttamente. Nel nuovo report i valorivengono arrotondati ai 5 mm più vicini, e ciò spiega la differenza in alcunivalori.

Questi nuovi report si trovano nell'ambiente di default, denominato RebarBending List With Single Bars.rpt e Rebar Bending List.rpt.

Informazioni sui nuovi report

Alcune note importanti sui nuovi modelli di report (vedere anche l'immagine diseguito):

1. Un gruppo Rastremato include tre righe:

a. Tipo di contenuto: SINGLE_REBAR.

b. La prima riga recupera il valore del primo SINGLE_REBAR del gruppoin base a SUB_ID.

c. La seconda riga recupera il valore dell'ultimo SINGLE_REBAR delgruppo in base a SUB_ID.

d. La terza riga crea una linea separata per tutte le barre singole nelgruppo.

e. Esclusione dei gruppi rastremati senza rastremazione. Vedere il punto3b di seguito.

2. I gruppi Rastremato a colmo, Rastremato curvo e Rastremato N hanno duerighe:



a. Tipo di contenuto: SINGLE_REBAR.

b. La prima riga recupera il valore del primo SINGLE_REBAR del gruppoin base a SUB_ID.

c. La seconda riga crea una linea separata per tutte le barre singole nelgruppo.

d. Questi gruppi sono elencati sempre come barre d'armatura singolepoiché includono più di 2 sezioni trasversali. La rastremazione non èlineare in oltre il 90% dei casi.

3. I gruppi Normale e Spirale hanno una riga:

a. Tipo di contenuto: REBAR.

b. Anche i gruppi rastremati senza rastremazione sono elencati inquesta sezione.

Note sulla versione dell'amministratore: Voci secondarieper calcestruzzo

Modifiche alla nuova finestra di dialogo Opzioni

Le impostazioni Dimensioni disegno File --> Impostazioni --> Opzionipresentano tre nuove opzioni:

• Impostazioni linea di quota

• Gruppo armature rastremate inclinate

• Gruppo armature rastremate curve



L'opzione Impostazioni linea di quota definisce il file delle proprietà di quotache verrà utilizzato con il comando Crea linea di quota.



L'opzione Gruppo armature rastremate inclinate controlla se una linea diquota è inclinata o meno.

Non inclinata:

Inclinata:



L'opzione Gruppo armature rastremate curve controlla se una linea di quotaè curva o meno.

Non curva:

Curva:

Modifiche alla finestra di dialogo

Una nuova opzione della linea guida, Una linea guida per gruppo, è stataaggiunta alla lista Marche identiche nella stessa unità di getto nella schedaUnione in Proprietà vista --> Marca armatura e nella scheda Generale dellafinestra di dialogo Marca armatura unita.



Numero getto, tipo di getto e impasto di calcestruzzo sono ora proprietà deglioggetti standard di Tekla Structures con attributi di report e dispongono di unafinestra di dialogo delle proprietà ordinaria Proprietà oggetto getto. Leproprietà degli oggetti getto in precedenza erano attributi utente. Anche lafinestra di dialogo degli attributi utente per gli oggetti getto è nuova.



Numero getto, tipo di getto e impasto di calcestruzzo sono disponibili anchecome elementi delle marche degli oggetti getto nei disegni di progetto/montaggio.



Note sulla versione dell'amministratore: Componenti per ilcalcestruzzo aggiornati

I seguenti componenti sono stati aggiornati:

• Beam reinforcement (63)

Sono ora disponibili una nuova scheda Ganci e nuove opzioni per i gancidelle barre principali, le piegature delle staffe e per il posizionamento dellebarre principali.

• Finestra pannello sandwich

È ora possibile scegliere se creare una Finestra o una combinazioneFinestra + Porta nella scheda Immagine.

• Scala in calcestruzzo armato (95)

È disponibile una nuova scheda UDA in cui è possibile definire gli attributiutente per il volume di calcestruzzo principali delle scale.

• Lifting anchors (80)



È ora possibile impostare la posizione dell'ancoraggio dal centro di gravità,centro, alto o basso.

Le opzioni di sollevamento laterali vengono ora mostrate come immagini.

L'incavo di sollevamento non taglia più le parti dell'oggetto.



2 Esclusione di responsabilità

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Parti del software:

D-Cubed 2D DCM © 2010 Siemens Industry Software Limited. Tutti i dirittiriservati.

Esclusione di responsabilità 48 Note sulla versione dell'amministratore:Impostazioni per il calcestruzzo

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EPM toolkit © 1995-2004 EPM Technology a.s., Oslo, Norvegia. Tutti i dirittiriservati.

Open CASCADE Technology © 2001-2014 Open CASCADE SA. Tutti i dirittiriservati.

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Teigha © 2003-2014 Open Design Alliance. Tutti i diritti riservati.

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http://www.tekla.com/tekla-patents

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tekla structures 2016...9. includere le sottocartelle e i file di catalogo necessari dalla cartella...

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